ATTO DI CONCESSIONE TEMPORANEA
Prot. n. /……
ATTO DI CONCESSIONE TEMPORANEA
Tra
l’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Veneto con sede in Venezia - Mestre, Via Borgo Pezzana,1 - C.F. 06340981007, nella persona di----- , nato a , il quale
interviene al presente atto non in proprio ma in qualità di presso la Direzione
Regionale Veneto dell'Agenzia del Demanio, il quale giusta delega , che
in copia conforme all'originale si allega a quest'atto sotto la lettera "A", interviene in rappresentanza dell'Agenzia del Demanio, come da determinazioni direttoriali nn. 76 e 77 del 2017, ai sensi del Regolamento di Amministrazione e Contabilità deliberato dal Comitato di gestione in data 13 dicembre 2016, approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 1 febbraio 2017 e comunicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2017, in rappresentanza dell’Ente pubblico Economico, Agenzia del Demanio C.F. 06340981007, istituita ai sensi del D.Lgs. 30.07.1999, n. 300, e successive modifiche ed integrazioni, la quale agisce in nome e per conto dello Stato Italiano e in rappresentanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze - C.F. 80207790587, nel prosieguo denominata “Agenzia” o “Concedente”;
E
- la ditta/società/ente/associazione …………….. (dati dell’aggiudicatario) con sede in Codice Fiscale e Partita Iva , (eventuale iscrizione alla Camera di Commercio di – Numero REA ) rappresentata da in forza dei poteri conferiti da come risulta da apposita documentazione (es. delibera del CdA) allegata alla lett ), in appresso denominata “Concessionario”.
PREMESSO CHE
a) l'Agenzia, con riferimento ai beni immobili dello Stato provvede a: definire la loro ottimale composizione nel tempo e tutelarne l'integrità e la corretta utilizzazione; assicurare le conoscenze complete ed aggiornate delle loro caratteristiche fisiche e giuridiche; garantire i più alti livelli di redditività e, definire e realizzare, anche in collaborazione con altri Enti, gli interventi finalizzati alla loro valorizzazione; coordinare la programmazione dei loro usi ed impieghi nonché degli interventi edilizi sugli stessi, monitorandone lo stato di attuazione;
b) lo Stato è proprietario del compendio immobiliare, sito in Venezia, Via censito al N.C.E.U. del Comune di Venezia fg. ---------- p.lla ----------, R.C. ,
dotato dei seguenti elementi accessori: --------------------------------------, meglio rappresentato nell’estratto di mappa / planimetria catastale allegato sotto la lettera
-----al presente atto (nel prosieguo indicato, per brevità, come “immobile”).
Detto immobile è composto da ------------- (Riportare la descrizione dell’immobile, lo stato manutentivo e occupazionale, le relative pertinenze), eventuale [ed è soggetto ai seguenti vincoli ];
- il suddetto compendio immobiliare è stato dichiarato di interesse culturale con provvedimento del MiBACT del 28/10/2014 trasmesso con nota prot. n. 17863 del 29/10/2014 e pertanto, è soggetto alla disciplina del decreto legislativo 22/01/2004, n. 42 e ss.mm.ii.;
- l’immobile sopra descritto è interessato da un iter procedimentale finalizzato al trasferimento al Comune di Venezia;
l’Agenzia, in considerazione dei tempi ordinari necessari all’avvio delle
procedure di rifunzionalizzazione e destinazione urbana definitiva dell’immobile, intende assentire in concessione d’uso temporanea l’immobile in questione nell’ottica di una sempre più efficace gestione del patrimonio immobiliare anche attraverso un uso partecipato verso la collettività;
c) l’obiettivo che si intende perseguire è l’avvio anticipato del processo di rigenerazione urbana del bene, della sua fruibilità, della riduzione dei costi e dei rischi derivanti dall'inutilizzo prolungato dello stesso nonché la massimizzazione del suo valore anche nel c.d. “tempo di mezzo”
d) l’Agenzia, con avviso di gara prot. n. ----------- del e relativi allegati, ha
esperito una procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione con concessione d’uso temporaneo a titolo oneroso del citato immobile di proprietà dello Stato;
e) all’esito della procedura di gara cui sopra, come risulta dal verbale della commissione di gara, è stato individuato quale aggiudicatario il/la
, il/la quale ha presentato una proposta di uso transitorio del bene per lo svolgimento dell’attività di
, coerente con la disponibilità temporanea dello stesso;
f) la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto del MiC con nota prot. n. …………. del , ai sensi e per gli effetti dell’art. 106,
comma 2bis, del D.Lgs. n. 42/2004 ha autorizzato la concessione del suddetto compendio apponendo le seguenti prescrizioni e condizioni
…………………………………… (nota allegata alla lett ).
