RTR-R_RTR-ASL]
[RTR-R_RTR-ASL]
Rete telematica regionale
RTR-ASL - Estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie
RTR-R - Realizzazione di interventi per la costituzione della rete telematica regionale della ricerca
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo
Disciplinare di gara
Data documento: 19 Marzo 2009
File: RTR_InfrastruttureOttiche_DisciplinareGara_v1.0.doc Versione: v.2.1
Atti di programmazione:
POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.13 - Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio Misura 6.3.a - Società per l’informazione
Regione Autonoma della Sardegna
Stazione appaltante:
Sede legale e amministrativa: Xxx Xxxxxx xxx - 00000 XXXXXXXX Tel. 000.0000000 - fax 000.0000000
e-mail: xxxx@xxxxxxxxxx.xx - xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Rete telematica regionale
RTR-ASL - Estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie
RTR-R - Realizzazione di interventi per la costituzione della rete telematica regionale della ricerca
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo
Disciplinare di gara
Acronimi
Acronimo Descrizione
PoP Point-of-Presence
RAS Regione Autonoma della Sardegna
RTR Rete telematica regionale
IRU Indefeasible Right of Use - Diritto irrevocabile d’uso
Altri termini usati e definizioni
Termine Descrizione
Si intende il presente documento che contiene tutte le informazioni relative alle condizioni ed alle modalità di redazione e presentazione delle offerte, alle cause di esclusione e di decadenza, ai criteri di aggiudicazione, nonché agli obblighi dell’aggiudicatario per la stipula del contratto
Capitolato tecnico Si intende il Capitolato tecnico Stazione appaltante Si intende SardegnaIT S.r.l.
Aggiudicatario ovvero Appaltatore
Amministrazione regionale
Si intende il soggetto aggiudicatario del presente appalto Si intende la Regione Autonoma della Sardegna
Rete telematica regionale
RTR-ASL - Estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie
RTR-R - Realizzazione di interventi per la costituzione della rete telematica regionale della ricerca
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo Disciplinare di gara
Sommario
Art. 1 Premesse 4
Art. 2 Oggetto dell’appalto 5
Art. 3 Stazione appaltante 6
Art. 4 Importo dell’appalto 6
Art. 5 Finanziamento 6
Art. 6 Luoghi e termini per la realizzazione dell’appalto 6
Art. 7 Comunicazioni e informazioni complementari 7
Art. 8 Procedura di gara 7
Art. 9 Documenti di gara 7
Art. 10 Soggetti ammessi alla gara 8
Art. 11 Modalità di presentazione delle offerte 9
Art. 12 Validità dell’offerta 14
Art. 13 Garanzia provvisoria e impegno del fideiussore al rilascio della cauzione definitiva 15
Art. 14 Comprova dei requisiti di Legge - cauzione definitiva 16
Art. 15 Riduzione delle cauzioni 16
Art. 16 Modalità di esperimento della gara 16
Art. 17 Criteri di aggiudicazione della gara 18
Art. 18 Costituzione e svolgimento dei lavori della commissione giudicatrice 20
Art. 19 Aggiudicazione e stipulazione del contratto 20
Art. 20 Obblighi, rischi e responsabilità dell’aggiudicatario 21
Art. 21 Rispondenza ai requisiti tecnici e funzionali 22
Art. 22 Sospensione dell’esecuzione dell’appalto 23
Art. 23 Risoluzione del contratto 23
Art. 24 Esecuzione in danno 23
Art. 25 Divieto di cessione del contratto 24
Art. 26 Recesso unilaterale per ragioni di pubblico interesse 24
Art. 27 Garanzie 24
Art. 28 Xxxxxx, oneri e responsabilità dell’aggiudicatario - polizza assicurativa 25
Art. 29 Invariabilità dei prezzi 25
Art. 30 Aumenti e diminuzioni in corso di esecuzione 25
Art. 31 Subappalto 25
Art. 32 Penali 26
Art. 33 Capo progetto 27
Art. 34 Coordinamento di progetto e gestione del contratto 27
Art. 35 Certificato di regolare esecuzione e commissione di collaudo 28
Art. 36 Collaudo 28
Art. 37 Pagamenti e modalità di fatturazione 29
Art. 38 Condizioni per l’accesso ai locali gestiti dall’aggiudicatario 30
Art. 39 Oneri del fornitore alla scadenza contrattuale 30
Art. 40 Responsabile del procedimento 30
Art. 41 Foro competente 30
Art. 42 Tutela della riservatezza e diritto di accesso 30
Art. 43 Data di spedizione alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee 31
Rete telematica regionale
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo Disciplinare di gara
Art. 1 Premesse
Nell’ambito degli interventi per la rete telematica regionale (RTR), programmati con il POR Sardegna 2000-2006 - Misura 6.3 Società dell’Informazione, e secondo la strategia ed il piano d’azione approvato con la delibera della Giunta Regionale n. 12/23 del 23.3.2005, si è provveduto alla realizzazione di una infrastruttura di rete basata su un backbone in fibra ottica che si estende a livello regionale su un percorso ad anello con collegamento di n. 9 PoP (Point of Presence) localizzati presso le città capoluogo di provincia, i quali fungono da punti di raccolta per i collegamenti delle reti telematiche cittadine e delle sedi periferiche.
L’intervento principale di infrastrutturazione, completato nel mese di ottobre 2007, ha reso disponibile una rete di telecomunicazioni dedicata all’Amministrazione regionale, ai suoi enti strumentali, alle aziende sanitarie e alla pubblica amministrazione in genere; la rete oggi opera a regime a servizio dei collegamenti di tutte le sedi regionali dislocate nel territorio, delle principali sedi degli enti regionali, delle aziende sanitarie e i presidi ospedalieri.
Con successivi atti di programmazione sono stati disposti interventi di ampliamento della rete per comprendere tutte le ulteriori sedi dell’Amministrazione regionale, degli enti regionali, e si è anche programmata l’integrazione con le reti delle Aziende sanitarie per raggiungere, oltre alle sedi delle Direzioni generali e dei presidi ospedalieri, tutte le restanti sedi interessate dall’attuazione del progetto per il sistema informativo sanitario regionale.
Più specificatamente, con la delibera della Giunta Regionale n. 41/17 del 17.10.2007 si è finanziato il nuovo intervento di integrazione nella rete telematica regionale per tutte le sedi delle Aziende sanitarie che necessitano di operare funzionalmente nell’ambito della realizzazione del sistema informativo della sanità regionale (SISaR) e dei progetti di sanità elettronica promossi dalla Regione Sardegna, garantendo alle sedi alta qualità di servizio, idonee prestazioni ed una gestione centralizzata della rete con efficienti servizi di assistenza e manutenzione.
Con le delibere della Giunta Regionale n. 16/7 del 18.3.2008 e n. 44/19 del 6.8.2008 è stato inoltre previsto il potenziamento e la condivisione dell’infrastruttura della rete con lo scopo di realizzare la rete telematica regionale della ricerca.
Con le richiamate delibere è stato anche disposto che la gestione della rete telematica, ad avvenuta attivazione e collaudo dei nuovi interventi di ampliamento e di integrazione, sia affidata a Sardegna IT, società in-house della Regione Sardegna.
Con la definizione progettuale degli interventi di ampliamento, relativi ai due distinti progetti identificati come:
1. RTR-ASL - Estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie
2. RTR-R - Realizzazione di interventi per la costituzione della rete telematica regionale della ricerca
sono state identificate azioni progettuali comuni e si è riscontrata l’opportunità di provvedere in maniera coordinata ed integrata all’acquisizione di nuove tratte di fibra ottica in IRU (Indefeasible Right of Use) ad integrazione dell’infrastruttura ottica della RTR già acquisita anch’essa in IRU con precedenti appalti.
Art. 2 Oggetto dell’appalto
Il presente appalto ha ad oggetto l’acquisizione di nuove tratte di infrastrutture ottiche funzionali alla realizzazione di collegamenti per i progetti:
- RTR-ASL - relativo all’ampliamento della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie, ed in particolare:
- al prolungamento fino al più vicino PoP della RTR per i collegamenti dei presidi ospedalieri serviti su fibra ottica in città non sede di PoP della RTR
- al collegamento di sedi non servite da fibra ottica con sedi già servite dall’infrastruttura ottica della RTR.
- RTR-R - relativo alla realizzazione della rete telematica regionale della ricerca, ed in particolare:
- alla interconnessione della RTR con la rete del GARR (tramite i collegamenti già disponibili sulla infrastruttura ottica sottomarina di Janna);
- alla connessione delle principali sedi interessate dalla attuazione del progetto Cybersar;
I suddetti collegamenti dovranno realizzarsi con fornitura di coppie in fibra ottica spente (dark fiber) acquisite in IRU e/o con fornitura su cavo multicoppia posato entro infrastrutture per le quali venga concesso diritto di coubicazione del cavo stesso.
Il dettaglio delle esigenze, distinte per i progetti RTR-R e RTR-ASL, è riportato nel Capitolato tecnico e negli elaborati progettuali da esso richiamati ed ad esso allegati.
Il ricorso alla forma di acquisizione in modalità IRU (Indefeasible Right of Use) è operato dalla RAS in analogia a quanto già a suo tempo previsto per la realizzazione del backbone della RTR e, con il presente appalto, è orientato alla sola acquisizione di infrastrutture che possono essere di immediata disponibilità per un impiego operativo già a partire dal secondo semestre 2009.
Con il presente appalto si intendono pertanto acquisire le sole tratte (ovvero anche la sola disponibilità di passaggio su infrastrutture già esistenti, associata alla posa di nuovo cavo) che possano consentire l’attivazione dei collegamenti in fibra su RTR entro il termine massimo del 30 giugno 2009.
A partire dalla data del 1.7.2009, le infrastrutture acquisite in IRU (e/o le concessioni del diritto di coubicazione del cavo su infrastrutture di posa) dovranno essere rese disponibili alla RAS fino alla scadenza del 31.10.2021 (data di scadenza dei termini di concessione in IRU delle restanti coppie impiegate per la realizzazione del backbone RTR).
La durata contrattuale di disponibilità delle infrastrutture acquisite in IRU con il presente appalto (e/o del diritto di coubicazione del cavo su infrastrutture di posa) è pertanto fissata in complessivi 12 anni e 4 mesi.
Per il dettaglio descrittivo e le modalità realizzative si rimanda al Capitolato tecnico nella sua interezza e relativo allegato.
- Il codice CPV dell’appalto è: 45310000 - Lavori di installazione di cablaggi
- Il CIG è: 0288771D5A.
Art. 3 Stazione appaltante
La stazione appaltante è:
Sardegna IT S.r.l
indirizzo: xxx Xxxxxx xxx - 00000 XXXXXXXX - XX (Xxxxxx) telefono: (x00) 000.0000000 - fax (x00) 000.0000000
sito internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Art. 4 Importo dell’appalto
L’importo posto a base dell’appalto è pari a 1.300.000,00 euro (unmilionetrecentomila/00), IVA esclusa, ed è soggetto solo a ribasso.
L’importo predetto è comprensivo di tutte le somme previste per la realizzazione dell’oggetto dell’appalto, sia in termini di forniture che di servizi per l’intera durata contrattuale.
Non sono ammesse offerte in aumento o condizionate.
Il corrispettivo contrattuale sarà quello risultante dall’offerta aggiudicata e remunera l’appaltatore per tutti gli oneri sostenuti, per tutte le attività, forniture e servizi che egli dovrà porre in essere in adempimento del contratto.
Art. 5 Finanziamento
L’importo complessivo dell’intervento è finanziato dal POR Sardegna 2000-2006 con suddivisione ripartita tra i due progetti:
- RTR-R, finanziato dalla Misura 3.13 - “Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio”;
- RTR-ASL, finanziato dalla Misura 6.3 - “Società per l’informazione” - Azione 6.3.a "Interventi per la realizzazione della Rete Telematica Regionale”.
Art. 6 Luoghi e termini per la realizzazione dell’appalto
Tutte le forniture, i servizi ed i lavori dovranno essere espletati con realizzazione e consegna delle terminazioni delle infrastrutture ottiche collegamento presso i PoP della RTR, presso le diverse sedi da servire sul territorio regionale e presso le centrali urbane del territorio regionale su cui risulta disponibile infrastruttura ottica di proprietà della RAS.
Tutte le infrastrutture dovranno essere rese disponibili, secondo le specifiche indicate nel Capitolato d’oneri, fornite e collaudate entro il termine massimo del 30 giugno 2009.
La durata contrattuale di disponibilità delle infrastrutture acquisite in IRU con il presente appalto (e/o del diritto di coubicazione del cavo su infrastrutture di posa) è fissata in complessivi 12 anni e 4 mesi e con scadenza posta a 31.10.2021 (data di scadenza dei termini di concessione in IRU delle restanti coppie impiegate per la realizzazione del backbone RTR).
Art. 7 Comunicazioni e informazioni complementari
Ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs. n.163/2006, tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra la stazione appaltante e i concorrenti avverranno mediante posta o fax o procedura elettronica.
I concorrenti potranno richiedere chiarimenti in ordine ai documenti di gara:
- a mezzo fax: +39 000.0000000
- con richiesta tramite e-mail all’indirizzo: xxxx@xxxxxxxxxx.xx
fino a 7 (sette) giorni prima della data di scadenza per la ricezione delle offerte di cui al successivo Art. 11.
La stazione appaltante pubblicherà i chiarimenti entro 5 (cinque) giorni dalla data di scadenza per la ricezione delle offerte agli indirizzi
nella sezione “bandi di gara”, ed in allegato alla documentazione tecnica ed amministrativa dell’appalto, provvedendo ad omettere ogni indicazione sull’impresa richiedente.
Art. 8 Procedura di gara
L’appalto sarà aggiudicato secondo le modalità della procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006, e sarà aggiudicato, all’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n. 163/2006.
Art. 9 Documenti di gara
La gara è disciplinata dai seguenti atti e documenti:
2. Capitolato tecnico.
Sono inoltre predisposti dalla stazione appaltante e allegati al presente Disciplinare di gara:
a) Domanda di partecipazione (Modello A);
b) Dichiarazione sostitutiva inerente il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica (Modelli B1 e B2);
c) Dichiarazione d’impegno per la costituzione di R.T.I. (Modello C);
d) Dichiarazione di subappalto (Modello D);
e) Dichiarazione di avvalimento (Modello E);
f) Schema offerta economica (Modello F);
g) Schema offerta tecnica (Modello G).
L’intera documentazione è resa disponibile, fino ai termini fissati per la scadenza della presentazione delle offerte, presso:
Sardegna IT S.r.l
Xxx Xxxxxx xxx (0x xxxxx) - XXXXXXXX
Tel.: +39 000.0000000 - Fax: +39 000.0000000.
E’ altresì possibile visionare e scaricare la suddetta documentazione in formato elettronico dai siti internet:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/ xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx
Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente documento, si fa pieno ed integrale riferimento al D.Lgs. 163/06.
Art. 10 Soggetti ammessi alla gara
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura di gara i soggetti elencati nell’art.34 del D.Lgs. n.163/2006.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (in seguito RTI) o Consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara in forma individuale se partecipante in RTI o Consorzio. I Consorzi di cui all’art.34 del D.Lgs. n.163/2006 dovranno indicare in sede di offerta per quali consorziati il Consorzio concorre; questi ultimi non possono partecipare alla gara in alcuna altra forma. In caso di violazione delle disposizioni del presente comma saranno esclusi dalla gara, oltre agli autori della violazione, tutti i soggetti con essi raggruppati o consorziati.
Inoltre, non possono partecipare alla presente gara concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile.
La stazione appaltante provvederà ad escludere altresì dalla gara i concorrenti per i quali sarà accertato che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
Il requisito relativo alla non sussistenza delle cause di esclusione dovrà essere posseduto da tutte le imprese che partecipano in R.T.I., costituiti o costituendi, nonché nel caso di Consorzio, dal Consorzio e dalle imprese consorziate che partecipano.
Per la partecipazione alla gara, l’impresa o il RTI concorrente deve poter dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:
1. Situazione giuridica - prove richieste:
a) iscrizione nel registro imprese della Camera di Commercio (ovvero presso analogo registro dello Stato aderente all’UE), o nell’Albo Nazionale delle Cooperative di cui all’art. 15 del D.lgs 220/2002
b) assenza delle cause di esclusione previste dall’articolo 38 del D.Lgs n.163/2000 e ss.mm.ii.;
c) assenza di situazioni di controllo (articolo 2359 c.c.) con altri soggetti partecipanti disgiuntamente alla gara.
2. Capacità economica e finanziaria - prove richieste:
a) Almeno 2 idonee referenze bancarie;
b) Dichiarazione attestante la realizzazione negli ultimi tre anni (2006-2007-2008):
- di un fatturato globale d’impresa/raggruppamento non inferiore a una volta e mezzo dell’importo previsto come base d’asta (IVA esclusa) di cui all’Art. 4 del presente disciplinare;
- di un fatturato specifico, relativo a forniture nel settore di attività oggetto della gara, non inferiore all’importo a base d’asta (IVA esclusa) di cui all’Art. 4 del presente disciplinare; al riguardo dovranno essere indicati la descrizione della fornitura e/o servizio, la data di stipula dei contratti, gli importi contrattuali, il committente.
3. Capacità tecnica - prove richieste:
a) Copia (o dichiarazione di possesso) della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, in corso di validità, riferita a servizi analoghi a quelli oggetto dell’appalto di cui alla presente procedura;
b) Xxxxx (o dichiarazione di possesso) di idonea e valida qualificazione SOA relative alle opere oggetto dell’appalto da affidarsi, ai sensi del DPR 34/2000; in particolare si richiede la qualificazione SOA - OS 19 categoria III o superiore, ovvero qualificazione equivalente, equipollente o che la ricomprenda;
c) Xxxxx (o dichiarazione di possesso) della certificazione dei requisiti tecnico-professionali di cui alla L 46/1990 e s.m.i. (in particolare il DM 37/2008 del ministero dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008) inerente l’abilitazione alla realizzazione di impianti elettronici per trasmissione dati, eventualmente risultante anche da certificato CCIAA.
Art. 11 Modalità di presentazione delle offerte
Ciascuna offerta deve pervenire alla stazione appaltante, pena l’esclusione, entro le ore 13:00 del giorno lunedì 4 MAGGIO 2009, al seguente indirizzo:
Sardegna IT S.r.l. Ufficio Protocollo Xxx Xxxxxx xxx
00000 XXXXXXXX - XX
a mezzo posta raccomandata, corriere o direttamente a mano presso l’ufficio protocollo, un plico chiuso e sigillato con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrato e controfirmato su tutti i lembi di chiusura e visibilmente la dicitura:
RETE TELEMATICA REGIONALE
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo
Il recapito del plico, secondo le modalità ed entro la scadenza sopra specificate, rimane ad esclusivo rischio del mittente.
I plichi pervenuti oltre il termine perentorio di scadenza sopra indicato non saranno presi in considerazione anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo posta con raccomandata A/R, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi non verranno aperti e saranno considerati come non consegnati.
Ciascuna offerta dovrà contenere, a pena di esclusione, al suo interno tre BUSTE, a loro volta chiuse e sigillate con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrate e controfirmate su tutti i lembi di chiusura, recanti l’oggetto dell’appalto, l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente:
1. RETE TELEMATICA REGIONALE
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
2. RETE TELEMATICA REGIONALE
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo Busta B - OFFERTA TECNICA
3. RETE TELEMATICA REGIONALE
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo Busta C - OFFERTA ECONOMICA
Sul frontespizio di ciascuna busta dovrà essere sempre indicata l’intestazione del mittente (denominazione o ragione sociale) specificando altresì se trattasi di RTI o di Consorzio o di GEIE.
Tutta la documentazione di gara deve essere redatta in lingua italiana.
Nella Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA devono essere contenuti, a pena di esclusione dalla gara, i seguenti documenti:
1) Domanda di partecipazione (conforme al modello A allegato al presente documento), sottoscritta nei modi e agli effetti previsti da D.P.R. n.445/2000 dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa concorrente, completa dei dati utili al riconoscimento dell’impresa concorrente, attestante, a pena di esclusione:
a) l’accettazione incondizionata di tutte le clausole riportate, nel presente Disciplinare di gara ed in tutti i suoi allegati, nonché di tutte le altre circostanze generali e particolari che possono concorrere alla determinazione dell’offerta o che possono influire sull’esecuzione dell’appalto;
b) l’iscrizione nel Registro delle Imprese presso la competente CCIAA (o presso analogo registro dello Stato aderente alla U.E.) o nell’Albo Nazionale delle Cooperative di cui all’art. 15 del D.lgs. n.220/2002, con indicazione dei nominativi dei seguenti soggetti:
- in caso di impresa individuale, titolare e direttore tecnico;
- in caso di società in nome collettivo, soci accomandatari e direttore tecnico;
- in caso di società in accomandita semplice, soci accomandatari e direttore tecnico;
- per tutti gli altri soggetti, amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore tecnico.
c) che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o che nei suoi riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
d) che nei propri confronti non è pendente alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423/1956 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575. Si rammenta che l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
e) che non è stata pronunciata alcuna sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18. Si rammenta che l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale;
f) che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della Legge 19 marzo 1990, n.55;
g) che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
h) che non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla presente Stazione appaltante;
i) che non ha commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della presente Stazione appaltante;
j) che non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilita;
k) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
l) che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
m) che è in regola con le disposizioni di cui all’art. 17 della Legge n. 68/1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, ovvero che non ne è soggetta;
n) che non ha subito l’applicazione della sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica stazione appaltante compresi i provvedimenti interdettivi di cui all’art. 36-bis, comma 1, del D.L. 223/2006, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.248/2006;
o) che non si trova nelle condizioni di esclusione dalla gara di cui all'art. 1-bis della Legge n. 383 del 18 ottobre 2001, come modificata dal D.L. 25 settembre 2002, n. 210, convertito in legge del 22 novembre 2002, n. 266;
p) che nei propri confronti non è stata applicata la sospensione o la decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;
q) che il concorrente applica il corrispondente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ai propri dipendenti e, se esistenti, i contratti collettivi territoriali ed aziendali.
2) Cauzione provvisoria pari al 2% (due per cento) dell’importo posto a base d’appalto (IVA esclusa) e di validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta, secondo le modalità previste dell’art. 75 del D.Lgs. 163/06. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. L'importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio il possesso del requisito deve essere segnalato e documentato in sede di offerta. In caso di RTI non ancora costituito la cauzione può essere presentata anche solo da una delle due imprese ma deve essere rilasciata a garanzia di ciascuna impresa che costituirà il raggruppamento;
3) Impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 113 del D.Lgs. 163/06, qualora l'offerente risultasse affidatario; l’impegno può essere presentato anche solo da una delle due imprese ma deve riguardare esplicitamente le società componenti il RTI che, in caso di aggiudicazione, eseguirà l’appalto;
4) Idonee referenze bancarie, in originale, rilasciate da almeno due istituti bancari o intermediari
autorizzati ai sensi del D.lgs. n.385/1993; nel caso di concorrente costituito da soggetti riuniti o
consorziati oppure da riunirsi o da consorziarsi, le referenze di devono essere rilasciate in favore di ciascun soggetto che costituisce o che costituirà il raggruppamento o il consorzio occasionale o il GEIE.
5) Dichiarazione di subappalto (conforme al modello D allegato al presente disciplinare). Il concorrente dovrà indicare le forniture o le relative parti che intende subappaltare nel rispetto delle condizioni contenute nell’art. 118 del D.lgs. n.163/2006. L’assenza di tale indicazione comporta l’inammissibilità del subappalto in fase di esecuzione.
6) Dichiarazione sostitutiva (conforme al modello B1 allegato al presente disciplinare), relativa ai requisiti di capacità economico-finanziaria attestante la realizzazione negli ultimi tre anni:
a) di un fatturato globale d’impresa/raggruppamento non inferiore a una volta e mezzo dell’importo previsto come base d’asta (IVA esclusa);
b) di un fatturato specifico, relativo a forniture nel settore di attività oggetto della gara, non inferiore all’importo a base d’asta (IVA esclusa) di cui al punto 4 del presente disciplinare; al riguardo dovranno essere indicati la data di stipula dei contratti, la descrizione delle forniture/servizi, il relativo importo contrattuale, il committente;
I requisiti di cui i suddetti punti 6.a), e 6.b) potranno essere posseduti cumulativamente dalle imprese facenti parte del RTI (costituito o costituendo), Consorzio di cui alla lettera e) dell’art.34, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006 o GEIE, oppure dal Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art.34, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006.
7) Copia (o dichiarazione sostitutiva di possesso, resa ai sensi del DPR 445/2000) di idonea e valida qualificazione SOA relativa alle opere oggetto dell’appalto da affidarsi, ai sensi del DPR 34/2000; in particolare si richiede alla mandataria la qualificazione SOA - OS 19 categoria III o superiore, ovvero qualificazione equivalente, equipollente o che la ricomprenda, alla mandante la qualificazione SOA - OS 19 nella categoria corrispondente alla quota parte di appalto che realizza;
8) Copia (o dichiarazione sostitutiva di possesso, resa ai sensi del DPR 445/2000) della certificazione dei requisiti tecnico-professionali di cui alla L 46/1990 e s.m.i. (in particolare il DM 37/2008 del ministero dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008) inerente l’abilitazione alla realizzazione di impianti elettronici per trasmissione dati, eventualmente risultante anche da certificato CCIAA;
9) Copia (o dichiarazione sostitutiva di possesso, conforme al modello B2 allegato al presente disciplinare) della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, in corso di validità; in caso di RTI (costituito o costituendo), Consorzio, il requisito dovrà essere posseduto dall’impresa capogruppo.
10) in caso di Consorzio o di R.T.I. già costituito: copia autentica dell’atto costituivo del Consorzio ovvero mandato collettivo gratuito e irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria.
In caso di R.T.I. non ancora costituiti al momento della presentazione dell’offerta: dichiarazione (conforme al modello C allegato al presente disciplinare), sottoscritta dal legale rappresentante di ciascuna impresa raggruppata (ovvero, dichiarazione congiunta sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese raggruppande) che attesti:
a) a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza;
b) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. n.163/2006.
11) Dichiarazione di avvalimento (conforme al modello E allegato al presente disciplinare). Ai sensi dell’art.49, comma 1 del D.Lgs. n.163/2006, il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto; in tal caso si applicherà quanto previsto dall’art.49 del del D.Lgs. n.163/2006 e sarà obbligo del concorrente allegare alla propria offerta la documentazione di cui al comma 2 dell’art.49 dello stesso X.Xxx. n.163/2006.
12) Ciascun concorrente, singolo o raggruppato o consorziato, è obbligato, a pena di esclusione, ad allegare alla domanda di partecipazione la ricevuta, in originale o in copia autentica, o la stampa dell’e-mail di conferma del versamento del contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, servizi e forniture (di cui alla deliberazione dell’autorità del 10 gennaio 2007) da effettuarsi con una delle seguenti modalità e di importo pari a € 70,00.
- versamento on-line collegandosi al portale web “Sistema di riscossione” all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare all’offerta copia stampata dell’e-mail di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione;
- versamento sul c/c postale n. 73582561, intestato a “AUT. CONTR. PUBB.” Xxx xx Xxxxxxx x. 000 - 00000 XXXX (codice fiscale 97163520584) presso qualsiasi ufficio postale. La causale del versamento deve riportare esclusivamente:
a) codice fiscale del partecipante;
b) e il CIG: 0288771D5A.
Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere comunicati al sistema on-line di riscossione all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx.
Nel caso di concorrente rappresentato da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio occasionale già costituiti, la domanda deve essere sottoscritta dalla mandataria o capogruppo.
Nel caso di concorrente rappresentato da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio occasionale non ancora costituiti, la domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno i predetti raggruppamenti o consorzi.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione dalla gara, copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i.
La domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va allegata - a pena di esclusione - la relativa procura notarile in originale o in copia conforme.
Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, verrà richiesto ai concorrenti, qualora ritenuto opportuno, di fornire i necessari documenti probatori, con la possibilità di avvalersi della cooperazione delle autorità competenti.
Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza. (art.38, D.Lgs. n.163/2006, commi 3, 4 e 5).
Nella BUSTA B - OFFERTA TECNICA dovrà essere contenuta l’offerta tecnica, redatta secondo il modello G (allegato al presente disciplinare) predisposto dalla stazione appaltante:
L’offerta tecnica, a pena di esclusione, dovrà essere redatta in lingua italiana e sottoscritta in ciascun foglio e in calce dal titolare o legale rappresentante o da un procuratore speciale dell’impresa partecipante, ovvero, nel caso delle R.T.I. già costituite o Consorzi, dal rappresentante dell’impresa mandataria o Consorzio. Nel caso di R.T.I. costituendo la sottoscrizione dovrà essere effettuata dai legali rappresentanti di ciascuna impresa.
La mancata sottoscrizione dell’offerta tecnica comporterà la nullità dell’offerta e l’esclusione dalla gara.
Nella BUSTA C, opaca - a pena di esclusione - tale da non permettere la lettura del contenuto interno, dovrà essere contenuta l’offerta economica, resa in bollo, redatta secondo il modello “F” predisposto dalla stazione appaltante ed allegato al presente disciplinare.
L’offerta dovrà riportare:
a) l’indicazione dell’importo complessivo “a corpo” (al netto di IVA) offerto per la fornitura oggetto della presente gara (espresso in cifre e in lettere) e del ribasso applicato all’importo a base d’asta (espresso in cifre ed in lettere); in caso di discordanza sarà ritenuto valido l’importo o il ribasso più conveniente per la stazione appaltante, ai sensi del X.X. 000/0000.
b) l’indicazione del prezzo “a corpo” (al netto di IVA) per i singoli componenti di fornitura che concorrono alla formulazione del prezzo complessivo d’offerta, esplicitati secondo il dettaglio riportato nel sopra citato modello predisposto dalla stazione appaltante ed allegato alla documentazione dell’appalto (si veda il Modello F - Schema formulazione offerta economica)
c) indicazione del prezzo “a corpo” (al netto di IVA) per gli ulteriori componenti che non sono compresi espressamente in offerta e non rientrano nell’importo complessivo offerto “a corpo” per la fornitura con riferimento all’importo posto a base d’asta (si veda il Modello F - Schema formulazione offerta economica).
La dichiarazione d’offerta deve contenere espressamente la dicitura che nella formulazione dell’importo è compreso ogni onere, spesa e remunerazione per ogni adempimento contrattuale e che la stessa è irrevocabile ed impegnativa sino al 180° (centottantesimo) giorno decorrente dalla data di scadenza fissato per la presentazione dell’offerta.
L’offerta non deve contenere alcuna condizione concernente modalità di pagamento, limiti di validità dell’offerta o eccezioni a quanto stabilito dal presente Disciplinare o altri elementi in contrasto con le norme e prescrizioni della gara.
La dichiarazione d’offerta deve essere sottoscritta in ciascun foglio dal titolare o legale rappresentante o procuratore speciale del concorrente, ovvero, nel caso di concorrente costituito da soggetti riuniti o consorziati oppure da riunirsi o da consorziarsi, deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento.
Nel caso in cui la dichiarazione sia sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante del concorrente, va allegata la relativa procura notarile in copia.
Nella busta C dovrà inoltre essere inserita una DICHIARAZIONE contenente le giustificazioni in merito al prezzo proposto, secondo quanto stabilito dall’art. 87, comma 2, del D.Lgs. n.163/2006, ed ai sensi dell’art. 86, comma 5, del decreto medesimo.
A pena di esclusione, la documentazione inclusa nelle Buste A e B non deve contenere elementi che consentano di conoscere direttamente o indirettamente il prezzo offerto; parimenti, nella Busta C non dovrà essere inserito alcun altro documento oltre l’offerta economica e le relative giustificazioni.
Art. 12 Validità dell’offerta
Non sono ritenute valide le offerte presentate in forma diversa da quella indicata nel presente Disciplinare.
Non sono ammesse offerte condizionate, sopravvenute, in aumento, espresse in modo indeterminato o che diano luogo ad equivoci sulla volontà del contraente di aderire pienamente alle condizioni richieste.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.1329 c.c. l’offerente è vincolato alla propria offerta per 180 giorni a decorrere dalla data di scadenza dal termine di presentazione delle offerte. Gli offerenti dopo tale data hanno la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta, sempre che nel frattempo non siano stati informati dell’aggiudicazione dell’appalto a proprio favore.
La semplice presentazione dell’offerta non vincola in alcun modo la stazione appaltante che si riserva la facoltà insindacabile di sospendere la procedura e non procedere all’aggiudicazione, segnatamente per
ragioni di pubblico interesse, di mancanza/insufficienza (anche sopravvenuta) della copertura finanziaria per far fronte alle spese derivanti dalla procedura medesima e, comunque, ove si evidenziasse la non idoneità o economicità dell’offerta presentata.
Mentre con la presentazione dell’offerta l’aggiudicatario è immediatamente obbligato nei confronti della stazione appaltante ad effettuare la prestazione nei modi e nei termini della stessa nonché del presente disciplinare e del capitolato tecnico, per la stazione appaltante il rapporto nascerà solo dopo la stipulazione del contratto d’appalto.
Nessun compenso o rimborso di spese spetta all’offerente per effetto della presentazione dell’offerta.
Art. 13 Garanzia provvisoria e impegno del fideiussore al rilascio della cauzione definitiva
Il concorrente dovrà prestare, a pena di esclusione, idonea garanzia nella misura del 2% (due per cento) dell’importo posto a base d’asta, al netto dell’IVA, sotto forma di cauzione o di fideiussione, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/06.
La garanzia deve avere validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La fideiussione, a scelta dell'impresa offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante ed avere validità per almeno centottanta giorni decorrenti dalla data di scadenza della presentazione dell'offerta.
Dovrà inoltre essere accompagnata, a pena di nullità:
- da una dichiarazione di impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la durata indicata nel bando, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura;
- e da una dichiarazione rilasciata dall’Istituto bancario o dalla Compagnia assicurativa contenente l’impegno a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 113 del D.Lgs. n.163/2006, in caso di aggiudicazione.
In caso di RTI o Consorzio non ancora costituiti la garanzia dovrà essere, a pena di esclusione, intestata a tutte le imprese raggruppande o consorziande.
La stazione appaltante, nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione definitiva ai non aggiudicatari, provvederà contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia.
Per l’aggiudicatario la garanzia è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo e della prestazione della garanzia definitiva.
L'importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio il possesso del requisito deve essere segnalato e documentato in sede di offerta.
Art. 14 Comprova dei requisiti di Legge - cauzione definitiva
Nel termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione provvisoria, l’aggiudicatario provvisorio dovrà, far pervenire a Sardegna IT (in originale o in copia autenticata e in regolare bollo laddove previsto dalla normativa vigente) tutta la documentazione o le certificazioni attestanti il possesso dei requisiti richiesti dalla Legge per poter procedere alla formalizzazione del contratto, ivi compreso un idoneo documento comprovante la costituzione della cauzione definitiva di cui all’art. 113 del D.Lgs. n. 163/06.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione provvisoria.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà essere incondizionata e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La stazione appaltante ha il diritto di avvalersi della cauzione per l’eventuale maggiore spesa, sostenuta per l’esecuzione dell’appalto, nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’appaltatore; ha altresì il diritto di avvalersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’appaltatore per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori.
La cauzione resterà vincolata, in caso di eventuali contestazioni e vertenze che sorgessero tra le parti, fino a che siano state definite tutte le eventuali contestazioni e vertenze medesime.
La stazione appaltante ha facoltà di chiedere all’aggiudicatario il reintegro della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto o in parte.
I costi relativi alla prestazione della cauzione e all’eventuale reintegro sono a carico dell’aggiudicatario.
L’incameramento della cauzione non pregiudica le ulteriori azioni alle quali l’inadempimento degli obblighi assunti dall’aggiudicatario possa dare luogo.
La risoluzione del contratto per causa dell’aggiudicatario determinerà l’incameramento della cauzione definitiva e l’accollo da parte dell’aggiudicatario, dei maggiori oneri che dovrà sostenere la stazione appaltante per il rinnovo della procedura o l’aggiudicazione all’impresa che segue in graduatoria, fatti salvi ulteriori danni.
La garanzia sarà svincolata e, comunque, cesserà di avere effetto, secondo quanto previsto dall’art. 113 commi 3 e 5 del D. Lgs. n. 163/06.
Art. 15 Riduzione delle cauzioni
Ai sensi dell’art. 75 comma 7 e dell’art. 113 comma 1 del D. Lgs. 163/06, se ai concorrenti è stata rilasciata da organismi accreditati (ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000) la certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 e di essa è data dimostrazione in sede d’offerta, è possibile usufruire del beneficio della riduzione, nella misura del 50%, della garanzia provvisoria e della cauzione definitiva, previste rispettivamente dall’Art. 13 e dall’Art. 14 del presente disciplinare.
Art. 16 Modalità di esperimento della gara
La Commissione di gara, appositamente nominata dalla stazione appaltante per la valutazione delle offerte pervenute, procederà, inizialmente all’esame dei plichi d’invio e delle buste ivi contenute, poi all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e, solo successivamente, delle offerte economiche e delle giustificazioni a corredo dell’offerta.
L’apertura dei plichi e la verifica di ammissione alla gara è fissata, in seduta pubblica, per il giorno 04.05.2009 alle ore 15.00 presso la sede di Sardegna IT stanza 305 piano 3°.
In tale data, la Commissione di gara procederà in seduta pubblica all’esame dei plichi d’invio e delle BUSTE “A” ivi contenute al fine di verificarne la conformità secondo l’Art. 11 del presente disciplinare; nella medesima seduta si procederà alla verifica dei requisiti di ammissione.
Prima della conclusione della seduta pubblica, allo scopo di garantire la massima trasparenza, la Commissione procederà, in presenza dei rappresentanti delle imprese concorrenti, all’apertura delle BUSTE “B” al solo fine di verificare la presenza della documentazione prevista dal disciplinare a pena di esclusione.
Ai sensi dell’articolo 48 del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte la stazione richiederà - ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate e scelti attraverso sorteggio - di comprovare entro dieci giorni dalla data della richiesta il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa dichiarati. I nominativi dei concorrenti sorteggiati a comprovare il possesso dei requisiti verranno comunicati a mezzo fax a tutti i concorrenti.
Qualora tale prova non sia fornita ovvero non confermi le dichiarazioni presentate, il concorrente sarà escluso e si procederà alla segnalazione all’Autorità per i provvedimenti di competenza.
La medesima richiesta sarà inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle procedure di gara, all’aggiudicatario ed al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano fra i concorrenti già sorteggiati; nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni si applicano le analoghe sanzioni sopra descritte e si procede all’eventuale nuova aggiudicazione.
Successivamente, ed in seduta riservata, al fine di salvaguardare la corretta ponderazione degli elementi oggetto di valutazione, nonché il diritto alla riservatezza degli eventuali segreti industriali e/o commerciali, si procederà all’esame delle offerte tecniche.
Infine, la Commissione di gara procederà in seduta pubblica alla lettura dei punteggi relativi alla valutazione tecnica. A tale lettura farà seguito l’apertura delle buste dell’offerta economica (contenuta nella Busta C “OFFERTA ECONOMICA”), ed il conseguente calcolo ed attribuzione del punteggio. Quindi, sulla base della graduatoria derivante dalla somma dei punteggi, il Presidente di gara procederà a proclamare l’aggiudicazione provvisoria a favore del concorrente che avrà totalizzato il punteggio più alto.
Le altre date relative alle successive sedute pubbliche verranno comunicate a tutti i concorrenti mediante fax e/o pubblicazione sui siti internet xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx e xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
La mancanza, l’incompletezza o l’irregolarità anche di uno solo dei documenti richiesti ai fini dell’ammissione alla gara, comporterà l’esclusione dell’offerta dalla stessa.
Alle sedute pubbliche potrà assistere il legale rappresentante dell’Impresa concorrente o persona da esso delegata munita di procura.
La stazione appaltante procederà, ai sensi dell’art. 86, comma 2, del D.lgs. n.163/2006, alla eventuale individuazione e verifica delle offerte risultanti anormalmente basse.
Si precisa che la stazione appaltante si riserva il diritto:
- di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea;
- di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purché tale da aver acquisito un punteggio complessivo di valutazione non inferiore ad 85 punti (vedasi prossimo Art. 17);
- di sospendere, indire nuovamente, anche ai sensi dell’art. 57 del D.Lgs 163/2006, e/o non aggiudicare la gara motivatamente.
Art. 17 Criteri di aggiudicazione della gara
L’appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 83, comma 1 del D.lgs. n.163/2006, sulla base dei criteri e dei punteggi di seguito indicati:
Valutazione tecnica 90/100
Valutazione economica 10/100 Valutazione tecnica (fino ad un massimo di 90 punti su 100)
Ai fini della valutazione tecnica delle offerte è definita la seguente ripartizione parziale massima dei punteggi ed il dettaglio di attribuzione riferito ai singoli aspetti sottoposti a valutazione da parte della Commissione giudicatrice:
fino a punti 30
1) Proposta progettuale
CRITERI DI VALUTAZIONE TECNICA
a) Qualità, dettaglio tecnico di analisi e dimensionamento, idoneità e completezza della progettazione e della la proposta progettuale nel suo complesso; idoneità delle soluzioni offerte, completezza, ottimizzazione delle soluzioni atte a soddisfare le esigenze della estensione dell’infrastruttura ottica della RTR e l’impiego di infrastrutture preesistenti | fino a | 20 |
b) Individuazione e proposta preferenziale di soluzioni di collegamento basate su impiego di cavi ottici oggetto di fornitura (e dunque di proprietà finale della RAS dopo collaudo di accettazione) con ricorso a posa su infrastrutture già disponibili concesse in diritto di coubicazione | fino a | 10 |
2) Numero dei collegamenti soddisfatti fino a punti 60
a) Soddisfacimento alle esigenze di realizzazione del progetto RTR-R ed in particolare fornitura OBBLIGATORIA delle tratte prioritarie identificate da R- | ||
FO-01 a R-FO-04 | 14 | |
b) Soddisfacimento alle esigenze di realizzazione del progetto RTR-ASL ed in | ||
particolare fornitura PREFERENZIALE delle tratte prioritarie identificate da | ||
ASL-FO-01 a ASL-FO-07 (sono ammesse comunque eventuali tratte diverse | ||
tra quelle da ASL-FO-08 a ASL-FO-14) | fino a | 34 |
c) Soddisfacimento alle esigenze di realizzazione del progetto RTR-R e/o RTR- | ||
ASL ed in particolare fornitura di una qualsiasi combinazione delle tratte | ||
identificate da R-FO-04 a R-FO-07 e/o da ASL-FO-08 a ASL-FO-14 (e anche | ||
da ASL-FO-01 a ASL-FO-07 se non già comprese al punto precedente) | fino a | 10 |
Valutazione economica (fino ad un massimo di 10 punti su 100)
La valutazione economica dell’offerta sarà operata con riferimento all’importo complessivo offerto. L’attribuzione del punteggio, fino ad un massimo di 10 punti, avverrà con riferimento a:
fino a 5 punti
1) Importo complessivamente offerto
CRITERI DI VALUTAZIONE ECNOMICA
Per il calcolo si applicherà la formula:
dove:
P1Off,j =
Offmin
x 5
Offj
- X0Xxx,j è il punteggio attribuito all’offerta j-esima
- Offmin è l’importo dell’offerta più bassa
- Offj è l’importo dell’offerta j-esima
- 5 è il peso attribuito per la valutazione del prezzo complessivamente offerto
2) Valorizzazione forniture non rientranti nell’importo complessivo offerto fino a 5 punti
Come previsto dallo schema di formulazione dell’offerta economica (Modello F allegato al presente disciplinare), è richiesta la formulazione di offerta a prezzi unitari per le componenti di infrastruttura ottica (da R-FO- 04 a R-FO-07 e da ASL-FO-08 a ASL-FO-14, ed anche quelle da XXX-XX- 00 a ASL-FO-07 se non previste come da criterio 2.b della valutazione tecnica) che non rientrano tra quelle oggetto dell’offerta nell’ambito dell’importo posto a base d’asta.
In tutti i casi, anche l’importo per le suddette forniture sarà oggetto di valutazione economica al fine della possibile applicazione di quanto previsto all’Art. 30 di cui al presente Disciplinare.
Per il calcolo si applicherà la formula:
dove:
P2Off,j =
Off_aggmin
x 5
Off_aggj
- X0Xxx,j è il punteggio attribuito all’offerta j-esima
- Off_aggmin è l’importo dell’offerta più bassa
- Off_aggj è l’importo dell’offerta j-esima
- 5 è il peso attribuito per la valutazione del prezzo complessivamente offerto
Valutazione complessiva
Il punteggio complessivo sarà definito dalla somma dei punteggi di valutazione tecnica e di valutazione economica.
Ai fini dell’attribuzione e del calcolo dei punteggi, eventuali valori non interi verranno approssimati fino alla seconda cifra decimale.
Saranno considerate valide le sole offerte che, contestualmente:
- hanno ottenuto un punteggio di valutazione tecnica di almeno 48 punti sui 60 punti massimi riferiti ai criteri 2.a) e 2.b) della valutazione tecnica (Numero di collegamenti soddisfatti obbligatoriamente per i progetti RTR-R e RTR-ASL)
- hanno ottenuto un punteggio di valutazione tecnica globale di almeno 70 punti sui 90 punti complessivamente disponibili.
Nel caso di offerte pari classificate, prime in graduatoria finale, si procederà all’aggiudicazione a favore dell'offerta con maggiore punteggio di valutazione tecnica. Nel caso di ulteriore parità si procederà all’aggiudicazione con il sistema del sorteggio alla presenza di testimoni.
Nel caso di presenza di un’unica offerta, la Stazione appaltante di riserva di procedere all’aggiudicazione solo qualora il punteggio complessivo attribuito all’offerta stessa (somma del punteggio di valutazione tecnica e di quello di valutazione economica) risulti non inferiore a 85 punti.
Art. 18 Costituzione e svolgimento dei lavori della commissione giudicatrice
Ai fini della valutazione dell’offerta e della relativa proclamazione dell’aggiudicatario provvisorio, la stazione appaltante nominerà una apposita Commissione di gara, composta da almeno 3 membri, identificando il soggetto che assumerà le funzioni di Presidente tra i dirigenti in servizio della stazione appaltante.
Tutte le fasi di gara e le operazioni eseguite dalla Commissione verranno registrate in appositi verbali, a cura di un segretario senza diritto di voto, e saranno controfirmati dal Presidente e dai membri della Commissione stessa. Le eventuali esclusioni dovranno essere dettagliatamente motivate.
Art. 19 Aggiudicazione e stipulazione del contratto
Nel termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione provvisoria, l’aggiudicatario provvisorio dovrà, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, far pervenire a Sardegna IT (in originale o in copia autenticata e in regolare bollo laddove previsto dalla normativa vigente) tutta la documentazione o le certificazioni attestanti il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 comma 1 del D.Lgs. n.163/2006 ed un idoneo documento comprovante la costituzione di una garanzia fideiussoria, secondo quanto stabilito dall’Art. 14 del presente disciplinare.
Il contratto sarà stipulato, nella data fissata dalla stazione appaltante, non prima di 30 (trenta) giorni dalla comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione. Tale termine come previsto potrà essere ridotto qualora si riscontrassero motivate ragioni di particolare urgenza che non consentono alla stazione appaltante di attendere il decorso del suindicato termine.
Nella data che verrà fissata dalla stazione appaltante si provvederà alla stipula del contratto di appalto e le spese di registrazione, bollo e ogni altra spesa, tributo o onere connessi alla stipula del contratto saranno a totale carico dell’aggiudicatario, senza diritto di rivalsa.
Qualora l’aggiudicatario non dovesse presentarsi per la stipulazione del contratto e/o non avesse provveduto alla consegna dei documenti, sarà considerato decaduto dall’aggiudicazione e la stazione appaltante procederà all’incameramento della cauzione provvisoria.
Nel contratto verranno formalmente ed esplicitamente richiamati come parte integrante, anche se non direttamente allegati, il Capitolato tecnico e l’offerta tecnica e l’offerta economica.
In caso di mancata rispondenza, imprecisione o chiarezza descrittiva della documentazione d’offerta allegata al contratto, si riterranno valide le specifiche e le condizioni contenute nel presente Disciplinare e nel Capitolato tecnico regolante l'appalto, che sono comunque da intendersi prevalenti nei casi di eventuale contraddittorio.
In caso di mancata stipulazione del contratto per causa imputabile all’Impresa aggiudicataria, la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare l’appalto all’Impresa seconda classificata nella gara. Tale facoltà può essere esercitata anche nel caso di risoluzione o recesso unilaterale del contratto da parte della stazione appaltante.
Art. 20 Obblighi, rischi e responsabilità dell’aggiudicatario
L’aggiudicatario è tenuto ad eseguire le prestazioni affidate con la massima diligenza e attenzione ed è responsabile verso la stazione appaltante del buon andamento dell’esecuzione del contratto e del comportamento dei propri dipendenti.
A carico dell’Impresa aggiudicataria graveranno, integralmente e per tutta la durata del periodo contrattuale tutte le spese e gli oneri comunque derivanti dalla prestazione dei servizi offerti, secondo quanto proposto in sede di offerta ed accettato con la stipula del contratto, tra cui:
a) le spese per la fornitura chiavi in mano di quanto oggetto dell’appalto, secondo quanto proposto in sede di offerta ed accettato con la stipula del contratto;
b) le spese di impianto, di acquisizione di eventuali permessi ed autorizzazioni per la realizzazione delle infrastrutture, di occupazione del suolo pubblico per la realizzazione dei collegamenti, le attività accessorie, il tutto per la consegna ed installazione prevista all’interno delle sedi indicate dalla stazione appaltante;
c) le spese di viaggio, vitto e alloggio per il personale dell’Impresa impegnato nelle fasi di esecuzione dell’appalto;
d) l’attuazione delle condizioni di garanzia e assistenza per le infrastrutture fornitue e concesse in diritto d’uso esclusivo e/o in coubicazione, assicurando anche il rispetto dei tempi di intervento ed i livelli di servizio indicati dal Capitolato tecnico;
e) qualunque altra opera e fornitura o prestazione necessaria per la corretta esecuzione e funzionalità dell’oggetto dell’appalto, per quanto concerne sia particolarità tecniche che legali e amministrative, comprese quelle opere o provvedimenti che siano prescritti da particolari disposizioni vigenti, emanate da qualunque autorità, anche se non specificatamente richiamate nei patti contrattuali, o che si rendano indispensabili per particolari ragioni contingenti di sicurezza o di altra natura.
L’aggiudicatario si obbliga inoltre a:
- garantire l’esecuzione, in stretto contatto con i competenti uffici della stazione appaltante, di tutte le attività previste dall’incarico conseguente all’aggiudicazione, secondo i tempi stabiliti e le esigenze della stazione appaltante;
- garantire l’assolvimento di tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali per il proprio personale impiegato nelle prestazioni oggetto del contratto sottoscritto e, relativamente alle prestazioni di specie, si impegna altresì ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamenti vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali di sicurezza, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi;
- applicare integralmente, in tutte le fasi di esecuzione delle prestazioni derivanti dalla sottoscrizione del contratto, tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e attuare nei confronti dei dipendenti occupati nei lavori oggetto del contratto condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal C.C.N.L.;
- eseguire l’appalto con personale qualificato e di livello professionale adeguato; l’aggiudicatario dovrà fornire a richiesta della stazione appaltante, in ogni momento, l’elenco del personale tecnico addetto all’esecuzione dell’appalto; la stazione appaltante ha la facoltà di manifestare il non gradimento nei confronti del personale dell’aggiudicatario e richiederne la relativa sostituzione, su richiesta scritta, entro il termine massimo di 5 giorni;
- rilasciare la documentazione a garanzia della fornitura ed il dettaglio identificativo del lavoro svolto;
- presentare idonea polizza assicurativa ai sensi dell’Art. 28 del presente Disciplinare.
L’aggiudicatario dovrà adottare tutte le misure richieste per la salvaguardia fisica del personale impiegato, ponendo in essere tutte le cautele necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone addette all’esecuzione delle prestazioni e di terzi, nonché per evitare danni ai beni di proprietà della stazione appaltante o di terzi.
Le prestazioni dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni, igiene, sicurezza e salute durante il lavoro.
L’aggiudicatario dovrà produrre copia conforme della documentazione comprovante l’avvenuto pagamento dei contributi assicurativi e previdenziali (DURC) all’atto della stipulazione del contratto, prima di ogni pagamento del corrispettivo, nonché, su eventuale richiesta della stazione appaltante, entro 10 giorni dalla ricezione della stessa.
L’aggiudicatario assumerà in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti, da parte di persone o cose della stazione appaltante o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze riconducibili all’operato proprio o, eventualmente, delle imprese subappaltatrici nell’esecuzione delle prestazioni comunque connesse all’appalto.
Sono altresì a carico dell’ aggiudicatario tutti i rischi di perdite e danni comunque connessi al trasporto dei prodotti necessari all’espletamento dell’appalto, nonché di quelli derivanti da vizi e difetti dei prodotti medesimi, ad eccezione delle perdite e dei danni imputabili direttamente alla stazione appaltante stessa.
Non potrà considerarsi onere a carico della RAS o della Stazione appaltante quello di rendere disponibili spazi di stoccaggio temporaneo dei forniture, mezzi di trasporto, di sollevamento, o qualsiasi altro tipo di attrezzature, ovvero anche manodopera o attività straordinaria del proprio personale, che l'aggiudicatario possa richiedere, o ponga a condizione, ai fini della corretta esecuzione dell’appalto e dello svolgimento delle attività contrattuali di propria competenza.
Per tutte le spese, rischi e oneri per perdite e/o danni specificati ai commi che precedono si applica il disposto dell’Art. 28 del presente disciplinare.
Art. 21 Rispondenza ai requisiti tecnici e funzionali
L’Aggiudicatario si impegna a rendere disponibili le infrastrutture richieste in appalto, nonché ad espletare le forniture delle componenti di collegamento ottico e degli impianti di terminazione e consegna presso le sedi della RAS, nonché ad erogare i servizi associati, alle condizioni tutte stabilite dal Capitolato tecnico e secondo anche le condizioni ulteriori e quelle migliorative risultanti dall’offerta aggiudicataria.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di tenere indenne la stazione appaltante da ogni pretesa da chiunque avanzata, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità relative, ivi comprese le spese legali eventualmente conseguenti, per la violazione di diritti d’autore, di marchio o brevetto, comunque connesse alle prestazioni contrattuali.
Art. 22 Sospensione dell’esecuzione dell’appalto
L’aggiudicatario non può sospendere l’esecuzione dell’appalto in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto delle controversie con la stazione appaltante. Tale evenienza costituirà inadempienza contrattuale e comporterà la conseguente risoluzione del contratto per colpa grave, restando a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri, compresi quelli derivanti dal rinnovo della procedura di gara, e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
Art. 23 Risoluzione del contratto
Oltre che in tutti gli altri casi già indicati dal presente Disciplinare, il contratto si intenderà risolto di diritto, ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, con effetto immediato a seguito della dichiarazione scritta della stazione appaltante, di volersi avvalere della clausola risolutiva nelle seguenti ipotesi:
a) nel caso di riscontrata non veridicità in tutto od in parte delle dichiarazioni e dei contenuti della documentazione amministrativa e dell’offerta, anche se riscontrata successivamente alla stipula del contratto ed a forniture parzialmente eseguite;
b) nel caso di inadeguatezza o riscontrata non rispondenza delle modalità esecutive alle specifiche dell’appalto;
c) nel caso di inadempienza alle clausole e alle condizioni del contratto ai sensi dell’art. 1453 e seguenti del Codice Civile;
d) quando l’aggiudicatario venga sottoposto ad una procedura concorsuale o di fallimento;
e) nel caso in cui le penali applicate superino il 10% del valore netto del contratto;
f) nel caso di terzo esito negativo di collaudo (secondo quanto stabilito al prossimo Art. 35).
Nel caso di imperfezioni e/o difformità delle prestazioni oggetto del contratto rispetto a quanto richiesto, la stazione appaltante ha facoltà di respingere la prestazione e di intimare, con forma scritta, di adempiere alle prestazioni pattuite, fissando un termine perentorio non superiore a 7 (sette) giorni entro il quale l’aggiudicataria si dovrà conformare alle indicazioni ricevute. Trascorso inutilmente tale termine, il contratto sarà risolto di diritto.
In tutti i casi di inadempimento da parte dell’aggiudicatario, anche di uno solo degli obblighi derivanti dal contratto, questo potrà essere risolto dalla stazione appaltante ai sensi delle disposizioni del Codice Civile.
In caso di risoluzione del contratto l’aggiudicatario è obbligato alla immediata sospensione dell’esecuzione delle prestazioni.
La risoluzione contrattuale comporta l’incameramento della cauzione, fatto salvo il risarcimento dei maggiori danni consequenziali.
Art. 24 Esecuzione in danno
In caso di risoluzione del contratto durante l’esecuzione dell’appalto, la stazione appaltante si riserva il diritto di affidare a terzi la realizzazione di quanto necessario al regolare completamento di quanto previsto in contratto, con addebito del maggior costo sostenuto a carico dell’aggiudicatario, oltre che ogni diritto al risarcimento dei danni subiti, ed - in particolare - si riserva di esigere dall’aggiudicatario il rimborso delle eventuali spese sopportate in più rispetto a quelle che sarebbero derivate da un regolare adempimento contrattuale.
L’esecuzione in danno non esime l’impresa aggiudicataria dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge e per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
L’eventuale affidamento a terzi del completamento del progetto sarà comunicato all’aggiudicatario inadempiente con indicazione del nuovo affidatario, dei nuovi termini di esecuzione e del relativo importo.
La stazione appaltante ha inoltre facoltà di avvalersi sull’importo della cauzione definitiva prestata dall’impresa e di differire il pagamento del saldo dovuto al momento della risoluzione al fine di quantificare il danno che l’aggiudicatario è tenuto a risarcire, nonché di operare la compensazione tra i due importi.
Art. 25 Divieto di cessione del contratto
È fatto divieto all’aggiudicatario, salvo quanto previsto nell’art.116 del D.lgs. n.163/2006, di sostituire a sé un soggetto terzo nei rapporti derivanti dal contratto che verrà stipulato.
In caso di violazione di tale divieto, fermo restando il diritto della stazione appaltante al risarcimento di ogni danno e spesa, il contratto si risolverà di diritto.
Art. 26 Recesso unilaterale per ragioni di pubblico interesse
La stazione appaltante potrà recedere unilateralmente, per ragioni di pubblico interesse, dal contratto che verrà stipulato, anche se sono iniziate le prestazioni. In tal caso, in deroga all’art. 1671 del Codice Civile, l’aggiudicatario avrà il diritto a percepire esclusivamente i corrispettivi relativi alle prestazioni effettuate fino al momento della comunicazione del recesso (a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno osservando un preavviso di almeno trenta giorni solari) rinunciando a qualsiasi pretesa di indennizzo e/o di risarcimento e/o di rimborso a qualsiasi titolo.
Art. 27 Garanzie
Fatte salve tutte le condizioni connesse all’erogazione dei servizi di assistenza e manutenzione già previsti in appalto, l’aggiudicatario garantisce la fornitura oggetto dell’appalto e la disponibilità delle infrastrutture ottiche concesse in IRU (comprese le infrastrutture di coubicazione per la posa di cavi in fibra ottica oggetto di fornitura e proprietà della RAS) da tutti i vizi e le difformità per l’intera durata contrattuale di cui al precedente Art. 6.
Tutti i difetti che si dovessero verificare alla disponibilità e al funzionamento delle infrastrutture ottiche, anche se dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali utilizzati o per difetto di installazione ed anche se manifestatasi dopo la data di collaudo, dovranno essere prontamente eliminati a spese dell’aggiudicatario, alle condizioni stabilite dal Capitolato d’oneri e nel rispetto dei livelli di servizio (SLA) richiesti.
Per l’intera durata del contratto l’aggiudicatario dovrà provvedere, ove necessario, a sostituire le componenti di infrastruttura, strumentali alla corretta esecuzione dell’appalto, che dovessero risultare difettosi, guasti, degradati e comunque tali da non garantire il rispetto dei parametri fisici, ottici e funzionali richiesti dal Capitolato tecnico. Restano a completo carico dell’aggiudicatario tutte le spese sostenute per le suddette riparazioni e/o sostituzioni (es. fornitura dei materiali, installazioni, verifiche, mano d’opera, viaggi, trasferte, permanenze e quanto altro si renda necessario per la riparazione e ripristino delle infrastrutture ottiche per quanto finalizzato alla perfetta, regolare e tempestiva ripresa della disponibilità funzionale delle infrastrutture stesse).
Qualora si dovesse riscontrare la ripetuta necessità di intervento per la medesima e ripetuta causa su una componente di infrastruttura funzionale alla corretta esecuzione dell’appalto, ovvero si dovessero riscontrare difetti non risolti entro un numero limitato di interventi di riparazione (massimo tre interventi ripetuti per la stessa causa e/o componente), dovrà essere garantita la completa sostituzione del bene medesimo con uno nuovo uguale o equivalente.
Art. 28 Xxxxxx, oneri e responsabilità dell’aggiudicatario - polizza assicurativa
L’aggiudicatario assumerà in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti, da parte di persone o cose della stazione appaltante o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze riconducibili all’operato proprio o, eventualmente, delle imprese subappaltatrici.
Sono a carico dell’aggiudicatario i rischi di interruzione e/o di danni sulle proprie infrastrutture ottiche concesse in IRU e oggetto di fornitura nel presente appalto, nonché di quelli derivanti da vizi e difetti del materiale ad eccezione delle perdite e dei danni imputabili alla stazione appaltante stessa.
A garanzia della copertura e rischio l’aggiudicatario dovrà comprovare, su richiesta della stazione appaltante, prima della stipula del contratto, l’avvenuta sottoscrizione di una o più idonee polizze assicurative che tengano indenne la stazione appaltante da tutti i rischi riferibili alle attività oggetto del contratto, da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da cause di forza maggiore.
Resta inteso che l’esistenza e quindi la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale per la stazione appaltante e, pertanto, qualora l’aggiudicatario non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto si risolverà di diritto con conseguente ritenzione della cauzione prestata, fatto salvo l’obbligo del risarcimento dei danni subiti.
Art. 29 Invariabilità dei prezzi
Nei prezzi indicati in sede di offerta sono da intendersi compresi tutti gli oneri a carico dell'appaltatore, nessuno escluso, dettati da calcoli e valutazioni di convenienza a tutto rischio dell'appaltatore stesso anche in caso di aumento del costo dei materiali, della mano d’opera e di qualsiasi altra sfavorevole circostanza che si dovesse verificare successivamente alla presentazione dell’offerta.
I prezzi sono considerati fissi ed invariabili, senza alcuna possibilità di revisione per l’intera durata di validità del contratto.
Art. 30 Aumenti e diminuzioni in corso di esecuzione
Nel corso di esecuzione del contratto, la stazione appaltante potrà richiedere all’aggiudicatario, che ha l’obbligo di accettare a pena di risoluzione del contratto, variazioni nelle quantità e configurazioni dei componenti di infrastruttura che comportino anche un aumento o una diminuzione fino a un quinto dell’importo contrattuale. In tal caso restano ferme tutte le altre condizioni contrattuali.
Nel caso in cui la stazione appaltante si avvalga della facoltà di cui al comma precedente, il contenuto delle variazioni sarà descritto in apposito atto integrativo al contratto sottoscritto. Il relativo aumento o diminuzione del corrispettivo sarà calcolato, senza alcun ulteriore diritto per l’aggiudicatario, sulla base dei prezzi risultanti dall’offerta economica presentata in sede di offerta e - laddove non eventualmente possibile - con riferimento ad opportune valutazioni operate dalla stazione appaltante con riferimento a listini pubblici ed applicazione di eventuale livello di sconto analogo a quanto eventualmente desumibile sulla base dell’offerta economica presentata in sede di gara.
Art. 31 Subappalto
Il subappalto è regolamentato dal disposto dell’art. 118 del D.Lgs. 163/06.
Per potersi avvalere dell’istituto del subappalto, l’aggiudicatario deve comunque avere indicato in sede di gara le parti dell’offerta che intende eventualmente subappaltare a terzi, compilando l’apposito modello D al presente disciplinare, da inserirsi all’interno della “Busta A - Documentazione amministrativa”.
Qualora tale indicazione non venga fornita, ovvero venga fornita in modo generico, nessuna autorizzazione al subappalto potrà essere concessa all’aggiudicatario.
In ogni caso la quota subappaltabile non potrà essere superiore al 30% dell'importo complessivo del contratto.
Durante il rapporto contrattuale, qualora la stazione appaltante, a suo insindacabile giudizio, ritenesse il subappaltatore incompetente o inaffidabile, provvederà a comunicarlo per iscritto all’aggiudicataria, la quale dovrà prendere immediate misure per l’annullamento del relativo subappalto e per l’allontanamento del subappaltatore. L’annullamento di tale subappalto non darà diritto alcuno all’aggiudicataria di pretendere risarcimenti di sorta, o proroghe della data fissata per l’ultimazione delle prestazioni.
Art. 32 Penali
A) Penali per ritardo sull’esecuzione della fornitura
Saranno riferite a ciascun giorno solare di ritardo rispetto alla data stabilita all’Art. 6 del presente Disciplinare.
Relativamente al completamento della fornitura, considerata anche l’inderogabilità dei termini connessi alla disponibilità e rendicontazione del finanziamento, la stazione appaltante potrà procedere con l’applicazione di una penale fino a 2.000,00 euro per ciascun giorno solare di ritardo rispetto al termine previsto.
B) Penali per mancato rispetto dei livelli di servizio (SLA)
Saranno riferite a ciascuna ora solare e continuativa di ritardo nell’espletamento delle condizioni di garanzia, rispetto ai termini relativi ai livelli di servizio descritti per il requisito {R.21} Service Level Agreement (SLA) riportato nel Capitolato tecnico.
Le suddette penali saranno così quantificate (rif. requisito {R.21} Service Level Agreement (SLA) riportato nel Capitolato tecnico):
Indicatore Valore previsto Penale
Tempo massimo di risposta al disservizio
Tempo massimo di ripristino (su base annua)
Disponibilità complessiva di tutte le infrastrutture ottiche
Disponibilità complessiva annua del singolo collegamento su infrastruttura ottica
<= 60 minuti
nel 100% dei caso
< 12 ore solari dalla segnalazione per l’80% dei casi
<= 14 ore solari nel 100% dei casi
> 99,96%
valore mediato su tutte le infrastrutture su base annua
> 99,8%
su base annua per singola componente di infrastruttura
250,00 euro
per ogni ora solare continuativa successiva al valore previsto
2.500,00 euro
per ogni ora solare continuativa successiva al valore previsto di 14 ore
10.000,00 euro
per ogni centesimo percentuale (0,01%) di scostamento su base annua
1.000,00 euro
per ogni centesimo percentuale (0,01%) di scostamento su base annua
La stazione appaltante, previo accertamento dell’esistenza e validità della motivazione, potrà disporre proroga dei termini riguardanti l’applicazione delle penali o una maggiore tolleranza a riguardo delle soglie di applicazione.
L’applicazione delle penali non pregiudicherà comunque il diritto da parte della stazione appaltante ad ottenere la prestazione secondo quanto previsto contrattualmente.
Art. 33 Capo progetto
Al momento dell’affidamento dell’appalto l’aggiudicatario dovrà nominare un proprio Capo Progetto che dovrà operare come referente tecnico esperto, incaricato della gestione delle fasi di espletamento dell’appalto medesimo e referente nei confronti della stazione appaltante.
Al Capo Progetto sarà attribuita la precisa responsabilità (per conto dell’aggiudicatario) di seguire tutte le fasi di esecuzione del contratto fino alla verifica e collaudo nel rispetto degli obblighi contrattuali e di tutte le norme di legge, decreto e regolamento italiani e comunitari vigenti, o che siano emanati in corso d’opera per lo specifico appalto di che trattasi.
Ruolo del Capo Progetto, in accordo con il Coordinatore di progetto nominato dalla Stazione appaltante, sarà anche quello di pianificare e seguire direttamente le fasi attuative dell’appalto stesso e di predisporre le relazioni e tutta la documentazione necessaria atta a identificare ogni singola attività effettuata.
In particolare, il Capo Progetto, in accordo con il coordinamento operato dalla stazione appaltante, dovrà definire precisamente le modalità operative per l’esecuzione delle attività contrattuali, garantendo che le operazioni siano eseguite senza interruzione del funzionamento della infrastruttura della RTR, ovvero che - nel caso in cui sia necessario operare con interruzioni programmate - queste siano limitate ed eseguite in giornate ed orari tali da causare il minimo disservizio sulla disponibilità e funzionalità dell’intera rete telematica regionale in esercizio.
La funzione del Capo Progetto dovrà essere affidata a persona competente, in possesso di documentata esperienza nella gestione e coordinamento di progetti nel settore delle telecomunicazioni e della trasmissione dati, di processi riguardanti l'erogazione di servizi e con specializzazione e competenza riconosciuta dalla stazione appaltante.
Art. 34 Coordinamento di progetto e gestione del contratto
La stazione appaltante regionale svolgerà le funzioni di coordinamento del progetto e di gestione del contratto stipulato con l’aggiudicatario; allo scopo provvederà a destinare a tale funzione una propria risorsa professionale, in possesso di maturata esperienza nella gestione e coordinamento di progetti in ambito ICT, specializzata nel settore delle reti di telecomunicazioni e dotata di idonee competenze tecniche ed amministrative in merito alla gestione dei contratti pubblici e alla rendicontazione contabile.
In maniera continuativa, e con stretta interazione e sinergia con la stazione appaltante, il coordinatore di progetto individuato da Sardegna IT assumerà il compito di:
a) definire le progettazione di dettaglio dei vari interventi da compiersi e la relativa programmazione delle fasi di realizzazione e scadenze temporali di completamento;
b) mantenere un costante e diretto raccordo con l’aggiudicatario in tutte le fasi di esecuzione delle forniture e dei lavori;
c) vigilare e verificare la corretta esecuzione dell’appalto in ogni sua parte, in conformità alle condizioni contrattuali e all’offerta dell’aggiudicatario;
d) verificare la regolare esecuzione della fornitura, l’erogazione dei servizi resi e la rispettiva corrispondenza a quanto richiesto dalla stazione appaltante;
e) proporre l’adozione delle misure coercitive eventualmente necessarie, ivi compresa l’applicazione delle penali;
f) provvedere all’accettazione provvisoria delle componenti infrastrutturali oggetto di fornitura, della documentazione tecnica, ecc, nonché al riconoscimento dei servizi effettivamente resi;
g) indire e presenziare ad incontri periodici con il Capo Progetto e monitorare la corretta esecuzione ed il rispetto dei tempi di realizzazione dell’appalto;
h) effettuare, anche senza preavviso alcuno, verifiche periodiche sul corretto svolgimento delle fasi di esecuzione dell’appalto e dell’erogazione dei servizi di assistenza e garanzia;
i) riferire alla stazione appaltante circa le eventuali inadempienze contrattuali da parte dell’aggiudicatario;
j) garantire che le eventuali varianti adottate non siano in contrasto con la realizzazione dell’intero appalto o tali da condizionare negativamente l’esecuzione di altre fasi e, più in generale, tali da non compromettere le finalità del progetto di realizzazione della rete telematica regionale e le possibilità di futuro ampliamento;
k) far rispettare le disposizioni per la sicurezza dei lavoratori dell’impresa aggiudicataria, sia del personale della stazione appaltante, sia del pubblico che eventualmente ha accesso o transita in prossimità dei locali sede dei lavori in corso;
l) far predisporre tutta la necessaria documentazione descrittiva delle attività svolte durante l’esecuzione dell’appalto, compreso l’elenco del materiale fornito e richiedere, sia in formato cartaceo che elettronico, e a quant’altro risulti utile e indispensabile alla stazione appaltante a titolo di descrizione e documentazione di tutte le attività svolte durante l’esecuzione dell’appalto;
m) redigere, in raccordo con il Capo Progetto, gli stati di avanzamento e/o completamento lavori, nonché mantenere la contabilità di progetto;
n) collaborare con la commissione di collaudo, supportare le operazioni di verifica e presenziare a tutte le attività di collaudo e accettazione delle prestazioni;
o) apporre il visto di controllo sulle fatture proponendo la liquidazione a norma di legge e delle condizioni stabilite dal presente disciplinare;
p) fornire attività di supporto tecnico e amministrativo al Responsabile del procedimento della stazione appaltante.
La società Sardegna IT, per lo svolgimento delle attività di competenza, potrà essere affiancata e supportata da altre professionalità interne, ovvero ritenute necessarie dall’Amministrazione regionale (RAS), eventualmente anche costituite in commissione.
Art. 35 Certificato di regolare esecuzione e commissione di collaudo
I collaudi e l’accettazione definitiva delle prestazioni contrattuali - da eseguirsi in sessione unica previa notifica di avvenuto completamento inoltrata formalmente dall’impresa aggiudicataria alla stazione appaltante - saranno effettuati per il tramite del Coordinatore di progetto che potrà emettere Certificato di regolare esecuzione della fornitura, ovvero tramite un’apposita Commissione di collaudo nominata con atto dell’amministratore unico di Sardegna IT e composta da tre membri di cui uno indicato con le funzioni di Presidente.
Art. 36 Collaudo
Entro il termine massimo di 20 giorni dalla data di completamento dei lavori e del rilascio di tutta la relativa documentazione descrittiva da parte dell’aggiudicatario, si provvederà ad avviare le operazioni di verifica, collaudo ed accettazione della fornitura.
Il Coordinatore di progetto nominato dalla Stazione appaltante, ovvero la Commissione opereranno in piena autonomia comunicando, all’impresa aggiudicataria e alla stazione appaltante, le date previste per le visite di collaudo, i luoghi, le modalità, l’eventuale richiesta di specifica documentazione tecnica, amministrativa e contabile necessaria allo svolgimento del collaudo.
Di tutte le operazioni di collaudo sarà redatto apposito verbale dal quale dovrà risultare:
a) la descrizione delle operazioni di collaudo svolte;
b) l’accertamento di avvenuto rilascio, da parte del fornitore, di tutta la documentazione giustificativa dei servizi resi e delle certificazioni ad essi associate;
c) il rispetto dei tempi contrattuali e/o la giustificazione dei fatti che - eventualmente - abbiano influenzato l’esecuzione ed i ritardi rispetto agli obblighi contrattuali;
d) la proposta di applicazione e quantificazione di eventuali penali;
e) la dichiarazione di collaudabilità di quanto oggetto del collaudo e l’esito finale;
f) l’attestazione di corretta esecuzione dell’appalto, in termini di corrispondenza alle specifiche richieste dal capitolato tecnico e dal contratto;
g) l’autorizzazione alla completa e definitiva presa in carico da parte della stazione appaltante delle forniture e prestazioni sottoposte a collaudo.
I verbali di collaudo dovranno essere obbligatoriamente sottoscritti dal Coordinatore di progetto (e dai membri della Commissione di collaudo se nominata), dai rappresentanti dell’impresa aggiudicataria e dai rappresentanti della stazione appaltante, anche quando trattasi di esito non favorevole. In essi si darà esplicitamente atto che l’aggiudicatario garantisce la piena e conforme rispondenza ai requisiti contrattuali anche per tutte le singole infrastrutture necessarie all’espletamento dell’appalto che - a seguito di verifiche a campione o non esaustive - non siano state direttamente e singolarmente sottoposte a collaudo; in tutti i casi l’aggiudicatario dovrà provvedere al rilascio della documentazione di collaudo di cui al paragrafo 4.10 del Capitolato tecnico.
Nel caso di accertamento della “non collaudabilità”, ovvero di esito non favorevole al collaudo, l’aggiudicatario dovrà provvedere, entro il termine perentorio stabilito dalla Commissione di collaudo a completare o ristabilire le condizioni di collaudabilità, e/o a porre rimedio alle cause che hanno condizionato l’esito negativo del collaudo.
Il terzo esito negativo, riferito alla medesima prestazione sottoposta a collaudo, costituisce motivo di risoluzione del contratto, con possibile richiesta di risarcimento del danno subito.
Resta stabilito che l’aggiudicatario rimarrà unico responsabile della perfetta riuscita dell’appalto e della piena rispondenza di esso alle condizioni di collaudo, sia nei riguardi dei servizi resi che delle componenti necessarie.
Gli esiti del collaudo, comunque, non esonerano l’aggiudicatario da responsabilità per difetti o imperfezioni che, anche se non palesemente emersi durante le operazioni relative, dovessero manifestarsi od essere accertati successivamente.
Art. 37 Pagamenti e modalità di fatturazione
A seguito del collaudo finale completato con esito positivo, e di cui al precedente Art. 35 del presente disciplinare, il pagamento della fornitura sarà effettuato in un’unica soluzione previa verifica di regolarità formale della fattura emessa dall’aggiudicatario e redazione dello stato contabile finale di progetto da parte del coordinatore di progetto, con relativa attestazione e visto sulle fatture emesse e contestuale proposta di liquidazione.
La stazione appaltante non potrà essere messa in mora prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di presentazione delle fatture. L’eventuale ritardo nel pagamento delle fatture non potrà dare alcun titolo all’aggiudicatario per la richiesta di mora qualora detto ritardo fosse dipendente da esigenze di perfezionamento delle procedure di liquidazione o dalla necessità di eseguire controlli amministrativi
contabili cui la stazione appaltante debba attenersi in base alla legge, ai propri regolamenti o a richieste ad essa formulate dall’Amministrazione regionale.
Sulle somme sospese non saranno inoltre corrisposti interessi per qualsiasi titolo, ed il saldo non potrà essere corrisposto fino a quando l'aggiudicatario non abbia dimostrato di aver adempiuto a tutti gli obblighi contrattuali.
Art. 38 Condizioni per l’accesso ai locali gestiti dall’aggiudicatario
Nelle sedi e relativi locali messi a disposizione da parte dell’aggiudicatario per la terminazione delle infrastrutture ottiche oggetto di fornitura con il presente appalto, ovvero anche solo di transito del collegamento ottico su fibra concesse in IRU, dovrà essere sempre consentito l’accesso da parte del personale incaricato dalla RAS per lo svolgimento di attività di controllo, collaudo, e di gestione della infrastruttura ottica della rete.
La regolamentazione delle modalità di accesso ai locali del fornitore ed i livelli di responsabilità richiesti in merito saranno precisati puntualmente in sede di stipula del contratto.
Art. 39 Oneri del fornitore alla scadenza contrattuale
In previsione della scadenza del termine di copertura contrattuale, sarà comunque compito dell’aggiudicatario quello di collaborare con la RAS per la pianificazione della fase di transizione comprendente il completo trasferimento, nonché il mantenimento dei livelli di servizio richiesti per l’infrastruttura di rete ottica oggetto di fornitura al fine assicurare la continuità di funzionamento in caso di nuova realizzazione delle infrastrutture e/o di subentro di eventuali diversi fornitori.
Nel caso in cui la durata del periodo di transizione dovesse protrarsi oltre i termini di scadenza contrattuale, sarà cura dell’aggiudicatario garantire, su richiesta della RAS e alle medesime condizioni sancite dal contratto, la continuità dell’IRU per quanto oggetto dell’appalto ed il mantenimento dei livelli di servizio (SLA) previsti in appalto o anche solo parte di essi fino al subentro delle strutture della RAS o dell’operatività di nuovi contratti stipulati dalla RAS con fornitori esterni.
Nel caso in cui parte dei servizi, alla naturale scadenza, dovessero essere affidati ad altro fornitore e parte al medesimo aggiudicatario del presente appalto, l’aggiudicatario stesso si impegna a non ostacolare o vincolare in alcun modo il diverso fornitore che viene ad operare, a tutti gli effetti, su incarico della RAS e per il raggiungimento degli scopi fissati dalla RAS stessa.
Art. 40 Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento amministrativo è l’xxx. Xxxxxx Xxxxx - Telefono (x00) 000.0000000 - Fax (x00) 000.0000000 - indirizzo e-mail: xxxxxx@xxxxxxxxxx.xx.
Art. 41 Foro competente
Per la risoluzione di tutte le controversie che dovessero sorgere tra l'aggiudicatario e la stazione appaltante, che non si potessero risolvere in sede extragiudiziale, sarà competente esclusivamente il Foro di Cagliari.
Art. 42 Tutela della riservatezza e diritto di accesso
Ai sensi dell’art. 13, comma 1, D.Lgs. n.196/2003, in ordine al procedimento instaurato dal presente disciplinare di gara, si informa che:
a) le finalità cui sono destinati i dati raccolti ineriscono la scelta del contraente, le modalità di trattamento degli stessi riguardano la procedura concorsuale in atto presso la stazione appaltante;
b) il conferimento dei dati ha natura facoltativa ed è da considerarsi quale onere nel senso che, se il concorrente intende partecipare ed aggiudicarsi la gara, è tenuto a presentare la documentazione richiesta, in base alla normativa vigente, dalla stazione appaltante; la conseguenza di un eventuale rifiuto comporta l’esclusione dalla gara o la decadenza dall’eventuale aggiudicazione;
c) i soggetti ai quali i dati conferiti possono essere comunicati sono:
- il personale interno della stazione appaltante e tutti i soggetti coinvolti nel procedimento;
- i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara;
- ogni altro soggetto che abbia interesse e lo richieda formalmente ai sensi della L.R. n. 40/1990 e s.m.i. e della L. n. 241/1990 e s.m.i.;
d) i diritti spettanti all’interessato sono quelli previsti dagli articoli da 7 a 10, D.Lgs. n. 196/2003;
e) il soggetto attivo titolare della raccolta dei dati è la Regione Autonoma della Sardegna e il responsabile del trattamento dei dati è Sardegna IT S.r.l..
Art. 43 Data di spedizione alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee
La documentazione relativa alla procedura regolata dal presente disciplinare è stato inviata alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee in data 19 marzo 2009.
L’Amministratore Unico
Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx