ACCORDO DI RETE
ACCORDO DI RETE
FRA GLI ISTITUTI PROFESSIONALI INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI”
“RETE I.P.S.C. - LOMBARDIA” ACCORDO DI “RETE DEGLI ISTITUTI PER I SERVIZI COMMERCIALI”
• Visti l'art. 1, comma 70 e ss. della legge 13 luglio 2015, n. 107 e la nota MIUR 2151/2016 - Costituzione reti scolastiche;
• Visto l'art. 15 della Legge n. 241/1990 che dispone : ... “le pubbliche amministrazioni possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
• Visto l'art. 21 della Legge n.59/1997 relativo all'attribuzione di autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni Scolastiche;
• Visto che l’art. 7, comma 2, del D.P.R. 275/ 99 consente espressamente l’adozione di accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90;
• Atteso che l’art. 33 del D.I. n. 44/2001 prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all’adesione a reti di scuole e consorzi
• Visto che i DD.PP.RR. nn. 87/2010, 88/2010, 89/2010 dispongono il riordino dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dell’istruzione rispettivamente, professionale, tecnica e liceale;
• Considerato che gli Istituti professionali saranno oggetto di ulteriore riordino ai sensi della delega al Governo affidata dalla L.107/2015 e il successivo atto del governo 379, presentato alle Camere;
• Visto il D.lgs 61 del 2017, Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale;
• Considerato che le Istituzioni scolastiche indicate in calce al presente intendono collaborare per l’attuazione di iniziative comuni in relazione al riordino dell’Istruzione professionale;
• Atteso che l’attività della rete di cui al presente accordo ha come scopi principali la progettazione e sperimentazione di percorsi didattici e la condivisione di proposte di attività, opzioni formative e accordi con l’USR della Lombardia, la Regione Lombardia e gli enti territoriali preposti ai servizi commerciali, nonché la promozione della identità delle figure professionali dei diplomati e di concorrere alle iniziative di coordinamento nazionale;
• Preso atto che l'adesione al presente accordo è stata deliberata dai competenti organi collegiali delle scuole aderenti;
le seguenti Istituzioni Scolastiche Autonome, nelle persone dei rispettivi Dirigenti Scolastici:
XXX XXXXXXXXXX FERRARIS - MILANO
XXXXXXX XXXXXXXXX – MILANO IIS ORIANI MAZZINI- MILANO IPS CAVALIERI – MILANO
IIS FRISI – MILANO
IIS MARELLI-DUDOVICH – MILANO IIS ALESSANDRINI - ABBIATEGRASSO
XXX X. XXXXX – TRESCORE BALNEARIO (BG) IIS XXXXXXXX XX XXXXX – MILANO
IIS FLORIANI – VIMERCATE
XXXX XXXXX XXXXXX – ALBINO (BG) IPSSCT XXXXXX XXXXX – BUSTO ARSIZIO IPSIA XXXXXXX XXXXX – SARONNO (VA) IIS MACHIAVELLI – PIOLTELLO
D.S. Xxxxxx Xxxxxxxx
D.S. Livia Ispano
D.S. Xxxxx Xxxxxxx
D.S. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
D.S. Xxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx
D.S. Xxxxxx Xxxxxxxxxx
D.S. Xxxx Xxxxxxxxxxx
D.S. Xxxxx Xxxxxxxx
D.S. Xxxxxxxxx Xxxxx
D.S. Xxxxxxx Xxxxxxxx
D.S. Xxxxx Xxxxxxxx
D.S. Xxxxx Xxxxxxx
D.S. Xxxxxxx Xxxxx D.S.
IIS XXXXXX XXXXXXXXXX – INZAGO
IIS PUECHER-OLIVETTI – RHO IPC XXXXXXX XXXXXX – MEDA
IIS XXXXXXXX XXXXXXX - BERGAMO IISS XXXXXXX XXXXX – BRESCIA
IIS SRAFFA – CREMA IPSSCSTS PESSINA – COMO IIS GREGGIATI – OSTIGLIA IPS COSSA – PAVIA
XXX XXXXXXXX-XXXXXXXX - XXXXXXXX XX XXXXXX-XXXXXXXXX - XXXXXXX
D.S.
D.S.
D.S.
D.S.
D.S.
D.S.
D.S.
D.S. Xxxxx Xxxxx D.S.
D.S.
D.S.
D.S.
D.S.
VISTE le delibere dei rispettivi Consigli d’Istituto
CONVENGONO
ART. 1 – PREMESSE
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale dell'accordo.
ART. 2 - DEFINIZIONE
Per “istituzioni scolastiche aderenti” si intendono le Istituzioni Scolastiche Autonome che sottoscrivono il presente accordo, citate in premessa.
Qualunque altro Istituto professionale dei servizi commerciali del territorio di riferimento potrà, su richiesta, entrare a far parte della Rete presentando alla scuola capofila formale richiesta con allegata la delibera del proprio Consiglio di Istituto e versamento della quota annuale prevista.
ART. 3 - DENOMINAZIONE
E’ istituito il collegamento in rete fra le istituzioni scolastiche che aderiscono al presente accordo, che prende il nome di “Rete Lombarda degli Istituti per i Servizi Commerciali”, d’ora in avanti denominata “Rete IPSC-L”, con sede presso la scuola capofila di cui al successivo art. 7.
La Rete Lombarda degli Istituti per i Servizi Commerciali (Rete IPSC-L) si impegna formalmente a promuovere la nascita della Rete Nazionale di scopo dell’Istruzione Professionale di Stato nel Settore dei Servizi Commerciali (Rete RNSC).
ART. 4 - FINALITA’
Il presente accordo ha lo scopo di soddisfare il comune interesse a:
1. la definizione e progettazione di percorsi di apprendimento finalizzati ai nuovi profili formativi e professionali in uscita, determinato dal riordino in atto nell’Istruzione professionale e degli sbocchi occupazionali dei diplomati;
2. la promozione e la partecipazione alle iniziative di coordinamento e di indirizzo a livello nazionale, al fine di formulare proposte per ottimizzare i nuovi percorsi professionali alle esigenze emergenti di innovazione del settore commerciale e tecnologico di riferimento;
3. la concertazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, con la Regione Lombardia e con gli enti territoriali preposti ai servizi commerciali, per iniziative di comune interesse, compresi i raccordi per i passaggi intersistemici;
4. la promozione di scambi e sinergie tra le scuole aderenti, di tipo organizzativo, amministrativo e didattico, in rapporto a progettualità regionali, nazionali ed europee condivise;
5. la formazione del proprio personale per lo sviluppo delle competenze professionali;
6. il miglioramento della qualità dei servizi erogati anche nella prospettiva delle periodiche revisioni dei curricoli e delle figure professionali di riferimento da parte del Ministero.
7. la Costituzione del Comitato Tecnico Scientifico di Rete;
8. l’Interlocuzione con le forze politiche, sindacali ed associative;
9. la promozione dell'immagine degli Istituti a indirizzo Servizi Commerciali preso l'opinione pubblica.
ART. 5 - OGGETTO
Oggetto dell’accordo sono:
1. la definizione di modelli comuni di strutturazione e gestione del percorso formativo dell’Istruzione professionale per i Servizi Commerciali;
2. la definizione di profili professionali afferenti al diploma e la promozione delle opportunità di collocazione lavorativa, secondo le normative della Regione Lombardia.
3. La collaborazione tra i partner della Rete per lo scambio di esperienze, la circolazione di buone pratiche volte a valorizzare le specificità e le eccellenze di ciascuna istituzione scolastica.
Le attività della Rete porteranno inoltre a:
• La produzione di materiali didattici, modelli e procedure, che saranno messi a disposizione di tutte le scuole aderenti;
• L’organizzazione e la sperimentazione di innovazioni nel curricolo;
• La gestione di specifici percorsi professionali coordinati con la Regione Lombardia.
