DIREZIONE PROVINCIALE DI BARI
I.N.P.D.A.P.
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica
DIREZIONE PROVINCIALE DI BARI
Via Oberdan n° 40/U
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER IL SERVIZIO BIENNALE DI MANUTENZIONE E GESTIONE DEGLI ARCHIVI CORRENTI E DI DEPOSITO DELLA DOCUMENTAZIONE CUSTODITA DELLA DIREZIONE PROVINCIALE INPDAP DI BARI – VIA OBERDAN 40/U.
Indice
Articolo Oggetto Pagina
1 Definizioni 3
2 Oggetto dell’Appalto e modalità di articolazione 3
3 Durata dell’Appalto 4
4 Forma e importo dell’Appalto 4
5 Invariabilità dei corrispettivi 4
6 Deposito cauzionale 4
7 Responsabilità dell’Appaltatore – Assicurazione 6
8 Obblighi dell’appaltatore 6
9 Obbligo di sopralluogo 6
10 Validità della graduatoria 7
11 Contratto d’Appalto 7
12 Emissione di ordine in pendenza di stipulazione del
contratto 8
13 Modalità di Pagamento 8
14 Esecuzione in danno 8
15 Spese, imposte e tasse 8
16 Fallimento della Ditta o morte del titolare 9
17 Subappalto e cessione del contratto 9
18 Osservanza di leggi e regolamenti 9
19 Soluzione delle controversie - Foro competente 10
20 Modalità di espletamento dell’Appalto 10
21 Variazione dell’Appalto 10
22 Offerta economica 11
23 Aggiudicazione – Riserva 11
24 Prestazioni Extra Canone 12
25 Consegna e riconsegna delle unità archivistiche 12
26 Spese a carico della Ditta aggiudicataria 12
27 Obblighi relativi alla contribuzione e alla assicurazione
sociale 13
28 Riconoscimento del personale della Ditta 14
29 Elenco del personale della Ditta – Nomina di un
rappresentante 14
30 Penalità 14
31 Risoluzione del contratto 15
32 Sospensione arbitraria del servizio 16
33 Facoltà di recesso 16
34 Trattamento dei dati 16
Articolo 1 - Definizioni
Si conviene che le seguenti dizioni ed espressioni menzionate nei documenti contrattuali siano rispettivamente ad indicare e a definire
⮚ INPDAP: Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica;
⮚ APPALTATORE: La persona fisica o giuridica che, con la firma del contratto di Xxxxxxx, si impegna alla realizzazione del servizio oggetto dell’Appalto stesso;
⮚ DITTA: Appaltatore che si aggiudicherà l’Appalto;
⮚ CONTRATTO DI APPALTO: Atto contenente l’accordo tra i contraenti per l’esecuzione dei servizi appaltati e comprendente, fra gli altri, Il Capitolato Speciale di Appalto che descrive le norme generali che regolano il contratto di Appalto e le norme generali di esecuzione;
Articolo 2 – Oggetto dell’Appalto e modalità di articolazione
L’Appalto ha per oggetto il servizio biennale di gestione dell’archivio per tutte le Aree di attività corrente e di deposito della Direzione Provinciale INPDAP di Bari.
Il servizio dovrà essere espletato presso i locali ed uffici della Direzione Provinciale INPDAP di Bari siti in Bari alla via Oberdan 40/U.
L’Appaltatore dovrà dare atto di essere a conoscenza dell’ubicazione dell’immobile, nonché del tipo e stato dei locali ed uffici ove il servizio dovrà essere effettuato dagli operatori che verranno dallo stesso designati.
Il servizio dovrà comprendere: la presa in carico iniziale degli archivi, l’inventariazione informatica delle singole unità archivistiche con creazione di un database per la gestione informatizzata delle stesse, il deposito e la conservazione del materiale, la movimentazione delle pratiche dei documenti e/o fascicoli per la loro consultazione, la gestione degli aggiornamenti e l’implementazione del materiale archivistico, la restituzione finale degli archivi. La totalità della documentazione che si vuole affidare è di circa 900.000 unità, con un accrescimento annuo presunto di circa 165.000 pratiche.
Le modalità operative del predetto servizio sono così articolate:
Procedura: Ritiro e consegna giornalieri delle pratiche, fascicoli ed atti trattati e richiesti dai vari uffici, suddivisione degli stessi per settore di interesse, ed ordinamento secondo il numero di posizione, iscrizione e alfabetico e posizionamento di tali atti in appositi faldoni collocati su scaffalature ed armadi nei locali di questa Sede, da parte degli operatori dell’appaltatore.
Le richieste di fascicoli ed atti saranno avanzate agli operatori dell’appaltatore all’uopo incaricati, con apposito modulo predisposto dall’Istituto, fatta salva tuttavia la possibilità di avanzare richieste a mezzo telefono, per fascicoli ed atti che i funzionari dell’Istituto avranno necessità di acquisire con particolare urgenza.
Organizzazione del lavoro: E’ rimessa alla Ditta appaltatrice, previa comunicazione alla Direzione dell’Istituto dei nominativi, del personale assegnato all’espletamento del servizio, al fine di consentire l’accesso ai locali della Sede e del relativo orario di lavoro. Si sottolinea, altresì, che l’orario di
lavoro del personale della ditta deve essere svolto nell’arco dell’orario di servizio del personale dipendente dell’Istituto (dal Lunedì al Venerdì 7,30- 14,00, il Martedì ed il Giovedì, 14,30-18,30).
Articolo 3 – Durata dell’Appalto
La durata dell’Appalto è di anni due, decorrenti dalla data di stipulazione del contratto.
Il contratto potrà essere rinnovato, per non più di una volta e per ulteriori anni due ai medesimi patti e condizioni, salvo quanto previsto dall’art. 5.
Articolo 4 – Forma e importo dell’Appalto
I servizi di cui all’oggetto sono affidati a corpo per l’importo presunto complessivo biennale di € 80.000,00 (ottantamila/00) Iva esclusa, pari ad un importo presunto annuale di € 40.000,00 (quarantamila/00), tramite procedura aperta ai sensi degli artt. 55 e 124 del d. lgs. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni (ss.mm.ii). L’aggiudicazione dell’Appalto avverrà con il criterio del prezzo più basso, mediante ribasso dell’importo posto a base di gara (art. 82 comma 2 lett. b) d. lgs. 163/2006).
Il servizio di cui al presente Capitolato sarà affidato alla ditta che offrirà il prezzo più basso determinato mediante ribasso sull’importo posto a base di gara.
Ai fini delle soglie di cui all’art. 28 del D. Lgs. 163/2006, il valore globale del contratto, ivi compresa qualsiasi forma di opzione e di rinnovo contrattuale, dovrà in ogni caso rimanere contenuto nei limiti di € 211.000,00 (duecentoundicimila/00) al netto dell’IVA.
Articolo 5 – Invariabilità dei corrispettivi
Il corrispettivo pattuito non potrà subire variazioni in aumento per tutto il periodo contrattuale.
Le variazioni consentite, in fase di rinnovo, e senza effetto retroattivo, verranno effettuate sulla base degli elenchi prezzi di cui all’art. 7, comma 4, lett. c) e comma 5 del d. lgs. 163/2006. In mancanza della pubblicazione del suddetto elenco, la revisione dei prezzi avverrà sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (F.O.I.), pubblicato dall’ISTAT.
Articolo 6 – Deposito cauzionale
6.1) Deposito cauzionale provvisorio. Per partecipare alla gara è necessaria la costituzione di un deposito cauzionale provvisorio a garanzia
dell’affidabilità dell’offerta, in misura pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo presunto a base d’asta, con l’espressa previsione di rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale. Il documento in originale attestante la cauzione, che dovrà essere costituita secondo quanto indicato al successivo punto 6.3), dovrà essere presentato congiuntamente all’offerta, pena esclusione dalla gara.
Il deposito cauzionale provvisorio sarà restituito ai concorrenti non aggiudicatari entro 30 (trenta) giorni dalla data del formale provvedimento di aggiudicazione della gara, mentre quello della Ditta aggiudicataria resterà vincolato e dovrà essere valido fino alla costituzione del deposito cauzionale definitivo, ai sensi di quanto previsto dal comma 8, art. 75. Le fideiussioni bancarie o le polizze assicurative dovranno avere una validità minima di 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
Si rimanda altresì a quanto più compiutamente previsto dall’art. 9 del bando di gara in materia di cauzione provvisoria e alle disposizioni contenute nell’art. 75 del D. Lgs. 163/2006 in materia di garanzie a corredo dell’offerta.
6.2) Deposito cauzionale definitivo. La Ditta aggiudicataria sarà tenuta a costituire, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione, un deposito cauzionale definitivo in misura pari al 10% (dieci per cento) del valore del contratto, al netto di Iva, a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto nonchè del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, salva comunque la risarcibilità del maggior danno.
Il deposito cauzionale definitivo, da costituirsi nelle forme indicate al punto 6.3), dovrà operare a prima richiesta senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna, con l’obbligo di versare la somma garantita entro quindici giorni dietro semplice richiesta dell’INPDAP, senza che, per tale suo obbligo, possano avere alcuna efficacia impeditivi eventuali diffide, riserve, richieste ed opposizioni di qualsivoglia natura, nonché la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, ai sensi di quanto disposto dall’art. 113 del d. lgs. 163/2006.
