NOTA DI SINTESI
NOTA DI SINTESI
relativa all’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni ordinarie di Italian Exhibition Group S.p.A., società di diritto italiano con sede legale in xxx Xxxxxx 000, Xxxxxx (XX), iscritta al Registro delle Imprese della Romagna-Forlì-Cesena e Rimini, codice fiscale e partita IVA 00139440408, capitale sociale pari a Euro 52.214.897,00 i.v.
Emittente
Italian Exhibition Group S.p.A.
Azionisti Venditori
Rimini Congressi S.r.l. Salini Impregilo S.p.A.
Coordinatore dell'Offerta, Joint Bookrunner
del Collocamento Istituzionale e Sponsor
Intermonte SIM S.p.A.
Coordinatore dell'Offerta e Joint Bookrunner
del Collocamento Istituzionale
Equita SIM S.p.A.
La presente Nota di Sintesi è stata redatta ai sensi dell’art. 113, comma primo, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato, dell’art. 5, comma terzo, del regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del maggio 1999, come successivamente modificato e integrato, e dell’art. 24 del Regolamento (CE) n. 809/2004 della Commissione del 29 aprile 2004, come successivamente modificato e integrato, recante modalità di esecuzione della Direttiva 2003/71/CE.
La Nota di Sintesi è stata depositata presso la CONSOB in data 12 giugno 2019 (la “Data della Nota di Sintesi”) a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 12 giugno 2019, protocollo n. 0339478/19.
L’adempimento di pubblicazione della Nota di Sintesi non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
La Nota di Sintesi deve essere letta congiuntamente al documento di registrazione depositato presso la CONSOB in data 12 giugno 2019, a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 12 giugno, protocollo n. 0339482/19 (il “Documento di Registrazione”), contenente informazioni su Italian Exhibition Group S.p.A., ed alla Nota Informativa sugli strumenti finanziari depositata presso la CONSOB in data 12 giugno 2019, a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 12 giugno, protocollo n. 0339478/19 (la “Nota Informativa”).
Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa e la Nota di Sintesi costituiscono, congiuntamente, il prospetto relativo all’ammissione a quotazione delle Azioni di Italian Exhibition Group S.p.A. presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (il “Prospetto Informativo”).
Il Prospetto Informativo è disponibile presso la sede legale dell’Emittente in Xxx Xxxxxx 000 Xxxxxx (XX) – 47921, nonché sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx e di Borsa Italiana xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.
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La presente Nota di Xxxxxxx, redatta ai sensi del Regolamento (CE) 809/2004, contiene le informazioni chiave relative all’Emittente, alle società del Gruppo ed al settore di attività in cui esse operano, nonché quelle relative alle Azioni oggetto dell’Offerta.
La Nota di Xxxxxxx riporta gli elementi informativi richiesti dagli schemi applicabili (gli “Elementi”) indicati nelle Sezioni da A ad E (A.1 - E.7), dell’Allegato XXII del Regolamento 809/2004/CE.
La presente Nota di Xxxxxxx contiene tutti gli Elementi richiesti dagli schemi applicabili in relazione alle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti e dell’Emittente. Poiché non è richiesta l’indicazione nella Nota di Sintesi di Elementi relativi a schemi non utilizzati per la redazione del Documento di Registrazione e della Nota Informativa, potrebbero esservi intervalli nella sequenza numerica degli Elementi.
Qualora l’indicazione di un determinato Elemento sia richiesta dagli schemi applicabili in relazione alle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti e dell’Emittente, e non vi siano informazioni rilevanti al riguardo, la Nota di Sintesi contiene una sintetica descrizione dell’Elemento astratto richiesto dagli schemi applicabili, con l’indicazione “non applicabile”.
I termini riportati con lettera maiuscola, ove non espressamente definiti nella Nota di Sintesi, sono definiti nell’apposita sezione “Definizioni” e “Glossario” del Documento di Registrazione e nella Sezione “Definizioni” della Nota Informativa.
SEZIONE A – INTRODUZIONE E AVVERTENZE
A.1 | Avvertenza |
Si avverte espressamente che: - la Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto Informativo; - qualsiasi decisione di investire nelle Azioni dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto Informativo completo; - qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto Informativo, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati Membri dell’UE, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto prima dell’inizio del procedimento; - la responsabilità civile incombe solo sulle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la Nota di Sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme al Documento di Registrazione e alla Nota Informativa o non offre, se letta insieme al Documento di Registrazione e alla Nota Informativa, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire nelle Azioni. | |
A.2 | Consenso all’utilizzo della Nota di Sintesi, del Documento di Registrazione e della Nota Informativa per successiva rivendita di azioni |
L’Emittente non acconsente all’utilizzo del Prospetto Informativo per la successiva rivendita o il collocamento finale delle Azioni da parte di intermediari finanziari. |
SEZIONE B – EMITTENTE ED EVENTUALI GARANTI
B.1 | Denominazione legale e commerciale dell’Emittente |
La Società è denominata Italian Exhibition Group S.p.A. ed è costituita in forma di società per azioni. | |
B.2 | Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera l’Emittente e suo paese di costituzione |
L’Emittente è costituito in Italia in forma di società per azioni, ha sede in Italia ed opera ai sensi della legge italiana. L’Emittente ha sede legale in Xxx Xxxxxx 000 Xxxxxx (XX) – 47921, numero di telefono x00 0000 000000. Il sito internet dell’Emittente è xxx.xxxxxxx.xxx. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente si qualifica come una PMI ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera w- quater 1) del TUF. Infatti, il fatturato dell’Emittente per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è risultato inferiore alla prevista soglia di Euro 300 milioni. | |
B.3 | Descrizione della natura delle operazioni correnti dell’Emittente e delle sue principali attività, e relativi fattori chiave, con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati e identificazione dei principali mercati in cui l’Emittente compete |
A partire dagli Anni Settanta, il Gruppo si è affermato quale uno dei principali operatori a livello nazionale ed europeo1 nel settore dell’organizzazione di eventi fieristici. Sulla base dei dati disponibili, il Gruppo è leader2 in |
1 Fonte: Elaborazione dell’Emittente su dati AEFI, 2017, Posizionamento internazionale delle manifestazioni fieristiche italiane e analisi per settore.
2 Fonte: I dati sulla base dei quali sono effettuate le dichiarazioni di preminenza del Gruppo riguardano gli Eventi Fieristici Internazionali (come di seguito definiti), sono tratti dal seguente rapporto e sono riferiti all’anno 2017: UFI, 2018, Indagine “Euro Fair Statistics 2017”. Tutti i dati inerenti le fiere italiane pubblicati nel report UFI si riferiscono alle esibizioni con qualifica “internazionale” come definite nella seduta della Conferenza Unificata Stato Regioni del 6
Italia nel 2017 nell’organizzazione di Eventi Fieristici Internazionali, focalizzandosi sull’organizzazione di eventi rivolti al settore professionale (cd. eventi B2B).
In particolare, il Gruppo è attivo: (i) nell’organizzazione di eventi fieristici; (ii) nell’ospitalità di manifestazioni fieristiche ed altri eventi attraverso la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; (iii) nella promozione e nella gestione di centri congressuali e (iv) nella fornitura dei servizi correlati agli eventi fieristici e congressuali. Oltre a ciò, il Gruppo è attivo nel settore dell’editoria e dei servizi fieristici connessi ad eventi sportivi ospitati.
A giudizio dell’Emittente, il Gruppo ricopre un ruolo primario sul mercato italiano e europeo, con un totale nel 2018 di 234 eventi, dei quali 40 organizzati, 10 ospitati, 181 congressuali e 3 di altra natura (con 42 eventi congressuali o fieristici di carattere internazionale).
L’attività del Gruppo si contraddistingue, rispetto agli altri operatori del settore, per l’elevato numero di eventi fieristici di proprietà, direttamente progettati, sviluppati e organizzati, capacità che rende il Gruppo il primo operatore in Italia3 per tale categoria di eventi. L’organizzazione e la gestione degli eventi fieristici, inoltre, è realizzata principalmente presso strutture di proprietà (il Quartiere Fieristico di Rimini e il Quartiere Fieristico di Vicenza), mentre alcuni eventi vengono organizzati presso i quartieri fieristici di altri operatori in Italia e all’estero (Roma, Milano, Arezzo, Dubai), per il tramite delle sue controllate o collegate.
Principali attività
Le attività del Gruppo si sviluppano attraverso un’unica business unit e sono suddivisibili in cinque principali linee di business (le “Linee di Business”):
• l’organizzazione e la realizzazione di manifestazioni ed eventi fieristici (gli “Eventi Organizzati”), strutturati sulla base di cinque categorie: (i) food and beverage; (ii) jewellery and fashion; (iii) tourism, hospitality and lifestyle; (iv) wellness and leisure; (v) green and technology (le “Categorie”);
• il noleggio delle strutture fieristiche nell’ambito di manifestazioni organizzate da parte di soggetti terzi Organizzatori (gli “Eventi Ospitati”);
• la promozione e la gestione di centri congressuali e la fornitura di servizi connessi specifici (gli “Eventi Congressuali”);
• la prestazione e la fornitura di servizi connessi agli eventi fieristici e congressuali prestati sia nell’ambito di eventi di proprietà sia per gli eventi organizzati da terzi presso le strutture del Gruppo o in altre location (i “Servizi Correlati”);
• la realizzazione di ulteriori attività e la prestazione di servizi non core (editoria, eventi sportivi, affitti di spazi pubblicitari e di attività commerciali e pubblicità di quartiere (“Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività”).
La tabella che segue riporta i principali indicatori economici e finanziari consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 20164.
Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||||
2018 | 2017 | 2016 | ||||
Euro/mgl | % su ricavi totali | Euro/mgl | % su ricavi totali | Euro/mgl | % su ricavi totali | |
Totale Ricavi | 159.680 | 100,00% | 130.677 | 100,0% | 90.992 | 100,0% |
EBITDA | 30.772 | 19,30% | 23.207 | 17,8% | 16.385 | 18,0% |
EBIT | 19.004 | 11,90% | 13.236 | 10,1% | 10.580 | 11,6% |
Risultato Netto | 10.821 | 6,80% | 9.176 | 7,0% | 6.847 | 7,5% |
febbraio 2014, ovvero eventi con più del 10% di espositori stranieri o del 5% di visitatori stranieri, nel caso di certificazione mediante organismi di certificazione riconosciuti da ACCREDIA, oppure eventi con più del 15% di espositori stranieri o dell’8% di visitatori stranieri, nel caso di auto rilevazione del dato o di certificazione effettuata da un organismo non riconosciuto da ACCREDIA (o organismo europeo equivalente). Secondo quanto riportato in tale report, in Italia si sono tenuti nel 2017 n. 181 Eventi Fieristici Internazionali.
3 Fonte: cfr. nota precedente.
4 Si segnala che in data 1 novembre 2016 si è perfezionata l’Acquisizione di Fiera di Vicenza. Solo a partire da tale data, le relative informazioni finanziarie di Fiera di Vicenza sono state incluse nel bilancio consolidato dell’Emittente; pertanto, le informazioni finanziarie, economiche e patrimoniali relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, non sono immediatamente comparabili con quelle relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016; l’EBITDA di Fiera di Vicenza S.p.A. relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e per i primi dieci mesi del 2016 è stato rispettivamente pari ad Euro 7,6 milioni e ad Euro 5,6 milioni. Allo stesso modo, si segnala che in data 1 marzo 2018 e in data 1 settembre 2018, si sono perfezionate rispettivamente l’acquisizione di FB International e delle società Pro.Stand e Colorcom; pertanto, le informazioni finanziarie, economiche e patrimoniali relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, non sono immediatamente comparabili con quelle relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.
Totale Patrimonio Netto | 102.536 | 106.118 | 108.093 |
Posizione Finanziaria Netta – ESMA | (70.772) | (52.933) | (42.015) |
Fattori chiave
I principali fattori chiave che contraddistinguono il Gruppo nel settore in cui opera possono essere sintetizzati come segue:
A) LEADERSHIP NEL 2017 NELLA ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
B) Riconoscibilità degli eventi organizzati
C) Elevato numero di manifestazioni fieristiche di proprietà
D) Presidio dell’intera catena del valore
E) Strutture fieristiche e congressuali ampie e all’avanguardia, prevalentemente di proprietà
F) Conoscenza del mercato di riferimento
G) Fidelizzazione della propria clientela
La catena del valore
Il Gruppo persegue una strategia coerente nel tempo, incentrata sul costante controllo della catena del valore attraverso l’applicazione di un modello organizzativo comune alle diverse Linee di Business. L’attività del Gruppo si articola nelle seguenti fasi: (i) Ricerca e Sviluppo; (ii) Progettazione Strategica e Pianificazione; (iii) Commercializzazione; (iv) Promozione; (v) Organizzazione; (vi) Giorni di Evento (vii) Analisi Post Evento.
Le Linee di Business
Le attività del Gruppo si articolano attraverso un’unica business unit e sono suddivisibili in cinque principali Linee di Business: (i) gli Eventi Organizzati; (ii) gli Eventi Congressuali; (iii) gli Eventi Ospitati; (iv) i Servizi Correlati; e
(v) Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività.
La seguente tabella riporta il totale dei ricavi consolidati del Gruppo suddivisi per Linee di Business e relativi, rispettivamente, agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016. La pressoché totalità dei ricavi, nei periodi di riferimento, è stata generata in Italia5.
Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||||
2018 | 2017 | 2016 | |||||
% | Euro/mgl % | Euro/mgl % | Euro/mgl |
Eventi Fieristici | 62,4% | 99.635 | 67,7% | 88.412 | 57,9% | 52.720 |
- Eventi Organizzati | 61,3% | 97.847 | 66,5% | 86.828 | 56,4% | 51.298 |
- Eventi Ospitati | 1,1% | 1.788 | 1,2% | 1.584 | 1,6% | 1.422 |
Eventi Congressuali | 8,0% | 12.802 | 10,8% | 14.126 | 14,5% | 13.169 |
Servizi Correlati | 25,7% | 40.975 | 17,1% | 22.291 | 22,0% | 20.047 |
Editoria, Ev. Sport. Altre Att. | 3,9% | 6.268 | 4,5% | 5.848 | 5,6% | 5.056 |
Totale Ricavi | 100,0% | 159.680 | 100,0% | 130.677 | 100,0% | 90.992 |
Il Gruppo è leader6 in Italia nel 2017 per numero di Eventi Fieristici Internazionali e la Linea di Business degli Eventi Organizzati rappresenta la principale in termini di ricavi per il Gruppo. I ricavi complessivi derivanti dagli Eventi Organizzati ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 ad Euro 97.847 migliaia, per l’esercizio
5 Nel corso dell'esercizio 2018, il Gruppo ha generato ricavi all'estero per Euro 16.493 migliaia, di cui 1.130 migliaia relativi alla Linea di Business Eventi Organizzati ed Euro 15.363 migliaia relativi a quella dei Servizi Correlati.
