Descrizione della regolamentazione dei contratti collettivi, delle procedure di
Descrizione della regolamentazione dei contratti collettivi, delle procedure di
composizione delle controversie sindacali e di altre condizioni rilevanti nello
svolgimento di incarichi nel settore
dell’edilizia e delle costruzioni in Danimarca
Sommario
Diritti e doveri regolamentati dai contratti collettivi
Copertura contrattuale collettiva attraverso l’iscrizio- ne a un’organizzazione di datori di lavoro
Ai fini dello svolgimento di incarichi entro i confini della Dani- marca, l’azienda straniera che aderisce a un contratto collettivo iscrivendosi a un’organizzazione di lavori di lavoro, acquisisce nei confronti dei contratti collettivi gli stessi diritti e doveri delle altre aziende danesi iscritte all’organizzazione.
È pertanto importante che l’azienda studi con attenzione i contratti a cui aderire prima di concordare le condizioni di retribuzione e di impiego con i dipendenti e prima di formulare un’offerta relativa all’incarico, in modo da poter considerare
i requisiti e le condizioni contrattuali ai fini del calcolo delle tariffe.
Si raccomanda quindi all’azienda di prendere contatto con l’organizzazione di datori di lavoro al fine di esaminare il rego- lamento.
Copertura contrattuale collettiva attraverso l’adesio- ne a un’organizzazione sindacale
Per la tutela e la sicurezza del sistema danese di contrattazio- ne collettiva, i sindacati dispongono storicamente del diritto e di mezzi di lotta di categoria volti a garantire la copertura contrattuale. In conseguenza della cosiddetta sentenza Xxxxx (Causa UE C 341/05), in Danimarca è stata aggiunta alla legge danese sul distacco dei lavoratori una direttiva che consente alle federazioni di opporsi a un’azienda straniera al fine di ottenerne l’adesione al contratto collettivo dopo un’adeguata informazione in merito ai contratti collettivi danesi.
Qualora un’azienda straniera o danese rifiuti di stipulare un accordo di adesione o di aderire a un contratto collettivo iscrivendosi a un'organizzazione di datori di lavoro, saranno intraprese nei confronti dell’azienda stessa azioni che potranno essere risolte esclusivamente mediante l’adesione a un con- tratto collettivo.
Fintanto che l’azione è in corso, l’organizzazione di datori di lavoro dovrà evitare qualsiasi ingerenza, salvo accordi diversi tra la federazione e l’organizzazione stessa. L’azione potrà es- sere risolta esclusivamente mediante l’adesione a un contratto collettivo.
Decorrenza della copertura contrattuale collettiva
Copertura contrattuale collettiva attraverso l’iscrizione a un’organizzazione di datori di lavoro
La data di decorrenza dell’effettiva estensione del contratto collettivo all’azienda straniera dipende dallo statuto dell’orga- nizzazione dei datori di lavoro.
Secondo Dansk Byggeri (l’organizzazione dei datori di lavoro nel settore dell’edilizia e delle costruzioni danese) il contratto col- lettivo viene esteso alle aziende con sede all’estero solo dopo l’accettazione della domanda di adesione e il pagamento della prima quota annuale.
Dal momento della domanda all’effettiva copertura contrattua- le collettiva trascorrono circa 2-3 settimane.
Copertura contrattuale collettiva attraverso un accordo di adesione
In questo caso il contratto collettivo viene esteso all’azienda a decorrere dalla data concordata.
Retribuzione oraria
Se l’azienda è coperta dal contratto collettivo attraverso l’iscri- zione a un’associazione di datori di lavoro, vengono applicate le retribuzioni minime previste dal contratto collettivo quadro o dai contratti locali dell’azienda con i dipendenti, più vantag- giosi per i dipendenti stessi rispetto alle clausole del contratto collettivo quadro.
In Danimarca si applicano tariffe salariali diverse a seconda del tipo di incarico e del settore contrattuale. Pertanto si racco- manda caldamente ai datori di lavoro di prendere contatto con la propria associazione per ottenere informazioni sulle tariffe effettive o per richiedere il tariffario aggiornato.
Se l’azienda è coperta dal contratto collettivo in seguito a un accordo di adesione, si applicano le tariffe orarie indicate nell’accordo stipulato.
Ferie retribuite
Occorre operare una distinzione tra le aziende tedesche, affe- renti alle casse di retribuzione ferie tedesche (ULAK), e tutte le altre.
Le aziende che, mediante attestazione della stessa ULAK o mediante nullaosta da parte dell’Ente previdenziale danese (Pensionsstyrelsen) siano in grado di documentare l’apparte- nenza all’ULAK, non sono tenute al versamento dei contributi alla cassa di retribuzione ferie o festività danese.
La Danimarca e la Germania hanno stipulato un accordo bilate- rale per il riconoscimento delle rispettive regolamentazioni in materia di retribuzione delle ferie (ULAK e norme danesi).
Per tutte le altre aziende coperte dai contratti collettivi danesi in virtù di accordi tra BAT-kartellet e Dansk Byggeri, quest’ul- tima ha concordato con la cassa di retribuzione ferie 3F che le aziende sono tenute a versare il 19,4 % di contributi per ferie e festività.
Successivamente, le aziende potranno produrre la documen- tazione necessaria e richiedere il rimborso dei contributi per ferie e festività già versati in base alle normative del paese di provenienza poiché non è previsto il doppio pagamento.
Mentre in Danimarca i contributi per la retribuzione delle ferie vengono versati in un’apposita cassa e fruiti l’anno successi- vo, nella maggior parte dei paesi le ferie vengono retribuite nell’anno stesso di maturazione. Paragonare i due sistemi pertanto può sembrare inappropriato ma in linea di principio è possibile assimilare i contributi danesi per la retribuzione di ferie e festività a una forma di risparmio.
Prendendo in considerazione la normativa danese in materia di ferie e considerando il fatto che la maggior parte dei lavoratori distaccati percepisce la retribuzione completa durante le ferie e nei giorni liberi e festivi, ciò corrisponde approssimativamente all’11,4% di retribuzione per le ferie e al 6,8% di retribuzione per festivi, ma naturalmente il calcolo deve essere eseguito per ogni singolo caso.
In Danimarca, i lavoratori dipendenti acquisiscono il diritto a 2,08 giorni di ferie per ogni mese di impiego, per un totale di 25 giorni di ferie per anno solare, che saranno fruiti nel periodo dal 1° maggio successivo al 30 aprile.
È inoltre prevista astensione dal lavoro nelle festività del ca- lendario danese che sono: Capodanno, Giovedì Grasso, Venerdì Santo, Lunedì dell’Angelo, Lunedì di Pentecoste, Store Bede- dag (festività danese che coincide con il quarto venerdì dopo
Pasqua), Ascensione, Grundlovsdag (Festa della Costituzione, 5 giugno), Natale e X. Xxxxxxx. I lavoratori hanno inoltre diritto ad altri 5 giorni di libertà.
Le retribuzioni per ferie e festività saranno versate a:
3F Feriekassen Xxxxxxxxxxxxx 0
XX-0000 Xxxxxxxxxx V - Danimarca
Coordinate bancarie:
Arbejdernes Landsbank N. c/c. 5322 0000510495
IBAN: XX0000000000000000 SWIFT: XXXXXXXX
Al tempo stesso è necessario richiedere il modulo per la relazio- ne sui contributi per la retribuzione delle ferie relativi al perio- do in questione e inviarlo all’indirizzo e-mail xxxxxxxxxx@0x.xx indicando le seguenti informazioni:
2 Modalità di pagamento
2 Ragione sociale, indirizzo e numero identificativo
2 Il numero del documento di identità dei singoli dipendenti
2 Nome e indirizzo dei singoli dipendenti
2 Calcolo dell’assegno ferie per il periodo di competenza per ciascun dipendente
2 Calcolo dei redditi per il periodo in questione
2 Notifica dell’eventuale cessazione del rapporto di lavoro.
Liquidazione dei contributi versati per la retribuzione delle ferie
Tutti i lavoratori stranieri che lasciano la Danimarca hanno diritto alla liquidazione dell’assegno ferie maturato.
A tale scopo è possibile rivolgersi a Feriekassen a Copenaghen o all’ufficio 3F più vicino; i recapiti sono reperibili al link seguente: xxx.0x.xx/0x.xx/xx%000x/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx
L’assegno ferie può essere versato in contanti o su un conto corrente danese. Qualora si desideri ricevere un bonifico su un conto corrente estero, l’assegno sarà decurtato delle commis- sioni bancarie che ammontano a 150,00 DKK.
È richiesta una dichiarazione che attesti che il soggetto interes- xxxx lascia il paese.
Festività retribuite
Vedere sopra.
La retribuzione dei giorni festivi viene calcolata in base alle festività specificate nei contratti collettivi danesi.
Regime pensionistico
L’adesione al contratto collettivo nazionale comporta sempre il pagamento del contributo previdenziale a Pension Danmark.
Le aliquote attuali sono il 4% a carico del lavoratore e l’8,15% a carico dell’azienda, per un totale del 12,15%.
