PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI
CIMITERO DI BORGO MONTELLO
ANNUALITA' 2019/2021
Allegato alla determina del 16/10/2018 n. 1909 parzialmente rettificata con determine del 04/12/2018 n. 2302, del 24/01/2019 n. 82
Indice generale
PARTE PRIMA NORME GENERALI 3
ART. 01 OGGETTO DELL'APPALTO 3
ART. 02 AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO 3
ART. 03 DURATA DELL’APPALTO – PROROGA TECNICA 3
ART. 04 IMPORTO BIENNALE DEL CONTRATTO 3
ART. 05 TIPOLOGIA DEL SERVIZIO 4
ART. 06 VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI 5
ART. 07 SERVIZI, OPERAZIONI E FORNITURE RICHIESTI 5
ART. 08 SERVIZIO DI CURA DEL VERDE 6
ART. 09 IL SERVIZIO DI CUSTODIA E PULIZIA DEL CIMITERI 7
ART. 10 SERVIZI CIMITERIALI (di cui all'allegato A) 9
PARTE SECONDA ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI 14
ART. 11 OBBLIGHI A CARICO DELL'APPALTATORE 14
ART. 12 SPESE E ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE 15
ART. 13 PERSONALE 16
ART. 14 DOTAZIONE MINIMA DEI MEZZI D’OPERA 16
ART. 15 RECAPITO DELL'APPALTATORE E REPERIBILITA’ 16
ART. 16 OBBLIGHI A CARICO DEL COMUNE 17
ART. 17 SPESE E ONERI A CARICO DEL COMUNE 17
ART. 18 VALORE DELL’APPALTO 17
ART. 18/bis FLUSSI FINANZIARI 18
ART. 19 MODIFICHE E VARIANTI - REVISIONE PREZZI 18
ART. 20 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 19
ART. 21 CESSIONI E/O SUBAPPALTO 19
ART. 22 CONDIZIONI PARTICOLARI 19
ART. 23 PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI 19
PARTE TERZA CONTROLLI – RESPONSABILITA' – GARANZIE E PENALITA' 20
ART. 24 POTERI DI CONTROLLO DEL COMUNE 20
ART. 25 RESPONSABILITA’ DELL'APPALTATORE 20
ART. 26 GARANZIE 23
ART. 27 PENALI 23
ART. 28 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 24
ART. 29 SCIOPERO DEL PERSONALE 25
ART. 30 STIPULAZIONE E SPESE DEL CONTRATTO 25
ART. 31 FORO COMPETENTE E ARBITRATO 25
ART. 32 SICUREZZA SUL LAVORO, INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI 26
ART. 33 DISPOSIZIONI FINALI 26
PARTE QUARTA RIEPILOGO DEI SERVIZI ED ELENCO PREZZI 27
“ALLEGATO A” 27
ALLEGATO (1 B) 29
ALLEGATO (2 B) 30
RIEPILOGO IMPORTI PER 24 MESI 31
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) 32
PARTE PRIMA NORME GENERALI
ART. 01 OGGETTO DELL'APPALTO
L’appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutti le operazioni riconducibili a servizi cimiteriali presso il Cimitero comunale di Borgo Montello e precisamente:
▪ Esecuzione delle operazioni cimiteriali relative alla sepoltura di un feretro e di resti mortali a mezzo di inumazione, tumulazione oltre a quelle operazioni similari di natura ordinaria quali esumazioni, estumulazioni, traslazione, raccolta resti mortali, ecc… come meglio specificato nell’elenco delle prestazioni descritte nell’art. 10 del presente Capitolato;
▪ Custodia, gestione, pulizia e cura delle aree verdi del cimitero, costituiti da un insieme di prestazioni, forniture e quanto altro necessario per mantenere lo stesso in condizioni ottimali di conservazione e decoro e sinteticamente: Taglio del manto erboso, riassetto e pulizia dei vialetti in pietrisco, pulizia dei percorsi pavimentati, delle pavimentazioni dei colombari e delle relative scale, pulizia dei servizi igienici e dei locali di pertinenza, ecc…, il tutto come più dettagliatamente descritto negli artt. 8 e 9 del presente Capitolato;
ART. 02 AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio oggetto del presente Capitolato Speciale, sarà affidato mediante gara con procedura negoziata, ai sensi del comma 2) dell’art. 36 del Codice dei Contratti e delle Concessioni Dlgs 18/04/2016 n. 50, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del comma 2 dell'art. 95 DLgs 50/2016, prevedendo l'esclusione delle offerte anomalmente basse, ai sensi dell'art. 97 c. 5) del medesimo Decreto.
Per le prestazioni di cui al presente Capitolato, verrà riconosciuto alla ditta Appaltatrice un compenso in parte determinato “a misura” ed in parte “a corpo” come di seguito specificato:
a) per l’esecuzione delle operazioni cimiteriali di cui all’art. 10, è prevista la corresponsione di un compenso “a misura” determinato applicando alle quantità dei servizi effettivamente svolti i prezzi unitari indicati nell’Allegato “A”. Detti prezzi, ridotti del ribasso, saranno soggetti ad Iva come per legge;
b) per le attività di custodia del cimitero, di manutenzione ordinaria, di pulizia in genere, di manutenzione del verde ornamentale, etc., meglio descritti agli art. 8 e 9, è prevista la corresponsione di un compenso “a corpo” calcolato come indicato negli allegati “1 B” e “2 B”; al netto del ribasso d’asta oltre IVA;
Il contratto sarà stipulato ai sensi di quanto stabilito all’art. 32 comma 14) del Codice dei Contratti e delle Concessioni Dlgs 18/04/2016 n. 50 e secondo le “Regole del Sistema di e-procurement” della piattaforma MEPA.
ART. 03 DURATA DELL’APPALTO – PROROGA TECNICA
L'appalto ha durata di mesi 24 (ventiquattro) dalla data di consegna del servizio, anche in via d’urgenza nelle more della stipula del contratto. Questa Amministrazione, ai sensi di quanto disposto all’art. 106 c. 11) del DLgs 50/2016, si riserva l’eventuale possibilità di concedere la proroga tecnica di mesi cinque (5) e comunque non oltre il limite di tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente.
ART. 04 IMPORTO BIENNALE DEL CONTRATTO
A | Prestazioni “a misura” a base d’appalto (operazioni cimiteriali) | Importo stimato a base d’appalto |
Per l’espletamento delle operazioni cimiteriali di cui all’art.10 (costo manodopera presunto pari a 70%) | € 35.384,00 |
B | Prestazioni a base d’appalto “a corpo” (Cura del Verde) | Importo stimato a base d’appalto |
Servizio di manutenzione e cura del verde di cui all’art. 8 (costo manodopera presunto pari a 70%) | € 15.775,30 |
C | Prestazioni a base d’appalto “a corpo” (Custodia e pulizia cimitero) | Importo stimato a base d’appalto |
Servizio di Custodia e pulizia di cui all’ art. 9 (costo manodopera presunto pari a 90%) | € 63.101,20 |
D | Oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso di gara) | € 2.000,00 |
ANNO (A+B+C) | € | 35.384,00 | + | (A) | ||
A+B+C | € € | 15.775,30 63.101,20 | + | (B) (C) | ||
sommano | € | 114.260,50 | ||||
D | Oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso di gara ) | € | 2.000,00 |
€ 116.260,00
TOTALE (A + B + C + D)
Gli importi individuati nei presenti Quadri relativamente alle prestazioni a misura non sono impegnativi per la stazione Appaltante, in quanto desunti da una verifica degli anni precedenti e possono essere suscettibili di variazione in più od in meno secondo le richieste dall’Amministrazione, nonché in seguito all’andamento effettivo della mortalità.
Il corrispettivo relativo ai servizi di cui al quadri “A”, trova copertura nelle somme che saranno versate dall’Utenza all’Amministrazione Comunale, in quanto trattasi di servizi a pagamento ai quali saranno applicate le tariffe in vigore.
La stazione Appaltante ha la più ampia facoltà di apportare alle prestazioni e ai servizi compensati a misura tutte quelle variazioni di quantità in più o in meno, nonché sopprimere alcune categorie di prestazioni e di eseguirne altre, anche se non previste. In questo caso troverà applicazione quanto previsto nel successivo art. 6.
ART. 05 TIPOLOGIA DEL SERVIZIO
Tutte le operazioni cimiteriali dovranno essere eseguite con appropriati mezzi meccanici e tecnici forniti e messi a disposizione dalla ditta aggiudicataria, tali da assicurare la puntuale realizzazione a perfetta regola d'arte; le forniture devono corrispondere alle specifiche tecniche e qualitative prescritte dalla apposita normativa legislativa e regolamentare vigente in materia. Per le modalità di esecuzione si rimanda al D.P.R. n.285/90, al Regolamento Cimiteriale del Comune i cui articoli si intendono pertanto qui integralmente trascritti, nonché alle norme edilizie, alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e alle altre norme vigenti. Nell'esecuzione di quanto previsto, l'appaltatore è tenuto all'osservanza di tutte le prescrizioni al riguardo impartite dal Capo Ufficio Servizi Manutentivi comunali a cui sarà delegato il compito di sovrintendere le operazioni tecnico-operative per conto dell’Amministrazione Com.le nonché dal Responsabile dell'Ufficio Cimiteriale per quanto riguarda le pratiche amministrative. L’appaltatore, in determinati casi d’emergenza, ovvero straordinari, anche al di fuori del normale orario di lavoro stabilito al successivo art. 9 ed a fronte di specifica e formale richiesta dell’Ufficio Comunale Responsabile, dovrà garantire la presenza operativa di personale e mezzi necessari per fronteggiare l’emergenza. In questi casi le prestazioni saranno compensate a parte facendo riferimento alle tabelle della mano d’opera del contratto collettivo d’offerta vigente e al
prezzario DEI relativo alle manutenzioni ultima edizione stampata rispetto alla data delle prestazioni eseguite;
Le operazioni cimiteriali ordinarie svolte dall’Appaltatore verranno eseguite dal Lunedì al Venerdì durante l’orario di apertura del cimitero così come stabilito al successivo art. 9, mentre il Sabato e nei giorni prefestivi verranno eseguiti nella fascia oraria 9:00 – 12:00. I giorni festivi non saranno eseguite operazioni cimiteriali e pratiche amministrative, mentre dovrà essere garantito il Servizio di Custodia nelle ore di apertura di cui al citato art. 9. Per ogni operazione cimiteriale l’Appaltatore redigerà apposito “Rapporto di Esecuzione” che sarà allegato alla fattura mensile.
L’esecuzione delle operazioni cimiteriali saranno organizzate in piena autonomia dall’Appaltatore coerentemente con l’organizzazione adottata e degli orari di apertura del cimitero stabiliti all’art. 9. Le salme ricevute presso il cimitero devono essere tumulate o inumate (prima sepoltura delle c.d. “salme del giorno”) entro il giorno successivo a quello di ricevimento, ovvero il primo giorno lavorativo se quest’ultimo fosse prefestivo o festivo. Le operazioni di sepolture dovranno essere eseguite durante l’orario di apertura del cimitero e dovranno avere inizio affinché siano completate prima dell’orario di chiusura del cimitero. Per ogni mancato o ritardato intervento, sarà applicata una penale di cui all’art. 27, qualora, attivata la procedura di contestazione, l’Appaltatore non vi abbia provveduto.
ART. 06 VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI
L'esecuzione delle singole prestazioni è vincolata alle prescrizioni e/o alle stime riportate nel presente Capitolato.
L'appaltatore non può, di sua iniziativa, introdurre varianti senza il consenso scritto del Responsabile del Servizio.
ART. 07 SERVIZI, OPERAZIONI E FORNITURE RICHIESTI
Si forniscono di seguito alcuni dati quantitativi sulle operazioni cimiteriali che costituiscono un quadro conoscitivo e sul quale è stato calcolato l’importo a base di gara.
Tali dati sono indicativi e non costituiscono alcun diritto per la ditta appaltatrice per rivendicare compensi di alcun genere qualora le quantità effettivamente eseguite fossero inferiori a quelle preventivate.
Qualora il Comune decidesse di effettuare operazioni cimiteriali o interventi in genere di tipo straordinario, si riserva la facoltà di chiedere apposito preventivo all'appaltatore per l’esecuzione di tali servizi, da remunerare in aggiunta al corrispettivo annuo d’appalto;
NUMERO DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI PRESUNTE IN VENTIQUATTRO MESI
descrizione | Unità di misura | Quantità |
Tumulazioni in loculo a “colombario” | n. | 180 |
Tumulazioni in loculo a “cantera” | n. | 10 |
Estumulazione da loculo a “colombario”, sono escluse le operazioni per la raccolta dei resti mortali e per lo smontaggio della lapide | n. | 8 |
Estumulazione da loculo a “cantera”, sono escluse le operazioni per la raccolta dei resti mortali e per lo smontaggio della lapide | n. | 8 |
Inumazione in fossa eseguita con mezzo meccanico | n. | 8 |
Esumazione ordinaria da fossa eseguita con mezzo meccanico. E’ altresì esclusa l’operazione di smontaggio dell’eventuale monumento marmoreo | n. | 8 |
Inumazione ordinaria in fossa eseguita a mano | n. | 2 |
Esumazione ordinaria da fossa eseguita a mano. E’ altresì esclusa l’operazione di smontaggio dell’eventuale monumento marmoreo | n. | 4 |
Raccolta resti mortali in seguito ad una estumulazione o esumazione (esclusa eventuale cassetta di zinco) | n. | 10 |
Deposito resti mortali nell’ossario comune | n. | 10 |
Deposito resti mortali in urna ossario o cineraria | n. | 10 |
Deposito resti mortali in loculo a “colombario” in presenza di altro feretro (è compresa l’apertura con demolizione del sigillo, la fornitura del nuovo sigillo e la successiva risigillatura – è esclusa l’operazione di smontaggio della lapide | n. | 4 |
Deposito resti mortali in loculo a “cantera” in presenza di altro feretro (è compresa l’apertura con demolizione del sigillo, la fornitura del nuovo sigillo e la successiva risigillatura – è esclusa l’operazione di smontaggio | n. | 4 |
della lapide | ||
Deposito resti mortali in loculo a “colombario” vuoto (comprende l’inserimento della cassettina e la successiva riapposizione del sigillo senza eseguire la sigillatura - è esclusa l’operazione di smontaggio della lapide) | n. | 4 |
Deposito resti mortali in loculo a “cantera” vuoto (comprende l’inserimento della cassettina e la successiva riapposizione del sigillo senza eseguire la sigillatura - è esclusa l’operazione di smontaggio della lapide) | n. | 4 |
Apertura di loculo a colombario o a cantera per perdita del feretro (è compresa l’apertura con demolizione del sigillo, la igienizzazione del loculo, la fornitura del nuovo sigillo e la successiva risigillatura – è escluso il riavvolgimento del feretro con cassone di zinco e l’operazione di smontaggio della lapide | n. | 2 |
Smontaggio, montaggio lapide e smaltimento a rifiuto autorizzato – Compresa la fornitura e posa in opera del nuovo sigillo – Il lavoro è comprensivo di tutte le opere murarie necessarie | n. | 6 |
Si ribadisce che i sopra indicati quantitativi non sono impegnativi per la stazione Appaltante, in quanto desunti da una verifica degli anni precedenti e possono essere suscettibili di variazione in maggiorazione ovvero in diminuzione secondo le richieste dall’Amministrazione, nonché in seguito all’andamento effettivo della mortalità.
E' COMPRESO NEL PREZZO D'APPALTO IL SERVIZIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, TRATTAMENTO E RIDUZIONE DEI RIFIUTI CIMITERIALI DERIVANTI DA ESTUMULAZIONI ED ESUMAZIONI, NONCHE' INSACCAMENTO IN APPOSITI SACCHI OMOLOGATI, MESSI A DISPOSIZIONE DALLA DITTA APPALTATRICE, AL FINE DI RENDERLI DISPONIBILI AL SUCCESSIVO TRASPORTO E SMALTIMENTO A RIFIUTO DA PARTE DI DITTA SPECIALIZZATA -
ART. 08 SERVIZIO DI CURA DEL VERDE
La Ditta Appaltatrice dovrà provvedere al servizio per la cura del verde ornamentale all’interno del Cimitero di Borgo Montello, meglio evidenziati nell’Allegato – ”2 B” eseguendo quanto sotto riportato in modo da mantenere in perfetto stato di decoro il manto erboso, le essenze arboree, i vialetti e le aiuole fiorite presenti.
Le operazioni descritte dovranno essere eseguite con attrezzature professionali adatte all'andamento dei terreni , alla disponibilità di spazio ed alle specifiche esigenze richieste:
▪ manutenzione di tutte le aree a verde all'interno del cimitero di Borgo Montello (circa Mq. 1.200 circa complessivi), compresi i campi destinati alle inumazioni e non ancora predisposti, costituita dal taglio dell’erba in tempi opportuni e secondo il numero dei tagli stabiliti nell’Allegato “2B” per mantenere i tappeti erbosi in uno stato decoroso confacente ad un luogo di culto, compresa la raccolta dell'erba e la pulizia delle aree. Il materiale di sfalcio sarà raccolto ed inserito nei contenitori dei fiori per essere smaltito dall’Amministrazione Comunale;
▪ manutenzione presso i cimiteri delle aiuole, delle siepi e delle piante all'interno del cimitero, xxxxx x'xxxxxxx x xxxx xx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxx, comprendente la potatura e l’allineamento delle siepi a regola d'arte, estirpazione delle erbe infestanti, la risagomatura dei cipressi interni con attrezzature idonee e mezzo meccanico dotato di cestello compreso noleggio del medesimo, segnaletica di delimitazione dell’area interessata dai lavori e dispositivi di protezione individuale da eseguirsi nelle quantità minime indicate nell’Allegato “2B”;
▪ raccolta, pulizia dei residui vegetali derivanti da potature, sfalci che sarà raccolto ed inserito nei contenitori dei fiori per essere smaltito dall’Amministrazione Comunale;
▪ asportazione delle foglie dai vialetti da eseguirsi a mano presso il cimitero di Borgo Montello con l’ausilio di attrezzature idonee, che saranno raccolte ed inserite nei contenitori dei fiori per essere smaltite dall’Amministrazione Comunale;
▪ diserbo con prodotti erbicidi registrati ed autorizzati utilizzando tutti i dispositivi di sicurezza personale, estirpazione manuale di erbacce infestanti con riassetto finale dei vialetti inghiaiati da adottare secondo le indicazione dell’Allegato “2B”;
Nel caso che si rendessero necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria non compresi nel presente capitolato, essi potranno essere realizzati dalla Ditta Appaltatrice solo dopo autorizzazione scritta del Responsabile dei Servizi manutentivi (Procedura in “Amministrazione diretta” ai sensi e nei limiti consentiti dall’art. 36 c. 2) lett. a) del Dlgs 50/16 e ss.mm.ii.).
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Il compenso per gli interventi, calcolato a corpo, verrà corrisposto dietro presentazione di regolare fattura separato dal compenso per i servizi cimiteriali specifici previsti nel presente capitolato.
Qualora la Ditta Appaltatrice procedesse alla esecuzione di lavori senza autorizzazione, nulla sarà dovuto alla Ditta stessa per il lavoro svolto.
ART. 09 IL SERVIZIO DI CUSTODIA E PULIZIA DEL CIMITERO
La ditta appaltatrice, avvalendosi di proprio personale, dovrà garantire i seguenti servizi minimi di custodia e pulizia meglio evidenziati nell’ALLEGATO – “1B” e di seguito descritti sinteticamente che comprendono:
SERVIZIO DI CUSTODIA
Il servizio di custodia richiede la presenza di almeno una persona con funzioni di custode (di seguito definita custode) per tutti i giorni feriali e festivi per non meno di ore cinque giornaliere, così ripartiti :
NEL PERIODO DELL’ORA LEGALE:
Dalle ore 09:00 alle ore 12:00;
dalle ore 15:00 alle ore 17:00;
NEL PERIODO DELL’ORA SOLARE:
Dalle ore 09:00 alle ore 12:00;
dalle ore 16:00 alle ore 18:00;
Dal 30 Ottobre al 2 Novembre il cimitero resteranno aperti ininterrottamente dalle ore 09:00 alle ore
17:00.
L’orario di apertura e di chiusura dell’ufficio di custodia e del cimitero sono stabiliti dagli uffici comunali tenendo presente che le ore di aperture non possono superare le sette giornaliere, pertanto quelli indicati potrebbero subire variazioni nel corso del periodo di durata del presente appalto.
Il custode deve svolgere i seguenti compiti:
1) apertura e chiusura del cimitero urbano, secondo gli orari stabiliti dal Comune;
2) non consentire l’ingresso al cimitero 20 minuti prima dell’orario di chiusura per garantire che tutti i visitatori possano uscire;
3) giornalmente, mezz’ora prima della dalla chiusura serale, controllare l’assenza di persone nel cimitero urbano;
4) ricezione delle salme durante l’orario di apertura del cimitero;
5) ritirare e conservare i permessi di seppellimento e delle autorizzazioni al trasporto, queste ultime da consegnare all’Ufficiale di Stato civile entro la fine del mese a cui si riferiscono;
6) presenziare alle esumazioni ed estumulazioni, ordinarie e straordinarie, e ad ogni altra operazione cimiteriale, nonché redigere il “Rapporto di Esecuzione”;
7) provvedere alla registrazione giornaliera sui due esemplari del Registro del Cimitero previsto dall’art. 52 del DPR 285/90, nel quale annotare:
a) delle inumazioni che vengono eseguite, precisando il nome, cognome, età, luogo e data di nascita del defunto, secondo quanto risulta dall’atto di autorizzazione al seppellimento, l’anno, il giorno e l’ora dell’inumazione, il numero arabico portato dal cippo ed il numero d’ordine della bolletta del seppellimento;
b) le generalità, come sopra, delle persone i cui cadaveri vengono tumulati, con l’indicazione del sito dove sono stati deposti;
c) le generalità, come sopra, delle persone i cui cadaveri vengono cremati, con l’ indicazione del luogo di deposito, inumazione o dispersione delle ceneri nel cimitero o del luogo in cui sono state trasportate, se fuori dal cimitero, secondo quanto risulta dall’autorizzazione al trasporto;
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d) qualsiasi variazione avvenuta in seguito ad esumazione, estumulazione, cremazione, trasporto di cadaveri o resti mortali (ceneri od ossa); spostamenti da sepoltura a sepoltura; sepoltura e luoghi d’attesa e viceversa; spostamenti tra luoghi d’attesa; ingresso salma o resti mortali; uscita salma o resti mortali ; per luoghi di attesa tali variazioni andranno annotate anche sul registro dell’anno nel quale è avvenuta la prima registrazione (anno di morte);
e) estremi dell’Agenzia funebre che ha svolto il servizio;
8) verificare che quanti eseguono lavori di nuova costruzione, di manutenzione straordinaria, di restauro, di ristrutturazione o di modifica dei manufatti, di tinteggiatura e di verniciatura, di posa di lapidi, croci, monumenti o di ogni altro segno funerario, siano dotati della specifica autorizzazione prevista dal Regolamento Cimiteriale Generale, rilasciato dal competente Servizio del Comune di Latina. In caso contrario, il custode dovrà avvisare tramite fax o posta elettronica il suddetto Servizio;
9) svolgere i compiti connessi alla consegna dei feretri all’incaricato dei trasporti funebri ed alla consegna delle ceneri ai familiari, provvedendo alla conservazione della copia del verbale di consegna dell’urna;
10) denunciare all’autorità giudiziaria ed al servizio cimiteri chiunque esegue sulle salme operazioni nelle quali possa configurarsi il sospetto di reato di vilipendio di cadavere, previsto dall’art. 410 del Codice Penale;
12) controllare il posizionamento di cippi e lapidi a cura delle ditte a ciò autorizzate, nonché la rispondenza tecnica delle opere, degli arredi marmorei, delle lapidi a quanto autorizzato;
13) controllare che gli utenti facciano un corretto uso delle scale a ballatoio, verificando che le stesse siano utilizzate poggiandole solamente su pavimentazione perfettamente orizzontale (porticato loculi), ed in caso negativo impedirne l’uso; qualora le scale vengano rinvenute in luoghi diversi da quelli consentiti per il loro utilizzo, riposizionarle nei siti idonei;
14) controllare che nessun soggetto terzo utilizzi i mezzi messi a disposizione dal Comune all’aggiudicatario per l’esecuzione del presente appalto;
15) controllare che nessun soggetto, ad eccezione degli utenti, utilizzi il materiale in dotazione dei cimiteri (scale, secchielli, etc);
16) assistenza al pubblico relativamente a semplici informazioni, riferendo tempestivamente all’Ufficio Cimiteri di episodi o fatti eventualmente verificatisi nel cimitero, incluse eventuali situazioni di pericolo riscontrate;
17) attività di sorveglianza durante l’orario di apertura, nonché del rispetto delle norme di comportamento previste dal vigente Regolamento Cimiteriale Generale, ed inoltre il controllo e la gestione del movimento;
18) conservare tutte le chiavi dei cimiteri e tutto il materiale e gli attrezzi posti al servizio degli stessi;
19) redigere specifico “Rapporto di Esecuzione” dei servizi eseguiti da allegare alla fattura mensile;
20) affiggere in bacheca avvisi e comunicati;
21) ricevere le istanze di sepoltura, con l'apposizione della data e del numero progressivo di protocollo da acquisire con apposito registro delle domande costituito presso il Cimitero. Individuare e provvedere alla assegnazione provvisoria della sepoltura nonché predisporre e redigere i relativi contratti con l’utente previa quantificazione dei costi ed oneri di concessione e delle operazioni cimiteriali richieste, la predisposizione e consegna all’utenza dei moduli di pagamento da effettuare presso la tesoreria comuinale. Tali contratti, sottoscritti dall'utente, dovranno essere trasmessi al Comune di Latina per la sottoscrizione del Dirigente pro-tempore;
22) attività di gestione e controllo delle pratiche amministrative relative alla esecuzione di tutte le operazioni effettuate all'interno del Cimitero di cui al precedente art. 7;
23) annotare, registrare, su apposito registro, ed archiviare ogni dato anagrafico utile acquisito anche per via informale ovvero, al fine di individuare gli eventuali eredi ovvero soggetti di riferimento delle sepolture che ad oggi non si ha alcun riferimento denominate “irrintracciate”.
A GARANZIA DELLA PRIVACY (Decreto Legislativo 30/06/2003 n. 196) E’ FATTO DIVIETO ALLA DITTA APPALTATRICE DIVULGARE OVVERO COMUNICARE O DIFFONDERE DATI SENSIBILI O RIFERIMENTI ANAGRAFICI, DATE DI RIFERIMENTO ECC., RIFERITI ALLE SALME TUMULATE AL CIMITERO O AI TITOLARE DELLE SEPOLTURE. OGNI EVENTUALE RICHIEDENTE DI INFORMAZIONI DI QUALSIASI TIPO DOVRA’ ESSERE PREVENTIVAMENTE INDIVIDUATO PER MEZZO DI
REGISTRAZIONE DEI DATI ANAGRAFICI SU XXXXXXXX REGISTRO SUL QUALE XXXX’ ANCHE INDICATA LA MOTIVAZIONE DELLA RICHIESTA DI INFORMAZIONI.
I DATI COSI’ ACQUISITI POTRANNO ESSERE UTILIZZATI ANCHE PER INDIVIDUARE EVENTUALI EREDI OVVERO REFERENTI DELLE SEPOLTURE DENOMINATE “IRRINTRACCIATE”.
SERVIZIO DI PULIZIA
1. pulizia e disinfezione tre volte la settimana di tutti i servizi igienici (possibilmente lunedì, mercoledì e venerdì);
2. pulizia da effettuarsi una volta la settimana di tutte le pavimentazioni interne del cimitero, zone di accesso, marciapiedi, porticati, previa spazzatura e lavatura avendo cura di usare idonei prodotti disinfettanti ove necessario;
3. pulizia generale ed accurate in occasione del periodo di Ricorrenza dei morti, delle festività Pasquali e natalizie;
4. pulizia manuale e/o meccanica di tutte le parti inghiaiate e pavimentate interne al cimitero, avendo cura di raschiare, ove necessario, asportando erbacce e graminacee con riassetto finale, una volta la settimana e comunque in base alle necessità dettate dall'igiene e dal decoro dei luoghi, nonché pulizia di rifiuti abbandonati;
5. pulizia degli scarichi delle fontanelle utilizzati dall’utenza in base alle necessità dettate da evidenti problemi di mal funzionamento ed ostruzione dello scarico;
6. raccolta e svuotamento dei contenitori dei fiori e degli altri rifiuti (rifiuti classificati urbani o assimilabili
- frazioni secche ed umide), posti all'interno del cimitero fino al punto di consegna individuato, in modo da consentire il ritiro degli stessi da parte della ditta di Igiene Ambientale, (secondo quanto stabilito nell’Allegato “B 1”), provvedendo alla pulizia dell’area attorno agli stessi, nonché ricollocazione nella posizione assegnata a svuotamento effettuato;
7. raccolta dei fiori secchi ed accessori (corone, nastri, ecc..) posti nei pressi delle sepolture (loculi, fosse, etc.) recentemente occupate (secondo quanto stabilito nell’Allegato “1B”);
8. in caso di piogge di particolare e straordinaria intensità provvedere all’interdizione dei percorsi interni, delle scale, delle rampe, dei porticati, e di ogni altra zona ritenuta scivolosa;
9. eliminare polveri e ragnatele da soffitti, da travi ed arcate, da rampe di scale, ecc..
La Ditta Appaltatrice potrà organizzare tale servizio nelle modalità che ritiene più opportune, fermo restando che l'obbiettivo è quello di conservare gli ambienti puliti e decorosi, fruibili dalla collettività.
L’avvenuta esecuzione delle suddette lavorazioni dovrà risultare da appositi verbali redatti dal Servizio Competente, il quale avrà la facoltà di ordinare eventuali variazioni di calendario degli interventi.
ART. 10 SERVIZI CIMITERIALI (di cui all'allegato A)
Norme Generali
L’Appaltatore, tramite i propri dipendenti, provvede a ricevere le salme presso l’ingresso del Cimitero, trasportandole sino al luogo della sepoltura con apposito carrello, accertandosi dell’identità delle salme e della loro esatta destinazione. Conseguentemente svolgerà tutte le operazioni previste, secondo i casi, che di seguito sono elencate.
Il personale dipendente della Ditta collocato presso il cimitero dovrà essere munito di abbigliamento decoroso ed idoneo con cartellino di riconoscimento.
Per le operazioni cimiteriali riconducibili alle tumulazioni e alle estumulazioni, se svolte con l’impiego di specifiche attrezzature e macchinari, è obbligatorio l’impiego contemporaneo di almeno 2 (due) unità di personale idoneo alle mansioni e munito dei piccoli attrezzi edili necessari.
Per le operazioni cimiteriali riconducibili alle inumazioni e alle esumazioni, se svolte con l’impiego di specifiche attrezzature e macchinari, è obbligatorio l’impiego contemporaneo di almeno 2 (due) unità di personale idoneo alle mansioni e munito dei piccoli attrezzi edili necessari.
Tutte le operazioni sulle sepolture, siano esse ordinarie o straordinarie, con esclusione della prima tumulazione o inumazione, saranno eseguite con personale dell’Appaltatore; nel rispetto delle norme sanitarie vigenti; alla presenza del personale medico-sanitario professionalmente competente (medico legale); nel rigoroso rispetto delle norme , di sicurezza sul lavoro.
Sono escluse dal presente capitolato le operazioni collaterali al servizio richiesto, quali a titolo esemplificativo non esaustivo: l’arredo lapideo, l’epigrafe; etc.. Detti servizi saranno svolti, a richiesta dell’utente, da operatori specializzati (agenzie funerarie, marmisti, ecc.) se precedentemente “accreditati” per espletare tale interventi, ovvero dalla stessa Ditta Appaltatrice su richiesta dello stesso Xxxxxx, ed il corrispettivo sarà concordato tra le parti.
La Ditta Appaltatrice avrà cura di formulare un programma operativo in base al quale eseguirà le operazioni richieste. Tutte le attrezzature, i macchinari, le lettighe, alza feretri ed quanto altro necessario per svolgere i servizi affidati dovranno essere forniti dalla Ditta Appaltatrice provvisti delle omologazioni e/o certificazioni di conformità come per legge. La stessa Xxxxx ne curerà la manutenzione affinché sia garantita l’efficienza e la sicurezza.
Sono escluse da questa dotazione le scale per l’Utenza poste lungo i porticati che sono di proprietà dell’Amministrazione Comunale. Dette scale saranno oggetto di specifica consegna alla Ditta Appaltatrice, dalla quale dovrà risultare la quantità di scale ed il loro stato di conservazione. Le scale saranno concesse dal Comune di Latina in comodato d’uso gratuito con l’onere per la Ditta Appaltatrice di curarne la manutenzione.
Per ogni operazione cimiteriale dovrà essere redatto specifico verbale al quale dovrà essere allegata la relazione del medico legale, se intervenuto.
Le operazioni cimiteriali previste contrattualmente sono:
A ) TUMULAZIONI
A1) Tumulazioni in loculo a colombario o a cantera:
1) Preparazione delle attrezzature e/o dei macchinari necessari per l’esecuzione del servizio anche in quota. Qualora trattasi di cappella singola, ovvero di loculo al quale non é possibile accedervi con i macchinari di sollevamento, l’operazione dovrà essere eseguita totalmente a mano e nel qual caso sarà applicata la prevista maggiorazione per spazi ristretti;
2) Smontaggio della lapide, se presente, da parte della ditta appaltatrice ovvero da ditta incaricata dall’Utente già accreditata (operazione collaterale);
3) Apertura del loculo e ripristino delle condizioni igieniche interne mediante pulizia e disinfezione del tumulo vuoto mediante letto di calce;
4) Movimentazione in sicurezza del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione dello stesso all’interno del loculo;
5) Chiusura immediata del loculo mediante collocazione del sigillo in c.a.v. sigillato sui bordi con idonei prodotti sigillanti;
6) Rimontaggio della lapide esterna in marmo da parte della ditta appaltatrice ovvero da ditta incaricata dall’Utente già accreditata (operazione collaterale), qualora non venga richiesto di trasportarla al di fuori del cimitero per l’iscrizione. Il trasporto fuori dal cimitero della lapide dovrà essere preventivamente autorizzato dal gestore del servizio;
7) Pulizia della zona circostante, e raccolta degli eventuali detriti;
8) Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nelle immediate vicinanze del luogo di tumulazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti entro il terzo giorno dalla sepoltura.
A2) Tumulazione di cassetta resti/urna cineraria in cellette ossario/cinerarie
1) Preparazione delle attrezzature e/o dei macchinari necessari per l’esecuzione del servizio anche in quota;
2) Smontaggio della lapide, se presente, da parte della ditta appaltatrice ovvero da ditta incaricata dall’Utente già accreditata (operazione collaterale);
3) Movimentazione in sicurezza della cassetta/urna dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione all’interno della celletta;
4) Rimontaggio della lapide esterna in marmo da parte della ditta appaltatrice ovvero da ditta incaricata dall’Utente già accreditata (operazione collaterale), qualora non venga richiesto di trasportarla al di fuori del cimitero per l’iscrizione. Il trasporto fuori dal cimitero della lapide dovrà essere preventivamente autorizzato dalla gestore del servizio.
5) Pulizia della zona circostante, e raccolta degli eventuali detriti;
6) Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nelle immediate vicinanze del luogo di tumulazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti entro il terzo giorno dalla sepoltura.
A3) Tumulazione di cassetta resti/urna cineraria in loculo già occupato
Le operazioni da svolgere sono quelle riportate al precedente punto “A1” con la precisazione che nel loculo varrà inserita la cassettina con i resti mortali o l’urna cineraria anziché la salma.
B) INUMAZIONE
B1. Inumazione in campo comune adulti
1) Scavo della fossa da eseguirsi con mezzo meccanico. E’ fatto assoluto divieto di riquadrare a mano il fondo della fossa. Le dimensione della fossa dovranno essere quelle previste dal Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria e comunque nel rispetto della normativa vigente prevista dal Regolamento Regionale e Comunale e specificatamente per i feretri di persone di oltre 10 anni di età (adulti): prof. mt. 2,00 – lungh mt. 2,20 – xxxxx.xx. 0,80;
2) Posizionamento della struttura provvisoria (calaferetri) necessaria per l’inumazione garantendo la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle operazioni;
3) Eventuale rimozione della cassa di zinco esterna, se presente;
4) Movimentazione in sicurezza del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione dello stesso sul fondo della fossa;
5) Riempimento immediato e chiusura con terra di risulta della fossa eseguita a mano fino alla copertura del feretro e successivo riempimento della fossa;
6) Rifinitura manuale con spandimento eventuale di pozzolana nell’area circostante il luogo di inumazione;
7) Sgombero del terreno eccedente e pulizia della zona;
8) Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
9) Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediate vicinanze del luogo di inumazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti entro il terzo giorno dalla sepoltura.
B2. Inumazione in campo comune bambini
1. Scavo della fossa da eseguirsi con mezzo meccanico. E’ fatto assoluto divieto di riquadrare a mano il fondo della fossa. Le dimensione della fossa dovranno essere quelle previste dal Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria e comunque nel rispetto della normativa vigente prevista dal Regolamento Regionale e Comunale e specificatamente per i feretri di persone di meno di 10 anni di età (bambini): xxxx.xx. 1,50 – lung. mt 1,50 – largh. mt 0,50;
2. Posizionamento della struttura provvisoria (calaferetri) necessaria per l’inumazione garantendo la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle operazioni;
3. Eventuale rimozione della cassa di zinco esterna, se presente;
4. Movimentazione in sicurezza del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione dello stesso sul fondo della fossa;
5. Riempimento immediato e chiusura con terra di risulta della fossa eseguita a mano fino alla copertura del feretro e successivo riempimento della fossa;
6. Rifinitura manuale con spandimento eventuale di pozzolana nell’area circostante il luogo di inumazione;
7. Sgombero del terreno eccedente e pulizia della zona;
8. Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
9. Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediate vicinanze del luogo di inumazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti entro il terzo giorno dalla sepoltura.
C) ESUMAZIONE ORDINARIA
C.1 Esumazione da campo comune adulti e bambini
Prima di operare nel campo in turno di esumazione l’Ufficio dei Servizi Cimiteriali dovrà espletare tutte le attività di avviso, informazione e pubblicità nei confronti della cittadinanza per informare le famiglie interessate e consentirgli di disporre dei resti mortali.
La ditta Appaltatrice, su specifica autorizzazione dell’Ufficio dei Servizi Cimiteriali, provvederà ad eseguire le esumazioni nel rispetto delle norme nazionale e regionali sanitarie vigenti ed alla presenza del necroforo comunale e/o personale medico sanitario addetto competente (medico legale) convocato dalla stessa Ditta Appaltatrice. Tutti gli addetti alle operazioni che direttamente e manualmente interverranno, dovranno indossare idonee protezioni sanitarie.
1) Smontaggio del monumento esistente da parte della ditta incaricata dall’Utente (operazione collaterale), ed eventuale accatastamento ordinato nelle specifiche zone del cimitero dei materiali riutilizzabili a seguito di secondo le indicazione dell’Ufficio competente;
2) Scavo della fossa da eseguirsi con mezzo meccanico della Ditta Appaltatrice, fino alla completa accessibilità del feretro;
3) Sbadacchiatura delle pareti della fossa per consentire al personale l’accesso al feretro in sicurezza;
4) Verifica dell’identità della salma dalla targhetta sul feretro se presente;
5) Apertura del feretro e verifica da parte del medico legale della mineralizzazione della salma utilizzando attrezzature ed indumenti monouso;
▪ Se la salma è completamente mineralizzata :
1) raccolta resti ossei, pulizia e deposizione in cassetta di zinco fornita dall’Utente con successiva sigillatura della stessa ed apposizione della targhetta recante i dati anagrafici del defunto;
2) collocazione in cellette ossario o altro luogo indicato dai famigliari (per le operazioni vedere punto specifico). Se non viene disposto altrimenti la cassetta sarà momentaneamente deposto nella cappella del cimitero in attesa dei familiari. Trascorsi tre mesi dall’esumazione l’Ufficio dei Servizi Cimiteriali autorizzerà la Ditta Appaltatrice a inserire detti resti mortali nell’ossario comune;
3) raccolta di eventuali materiale di risulta opportunamente differenziati (resti lignei della cassa, rivestimenti interni, vestiti, ecc…), in appositi contenitori forniti dall’Amministrazione Com.le e stoccaggio dei rifiuti cimiteriali nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
4) riempimento con mezzo meccanico della fossa mediante reinterro del terreno escavato ed integrazione della terra mancante con precedente terra accatastata nell’apposita area. E’, altresì, possibile, qualora ne ricorra la condizione, operare immediatamente una nuova inumazione;
5) Sgombero del terreno eccedente e pulizia della zona;
6) Livellamento manuale e sistemazione del terreno;
7) Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
▪ Se la salma non è completamente mineralizzata: L’Utente opta per la cremazione postuma:
1) Prelievo dei resti mortali in sicurezza e successiva collocazione in cassa di cellulosa biodegradabile fornita dall’Utenza e consegna del feretro all’Agenzia Funebre incaricata dall’Utente per il trasporto del cadavere all’impianto di cremazione;
L’Utente opta per il rinnovo della fossa per ulteriori 5 o 10 anni
1) Il feretro viene richiuso e la fossa ricoperta. Prima della ricopertura del feretro il suo intorno potrà essere additivato con sostanze biodegradabili per facilitare il processo di mineralizzazione;
4) Livellamento manuale e sistemazione del terreno;
5) Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
6) Obbligo per l’Utente di conformare il monumento marmoreo a quello uniforma stabilito dall’Amministrazione Comunale.
D) ESTUMULAZIONI
D.1) Estumulazioni ordinarie di feretri da loculi a colombario e a cantera
1) Preparazione delle attrezzature e/o dei macchinari necessari per l’esecuzione del servizio anche in quota. Qualora trattasi di cappella singola, ovvero di loculo al quale non é possibile accedervi con i macchinari di sollevamento, l’operazione dovrà essere eseguita totalmente a mano e nel qual caso sarà applicata la prevista maggiorazione per spazi ristretti;
2) Smontaggio della lapide, se presente, da parte della ditta appaltatrice ovvero da ditta incaricata dall’Utente già accreditata (operazione collaterale);
3) Apertura del loculo e movimentazione del feretro;
4) Verifica dei dati anagrafici riportati sulla cassa;
5) Apertura del feretro e constatazione da parte del medico legale dell’avvenuta o meno mineralizzazione.
Anche in questo caso, analogamente per la esumazione, se il processo di mineralizzazione é completo si procederà alla raccolta dei resti mortali nella cassettina di zinco fornita dall’Utente, il quale potrà decidere se inserirla in una celletta ossario previa nuova concessione, ovvero autorizzare il deposito nell’ossario comune.
Qualora, invece, il processo di mineralizzazione non é completo, l’Utente potrà optare per la cremazione postuma, e quindi la salma sarà raccolta in un contenitore biodegradabile fornito dall’Utente e consegnata all’Agenzia Funebre per il trasporto. Oppure, per il rinnovo della concessione dello stesso loculo per altri 10 o 30 anni; il feretro sarà richiuso e ritumulato nel loculo.
L’Utente dovrà corrispondere al Comune di Latina le tariffe previste per ognuna delle operazioni eseguite. Analogamente, l’Amministrazione Comunale riconoscerà alla Ditta Appaltatrice i corrispettivi relativa ad ogni operazione svolta.
E.) TRASLAZIONI
E.1) traslazioni di feretro da colombario a tomba
Qualora si renda necessario traslare una salma da un loculo/colombario ad altro tumulo posto in area interna al cimitero, le operazioni consistono nell’estumulazione del feretro (senza apertura dello stesso) e sua successiva collocazione in altro luogo indicato dai famigliari in tumulo a terra, seguendo a seconda del caso, le procedure descritte relative alla collocazione del feretro in area. Qualora si rendesse necessario l’utilizzo di cassa di zinco, su indicazione dell’Ufficio competente o persona delegata, la stessa sarà fornita a cura e spese del concessionario/famigliari.
E.2) traslazioni di feretro da colombario a colombario
Qualora si renda necessario traslare una salma da un loculo/colombario ad un altro interno al cimitero, le operazioni consistono nell’estumulazione del feretro (senza apertura dello stesso) e sua successiva collocazione in altro luogo indicato dai famigliari in loculo, seguendo a seconda del caso, le procedure descritte relative alla collocazione del feretro in colombario.
Qualora si rendesse necessario l’utilizzo di cassa di zinco, su indicazione dell’Ufficio competente o persona delegata, la stessa sarà fornita a cura e spese del concessionario/famigliari.
PARTE SECONDA OBBLIGHI ED ONERI DIVERSI
ART. 11 OBBLIGHI A CARICO DELL'APPALTATORE
1. L'appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel C.C.N.L. per i propri dipendenti, negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e la capacità in cui si svolgono i lavori suddetti. Si obbliga, altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. I medesimi obblighi vincolano l'appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale e artigiana, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. L'appaltatore è quindi responsabile nei confronti del Comune dell'osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il C.C.N.L. non disciplini l'ipotesi di subappalto.
2. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime l'appaltatore dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante;
3. L'appaltatore risponde direttamente dei danni alle persone o alle cose provocati nell'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto, restando a suo carico qualsiasi risarcimento. E' perciò tenuto a osservare tutte le disposizioni vigenti in materia di prevenzione di infortuni sul lavoro, assicurazione degli operai nonché a predisporre, prima dell'inizio dei lavori, il Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori e servizi, comprendente il documento di valutazione dei rischi di cui al X.X.xx 81/2008.
4. Gli adempimenti posti a carico dell'appaltatore del servizio sono espressamente regolati nel presente capitolato speciale, nonché, per quanto relativo alle prescrizioni tecniche e alla descrizione dettagliata dei servizi occorrenti per la gestione dei cimiteri, nelle schede allegate;
5. l'appaltatore non può opporre rifiuti all'accesso alle aree sia a dipendenti comunali, sia a dipendenti di imprese appaltatrici o incaricati dall'Ente o subappaltatori e non deve ostacolare l'allestimento del cantiere, qualora il comune decida di approntare nelle aree interessate dall'appalto cantieri per lavori pubblici di ampliamento, manutenzione, bonifica del terreno e ogni altro intervento tecnico ritenga opportuno realizzare;
6. L'appaltatore deve garantire, in ogni momento, la piena collaborazione e coordinamento con il Comune e ad altri soggetti che lo stesso incaricherà per l’esecuzione di lavori e/o servizi presso i cimitero di Borgo Montello, conseguenti a contratti diversi dal presente. Analogo trattamento deve riservare ai soggetti che il Comune autorizza, per conto degli utenti del servizio e dei concessionari, a svolgere lavori all’interno dei cimiteri. Ingiustificati comportamenti che ostacolino l’esecuzione dei suddetti lavori e/o servizi sono oggetto di adeguata penalità contrattuale ai sensi del successivo articolo;
7. L'appaltatore è tenuto altresì a osservare tutte le disposizioni Comunali, Regionali e Nazionali in vigore, nonché quelle che il Comune può emanare relativamente ai servizi oggetto del presente capitolato e dei suoi allegati.
8. L'appaltatore del servizio è tenuto a comunicare al Comune, entro dieci giorni dal verificarsi dell’evento, ogni eventuale variazione di ragione sociale, del rappresentante legale in carica, delle modifiche interne al raggruppamento nel caso di associazione temporanea di impresa;
9. Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato valgono, in quanto applicabili, le vigenti disposizioni del Codice Civile, della Legge sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato e relativo regolamento, del vigente Regolamento di Polizia Mortuaria di cui al D.P.R. 10.9.1990, n. 285, delle Circolari del Ministero della Sanità n°24 del 24.06.1993 e n°10 del 31.07.1998, del DPR n°396 del 03.11.2000, dalla Legge n°130 del 30.03.2001, della Legge n°26 del 28.02.2001, dal Decreto del Ministero della Salute del 09.07.2002, del DPR n°254 del 15.07.2005, della L.R. Lazio 28.04.2006, n.4, della Deliberazione GR n°737 del 28.09.2007, del Regolamento Cimiteriale della Gestione e sue Disposizioni Operative del Comune di Latina (deliberazione del C.C. n. 114 del 22/12/2008 e n. 44 del 30/07/2010), degli altri regolamenti comunali, nonché tutta la normativa richiamata nello stesso Capitolato Speciale.
10. Effettuare bimestralmente i controlli e tutte le manutenzioni necessarie, ordinarie e straordinarie, finalizzate all’uso in piena sicurezza da parte dell’utenza, delle scale metalliche fornite dall’Amministrazione Comunale e riponendole, a fine giornata, in ricoveri o parti riparate del cimitero per proteggerle da possibili intemperie metereoligiche, in particolare dalle folate ventose, evitando così il loro ribaltamento e conseguente danni verso terzi;
11. L’Amministrazione Comunale è esonerata da qualunque responsabilità derivante dai rapporti di lavoro tra Appaltatore e terzi. L’appaltatore assume in proprio ogni responsabilità civile e penale in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente da personale nell’esecuzione delle prestazioni.
12. In qualsiasi momento, durante l’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto, l’Amministrazione Appaltante avrà la facoltà di eseguire tutti i controlli e le verifiche che riterrà, a suo insindacabile giudizio, opportuni.
ART. 12 SPESE E ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE
1. Sono a carico dell'appaltatore, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi del Comune:
a) le spese contrattuali, relativi diritti e imposte, e ogni altra inerente o conseguente nessuna eccettuata o esclusa;
b) la presentazione del piano operativo della sicurezza ;
c) le spese per l'adozione delle misure di sicurezza e protezione del personale addetto ai lavori e dei terzi, nonché per la prevenzione di danni a beni pubblici e privati arrecati dalla Ditta Appaltatrice. Ogni responsabilità per danni a persone e cose ricade pertanto sull'appaltatore, con pieno sollievo tanto del Comune quanto del personale da essa preposto alla direzione e sorveglianza dei servizi;
d) le spese per risarcimento dei danni occorsi a terzi durante l'esecuzione dei lavori;
e) la consegna al Responsabile del Settore Tecnico Manutentivo, nei termini dallo stesso prefissati, di tutte le notizie relative all'impiego della manodopera.
f) tutte le spese e gli oneri riguardanti l’assunzione, la formazione e amministrazione del personale impiegato nel servizio, nonché quelli connessi all’osservanza delle norme contrattuali, previdenziali e di sicurezza;
g) tutte le spese e oneri relativi alla dotazione, gestione, deposito e manutenzione dei mezzi di proprietà dell'appaltatore, necessari a svolgere i servizi oggetto dell’appalto, con particolare riguardo alla manutenzione e/o riparazione di tutte le scale metalliche (n°18 “max 3° fila” + 5 “fino alla 5° fila” utilizzate dall’utenza per la visita dei loculi posti nelle file superiori (3° - 4° - 5°); La manutenzione delle scale metalliche deve avvenire mensilmente, con particolare controllo degli elementi portanti, nonché della perfetta tenuta delle saldature tra gli stessi elementi, quali corrimano, fascioni laterali e trasversali, scorrimento delle ruote, ecc.;
h) tutte le spese occorrenti per la gestione e la garanzia delle generiche funzioni di inumazione, tumulazione, esumazione, estumulazione e ogni altra operazione prevista dal Regolamento di
Polizia Mortuaria; in genere tutte le spese e gli oneri, sebbene qui non espressamente previsti, dipendenti dall’esecuzione dell’appalto, anche se di natura accessoria all’oggetto principale;
i) l'inottemperanza agli obblighi e spese stabiliti con i due predetti articoli, trascorso il termine fissato nell'atto di contestazione debitamente notificato all'appaltatore, costituisce il diritto all’Amministrazione a darvi corso d'ufficio a spese dell'inadempiente, mediante corrispondente riduzione dei corrispettivi maturati applicazione di una penale pari al 10% dei pagamenti eseguiti a detto titolo.
j) di tutti gli obblighi convenuti con il presente articolo si è tenuto conto nella determinazione dei prezzi unitari sicché resta escluso qualsiasi speciale compenso.
ART. 13 PERSONALE
Il personale deve:
a. essere dotato, a cura e spese dell'appaltatore, di una divisa che, oltre a essere mantenuta sempre in buono stato d’ordine e pulizia, deve ottenere il gradimento del comune;
b. indossare, in ogni momento durante il servizio, un cartellino identificativo completo delle generalità e/o di un numero di matricola, di una fotografia, dell’indicazione del profilo professionale e della denominazione del datore di lavoro;
c. essere munito di dispositivi e indumenti previsti dalla normativa antinfortunistica, oltre che di autorizzazione sanitaria, ove prevista delle vigenti disposizioni normative statali e/o regionali in materia;
d. tenere un contegno corretto e irreprensibile nei confronti dell’utenza, del personale, delle imprese operanti nei cimiteri e del personale comunale. Tale comportamento non deve mai indurre i familiari a elargire mance o compensi di alcun genere; è fatto inoltre assoluto d divieto di procacciarsi lavori diversi da quelli cui è tenuto o è consentito svolgere all'appaltatore;
e. essere assoggettato alle procedure disciplinari previste dalle norme vigenti e dai relativi contratti di lavoro. In caso di reiterati comportamenti ritenuti irriguardosi e scorretti, il comune, a suo insindacabile giudizio, può richiedere all'appaltatore il licenziamento dei dipendenti autori di tali comportamenti, assegnando allo stesso un congruo tempo per garantire la sostituzione del personale licenziato con altrettanto di pari competenze professionali;
f. astenersi da qualsiasi forma di vendita all’interno e nei pressi dei cimiteri. La violazione di tale divieto comporta l’applicazione di una apposita penalità.
ART. 14 DOTAZIONE MINIMA DEI MEZZI D’OPERA
L’Impresa ha l’obbligo di dotarsi di tutti i mezzi d’opera necessari ai fini della realizzazione del servizio stesso. Tutte le attrezzature dovranno essere omologate a norma di legge e in piena efficienza.
ART. 15 RECAPITO DELL'APPALTATORE E REPERIBILITA’
1. L'appaltatore del servizio allestisce, alla data di aggiudicazione e presa in consegna dei cimiteri comunali, un servizio di reperibilità telefonica, posta elettronica, fax e ogni altro mezzo idoneo (quale sito web) a consentire la programmazione dei servizi, la trasmissione delle documentazioni, la risposta a quesiti informativi e domande di servizio del Comune e della utenza per l’intero arco delle
24 ore e per tutti i giorni della settimana, festività comprese. Il personale, in caso di chiamata d’urgenza dovrà subito programmare le operazioni previste per l’attivazione dei servizi specifici richiesti;
2. L’appaltatore dovrà avere una sede operativa nel Comune di Latina o comunque entro un raggio di Km 20 o provvedere, in caso di aggiudicazione, all’apertura di una sede operativa o un deposito idoneo a ricoverare mezzi ed attrezzature adeguate al servizio entro un raggio di Km 20 dal Comune di Latina;
3. A richiesta del comune l'appaltatore garantisce i servizi cimiteriali chiesti dall’Autorità Giudiziaria o da quella sanitaria, nonchè il pronto intervento per ottemperare a emergenze sanitarie, cimiteriali e/o
diverse che dovessero presentarsi, per le quali saranno riconosciuti compensi aggiuntivi da stabilire all’atto della richiesta;
4. A richiesta del Comune l'appaltatore, anche tramite proprio delegato, deve presentarsi a ogni incontro o sopralluogo che si rendesse necessario per definire questioni attinenti ai servizi.
ART. 16 OBBLIGHI A CARICO DEL COMUNE
Competono al Comune i seguenti servizi e le seguenti spese:
1. La stipula del contratto così come previsto nell’art.32 . c.14) del D.Lvo 50/2016;
2. Garantire all'appaltatore, ove possibile in considerazione dell’attuale assetto delle strutture esistenti nel cimitero di Borgo Montello, l’uso gratuito, per tutta la durata del contratto, di un locale o area da adibire a ricovero attrezzi direttamente connessi all’espletamento delle attività previste dal contratto stesso, nonché del locale ufficio;
3. Fornire all’appaltatore, se richiesto, schema del cimitero con indicazione delle aree da asservire a inumazioni, dei loculi per le tumulazioni, a seppellimenti di resti mortali; esso può essere oggetto di modifica in ogni momento da parte del comune, qualora se ne presentasse la necessità;
4. Fornire all'appaltatore, valutate le motivazioni addotte e previa informativa di cui all’art. 13 D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e, comunque, una volta acquisito il consenso al trattamento dei dati di cui all’art. 23 stesso D. lgs. 30 giugno 2003, n.196, i nominativi dei titolari delle concessioni cimiteriali e in genere le notizie anagrafiche relative ai defunti e loro familiari, che l'appaltatore stesso può richiedere per il corretto svolgimento del servizio. Tali dati devono essere trattatati dallo stesso esclusivamente per finalità strettamente connesse al servizio svolto presso i cimiteri e con le modalità previste dal D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196.
5. Fornire all’appaltatore le scale metalliche per la visita loculi file superiori (3° - 4° - 5°), ecc.
6. Interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti, sugli edifici e sulle aree del cimitero.
ART. 17 SPESE E ONERI A CARICO DEL COMUNE
1. fornitura di acqua, energia elettrica;
2. smaltimento dei rifiuti urbani (frazione verde, umida e secco indifferenziato) dai cimiteri presso impianti autorizzati, compreso il residuo verde dall’attività di manutenzione del verde ed i rifiuti da esumazioni ed estumulazioni. Tale servizio sarà svolto dal Comune a mezzo della azienda appaltatrice dei servizi di igiene urbana;
3. acquisto di registri cimiteriali di cui agli artt. 52-53 del D.P.R. 285/90 e la relativa vidimazione annuale, ove a carattere oneroso;
4. compilazione del MUD ove necessario(Modello Unico Dichiarazione Ambientale) ai sensi del D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 e successive modificazioni e integrazioni, a opera del proprio servizio ecologia. A tale proposito all'appaltatore è attribuito un obbligo di collaborazione. La mancanza o la tardiva collaborazione da luogo all’applicazione una penale grave.
ART. 18 VALORE DELL’APPALTO
L’importo presunto dei servizi, lavorazioni e delle provviste compresi nel presente appalto, viene stabilito, per ANNI 2 (DUE), in €uro 114.260,50 + €uro 2.000,00 per Oneri per la Sicurezza non soggetti a ribasso, per un totale complessivo di €uro 116.260,50 al netto dell'IVA. Qualora l’importo effettivo risultasse inferiore, non vincola l’Ente per la differenza, escludendo la possibilità di rivalsa ovvero richiesta di alcun compenso o corrispettivo in aggiunta per il mancato introito da parte della ditta appaltatrice.
Le lavorazioni e servizi vengono effettuati assumendo, invariabilmente, i prezzi unitari desunti dall’offerta a seguito del ribasso d’asta.
I prezzi unitari in base ai quali vengono pagati i servizi sono comprensivi di tutte le spese per mezzi d'opera, assicurazioni di ogni genere, forniture di materiali e loro lavorazione, carico, trasporto e scarico materiali, noli, perdite, nonché oneri per la sicurezza etc. e tutto quanto occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi compreso ogni compenso per tutti gli oneri che l'Appaltatore dovesse
sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente indicati nei vari articoli. Sono escluse le prestazioni per le quali sia prevista una distinta remunerazione, trattandosi di servizi integrativi o aggiuntivi;
Le lavorazioni comunque necessarie per l'esecuzione dei servizi appaltati, comprese le eventuali modifiche e aggiunte previste sono remunerati, in base ai prezzi desunti dal ribasso di gara.
In mancanza di quotazioni in detto elenco, i prezzi mancanti vengono concordati e autorizzati dal Responsabile del Servizio Tecnico cimiteriale, di volta in volta e definiti con un Verbale di concordamento nuovi prezzi;
Resta comunque convenuto che sulla base delle quotazioni riportate nel succitato elenco non sono ammesse ulteriori aggiunte o maggiorazioni.
Qualora l'appaltatore eseguisse servizi non previsti o non preventivamente autorizzati, nessun compenso gli spetterà.
I prezzi contrattuali contemplati nel presente articolo devono intendersi fissi e invariabili;
ART. 18 BIS FLUSSI FINANZIARI
L'Impresa assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni.
L'Impresa, ai sensi del comma 7 della suddetta legge, ha indicato in apposita dichiarazione, acquisita in atti, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati ai pagamenti relativi ai lavori oggetto del presente contratto, nonché le generalità delle persone delegate ad operare sui conti correnti stessi.
L'Impresa si obbliga, altresì, a trasmettere all'Ente comunicazione per iscritto, per eventuali variazioni in merito ai dati di cui alla suddetta dichiarazione, ai sensi della normativa in argomento.
ART. 19 MODIFICHE E VARIANTI - REVISIONE PREZZI
Ai sensi di quanto disposto all'art. 106 del DLgs 18/04/2016 n. 50 Codice dei Contratti e delle Concessioni, al presente appalto possono essere apportate modifiche e varianti senza una nuova procedura di gara, nei casi elencati al comma 1) del citato articolo e come appresso indicato:
Lavori supplementari
Detti lavori non possono superare il 50% dell’importo originario del contratto (comma 7) e sono affidabili allo stesso soggetto senza una nuova procedura di gara soltanto se necessari e non inclusi nel contratto originario ed a condizioni che il cambiamento del contraente risulti impraticabile per motivi economici o tecnici, ed il cambiamento del contraente comporti notevoli disguidi;
Varianti consentite in corso d’opera
Sono sempre possibili se sussistono le seguenti situazioni:
- Le varianti derivano da circostanze impreviste o imprevedibili (si tratta di situazioni che originano a titolo di esempio da nuove disposizioni legislative o regolamentari o provvedimenti di autorità cd. factum principis);
- non sia alterata la natura del contratto;
- non si superi il 20% dell’importo originario del contratto;
Tutte le modifiche e varianti dovranno essere autorizzate dal RUP e non dovranno essere incluse tra quelle previste al comma 4) del sopra menzionato art.106.
Qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni, si applicherà quanto stabilito al comma 12) del richiamato art. 106 del DLgs 18/04/2016 n. 50 Codice dei Contratti e delle Concessioni.
La stazione appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di affidare, ai sensi dell’art. 36 c. 2) lett. a) del Dlgs n. 50/2016, eventuali lavori di manutenzione non previsti nel presente appalto, previa richiesta di apposito preventivo alla ditta appaltatrice. Tale richiesta non vincola l’Amministrazione la quale potrà non procedere ad alcun affidamento senza che l’appaltatore possa avanzare, rivalse, pretese ovvero richieste di compensi o rimborsi a qualsiasi titolo.
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Per il presente appalto non si procede alla revisione dei prezzi e non si applica il comma 1 dell’articolo 1664 del Codice Civile.
ART. 20 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
E’ a carico della Stazione Appaltante.
ART. 21 CESSIONI E/O SUBAPPALTO
E’ assolutamente vietata la cessione, sotto qualsiasi forma dell’appalto per i servizi cimiteriali, sotto pena di risoluzione dell’appalto steso e di perdita del deposito cauzione definitiva, salvo ogni azione di risarcimento dei conseguenti danni e salvo sempre l’esperimento di ogni altra azione che l’Amministrazione Comunale ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi. Non è ammesso il subappalto nei servizi relativi alle operazioni cimiteriali. E’ invece ammesso il subappalto per quanto riguarda la manutenzione delle aree a verde a norma e rispetto della normativa vigente art. 105 DLgs 50/2016.
ART. 22 CONDIZIONI PARTICOLARI
Il Comune in presenza di interventi di realizzazione nuovi campi o interventi straordinari di manutenzione e/o ristrutturazione, si riserva la facoltà di affidare l’esecuzione delle opere nel rispetto delle procedure di scelta dell’esecutore secondo la normativa vigente in materia di opere pubbliche mediante gara d’appalto ovvero mediante amministrazione diretta nei modi e limiti consentiti dal Codice dei Contratti e delle Concessioni.
ART. 23 PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI
Il corrispettivo per le prestazioni di cui al presente capitolato consiste nell’importo di aggiudicazione del servizio. Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato bimestralmente posticipatamente, nei termini di legge, decorrenti dal ricevimento della fattura, previa attestazione di regolarità del dirigente competente e su presentazione di regolari fatture da parte dell’aggiudicatario;
nella fattura dovranno essere differenziati i servizi di cui alla lettera A) dell'art. 9, pagati a misura, in base alle prestazioni effettivamente eseguite, i servizi di cui alla lettera B) dell’art. 9 e 10, pagati a corpo, il cui corrispettivo totale offerto viene suddiviso in rate mensili. La liquidazione del corrispettivo da parte del Comune sarà in ogni caso subordinata alla regolarità della situazione previdenziale ed assicurativa dell’aggiudicatario. Ai sensi dell’art. 35, comma 32, della l. 4 agosto 2006, n. 248 e dell’art. 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, come introdotto dall’art. 2, comma 9, della l. 24 dicembre 2006 n. 286 e dell’art. 105, comma 9 del Codice, l’emissione di ogni titolo di spesa da parte della stazione appaltante sarà pertanto subordinata:
- all’acquisizione del DURC dell’aggiudicatario del servizio e degli eventuali subappaltatori;
- all’assenza di pendenze con la società Equitalia S.p.A. per eventuali importi superiori ad € 10.000,00. Trattandosi di appalto di servizi non si applica la disposizione dell'anticipazioni del prezzo di cui al comma 18 dell'art. 35 del Codice dei Contratti e delle Concessioni. L’aggiudicatario non potrà pretendere, per nessun titolo, interessi o rivalutazioni o quant'altro sulle somme da corrispondere.
Affinché possa avvenire il pagamento, alla fattura dovrà essere allegato il riepilogo con i singoli “rapporti delle operazioni svolte” per le quali si chiede il pagamento nella fattura.
Eventuali controlli e verifiche sull’applicazione di quanto disposto dalle normative vigenti potranno essere eseguiti in qualsiasi momento dagli incaricati comunali.
In assenza di contratto per cause non imputabili all’Amministrazione non verrà corrisposto il pagamento delle prestazioni effettuate.
Le fatture saranno pagate alla Ditta Appaltatrice entro 30 giorni dal ricevimento.
Il pagamento dei lavori verrà effettuato, previa verifica della regolarità del DURC (Documentazione Unica per la Regolarità Contributiva), nel modo seguente: con rate di acconto su presentazione di fattura, ogni volta che il credito dell’impresa risultante dalla contabilità dei lavori risulti non inferiore ad 1/12 dell’importo dell’affidamento e “verifica della regolarità di esecuzione delle prestazioni”.
PARTE TERZA
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CONTROLLI – RESPONSABILITA' – GARANZIE E PENALITA'
ART. 24 POTERI DI CONTROLLO DEL COMUNE
Il Comune esercita il controllo sull'esecuzione del contratto di cui al presente capitolato attraverso il proprio Ufficio dei Servizi Cimiteriali. Il coordinamento delle attività di controllo è affidato al Responsabile citato Ufficio in collaborazione con il Responsabile dell’Area Tecnico – Manutentiva. Da questo ultimo l'appaltatore dipende direttamente per tutte le disposizioni che il comune può emanare in ordine ai servizi previsti nel presente Capitolato.
Le visite di controllo possono essere svolte in qualsiasi momento senza preavviso e sono mirate alla verifica del rispetto delle clausole contrattuali e delle modalità operative che disciplinano l’espletamento delle diverse attività in cui si esplica il servizio. Alle stesse può partecipare il personale dipendente dell'Appaltatore; al termine delle visite è redatto un verbale che deve essere controfirmata da almeno un operatore dipendente dall'appaltatore presente nel cimitero ove si è svolta l’attività di controllo. Copia del verbale è successivamente inviata all'appaltatore.
Nei casi di urgenza i soggetti che svolgono l’attività di controllo possono dare disposizioni scritte ai dipendenti dell'appaltatore presenti alla visita di controllo. Tali disposizioni sono formalizzate con ordine scritto entro il terzo giorno successivo. In tali casi l'appaltatore, a mezzo del proprio personale, è tenuto alla scrupolosa osservanza delle istruzioni e delle osservazioni impartite dai soggetti svolgenti le attività di controllo e a uniformarsi alle scadenze e priorità di intervento individuate dal Responsabile dell'Area Tecnico
- Manutentiva. Ricevuto l’ordine scritto all'appaltatore è data facoltà di inviare al comune, entro e non oltre tre giorni, proprie riserve sul contenuto dello stesso. Le riserve sono valutate congiuntamente dal Responsabile dell'Area Tecnico - Manutentiva e dal referente tecnico e risolte nei successivi quindici giorni. In caso di mancato accordo, all'appaltatore è rimessa la facoltà di agire ai sensi del successivo articolo.
I risultati delle visite di controllo di cui al presente articolo saranno utilizzati per definire eventuali inadempimenti contrattuali e le relative penalità.
ART. 25 RESPONSABILITA’ DELL'APPALTATORE
L’Appaltatore è responsabile di fronte al Comune dell’esecuzione dei servizi assunti, che, per nessun motivo possono subire interruzioni. L’Appaltatore ha l’obbligo di comunicare tempestivamente al Comune ogni eventuale variazione di ragione sociale, nonché ogni tipo di variazione che potrebbe influire sull’appalto. L’Appaltatore ha l’obbligo di avvertire tempestivamente, telefonicamente e a mezzo fax, gli Uffici comunali competenti, ove abbia conoscenza di eventi eccezionali, ad esso non imputabili che impediscano il regolare svolgimento del servizio. La segnalazione effettuata non esime l’appaltatore , nell’ambito della normale esecuzione delle prestazione che gli competono, dall’adoperarsi, per quanto possibile, affinché il servizio abbia il suo regolare corso.
a) Nomina di un referente tecnico
L'appaltatore per la corretta direzione dei servizi deve nominare un referente tecnico dei servizi oggetto del presente capitolato. Il nominativo dovrà essere comunicato entro la data prevista per la consegna dell’appalto. La persona individuata deve essere in possesso dei requisiti professionali descritti nel curriculum presentato in sede di gara che andranno debitamente documentati. Il referente tecnico rappresenta, a ogni effetto, l'appaltatore nei rapporti con il comune ed è responsabile della gestione globale dei servizi e del buon andamento degli stessi.
b) Responsabilità della buona conduzione del servizio
Il servizio deve essere svolto dall'appaltatore con propri capitali, personale, attrezzatura e macchinari assumendosi il relativo rischio di impresa. Tutti i lavori e i servizi previsti nel contratto devono essere effettuati a regola d'arte ed eseguiti con ogni cura, impiegando macchinari, dispositivi e prodotti idonei e strettamente conformi al Regolamento nazionale e comunale di Polizia Mortuaria, alle norme sanitarie e alle norme in materia di sicurezza dei lavoratori. Gli accessori ed attrezzature dovranno essere sempre in perfetta efficienza, conservati e mantenuto nella massima cura. L’Amministrazione metterà a disposizione dell’aggiudicatario, con verbale sottoscritto dalle parti, scale e quanto altro in
possesso per il funzionamento dei servizi cimiteriali. Allo scadere dell’Appalto tutto il materiale consegnato dal Comune dovrà essere restituito in buono stato, salvo la naturale usura; in caso di rottura, inefficienza e mal funzionamento delle predette attrezzature causato dal personale dell’Appaltatore, lo stesso dovrà risarcire il Comune del danno causato;
I servizi contrattualmente previsti che l'appaltatore non possa eseguire per causa di forza maggiore sono quantificati e proporzionalmente dedotti in sede di liquidazione delle rate del corrispettivo annuo d’appalto.
L'appaltatore è soggetto a tutte le ordinanze comunali riferite al servizio, siano esse precedenti o emesse nel periodo di esecuzione del contratto.
E’ escluso in via assoluta ogni risarcimento, indennizzo o compenso all'appaltatore del servizio per danni o perdite di materiali, attrezzi e opere provvisionali, siano essi determinati da causa di forza maggiore o qualunque altra causa e anche se dipendenti da terzi.
c) Responsabilità civile - Polizza assicurativa
Nella gestione del servizio l'appaltatore deve adottare tutti i provvedimenti e le cautele atti a evitare danni a persone o cose, con obbligo di rispettare tutte le norme sulla prevenzione degli infortuni.
L'appaltatore ha piena ed esclusiva responsabilità per eventuali danni causati a persone e/o beni di proprietà comunale o di terzi, imputabili direttamente o indirettamente allo stesso anche se non conseguenti all'esecuzione del servizio. A tal fine deve stipulare una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a persone fisiche e giuridiche, compreso il comune e beni nell’esecuzione del servizio con massimale minimo di € 1.500.000,00 per sinistro. L'appaltatore deve consegnare all’Ufficio che redigerà il contratto sia la copia della polizza (all’atto della stipula del contratto), sia le quietanze di pagamento di tutte le rate dei premi (entro cinque giorni lavorativi dal rilascio da parte della società di assicurazioni). La mancata consegna nei termini previsti delle quietanze periodiche dà luogo all’applicazione di penalità contrattuali.
d) Sicurezza sul lavoro
L'appaltatore del servizio si fa carico di adottare opportuni accorgimenti tecnici, pratici e organizzativi volti a garantire la sicurezza sul lavoro dei propri addetti e di coloro che dovessero collaborare con gli stessi. In particolare deve assicurare la piena osservanza delle norme riguardanti la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro di cui al D. Lgs. 81/2008.
All’atto della consegna dell’appalto l'appaltatore deve comunicare al Comune le generalità del proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico competente e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza,
L'appaltatore deve inoltre produrre al comune copia del Documento di Valutazione del Rischio (DVR ovvero piano di sicurezza) di cui al D.Lgs 81/2008 per le attività che il proprio personale è tenuto a svolgere. L'utilizzo di prodotti chimici deve avvenire nel rispetto delle norme vigenti. L'appaltatore deve garantire che vengano utilizzati solo i prodotti regolarmente registrati presso il Ministero della salute, che i prodotti pericolosi vengano manipolati e usati unicamente da personale specializzato e abilitato a norma di legge e che vengano adottate tutte le precauzioni necessarie. In particolare il DVR dovrà prevedere:
• il piano sanitario e vaccinale del personale, dichiarazioni in merito alle autorizzazioni sanitarie del personale, l’idoneità alla mansione specifica a cura del medico competente aziendale e la registrazione delle relative vaccinazioni;
• tutte le procedure operative igienico sanitarie e di sicurezza a cui il personale si deve attenere per l’espletamento di tutte le operazioni oggetto dell’appalto (es: regole di circolazione all’interno del cimitero, procedura per l’uso dell’alza feretri, procedura per la pulizia e la disinfezione dei colombari dopo azione di gas, procedura di pulizia e lavaggio delle aree interessate da rottura casse in colombari, procedura di pronto soccorso, procedura per l’uso di diserbante chimico, ecc.) Qualora le procedure prevedano l’uso di dispositivi di protezione individuale o patentini o sostanze chimiche essi dovranno sempre essere dettagliati nella specifica procedura. I prodotti chimici dovranno sempre essere accompagnati da scheda di sicurezza.
Resta fermo l’obbligo di adeguamento alle revisioni normative che dovessero sopraggiungere nel corso dell’esecuzione del contratto.
Per gli adempimenti degli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego, di sicurezza e di condizioni di lavoro, applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto l’appaltatore può ottenere informazione presso l’A.S.L. competente territorialmente in ordine alla sede comunale.
Prima dell’inizio delle attività oggetto dell’appalto l’Appaltatore deve prendere visione di quanto riportato in seguito e provvedere a fornire la documentazione richiesta in copia, coordinarsi con il Responsabile dei lavori e/o con il Responsabile del servizio di Prevenzione Protezione, come segnalati nell’Organigramma aziendale, programmare ed effettuare un sopralluogo preventivo presso i luoghi dell’intervento, prendere visione preventivamente della documentazione di sicurezza predisposta dalla Committenza, delle misure implementate e delle procedure fornite.
I lavoratori incaricati dell’esecuzione delle attività oggetto del contratto dovranno essere:
- adeguatamente formati ed informati in merito ai rischi presenti presso i luoghi di lavoro della Committenza (documentazione fornita in allegato al contratto e verbale di sopralluogo/coordinamento predisposto a seguito dell’incontro preventivo Appaltatore;
- Responsabile e/o RSPP del Committente);
- informati delle procedure operative da rispettare;
- informati delle procedure di emergenza da implementare in caso di necessità;
- dotati ed informati in merito all’obbligo di indossare un tesserino di riconoscimento come richiesto dalla
L. 123/07, art. 6. Come previsto dal D.lgs 81/2008, si richiede all’Appaltatore,destinatario del contratto di prestazione del servizio in oggetto, di fornire al Servizio Prevenzione Protezione della Committenza e/o al Responsabile segnalato, preventivamente rispetto all’inizio delle lavorazioni.
1.a) Dichiarazione da cui risulti che la Ditta possiede i requisiti tecnico – professionali per l’esecuzione delle opere e/o servizi commissionati ed appaltati e copia della Misura Camerale;
1.b) Dichiarazione di regolarità agli obblighi inerenti il pagamento degli oneri assicurativi assistenziali e previdenziali per il personale e/o copia del DURC;
1.c) Dichiarazione che la Ditta ha eseguito la valutazione dei rischi eventualmente presenti nella esecuzione delle opere e/o servizi commissionati e appaltati, e redatto il Documento della Sicurezza così come prescritto dal D.lgs 81/2008:
1.d) Organigramma della sicurezza: generalità del Datore di Lavoro, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico competente, dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e degli Addetti alle Emergenze che devono essere in numero adeguato per le esigenze Aziendali, e devono essere forniti al Comune gli attestati di formazione per le figure del sistema di sicurezza individuate e come previsti dalla normativa vigente. Si segnala all’appaltatore la necessità di garantire che presso i luoghi e per lo svolgimento delle mansioni oggetto del contratto sia presente un numero adeguato di persone, debitamente formate, per garantire la gestione di eventuali emergenze.
1.e) Documento riportante i rischi connessi alle lavorazioni oggetto del contratto, per la Committenza e le misure di prevenzione e protezione da adottare (vedere punto 3 precedente);
1.f) Elenco del personale idoneo ed incaricato di svolgere le attività in oggetto, che dovrà essere mantenuto costantemente aggiornato;
1.g) Elenco dei mezzi, delle attrezzature e dei prodotti utilizzati dalla Ditta per eseguire le opere e/o servizio commissionati e appaltati; dichiarazione che i mezzi e le attrezzature utilizzate rispondono ai requisiti richiesti dalla normativa di sicurezza ed igiene del lavoro, sono munite dei dispositivi di sicurezza previsti, hanno caratteristiche tecniche compatibili con le lavorazioni da eseguire e con l’ambiente nel quale dovranno essere utilizzate e/o verranno mantenute in tali condizioni. La procedura predisposta per garantire un sistema di controllo e verifica di tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, e la registrazione dell’attività di collaudo e verifiche (libretti di manutenzione);
1.h) Elenco dei dispositivi di protezione individuali (DPI) forniti ai propri dipendenti per eseguire le opere e/o servizi commissionati e appaltati, suddividi per mansione lavorativa, e registrazione di avvenuta formazione, informazione ed addestramento al corretto utilizzo;
1.i) Registrazione da cui risulta che l’Appaltatore abbia fornito ai propri dipendenti la necessaria informazione e formazione per l’esecuzione delle opere e/o servizi commissionati e per i rischi specifici ad essi connessi, che gli stessi lavoratori posseggano sufficiente formazione professione per eseguirli (fornire registrazione di presa visione della documentazione di sicurezza predisposta dalla Committenza e verbale del sopralluogo preventivo effettuato dal Responsabile della commessa).
ART. 26 GARANZIE
1. L'offerta in sede di gara per la partecipazione alla gara d’appalto deve essere corredata da cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo presunto previsto nel bando di gara quale valore complessivo dell’appalto; la cauzione provvisoria deve essere costituita da polizza assicurativa o fideiussione bancaria o altra forma indicata nel bando di gara, nel rispetto degli schemi tipo approvati con DM 123/2004. Essa copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto stesso. Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita entro 30 (trenta) giorni dall'aggiudicazione definitiva dell’appalto.
2. A garanzia di tutte le obbligazioni assunte quali oggetto dell'appalto e indicate nel presente capitolato, l’aggiudicatario, prima della stipulazione del contratto, deve costituire una cauzione pari al 10% del corrispettivo di appalto, mediante fideiussione bancaria o assicurativa, nel rispetto degli schemi tipo approvati con DM 123/2004. Si precisa che:
- in caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria sarà aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%;
- in caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 20%, la garanzia fidejussoria sarà aumentata di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
3. Per le sole imprese in possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie Uni En Iso 9000, ovvero della dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro collegati di tale sistema, le cauzioni sopra richiamate, purché corredate da tale documentazione, sono ridotte del 50%, ai sensi del combinato disposto dell'art. 103 c. 1) ed art. dell’art. 93 c. 7) del D.lgs 18/04/2016 n. 50;
4. In caso di raggruppamento temporaneo di imprese le cauzioni sono presentate, in forza di mandato irrevocabile, dall'Impresa capogruppo, in nome e per conto di tutti i concorrenti, con responsabilità solidale.
5. L'appaltatore è obbligato a reintegrare, entro il termine assegnato dal comune, ovvero in difetto di questo, entro trenta giorni dalla richiesta del comune, la cauzione di cui lo stesso abbia dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di corrispettivo da corrispondere all'appaltatore.
6. Alla scadenza dell'appalto lo svincolo della cauzione viene autorizzato dal Responsabile dell'Ufficio cimiteriale, subordinatamente alla avvenuta liquidazione finale della contabilità e alla accettazione della medesima da parte dell'appaltatore, nonché alla definizione di ogni eventuale controversia o pendenza, da attuarsi entro il termine di sessanta giorni dalla conclusione dell’appalto.
ART. 27 PENALI
n. | Violazione a quanto di seguito descritto | Per ogni singola violazione |
1 | Durante l’espletamento del servizio il personale addetto deve sempre indossare abbigliamento pulito e in buon ordine. Deve altresì mantenere un comportamento educato e rispettoso dei luoghi e delle persone. | €uro 100,00 |
2 | L'area dove è prevista la sepoltura deve essere ordinata, ben curata e messa in | €uro 100,00 |
sicurezza | ||||
3 | I materiali e le attrezzature devono essere depositati negli appositi spazi all'uopo | €uro | 100,00 | |
destinati e mai sparsi o abbandonati in maniera confusa e disordinata. | ||||
4 | Il personale preposto ai servizi di sepoltura deve rispettare rigorosamente l'orario | €uro | 200,00 | |
prestabilito. | ||||
Il materiale di rifiuto da conferire negli appositi spazi | ||||
5 | concessi e stabiliti dal Comune di Latina, deve provenire esclusivamente da aree cimiteriali dislocate nel | €uro | 300,00 | |
territorio Comunale di Latina | ||||
6 | Mancata pulizia servizi igienici e locali aperti al pubblico | €uro | 300,00 | |
7 | L’inosservanza dell’obbligo di puntualità negli appuntamenti fissati per le | €uro | 500,00 | |
sepolture (ritardo maggiore di 20 minuti) | ||||
8 | L’espletamento di servizi a favore di terzi senza autorizzazione del Comune di | €uro 1.000,00 | ||
Latina | ||||
9 | L’inosservanza delle norme di sicurezza durante il servizio | €uro 1.000,00 | ||
Mancanza del personale stabilito da capitolato per singola sepoltura: per 1 | ||||
persona mancante fatto salvo i casi in cui l’impiego di specifici macchinari e | ||||
10 | attrezzature consenta l’esecuzione del servizio con minor personale rispetto al | |||
numero minimo previsto | ||||
€uro | 500,00 |
Nel caso in cui vengano riscontrate irregolarità nell’esecuzione del servizio, l’Ufficio competente provvederà a formalizzare una contestazione scritta dell’inadempienza a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, assegnando alla ditta 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi per adempiere ovvero per produrre controdeduzioni scritte. In caso di persistente inadempimento ovvero qualora le controdeduzioni non fossero pervenute entro il termine prescritto o non fossero ritenute idonee, verrà applicata, per ogni singola violazione, una penale come di seguito descritto:
La reiterazione delle inadempienze, (max tre) oltre all’applicazione delle penali, può portare alla risoluzione del contratto come previsto dall’art. 28.
ART. 28 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
(la clausola è da dividere in due parti, una per cause imputabili all’Amministrazione Comunale e l’altra per cause imputabili all’appaltatore)
1. Si prevede espressamente che il contratto si risolva di diritto ai sensi dell'art. 1456 codice civile, a decorrere dalla data prevista nella comunicazione con cui il Comune dichiara che intende valersi della presente clausola, quando si verifichi uno o più dei seguenti casi:
1.a) frode nell’esecuzione dei lavori;
1.b) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale nell’esecuzione dei lavori;
1.c) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
1.d) mancata stipula del contratto entro il termine fissato;
1.e) mancata assunzione del servizio alla data stabilita;
1.f) mancato intervento o intervento oltre le ore 24 sospensione, anche parziale, del servizio per un periodo superiore a 24 (ventiquattro) ore, esclusi i casi di forza maggiore non dipendenti da volontà o responsabilità dell'appaltatore e documentati al comune;
1.g) abituale deficienza o negligenza del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni compromettano il servizio stesso, a giudizio insindacabile del comune;
1.h) applicazione di oltre tre gravi penalità nell'arco di trenta giorni consecutivi, ovvero dopo l’applicazione di tre penalità conseguenti a inadempimenti molto gravi, indipendentemente dal tempo intercorso fra le stesse;
1.i) cessione parziale o totale del servizio a terzi, fatta eccezione per il subappalto preventivamente autorizzato;
1.j) fallimento, liquidazione, cessazione dell'attività o cessione di azienda dell'appaltatore qualora da tali circostanze il comune, a suo insindacabile giudizio, ritenga che non vi siano adeguate garanzie per la prosecuzione del contratto;
1.k) sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante dell'appaltatore per un reato contro la Pubblica Amministrazione o per frode. Nel caso di associazione temporanea di imprese la condanna è riferita ai legali rappresentanti sia della capogruppo che delle mandanti;
1.l) revoca o decadenza delle autorizzazioni di legge, ove le stesse siano necessarie per l'espletamento dei servizi oggetto del contratto;
1.m) inosservanza dei contratti collettivi di lavoro, degli obblighi assicurativi e previdenziali nei confronti del personale dipendente, con particolare riferimento al caso in cui il Comune sia stato chiamato due o più volte a rispondere in solido, ai sensi dell’art. 29, comma 2 del D.Lgs. 10.9.2003, n. 276, con l'appaltatore delle suddette inosservanze;
1.n) sopravvenute cause di esclusione o sopravvenute cause ostative a contrarre con la pubblica amministrazione connesse alla legislazione antimafia;
1.o) persistenti violazioni del dovere di collaborazione nei confronti dell'appaltatore del servizio di illuminazione votiva (oltre la quinta applicazione di penalità);
1.p) reiterata violazione dell’adempimento connesso alla gestione dei rifiuti cimiteriali(oltre l’applicazione della terza penale grave o molto grave);
1.q) mancato pagamento delle fatture;
2. Qualora si verifichi uno dei predetti casi di risoluzione il Responsabile del Servizio notifica, con le modalità di cui al precedente art. 23, comma 2, all'appaltatore del servizio la fattispecie rilevata, con invito a produrre le proprie controdeduzioni entro il termine di 10 (dieci) giorni naturali dalla data di ricevimento.
3. Nel caso in cui il Comune si avvalga della presente clausola risolutiva, esso può servirsi gratuitamente di tutto il materiale e delle attrezzature impiegate nei cimiteri, di proprietà dell'appaltatore, per la continuazione provvisoria del servizio in economia,ovvero a mezzo di altro aggiudicatario, fino a quando non sia possibile provvedere altrimenti al servizio e comunque per un periodo non superiore a sei mesi. Al verificarsi di tale circostanza il comune non è comunque obbligato a assumere il personale già alle dipendenze dell'appaltatore.
4. In caso di risoluzione in forza del presente articolo la cauzione prestata dall'appaltatore è incamerata dal comune.
ART. 29 SCIOPERO DEL PERSONALE
Trattandosi di servizio pubblico essenziale, l’appaltatore è tenuto ad espletare i servizi di cui al presente capitolato in ogni caso, anche nelle ipotesi di sciopero del proprio personale dipendente,. I servizi dovranno essere garantiti nei limiti di cui alla L. 146 del 12 giungo 1990 e D.P.R. 333 del 3 agosto 1990 e successive modificazioni, secondo le modalità disposte dal Comune.
ART. 30 STIPULAZIONE E SPESE DEL CONTRATTO
Tutte le spese, direttamente o indirettamente connesse alla stipulazione del contratto, sono a esclusivo carico dell’aggiudicatario.
ART. 31 FORO COMPETENTE E ARBITRATO
Per ogni controversia insorgente fra le parti a causa del presente contratto è competente in via esclusiva il Foro di Latina, sotto la cui giurisdizione ha sede il comune. Su richiesta di una delle parti, accolta positivamente dall’altra entro dieci giorni lavorativi dalla data di ricevimento della proposta, le controversie possono essere deferite a un arbitro scelto di comune accordo. La sottoposizione della questione all’arbitro comporta obbligo, per ciascuna delle parti, di sottostare alla decisione emessa e di darvi attuazione, entro trenta giorni, nonché la espressa rinuncia ad agire per via giurisdizionale.
ART. 32 SICUREZZA SUL LAVORO, INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI
Si segnala all’Appaltatore che, nel corso dello svolgimento delle attività in oggetto presso i luoghi di lavoro inseriti nel contratto e riferiti alle strutture Cimiteriali Comunali, i lavoratori potrebbero essere soggetti ai rischi individuati dall’apposito DUVRI allegato al Bandi di Gara.
L’importo degli oneri della sicurezza individuati dal DUVRI è di € 1.000,00 non soggetti a ribasso di gara, per ogni anno.
GESTIONE DELLE EMERGENZE
Divieti e misure da rispettare per prevenire situazioni di emergenza:
- non utilizzare o tenere in deposito, alcool, solventi o comunque liquidi infiammabili, se non su esplicita autorizzazione;
- non sovraccaricare le prese di corrente con spine multiple per evitare il loro surriscaldamento;
- non utilizzare stufe e fornelli elettrici con resistenza a vista, ne bruciatori a gas di qualsiasi tipo, all’interno dei locali di lavoro;
- non effettuare autonomamente riparazioni o modifiche di impianti elettrici;
- non usare fiamme libere e apparecchi generatori di calore se non si è espressamente autorizzati;
- non accedere nei locali destinati a ripostiglio, depositi etc.. con fonti di innesco;
- disattivare, salvo casi particolari previsti, tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche al termine della giornata lavorativa.
ART. 33 DISPOSIZIONI FINALI
1. Per quanto non espressamente e diversamente disciplinato nel presente capitolato speciale di appalto si applicano le norme :
- Decreto Legislativo 18/04/2016 n. 50;
- Regolamento di Polizia Mortuaria di cui al D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285:
- Regolamento Regionale in materia funebre e cimiteriale (L.R. del 28/04/2006);
- Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Latina e degli atri regolamenti comunali;
- D.P.R. 207/2010 “ Regolamento in materia di lavori Pubblici” per gli articoli ancora in vigore;
- Circolare Ministro della Sanità 24 giugno 1993, n. 24;
- D.Lgs. 81/2008.
L'appaltatore sarà vincolato, inoltre, all'osservanza di tutte le disposizioni citate nei vari articoli del presente capitolato in quanto applicabili, contenute nel Codice Civile, e in genere, di tutte le leggi, decreti, regolamenti, ecc. che dovessero essere emanati nel corso di esecuzione del contratto.
PARTE QUARTA
RIEPILOGO DEI SERVIZI ED ELENCO PREZZI
SERVIZI CIMITERIALI
“ALLEGATO A”
Descrizione | Unità di misura | Prezzo unitario € |
Tumulazioni in loculo a “colombario” | cadauna | 115,00 |
Tumulazioni in loculo a “cantera” | cadauna | 145,00 |
Estumulazione da loculo a “colombario”, sono escluse le operazioni per la raccolta dei resti mortali e per lo smontaggio della lapide | cadauna | 130,00 |
Estumulazione da loculo a “cantera”, sono escluse le operazioni per la raccolta dei resti mortali e per lo smontaggio della lapide | cadauna | 150,00 |
Inumazione in fossa eseguita con mezzo meccanico | cadauna | 265,00 |
Esumazione ordinaria da fossa eseguita con mezzo meccanico. E’ altresì esclusa l’operazione di smontaggio dell’eventuale monumento marmoreo | cadauna | 310,00 |
Inumazione ordinaria in fossa eseguita a mano | cadauna | 400,00 |
Esumazione ordinaria da fossa eseguita a mano. E’ altresì esclusa l’operazione di smontaggio dell’eventuale monumento marmoreo | cadauna | 450,00 |
Raccolta resti mortali in seguito ad una estumulazione o esumazione (esclusa eventuale cassetta di zinco) | cadauna | 25,00 |
Deposito resti mortali nell’ossario comune | cadauna | 40,00 |
Deposito resti mortali in urna ossario o cineraria | cadauna | 50,00 |
Deposito resti mortali in loculo a “colombario” in presenza di altro feretro (è compresa l’apertura con demolizione del sigillo, la fornitura del nuovo sigillo e la successiva risigillatura – è esclusa l’operazione di smontaggio della lapide | cadauna | 138,00 |
Deposito resti mortali in loculo a “cantera” in presenza di altro feretro (è compresa l’apertura con demolizione del sigillo, la fornitura del nuovo sigillo e la successiva risigillatura – è esclusa l’operazione di smontaggio della lapide | cadauna | 159,00 |
Deposito resti mortali in loculo a “colombario” vuoto (comprende l’inserimento della cassettina e la successiva riapposizione del sigillo senza eseguire la sigillatura - è esclusa l’operazione di smontaggio della lapide) | cadauna | 70,00 |
Deposito resti mortali in loculo a “cantera” vuoto (comprende l’inserimento della cassettina e la successiva riapposizione del sigillo senza eseguire la sigillatura - è esclusa l’operazione di smontaggio della lapide) | cadauna | 85,00 |
Apertura di loculo a colombario o a cantera per perdita del feretro (è compresa l’apertura con demolizione del sigillo, la igienizzazione del loculo, la fornitura del nuovo sigillo e la successiva risigillatura – è escluso il riavvolgimento del feretro con cassone di zinco e l’operazione di | cadauna | 238,50 |
smontaggio della lapide | ||
Smontaggio, montaggio lapide e smaltimento a rifiuto autorizzato – Compresa la fornitura e posa in opera del nuovo sigillo | cadauna | 60,00 |
VARIAZIONI DELLE TARIFFE PER OPERAZIONI STRAORDINARIE | ||
Tariffe di esumazione e estumulazione, di cui ai punti precedenti, se relative ad operazioni straordinarie, così definite dal D.P.R. 285/90 e dalle successive Circolari del Min. Sanità del 24/06/1993 n°24 e del 31/08/1998 n°10, sono soggette alla maggiorazione del cento per cento | Vedi voci preceden ti | 100,00% |
VARIAZIONI DELLE TARIFFE PER SERVIZIO IN STRAORDINARIO O FESTIVO | ||
Per servizio reso in orario straordinario alle tariffe di cui sopra sarà applicata la maggiorazione percentuale del diciotto per cento | Vedi voci preceden ti | 18,00% |
Per servizio reso in orario festivo alle tariffe di cui sopra sarà applicata la maggiorazione percentuale del ventiquattro per cento | Vedi voci preceden ti | 24,00% |
VARIAZIONI DELLE TARIFFE PER L’URGENZA | ||
Per servizio reso con urgenza su specifica richiesta dell’Utenza (trenta per cento) | Vedi voci preceden ti | 30,00% |
BENEFICIARI NON RESIDENTI | ||
La tariffa come sopra è determinata se riferita a servizi resi a “non residenti” (beneficiari non residenti) sarà maggiorata del quaranta per cento | Vedi voci preceden ti | 20,00% |
E' COMPRESO NEL PREZZO D'APPALTO IL SERVIZIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, TRATTAMENTO E RIDUZIONE DEI RIFIUTI CIMITERIALI DERIVANTI DA ESTUMULAZIONI ED ESUMAZIONI, NONCHE' INSACCAMENTO IN APPOSITI SACCHI OMOLOGATI, MESSI A DISPOSIZIONE DALLA DITTA APPALTATRICE, AL FINE DI RENDERLI DISPONIBILI AL SUCCESSIVO TRASPORTO E SMALTIMENTO A RIFIUTO DA PARTE DI DITTA SPECIALIZZATA -
Servizio a Misura/anno per un importo di €uro 35.384,00
ALLEGATO (1 B)
SERVIZI DI CUSTODIA E PULIZIA
Tipologia di lavoro o servizio | frequenza | |||||
Servizio di custodia con la presenza di almeno una persona con la funzione di “Custode” come descritto e specificato nell’art.9 (custodia svolta da personale di qualifica “Operaio di 3° livello) | Tutti i giorni feriali e festivi dell’anno per non meno di ore 5 (cinque) giornaliere) | |||||
Movimentazione bidoni carrellabili per la raccolta differenziata delle frazioni secca ed umida dalle loro posizioni all’ingresso principale per lo svuotamento a cura dell’Impresa di Igiene Urbana . Successivo riposizionamento nei luoghi stabiliti nell’arco della stessa giornata. Le corone ovvero i cuscini di fiori dovranno essere restituite alle agenzie funebri entro e non oltre gg. 7 dall'entrata al Cimitero. Scaduto infruttuosamente tale termine le corone ovvero i cuscini saranno smaltiti con oneri a carico dell'affidatario. | 2 volte/settimana per la frazione umida (ritiro martedì e venerdì) 1 volta /settimana per la frazione secca (giorno di ritiro da concordare) | |||||
pulizia dei vialetti e delle asportazione e raccolta rifiuti | pavimentazioni | colombari | tramite | scopatura | ed | 2 volta/settimana |
sistemazione dei vialetti in ghiaietto e sulla copertura in ghiaia colombari interrati mediante rastrellatura e livellamento | Mensile e comunque quando necessario | |||||
Livellamento e sistemazione dei vialetti in ghiaietto mediante fornitura di materiale | Trimestrale e comunque quando necessario | |||||
pulizia e manutenzione locali di servizio con idonei prodotti disinfettanti: servizi igienici aperti al pubblico e locali annaffiatoi | 2 volte/settimana e comunque quando necessario | |||||
pulizia e manutenzione locali di servizio: chiesetta, magazzino, locale custodia con idonei prodotti disinfettanti | 1 volta/mese | |||||
Pulizia degli scarichi delle fontanelle | Secondo necessità | |||||
Eliminazione ragnatele e polveri da soffitti, travi, scale, lavaggio vetri ed infissi di tutti i locali. | 2 volte l’anno | |||||
sgombero della neve e dell’eventuale ghiaccio in corrispondenza all’ingresso e lungo tutti i viali interni pavimentati e sui gradini in pietra, acquisto e spargimento di sale e sabbia ove necessario | Quando necessario | |||||
pulizia generale ed accurate in occasione del periodo di Ricorrenza dei morti, delle festività Pasquali e natalizie; | Festività ricorrenti |
Servizio a Corpo/anno per un importo di €uro 63.101,20
ALLEGATO (2 B)
SERVIZI DI MANUTENZIONE E CURA DEL VERDE
Tipologia di lavoro o servizio | frequenza |
Annaffiatura aiuole fiorite interne ed esterne. Cespugli e nuove piante | Estate 2 volte/settimana Resto dell’anno quando necessario |
Manutenzione aree a verde esistenti all’interno dei cimiteri (circa mq 1200) , comprese le aree ancora non predisposte per le inumazioni, comprendente la falciatura in tempi opportuni per mantenere i tappeti erbosi in uno stato di decoro confacente ad un luogo di culto, la raccolta dell’erba, il trasporto e lo smaltimento, nonché la contemporanea pulizia delle aree; | Primavera/estate n. 10 tagli Secondo le condizioni climatiche |
Interventi di diserbo dei vialetti con successiva estirpazione dell’erba dei vialetti e sulla copertura dei colombari interrati; | una volta al mese; dal mese di aprile a novembre |
Potatura di arbusti ornamentali e cipressi interni al cimitero | 1 volta/anno di cui 1 prima della ricorrenza dei defunti |
Asportazione delle foglie dai vialetti del cimitero compreso carico, trasporto e smaltimento alla piattaforma ecologica | 2 volta la settimana nel periodo autunnale |
Servizio a Corpo/anno per un importo di €uro 15.775,30
RIEPILOGO IMPORTI PER 24 MESI
TOTALE SERVIZI A MISURA | € 35.384,00 |
TOTALE SERVIZI A CORPO CURA DEL VERDE | € 15.775,30 |
TOTALE SERVIZI A CORPO CUSTODIA E PULIZIA | € 63.101,20 |
IMPORTO COMPLESSIVO | € 114.260,50 |
ONERI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO D’ASTA | € 2.000,00 |
RIEPILOGO IMPORTI ANNUALE “A CORPO” E “A MISURA”
TOTALE IMPORTO A DASE D’APPALTO | € 114.260,50 |
ONERI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO D’ASTA | € 2.000,00 |
SOMMANO € 116.260,50
Data
Timbro e firma
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(D.U.V.R.I.)
(ART. 26 DEL D.LGS. 81/2008)
1. PREMESSA
Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all’impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività in ottemperanza all’art. 26 comma 1 lettera b, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81:
- Secondo tale articolo al comma 3: “Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi”.
- Secondo la Determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 “Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture. Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza.” (GU n. 64 del 15-3-2008): “…Deve, inoltre, essere sottolineato che la valutazione dei rischi da interferenze, in particolare negli edifici quali, a titolo esemplificativo, ospedali e scuole, deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali degenti, gli alunni ed anche il pubblico esterno.”
I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare:
• cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
• in caso di subappalto, coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva;
• attuano misure di prevenzione e protezione dai rischi derivanti dall’attività oggetto dell’appalto agli utenti dei cimiteri.
Prima dell’affidamento dei lavori si provvederà:
• a verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice; e in caso di xxxxxxxxxx
• delle imprese subappaltatrici;
• del lavoratore autonomo, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice;
• dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-pofessionale o fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara.
La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio Piano Operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo.
2. ENTE APPALTANTE
Ente | Comune di Latina |
Legale Rappresentante | Sindaco |
Datore Di Lavoro | Servizio Rigenerazione, Qualità Urbana e Bellezza. Beni Comuni |
Servizio | Gestione e Manutenzione Ordinaria e Straordinaria Cimiteri Comunali |
Indirizzo | Corso della Repubblica, 118 |
Telefono | 0000.000000 |
Sito internet |
3. IMPRESA APPALTATRICE
Ragione Sociale | |
Partita Iva | |
Codice Fiscale | |
Posizione CCIAA | |
Posizione INAIL | |
Posizione INPS | |
Posizione Cassa Edile | |
Sito internet |
Sede Legale
Indirizzo | |
Telefono | |
Fax | |
E-Mail Pec |
Uffici
Indirizzo | |
Telefono | |
Fax | |
E-Mail Pec |
Figure professionali
Datore di lavoro | |
Direttore Tecnico | |
Responsabile | |
RLS | |
RSPP | |
Medico competente |
Personale dell’Impresa
Matricola | Nominativo | Mansione |
4. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la gestione e manutenzione ordinaria del cimitero di Borgo Montello e prevede le seguenti prestazioni (meglio specificate nel capitolato d’oneri):
a) Servizi cimiteriali
o Inumazione
o Esumazione
o Tumulazione
o Estumulazione
o Lavori di pulizia aree interne/esterne
o Lavori di pulizia percorsi pavimentati delle scale ai colombari
o Lavori di pulizia servizi igienici, uffici, camera mortuaria e locali di pertinenza
o Raccolta rifiuti cimiteriali
b) Manutenzione del verde
o sfalcio erbe
o taglio siepi
o ricarica xxxxxx xxxxxxxx e campi di inumazione
5. COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE
In caso di subappalto o, comunque,nel caso di compresenza di più imprese, si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione all’interno dei cimiteri, da parte dell’impresa appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del responsabile di sede incaricato per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, dell’apposito verbale di cooperazione e coordinamento. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto ad entrambe le imprese, di interrompere immediatamente i lavori. Si stabilisce inoltre che il responsabile di sede e l’incaricato della ditta appaltatrice per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero nel prosieguo delle attività che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze non fossero più da considerarsi sicure. La ditta appaltatrice è tenuta a segnalare alla stazione appaltante e per essa al responsabile del contratto ed al referente di sede, l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove imprese o lavoratori autonomi.
Le lavorazioni di queste ultime potranno avere inizio solamente dopo la verifica tecnico amministrativa, da eseguirsi da parte del responsabile del contratto e la firma del verbale di coordinamento da parte del responsabile di sede. Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datare di lavoro (art. 26, comma 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81). I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
Sospensione dei Lavori
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il COMUNE DI LATINA – Servizio Rigenerazione, Qualità Urbana e Bellezza. Beni Comuni – Ufficio Gestione e Manutenzione Ordinaria e Straordinaria Cimiteri Comunali – Corso della Repubblica, 118 – 00000 XXXXXX (XX) – (Tel 0000.000000 - Sito internet: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx e-mail: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx) rispetto della normativa vigente e
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siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore.
6. DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI, DELLE INTERFERENZE E DELLE MISURE DI SICUREZZA
Per quanto attiene alla descrizione dettagliata delle singole lavorazioni si fa riferimento al capitolato d’appalto.
Attività/lavorazioni | Possibilità rischi interferenze | Misure di sicurezza |
Inumazione | Pericoli di caduta nella fossa e cedimento del terreno | Posizionamenti di sistema di protezione/delimitatori |
Esumazioni/escavazione fosse con mezzo meccanico | Pericoli di caduta nella fossa e cedimento del terreno, rischio di contatto con parti mobili di Macchine | Segnalare e perimetrare le zone di intervento e vietare l’accesso nelle aree di esecuzione del lavoro |
Apertura e chiusura di tombe/loculi a tumulazione stoccaggio temporaneo materiali strumenti rifiuti ed eventuali disinfestazioni | Urto, cadute, inciampo, rischio caduta materiali dall’alto, rischio biologico, rischio chimico | Delimitazione dell’area interessata da tale attività con idonea recinzione e segnaletica, atte ad impedire l’accesso da parte degli utenti |
Transito dei mezzi mobili (macchine operatrici o automezzi) | Rischio di investimento per la presenza e/o transito di automezzi necessari per le lavorazioni | Mantenere una velocità tale da non risultare di pericolo per le presone presenti o gli altri automezzi (procedere a passo d’uomo); quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità) farsi coadiuvare da un collega |
Pulizia, manutenzione ed opere di giardinaggio, potatura alberi, diserbo viali, interventi fitosanitari, ricarico vialetti con ghiaietto | Pericoli dovuti alla possibilità di caduta di rami, possibili pericoli in relazione alla natura e posologia dei prodotti impiegati per inalazione e/o contatto diretto | Posizionamento di cartelli ed eventuale recinzione delle aree soggette a trattamento |
Potenziale rischio di contatto con agenti biologici (in occasione di esumazioni, estumulazioni, ecc.) | Rischio di esposizione ad agenti biologici | Delimitazione dell’area interessata, richiedere adeguato presidio sino alla conclusione delle attività. Richiesta di vaccinazione antitetanica a tutti gli operatori impiegati nel servizio |
Lavori di manutenzione ordinaria di fabbricati ed impianti | Interferenze di transito con dipendenti comunali o pubblico esterno | Delimitazione dell’area interessata, richiedere adeguato presidio sino alla conclusione delle attività |
7. GESTIONE DELLE EMERGENZE
Come regola generale, ogni persona presente all’interno dei luoghi oggetto dell’appalto: avere ben presenti quali sono le vie di fuga dal luogo in cui ci si trova; conoscere il numero di telefono delle Forze Istituzionali, quello Responsabile dell’appaltatore e del Responsabile della Committenza, che devono essere immediatamente avvertiti nel caso in cui si rilevino situazioni di pericolo o un’anomalia.
Responsabile Servizi Cimiteriali | Tel. 0000.000000 - Tel. 0000.000000 |
Vigili del Fuoco | Tel. 115 |
Pronto Intervento Sanitario | Tel. 118 |
Carabinieri pronto intervento | Tel. 112 |
Polizia di Stato | Tel. 113 |
Polizia Municipale | |
Ospedale Civile di Latina | |
8. COSTI DELLA SICUREZZA
I costi della sicurezza vengono di seguito quantificati e non assoggettati a ribasso d’asta.
Vengono quantificati come oneri della sicurezza tutti quelli relativi alle misure preventive e protettive necessarie per l’eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuate nel DUVRI, così come indicativamente riportato di seguito:
a) gli apprestamenti previsti nel DUVRI (come ponteggi, trabattelli, etc.);
b) le misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel DUVRI per lavorazioni interferenti;
c) I mezzi e servizi di protezione collettiva previsti nel DUVRI (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, etc.);
d) le procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza;
e) le misure di coordinamento previste nel DUVRI relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Si riporta di seguito la stima, analitica per voci singole:
Descrizione | Importi | |
Nolo e manutenzione di scale di diversa tipologia utili per l’effettuazione in sicurezza dell’attività, conformi alle vigenti normative | €. | 200,00 |
Segnalazione e/o delimitazione delle zone oggetto di intervento per seppellimenti. Il tutto compreso l’onere del presidio contro la rimozione dei cartelli o delle strisce | €. | 300,00 |
Cassetta Pronto Soccorso - Pacchetto di Medicazione | €. | 100,00 |
Formazione dei lavoratori in materia di gestione delle emergenze e conseguente adozione delle misure di protezione per i luoghi di lavoro oggetto dell’appalto (attrezzature antincendio presenti, procedure di allarme, percorsi di esodo, ecc.) Ore 3 x €. 100,00 | €. | 300,00 |
Kit di assorbimento da utilizzare in caso di sversamento di sostanze chimiche liquide su superfici. | €. | 100,00 |
Totale costi | €. 1.000,00 |
Il totale dei costi relativo alla sicurezza del lavoro è valutato a corpo in €. 1.000,00 (non soggetto a ribasso in sede di gara) per tutta la durata contrattuale.
9. CONCLUSIONI
(Xxxxxxx da compilarsi prima dell’inizio dei lavori) In data odierna si sono riuniti:
Per la ditta committente :Comune di Latina
Cognome e Nome ……………………………………………………..
Ruolo ………………………………………………………………….….
Timbro e Firma del Responsabile …………………………………….
Per la ditta appaltatrice :………………………………………………………..
Cognome e Nome
Ruolo Datore di Lavoro ………………………………………………..
Timbro e Firma del Legale Rappresentante …………………………
al fine di promuovere gli interventi di cooperazione e coordinamento previsti dall’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 per il servizio descritto nel presente documento e valutare i possibili rischi derivanti dall’interferenza delle specifiche attività di ogni azienda nell’ambito dell’esecuzione del servizio.
Nel corso dell’incontro l’impresa ha fornito le informazioni riguardanti i rischi che, reciprocamente potrebbero essere trasmessi, che sono stati riportati nel presente documento. L’Ente committente prende atto che l’impresa appaltatrice è iscritta alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato del luogo presso cui ha sede e per la specifica attività richiesta per l’esecuzione del servizio affidato.
Vista anche la documentazione consegnata, il committente ritiene quindi attuata la verifica dell’idoneità tecnico professionale dell’impresa che eseguirà il servizio.
L’impresa appaltatrice, con la firma riportata in calce, dichiara:
o di aver preso atto delle dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nei luoghi in cui è chiamata ad operare e sulle misure di prevenzione e protezione adottate in relazione all’attività della ditta committente;
o l’avvenuta cooperazione dell’attività di prevenzione e protezione dai rischi incidenti sull’attività lavorativa oggetto del contratto; tali azioni si sono realizzate mediante la compilazione di documentazione, incontri tra le ditte/imprese e la redazione del presente documento;
o che rimane a proprio carico la valutazione dei rischi e l’adozione di idonee misure di prevenzione e protezione inerente i rischi specifici propri dell’attività eseguita;
o che provvederà alla formazione, informazione ed eventuale addestramento circa i rischi derivanti dalle interferenze nelle lavorazioni e circa le misure di prevenzione e protezione da adottare per eliminare o ridurre tali rischi e relativamente a quant’altro evidenziato e previsto dal presente documento.
In corso d’opera, in caso di modifica delle condizioni prese in esame nella data odierna, sarà cura dell’Ente committente promuovere una nuova iniziativa di coordinamento e cooperazione, o comunque riproporre il coordinamento e la cooperazione periodicamente.
Eventuali note ed osservazioni ad integrazione o modifica di quanto riportato nel presente documento e/o a specificare quanto emerso nell’incontro di oggi.
Per ricevuta del presente documento e conferma ed accettazione di quanto in esso riportato I datori di lavoro (o loro delegati) delle ditte:
Per il Committente Comune di Latina :………………………………….
Per la Ditta Appaltatrice ………………………………………………………
Data