ART. 6 - ORGANI DELLA RETE
Sono organi della Rete: la Conferenza dei dirigenti scolastici, Il Nucleo di coordinamento, il Presidente e il vicepresidente
LA CONFERENZA
È composta dai dirigenti scolastici degli istituti costituenti la Rete o dai loro delegati.
La conferenza:
✓ la Conferenza individua la scuola capofila della Rete il nucleo di coordinamento e si riunisce almeno una volta l’anno.
✓ indirizza e controlla le attività della Rete;
✓ prende atto della richiesta di adesione di nuovi Istituti che abbiano un interesse diretto alla partecipazione;
✓ propone progetti ed iniziative e ne approva la presentazione e l’attuazione;
✓ l’eventuale costituzione di Gruppi di lavoro specifici.
✓ annualmente approva il rendiconto e verifica le attività e i risultati raggiunti;
✓ approva i documenti contenenti prese di posizione ufficiali della Rete nei confronti di Enti, Istituzioni, soggetti terzi in genere;
✓ approva la costituzione di accordi formali di collaborazione con altri Enti o soggetti che possono utilmente contribuire a perseguire le finalità della Rete;
✓ integra, modifica o rinnova il presente accordo di Rete.
La Conferenza ordinaria della Rete viene convocata dal Presidente presso una sede facilmente raggiungibile dai componenti della Conferenza con almeno 10 giorni di preavviso o se richiesta da almeno 5 componenti con motivazione.
Ogni soggetto aderente alla Rete può farsi rappresentare con delega dal dirigente scolastico di
altra istituzione associata. Ogni dirigente scolastico non può rappresentare più di due istituzioni aderenti alla Rete oltre quella di cui è legale responsabile.
Hanno diritto di voto in assemblea i dirigenti scolastici delle scuole aderenti o i loro delegati.
Per l'adozione formale di documenti già elaborati e condivisi in varie forme, l'assemblea ordinaria può essere convocata con modalità di voto on-line.
Le sedute della Conferenza sono valide con la presenza di un terzo delle scuole aderenti; le delibere sono adottate a maggioranza semplice.
PRESIDENTE E VICEPRESIDENTE
Nella prima assemblea di Costituzione della rete si procede prioritariamente, a maggioranza assoluta dei presenti, all’individuazione del Presidente.
La scuola rappresentata dal Presidente è individuata Capofila della RETE I.P.S.C. - LOMBARDIA. Nella stessa assemblea tra i dirigenti scolastici degli istituti aderenti viene eletto un Vicepresidente che sostituisce il Presidente in caso di necessità nelle riunioni assembleari e collabora alla diffusione della programmazione e delle iniziative assunte dalla rete.
Il Presidente della Rete ed il Vicepresidente restano in carica tre anni salvo dimissioni o trasferimenti.
Il Presidente:
rappresenta la Rete. Tale funzione può essere occasionalmente delegata al Vicepresidente; convoca l'Assemblea, ne fissa l'Ordine del Giorno e la presiede;
determina le modalità di svolgimento dell'Assemblea;
coordina e dirige le attività della Rete in collaborazione con il Vice-presidente e con gli altri membri del Consiglio Direttivo.
Il Vicepresidente;
sostituisce il Presidente nelle sue funzioni in caso di assenza o impedimento;
collabora con il Presidente e con gli altri membri del Consiglio Direttivo per il coordinamento della Rete e la realizzazione delle attività previste.
NUCLEO DI COORDINAMENTO
Per facilitare i lavori è istituito un Nucleo di coordinamento della rete regionale, costituito da almeno 7 membri.
Del Consiglio fanno parte di diritto il dirigente della scuola Capofila, che lo presiede, ed il Vicepresidente.
I 5 membri del Consiglio, individuati fra i dirigenti scolastici o loro delegati aderenti alla rete, che si aggiungono al Presidente ed al Vicepresidente (membri di diritto), sono eletti nella prima seduta utile.
