COMUNE DI PARMA AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE MUSEI E SERVIZIO ACCOGLIENZA E GESTIONE EVENTI PRESSO SPAZI CULTURALI E SPAZI ESPOSITIVI.
COMUNE DI PARMA
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE MUSEI E SERVIZIO ACCOGLIENZA E GESTIONE EVENTI PRESSO SPAZI CULTURALI E SPAZI ESPOSITIVI.
CIG 7866487E6B
PROGETTO DI APPALTO
ALLEGATO A
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DEL CONTESTO IN CUI SONO INSERITI I SERVIZI
1. Introduzione
Il Comune di Parma ha individuato nella cultura la chiave per un progetto di sviluppo sostenibile ed equilibrato, disegnando un piano di rigenerazione urbana che punta su sette distretti socio-culturali, luoghi nei quali la creatività diviene la chiave per rifunzionalizzare zone periferiche o grandi complessi culturali da tempo in condizioni di degrado.
Nel prossimo triennio si completerà la riqualificazione della Biblioteca Civica, la trasformazione della Crociera dell’Ospedale Vecchio in galleria multimediale, saranno edificate due nuove biblioteche, nei quartieri Montanara e Xxxxx, si inaugureranno i laboratori aperti nel complesso del San Paolo; dopo un’impegnativa riqualificazione, verrà riaperta la Chiesa di San Xxxxxxxxx nel quadrilatero della Musica, dove hanno sede: la Casa della Musica, il Museo dell’Opera, il Museo Casa del Suono e l’Università degli Studi di Parma.
A coronamento di questo importante impegno, nel 2020 Parma è stata designata dal MIBAC “Capitale Italiana della Cultura”, premiando così il dossier di candidatura presentato nel 2017 (consultabile sul sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0000.xx).
Si approssima un anno impegnativo, caratterizzato da grandi mostre, da un fittissimo calendario di eventi, anche di rilievo nazionale e internazionale, da una intensificazione dei flussi turistici e da una eccezionale attenzione mediatica.
Tutta l’attività dell’Amministrazione Comunale è caratterizzata dalla convinzione che la cultura è un diritto e in quanto tale deve essere garantita a tutti.
Musei e biblioteche costituiscono l’infrastruttura, luoghi privilegiati in cui realizzare iniziative, in cui svolgere attività didattica e di promozione culturale.
In questi anni si è arrivati a creare una forte integrazione tra tutti gli uffici che costituiscono il Settore Cultura Giovani e Sviluppo strategico del territorio - S.O. Sistema Bibliotecario,
S.O. Musei, S.O. Eventi e Attività Espositive, S.O. Giovani e S.O. Turismo – unitamente al Settore Casa della Musica.
Sempre più si opera per creare iniziative culturali trasversali ai diversi contenitori, e che propongano calendari che integrano le attività promosse dal Comune con quelle realizzate da associazioni e istituzioni della città.
Esempio significativo è “I like Parma”, un appuntamento che si sta consolidando come abituale, in cui a fianco delle Giornate FAI si promuove l’apertura di un gran numero di palazzi, chiese, musei e luoghi d’arte della città, chiamando le scuole e i cittadini a partecipare, stimolati da un gioco e da tanti appuntamenti gratuiti.
A fianco della responsabilità di concretizzare i progetti del dossier e a proseguire negli anni successivi con una offerta culturale di qualità e di rilievo, resta l’impegno quotidiano per offrire proposte specificamente destinate al pubblico over 55, ai bambini, agli adolescenti, ai giovani, alle famiglie, il compito di celebrare le feste civili e progettare iniziative per la promozione della lettura, per lo sviluppo della creatività giovanile, per la valorizzazione dei teatri e dei cinema d’essai.
Nel 2018 sono nati tre festival che si punta a consolidare e sviluppare: “Domenica live in Parma”, una tre giorni organizzata insieme alla Domenica de Il Sole 24 Ore, “La Buona Battaglia”, festival dedicato al tema della scuola e dell’istruzione, e “Parma film festival”, una settimana di cinema che coinvolge le tre sale d’Essai e l’Officina delle Arti Audiovisive.
La musica è centrale nella programmazione culturale di Parma: la Casa della Musica offre una programmazione articolata e costante durante tutto l’anno, in cui Festival quali Traiettorie, Parma Jazz Frontiere, Xxxxxxx Xxxxxxxx Guitar Festival, oltre alla Stagione Concertistica della Casa della Musica, a cui si vanno ad aggiungere Rassegne divenute ormai consolidate quali Le Voci della Terra e Superba è la Notte, realizzate in collaborazione con le tante istituzioni musicali della città, organizzate in un tavolo di lavoro coordinato dal Comune. L’Auditorium e la Sala dei Concerti della Casa della Musica ospitano appuntamenti musicali, incontri, conferenze, giornate di studio e ricerca, presentazioni di libri, proiezioni oltre ad incontri ad uso interno dell’Amministrazione per un totale di oltre 200 appuntamenti annui.
Ai tradizionali concerti organizzati per il 25 Aprile e Capodanno, si è affiancato nel 2018 il “Cittadella Music Festival”; la festa della Musica il 21 giugno è un appuntamento tradizionale così come le performance bandistiche del “Verdi off”.
L’Auditorium di Palazzo del Governatore ospita non meno di 150 appuntamenti all’anno: conferenze, convegni, corsi, seminari, proiezioni, letture, presentazioni di libri, tavole rotonde, ecc.
L’attività espositiva del Comune si sviluppa su più sedi: Palazzo del Governatore, Palazzo Pigorini, Galleria San Ludovico, Palazzetto Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Chiesa di San Quirino.
L’attività culturale si è intensificata al punto tale che rari sono i giorni che non registrino eventi organizzati o sostenuti dal Comune di Parma.
2. Le Norme di Riferimento
Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, ai sensi dell'articolo 10 Legge 6 luglio 2002, n. 137.
DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
Legge Regionale E.R. 24 marzo 2000, n. 18 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”;
Legge Regionale X.X. 00 xxxxxx 0000, x. 00 XXXXX XX XXXXXXX DI PROMOZIONE CULTURALE
Disposizioni in materia di sicurezza in occasioni di Manifestazioni pubbliche, come da circolari emanate dal Ministero dell’Interno in date 07/06/2017, 19/06/2017 e 28/07/2017.
3. I SERVIZI E PERSONALE ATTUALMENTE IMPIEGATO
3.1 - CASA DELLA MUSICA: SERVIZI DI RECEPTION, INFORMAZIONE, ACCOGLIENZA; SERVIZI DI SALA E SUPPORTO LOGISTICO; SERVIZI MUSEALI: MUSEO DELL’OPERA, MUSEO CASA DEL SUONO, MUSEO CASA NATALE XXXXXX XXXXXXXXX; SERVIZIO BIBLIOTECA-MEDIATECA, SALA STUDIO ARCHIVIO TEATRO REGIO.
Il Settore Casa della Musica è la struttura del Comune di Parma di coordinamento dell’attività musicale sul territorio, attività che vuole essere sempre più partecipata, auspicando la collaborazione di progetti condivisi soprattutto con i Soggetti convenzionati con l’Amministrazione Comunale.
La Casa della Musica è attiva come centro di produzione artistico, promuove e organizza rassegne concertistiche, attività didattiche e formative, realizza progetti finalizzati alla divulgazione della cultura musicale; attraverso la cooperazione e l’interazione con altri enti la Casa della Musica è diventata una realtà complessa, che ospita istituzioni musicali di alto profilo quali l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Università degli Studi di Parma Sez. di Musicologia e sez. Ingegneria Industriale dipartimento di Acustica, Associazione Culturale Gruppo Appassionati Verdiani Club dei 27; gestisce l’Archivio storico del Teatro Regio e servizi aperti anche a una fruizione più ampia, quali la Biblioteca/Mediateca, il Museo sulla Storia dell’Opera a Parma, il Museo Casa Natale Xxxxxx Xxxxxxxxx e la Casa del Suono.
Nel corso del tempo è stata sviluppata una complessa programmazione e una articolata attività culturale e musicale e per le sue sedi museali è stato ottenuto il riconoscimento di “Musei di Qualità“ da parte della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e dall’IBC (Istituto per i beni artistici culturali e naturali).
La Casa della Musica è frequentata, oltre che da molti studiosi e da appassionati, anche da un vastissimo pubblico di scuole, di studenti e di giovani, con un totale di presenze di oltre 50.000; l’affluenza nell’ultimo triennio è in crescendo, un aumento dovuto in primis alle sinergie intraprese per la realizzazione di nuove iniziative attraverso i rapporti convenzionali con i principali enti ed istituzioni culturali e musicali dell’intero territorio, quali Fondazione Xxxxxx Xxxxxxxxx, Società dei Concerti di Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Università degli Studi di Parma, Conservatorio di Musica Xxxxxx Xxxxx, Liceo Musicale Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Gruppo di Appassionati verdiani Club dei 27, Associazione culturale Prometeo e Associazione culturale Jazz Frontiere.
Oggi viene gestito un complesso sistema costituito da spazi polifunzionali, musei, sale espositive e servizi aperti al pubblico:
Palazzo Cusani (Piazzale San Xxxxxxxxx 1 - Palazzo storico della seconda metà del XV secolo di oltre 3000 mq):
Reception;
Museo dell’Opera (complessivi 190 metri quadrati); Cortile d’Onore (utilizzato per eventi ed iniziative); Auditorium (sala polifunzionale di 60 posti);
Sala Concerti (sala polifunzionale di 150 posti); Spazio per esposizioni temporanee;
Biblioteca/Mediateca due sale con xxxxxxx xxxx ascolto;
Archivio Storico del Teatro Regio e Sala Studio; LABEL – Laboratorio di Elettroacustica; Aula didattica;
Uffici;
Spazi di servizio (depositi, spazi tecnici, sale riunioni ecc.)
Casa del Suono (Piazzale Salvo d'Acquisto – ex Chiesa di Santa Elisabetta del XVII secolo)
Spazio museale (per complessivi 436 metri quadrati); Spazio per esposizioni temporanee;
Spazio per eventi;
Museo Casa Natale di Xxxxxx Xxxxxxxxx (Borgo Tanzi n. 13); Spazio museale (250 metri quadrati)
Sala polifunzionale di circa 20 posti
PERSONALE ATTUALMENTE IMPIEGATO PER SERVIZI “CASA MUSICA”: la
sottostante tabella elenca le 10 unità di personale attualmente impiegate per la gestione CASA MUSICA
UNITA' IN SERVIZIO | CCNL APPLICATO | LIVELLO INQUADRAMENT O | QUALIFIC A | SCATTI ANZIANITA' MATURATI | Monte ore settimanale (da contratto appalto attuale) |
Operatore A | Multiservizi | 3° - Tempo determinato | Impiegato | 1 | 30 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Operatore B | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 20 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Operatore C | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 22 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Operatore D | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 30 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Operatore E | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 20 |
Prossimo scatto 04/20 | |||||
Operatore F | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 24 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Operatore G | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 24 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Operatore I | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 20 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Operatore L | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 0 | 20 |
Prossimo scatto 02/19 |
Operatore M | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 30 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Prossimo scatto 11/20 |
3.2 - SERVIZIO DI GESTIONE DEI MUSEI CIVICI DEL COMUNE DI PARMA NEL FINE SETTIMANA
I Musei Civici del Comune di Parma sono i seguenti:
- Pinacoteca Xxxxxxxx Xxxxxx sita in Xxxxx Xxxxxxxxxxxx 0
- Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx - Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx sito in Xxx Xxxxxxx 0/x
- Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx ubicato presso il Parco Ducale.