Il contributo previdenziale è un fondo pensione supplementare previsto dal contratto collettivo, non assimilabile ad eventuali fondi pensione previsti per legge nel paese di distacco, e di conseguenza non convertibile in eventuali schemi pensionistici simili presenti nel paese di residenza.
Scadenze di pagamento:
il 10 di ogni mese anche se nel mese precedente non si sono avuti lavoratori distaccati, a condizione che l’azienda abbia una copertura contrattuale.
Il contributo pensionistico deve essere versato a:
Pension Danmark Xxxxxxx Xxxxx 0
XX-0000 Xxxxxxxx - Xxxxxxxxx
Tel.: x00 00 00 00 00
Fax: x00 00 00 00 00
E-mail: xxxxxxx@xxxxxxx.xx xxx.xxxxxxx.xx
Coordinate bancarie:
Nordea
N. c/c.: 2149-0367251875 IBAN: XX0000000000000000 SWIFT: NDEADKKK
Indicare le seguenti informazioni:
1) Ragione sociale + numero identificativo
2) Codice contratto collettivo
3) Nome e data di nascita dei singoli dipendenti
4) Calcolo del contributo pensionistico per i singoli dipendenti
5) Aliquota
6) Informazioni sulle modalità di pagamento
Regolamentazione degli orari lavorativi
L’orario lavorativo effettivo normale è di 37 ore settimanali da svolgersi tra le 6.00 e le 18.00 nei primi 5 giorni della setti- mana. Le pause per il pranzo e il riposo non devono superare complessivamente 1 ora né essere inferiori a 30 minuti.
È possibile concordare in forma scritta un aumento o una ridu-
zione dell’orario di lavoro giornaliero o settimanale, tuttavia fino a un massimo di 10 ore effettive al giorno per un periodo limitato.
Vi è inoltre la possibilità di concordare orari di lavoro part-ti- me, straordinari, scaglionati o a turni.
La regolamentazione dei diversi tipi di orario lavorativo e delle rispettive retribuzioni varia in base ai contratti collettivi ed è pertanto importante che eventuali contratti individuali vengano stipulati secondo il contratto collettivo di pertinenza e concordati con le parti del contratto collettivo in modo da evitare controversie sindacali.
Eventuali deviazioni rispetto ai normali orari di lavoro dovran- no sempre essere concordate in forma scritta prima dell’inizio dell’incarico.
Indennità chilometriche
La base di calcolo delle indennità chilometriche è la fascia di validità specificata dal contratto, e sono quindi previsti esclu- sivamente spostamenti entro i confini danesi.
Eventuali indennità chilometriche relative agli spostamenti da e per il paese di residenza, ferie e fine settimana, andranno calcolate sulla base della distanza più breve tra il confine e la località di residenza temporanea in Danimarca.
Durante il periodo di trasferta, la località di residenza tem- poranea in Danimarca costituisce il punto di partenza per il calcolo delle indennità chilometriche.
Facciamo osservare che la regolamentazione delle indennità chilometriche varia in base ai diversi contratti collettivi. Si consiglia quindi di sottoporre l'eventuale contratto individua- le all’approvazione dell'organizzazione sindacale dell'azienda prima dell'entrata in vigore.
Indennità di viaggio per trasferte
Di norma, i lavoratori distaccati percepiscono indennità di viag- gio per trasferta (indennità esentasse per lavoro in località re- mote) secondo le normative in vigore nel paese di provenienza.
La base di calcolo dell’indennità di viaggio per trasferta secon- do i contratti collettivi danesi è rappresentata dalla località di residenza temporanea dei lavori in Danimarca per il periodo della trasferta.
Fondo destinato alla formazione per il settore dell’edilizia e delle costruzioni
Vale solo per le aziende che assumono personale in base ai contratti collettivi per edilizia e costruzioni, muratori e operai non specializzati e muratori/manovali.
Le aziende che aderiscono ai contratti collettivi nazionali per appartenenza a Dansk Byggeri devono versare 20 centesimi di DKK per ogni ora effettiva di lavoro svolto in Danimarca.
In caso di copertura contrattuale collettiva per adesione di- retta, l’importo ammonta a 35 centesimi di DKK per ogni ora effettiva di lavoro svolto in Danimarca.
Il Fondo è amministrato da Administration og Service, una società affiliata a Pension Danmark; le richieste di pagamento vengono inviate 2 volte l’anno.
Administration og Service ottiene automaticamente l’indirizzo dell’azienda da Pension Danmark in occasione del primo paga- mento del contributo previdenziale.
Administration og Service calcola il numero di ore per le quali pagare sulla base dei versamenti dei contributi previdenziali a Pension Danmark e dei codici contrattuali indicati ed è quindi responsabilità dell’azienda verificare che il numero di ore sia corretto ed effettuare il pagamento di conseguenza.
Le risorse del Fondo non possono essere assegnate diretta- mente alle singole aziende ma vengono utilizzate per iniziative comuni, per esempio il progetto BamBus volto a migliorare la sicurezza e gli ambienti di lavoro in Danimarca.
Fondo destinato allo sviluppo dell’edilizia e dell’industria delle costruzioni
Il contratto collettivo prevede il pagamento di 520 DKK annue per ciascun lavoratore distaccato. L’importo corrisponde attual- mente a 0,33 DKK per ora lavorativa.
Il Fondo è amministrato da Administration og Service, una società affiliata a Pension Danmark; le richieste di pagamento
vengono inviate 2 volte l’anno.
Administration og Service ottiene automaticamente l’indirizzo dell’azienda da Pension Danmark in occasione del primo paga- mento del contributo previdenziale.
Administration og Service converte autonomamente gli importi per ora lavorativa sulla base dei versamenti dei contributi pre- videnziali a Pension Danmark ed è quindi responsabilità dell’a- zienda verificare che il numero di ore sia corretto ed effettuare il pagamento di conseguenza.
L’obiettivo del fondo di sviluppo è offrire alle aziende la pos- sibilità di ottenere sovvenzionamenti per corsi destinati alla formazione dei dipendenti. Il Fondo è destinato alla formazione e allo sviluppo delle competenze con l’obiettivo di aiutare i lavoratori a conservare e potenziare le proprie opportunità di impiego sul mercato.
I sovvenzionamenti possono essere richiesti online dal sito web xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Fondo di sviluppo DA/LO
Il contratto collettivo prevede il pagamento di 36 centesimi di DKK per ora di lavoro prestata in Danimarca.
Il Fondo è amministrato da Dansk Arbejdsgiverforening e ha sede presso:
DA/LO Udviklingsfonden Vester Xxxxxxxx 000
XX-0000 Xxxxxxxxxx V - Danimarca Tel.: x00 00 00 00 00
Fax: x00 00 00 00 00
E-mail: XXX@xx.xx Web: xxx.xx-xx.xx
I pagamenti vengono effettuati 2 volte l’anno, in febbraio e in agosto, e l’azienda effettua autonomamente il calcolo delle ore lavorative prestate in Danimarca.
Quali sono i vantaggi che un’azienda può trarre dai contributi al fondo di sviluppo DA/LO?
Le aziende possono richiedere la partecipazione dei propri di- pendenti a corsi di formazione per mediatori sindacali o ad altri corsi presso il movimento sindacale (FIU), mentre le organiz- zazioni di datori di lavoro possono impiegare la propria quota contributiva per la formazione di datori di lavoro di aziende
Maternità
In assenza di un diverso programma di compensazione dei permessi di maternità, le aziende aderenti a Dansk Byggeri o a organizzazioni di datori di lavoro affiliate a Dansk Arbejdsgi- verforening, saranno integrate nel programma DA-Barsel se in possesso di partita IVA danese, cioè con sede operativa fissa in Danimarca.
DA-Barsel è un programma che compensa gli oneri sostenuti dalle aziende per i permessi di maternità.
Attualmente il costo è di 325 DKK a trimestre per dipendente di 18-67 anni di età.
Il programma è amministrato da
DA-Xxxxxx
Xxxxxx Xxxxxxxx 000
XX-0000 Xxxxxxxxxx V - Danimarca
Assistenza sanitaria
Se l’azienda non è iscritta al programma di assistenza sanitaria di Pension Danmark almeno dal 10 dicembre 2010, sarà auto- maticamente inclusa nel programma di assistenza sanitaria di Pension Danmark successivo al 1° gennaio 2011 che comporta una maggiorazione dello 0,15% di contributo previdenziale del datore di lavoro.
L’importo sarà versato contestualmente al pagamento dei con- tributi previdenziali da parte dell’azienda.
Vedere la sezione ”Regime pensionistico”.
Obblighi di documentazione in materia di fogli paga
I fogli paga del paese di provenienza possono essere accettati se conformi ai requisiti minimi di informazione previsti dai contratti collettivi, che prevedono l’indicazione dei seguenti dati:
1) Numero identificativo dell'azienda Incarico a tariffa oraria (dichiarazione delle ore lavorative prestate)
2) Calcolo lavoro a cottimo / utile
3) Calcolo lavoro straordinario
4) Retribuzione da cassa malattia, ferie e festività
5) Indennità chilometriche
6) ATP (regime pensionistico complementare, se previsto dall’assicurazione sociale danese)
7) Contributo previdenziale
8) Rimborso per il 1°, il 2° e il 3° giorno di disoccupazione (solo se i dipendenti interessati sono membri di un fondo assicu- rativo danese per la disoccupazione)
Obblighi di documentazione in materia di certificati di assunzione
I certificati di assunzione del paese di provenienza possono essere accettati se conformi ai requisiti minimi di informazione previsti dai contratti collettivi, che sono:
1) Ragione sociale, indirizzo, numero di telefono e numero identificativo dell’azienda Nome, indirizzo, numero di tele- fono e numero identificativo del dipendente
2) Il tipo di contratto collettivo in cui si collocano le condizioni di impiego della trasferta
3) La forma di retribuzione: oraria o a cottimo
4) In caso di retribuzione oraria, indicare la retribuzione iniziale concordata
5) Frequenza di pagamento
6) Impiego a tempo determinato o indeterminato
7) Data di decorrenza
8) Firme delle parti
Obblighi di documentazione in materia di programmi settimanali
Non vi sono requisiti formali da osservare in merito al contenu- to dei programmi settimanali.
Assemblee delle 48 ore
Le parti contrattuali in Danimarca concordano sul fatto che tutti gli incarichi nel settore dell’edilizia e delle costruzioni devono essere svolti nel rispetto delle condizioni contrattuali collettive che garantiscono requisiti minimi di retribuzione, orari lavorativi e condizioni di lavoro.
Qualora una delle parti contrattuali segnali condizioni che indu- xxxx a supporre la mancata osservanza delle prescrizioni con- trattuali, viene convocata la cosiddetta “assemblea delle 48 ore”.
Ciò significa che entro 48 ore (salvo prescrizioni differenti) si svolgerà presso il cantiere un'assemblea con cui le parti cerche- ranno in collaborazione di verificare l’osservanza delle clausole contrattuali.
Qualora non sia possibile produrre le necessarie informazioni durante l’assemblea, esse dovranno essere fornite alla federa- zione entro 72 ore dall’assemblea stessa.
Composizione di controversie sindacali
In Danimarca, la soluzione di controversie sindacali richiede la distinzione tra due tipi di causa:
2 Violazione delle clausole contrattuali collettive
2 Interpretazione (o applicazione) delle clausole contrattuali collettive
In caso di violazione degli accordi, per esempio i lavoratori si astengono dal lavoro oppure l’azienda non paga le retribuzioni concordate, è necessario l’intervento del Tribunale del lavoro. Il Tribunale del lavoro appartiene al sistema giudiziario danese ma si occupa esclusivamente di cause inerenti il mercato del lavoro.
Prima di rinviare il caso al Tribunale del lavoro si convoca un’assemblea generale. L’assemblea si svolge nella sede della Dansk Arbejdsgiverforening. Le assemblee generali urgenti vengono convocate con un preavviso di 7 giorni. Durante l’as- semblea generale si stabilisce se vi sia violazione degli accordi oppure no.
Se il ricorrente intende proseguire il procedimento presso il Tribunale del lavoro, viene presentato un ricorso che sarà
notificato sia alla controparte sia al Tribunale del lavoro stesso. In maniera analoga il convenuto presenta un controricorso. Il deferimento al Tribunale del lavoro non prevede scadenze. Al termine della fase scritta della procedura, la causa si conclude con un riesame.
Nella pratica, una causa presso il Tribunale del lavoro può richiedere fino a due anni.
Le controversie relative all’interpretazione delle clausole con- trattuali o all’applicazione delle stesse vengono risolte secondo le norme di categoria del contratto collettivo specifico. Le parti in causa hanno concordato che tutte le controversie dovranno essere risolte mediante trattativa tra le organizzazioni. Non tutte le aree contrattuali prevedono le medesime disposizioni, ma in linea di principio vigono le seguenti regole:
Trattativa locale
La controversia viene risolta nell'azienda specifica tra le parti direttamente interessate.
Mediazione
Qualora le parti locali non riescano a pervenire a un accordo, il ricorrente sottoporrà la questione alla trattativa tra le orga- nizzazioni. Per questo ulteriore passaggio sono normalmen- te fissate scadenze relativamente brevi. Successivamente si concorda un incontro di mediazione tra le parti. Tutte le parti
coinvolte hanno l’obbligo di partecipare alla composizione della controversia.
Durante l’incontro di mediazione si tenta di risolvere la contro- versia mediante trattativa tra le parti. Se le parti pervengono a un accordo, la controversia è risolta.
Arbitrato professionale
Qualora le organizzazioni non pervengano a un accordo in merito alla soluzione delle controversie durante l’incontro di mediazione, è possibile ricorrere a un arbitrato professionale.
L’arbitrato professionale è essenzialmente un’istanza privata in cui le parti concordano che la controversia debba essere risolta da un arbitro. L’arbitrato professionale può essere concordato con un preavviso di circa 3 mesi.
Durante il concordato, le parti espongono il caso e l’arbi- tro emette una sentenza. Non è possibile ricorrere contro la
sentenza dell’arbitro presso altri tribunali e il caso è pertanto concluso.
Xxxxx non contemplate dai contratti collettivi, da oss- ervare ai fini dello svolgimento di incarichi nel settore dell’edilizia e delle costruzioni in Danimarca
Obblighi di documentazione della competenza professionale
Oltre ai requisiti di competenza professionale imposti dai vari contratti collettivi, lo stato stesso richiede agli stranieri che intendono svolgere incarichi temporanei o occasionali in Dani- marca che l’Ispettorato danese del lavoro (Arbejdstilsynet) veri- fichi le loro qualifiche professionali nei seguenti settori prima che vengano iniziati i lavori:
2 Lavoro con amianto
2 Conduzione di sollevatori telescopici
2 Montaggio di ascensori
2 Conduzione di carrelli elevatori
2 Manovra di gru (gru mobili, gru a torre e gru montate su camion del peso superiore a 25 tonnellate)
2 Montaggio di refrigeratori
2 Allestimento di ponteggi, ad esclusione dei ponteggi a cavalletto e a rulli
2 Lavori di saldatura in conformità all’ordinanza per la preven- zione del cancro
Nei settori sopra specificati e in tutti i settori nei quali siano necessarie qualifiche speciali in base alla legge danese sull’am- biente di lavoro, gli stranieri che prendano residenza perma- nente e intraprendano un lavoro in Danimarca devono ottenere il riconoscimento delle proprie qualifiche professionali prima dell’inizio dei lavori, attraverso CIRIUS (xxx.xxxxxxxxxxxx.xx)
L’indirizzo dell’ispettorato danese del lavoro è il seguente:
Arbejdstilsynet, Xxxxxxxx 0000,
XX-0000 Xxxxxxxxxx C - Danimarca
Tel.: x00 00 00 00 00, fax: x00 00 00 00 00
e-mail: xx@xx.xx web: xxx.xx.xx
L’evasione della pratica può richiedere 2-3 mesi, pertanto si raccomanda di presentare domanda in tempo utile.
Elettricità, acqua, riscaldamento, gas e lavori di scarico In Danimarca è possibile eseguire lavori di installazione di im- pianti elettrici, idrici, di riscaldamento, gas e scarico solo se si è in possesso dell’apposita autorizzazione danese.
Il possesso di autorizzazione o dichiarazione omologate del paese di residenza costituisce titolo preferenziale per ottenere
l’autorizzazione anche in Danimarca.
Per richiedere l’autorizzazione danese rivolgersi a
Sikkerhedsstyrelsen, Xxxxxxxxx 00 XX-0000 Xxxxxxx - Danimarca
Tel.: x00 00 00 00 00, fax: x00 00 00 00 00
E-mail: xxx@xxx.xx web: xxx.xxx.xx
L’evasione della pratica richiede dai 3 ai 4 mesi, pertanto si consiglia di presentare domanda in tempo utile.
Appartenenza a sindacati di lavoratori
In Danimarca l’appartenenza a un sindacato è facoltativa ma in caso di trasferte prolungate Dansk Byggeri consiglia l’iscrizione.
Appartenenza ad associazioni di datori di lavoro per aziende
In Danimarca l’appartenenza a un’associazione di datori di lavoro è volontaria, tuttavia per le aziende straniere che preve- dono un soggiorno continuato prolungato in Danimarca e che non siano già a conoscenza degli usi e delle consuetudini nel settore dell’edilizia e delle costruzioni danese l’appartenenza
a un’associazione comporta sovente dei vantaggi in quanto offre all’azienda l’accesso diretto alle necessarie informazioni e all’assistenza nella comprensione delle stesse.
Appartenenza a un fondo assicurativo danese per la disoccupazione (A-kasse)
Si consiglia ai lavoratori distaccati di verificare la propria coper- tura assicurativa contro la disoccupazione nel paese di residen- za per il periodo della trasferta e, in caso negativo, di iscriversi a un fondo assicurativo danese per la disoccupazione (A-kasse) in modo da non restare privi di risorse nel caso in cui il rappor- to di lavoro giunga a conclusione alla fine della trasferta.
Il termine massimo per richiedere l’iscrizione è di 8 settima- ne dopo l’inizio dell’incarico in Danimarca in modo da poter trasferire il tempo di occupazione nel paese di residenza alla A-kasse (modulo E 301).
Obbligo di dichiarazione di fornitori di servizi stranieri Le aziende straniere che, direttamente o attraverso lavoratori distaccati, forniscano servizi in Danimarca, dovranno notificare l’attività al registro danese dei fornitori di servizi stranieri (Re- gisteret for Udenlandske Tjenesteydere, noto anche come RUT) non oltre l’inizio dei lavori.
È inoltre obbligatorio, non più tardi della data di inizio della prestazione, fornire al committente la documentazione dell’av- venuta notifica.
La notifica può essere effettuata online attraverso la homepa- ge xxx.xxxx.xx/xxx in cui sono disponibili gli appositi moduli digitali in lingua danese, inglese, tedesca e polacca.
Le uniche eccezioni ammesse sono nei seguenti casi:
1) La fornitura del servizio dura non più di 8 giorni;
2) La prestazione rientra in un contesto più ampio di fornitura di impianto tecnico o di installazione tecnica, e
3) Il lavoratore distaccato o l’azienda autonoma hanno come incarico oppure sono specializzati o qualificati nel montag- gio, installazione, ispezione, riparazione o informazione su impianti o installazioni tecniche in Danimarca.
Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
L’azienda deve garantire la copertura assicurativa del lavoratore distaccato contro gli infortuni sul lavoro per l’intero periodo della trasferta.
Qualora ciò non sia possibile, è necessario sottoscrivere un’as- sicurazione complementare a copertura di eventuali infortuni che potrebbero verificarsi durante la trasferta in Danimarca.
Contributo per la sicurezza sociale, se previsto dal sistema assicurativo del paese di residenza durante la trasferta in Danimarca
L’azienda deve garantire la copertura dei lavoratori distaccati secondo un regime di sicurezza sociale nel paese di residenza per l’intera durata della trasferta in Danimarca, e verificare che i lavoratori portino con sé la documentazione che attesti la copertura assicurativa.
La documentazione consiste di un modulo E 101 non ancora scaduto, di un modulo A1 se rilasciato dopo il 1° maggio 2010 oppure di un certificato della cassa mutua del paese di resi- denza del lavoratore nel caso di cittadini dell’UE.
Per i cittadini dei paesi SEE (Norvegia, Liechtenstein e Islanda) e della Svizzera, la stessa documentazione valida per i cittadini UE.
Regime di sicurezza sociale per i lavoratori non co- perti dal sistema assicurativo del paese di residenza durante la trasferta in Danimarca
I lavoratori non contemplati dalla legislazione sulla sicurezza sociale del paese di residenza, per esempio perché il fattura- to dell'azienda di origine nel paese di residenza è inferiore al 25% del fatturato complessivo oppure perché residenti in un paese terzo che non consente la stipula di un contratto detto “articolo 16” ai sensi del Regolamento CE 883/2004 (in vigore dal 1° maggio 2010) o di un contratto “articolo 17” ai sensi del vecchio regolamento UE 1408/74 tuttora in vigore in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, dovranno essere soggetti alla legislazione danese sulla sicurezza sociale.
Questo significa:
2 Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
L’azienda di origine deve mantenere l’assicurazione del di- pendente contro gli infortuni sul lavoro in modo da tutelarlo in caso di incidente o di effetti nocivi secondo la legislazione danese.
2 Contributo per la Cassa di assicurazione per le malattie professionali del mercato del lavoro
L’azienda di origine deve versare i contributi alla Xxxxx xxxx- se di assicurazione per le malattie professionali del mercato del lavoro (Arbejdsmarkedets Erhvervssygdomssikring, AES).
2 Regime pensionistico integrativo (ATP)
L’azienda di origine e il lavoratore devono versare i contributi alla cassa previdenziale integrativa danese ATP. Ciò signifi- ca che i datori di lavoro non residenti in Danimarca devono essere in possesso del cosiddetto numero CVR ed essere registrati come datori di lavoro presso l’ATP.
L’azienda deve rivolgersi all’ufficio imposte di zona e richie- dere l’iscrizione come datore di lavoro ATP senza sede opera- tiva fissa in Danimarca. Si puó richiedere la registrazione ATP con il modulo 40110, che si trova al seguente link
xxx.xxxx.xx. Utilizza il menú di ricerca.
2 Assegno di malattia o maternità
L’azienda di origine è tenuta al versamento dell’indennità di malattia o di maternità in base alle medesime regole cui
sono soggetti i datori di lavoro danesi e ha diritto al rimbor- so in base alle stesse.
2 Tessera sanitaria
I lavoratori distaccati devono rivolgersi al comune di lavoro e richiedere la tessera sanitaria di colore giallo, l'assicurazione sanitaria UE di colore blu e un modulo E-106 ad uso delle autorità sociali del paese di residenza.
Imposte
Se il committente è un cliente danese registrato ai fini delle imposte, il cliente deve emettere fattura senza IVA; la fattura deve riportare il numero di partita IVA danese del cliente.
Se il committente è un cliente danese privato, l’azienda deve essere registrata in Danimarca ai fini delle imposte e calcolare in fattura l’IVA danese del 25%.
L’azienda può richiedere la registrazione ai fini delle imposte in Danimarca sul sito xxxxx://xxxxxx.xxxxxx.xxx/XXxxx/xxxxxxxx/xxxxxxx.xxxx?x- lias=40112+PDF&groupid=122
compilando il modulo ”Registration of non-Danish Company” (registrazione di azienda non danese)
Tasse
Se un’azienda straniera fornisce un servizio in Danimarca, di norma la prestazione è soggetta dal punto di vista fiscale alla convenzione volta ad evitare la doppia tassazione nel paese di residenza dell’azienda e in Danimarca.
È tuttavia opportuno distinguere tra forniture di servizi in for- ma di contratto di impresa o di manodopera che lavorerà sotto la responsabilità, a rischio e pericolo e secondo le istruzioni del datore di lavoro.
In caso di incarichi di impresa, si applicano le regole della doppia tassazione. Al contrario, in caso di prestito di lavoratori, il datore di lavoro danese dovrà trattenere e versare il 35,6 %
a titolo di tassa sul prestito di forza lavoro sulla retribuzione lorda percepita dal lavoratore durante la trasferta.
Ambiente lavorativo
Le informazioni sulle normative in materia di ambiente di lavo- ro e sicurezza sono reperibili nei seguenti siti: xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
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Condizioni contrattuali
AB 92
In Danimarca esiste un regolamento detto AB 92 (Almindelige Betingelser, Condizioni Generali) per i lavori e le forniture nel settore dell’edilizia e delle costruzioni, applicato dai più nei casi di contratti tra maestranze professionali; si consiglia per- tanto alle aziende straniere di adeguarsi e applicare lo stesso regolamento per la stipula di contratti di fornitura di servizi nel settore dell'edilizia e delle costruzioni in Danimarca.
ABT 93
Esiste un regolamento simile anche per i contratti di edilizia e industria delle costruzioni in impresa totale detto ABT 93 (Al- mindelige Betingelser for Totalentrepriser, Condizioni generali per le imprese totali), che si consiglia di applicare per la stipula di contratti per incarichi in impresa totale nel settore dell’edili- zia e delle costruzioni in Danimarca.
AB Forbruger
Per la stipula di contratti tra imprese edili e costruttori privati si applica un regolamento contrattuale chiamato AB Forbruger (Almindelige Betingelser Forbruger, Condizioni generali per i consumatori) che si consiglia di utilizzare per i contratti relativi a incarichi nel settore dell’edilizia e delle costruzioni per co- struttori privati in Danimarca.
Legge danese sulle gare di appalto
La legge danese sugli appalti fissa la soglia per l’indizione delle gare di appalti di lavori pubblici al di sotto del valore stabilito dalla direttiva sul coordinamento degli appalti di lavori. Nella maggior parte dei casi il tetto massimo è di 5.150.548 ECU, ma per alcuni contratti di edilizia e costruzioni contemplati dalla di- rettiva sui settori di pubblica utilità tale tetto è di 5.000.000 ECU.
Maggiori informazioni
Consulente Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx Tel: x00 00 00 00 00
Mail: XXX@xxxxxxxxxxxx.xx
The Danish Construction Association is the trade and employers’ organisation for the building, construction and building industry sectors. Approximately 6,000 member companies, which represent all stages of the construction process, ensure a wide coverage of various branches and a vast geographical scope of the association.
The main objectives of the Danish Construction Association are the exertion of influence on relevant economic and political issues, participation in the public debate, provi- sion of consulting and advice services and conclusion of collective labour agreements, in order to enable its mem- ber enterprises to achieve the best possible development to the benefit of employment and competitive excellence.