Il Nucleo di coordinamento, che resta in carica per un periodo corrispondente al mandato del Presidente della Rete:
✓ organizza le attività e i lavori della Rete;
✓ prepara in lavori dell’Assemblea;
✓ gestisce per delega dell’assemblea progetti ed iniziative della rete regionale;
✓ rappresenta, insieme al Presidente, la Rete con Enti, Istituzioni, soggetti terzi;
✓ predispone documenti e comunicazioni da inviare a nome della Rete;
✓ predispone attività e coordina gruppi di lavoro collaborativi per la condivisione di indirizzi e buone pratiche anche in relazione alla miglior attuazione delle politiche educative inerenti gli IPSC.
La scuola copofila individua un docente coordinatore della rete, addetto alla redazione dei verbali, alla cura delle relazioni con i docenti delle Istituzioni scolastiche aderenti e con gli altri soggetti istituzionali.
Art. 7 – DURATA
Il presente accordo ha validità dalla data di sottoscrizione, per la durata di tre Anni Scolastici ed è tacitamente rinnovato per un successivo triennio, salvo diversa proposta della Conferenza dei Dirigenti scolastici.
Xxxxxxx membro, comunque, sarà libero di partecipare alla Rete fino a quando lo riterrà
opportuno, impegnandosi tuttavia a portare a termine le iniziative comuni già poste in essere e per le quali, venendo meno, potrebbe esser compromesso il buon esito. Il recesso va comunicato in forma scritta all’Istituzione Scolastica capofila con almeno tre mesi di anticipo.
ART. 8 – ISTITUZIONE SCOLASTICA CAPOFILA E NUCLEO DI COORDINAMENTO
La scuola capofila di rete svolge tale funzione per tre Xxxx Xxxxxxxxxx. La Conferenza dei Dirigenti scolastici individua la scuola capofila, di norma, per l’intero triennio. I membri di quest’ultima eleggono inoltre il nucleo di coordinamento composto dai Dirigenti Scolastici di 7 istituti (possibilmente di province diverse), presieduto dal dirigente dell’istituto capofila, componente di diritto del nucleo.
ART. 9 - I GRUPPI DI LAVORO SPECIFICI
I Gruppi di lavoro specifici sono definiti nella loro composizione dalla Conferenza dei Dirigenti scolastici. I Gruppi di lavoro sono organi tecnici della Rete. È possibile la partecipazione ad essi di esperti non appartenenti al personale delle scuole associate nella rete. I Gruppi di lavoro sono coordinati dal docente coordinatore o da altra persona individuata dal Nucleo di coordinamento
ART. 10 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA’
L’Istituto capofila, in collaborazione con il Nucleo di coordinamento, si impegna a organizzare la Rete, definendo i tempi e i modi in cui si svolgeranno le attività della Rete.
Ciascuna Istituzione scolastica aderente si impegna a partecipare alle attività e a socializzare le migliori pratiche didattiche e organizzative di cui è portatrice.
ART. 11 - RISORSE FINANZIARIE
Ogni Istituzione Scolastica aderente farà fronte in proprio alle spese per la partecipazione agli incontri e all’eventuale retribuzione del lavoro aggiuntivo dei propri docenti coinvolti nelle attività preparatorie, funzionali al conseguimento delle finalità della Rete (esempio: sistematizzazione della propria documentazione didattica da condividere con la rete, lavoro interno di proposta per innovazioni del curricolo e dell’ASL, ecc.).