La Pinacoteca Xxxxxx, offre uno dei percorsi d’arte più interessanti della città comprendente una sezione archeologica (sec. V-XV) relativa agli scavi effettuati sul nucleo originario del Monastero, capolavori toscani del XIV secolo, ed opere di autori italiani e stranieri tra XV e XX secolo; la struttura ospita al suo interno anche una sala didattica e prevede l’utilizzo del chiostro per concerti musicali e incontri. Il percorso espositivo si sviluppa su due piani e sono suddivisi in sale separate comunicanti, con una estensione totale di 1700 mq.
Il Castello dei Burattini – Museo Xxxxxxxx Xxxxxxx conserva e valorizza importanti collezioni di marionette, burattini e pupi, espressione di quel teatro di figura profondamente radicato nel tessuto cittadino. Si sviluppa in un unico piano espositivo di ca. 300 mq.
Il Palazzetto Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, luogo di inestimabile valore artistico e culturale, nonché prezioso gioiello dell’architettura tardo-quattrocentesca, internamente affrescato con dipinti di carattere paesaggistico e religioso, oltre ad essere sede museale, ospita al suo interno uno spazio espositivo e una sala conferenze. Si sviluppa in un unico piano espositivo di ca. 500 mq.
Nel corso del 2018 i visitatori Musei Civici sono stati i seguenti:
- Museo Burattini n. 21.000
- Pinacoteca Xxxxxx n. 14.000
- Palazzetto Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - affluenza non registrata per chiusura dei locali
PERSONALE ATTUALMENTE IMPIEGATO PER LA GESTIONE SERVIZIO MUSEI: la
sottostante tabella elenca le 5 unità di personale attualmente impiegate per la gestione dei MUSEI:
UNITA' IN SERVIZIO | CCNL APPLICATO | LIVELLO INQUADRAMENT O | QUALIFIC A | SCATTI ANZIANITA' MATURATI | Monte ore settimanale (da contratto appalto attuale) |
Operatore A – Museo Burattini | Multiservizi | 2° - Tempo indeterminato | Impiegato | 0 | 16 |
Prossimo scatto 4/19 | |||||
Operatore B- Museo Burattini | Multiservizi | 2° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 14 |
Prossimo scatto 9/19 | |||||
Operatore C- Pinacoteca Xxxxxx | Multiservizi | 2° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 12 |
Prossimo scatto 9/19 | |||||
Operatore D- Pinacoteca Xxxxxx | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 14 |
Prossimo scatto 10/19 | |||||
Operatore E- X.Xxxxxxxxx +Pinacoteca Xxxxxx | Commercio- Terziario | 4° - Tempo indeterminato | Impiegato | 4 | 14 |
Prossimo scatto 1/20 |
3.3 - SERVIZIO GESTIONE EVENTI PRESSO SPAZI CULTURALI
Le tipologie di eventi organizzati dal Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio sono di due tipi:
- eventi ideati e promossi dall’Amministrazione Comunale;
- eventi ideati da soggetti esterni e sostenuti dall’Amministrazione Comunale.
Tali eventi possono essere realizzati negli spazi culturali in carico al Comune di Parma oppure in altri spazi cittadini, sia all’aperto che al chiuso.
La programmazione annuale di eventi che necessita di un servizio gestione eventi fa riferimento ai seguenti dati relativi all’anno 2018, da intendersi come parametri di riferimento, considerando tuttavia che in vista del 2020 sono destinati ad aumentare:
• eventi organizzati dal Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio prevalentemente in occasione di ricorrenze e anniversari di particolare rilievo o significato per la storia culturale, storica e sociale del territorio, o altre iniziative legate alla vita culturale, artistica e sociale della città: circa n. 200/anno;
• programmazione e gestione dell’iniziativa “Argento Vivo”, programma mensile di eventi dedicati agli utenti delle biblioteche over 55;
• eventi organizzati da soggetti esterni nell’ambito di richieste di patrocinio e coorganizzazione, con punte massime possibili anche di 4 eventi in contemporanea: circa n. 360/anno;
• schede tecniche per comunicati stampa, social, portali, mailing list, etc. relative ad eventi organizzati dal Settore stesso o in collaborazione con altri soggetti esterni nell’ambito di richieste di patrocinio e coorganizzazione: circa n. 300/anno.
Nell’ambito degli eventi organizzati dal Settore Cultura, il servizio richiesto si concretizza nella preparazione, organizzazione e gestione degli eventi (concerti, mostre, conferenze, performance, ecc.), fermo restando la necessaria collaborazione con i dipendenti comunali degli uffici promotori delle iniziative. Nel corso degli ultimi due anni si è rafforzata la gestione di programmi culturali strutturati rivolti a specifici target di pubblico (es. Argento Vivo, Racconti di Natale, calendario estate ecc…) per offrire a cittadini e turisti la piena fruizione dei principali eventi culturali della città.
3.4 – SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ ESPOSITIVE NEGLI SPAZI COMUNALI
Nel corso del 2018 numerose mostre ed eventi sono stati organizzati direttamente o ospitati nelle sedi di seguito elencate.
• mostre organizzate anche in coorganizzazione con soggetti esterni: circa 30/anno;
• visitatori mostre: circa 40.000/anno
Il servizio richiesto, da erogare in stretta collaborazione con il Settore Cultura, Giovani e Sviluppo del Territorio per la buona riuscita dell’evento, consiste nella gestione dei progetti espositivi, in particolare per gli aspetti relativi al supporto per gli allestimenti e per la comunicazione.
Palazzo del Governatore
Il Palazzo del Governatore è oggi un grande e prestigioso luogo d’arte moderna e contemporanea. Gli ampi spazi restaurati per ospitare mostre di livello internazionale, offrono al visitatore un interessante e articolato percorso. Nel gennaio 2010, dopo accurato restauro, il Palazzo è stato riaperto al pubblico divenendo la principale sede espositiva della città di Parma con almeno due o tre grandi mostre all’anno. Il Palazzo del Governatore è aperto al pubblico durante i periodi di mostra, in occasione di particolari eventi ospitati nelle sale o nell’Auditorium da 150 posti.
Eventi e visitatori anno 2018: Palazzo del Governatore ha ospitato due importanti mostre di livello internazionale. Dal 20 aprile al 1° luglio 2018 il Palazzo è stata la sede di un’inedita ed importante mostra, "Il Xxxxx Xxxxxx", curata da Xxxx Xxxxxxx e promossa dal Comune di Parma nell’ambito di una serie di eventi per riflettere sui temi dell’ambiente, della sostenibilità e del rapporto uomo – natura grazie all’arte. 40 gli artisti in mostra per 115 opere di arte contemporanea provenienti da collezioni europee, con due installazioni esterne di grande impatto (8979 visitatori). Il 10 novembre si è aperta al pubblico la mostra "Dall'Espressionismo alla Nuova Oggettività. Avanguardie in Germania" in collaborazione con il Xxx Xxx Xxxxx Museum di Wuppertal, conclusa nel febbraio 2019 (15.631 visitatori). Per entrambe le mostre sono state organizzate visite guidate, percorsi per le scuole e attività collaterali come convegni o incontri a tema per sensibilizzare il grande pubblico.
Inoltre 150 sono stati gli eventi accolti nello spazio dell'Auditorium di Palazzo del Governatore, accogliendo convegni, incontri e presentazioni di libri organizzate dalle varie realtà locali.
Palazzo Pigorini
All’inizio del Novecento il Palazzo venne acquistato da Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx che successivamente lo lasciò in eredità al Comune di Parma perché lo adibisse a sede museale, intitolandolo appunto Pigorini. Per adattare l'edificio alle nuove funzioni museali, il Comune ha effettuato un accurato intervento di recupero e restauro diretto dall’Architetto Xxxxxxxx Xxxxxx. Sono stati realizzati impianti di sicurezza, l'installazione di un ascensore e parziali modifiche alle quote di pavimento con scivoli che rendono il Palazzo accessibile a tutti. L'edificio è stato riaperto al pubblico come sede espositiva nel 1996 ed aperto solo in occasione di mostre temporanee.
Eventi e visitatori anno 2018:
Durante l'anno 2018 sono stati realizzati direttamente dal Comune o accolti negli spazi espositivi comunali vari progetti di particolare rilevanza artistica e culturale sia cittadina che turistica. A Palazzo Pigorini hanno esposto fotografi come Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx e la famiglia di pittori parmigiani Xxxxxxx per un totale di visitatori annui di oltre 7.000 utenti.
Galleria San Ludovico
Caratteristico luogo per esposizioni artistiche ricavato nell'ala sconsacrata dell'ex chiesa di X.Xxxxxxxx da cui prende il nome, la Galleria d’arte è situata nel cuore pulsante del centro cittadino e posta a fianco. Da alcuni anni è stata recuperata ad un uso come spazio espositivo per mostre temporanee ed altre iniziative culturali promosse dal Comune di Parma.
Eventi e visitatori anno 2018:
La Galleria San Ludovico è stata animata dai giovani artisti dell'Associazione culturale Toro con il nuovo e innovativo progetto Abecedario d'artista (7.164 presenze), seguito poi in autunno dai numerosi spettacoli di Xxxxx Off e dai Racconti di Natale. Sono stati inoltre esposti con due eventi partecipati da ampio pubblico anche i pittori locali Xxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxxx per un totale di ingressi sempre gratuiti di circa 12.500 persone nello spazio.
Oratorio di San Quirino
L'attuale oratorio di San Quirino venne ricostruito nel 1734. L'edificio ha pianta ottagonale con cupola ovale, è stato sconsacrato nel 1912, dopo un importante restauro, ed è oggi sede di eventi organizzati dal Comune di Parma.
Eventi e visitatori anno 2018:
In collaborazione con l'Ufficio Associazionismo e partecipazione, il Comune ha proposto numerose esposizioni coordinate con realtà locali e associazioni culturali cittadine come ad esempio Parma 360 (5144 visitatori alla sola mostra da inizio aprile a metà maggio).
Palazzetto Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Il Palazzetto Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, nel cuore del Giardino Ducale, è un luogo di inestimabile valore artistico e culturale, nonché prezioso gioiello dell’architettura tardo- quattrocentesca, internamente affrescato con dipinti di carattere paesaggistico e religioso.
Il Palazzetto ospita anche uno spazio espositivo e una sala conferenze ipogea. Attualmente è chiuso per interventi di restauro conservativi.
3.5 - SUPPORTO ALL’ORGANIZZAZIONE E ALLA GESTIONE EVENTI IN OCCASIONE DI PARMA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2020
Grazie ad un forte e attivo coinvolgimento tra Comune, realtà e imprese del territorio, il mondo della cultura e del welfare cittadino sta mettendo in campo un sistema di offerta culturale di alto livello realizzato con una integrazione tra discipline artistiche, con particolare riferimento alla tradizione musicale, nonché una forte capacità di aggregazione culturale e di gestione dei sistemi di accoglienza e della attrattività. La vivacità della proposta eventistica, il sempre maggiore consumo culturale, l’attrazione e la stabilizzazione nel territorio di talenti e competenze, avranno ancor più visibilità nel 2020. Parma vivrà in questo anno speciale un ricchissimo calendario di mostre, eventi e manifestazioni, oltre a proseguire importanti operazioni di recupero dei luoghi simbolo della città attraverso la valorizzazione dei monumenti storici come l’Ospedale Vecchio o il Complesso del San Paolo e altri rilevanti interventi che mirano a una rigenerazione urbana più sostenibile che contribuisca a rendere la cittadinanza più coesa dal punto di vista culturale. I principali progetti presentati nel dossier di candidatura sono 32 e si articolano in stagioni teatrali, grandi mostre, concerti, progetti di mobilità, interventi legati all’accessibilità museale, call per giovani artisti ispirandosi tutti al claim “La cultura batte il tempo” e agli obiettivi della candidatura. Saranno chiamati a raccolti tutti gli attori della città coordinati dal Comune che sarà motore e promotore di un calendario ricco, fitto, innovativo e con un obiettivo parallelo: passare da 700mila turisti l'anno a un milione nel 2020.
