TITOLO I
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI DEL C.A.G. DENOMINATO “CENTRO TEMPO INFANZIA” E DEL CENTRO RICREATIVO DIURNO DENOMINATO “PARCO XXXXXXXX” - PERIODO 01/09/2011 31/07/2016 -
TITOLO I
INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE DEI SERVIZI OGGETTO DELL’APPALTO
ART 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto:
- Lo svolgimento del servizio del C.A.G denominato “Centro Tempo Infanzia” e del Centro Ricreativo Diurno denominato “Parco Xxxxxxxx” la cui struttura è situata sul territorio del Comune di Venegono Superiore in Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx, 0. Il centro dove si svolgono entrambi i servizi è composto da 5 locali ed annessi servizi ed è autorizzato ad accogliere
n. 100 utenti e comprende una fascia d’età dagli anni 6 agli 11 anni. Il presente capitolato prevede la realizzazione del servizio per n. 60 utenti compresenti.
I Locali destinati allo svolgimento dei suddetti servizi non sono concessi in uso esclusivo all’appaltatore; l’Amministrazione Comunale è libera di utilizzarli direttamente o tramite concessione a terzi nelle fasce orarie di chiusura del servizio all’utenza.
Le modalità ed i tempi di espletamento dei servizi in oggetto sono disciplinate rispettivamente dai successivi artt. 3 e 4 del presente capitolato.
ART 2 – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
I servizi educativi del Comune di Venegono Superiore devono tutti indistintamente, essere caratterizzati da attività educative, aggregative e ricreative che concorrono alla promozione del benessere dei minori; in particolare servizi ed interventi socio – educativi e ludico – ricreativi per l’infanzia, servizi ed interventi per il sostegno delle funzioni genitoriali, ivi compresi gli interventi di accompagnamento allo studio; in particolare devono perseguire le seguenti finalità:
- promuovere la crescita integrale del minore, lo sviluppo armonico della persona nelle sue fasi evolutive attraverso un’attenzione particolare al singolo, alle differenze di genere e di etnie, al gruppo dei pari ed al proprio contesto sociale ed educativo;
- promuovere la capacità espressiva - comunicativa e di socializzazione dei ragazzi articolando le attività in modo da poter rispondere ai differenti bisogni degli utenti;
- proporre attività quali la pratica dello sport, laboratori multimediali, laboratori di lingua inglese, atelier espressivi in modo da offrire ad ogni bambino la possibilità di conoscersi e sperimentarsi nelle attività che rispondono meglio al suo desiderio di conoscere e di crescere;
- permettere il riconoscimento delle varie culture e favorire la conoscenza reciproca e l’attività interculturale;
- proseguire modalità di integrazione e di scambio con tutte le realtà educative presenti sul territorio in modo da promuovere ed agire attraverso un lavoro di rete, nel rispetto delle funzioni che ciascun attore può svolgere.
- Offrire momenti informativi e di confronto per le famiglie di tutti i bambini che frequentano i servizi educativi del Comune su tematiche educative di particolare interesse.
ART 3 – ATTIVITA’ DA GARANTIRE PER IL CENTRO INFANZIA (C.A.G.)
Il servizio deve essere effettuato nel pieno rispetto di quanto previsto dagli standard regionali per i centri di aggregazione giovanile (PSA 88/90, approvato con DCR n.871/1987, nonché modifiche apportate con successive proroghe al piano).
Si intendono tutte le attività necessarie per garantire un servizio educativo, di studio e ricreativo per i bambini dai 6 agli 11 anni ed in particolare sono richieste:
A) Attività di coordinamento:
Si intendono le prestazioni garantite dal responsabile del progetto educativo, dell’equipe degli educatori, del corretto funzionamento del servizio e dei rapporti con il Comune di Vengono Superiore.
Le ore di coordinamento inerenti il centro infanzia sono stimate in minimo n. 2 alla settimana. Nella relazione relativa al progetto da presentare secondo le modalità previste dal bando viene lasciata all’appaltatore la predisposizione del modello organizzativo che intende presentare tenendo conto anche della possibilità di offrire un monte ore migliorativo rispetto al minimo indicato.
Personale richiesto: n. 1 coordinatore in possesso di laurea in scienze dell’educazione o psicologia o diploma di maturità e almeno 5 anni di esperienza in attività educative. In aggiunta al titolo di studio viene richiesta una esperienza professionale di almeno 5 anni alla data di formulazione dell’istanza di partecipazione alla gara in qualità di coordinatore di servizi per minori.
B) Attività educative:
Si intendono tutte le attività che vengono svolte durante l’apertura del servizio che prevalentemente ricade tra le ore 14.30 e le ore 18.30 eccezion fatta per il periodo di chiusura della scuola ricadente in giorni feriali che dovrà avere inizio alle ore 8.00. Tali giornate sono state quantificate in circa 10 giorni l’anno.
Devono essere garantite tutti gli interventi di sostegno e di crescita rivolte ai minori con particolare attenzione alle esigenze e ai bisogni dei singoli bambini. Gli educatori affiancano durante tutto il pomeriggio i bambini garantendo il rapporto educativo massimo di 1 educatore ogni 15 bambini per le attività che sono previste dalle ore 14.30 alle ore 18.30 e comunque quanto previsto dagli standard gestionali richiesti dalla Regione Lombardia per i C.A.G.
Nella relazione relativa al progetto da presentare secondo le modalità previste dal bando viene lasciata all’appaltatore la predisposizione del modello organizzativo che intende presentare tenendo conto anche del miglioramento del rapporto educativo previsto dal presente articolo.
