CO M UN E D I G ROTT A FE RRA T A
CO M UN E D I G ROTT A FE RRA T A
( Ci t tà M e tr op oli ta na di R om a C api ta l e)
CAPITOLATO DI GARA
PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E TUTELA DEI DIRITTI DEI MINORI
CIG 9495954523
Art. 1 – OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
Costituisce oggetto del presente capitolato l’affidamento del Servizio “Sostegno alle Famiglie e Tutela dei diritti dei minori” del Distretto RM 6.1. che prevede la realizzazione di interventi di Consulenza, Sostegno e Mediazione Familiare alle famiglie e interventi per la gestione dello spazio denominato “Spazio Neutro”, quale luogo qualificato alla realizzazione degli incontri tra figli minori e i genitori, nelle situazioni di separazione o di allontanamento dal nucleo familiare a seguito di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, nell’ottica della tutela dei minori al diritto di visita e di relazione tra il bambino ed entambi i genitori.
In un quadro di complessità sociale, culturale ed economica, il servizio “Supporto alle Famiglie e Tutela dei diritti dei minori”, si propone di offrire - in una dimensione di tutela delle relazioni familiari e in un’ottica di valorizzazione delle risorse e delle competenze personali e familiari - interventi di sostegno alle famiglie nelle fasi di transizione del ciclo di vita familiare e interventi di protezione e cura nelle situazioni di particolare criticita e disagio degli adulti e in particolare dei minori, offrendo un luogo, uno spazio neutro.
L’operatore economico dovrà provvedere con proprio personale, alla gestione del servizio, sulla base delle indicazioni contenute nel presente Capitolato, di cui al successivo art. 3, nelle linee guida del Servizio allegate e in costante raccordo con l’Ufficio di Piano del Distretto RM 6.1, i Comuni e i Servizi specialistici ASL del Distretto RM 6.1.
Art. 2 – FINANZIAMENTO, DURATA ED IMPORTO DELL'AFFIDAMENTO
Il Servizio è finanziato con risorse del Piano di Zona Distretto RM 6.1.
L’affidamento ha durata di 12 mesi, rinnovabili per un pari periodo ad insindacabile giudizio della stazione appaltante. Tenuto conto della possibilità di rinnovo ut supra indicato, il valore dell’affidamento, ai sensi 35 comma 4 D. Lgs. 50/16, è pari ad € 173.899,08.
Data la tipologia della commessa, attesa l’assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. aziendali, art. 95, comma 10, D.Lgs. 50/16), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto di appalto, per cui essi sono pari a zero.
Il corrispettivo dovuto dal Comune Capofila del Distretto, Grottaferrata, è da intendersi omnicomprensivo dei costi derivanti dalla gestione del servizio e di tutte le attività, interventi e prestazioni previste nel Capitolato. Non è suscettibile di variazioni in aumento nel corso di attuazione del servizio per tutta la durata dell’appalto.
Art. 3 – CRATTERISTICHE E FINALITA’ DEL SERVIZIO - ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI
Il servizio “Supporto alle Famiglie e Tutela dei diritti dei minori” è rivolto ai genitori, ai membri adulti del nucleo familiare residenti nel Distretto RM 6.1, che vivono momenti di criticità nelle fasi di transizione del ciclo di vita familiare, in particolare quelle fasi legate alla separazione e al divorzio o a momenti di particolare criticità e disagio degli adulti e dei minori richiesti dall’Autorità Giudiziaria.
Il Servizio si caratterizza con un’ottica non di tipo riparativo, ma tendente alla crescita dell’individuo, della
famiglia e al miglioramento della qualità della vita, considerando la crisi come elemento “naturale” all’interno del ciclo di vita e come potenziale fattore evolutivo, anche nelle situzioni di particolare disagio.