La sottostante tabella elenca le 5 unità di personale attualmente impiegate per la gestione eventi e spazi espositivi
UNITA' IN SERVIZIO | CCNL APPLICATO | LIVELLO INQUADRAMENT O | QUALIFIC A | SCATTI ANZIANITA' MATURATI | Monte ore settimanale (da contratto appalto attuale) |
Operatore B | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 30 |
Prossimo scatto 11/20 |
Operatore C | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 30 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Operatore D | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 29 |
Prossimo scatto 09/19 | |||||
Operatore E | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 0 | 25 |
Prossimo scatto 10/19 | |||||
Operatore F | Multiservizi | 3° - Tempo indeterminato | Impiegato | 1 | 30 |
Prossimo scatto 09/19 |
ALLEGATO B
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE PER IL SERVIZIO DI INFORMAZIONE, ACCOGLIENZA E GESTIONE EVENTI PRESSO GLI SPAZI CULTURALI, SPAZI ESPOSITIVI E MUSEI
1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Costituisce oggetto dell’appalto:
- la gestione dei Musei Civici (Pinacoteca Xxxxxx, Castello dei Burattini e Palazzetto Eucherio San Vitale);
- la gestione dei Musei della Casa della Musica (Museo dell’Opera, Casa del Suono, Casa Natale Toscanini);
- la gestione dei servizi e spazi della Casa della Musica (reception, servizio biblioteca- mediateca, sala studio archivio Teatro Regio);
- la gestione degli eventi presso spazi culturali e spazi espositivi del Comune di Parma.
Per quanto riguarda i Musei Civici, l’aggiudicatario dovrà provvedere alla gestione globale durante le giornate di sabato, domenica e festivi.
Per quanto riguarda i Musei della Casa Musica, l’aggiudicatario dovrà provvedere alla gestione globale per l’intera settimana, sabato, domenica e festivi compresi, secondo gli orari di apertura indicati nel presente progetto.
Per quanto riguarda i servizi e spazi di Casa della Musica l’aggiudicatario dovrà provvedere al servizio di reception, servizio biblioteca-mediateca, sala studio archivio teatro regio.
Infine l’aggiudicatario dovrà provvedere alla gestione complessiva degli eventi organizzati dal Settore Cultura Giovani e Sviluppo strategico del Territorio (eccettuati gli eventi in capo alla S.O. Turismo), seguendone le fasi di programmazione, relazione con i soggetti che organizzano o realizzano l’evento, supporto agli allestimenti, supervisione dell’evento, monitoraggio della partecipazione e customer satisfaction. La gestione dell’evento comprende anche la predisposizione delle richieste di autorizzazione necessarie (richiesta manifestazione, richiesta occupazione suolo pubblico, dichiarazione SIAE, ecc.), la gestione della comunicazione e ufficio stampa degli eventi, incluso l’aggiornamento del sito istituzionale e delle pagine social.
2 – IMPORTO
L’importo contrattuale per lo svolgimento delle prestazioni, viene determinato, per la durata del primo triennio (1.9.2019/31.08.2022), in € 1.686.934,57, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata pari a ulteriori tre anni (1.9.2022/31.08.2025), per un importo di € 1.659.214,72, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
Il valore massimo stimato dell’appalto, comprensivo del periodo di eventuale rinnovo, è pari ad € 3.346.149,29 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge. Il corrispettivo dell’appalto resterà fisso ed invariato per l’intera durata dello stesso.
3 – DURATA
L’appalto ha durata dal 1 settembre 2019 al 31 agosto 2022, con possibilità di rinnovo per ulteriori 3 anni.
La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’aggiudicatario mediante posta elettronica certificata almeno 2 mesi prima della scadenza del contratto originario.
4 – DESCRIZIONE DEI SERVIZI OGGETTO DELL’APPALTO
4.1 – CASA DELLA MUSICA
4.1.1 - SERVIZI DI RECEPTION, INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA; SERVIZI DI SALA E SUPPORTO LOGISTICO
Al piano terra di Palazzo Cusani è situata la Reception della Casa della Musica, uno spazio destinato a garantire il servizio di accoglienza del pubblico: è il punto di riferimento per tutti gli utenti, dove si possono trovare e richiedere informazioni circa i servizi, le attività presenti nella struttura, gli avvenimenti musicali programmati, l’accreditamento agli uffici ed agli enti convenzionati ed ospitati all’interno del Palazzo.
Il Servizio richiesto è il seguente:
• apertura e chiusura in sicurezza d’edificio; servizio di prima accoglienza e orientamento agli utenti dei servizi della Casa della Musica;
• sorveglianza degli accessi in entrata e uscita di tutto il pubblico utente e degli spazi attraverso apposito impianto di videosorveglianza, compresi gli spazi dati in concessione agli enti convenzionati con il Settore Casa della Musica e precisamente Università degli Studi di Parma, Istituto Nazionale Studi Verdiani, Associazione Gruppo appassionati Verdiani Club dei 27;
• servizio di segreteria in relazione all’agenda degli eventi e alla gestione delle visite;
• servizio di supporto sulla predisposizione di comunicati stampa e rapporti con la stampa, gestione della mailing-list e creazione di news letter, inviti per eventi promossi dal Settore Casa della Musica;
• servizio di pubblicazione sul sito web (siti della Casa della Musica e portale della Cultura nella parte attinente il Settore Casa della Musica) e sui social media delle informazioni inerenti le iniziative culturali e museali organizzate dal Settore Casa della Musica;
• supporto alla creazione di materiali promozionali di iniziative/rassegne del Settore Casa della Musica;
• servizio di sala, sorveglianza e supporto logistico e tecnico in occasione di concerti ed eventi vari nei vari spazi con gestione diretta delle strumentazioni tecniche e degli apparati elettronici posti in Auditorium;
• segnalazione degli interventi necessari di manutenzione;
• supporto tecnico specializzato alle attività svolte presso il Label - Laboratorio di Elettroacustica;
• servizio di informazione e assistenza al pubblico e a i soggetti esterni coinvolti a vario titolo nell’organizzazione degli eventi promossi od ospitati dalla struttura;
• servizio di gestione del bookshop e della biglietteria;
• servizio di prenotazioni e assistenza in occasioni di visite guidate di gruppi, scuole e attività didattiche;
• servizio di attività laboratoriale e didattica rivolta alla scuola materna, scuola primaria e secondaria di primo grado;
• monitoraggio e rilevazione quantitativa e qualitativa dell’utenza e raccolta dati statistici.
Modalità di svolgimento del servizio di reception:
Il servizio di reception, informazione ed accoglienza sopra esposto dovrà essere garantito negli orari di apertura della struttura: dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 18.00 sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con la presenza di almeno un operatore.
Modalità di svolgimento del servizio di sala e supporto logistico:
In particolare in occasione degli eventi e degli spettacoli ospitati e organizzati dalla Casa della Musica nelle sue strutture, Auditorium, Sala Concerti o nel Cortile d’Onore, il Servizio di Sala e Supporto logistico dovrà essere garantito anche in orario preserale e serale (18.00 – 24.00) e nelle festività, con almeno due operatori in compresenza per garantire l’apertura in sicurezza della struttura.
Per quanto riguarda i dati relativi agli eventi e spettacoli organizzati e promossi dalla Casa della Musica si fa presente che nel corso dell'anno si svolgono mediamente oltre n. 210 eventi (durata media circa 2 ore tra spettacoli diurni, serali e preserali, con una presenza che negli anni è andata in crescendo raggiungendo nel 2018 circa 20.000 spettatori)
In genere sono previste le seguenti chiusure: 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre, 31 dicembre, 10 gg. nel mese di agosto.
4.1.2. - SERVIZIO DI BIBLIOTECA-MEDIATECA E SALA STUDIO ARCHIVIO TEATRO REGIO
La Biblioteca Mediateca rappresenta uno dei servizi più moderni della Casa della Musica; nelle due sale riservate allo studio è possibile accedere a un diversificato patrimonio librario: quasi 15.000 volumi di argomento musicale, 20.000 spartiti, più di 1.000 programmi di sala e libretti d’opera, oltre ad una eterogenea raccolta di riviste di informazione musicale, con personale qualificato ad offrire assistenza bibliografica per ogni tipo di utenza. La Biblioteca Mediateca offre inoltre un servizio di prestito gratuito di libri, CD, DVD, VHS. La raccolta multimediale della biblioteca comprende musica lirica, sinfonica, da camera, jazz, rock e pop. Gli utenti possono consultare e visionare tutti i tipi di materiali posseduti dalla Biblioteca Mediateca a scaffale aperto, oppure recarvisi per lo studio del materiale proprio, o per usufruire di una delle 4 postazioni PC per la navigazione in Internet, l’utilizzo di programmi di videoscrittura, n. 1 postazione PC per la consultazione di repertori informatici e banche dati in linea. La Biblioteca – Mediateca ha implementato ulteriormente il patrimonio librario e la raccolta multimediale e costituisce uno dei luoghi principali di attuazione delle attività didattiche e divulgative; nel corso del 2018 sono stati superati ampiamente n. 1500 prestiti e n. 7000 presenze. La sala ascolto è riservata principalmente all’ascolto ed alla visione di materiale video essendo allestita con postazioni individuali dotate di lettori CD/DVD e uno schermo al plasma destinato a visioni collettive e per questo abitualmente utilizzata per incontri e l’attività didattica con le scuole. La Sala Studio Archivio del Teatro Regio, è il luogo dove è possibile, per gli studiosi e non solo, consultare varia documentazione (documentazione cartacea, fotografica, audio e video) di interesse artistico, musicale, spettacolare – che consente di ricostruire l’attività del Teatro Regio nel suo complesso (quali erano le sue disponibilità, le sue scelte, le sue finalità e i suoi condizionamenti). Nel corso del tempo il patrimonio dell’Archivio si è ulteriormente arricchito con donazioni, lasciti e depositi vari, composti da spartiti musicali a stampa e manoscritti, stampe e fotografie di interpreti e compositori, opuscoli, libretti, periodici musicali e teatrali, bozzetti di scenografie e figurini, costumi, gioielli di scena e cimeli vari.
Il servizio richiesto al presente punto relativo alla Biblioteca/Mediateca e alla Sala Studio in particolare riguarda:
• servizio di front-office: accoglienza utenti, sorveglianza, attività di reference sia interno e cooperativo; conservazione e compilazione della modulistica di
consultazione dei materiali dell’Archivio Storico del Teatro Regio e dell’accesso ai servizi informatici;
• sorveglianza per l’utilizzo della rete e delle strumentazioni audio e video;
• servizio di prestito (anche interbibliotecario), servizio custodia, controllo e ricollocazione dei materiali; servizio di fotocopie a pagamento e relativa rendicontazione;
• apertura e chiusura in sicurezza degli spazi della Biblioteca e del piano;
• gestione delle procedure di acquisto e catalogazione delle nuove acquisizioni e implementazione banche dati digitali;
• monitoraggio e rilevazione quantitativa e qualitativa dell’utenza e raccolta dati statistici;
• organizzazione logistica e assistenza ai progetti di formazione e ai progetti didattici;
• assistenza e supporto nelle procedure relative alla realizzazione di mostre e di allestimenti di progetti espositivi;
• rassegna stampa e archiviazione materiale promozionale delle iniziative realizzate alla Casa della Musica.
