CONVENZIONE DELLA RETE GROSSETANA BIBLIOTECHE, ARCHIVI, CENTRI DI DOCUMENTAZIONE (GROBAC)
CONVENZIONE DELLA RETE GROSSETANA BIBLIOTECHE, ARCHIVI, CENTRI DI DOCUMENTAZIONE (GROBAC)
2020-2024
Addì …. del mese di …. dell’anno duemilaventi, nella sede del Biblioteca Comunale Chelliana di Grosseto, posta in Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxx x. 00
TRA
L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE, con sede in Grosseto, Xxxxxx Xxxxx x. 0, rappresentato dal Presidente o suo delegato;
Il Comune di GROSSETO, con sede in Grosseto, Piazza Duomo n. 1, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di ARCIDOSSO, con sede in Arcidosso, Piazza Indipendenza n. 30, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di CASTELDELPIANO, con sede in Xxxxxxxxxxxxxx, Xxx X. Xxxxxxx x. 0, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di CAPALBIO, con sede in Capalbio, Via X. Xxxxxxx n. 32, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di CASTELLAZZARA, con sede in Castellazzara, Via X. Xxxxxxx n. 2, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di CASTIGLIONE DELLA PESCAIA, con sede in Castiglione della Pescaia, Strada Prov.le del Padule n. 3, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di FOLLONICA, con sede in Follonica, Xxxxx X. Xxxxxxxxxx x. 0, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di GAVORRANO, con sede in Gavorrano, Piazza X. Xxxxxx n. 16, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di MAGLIANO IN TOSCANA, con sede in Magliano in Toscana, Via XXIV Maggio n. 9, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di MANCIANO, con sede in Manciano, Xxxxxx Xxxxxxx x. 0, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di MASSA MARITTIMA, con sede in Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxx X. Xxxxxxxx x. 00, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di MONTE ARGENTARIO, con sede in Xxxxx X. Xxxxxxx, Xxxxxxxx xxx Xxxxx x. 0, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di MONTEROTONDO MARITTIMO, con sede in Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, X. Xxxxxxxxxx x. 000, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di ORBETELLO, con sede in Xxxxxxxxx, Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxx x. 0, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di ROCCASTRADA, con sede in Xxxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxx x. 0, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di SCANSANO, con sede in Scansano, Via XX Settembre n. 34, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
Il Comune di SCARLINO, con sede in Scarlino, Xxx Xxxxxxx x'Xxxxxx x. 0, rappresentato dal Sindaco o suo delegato;
L'Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell'Età Contemporanea – ISGREC, con sede in Xxxxxxxx, Xxx Xx Xxxxxxx x. 00, rappresentato dal Presidente o suo delegato;
La Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, con sede in Grosseto, Via Adda n. 32, rappresentata dal Presidente o suo delegato;
La Fondazione Grosseto Cultura, con sede in Xxxxxxxx, Xxxxxx X. Xxxxxxxxx x. 00, rappresentata dal Presidente o suo delegato;
La Biblioteca delle Muse di Banca Tema - Terre Etrusche e di Maremma - Credito Cooperativo, con sede a Saturnia (GR), Piazza Xxxxxxxx Veneto n. 19, rappresentata dal Presidente o suo delegato;
L'Istituto di Istruzione Superiore Xxxxxxx Xxxxxxx, con sede in Grosseto, Via X. Xxxxxxxxx n. 2, rappresentato dal Dirigente scolastico o suo delegato;
L'Istituto di Istruzione Superiore Xxxxxx Xxxx, con sede in Grosseto, Piazza E. Benci n. 1, rappresentato dal Dirigente scolastico o suo delegato;
L'Istituto di Istruzione Superiore Xxxxxxxx Xx Xxxxx, con sede in Arcidosso, Xxx Xxxxxxxxxxxx x. 00, rappresentato dal Dirigente scolastico o suo delegato;
La Biblioteca della Fondazione Polo Universitario Grossetano, con sede in Grosseto, via C. L. Xxxxxx n. 43, rappresentata dal Presidente o suo delegato;
La Biblioteca di Merigar, Associazione culturale Comunità Dzogchen, con sede in Arcidosso, Località Podere Nuovo snc, rappresentata dal Presidente o suo delegato.
La Biblioteca della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Maremma e del Tirreno, con sede in Grosseto, Via F.lli Cairoli n. 10, rappresentata dal Presidente o suo delegato.
PREMESSO CHE
⮚ la Legge Regionale della Toscana n. 21/2010, "Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali" individua nella rete territoriale, comprendente biblioteche, archivi e centri di documentazione, la modalità ordinaria di gestione dei servizi e delle informazioni, nell’ottica del miglioramento e dell’ampliamento dei servizi all’utenza e della valorizzazione e conoscenza del patrimonio documentario degli Enti aderenti; la rete documentaria locale si pone come strumento per assicurare le necessarie competenze professionali e realizzare la condivisione delle risorse interne nonché la piena utilizzazione delle risorse esterne alla rete medesima;
⮚ la stessa L.R. all’art. 28, comma 2, indica che “gli enti locali provvedono alla costituzione della rete documentaria locale sulla base dei seguenti criteri, al fine di assicurare il necessario livello di uniformità su tutto il territorio regionale:
⮚ costituzione con atto formale che prevede la distribuzione delle funzioni fra i soggetti partecipanti e gli oneri a carico degli stessi;
⮚ adeguatezza della dimensione territoriale, della dotazione documentaria e del relativo incremento annuale (Rif.: Regolamento di attuazione della legge regionale 21/2010 del 6/06/2011, art. 7, 8);
⮚ adeguatezza della dotazione di personale in termini di quantità e di competenza professionale;
⮚ adeguatezza delle dotazioni tecnologiche”;
⮚ all'art. 27, comma 2, si precisa che “le biblioteche pubbliche e gli archivi promuovono forme di coordinamento con le scuole, le università, i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura per lo svolgimento di attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale;
⮚ all'art. 28, comma 3, si ribadisce che “alla Rete locale possono partecipare, oltre alle biblioteche e agli archivi degli enti locali, gli altri istituti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d, pubblici e privati , presenti nel territorio di riferimento. Possono altresì partecipare alla Rete locale i Comuni che, privi di propri istituti, intendano avvalersi dei servizi della Rete locale”;
⮚ all'art. 28, comma 5, si prevede che “le reti locali sono tenute a comunicare alla Regione i dati relativi agli utenti ed ai servizi erogati con le modalità definite dal piano della cultura di cui all'art. Tale comunicazione può avvenire anche in via telematica ai sensi dell'art. 3 della L.R. 40/2009”.
⮚ all'art, 28, comma 7, si chiarisce che “i finanziamenti destinati alle reti locali sono assegnati alla regione agli istituti responsabili del coordinamento dei servizi di rete di cui al comma 6, previa comunicazione dei dati di cui al comma 5;
⮚ nell'anno 2015 gli Enti aderenti hanno proveduto al rinnovo della convenzione, dando atto nella stessa dei fondamentali risultati raggiunti e dei progetti in corso;
⮚ la sopracitata convenzione è in scadenza nel 2019;
⮚ in questi anni la rete è costamente cresciuta tanto che, partita con l'adesione di 12 biblioteche di ente locale, ha oggi raggiunto il numero di 16 e comprende anche biblioteche scolastiche e di enti e di istituzioni non comunali.
VISTA la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni”;
VISTA altresì la Legge Regionale 3 marzo 2015, n. 22 e successive modificazioni “Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della Legge 7 aprile 2014, n. 56 [...]”
TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 – La Rete grossetana delle Biblioteche, Archivi e Centri di Documentazione (GROBAC)
La Rete grossetana delle Biblioteche, Archivi e Centri di Documentazione (d'ora in poi detta GROBAC) è una Rete locale di biblioteche ed archivi degli enti locali, istituzioni culturali ed altri istituti documentari pubblici e privati presenti nel territorio di riferimento.
Gli Enti contraenti riconfermano l'istituzione di GROBAC attuando l'integrazione e la cooperazione dei servizi bibliotecari e archivistici ai sensi della legge Regionale n. 21 del 25/02/2010 e del relativo Regolamento di attuazione n. 22/R del 6/06/2011.
Di seguito l'elenco dei soggetti aderenti:
− l'Amministrazione Provinciale di Grosseto;
− le biblioteche dei Comuni di: Grosseto, Arcidosso, Capalbio, Castellazzara, Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Magliano in Toscana, Manciano, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx X. Xxxxxxx, Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxxxxxx, Scarlino;
− l'archivio del Comune di Casteldelpiano;
− le biblioteche degli istituti: Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell'Età Contemporanea – ISGREC, Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Fondazione Grosseto Cultura, Biblioteca delle Muse di Saturnia (GR), Istituto di Istruzione Superiore Xxxxxxx Xxxxxxx, di Grosseto, Istituto di Istruzione Superiore Xxxxxx Xxxx di Grosseto, Istituto di Istruzione Superiore Xxxxxxxx Xx Xxxxx di Arcidosso, Polo Universitario Grossetano, Centro Istituto Shang-Shung di Arcidosso, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Maremma e del Tirreno sezione di Grosseto
Art. 2 – Finalità, obiettivi e funzioni di GROBAC
1. GROBAC rappresenta lo strumento operativo per garantire il coordinamento tra gli istituti partecipanti, per lo sviluppo dei servizi all'utenza e la valorizzazione delle risorse documentarie, fatta salva l'autonomia di ciascun istituto partecipante. L'obiettivo è di integrare – in una logica di sussidiarietà – le risorse bibliografiche e professionali di enti pubblici e privati per la gestione di servizi efficienti all'utenza.
2. Ai sensi della L. R. n. 21/2010 e visti i requisiti essenziali stabiliti dall'art. 7, comma 5, del Regolamento di attuazione della L.R. 25/02/2010, n. 21, vengono individuati i seguenti compiti che la Rete deve realizzare:
⮚ la gestione in cooperazione dei servizi bibliotecari di catalogazione, acquisto, prestito interbibliotecario e del sistema informativo di Rete e l'aggiornamento della Carta dei Servizi di Rete;
⮚ il coordinamento delle attività di catalogazione e di promozione della lettura;
⮚ la promozione di collaborazioni con strutture e servizi socio-culturali del territorio, con particolare riguardo alla scuola;
⮚ la collaborazione con istituzioni e associazioni di volontariato culturale e sociale;
⮚ la promozione di sistemi integrati per la gestione e l'erogazione di servizi culturali;
⮚ la partecipazione alla Rete documentaria regionale ed ai progetti di sviluppo dei servizi agli utenti da essa promossi;
⮚ il mantenimento del sito web di Rete comprendente informazioni strutturate su tutti gli istituti documentari di rete, l'accesso ai servizi web cooperativi e al catalogo collettivo;
⮚ il collegamento al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) come Polo GR;
⮚ il consolidamento e l'implementazione del catalogo integrato delle risorse documentarie degli Enti e istituzioni aderenti;
⮚ lo sviluppo del prestito interbibliotecario e del servizio di consegna dei documenti tra gli enti partecipanti e tra le reti bibliotecarie toscane e a livello nazionale;
⮚ la promozione di una politica di sviluppo coordinato delle collezioni e l'aggiornamento della Carta delle Collezioni di Rete;
⮚ la valorizzazione del patrimonio storico;
⮚ la formazione e l'aggiornamento del personale;
⮚ la realizzazione di iniziative per promuovere i servizi agli utenti;
⮚ il favorire l'accesso alle risorse elettroniche (riviste, e-book, banche dati, ecc.);
⮚ il perseguire obiettivi comuni in termini di efficacia, efficienza ed economicità nell'erogazione dei servizi;
⮚ l'attuazione di forme di cooperazione e collaborazione con soggetti pubblici e privati mediante la stipula di apposite convenzioni;
⮚ lo sviluppo di interventi di promozione alla lettura finalizzati ad ampliare le fasce di utenza;
⮚ il monitoraggio dei servizi all'utenza e la rilevazione annuale dei dati statistici da fornire alla Regione Toscana;
⮚ il sostegno alle strutture più deboli;
⮚ la promozione all'uso degli archivi per scopi di ricerca e delle iniziative finalizzate al censimento, ordinamento e inventariazione dei documenti ivi conservati;
⮚ il completamento dei processi di riordino degli archivi storici della Provincia di Grosseto;
⮚ interventi di restauro sui materiali;
⮚ conversione elettronica degli inventari già pubblicati o in pubblicazione.
Art. 3 – Gestione della Rete
Gli organi della Rete sono:
⮚ La Commissione di Sistema;
⮚ Il Comitato Tecnico;
⮚ Il Centro di Rete;
⮚ Gli Istituti di Coordinamento.
Art. 4 – La Commissione di Sistema
1. La Commissione di Sistema è costituita dai Sindaci o dagli Assessori delegati degli enti aderenti. I rappresentanti sono nominati dagli aderenti contestualmente all'approvazione della presente convenzione e restano in carica per tutta la durata della stessa, salvo nuova nomina da parte dei singoli soggetti aderenti. La Commissione di Sistema si riunisce almeno due volte l'anno ed elegge in prima seduta il Presidente che convoca e presiede le successive sedute. La prima convocazione è effettuata e presieduta dal Sindaco, o suo delegato, rappresentante del Comune Centro di Rete e dal Presidente uscente.
2. Il Presidente propone alla Commissione di Sistema un proprio Vice-Presidente che lo sostituisce in caso di assenza od impedimento. Il Presidente ed il Vice-Presidente sono scelti fra gli Enti Locali, escludendo quello che svolge funzioni di “Centro di Rete”, e durano in carica per tutto il periodo di durata della convenzione, salvo revoca o dimissioni o fine del mandato nella rispettiva Amministrazione. Gli altri soggetti aderenti partecipano alle riunioni della Commissione senza diritto di voto.
3. La Commissione può revocare anticipatamente la nomina del Presidente e del Vice-Presidente qualora si dimostrassero inadempienti rispetto agli incarichi assegnati.
4. I responsabili delle biblioteche e degli archivi del Comune Centro di Rete e degli Istituti di Coordinamento vi partecipano senza diritto di voto.
5. Sono compiti della Commissione di Sistema:
⮚ approvazione del progetto di rete (“progetto locale”), con la programmazione delle attività, elaborato dal Comitato Tecnico della Rete sulla base degli indirizzi delineati dalla Gruppo di Coordinamento stessa. Il progetto locale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 8 della L.R.
n. 21/2010, definisce le linee di sviluppo della Rete, il programma annuale delle attività ed il relativo piano finanziario. Tale progetto, dopo l'approvazione della Commissione di Sistema, viene trasmesso alla Regione;
⮚ definizione degli indirizzi in materia di comunicazione e cooperazione con altri sistemi;
⮚ deliberazione, su indicazione del Gruppo di Coordinamento, in merito all’ingresso nel Sistema di altre biblioteche e archivi che siano in possesso dei requisiti di accesso definiti dall’art. 9;
⮚ verifica, a consuntivo, della gestione di GROBAC e dell’attività svolta e da svolgere, con funzioni di vigilanza sulle stesse;
⮚ approvazione degli eventuali aggiornamenti della Carta dei Servizi, della Carta delle Collezioni e del Regolamento di Rete proposte dal Comitato Tecnico;
⮚ approvazione delle eventuali modifiche alla convenzione;
⮚ revoca/modifica della designazione del “Centro di Rete” qualora l'Ente che ha assunto detta funzione si dimostrasse inadempiente, accettazione delle eventuali dimissioni e nomina di un altro Ente su proposta del Comitato Tecnico;
⮚ revoca/modifica della designazione degli “Istituti di coordinamento” qualora si dimostrassero inadempienti, accettazione delle eventuali dimissioni e nomina di un altro soggetto su proposta del Comitato Tecnico.
Le riunioni della Commissione di Sistema sono indette in prima e in seconda convocazione. Le sedute in prima convocazione sono valide alla presenza della maggioranza degli aventi diritto al voto. Le sedute in seconda convocazione sono valide con almeno un terzo dei partecipanti all'assemblea.
Art. 5 – Il Comitato Tecnico di Rete
1. É costituito dai responsabili tecnici con funzioni di bibliotecario e/o archivista nominati dagli Enti e Istituti aderenti alla Rete.