TUTTO CIÒ PREMESSO
i comparenti, nelle rispettive qualità, convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 - Premesse, documenti e allegati
1) Le premesse, i documenti richiamati nel presente atto, di cui al successivo comma 2, e gli allegati formano parte integrante e sostanziale dell’atto medesimo.
2) Sono richiamati nel presente atto:
a. Avviso di gara, pubblicato sul sito internet dell’Agenzia del Demanio in data
, con termine per la ricezione delle offerte il , e relativa documentazione allegata;
b. Documentazione attestante i requisiti dell’aggiudicatario, contenente la proposta di uso temporaneo presentata dall’aggiudicatario in sede di gara;
c. Offerta economico/temporale presentata dall’aggiudicatario in sede di gara.
Art. 2 - Oggetto della concessione
Alle condizioni di cui al presente atto e della normativa prevista, l’Agenzia, in nome e per conto dello Stato, concede in uso temporaneo e a titolo oneroso al Concessionario, l’Immobile ai fini della riqualificazione dello stesso e della rigenerazione urbana, garantendone così il costante presidio e la manutenzione, senza pregiudicare la più strutturata ipotesi di rifunzionalizzazione già avviata.
L’immobile viene concesso in via temporanea esclusivamente ai fini dello svolgimento di ---------------- (nel seguito “Attività”), come indicato nella domanda di partecipazione, nonché per svolgere sullo stesso le opere provvisionali funzionali allo svolgimento delle Attività stesse.
La presente concessione è soggetta alle prescrizioni e condizioni apposte dal MiC - Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici con la citata nota prot. n.
…………. del ……………e l’Agenzia del Demanio si riserva la facoltà di verificarne l’osservanza da parte del concessionario e, in difetto, di dichiarare la
revoca della concessione senza che sia riconosciuto alcun indennizzo al Concessionario].
Art. 3 – Consegna dell’Immobile
La formale e definitiva consegna dell’Immobile avverrà mediante redazione, in contraddittorio, di apposito verbale (di seguito “il Verbale di Consegna”).
Dal momento della consegna e per tutta la durata della presente concessione, il Concessionario assume la responsabilità di custode del bene e si impegna a conservarlo con la diligenza del buon padre di famiglia.
L’Immobile viene consegnato al Concessionario per le finalità di cui al precedente Art. 2 nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che comprende [eventuale i vincoli storico-artistici e paesaggistici ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.i. citati in premessa, nonché] le prescrizioni e le modalità di trasformazione di cui agli strumenti urbanistici ed edilizi vigenti.
Il Concessionario dichiara di aver eseguito ogni verifica e di aver preso completa conoscenza dell’Immobile e delle condizioni, anche di manutenzione, del medesimo, nonché dei luoghi oggetto della concessione e di averlo trovato idoneo all’uso convenuto.
Art. 4 - Obblighi del Concessionario
Il Concessionario si obbliga ad utilizzare l’Immobile esclusivamente per l’uso convenuto al precedente Art. 2. Un utilizzo diverso è ammesso solo in caso di preventiva ed espressa autorizzazione dell’Agenzia del demanio.
[Sarà onere della D.R. indicare eventuali divieti in relazione alla specifica situazione amministrativa e tecnica dell’immobile e/o eventuali ulteriori limitazioni
derivanti da prescrizioni rilasciate dalle Amministrazioni autorizzative] E’ fatto espresso divieto di realizzare eventi che possano comportare serio rischio per la sicurezza e l’incolumità delle persone che vi partecipino, ovvero eventi che, ad insindacabile giudizio dell’Agenzia del Demanio, siano ritenuti lesivi dell’immagine e del decoro dello Stato.
Resta ad esclusivo carico del Concessionario l’onere di svolgere le verifiche statiche, igienico-sanitarie e per la messa in sicurezza delle aree in uso temporaneo, nonché l’acquisizione di tutti i permessi, nulla osta, autorizzazioni, approvazioni, licenze e/o provvedimenti amministrativi necessari ai fini dello svolgimento delle Attività, con espressa esclusione di qualsivoglia onere o responsabilità del Concedente.
Nel caso in cui il Concessionario non possa adempiere agli impegni assunti per causa ad esso non imputabile e/o in caso di mancato rilascio delle autorizzazioni, permessi e/o certificazioni da parte degli Enti preposti, alcun indennizzo e/o rimborso per le spese sostenute e i lavori eseguiti sarà da parte dell’Agenzia dovuto alla
, che, quindi, alcuna pretesa potrà avanzare a tale titolo nei confronti dell’Agenzia, per la ristrutturazione dell’immobile in ragione delle esigenze dalla stessa rappresentate, fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito dall’Agenzia.
All’atto della riconsegna l’Immobile, sotto la responsabilità e l’obbligo del Concessionario, dovrà risultare libero da persone e/o cose e nelle stesse condizioni in cui si trovava al momento della sottoscrizione del presente atto di concessione temporanea. In deroga a quanto disposto dagli articoli 1592 e 1593 cod. civ., per tutte le eventuali migliorie e addizioni che venissero eseguite, anche con il consenso del Concedente, quest’ultimo al termine della concessione, potrà, dietro propria
insindacabile decisione, chiedere la rimessione in pristino dei locali ovvero ritenere le opere eventualmente eseguite.
L’Agenzia, redigendo verbale in contraddittorio con il Concessionario, verificherà lo stato del bene ed indicherà gli eventuali ripristini necessari, quantificandone anche il valore, con diritto a rivalersi sulla cauzione per detti importi, ivi incluse le spese tecniche ed ogni altro danno che dovesse derivare dall’impossibilità totale o parziale di utilizzo del bene medesimo.
Art. 5 – Conformità impianti e attestato di prestazione energetica
In relazione a quanto disposto dal D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 l’Agenzia del Demanio dichiara ed il Concessionario ne prende atto, dichiarandosene edotto, che gli impianti di cui all’art. 1 del citato D.M. n. 37/2008 posti al servizio della consistenza immobiliare oggetto del presente atto (eventuale) [e gli impianti condominiali] possono essere non conformi alle normative in materia di sicurezza ad essi applicabile e quindi non ne garantisce la perfetta efficienza ed il regolare funzionamento.
Le parti, inoltre, convengono che resterà ad esclusivo carico del concessionario ogni onere e spesa per gli eventuali adeguamenti che si rendessero necessari.
eventuale [Le parti, accertata la necessità di provvedere ad adeguare/sostituire, ecc. l’/gli impianto/i --------------, fissano, nel termine di giorni dalla stipula del
presente atto, l’esecuzione dei necessari interventi a cura e spese del concessionario. Si dà atto che dell’accollo di tali oneri si è tenuto conto nella determinazione del canone di concessione.
La Direzione Regionale si riserva di verificare l’effettuazione delle opere nel termine concordato e, in mancanza, di dichiarare la decadenza].
eventuale [per edificio non escluso dall’applicazione della normativa, ai sensi dell’art. 3 comma 3 d.lgs. 192/2005 e xx.xx. e compatibilmente con la normativa regionale laddove esistente]. Il Concessionario dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell'attestato, in ordine alla attestazione della prestazione energetica dell’immobile oggetto della concessione. (oppure) Il Concessionario dichiara di essere a conoscenza della situazione in cui versa l’Immobile dal punto di vista energetico nonché dello stato degli impianti e che provvederà, a sua cura e spese, a renderlo conforme a quanto previsto dalla vigente legislazione in materia, ivi compresi il D. Lgs. n. 192/2005 e ss.mm.ii. e il D.M. n. 37/2008.
Il Concessionario rinuncia ad ogni garanzia, ivi compresa quella di conformità degli impianti, da parte dell’Agenzia e ad ogni azione nei confronti della stessa per eventuali vizi o difetti dell’Immobile, manlevando e tenendo indenne l’Agenzia stessa da ogni responsabilità e/o onere al riguardo.
Art. 6 - Durata della concessione
La concessione ha durata di mesi ( ), decorrenti dalla data di sottoscrizione del presente atto e scadrà il , senza necessità di disdetta alcuna. E’ esclusa ogni possibilità di rinnovo automatico.
Art. 7 - Corrispettivo
L’immobile individuato in premessa viene concesso al canone mensile/trimestrale/semestrale/annuale [sarà onere della D.R. indicare la periodicità di pagamento stabilita] di € ( /00 euro), la cui misura è stata determinata dal Concessionario tenendo conto di tutti gli oneri a carico del medesimo necessari per la gestione e l’utilizzo dell’immobile.
Detto canone dovrà essere corrisposto dal Concessionario in rate anticipate [indicare se annuali/trimestrali/mensili] di pari importo, e dunque di € (euro /00), da pagarsi ciascuna mediante delega bancaria utilizzando il modello F24, che verrà recapitato tramite servizio Postel. Il versamento dovrà essere effettuato all’Erario entro e non oltre la scadenza del modello di pagamento. In caso di mancata ricezione del modello di pagamento e, comunque, anche in assenza di esplicita richiesta da parte dell’Agenzia del Demanio, il Concessionario è tenuto a versare il canone entro e non oltre il primo giorno di ogni rata.
[da prevedere in caso di durata superiore all’annualità] Il canone di concessione sarà adeguato annualmente in modo automatico e senza bisogno di richiesta dell’Agenzia del Demanio, in misura pari al 100% della variazione accertata dall’Istat dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. La variazione Istat verrà determinata con riferimento all’indice mensile del terzo mese precedente al mese di decorrenza dell’atto. L’eventuale mancata tempestiva richiesta dell’aggiornamento del canone, relativamente alle variazioni dell’indice ISTAT, non esonera il Concessionario dal corrispondere i relativi importi pregressi.
Il pagamento del canone dovrà effettuarsi secondo le modalità stabilite e non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del Concessionario, qualunque ne sia il titolo. Per il ritardato, ovvero mancato pagamento delle somme comunque dovute in dipendenza del presente atto, il Concessionario dovrà corrispondere gli interessi di mora dal giorno in cui è venuto a maturare il debito fino al giorno in cui viene eseguito il pagamento. La misura percentuale degli interessi di mora è pari al saggio degli interessi legali per il debito maturato. La prova del pagamento non può essere data che mediante esibizione della ricevuta.
Art. 8 - Deposito cauzionale
A garanzia dell’adempimento degli obblighi assunti con il presente atto, ivi compreso il regolare pagamento del canone, il Concessionario ha costituito deposito cauzionale fruttifero pari al 10% del canone, [sarà onere della D.R. indicare la modalità di costituzione della cauzione] giusta deposito nazionale numero e provinciale
numero ----------, aperto in data ------- presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Territoriale dello Stato di --------------, codice di riferimento ---
.
Ovvero
a mezzo di fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da imprese di Assicurazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge n. 348 del 10 giugno 1982 di cui all’elenco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 2003 compilato dall’IVASS.
Le predette cauzioni dovranno prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 c.c.;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c.;
- la relativa operatività entro 15 giorni, su semplice richiesta scritta dell’Agenzia.
L’Agenzia del Demanio darà adesione allo svincolo ed alla restituzione della cauzione all’avente diritto soltanto quando siano stati pienamente regolarizzati e liquidati tra l’Agenzia stessa ed il Concessionario i rapporti di qualsiasi specie dipendenti dal presente contratto e non esistano danni o cause di danni possibili, imputabili al Concessionario oppure a terzi per il fatto dei quali il Concedente debba risponderne.
L’Agenzia del Demanio ha diritto di valersi della cauzione versata per il recupero dei crediti dalla stessa garantiti senza bisogno di diffida o di procedimento giudiziario.
Art. 9 - Copertura Assicurativa
Il Concessionario consegna all’Agenzia contestualmente alla sottoscrizione del presente atto, [ovvero si impegna a stipulare entro --- giorni dalla sottoscrizione della presente Concessione e a consegnare entro i successivi ulteriori giorni],
adeguata/e polizza/e assicurativa/e con primaria compagnia assicuratrice, al fine di garantire, per tutta la durata della concessione la Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) a copertura di danni a persone e/o cose, a terzi in genere compreso anche il personale, il perimento totale o parziale – compreso incendio, fulmine, esplosione, scoppio e altri rischi accessori – dell’Immobile oggetto di concessione.