Modalità di svolgimento del servizio Biblioteca-Mediateca
Lo svolgimento del servizio Biblioteca- Mediateca orario di apertura al pubblico: dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle ore 18.00;
venerdì’ dalle 9.00 alle 13.00; per la biblioteca - mediateca è necessaria la presenza di almeno un operatore.
Modalità di svolgimento della Sala Studio
Per la Sala studio è richiesta la presenza di almeno un operatore nei seguenti orari: martedì mercoledì e venerdì 9 – 14. Lunedì e Giovedì 9 – 13; 14 – 17.30 .
Sono previste due settimane annuali di chiusura nel periodo estivo e potranno essere disposte chiusure in relazione a occasioni particolari (ponti, festività) o aperture straordinarie (serali e festive) in base ad iniziative particolari.
4.1.3. – GESTIONE DELLE STRUTTURE MUSEALI DELLA CASA DELLA MUSICA
Alla Casa della Musica fanno capo tre importanti strutture museali:
Museo dell’Opera
Il Museo dell’Opera, che ha sede al Piano terra di Palazzo Cusani, in Piazzale San Xxxxxxxxx, prende spunto dalla tradizione di Parma per ripercorrere quattro secoli di storia del teatro d’opera, attraverso i temi e i protagonisti che ne hanno segnato il cammino dalle origini fino ai giorni nostri. Dedicato a un pubblico ampio – dal semplice appassionato allo studente e allo specialista – il Museo integra l’esposizione di documenti del passato (oggetti, manifesti, fotografie) in gran parte provenienti dall’Archivio storico del Teatro Regio, con un sistema per la fruizione audiovisiva di prodotti appositamente realizzati.
Museo Casa del Suono
Posta nelle immediate vicinanze della Casa della Musica all’interno dell’ex chiesa di S. Elisabetta, comprende un articolato ed originale percorso espositivo dedicato agli strumenti di diffusione e riproduzione sonora e musicale. Si articola in uno spazio espositivo "principale" dove sono collocati gli elementi più rilevanti del percorso museale, in una zona d'accoglienza, biglietteria ed informazione e in una area destinata a "laboratorio" in cui vengono realizzate attività didattiche, di ricerca e di sperimentazione specialistica. Il museo propone un articolato percorso espositivo dove trova spazio la ricca raccolta di strumenti di comunicazione e riproduzione sonora, dal fonografo all'mp3.
Questa collezione, rappresenta un grande patrimonio storico, che integra il percorso scientifico e culturale del centro.
Museo "Casa natale X. Xxxxxxxxx"
Il Museo Casa Natale Toscanini, posto in borgo X. Xxxxx n 13, raccoglie cimeli, oggetti e documenti provenienti dalle varie abitazioni in cui visse il Maestro Xxxxxxxxx. L’edificio che ospita il museo è stato restaurato e riaperto al pubblico con un nuovo e moderno allestimento. Un profondo rinnovamento della Casa Natale Xxxxxxxxx è stato promosso in questi anni, dal punto di vista museale e anche della struttura, che però ha mantenuto inalterate tutte le caratteristiche e l'atmosfera della vecchia casa; ogni stanza e ogni scorcio della casa raccontano aspetti della vita e dell'opera del grande Maestro. La Casa Xxxxxx Xxxxxxxxx si presenta oggi come un museo moderno: un luogo dedicato alla memoria e nello stesso tempo alla riflessione, in cui il documento storico e il prezioso oggetto di famiglia sono affiancati dai più moderni strumenti della tecnologia multimediale. I dati riguardanti l’affluenza del pubblico nei Musei della Casa della Musica riportano nel corso dell’ultimo anno 2018 un totale di oltre 23.000 presenze.
Il servizio richiesto per i Musei della Casa della Musica è la fornitura del servizio di gestione globale e riguarda i seguenti servizi museali:
• apertura e chiusura in sicurezza degli spazi museali;
• servizio di prima accoglienza e orientamento agli utenti;
• sorveglianza degli accessi e dei materiali esposti anche attraverso apposito impianto di videosorveglianza;
• gestione e controllo delle strumentazioni computerizzate e delle installazioni multimediali;
• segnalazione degli interventi necessari di manutenzione;
• gestione dei materiali informativi;
• servizio di sala, supporto logistico e assistenza in occasione delle attività divulgative, didattiche, scientifiche;
• servizio di biglietteria e bookshop con vendita di pubblicazioni e oggettistica varia e con rendicontazione giornaliera delle somme incassate e aggiornamento dei dati anche su supporti informatici;
• promozione e comunicazione, prenotazione e servizio di guida museale (anche in lingua), realizzazione di laboratori didattici, dimostrazione al pubblico dei sistemi sonori presenti all’interno della Casa del Suono.
Modalità di svolgimento del servizio:
Museo dell’Opera e Casa del Suono: è necessario almeno un operatore per ciascun museo nelle seguenti fasce orarie di apertura: dal mercoledì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Museo Casa Xxxxxx Xxxxxxxxx: è necessario almeno un operatore nelle seguenti fasce orarie di apertura: Martedì 10 - 13; dal mercoledì al sabato 10 – 13; 14 - 18; domenica 10 -
18,00.
L’aggiudicatario deve garantire altresì il servizio per le tre strutture museali in occasione di aperture straordinarie, effettuate in orario diurno e/o in orario preserale e serale (18.00 – 24.00) ed in occasione di festività infrasettimanali (6 -13 gennaio, 25 aprile, lunedì di Pasqua, 2 giugno, 8 e 26 dicembre, ecc..) e di eventi particolari (notte dei musei, settimana della cultura, giornate del patrimonio, giornata internazionale della musica, ecc.) o per particolari ed impreviste esigenze di servizio, che si intendono inclusi nel presente appalto. Sono previste due settimane annuali di chiusura nel periodo estivo. L’aggiudicatario deve garantire la possibilità da parte delle scuole di prenotare visite
guidate e laboratori didattici in orari concordati al di fuori della normale apertura, prevedendo un minimo di n. 6 laboratori mensili di due ore ciascuno e di n. 8 visite mensili guidate di due ore di massima, che si intendono inclusi nel presente appalto. L’aggiudicatario dovrà presentare il progetto di realizzazione di visite e laboratori completo di proposta didattica, garantendo la messa a disposizione della strumentazione e dei supporti necessari per un’efficace realizzazione del medesimo.
GRUPPO DI LAVORO E PROFESSIONALITA’ NECESSARIE
L’aggiudicatario dovrà garantire la continuità dei servizi prestati e il rispetto della puntualità degli orari di apertura e chiusura del servizio, assicurando la presenza continuativa di un numero di operatori adeguati ai singoli servizi erogati sopra descritti.
L’aggiudicatario in caso di sciopero dovrà garantire i servizi minimi come da norme di Legge 15 giugno 1990, n.146 rubricata “Norme sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Istituzione della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge”.
Coordinatore Unico
E’ necessaria la presenza di un coordinatore unico delle attività, dotato di autonomia organizzativa ed operativa tale da poter risolvere eventuali problemi connessi ai servizi affidati e da coordinare l’attività degli operatori ed essere il referente per i servizi in oggetto nei confronti del committente. Il coordinatore dovrà concordare e programmare con la Direzione della Casa della Musica, un piano operativo annuale relativo al servizio fornito e garantire l’attività di programmazione/pianificazione mediante incontri periodici di verifica; il coordinamento dovrà svolgersi presso la Casa della Musica garantendo la compresenza negli orari di apertura della struttura con particolare riguardo alle fasce orarie di maggior affluenza dell’utenza e comunque non inferiore a trenta ore settimanali.
Il coordinatore: professionalità necessaria
Il coordinatore dovrà possedere: diploma di laurea almeno triennale in materie umanistiche, con precedenti esperienze pluriennali in servizi analoghi nell’ambito dei servizi richiesti.
La comunicazione fra il coordinatore e il responsabile si baserà su incontri settimanali e tappe di valutazione dei risultati ottenuti attraverso la discussione di report periodici mensili Gli operatori: professionalità necessarie
Il personale che sarà impiegato dall’aggiudicatario dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
• possedere diploma di conservatorio o diploma di scuola media superiore di secondo grado di durata quinquennale con esperienza di almeno tre anni in servizi analoghi nell’ambito di biblioteche, archivi, centri di documentazione, musei, organizzazione di eventi o, in alternativa, diploma di Laurea almeno triennale in materie umanistiche e due anni di esperienza in servizi analoghi;
• almeno due operatori all’interno del gruppo di lavoro, indispensabili per la realizzazione dei laboratori didattici con animazione musicale, con conoscenza ed esperienza di pratica di uno o più strumenti musicali;
• almeno un operatore all’interno del gruppo di lavoro con conoscenze specifiche per supporto all’attività del Label – Laboratorio di Elettroacustica;
• conoscenze in ambito di nozioni di cultura musicale; possedere buone capacità relazionali e senso di responsabilità; avere flessibilità e disponibilità ad effettuare servizi serali e domenicali; possedere nozioni di informatica; avere buona padronanza della lingua inglese (parlata); dovrà essere garantita all’interno del gruppo di lavoro la conoscenza anche di una seconda lingua straniera; dovranno, inoltre, essere presenti
operatori con competenze di comunicazione e marketing, nonché competenze in ordine ai sistemi di rilevazione di user satisfaction.
Il personale in servizio presso la Biblioteca-Mediateca e la Sala Studio dovrà possedere inoltre le seguenti caratteristiche: competenze biblioteconomiche (acquisizione, catalogazione e servizio di reference bibliografico musicale specializzato, conoscenza e utilizzo dei principali repertori bibliografici musicali e banche dati, tra cui RILM, RISM, JSTOR) e musicologiche; ottima conoscenza del pacchetto Sebina Open Library, in particolare per la catalogazione del materiale musicale; nozioni di archivistica.
Il pool di tutto il personale dovrà essere formato a cura della ditta aggiudicataria sulle specifiche dei servizi erogati (contenuti dei percorsi museali, organizzazione e consistenza dei fondi bibliotecari ed archivistici), ogniqualvolta si renda necessario operare un aggiornamento delle conoscenze.
4.2 - MUSEI CIVICI
Il servizio richiesto per i MUSEI CIVICI è la gestione globale dei musei civici del Comune di Parma (Pinacoteca Xxxxxx, Castello dei Burattini-Museo Xxxxxxxx Xxxxxxx, Palazzetto Xxxxxxxx Xxxxxxxxx) nelle giornate di sabato, domenica, festività infrasettimanali e aperture straordinarie.
Il servizio richiesto viene distinto in due tipologie di attività:
- accoglienza, sorveglianza e custodia;
- didattica e valorizzazione.
L’attività di accoglienza, sorveglianza e custodia si articola nelle seguenti prestazioni:
• sorveglianza e custodia;
• apertura e chiusura delle strutture museali in collaborazione con il Servizio di Vigilanza delle Guardie Giurate addette;
• sorveglianza delle opere, degli oggetti esposti e della logistica del percorso espositivo interno comprese le uscite di sicurezza;
• sorveglianza delle opere e degli oggetti esposti;
• gestione dei servizi e delle installazioni multimediali permanenti e temporanee;
• gestione delle prenotazioni di visite guidate e attività didattiche;
• gestione del servizio di biglietteria e bookshop e vendita di pubblicazioni e oggettistica varia anche in conto vendita secondo le modalità indicate dall’Amministrazione;
• rendicontazione giornaliera delle somme incassate, degli ingressi e aggiornamento dei dati anche su supporti informatici;
• sorveglianza dell’entrata e uscita di tutto il pubblico utente;
• sorveglianza e accoglienza, assistenza qualificata del pubblico, con particolare riguardo alle persone disabili, fornendo anche informazioni generali sul percorso museale e sulle iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale;
• controllo diretto nelle sale e tramite monitor (videosorveglianza) della permanenza del pubblico nelle sale espositive;
• effettuazioni di piccole operazioni di allestimento e/o ripristino delle sale (spostamento sedie, suppellettili, ecc.);
• segnalazione di problemi tecnici e logistici al personale comunale responsabile.
La didattica e valorizzazione per i Musei Civici si esplica nella realizzazione di un progetto rivolto alle diverse fasce di pubblico che può comprendere visite guidate anche in lingua
inglese e francese, visite animate, conferenze, intrattenimenti, incontri anche con animazione, proiezioni, laboratori, percorsi didattici ideati per stimolare un rapporto creativo e interattivo tra lo spettatore, il museo e le collezioni esposte nelle sale.
L’aggiudicatario dovrà garantire la messa a disposizione della strumentazione utile e dei supporti necessari per poter realizzare un’efficace attività di didattica e valorizzazione.
Il progetto dovrà prevedere un minimo di n. 8 visite guidate e di n. 4 iniziative di altra tipologia per ogni mese dell’affidamento per ogni struttura e la sua attuazione dovrà essere condivisa con il Dirigente del Settore Valorizzazione Patrimonio Culturale e Sistema Museale.
Durante lo svolgimento dell’attività didattica in Pinacoteca Xxxxxx xxxx presente un volontario che effettuerà servizio di supporto alla guardiania nelle sale.
Lo stesso supporto di volontariato (1 unità), esclusivamente per il servizio di guardiania nelle sale, in Pinacoteca Xxxxxx e al Castello dei Burattini, sarà presente nei giorni di sabato, domenica e festivi, dalle 10.30 alle 18.30.
Le iniziative dovranno sviluppare primariamente i seguenti argomenti:
a) per la Pinacoteca Xxxxxx:
- collezionismo e mecenatismo a Parma con particolare riferimento alla figura di Xxxxxxxx Xxxxxx e alla collezione donata alla Congregazione di Xxx Xxxxxxx Xxxx;
- le collezioni d’arte del Comune di Parma;
- il complesso monumentale di San Paolo nell’evoluzione storica di Parma;
- avvicinamento alla lettura dell’opera d’arte per bambini/ragazzi;
b) per il Castello dei Burattini-Museo Xxxxxxxx Xxxxxxx:
- le collezioni del museo;
- la storia del teatro di animazione con particolare riferimento alla realtà locale;
- il valore sociale del teatro di animazione;
- il mestiere del burattinaio;
- la tradizione e l’innovazione negli spettacoli del teatro di animazione;
c) per il Palazzetto Xxxxxxxx Xxxxxxxxx:
- la storia del Palazzo e del Giardino Ducale e delle strutture storico-artistiche di pertinenza;
- il ciclo di affreschi del Palazzetto Sanvitale.
Gli operatori: professionalità necessarie.
Il personale che sarà impiegato dall’aggiudicatario nell’attività didattica e nello svolgimento delle visite guidate dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
• possedere diploma di Laurea almeno triennale in materie umanistiche per chi svolgerà l’attività didattica e le visite guidate. Per il personale che svolgerà le visite guidate è altresì richiesta l’abilitazione alla professione di guida turistica. Il diploma di scuola media superiore di secondo grado di durata quinquennale, con esperienza di almeno tre anni in servizi analoghi, è richiesto per chi si occuperà dei servizi di accoglienza, sorveglianza e custodia.
Il coordinatore: professionalità necessaria.
Il coordinatore dovrà possedere: diploma di laurea almeno triennale in materie umanistiche, con precedenti esperienze di almeno 3 anni in servizi analoghi nell’ambito dei servizi richiesti.
La comunicazione fra il coordinatore e il responsabile si baserà su incontri settimanali e tappe di valutazione dei risultati ottenuti attraverso la discussione di report periodici.
Modalità di svolgimento del servizio.
L’aggiudicatario dovrà garantire la continuità del servizio prestato, il rispetto della puntualità dell’erogazione del servizio assicurando la presenza continuativa di un numero di operatori adeguati alla tipologia di servizio richiesto.
L’aggiudicatario in caso di sciopero dovrà garantire i servizi minimi come da norme di Legge 15 giugno 1990, n.146 rubricata “Norme sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Istituzione della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge”.
L’aggiudicatario del servizio dovrà garantire la presenza del proprio personale nelle strutture museali sopra indicate nelle giornate di sabato, domenica e nelle festività infrasettimanali, ad esclusione delle giornate del 1° gennaio e 25 dicembre, (comprensive anche di aperture straordinarie che potranno essere programmate anche in orari serali), secondo i seguenti orari di apertura delle strutture:
Pinacoteca Xxxxxx:
- sabato dalle 8.00 alle 18.30 (1 addetto), sabato dalle 10.30 alle 18.30 (2 addetti),
domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.30 (3 addetti);
Castello dei Burattini:
- sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.30 (2 addetti);
Palazzetto Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
- dall’1 aprile al 31 ottobre, sabato e domenica dalle 14,30-18,00 (2 addetti).
Il Comune di Parma, in caso di necessità e in relazione alle proprie esigenze e decisioni, si riserva la facoltà di articolare diversamente l’orario dei servizi appaltati. L’aggiudicatario dovrà adeguarsi a tali variazioni, che saranno comunicate con almeno sette giorni di anticipo.
Il Comune di Parma si riserva inoltre di decidere la chiusura di una o più strutture museali, in caso di manutenzione straordinaria o per cause di forza maggiore.
L’aggiudicatario dovrà nominare un suo rappresentante in qualità di referente unico (di cui all’art. 5 del presente capitolato) nei confronti del committente. Tale figura, cui sarà affidato il coordinamento del personale, dovrà inoltre essere dotata di autonomia organizzativa ed operativa tale da poter risolvere eventuali problemi connessi al servizio affidato.
La comunicazione fra il referente unico e il responsabile si baserà su incontri settimanali e tappe di valutazione dei risultati ottenuti attraverso la discussione di report periodici.
L’aggiudicatario si impegna inoltre a sostituire il personale che, per giustificati motivi, risultasse “incompatibile” con le mansioni da svolgere.
L’aggiudicatario:
1. dovrà, inoltre, individuare una figura qualificata (responsabile didattica) cui affidare il coordinamento delle attività didattiche e di valorizzazione. Tale figura dovrà curare l’ideazione, la progettazione e la realizzazione delle attività didattiche e di valorizzazione. Tale figura dovrà essere impiegata per un minimo di 20 ore mensili.
2. dovrà fornire all’Amministrazione Comunale l’elenco delle persone impiegate e le qualifiche di ognuna, nonché i nominativi del referente unico e del responsabile della didattica.
3. sarà inoltre responsabile degli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti e dei gadget nei giorni e nelle ore in cui il servizio è da essa interamente gestito dall’aggiudicatario e sarà tenuto alla nomina di agente contabile e tenuta all’immediato risarcimento delle somme eventualmente mancanti rispetto alla chiusura di cassa giornaliera.
4.3 – SERVIZIO GESTIONE EVENTI PRESSO SPAZI CULTURALI E SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ ESPOSITIVE NEGLI SPAZI COMUNALI
Il Comune di Parma con riferimento agli eventi ideati ed organizzati internamente, o a quelli di soggetti esterni che intende sostenere, necessita di un servizio gestione eventi, completo di promozione e comunicazione, articolato come segue:
1. Servizio informazioni (Front-office)
Servizio di informazioni e tutoraggio per enti, associazioni e soggetti economici operanti in ambito culturale rispetto
o alle iniziative promosse, organizzate o semplicemente patrocinate dall’ente,
o alle possibilità e modalità di collaborazione a diversi livelli con l’Ente stesso,
o alle procedure necessarie per realizzare iniziative che richiedono la collaborazione del Comune di Parma – Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio o per ottenere vantaggi economici e/o contributi.
2. Programmazione e gestione eventi
- servizio di elaborazione e definizione della fattibilità tecnico-logistica delle iniziative culturali organizzate dal Settore stesso o in collaborazione con altri soggetti, anche privati, da esplicarsi attraverso:
o la realizzazione di riunioni e sopralluoghi tecnico-organizzativi;
o la definizione della logistica anche in relazione alle disponibilità di spazi pubblici e alla calendarizzazione degli eventi;
o la conseguente stesura e costante aggiornamento delle schede tecniche utili all’organizzazione degli eventi;
- servizio di accoglienza, coordinamento e gestione di ospiti e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo in occasione di eventi organizzati dal Settore stesso o in collaborazione con altri soggetti;
- servizio di assistenza all’attività didattica: raccolta iscrizioni, preparazione materiale e assistenza agli incontri;
- servizio di supporto logistico-organizzativo e tecnico degli eventi realizzati all’interno degli spazi, organizzati dal Settore stesso o in collaborazione con altri soggetti, (a titolo esemplificativo: eventuale apertura e chiusura degli spazi, controllo e presidio degli spazi e soggetti esterni durante le fasi di montaggio e smontaggio, spostamento di piccole attrezzature, piccole operazioni di allestimento tecnico e/o di ripristino degli spazi stessi, distribuzione di eventuali materiali informativi e promozionali, registrazione partecipanti, tenuta dei conti relativamente alle spese sostenute, etc.).
3. Comunicazione interna ed esterna
- servizio di predisposizione di comunicati stampa, articoli per social, portali e mailing list, presentazioni powerpoint per conferenza stampa, ed ogni altra utile forma di comunicazione relativamente agli eventi, con particolare riferimento alle iniziative organizzate direttamente dal Settore Cultura;
- servizio di inserimento degli eventi culturali nell’apposita agenda informatica, nonché di pubblicazione sul web e sui social media delle informazioni inerenti le iniziative culturali e museali organizzate direttamente dall’Ente o in collaborazione con altri soggetti, anche privati;
- predisposizione dei testi per il materiale informativo necessario alla comunicazione degli eventi;
- servizio di monitoraggio, gestione ed eventuale rimodulazione del patrimonio informativo presente sul Portale internet relativo alle attività culturali e museali, per allinearlo alle linee di comunicazione individuate dall’Ente.
4. Monitoraggio esiti
- servizio di monitoraggio e rilevazione quantitativa e qualitativa dell’utenza e raccolta dati statistici;
- servizio di gestione delle strumentazioni tecniche e degli apparati elettronici a servizio dei principali spazi cittadini legati alla Cultura;
- servizio di controllo per recupero e ricollocazione finale nei depositi a disposizione del Settore Cultura dei materiali e delle attrezzature tecniche di modeste dimensioni, utilizzate per l’evento;
- servizio di monitoraggio e rilevazione quantitativa e qualitativa dei partecipanti all’evento e raccolta dati statistici;
- servizio di misurazione periodica dell’user satisfaction per il monitoraggio della qualità, dell’efficacia e dell’efficienza delle attività culturali e museali.
All’aggiudicatario è anche affidata la gestione del progetto “Argento Vivo”, programma di attività specificamente progettato per gli utenti over 55 delle biblioteche comunali.
Ogni mese dovrà essere ideato e organizzato un programma di 12/15 eventi in larga parte gratuiti e per piccoli gruppi, costituito da visite guidate, attività di alfabetizzazione informatica, incontri a tema, approfondimenti sulla storia e la cultura locale, attività laboratoriali, piccoli corsi, ecc.
Le prenotazioni per i singoli appuntamenti saranno raccolte dalla Biblioteca Civica, ma sarà compito dell’aggiudicatario garantire l’accoglienza e accompagnamento dei gruppi, il monitoraggio delle iniziative e la distribuzione dei programmi a stampa.
A completamento di quanto sopra, sarà necessario prevedere anche un servizio di coordinamento svolto da un operatore specifico, con funzioni di team manager del gruppo dotato di autonomia organizzativa ed operativa tale da concordare e programmare con la direzione i contenuti delle attività oggetto del servizio fornito e risolvere eventuali problemi connessi al servizio affidato.
La comunicazione fra il team manager e i responsabili dei vari progetti si baserà su incontri settimanali e tappe di valutazione dei risultati ottenuti attraverso la discussione di report periodici (mensili).
Modalità di svolgimento del servizio:
L’aggiudicatario dovrà garantire la continuità del servizio prestato, il rispetto della puntualità dell’erogazione del servizio assicurando la presenza continuativa di un numero di operatori adeguati alla tipologia di servizio richiesto e alla programmazione delle iniziative organizzate dal Settore stesso o in collaborazione con altri soggetti, anche privati.
L’aggiudicatario dovrà garantire un numero di operatori impegnati comunque non inferiore a 3 unità contemporaneamente presenti.
Il Comune metterà a disposizione uno spazio in una sede municipale per le attività di informazione e consulenza all’utenza esterna e per attività di organizzazione pre e post evento.
L’aggiudicatario dovrà garantire il seguente orario minimo di presenza presso la sede comunale, per le risposte telefoniche, ricevimento del pubblico, attività di organizzazione, promozione e comunicazione, ovvero:
- dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 13,00; lunedì e giovedì dalle 14,00 alle 18,00. Su appuntamento gli operatori potranno ricevere il pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 18,00.
Il servizio dovrà essere garantito, anche in orario pre-serale, serale/notturno (fino alle 24, e per il Capodanno, 25 Aprile ed eventuali ulteriori iniziative anche sino alle ore 4.00 del mattino) e festivo, in base alla programmazione degli eventi organizzati dal Settore stesso o in collaborazione con altri soggetti anche privati.
Il complessivo annuale di ore stimate per la gestione del servizio gestione eventi sulla base dei trend storici di riferimento è pari a n. 8.500.
Per la sola annualità 2020 (Parma Capitale italiana della Cultura descritta al punto 3.5) si stima un monte ore annuo aggiuntivo di n. 1300, per complessive ore annue pari a n. 9.800.
Il servizio potrà subire adeguamenti e/o modifiche sulla base delle richieste della Direzione del Settore Cultura, restando entro i limiti indicati.
Le tappe di valutazione dei risultati ottenuti avverranno attraverso la discussione di report periodici (mensili) forniti dall’aggiudicatario.
Si segnala che il servizio richiesto dovrà essere gestito con la massima flessibilità assicurando il quotidiano aggiornamento dell’agenda eventi, del Portale e di altri canali di comunicazione telematica delle informazioni inerenti le iniziative culturali organizzate dal Settore stesso o in collaborazione con altri soggetti, anche privati; dovranno essere predisposti comunicati stampa e ogni documentazione utile a supporto delle azioni di comunicazione necessarie per dare rilievo alle iniziative organizzate, coorganizzate o patrocinate dall’Assessorato alla Cultura.
Compito dell’aggiudicatario è quello di realizzare un progetto articolato nelle seguenti sezioni:
1. descrizione particolareggiata del servizio offerto nonché delle relative modalità organizzative e gestionali, in particolare specificando le modalità che garantiranno flessibilità delle prestazioni in relazione al calendario delle manifestazioni;
2. descrizione delle modalità di interazione con il committente e con gli utenti;
3. descrizione degli indicatori qualitativi e quantitativi, e delle relative modalità di rilevamento degli stessi, tra cui indagini di user satisfaction, sulla base dei quali il Settore Cultura potrà monitorare l’andamento dei servizi erogati.
Il gruppo di lavoro e le professionalità necessarie:
Durante l’erogazione del servizio, l’aggiudicatario dovrà garantire l’impiego degli operatori indicati nel proprio progetto organizzativo-gestionale tenendo come riferimento, in ogni caso, i seguenti standard minimi:
- Reperibilità costante anche nelle giornate festive o in orario serale/notturno in relazione alle attività programmate dall’Assessorato alla Cultura;
- Presenza di almeno un operatore negli orari in cui è operativo il servizio di front- office.
- Appuntamento per tutoraggio fissato entro 3 giorni lavorativi dalla richiesta, anche sul territorio comunale ove sia utile un sopralluogo;
- Attività di back office realizzate entro i termini dati dal Settore Cultura o entro 48 ore nei casi di urgenza.
Gli operatori dovranno essere in possesso di:
Team manager
- diploma di laurea almeno triennale in materie umanistiche, accademie di belle arti o affini, accompagnato da curriculum che attesti precedenti esperienze di almeno 3 anni in servizi analoghi nell’ambito di biblioteche, musei, organizzazione di eventi, promozione e comunicazione, pianificazione delle attività promozionali e campagne di comunicazione on e off line, relazioni pubbliche e rapporti con gli operatori;
- buona conoscenza della lingua inglese, ed eventualmente di una seconda lingua;
- capacità di utilizzo a livello avanzato almeno di Word, Excel e Powerpoint;
Responsabile della comunicazione
- diploma di laurea almeno triennale in materie umanistiche, scienze della comunicazione o affini, accompagnato da curriculum che attesti precedenti esperienze di almeno 3 anni in servizi analoghi nell’ambito di organizzazione di eventi, promozione e comunicazione, pianificazione delle attività promozionali e campagne di comunicazione on e off line, relazioni pubbliche e rapporti con gli operatori;
- buona conoscenza della lingua inglese, ed eventualmente di una seconda lingua;
- buona conoscenza dei principali strumenti informatici per la gestione e l’aggiornamento di siti web, di social network, blog e strumenti di comunicazione on line (social media);
- capacità di utilizzo a livello avanzato almeno di Word, Excel e Powerpoint;
Altri operatori
- diploma di scuola media superiore di secondo grado di durata quinquennale con esperienza di almeno tre anni in servizi analoghi nell’ambito di esposizioni, mostre, musei, organizzazione di eventi, o in alternativa diploma di Laurea almeno triennale in materie umanistiche e due anni di esperienza;
- almeno un operatore con conoscenze specifiche in ambito acustico ed illuminotecnico e delle principali apparecchiature tecniche (luci, audio e video) per attività culturali e di spettacolo;
Nell’ambito del gruppo di lavoro devono essere disponibili le seguenti competenze:
- esperienza nella gestione di servizi e sistemi informativi, con particolare riferimento a attività di ricerca e documentazione, pubbliche relazioni e gestione di servizi d'informazione;
- capacità di utilizzo a livello avanzato almeno di Word, Excel e Powerpoint;
- esperienza nella gestione di strumentazioni tecniche ed apparati elettronici per la realizzazione di eventi musicali o espositivi;
- competenze di comunicazione e marketing, nonché competenze in ordine ai sistemi di rilevazione di user satisfaction;
- esperienza nella gestione di prestiti e movimentazione di opere d’arte, nonché conoscenza base delle norme di conservazione e condition report
- possesso patente B da almeno 5 anni
Art. 5 – PERSONALE ADDETTO
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di modificare l’articolazione degli orari sulla base delle diverse esigenze dell’utenza.
Per le attività descritte e con riferimento alla vigente legislazione relativa agli standard di personale e alle qualifiche professionali, l’aggiudicatario deve garantire la copertura di personale con regolare rapporto di lavoro.
Per il funzionamento servizi previsti dal presente capitolato, l’aggiudicatario si impegna a garantire la presenza di operatori aventi le caratteristiche indicate nel presente progetto. Le sostituzioni per eventuali impedimenti devono avvenire tempestivamente, ovvero entro l’orario in cui l’operatore deve prendere servizio, con altri operatori che abbiano gli stessi requisiti tecnici e di professionalità richiesti dal bando (la persona o le persone indicate, come eventuali sostituti, dovranno possedere un curriculum vitae pari o superiore a quello dell'operatore sostituito), senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale, previa comunicazione alla stessa e relativa autorizzazione.
Ogni variazione dell’elenco e degli aspetti organizzativi del personale deve essere comunicata tempestivamente, ovvero entro la giornata in cui l’operatore deve prendere servizio, alla Direzione del Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio per le opportune valutazioni, prevedendo un adeguato passaggio delle consegne.
L’aggiudicatario potrà inserire all’interno dei servizi volontari, stagisti, tirocinanti previo accordo con la Direzione del Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio, sempre in una logica complementare e non sostitutiva del personale di servizio.
Anche la Direzione del Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio potrà mettere a disposizione analoghe figure di volontari, stagisti, tirocinanti con ruolo di supporto per le attività, dandone comunicazione all’aggiudicatario.
All’atto dell’affidamento, il soggetto aggiudicatario è tenuto a fornire al committente i nominativi del proprio personale dipendente che intende assegnare per l’esecuzione del servizio richiesto, unitamente ai curricula degli stessi.
L’aggiudicatario dovrà, inoltre, provvedere per proprio conto alle assicurazioni dei propri dipendenti, uniformandosi a tutte le norme vigenti in materia ed a quelle che saranno eventualmente emanate durante i rapporti contrattuali; pertanto, in ciò il committente si riterrà indenne e completamente sollevato da ogni responsabilità.
L’organico che l’aggiudicatario impiegherà nei servizi oggetto di affidamento deve essere in possesso di professionalità certificata per garantire l’esecuzione delle prestazioni secondo gli standard quali-quantitativi richiesti.
Tutto il personale dovrà:
- essere munito di cartellino di identificazione e di abbigliamento consono al lavoro;
- mantenere un contegno irreprensibile e rispettoso nei confronti delle persone con cui venga a contatto, durante l’espletamento del servizio;
- essere a conoscenza delle modalità di esecuzione del servizio secondo quanto richiesto dal presente capitolato ed essere informato sulle caratteristiche tecniche e distributive dei locali in cui è tenuto ad operare;
- mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti;
- osservare le norme del Codice di comportamento adottato dal Comune di Parma per i propri dipendenti;
- essere munito di attestato di primo soccorso rilasciato da soggetto certificato e di un attestato corso antincendio idoneo per il tipo di rischio accertato, rilasciato da soggetto certificato.
Al di fuori dell’organico impegnato direttamente nei servizi, dovrà essere individuata la figura del referente unico dei servizi appaltati, che avrà il compito di interfacciarsi con il/i responsabile/i dell’esecuzione del contratto, per ogni problematica che insorga nell’erogazione dei servizi, e al fine di garantire flessibilità nell’utilizzo del personale a fine di assicurare la gestione dei servizi in particolare nei turni festivi, prefestivi, serali e notturni.
Il referente unico dovrà concordare e programmare con la committenza un piano operativo annuale relativo al servizio fornito e garantire l’attività di coordinamento mediante incontri periodici di verifica.
Il referente unico, esterno agli operatori e ai coordinatori previsti in capitolato, è il livello minimo di coordinamento previsto, e deve garantire l’unitarietà dei servizi prestati negli artt. da 1 a 4 del presente capitolato.
Il referente unico diverrà il principale interlocutore dell'Amministrazione Comunale anche per la parte relativa agli aspetti amministrativi.
Il referente unico deve essere reperibile dall'Amministrazione Comunale dal lunedì al sabato, nonché le domeniche ove fossero in programma manifestazioni od eventi organizzati in collaborazione con il Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio.
Gli orari di reperibilità verranno comunicati al Direttore Settore Cultura entro 7 giorni dall’avvio dei servizi.
In particolare al referente unico compete:
• la gestione e il coordinamento del personale addetto e la sostituzione dello stesso;
• l'organizzazione del servizio sulla base della proposta progettuale presentata in sede di offerta;
• favorire il raccordo tra il Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio e l’aggiudicatario per quanto concerne gli aspetti amministrativi dell’appalto (fatturazioni, pagamenti, ecc.);
• assicurare forme di controllo sul personale con particolare attenzione al rispetto degli orari previsti nella programmazione settimanale, delle indicazioni professionali ricevute e della normativa relativa alla sicurezza nei luoghi di lavoro;
• garantire adeguata supervisione al personale in servizio sia sotto il profilo della metodologia professionale sia sotto il profilo dell’adeguata assunzione del ruolo professionale;
• rilevare i bisogni formativi del personale in servizio al fine di dare attuazione al piano annuale di formazione;
• il coordinamento ed il raccordo delle modalità operative dei singoli operatori, assicurando caratteristiche di uniformità delle procedure utilizzate;
• la partecipazione ad eventuali incontri con associazioni, enti esterni e altri soggetti per il raggiungimento delle finalità del presente bando anche in accordo e per conto dell’Amministrazione;
• la segnalazione di eventuali variazioni del personale in servizio;
Art. 6 – FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE ADDETTO
L’aggiudicatario deve assicurare la partecipazione del personale a corsi di formazione e altre opportunità di aggiornamento che siano state approvate dalla Direzione del Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio, come seminari, convegni e giornate di studio nelle specifiche materie dei servizi resi, nella misura di almeno venti ore all’anno
retribuite per ciascun operatore, da svolgersi al di fuori del monte ore da garantire nell’ambito dell’appalto.
Della formazione deve essere prodotta documentazione attestante gli argomenti trattati, le presenze del personale che vi ha partecipato, il nominativo del docente e le ore di docenza, oltre che la verifica dell’apprendimento.
La Direzione del Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio favorisce e concorda con l’aggiudicatario iniziative di formazione e aggiornamento del personale addetto, su temi collegati ai servizi svolti e relativi alle specifiche caratteristiche dell’utenza, con valutazione delle modalità di compartecipazione.
L’aggiudicatario dovrà assicurare adeguata formazione a tutti gli operatori in materia di sicurezza sul lavoro.
Art. 7 – PARTICOLARI CONDIZIONI DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 50 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. l’Aggiudicatario deve impegnarsi ad assumere prioritariamente il personale attualmente occupato nell’appalto in corso, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l’organizzazione d’impresa prescelta dalla stesso subentrante.
In particolare dovrà essere garantito il mantenimento dei livelli di anzianità già raggiunti.
Si precisa che tutto il personale individuato non deve essere incorso in condanne per i reati indicati all'articolo 25 bis del D.P.R. 14 novembre 2002 n. 313: reati di cui agli artt. 600 - bis, 600-ter e 600-quater, 600-quinquies e 609 - undecies del codice penale, né avere procedimenti penali pendenti per tali reati, né aver riportato condanne per le quali risulti una sanzione interdittiva all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori (art. 2 D.lgs. 39/2014 relativo all’attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile).
ART. 8 – IMPEGNO DI RISERVATEZZA
Il personale dell’aggiudicatario è vincolato all’obbligo del segreto d’ufficio previsto per il personale del committente e, in particolare, non può fornire ai privati notizie di cui è venuto a conoscenza nello svolgimento delle proprie mansioni
Art. 9 – CONTROLLO SULLA GESTIONE DEL SERVIZIO
La programmazione dei servizi viene definita in accordo con il Dirigente del Settore Cultura, il Dirigente del Settore Valorizzazione del Patrimonio Culturale e sistema museale e il Dirigente del Settore Casa della Musica, sulla base delle indicazioni contenute nel presente progetto, dei protocolli in uso, delle esigenze che emergano nel corso della erogazione del servizio e del progetto presentato in gara.
Il Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio mantiene le funzioni di indirizzo e coordinamento istituzionale-programmatico, garantendo unitarietà ai servizi.
L’Amministrazione, prima dell’esecuzione del contratto, provvederà a nominare un Direttore dell’esecuzione con il compito di monitorare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto e ne comunicherà tempestivamente il nominativo all’aggiudicatario.
Il Direttore potrà avvalersi di eventuali direttori operativi (assistenti) per le strutture di riferimento oggetto dell’appalto e che saranno individuati dal RUP.
Il Dirigente del Settore Cultura, Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio, verifica e valuta le modalità di erogazione dei servizi rispetto agli obiettivi e alle finalità; ne accerta il regolare adempimento; si impegna a informare e consultare l’aggiudicatario qualora ritenga opportuno modificare gli assetti organizzativi delle attività e a valutare le proposte migliorative che l’aggiudicatario intendesse presentare.
L’aggiudicatario deve redigere con cadenza mensile una relazione sull’andamento del servizio e i risultati conseguiti, il rendiconto delle ore lavorate da ciascun dipendente, eventuali problematiche da segnalare.
Le relazioni di rendicontazione (di attività e di prestazione del personale) devono essere presentate mensilmente e alla chiusura del contratto (relazione conclusiva di generale valutazione).
La valutazione dei servizi sarà individuata attraverso:
1.gli incontri trimestrali di verifica tra le parti;
2. il report mensile di attività e prestazione del personale;
3. la produzione di una relazione trimestrale sull'andamento del lavoro con indicate: le attività, i progetti inseriti, la collaborazione con altre aree dell’Amministrazione e i volontari eventualmente coinvolti, la registrazione dell'accesso dell'utenza.
Art. 10 – MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il pagamento del compenso dovuto per la regolare esecuzione del servizio avverrà in rate mensili, previa presentazione di regolari fatture.
La fatturazione mensile dovrà esser accompagnata da un report completo delle attività svolte per servizio.
L’aggiudicatario è tenuto ad emettere la fatturazione secondo la diligenza e le norme che regolano la materia, comunque in modo chiaro e lineare per rendere i riscontri più facili ed immediati.
Le fatture mensili, complete di tutti i dati necessari previsti dalla fatturazione elettronica, dovranno pervenire secondo le modalità normativamente previste sul punto, ed essere intestate a:
1) per servizi di cui all’art. 4.3 del capitolato a COMUNE DI PARMA – SETTORE CULTURA – GESTIONE SERVIZI;
2) per servizi di cui all’art. 4.1 del capitolato a COMUNE DI PARMA – SETTORE CULTURA – GESTIONE SERVIZI CASA MUSICA;
3) per servizi di cui all’art. 4.2 del capitolato a COMUNE DI PARMA – SETTORE VALORIZZAZIONE PATRIMONIO CULTURALE E SISTEMA MUSEALE
I pagamenti saranno effettuati, solo dopo il controllo di regolarità delle fatture e della regolarità del servizio, entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento delle fatture.
ART. 11 - PENALI
L’aggiudicatario ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e ai regolamenti concernenti il servizio stesso, oltre che a quanto previsto nel presente progetto d’appalto, nell’offerta tecnica e nel contratto.
Eventuali inadempienze saranno contestate per iscritto, con facoltà per l’aggiudicatario di presentare le proprie controdeduzioni scritte a mezzo PEC, entro e non oltre 10 giorni dalla notifica della contestazione.
Sono stabilite le seguenti penalità:
a. mancato svolgimento del servizio da parte di un addetto, per un giorno: applicazione di penale pari allo 0,5 per mille dell’importo contrattuale, salvo che ciò sia conseguenza di accertabile causa di forza maggiore e sempreché non vi sia alcuna possibilità di provvedere alla sua sostituzione;
b. mancato svolgimento del servizio da parte di un addetto per periodi superiori a un giorno: applicazione di penale pari allo 0,75 per mille dell’importo contrattuale per ogni giornata, a meno che ciò non sia stato determinato da accertabili cause di forza maggiore;
c. comportamento scorretto o sconveniente nei confronti dell’utenza o del personale comunale, accertato a seguito di procedimento in cui sia garantito il contraddittorio: € 500,00 per ogni singolo evento. Il perdurare del comportamento scorretto o sconveniente, il suo ripetersi per più di tre volte, comporterà l’obbligo, da parte dell’Aggiudicatario di sostituire il personale interessato.
La mancata sostituzione del personale in questione, entro cinque giorni dall’accertamento, comporta la risoluzione di diritto del contratto. In questo caso il Comune di Parma si rivarrà sulla cauzione;
d. impiego di personale non idoneo: applicazione di penale di € 500,00, con l’obbligo di procedere alla sua immediata sostituzione;
e. interruzione del servizio, salvo cause di forza maggiore o non imputabili all’Aggiudicatario, fino all’1 per mille per ogni giorno, o in misura proporzionale se inferiore alla giornata intera;
f.altre inadempienze che possono compromettere gravemente i servizi o che siano di pregiudizio all’immagine dell’Amministrazione Comunale applicazione di penale fino a € 1.000,00;
g. infrazioni al Codice di Comportamento, accertate a seguito di procedimento in cui sia garantito il contraddittorio: da € 500,00 a € 1.000,00.
Il pagamento, o la detrazione, della penale non esonera l’aggiudicatario dall’obbligo di risarcire il danno arrecato al Comune e/o a terzi in dipendenza dell’inadempimento.
Art. 12 – SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto qualora il concorrente abbia indicato all’atto dell’offerta le parti del contratto che intende subappaltare, in mancanza di tali indicazioni, il subappalto è vietato.
Il subappalto deve in ogni caso essere autorizzato dall’Amministrazione. Per quanto non ivi previsto si applica l’articolo n. 105 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ALLEGATO C
Valore complessivo Appalto | |
1. Valore triennale dell'appalto (IVA esclusa) 0.0.0000 - 00.00.0000 | € 1.686.934,57 |
2. Valore rinnovo dell’appalto (IVA esclusa) 0.0.0000 - 00.00.0000 | € 1.659.214,72 |
3.IMPORTO COMPLESSIVO compreso RINNOVO (IVA ESCLUSA) | € 3.346.149,29 |
ALLEGATO D
SCHEMA DI CONTRATTO
d’appalto per l’affidamento del servizio di gestione musei e servizio accoglienza e gestione eventi presso gli spazi culturali e spazi espositivi del Comune di Parma con decorrenza dal 01/09/2019 al 31/08/2022 con possibilità di rinnovo
per ulteriori tre anni. CIG 7866487E6B
Questo giorno, del mese di dell’anno duemiladiciannove ( / /2019), presso la sede municipale in Parma, avanti a me, Dr. , Segretario Generale del Comune di Parma, senza assistenza di testimoni, avendovi gli infrascritti comparenti che hanno i requisiti di legge, d’accordo fra di loro e con il mio consenso espressamente rinunziato, sono personalmente comparsi i Xxxx.ri:
a) , nato a il nella sua qualità di Direttore Settore Cultura Giovani e Sviluppo strategico del territorio, giusto incarico conferito con decreto sindacale rep. n. prot.n. del , a tutti gli effetti domiciliato per la carica presso la Sede Municipale e legittimato a stipulare in nome e per conto dell’Ente, ai sensi dell’Art. 107 del
D. Lgs. n. 267/2000 e dell’Art. 87 del vigente Statuto Comunale, di seguito nel presente atto denominato semplicemente «Ente»;
b) nato a il , in qualità legale rappresentante
della , con sede in alla Via n. , codice fiscale e P. IVA n. e X. XXX , di seguito nel presente atto denominato semplicemente «Appaltatore»;
Essi comparenti, entrambi cittadini italiani, della cui identità personale io Ufficiale Rogante mi sono accertato a mezzo della documentazione di rito, con questo atto ricevuto in modalità informatica, dichiarano e convengono quanto segue
PREMESSO CHE
a) con determinazione dirigenziale n. DD- del e successiva determinazione di rettifica n. del a firma , l’Ente ha indetto, ai sensi degli artt. 35 e 60 del D.lgs. n. 50/2016 (di seguito denominato Codice) una gara europea a procedura aperta per l’affidamento in appalto del servizio di gestione musei e servizio accoglienza e gestione degli
eventi presso gli spazi culturali e spazi espositivi del Comune di Parma con decorrenza dal 01/09/2019 al 31/08/2022 con possibilità di rinnovo per ulteriori tre anni;
b) con la medesima determinazione dirigenziale n. DD del sono stati approvati: il bando di gara, lo schema di disciplinare e relativi allegati, oltre al progetto d’appalto;
c) con determinazione dirigenziale n. DD del si è disposto l’affidamento dell’appalto in oggetto alla con sede in alla Via
n. ;
d) è stato acquisito il DURC dell’Appaltatore, risultato, alla data del / /2019 regolare in merito agli adempimenti contributivi ed assicurativi e conservato agli atti dell’Ufficio;
e) in sede di offerta, l’Appaltatore ha dichiarato il possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla procedura di che trattasi e ha sottoscritto il “Patto di Integrità in materia di appalti pubblici di lavori, servizi, forniture”, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
f) i documenti sopra indicati sono conservati agli atti del Settore Appalti e Contratti.