Il deposito cauzionale definitivo deve avere validità temporale fino ad apposita comunicazione liberatoria da parte dell’Istituto con la quale verrà attestata l’assenza oppure la definizione di ogni eventuale eccezione o controversia sorte in pendenza dell’esecuzione del contratto nonché l’adempimento degli obblighi della Ditta al versamento dei contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi a favore della mano d’opera impiegata.
L’omessa o irregolare costituzione della cauzione, comporterà l’impossibilità alla stipula del contratto, la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’art. 75 de d.lgs. 163/2006, con la conseguente aggiudicazione dell’Appalto al concorrente che segue in graduatoria.
6.3) Modalità di costituzione. I depositi cauzionali potranno essere costituiti mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n.385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
In ogni caso il deposito cauzionale deve essere effettuato con un unico tipo di valori.
Articolo 7 – Responsabilità dell’Appaltatore – Assicurazione
La Ditta aggiudicataria dell’Appalto assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto della Ditta stessa, quanto dell’Istituto e/o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze attinenti lo svolgimento delle attività oggetto dell’Appalto.
A tal fine la Ditta aggiudicataria, in sede di stipula del contratto, dovrà produrre, pena la decadenza dall’aggiudicazione, copia di idonea polizza assicurativa stipulata con primario Istituto assicurativo, con un massimale pari a € 2.000.000,00 (duemilioni/00), a copertura del rischio da responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto dell’Appalto, per qualsiasi danneggiamento o distruzione totale o parziale di documenti, opere o impianti, anche preesistenti, o che la stessa possa arrecare all’INPDAP, ai suoi dipendenti e incaricati, nonché a terzi.
Articolo 8 – Obblighi dell’Appaltatore
Personale addetto: La Ditta metterà a disposizione dell’Istituto operatori con le adeguate specializzazioni e assumerà l’impegno a comunicare le generalità degli stessi da adibire allo svolgimento del servizio.
Sede di Lavoro: La Ditta si impegna ad eseguire le prestazioni concordate esclusivamente presso la struttura in cui è ubicata la Sede provinciale.
Riservatezza: La Ditta si obbliga, per sé e per i propri collaboratori, a mantenere riservate le informazioni ed i dati dell’Istituto, di cui potrà venire a conoscenza durante lo svolgimento del servizio.
Articolo 9 – Obbligo di sopralluogo
Acquisita conoscenza dei luoghi. L’Appaltatore, prima di presentare l’offerta, dovrà obbligatoriamente prendere visione della Sede Provinciale destinataria del servizio oggetto dell’Appalto, al fine di prendere conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sull’esecuzione dell’Appalto, sulla determinazione del prezzo e sulle condizioni contrattuali.
La ricognizione può essere effettuata dal Legale Rappresentante o dal Direttore Tecnico dell’Impresa concorrente, o da altra persona appositamente delegata.
Non verrà rilasciata nessuna attestazione di avvenuto sopralluogo: costituirà prova dello stesso l’accettazione del presente Capitolato Speciale d’Appalto, come formalizzata ai sensi dell’art. 10, punto 1 del Bando di gara, con la quale il concorrente formula inoltre, ad ogni effetto, precisa dichiarazione di aver effettuato la visita e gli accertamenti di cui sopra e di essere a conoscenza di tutti gli elementi necessari per la formazione dell’offerta.
Detta ricognizione, da effettuarsi esclusivamente nei giorni dal lunedi al venerdi fino al giorno 09/12/2008, può essere concordata con la Sede, utilizzando i seguenti recapiti telefonici:
• Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx Tel. 000 0000000
• Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx Tel. 000 0000000
Articolo 10 – Validità della graduatoria
In caso di revoca dell’aggiudicazione o di risoluzione del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare alla ditta che segue nella graduatoria approvata con il provvedimento di aggiudicazione, alle medesime condizioni proposte in sede di gara. Entro i limiti di validità dell’offerta economica, indicati nel bando di gara, la concorrente classificata in posizione utile in graduatoria, sarà tenuta all’accettazione dell’aggiudicazione, salvo comprovate e sopravvenute cause (esclusa in ogni caso la variazione dei prezzi) che impediscano la stipulazione del contratto. Trascorso il termine di validità dell’offerta, l’aggiudicazione stessa sarà subordinata all’accettazione da parte dell’impresa interessata.
Articolo 11 – Contratto d’Appalto
La stipulazione del contratto d’Appalto con la Ditta aggiudicataria potrà avvenire solo dopo l’adozione del formale provvedimento di aggiudicazione definitiva, nei termini di cui all’art. 11 del d. lgs. 163/2006 e, comunque, entro il termine massimo di 45 (quarantacinque) giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva.
Prima o contestualmente alla stipula del contratto, la ditta aggiudicataria dovrà produrre la seguente documentazione (o documentazione equipollente nel caso di concorrente straniero):
A) certificato della Camera di Commercio, Industria, Artigianato o Agricoltura di data non anteriore a sei mesi dalla data di aggiudicazione del servizio, completo di attestazione antimafia;
B) in caso di società, il certificato del Tribunale competente per giurisdizione in data non anteriore a sei mesi dalla data di aggiudicazione attestante che la medesima non si trovi in stato di liquidazione, fallimento, concordato preventivo ovvero non ha in corso procedimento per la dichiarazione di tali situazioni;
C) certificati INPS o INAIL ( o D.U.R.C.), di data non inferiore a sei mesi dalla data di aggiudicazione, da cui risulti che l’impresa aggiudicataria è in regola con il versamento dei contributi assistenziali e previdenziali;
D) certificato generale del Casellario Giudiziale di data non anteriore a sei mesi dalla data di aggiudicazione;
E) garanzia fidejussoria di cui all’art. 6.2.
Qualora l’aggiudicatario, nel termine indicato, non abbia perfettamente e completamente ottemperato a quanto richiesto dall’Istituto o non si presenti alla stipulazione del contratto nel giorno stabilito, verrà dichiarato decaduto
dall’aggiudicazione, con immediato incameramento della cauzione provvisoria, fatta salva la richiesta di risarcimento dei danni.
Articolo 12 – Emissione di ordine in pendenza di stipulazione del contratto
L’Istituto si riserva, nei casi di urgenza e/o necessità, di dare avvio alla prestazione contrattuale con emissione di apposito ordine anche in pendenza della stipulazione del contratto.
Articolo 13 – Modalità di pagamento
Il pagamento sarà corrisposto a rate mensili posticipate a presentazione di regolare fattura, previa verifica della avvenuta regolare esecuzione della prestazione.
Il pagamento di ogni singola fattura, che la Ditta appaltatrice emetterà con cadenza mensile secondo la normativa fiscale in vigore, avrà luogo entro 60 (sessanta) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della stessa, operando le eventuali trattenute a titolo di penale o per violazione degli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi a favore dei lavoratori, secondo la legge italiana o quella dello Stato in cui la Ditta è stabilita.
Articolo 14 – Esecuzione in danno
Qualora la Ditta ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto del contratto con le modalità ed entro i termini previsti, l’INPDAP potrà ordinare ad altro soggetto, senza alcuna formalità, l’esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall’appaltatrice stessa, alla quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente causati all’amministrazione.
Per il risarcimento dei danni ed il pagamento delle penalità, l’Istituto potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti vantati dalla Ditta ovvero, in mancanza, sul deposito cauzionale che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrato nel suo ammontare originario.
Articolo 15 – Spese, imposte e tasse
Tutte le spese, imposte e tasse inerenti e conseguenti il presente contratto, comprese quelle relative al piano di sicurezza fisica dei lavoratori, previste dalle vigenti normative, sono a totale carico della Ditta ad esclusione dell’IVA. Tutte le spese di bollo, registrazione fiscale del contratto e nessuna esclusa sono a carico della Ditta.
Essendo la prestazione del contratto soggetta ad IVA, la registrazione sarà richiesta secondo le vigenti disposizioni di legge.
Per il caso di mancato versamento, la Stazione Appaltante ha facoltà di trattenere dalla cauzione la somma dovuta, aumentata degli interessi legali.
Articolo 16 – Fallimento della ditta o morte del titolare
La Ditta si obbliga per se, per i suoi eredi e aventi causa.
In caso di fallimento della Ditta, la stazione appaltante provvederà alla revoca dell’Appalto. In caso di morte del titolare di Ditta individuale, l’INPDAP si riserva di scegliere, nei confronti degli eredi e aventi causa, tra la continuazione o il recesso del contratto.
In caso di RTI, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, l’Istituto avrà la facoltà di proseguire il contratto con una impresa del gruppo o altra, in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause suddette, che sia designata mandataria tramite mandato speciale con rappresentanza, ovvero di recedere dal contratto.
In caso di fallimento di un’impresa mandante o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, l’impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta alla esecuzione direttamente o a mezzo delle altre imprese mandanti.
Articolo 17 – Subappalto e cessione del contratto
Il subappalto, sotto qualsiasi forma, è assolutamente vietato, pena la risoluzione del contratto, la perdita del deposito cauzionale e salva qualsivoglia azione volta al risarcimento del danno.
Per la ditta contraente, la cessione, anche parziale, del contratto è vietata, pena la decadenza dell’aggiudicazione. La cessione si configura anche in caso in cui il soggetto aggiudicatario sia incorporato in altra azienda, in caso di cessione di azienda o di ramo di azienda e in tutti i casi in cui l’aggiudicatario sia oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perda la propria identità giuridica.
Articolo 18 – Osservanza di leggi e regolamenti
L’esecuzione dell’Appalto è disciplinata:
• dal presente Capitolato Speciale;
• dal vigente Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’INPDAP;
• dal d. lgs. 163/2006 ss. mm. ii. in materia di contratti pubblici;
• dalle disposizioni del Codice Civile;
• dalle leggi e regolamenti vigenti in materia di obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi a favore dei lavoratori;
• dal d. lgs. 81/2008;
• dalla normativa in materia di tutela e conservazione dei patrimoni archivistici (d. lgs. 490/1999 e ss.mm.ii.);
nonché leggi, disposizioni normative e regolamenti vigenti in materia in quanto applicabili, in relazione al tipo di servizio espletato, nonché quelle che venissero emanate nel corso dell’Appalto.
Tutte le comunicazioni tra le parti, oltre all’offerta, dovranno essere redatte in lingua italiana. Non è consentito apporre varianti, anche parziali, al Capitolato.
Articolo 19 – Soluzione delle controversie - Foro competente
Per la soluzione delle questioni insorte durante lo svolgimento delle procedure della presente gara, si applicheranno le disposizioni contenute nel Regolamento sul procedimento per la soluzione delle controversie ai sensi dell'art. 6, comma 7, lettera n), del D. Lgs. 163/2006, e ss.mm.ii., emanate con il Provvedimento dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 10 gennaio 2008 (in Gazz. Uff., 28 gennaio 2008, n. 23). Per tutte le controversie che dovessero insorgere nell’interpretazione e nell’esecuzione del presente Capitolato e del conseguente contratto, non risolvibili in via amministrativa, è competente in via esclusiva il Foro di Bari. E’ esclusa la competenza arbitrale.
Articolo 20 – Modalità di espletamento dell’Appalto
Nell’espletamento dell’Appalto, da svolgersi con la massima cura, l’Impresa dovrà rispettare le modalità tecniche di seguito descritte:
1. presa in carico iniziale di circa n° 900.000 unità archivistiche di pertinenza della Direzione Provinciale di Bari. Allo stato attuale si prevede un accrescimento annuo dell’archivio di circa 165.000 pratiche; il ritiro del relativo materiale avverrà presso l’Istituto con cadenza trimestrale;
2. inventariazione e codifica delle unità archivistiche mediante sistema informatico di gestione archivistica di proprietà dell’Appaltatore avente requisiti di modularità e flessibilità tali da permettere il recupero del sistema di archiviazione;
3. inserimento della documentazione consegnata in apposite unità di conservazione;
4. fornitura del relativo software archivistico.
Articolo 21 – Variazione dell’Appalto
La consistenza del presente Appalto, a seguito della variazione numerica delle unità archivistiche affidate in gestione, potrà, di conseguenza, subire aumenti fino alla concorrenza di 1/5 (un quinto) del volume complessivo annuo stimato ed indicato all’art. 20, punto 1), senza che l’Appaltatore possa per tale motivo avanzare pretese di sorta.
In caso di superamento del suddetto limite, ferma restando la facoltà dell’impresa appaltatrice di chiedere la risoluzione del contratto d’Appalto, le parti concorderanno eventuali modifiche.
Articolo 22 –Offerta economica
Nell’offerta economica, da presentarsi nei termini e con le modalità precisate nel bando di gara, cui si rimanda, dovrà essere indicato in cifre e lettere, il ribasso percentuale sull’importo posto a base di gara.
In caso di difformità tra l’importo in cifre e quello in lettere, sarà tenuto valido quello più vantaggioso per l’Amministrazione richiedente.
Resta inteso che gli importi risultanti dall’offerta economica dovranno intendersi onnicomprensivi, vale a dire pienamente remunerativi di tutte le spese principali, accessorie o fiscali necessarie per l’esecuzioni delle prestazioni di cui al presente capitolato a perfetta regola d’arte e nei modi e tempi prescritti, anche se tali spese ed oneri non siano stati completamente ed esplicitamente dichiarati nel presente capitolato.
Non sono ammesse offerte in aumento; ne consegue che l’offerta economica non potrà superare l’importo posto a base di gara.
Le offerte non dovranno contenere riserve o condizioni, pena l’annullamento delle stesse. Con la presentazione si intenderanno accettate, da parte dei concorrenti, tutte le condizioni del presente Capitolato e del Bando di gara.
L’offerta economica verrà aperta, in seduta pubblica, da parte di apposita Commissione Giudicatrice.
Articolo 23 –Aggiudicazione - Riserva
Il servizio sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell'art. 82 del D. Lgs. 163/2006, previa verifica delle offerte anormalmente basse a norma dell’art. 86 del citato decreto, nei termini e con le modalità specificate nel bando di gara.
Nel caso di revoca dell'aggiudicazione, la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare all'impresa che segue in graduatoria entro i termini di validità dell'offerta economica, come previsto dall'art. 10 del presente Capitolato.
L’INPDAP si riserva altresì le seguenti facoltà:
- di non procedere all’aggiudicazione, o di ritardare l’aggiudicazione, in caso di mancanza delle necessarie disponibilità finanziarie sui capitoli interessati, senza che la Ditta prima classificata possa avanzare alcuna pretesa;
- di ricorso parziale al servizio, tenuto conto delle future esigenze e delle disponibilità finanziarie dell’Istituto.
La presentazione delle offerte comporta accettazione della predetta condizione. In caso di offerte uguali si procederà al sorteggio.
Articolo 24 – Prestazioni Extra Canone
Qualora l’Istituto dovesse ricorrere ad opere straordinarie per il servizio appaltato che saranno ritenute necessarie per lo svolgimento delle sue funzioni di Istituto, potrà rivolgersi all’impresa appaltatrice per l’esecuzione, nei tempi e nei modi ritenuti di volta in volta più opportuni.
Le prestazioni extra-canone potranno essere richieste solo dopo l’approvazione di un preventivo di spesa formulato dalla Ditta con l’indicazione delle ore necessarie per l’esecuzione del servizio.
Il corrispettivo orario dei lavori di prestazione straordinaria deve essere indicato nel medesimo preventivo.
Resta inteso che l'offerta non costituisce obbligo per l'Istituto.
Articolo 25 – Consegna e riconsegna delle unità archivistiche
Dopo l’approvazione del contratto o, qualora vi siano ragioni di urgenza, subito dopo l’aggiudicazione definitiva, la Ditta aggiudicataria provvederà alla presa in carico iniziale delle unità archivistiche.
La presa in carico dovrà risultare da apposito verbale e dalla data di tale verbale decorre il termine di inizio del servizio.
La Ditta si assume ogni responsabilità in ordine alla buona conservazione ed integrità del materiale ricevuto dall’INPDAP, fino alla completa restituzione dello stesso.
Alla scadenza del contratto, o in caso di risoluzione anticipata la Ditta dovrà:
- fornire all’INPDAP o al futuro eventuale gestore degli archivi la collaborazione necessaria alla presa in carico degli stessi in maniera tale da assicurarne l’integrità;
- consentire ai soggetti indicati dall’INPDAP gli accessi preliminari necessari all’elaborazione della propria offerta tecnica;
- trasferire senza oneri per l’INPDAP i dati completi ed aggiornati degli archivi in formato elettronico compatibile con il sistema informativo dell’Istituto.
Articolo 26 – Spese a carico della Ditta aggiudicataria
Sono a carico della Ditta, oltre alle spese per il materiale utilizzato, indistintamente, tutte le attrezzature ed i materiali occorrenti per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’Appalto, ed in genere tutto ciò che è necessario per lo svolgimento dei servizi appaltati.
Articolo 27 – Obblighi relativi alla contribuzione e alla assicurazione sociale
L’Appaltatore dovrà obbligarsi:
- all’osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamentari concernenti le contribuzioni previdenziali, assistenziali ed assicurative vigenti nel periodo contrattuale;
- a corrispondere la retribuzione stabilita da leggi, regolamenti e contratti collettivi, stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale e da accordi regionali o provinciali con esclusione di quelli aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali territoriali maggiormente rappresentative, nonché a dare totale e puntuale applicazione alle norme relative al trattamento giuridico ed economico previste dai suddetti contratti e accordi collettivi.
La Ditta appaltatrice dovrà impegnarsi ad esibire, a richiesta dell’INPDAP, la documentazione autentica attestante l’osservanza degli obblighi di cui sopra (D.U.R.C.).
All’INPDAP spetta comunque la facoltà di effettuare opportuni accertamenti presso il competente Ispettorato del Lavoro. Qualora dai documenti esibiti e dagli accertamenti effettuati risulti che la ditta non abbia ottemperato a qualcuno dei suddetti obblighi, l’INPDAP opererà in sede di pagamento delle fatture una trattenuta cautelativa pari al 35% del loro importo e ciò sino a quando l’Ispettorato del Lavoro non avrà comunicato l’avvenuta regolarizzazione.
Nessun interesse o risarcimento verrà corrisposto dall’INPDAP per le somme come sopra trattenute.
La Ditta aggiudicataria è obbligata, durante il servizio, al rispetto di tutte le norme antinfortunistiche vigenti, ivi compresa quella in materia di sicurezza dei lavoratori. Fermo quanto stabilito dal D. Lgs. 81/08, il personale che verrà messo a disposizione dovrà essere in regola con le norme di igiene previste dalla normativa vigente, con obbligo per l’impresa di far predisporre i controlli sanitari richiesti dall’Ente appaltante che si riserva la facoltà di verificare in ogni momento la sussistenza delle condizioni necessarie per l’espletamento del servizio.
L’Istituto non assume alcuna responsabilità per gli eventuali danni che potrebbero verificarsi conseguentemente al lavoro svolto, sia a carico del Titolare della Ditta che delle persone di cui la Ditta si avvale, né per gli incidenti che comunque potrebbero derivare ai medesimi in servizio o per causa di servizio.
La Ditta è responsabile per tutti i danni eventualmente arrecati per sua incuria o trascuratezza a persone e/o cose di terzi o dell’Istituto.
In caso di reiterata inadempienza nelle materie di cui ai precedenti punti, l’INPDAP si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di considerare il contratto risolto di diritto per colpa dell’appaltatore con le modalità e le conseguenze di cui all’ultimo comma del successivo art. 30.
Articolo 28 – Riconoscimento del personale della Ditta
Durante l’espletamento delle operazioni di prelievo e consegna del materiale archivistico e, durante la permanenza all’interno dei locali dell’Istituto, il personale della Ditta dovrà indossare idonei e decorosi indumenti da lavoro ed essere munito di apposito distintivo di riconoscimento ed, inoltre, dovrà mantenere un contegno irreprensibile sia nei confronti dei dipendenti, sia nei confronti di terzi presenti nello stabile.
Articolo 29 – Elenco del personale della Ditta - Nomina di un rappresentante
La Ditta dovrà obbligarsi ad utilizzare nell’esecuzione dell’Appalto il personale operativo indicato in sede di offerta tecnica. A tal fine, all’inizio dell’Appalto, dovrà essere consegnato all’Istituto l’elenco del personale addetto al servizio con l’indicazione delle esatte generalità, successivamente la Ditta provvederà a segnalare tempestivamente le eventuali variazioni che si dovessero rendere necessarie per cause di forza maggiore. In tal caso, dette variazioni dovranno essere sottoposte al preventivo gradimento dell’Istituto, al quale dovranno essere fornite tutte le informazioni necessarie alla valutazione delle competenze e capacità professionali degli addetti subentranti.
Il personale non gradito all’INPDAP dovrà essere sostituito in qualsiasi momento nel corso dell’Appalto.
La Ditta dovrà obbligarsi ad utilizzare nell’esecuzione dell’Appalto il Responsabile del Progetto indicato in sede di formulazione dell’offerta tecnica, il quale dovrà essere munito di idonea capacità e di ampia delega a trattare in merito a qualsiasi problematica e controversia che possa insorgere in tema di esecuzione degli adempimenti previsti dal contratto di Appalto e che dovrà mantenere i necessari contatti con gli appositi referenti dell’INPDAP.
Durante l’espletamento del servizio, l’Istituto si riserva la facoltà di verificare il corretto adempimento delle prestazioni della Ditta attraverso propri referenti mediante sopralluoghi periodici i cui risultati verranno verbalizzati.
Resta inteso che la nomina di altro Responsabile sarà consentita solo previo consenso scritto dell’Istituto e a parità di capacità tecniche e professionali.
A tutti i fini di questo contratto le parti eleggono domicilio nei luoghi indicati come sede sociale nella intestazione. Qualsiasi variazione dovrà essere comunicata, da una parte all’altra, mediante lettera raccomandata.
Articolo 30 – Penalità
L’Appaltatore sarà sottoposto, per ogni inadempienza (anche non consecutiva) agli obblighi contrattuali ad una penale pari:
- 1° inadempimento: 200 euro;
- 2° inadempimento: 400 euro;
- dal 3° inadempimento: 600 euro.
La penale sarà applicata con semplice comunicazione scritta e senza formalità particolari, salvo cause ostative dimostrabili ed indipendenti dalla volontà della Ditta. Il provvedimento sarà immediatamente esecutivo, anche nel caso di contestazioni o gravame.
Qualora la ditta non dovesse rispettare i termini di evasione delle richieste di consultazione ordinaria, l’Istituto applicherà una penale di 200 euro per ciascuna richiesta e per ogni giorno lavorativo di ritardo; oltre il quinto giorno lavorativo di ritardo è facoltà dell’Istituto chiedere la risoluzione del contratto, salvo incameramento del deposito cauzionale e il risarcimento dei maggiori danni per tale inadempienza subiti.
L’importo complessivo delle penali, per l’intera durata contrattuale, non potrà superare il 20% (20 per cento) dell’importo presunto a base di gara.
Nel caso in cui siano state rilevate e contestate complessivamente cinque inadempienze, anche non consecutive, l’INPDAP ha la facoltà di considerare il contratto risolto di diritto per colpa dell’appaltatore e, conseguentemente, di procedere, senza bisogno di messa in mora e con semplice provvedimento, all’incameramento del deposito cauzionale definitivo, salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione che l’INPDAP ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
Articolo 31 – Risoluzione del contratto
L’INPDAP si riserva la facoltà di procedere alla immediata risoluzione del contratto, con comunicazione alla Ditta aggiudicataria e senza rinuncia al diritto a chiedere il risarcimento del danno, nei seguenti casi:
a) mancato rispetto delle norme relative al lavoro, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alle assicurazioni sociali, alla prevenzione infortuni;
b) mancata corresponsione delle retribuzioni ai propri dipendenti;
c) ripetute e gravi inosservanze delle clausole contrattuali;
d) comportamenti non corretti da parte dei dipendenti dell’appaltatore;
e) danneggiamento volontario di beni dell’Istituto;
f) divulgazione di notizie delle quali la Ditta è venuta a conoscenza nello svolgimento dell’attività oggetto del capitolato;
g) grave negligenza e frode nell’esecuzione del contratto;
h) cessione totale o parziale del contratto ed interruzione del servizio, salvo forza maggiore;
i) motivi di pubblico interesse;
j) fallimento, messa in liquidazione o apertura di altra procedura concorsuale;
k) tutte le inadempienze o fatti che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 1453 c.c., rendano impossibile la prosecuzione dell’Appalto.
In caso di risoluzione del contratto la Ditta aggiudicataria, oltre alla perdita del deposito cauzionale definitivo, sarà tenuta al risarcimento dei danni patiti dall’INPDAP per il ripristino del servizio nonché per qualsivoglia danno, spesa o pregiudizio derivanti.
Articolo 32 – Sospensione arbitraria del servizio
In caso di arbitraria sospensione del servizio da parte della Ditta, l’INPDAP, oltre all’applicazione delle penali di cui all’art. 30 del presente Capitolato, provvederà a trattenere un importo pari ad una quota del canone mensile corrispondente al periodo di arbitraria sospensione e, ove lo riterrà opportuno, alla esecuzione in danno dei servizi sospesi, addebitando all’appaltatore la spesa eccedente la quota di canone trattenuta, salva ogni altra ragione od azione.
Qualora l’arbitraria sospensione dei servizi dovesse protrarsi per un periodo continuativo della durata di più di due giorni, l’INPDAP avrà piena facoltà di ritenere il contratto risolto di diritto e conseguentemente di adottare, senza bisogno di messa in mora, le misure indicate nell’art. 31.
Articolo 33 – Facoltà di recesso
E’ facoltà dell’INPDAP recedere in tutto o in parte unilateralmente dall’Appalto, con preavviso di almeno n. 30 (trenta) giorni, oltre che in presenza di una giusta causa e/o di reiterati inadempimenti dell’Appaltatore anche in caso di mancanza o insufficienza di budget, in caso di annullamento giurisdizionale dell’aggiudicazione o per altri impedimenti sopravvenuti o a seguito di una diversa valutazione dell’interesse pubblico, e in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Amministrazione che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o sulla prestazione dei servizi o per altri gravi motivi.
Entro un termine di preavviso più lungo, comunque non inferiore a 60 (sessanta) giorni, l’INPDAP si riserva la facoltà di recedere unilateralmente in tutto o in parte dal contratto per altre diverse ragioni.
Il preavviso dovrà essere inviato a mezzo lettera raccomandata A.R.
Articolo 34 – Trattamento dei dati
Ai sensi del d. lgs. 196/2003, i dati forniti dalle imprese sono trattati dall’INPDAP esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipulazione e gestione dei contratti.
Titolare dei dati in questione è l’INPDAP.