PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUI PROFILI DI COMPATIBILITA’ NORMATIVA E ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DIPENDENTI TRIENNIO 2019 – 202I COMUNE DI MAGENTA.
PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUI PROFILI DI COMPATIBILITA’ NORMATIVA E ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DIPENDENTI TRIENNIO 2019 – 202I COMUNE DI MAGENTA.
IL COLLEGIO DEI REVISORI
costituito da:
- Dott.ssa Xxxxx Xxxxx, in qualità di presidente
- Xxxx. Xxxx Xxxxxxx, componente
- Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx componente
riunitosi per prendere in esame la pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo dipendenti comune di Magenta per il triennio 2019 – 2021, sottoscritto in data 26 novembre 2019 dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale, ai fini dell’espressione del parere di cui all’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs n. 165/2001;
VISTI
-l’art. 40-bis, comma 1, del D. Lgs n. 165/2001 avente per oggetto “il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori”, effettuato dall’organo di revisione economico – finanziaria, nel caso dal Collegio dei Revisori dei Conti;
-l’art. 8, comma 6, del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali che prevede che “Il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e la relativa certificazione degli oneri sono effettuati dall’organo di controllo competente ai sensi dell’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs. n.165/2001”;
PREMESSO CHE le disposizioni specifiche del D.Lgs. n. 165/2001 prevedono:
-all'art. 40, comma 3 bis che “Le pubbliche amministrazioni attivano autonomi livelli di contrattazione collettiva integrativa, nel rispetto dell'art. 7, comma 5, e dei vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ogni amministrazione”;
-all’art. 40, comma 3 quinquies che “Le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale”, da cui consegue la nullità delle clausole difformi;
-all’art. 40, comma 3 sexies che “A corredo di ogni contratto le pubbliche amministrazioni, redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti istituzionali del Ministero dell'Economia e Finanze d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Tali relazioni vengono certificate dagli organi di controllo di cui all'art. 40-bis, comma 1”;
PREMESSO CHE:
-i controlli in materia di contrattazione decentrata integrativa sono stati modificati per effetto delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. n. 150/2009 ed afferiscono sia alla compatibilità dei costi della stessa con i vincoli di bilancio, sia ai vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge, con riferimento alle disposizioni inderogabili sulla misura e corresponsione dei trattamenti accessori;
-come meglio precisato nella circolare n. 25/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, l’organo di controllo ovverosia nel caso di specie, il Collegio dei Revisori dei Conti deve effettuare una certificazione positiva su tutti gli aspetti normativi della contrattazione decentrata integrativa, attestando “norma per norma la compatibilità legislativa e contrattuale dell’ipotesi di contratto”;
-il predetto controllo deve essere effettuato dall’organo di revisione economica – finanziaria prima dell’autorizzazione da parte dell’organo di governo alla sottoscrizione definitiva dell’accordo;
PRESO ATTO CHE
- in data 28 novembre 2019, a mezzo di posta elettronica, è stata inviata al Collegio dei Revisori la pre-intesa sul CCDI dipendenti comune di Magenta per il triennio 2019 - 2021, sottoscritta in data 26 novembre 2019 dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale;
- che la predetta ipotesi di CCDI è stata accompagnata dalla relazione illustrativa, e finanziaria Sottoscritta Xxx Xxxx. Xxxxxx Xxxx dirigente settore finanziario ed amministrativo ;
ESAMINATI i seguenti documenti utili o necessari per l’espressione del parere in epigrafe, trasmessi successivamente a mezzo di posta elettronica da parte della Dirigente del Settore amministrativo e finanziario:
