ACCORDO ATTUATIVO
ACCORDO ATTUATIVO
dell’Accordo Quadro tra la Città metropolitana di Milano e il Comune di Milano per attività di collaborazione in vista e nell’ambito dell’attuazione delle misure del piano nazionale di ripresa e resilienza.
DEFINIZIONE DELLE MODALITÀ PER L’ATTUAZIONE DEL BICIPLAN DELLA CITTÀ METROPOLITANA – CAMBIO PER LE PARTI DI COMUNE INTERESSE
(ai sensi dell’art. 15 L. 241/1990) TRA
il Comune di Milano, con sede in Xxxxxx xxxxx Xxxxx x. 0, X.X. x X. XXX 00000000000, rappresentato da Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx nella sua qualità di Direttore di Direzione Mobilità in attuazione del provvedimento di seguito richiamato ed esecutivo ai sensi di legge, (di seguito anche solo il “Comune”)
e
la Città Metropolitana di Milano, con sede in Xxxxxx, xxx Xxxxxx x. 0, X.X. x X. XXX 00000000000, rappresentata da Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, in qualità di Direttore dell’Area Infrastrutture, in forza del D.S. n. 174/2018 atti n. 173968\1.19\2015\7 (di seguito anche solo la Città Metropolitana)
collettivamente “le Parti”
PREMESSO CHE
- con la Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44/2021 è stato approvato lo schema di accordo-quadro, ai sensi dell’art. 15, comma 2, della legge n. 241/1990 tra la Città metropolitana di Milano e il Comune di Milano per l’attività di collaborazione in vista e nell’ambito dell’attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il cui allegato indica compiutamente i presupposti dell’attività di collaborazione, che qui devono intendersi integralmente richiamati, e parimenti con la deliberazione di Giunta Comunale n. 1162/2021 sono state approvate le “Linee di indirizzo per la stipulazione di un Accordo di collaborazione tra il Comune di Milano e la Città Metropolitana di Milano in vista e nell’ambito dell’attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”; in attuazione delle predette deliberazioni è stato sottoscritto in data 21 novembre 2021 l’Accordo Quadro che disciplina la collaborazione tra i due Enti;
- con l’Accordo Quadro, che qui si intende integralmente richiamato, le Parti hanno definito il quadro di riferimento per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune volte al perseguimento delle seguenti finalità: promuovere il raccordo delle rispettive linee strategiche e attività gestionali; migliorare e semplificare le rispettive attività e procedure per la realizzazione di interventi di rilevanza metropolitana; migliorare la propria capacità di investimento e semplificare le procedure in vista dell’attuazione delle misure contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riguardo ai temi della sostenibilità
ambientale e della mobilità, in relazione ai finanziamenti di cui potranno beneficiare.
- l’Accordo prevede, tra l’altro, che le Parti, ai fini della sua più ampia attuazione, possano all’occorrenza sottoscrivere accordi attuativi, secondo le esigenze politiche e amministrative via via riscontrate, individuando nei medesimi la forma organizzativa di collaborazione istituzionale più idonea in base alle specifiche esigenze amministrative e alle risorse disponibili(art.2).
CONSIDERATO CHE
- con specifico riguardo al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) – approvato con deliberazione del Consiglio metropolitano n.15 del 28/04/2021 - è in programma l’approva- zione di “Cambio”, ovvero il Piano urbano della modalità ciclistica della Città Metropolitana di Milano, quale piano di settore allegato al PUMS; tale documento definisce gli obiettivi, le strategie, le azioni necessarie a promuovere e intensificare l’uso della bicicletta;
- tra gli obiettivi di “Cambio” vi è quello della pianificazione sul territorio metropolitano di piste ciclabili di scopo che abbiano una comune riconoscibilità, che siano chiare, sicure e che stimolino a optare per la bicicletta in quanto la scelta più ovvia;
- con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Milano – approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 12 novembre 2018 - è stata individuata la strategia relativa allo sviluppo della ciclabilità con riferimento anche alla necessità di inter- connessioni tra la rete urbana e quella della Città Metropolitana;
- per governare l’attuazione e la pianificazione della rete Cambio nonché della sua continuità e connessione nel territorio del Comune di Milano e per programmare gli interventi che su- perano i confini amministrativi della Città, si rende necessaria l’attivazione di un tavolo tec- nico e congiunto;
considerate le premesse parte integrante e sostanziale del testo di cui al presente atto,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 - Oggetto
1.1 Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente accordo.
1.2 È costituito tra il Comune di Milano e la Città Metropolitana di Milano un tavolo tecnico con i seguenti compiti:
- valutare e definire le modalità di attuazione congiunta del “Biciplan” della Città Metropoli- tana – Cambio;
- assicurare la coerenza e l’uniformità degli interventi proposti dal punto di vista della pro- grammazione e della realizzazione.
1.3 La collaborazione, in particolare, si articola secondo le seguenti linee di azione:
- valutazione e definizione di proposte di aggiornamento e integrazione dei contenuti dei ri- spettivi documenti di programmazione;
- valutazione e definizione di proposte inerenti forme/modalità organizzative e gestionali (compresi i relativi costi), unitamente alle relative soluzioni giuridiche e procedurali, per la realizzazione degli interventi di interesse comune;
- implementazione ed attuazione delle proposte, previa adozione dei provvedimenti di appro- vazione da parte dei rispettivi competenti organi.
Art. 2 – Forme e modalità di collaborazione
2.1 Il tavolo tecnico è composto da esperti in servizio presso il Comune e presso la Città Metropoli- tana nonché presso l’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio (AMAT s.r.l., società che opera in regime di in house providing per il Comune di Milano). In particolare
per Città Metropolitana di Milano:
- Il Direttore protempore del Settore Strade, Viabilità e Sicurezza Stradale;
- Il Responsabile protempore del Servizio Mobilità Sostenibile;
- Lo Staff del Servizio Mobilità Sostenibile.
-
per il Comune di Milano:
- Il Direttore protempore della Direzione Mobilità e Trasporti o suo delegato;
- Il Responsabile protempore dell’Unità Pianificazione Attuativa e Ciclabilità;
- Il Responsabile protempore dell’Unità Coordinamento e sviluppo progetti per la mobilità;
per AMAT:
- il Responsabile protempore dell’Area Pianificazione e Monitoraggio Mobilità o suo delegato.
2.3 Alle riunioni del Tavolo tecnico possono essere invitati a partecipare, d’intesa tra i due Referenti del presente accordo attuativo previsti al successivo art. 4, altri dirigenti o funzionari delle Parti e/o degli enti da ciascuno controllati, ove necessario per poterne acquisire il contributo di competenza in relazione ai temi trattati.
2.4 Entrambi gli enti possono avvalersi reciprocamente, con le modalità ed alle condizioni previste dalla vigente normativa, dell’opera degli enti da ciascuno controllati, in qualunque forma costituiti, al fine di perseguire gli obiettivi del presente accordo, nonché valutare l’eventuale acquisizione dello status di socio.
2.5 Le Parti si impegnano:
- ad assicurare la trasmissione della documentazione necessaria o utile dei dati nonché il loro suc- cessivo aggiornamento;
- a garantire la piena collaborazione e cooperazione dei rispettivi apparati amministrativi.
Art.3 – Rapporti finanziari
3.1 Dalla stipula del presente accordo attuativo non deriva alle parti alcun onere economico. Le atti- vità oggetto del presente accordo sono svolte da ciascuna di esse nei limiti delle risorse umane, fi- nanziarie e strumentali disponibili e non è previsto alcun corrispettivo.
3.2 In particolare le attività svolta da AMAT saranno ricomprese nella Programmazione annuale delle attività secondo il contratto di servizio vigente con il Comune di Milano senza alcun onere economico aggiuntivo.
3.4 In relazione allo sviluppo dei lavori del Tavolo tecnico, potranno essere successivamente stipu- lati, ad integrazione del presente accordo, convezioni e/o accordi attuativi, previ i provvedimenti di approvazione da parte dei competenti organi in relazione alle diverse forme organizzative ivi previste, prevedendo ed in tal caso disciplinando la ripartizione delle spese e degli oneri economici connessi e conseguenti agli interventi/progetti/iniziative ed alle forme concrete di collaborazione negli stessi individuate per la relativa implementazione ed attuazione.
Art.4 – Coordinamento.
4.1 Le Parti, attraverso i loro rappresentanti/referenti, si coordinano affinché i collaboratori del ta- volo tecnico elaborino strategie comuni e adottino programmi e soluzioni condivisi.
4.2 Il Comune di Milano individua il Direttore protempore della Direzione Mobilità quale “Refe- rente” del presente accordo attuativo, con il compito di assicurare il presidio, coordinamento e mo- nitoraggio dello stato di attuazione del medesimo ed in particolare dei lavori del Tavolo, operando in raccordo e con la supervisione della Segreteria Tecnica prevista dall’art. 4 dell’Accordo Quadro.
4.3 La Città Metropolitana individua quale Referente il Direttore protempore dell’Area Infrastrut- ture con il compito di assicurare il presidio, coordinamento e monitoraggio dello stato di attuazione del medesimo ed in particolare dei lavori del Tavolo, operando in raccordo e con la supervisione della Segreteria Tecnica prevista dall’art. 4 dell’Accordo Quadro.
Art.5 - Forme di consultazione
Il presente accordo è soggetto a verifiche periodiche, anche finalizzate ad un aggiornamento, da parte degli enti sottoscrittori, secondo le esigenze che si manifestino nel corso dell’attuazione.
Art.6 – Durata
Il presente accordo ha durata fino al 31 dicembre 2026.
Le Parti potranno, in ogni momento con successivo atto scritto, modificare, integrare e recedere dal presente accordo, in relazione agli sviluppi della sua attuazione ovvero ad eventuali sopravvenute o diverse valutazioni inerenti le finalità perseguite.
Art. 7 – Foro competente
Per tutte le controversie che dovessero sorgere sulla interpretazione ed esecuzione del presente ac- cordo sarà competente esclusivamente il Foro di Milano.
Letto, confermato e sottoscritto digitalmente
Per la Città Metropolitana di Milano Per il Comune di Milano
XXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX
(Firmato digitalmente) (Firmato digitalmente)