Le prestazioni ed attività richieste dovranno essere rese in modo da garantire:
- una qualità prestazionale determinata dalla presenza di operatori in possesso dei requisiti professionali necessari ed in particolare del titolo di educatore professionale o titolo equipollente;
- una continuità delle prestazioni determinata da una presenza costante degli operatori;
- una flessibilità di intervento che garantisca, con opportuni moduli organizzativi un variare delle prestazioni e dell’organizzazione del lavoro al mutare delle condizioni e delle esigenze degli utenti.
Personale richiesto: operatori in possesso dei requisiti professionali necessari ed in particolare del titolo di educatore professionale o titolo equipollente così come richiesto dalla normativa regionale, una continuità delle prestazioni determinata da una presenza costante degli operatori, una flessibilità di intervento che garantisca, con opportuni moduli organizzativi un variare delle prestazioni e dell’organizzazione del lavoro al mutare delle condizioni e delle esigenze degli utenti.
C) Laboratori espressivi, sportivi e di lingua inglese
Si intendono momenti laboratoriali da effettuare durante l’arco dell’anno scolastico con un minimo n. 40 ore per ogni bambino di attività.
I laboratori devono essere diversificati a seconda dell’età e degli interessi dei bambini.
Nella relazione relativa al progetto da presentare viene lasciata all’appaltatore la predisposizione del modello organizzativo che intende presentare tenendo conto anche del numero e della tipologia dei laboratori da realizzare e dell’articolazione oraria delle proposte.
Personale richiesto: operatori in grado di svolgere l’attività programmata con competenza e professionalità
A) Attività di assistenza alla mensa
Si intende il periodo che coincide con l’ora di fine lezione scolastica e l’ora di inizio del servizio e va, indicativamente, dalle ore 13.00 alle ore 14.30.
Viene chiesto al personale di andare ad accogliere i bambini all’uscita da scuola, di accompagnarli ed assisterli durante la mensa. Al termine del pranzo sono richieste attività di svago e di gioco libero.
Gli operatori affiancano i bambini nel rapporto massimo di 1 ogni 20 bambini.
Nella relazione relativa al progetto da presentare viene lasciata all’appaltatore la predisposizione del modello organizzativo che intende presentare tenendo conto della continuità educativa tra il momento dell’assistenza in mensa e quello delle attività educative.
Personale richiesto: educatori in possesso del diploma di maturità o laurea o personale ASA. Durante l’espletamento di tutto il servizio (lettera A, B e D) , compreso dalle ore 13.00 alle ore
18.30 e dalle ore 8.00 nei giorni di chiusura della scuola, devono comunque essere presenti almeno 2 operatori anche nel caso in cui i bambini siano in numero pari o minore di 15.
ART 4 – ATTIVITA’ DA GARANTIRE PER IL CENTRO RICREATIVO DIURNO (PARCO XXXXXXXX)
Il servizio deve essere garantito nel pieno rispetto degli standard regionali per i centri ricreativi diurni (PSA 88/90, approvato con DCR n.871/1987, nonché modifiche apportate con successive proroghe al piano). Si intendono tutte le attività necessarie per garantire un servizio educativo e ricreativo, da realizzare durante il periodo estivo, per i bambini dai 6 agli 11 anni ed in particolare sono richieste:
A) Attività di coordinamento:
Deve essere presente un coordinatore del servizio che sia responsabile del progetto educativo/animativo e del corretto funzionamento del centro ricreativo diurno. Le ore di coordinamento del centro ricreativo diurno del presente capitolato sono stimate in circa 2 ore settimanali.
Nella relazione relativa al progetto da presentare secondo le modalità previste dal bando viene lasciata all’appaltatore la predisposizione del modello organizzativo che intende presentare tenendo conto anche della possibilità di offrire un monte ore migliorativo rispetto al minimo indicato e della continuità della figura del coordinatore tra i due servizi oggetto del presente capitolato.
Personale richiesto: n. 1 coordinatore in possesso di diploma di laurea o di diploma di maturità e con almeno 5 anni di esperienza educativa, in entrambi i casi è richiesta comunque una esperienza professionale nella mansione richiesta (coordinatore di cag o di centro ricreativo diurno) di almeno 5 anni maturati alla data di formulazione dell’istanza di partecipazione alla gara.
B) Attività educative ed ricreative
Gli educatori garantiscono la realizzazione di tutte le proposte rivolte ai bambini che frequenteranno il centro.
Gli operatori affiancano durante tutto il giorno i bambini garantendo il rapporto educativo massimo di n. 1 operatore ogni 15 bambini per le attività ricreative e di n. 1 operatore ogni 20 bambini durante il periodo della mensa, il tutto nel pieno rispetto di quanto previsto dagli standard gestionali richiesti dalla Regione Lombardia per i C.R.D.
Nella relazione relativa al progetto da presentare secondo le modalità previste dal bando viene lasciata all’appaltatore la predisposizione del modello organizzativo che intende presentare tenendo conto anche del miglioramento del rapporto educativo proposto.
Il servizio C.R.D. denominato “Parco Xxxxxxxx” deve essere garantito nel periodo estivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00 per otto settimane, secondo la seguente tempistica:
- A partire dal primo lunedì utile dopo la chiusura della scuola per almeno sette settimane consecutive;
- L’ottava settimana, previo accordo con l’Amministrazione Comunale dovrà essere garantita ad agosto o a settembre prima dell’inizio della scuola, in funzione del calendario scolastico.
Le prestazioni ed attività richieste dovranno essere rese in modo da garantire:
- una qualità prestazionale determinata dalla presenza di operatori in possesso dei requisiti professionali necessari ed in particolare del titolo di educatore professionale o titolo equipollente;
- una continuità delle prestazioni determinata da una presenza costante degli operatori;
- una flessibilità di intervento che garantisca, con opportuni moduli organizzativi un variare delle prestazioni e dell’organizzazione del lavoro al mutare delle condizioni e delle esigenze degli utenti.
Personale richiesto: operatori in possesso dei requisiti professionali necessari ed in particolare del titolo di educatore professionale, di diploma di maturità con almeno 3 anni di esperienza in attività educativa, o diplomi di laurea previsti dalla normativa regionale.
E’ possibile prevedere l’utilizzo di massimo di n. 1 operatore con contratto di stage.
ARTICOLO 5 – MODALITA’ DI AMMISSIONE DEGLI UTENTI
L’accesso al servizio, nonché le dimissioni, sono di competenza esclusiva dei servizi sociali del Comune di Venegono Superiore.
L’aggiudicatario deve garantire entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta di inserimento l’avvio dell’iter necessario per attivare la frequenza al centro dell’utente, tra cui la presa di contatto con il servizio sociale del comune e se richiesto con i genitori del bambino.
Di norma i servizi sociali del Comune comunicano l’elenco degli iscritti al centro infanzia entro metà luglio l’elenco degli iscritti al centro ricreativo diurno almeno n.15 giorni prima dell’inizio del servizio.
ART 6 – DURATA ED IMPORTO DELL’APPALTO
Il presente appalto avrà decorrenza dal 01/09/2011 al 31/07/2016. Alla data di scadenza il contratto decade di pieno diritto, senza necessità di disdetta o preavviso. Entro il termine di scadenza del contratto, l’Amministrazione si riserva la facoltà prorogare, per lo stesso periodo il contratto alle stesse condizioni del presente capitolato speciale d’appalto.
L’importo annuo dell’appalto ammonta ad € 138.000,00.= (diconsi euro centrotrentaottomila/00) IVA esclusa; e l’importo complessivo dell’appalto, per l’intero periodo, ammonta ad € 690.000,00.= (diconsi euro seicentonavantamila/00) IVA esclusa.
L’offerta dovrà essere formulata indicando il prezzo complessivamente offerto per il servizio oggetto del presente capitolato IVA esclusa, tenendo presente che tale prezzo comprende il costo per tutte le attività previste dal presente capitolato e di quelle attività aggiuntive che l’appaltatore è libero di proporre nel modello organizzativo, in sede di offerta e sarà quindi tenuto a svolgere qualora risulti aggiudicatario del servizio. Non sono ammesse offerte in aumento.
L’Amministrazione Comunale si obbliga a corrispondere, per i servizi oggetto del presente capitolato, l’importo offerto dal concorrente aggiudicatario per il numero degli utenti previsti; tale obbligo non opera nel caso in cui i servizi oggetto del presente capitolato dovessero subire
una riduzione degli iscritti del 50% , in tal caso l’Amministrazione comunale garantisce fino al 50% del costo determinato in sede di offerta.
ARTICOLO 7 – CARTA DEI SERVIZI E DEBITO INFORMATIVO
L’aggiudicatario entro 30 giorni dall’inizio dell’attività deve predisporre la carta dei servizi in cui deve essere indicato quanto segue:
- la presentazione dei servizi offerti con esplicitazione delle finalità, dell’organizzazione, delle modalità di funzionamento, della giornata tipo degli utenti, delle modalità di coordinamento della struttura con individuazione della persona incaricata;
- la possibilità di visite guidate alla struttura da parte degli utenti potenziali e loro famigliari con individuazione della persona incaricata tra gli operatori del centro;
- le modalità di accoglienza, di presa in carico degli ospiti con la definizione di protocolli inerenti le relative procedure;
- le modalità di riconoscimento degli operatori con dotazione di cartellino di riconoscimento
- il sistema di valutazione della soddisfazione degli ospiti, delle famiglie e degli operatori.
Tale intervento deve essere effettuato almeno a cadenza annuale e i risultati vanno comunicati all’ufficio Servizi Sociali del Comune.
In allegato alla carta dei servizi deve essere elaborato un questionario di soddisfazione per ospiti e familiari, con annessa scheda per esprimere lamentele/apprezzamenti. Le schede ricevute devono sempre essere inviate all’ Ufficio Servizi Sociali del Comune in modo da predisporre le risposte entro massimo 30 giorni dal ricevimento.
L’aggiudicatario deve raccogliere i dati relativi agli ospiti ed alle prestazioni erogate necessari per assolvere il debito informativo in base alle norme definite dalla Regione Lombardia.
ART 8 – REGOLE GENERALI SULL’OGANIZZAZIONE ED ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Almeno 15 giorni prima dell’inizio delle attività l’appaltatore deve consegnare all’Amministrazione Comunale, nella persona del responsabile dei servizi educativi, la programmazione delle attività che intende programmare sui servizi educativi. L’Appaltatore non può chiedere alle famiglie di sostenere alcun costo per la realizzazione delle attività proposte. All’Amministrazione compete l’incasso delle tariffe per la frequenza dei servizi oggetto del presente capitolato.
ART 9 – CONTROLLI
Il Comune vigilerà sul servizio per tutta la sua durata con le modalità discrezionalmente ritenute più idonee, senza che l’appaltatore possa eccepire eccezioni di sorta.
Le attività di vigilanza, controllo e verifica saranno eseguite sia a cura del personale dipendente dal comune o di terzi incaricati in rapporto di collaborazione con il Comune, sia mediante i preposti organi dell’Azienda per i Servizi Sanitari competente per territorio, congiuntamente o disgiuntamente, allo scopo di accertare l’osservanza di quanto previsto nel presente capitolato.
Al fine di garantire la funzionalità del controllo, l’appaltatore è tenuto a fornire al personale incaricato delle operazioni di controllo la più ampia collaborazione, esibendo e fornendo tutta l’eventuale documentazione richiesta.
ART 10 – ORGANICO
La ditta aggiudicataria si impegna ad impiegare per l'espletamento delle mansioni relative al servizio in oggetto, un numero di operatori adeguato alle esigenze del servizio. Si impegna inoltre a garantire la sostituzione dei suddetti operatori in caso di assenza, in modo da non incorrere nell'interruzione del servizio.
Tutto il personale adibito al sevizio deve essere professionalmente qualificato e costantemente aggiornato sia in campo educativo che sulle norme di sicurezza e prevenzione in ottemperanza alle leggi vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
All’inizio del rapporto contrattuale l’appaltatore dovrà comunicare all’Amministrazione Comunale i nominativi del personale in forza nei servizi educativi nonché le qualifiche ed i rispettivi orari.
L’organico impiegato dall’appaltatore deve essere quello previsto in fase di offerta, come figure professionali, numero di addetti, mansioni, livello e monte ore separato per competenze (C.A.G. “Centro Tempo Infanzia” e Centro Ricreativo Diurno “parco Xxxxxxxx”).
Eventuali sostituzioni di personale educativo diverso da quello indicato in sede di offerta dovrà avere almeno pari esperienze professionali e l’appaltatore dovrà preventivamente comunicarlo per l’approvazione formale all’Amministrazione Comunale
Lo stesso dovrà rimanere invariato per tutta la durata del contratto.
Ogni variazione della consistenza numerica del personale, delle rispettive figure professionali ecc. deve essere preventivamente comunicata per l’approvazione formale da parte dell’Amministrazione Comunale. In mancanza di tale approvazione non si può procedere a nessuna variazione.
Nella predisposizione dell’organico necessario allo svolgimento del servizio dovrà essere rispettato il rapporto previsto dallo standard regionale.
Nel caso si dovessero riscontrare comportamenti non adeguati al profilo professionale ricoperto dagli operatori dipendenti dell’appaltatore il Comune ha la facoltà di chiedere la sostituzione degli operatori; tale sostituzione deve avvenire entro 5 giorni dalla comunicazione scritta da parte del Comune.
L’appaltatore si impegna:
1. a conformare la propria attività a tutte le normative nazionali e regionali per il settore, e ad osservare gli eventuali regolamenti adottati dal Comune;
2. a concordare con il Comune le modalità di realizzazione degli interventi educativi, il funzionamento del centro ed il calendario delle attività nel rispetto di quanto previsto dal presente capitolato.
3. a dotare a proprie spese e sotto la propria responsabilità il personale di un visibile identificativo, contenente le generalità, qualifica, denominazione della ditta. La ditta
aggiudicataria sarà responsabile della sicurezza e dell'incolumità del proprio personale, nonché dei danni procurati a terzi in dipendenza del servizio prestato, esonerando il Comune da ogni responsabilità conseguente, senza eccezione alcuna.
4. ad assicurare la chiusura dei locali da parte del proprio personale.
La ditta aggiudicataria potrà avvalersi di personale volontario purché coperto da idonea polizza assicurativa e dandone comunicazione al Comune.
In caso di sciopero del personale impegnato nell’esecuzione del presente appalto, il preavviso dovrà essere dato al Comune dalla ditta appaltatrice mediante comunicazione anche xxx xxx 0 giorni prima della data stabilita per lo sciopero. In caso di mancato o ritardato preavviso l’Amministrazione Comunale applicherà la penale prevista dal presente capitolato.
In caso di sciopero del personale scolastico tale da non richiedere o consentire l’espletamento dei servizi educativi, il Comune si impegna a darne preavviso alla ditta con il massimo anticipo possibile.
ART 11 – COORDINATORE RESPONSABILE DEI SERVIZI
Il coordinamento di tutte le operazioni ed attività connesse ai servizi educativi nonché la responsabilità e la gestione dei rapporti con l’Amministrazione Comunale saranno affidati dalla ditta ad un incaricato di esperienza e qualifica professionale adeguate il cui nominativo sarà comunicato per iscritto al Comune entro quindici giorni dalla ricezione della nota con cui l’Amministrazione Comunale comunicherà l’avvenuta aggiudicazione dell’appalto.
Il coordinatore responsabile dei servizi educativi deve essere prontamente reperibile dall’Amministrazione Comunale durante la fascia oraria di apertura all’utenza dei servizi educativi e dovrà garantire il corretto andamento dei servizi in stretto rapporto di collaborazione con il Comune e gli altri soggetti (es. autorità scolastica, genitori).
In sede di presentazione dell’offerta dovrà essere indicato il nominativo del coordinatore del servizio designato ed allegato il curriculum professionale dello stesso.
In caso di assenza o impedimento del coordinatore, l’appaltatore dovrà provvedere alla sua sostituzione con altro personale avente pari requisiti. Ogni sostituzione, anche temporanea, dovrà essere tempestivamente comunicata all’ Amministrazione Comunale. L’eventuale sostituzione definitiva del coordinatore per cui viene fornito curriculum in fase di offerta, oltre a dover essere immediatamente comunicata all’Amministrazione Comunale potrà essere effettuata esclusivamente con personale avente almeno pari requisiti professionali ed in seguito a consenso dell’Amministrazione Comunale.
ART. 12 - FORMAZIONE DEL PERSONALE
L’appaltatore deve predisporre l’attuazione di programmi di formazione e aggiornamento professionale per tutto il personale impiegato, in relazione alle mansioni svolte, sia in caso di nuova assunzione che di assunzione a nuove mansioni e comunque a seguito di modifiche organizzative.
Il programma, la frequenza, il monte ore, il contenuto dei singoli interventi formativi ed il personale docente incaricato dovranno essere dichiarati nel progetto presentato in sede di gara.
L’appaltatore dovrà comunicare all’Amministrazione Comunale la data, l’ora e il luogo in cui verranno effettuati i corsi di formazione.
ART. 13 – OSSERVAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO
L’appaltatore dovrà osservare la normativa vigente in materia di previdenza, sicurezza, prevenzione ed assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e dovrà in ogni momento a semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale, dimostrare di avere provveduto a quanto sopra. L’appaltatore dovrà provvedere, in caso di malattia, ferie ecc. anche giornaliera, all’immediata integrazione con personale avente la medesima professionalità ed esperienza.
L’appaltatore è tenuto a norma dell'art. 36 della legge 20.05.70 n.300 e s.m.e i. a corrispondere ai propri dipendenti paghe orarie e conseguenti indennità di contingenza, assegni familiari ed indennità di lavoro straordinario o festivo, non inferiori a quelli dei contratti collettivi di lavoro del proprio settore vigenti nelle località e nel tempo in cui si svolge il servizio.
In caso di inottemperanza a detti obblighi l'amministrazione appaltante, venutane a conoscenza, comunicherà all'appaltatore ed agli organi di controllo competenti l'inadempienza e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti, alle successive scadenze.
Le somme così accantonate saranno destinate a garanzia degli inadempimenti degli obblighi di cui sopra. Ciò non potrà dare titolo a risarcimento di danni o pagamenti di interessi sulle somme trattenute. Il pagamento alla ditta delle somme accantonate avverrà solo dopo che gli Enti competenti avranno comunicato che le obbligazioni sono state interamente adempiute.
L’appaltatore, inoltre, si obbliga, a pena di risoluzione dell'appalto, ad assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro.
L’appaltatore dovrà trasmettere mensilmente al Comune i documenti utili a dimostrazione dei contributi versati per i propri dipendenti o soci che prestano attività lavorativa presso i servizi educativi del Comune.
ART. 14 – PIANO DI SICUREZZA
L’appaltatore ha l’obbligo di predisporre il piano di sicurezza, come previsto dalla normativa vigente in materia e si fa carico di adottare opportuni accorgimenti tecnici, pratici ed organizzativi, volti a garantire la sicurezza sul lavoro dei propri addetti e di coloro che dovessero collaborare, a qualsiasi titolo, con gli stessi. L’appaltatore assicura altresì la piena osservanza delle norme sancite dal Testo Unico della Sicurezza D.Lgs. 81/2008, sull’attuazione delle direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
Tutti gli operatori dovranno essere informati sui rischi connessi alle attività svolte ed adeguatamente formati all’uso corretto delle attrezzature e dei dispositivi di protezione individuali da utilizzare ed alle procedure cui attenersi in situazioni di potenziale pericolo.
L’appaltatore deve inoltre applicare le norme relative all’igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, alla tubercolosi ed altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei lavoratori.
L’appaltatore deve in ogni momento, a semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale, dimostrare di avere provveduto a quanto sopra.
ART. 15 – CONSEGNA DEI LOCALI, IMPIANTI, ATTREZZATURE ED ARREDI
L’ Amministrazione Comunale dà in consegna con apposito verbale, gli immobili, i locali, gli impianti, le attrezzature, e gli arredi all’appaltatore che, mediante sottoscrizione del verbale si impegna a conservarli in buono stato. L’appaltatore dovrà inoltre provvedere ad una revisione completa delle attrezzature - in particolare lavatrice frigoriferi - almeno annuale da effettuarsi prima dell’inizio del servizio di cui dovrà fornire documentazione all’ Amministrazione Comunale.
Eventuali sostituzioni o riparazioni di attrezzature, di arredi o componenti delle stesse che si dovessero rendere necessarie a causa di incuria, danneggiamenti o furti sono a totale carico dell’appaltatore.
In qualunque momento, su richiesta dell’ Amministrazione Comunale, e comunque in occasione di rinnovi o scadenze contrattuali, le parti provvederanno alla verifica dell’esistente e allo stato di conservazione di quanto consegnato, con l’intesa che alle eventuali mancanze l’appaltatore sopperirà entro venti giorni dal riscontro. Trascorso tale termine, in caso di inadempienza da parte dell’appaltatore l’ Amministrazione Comunale provvederà al reintegro del materiale dandone comunicazione scritta all’ azienda appaltante e addebitando alla stessa un importo pari alla spesa sostenuta, maggiorata del 25% a titolo di penale.
L’appaltatore si obbliga a non apportare modificazioni, innovazioni o trasformazioni ai locali, nonché agli impianti tutti, senza la preventiva autorizzazione dell’ Amministrazione Comunale.
ART. 16 – MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
L’appalto verrà aggiudicato mediante asta pubblica/procedura aperta, nel rispetto delle disposizioni di cui al D.lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, a favore della Ditta che, avendo dichiarato di accettare tutte le condizioni del presente capitolato speciale, essendosi impegnata ad eseguire tutti i servizi presenti nel medesimo e risultando in possesso di tutti i requisiti di ammissione alla gara, avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 81 comma 1, 83 e 84 del D.lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, determinata in base ai seguenti elementi:
- PREZZO: punti 40/100
- QUALITA’: punti 60/100.
Effettuerà la valutazione la Commissione di gara nominata con apposito provvedimento.
L’appalto sarà aggiudicato alla ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato. A parità di punteggio sarà preferita la ditta che avrà ottenuto il punteggio maggiore nell’area qualità.
L’Amministrazione potrà procedere all’aggiudicazione anche nel caso in cui fosse pervenuta una sola offerta valida.
La ditta dovrà indicare, in sede di dichiarazione di offerta economica (punteggio massimo = 40 punti):
- il prezzo offerto per l’esecuzione del servizio centro infanzia (CAG) IVA esclusa comprensivo del costo inerente a tutte le attività e prestazioni poste a carico della ditta ed a tutte le attività aggiuntive che la Ditta ha proposto in sede di offerta; (punteggio massimo 15 punti);
- il prezzo offerto per l’esecuzione del servizio centro ricreativo diurno (CRD) IVA esclusa comprensivo del costo inerente a tutte le attività e prestazioni poste a carico della ditta ed a tutte le attività aggiuntive che la Ditta ha proposto in sede di offerta; (punteggio massimo 25 punti);
A) Al prezzo complessivo più basso offerto per l’esecuzione dell’appalto del centro infanzia verranno attribuiti 15 punti secondo la seguente formula:
P=n*pm/pi x 0,78
n=15, punteggio attribuito all’elemento prezzo
pm= prezzo offerto in gara dal concorrente che ha presentato l’offerta economica migliore
pi= prezzo offerto dal concorrente i-esimo 0,78 = correttivo moltiplicativo
B) Al prezzo complessivo più basso offerto per l’esecuzione dell’appalto del centro ricreativo diurno verranno attribuiti 25 punti secondo la seguente formula:
P=n*pm/pi x 0,78
n=15, punteggio attribuito all’elemento prezzo
pm= prezzo offerto in gara dal concorrente che ha presentato l’offerta economica migliore
pi= prezzo offerto dal concorrente i-esimo 0,78 = correttivo moltiplicativo
Il punteggio totale relativo all’offerta economica è dato dalla somma del punteggio realizzato in base a quanto previsto dai precedenti punti A e B = PC, dove PC= punteggio globale dell’offerta economica (max 40 punti)
Il punteggio relativo alla qualità del servizio (max 60 punti) verrà attribuito in base alla valutazione dei seguenti elementi:
Elementi di valutazione | Punteggi |
Caratteristiche del modello organizzativo proposto, tipologie di attività ed organizzazione complessiva del centro infanzia Attività di coordinamento 4 attività educativa (rapporto educatori / bambini) 5 gestione momento dei compiti 4 relazioni con la scuola 2 flessibilità e modalità di impiego del personale 2 continuità con il servizio mensa 2 Modalità di collaborazione e di integrazione con il Comune 3 Organizzazione aperture nei giorni di chiusura della scuola 2 Programmazione laboratori per il centro infanzia 6 | 30 |
Programmazione | 5 |
Caratteristiche del modello organizzativo proposto, tipologie di attività ed organizzazione complessiva del Centro Diurno Estivo (parco xxxxxxxx) Attività di coordinamento 1 Attività educativa e ricreativa (programmazione e rapporto numerico ) 5 programma gite e proposte attività 3 | 10 |
Metodi, procedure e strutture che si intendono utilizzare per verificare l’efficacia, l’efficienza e la qualità delle attività programmate. | 7 |
Formazione del personale | 4 |
Professionisti di supporto all’attività degli educatori (ad esclusione del coordinatore dei servizi) | 2 |
Proposte rivolte ai genitori | 5 |
Migliorie offerte dalla ditta e non previste nel presente capitolato | 2 |
Il punteggio totale e finale risulta quindi dalla somma del valore tecnico e di quello economico, fermo restando che, pur essendo disgiunte le offerte economiche, l’aggiudicazione sarà fatta all’unico operatore che risulta avere il punteggio finale più vantaggioso calcolato secondo la seguente formula:
PT=PB + PC
dove:
PT= punteggio totale attribuito al concorrente;
PB= punteggio relativo all’offerta tecnica del concorrente (max 60 punti);
PC= punteggio relativo al prezzo dell’offerta economica totale (max 40 punti).
In merito ad ognuno dei predetti punti si forniscono di seguito ulteriori dettagli circa il contenuto della relazione tecnica che dovrà essere elaborata dalla Ditta e presentata in sede di gara.
Caratteristiche del modello organizzativo proposto, tipologie di attività ed organizzazione complessiva dei servizi oggetto dell’appalto
La relazione concernente questo parametro dovrà contenere informazioni e dati relativi al modello organizzativo dei servizi oggetto dell’appalto e della corrispondente modalità di gestione e di funzionamento dell’equipe, tenendo conto anche delle seguenti attività nell’organizzazione dei tempi:
- Promuovere l’interesse per l’impegno, il rispetto delle regole, l’esercizio dei propri doveri attraverso uno spazio appositamente dedicato ai compiti ed allo studio. Fondamentali ed imprescindibili sono pertanto anche le relazioni con gli insegnanti della scuola; per questo chiediamo di specificare con quali modalità e strumenti intende garantire costanti relazioni con la scuola e gli insegnanti;
- Promuovere la sinergia tra tutti i servizi educativi oggetto del presente capitolato sia dal punto di vista delle proposte educative sia attraverso le modalità gestionali e di funzionamento dell’equipe;
- Garantire le attività programmate con gli interventi socio – educativi programmati dal Comune; per questo chiediamo di specificare con quali modalità e strumenti l’appaltatore intende garantire costanti relazioni e rapporti con l’Azienda Appaltante.
- Promuovere attività innovative ed a carattere sperimentale tra cui la pratica dello sport, laboratori espressivi e linguistici ;
- Sostenere la genitorialità attraverso l’ascolto delle richieste e delle esigenze delle famiglie (titolari dell’educazione dei propri figli) promuovendo il servizio come luogo in cui condividere ed elaborare risposte comuni ai problemi che interessano l’esperienza di essere genitori.
- Favorire attività orientate alla promozione dell’”agio” in un’ottica di cambiamento e di organizzazione del tempo libero favorendo lo sviluppo e l’espressione delle capacità creative e formative culturali del minore.
Metodi, procedure e strutture che si intendono utilizzare per verificare l’efficacia, l’efficienza e la qualità delle attività programmate.
La relazione concernente questo parametro dovrà contenere informazioni circa i metodi, le procedure e gli strumenti che si intendono utilizzare per verificare l’efficacia, l’efficienza e la qualità delle attività programmate, in particolare indicare e riportare fac simili di schede di programmazione, e fac simili di schede contenenti indicatori di monitoraggio dei servizi.
Formazione del personale
La relazione concernente questo parametro dovrà contenere il numero delle giornate previste in un anno per la formazione e le modalità con cui viene garantita.
Professionisti di supporto all’attività degli educatori (ad esclusione del coordinatore dei servizi) La relazione concernente questo parametro dovrà indicare il numero di professionisti a supporto delle attività educative promozionali ed il numero dei tecnici esperti di laboratorio.
ART. 17 – ATTIVITA’ ED ONERI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE
- Il servizio oggetto del presente capitolato che la ditta appaltatrice è tenuta a svolgere comprende riepilogativamente:
- Attività di coordinamento;
- Attività educativa nel rispetto degli standard regionali previsti (rapporto educatore/utente);
- L’organizzazione delle merende fornite dal Comune tramite la Ditta di ristorazione scolastica;
- La chiusura dei locali alla fine del servizio;
- La gestione di tutti gli altri servizi comunque previsti nel presente capitolato;
- L’acquisto del materiale di consumo necessario per garantire le attività programmate;
- La programmazione di almeno tre gite fuori dal territorio comunale, durante il funzionamento del Centro Ricreativo Diurno denominato “Parco Xxxxxxxx” con onere del relativo trasporto;
- La custodia dei locali, delle apparecchiature ed attrezzature in uso, limitatamente al periodo di tempo in cui è in corso di svolgimento il servizio affidato alla ditta appaltatrice;
- La fornitura della massa vestiaria e dei dispositivi di protezione individuale ex D.lgs n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni operante nei servizi educativi ;
- La copertura assicurativa per responsabilità civile relativa a danni causati agli utenti dei servizi educativi, a terzi ed a cose durante l’espletamento ed in conseguenza del servizio stesso;
- In generale, al rispetto di tutte le leggi e regolamenti vigenti nella su indicata materia ed in ogni altro ambito interessato dalle attività ricomprese nell’oggetto del presente appalto;
- La realizzazione di tutte le proposte e i progetti di servizi aggiuntivi contenuti nella relazione tecnica presentata in sede di offerta;
- Ogni altra operazione e prestazione comunque necessaria per la corretta e completa esecuzione dell’appalto avuto riguardo al presente capitolato ed all’offerta presentata.
ART. 18– RESPONSABILITA’ E POLIZZA ASSICURATIVA
L’appaltatore si impegna a garanzia delle responsabilità, di cui al presente capitolato, a stipulare con una primaria compagnia assicurativa apposita polizza assicurativa, con onere a suo carico per la responsabilità civile ed eventuali danni causati dai propri dipendenti o volontari a terzi con massimali di € 500.000,00.= (diconsi euro cinquecentomila/00).
L’Amministrazione Comunale è esonerata da qualsiasi responsabilità per danni o infortuni che dovessero occorrere al personale della ditta durante l’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere derivante dalla suddetta responsabilità deve intendersi già compreso e compensato nel corrispettivo appalto.
L’appaltatore si obbliga a consegnare all’Amministrazione copia della polizza di cui sopra al momento della sottoscrizione del contratto; ove la ditta, nelle more di sottoscrizione del contratto, abbia comunque iniziato l’esecuzione del servizio e non dimostri, entro il termine perentorio comunicato dall’Amministrazione Comunale, di aver ottemperato a quanto previsto nel presente articolo, stipulando una polizza con data di decorrenza non successiva al primo giorno di esecuzione del servizio come previsto dal presente capitolato, la ditta incorrerà nell’automatica decadenza dall’aggiudicazione.
ART. 19 – ONERI A CARICO DEL COMUNE
Sono a carico del Comune i costi relativi:
- Ai consumi di energia elettrica, gas ed acqua occorrenti per il funzionamento dei servizi educativi presso le strutture comunali di Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx 0 ;
- Al pagamento relativo alle utenze telefoniche fino ad un costo annuo massimo di € 500,00.=;
- All’acquisto di arredi;
- Alla manutenzione dei locali, degli impianti e dei servizi ;
- All’acquisto delle merende per i servizi del C.A.G. “Centro Tempo Infanzia” e del Centro Ricreativo Diurno “Parco Xxxxxxxx”;
- Al rimborso, previa esibizione di idonei documenti contabili, delle spese sostenute per l’acquisto di materiale di consumo per le attività educative fino ad un importo massimo di € 2.000,00.=;
ART. 20 – PAGAMENTI
Il pagamento di quanto dovuto all’appaltatore, sarà disposto, previo visto di regolarità con atto del dirigente competente, entro 30 gg. dal ricevimento al protocollo generale del comune di Venegono Superiore di regolare fattura, sulla base delle prestazioni espletate. La fattura dovrà evidenziare le ore effettuate dagli operatori dei servizi educativi ed ogni onere previsto dal capitolato e comunque connesso all’esecuzione del servizio. La liquidazione delle fatture sarà sospesa qualora siano stati contestati alla ditta appaltatrice addebiti per i quali sia prevista l’applicazione di penalità, fino all’emissione del provvedimento definitivo.
ART. 21 – CONTESTAZIONI E PENALITA’
Il Comune previo completamento della procedura di cui ai paragrafi successivi, applicherà con atto del dirigente del competente servizio, senza pregiudizio di ogni altra azione in merito, le penali di seguito riportate negli importi massimi e per i seguenti casi:
a) accertata presenza di personale in servizio senza che il nominativo con il relativo titolo di studio, sia stato preventivamente comunicato al Comune: € 200,00.=;
b) disservizio non dovuto a causa di forza maggiore o grave necessità, non ritenendosi comunque giustificabile l’interruzione del servizio anche se per pochi giorni: fino ad € 450,00.=;
c) preavviso sciopero, non comunicato o comunicato oltre il termine fissato: fino ad € 600,00.=;
d) gravi inadempienze o danni psicofisici arrecati agli utenti del Centro: fino ad € 1.000,00.=;
e) ulteriori casi di violazione, inadempimenti, ritardi nell’esecuzione del contratto desumibili direttamente od indirettamente dal contratto stesso oltre che dalle leggi e dai regolamenti vigenti: fino ad € 2.000,00.=
Gli eventuali inadempimenti contrattuali verranno contestati per iscritto, trasmessi anche a mezzo fax, all’appaltatore e quest’ultimo avrà la facoltà di comunicare le proprie controdeduzioni e giustificazioni entro sette giorni dal ricevimento della nota di contestazione.
Il dirigente competente, valutate la natura e la gravità dell’inadempimento, le circostanze di fatto e le controdeduzioni e giustificazioni eventualmente comunicate dalla ditta, potrà graduare l’entità della penalità da applicare fino al massimo come sopra stabilito, sulla base degli esiti della valutazione stessa.
Il dirigente non applicherà alcuna penalità qualora sia stato accertato che l’inadempimento contrattuale non sussiste. Egli potrà altresì stabilire di non applicare alcuna penalità qualora l’inadempimento, seppure accertato, non rivesta carattere di gravità, non abbia comportato danni, neppure di immagine, per l’Amministrazione Comunale, non abbia causato alcun disservizio e si sia verificato per la prima volta (dovranno sussistere tutte e quattro lo condizioni).
L’Amministrazione Comunale, potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto all’appaltatore per l’esecuzione del servizio ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione. L’appaltatore prende atto che l’applicazione delle penali non preclude il diritto dell’Amministrazione comunale di chiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
In caso di inadempimento contrattuale da cui derivi un possibile pregiudizio per la regolare prosecuzione dei servizi educativi, l’Amministrazione Comunale ha facoltà di ricorrere a terzi per
l’esecuzione dei servizi di cui al presente capitolato, addebitando all’appaltatore i relativi costi sostenuti.
ART. 22 – DECADENZA DALL’AGGIUDICAZIONE
La ditta aggiudicataria incorre nella decadenza dall’aggiudicazione e dal contratto nel caso in cui, pur dando corso all’esecuzione del servizio, risulti evidente che la stessa non è nelle condizioni di poter idoneamente eseguire le obbligazioni discendenti dal contratto.
Costituisce altresì causa automatica di decadenza dal contratto la mancata stipula della polizza assicurativa come meglio precisato nell’art. 17 del presente capitolato.
ART. 23 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Le parti convengono che oltre a quanto genericamente previsto dal codice civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo di risoluzione del contratto le seguenti ipotesi:
- Cessazione dell’attività da parte della ditta;
- Abbandono dell’appalto;
- Immotivata o ingiustificata interruzione del servizio;
- Inosservanza del divieto di subappalto totale o di cessione del contratto a terzi;
- Reiterata applicazione di penalità per i casi di inadempimento contrattuale;
- Reiterate e persistenti irregolarità nell’esecuzione dell’appalto, altre gravi violazioni degli obblighi derivanti dal capitolato e dal contratto, ovvero ogni altra circostanza qui non contemplata o fatto che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto a termini dell’art. 1453 del codice civile.
Nei casi sopra elencati l’appaltatore incorre nella perdita della cauzione che resta incamerata dall’Amministrazione Comunale, salvo il diritto del comune al risarcimento dei danni.
ART. 24 – RECESSO
L’Amministrazione Comunale ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto per giusta causa, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi alla ditta appaltatrice con lettera raccomandata A/R.
Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
- l’insolvenza o il grave dissesto economico finanziario dell’appaltatore risultante dall’avvio di una procedura concorsuale o dal deposito di un ricorso/istanza che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto aventi simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della ditta.
- Il caso in cui l’appaltatore perda i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara pubblica attraverso la quale la stessa si è aggiudicata il servizio, nonché quelli richiesti per la stipula del relativo contratto;
- Ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto.
In caso di recesso dell’Amministrazione Comunale, l’appaltatore ha diritto al pagamento di quanto fornito, purché il servizio sia stato eseguito correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 codice civile.
ART. 25 - REVISIONE DEI PREZZI
Il costo dell’appalto, così come indicato nell’offerta dell’aggiudicatario, si intende stabilito dall’offerente, a suo rischio e pericolo e quindi invariabile durante tutta la durata del contratto, fatta salva la revisione periodica del prezzo così come disciplinata e prevista dall’art. 115 del D.lgs 163/2006.
ART. 26 – CONTENZIOSO
Per qualunque controversia che dovesse insorgere sull’interpretazione ed esecuzione della fornitura disciplinata dal presente capitolato, per la quale non si riesca ad addivenire ad un accordo bonario tra le parti è competente il Foro di Varese.
ART. 27 – SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese e gli oneri (diritti di segreteria, bolli se ed in quanto dovuti, imposta di registro ecc.) per la stipula del contratto sono a completo ed esclusivo carico della ditta aggiudicataria nelle misura fissata dalla normativa in vigore.