2. I compiti del Comitato Tecnico sono i seguenti:
a) esercitare funzioni scientifiche, tecniche ed organizzative per la gestione ed il funzionamento della Rete;
c) proporre alla Commissione di Sistema il progetto locale di cui al precedente art. 4, elaborato sulla base degli indirizzi delineati dal Gruppo di Coordinamento e comprendenti le linee di sviluppo della Rete, il programma annuale delle attività ed il relativo piano finanziario annuale, in conformità con la disciplina di programmazione vigente (L.R. n. 21/2010);
d) verificare la corretta realizzazione dei progetti annuali di Rete e delle azioni in essi previste;
e) redigere e sottoporre all'approvazione della Commissione eventuali aggiornamenti alla Carta dei Servizi, alla Carta delle Collezioni e al Regolamento di Rete;
f) fatta salva l'autonomia di ciascuna biblioteca o ente culturale, sovrintendere al coordinamento delle attività delle istituzioni e creare le sinergie con i vari organi interessati, con l'obiettivo di creare una Rete locale di servizi culturali integrati.
g) proporre alla Commissione di Sistema l'Ente Locale a cui far svolgere la funzione di “Centro di Rete” e la sua eventuale sostituzione in caso di revoca del ruolo o dimissioni dallo stesso;
h) individuare i soggetti che assumono il ruolo di “Istituti di Coordinamento” per la concretizzazione di linee di attività e programmi del progetto locale di Rete e la loro eventuale sostituzione in caso di revoca del ruolo o dimissioni dallo stesso;
i) proporre alla Commissione di Sistema eventuali modifiche alla Convenzione;
3. Il Comitato Tecnico si riunisce di norma quattro volte all'anno ma può essere convocato, per problemi specifici e urgenti, anche su richiesta dei bibliotecari e/o degli archivisti. Una volta convocate, le riunioni del Comitato Tecnico si svolgeranno anche in presenza di solo tre responsabili tecnici dei soggetti aderenti alla rete e le decisioni prese saranno valide per l'intero Sistema.
Al termine di ogni riunione viene redatto il verbale che viene inviato come bozza per l’approvazione ai componenti del Comitato Tecnico che hanno partecipato alla riunione. Ricevute entro tre giorni dall’invio le eventuali osservazioni, il verbale viene corretto, approvato e inoltrato a tutti i componenti del Comitato Tecnico. Su richiesta da parte della maggioranza dei presenti alle riunioni del Comitato Tecnico il verbale può essere redatto, sottoscritto e approvato nell’ambito della medesima seduta.
4. Per un più efficace svolgimento dei propri compiti, il Comitato Tecnico può istituire gruppi di lavoro, definendone la composizione e gli obiettivi. I gruppi di lavoro rimetteranno il risultato della propria attività al Comitato Tecnico ai fini dell'adozione delle decisioni conseguenti.
Alle sedute del Comitato Tecnico possono essere invitati a partecipare, con funzioni consultive, personale specifico che opera nella Rete e soggetti esterni alla Rete, in relazione agli argomenti all'ordine del giorno.
5. Il Comitato tecnico può all’occorrenza sviluppare funzioni istruttorie di proposta, di studio e di controllo su vari aspetti tra i quali:
⮚ analisi e statistiche;
⮚ acquisti coordinati e pianificazione per gli interventi di conservazione del patrimonio;
⮚ revisione ed organizzazione delle procedure inerenti al servizio di interprestito provinciale;
⮚ sviluppo tecnologico;
⮚ formazione e aggiornamento del personale;
⮚ condivisione di risorse per gli archivi.
Art. 6 – Il Centro di Rete e il Polo SBN
1. Il Centro di Rete svolge il ruolo di supporto generale per tutti i soggetti aderenti. Il Centro di Rete GROBAC è rappresentato dal Comune di Grosseto e ha sede presso la Biblioteca Comunale Chelliana del Comune di Grosseto – Palazzo Mensini, Via Mazzini, 36 – 00000 Xxxxxxxx – in qualità di Biblioteca Capofila della Rete. Il direttore della Biblioteca è il referente del Centro di Rete. Il centro di Rete è anche l'Istituto di Coordinamento per l'organizzazione e la gestione dei servizi di Rete.
Come Centro di Rete per il supporto ai soggetti aderenti e come Istituto di Coordinamento dei servizi di Rete svolge i seguenti compiti:
⮚ convoca gli incontri del Comitato Tecnico;
⮚ partecipa alle riunioni della Commissione di Sistema, senza diritto di voto;
⮚ redige i verbali delle assemblee di Rete;
⮚ provvede a far sottoscrivere la Convenzione ai soggetti aderenti;
⮚ tiene i rapporti con la Regione Toscana e le altre reti bibliotecarie toscane;
⮚ cura la realizzazione dei programmi e coordina le attività e l'organizzazione dei servizi della Rete;
⮚ coordina la rilevazione dei dati e la redazione periodica delle statistiche della Rete;
⮚ cura la gestione di altre attività relative alle azioni ed agli obiettivi determinati nei programmi annuali e pluriennali;
⮚ adotta tutti gli atti amministrativi e le procedure necessari per l'attuazione dei servizi e dei programmi sopraelencati;
⮚ gestisce le risorse finanziarie ed umane per l'attuazione dei suddetti servizi e programmi;
⮚ elabora, collaziona e presenta il progetto annuale di Rete alla Regione Toscana curandone anche la corretta attuazione;
⮚ iscrive a bilancio le quote di partecipazione e verifica il puntuale pagamento delle stesse;
⮚ organizza e gestisce i servizi informatici di rete;
⮚ controlla il rispetto degli standard biblioteconomici e delle procedure gestionali nell'attività di catalogazione bibliografica della Rete.
2. La Biblioteca Centro di Rete è responsabile anche del Polo catalografico SBN Grosseto. GROBAC aderisce al Sistema SBN al livello 4. Il Polo si propone di contribuire alla cooperazione mediante la partecipazione alla catalogazione semantica e curando la catalogazione in SBN di fondi di particolare interesse (storia locale, libri antichi, materiali speciali, etc.) per incrementare la visibilità e la diffusione a carattere nazionale del patrimonio GROBAC e della Toscana. Inoltre il Polo eroga servizi di prestito interbibliotecario e garantisce la disponibilità dei documenti a livello nazionale e internazionale attraverso il servizio ILL.
Il Polo, attraverso la Biblioteca Centro di Rete, si impegna a:
⮚ comunicare all’ICCU gli aggiornamenti relativi a tutte le biblioteche del Polo;
⮚ coordinare e pianificare con l’ICCU le attività straordinarie che comportino variazioni alle localizzazioni in Indice e in Polo e tutte le altre attività che non siano effettuate mediante le normali operazioni di catalogazione in linea;
⮚ diffondere alle biblioteche del Polo i documenti di lavoro utili alla cooperazione in SBN e le informazioni provenienti dall’ICCU sui servizi forniti dal sistema centrale;
⮚ svolgere il ruolo di referente per l’ICCU e coordinatore delle biblioteche del Polo per ogni iniziativa.
Art. 7 – Gli altri Istituti di Coordinamento della Rete
1. GROBAC individua, ai sensi dell'art. 28, comma 6, della L.R. n. 21/2010 e dell'art. 8 del relativo Regolamento di attuazione, quale Istituto responsabile del coordinamento dei servizi di Rete per gli archivi il Comune di Roccastrada. L'Istruttore Xxxxxxxxx incaricato è il referente dell'Istituto di Coordinamento.
Il Comune di Roccastrada svolge i seguenti compiti:
⮚ cura la realizzazione dei programmi e coordina le attività e l'organizzazione dei servizi per gli archivi;
⮚ coordina la rilevazione dei dati per la Regione Toscana sugli archivi;
⮚ cura la gestione di altre attività relative alle azioni ed agli obiettivi determinati nei programmi annuali e pluriennali per ciò che concerne gli archivi.
2. GROBAC individua, ai sensi dell'art. 28, comma 6, della L.R. n. 21/2010 e dell'art. 8 del relativo Regolamento di attuazione, quale Istituto responsabile del coordinamento relativamente alla promozione della lettura e della rete la Biblioteca "Xxxxx Xxxxxxx" del Comune di Castiglione della Pescaia. L'Istruttore Direttivo Culturale assegnato alla Biblioteca è il referente dell'Istituto di Coordinamento.
Tale istituto svolge i seguenti compiti:
⮚ cura la realizzazione dei programmi e coordina le attività di promozione della lettura e dell'intera Rete;
⮚ cura la veste e l'aggiornamento del sito web di rete dal punto di vista grafico e promozionale (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx);
⮚ elabora i capitolati tecnici e gli atti amministrativi per le gare dei servizi e delle forniture di rete per quanto concerne la sua sfera di attività di coordinamento;
⮚ gestisce le risorse finanziarie per l'attuazione dei suddetti servizi e programmi;
⮚ partecipa al tavolo di coordinamento e monitoraggio del Patto Regionale per la Lettura in Toscana (xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/-/xx-xxxxx-xxx-xx-xxxxxxx)
⮚ redige e sottopone all'approvazione della Commissione la proposta di Piano della comunicazione di Rete e successivi aggiornamenti;
⮚ tiene i rapporti con la Regione Toscana e le altre reti bibliotecarie toscane per quanto concerne la sua sfera di attività di coordinamento;
⮚ è il referente di Rete per tutte le attività di cui sopra;
⮚ è il referente di Rete per il progetto nazionale Xxxx Xxx Xxxxxxx (NPL);
⮚ partecipa alle riunioni della Commissione di Sistema, senza diritto di voto;
I referenti degli Istituti di Coordinamento compongono il Gruppo di Lavoro che ha i seguenti compiti:
⮚ elabora proposte di revisione e di sviluppo dei servizi;
⮚ indica alla Commissione di Sistema e al Comitato Tecnico gli indirizzi del progetto locale di rete;
⮚ predispone le relazioni annuali di monitoraggio e di rendiconto delle attività previste dalla normativa regionale;
⮚ esamina le richieste di adesione alla rete da parte di nuovi soggetti da sottoporre alla
Commissione di Sistema;
⮚ verifica periodicamente l'adeguatezza agli standard previsti per la permanenza in Rete dei soggetti aderenti;
⮚ rimodula, se necessario, il finanziamento regionale assegnato sulla base del progetto di rete annuale.
Art. 8 – Impegni dei soggetti partecipanti
1. I soggetti aderenti a GROBAC si impegnano a:
⮚ garantire la piena collaborazione e partecipazione, anche con proprie risorse finanziarie, alle iniziative ed ai progetti promossi dalla Rete;
⮚ rendere disponibili al prestito o in consultazione le proprie risorse documentarie;
⮚ svolgere attività di recupero e valorizzazione delle proprie risorse documentarie;
⮚ aderire agli standard tecnici ed operativi definiti dagli organi della Rete;
⮚ utilizzare il logo della rete per le attività concordate nei programmi e per valorizzare in tutta la documentazione istituzionale la propria appartenenza a GROBAC;
⮚ fornire annualmente i dati statistici per la conoscenza e la valutazione dello stato delle strutture, dei servizi e dell'utenza;
⮚ aderire alla Rete versando al Comune la cui biblioteca è Centro di Rete, entro il mese di gennaio di ogni anno, la quota associativa annuale che viene individuata nella seguente misura base:
✓ Comuni con meno di 5.000 abitanti - | Euro | 900,00 |
✓ Comuni tra 5.000 e 10.000 abitanti – | Euro | 1.500,00 |
✓ Comuni tra 10.000 e 20.000 abitanti - | Euro | 2.500,00 |
✓ Comuni tra 20.000 e 50.000 abitanti - | Euro | 4.500,00 |
✓ Comuni con più di 50.000 abitanti - | Euro | 5.500,00 |
2. Per le biblioteche di istituti aderenti e enti locali con archivi ma privi di biblioteca la quota annua obbligatoria da versare è pari a Euro 400,00.
3. Entro il mese di gennaio di ogni anno i singoli Enti Locali e gli Istituti Culturali aderenti sono tenuti a trasferire all'Ente, la cui biblioteca è il Centro di Rete, la quota di adesione al Sistema Documentario. Inoltre, tutte le biblioteche di Ente locale aderenti devono far pervenire al Centro di Rete la dichiarazione di impegno per l'incremento documentario della propria biblioteca pari o superiore al doppio della quota di adesione, così come prevista al precedente comma 1; la somma dichiarata dovrà regolarmente essere rendicontata da ogni Ente a chiusura del progetto locale di Rete.
4. Nell’ambito di GROBAC il servizio di prestito interbibliotecario provinciale si effettua tra le biblioteche di ente locale aderenti che siano in regola con il pagamento della quota di adesione e della quota di cofinanziamento per l'acquisto documentario nonché tra ogni altra biblioteca di istituto culturale in regola con il pagamento della quota di adesione.
5. In caso di non corresponsione della quota di adesione, nell'anno successivo il soggetto inadempiente non riceverà le quote spettanti relative ad acquisti e servizi. In caso di mancata
rendicontazione della quota prevista per l'incremento documentario delle biblioteche di Ente locale aderenti, il soggetto inadempiente nell'anno successivo non sarà ammesso ad alcun servizio di Rete. Se le inadempienze vengono reiterate per tre anni il soggetto inadempiente verrà dichiarato decaduto dalla Commissione di Sistema.
6. Per il lavoro di cui si fanno carico per l'intero sistema, ai soggetti che assumono il ruolo di “Istituti di Coordinamento” verrà riservata una quota del finanziamento regionale accordato per i servizi resi alla Rete.. Tale ripartizione viene concordata in sede di Comitato Tecnico.
Art. 9 – Adesione a GROBAC
1. L'adesione a GROBAC è aperta a tutti i soggetti con istituti documentari presenti nel territorio di riferimento. La domanda deve essere presentata dall'ente di appartenenza dell'istituto documentario alla Biblioteca Centro di Rete che la sottoporrà al Comitato Tecnico e alla Commissione di Sistema. Il Gruppo di Coordinamento provvede ad esaminare la richiesta, valutandone la congruenza bibliografica, documentaria e dei servizi offerti con gli obiettivi di GROBAC e, sentito l'ente interessato, esprime un proprio parere.
Tale parere viene sottoposto alla Commissione di Sistema che esamina la richiesta di adesione e decide in merito.
In caso di accettazione della richiesta, la Biblioteca Centro di Rete provvede a far sottoscrivere la presente Convenzione con apposito modulo all'ente che intende aderire. L'adesione a GROBAC non impedisce l'adesione ad altre reti di cooperazione, né la partecipazione contemporanea a progetti speciali continuativi o temporanei che chiamino in causa altri istituti documentari ed altre reti cooperative purché non siano in contrasto con gli obiettivi di XXXXXX e restando fermi gli impegni dei soggetti partecipanti ed aderenti, di cui al precedente art. 8.
Potranno essere concordate tra GROBAC e altri istituti documentari forme differenziate di partecipazione a progetti cooperativi, per le quali non è richiesta la sottoscrizione della presente Convenzione, previo parere favorevole della Commissione di Sistema su proposta del Comitato Tecnico; in tal caso i rapporti con la Rete potranno essere regolati mediante appositi accordi, diversificati in base agli obiettivi che si vorranno perseguire.
2. Sono considerati obbligatori i seguenti requisiti:
a) per le Biblioteche pubbliche di Ente locale:
⮚ apertura al pubblico con personale idoneo ed orario settimanale minimo di diciotto ore, di cui al 50% nella fascia oraria pomeridiana e del sabato (qualora tale criterio non sia posseduto alla firma della presente Convenzione, gli enti si impegnano al raggiungimento entro sei mesi dalla firma della presente Convenzione; oppure gli Enti locali si impegnano al raggiungimento dello standard di apertura al pubblico tra due, massimo tre comuni limitrofi, come una biblioteca diffusa, mediante la firma di un accordo tra le parti). Richiamando la mozione del Consiglio Regionale della Toscana n. 599 del 21/03/2017 “In merito alla promozione in ambiente montano e nelle cosiddette aree interne di tipo progettuale in ambito culturale”, si specifica che gli enti afferenti alle aree montane o interne (come individuate da IRPET nel 2014), non sono obbligate, ancorchè sollecitate, a garantire un'apertura di 18 ore settimanali;
⮚ disponibilità dei servizi di consultazione, consulenza, prestito locale e prestito
interbibliotecario;
⮚ disponibilità di attrezzature a disposizione del personale e degli utenti per l'accesso ai
cataloghi in Rete e per l'accesso ad Internet, secondo modalità definite dalle singole biblioteche e in ottemperanza alle disposizioni della normativa vigente;
⮚ impegno a far partecipare il personale delle biblioteche ai corsi di formazione e aggiornamento professionale organizzati da GROBAC e da altri enti qualificati, anche in caso di personale esternalizzato;
⮚ realizzazione di programmi di iniziative culturali volte alla promozione della lettura e dei servizi bibliotecari adeguato alle esigenze della propria utenza;
⮚ incremento annuale del patrimonio librario e documentario corrente per una somma non inferiore al doppio della quota di adesione al sistema;
⮚ invio al Centro di Rete, entro dicembre di ogni anno, di una relazione contenente indicazioni circa l’orario di apertura al pubblico, le unità di personale impiegate, la somma stanziata e poi effettivamente impegnata nel bilancio comunale per la biblioteca e la relativa somma per incremento del patrimonio documentario e le attività da svolgere;
⮚ utilizzo del servizio di catalogazione centralizzata o, in alternativa, servirsi di catalogatori propri ma accreditati dal Centro di Rete che si occupa del Polo SBN;
⮚ partecipazione ad iniziative di promozione della lettura promosse da GROBAC o da altri Enti quali il Ministero, la Regione, etc.;
⮚ liquidazione della quota di adesione, come da art. 8, entro il mese di gennaio di ogni anno.
b) per gli Istituti culturali:
⮚ apertura al pubblico con personale idoneo almeno su appuntamento;
⮚ disponibilità dei servizi di consultazione, consulenza, prestito e prestito interbibliotecario;
⮚ disponibilità di attrezzature a disposizione del personale e degli utenti per l'accesso ai cataloghi in Rete e per l'accesso ad Internet, secondo modalità definite dalle singole biblioteche;
⮚ sottoscrizione del regolamento di GROBAC relativo al prestito interbibliotecario;
⮚ liquidazione della quota di adesione, come da art. 8, entro il mese di gennaio di ogni anno.
⮚ utilizzo di catalogatori propri ma accreditati dalla Biblioteca Centro di Rete che si occupa del Polo SBN.
c) per gli Archivi storici:
⮚ apertura al pubblico con personale idoneo almeno su appuntamento;
⮚ disponibilità dei servizi di consultazione e consulenza;
⮚ liquidazione della quota di adesione, come da art. 8, entro il mese di gennaio di ogni anno.
L' Ente locale già presente nel Sistema con la propria biblioteca non è soggetto al pagamento della quota di cui sopra.
Art. 10 – Ammissione di nuovi Enti
Il Gruppo di Coordinamento, verificata la sussistenza dei requisiti, propone alla Commissione di Sistema l’ammissione dei nuovi soggetti che abbiano fatto domanda di adesione a GROBAC. I nuovi aderenti provvederanno a sottoscrivere il testo della presente convenzione e a corrispondere la relativa quota annuale alla biblioteca Centro di Rete.
Art. 11 – Recessione
Gli Enti aderenti che intendano recedere da GROBAC devono:
⮚ dare preavviso di almeno tre mesi con atto dell’organo competente;
⮚ regolarizzare anticipatamente la propria partecipazione finanziaria sia mediante estinzione della quota obbligatoria relativa all’esercizio finanziario dell’anno in cui si presenta richiesta di recessione, nonché dei finanziamenti già assegnati per progetti di rete riferiti allo stesso esercizio finanziario;
Il recesso del Centro di Rete non comporta l'automatico scioglimento di GROBAC qualora, entro sei mesi, un altro Comune convenzionato dichiari di assumere tale ruolo e funzione; tale ruolo dovrà essere approvato dalla Commissione di Sistema.
Il soggetto che recede da Istituto di Coordinamento rimane obbligato per gli impegni assunti relativamente all'anno in corso, oltre che per le obbligazioni con effetti permanenti; entro sei mesi dovrà essere sostituito da un altro soggetto aderente alla Rete, la cui dichiarazione di assunzione del ruolo dovrà essere approvata all'interno della Commissione di Sistema.
Il recesso di un singolo componente della Rete non comporta lo scioglimento di GROBAC e non dà diritto alla restituzione della quota parte.
Art. 12 – Privacy
Le biblioteche della Rete considerano di fondamentale importanza la tutela dei dati personali degli utenti e si vuole garantire che il loro trattamento avvenga nel pieno rispetto delle tutele e dei diritti riconosciuti dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, che per brevità chiameremo “GDPR” (General Data Protection Regulation) e dalle ulteriori norme applicabili in tema di protezione dei dati personali. Il GDPR prevede che gli utenti siano informati sui motivi per cui si richiedono alcuni dati personali e sulle modalità con cui verranno utilizzati.
Le biblioteche sono tenute a dare alcune informazioni agli utenti affinché questi possano comunicare i dati personali in modo consapevole e comunque richiedere ed ottenere chiarimenti, modifiche o correzioni.
L'Informativa potrà essere corredata da un apposito modulo per il rilascio del consenso così come previsto dall’articolo 7 del Regolamento, per attivare altri servizi che le biblioteche possono offrire, oltre a quelli tradizionali (consultazioni, prestiti, prenotazioni, ecc.).
I Dati Personali degli utenti saranno trattati dalla Rete Grossetana e dal personale incaricato delle biblioteche che ne fanno parte. La sede della Rete è il Comune di Grosseto. La Rete Grossetana è la titolare del trattamento dei Dati Personali assieme ai Comuni e agli Enti che sono proprietari delle biblioteche (contitolari del trattamento), i cui recapiti si possono trovare sul portale del sistema all'indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Il sistema informatico, usato per erogare i servizi bibliotecari e che anche gli utenti possono utilizzare attraverso la rete internet (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/), è gestito dalla società che i Titolari del trattamento hanno provveduto ad incaricare come Responsabile esterno per la gestione dei dati personali nel pieno rispetto del GDPR e secondo principi di sicurezza e riservatezza.
La società che gestisce la piattaforma utilizzata per la biblioteca digitale che anche gli utenti possono utilizzare attraverso la rete internet (xxxxx://xxxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx/) è stata incaricata dai Titolari del trattamento quale Responsabile esterno per la gestione dei dati personali nel pieno rispetto del GDPR e secondo principi di sicurezza e riservatezza.
Per qualsiasi chiarimento o richiesta in merito al trattamento dei propri Dati Personali ci si può rivolgere direttamente al personale della biblioteche aderenti alla rete oppure puoi scrivere una e- mail al Centro Rete a xxxx@xxxxxxxxx.xx.
La Rete Grossetana, in ciascuna biblioteca, realizza servizi coordinati basati sull'ottimizzazione delle risorse economiche, sullo sviluppo di politiche culturali comuni, sull'armonizzazione e sulla promozione delle attività di valorizzazione del patrimonio librario e documentale, perseguendo la diffusione del libro e della lettura e la promozione della cultura e della conoscenza; favorendo la crescita culturale, individuale e collettiva si riconosce il diritto di tutte le persone, senza distinzione di sesso, razza, religione, nazionalità, lingua, condizione sociale o grado d’istruzione all'informazione e alla documentazione, allo scopo di promuovere lo sviluppo della personalità e la consapevole partecipazione alla vita sociale, nonché lo sviluppo della comunità.
La Rete Grossetana deve raccogliere alcuni Dati Personali per fornire in maniera adeguata e sicura i servizi propri delle biblioteche pubbliche, secondo le norme che regolano il servizio (ai sensi degli articoli 6 e 9 del GDPR).
I dati richiesti sono i seguenti:
• nome e cognome
• data e luogo di nascita
• indirizzo della tua residenza e dell'eventuale domicilio
• codice fiscale (che diventerà numero di tessera)
• i tuoi recapiti telefonici e il tuo indirizzo e-mail (se lo possiedi)
• i dati relativi alla tua carta di identità o altro documento di identità valido. Senza questi dati personali non si potranno erogare i seguenti servizi:
• il prestito a domicilio del patrimonio della rete bibliotecaria;
• la prenotazione dei documenti bibliografici per ottenere un prestito, presso le sedi delle biblioteche o attraverso il portale (OPAC);
• le comunicazioni inviate per informazioni via e-mail o sms, attraverso il portale internet, tramite il servizio postale, oppure utilizzando il telefono);
• l'accesso ai servizi online attraverso il portale (OPAC).
Solamente previo consenso espresso, che potrà anche essere revocato, I dati personali potranno essere utilizzati per comunicare alcune iniziative della Rete o per offrire ulteriori servizi:
• corsi, conferenze, iniziative promozionali, ecc.;
• iniziative di altri enti o soggetti che hanno accordi con la Rete o che la sostengono con contributi finanziari;
• proposte di lettura o di altre iniziative culturali.
I Dati Personali potranno essere comunicati o trasmessi a specifici soggetti considerati destinatari di tali Dati Personali (art. 4 punto 9 del GDPR). In tale ottica, al fine di svolgere correttamente tutte le attività di Trattamento necessarie, i seguenti destinatari potranno trovarsi nella condizione di trattare i Dati Personali:
• Soggetti terzi coinvolti, sulla base di specifici contratti, per svolgere parti essenziali del
Servizio bibliotecario, che prevedono, ad esempio, l'accesso a banche dati bibliografiche tramite autenticazione; tali soggetti saranno in ogni caso incaricati al trattamento.
• Singole persone, dipendenti e/o collaboratori del Titolare del Trattamento o dei Contitolari del Trattamento, a cui sono state affidate specifiche attività di Trattamento sui Dati Personali. A tali individui sono state impartite specifiche istruzioni in tema di sicurezza e corretto utilizzo dei Dati Personali e vengono definiti, a norma dell’articolo 4 al punto 10) del GDPR, “persone autorizzate al trattamento dei Dati Personali sotto l’autorità diretta del Titolare o del Responsabile del Trattamento”.
• Ove richiesto per legge o per prevenire o reprimere la commissione di un reato, i Dati Personali potranno essere comunicati ad enti pubblici o all’autorità giudiziaria (art. 4
punto 9), del GDPR).
Art. 13 – Durata
La presente convenzione ha durata di cinque anni decorrenti dalla data di sottoscrizione. Alla scadenza potrà essere rinnovata per uguale periodo previo atto espresso di tutte le parti.
Art. 14 – Norma finale e registrazione
Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si rimanda alle disposizioni contenute nella Legge Regionale 21/2010 e relativo Regolamento di Attuazione con decreto del Presidente della Giunta Regionale numero 22R del 6 giugno 2011.
La presente scrittura privata sarà registrata soltanto in caso di uso ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. n. 131/1986.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
Il Comune di GROSSETO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di ARCIDOSSO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di CASTELDELPIANO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di CAPALBIO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di CASTELLAZZARA,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di CASTIGLIONE DELLA PESCAIA,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di FOLLONICA,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di GAVORRANO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di MAGLIANO IN TOSCANA,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di MANCIANO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di MASSA MARITTIMA,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di MONTE ARGENTARIO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di MONTEROTONDO MARITTIMO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di ORBETELLO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di ROCCASTRADA,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di SCANSANO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
Il Comune di SCARLINO,
il Sindaco.............................................................................................................................................................
L'Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell'Età Contemporanea – ISGREC,
il Presidente.........................................................................................................................................................
La Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxxxx,
il Presidente.........................................................................................................................................................
La Fondazione Grosseto Cultura,
il Presidente.........................................................................................................................................................
La Biblioteca delle Muse di Banca Tema - Terre Etrusche e di Maremma - Credito Cooperativo,
il Presidente.........................................................................................................................................................
L'Istituto di Istruzione Superiore Xxxxxxx Xxxxxxx,
il Dirigente...........................................................................................................................................................
L'Istituto di Istruzione Superiore Xxxxxx Xxxx,
il Dirigente...........................................................................................................................................................
L'Istituto di Istruzione Superiore Xxxxxxxx Xx Xxxxx,
il Dirigente...........................................................................................................................................................
La Biblioteca della Fondazione Polo Universitario Grossetano,
il Presidente.........................................................................................................................................................
La Biblioteca di Merigar dell'Associazione culturale Comunità Dzogchen
il Presidente.........................................................................................................................................................
La Biblioteca della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Maremma e del Tirreno,
il Presidente.........................................................................................................................................................