La violazione degli obblighi a carico del Concessionario connessi alla mancata stipula della polizza assicurativa comporta la decadenza dalla concessione.
Art. 10 - Manutenzione dell’immobile
Grava sul Concessionario l’obbligo di provvedere, a propria esclusiva cura, spese e sotto la propria responsabilità, alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’Immobile funzionale alla realizzazione delle Attività e a qualsiasi opera necessaria alla conservazione e all’uso dell’immobile, nonché a garantire la massima sicurezza, nel pieno rispetto di ogni normativa, sia per il personale in opera che per eventuali terzi e/o visitatori.
Gli interventi di manutenzione ordinaria e di manutenzione straordinaria dovranno essere comunicati (quelli di manutenzione ordinaria) ovvero autorizzati preventivamente dall’Agenzia (quelli di manutenzione straordinaria) ad avvenuta acquisizione da parte del Concessionario delle autorizzazioni da parte degli Organi
competenti, nonché acquisiti le autorizzazioni e i permessi prescritti dalla disciplina urbanistico-edilizia vigente e dal D.Lgs. n. 42/2004 ed eventuali future modifiche e integrazioni.
eventuale [Xxx si rendano necessari lavori urgenti ed indifferibili, il Concessionario potrà intervenire direttamente, dandone preventiva immediata comunicazione, anche mediante fax, telegramma o trasmissione telematica, all’Agenzia e ai competenti organi preposti alla tutela dei beni culturali, ai sensi e per gli effetti del citato decreto legislativo n. 42 del 2004].
Il Concessionario non ha e non avrà diritto a rimborsi o indennità di sorta da parte dell’Agenzia, per la gestione delle attività di cui al precedente Art. 2, per le attività di manutenzione, nonché per i miglioramenti apportati all’Immobile, ivi comprese le accessioni e addizioni che, a qualsiasi titolo eseguite con riferimento all’Immobile, si riterranno comunque inseparabili dal medesimo. La violazione degli obblighi di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del Concessionario comporta la decadenza dalla concessione e il Concessionario è tenuto al pagamento di una penale pari a , salvo il diritto per l’Agenzia del Demanio al risarcimento
del maggior danno.
Art. 11 - Accesso al bene
Il Concessionario, per tutta la durata del presente atto, consente l’accesso al bene oggetto di concessione da parte degli Ispettori Demaniali incaricati dall’Agenzia in qualsiasi momento e per gli accertamenti che si ritenessero opportuni ai sensi del
D.P.R. 13.7.1998, n. 367. A tal fine, il medesimo si obbliga a concordare con l’Agenzia del Demanio il giorno e l’ora in cui consentire la visita. Il concessionario è tenuto a consentire la visita e l’accesso all’immobile alle persone autorizzate dalla
stessa Agenzia.
Art. 12 - Contratti di somministrazione
Il Concessionario provvederà a sua cura e spese alla sottoscrizione dei contratti di somministrazione di energia elettrica, acqua, gas, raccolta rifiuti, servizio telefonico e quant’altro occorrente in ragione delle tecnologie disponibili, sia per la realizzazione degli Interventi, che per il successivo svolgimento delle attività di cui all’Art. 2, tenendo indenne l’Agenzia da ogni spesa, responsabilità o adempimento connesso.
Alla scadenza della presente concessione, il Concessionario dovrà provvedere alla disdetta dei medesimi contratti, fatta salva la facoltà dell’Agenzia di richiedere il subentro.
Art. 13 - Divieto di cessione e di sub concessione
E’ fatto divieto al Concessionario di cedere il presente atto e/o di sub concedere l’immobile anche parzialmente.
È fatta salva la possibilità per il Concessionario di stipulare con terzi contratti di utilizzo di spazi attrezzati e servizi collegati per la realizzazione e la gestione di Eventi e/o di altre attività.
La violazione del divieto di cui al primo comma produrrà la decadenza dal presente atto di concessione per colpa del Concessionario, il quale resterà obbligato al risarcimento dei danni subiti dal Concedente.
Art. 14 – Responsabilità del Concessionario
Il Concessionario esonera l’Agenzia del Demanio da ogni responsabilità per eventuali danni a persone, cose, animali, derivanti da qualsiasi causa conseguente all’utilizzazione dell’immobile dato in concessione e da qualsiasi responsabilità di natura civile, amministrativa e fiscale, connessa alle attività comunque poste in
essere, direttamente o indirettamente, ed anche occasionalmente, nell’ambito dello svolgimento del rapporto concessorio e alle quali, in ogni caso, l’Agenzia è e rimarrà assolutamente estranea, in fatto e in diritto.
Il Concessionario si obbliga a effettuare tutti gli opportuni controlli in ordine all’affidabilità e alla moralità di eventuali terzi affidatari degli spazi, manlevando e tenendo indenne l’Agenzia da ogni responsabilità in proposito.
Il Concessionario è soggetto a tutte le leggi, regolamenti ed ordinamenti di polizia urbana e di pubblica sicurezza, [eventuale nonché a tutte le prescrizioni e condizioni apposte all’autorizzazione alla concessione rilasciata dalla competente Soprintendenza] e quindi si obbliga espressamente di rilevare e tenere indenne l’Agenzia del Demanio da ogni conseguenza per la inosservanza di essi.
Il Concessionario si impegna ad ottenere tutte le eventuali autorizzazioni pubbliche, restando esclusa ogni responsabilità dell’Agenzia per diniego di autorizzazione, sospensione o limitazione dell’esercizio dell’attività del medesimo Concessionario derivante da eventuali leggi o regolamenti nonché da qualsiasi altra causa non imputabile all’Agenzia.
Art. 15 - Decadenza
In caso di inadempimento da parte del Concessionario anche di uno solo degli obblighi a suo carico derivanti dal presente atto, l’Agenzia del Demanio valutate le circostanze, avrà titolo a dichiarare la immediata decadenza dalla concessione ed il Concessionario sarà tenuto al pagamento, a titolo di penale, di un importo pari a
oltre al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
L’Agenzia avrà, altresì, titolo a dichiarare la decadenza del Concessionario dalla presente concessione nei seguenti casi:
a) qualora il Concessionario venga sottoposto a procedure fallimentari o concorsuali;
b) (eventuale) [nelle ipotesi di inosservanza delle prescrizioni e condizioni contenute nel provvedimento ( ) con il quale la competente amministrazione preposta alla tutela dei beni culturali, ai sensi e per gli effetti dell’art. 106, comma 2 bis del citato decreto legislativo n. 42 del 2004, ha rilasciato autorizzazione alla presente concessione];
c) qualora il Concessionario si sia reso colpevole di una delle attività illecite di cui agli artt. 169 e ss. del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i;
d) nelle ipotesi di esito positivo delle informazioni “antimafia” di cui al successivo Art. 18;
e) nelle ipotesi di inosservanza dei principi del Codice Etico dell’Agenzia.
Il provvedimento di decadenza è adottato nel termine di sessanta (60) giorni dall’accertamento dell’inadempimento nel rispetto delle procedure di cui agli artt. 7 e ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni.
Art. 16 - Revoca
L’Agenzia potrà procedere, con il rispetto del termine di preavviso di
giorni/mesi, alla revoca della concessione per sopravvenute, improrogabili e motivate esigenze di carattere pubblico.
Disposta la revoca, il Concessionario sarà tenuto alla immediata restituzione del bene libero da persone e/o cose, con le modalità stabilite al precedente Art. 3, senza che possa vantare diritto di ritenzione, a qualsiasi titolo.
Il Concessionario avrà diritto al rimborso delle eventuali migliorie apportate, nei limiti di cui agli artt. 1592 e 1593 c.c., qualora siano state previamente autorizzate dall’Agenzia del Demanio [eventuale e dalla competente Soprintendenza per i Beni
Architettonici].
Art. 17 - Recesso del concessionario
Il Concessionario potrà recedere dal rapporto concessorio dandone preavviso all’Agenzia almeno ---- giorni/mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione e sarà tenuto al pagamento dei canoni di concessione sino a tale data.
Nei casi di recesso di cui al presente articolo, il Concessionario sarà tenuto alla restituzione del bene libero da persone e/o cose, senza che possa vantare pretesa alcuna, a qualsivoglia titolo.
Art. 18 – Xxxxxx etico e modello organizzativo ex D. Lgs. n. 231/2001
È stato adottato dall’Agenzia del demanio un Codice Etico, quale insieme di valori di etica aziendale che la stessa riconosce, accetta e condivide e un “Modello di organizzazione, gestione e controllo”, in applicazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, e successive modifiche e integrazioni, il cui rispetto consente, fra l’altro, di prevenire la commissione di reati previsti dal Decreto citato.
È interesse primario dall’Agenzia del demanio che tutti coloro che incorrono in relazioni d’affari con l’Agenzia svolgano la propria attività in osservanza dei principi e dei valori contenuti nel Codice Etico e nel Modello Organizzativo. Qualsiasi violazione grave o reiterata dei principi contenuti nel Codice Etico e nel Modello Organizzativo è considerata un inadempimento degli obblighi scaturenti dal presente accordo e determina la decadenza dalla concessione stessa.
A tal fine, il Concessionario dichiara di aver preso conoscenza e si impegna a osservare, e/o a far osservare a eventuali terzi affidatari degli spazi, il Codice Etico e il Modello Organizzativo della Società disponibili del sito internet
Il Concessionario, si impegna, inoltre, a manlevare l’Agenzia da eventuali sanzioni o danni che dovessero derivare a quest’ultima dalla violazione degli impegni suddetti.
Art. 19 - Verifiche antimafia
L’Agenzia del demanio darà luogo alle verifiche antimafia, ai sensi del decreto legislativo n. 159/2011 e ss.mm.ii..
Si specifica che, ad esito delle predette verifiche, qualora emergano cause ostative al rilascio dell’informativa antimafia, l’Agenzia procederà a dichiarare la decadenza dalla concessione.
Art. 20 - Spese
Tutte le spese del presente atto, comprese le imposte di bollo e di registro, sono a carico del Concessionario.
Art. 21 - Termine per la registrazione
Il termine per la registrazione decorre dalla data in cui il soggetto tenuto a richiederla ha avuto notizia del provvedimento di approvazione (Art. 14, commi 1 e 2, del
D.P.R. 131/1986).
Art. 22 - Comunicazioni
Tutte le comunicazioni dovranno – a pena di invalidità, inefficacia e inopponibilità – essere eseguite per iscritto (pec, raccomandata a.r.) ai seguenti indirizzi e recapiti: (per l’Agenzia)
(per il Concessionario)
Art. 23 - Trattamento dati personali
Le Parti danno atto di essersi reciprocamente fornite tutte le informazioni di cui all’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE. In quest’ottica, i dati personali acquisiti
nell’ambito del perfezionamento del Contratto e nella fase precontrattuale saranno fatti oggetto di trattamento nel rispetto delle disposizioni di cui al citato Regolamento per le sole finalità di gestione di queste fasi e, fatto salvo il caso di eventuale contenzioso nonché il ricorrere di obblighi di legge, per il tempo della durata del citato Contratto. Il trattamento dei dati personali in parola sarà effettuato, applicando adeguate misure di sicurezza, con l’ausilio di strumenti automatizzati nonché in formato cartaceo ad opera di personale espressamente autorizzato ovvero di fornitori terzi funzionalmente connessi all’esecuzione del Contratto che opereranno quali Responsabili ovvero Titolari autonomi dei relativi trattamenti.
Art. 24 - Effetti dell’atto
Il presente atto di concessione è fin d’ora vincolante per il Concessionario, mentre per l’Agenzia del Demanio lo sarà soltanto dopo il prescritto visto di approvazione per l’esecuzione.
Qualunque modifica al presente contratto dovrà essere provata solo mediante atto scritto.
Art. 25 - Legge regolatrice e foro competente
Il rapporto di concessione che viene qui a instaurarsi tra l’Agenzia e il Concessionario è disciplinato dal presente atto e, per quanto ivi non espressamente previsto, dal X.X. 000/0000 e dal X.X. 0000/0000, dalla Legge n. 241/1990 e dalle norme del Codice Civile.
Alla presente concessione non si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 13 settembre 2005 n. 296 e ss.mm.ii.
Per qualunque controversia relativa al presente atto, il foro competente è . [sarà onere della D.R. inserire il foro competente]
Letto, approvato e sottoscritto Firma
Firma
A mente degli articoli 1341 e 1342, secondo xxxxx, del codice civile, le parti specificatamente approvano i patti di cui agli articoli --.
Firma Firma