Gli Istituti aderenti si impegnano a versare un contributo ordinario, destinato prioritariamente a:
1. Il rimborso delle spese per le attività di rappresentanza e partecipazione ad azioni di coordinamento e funzionali al Piano delle attività regionali, interregionali e nazionali della Rete;
2. I rimborsi delle spese del personale incaricato di specifici compiti, quali i Gruppi di lavoro, i Tavoli tecnici con soggetti pubblici e privati;
3. La remunerazione del docente coordinatore (definita annualmente in modo forfetario dalla Conferenza dei Dirigenti scolastici)
4. la remunerazione dei docenti impegnati negli specifici Gruppi di lavoro e Tavoli tecnici funzionali al Piano annuale/pluriennale adottato (le remunerazioni saranno definite in termini di impegno orario o forfetariamente dal Nucleo di coordinamento);
5. la partecipazione alle iniziative della Rete XXXX (Xxxx xxxxxxxxx)
0. Il pagamento di esperti e consulenti esterni.
Gli incarichi sono affidati con determinazione del Dirigente della scuola capofila e condivisi preliminarmente con il Nucleo di Coordinamento e rendicontati in sede di Conferenza.
La Conferenza delibera l’entità del contributo, in relazione alle iniziative definite nel Piano annuale. Le scuole aderenti versano, quindi, alla scuola capofila di Rete una quota ordinaria annua definita in 100 € da versarsi il primo anno entro 30 gg. dalla sottoscrizione del presente accordo e dalla sottoscrizione dell’accordo alla rete RNSC, e successivamente entro il 31 marzo di ogni anno. In
caso di mancato versamento della quota annuale, la scuola inadempiente sarà sospesa dai momenti decisionali della rete (Conferenza dei Dirigenti scolastici e Nucleo di coordinamento), fino alla regolarizzazione del contributi dovuti e il personale di detta istituzione non potrà essere remunerato con fondi della Rete stessa.
La gestione amministrativo contabile della scuola capofila è retribuita con un importo pari al 3% del budget e non inferiore a 200 Euro per ciascun l’anno.
Qualora le attività programmate richiedano un budget superiore al contributo ordinario, la Conferenza dei Dirigenti individuerà le risorse aggiuntive necessarie e i modi di acquisizione delle stesse.
ART. 12 GESTIONE ORGANIZZATIVA ED AMMINISTRATIVA
La Rete ha sede legale presso la scuola capofila.
La Rete ha una propria gestione amministrativa, curata dal Dirigente della scuola capofila, sul modello delle vigenti norme amministrative e contabili delle Istituzioni Scolastiche. Le modalità di gestione possono essere stabilite dal regolamento della Rete.
I fondi della Rete costituiscono un apposito progetto nell’ambito del Programma Annuale della scuola capofila. Il Consiglio di Istituto della scuola capofila approva gli stanziamenti previsti in tale progetto sulla base di un’apposita relazione predisposta dal Dirigente scolastico. La stessa relazione viene trasmessa alle Istituzioni scolastiche aderenti.
Il Dirigente della scuola capofila è autorizzato ad utilizzare una gestione semplificata analoga a quella utilizzata per le minute spese dalle istituzioni scolastiche statali. Tale gestione è comunque possibile per spese non superiori ai 250 € annui. In tal caso la rendicontazione è effettuata tramite scontrino o ricevuta fiscale.
La Rete può avvalersi delle prestazioni lavorative del personale delle scuole aderenti o di professionisti ed esperti, individuati dalla Conferenza dei Dirigenti scolastici.
L'espletamento di incarichi istituzionali nell'ambito della Rete è svolto a titolo gratuito; è ammesso solo il rimborso delle spese sostenute.
ART. 13 NORME TRANSITORIE
L’adozione del presente accordo da parte degli organi collegiali di ciascuna istituzione scolastica avverrà entro il mese di dicembre 2017; fino alla prima riunione della Conferenza dei Dirigenti scolastici la Rete è presieduta dal Dirigente scolastico dell’IIS “Bertarelli-Ferraris” di Milano
Viene istituito un gruppo di lavoro con il compito di definire il progetto triennale di Rete, considerando almeno le seguenti novità contestuali:
1 Proposta di corsi sperimentali;
2 Forme di apprendistato previste dal D.lgs 81/2015;
3 Il coordinamento con la Rete Nazionale di scopo dell’Istruzione Professionale di Stato nel Settore dei Servizi Commerciali (Rete NSC).
ART. 14 – NORME FINALI
L’accordo è inviato alle Istituzioni Scolastiche aderenti per la relativa pubblicazione all’albo e per il deposito presso la segreteria della scuola, dove gli interessati potranno prenderne visione ed estrarne copia.
Per quanto non espressamente previsto, si rimanda all’ordinamento generale in materia di istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro nel comparto scuola. Le istituzioni scolastiche aderenti alla Rete dovranno altresì garantire, ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 30/6/2003 n. 196 e del D.M. 07/12/2006 n. 305 (norme in materia di protezione dei dati personali), che i dati personali forniti o acquisiti saranno oggetto di trattamento (nel rispetto della citata normativa) esclusivamente per le finalità connesse agli adempimenti richiesti per l’esecuzione degli obblighi di cui al presente accordo.
Il presente Accordo può essere modificato su delibera della maggioranza assoluta dei membri
della Conferenza e Il progetto triennale di lavoro della Rete Nazionale può essere aggiornato con la medesima modalità.
ART.15 – ADESIONE RETE NAZIONALE – Istituti con corso servizi commerciali
L’adesione alla rete regionale di scopo degli istituti con corso servizi commerciali comporta in automatico l’adesione alla rete nazionale di scopo degli istituti con corso servizi commerciali che si costituirà a Roma c/o MIUR in data 6 dicembre 2017.
Milano, 29 novembre 2017
ISTITUTO (Nome - Sede) | Dirigente Scolastico | Firma |
1. IIS BERTARELLI FERRARIS - MILANO | D.S. Xxxxxx Xxxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
2. IPSSCSI KANDINSKY – MILANO | D.S. Xxxxx Xxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
3. IIS ORIANI MAZZINI- MILANO | D.S. Xxxxx Xxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
4. IPS CAVALIERI – MILANO | D.S. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
5. IIS FRISI – MILANO | D.S. Xxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
6. IIS MARELLI-DUDOVICH – MILANO | D.S. Xxxxxx Xxxxxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
7. IIS ALESSANDRINI - ABBIATEGRASSO | D.S. Xxxx Xxxxxxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
8. IIS L. LOTTO – TRESCORE BALNEARIO (BG) | D.S. Xxxxx Xxxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
9. XXX XXXXXXXX XX XXXXX – MILANO | D.S. Xxxxxxxxx Xxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
10. IIS FLORIANI – VIMERCATE | D.S. Xxxxxxx Xxxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
11. XXXX XXXXX XXXXXX – ALBINO (BG) | D.S. Xxxxx Xxxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
12. IPSSCT XXXXXX XXXXX – BUSTO ARSIZIO | D.S. Xxxxx Xxxxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
13. IPSIA XXXXXXX XXXXX - SARONNO | D.S. Xxxxxxx Xxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
14. IIS MACHIAVELLI – PIOLTELLO | ||
15. IIS XXXXXX XXXXXXXXXX – INZAGO | ||
16. IIS PUECHER-OLIVETTI – RHO | ||
17. IPC XXXXXXX XXXXXX – MEDA | ||
18. XXX XXXXXXXX XXXXXXX - XXXXXXX | ||
00. IISS XXXXXXX XXXXX – BRESCIA | ||
20. IIS SRAFFA – CREMA | ||
21. IPSSCSTS PESSINA – COMO | ||
22. IIS GREGGIATI – OSTIGLIA | D.S. Xxxxx Xxxxx | Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. |
23. IPS COSSA – PAVIA |
24. XXX XXXXXXXX-XXXXXXXX - XXXXXXXX | ||
00. XX XXXXXX-XXXXXXXXX - XXXXXXX | ||
26. | ||
27. | ||
28. | ||
29. | ||
30. |
Documento sottoscritto con firma digitale conforme alla normativa vigente.
Questa rappresentazione è conforme all’originale digitale conservato presso l’Istituto “Bertarelli – Ferraris” di Milano.