I partecipanti dovranno presentare un progetto di realizzazione, organizzazione e gestione del Servizio, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni contenute nel presente Capitolato, alle linee guida del servizio stesso, in costante raccordo con l’Ufficio di Piano del Comune di Grottaferrata, Capofila del Distretto RM 6.1 e i
Servizi territoriali del Distretto RM 6.1. Nello specifico il progetto dovrà prevedere l’attuazione delle azioni di seguito indicate, descrivendo dettagliatamente e separatamente le azioni previste per gli interventi di Supporto alle Famiglie e le azioni riguardanti lo Spazio Neutro, indicandone le modalità organizzative, le metodologie, le tecniche e gli strumenti utilizzati, il personale specialistico coinvolto.
3.1 – Finalità del Servizio
a. Gli interventi di Sostegno alle famiglie sono finalizzati a:
− Svolgere un’efficace azione di promozione del benessere delle relazioni familiari;
− Attivare interventi finalizzati al potenziamento delle risorse del nucleo familiare;
− Sostenere le fasi di transizione del ciclo di vita della famiglia nei momenti di criticità;
− Prevenire situazioni di disagio e il loro aggravarsi;
− Porre in essere interventi a favore dei nuclei famigliari che esprimono criticità, in particolare tutelando il benessere dei minori;
− Orientare e sostenere la famiglia che affronta situazioni di separazione e divorzio.
b. Gli interventi di Spazio Neutro sono finalizzati a:
− realizzare uno spazio di incontro tra minori e genitori o tra minori e le figure di riferimento che abbiano subito un’interruzione del rapporto, secondo un progetto concordato con il Servizio Territoriale inviante;
− offrire un luogo rassicurante, all’interno di una cornice neutrale e sospesa dal conflitto familiare, in un ambiente opportunamente attrezzato ed organizzato per favorire l’incontro;
− osservare, astenendosi dalla valutazione e dal giudizio, il flusso della relazione tra genitore/figlio;
− sostenere la genitorialità attraverso il mantenimento della relazione del minore con il genitore non affidatario, alla valorizzazione delle risorse e delle possibilità di cambiamento della relazione stessa.
− favorire il legame tra minore e genitore non affidatario, anche mediante colloqui di preparazione e di supporto psicologico;
− tutelare il minore nel suo diritto di visita e di relazione, in un setting preordinato, alla presenza di operatori qualificati.
Si specifica che gli interventi dello Spazio Neutro NON sono finalizzati alla valutazione delle capacità genitoriali residue e ad interventi più complessi di ricostruzione dei ruoli genitoriali.
3.2 Articolazione degli interventi
I beneficiari degli interventi sono i nuclei familiari intesi nella più vasta accezione, comprendenti anche famiglie senza figli, famiglie mononucleari, famiglie monogenitoriali, famiglie con minori in affido, convivenze di fatto, convivenze legali.
L’accesso al servizio è consentito ai residenti del territorio del Distretto RM 6.1 su richiesta diretta al servizio, per quanto riguarda gli interventi di supporto alle famiglie o su invio dei servizi territoriali del distretto. Per quanto riguarda gli interventi dello Spazio Neutro l’accesso è consentito solo a seguito di provvedimento dell’ Autorità Giudiziaria.
a. Gli interventi di Sostegno alle famiglie sono i seguenti:
− Mediazione familiare. Percorso di 10/12 incontri finalizzato alla riorganizzazione delle relazioni familiari in seguito alla separazione coniugale o al divorzio.
Gli obiettivi specifici della mediazione sono:
✓ facilitare la comunicazione;
✓ favorire la continuità del legame genitoriale;
✓ sostenere l’assunzione di responsabilità condivisa nelle decisioni riguardanti i figli
✓ stabilire un equilibrio tra doveri e diritti dei genitori;
✓ facilitare l’apprendimento di modalità di negoziazione di accordi e decisioni secondo uno stile collaborativo e disponibile.
− Consulenza Psicologica è rivolta a coloro che, affrontando un momento particolarmente difficile della
propria vita (nel rapporto con se stesso, nella coppia, in famiglia, nel contesto lavorativo o scolastico, ecc.), non riescono a superare gli ostacoli e a ritrovare un proprio equilibrio. La conslenza è svolta in un breve ciclo di incontri.
− Sostegno alla genitorialità è rivolto ai genitori in coppia o singolarmente, che si trovano ad affrontare
momenti di difficoltà e criticità nello svolgimento del ruolo genitoriale, al fine di prevenire il cronicizzarsi e/o il peggioramento di situazioni di disagio e sostenendo la scelta della maternità e paternità responsabile. il sostegno è effettuato in un breve percorso.
− Consulenza giuridico-sociale
La consulenza è diretta a fornire informazioni e chiarimenti nell’ambito del diritto di famiglia e ad offrire un orientamento sulla normativa riguardante i rapporti genitoriali, l’affidamento, il mantenimento dei figli e i doveri verso la prole, nonché sulle questioni, personali e/o patrimoniali, attinenti al conflitto di coppia, coniugata o convivente.
b. Gli interventi di Spazio Neutro riguardano:
− situazioni familiari multiproblematiche, in cui vi sia un sospetto di maltrattamento, grave trascuratezza o abuso sessuale, anche in presenza di decreti limitativi della potestà genitoriale;
− situazioni familiari in cui in genitore affidatario impedisca al figlio di vivere una relazione serena con l’altro genitore, ad esempio svalutandolo agli occhi del minore al punto da compromettere la relazione con il genitore;
− situazioni che presentano una pesante conflittualità di coppia dovuta quasi esclusivamente
all'elaborazione della separazione coniugale;
− casi di minori in affido eterofamiliare;
− situazioni in cui la relazione tra bambino e genitore è resa difficoltosa da provvedimenti limitativi della libertà personale conseguenti a procedimenti penali.
I percorsi attivati nell’ambito dello Spazio Neutro sono determinati sia dagli attori familiari, che dai percorsi giudiziari (es. l’uscita di una sentenza può chiudere l’accesso di una famiglia al servizio), pertanto anche la gestione degli incontri è condizionata dai provvedimenti del tribunale che possono inquadrare e orientare le linee di intervento e le modalità definendo i soggetti ammessi all’incontro, la loro frequenza e la loro durata. L’intervento offerto si propone come un’opportunità diretta ad attivare il mutamento interno alla famiglia in modo da innescare un processo di cambiamento e il recupero di funzioni genitoriali più adeguate. Tale intervento è finalizzato a sostenere il diritto di visita e di relazione tra il bambino e i suoi genitori, all’osservazione della relazione genitore/figlio e alla valorizzazione delle risorse e delle possibilità di cambiamento. Gli interventi dovranno, inoltre, favorire l’accompagnamento della relazione genitori/figlio anche in un contesto esterno qualora previsto nel progetto di intervento.
Art. 4 – SEDI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio di “Supporto alle Famiglie e Tutela dei diritti dei minori” avrà la sede presso un appartamento di proprietà del Comune di Frascati sito in Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx 0, XX Xxxxx.
Art. 5 – PERSONALE
L’aggiudicatario dovrà impegnarsi ad eseguire le attività e le prestazioni indicate al presente Capitolato, mediante idonea organizzazione e con proprio personale in possesso dei requisiti professionali previsti dalla normativa vigente e con competenze tecniche professionali specifiche adeguate alla tipologia di attività e ai compiti richiesti, e pertanto, formazione ed esperienza congrua alle funzioni indicate negli interventi di Supporto alle Famiglie e negli interventi di Spazio Neutro di cui all’art. 3 del presente Capitolato.
Il personale è inoltre tenuto a rispettare il segreto professionale e le norme vigenti sui dati sensibili.
L’Operatore Economico dovrà assicurare le attività sopra indicate attraverso il personale di seguito previsto.
Per gli interventi di supporto alle famiglie, le figure professionali richieste appartengono ai seguenti profili professionali:
✓ N. 2 psicologi regolarmente iscritto all’Albo professionale - formati alla Mediazione Familiare (almeno n.
220 ore) - con esperienza documentata di almeno tre anni in servizi riguardanti l’attività di consulenza/sostegno in ambito familiare;
✓ N. 1 avvocato, regolarmente iscritto all’Albo professionale - formato alla Mediazione Familiare (almeno n. 220 ore) con esperienza documentata di almeno tre anni in servizi riguardanti l’attività di consulenza giuridico-sociale in ambito familiare.
Per gli interventi dello Spazio Neutro, le figure professionali richieste appartengono ai seguenti profili professionali:
✓ N. 1 psicologo iscritto Albo professionale, con esperienza documentata nell’ambito delle relazioni familiari e dell’età evolutiva e almeno tre anni di esperienza in servizi riguardanti l’attività di tutela dei minori;
✓ N. 1 educatore con esperienza documentata di almeno tre anni in servizi riguardanti attività con i minori.
È richiesta la compresenza di entrambe gli operatori negli orari di apertura del servizio, negli interventi in atto.
L’operatore economico è tenuto a nominare un Coordinatore responsabile esclusivamente deputato al coordinamento delle attività del Servizio e con funzione di collegamento/integrazione con i servizi territoriali. Il Coordinatore, con esperienza almeno triennale in attività di coordinamento, preferibilmente nell’area Famiglie e minori, dovrà svolgere un’efficace funzione di riferimento, raccordo e coordinamento tra le attività del Servizio, i Servizi territoriali e l’Ufficio di Piano del Distretto RM 6.1 ai quali dovrà periodicamente rapportarsi per il monitoraggio del servizio in itinere e per la valutazione finale.
Nello specifico gli operatori devono essere in possesso dei titoli e/o qualifiche professionali rilasciate dagli enti preposti legalmente riconosciuti.
È inoltre richiesto uno spazio di supervisione diverso dal Coordinamento, con una figura professionale con esperienza di supervisione nell’area minori e famiglie, in cui sarà possibile un lavoro di confronto sui casi seguiti, sulle modalità di confronto con i servizi sociali, riflettendo anche sui vissuti degli operatori coinvolti. Alla supervisione è tenuto a partecipare anche il Coordinatore del servizio.
ART. 6 - OBBLIGHI DELL’ AGGIUDICATARIO
L'aggiudicatario nell'esecuzione dell'appalto è tenuto a svolgere il servizio secondo il capitolato e in base al progetto presentato (offerta tecnica) con le attività sopra indicate.
Il servizio dovrà essere assicurato in osservanza a tutte le normative nazionali e regionali di settore con particolare riferimento al Piano Sociale di Zona e alle indicazioni finalizzate all’integrazione socio-sanitaria.
In particolare, l’aggiudicatario è tenuto a:
• rispettare scrupolosamente le disposizioni nel presente Capitolato d’appalto e nella convenzione, nonché le modalità organizzative concordate con il Comune Capofila del Distretto RM 6.1, attuando le modifiche a queste ultime ritenute necessarie dallo stesso;
• consentire al Comune Capofila del Distretto RM 6.1, qualsiasi controllo sul funzionamento del servizio;
• mantenere uno stretto raccordo con l’Ufficio di Piano al fine di comunicare tempestivamente l’insorgenza di eventuali problemi;
• assicurare la costante reperibilità del referente di ognuno dei Servizi oggetto del Capitolato;
• impiegare eventuali volontari ad integrazione e non sostituzione degli operatori titolari. L’appaltatore, oltre al rispetto degli obblighi di cui sopra, è tenuto:
• ad eseguire le prestazioni richieste con idonea organizzazione;
• a conformare le proprie attività a tutte le normative e disposizioni nazionali e regionali per il settore, con particolare riguardo al Piano Sociale di Zona e alle prospettive di integrazione socio-sanitaria;
• a rispondere direttamente dell’operato dei lavoratori adibiti alle attività convenzionate;
• ad effettuare le sostituzioni degli operatori impiegando sempre personale qualificato, comunicando all’Ufficio di Piano quelle superiori a 5 giorni consecutivi e fornendo la documentazione atta a dimostrare l’idoneità e la professionalità degli addetti che dovessero subentrare in modo continuativo;
• a sostituire gli operatori non ritenuti non idonei dall’ufficio di Piano rispettivamente entro 10 e 5 giorni
dalla data della relativa richiesta scritta, che dovrà essere motivata in modo adeguato;
• a garantire la continuità e la stabilità del personale, per favorire l’ottimale funzionamento del servizio.
• a farsi carico altresì dell’igiene ordinaria dei locali messi a disposizione, mediante mezzi e personale proprio.
Gli oneri fiscali derivanti dalla stipula del presente contratto sono a carico dell’aggiudicatario.
L’aggiudicatario dovrà osservare tutte le norme relative alle retribuzioni, assicurazioni, prevenzione degli infortuni sul lavoro, contributi a vario titolo posti a carico dei datori di lavoro stabilite dalle vigenti leggi e decreti nonché del contratto collettivo di lavoro.
Rimane espressamente convenuto che l’aggiudicatario, in caso di infortunio, assumerà tutte le responsabilità sia civili che penali dalle quali si intendono perciò sollevati, nella forma più completa, l’Amministrazione Comunale ed il suo personale e che resterà a carico della Società il risarcimento dei danni. È fatto divieto di cedere la fornitura assunta con il presente appalto sotto la comminatoria di una immediata risoluzione del contratto e del risarcimento dei danni e delle spese causate alla Amministrazione Comunale.
Sono inoltre a carico della ditta aggiudicataria:
− Materiali connessi alla gestione delle attività;
− Fornitura eventuale di PC e connessione internet;
Art. 7 - COPERTURE ASSICURATIVE
L’aggiudicatario è direttamente responsabile di tutti gli eventuali danni accertati di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e/o cose che possono derivare dall’esercizio delle attività appaltate, anche se causati dall’operato dei propri dipendenti, restando l'Amministrazione ed il suo personale espressamente esonerati da ogni responsabilità.
A garanzia di tale obbligo la ditta aggiudicataria dovrà presentare entro e non oltre la data
della stipula del contratto, le seguenti polizze assicurative che esonerino totalmente ed espressamente il Comune di Grottaferrata, da qualsiasi responsabilità inerente il servizio:
• una polizza R.C.T. con massimale non inferiore ad un milione d'euro a copertura di tutti i rischi di danni a
terzi ed a cose di terzi a qualsiasi titolo o destinazione;
• una polizza R.C.O. con massimale non inferiore ad un milione d'euro a copertura di tutti i danni, infortuni od altro che possa accadere al personale impiegato (eventuali volontari compresi).
Sarà obbligo dell'aggiudicatario adottare nell'esecuzione del servizio tutte le cautele necessarie per garantire l'incolumità degli operatori addetti, degli utenti e di chiunque altro e per non produrre danni a beni pubblici e privati. Rimane espressamente convenuto che l'impresa, in caso di infortunio, assumerà tutte le responsabilità sia civili che penali, dalle quali si intendono sollevati nella forma più completa l'Amministrazione e il suo personale e che resterà a carico dell'impresa stessa il risarcimento dei danni.
Art. 8 - CONTROLLI PERIODICI
Trimestralmente la Società appaltatrice dovrà relazionare sull’attività svolta, evidenziando eventuali problemi emersi nel servizio stesso al fine di studiare insieme le migliori soluzioni.
Il Comune di Grottaferrata potrà esercitare in ogni momento e nel modo che riterrà più idoneo il controllo e la verifica dell’attività svolta.
Art. 9 - INADEMPIENZE E RISOLUZIONI DEL CONTRATTO
L’Ente si riserva di risolvere il contratto per l’affidamento del servizio in oggetto del presente capitolato, previa diffida di almeno due mesi, in caso di gravi o reiterate inadempienze rispetto agli impegni assunti e per persistenti inosservanze delle indicazioni organizzative espresse dall’Ente, o perdurante inadeguatezza degli operatori impiegati.
Tali inadempienze devono essere contestate per iscritto dall’Ente, affinché l’appaltatore adotti i necessari provvedimenti per la relativa regolarizzazione. In ogni caso, pur in presenza di disdetta, l’aggiudicatario è tenuto ad effettuare le prestazioni richieste fino alla data di scadenza naturale del contratto, qualora non possa essere assicurato il subentro d’altra Società per l’espletamento del servizio.
La convenzione si intenderà comunque risolta nei seguenti casi:
• in caso di frode, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
• in caso di cessione dell’azienda, di cessione d’attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’aggiudicatario.
In caso di risoluzione del contratto resta salva per il Comune di Grottaferrata la facoltà di esperire ogni altra azione per il risarcimento del danno subito o delle maggiori spese sostenute in dipendenza della risoluzione, ferma restando l’applicazione delle penali.
Art. 10 - PENALITA’
Il Comune di Grottaferrata contesterà per iscritto eventuali disfunzioni, irregolarità o inadempienze riscontrate nell'operato dell'appaltatore, concedendogli un termine massimo di 3 giorni per la presentazione delle relative giustificazioni.
Qualora queste ultime vengano ritenute non adeguatamente motivate, il Comune di Grottaferrata si riserva la facoltà insindacabile di applicare, a seconda della gravità del caso, penalità pecuniarie da un minimo di € 200,00 (IVA inclusa) ad un massimo di € 1.500,00.
Art. 11 - PAGAMENTI
La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare l'attivazione di un conto corrente dedicato ad appalti pubblici ai sensi dell'art. 3, comma 7, legge 136/2010.
Il pagamento del compenso dovuto per il servizio Supporto alle Famiglie e Tutela dei diritti dei minori per regolare esecuzione del servizio avverrà, mensilmente, entro 30 giorni dalla presentazione da parte della Ditta di regolari fatture con allegata relazione sintetica, per ognuna delle tre sedi territoriali: attività svolte, ore impiegate dal personale e n. utenti in carico in ogni sede territoriale.
Per compenso dovuto si intende il prezzo di aggiudicazione, comprensivo di ogni onere occorrente l’espletamento del servizio di cui al presente capitolato, ivi inclusi gli emolumenti al personale, gli oneri assicurativi e previdenziali antinfortunistici, i costi di gestione, materiali di consumo, vestiari, mezzi, attrezzi e strumenti necessari, ed ogni altro onere e responsabilità di qualsiasi tipo e natura, compresa in particolare la sostituzione del personale assente per congedo ordinario e\o straordinario. Il corrispettivo è fisso e invariabile per tutta la durata dell’appalto.
Si procederà alla dichiarazione di regolare esecuzione del servizio ed al pagamento della fattura finale previa acquisizione di DURC.
Non è prevista per il presente appalto, la corresponsione di alcuna anticipazione sull’importo contrattuale.
L’Amministrazione verifica in occasione di ogni pagamento all’appaltatore e con interventi di controllo ulteriori l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Art 12 - DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL'IMPRESA.
Qualora la Ditta dovesse disdire il contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato motivo, l'Amministrazione sarà tenuta a rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo a titolo di risarcimento danni.
Art. 13 - NORME GENERALI
Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato si fa riferimento alle vigenti norme in materia.
Art. 14 - CONTROVERSIE
L’ Appaltatore non potrà sospendere il servizio né rifiutarsi di eseguire disposizioni del Comune di Grottaferrata per effetto di contestazioni che dovessero sorgere tra le parti.
Per tutte le controversie che dovessero sorgere per l'esecuzione del contratto di cui al presente capitolato è competente il Foro di Velletri.
Il Responsabile del procedimento
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx