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SG|10/03/2023|CONTRATTO 62 - Allegato Utente 1 (A01)
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LA PRIMA PAGINA VIENE PRODOTTA AUTOMATICAMENTE DAL SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE DEGLI ELABORATI
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I N D I C E
1 Introduzione 5
2 Termini, definizioni e abbreviazioni 6
3 Normativa applicabile e documenti di riferimento 7
3.1 Normativa applicabile 7
3.2 Documenti di riferimento 7
4 Ex Centrale Elettronucleare del Garigliano 8
4.1 Caratteristiche del sito 8
4.2 Strategia generale di intervento 9
4.3 Possibili estensioni future 10
5 Descrizione delle attività 11
5.1 Caratterizzazione ai fini del rilascio delle aree 11
5.2 Documento indirizzo di progettazione (DIP) 13
5.3 Progetto di fattibilità tecnico ed economica (PFTE) 14
5.4 Appalto integrato esecuzione opera 15
5.5 Progettazione esecutiva 15
5.6 Verifica progettazione 16
5.7 Ufficio direzione lavori 16
5.8 Coordinatori per la sicurezza 17
5.9 Acquisizione pareri e permessi 17
5.10 Realizzazione dell'opera 17
5.11 Collaudo dell'opera 17
5.12 Accordo di gestione spazi comuni e utility 17
6 Programma temporale 18
7 Conto economico dell’ opera 19
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1 INTRODUZIONE
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR – Misura M1C3, Cultura 4.0., investimento 2.4) ha individuato i siti nucleari del Garigliano e di Bosco Marengo per realizzare, nei locali resi disponibili dal decommissioning, specifici depositi emergenziali per il ricovero temporaneo di opere d’arte coinvolte in eventi calamitosi (terremoti, alluvioni, dissesti…). Detto progetto nell’ambito del PNRR è stato denominato: “Recovery Art”.
In generale, i locali degli ex siti nucleari hanno caratteristiche (ubicazione geografica, viabilità, caratteristiche strutturali, impianti, sicurezza antropica, rischio incendio etc.) che rispettano i requisiti progettuali previsti dalle linee guida emesse dal Ministero della Cultura per questa tipologia di edifici.
Tale progetto si inserisce nell’ambito del perseguimento degli obiettivi di cui all’ex art. 34, comma 1, del D.L. n. 73/2022 (convertito in legge n. 122/2022) che prevede “la necessità e l’urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, in quanto le attività interessano e riguardano aree ed edifici inseriti all’interno del Programma a Vita Intero dei siti del Garigliano e Bosco Marengo.
Ad oggi sono state avviate le attività relative all’individuazione, adeguamento, progettazione ed allestimento di depositi per il ricovero temporaneo di beni culturali mobili con annessi laboratori di restauro per la protezione del patrimonio culturale ad elevato rischio.
I risultati di questa prima fase ha permesso la redazione di documenti che hanno inquadrato la proposta e fornito i primi elementi progettuali. Nello specifico, sono stati inviati al Ministero della Cultura una relazione generale che illustra il progetto nella sua totalità con le varie possibilità, anche in termini di costi e tempi, ed un secondo documento più strutturato dal titolo Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP), prot. n. 20519 del 14/04/2022.
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2 TERMINI, DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI
AUA | Autorizzazione Unica Ambientale | |||||
CSP | Coordinatore Progetto | della | Sicurezza | in | fase | di |
CSE | Coordinatore Esecutiva | della | Sicurezza | in | fase | di |
DEPOSITO | Si intende il locale attrezzato nel quale, a seguito di situazioni emergenziali (eventi calamitosi quali terremoti, alluvioni, dissesti…), possono essere riposti beni mobili per il primo intervento di manutenzione e successiva custodia. | |||||
DIP | Documento di Indirizzo della Progettazione | |||||
DOCFAP | DOCumento di Fattibilità delle Alternative Progettuali | |||||
DN-PT | Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico | |||||
ISIN | Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione | |||||
MiC | Ministero della Cultura | |||||
Mims | Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili | |||||
NPP | Nuclear Power Plant | |||||
PNRR | Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza | |||||
RUP | Responsabile Unico del Procedimento | |||||
SOGIN | SOcietà Gestione Impianti Nucleari | |||||
PFTE | Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica |
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3 NORMATIVA APPLICABILE E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
3.1 Normativa applicabile
[1] Decreto Legislativo 31 luglio 2020, n. 101 - Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti.
[2] Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 - Norme in materia ambientale
[4] UNI ISO 21502 – Gestione dei progetti, dei programmi e del portfolio – Guida alla gestione dei progetti (Maggio 2021).
[5] Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016) e s.m.i.
[6] Norme tecniche per le costruzioni (NTC2018) - Approvate con Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018 e s.m.i.
3.2 Documenti di riferimento
[R1] SOGIN PTGvi 2020 – Programma temporale Generale a vita intera (Rev.
31.05.2020)
[R2] SOGIN - Progetto preliminare del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico (DNPT) e dei documenti correlati – (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/)
[R3] SOGIN - GE Q 00030 “Gestione contratti per terzi” [R4] Prezziario Regionali
[R6] MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
DIRETTIVA 23 aprile 2015 “Aggiornamento della direttiva 12 dicembre 2013, relativa alle «Procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamità naturali». (15A05594) (GU Serie Generale n.169 del 23-7-2015)
[R7] Ministero della cultura Direzione generale della sicurezza del patrimonio culturale “Linee guida per l’individuazione, l’adeguamento, la progettazione e l’allestimento di deposito per il ricovero temporaneo di beni culturali mobili con annessi laboratori di restauro”.
[R8] Deposito Santo Chiodo xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxx.xxx?xx/000/xxxxxxxx-xx-xxxxx-xxxxxx- spoleto
[R9] Benchmark di consumo energetico degli edifici per uffici in Italia – anno 2019 – ENEA-ASSOIMMOBILIARE
xxxxx://xxx.xxxx.xx/xx/Xxxxxx/Xxxx/Xxxxxxxx_XxxxxxxxxXxxxxxxXxxxxx_XxxxXxx oimmobiliare_2019.pdf
[R10] Circolare Servizio di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR
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4 EX CENTRALE ELETTRONUCLEARE DEL GARIGLIANO
4.1 Caratteristiche del sito
La centrale elettronucleare del Garigliano, nel comune di Sessa Aurunca (CE), Figura , è stata costruita dalla SENN, Società Elettronucleare Nazionale, su progetto architettonico dell’ingegnere Xxxxxxxx Xxxxxxx e ha iniziato la produzione di energia elettrica nell’aprile del 1964. L’impianto è stato in funzione fino al 1978, anno in cui è stato fermato per manutenzione. Nel 1982, dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980, la centrale è stata definitivamente disattivata. Da allora è stato garantito il mantenimento in sicurezza delle strutture e degli impianti a tutela della popolazione e dell’ambiente.
Nel 1999 Xxxxx è divenuta proprietaria dell’impianto con l’obiettivo di realizzare il decommissioning. Nel 2009 la centrale ha ottenuto il Decreto di compatibilità ambientale (VIA), ossia il provvedimento che permette di svolgere il decommissioning.
Il decreto VIA ha prescritto che venga valutata la possibilità di non demolire gli edifici storici della centrale progettati dall’Xxx. Xxxxxxx, a condizione che gli stessi possano essere rilasciati senza alcun vincolo di natura radiologica.
La centrale è localizzata nei pressi del fiume Garigliano, a ridosso del confine tra la Regione Campania e la Regione Lazio.
a
b
Figura 5 – a) Individuazione geografica del sito di Garigliano; b) Vista aerea dell’installazione.
Le attività di smantellamento sono in fase avanzata e si prevede di terminarle entro il 2026. L’allontanamento definitivo dei rifiuti radioattivi, che saranno temporaneamente stoccati nei depositi temporanei di sito, sia esistenti che programmati, è subordinato alla disponibilità del Deposito Nazionale per la conservazione dei rifiuti radioattivi, la cui entrata in esercizio è prevista nel 2029. Sulla base di quanto pianificato la rimozione di tutti i rifiuti radioattivi potrà essere completata entro il 2038.
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4.2 Strategia generale di intervento
Al momento, all’interno del perimetro dell’ex centrale esiste un solo edificio denominato “Magazzino” che previo adeguamento potrebbe essere utilizzato come deposito..
In ogni caso considerando la potenzialità del sito, è stato individuato un’area all’interno della “doppia recinzione” in grado di ospitare un edificio di circa 2.000 m2 (riquadro rosso in Figura 61.). Si tratta di un’area logistica e di transito a ridosso del perimetro sud-est, che non interferisce con le attività di decommissioning.
MAGAZZINO
Figura 61 - Ubicazione area costruzione nuovo edificio da realizzare e magazzino esistente
L’area individuata per realizzare il nuovo edificio è un’area ubicata nella zona del rilevato di Centrale con pochi vincoli impiantistici (presenza di illuminazione, drenaggi acque meteoriche, rete antincendio fuori-terra etc.) e che comporterebbe modifiche limitate ai servizi di sito, trattandosi essenzialmente di un piazzale di carico-scarico e dell’annessa viabilità interna.
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4.3 Possibili estensioni future
La soluzione individuata prevede possibili delle estensioni mediante il riutilizzo delle strutture esistenti, in particolare dei depositi temporanei DT1 e DT2 (Figura 2), nel medio-lungo termine. La disponibilità, previo svuotamento, sarà subordinata all’entrata in esercizio del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi DN-PT .
Si tratta di strutture idonee agli scopi del progetto Recovery Art, che a valle di modesti interventi di adeguamento, soddisfano i criteri per i depositi di opere d’arte.
Figura 2 - a) Ubicazione magazzino e area per nuovo deposito; b) Soluzione integrata da ampliamento
Il piano già predisposto per l’ex centrale nucleare del Garigliano per la sua trasformazione in area espositivo-museale, attraverso il riutilizzo dell’edifico reattore e dell’edifico turbina (Figura 2), fa di questo sito la sede ‘elettiva’ per il progetto Recovery Art; gli spazi interni dell’ edifico turbina e dell’edificio di contenimento (la cosiddetta ‘sfera’) potranno pertanto essere adeguati e riutilizzati a supporto o ad integrazione delle attività di Recovery Art. L’adeguamento comporterà importanti modifiche anche di natura strutturale per poter adeguare gli edifici agli odierni criteri di sicurezza.
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5 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ
Le attività oggetto del presente documento, quindi per entrambi i siti oggetto di intervento, sono state suddivise nelle seguenti WBS:
WBS . 1. Caratterizzazione ai fini del rilascio delle aree WBS . 2. Documento Indirizzo di Progettazione DIP WBS . 3. Progetto Fattibilità Tecnico Economico (PFTE) WBS . 4. Appalto integrato esecuzione opera
WBS . 5. Progettazione esecutiva; WBS . 6. Verifica Progettazione WBS . 7. Ufficio Direzione Lavori
WBS . 8. Coordinatori per la sicurezza (CSP- CSE ) WBS . 9. Acquisizione pareri e permessi
WBS . 10. Realizzazione dell’opera WBS . 11. Collaudo dell’opera
WBS . 12. Consegna dell’opera e gestione spazi comuni
Di seguito vengono riportate le attività che saranno svolte dalla SOGIN nell’ambito del presente accordo con le relative deliverable.
5.1 Caratterizzazione ai fini del rilascio delle aree
L’area dove si intende realizzare il “deposito” attualmente è utilizzata per attività che rientrano nell’ambito del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101 “Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti”.
Per permettere di eseguire i lavori di cui al presente documento, è necessario procedere al rilascio incondizionato dell’area ed estrapolarla dal contesto nucleare. In riferimento al decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101 verrà redatto un Piano di Caratterizzazione Radiologica e bonifica ai fini del rilascio incondizionato da vincoli radiologici dell’intera area destinata al “deposito”.
Scopo del documento è definire i criteri, le modalità e la sequenza delle attività per la determinazione dello stato radiologico residuo dell’area Il piano conterrà un’analisi generale sulle possibili tecniche di una eventuale bonifica/decontaminazione che saranno meglio definite a valle dei risultati della caratterizzazione iniziale.
Le eventuali azioni di bonifica verranno svolte in parallelo alle attività d progettazione e quindi non influenzeranno sulla tempistica di esecuzione lavori prevista dal PNRR.
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Le attività di caratterizzazione sono progettate per fasi successive secondo il seguente ordine cronologico:
1 FASE – Deposito (locali ed aree interne)
2 FASE – Materiali potenzialmente rilasciabili 3 FASE – Aree esterne
È prevista l’emissione della seguente documentazione tecnica di supporto:
1. Piano di caratterizzazione iniziale
🡪 Mappatura radiologica e caratterizzazione iniziale
2. Rapporto di caratterizzazione intermedia
🡪 Risultati ed eventuali azioni di decontaminazione/bonifica
3. Rapporto di caratterizzazione finale e verifica radiometrica
🡪 Controlli radiometrici per il rilascio finale
Si riporta, in Figura 3 la sequenza delle attività di caratterizzazione con l’elenco della documentazione tecnica di riferimento che sarà prodotta.
Figura 3 - Sequenza delle attività di caratterizzazione
L’attività di questa WBS prevede La redazione dei seguenti documenti:
• Piano di caratterizzazione iniziale
• Rapporto di caratterizzazione intermedia
• Rapporto di caratterizzazione finale e verifica radiometrica
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5.2 Documento indirizzo di progettazione (DIP)
Il Documento di Indirizzo della Progettazione (DIP) verrà redatto dal responsabile unico del procedimento (RUP) prima dell’affidamento della redazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica.
l DIP sarà parte della documentazione di gara per l’affidamento del contratto pubblico di servizi relativo alla preparazione del PFTE.
Il documento di indirizzo della progettazione, oltre ai contenuti stabiliti, conterrà, i necessari riferimenti in materia di digitalizzazione dei processi e di modellazione informativa (BIM), nonché i necessari riferimenti alla fase esecutiva, in termini di pianificazione e programmazione così come previsto dalla norma UNI ISO 21502:2021, in tema di Project Management.
Il DIP indicherà gli obiettivi, i requisiti tecnici (sia prescrittivi che prestazionali) e l’elenco degli elaborati progettuali necessari per la definizione di ogni livello della progettazione.
In linea generale il DIP conterrà:
1. lo stato dei luoghi con le relative indicazioni di tipo catastale;
2. gli obiettivi da perseguire attraverso la realizzazione dell’intervento, le funzioni che dovranno essere svolte, i fabbisogni e le esigenze da soddisfare, ove pertinenti i livelli di servizio da conseguire;
3. i requisiti tecnici di progetto che l’intervento deve soddisfare in relazione alla legislazione tecnica vigente e agli obiettivi di cui al precedente punto 2;
4. i livelli della progettazione da sviluppare ed i relativi tempi di svolgimento. Nello specifico si prevede lo PFTE seguito da appalto integrato che prevede che prevede progettazione esecutiva e realizzazione dell’opera;
5. il Piano di Programma e Progettazione dell’opera (gli elaborati grafici e descrittivi);
6. eventuali raccomandazioni per la progettazione, anche in relazione alla pianificazione urbanistica, territoriale e paesaggistica vigente ed alle relative prescrizioni o alle direttive delle connesse valutazioni ambientali strategiche (VAS) ove pertinenti, nonché eventuali codici di pratica progettuale, procedure tecniche integrative o specifici standard tecnici ad esempio tutti i vincoli specifici di sicurezza (radiologica e convenzionale e di security) relativi alla cantierizzazione e realizzazione dell’ opera nel perimetro di un sito nucleare, ferme restando le regole e le norme tecniche vigenti da rispettare;
7. i limiti finanziari da rispettare;
8. il sistema di realizzazione dell’intervento, ai sensi della Parte I, Titolo IV, della Parte II, Titolo VI, Capo I e Capo VI, della Parte III e della Parte IV del Codice;
9. la procedura di scelta del contraente, ai sensi della Parte II, Titolo III, Capo II, Titolo IV e Titolo VI Capo I e Capo VI, della Parte III e della Parte IV del Codice;
10. il criterio di aggiudicazione;
11. la tipologia di contratto individuata per la realizzazione dell’intervento e in particolare se il contratto sarà stipulato a corpo o a misura, o parte a corpo e parte a misura;
12. le specifiche tecniche contenute nei criteri ambientali minimi (CAM) di cui all’art. 34 del decreto legislativo n. 50 del 2016, adottati con decreto del Ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica, per quanto materialmente applicabili;
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13. gli indirizzi generali per la progettazione del monitoraggio ambientale, geotecnico e strutturale delle opere con adeguati dispositivi e sensoristica, anche alla luce della accreditata innovazione tecnologica di settore;
14. le specifiche tecniche per l’utilizzo di materiali, elementi e componenti ai fini:
− del perseguimento dei requisiti di durabilità, duttilità, robustezza e resilienza delle opere;
− dell’ efficienza energetica e della sicurezza e funzionalità degli impianti;
Tra i principi richiamati dal DIP verrà posta particolare attenzione a modalità e requisiti da adottare per il rispetto dei principi trasversali del PNRR, tra cui si richiamano – a titolo esemplificativo – il Do No Significant Harm (DNSH, secondo il quale nessun investimento sostenuto dal PNRR deve arrecare danno agli obiettivi ambientali e ostacolare la mitigazione dei cambiamenti climatici, da declinare ai sensi del Regolamento UE 2020/852 e della documentazione tematica emessa a livello nazionale) e le priorità trasversali relative alle pari opportunità generazionali e di genere, con specifica attenzione al miglioramento dei tassi di occupazione femminile e giovanile.
Il DIP includerà inoltre il Capitolato Informativo (CI), secondo la normativa UNI 11337 e/o la normativa UNI EN ISO 19650, così come previsto dal D.M. 560/2017, in materia di metodi e di strumenti elettronici.
La presenza del CI all'interno del DIP consentirà di correlare con maggiore efficienza ed efficacia i contenuti progettuali richiesti al progettista.
In questa fase verranno approfonditi gli aspetti indicati paragrafi 7.3 e 9.3 “Condizioni e vincoli del sito” di cui al documento di riferimento [R5].
5.3 Progetto di fattibilità tecnico ed economica (PFTE)
AI fini della preparazione della gara per l’appalto integrato relativo alla progettazione esecutiva e alla realizzazione delle opere, SOGIN provvederà a bandire apposita gara per la fornitura del Progetto di Fattibilità Tecnico ed Economica dei due depositi del Recovery Art, di cui ai precedenti capitoli §Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. e §4. Il confronto tra le alternative progettuali è già stato effettuato e riportato nel DOCFAP, di cui al riferimento [R5]. La finalità sostanziale del PFTE sarà la progettazione della soluzione che, tra le alternative possibili, presenta il miglior rapporto tra i costi complessivi da sostenere e i benefici attesi per la collettività, fermo restando gli specifici vincoli radiologici, di security, ambientali etc. dei siti di Bosco Marengo e Garigliano. Per i criteri generali che definiscono i contenuti del PFTE si farà riferimento alle linee guida del Mims, [3]. Fatta salva diversa disposizione adottata dal RUP in sede di DIP, il PFTE sarà composto, in generale, dai seguenti elaborati:
1. relazione generale
2. relazione tecnica, corredata da xxxxxxx, accertamenti, indagini e studi specialistici;
3. relazione di verifica preventiva dell’interesse archeologico (art. 28 comma 4 del D.Lgs. 42/2004, per la procedura D. Lgs. 50/2016 art. 25, c. 1) ed eventuali indagini dirette sul terreno secondo quanto indicato nell’art. 25, c. 8 del D.Lgs. 50/2016;
4. studio di impatto ambientale, per le opere soggette a VIA;
5. relazione di sostenibilità dell’opera;
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6. rilievi plano-altimetrici e stato di consistenza delle opere esistenti e di quelle interferenti nell’immediato intorno dell’opera da progettare;
7. elaborati grafici delle opere, nelle scale adeguate;
8. computo metrico estimativo dell’opera, in attuazione dell’articolo 32, comma 14 bis, del Codice;
9. quadro economico di progetto;
10. piano economico e finanziario di massima, per le opere da realizzarsi mediante Partenariato Pubblico-Privato;
11. schema di contratto;
12. capitolato speciale d’appalto;
13. cronoprogramma;
14. piano di sicurezza e di coordinamento, finalizzato alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché in applicazione dei vigenti accordi sindacali in materia. Stima dei costi della sicurezza;
15. eventuale capitolato informativo;
16. piano preliminare di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
17. piano preliminare di monitoraggio geotecnico e strutturale;
18. piano preliminare di monitoraggio ambientale;
19. piano particellare delle aree concesse da SOGIN al MiC per la realizzazione dei depositi Recovery Art e delle relative pertinenze e servizi accessori.
Per quanto concerne i piani di cui ai punti dal 14) al 18) essi andranno redatti di concerto con i Responsabili dei siti SOGIN, sentito il parere di ISIN, e nel rispetto delle procedure di sicurezza. La sorveglianza durante la preparazione del PFTE sarà svolta da un soggetto esterno con la supervisione di SOGIN.
5.4 Appalto integrato esecuzione opera
La possibilità di ricorrere all’appalto integrato sulla base del progetto di fattibilità è ammessa ai sensi dell’art. 48 co. 5 del DL. 77/2021 in deroga all’art 59 co.1 del Codice ed è prevista solo per la realizzazione di procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR e dal PNC e dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea, ovvero quando gli obiettivi del legislatore coincidono con quelli della Stazione appaltante nei casi di cui all’art 48 co.1.
Dal punto di vista pratico, l’appalto integrato nell’ambito di procedure afferenti ai finanziamenti di cui sopra si realizza nell’affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione lavori sulla base del progetto di fattibilità, di cui all’art. 35 co. 5 del Codice; L’offerta relativa al prezzo deve distinguere i corrispettivi richiesti per la progettazione esecutiva e per la successiva esecuzione dei lavori.
5.5 Progettazione esecutiva
Il progetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare. Il progetto esecutivo si compone dei documenti previsti dalla Normativa vigente sugli appalti pubblici in generale i documenti che saranno prodotti,
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saranno: fatta eccezione per i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali:
− relazione generale;
− relazioni specialistiche;
− elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;
− calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
− piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
− piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e quadro di incidenza della manodopera;
− computo metrico estimativo e quadro economico;
− cronoprogramma;
− elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;
− schema di contratto e capitolato speciale di appalto;
− piano particellare di esproprio.
La sorveglianza in fase di progettazione esecutiva sarà svolta garantita dalla SOGIN.
5.6 Verifica progettazione
Trattandosi di un affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione, prima dell’inizio dei lavori avrà luogo la “verifica preventiva” come previsto dall’articolo 26 del D.lgs 50/2016.
La verifica verrà svolta dai soggetti di cui al comma 6 dell’articolo 26 del Lgs. 50/2016 ed al fine di accertare l’unità progettuale, i soggetti incaricati, prima dell’approvazione e in contraddittorio con il progettista, verificano la conformità del progetto esecutivo rispetto ai contenuti della progettazione precedente. Al contraddittorio parteciperà anche il progettista autore del progetto posto a base della gara, che si esprime in ordine a tale conformità.
La verifica accerterà in particolare:
a) la completezza della progettazione;
b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
c) l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
d) presupposti per la durabilità dell’opera nel tempo;
e) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;
f) la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
h) l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
i) la manutenibilità delle opere, ove richiesta.
5.7 Ufficio direzione lavori
La esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP), che controlla i livelli di qualità delle prestazioni. Il RUP, nella fase dell’esecuzione, si avvale dell’ufficio Direzione Lavori (coordinato dal Direttore dei Lavori ) per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico- contabile dell’esecuzione dei contratti pubblici relativi a lavori, SOGIN, in quanto stazione appaltante, individuerà, prima dell’avvio delle procedure per l’affidamento, su proposta del RUP, un Direttore dei Lavori che può essere coadiuvato, in relazione alla complessità dell’intervento, da uno o più direttori operativi e da ispettori di cantiere. L’individuazione del
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Direttore dei Lavori verrà svolta o da personale Sogin ovvero a mezzo gara la cui preparazione e svolgimento, fino all’affidamento del servizio, saranno sotto la responsabilità di SOGIN.
5.8 Coordinatori per la sicurezza
L’individuazione dei coordinatori per la Sicurezza, in fase di Progetto (CSP) e in fase di esecuzione (CSE) avverrà a mezzo gara la cui preparazione e svolgimento, fino all’affidamento del servizio, saranno sotto la responsabilità di SOGIN.
XXXXX sarà inoltre responsabile delle azioni di coordinamento fra il proprio CSE di sito e i CSP e CSE esterni.
5.9 Acquisizione pareri e permessi
L’espletamento di tutte le attività amministrative ed urbanistiche propedeutiche all’ inizio dei lavori ricade sotto la responsabilità di SOGIN.
Il RUP avvierà le procedure per l’acquisizione dei pareri e degli atti di assenso necessari per l’approvazione del progetto.
Per quanto riguarda l’effettiva procedura da seguire, questa è ben tratteggiata al comma 5 del suddetto art. 48: il progetto di fattibilità tecnica ed economica viene posto a base di gara e deve essere sempre convocata una Conferenza dei servizi ad esprimersi sullo stesso, “al fine di indicare le condizioni per ottenere, sul progetto definitivo, le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nullaosta e gli assensi, comunque denominati, richiesti dalla normativa vigente.
5.10 Realizzazione dell'opera
L’ attività di cantiere, sarà coordinata da SOGIN con il supporto di risorse esterne. In questa fase SOGIN preparerà report periodici ed organizzerà apposite riunioni con il MiC per fornire le informazioni sullo stato di avanzamento. I report di avanzamento saranno preparati sulla base del SAL (stato di avanzamento lavori), ossia l’atto contabile funzionale al pagamento delle rate di acconto che riassume tutte le lavorazioni e tutte le somministrazioni eseguite dall’inizio dell’appalto fino al momento dell’ emissione.
5.11 Collaudo dell'opera
L’individuazione della Commissione di Collaudo Tecnico Amministrativo sarà oggetto di gara. XXXXX sarà responsabile della preparazione della documentazione per il lancio della gara, il suo svolgimento e l’affidamento del servizio. La Commissione di Xxxxxxxx sarà affiancata da personale interno SOGIN nella fase di esecuzione.
5.12 Accordo di gestione spazi comuni e utility
Al termine dei lavori e le future attività di esercizio delle aree destinate al Recovery Art sarà previsto un periodo di coesistenza SOGIN-MiC fino al termine del compito istituzionale di SOGIN ossia al rilascio del sito privo da vincoli radiologici. Tale fase transitoria sarà regolata da un apposito accordo che verrà redatto, ad Opera Finita da SOGIN.
PROPRIETA’
SIT
STATO
Definitivo
LIVELLO DI CATEGORIZZAZIONE
Interno
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6 PROGRAMMA TEMPORALE
ID | GARIGLIANO DESCRIZIONE WBS | INIZIO | FINE | DURATA | Durata stimata dell'attività | Cronologia di completamento | Vincoli | Note | ||||
WBS - 0 | ACCORDO CON IL MIC | 01/03/2023 | 10/03/2023 | 9 | 9 giorni | t0 | La data formale di inizio progetto, t0, coincide con la finalizzazione ed entrata in vigore dell' accordo con il MiC. | |||||
Preparazione atto accordo e successiva gestione | ||||||||||||
Preparazione annesso tecnico | ||||||||||||
Preparazione annesso economico -finanziario | ||||||||||||
WBS - 1 | CARATTERIZZAZIONE AI FINI DEL RILASCIO AREE | 13/03/2023 | 06/10/2023 | 207 | 7 mesi | t0 + 7 mesi | Quest'attività iniziare dopo la firma dell' accordo con il MiC. | |||||
Monitoraggio radiologico dell'area e del magazzino | ||||||||||||
Relazione ai sensi di legge per il rilascio | ||||||||||||
Dialogo tecnico con ISIN ai fini approvazione | ||||||||||||
Valutazione interferenze di sito (Risorse interne) | ||||||||||||
Valutazione interferenze di sito (Risorse esterne) | ||||||||||||
Segregazione aree - Perimetrazione cantiere | ||||||||||||
WBS - 2 | GESTIONE DEL PROGETTO | 10/03/2023 | 02/10/2026 | 1 302 | 43 mesi | t0 + 43 mesi | Il RUP risulterà già individuato al momento della firma dell' Accordo con il MiC. | Attività del RUP è 'distribuita' su tutta la durata del progetto. | ||||
ATTIVITA' DEL RUP /PM | ||||||||||||
WBS - 3 | DOCUMENTO INDIRIZZO DI PROGETTAZIONE DIP | 10/03/2023 | 11/04/2023 | 32 | 1 mesi | t0 + 1 mesi | L'inizio della preparazione del DIP coincide con l'inizio dell' attività del RUP. | |||||
Acquisizione elementi tecnici dal sito | ||||||||||||
Elaborazione del DIP | ||||||||||||
Approvazione del DIP da parte del MIC | ||||||||||||
WBS - 4 | PROGETTO DI FATTIBLITA' TECNICA ED ECONOMICA (PFTE) | 12/04/2023 | 21/11/2023 | 223 | 7 mesi | t0 + 9 mesi | Quest'attività può iniziare soltantod opo il completamento del DIP. | Il DIP costituisce la base della documentazione di gara per l'affidamento del servizio di preparazione del PFTE. | ||||
Svolgimento della gara ed affidamento servizio | 12/04/2023 | 09/05/2023 | 27 | |||||||||
Elaborazione dello PFTE | 10/05/2023 | 18/09/2023 | 131 | |||||||||
Sorveglianza PFTE risorsa interna | 19/09/2023 | 06/11/2023 | 48 | |||||||||
Sorveglianza PFTE risorsa esterna | 19/09/2023 | 06/11/2023 | 48 | |||||||||
Verifica articolo 26 Codice Appalti | 07/11/2023 | 20/11/2023 | 13 | |||||||||
Validazione ai sensi comma 8art. 26 Codice Appalti | 20/11/2023 | 21/11/2023 | 1 | |||||||||
WBS - 6 | APPALTO INTEGRATO ESECUZIONE OPERA | 21/11/2023 | 16/04/2024 | 147 | 5 mesi | t0 + 13 mesi | Quest'attività può iniziare soltanto dopo il completamento e l'accettazione del PFTE. | Il PFTE costituisce la base della documentazione di gara per l'affidamento dell' appalto integrato di progettazione esecutiva e di realizzazione delle opere. | ||||
Preparazione documenti di gara (PFTE) | 21/11/2023 | 28/11/2023 | 7 | |||||||||
Svolgimento della gara ed affidamento servizio | 28/11/2023 | 16/04/2024 | 140 | |||||||||
WBS- 7 | PROGETTAZIONE ESECUTIVA | 16/04/2024 | 03/10/2024 | 170 | 6 mesi | t0 + 19 mesi | Quest'attività può iniziare soltanto dopo la conclusione della gara e l'affidamento del servizio. | |||||
Esecuzione progetto esecutivo | 16/04/2024 | 14/08/2024 | 120 | |||||||||
Sorveglianza progetto (Risorse interne) | ||||||||||||
Sorveglianza progetto (Risorse esterna) | ||||||||||||
Approvazione progetto esecutivo da parte del MIC | 14/08/2024 | 03/10/2024 | 50 | |||||||||
WBS- 8 | UFFICIO DIREZIONE LAVORI | 30 giorni | N.A. | La gara di affidamento di incarico per la Direzione lavori andrà collocata temporalmente in modo che il direttore dei lavori sia già disponibile all'inizio della cantierizzazione (WBS-11). | ||||||||
Preparazione documenti di gara | ||||||||||||
Svolgimento della gara ed affidamento servizio | ||||||||||||
Esecuzione Direzione lavori (Risorse esterne) | ||||||||||||
Rendicontazione verso il MIC | ||||||||||||
WBS- 9 | ATTIVITA' CSP e CSE | 30 giorni | N.A. | La gara di affidamento di incarico di CSP e CSE andrà collocata temporalmente in modo che il CSP sia già disponibile all'inizio della fase di progettazione esecutiva (WBS-7). Analogo discorso per la disponibilità del CSE in riferimento all' inizio della cantierizzazione (WBS-11). | ||||||||
Preparazione documenti di gara | ||||||||||||
Svolgimento della gara ed affidamento servizio | ||||||||||||
Coordinamento del CSE di sito con CSP e CSE esterno | ||||||||||||
CSE ESTERNO | ||||||||||||
WBS- 10 | ACQUISIZIONE PARERI E PERMESSI | 14/08/2024 | 03/10/2024 | 50 | 2 mesi | t0 + 19 mesi | Quest'attività verrà implementata in parallelo con la progettazione esecutiva. | |||||
Attività amministrative ed urbanistiche inizio lavori | 14/08/2024 | 03/10/2024 | 50 | |||||||||
WBS- 11 | REALIZZAZIONE DELL'OPERA | 03/10/2024 | 03/09/2026 | 700 | 23 mesi | t0 + 42 mesi | Quest'attività può iniziare soltanto dopo la conclusione e l'accettazione del progetto esecutivo dell' opera (WBS-7) e dell' individuazione delle figure di CSE e del Direttore dei lavori. | |||||
Attività di cantiere | 03/10/2024 | 03/09/2026 | 700 | |||||||||
Coordinamento in sito durante (Risorse interne) | ||||||||||||
Coordinamento in sito durante le (Risorse esterna) | ||||||||||||
Rapporti SOGIN/MIC - SAL Stato Avanzamento Lavori | ||||||||||||
WBS- 12 | COLLAUDO DELL'OPERA | 03/09/2026 | 02/10/2026 | 29 | 29 giorni | t0 + 43 mesi | La gara di affidamento di incarico per i componenti della commissione di collaudo dovrà concludersi prima del termine dei lavori (WBS-11). | |||||
Preparazione documenti di gara per individuazione della Commissione di Collaudo Tecnico Amministrativo | ||||||||||||
Svolgimento della gara ed affdamento servizio | ||||||||||||
Esecuzione del collaudo | 03/09/2026 | 02/10/2026 | 29 | |||||||||
WBS - 13 | ACCORDO DI GESTIONE SPAZI COMUNI E UTILITY | 30 | 30 giorni | N.A. | Quest'attività può essere svolta in parllelo con la progettazione esecutiva (non prima dell' inizio della WBS-7) o con la realizzazione dell' opera (WBS-11). | |||||||
| Preparazione dell'accordo per consegna Opera finita |
|
PROPRIETA’
SIT
STATO
Definitivo
LIVELLO DI CATEGORIZZAZIONE
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7 CONTO ECONOMICO DELL’ OPERA
QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO | |||
Bene: scheda MCD0014 - GARIGLIANO | |||
Intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione per la realizzazione di depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro Edificio BLD sito SOGIN - di Bosco Marengo. | |||
A - Importo lavori | |||
A1 | APPALTO INTEGRATO OPERA (esecuzione + progetto esecutivo) | 13 178 550,00 € | |
A1.1 | di cui per la sicurezza intrinseca | 3% | 395 356,50 € |
A2 | ONERI PER LA SICUREZZA ESTRINSECI (DA COMPUTO PER LA SICUREZZA) | 5% | 658 927,50 € |
A | Importo lavori (A1 + A2) | 13 837 477,50 € | |
Importo lavori soggetto a ribasso (A - A1.1) | 12 783 193,50 € | ||
B - Somme a disposizione della Stazione appaltante | |||
B1 | Oneri di discarica materiali di risulta da liquidarsi a seguito di presentazione di fattura del centro di smaltimento | 120 000,00 € | |
B2 | Imprevisti e lavori di economia (fino al 10%) | 10% | 1 383 747,75 € |
B3 | Acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi | ||
B4 | Fondo incentivante per attività di programmazione della spesa per investimenti, per la verifica preventiva dei progetti di predisposizione e di controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti pubblici, di responsabile unico del procedimento, di direzione dei lavori, ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo, ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico, ove necessario, per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a basa di gara del progetto, dei tempi e costi prestabiliti (2% di A) Art. 113 D.Lgs 50/2016 | 2% | 276 749,55 € |
B5 | Spese Tecniche sostenute per indagini, accertamenti, rilievi, oneri per deposito al GC e altre spese amministrative; Spese tecnice per Progettazione, Direzione lavori, coordinate per la sicurezza in fase di esecuzione; Collaudi, incluse spese per l'assicurazione dei dipendenti, nonchè le spese di carattere strumentale; Spese per commissioni giudicatrici; Spese per attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento e di verifica e validazione; Spese per collaudo tecnico-amministrativo in corso d'opera e finale, collaudo statico; Spese per redazione attestato energetico APE; Spese per accatastamento. | 15% | 607 267,00 € |
B6 | Spese per pubblicità | ||
B7 | Opere d'arte | 2% | 276 749,55 € |
B8 | Allacciamenti ai pubblici servizi | ||
B9 | Accordi Bonari (art. 205 D.lgs. 50/2016) | 5% | 691 873,88 € |
B10 | Contributi cassa di previdenza per Spese Tecniche….al 4% (di B5) | 4% | 24 290,68 € |
B11 | IVA 10% su lavori (10% di A) | 10% | 1 383 747,75 € |
B12 | IVA al 22% su oneri di discarica (22% di B1) | 22% | 26 400,00 € |
B13 | IVA su Spese Tecniche … (22% di B5+B10) | 22% | 285 810,99 € |
B14 | IVA al 10% su imprevisti (10% di B2) | 10% | 138 374,78 € |
B15 | IVA 22% su accordi bonari (22% di B9) | 22% | 152 212,25 € |
B16 | Attrezzature ed arredi interni (incidenza stimata 400€/mq di SC) | 795 298,32 € | |
B | TOTALE (B1+. B15) | 6 162 522,50 € | |
TOTALE COMPLESSIVO PROGETTO (A + B) | 20 000 000,00 € |
PROPRIETA’
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8 ALLEGATI
Allegato 1. “Relazione generale che illustra il progetto nella sua totalità con le varie possibilità, anche in termini di costi e tempi” prot. 11445 del 02.03.2022
Allegato 2. SOGIN – GE TE 0004 “Progetto Recovery Art – Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali
Allegato 3. Gantt del programma temporale
NOTA : gli allegati 1 e 2 non sono riportati in fondo al documento in quanto non attinenti all’accordo
PROPRIETA’
SIT
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ID Modalità Nome attività Durata Inizio Fine attività
1 PNRR- RECOVERY ART - SITO GARIGLIANO 870 g mer 01/03/23 mar 30/06/26
2 SOTTOSCRIZIONE ACCORDO SOGIN - MIC 8 g mer 01/03/23 ven 10/03/23
3 Preparazione documentazione 7 g mer 01/03/23 gio 09/03/23
4 Firma accordo 1 g ven 10/03/23 ven 10/03/23
5 CARATTERIZZAZIONE AI FINI DEL RILASCIO AREE 150 g lun 13/03/23 ven 06/10/23
ALLEGATO 3 AL DOCUMENTO GE TE 00007
"PNRR- RECOVERY ART - “Scheda sintetica dell’intervento – Cronoprogramma e Quadro economico di progetto – Sito Garigliano”
S1 '23 S2 '23 S1 '24 S2 '24 S1 '25 S2 '25 S1 '26
T1 '23 T2 '23 T3 '23 T4 '23 T1 '24 T2 '24 T3 '24 T4 '24 T1 '25 T2 '25 T3 '25 T4 '25 T1 '26 T2 '26
6 Monitoraggio radiologico delle aree interessate dall'intervento
7 Relazione ai sensi di legge per il rilascio
8 Dialogo tecnico con XXXX ed approvazione
9 Valutazione interferenze di sito
10 Segregazione aree - Perimetrazione cantiere
20 g
20 g
60 g
50 g
50 g
lun 13/03/23
lun 10/04/23 lun 08/05/23 lun 13/03/23 lun 31/07/23
ven 07/04/23
ven 05/05/23 ven 28/07/23 ven 19/05/23 ven 06/10/23
11 ELABORAZIONE DOCUMENTO INDIRIZZO PROGETTAZIONE DIP
12 Acquisizione elementi tecnici dal sito
13 Elaborazione del DIP
14 Approvazione del DIP da parte del MIC
15 PROGETO DI FATTIBILITA' TECNICO ECONOMICO PFTE
16 Svolgimento gara e contrattualizzazione
17 Elaborazione dello PFTE
18 Sorveglianza PFTE
19 Verifica articolo 26 Codice Appalti
22 g
15 g
20 g
2 g
161 g
20 g
94 g
35 g
10 g
lun 13/03/23
lun 13/03/23 lun 13/03/23 lun 10/04/23 mer 12/04/23
mer 12/04/23 mer 10/05/23 mar 19/09/23 mar 07/11/23
mar 11/04/23
ven 31/03/23 ven 07/04/23 mar 11/04/23 mer 22/11/23
mar 09/05/23 lun 18/09/23 lun 06/11/23 lun 20/11/23
20 Validazione ai sensi comma 8art. 26 Codice 1 g
Appalti
mar 21/11/23
mar 21/11/23
21 Autorizzazione all'uso del PFTE
22 APPALTO INTEGRATO ESECUZIONE OPERA
23 Preparazione documenti di gara
0 g
105 g
5 g
mer 22/11/23 gio 23/11/23 gio 23/11/23
mer 22/11/23 mer 17/04/24 mer 29/11/23
22/11
24 Svolgimento della gara ed affidamento servizio 98 g
gio 30/11/23
lun 15/04/24
25 Firma contratto appalto integrato
26 PROGETTAZIONE ESECUTIVA
27 Esecuzione progetto esecutivo
28 Sorveglianza progetto
29 Consegna progetto esecutivo
0 g
122 g
80 g
80 g
1 g
mer 17/04/24 gio 18/04/24 gio 18/04/24 gio 16/05/24 gio 05/09/24
mer 17/04/24 ven 04/10/24 mer 07/08/24 mer 04/09/24 gio 05/09/24
17/04
30 Approvazione progetto esecutivo da parte del 21 g MIC
ven 06/09/24
ven 04/10/24
31 Autorizzazione all'uso del PE
32 ISTITUZIONE UFFICIO DIREZIONE LAVORI
33 Preparazione documenti di gara
34 Svolgimento della gara ed affidamento servizio
35 FORMALIZZAZIONE CSP- CSE
36 Preparazione documenti di gara
37 Svolgimento della gara ed affidamento servizio
38 ISTITUZIONE COMMISSIONE TECNICO AMMINISTRATIVA
39 Preparazione documenti di gara
40 Svolgimento della gara ed affidamento servizio
41 ACQUISIZIONE PARERI - AUTORIZZAZIONI
42 Preparazione documenti di gara
43 Ottenimento parere e/o autorizzazione organismo competente
44 REALIZZAZIONE DELL'OPERA
45 Verbale consegna delle aree
46 Verbale inizio lavori
47 Esecuzione lavori
48 Verbale completamento dell'opera
49 COLLAUDO DELL'OPERA
50 Verifiche tecniche amministrative
51 Xxxxxxx collaudo finale e consegna opera
52 CONSEGNA OPERA
0 g
140 g
20 g
120 g
140 g
20 g
120 g
140 g
20 g
120 g
190 g
40 g
150 g
432 g
1 g
1 g
424 g
1 g
20 g
15 g
5 g
0 g
ven 04/10/24 mer 10/05/23 mer 10/05/23 mer 07/06/23
mer 10/05/23 mer 10/05/23 mer 07/06/23
mer 10/05/23
mer 10/05/23 mer 07/06/23
gio 21/12/23 gio 21/12/23 gio 15/02/24
lun 07/10/24 lun 07/10/24 mar 15/10/24 mer 16/10/24 mar 02/06/26 mer 03/06/26 mer 03/06/26 mer 24/06/26 mar 30/06/26
ven 04/10/24 mar 21/11/23 mar 06/06/23 mar 21/11/23
mar 21/11/23 mar 06/06/23 mar 21/11/23
mar 21/11/23
mar 06/06/23 mar 21/11/23
mer 11/09/24 mer 14/02/24 mer 11/09/24
mar 02/06/26 lun 07/10/24 mar 15/10/24 lun 01/06/26 mar 02/06/26 mar 30/06/26 mar 23/06/26 mar 30/06/26 mar 30/06/26
04/10
Progetto: Programma Gariglian Data: mar 14/03/23
Attività Divisione
Cardine Riepilogo
Riepilogo progetto Attività inattiva
Cardine inattiva Riepilogo inattiva
Attività manuale Solo-durata
Riporto riepilogo manuale Riepilogo manuale
Pagina 1
Solo inizio Solo-fine
Attività esterne Cardine esterno
Scadenza Critica
Divisione critica Avanzamento
Avanzamento manuale