PATTO DI INTEGRITA’
Allegato III
PATTO DI INTEGRITA’
Tra la PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Segretariato Generale – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale e per la promozione di eventi sportivi di rilevanza nazionale ed internazionale e ______________________________________ (il partecipante alla procedura di affidamento dei contratti pubblici), relativamente alla partecipazione all’Avviso pubblico per la selezione di iniziative per le celebrazioni della figura di Xxxxx Xxxxx, in occasione del ventesimo anno dalla sua scomparsa e del centesimo anno dalla sua nascita.
Il presente atto, debitamente sottoscritto dalle parti dovrà essere prodotto, a pena di esclusione, insieme ai documenti di partecipazione alla procedura in oggetto e costituisce parte integrante del contratto che si andrà a stipulare a conclusione di detta procedura.
Il presente Patto di integrità stabilisce la reciproca, formale obbligazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei partecipanti alla procedura di affidamento in oggetto, di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l’espresso impegno anticorruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
La sottoscritta Università/Fondazione/Istituto/Associazione di carattere culturale, storico, filosofico, o politico, si impegna a osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, avuto riguardo al ruolo e all’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) e dal D.P.C.M. 16 settembre 2014 (Codice di comportamento e di tutela della dignità e dell’etica dei dirigenti e dei dipendenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri). A tal fine l’Università/Fondazione/Istituto/Associazione è consapevole ed accetta che, ai fini della completa e piena conoscenza dei codici sopra citati, l’Amministrazione ha adempiuto all’obbligo di trasmissione di cui all’art. 17 del D.P.R. n. 62/2013 garantendone l’accessibilità all’indirizzo web xxxx://xxx.xxxxxxx.xx/XxxxxxxxxxxxxxxXxxxxxxxxxx. L’ Università/Fondazione/Istituto/Associazione, si impegna a trasmettere copia dei “Codici” ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. n. 62/2013 e al D.P.C.M. 16 settembre 2014, costituisce causa di risoluzione del contratto aggiudicato, secondo la disciplina del presente atto.
La sottoscritta Università/Fondazione/Istituto/Associazione, dichiara, ai fini dell’applicazione dell’art. 53, comma 16 ter, del decreto legislativo n. 165/2001, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti delle pubbliche amministrazioni, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. L’Università/Fondazione/Istituto/Associazione dichiara, altresì, di essere consapevole che qualora emerga la predetta situazione verrà disposta l’esclusione dalla procedura di affidamento in oggetto.
La sottoscritta Università/Fondazione/Istituto/Associazione, si impegna a segnalare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della presente procedura di affidamento, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura in oggetto.
La sottoscritta Università/Fondazione/Istituto/Associazione, in caso di aggiudicazione, si impegna a riferire tempestivamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, che venga avanzata nel corso dell’esecuzione del servizio nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente. L’Università/Fondazione/Istituto/Associazione, prende, altresì atto che analogo obbligo dovrà essere assunto da ogni altro soggetto che intervenga, a qualunque titolo, nell’esecuzione del servizio e che tale obbligo non è in ogni caso sostitutivo dell’obbligo di denuncia all’Autorità Giudiziaria dei fatti attraverso i quali sia stata posta in essere la pressione estorsiva e ogni altra forma di illecita interferenza. La sottoscritta Università/Fondazione/Istituto/Associazione, è consapevole che, nel caso in cui non comunichi i tentativi di pressione criminale, il contratto si risolverà di diritto.
La sottoscritta Università/Fondazione/Istituto/Associazione, dichiara, altresì, che non si è accordata e non si accorderà con altri partecipanti alla procedura per limitare con mezzi illeciti la concorrenza. L’Università/Fondazione/Istituto/Associazione, dichiara altresì di non trovarsi in alcuna situazione di controllo e/o di collegamento di cui all’art. 2359 del codice civile con altre Università/Fondazioni/Istituti/Associazioni partecipanti alla procedura.
La sottoscritta Università/Fondazione/Istituto/Associazione, si impegna a rendere noti, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tutti i pagamenti eseguiti e riguardanti il contratto eventualmente assegnatole a seguito della procedura di affidamento.
La sottoscritta Università/Fondazione/Istituto/Associazione, prende nota e accetta che, nel caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con il presente Patto di integrità, saranno applicate, a seconda delle fasi in cui lo stesso si verifichi, le seguenti sanzioni, fatte salve le responsabilità comunque previste dalla legge:
Esclusione del concorrente dalla procedura di affidamento;
Risoluzione del contratto con incameramento della cauzione provvisoria o definitiva;
Esclusione del concorrente dalle procedure di affidamento indette dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per i successivi 3 (tre) anni.
Il presente Patto di integrità e le sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto assegnato a seguito della procedura di affidamento.
Eventuali fenomeni corruttivi o altre fattispecie di illecito, fermo restando, in ogni caso, quanto previsto dagli artt. 331 e segg. del c.p.p., vanno segnalati al Responsabile Unico del Procedimento e al Responsabile della prevenzione della corruzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ogni controversia relativa all’interpretazione, e all’esecuzione del presente Patto di integrità tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e gli operatori economici partecipanti alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, sarà risolta dall’Autorità Giudiziaria competente.
Data
Presidenza del Consiglio dei Ministri Timbro dell’Università
Fondazione/Istituto/Associazione
Firma del legale rappresentante
Allegato III – Patto d’Integrità - Avviso pubblico - Selezione di iniziative per le celebrazioni di Xxxxx Xxxxx
2