6 Fonte: I dati sulla base dei quali sono effettuate le dichiarazioni di preminenza del Gruppo riguardano gli eventi organizzati “internazionali” (come di seguito definiti), sono tratti dal seguente rapporto e sono riferiti all’anno 2017: UFI, 2018, Indagine “Euro Fair Statistics 2017”. Tutti i dati inerenti le fiere italiane pubblicati nel report UFI si riferiscono alle esibizioni con qualifica “internazionale” come definite nella seduta della Conferenza Unificata Stato Regioni del 6 febbraio 2014, ovvero eventi con più del 10% di espositori stranieri o del 5% di visitatori stranieri, nel caso di certificazione mediante organismi di certificazione riconosciuti da ACCREDIA, oppure eventi con più del 15% di espositori stranieri o dell’8% di visitatori stranieri, nel caso di auto rilevazione del dato o di certificazione effettuata da un organismo non riconosciuto da ACCREDIA (o organismo europeo equivalente). Secondo quanto riportato in tale report, in Italia si sono tenuti nel 2017 n. 181 Eventi Fieristici Internazionali.
chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 86.828 migliaia e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 ad Euro 51.298 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari, rispettivamente, al 61,3%, al 66,4% e al 56,4%7. La Linea di Business degli Eventi Organizzati è strutturata nelle seguenti cinque Categorie: (i) food and beverage; (ii) jewellery and fashion; (iii) tourism, hospitality and lifestyle; (iv) wellness and leisure; (v) green and technology. A capo di ciascuna Categoria vi sono uno o più Group Brand Manager a cui fanno riferimento uno o più Brand Manager per ciascun evento fieristico ed una struttura di sales account e di altri specialist generalmente fungibili all’interno di ciascuna Categoria. All’interno della Linea di Business degli Eventi Organizzati opera una struttura di marketing centralizzata e una struttura di back office. La Linea di Business degli Eventi Organizzati si caratterizza per un’elevata fidelizzazione degli Espositori dovuta principalmente a consolidati rapporti pluriennali con gli stessi, ed all’elevata capacità del Gruppo di prevedere i trend di mercato. L’elevato grado di fidelizzazione della propria clientela e le dinamiche strutturali del mercato di riferimento (dove è prassi che gli Espositori prenotino e paghino, in tutto o in parte, il corrispettivo per gli stand nelle manifestazioni anticipatamente), permettono all’Emittente di prevedere in anticipo (9, 6 e 3 mesi prima dell’evento) il numero di partecipanti e, conseguentemente, l’ammontare atteso dei ricavi. Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016, la Società ha organizzato, rispettivamente, 40 Eventi Organizzati (dei quali 14 nel Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx, 0 nel Quartiere Fieristico di Vicenza e 2 tramite la joint venture DV Global Link LLC.), 36 Eventi Organizzati (dei quali 13 nel Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx, 00 nel Quartiere Fieristico di Vicenza e 1 tramite la joint venture DV Global Link LLC.) e 30 Eventi Organizzati (dei quali 16 nel Quartiere Fieristico di Rimini e 10 nel Quartiere Fieristico di Vicenza). Le attività della Linea di Business degli Eventi Ospitati consistono, principalmente, nell’ospitare manifestazioni fieristiche ed altri eventi organizzati da soggetti diversi dall’Emittente, promuovendo e mettendo a disposizione degli Organizzatori gli spazi espositivi attrezzati ed erogando agli stessi i Servizi Correlati. Gli Eventi Ospitati rappresentano la quinta Linea di Business del Gruppo in termini di ricavi. I ricavi complessivi derivanti dalla Linea di Business degli Eventi Ospitati ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 a Euro 1.788 migliaia, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 a Euro 1.584 migliaia e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 a Euro 1.422 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari rispettivamente all’1,1%, all’1,2% e all’1,6%8. Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016 il Gruppo ha ospitato rispettivamente 10, 14 e 24 manifestazione fieristiche organizzate da terzi. La Linea di Business degli Eventi Congressuali rappresenta la terza del Gruppo in termini di ricavi. I ricavi complessivi derivanti dagli Eventi Congressuali ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 ad Euro 12.802 migliaia, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 14.126 migliaia e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 ad Euro 13.169 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari rispettivamente all’8%, al 10,8% e al 14,5%9 La Linea di Business dei Servizi Correlati è prestata dal Gruppo attraverso le società controllate Summertrade, Pro.Stand, PES e Prime Servizi. In particolare: (i) attraverso Summertrade presta i servizi di ristorazione mediante la gestione di bar e ristoranti situati nei Quartieri Fieristici, nel Palacongressi di Rimini e nel Centro Congressi di Vicenza, nonché attività di catering per eventi aziendali e privati; (ii) attraverso le società controllate Pro.Stand e PES presta i servizi di allestimento mediante la fornitura di stand personalizzati ad hoc, ovvero stand modulari pre-allestiti; e (iii) attraverso Prime Servizi fornisce servizi di pulizia di centri fieristici e congressuali. I Servizi Correlati rappresentano la seconda Linea di Business del Gruppo in termini di ricavi. I ricavi complessivi derivanti dai Servizi Correlati ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 ad Euro 40.975 migliaia, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 22.291 migliaia e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 ad Euro 20.047 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari rispettivamente al 25,7%, al 17,1% e al 22,0%10. La crescita dell’incidenza percentuale dei ricavi derivanti da questa Linea di Business è frutto della strategia di espansione del Gruppo tramite le acquisizioni di Pro.Stand, Colorcom e FB International, volte a garantire un maggior presidio di tutta la catena del valore degli eventi fieristici e congressuali. Nell’ambito della Linea di Business Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività, l’Emittente opera: (i) quale |
7 Per completezza informativa si evidenzia che la comparabilità delle informazioni finanziarie riferite agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017 e 2016 è influenzata dall'Acquisizione di Fiera di Vicenza, il cui consolidamento è avvenuto per la prima volta a far data dal 1 novembre 2016. Allo stesso modo, si segnala che in data 1 marzo 2018 e in data 1 settembre 2018, si sono perfezionate rispettivamente l’acquisizione di FB International e delle società Pro.Stand e Colorcom; pertanto, le informazioni finanziarie, economiche e patrimoniali relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, non sono immediatamente comparabili con quelle relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.
8 Cfr. nota precedente. 9 Cfr. nota precedente. 10 Cfr. nota precedente.
editore di riviste di elevato prestigio e con contenuti innovativi per i settori di riferimento, connesse alle manifestazioni organizzate; (ii) nell’ambito degli eventi sportivi, tramite l’utilizzo degli spazi del Quartiere Fieristico di Rimini; e (iii) in altre attività, prestando prevalentemente attività di affitto di spazi permanenti presso i Quartieri Fieristici, di pubblicità non legata agli eventi e di incasso dei ricavi connessi ad impianti fotovoltaici. La Linea di Business Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività rappresenta la quarta Linea di Business del Gruppo in termini di ricavi. I ricavi complessivi derivanti dall’ Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 ad Euro 6.268 migliaia, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 5.848 migliaia e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 ad Euro 5.056 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari rispettivamente al 3,9%, al 4,5% e al 5,6%11. L’incidenza percentuale dei ricavi di questa Linea di Business sul totale dei ricavi del Gruppo diminuisce nell’esercizio 2018 per effetto della maggior crescita dei ricavi generati dalla Linea di Business dei Servizi Correlati. Principali prodotti L’attività del Gruppo si sviluppa attraverso cinque Linee di Business, la più importante delle quali in termini di fatturato è la Linea di Business degli Eventi Organizzati, che a sua volta è organizzata nelle seguenti cinque Categorie. Categoria Food and Beverage La Categoria Food and Beverage è orientata al settore dell’alimentazione fuori casa e tutti gli eventi sono caratterizzati dall’essere principalmente eventi B2B, ivi incluse quelle manifestazioni che agli esordi erano strutturate come eventi B2C (e.g. Beer Attraction, Cosmofood e Gluten Free Expo che stanno rapidamente evolvendosi come manifestazioni per operatori professionali). L’evento principale della Categoria Food and Beverage è il SIGEP che costituisce la manifestazione leader a livello internazionale nel settore del gelato artigianale12, oltre ad essere una piattaforma internazionale di riferimento per le filiere della pasticceria, del cioccolato e della panificazione artigianali abbinate al caffè. Nel corso delle edizioni del 2018, 2017 e 2016, il SIGEP ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 19.403 migliaia, Euro 14.460 migliaia ed Euro 13.769 migliaia. Negli stessi periodi di riferimento, il SIGEP ha registrato, rispettivamente 167.468, 154.193 e 154.773 Visitatori. Categoria Jewellery and Fashion L’autorevolezza dell’Emittente nell’ambito delle fiere dedicate alla gioielleria è frutto della riconoscibilità degli elementi distintivi dei prodotti di tale Categoria, a livello europeo e globale. In particolare, i prodotti della Categoria Jewellery and Fashion si caratterizzano, da un lato, per l’organizzazione degli Espositori in community omogenee di aziende per valori di riferimento, posizionamento, sistemi di organizzazione, tipologia di produzione e immagine complessiva e, dall’altra, per le modalità di comunicazione web 3.0 che coinvolgono tutti gli stakeholder interessati. L’evento fieristico cardine della Categoria è VicenzaOro che, attraverso i suoi due appuntamenti annuali, coinvolge oltre 1.300 brand provenienti da 30 paesi. VicenzaOro è il più importante salone europeo dedicato all’oreficeria e alla gioielleria, ed un vero e proprio business hub per il settore, capace di promuovere l’incontro tra i principali player del mondo orafo e della gioielliera. Nel corso delle edizioni del 2018, 2017 e 2016, VicenzaOro ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 23.876 migliaia, Euro 23.094 migliaia ed Euro 22.756 migliaia. Negli anni 2018, 2017 e 2016 VicenzaOro ha registrato, rispettivamente, 57.833, 56.214 e 57.449 Visitatori. Categoria Tourism, Hospitality and Lifestyle La Categoria Tourism, Hospitality and Lifestyle è la Categoria di IEG dedicata al mondo del turismo e dei viaggi in genere. L’Emittente ha sviluppato un nuovo modello di sviluppo strategico del business della Categoria Tourism, Hospitality and Lifestyle denominato Planitsphere che si caratterizza per essere una piattaforma in grado di unire le community delle 3 più importanti fiere organizzate dall’Emittente nel campo del turismo e dell’ospitalità, ossia: TTG Travel Experience, SIA Hotel Design (il salone internazionale dell’accoglienza) e SUN Beach & Outdoor style (il salone della vacanza en plein air, del campeggio e del settore balneare). TTG Travel Experience (“TTG”) è la più importate manifestazione italiana e tra le principali a livello europeo, per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. Nel corso delle edizioni del 2018, 2017 e 2016, TTG ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 9.498 migliaia, |
11 Per completezza informativa si evidenzia che la comparabilità delle informazioni finanziarie riferite agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017 e 2016 è influenzata dall'Acquisizione di Fiera di Vicenza, il cui consolidamento è avvenuto per la prima volta a far data dal 1° novembre 2016. Allo stesso modo, si segnala che in data 1 marzo 2018 e in data 1 settembre 2018, si sono perfezionate rispettivamente l’acquisizione di FB International e delle società Pro.Stand e Colorcom; pertanto, le informazioni finanziarie, economiche e patrimoniali relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, non sono immediatamente comparabili con quelle relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.
12 Fonte: AMR International 2017 – Globex. Dall’analisi condotta sul report, SIGEP risulta la maggiore manifestazione del settore Artisan Confectionary.
Euro 8.901 migliaia e Euro 8.338 migliaia. Nello stesso periodo di riferimento, TTG ha registrato, rispettivamente 41.715, 39.243 e 35.685 Visitatori. Categoria Wellness and Leisure La Categoria Wellness and Leisure è dedicata al benessere e al tempo libero. Rimini Wellness, la cui prima edizione si è tenuta nel 2006, è l’evento fieristico leader in Italia e tra i primi tre nel mondo nel settore dedicato a fitness, wellness, alimentazione e sport. È un evento contemporaneamente rivolto sia alla clientela professionale (B2B) sia alla clientela consumer (B2C). Rimini Wellness è un evento focalizzato principalmente sul mercato dei macchinari e degli attrezzi da palestra, nonché sulla formazione dei personal trainer. L’evento è rivolto inoltre al settore dell’abbigliamento sportivo, dell’integrazione sportiva ed alimentare e del mass market. Nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx 0000, 0000 x 0000, Xxxxxx Wellness ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 3.978 migliaia, Euro 3.861 migliaia ed Euro 3.591 migliaia. Negli stessi periodi di riferimento, Rimini Wellness ha registrato, rispettivamente 89.588, 94.066 e 94.777 Visitatori. Categoria Green and Technology La Categoria Green and Technology si concentra su sostenibilità, energie rinnovabili, mobilità, innovazioni, e tecnologie, offrendo una serie di prodotti con una forte caratterizzazione tecnica e orientati al pubblico dei professionisti. L’evento principale è rappresentato da Ecomondo the green technologies expo, evento fieristico dedicato alla Green and Circular Economy. L’evento, inizialmente dedicato alle tematiche connesse alla gestione dei rifiuti, ha ampliato il proprio focus nel corso delle edizioni abbracciando tutto il settore industriale della green technology e, in particolare, le attività di valorizzazione e bonifica ed attività ad esse connesse, diventando leader in Italia e tra i primi tre eventi fieristici di settore al mondo13. Nel corso delle edizioni del 2018, 2017 e 2016, Ecomondo the green technologies expo ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 10.125 migliaia, Euro 9.481 migliaia ed Euro 8.592 migliaia. Negli stessi periodi di riferimento, Ecomondo the green technologies expo ha registrato rispettivamente 51.346, 50.783 e 49.126 Visitatori. Principali mercati14 Il mercato fieristico mondiale ha raggiunto un giro d’affari complessivo di USD 31,3 miliardi nel 2017, con i primi 14 Paesi per dimensione che hanno generato un fatturato complessivo di USD 26,3 miliardi, in aumento di circa il 3,5% rispetto all’anno precedente. Il trend di crescita avviato nel 2011 è stato confermato negli anni successivi, portando il CAGR per periodo 2013-2017 al 3,4% (CAGR pari al 4,3% per il periodo 2016-2018 e CAGR pari al 3,7% per il periodo 2014-2018, prendendo a riferimento il valore consuntivo del mercato 2014, 2015, 2016 e 2017 e le stime per il 2018, contenuti nella ricerca AMR Globex Report 2018). La crescita degli ultimi anni è il risultato del crescente sviluppo dei mercati emergenti, accompagnato dal consolidamento in atto nei mercati più maturi. Nel 2017, i mercati maturi hanno registrato una crescita moderata del 2,0%, in leggera diminuzione rispetto al tasso di crescita registrato nel 2015 (circa 2,4%), il primo anno comparabile a causa del forte effetto stagionalità caratteristico dei mercati fieristici europei. Per buona parte dei mercati maturi la crescita registrata nell’anno 2017 è inferiore alla crescita del PIL reale, a causa dell’effetto contrastante di diversi fattori specifici per area geografica. In particolare, Hong Kong e Singapore hanno mostrato vincoli di capacità, mentre in Gran Bretagna il calo dei volumi (-3,5%), parzialmente controbilanciato dall’aumento dei prezzi, è da attribuire alle incertezze riguardo alla Brexit. Tra i paesi emergenti, la Cina, l’Indonesia, l’India ed i Paesi del Golfo hanno registrato crescite particolarmente rilevanti rispetto all’anno precedente (con tassi di crescita che superano il 10,0% tra il 2016 e il 2017 per alcuni di questi paesi). I principali driver di questa crescita sono da ricercarsi in un assetto macroeconomico favorevole ed un aumento significativo della capacità espositiva (soprattutto in Indonesia). In termini di dimensione del mercato fieristico, gli Stati Uniti confermano il primato nel panorama mondiale, rappresentando circa il 52,2% del fatturato complessivo dei primi 14 mercati fieristici al mondo. La Cina, che ha mantenuto nel 2017 il titolo di secondo mercato fieristico più grande al mondo per dimensioni, dopo gli Stati Uniti e prima della Germania, detiene invece il primato a livello mondiale in termini di capacità espositiva (con oltre 9,3 milioni di metri quadri). L’Italia rappresenta il settimo Paese al mondo per dimensioni del mercato fieristico. Nel 2017 gli Stati Uniti hanno rappresentato il mercato principale a livello mondiale anche in termini di spazi venduti (con oltre 45 milioni di metri quadri netti venduti), seguiti dalla Cina. |
13 AEFI, 2017, Posizionamento internazionale delle manifestazioni fieristiche italiane e analisi per settore (pag. 23). Ecomondo si posiziona nella classifica europea, categoria “Protezione dell’ambiente” al 2° posto per n. espositori e al 1° posto per n. di visitatori. La manifestazione si delinea come leader a livello nazionale.
14 Xxx non espressamente indicato diversamente, i dati inclusi in questa sezione si riferiscono all’anno 2017 e sono tratti dal report “Globex. The Global Exhibition organising market: assessment and forecast to 2022” (Novembre 2018) redatto da AMR International.
La Germania ha mostrato una diminuzione della vendita degli spazi espositivi del 10,6% dovuta alla ciclicità negativa e in particolare alla presenza nel 2016 di eventi con frequenza biennale, triennale e quadriennale, mentre la Gran Bretagna (-3,5% nel periodo 2016-2017) ha risentito delle incertezze causate dalla Brexit. I paesi emergenti mostrano nel 2017 un incremento nella vendita di spazi rispetto al 2016 espositivi superiore al 5%, con l’eccezione di Turchia (-0,4%) e Brasile (-15,0%).
Nell’ipotesi che i trend macroeconomici attesi risultino in linea con le aspettative attuali, AMR International stima un tasso di crescita annuo per il mercato fieristico globale del 5,1% per il periodo 0000-0000 (XXXX per il periodo 2019-2022 pari al 5,3%). Secondo le stime, il valore dei mercati fieristici emergenti passerà dai 5,5 miliardi di USD del 2017 a 8,4 miliardi di USD nel 2022.
Continuerà invece il trend di consolidamento dei mercati maturi (CAGR per il periodo 2019-2022 pari al 3,2%), il cui valore complessivo raggiungerà i 23,5 miliardi di USD a fine periodo. Uno dei driver dello sviluppo atteso del mercato fieristico globale è rappresentato dalla crescita dei ricavi legati alla digitalizzazione degli eventi.
A fine 2017 il mercato fieristico italiano, in termini di giro d’affari, è il settimo mercato fieristico al mondo con circa USD 744 milioni e 180 eventi internazionali organizzati, confermando il trend di crescita avviato a partire dal 2013. Il mercato è cresciuto del 3% tra il 2016 e il 2017. Depurando l’effetto stagionalità, elemento altamente caratteristico del settore fieristico italiano, la crescita like-for-like del mercato tra il 2015 ed il 2017 sarebbe stata pari a circa il 4%. Gli spazi espositivi, in termini di metri quadrati venduti, sono in linea con il 2016 ma sono aumentati su base like-for-like, registrando un tasso di crescita 2015-2017 di circa il 3%.
L’incremento ha portato principalmente all’aumento del numero degli espositori, che nel 2017 hanno raggiunto un totale di circa 82 mila, di cui circa 24 mila stranieri rispetto al 2016 in cui si sono registrate circa 79 mila presenze, di cui circa 21 mila straniere. Tale trend si è manifestato anche grazie a un aumento del prezzo medio per metro quadrato espositivo di circa il 3%, in larga parte risultante da una crescita negli eventi internazionali. Al contrario, il numero dei visitatori nel 2017 è stato pari a circa 9,9 milioni, di cui circa 1,4 milioni stranieri, rimanendo sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, ma con una maggiore incidenza di visitatori stranieri (1,3 milioni nel 2016).
Il mercato fieristico del 2017 continua ad essere caratterizzato da un considerevole tasso di concentrazione, con i primi 5 player nazionali che detengono una quota complessiva di mercato pari al 42%, tenendo in considerazione l’effetto stagionalità.
Le aspettative di crescita presentate da AMR International per i prossimi anni sono positive: si prospetta uno sviluppo stabile nel periodo 2018-2022, fino a raggiungere un valore complessivo di mercato di circa 830 milioni di USD nel 2022. Anche gli spazi espositivi, in termini di metri quadrati venduti, sono previsti in aumento.
Punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce
Si riporta di seguito l’analisi SWOT per l’Emittente che evidenzia i punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce.
PUNTI DI FORZA | PUNTI DI DEBOLEZZA |
• Leadership nel 2017 nella organizzazione di Eventi Fieristici Internazionali15. • Riconoscibilità degli eventi organizzati. • Elevato numero di manifestazioni fieristiche di proprietà. • Presidio dell’intera catena del valore. • Strutture fieristiche e congressuali ampie e all’avanguardia, prevalentemente di proprietà. • Conoscenza del mercato di riferimento. • Fidelizzazione della propria clientela. | • Presenze di Espositori e Visitatori internazionali ancora limitata per alcuni brand; • Eventi organizzati all’estero in quantità e dimensioni ancora modeste e limitati a pochi brand; • Saturazione degli spazi espositivi per alcune manifestazioni leader e per alcune date in calendario; • Limitata notorietà internazionale di Rimini e Vicenza in quanto non aree metropolitane; • Raggiungibilità internazionale non diretta sia per Rimini che per Vicenza. |
15 I dati sulla base dei quali sono effettuate le dichiarazioni di preminenza del Gruppo riguardano gli eventi organizzati “internazionali” (come di seguito definiti), sono tratti dal seguente rapporto e sono riferiti all’anno 2017: UFI, 2018, Indagine “Euro Fair Statistics 2017”. Tutti i dati inerenti le fiere italiane pubblicati nel report UFI si riferiscono alle esibizioni con qualifica “internazionale” come definite nella seduta della Conferenza Unificata Stato Regioni del 6 febbraio 2014, ovvero eventi con più del 10% di espositori stranieri o del 5% di visitatori stranieri, nel caso di certificazione mediante organismi di certificazione riconosciuti da ACCREDIA, oppure eventi con più del 15% di espositori stranieri o dell’8% di visitatori stranieri, nel caso di auto rilevazione del dato o di certificazione effettuata da un organismo non riconosciuto da ACCREDIA (o organismo europeo equivalente). Secondo quanto riportato in tale report, in Italia si sono tenuti nel 2017 n. 181 Eventi Fieristici Internazionali.
Strategia Il Gruppo ha come obiettivo il consolidamento della propria posizione competitiva tra i leader del mercato fieristico e congressuale italiano ed il rafforzamento internazionale, sia in termini di presenze all’interno delle manifestazioni organizzate, sia in termini di incremento della propria quota di mercato, attraverso partnership ed accordi con gli operatori del settore, nonché attraverso la crescita per linee esterne. La strategia del Gruppo si fonda sui seguenti cinque “Pilastri” che si basano su un processo di miglioramento continuo dei sistemi di Customer Relationship Manager (CRM) e Customer Insight, nonché sulla continua crescita professionale delle risorse della Società: (1) Sviluppo del business degli eventi sul mercato italiano; (2) Internazionalizzazione; (3) Sviluppo delle infrastrutture; (4) Ampliamento del business dei Servizi Correlati, e (5) Innovazione digitale. | |
B.4a | Descrizione delle principali tendenze recenti riguardanti l’Emittente e i settori in cui opera |
Fatto salvo quanto descritto nel precedente Paragrafo B.3 della Nota di Sintesi, l’Emittente ritiene che non si siano manifestate tendenze significative sull’evoluzione dei costi e dei prezzi di vendita in grado di condizionare, in positivo o in negativo, l’attività dell’Emittente e del Gruppo, dal 30 giugno 2018 alla Data della Nota di Sintesi. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, fatto salvo quanto indicato di seguito e sulla base delle informazioni disponibili, l’Emittente non è a conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso. Con atto di fusione del 18 marzo 2019, registrato in data 26 marzo 2019, Colorcom è stata fusa per incorporazione in Pro.Stand, con effetti contabili e fiscali a decorrere dal 1 gennaio 2019. La fusione ha avuto efficacia in data 31 marzo 2019. Nel mese di gennaio 2019 Summertrade ha iniziato l’attività di gestione della ristorazione presso il polo fieristico congressuale di Riva del Garda. Con efficacia 26 febbraio 2019, l’Emittente ha costituito Destination Services S.r.l., società a controllo congiunto che si occuperà di promozione ed organizzazione di servizi turistici. Le manifestazioni svoltesi nel primo trimestre 2019 hanno presentato complessivamente risultati sopra le aspettative, trainate dai risultati di SIGEP, VicenzaOro e Beer Attraction. Anche il settore congressuale ha ottenuto nei primi mesi del 2019 risultati migliorativi rispetto ai medesimi dell’anno precedente, forte dello svolgimento di importanti eventi che hanno registrato un incremento di presenze. | |
B.5 | Descrizione del gruppo a cui appartiene l’Emittente e del Gruppo di cui l’Emittente è a capo |
Alla Data della Nota di Sintesi, l’Emittente è controllata, ai sensi dell’art. 93 del TUF, da Rimini Congressi S.r.l. (“Rimini Congressi”), che detiene una partecipazione diretta nel capitale sociale dell’Emittente pari al 65,07%. Rimini Congressi è partecipata da Rimini Holding S.p.A. in misura pari al 35,58% del capitale, dalla Camera di Commercio della Romagna-Forlì-Cesena e Rimini in misura pari al 32,5% del capitale e dalla Provincia di Rimini in misura pari al 31,92% del capitale. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Rimini Congressi, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del Codice Civile. |
OPPORTUNITA’ | MINACCE |
• Filiere produttive italiane in settori che presentano indicatori socio- economici in crescita; • Mercato degli operatori fieristici italiani che necessita di aggregazione (e IEG ha autorevolezza ed esperienza in merito); • Mercato di riferimento con trend di crescita a livello mondiale; • Mercati fieristici dei paesi emergenti e di recente espansione che necessitano di know how specifico nell’organizzazione di eventi; • Tecnologie digitali che permettono di mantenere connessi gli operatori all’evento per tutto l’anno; • Propensione degli Espositori a prediligere soluzioni partecipative «chiavi in mano» complete di servizi a valore aggiunto (specie per le partecipazioni all’estero). | • Stagnazione e rallentamento dello sviluppo economico Italiano ed europeo rispetto alla dinamicità di altre regioni mondiali; • Concentrazione di alcuni settori industriali, dovuta ad attività di M&A, con conseguente riduzione del numero di aziende potenziali clienti; • Globalizzazione e spostamento della competizione sul piano internazionale con player di rilevanti dimensioni economiche; • Ritorno a politiche protezionistiche che possono ridurre gli interscambi a livello mondiale. |
Il grafico che segue riporta le società facenti parte del Gruppo che fa capo all’Emittente, con indicazione delle partecipazioni detenute da quest’ultima in ciascuna di esse. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente esercita attività di direzione e coordinamento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2497-bis del Codice Civile, sulle società Summertrade, PES, Prime Servizi, Exmedia e Pro.Stand. | |
B.6 | Azionisti che detengono partecipazioni superiori al 5% del capitale, diritti di voto diversi in capo ai principali azionisti dell’Emittente, indicazione del soggetto controllante ai sensi dell’articolo 93 TUF |
La tabella che segue riporta l’indicazione degli Azionisti che, alla Data della Nota di Sintesi, detengono partecipazioni al capitale sociale dell’Emittente superiori al 5%. * Il capitale sociale di Rimini Congressi è posseduto per il 35,58% da Rimini Holding S.p.A., per il 32,50% dalla Camera di Commercio della Romagna, Forli- Cesena e Rimini e per il 31,92% dalla Provincia di Rimini. Nessuno degli azionisti indicati detiene il controllo della società. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, su n. 13.139.064 azioni di proprietà di Rimini Congressi risulta costituito pegno a favore di Unicredit S.p.A.; il diritto di voto per tali azioni è mantenuto in capo a Rimini Congressi, fatto salvo nel caso in cui l’oggetto della delibera possa arrecare pregiudizio alle ragioni di credito di Unicredit S.p.A. ovvero si verifichi un evento che costituisca causa di decadenza dal beneficio del termine o causa di risoluzione del contratto di mutuo, circostanze nelle quali Unicredit S.p.A potrebbe decidere di avocare a sé il diritto di voto. ** Il capitale sociale di Vicenza Holding è posseduto per il 32,11% dal Comune di Vicenza, per il 32,11 dalla Camera di Commercio di Vicenza, per il 32,11 dalla Provincia di Vicenza e per il 3,67% da altri azionisti minori. Per quanto a conoscenza dell’Emittente, nessuno degli azionisti indicati detiene il controllo della società. *** Alla Data della Nota di Sintesi, Salini Impregilo è titolare di n. 522.349 Azioni, pari all’1,69% del capitale sociale dell’Emittente. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente è controllata, ai sensi dell’art. 93 del TUF, da Rimini Congressi S.r.l., che detiene una partecipazione diretta nel capitale sociale dell’Emittente pari al 65,07%. L’Emittente non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Rimini Congressi S.r.l., ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente ha emesso solamente azioni ordinarie e non sono state emesse azioni portatrici di diritti di voto o di altra natura diversi dalle azioni ordinarie. Il Nuovo Statuto dell’Emittente, che entrerà in vigore alla Data di Avvio delle Negoziazioni, ha introdotto all’art. 7 l’istituto della maggiorazione del diritto di voto ai sensi dell’art. 127-quinquies del TUF, come meglio descritto nella successiva Sezione C, Paragrafo C.4, della Nota di Sintesi. Alla Data della Nota di Sintesi, Rimini Congressi |
Azionisti | N. Azioni alla Data della Nota di Sintesi | % di capitale sociale |
Rimini Congressi S.r.l. * | 20.083.126* | 65,07% |
Vicenza Holding S.p.A. ** | 5.864.198 | 19,00% |
Azionisti inferiori al 5% *** | 4.916.873 | 15,93% |
ha richiesto tale maggiorazione di tutte le azioni nella sua titolarità, per le quali ricorrano i presupposti del possesso anteriore alla Data di Avvio delle Negoziazioni. La tabella che segue illustra la compagine sociale dell’Emittente alla Data della Nota di Sintesi e la sua evoluzione – con l’indicazione del numero di Azioni e la relativa percentuale del capitale sociale, anche con diritto di voto, tenendo conto della maggiorazione del diritto di voto relativo alle partecipazioni detenute dagli Azionisti aventi diritto - in caso di integrale collocamento delle Azioni oggetto dell’Offerta. | |
B.7 | Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente |
Sono di seguito riportate le principali informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016. Tali informazioni selezionate sono state estratte dai bilanci consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016, predisposti in conformità agli EU-IFRS, approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, rispettivamente, in data 21 marzo 2019, 26 marzo 2018 e 28 aprile 2017. Tali bilanci consolidati sono stati assoggettati a revisione contabile completa da parte della Società di Revisione, che ha emesso le proprie relazioni senza rilievi, rispettivamente, in data 12 aprile 2019, 10 aprile 2018 e 14 giugno 2017. Non sono invece riportate informazioni risultanti dal bilancio di esercizio dell’Emittente, in quanto le stesse non fornirebbero alcuna significativa informazione aggiuntiva. Ai fini di una corretta lettura delle informazioni di seguito riportate, si segnala che in data 1 novembre 2016, si è perfezionata l’Acquisizione di Fiera di Vicenza. A partire da tale data, le relative informazioni finanziarie di Fiera di Vicenza sono state acquisite nel bilancio consolidato dell’Emittente; pertanto, le informazioni economiche relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, non sono immediatamente comparabili con quelle relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Allo stesso modo, si segnala che in data 1 marzo 2018 e in data 1 settembre 2018 si sono perfezionate, rispettivamente, l’acquisizione di FB International e delle società Pro.Stand e Colorcom (quest’ultima fusa per incorporazione in Pro.Stand con effetti contabili e fiscali a decorrere dal 1 gennaio 2019); pertanto, le informazioni finanziarie, economiche e patrimoniali relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, non sono immediatamente comparabili con quelle relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Informazioni finanziarie selezionate relative agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016 Nella seguente tabella è riportato il conto economico consolidato del Gruppo relativo agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016. RICAVI Ricavi delle vendite e delle 156.806 98,2% 127.937 97,9% 87.707 96,4% 28.869 22,6% 40.230 45,9% |
Azionisti | N. Azioni alla Data della Nota Informativa | N. Azioni offerte in vendita | N. Azioni post Offerta e % sul capitale sociale | |||
Azioni | % | Azioni | Azioni | % | % con diritto di voto | |
Rimini Congressi | 20.083.12616 | 65,07% | 4.870.000 | 15.213.126 | 49,29 % | 61,36% |
Vicenza Holding | 5.864.198 | 19,00% | - | 5.864.198 | 19,00% | 11,83% |
Salini Impregilo | 522.349 | 1,69% | 522.349 | - | - | - |
Altri Azionisti inferiori al 5% | 4.394.524 | 14,24% | - | 4.394.524 | 14,24% | 15,94% |
Mercato | - | - | - | 5.392.349 | 17,47% | 10,87% |
Totale | 30.864.197 | 100,00% | 5.392.349 | 30.864.197 | 100,00% | 100,00% |
(In migliaia di Euro e Percentuale su | Esercizio chiuso al 31 dicembre | Variazioni | ||||
2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 | 2017-2016 | ||
Totale Ricavi) | ||||||
% % % % % |
16 Alla Data della Nota Informativa, su n. 13.139.063 azioni di proprietà di Rimini Congressi risulta costituito pegno a favore di UNICREDIT S.p.A..
prestazioni | |||||||||
Altri ricavi 2.874 | 1,8% | 2.740 | 2,1% | 3.285 | 3,6% | 134 | 4,9% | (545) | (16,6%) |
TOTALE RICAVI 159.680 | 100,0% | 130.677 | 100,0% | 90.992 | 100,0% | 29.003 | 22,2% | 39.685 | 43,6% |
COSTI OPERATIVI | |||||||||
Variazione delle rimanenze 151 | 0,1% | 37 | 0,0% | 42 | 0,0% | 114 | >100% | (5) | (11,9%) |
Costi per materie prime, sussidiarie, (10.345) | (6,5%) | (7.758) | (5,9%) | (6.019) | (6,6%) | (2.587) | 33,3% | (1.739) | 28,9% |
Costi per servizi (79.819) | (50,0%) | (68.446) | (52,4%) | (45.866) | (50,4%) | (11.373) | 16,6% | (22.580) | 49,2% |
Costi per godimento di beni di terzi (4.469) | (2,8%) | (2.982) | (2,3%) | (2.089) | (2,3%) | (1.487) | 49,9% | (893) | 42,7% |
Costi per il personale (31.490) | (19,7%) | (26.227) | (20,1%) | (18.977) | (20,9%) | (5.263) | 20,1% | (7.250) | 38,2% |
Altri costi operativi (2.936) | (1,8%) | (2.094) | (1,6%) | (1.698) | (1,9%) | (842) | 40,3% | (395) | 23,3% |
TOTALE COSTI OPERATIVI (128.908) | (80,7%) | (107.470) | (82,2%) | (74.607) | (82,0%) | (21.438) | 19,9% | (32.863) | 44,0% |
MARGINE OPERATIVO LORDO 30.772 | 19,3% | 23.207 | 17,8% | 16.385 | 18,0% | 7.565 | 32,6% | 6.822 | 41,6% |
Ammortamenti e svalutazioni delle (10.456) | (6,5%) | (8.834) | (6,8%) | (5.026) | (5,5%) | (1.622) | 18,3% | (3.808) | 75,8% |
Svalutazione dei crediti (1.106) | (0,7%) | (1.117) | (0,9%) | (532) | (0,6%) | 11 | (0,9%) | (585) | >100% |
Accantonamenti (176) | (0,1%) | (20) | 0,0% | (247) | (0,3%) | (156) | >100% | 227 | (91,9%) |
Rettifiche di valore di attività (30) | 0,0% | — | 0,0% | — | 0,0% | (30) | n.a. | — | 0,0% |
RISULTATO OPERATIVO 19.004 | 11,9% | 13.236 | 10,1% | 10.580 | 11,6% | 5.768 | 43,6% | 2.656 | 25,1% |
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||||||||
Proventi finanziari 153 | 0,1% | 87 | 0,1% | 177 | 0,2% | 66 | 75,9% | (90) | (50,8%) |
Oneri finanziari (2.437) | (1,5%) | (625) | (0,5%) | (78) | (0,1%) | (1.812) | >100% | (547) | >100% |
Utili e perdite su cambi (36) | 0,0% | (195) | (0,1%) | 61 | 0,1% | 159 | (81,5%) | (256) | (>100%) |
TOTALE PROVENTI E ONERI (2.320) | (1,5%) | (733) | (0,6%) | 160 | 0,2% | (1.587) | >100% | (893) | (>100%) |
PROVENTI ED ONERI DA PARTECIPAZIONI Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del (217) Patrimonio Netto | (0,1%) | 481 | 0,4% | (184) | (0,2%) | (698) | (>100%) | 665 | (>100%) |
Altri proventi/oneri da partecipazioni 44 | 0,0% | — | 0,0% | 49 | 0,1% | 44 | n.a. | (49) | (100,0%) |
TOTALE PROVENTI ED ONERI DA (173) | (0,1%) | 481 | 0,4% | (135) | (0,1%) | (654) | (>100%) | 616 | (>100%) |
di consumo merci
immobilizzazioni
finanziarie diverse da partecipazioni
FINANZIARI
PARTECIPAZIONI
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
IMPOSTE SUL REDDITO
16.511 10,3% 12.984 9,9% 10.605 11,7% 3.527 27,2% 2.379 22,4%
Imposte correnti (5.456) | (3,4%) | (3.447) | (2,6%) | (2.688) | (3,0%) | (2.009) | 58,3% | (759) | 28,2% |
Imposte anticipate/(differite) (234) | (0,1%) | (361) | (0,3%) | (1.070) | (1,2%) | 127 | (35,2%) | 709 | (66,3%) |
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO (5.690) | (3,6%) | (3.808) | (2,9%) | (3.758) | (4,1%) | (1.882) | 49,4% | (50) | 1,3% |
UTILE/PERDITA DEL PERIODO 10.821 | 6,8% | 9.176 | 7,0% | 6.847 | 7,5% | 1.645 | 17,9% | 2.329 | 34,0% |
-Utile/(perdita) di pertinenza delle 520 | 0,3% | 97 | 0,1% | 184 | 0,2% | 423 | >100% | (87) | (47,3%) |
-Utile/(perdita) di pertinenza della 10.301 | 6,5% | 9.079 | 6,9% | 6.663 | 7,3% | 1.222 | 13,5% | 2.416 | 36,3% |
minoranze capogruppo
Nella seguente tabella è riportato il conto economico consolidato complessivo del Gruppo relativo agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016.
(In migliaia di Euro e Percentuale su Totale Ricavi) | Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni |
2018 2017 2016 2018-2017 2017-2016 |
% | % | % | % | % | ||||||||
Utile/Perdita dell'esercizio | 10.821 | 6,8% | 9.176 | 7,0% | 6.847 | 7,5% | 1.645 | 17,9% | 2.329 | 34,0% | ||
Altre componenti del conto economico complessivo | 672 | 0,4% | 10 | 0,0% | (149) | (0,2%) | 662 | >100% | 159 | (>100%) | ||
TOTALE UTILE/(PERDITA) RILEVATA NEL | 11.493 | 7,2% | 9.186 | 7,0% | 6.698 | 7,4% | 2.307 | 25,1% | 2.488 | 37,1% | ||
PATRIMONIO NETTO | ||||||||||||
Attribuibile a: | ||||||||||||
Interessenze di minoranza | 513 | 0,3% | 96 | 0,1% | 178 | 0,2% | 417 | >100% | (82) | (46,1%) | ||
Azionisti della capogruppo | 10.980 | 6,9% | 9.090 | 6,9% | 6.520 | 7,2% | 1.890 | 20,8% | 2.570 | 39,4% |
Nella seguente tabella sono riportati i principali dati patrimoniali consolidati del Gruppo al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016.
(In migliaia di Euro e in percentuale) | Al 31 dicembre |
2018 % 2017 % 2016 % |
Totale attività non correnti | 233.226 | 76,1% | 208.038 | 81,7% | 192.726 | 77,2% |
Totale attività correnti | 73.250 | 23,9% | 46.720 | 18,3% | 56.971 | 22,8% |
TOTALE ATTIVITA' | 306.476 | 100,0% | 254.758 | 100,0% | 249.697 | 100,0% |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | 102.536 | 33,5% | 106.118 | 41,7% | 108.093 | 43,3% |
Totale passività non correnti | 91.373 | 29,8% | 66.423 | 26,1% | 68.226 | 27,3% |
Totale passività correnti | 112.567 | 36,7% | 82.217 | 32,3% | 73.378 | 29,4% |
TOTALE PASSIVITA' | 203.940 | 66,5% | 148.640 | 58,3% | 141.604 | 56,7% |
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 306.476 | 100,0% | 254.758 | 100,0% | 249.697 | 100,0% |
Nota (In migliaia di Euro e percentuale) | Al e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre |
2018 2017 2016 |
Nella seguente tabella sono rappresentati i dati di sintesi dei flussi finanziari consolidati del Gruppo, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016.
(In migliaia di Euro) | Esercizio chiuso al 31 dicembre |
2018 2017 2016 |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla gestione operativa | 35.619 | 24.783 | 22.694 | ||
Flussi di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento | (13.482) | (28.801) | (1.304) | ||
Flussi di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento | 1.109 | (12.866) | (13.645) | ||
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) nell'esercizio | 23.245 | (16.884) | 7.745 | ||
Disponibilità liquide ad inizio esercizio | 6.234 | 23.118 | 15.373 | ||
Disponibilità liquide ad fine esercizio | 29.479 | 6.234 | 23.118 | ||
Indicatori Alternativi di Performance, finanziari e non finanziari L’Emittente utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, finanziari e non finanziari (di seguito “IAP” o “Indicatori Alternativi di Performance”), per: (i) monitorare l’andamento economico e finanziario del Gruppo, (ii) anticipare eventuali tendenze del business per poter intraprendere tempestivamente le eventuali azioni correttive e (iii) definire le strategie di investimento e gestionali e la più efficace allocazione delle risorse. Di seguito sono riportati i principali IAP utilizzati dall’Emittente per monitorare l’andamento economico, finanziario e patrimoniale del Gruppo, per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016. a) Indicatori Alternativi di Performance – finanziari | |||||
EBITDA | 1 | 30.772 | 23.207 | 16.385 | |
EBITDA margin | 2 | 19,3% | 17,8% | 18,0% | |
EBIT | 3 | 19.004 | 13.236 | 10.580 | |
EBIT margin | 4 | 11,9% | 10,1% | 11,6% | |
Adjusted EBITDA (**) | 32.200 | n.a. | n.a. | ||
Adjusted EBITDA margin (**) | 20,2% | n.a. | n.a. | ||
Adjusted EBIT (**) | 20.432 | n.a. | n.a. | |
Adjusted EBIT margin (**) | 12,8% | n.a. | n.a. | |
Utile dell’esercizio adjusted (**) | 11.851 | n.a. | n.a. | |
Capitale circolante netto commerciale | 5 | (50.450) | (39.796) | (32.374) |
Capitale immobilizzato | 6 | 233.109 | 207.892 | 192.633 |
Capitale investito netto | 7 | 173.308 | 159.051 | 150.108 |
Altri crediti e debiti non correnti | (2.377) | (2.737) | (2.983) | |
Passività non correnti | (6.974) | (6.308) | (7.168) | |
Posizione Finanziaria Netta - ESMA | 8 | (70.772) | (52.933) | (42.015) |
Posizione finanziaria netta - Gruppo IEG | 9 | (68.946) | (51.341) | (40.485) |
Rapporto posizione finanziaria netta - ESMA / EBITDA (*) | 10 | 2,3 | 2,3 | 2,6 |
Rapporto posizione finanziaria netta - Gruppo IEG / EBITDA (*) | 11 | 2,2 | 2,2 | 2,5 |
Indice di indebitamento Gruppo IEG (*) | 12 | 0,7 | 0,5 | 0,4 |
Immobilizzazioni immateriali/Totale attivo | 13 | 10,8% | 7,7% | 7,4% |
Immobilizzazioni immateriali/Totale patrimonio netto consolidato | 32,3% | 18,6% | 17,1% | |
Avviamento /Totale attivo | 14 | 7,2% | 3,3% | 3,4% |
Avviamento/Totale patrimonio netto consolidato | 21,6% | 7,9% | 7,9% |
ROI (*) 15 | 17,8% | 14,6% | 10,9% | |
XXX (*) 16 | 10,6% | 8,6% | 6,3% | |
Indice di rotazione dei debiti commerciali (*) | 17 | 2,4 | 2,3 | 1,8 |
Giorni medi di pagamento dei debiti commerciali (*) | 18 | 124 | 129 | 169 |
Indice di rotazione dei crediti commerciali (*) | 19 | 4,7 | 5,3 | 3,9 |
Giorni medi di incasso dei crediti commerciali (*) | 20 | 64 | 56 | 76 |
Utile per azione | 0,33 | 0,29 | 0,26 | |
Dividendo per azione | 0,18 | 0,18 | 0,13 |
(*) L’indicatore è espresso in valore assoluto
(**) Escludendo l’effetto non ricorrente dei costi di quotazione registrati nell’esercizio 2018 pari a Euro 1.428 migliaia, al netto del relativo effetto fiscale ove richiesto (IRES 24% e IRAP 3,9%).
Di seguito si riporta la modalità di calcolo degli Indicatori Alternativi di Performance utilizzati dal Gruppo.
1) L’EBITDA è definito come la somma algebrica delle seguenti voci: (i) Ricavi delle vendite e delle prestazioni,
(ii) Altri ricavi, (iii) Variazione delle rimanenze, (iv) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo merci,
(v) Costi per servizi, (vi) Costi per godimento di beni di terzi, (vii) Costi per il personale, (viii) Altri costi operativi. Nella seguente tabella è riportato il calcolo dell’EBITDA per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016.
(In migliaia di Euro) | Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni |
2018 2017 2016 2018-2017 2017-2016 % % % % % |
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 156.806 | 98,2% | 127.937 | 97,9% | 87.707 | 96,4% | 28.869 | 22,6% | 40.230 | 45,9% |
Altri ricavi 2.874 | 1,8% | 2.740 | 2,1% | 3.285 | 3,6% | 134 | 4,9% | (545) | (16,6%) |
Variazione delle rimanenze 151 | 0,1% | 37 | 0,0% | 42 | 0,0% | 114 | >100% | (5) | (11,9%) |
Costi per materie prime, sussidiarie, di (10.345) | (6,5%) | (7.758) | (5,9%) | (6.019) | (6,6%) | (2.587) | 33,3% | (1.739) | 28,9% |
Costi per servizi (79.819) | (50,0%) | (68.446) | (52,4%) | (45.866) | (50,4%) | (11.373) | 16,6% | (22.580) | 49,2% |
Costi per godimento di beni di terzi (4.469) | (2,8%) | (2.982) | (2,3%) | (2.089) | (2,3%) | (1.487) | 49,9% | (893) | 42,7% |
Costi per il personale (31.490) | (19,7%) | (26.227) | (20,1%) | (18.977) | (20,9%) | (5.263) | 20,1% | (7.250) | 38,2% |
Altri costi operativi (2.936) | (1,8%) | (2.094) | (1,6%) | (1.698) | (1,9%) | (842) | 40,3% | (394) | 23,3% |
EBITDA 30.772 | 19,3% | 23.207 | 17,8% | 16.385 | 18,0% | 7.565 | 32,6% | 6.822 | 41,6% |
consumo merci
2) L’EBITDA margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra EBITDA e il Totale Ricavi.
3) L’EBIT è definito come EBITDA al netto di (i) Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni, (ii) Svalutazione dei crediti, (iii) Accantonamenti e (iv) Rettifiche di valore di attività finanziarie diverse da partecipazioni. Nella seguente tabella è riportato il calcolo dell’EBITDA per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016.
(In migliaia di Euro e percentuale su Totale Ricavi) | Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni |
2018 2017 2016 2018-2017 2017-2016 % % % % % |
EBITDA | 30.772 | 19,3% | 23.207 | 17,8% | 16.385 | 18,0% | 7.565 | 32,6% | 6.822 | 41,6% |
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni | (10.456) | (6,5%) | (8.834) | (6,8%) | (5.026) | (5,5%) | (1.622) | 18,3% | (3.808) | 75,8% |
Svalutazione dei crediti | (1.106) | (0,7%) | (1.117) | (0,9%) | (532) | (0,6%) | 11 | (1,0%) | (585) | >100% |
Accantonamenti | (176) | (0,1%) | (20) | (0,0%) | (247) | (0,3%) | (156) | >100% | 227 | (91,9%) |
Rettifiche di valore di attività finanziarie diverse da partecipazioni | (30) | (0,0%) | — | 0,0% | — | 0,0% | (30) | n.a. | — | 0,0% |
EBIT | 19.004 | 11,9% | 13.236 | 10,1% | 10.580 | 11,6% | 5.768 | 43,6% | 2.656 | 25,1% |
4) L’EBIT margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra EBIT e il Totale Ricavi.
5) Il Capitale circolante netto commerciale è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al 31 dicembre | Variazioni | ||
2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 2017-2016 % % |
Crediti commerciali | 34.182 | 24.659 | 23.135 | 9.523 | 38,6% | 1.524 | 6,6% |
Altre attività correnti | 8.161 | 9.050 | 8.843 | (889) | (9,8%) | 207 | 2,3% |
Rimanenze | 885 | 192 | 154 | 693 | >100% | 38 | 24,7% |
Debiti per imposte correnti al netto dei crediti tributari per imposte dirette | (1.725) | (966) | (1.821) | (759) | 78,6% | 855 | (47,0%) |
Altre passività correnti | (51.400) | (37.754) | (31.189) | (13.646) | 36,1% | (6.565) | 21,0% |
Debiti commerciali | (40.553) | (34.977) | (31.496) | (5.576) | 15,9% | (3.481) | 11,1% |
Capitale circolante netto commerciale | (50.450) | (39.796) | (32.374) | (10.654) | 26,8% | (7.422) | 22,9% |
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al 31 dicembre | Variazioni | |||
2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 | 2017-2016 % % |
6) Il Capitale immobilizzato è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al 31 dicembre | Variazioni | ||
2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 2017-2016 % % |
Immobilizzazioni materiali | 182.315 | 174.075 | 161.140 | 8.240 | 4,7% | 12.935 | 8,0% | |||
Immobilizzazioni immateriali | 33.089 | 19.742 | 18.462 | 13.347 | 67,6% | 1.280 | 6,9% | |||
Partecipazioni valutare col metodo del PN | 4.166 | 1.180 | 10.488 | 2.986 | >100% | (9.308) | (88,7%) | |||
Altre partecipazioni | 11.016 | 10.710 | 64 | 306 | 2,9% | 10.646 | >100% | |||
Attività fiscali per imposte anticipate | 697 | 593 | 949 | 104 | 17,5% | (356) | (37,5%) | |||
Attività finanziarie non correnti | 1.826 | 1.592 | 1.530 | 234 | 14,7% | 62 | 4,1% | |||
Capitale immobilizzato | 233.109 | 207.892 | 192.633 | 25.217 | 12,1% | 15.259 | 7,9% | |||
7) Il Capitale investito netto è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue. | ||||||||||
Capitale circolante netto commerciale (a) | (50.450) | (39.796) | (32.374) | (10.654) | 26,8% | (7.422) | 22,9% | |||
Altri crediti e debiti correnti e non correnti (b) | (2.377) | (2.737) | (2.983) | 360 | (13,2%) | 246 | (8,2%) | |||
Capitale Immobilizzato (c) | 233.109 | 207.892 | 192.633 | 25.217 | 12,1% | 15.259 | 7,9% | |||
Passività non correnti (d) | (6.974) | (6.308) | (7.168) | (666) | 10,6% | 860 | (12,0%) | |||
Capitale investito netto (A)+(B)+(C)+(D) | 173.308 | 159.051 | 150.108 | 14.257 | 9,0% | 8.943 | 6,0% | |||
a) Si rinvia al punto 5 per la definizione del “Capitale circolante netto commerciale”.
b) Gli “Altri crediti e debiti non correnti” sono calcolati come la somma delle seguenti voci estratte dai prospetti della situazione patrimoniale finanziaria consolida ta inclusa nel bilancio consolidato dell’Emittente: i) “Altre attività non correnti”, ii) “Altre passività non correnti”. Gli “Altri crediti e debiti non correnti” non sono identificati come misura contabile nell’ambito degli EU-IFRS. Il criterio di determinazione applicato dall’Emittente potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dall’Emittente potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
c) Le “Passività non correnti” sono calcolate come la somma delle seguenti voci estratte dai prospetti della situazione patrimoniale finanziaria consolida ta inclusa nel bilancio consolidato dell’Emittente: i) “Fondi per rischi ed oneri non correnti”, ii) “Fondi relativi al personale”. Le “Passività non correnti” non sono identi ficate come misura contabile nell’ambito degli EU- IFRS. Il criterio di determinazione applicato dall’Emittente potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dall’Emittente potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
8) La Posizione Finanziaria Netta - ESMA è determinata conformemente a quanto previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall’ESMA, n. 319 del 2013, attuative del Regolamento 2004/809/CE e dalla Raccomandazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006, come indicato nella tabella che segue.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al 31 dicembre | Variazioni | ||
2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 2017-2016 % % |
X. Xxxxx | — | — | — | — | 0,0% | — | 0,0% |
B. Disponibilità liquide | 29.479 | 6.234 | 23.118 | 23.245 | >100% | (16.884) | (73,0%) |
C. Titoli detenuti per la negoziazione | — | — | — | — | 0,0% | — | 0,0% |
D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 29.479 | 6.234 | 23.118 | 23.245 | 372,9% | (16.884) | (73,0%) |
E. Crediti finanziari correnti | 523 | 6.487 | 1.651 | (5.964) | (91,9%) | 4.836 | 292,9% |
di cui verso parti correlate | 523 | 1.487 | 1.651 | (964) | (64,8%) | (164) | (9,9%) |
F. Debiti bancari correnti | (16.918) | (7.888) | (5.875) | (9.030) | >100% | (2.013) | 34,3% |
Di cui garantito (*) | (5.706) | (4.873) | (4.390) | (833) | 17,1% | (483) | 11,0% |
Di cui non garantito | (11.212) | (3.015) | (1.485) | (8.197) | >100% | (1.530) | >100% |
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | — | — | — | — | 0,0% | — | 0,0% |
H. Altri debiti finanziari correnti | (1.951) | (534) | (2.927) | (1.417) | >100% | 2.393 | (81,8%) |
di cui verso parti correlate | — | — | — | — | 0,0% | — | 0,0% |
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (18.869) | (8.422) | (8.802) | (10.447) | 124,0% | 380 | (4,3%) |
J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+ (E) + (I) | 11.133 | 4.299 | 15.967 | 6.834 | 159,0% | (11.668) | (73,1%) |
K. Debiti bancari non correnti | (61.649) | (52.040) | (52.176) | (9.609) | 18,5% | 136 | (0,3%) |
Di cui garantito (*) | (50.336) | (50.628) | (49.138) | 292 | (0,6%) | (1.490) | 3,0% |
Di cui non garantito | (11.313) | (1.412) | (3.038) | (9.901) | >100% | 1.626 | (53,5%) |
L. Obbligazioni emesse | — | — | — | — | 0,0% | — | 0,0% |
M. Altri debiti finanziari non correnti | (20.256) | (5.192) | (5.806) | (15.064) | >100% | 614 | (10,6%) |
di cui verso parti correlate | — | — | — | — | 0,0% | — | 0,0% |
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (81.905) | (57.232) | (57.982) | (24.673) | 43,1% | 750 | (1,3%) |
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (Posizione Finanziaria Netta - ESMA) | (70.772) | (52.933) | (42.015) | (17.839) | 33,7% | (10.918) | 26,0% |
(*) Il debito finanziario garantito è relativo al Finanziamento BIIS, al Secondo Finanziamento BPER, al Finanziamento BNL ed al Finanziamento Banco Popolare di Vicenza, gravati da ipoteca immobiliare.
9) Nella seguente tabella si riporta la modalità di determinazione della Posizione finanziaria netta – Gruppo IEG, così come monitorata dall’Emittente.
Al 31 dicembre | Variazioni | ||||
(In migliaia di Euro e percentuale) | 2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 | 2017-2016 |
% % |
Posizione Finanziaria Netta - ESMA | (70.772) | (52.933) | (42.015) | (17.839) | 33,7% | (10.918) | 26,0% |
Attività finanziarie non correnti (a) | 1.826 | 1.592 | 1.530 | 234 | 14,7% | 62 | 4,1% |
Posizione finanziaria netta - Gruppo IEG | (68.946) | (51.341) | (40.485) | (17.605) | 34,3% | (10.856) | 26,8% |
(a) La voce è estratta dalla situazione patrimoniale finanziaria consolidata inclusa nel bilancio consolidato dell’Emittente.
10) Il rapporto Posizione Finanziaria Netta - ESMA / EBITDA è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue.
(In migliaia di Euro e percentuale)
Al e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Variazioni
2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 | 2017-2016 | ||||
% | % | |||||||
Posizione Finanziaria Netta - ESMA (A) | (70.772) | (52.933) | (42.015) | (17.839) | 33,7% | (10.918) | 26,0% | |
XXXXXX (B) | 30.772 | 23.207 | 16.385 | 7.565 | 32,6% | 6.822 | 41,6% | |
Rapporto posizione finanziaria netta - ESMA / EBITDA [(A)/(B)] (*) | 2,3 | 2,3 | 2,6 | 0,0 | 0,8% | (0,3) | (11,0%) | |
(*) indicatore espresso in valore assoluto |
11) Il rapporto Posizione finanziaria netta – Gruppo IEG / EBITDA è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre | Variazioni |
2018 2017 2016 | 2018-2017 2017-2016 | |
% % |
Posizione finanziaria netta - Gruppo IEG (A) | (68.946) | (51.341) | (40.485) | (17.605) | 34,3% | (10.856) | 26,8% |
XXXXXX (B) | 30.772 | 23.207 | 16.385 | 7.565 | 32,6% | 6.822 | 41,6% |
Rapporto posizione finanziaria netta - Gruppo IEG / EBITDA [(A)/(B)] (*) | 2,2 | 2,2 | 2,5 | 0,0 | 1,3% | (0,3) | (10,5%) |
(*) L'indicatore è espresso in valore assoluto. |
12) L’indice di indebitamento Gruppo IEG è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue.
Al 31 dicembre Variazioni | |||||||
(In migliaia di Euro e percentuale) | 2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 % | 2017-2016 % | ||
Posizione finanziaria netta - Gruppo IEG (A) | (68.946) | (51.341) | (40.485) | (17.605) | 34,3% | (10.856) | 26,8% |
Patrimonio netto (B) | 102.536 | 106.118 | 108.093 | (3.582) | (3,4%) | (1.975) | (1,8%) |
Indice di indebitamento - Gruppo IEG [(A)/(B)] (*) | 0,7 | 0,5 | 0,4 | 0,2 | 38,8% | 0,1 | 29,1% |
(*) L’indicatore è espresso in valore assoluto. |
13) Il rapporto Immobilizzazioni immateriali / Totale attivo e il rapporto Immobilizzazioni immateriali / totale Patrimonio netto consolidato sono calcolati dal Gruppo come indicato nella tabella che segue.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al 31 dicembre | Variazioni | ||
2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 2017-2016 % % |
Immobilizzazioni immateriali (A) | 33.089 | 19.742 | 18.462 | 13.347 | 67,6% | 1.280 | 6,9% |
Totale attività (B) | 306.476 | 254.758 | 249.697 | 51.718 | 20,3% | 5.061 | 2,0% |
Immobilizzazioni immateriali/Totale attivo [(A)/(B)] | 10,8% | 7,7% | 7,4% | 3,1% | 40,3% | 0,3% | 4,1% |
Patrimonio netto (C) | 102.536 | 106.118 | 108.093 | (3.582) | (3,4%) | (1.975) | (1,8%) |
Immobilizzazioni immateriali / Patrimonio netto [(A)/(C)] | 32,3% | 18,6% | 17,1% | 13,7% | 73,5% | 1,5% | 8,9% |
14) Il rapporto Avviamento / Totale attivo e il rapporto Avviamento / totale Patrimonio netto consolidato sono calcolati dal Gruppo come indicato nella tabella che segue.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al 31 dicembre | Variazioni | ||
2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 2017-2016 % % |
Avviamento (A) | 22.109 | 8.402 | 8.492 | 13.707 | 163,1% | (90) | (1,1%) |
Totale attivo (B) | 306.476 | 254.758 | 249.697 | 51.718 | 20,3% | 5.061 | 2,0% |
Avviamento/Totale attivo [(A)/(B)] | 7,2% | 3,3% | 3,4% | 3,9% | 118,2% | (0,1%) | (2,9%) |
Patrimonio netto (C) | 102.536 | 106.118 | 108.093 | (3.582) | (3,4%) | (1.975) | (1,8%) |
Avviamento/Patrimonio netto consolidato [(A)/(C)] | 21,6% | 7,9% | 7,9% | 13,7% | 173,4% | 0,0% | 0,0% |
15) Il ROI è calcolato dal Gruppo come rapporto tra EBITDA e il Capitale investito netto.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | Variazioni | ||
2018 2017 2016 | 2018-2017 | 2017-2016 | ||
% % |
XXXXXX (A) | 30.772 | 23.207 | 16.385 | 7.565 | 32,6% | 6.822 | 41,6% |
Capitale investito netto (B) | 173.308 | 159.051 | 150.108 | 14.257 | 9,0% | 8.943 | 6,0% |
ROI [(A)/(B)] | 17,8% | 14,6% | 10,9% | 3,2% | 21,7% | 3,7% | 33,7% |
16) Il ROE è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l’Utile (perdita) del periodo e il Totale patrimonio Netto consolidato.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni |
2018 2017 2016 2018-2017 2017-2016 % % |
Utile / perdita dell’esercizio (A) | 10.821 | 9.176 | 6.847 | 1.645 | 17,9% | 2.329 | 34,0% |
Patrimonio netto consolidato (B) | 102.536 | 106.118 | 108.093 | (3.582) | (3,4%) | (1.975) | (1,8%) |
ROE [(A)/(B)] | 10,6% | 8,6% | 6,3% | 1,9% | 22% | 2,3% | 36,5% |
17) Si riporta di seguito il prospetto di composizione dell’indice di rotazione dei debiti commerciali per gli esercizi 2018, 2017 e 2016.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al 31 dicembre | Variazioni | ||
2018 2017 | 2016 | 2018-2017 | 2017-2016 % % |
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo merci | 10.345 | 7.758 | 6.019 | 2.587 | 33% | 1.739 | 29% |
Costi per godimento di beni di terzi | 4.469 | 2.982 | 2.089 | 1.487 | 50% | 893 | 43% |
Costi per servizi | 79.819 | 68.446 | 45.866 | 11.373 | 17% | 22.580 | 49% |
Altri costi operativi | 2.936 | 2.094 | 1.698 | 843 | 40% | 396 | 23% |
Totale costi (A) | 97.569 | 81.279 | 55.672 | 16.289 | 20% | 25.608 | 46% |
Debiti commerciali (B) | 40.553 | 34.977 | 31.496 | 5.576 | 16% | 3.481 | 11% |
Indice di rotazione dei debiti commerciali [(A)/(B)] | 2,4 | 2,3 | 1,8 | 0,1 | 3,5% | 0,6 | 31,5% |
18) Si riporta di seguito il prospetto di composizione della durata media dei pagamenti commerciali per gli esercizi 2018, 2017 e 2016.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al 31 dicembre Variazioni |
2018 2017 2016 2018-2017 2017-2016 % % |
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo merci | 10.345 | 7.758 | 6.019 | 2.587 | 33% | 1.739 | 29% |
Costi per godimento di beni di terzi | 4.469 | 2.982 | 2.089 | 1.487 | 50% | 893 | 43% |
Costi per servizi | 79.819 | 68.446 | 45.866 | 11.373 | 17% | 22.580 | 49% |
Altri costi operativi | 2.936 | 2.094 | 1.698 | 842 | 40% | 396 | 23% |
Totale costi (A) | 97.569 | 81.279 | 55.672 | 16.290 | 20% | 25.607 | 46% |
Debiti commerciali (B) | 40.553 | 34.977 | 31.496 | 5.576 | 16% | 3.481 | 11% |
Giorni medi di pagamento dei debiti commerciali [(B)/1,22*365/(A)] | 124 | 129 | 169 | (4) | (3,4%) | (41) | (23,9%) |
19) Si riporta di seguito il prospetto di composizione dell’indice di rotazione dei crediti commerciali per gli esercizi 2018, 2017 e 2016.
(In migliaia di Euro e percentuale) | Al 31 dicembre | Variazioni | ||
2018 | 2017 | 2016 | 2018-2017 2017-2016 % % |
Totale ricavi (A) 159.680 | 130.677 | 90.992 | 29.003 | 22% | 39.685 | 44% |
Crediti commerciali (B) 34.182 | 24.659 | 23.135 | 9.523 | 39% | 1.524 | 7% |
Indice di rotazione dei crediti commerciali 4,7 | 5,3 | 3,9 | (0,6) | (11,8%) | 1,4 | 34,7% |
[(A)/(B)]
20) Si riporta di seguito il prospetto di composizione della durata media degli incassi commerciali per gli esercizi 2018, 2017 e 2016.
(In migliaia di Euro e percentuale) Al 31 dicembre Variazioni
2018 2017 2016 2018-2017 2017-2016 % % Totale ricavi (A) 159.680 130.677 90.992 29.004 22% 39.684 44% Crediti commerciali (B) 34.182 24.659 23.135 9.523 39% 1.524 7% Giorni medi di incasso dei crediti 64 56 76 8 14% (20) (26%) commerciali [(B)/1,22*365/(A)] b) Indicatori Alternativi di Performance - non finanziari Di seguito sono riportati i principali Indicatori Alternativi di Performance non finanziari relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018, 2017 e 2016, utilizzati dall’Emittente per monitorare l’andamento del business. Capacità espositiva Quartiere Fieristico di Rimini (mq netti) (b) 66.000 65.000 55.000 1.000 1,5% 10.000 18,2% Capacità espositiva Quartiere di Vicenza (mq netti) (b) 25.800 25.800 25.800 - 0,0% - 0,0% Mq Eventi Organizzati 394.972 329.529 337.604 64.491 19,6% (8.075) (2,4%) Mq Eventi Ospitati 64.440 62.856 81.584 1.584 2,5% (18.728) (23,0%) Mq Eventi Fieristici 459.412 392.385 419.188 66.075 16,8% (26.803) (6,4%) N° eventi organizzati in Italia 32 33 33 (1) (3,0%) - 0,0% N° eventi organizzati all'estero (c) 8 3 2 5 166,7% 1 50,0% Totale N° Eventi Organizzati 40 36 35 4 11,1% 1 2,9% N° Espositori Eventi Organizzati in Italia 10.098 9.113 8.008 985 10,8% 1.105 13,8% N° Espositori Eventi Organizzati all'estero (c) 91 111 96 (20) (18,0%) 15 15,6% Totale N° Espositori Eventi Organizzati (d) 10.189 9224 8.105 965 10,5% (27) (24,8%) N° Visitatori Eventi Organizzati (d) 734.505 674.174 686.190 (4.006) (0,6%) (12.016) (1,8%) N° Eventi Ospitati 10 14 24 (4) (28,6%) (10) (41,7%) N° Eventi Congressuali 181 206 214 (25) (12,1%) (8) (3,7%) (a) Al fine di rendere comparabili le informazioni per tutti i periodi rappresentati, i relativi dati sono stati calcolati a parità di perimetro di consolidamento del Gruppo in essere al 31 dicembre 2018. (b) La capacità espositiva fa riferimento esclusivamente alle strutture di proprietà del Gruppo (Quartiere Fieristico di Rimini e Quartiere Fieristico di Vicenza); pertanto non viene considerata la capacità espositiva all’estero in quanto il Gruppo organizza i propri eventi presso strutture di terzi in base al proprio fabbisogno. (c) Il dato include esclusivamente gli eventi organizzati all’estero dalla capogruppo e dalle società controllate. (d) Il dato è disponibile esclusivamente per gli Eventi Organizzati in quanto i dati relativi agli Eventi Ospitati sono nella disponibilità dell’organizzatore dell’evento. | |
B.8 | Informazioni finanziarie pro-forma fondamentali selezionate |
Nel Documento di Registrazione non sono incluse informazioni finanziarie pro-forma. | |
B.9 | Previsioni o stime degli utili |
Nel Documento di Registrazione non è inclusa alcuna previsione o stima degli utili. | |
B.10 | Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie relative agli esercizi passati |
Non applicabile | |
B.11 | Dichiarazione relativa al capitale circolante |
Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni | ||||
2018 (a) | 2017 (a) | 2016 (a) | 2018-2017 | 2017-2016 |
% % |
Ai sensi del Regolamento 809/2004 e della definizione di capitale circolante contenuta nella Raccomandazione ESMA/2013/319 – ovverosia il mezzo mediante il quale l’Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni in scadenza – alla Data della Nota Informativa ritiene di disporre di capitale circolante sufficiente per far fronte alle proprie obbligazioni relative ai 12 mesi successivi alla Data della Nota Informativa. |
SEZIONE C – STRUMENTI FINANZIARI
C.1 | Descrizione delle Azioni |
Le Azioni oggetto dell’Offerta sono massime n. 5.392.349 azioni ordinarie dell’Emittente, prive del valore nominale, poste in vendita dagli Azionisti Venditori. Ad esito dell’Offerta, in caso di integrale collocamento delle Azioni poste in vendita, la percentuale del capitale sociale dell’Emittente rappresentata dalle Azioni complessivamente oggetto dell’Offerta sarà pari al 17,47% del capitale sociale dell’Emittente post-Offerta. Le Azioni hanno il codice ISIN IT0003411417. Le Azioni con voto maggiorato hanno il codice ISIN IT0005348690. | |
C.2 | Valuta di emissione delle Azioni |
Le Azioni sono denominate in Euro e avranno godimento regolare. | |
C.3 | Capitale sociale sottoscritto e versato |
Alla Data della Nota di Sintesi, il capitale sociale dell’Emittente è pari ad Euro 52.214.897,00, interamente sottoscritto e versato e è suddiviso in n. 30.864.197 azioni ordinarie, prive di valore nominale. | |
C.4 | Descrizione dei diritti connessi alle Azioni |
Tutte le Azioni sono nominative, liberamente trasferibili, indivisibili e hanno le stesse caratteristiche e attribuiscono i medesimi diritti. Le Azioni hanno godimento regolare. Il diritto a percepire i dividenti si prescrive in cinque anni. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui siano divenuti esigibili si prescrivono a favore della Società con loro diretta imputazione a riserva. Ogni Xxxxxx attribuisce il diritto a un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società, fatto salvo quanto di seguito descritto in merito alla maggiorazione del diritto di voto. Il Nuovo Statuto dell’Emittente, che entrerà in vigore alla Data di Avvio delle Negoziazioni, ha infatti introdotto all’art. 7 l’istituto della maggiorazione del diritto di voto ai sensi dell’art. 127-quinquies del TUF. In particolare, il Nuovo Statuto prevede che, in deroga alla regola generale per cui ogni azione dà diritto ad un voto, ai sensi dell’art. 127-quinquies del TUF, qualora siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni, a ciascuna azione sono attribuiti 2 voti in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie la cui record date cade (ai sensi dell’art. 83- sexies del TUF) in un giorno successivo al decorso del termine di cui al successivo punto a): a) il diritto di voto sia appartenuto al medesimo soggetto in forza di un diritto reale legittimante (piena proprietà con diritto di voto, nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo di almeno 36 mesi dalla data di efficacia dell’iscrizione di tale soggetto nell’elenco speciale di cui all’articolo 8 del Nuovo Statuto (l’“Elenco Speciale”); e b) la ricorrenza del presupposto sub a) sia attestata dall’iscrizione continuativa, per un periodo di almeno 36 mesi, nell’Elenco Speciale e da una comunicazione rilasciata dall’intermediario presso il quale le azioni sono depositate e riferita alla data di decorso del periodo continuativo. Ai fini del possesso continuativo previsto alla precedente lett. a), è computato anche il possesso anteriore alla data di iscrizione dall’Elenco Speciale e quello anteriore alla data di efficacia del Nuovo Statuto. Pertanto, hanno diritto alla maggiorazione del voto - a partire dalla data di iscrizione nell’Elenco Speciale - anche i soggetti che, alla data di efficacia del Nuovo Statuto, siano titolari di azioni della Società con diritto di voto per un periodo continuativo di almeno 36 mesi e abbiano fatto richiesta di iscrizione all’Elenco Speciale. I quorum costitutivi e deliberativi relativi alle delibere assembleari che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale sono sempre determinati computandosi i diritti di voto maggiorato eventualmente spettanti. La maggiorazione non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti ed esercitabili in forza del possesso di |
determinate aliquote di capitale, salvo ove diversamente stabilito. | |
C.5 | Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità delle Azioni |
Non esiste alcuna limitazione alla libera trasferibilità delle Azioni ai sensi di legge o del Nuovo Statuto. Fermo restando quanto precede, nell’ambito degli accordi stipulati per l’Offerta e, in particolare, con la sottoscrizione del Contratto Istituzionale, la Società e gli Azionisti Xxxxxxxxx assumeranno nei confronti dei Coordinatori dell’Offerta, anche per conto dei membri del Consorzio di Collocamento, impegni di lock-up fino a 180 giorni decorrenti dalla Data di Avvio delle Negoziazioni. Gli Azionisti Xxxxxxxxx assumeranno tali impegni anche nei confronti della Società. Xxxxxx Xxxxxxxxx di minoranza, rappresentanti complessivamente il 25,4% del capitale sociale della Società, hanno assunto analoghi impegni nei confronti della Società e dei Coordinatori dell’Offerta. Resteranno in ogni caso salve le operazioni eseguite in ottemperanza agli obblighi di legge o regolamentari ovvero a provvedimenti o richieste scritte di Autorità competenti, aventi efficacia vincolante. | |
C.6 | Ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentato delle azioni e indicazione dei mercati regolamentati nei quali le azioni vengono o devono essere scambiate |
L’Emittente ha presentato a Borsa Italiana le domande di ammissione a quotazione e di ammissione alle negoziazioni delle Azioni sul Mercato Telematico Azionario. Borsa Italiana, con provvedimento n. 8568 del 10 giugno 2019, ha disposto l’ammissione alla quotazione sul MTA delle Azioni e, con successivo provvedimento, disporrà l’ammissione alle negoziazioni sul MTA delle Azioni. La Data di Avvio delle Negoziazioni sarà deliberata da Borsa Italiana ai sensi dell’articolo 2.4.3, comma 6, del Regolamento di Borsa, previa verifica della sufficiente diffusione tra il pubblico delle Azioni a seguito dell’Offerta. | |
C.7 | Politica dei dividendi |
In data 7 settembre 2018, il Consiglio di Amministrazione ha approvato una politica di distribuzione dei dividendi, prevedendo, per gli esercizi 2018, 2019 e 2020, che tale distribuzione sia basata su una percentuale non inferiore al 40% dell’utile netto di competenza della Società, come risultante dal bilancio civilistico che verrà di anno in anno approvato. |
SEZIONE D – RISCHI
D.1 | Fattori di rischio relativi all’Emittente e al Gruppo ad esso facente capo e al settore in cui gli stessi operano |
Fattori di rischio relativi all’Emittente e al Gruppo Rischi connessi al mantenimento dei tassi di crescita del Gruppo Il Gruppo è esposto al rischio di non riuscire a mantenere in futuro i significativi tassi di crescita dei ricavi consolidati generati nell’ultimo triennio. La crescita del Gruppo in termini di ricavi e volumi può essere condizionata dall’andamento del ciclo economico e/o da elementi macroeconomici (sia generali, sia specifici del settore in cui esso opera), che non sono dipendenti dal Gruppo o da esso determinati. Rischi connessi alla comparabilità delle informazioni finanziarie incluse nel Documento di Registrazione In data 1 novembre 2016 si è perfezionato l’accordo per l’Acquisizione di Fiera di Vicenza; a partire da tale data, le relative informazioni finanziarie di Fiera di Vicenza sono state riportate nel bilancio consolidato dell’Emittente. Pertanto, tenuto conto della suddetta operazione e del carattere stagionale degli eventi fieristici organizzati con cadenza biennale o pluriennale, le informazioni relative agli esercizi 2017 e 2016 non sono tra loro compiutamente comparabili. Rischi connessi al mantenimento delle posizioni di leadership Il Gruppo è esposto al rischio che le posizioni di leadership raggiunte possano risentire dell’inasprimento della |
concorrenza ovvero che le manifestazioni organizzate cessino di rappresentare l’evento principale nel settore di riferimento. Inoltre, si segnala il rischio che i dati disponibili alla Data del Documento di Registrazione, sulla base dei quali il Gruppo ritiene di essere leader nel mercato di riferimento, relativi al 2017, non riflettano correttamente l’attuale posizionamento competitivo del Gruppo. Rischi connessi alla concentrazione dei ricavi Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla concentrazione dei ricavi su una specifica Linea di Business e su alcuni specifici eventi organizzati. Le attività del Gruppo relative alla Linea di Business degli Eventi Organizzati si caratterizzano per una ripartizione dei ricavi tra un numero molto ampio di clienti, concentrati tuttavia su un numero limitato di eventi e manifestazioni. Rischi connessi alla strategia di crescita per linee esterne Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alla crescita per linee esterne e ai potenziali effetti negativi derivanti da operazioni di acquisizione o integrazione di aziende. Tali operazioni, infatti, possono scontare ritardi nel perfezionamento rispetto alle tempistiche previste, nonché incontrare difficoltà operative nei processi di realizzazione e integrazione, rilevare costi e passività inattesi o non ottenere i benefici o le sinergie preventivati. Inoltre il Gruppo – in virtù della politica di espansione per linee esterne – è genericamente esposto al rischio derivante dalle potenziali passività insite nell’oggetto dell’investimento. Rischi connessi all’attuazione del piano di investimenti sulle infrastrutture di proprietà Alla Data della Nota di Sintesi gli investimenti futuri sulle infrastrutture già oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione sono relativi, per circa Euro 5.460 migliaia, al completamento delle spese di progettazione per gli ampliamenti dei quartieri fieristici. L’ampliamento del Quartiere Fieristico di Rimini sarà finanziato tramite apposite linee di finanziamento in corso di negoziazione; gli altri investimenti verranno finanziati facendo ricorso a fonti di finanziamento esterne. Rischi connessi alla previsione statutaria relativa alla maggiorazione del diritto di voto Il Nuovo Statuto dell’Emittente prevede, in presenza di determinate condizioni, l’istituto della maggiorazione del voto, disciplinato all’articolo 127-quinquies del TUF. Qualora uno o più Azionisti maturino il diritto alla maggiorazione del voto in relazione alla propria partecipazione nell’Emittente, gli altri Azionisti che non siano in possesso di tale diritto potrebbero vedere proporzionalmente ridotta la loro possibilità di concorrere alla determinazione delle deliberazioni dell’Assemblea ordinaria e straordinaria della Società. Rischi connessi alla riduzione di valore dell’avviamento Il Gruppo è esposto al rischio che variazioni sfavorevoli e non prevedibili dei parametri utilizzati per l’Impairment Test possano determinare in futuro la necessità di svalutare l’avviamento e, potenzialmente, altre immobilizzazioni. Rischi connessi alla saturazione delle aree e spazi espositivi Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alla saturazione delle proprie aree e spazi espositivi, soprattutto con riferimento ai principali eventi fieristici da esso organizzati. La domanda per gli spazi espositivi del Gruppo e, in particolare, per gli eventi più importanti da esso organizzati (es. SIGEP e VicenzaOro) o per specifiche date, è in continua crescita e richiede un’adeguata risposta in termini di nuovi spazi o aree disponibili, anche al fine di sviluppare alcune manifestazioni, con l’obiettivo di incrementarne i ricavi e la marginalità. Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave e da personale specializzato Il Gruppo è esposto al rischio di non riuscire a trattenere o ad attrarre risorse con caratteristiche idonee a svolgere le attività e sostenere le strategie del Gruppo ovvero a quello che s’interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o con il personale specializzato. A tale riguardo, il Gruppo ha approvato una politica di remunerazione per gli amministratori e i dirigenti con responsabilità strategiche, finalizzata ad attrarre, trattenere e motivare il top management. Xxxxxx connessi ai rapporti con Parti Correlate Si segnala che, in data 17 luglio 2018, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’approvazione di una bozza della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate (la “Procedura OPC”), tenendo in considerazione altresì le linee guida fornite dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. |
Successivamente alla Data di Avvio delle Negoziazioni, la Procedura OPC sarà sottoposta al preventivo parere favorevole del Comitato Controllo e Xxxxxx (quale organo incaricato per lo svolgimento delle attività previste in materia di operazioni con parti correlate) ai sensi dell’art. 4 del Regolamento OPC e riapprovata dallo stesso Consiglio di Amministrazione. Rischi connessi all’indebitamento finanziario dell’Emittente e del Gruppo Il Gruppo è esposto al rischio che nel caso si verifichino le ipotesi di inadempimento o di decadenza dal beneficio del termine previste dai contratti di finanziamento in essere, anche per via del mancato rispetto dei parametri finanziari concordati, le banche finanziatrici possano richiedere l’immediato rimborso delle somme erogate. Rischi connessi all’utilizzabilità delle infrastrutture Il Gruppo è esposto ai rischi connessi all’utilizzabilità delle infrastrutture e dei sistemi informatici, utilizzati per la prestazione delle proprie attività. In particolare, l’attività del Gruppo è strettamente dipendente dall’utilizzo delle infrastrutture di cui dispone (i Quartieri Fieristici, il Palacongressi di Rimini e il Centro Congressi di Vicenza) e dei sistemi informatici di supporto, che sono esposti a molteplici rischi operativi, il verificarsi dei quali potrebbe pregiudicare il corretto svolgimento degli eventi fieristici e congressuali. Rischi connessi agli Indicatori Alternativi di Performance Allo scopo di facilitare la comprensione dell’andamento economico e finanziario del Gruppo, gli amministratori dell’Emittente hanno individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance (“IAP”). Tali indicatori sono estratti dai bilanci consolidati e da elaborazioni della Società effettuate sulla base delle risultanze della contabilità generale e gestionale. Rischi connessi alle previsioni del Nuovo Statuto Il Nuovo Statuto prevede specifiche disposizioni in materia di governance applicabili alle società quotate, nonché previsioni che sottopongono alcune delibere assembleari e consiliari al raggiungimento di determinati quorum deliberativi. L’Emittente ha adeguato il proprio Statuto e il proprio sistema di governo societario alle disposizioni previste dal TUF, dal Codice di Autodisciplina e dal Codice di Autodisciplina della Società, anche in relazione ai requisiti richiesti per l’ammissione al Segmento STAR. Rischi connessi alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e all’eventuale inadeguatezza del modello di organizzazione e gestione ex D. Lgs. 231/2001 Il Gruppo è esposto al rischio di incorrere in sanzioni derivanti da un’eventuale valutazione di inadeguatezza del proprio modello di organizzazione, gestione e controllo, adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. Nonostante l’adozione delle predette misure, sussiste in ogni caso il rischio che il Modello di Organizzazione adottato dall’Emittente non sia considerato adeguato dall’autorità giudiziaria eventualmente chiamata alla verifica di fattispecie contemplate nella citata normativa, con la conseguente applicazione delle relative sanzioni pecuniarie e/o interdittive. Inoltre, le società italiane controllate dall’Emittente (fatto salvo per Summertrade) non hanno adottato tale modello, né le società estere controllate hanno adottato presidi equivalenti al Modello di Organizzazione nelle giurisdizioni di appartenenza. Rischi connessi al contenzioso Il Gruppo è esposto al rischio di eventuale soccombenza nei procedimenti contenziosi in essere, per importi significativamente superiori a quelli accantonati nel bilancio, nonché di essere convenuta in futuro in nuovi contenziosi derivanti dallo svolgimento della propria attività. Inoltre, un contenzioso in essere nei confronti di Xxxxxxx Xxxxxxx, Presidente del Consiglio di Amministrazione, in caso di eventuale condanna definitiva, potrebbe determinare incompatibilità con la carica ricoperta nell’Emittente, per il venir meno dei requisiti previsti dalla legge per l’assunzione di tale ufficio, nonché influire negativamente sull'andamento delle quotazioni delle Azioni. Rischi connessi agli appalti di servizi Il Gruppo è esposto ai rischi connessi all’esecuzione degli appalti di servizi prestati presso le Strutture e/o erogati nell’ambito dello svolgimento dell’attività ordinaria. Il Gruppo potrebbe risultare destinatario di azioni di contestazione della genuinità di uno o più appalti, con connessa richiesta di costituzione di un rapporto di lavoro direttamente in capo alle società del Gruppo. Inoltre, le società del Gruppo, a norma di legge, sono |
solidalmente responsabili con le società appaltatrici per quanto attiene i trattamenti retributivi (comprese le quote di TFR), i contributi e i premi assicurativi rispetto al personale delle società appaltatrici impiegato nell’esecuzione dei contratti di appalto. Rischi connessi alla violazione della normativa fiscale Il Gruppo è esposto al rischio che modifiche nell’interpretazione delle normative da parte delle autorità competenti, italiane o estere, possano esporlo a contestazioni in merito all’applicazione delle prescrizioni tributarie e fiscali. Inoltre, il Gruppo è esposto alla circostanza che le verifiche di natura fiscale in essere, ovvero quelle che potranno essere condotte in futuro dalle competenti autorità, possano accertare la responsabilità di società del Gruppo per violazioni della normativa italiana o straniera applicabile allo svolgimento delle attività. Rischi connessi alla normativa giuslavoristica Il Gruppo è esposto ai rischi connessi all’eventuale violazione della normativa in materia di rapporti di lavoro, sia in merito ai rapporti di lavoro subordinato che intrattiene con i propri dipendenti nel normale svolgimento della propria attività, sia per quanto concerne le fattispecie di cd. lavoro flessibile. Rischi connessi all’attuazione della politica dei dividendi Nonostante l’approvazione di una politica di distribuzione di dividendi, non può presupporsi la certezza che detti dividendi saranno effettivamente distribuiti, né tantomeno è possibile a priori definirne con certezza l’ammontare. Inoltre, la distribuzione dei dividendi è comunque soggetta all’approvazione da parte dell’Assemblea della Società, che ne ha competenza esclusiva; pertanto, non vi è alcuna garanzia che, alla fine di ciascun anno fiscale di riferimento, venga effettivamente deliberata tale distribuzione. Rischi connessi alla variazione del tasso di interesse Il Gruppo è esposto ai rischi connessi ad oscillazioni significative dei tassi di interesse, in particolar modo avendo riguardo alla porzione di esposizione non coperta mediante strumenti derivati. Rischi connessi alla esposizione professionale all’amianto e ad altre tematiche ambientali Il Gruppo è esposto al rischio che l’eventuale e pregressa esposizione all’amianto dei lavoratori possa determinare l’insorgere di contenziosi e di eventuali azioni di risarcimento danni. Il Gruppo è esposto, inoltre, ad altre problematiche di natura ambientale che potrebbero sorgere nello svolgimento della normale attività. Rischi connessi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale Nello svolgimento della propria attività il Gruppo dipende da numerosi marchi connessi alle manifestazioni promosse e organizzate dal Gruppo. Il deposito di domande di registrazione e la registrazione dei diritti di proprietà intellettuale non consentono di escludere che l’effettiva validità dei medesimi possa essere contestata da soggetti terzi con azioni di carattere stragiudiziale, amministrativo o giudiziale e/o che soggetti terzi depositino e/o registrino titoli di proprietà intellettuale confliggenti con quelli del Gruppo ovvero producano e/o commercializzino prodotti e/o servizi contraffatti. Rischi connessi alla corretta implementazione delle misure di adeguamento alla normativa sulla privacy Il Gruppo è esposto al rischio che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino inadeguate e/o che non siano correttamente implementati i necessari presidi privacy con riferimento alle diverse aree di attività, circostanze che potrebbero condurre all’accertamento di violazioni degli obblighi previsti, tra l’altro, dal GDPR e alla connessa applicazione delle sanzioni ivi previste. Rischi connessi alla Fideiussione BNL Il Gruppo è esposto al rischio che, qualora l’Emittente risultasse in futuro inadempiente agli impegni assunti ai sensi dell’Accordo di Programma inerente la realizzazione del Palacongressi di Rimini, il Comune di Rimini potrebbe escutere la Fideiussione BNL attualmente in essere, con ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente e del Gruppo. Rischi connessi all’entrata in vigore di nuovi principi contabili Il Gruppo è esposto agli effetti dell’entrata in vigore e alla successiva applicazione di nuovi principi contabili e/o alla modifica degli stessi, ivi inclusi quelli relativi agli International Financial Reporting Standards adottati |
dall’Unione Europea (“IFRS”). In particolare, nel gennaio 2016 l'International Accounting Standards Board (“IASB”) ha emesso l'IFRS 16 “Leases”, che sostituisce il precedente principio contabile applicabile alla contabilizzazione dei contratti di leasing, e che potrebbe comportare effetti sulla situazione patrimoniale- finanziaria e sull’andamento economico del Gruppo e, in particolare, sul rispetto dei covenant finanziari connessi ai contratti di finanziamento. Rischi connessi alla governance dell’Emittente (i) Rischi connessi alle segnalazioni pervenute all’Organismo di Vigilanza Nella comunicazione del “flusso informativo”, trasmessa in data 13 settembre 2018 dal presidente pro tempore dell’Organismo di Vigilanza all’Amministratore Incaricato Controllo e Rischi (la “Comunicazione Flusso Informativo”) è stato evidenziato che sono pervenute, tra il dicembre 2017 e il mese di luglio 2018, n. 12 segnalazioni, aventi ad oggetto, nella quasi totalità dei casi (10 su 12) situazioni personali di potenziale conflitto di interessi, nelle quali i responsabili erano legati da rapporti di parentela con fornitori di beni o di servizi del Gruppo. Si segnala, infine, che in data 28 settembre 2018 sono pervenute le dimissioni del presidente pro tempore dell’Organismo di Xxxxxxxxx, l’Avv. Perucca Xxxxx, che ha motivato la propria decisione ritenendo “compromesso il necessario rapporto di fiducia con l’organo amministrativo”, aventi efficacia alla scadenza del periodo di preavviso di tre mesi. (ii) Dimissioni anticipate del consigliere Xxxxxx Xxxxxxxx Il consigliere Xxxxxxxx ha anticipato in data 15 novembre 2018 le proprie dimissioni dalla carica, rispetto a quanto previsto dalle disposizioni del Nuovo Patto Vicenza (che ne prevedevano l’efficacia dalla Data di Avvio delle Negoziazioni), motivando la decisione, tra l’altro, per xxx xxxxx xxxxxxx xxxxxxx condivisione delle decisioni degli altri amministratori esecutivi della Società e delle modalità gestionali. Rischi connessi alla determinazione del fair value della partecipazione in Società del Palazzo dei Congressi L’Emittente ha una partecipazione nella Società del Palazzo dei Congressi pari al 18,38% e valorizzata per Euro 10.943 migliaia al 31 dicembre 2018. Al fine della stima del valore, l’Emittente, a partire dal bilancio 2017, ha utilizzato il metodo del patrimonio netto come approssimazione del fair value della partecipata, dato che le attività e passività detenute da Società del Palazzo dei Congressi sono costituite principalmente dall’immobile Palacongressi di Rimini. Ove in futuro si dovesse determinare una riduzione del valore della partecipazione nella Società del Palazzo dei Congressi si produrrebbero effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente. Fattori di rischio relativi al settore in cui l’Emittente e il Gruppo operano Rischi connessi all’evoluzione e alla concorrenza nei mercati di riferimento Il Gruppo è esposto ai rischi connessi al rafforzamento degli attuali concorrenti o l’ingresso nel settore di nuovi operatori, che potrebbero incidere negativamente sulla posizione di mercato del Gruppo. Il mercato di riferimento in cui il Gruppo opera è caratterizzato da un elevato grado di concorrenza, che lo espone al rischio di ingresso di nuovi competitor ovvero al miglioramento del posizionamento competitivo degli operatori attuali, a discapito di quello del Gruppo. Rischi connessi all’operatività internazionale Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle condizioni geo-politiche e macroeconomiche dei Paesi nei quali opera, nonché alle politiche protezionistiche che potrebbero essere adottate sui mercati internazionali. La recente apertura internazionale dell’operatività del Gruppo, inoltre, potrebbe esporlo all’incapacità di implementare le proprie strategie commerciali nei mercati esteri ritenuti strategici, nonché di interpretare in tali mercati le preferenze dei consumatori o di definire accordi commerciali con i distributori locali a condizioni economiche soddisfacenti. | |
D.2 | Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta |
Fattori di rischio relativi all’Offerta e alle Azioni oggetto dell’Offerta |
Rischi connessi alla liquidità dei mercati e alla possibile volatilità delle Azioni Alla Data della Nota Informativa non esiste un mercato delle Azioni dell’Emittente. Anche a seguito dell’ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato, peraltro, non è possibile garantire che si formi o si mantenga un mercato liquido per le Azioni oggetto dell’Offerta. Inoltre, i mercati azionari hanno fatto riscontrare negli ultimi anni un andamento dei prezzi e dei volumi negoziati alquanto instabile. Tali fluttuazioni potrebbero in futuro incidere negativamente sul prezzo di mercato delle Azioni, indipendentemente dai valori patrimoniali, economici e finanziari che l’Emittente sarà in grado di realizzare. Rischi connessi alla non contendibilità dell’Emittente L’Offerta prevede che Rimini Congressi metta in vendita massime n. 4.870.000 Azioni. Ad esito dell’Offerta, assumendo l’integrale collocamento delle Azioni oggetto dell’Offerta, Rimini Congressi risulterà titolare del 49,29% del capitale sociale dell’Emittente e di una percentuale pari al 61,36% dei diritti di voto; pertanto, l’Emittente non sarà contendibile. Rischi connessi alla struttura dell’Offerta L’Offerta ha per oggetto massime n. 5.392.349 Azioni unicamente poste in vendita dagli Azionisti Venditori; pertanto, l’Offerta non genererà proventi a favore dell’Emittente. Gli Azionisti Venditori si riservano, sentiti i Coordinatori dell’Offerta e la Società, di non collocare o di non collocare integralmente le Azioni oggetto dell’Offerta (fermi restando, in tale ultimo caso, i minimi richiesti per la costituzione del flottante ai fini dell’ammissione delle Azioni alle negoziazioni sul MTA). Rischi connessi ai potenziali conflitti di interesse tra l’Emittente, gli Azionisti Venditori e i Coordinatori dell’Offerta Gli Azionisti Venditori e i Coordinatori dell’Offerta si trovano in una situazione di potenziale conflitto di interessi in relazione ai ruoli rispettivamente assunti nell’ambito dell’Offerta. Rischi connessi ai dati connessi all’Offerta e alle altre informazioni che saranno comunicate successivamente alla Data della Nota Informativa I dati relativi al Prezzo di Offerta saranno comunicati al pubblico successivamente alla Data della Nota Informativa. Rischi connessi agli impegni temporanei di inalienabilità delle azioni dell’Emittente Nell’ambito degli impegni che saranno assunti nel contesto dell’Offerta, gli Azionisti Xxxxxxxxx assumeranno nei confronti dei Coordinatori dell’Offerta e della Società impegni di lock-up fino a 180 giorni decorrenti dalla Data di Avvio delle Negoziazioni. Alla scadenza degli impegni di lock-up, eventuali vendite in misura significativa di Azioni da parte degli Azionisti Venditori, o la mera percezione che tali vendite potrebbero verificarsi, potrebbero determinare un effetto negativo sull’andamento del prezzo delle Azioni. Rischi connessi alla circostanza che l’Offerta non genererà proventi in favore dell’Emittente A differenza di quanto sarebbe avvenuto se, ai fini della diffusione e quotazione sul MTA delle proprie Azioni, l’Emittente avesse eseguito un aumento a pagamento del proprio capitale sociale con conseguente offerta pubblica di sottoscrizione, l’Offerta non genererà proventi a favore dell’Emittente, posto che la stessa ha ad oggetto unicamente Azioni poste in vendita dagli Azionisti Venditori. Rischi connessi all’Intervallo di Valorizzazione Indicativa Nel Capitolo 5, Sezione 5.3.1 della Nota Informativa, sono riportati, a fini meramente indicativi, e senza che questi abbiano alcun valore relativamente alla determinazione del Prezzo di Offerta, alcuni moltiplicatori EV/EBITDA 2018, EV/EBIT 2018 e P/E 2018 relativi a società quotate operanti in settori comparabili o correlati a quello dell’Emittente. Rischi connessi alla mancata pubblicazione da parte degli analisti di raccomandazioni o ricerche ovvero al contenuto delle stesse L’andamento delle negoziazioni delle Azioni potrebbe essere influenzato dalle raccomandazioni o dalle ricerche aventi ad oggetto l’Emittente e le attività del Gruppo pubblicate dagli analisti finanziari. |
SEZIONE E – OFFERTA
E.1 | Proventi netti totali e stima delle spese totali legate all’Offerta |
I proventi stimati derivanti dall’Offerta spettanti agli Azionisti Venditori, riferiti all’Intervallo di Valorizzazione Indicativa, al netto delle spese e delle commissioni riconosciute al Consorzio di Collocamento, sono ricompresi tra un minimo di Euro 18,1 milioni e un massimo di Euro 20,7 milioni. Il ricavato stimato derivante dall’Offerta, calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, al netto delle commissioni riconosciute al Consorzio di Collocamento, verrà comunicato nell’ambito del comunicato con il quale sarà reso noto il Prezzo di Offerta. Si stima che le spese relative al processo di quotazione e all’Offerta, comprese le spese di pubblicità ed escluse le commissioni riconosciute al Consorzio di Collocamento, ammontino a circa Euro 1.650 migliaia. Tali spese sono e saranno sostenute pro quota dalla Società (per un terzo circa) e da Rimini Congressi (per due terzi circa). Le commissioni base riconosciute al Consorzio di Collocamento saranno sostenute pro quota dagli Azionisti Venditori, in proporzione alle Azioni da ciascuno di essi effettivamente collocate nell’ambito dell’Offerta. | |
E.2a | Ragioni dell’Offerta e impiego dei proventi e stima dell’importo netto dei proventi |
L’Offerta è finalizzata alla diffusione delle Azioni e all’ammissione alla negoziazione delle stesse sul MTA, consentendo all’Emittente di acquisire lo status di società quotata e permettendo alla stessa e al Gruppo di beneficiare di una maggiore visibilità sui mercati di riferimento, a livello sia nazionale e internazionale, e di un accesso più agevole al mercato dei capitali. Dal momento che le Azioni oggetto dell’Offerta sono poste esclusivamente in vendita dagli Azionisti Venditori, dall’operazione non deriveranno proventi a favore dell’Emittente. | |
E.3 | Descrizione dei termini e condizioni dell’Offerta |
L’Offerta è rivolta esclusivamente ad Investitori Istituzionali ed è finalizzata a costituire il flottante richiesto dal Regolamento di Borsa per l’ammissione a quotazione delle Azioni sul MTA. L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione, fatto salvo il provvedimento di inizio delle negoziazioni di Borsa Italiana. L’Offerta, finalizzata all’ammissione alle negoziazioni delle Azioni sul MTA, ha per oggetto massime n. 5.392.349 Azioni, corrispondenti al 17,47% del capitale sociale dell’Emittente post-Offerta, poste in vendita dagli Azionisti Venditori. L’Offerta si compone esclusivamente del Collocamento Istituzionale. In considerazione del fatto che il Collocamento Istituzionale consiste in un collocamento riservato ad Investitori Istituzionali e che non è prevista alcuna offerta al pubblico indistinto in Italia e/o in qualsiasi Altro Paese, non sono previste particolari modalità di sottoscrizione. La raccolta degli ordini nell’ambito del Collocamento Istituzionale e l’adesione verranno effettuate secondo la prassi internazionale per operazioni similari. Il Collocamento Istituzionale è iniziato il giorno 11 giugno 2019 e terminerà il giorno 20 giugno 2019 (ore 12:00 CET), salvo proroga o chiusura anticipata (il “Periodo di Raccolta degli Ordini”). Fermo restando quanto previsto di seguito, gli Azionisti Venditori si riservano, sentiti i Coordinatori dell'Offerta, di non collocare integralmente le Azioni oggetto dell'Offerta (fermi restando, in tale ultimo caso, i minimi richiesti per la costituzione del flottante ai fini dell’ammissione delle Azioni alle negoziazioni sul MTA), dandone comunicazione al pubblico mediante comunicato stampa relativo al Prezzo di Offerta da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx. Tale circostanza determinerebbe una riduzione del numero delle Azioni collocate nell'ambito dell'Offerta. Gli Azionisti Venditori si riservano la facoltà, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, di modificare, posticipare o prorogare il Periodo di Raccolta degli Ordini, anche disponendo l’eventuale chiusura anticipata dell’Offerta qualora, prima della chiusura del Periodo di Raccolta degli Ordini, l’ammontare delle Azioni oggetto dell’Offerta sia interamente collocato, dandone tempestiva comunicazione al mercato mediante comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx. |
Si rende noto che il calendario dell’Offerta è indicativo e potrebbe subire modifiche al verificarsi di eventi e circostanze indipendenti dalla volontà della Società e degli Azionisti Venditori, ivi inclusi particolari condizioni di volatilità dei mercati finanziari, che potrebbero pregiudicare il buon esito del Collocamento Istituzionale. Eventuali modifiche del Periodo di Raccolta degli Ordini saranno comunicate al mercato mediante comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx. Resta comunque inteso che l’avvio del Periodo di Raccolta degli Ordini avverrà entro e non oltre un mese dalla data di rilascio del provvedimento di approvazione della Nota Informativa e della Nota di Sintesi da parte della CONSOB. Informazioni circa la sospensione o revoca dell’Offerta Gli Azionisti Venditori, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, avranno la facoltà di ritirare, revocare o sospendere l’Offerta. L’Offerta sarà comunque ritirata entro la Data di Pagamento qualora (i) Borsa Italiana non deliberi l’avvio delle negoziazioni e/o revochi il provvedimento di ammissione a quotazione ai sensi dell’articolo 2.4.3, comma 8, del Regolamento di Borsa, previa tempestiva comunicazione a CONSOB e successivamente al mercato con comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx, ovvero (ii) il Collocamento Istituzionale venga meno, in tutto o in parte, per mancata assunzione, in tutto o in parte, o per cessazione di efficacia dell’impegno di collocamento e/o garanzia relativo alle Azioni oggetto dell’Offerta. Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Azioni Il pagamento integrale delle Azioni assegnate nell’ambito dell’Offerta dovrà essere effettuato entro il 24 giugno 2019 (la “Data di Pagamento”), salvo proroga o chiusura anticipata. Contestualmente al pagamento del Prezzo di Offerta, le Azioni assegnate nell’ambito dell’Offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dai Joint Bookrunner presso Monte Titoli. Risultati dell’Offerta I risultati dell’Offerta saranno comunicati a Borsa Italiana nonché al mercato tramite comunicato stampa pubblicato sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx, entro cinque giorni di borsa aperta successivi alla chiusura del Periodo di Raccolta degli Ordini. Over Allotment e Greenshoe Non è prevista la concessione di opzione di over allotment e/o di opzione greenshoe. Prezzo di Offerta La determinazione del Prezzo di Offerta delle Azioni avverrà al termine dell’Offerta e avverrà secondo il meccanismo dell’Open Price. Detta determinazione terrà conto tra l’altro: (i) delle condizioni del mercato mobiliare domestico ed internazionale; (ii) della quantità e qualità delle manifestazioni di interesse ricevute dagli Investitori Istituzionali nell’ambito del Collocamento Istituzionale; e (iii) dei risultati e delle prospettive dell’Emittente. Intervallo di Valorizzazione Indicativa Gli Azionisti Venditori, anche sulla base di analisi svolte dai Coordinatori dell’Offerta, al fine esclusivo di consentire la raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli Investitori Istituzionali nell’ambito del Collocamento Istituzionale, hanno individuato, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, un intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della Società compreso tra un minimo, ai fini della determinazione del Prezzo di Offerta, di Euro 114,2 milioni e un massimo di Euro 129,6 milioni, pari ad un minimo di Euro 3,70 per Azione e un massimo di Euro 4,20 per Azione (l’“Intervallo di Valorizzazione Indicativa”). La capitalizzazione dell’Emittente, dunque, sulla base del valore minimo e del valore massimo dell’Intervallo di Valorizzazione sopra individuato ammonta, rispettivamente, a Euro 114,2 milioni e Euro 129,6 milioni. La stima dei proventi complessivi derivanti dall’Offerta, riferiti al valore massimo dell’Intervallo di Valorizzazione, e al netto delle spese e delle commissioni massime riconosciute al Consorzio di Collocamento, è pari ad Euro 20,7 milioni. |
Il Prezzo di Offerta sarà reso noto mediante pubblicazione di apposito comunicato stampa consultabile sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx, nell’area dedicata “Investor Relations”, entro cinque giorni di borsa aperta dal termine del Periodo di Raccolta degli Ordini. L’avviso con cui verrà reso noto il Prezzo di Offerta conterrà, inoltre, i dati relativi alla capitalizzazione della Società calcolati sulla base del Prezzo di Offerta, nonché il ricavato complessivo derivante dall’Offerta, riferito al Prezzo di Offerta e al netto delle commissioni riconosciute al Consorzio di Collocamento | |
E.4 | Descrizione di eventuali interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’Offerta |
Rimini Congressi e Salini Impregilo sono i soggetti giuridici portatori delle Azioni destinate alla vendita nell’ambito dell’Offerta e quindi interessati all’Offerta in quanto percepiranno i proventi della vendita delle Azioni nell’ambito dell’Offerta medesima. Si segnala che, sulla base di quanto deliberato dall’assemblea dei soci di Rimini Congressi del 17 ottobre 2018, per tale Azionista Venditore “l’elemento essenziale dell’operazione di quotazione è che Rimini Congressi ricavi dalla vendita di azioni IEG di sua proprietà un importo pari ad euro 18 mln […] al fine di attuare con Unicredit S.p.A. l’estinzione anticipata, da parte di RC, di una parte significativa (non meno di € 15 mln) del debito residuo del contratto di mutuo in essere”; a tale riguardo il numero minimo di Azioni che Rimini Congressi dovrà vendere nell’ambito dell’Offerta per soddisfare quanto deliberato dalla citata assemblea, calcolato sul valore minimo dell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa, è pari a n. 4.870.000 Azioni. Inoltre, Equita ed Intermonte, che ricoprono congiuntamente il ruolo di Coordinatori dell’Offerta e Joint Bookrunner - e Intermonte anche il ruolo di Sponsor - si trovano in una situazione di potenziale conflitto di interessi in quanto: (i) garantiranno, insieme ad altri intermediari, il collocamento delle Azioni oggetto dell’Offerta e per tale attività percepiranno delle commissioni; e (ii) nel normale esercizio delle proprie attività, potrebbero prestare in futuro servizi di lending, advisory, investment banking e/o corporate finance in via continuativa a favore dell’Emittente, del Gruppo e/o degli Azionisti Venditori e/o dei rispettivi azionisti e/o delle rispettive partecipate e/o di altre parti direttamente o indirettamente coinvolte nell’Offerta (e/o nelle diverse fasi della negoziazione ed esecuzione della stessa), a fronte dei quali hanno percepito o percepiranno delle commissioni. | |
E.5 | Azionisti Venditori e accordi di lock-up |
Le Azioni oggetto dell’Offerta, pari a massime n. 5.392.349 Azioni, sono poste in vendita dagli Azionisti Venditori. Nell’ambito degli accordi stipulati per l’Offerta e, in particolare, con la sottoscrizione del Contratto Istituzionale, la Società e gli Azionisti Venditori assumeranno nei confronti dei Coordinatori dell’Offerta, anche per conto dei membri del Consorzio di Collocamento, impegni di lock-up fino a 180 giorni decorrenti dalla Data di Avvio delle Negoziazioni. Gli Azionisti Xxxxxxxxx assumeranno tali impegni anche nei confronti della Società. Xxxxxx Xxxxxxxxx di minoranza, rappresentanti complessivamente il 25,4% del capitale sociale della Società, hanno assunto analoghi impegni nei confronti della Società e dei Coordinatori dell’Offerta. Resteranno in ogni caso salve le operazioni eseguite in ottemperanza agli obblighi di legge o regolamentari, specificamente previste dagli accordi di lock-up, ovvero eseguite a seguito di provvedimenti o richieste scritte di Autorità competenti, aventi efficacia vincolante. | |
E.6 | Ammontare e percentuale della diluizione immediata derivante dall’Offerta |
La vendita delle Azioni offerte da parte degli Azionisti Venditori non comporta l’emissione di azioni della Società e pertanto non comporta alcun effetto di diluizione. | |
E.7 | Spese stimate addebitate ai sottoscrittori |
Nessun onere o spesa aggiuntiva è prevista a carico degli aderenti all’Offerta. |