Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 109 del 07/08/2013
Bollettino ufficiale della Xxxxxxx Xxxxxx x. 000 del 07/08/2013
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 luglio 2013, n. 1308
Programma di Cooperazione Europea 2007-2013. CBC IPA ADRIATICO. Progetto ARTVISION. Approvazione schema convenzione tra Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission.
L’Assessore al Mediterraneo, Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dal Responsabile Unico del Progetto “arTVision”, xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, e confermata dal Direttore dell’ Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti, riferisce:
La Politica di Coesione 2007/2013 si è posta l’obiettivo di ridurre i divari esistenti tra i livelli di sviluppo delle diverse regioni, al fine di rafforzarne la coesione economica e sociale;
In tale contesto la Commissione Europea, rispetto al periodo di programmazione 2000/2006, ha limitato le priorità istituendo tre Obiettivi;
Con l’istituzione dell’Obiettivo n. 3, denominato “Cooperazione Territoriale Europea” declinato in molteplici programmi operativi e modalità di collaborazione sovranazionale, la Commissione ha inteso rafforzare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale ed interregionale tra le diverse regioni; Nell’ambito della cooperazione transfrontaliera tra Stati membri e Paesi confinanti candidati/potenziali candidati all’adesione all’Unione Europea, il nuovo quadro finanziario UE 2007/2013 fornisce un singolo mezzo di approccio attraverso il nuovo strumento per l’Assistenza alla Pre-Adesione (I.P.A. nella sua sigla inglese);
Con Regolamento CE n. 1085 del 17 luglio 2006, il Consiglio dell’Unione Europea ha, dunque, ufficialmente istituito lo strumento di assistenza alla preadesione (I.P.A.);
Con Regolamento CE n. 718 del 12 giugno 2007, la Commissione Europea ha dato esecuzione al Regolamento CE n. 1085/2006;
L’assistenza è programmata e attuata in funzione di cinque componenti, tra cui la “cooperazione transfrontaliera” che si pone l’obiettivo di agevolare il processo di transizione e di riavvicinamento all’UE; Nel quadro di tale componente la Commissione Europea, con Decisione C/2008/1073 del 25 marzo 2008, ha approvato il Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA - Adriatico 2007/2013 (di seguito denominato “Programma”);
Il Programma interessa le sette Regioni Adriatiche Italiane (R.A.I.) Abruzzo, Xxxxxx- Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Puglia, Veneto ed alcuni territori degli stati Grecia, Albania, Bosnia- Erzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia e Slovenia;
Alla Regione Abruzzo è stato attribuito il ruolo di Autorità di Gestione del Programma;
La Delibera C.I.P.E. n. 158 del 21.12.2007, di attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007/2013, prevede, per la parte relativa al Programma, che il Comitato di Sorveglianza sia composto, tra l’altro, dalle rappresentanze delle regioni partecipanti;
Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1017 del 16 giugno 2009, il Servizio Mediterraneo della Regione Puglia è stato, tra l’altro, individuato quale membro del Comitato di Sorveglianza del
Programma e riconfermato quale referente unico per la governance delle iniziative progettuali e dei processi partecipativi di tutte le componenti regionali al Programma;
Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 356 del 13 luglio 2009, pubblicata sul B.U.R. n. 31 speciale del 31 luglio 2009, la Regione Abruzzo ha approvato il testo dei bandi per progetti ordinari a valere sulle singole priorità del Programma;
A seguito della pubblicazione dei bandi suddetti, la Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti, ha presentato in qualità di Lead Partner unitamente a partners italiani, del Montenegro, della Croazia e dell’Albania il progetto denominato “arTVision”;
Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2073 del 3 novembre 2009 si è preso atto delle proposte che vedono coinvolta la Regione Puglia, in qualità di Lead Partner, autorizzando il Direttore - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti alla sottoscrizione dei dossier di candidatura;
Il Comitato di Sorveglianza del Programma CBC IPA ADRIATICO nella seduta del 26 e 27 luglio 2012 in Trieste, ha approvato il progetto “arTVision” identificato con il codice 2°/ord/221. A seguito dell’approvazione è stato sottoscritto il Subsidy Contract e il Partnership Agreement tra il Lead Partner e i Project Partners;
Il Progetto arTVision pone come priorità strategica l’innovazione nella comunicazione culturale interattiva e interistituzionale tra tutti i paesi adriatici ed Europei attraverso la fruizione gratuita di “arTVision”, canale televisivo tematico capace di offrire un palinsesto di contenuti culturali di alta qualità ed originalità sull’intera gamma delle arti visive contemporanee, ideati e prodotti all’interno di un laboratorio permanente di contaminazioni tra localismi e globalismi della nuova industria della creatività; Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2897/2012 si è provveduto, sulla base delle norme che regolano il finanziamento del Programma CBC IPA - Adriatico, alla presa d’atto dell’approvazione del progetto “arTVision” e si è proceduto alla necessaria variazione di Bilancio ai fini dell’iscrizione dei capitoli in Entrata e in Spesa relativi all’importo globale del progetto “arTVision”. Infatti, considerato che la Regione Puglia è Lead Partner del progetto, è stato necessario iscrivere in Bilancio sia le risorse dedicate alle proprie attività sia le risorse U.E. e Stato dedicate alle attività del partenariato, con esclusione delle sole contropartite pubbliche nazionali dei partner non italiani;
L’assessorato al Mediterraneo ha sottoscritto una serie di Convenzioni con l’Apulia Film Commission con l’intento di sviluppare e implementare progetti nel settore audiovisivo in un ottica di consolidare la filiera tutta e di promuovere e valorizzare il territorio regionale quale location per l’attrazione di produzioni nazionali ed internazionali cinematografiche e audiovisive;
La Regione con nota del 18 giugno 2013 n. 753 ha richiesto all’Apulia Film Commission, che svolge funzioni di supporto nell’attuazione delle attività relative al settore dell’audiovisivo, l’interesse a collaborare per la partecipazione ad alcune sezioni di attività tecniche previste nell’ambito del progetto “arTVision”;
L’Apulia Film Commission ha formalmente comunicato con nota n. 771 del 21 giugno 2013 di voler aderire alla richiesta di collaborazione nelle attività specifiche tecniche così come risultano dai documenti di progetto approvati;
In virtù della piena disponibilità della Fondazione Apulia Film Commission, la Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti intende affidarle la gestione e lo sviluppo di alcune sezioni di attività tecniche previste nell’ambito del Progetto “arTVision”, così come risultano dall’Application Form approvato dal Comitato di Sorveglianza e che sono espressamente riportante nello schema di convenzione qui allegato in forma integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato A e Allegato 1).
Considerato che:
- L’Apulia Film Commission assolve ai seguenti compiti istituzionali: a) promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale, la storia e le tradizioni delle comunità della Puglia, e le risorse
professionali e tecniche attive sul territorio regionale, creando le condizioni per attrarre in Puglia le produzioni cinematografiche, televisive, audiovisive e pubblicitarie italiane ed estere; b) sostenere la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche ed audiovisive realizzate nella regione; c) presentare le produzioni pugliesi nei festival e partecipare a festival e mercati cinematografici specializzati, nazionali e internazionali, per valorizzare le diversità culturali espresse dal territorio;
- L’Apulia Film Commission svolge per conto della Regione come da finalità statutarie attività volte a “promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale, le risorse professionali e tecniche attive sul territorio regionale, sviluppare attivita di marketing finalizzate alla promozione del territorio regionale in Italia e all’estero”, tutte coerenti con le attività e le finalità dell’intervento oggetto della presente convenzione;
- Si è provveduto a verificare la sussistenza, in capo all’Apulia Film Commission, dei requisiti in presenza dei quali può legittimamente farsi ricorso all’affidamento in cohousing, riscontrando che l’Apulia Film Commission è interamente partecipata da soggetti pubblici, non ha scopo di lucro, ed è istituita con Legge Regionale n. 6 del 29 aprile 2004. Inoltre, la Regione Puglia concorre al bilancio della Apulia Film Commission con il contributo iniziale, che costituisce il fondo di dotazione, ed e inoltre a capo dell’Assemblea dei Soci della Apulia Film Commission, ovvero dell’organo che delibera gli indirizzi generali delle attivita della Fondazione stessa. Tanto considerato, l’Amministrazione regionale esercita sulla Fondazione un assoluto potere di direzione, coordinamento e supervisione dell’attivita della AFC, che non possiede alcuna autonomia decisionale in relazione ai piu importanti atti di gestione;.
- Ai sensi dell’articolo 121, REG. (CE) N. 718/2007 della Commissione del 12 giugno 2007 che attua il regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, istitutivo dello strumento di assistenza preadesione (IPA), per la stipula dei contratti per servizi, opere e forniture, le procedure d’appalto si basano sulle disposizioni di cui al capo 3 della parte 2, titolo IV del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/ 2002, al capo 3 della parte 2, titolo III, del regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 e alla decisione C(2006) 117 della Commissione, del 24 gennaio 2006;
- Sono state valutate attentamente le possibili soluzioni procedurali, ed in particolare quella consistente nell’affidamento in house providing all’Apulia Film Commission dell’esecuzione degli interventi di cui allo schema di convenzione allegato;
- Il Manuale di Management e Controllo del Programma IPA Adriatico prevede tra le possibili modalità di affidamento quella dell’ in house providing precisando che l’affidatario in tal caso è un soggetto delegato del Beneficiario Finale e che agisce quale longa manus dell’amministrazione;
- Nell’ipotesi di affidamento in house providing, il citato Manuale prevede, altresì, che siano rispettate le seguenti prescrizioni:
- l’Amministrazione aggiudicatrice deve esercitare sul soggetto un controllo analogo a quello esercitato nei confronti delle proprie strutture (structural subordination);
- allo stesso tempo deve sussistere il requisito dello svolgimento dell’attività prevalentemente nei confronti dell’amministrazione controllante (economical dependency);
- l’Amministrazione aggiudicatrice è proprietaria dell’intero capitale e che questo non sia aperto ai privati.
- Gli interventi da realizzare presentano profili di organicità tali da renderne inopportuno il loro frazionamento e rispondono in via esclusiva al perseguimento di finalità di interesse generale, rilevabili su scala regionale, incompatibili con modalità di attuazione non pubblicistiche;
- Il ricorso a procedure concorsuali esporrebbe al rischio, da un lato, della moltiplicazione delle stazioni appaltanti, con il consequenziale aumento delle spese generali, dall’altro, attesa l’ineleggibilità dell’IVA prevista dal Programma per i soggetti che svolgono esercizio d’impresa o di arti e professioni a mente del DPR 633/72, della partecipazione all’eventuale bando;
Accertato che:
- sussistono i requisiti in presenza dei quali può legittimamente farsi ricorso all’affidamento in cohousing, riscontrando la sussistenza delle note condizioni del “controllo analogo” da parte della Regione e della
“destinazione prevalente dell’attività” in favore del medesimo ente, in conformità alla normativa comunitaria e al costante orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale;
- Quando le condizioni per l’in-house providing sono rispettate, i costi della ditta incaricata deve essere sempre addebitati sulla base della regola del real cost basis, quindi senza alcun margine di profitto, ed devono essere rispettate tutte le regole previste per l’Amministrazione aggiudicatrice in quanto agisce per conto del beneficiario del progetto;
- La giurisprudenza amministrativa e contabile ha precisato che l’affidamento diretto in argomento necessita la presenza di un negozio bilaterale regolativo, esecutivo della scelta organizzativa dell’in house (cfr., tra tante, C.d.S, sez. V, 30 agosto 2005, n. 4428 e 3 febbraio 2005, n. 272);
- La giurisprudenza ha avuto, altresì, modo di rimarcare la necessaria stipula di un contratto di servizio, non ritenendo sufficiente la mera deliberazione dell’organo dell’ente pubblico che abbia autorizzato l’affidamento del servizio;
- Tale deliberazione, mero atto interno e preparatorio del negozio avente come destinatario l’organo legittimato ad esprimerne la volontà all’esterno, deve tradursi in un atto, sottoscritto da entrambi i contraenti, dal quale possano desumersi le indispensabili determinazioni in ordine alle prestazioni da eseguirsi e al compenso da corrispondersi;
- L’istituto della convenzione si configura come uno degli strumenti normativi più importanti della c.d amministrazione concertata, cioè fondata sull’accordo di due o più soggetti pubblici posti su un piano di parità e quindi equiordinati.
Visto:
- lo schema di Convenzione qui allegato (allegato A) predisposto dall’ Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti;
- la nota del Direttore dell’ Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti con protocollo n° 753 del 18 giugno 2013 e la risposta del Direttore Generale dell’Apulia Film Commission n° 2921/13/U del 19 giugno 2013;
- la determinazione n. 2 del 17 gennaio 2013 del Dirigente dell’ Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti con la quale si è impegnata per il progetto “arTVision” la somma di €. 2.697.962,63, riservandosi di impegnare e classificare sulla base delle norme relative al Codice Siope, con distinti e separati atti, le somme destinate per i servizi di assistenza tecnica per l’espletamento delle attività tecno/scientifiche previste dal progetto e per l’individuazione delle attrezzature necessarie per l’avvio della workstation TV.
COPERTURA FINANZIARIA AI SENSI DELLA L.R. n.28/2001 e s.m.i.
La presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale.
L’Assessore al Mediterraneo, sulla base delle risultanze istruttorie e delle motivazioni innanzi espresse, propone alla Giunta Regionale l’adozione del seguente atto finale che rientra nelle competenze della Giunta Regionale a norma dell’art. 4, comma 4 della L.R. n.7/1997.
LA GIUNTA REGIONALE
Udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore al Mediterraneo; Viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento;
A voti unanimi e palesi, espressi nei modi di legge,
DELIBERA
- di prendere atto di quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato;
- di approvare lo schema di Convenzione tra la Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti e l’Apulia Film Commission, allegato A, comprensivo dell’allegato tecnico 1), che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- di autorizzare il Direttore dell’ Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti a sottoscrivere la Convenzione di cui al punto 2;
- di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.P.
Il Segretario della Giunta Il Presidente della Giunta Avv. Xxxxxx X. Xxxxxxxxxx Dott. Xxxxx Xxxxxxx