-deliberazione di Giunta Comunale n 19 del 11/02/2016 con cui è stato approvato il sistema di Valutazione dell’ente
-deliberazione di Giunta Comunale n 19 del 31/01/2019 con il quale è stato approvato il sistema di prevenzione e corruzione triennio 2019/2021
-deliberazione di Giunta n 127 del 23/07/2018 e delibera del Consiglio Comunale n 34 del 30/07/2018 con cui è stato approvato il dup 2019/20121
-deliberazione di Giunta Comunale n 46 del 23/07/2019 e delibera di Consiglio Comunale n 8 del 28 marzo 2019 con cui è stato approvato l’aggiornamento al dup 2019/20121
-deliberazione di Giunta Comunale n 136 del 23 luglio 2019 con cui è stato approvato il PEG 2019/2021
-deliberazione di Giunta Comunale n 107 del 19 /06/2018 con cui è avvenuta la costituzione della delegazione trattante
ACCERTATO CHE:
- la relazione illustrativa sugli aspetti procedurali – normativi della pre-intesa al CCDI per il triennio 2019 – 2021 e sulla previsione dei contenuti economico-finanziari e contabili della medesima pre-intesa contrattuale per l’anno 2019, è stata redatta secondo lo schema della circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze–Ragioneria Generale dello Stato ed illustra in maniera chiara, precisa e puntuale le informazioni;
- la relazione tecnico-finanziaria sulla pre-intesa al CCDI del personale , relativamente- alla previsione dei contenuti economico-finanziari e contabili per l’ anno 2019, basato su valori e proiezioni stimati, sia sulla costituzione e sull’utilizzo delle risorse decentrate che, soprattutto, sulle definizioni delle nuove indennità e specifiche destinazioni regolate dal contratto, è stata redatta secondo lo schema previsto dalla Ragioneria Generale dello Stato nella circolare n. 25 del 19/07/2012 e contiene tutte le informazioni, richieste ed applicabili;
- la predetta relazione contiene “norma per norma” l’illustrazione di quanto disposto dalla preintesa al CCDI, sottoscritto in data 26 Novembre 2019 , e ricomprende l’attestazione che le disposizioni contrattuali in essa previste risultano conformi alle norme contrattuali nazionali ed alla legge;
- le relazioni, sia quella illustrativa che quella tecnico - finanziaria, illustrano ed attestano, sulla base di previsioni per l’ anno 2019 e quindi, basate sulla stima di valori e proiezioni:
-il quadro di sintesi sulla costituzione e sulle modalità di utilizzo del fondo risorse decentrate;
-i criteri di costituzione del fondo risorse decentrate e la quantificazione delle risorse fisse e variabili nonché delle decurtazioni del fondo risorse decentrate effettuate negli anni pregressi;
-i criteri sul presunto utilizzo del fondo delle risorse decentrate, suddivisi tra destinazioni non disponibili alla contrattazione e quelle specificatamente regolate dal contratto integrativo;
-l’attestazione sulla coerenza delle norme contrattuali in materia di meritocrazia e premialità;
-l’attestazione sul rispetto del principio di attribuzione selettiva delle progressioni economiche;
-la verifica sul rispetto dei vincoli di legge in ordine alla contrattazione decentrata integrativa;
-l’attestazione sulla compatibilità economico - finanziaria del fondo delle risorse decentrate con particolare riguardo alle modalità di copertura degli oneri derivanti dal contratto integrativo; RILEVATO CHE la costituzione del fondo per la contrattazione integrativa cosi come emerge dalla relazione tecnico finanziaria è cosi formato:
Costituzione del fondo per la contrattazione integrativa:
- Risorse stabili €443.636,36
– Risorse variabili €47.696,94
– Totale €491.333,30
Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità €421.614,75 (Unico importo consolidato anno 2017 al netto delle risorse destinate alle posizioni organizzative)
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL Art 67 comma 2 parte stabile
Art 67 comma 2 lettera a € 11.315,20
Retribuzione individuali di anzianità art. 67 comma 2 lettera c €9.528,44 Art 67 comma 2 lettera b €9.613,89
Risorse variabili
Art 67 Comma 3 lettera d €3.187,06 Art.67 comma 3 lettera f €500,00
1,2% del monte salari dell’anno 1997 art.67 comma 3 lettera h €30.128,28 Obiettivi piano performance art. 67 comma 3 lettera i €13.881,60
Decurtazione consolidata €8.435,92
Sintesi costituzione fondo sottoposto a certificazione €491.333,30
Definizione delle poste di destinazione del fondo per la contrattazione Integrativa: €276.304,48
Destinazione specificatamente regolate dal Contratto Integrativo €215.528,89
Viene inoltre evidenziato che il fondo quantificato per l’anno 2019 per il personale non dirigente unitamente a quello per il personale dirigente e il fondo risorse destinato alla remunerazione del lavoro straordinario risultano di importo pari a quello dell’anno 2016, pertanto conforme alla norma dell’art. 23 comma 2 del Decreto legislativo 25 maggio 2017 n.75 la quale ha stabilito che a decorrere dal 1^ gennaio 2017 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale anche di livello Dirigenziale di ciascuna amministrazione pubblica, di cui all’art.1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2016
Descrizione anno 2018: €519.713,30 - anno 2019 €519.713,30
EFETTUATE le verifiche “norma per norma” sulla conformità delle disposizioni contrattuali contenuti nella predetta ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo alla normativa vigente ed ai limiti derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale, con particolare riguardo al seguente articolato:
- art. 1 – oggetto ed obiettivi
- art. 2 - ambito di applicazione durata, decorrenza, disciplina transitoria
- art. 3 – Interpretazione autentica dei contratti integrativi
- art. 4 Le relazioni sindacali
- art. 5 Sistema di classificazione del personale
- art. 6 Rivisitazione dei profili professionali
- art. 7 Formazione ed aggiornamento-
- art. 8 Quantificazione delle risorse
- art. 9 Strumenti di premialità
- art. 10 Criteri generali per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie
- art. 11 Criteri generali per l’attribuzione dei premi correlati alla performance
- art. 12 Criteri generali per la definizione delle procedure per le progressioni economiche
- art. 13 Principi generali
- art. 14 Indennità condizioni di lavoro-
- art. 15 Criteri per l’erogazione del compenso per l’istituzione di pronta reperibili
- art. 16 Indennità di specifiche responsabilità
- art. 17.1 Compensi di cui all’art.43 della legge 43 della legge 449/1997
- art. 17.2 Compensi di cui all’art.68 comma 2 lettera g del ccnl 21.5.2018 –
- art. 17.3 Risparmi di cui all’art.16, comma 5 del dl n 98 /2011
- art.18 Disciplina del premio differenziale individuale
-art.19 Correlazione tra la retribuzione di risultato delle posizioni organizzative e particolari compensi
-art.20 Prestazioni del personale in occasione di svolgimento di attività ed iniziative di carattere privato
- art.21 Proventi delle violazioni al codice della strada
- art.22 Indennità di servizio esterno
- art.23 Indennità di funzione (limiti importo assegnato 2018)
- art.24 Turnazioni
-art.25Criteri generali per la determinazione della retribuzione di risultato delle posizioni organizzative
-art.26 Personale comandato o distaccato
-art.27 Salario accessorio del personale a tempo parziale
-art 28 Salario accessorio del personale a tempo determinato
-art.29 Personale che può usufruire della pausa per il pasto all’inizio o al temine del servizio
-art.30 Rapporto di lavoro a tempo parziale: elevazione contingente
-art.31 Banca delle ore di lavoro straordinario
-art.32 Orario massimo di lavoro settimanale
-art.33 Flessibilità dell’orario di lavoro
-art.34 Orario multi periodale
-art.35 Welfare integrativo
-art.36 Misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro
-art.37 Pari opportunità (per le finalità e con le procedure indicate dalla legge)
-art.38 Innovazioni tecnologiche e qualità del lavoro
-art.39 Congedi per le donne vittime di violenza
-art.40 Unioni civili
-art.41 Contingenti di personale
-art.42 Comunicazioni all’utenza
-art.43 Norme finali
della pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo del personale del comparto in esame, sottoscritto dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale in data 26/11/2019; PRESO ATTO che a seguito di alcune osservazioni in merito ad alcuni articoli e più precisamente gli art 32, art 35 e art 14 del CCNL le osservazioni sono state accolte e pertanto verranno recepite nell’accordo:
- ai sensi dell’art 32 l’orario massimo di lavoro dei dipendenti non può superare al media di 48 ore;
- in riferimento all’art 35 verrà stanziato un fondo di €5.000,00 come welfare integrativo;
- in riferimento all’art 14 sarà specificato che l’importo massimo è di €10,00
PRESO ATTO PERTANTO che:
- le disposizioni di ciascun articolo incluso nella predetta pre-intesa risultano essere conformi alla normativa vigente in materia ed ai limiti derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale e sono, pertanto, compatibili sotto il profilo legislativo e rispetto ai limiti della contrattazione nazionale;
- i criteri da utilizzare per le progressioni economiche sono aderenti a quanto previsto dall’art. 16 del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali e rispettano il principio della selettività;
- le materie oggetto di contrattazione integrativa ai sensi e per gli effetti delle disposizioni del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali sono state correttamente contemplate nella preintesa sottoscritta dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale in data 26 novembre 2019;
- in applicazione dei criteri di costituzione del fondo di cui alla contrattazione collettiva decentrata integrativa in esame, la quantificazione previsionale dello stesso fondo delle risorse decentrate del personale del comparto per l’anno 2019, fondata sulla base di valori e proiezioni stimate, risulta essere entro il limite delle risorse decentrate dell’Ente, in conformità a quanto disposto dall’art. 23 del D. Lgs n. 75/2017;
- i criteri previsti per il presunto utilizzo del fondo risorse decentrate per l’anno 2019 risultano essere in accordo con le disposizioni di legge ed i principi definiti nella normativa contrattuale nazionale; in particolare, risulta essere stato rispettato il principio di copertura delle destinazioni del fondo aventi natura certa e continuativa con le risorse decentrate fisse del fondo; pertanto, le destinazioni del fondo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse fisse;
- è stato attestato nella relazione tecnico-finanziaria la compatibilità e coerenza economico- finanziaria tra la previsione di costituzione del fondo 2019 e la previsione di utilizzo dello stesso;
- è stato attestato nella relazione illustrativa degli aspetti procedurali e normativi della pre-intesa il rispetto dei principi di meritocrazia e premialità, con particolare riguardo al fatto che gli incentivi della produttività individuale e collettiva verranno erogati in coerenza con le previsioni del D.Lgs n. 150/2009, come modificato dal D.Lgs n. 74/2017 e della consolidata giurisprudenza contabile, solo al termine del ciclo della performance, secondo il sistema di valutazione dell’Ente;
TUTTO CIO’ PREMESSO
richiamato e considerato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e dell’art. 8, comma 6, del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali,
IL SOTTOSCRITTO COLLEGIO DEI REVISORI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
sulla conformità di ciascun articolo, incluso nella pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo del personale del comparto per il triennio 2019 – 2021, alla normativa vigente in materia ed ai limiti della contrattazione collettiva nazionale e sulla compatibilità economico–finanziaria degli oneri presunti derivanti dall’applicazione della pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo per l’anno 2019, come da stime di valori e proiezioni contenute nelle relazioni illustrativa e tecnico-finanziaria, predisposte dall’Amministrazione provinciale e pertanto,
ATTESTA
la compatibilità legislativa e contrattuale di ogni norma inclusa nella predetta pre-intesa sottoscritta.
Magenta , 10 dicembre 2019
Il Collegio dei Revisori
X.xx con firma digitale Dott.ssa Xxxxx Xxxxx - Presidente X.xx con firma digitale Xxxx. Xxxxxxx Xxxx
X.xx con firma digitale Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx