PATTO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI SOLIERA (MO) ED I CITTADINI ATTIVI
PATTO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI SOLIERA (MO) ED I CITTADINI ATTIVI
sottoscritto nel rispetto dei principi sanciti e delle prescrizioni contenute dal Regolamento comunale per la Cittadinanza Attiva e i Beni Comuni approvato con deliberazione di C.C. n. 37/2020, e delle disposizioni attuative approvate con deliberazione di G.C. n.39 del 06/05/2021
Il presente Patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione:
TRA
Il Comune di Soliera rappresentato dal Responsabile del Settore Gestione e Sviluppo del Patrimonio Ing. Falbo Salvatore domiciliato per la carica in SOLIERA, Piazza Repubblica n°1 di seguito denominato "Comune"
E
Il Sig. cittadino attivo, Goldoni Mario di seguito denominato “Proponente”, ai fini della sottoscrizione del presente Patto in qualità di:
🗹 singolo cittadino;
🞎 gruppo informale di cittadini volontari formato da se stesso e da (elenco cittadine/i attivi in allegato), dai quali è stato incaricato come referente;
🞎 legale rappresentante della formazione sociale stabile denominata
PREMESSO CHE
- l’art. 118, comma 4, della Costituzione, nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale;
- in accoglimento di tale principio è stato approvato con atto di C.C. n. 37 del 28/7/2020 il “Regolamento per la Cittadinanza Attiva e i Beni Comuni”, con il quale il Comune promuove e valorizza forme di cittadinanza attiva per interventi di cura, gestione condivisa e di rigenerazione dei beni comuni urbani e attività solidaristiche, operati dai cittadini come singoli o attraverso formazioni sociali stabilmente organizzate o meno, di seguito denominato “Regolamento";
- un cittadino non residente, come sopra individuato, con richiesta acquisita agli atti n. Prot.5511 del 06/04/2021 ha presentato, su apposita modulistica predisposta dal Comune, una proposta di collaborazione che è stata valutata positivamente;
SI DEFINISCE QUANTO SEGUE
Il presente Patto è frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di
complessità degli interventi e alla durata concordati in coprogettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa come di seguito indicato;
L’Ufficio comunale Ambiente e Verde Pubblico è il riferimento e l’interfaccia del Comune con il “proponente” sia per la stesura del presente Patto di Collaborazione sia per la gestione successiva;
Il Sig. Goldoni Mario, firmatario del presente Patto, è il riferimento e l’interfaccia con il Comune sia per la stesura del presente Patto di Collaborazione sia per la gestione successiva.
1. OBIETTIVI E AZIONI DI CURA CONDIVISA
Il presente Patto di collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune e il Proponente per la realizzazione delle attività e degli interventi concordati in fase di coprogettazione a seguito della proposta pervenuta al Comune. La fase di coprogettazione potrà essere riaperta anche in corso di realizzazione delle attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui sia emersa l’opportunità.
2. OGGETTO DELLA PROPOSTA DI COLLABORAZIONE E ATTIVITA’
Nello specifico la proposta riguarda:
messa a dimora e successive cure manutentive (irrigazioni e potatura di formazione) di una pianta di quercus cerris in frazione Limidi in area verde concordata con il Servizio Ambiente e Verde Pubblico del Comune.
3. MODALITA’ DI COLLABORAZIONE
Le parti si impegnano ad operare:
- in uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione delle attività;
- conformando la propria attività ai principi della sussidiarietà, efficienza, economicità, trasparenza e sicurezza;
- ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione. In particolare le parti si impegnano a scambiarsi tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività;
- svolgendo le attività indicate del presente Patto, nel rispetto dei principi e delle disposizioni previste nel Regolamento comunale per la Cittadinanza Attiva e i Beni Comuni e nelle disposizioni di Legge.
Il cittadino attivo si impegna a:
- Svolgere le attività indicate al punto 2 del presente Patto di Collaborazione e nel rispetto del Regolamento per la Cittadinanza Attiva e i Beni Comuni;
- Svolgere le attività previste e concordate in forma volontaria e gratuita, rifiutando ogni forma di compenso che potrebbe essere offerto da terzi;
- utilizzare con la dovuta cura e diligenza gli spazi, il materiale e le attrezzature fornite dal Comune impegnandosi a restituirli con le modalità ed i tempi concordati o comunque a restituirli alla scadenza del Patto;
- prestare la propria attività in base al piano di intervento concordato con l'ufficio ed attenersi alle modalità di svolgimento dell’attività o del servizio indicate da quest’ultimo;
- attuare la programmazione delle attività in accordo con il Comune ponendosi in rapporto di coordinamento e continuità con interventi e progetti già in essere secondo le priorità stabilite dal Comune;
- fornire a semplice richiesta ogni notizia, informazione, documentazione relativa alle attività e/o ai servizi svolti e comunque relazionare sull'attività;
- dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni nello svolgimento delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere sul corretto svolgimento del presente Patto di Collaborazione;
- registrare la presenza in apposito registro delle presenze ogni qualvolta presti la propria attività. Tale azione permetterà un riscontro dell'attività svolta anche ai fini della copertura assicurativa.
- utilizzare il logo “Comune di SOLIERA” su tutto il materiale eventualmente prodotto nell’ambito delle attività previste nel presente Patto;
- autorizzare il Comune di Soliera a realizzare foto e/o video relativi alle attività svolte, nel rispetto dei termini di legge.
Il Comune si impegna a:
- valutare, anche su segnalazione del Proponente, gli adeguamenti necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell’interesse della cittadinanza nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto delle priorità di intervento del Comune;
- promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un’adeguata informazione alla cittadinanza sull’attività svolta dal Proponente nell’ambito della collaborazione con il Comune e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto. Il Comune pertanto renderà pubblici, nelle forme ritenute più opportune, i materiali promozionali e di rendicontazione eventualmente prodotti dal Proponente in relazione alle attività previste nel presente Patto;
- fornire al Volontario tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri soggetti interni ed esterni all’Amministrazione Comunale;
- promuovere, nelle forme ritenute più opportune, la formazione circa le attività e i servizi da svolgersi, nonché sui contenuti e le finalità del progetto;
4. FORME DI SOSTEGNO
Il Comune, come concordato in fase di coprogettazione, sostiene la realizzazione delle attività attraverso:
- l'utilizzo dei mezzi di informazione dell'Amministrazione comunale (SITO WEB, ECC.) per la promozione e la pubblicizzazione delle attività;
- rimborsi relativamente alle seguenti spese: spese vive documentate per acquisto di materiali di uso e consumo quali torba per il riempimento della buca, pettorina ad alta visibilità, guanti, ecc.. fino ad un massimo di €.400,00/anno a condizione che le spese siano documentate;
- formazione della buca d’impianto e fornitura di tre pali tutori per la nuova pianta;
5. MODALITÀ DI GESTIONE CONDIVISA E FRUIZIONE COLLETTIVA DEI BENI OGGETTO DEL PATTO:
La gestione del bene comune deve andare a beneficio di tutta la cittadinanza; deve consentire in qualsiasi momento l’accesso alle attività in atto di nuovi cittadini interessati, e ove possibile, la coabitazione di attività diverse;
6. RENDICONTAZIONE E VALUTAZIONE
Il Proponente si impegna a documentare le attività svolte e a rendicontare le risorse impiegate fornendo al Comune una relazione annuale illustrativa delle attività svolte.
Tale rendicontazione parallelamente alla rendicontazione contabile, deve essere in ogni caso redatta allo scadere del Patto. Il contenuto della rendicontazione è disciplinato dall’art. 23 del vigente Regolamento.
I fondi eventualmente raccolti dai cittadini attivi, attraverso iniziative di autofinanziamento, attività, eventi, etc. dovranno essere destinati esclusivamente a garantire la sostenibilità economica del Patto di collaborazione e saranno oggetto di rendicontazione.
Il Comune si riserva la facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle attività tramite sopralluoghi specifici, acquisendo anche la documentazione che riterrà opportuna.
7. OPERE REALIZZATE E RICONSEGNA DEI BENI
Al termine della collaborazione tutti i beni afferenti al presente Patto e/o realizzati durante lo svolgimento delle attività di collaborazione rientrano nella piena disponibilità del Comune.
Gli strumenti, le attrezzature, i dispositivi di sicurezza, necessari all’attuazione del Patto, salvo i materiali di consumo, consegnati dal Comune in comodato d’uso e/o per i quali sia stato riconosciuto da parte del Comune un rimborso/contributo ai cittadini attivi per l’acquisto, sono da utilizzare con la dovuta cura e diligenza; in caso di danneggiamento e/o smarrimento per inadeguato-inidoneo utilizzo, il cittadino attivo ne risponde direttamente, con obbligo di rimborso degli stessi al Comune di Soliera. I suddetti strumenti restano di proprietà del Comune stesso fin dal loro acquisto e devono essere riconsegnati nei termini prestabiliti ed in ogni caso alla scadenza del Patto, affinché possano essere messi a disposizione per ulteriori collaborazioni.
8. DURATA, SOSPENSIONE E REVOCA
Il presente Patto di collaborazione ha una durata fino al 31/12/2023.
Alla scadenza, previa verifica che il Patto sia stato attuato correttamente e nulla ostando, le parti possono pervenire ad una prosecuzione.
È onere del Proponente, dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente Patto di collaborazione.
L’inosservanza delle clausole del presente Patto o del Regolamento da cui deriva, da parte di singoli aderenti alla formazione sociale, può causare richiesta di esclusione del soggetto e delle sue azioni dalla formazione sociale o conclusione della collaborazione con l’intero gruppo.
L’utilizzo dei beni comuni per finalità diverse da quelle qui riportate o la fruizione, anche parziale, dei beni stessi da parte di diverso utilizzatore, se non autorizzato dal Comune e, più in generale, l’inadempimento alle prescrizioni di cui ai precedenti punti costituirà causa di risoluzione, previa diffida, del Patto di Collaborazione.
Eventuale risoluzione anticipata può avvenire per decisione bilateralmente determinata e motivata da necessità comprovate o per inadempienze rilevanti degli impegni assunti, da sollevare per iscritto.
Ciascuna delle parti può risolvere il presente Patto di Collaborazione in ogni momento mediante comunicazione scritta con preavviso di tre mesi.
Il Comune, per sopravvenuti motivi di interesse generale, può disporre la revoca del presente Patto di collaborazione, in qualunque momento.
La mancata osservanza da parte dei cittadini attivi degli impegni assunti può comportare il mancato riconoscimento delle forme di sostegno, nonché l'interruzione della collaborazione e l’immediata revoca del Patto.
9. RESPONSABILITA’ E ASSICURAZIONI
La responsabilità e la vigilanza, ai sensi del Regolamento sui beni comuni sono in carico al Proponente.
Il Proponente, in nome e per conto di tutti i cittadini attivi coinvolti, in relazione alla tipologia di attività che essi si impegnano a svolgere, dichiara di aver ricevuto adeguata informazione e formazione circa le modalità operative al fine di operare in condizioni di sicurezza e di rispetto della vigente legislazione in tema di prevenzione e sicurezza.
Il Proponente si impegna a sottoscrivere per accettazione ed a rispettare le indicazioni fornite dal Comune (Servizio Ambiente e Verde Pubblico) circa le modalità operative cui attenersi al fine di operare in condizioni di sicurezza e ad utilizzare correttamente il materiale eventualmente fornito in dotazione o concordato con il Comune compresi gli eventuali dispositivi di protezione individuale occorrenti nel caso siano necessari per lo svolgimento dell’attività.
Nello svolgimento delle attività previste nell’ambito del presente patto di collaborazione il Proponete e tutti i cittadini attivi da esso coinvolti saranno assicurati a cura e spese dell'Amministrazione comunale per la responsabilità civile verso terzi connessi allo svolgimento dell'attività, nonché per gli infortuni che gli stessi dovessero subire durante lo svolgimento delle attività di cui al presente regolamento, in conformità alle previsioni di legge e del vigente Regolamento.
Il Proponete e tutti i cittadini attivi coinvolti nel presente Patto risponderanno personalmente di eventuali danni a persone o cose nell’esercizio della propria attività, ove tali danni siano cagionati con colta grave o dolo. I predetti cittadini assumono ai sensi dell’art. 2051 del codice civile, la qualità di custodi dei beni stessi, tenendo sollevato il Comune da qualsiasi pretesa a riguardo.
Il Proponente in qualità di rappresentante di un gruppo di cittadini attivi, si assume l'obbligo di portare a conoscenza di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto, i contenuti del presente Patto di collaborazione, di coordinarli e di vigilare al fine di garantire il rispetto di quanto in esso concordato.
10. CONTROVERSIE
Qualora insorgano controversie tra le parti del patto di collaborazione o tra queste ed eventuali terzi può essere esperito un tentativo di conciliazione avanti ad un Comitato composto da tre membri, di cui uno designato dai cittadini attivi, uno dall’amministrazione ed uno di comune accordo oppure, in caso di controversie riguardanti terzi soggetti, da parte di questi ultimi.
Il Comitato di conciliazione, entro trenta giorni dall’istanza, sottopone alle parti una proposta di conciliazione, di carattere non vincolante.
Per quanto non specificatamente previsto dal presente patto di collaborazione si rinvia al Regolamento comunale per la Cittadinanza Attiva e i Beni Comuni vigente e alle disposizioni attuative.
Soliera lì, 29 maggio 2021 il Comune
Il Responsabile del Settore Gestione e Sviluppo del Patrimonio
Ing. Falbo Salvatore
Il Proponente Mario Goldoni