Contract
SCHEDA PRODOTTO PRESTITO VITALIZIO – EUVIS (PVF110) La presente scheda è destinata ai distributori e fa riferimento al PVF 110 JPM da consultare comunque | ||
Banca | Banca erogante: J.P. Xxxxxx Xxxxx, filiale di Milano Istituto incaricato per l’istruttoria, la stipula ed il servicing dei contratti di finanziamento: Euvis Spa | |
Nome prodotto | Prestito vitalizio ipotecario ai sensi dell’articolo 11 quaterdecies, comma 12, del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005 n. 248 | |
Finalità del mutuo | Liquidità (prestito non finalizzato), con divieto di utilizzare i proventi del finanziamento: - per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili dei mutuatari - per finanziare attività produttive o professionali dei mutuatari - per reinvestimenti in strumenti finanziari speculativi. | |
Target di clientela | Il prestito è riservato a persone fisiche con età superiore ai 65 anni di età: in caso di clienti coniugati o conviventi (come risultante da stato di famiglia e purché parenti entro il secondo grado, ad esempio sorelle) il prestito viene intestato ad entrambi. I mutuatari non devono essere soggetti fallibili e devono avere la residenza nell’immobile oggetto del finanziamento del quale devono avere una quota di diritto reale. | |
Importo finanziabile | su valore immobile | Dal 17 al 52% massimo del valore di perizia dell’immobile, percentuali crescenti al crescere dell’età della parte finanziata. |
in assoluto | Importo minimo pari ad € 32.000 fino ad un massimo pari a € 400.000 (in deroga fino a € 800.000). | |
Durata | Vitalizia: il contratto ha durata trentennale con rinnovo automatico a scadenza fino al decesso del mutuatario (o fino al decesso del mutuatario più longevo). | |
Frequenza di pagamento | Il prestito non comporta rate periodiche: spese ed interessi vengono capitalizzati annualmente e devono essere rimborsati assieme al capitale erogato in un’unica soluzione a scadenza, entro 10 mesi dalla morte del mutuatario più longevo. | |
Tasso d'interesse | Tasso fisso applicato per tutta la durata del finanziamento indicizzato al tasso IRS lettera a 20 anni maggiorato di spread minimo del 3%. Gli interessi sono calcolati annualmente in via posticipata ed in capitalizzazione composta. | |
Spese | iniziali | - Spese di perizia: pagate anticipate dal cliente in base ai tariffari vigenti (attualmente pari ad € 260) - Commissioni di istruttoria: € 600 (detratte dall’importo del finanziamento) - Spese di intervento procuratore alla stipula: non richieste - Altri costi iniziali: o Spese notarili: a carico del cliente in base ai tariffari vigenti (dedotte dall’importo del finanziamento) o Imposta sostitutiva: pari allo 0,25% dell’importo del finanziamento (dedotta da importo erogato) o Assicurazione contro rischio scoppio, incendio e fulmine per il 1° anno: 1,005 €/mq (dedotta da importo erogato) o Eventuali costi per il reperimento di documentazione necessaria all’istruttoria su incarico del cliente: a carico del cliente in base ai tariffari vigenti (dedotti da importo erogato). |
periodiche | - Spese di gestione annuale: € 50 (addebitate annualmente all’importo del prestito in via posticipata) - Assicurazione annuale: 0,105 €/mq tra il 2° e il 10° anno; 0,195 €/mq oltre l’11° anno (addebitate annualmente all’importo del prestito in via posticipata) - Oneri imposte e spese notarili per il rinnovo dell’ipoteca al 20° anno a carico del cliente (addebitate all’importo del prestito) | |
Penale estinzione anticipata | 5% sul montante per rimborsi entro il 3° anno dalla stipula 3% sul montante per rimborsi entro il 10° anno dalla stipula 1% sul montante per rimborsi entro il 30° anno; niente oltre | |
Coperture assicurative | Obbligatoria. E’ richiesta polizza assicurativa sull’immobile relativa ad incendio e scoppio vincolata alla Banca erogante con pagamento anticipato annuale a carico del cliente per tutta la durata del finanziamento. | |
Garanzie richieste | Ipoteca: iscrizione ipotecaria fino ad un massimo del 350% del valore di perizia dell’immobile ipotecato. L’importo dell’ipoteca può essere ridotto per prestiti di importo inferiore al massimo consentito, ma non può essere inferiore al 100% del valore di perizia. L’iscrizione dell’ipoteca di 1° grado deve essere sull’immobile oggetto del finanziamento. E’ ammessa ipoteca di secondo grado formale e primo grado sostanziale in caso di mutui ipotecari pre-esistenti. Mandato a vendere: il contratto prevede un mandato con rappresentanza a favore della Banca erogante a vendere l’immobile oggetto dell’ipoteca con obbligo di rendiconto e facoltà di compensare i crediti derivanti dal finanziamento con i proventi derivanti dal netto ricavo della vendita. Il mandato a vendere è esercitabile solo trascorsi un anno ed un giorno dalla data di esigibilità del finanziamento. Il mandato si estingue con il rimborso del finanziamento. Si rimanda al foglio informativo per ogni approfondimento (Non ‘ Negative equity’). | |
Istante di erogazione | L’iscrizione dell’ipoteca. | |
Note | Non è richiesta l’apertura di conto corrente. L’erogazione dell’importo finanziato avverrà in sede di stipula. L’importo erogato, al netto delle spese di perfezionamento della pratica, dei costi assicurativi, dell’imposta sostitutiva e degli oneri notarili nonché di quanto eventualmente dovuto per il rimborso di mutui ipotecari pre-esistenti verrà tenuto in deposito cauzionale. Lo svincolo della somma dal deposito cauzionale è condizionato all’avvenuta esecuzione delle formalità di pubblicazione dell’Ipoteca, e, in caso di rimborso di mutui ipotecari pre-esistenti, alla cancellazione delle ipoteche pre-esistenti oppure alla consegna della lettera di quietanza definitiva emessa dalla banca rimborsata ai sensi dei commi 8 sexies e seguenti dell’articolo 13 della legge n. 40/2007. |
APPENDICE
Immobili ammessi
Caratteristiche degli immobili accettati
- Immobili residenziali (vedi categorie ammesse)
- Immobili ad uso prima casa (Seconde case al momento non finanziabili)
- Immobili in comuni con alta densità abitativa (secondo l’ultima rilevazione ISTAT)
- Immobili situati in altri comuni possono essere ammessi a condizione che siano rispettate le linee guida (vedi Aree geografiche accettate): tipicamente si tratta di
o Periferia (hinterland) di grandi città (capoluoghi di provincia)
o Aree di rilevanza turistica, artistica, storica o culturale
o Piccole Città ad alta densità abitativa
- Abbiano un valore minimo pari a € 70.000,00.
- Immobili su cui possa essere iscritta validamente ipoteca di primo grado sull’intera proprietà valutata
Categorie immobiliari ammesse
Gli immobili devono essere registrati al pubblico registro (catasto) e devono essere registrati in funzione della destinazione d’uso, con la relativa categoria. Solo le seguenti categorie possono essere ammesse:
- A/1 Abitazione di tipo signorile
- A/2 Abitazione di tipo civile
- A/3 Abitazione di tipo economico
- A/4 Abitazione di tipo popolare
- A/5 Abitazione di tipo ultrapopolare
- A/7 Abitazione in villini
- A/8 Abitazione in ville
- C/2*Cantine e solai
- C/6*Box auto e posto auto
- C/7*Tettoie chiuse o aperte
* Le categorie C/2, C/6 and C/7 sono ammesse solo se associate quale pertinenza di un
immobile avente una categoria di Classe A sopra indicate che rappresenti l’immobile principale da ipotecare.
Sono escluse per rischio sismico e idrogeologico le province sotto indicate:
Abruzzo: Provincia de L’Aquila
Basilicata: Provincia di Potenza ad eccezione di Melfi e Venosa Calabria: Tutte le province
Campania: Province di Avellino e Benevento e i comuni vesuviani
Friuli: I Comuni di Cividale, Gemona, Tarcento, Tarvisio, Tricesimo e Venzone in Provincia di Udine
Lazio: Province di Rieti e in provincia di Frosinone i Comuni di Sora, Isola del Liri, Cassino, Atina, Roccasecca
Molise: Provincia di Isernia e comuni dell’entroterra di Campobasso
Puglia: I Comuni del Xxxxxxx (in Provincia di Foggia i Comuni di Aprirena, San marco in lamis, san Xxxxxxxx Xxxxxxx, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Sansevero, Torremaggiore)
Sicilia: Province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. Trentino: Umbria: Tutte le province
Veneto* Provincia di Belluno
*A Venezia città i piani terra ed i piani rialzati non sono finanziabili
CODICE DI AUTODISCIPLINA
Il Codice di Autodisciplina (codice di comportamento per la forza vendita) è un insieme di regole che Euvis Spa si è data per assicurare la massima trasparenza e la tutela dei propri clienti. Il codice è parte integrante del Codice Etico approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società e tutti i dipendenti, agenti, mediatori, e distributori in generale dei prodotti di Euvis sono tenuti a rispettarne con scrupolo le indicazioni nei rapporti con la clientela. Al Codice di comportamento si applicano le disposizioni sanzionatorie previste per il mancato rispetto del Codice Etico della Società. I principi del Codice di Autodisciplina sono:
Agire con professionalità, trasparenza, tempestività ed educazione
Fornire con chiarezza le proprie generalità e recapiti, indicando sempre il proprio ruolo rispetto alla Società (se dipendenti, agenti, o distributori dei prodotti della Società)
Limitare le visite a domicilio dei clienti ai casi di stretta necessità avendo sempre concordato la visita con congruo anticipo e dando ai clienti la possibilità di verificare con la Società le generalità del venditore che effettuerà la visita
Proporre ai clienti anziani di effettuare gli incontri con la forza vendita della Società alla presenza di un parente o di una persona di fiducia
Non fare mai richieste di pagamento alla clientela per contanti o per assegno trasferibile ed assicurarsi sempre che tutti i pagamenti dovuti dai clienti siano documentati ed effettuati per tramite degli strumenti di pagamento autorizzati dalla Società (bonifici bancari, trasferimenti postali o addebiti in carta di credito; gli assegni sono utilizzabili solo se non trasferibili ed intestati ad Euvis S.p.A.)
Fornire al cliente informazioni complete, in un linguaggio semplice e comprensibile, consegnando sempre tutto il materiale informativo predisposto dalla Società e facendo fronte ad ogni richiesta di spiegazioni da parte del cliente
Accertarsi che il cliente abbia sempre tutte le informazioni necessarie perché possa decidere in autonomia se il prodotto è adatto alle sue esigenze
Suggerire al cliente di informare la propria famiglia della sua intenzione di sottoscrivere un contratto di finanziamento con la Società, e di confrontare le proprie decisioni con il parere dei familiari o di persone esperte di sua fiducia
Spiegare con chiarezza al cliente tutti i costi e le commissioni a suo carico a fronte del contratto di finanziamento, aiutandolo a mezzo di esempi a comprendere gli effetti della capitalizzazione di spese ed interessi ed il loro impatto sugli importi dovuti a fronte del finanziamento
Spiegare con chiarezza le conseguenze di un rimborso anticipato del finanziamento e l’impatto delle penali per rimborso anticipato
Spiegare con chiarezza al cliente tutti gli obblighi e gli impegni che si assume a fronte del contratto di finanziamento, i rischi connessi al mancato pagamento degli importi dovuti a scadenza e, per i prestiti vitalizi ipotecari, il funzionamento del mandato a vendere incluso nel contratto
Spiegare con chiarezza al cliente gli effetti del contratto di prestito vitalizio ipotecario sul patrimonio che lascerà in eredità, spiegando gli obblighi che ricadranno in capo ai suoi eredi ed illustrando le tutele previste dal contratto di finanziamento in caso di deprezzamento dell’immobile dato in garanzia.
Tutta la forza vendita della Società, sia interna che esterna (agenti, mediatori, promotori e distributori autorizzati), si impegna a comunicare tempestivamente alla Società stessa ogni fatto o circostanza non conforme al Codice di Comportamento o che possa esporre la clientela al rischio di comportamenti illegittimi da parte di terzi.