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
Le parti convengono e stipulano quanto segue:
Articolo 1- Norme regolatrici
1. Le premesse al contratto, gli atti e i documenti richiamati, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto così come l’offerta economica, l’offerta tecnica ed il progetto d’appalto, con particolare riferimento all’allegato B dello stesso, “Capitolato speciale descrittivo e prestazionale”.
2. L’esecuzione del presente contratto è regolata, oltre che da quanto disposto nel medesimo e nei suoi allegati, da:
• Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del
paesaggio”, ai sensi dell'articolo 10 Legge 6 luglio 2002, n. 137.
• DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI;
• Legge Regionale E.R. 24 marzo 2000, n. 18 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”;
• Legge Regionale X.X. 00 xxxxxx 0000, x. 00 XXXXX XX XXXXXXX DI PROMOZIONE CULTURALE;
• Disposizioni in materia di sicurezza in occasioni di Manifestazioni pubbliche, come da circolari emanate dal Ministero dell’Interno in date 07/06/2017, 19/06/2017 e 28/07/2017;
• Disposizioni del Codice e, in generale, dalle norme applicabili ai contratti della pubblica amministrazione;
• Codice civile e dalle altre disposizioni normative in materia di contratti di diritto privato per quanto non regolato dalle disposizioni sopra richiamate;
• Regolamenti comunali eventualmente vigenti e regolanti la materia;
• Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Parma;
• Altre eventuali norme che dovessero essere emanate nel periodo di vigenza del presente appalto.
3. Le clausole del contratto sono sostituite, modificate o abrogate automaticamente per effetto di norme aventi carattere cogente contenute in leggi o regolamenti che dovessero entrare in vigore successivamente.
4. In caso di discordanza o contrasto, gli atti ed i documenti tutti della gara prodotti dall’Ente prevarranno sugli atti ed i documenti della gara prodotti dall’Appaltatore, ad eccezione di eventuali proposte migliorative formulate dall’Appaltatore ed accettate e valutate dall’Ente, ivi incluse le offerte tecnica ed economica prodotte dall’Appaltatore medesimo.
Articolo 2 – Oggetto del contratto
1. Il presente contratto ha per oggetto l’affidamento del servizio di gestione musei e servizio accoglienza e gestione degli eventi presso gli spazi culturali e spazi espositivi del Comune di Parma. Per la descrizione dettagliata delle prestazioni si rinvia, integralmente, alle previsioni di cui al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale allegato al presente contratto sotto la lett. A).
2. Le prestazioni contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale si intendono integrate
dal contenuto dell’offerta tecnica presentata dall’Appaltatore, allegata al presente contratto sotto la lett. B).
Articolo 3 – Durata del Contratto
1. La durata del Contratto è inizialmente fissata in 3 anni, decorrenti dalla data del 01/09/2019.
2. L’Ente, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di rinnovare il contratto medesimo per ulteriori tre anni, agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto originario. L’Ente esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante PEC almeno 2 mesi prima della scadenza del contratto originario.
Articolo 4 – Importo contrattuale
1. L’importo contrattuale per lo svolgimento delle prestazioni relative al servizio indicato all’art. 2, viene determinato, per la durata di tre anni, in € **** (***/** euro), IVA esclusa.
2. Il corrispettivo dell’appalto resterà fisso ed invariato per l’intera durata dello stesso, fatte salve eventuali modifiche sulla scorta di quanto previsto dall’art. 106 del Codice.
Articolo 5 – Condizioni e modalità di esecuzione del servizio
1. Le prestazioni contrattuali devono essere eseguite secondo le specifiche contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e nell’offerta presentata in sede di gara. Per le prestazioni contrattuali dovute, l’Appaltatore si obbliga, altresì, ad avvalersi esclusivamente di risorse di personale aventi le caratteristiche professionali illustrate nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale comunque indicate nell’offerta tecnica.
2. L’Appaltatore riconosce all’Ente la facoltà di richiedere la sostituzione delle risorse qualora fossero ritenute dalla medesima non idonee alla perfetta esecuzione del presente contratto. L’esercizio da parte dell’Ente di tale facoltà non comporterà alcun onere per lo stesso.
3. Le prestazioni saranno eseguite in ossequio alle vigenti disposizioni normative in materia di sicurezza sul lavoro (D. Lgs 81/2008 e s.m.i.), l’Appaltatore, pertanto, dovrà garantire di aver istruito il personale tecnico che svolgerà le suddette prestazioni al fine di tutela della relativa sicurezza. In merito a quanto sopra l’Ente si intende sollevato da qualsiasi responsabilità.
4. Le prestazioni, inoltre, dovranno essere eseguite osservando quanto previsto dal Patto di
Integrità dell’Ente in materia di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di beni, approvato dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. 219 del 31/05/2017 in attuazione dell’art. 1, comma 17 della
L. n. 190/2012 ed allegato al presente contratto a formarne parte integrante e sostanziale.
Articolo 6 – Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro
1. L’Appaltatore deve ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
2. L’Appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti (N.D.R. se Cooperativa anche nei confronti dei Soci) occupati nelle attività contrattuali le condizioni normative retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data di stipula del contratto, alla categoria e nella località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni. L’Appaltatore si obbliga, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente, a continuare ad applicare i sopra indicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
3. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’Appaltatore anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del contratto.
4. L’Appaltatore si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta dell’Ente, l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti.
5. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 30 – comma 5 – del Codice, in caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva (DURC) che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto (compreso il subappaltatore), l’Ente provvederà a trattenere l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC verrà disposto dall’Ente direttamente agli enti previdenziali e assicurativi. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto (compreso il subappaltatore), di cui al periodo
precedente, l’Ente invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l'appaltatore, a provvedervi entro i successivi quindici giorni.
6. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, l’Ente paga anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell'art. 105 del Codice.
Art. 7 - Designazione quale responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento U.E. 679/2016 e normative vigenti in materia di trattamento dei dati personali
1. In esecuzione del presente contratto, il Fornitore effettua trattamento di dati personali di titolarità dell’Ente.
2. In virtù di tale trattamento, le Parti stipulano l’accordo allegato al fine di disciplinare oneri e responsabilità in aderenza al Regolamento (UE) del Parlamento e del Consiglio europeo n. 2016/679 (di seguito, anche “GDPR”) e da ogni altra normativa applicabile.
3. L’Appaltatore è, pertanto, designato dall’Amministrazione quale Responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 del Regolamento -per il trattamento denominato “servizio di gestione musei e servizio accoglienza e gestione eventi presso gli spazi culturali e spazi espositivi del Comune di Parma”-, il quale si obbliga a dare esecuzione al contratto suindicato conformemente a quanto previsto dall’Accordo allegato al presente contratto.
4. Le Parti riconoscono e convengono che il rispetto delle istruzioni di cui all’accordo allegato, nonché alle prescrizioni della normativa applicabile, non producono l’insorgere di un diritto in capo al Responsabile del trattamento al rimborso delle eventuali spese che lo stesso potrebbe dover sostenere per conformarsi.
Art. 8 - Responsabilità per danni – Obbligo di manleva
1.L’Appaltatore, nell’esercizio del presente contratto, assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto dell’Appaltatore quanto dell’Ente e/o di terzi. Inoltre, l’Appaltatore si obbliga a manlevare e mantenere indenne l’Ente da qualsiasi azione di
responsabilità eventualmente promossa nei confronti di quest’ultimo in ragione dei suddetti inadempimenti e violazioni normative direttamente e indirettamente connessi all’esecuzione del presente contratto.
2. L’Appaltatore dovrà produrre idonea polizza assicurativa, stipulata con primaria compagnia assicurativa, avente una durata almeno pari a quella del contratto di appalto, a copertura di tutti i rischi:
a) di Responsabilità Civile Terzi (RCT) per danni arrecati a terzi (tra cui l’Amministrazione comunale) in conseguenza di eventi che si dovessero verificare in relazione all’attività svolta, comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa ne eccettuata. Tale copertura dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a euro 3.000.000,00 senza alcun limite di risarcimento per singola persona o per cose e animali e prevedere tra le altre condizioni anche le estensioni a:
• danni arrecati a terzi (inclusi i beneficiari) da dipendenti, da soci, da volontari e/o da altri collaboratori non dipendenti, di cui l’Appaltatore si avvalga, inclusa la loro responsabilità personale;
• danni subiti da persone non in rapporto di dipendenza con l’appaltatore, che partecipino all’attività oggetto del presente Capitolato a qualsiasi titolo;
• danni a cose in consegna e/o custodia
b) di Responsabilità Civile verso Prestatori di lavoro (RCO) per infortuni sofferti da prestatori di lavoro addetti all’attività svolta (prestatori d’opera subordinati e parasubordinati, e comunque tutte le persone per le quali sussista l’obbligo di assicurazione obbligatoria INAIL, dipendenti e non, delle quali il concessionario si avvalga), in relazione a tutte le operazioni ed attività connesse al presente appalto comprese quelle accessorie, complementari nessuna esclusa ne eccettuata. Tale copertura dovrà avere un massimale di garanzia di euro 3.000.000,00 per sinistro e 2.000.000,00 per persona.”
3. Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale di efficacia del contratto e, pertanto, qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si
tratta, il Contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito. Il Comune sarà tenuto indenne dei danni eventualmente non coperti in tutto o in parte dalle coperture assicurative e dall’eventuale mancanza di copertura assicurativa che dovesse verificarsi nel corso dell’esecuzione del contratto.
La polizza dovrà espressamente prevedere la rinuncia da parte della Compagnia di Assicurazioni al diritto di rivalsa, a qualsiasi titolo, verso l’Amministrazione comunale e/o suoi dipendenti o collaboratori ed incaricati.
4. L’appaltatore dovrà trasmettere al Settore Cultura Giovani e Sviluppo strategico del territorio, entro 10 giorni dall’avvenuto pagamento, copia della quietanza comprovante tale pagamento del premio relativo alla polizza assicurativa sopra indicata, debitamente sottoscritta dal rappresentante della Compagnia Assicuratrice.
Art. 9 - Subappalto
1. L’Appaltatore, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta, non intende affidare in subappalto l’esecuzione di alcuna attività oggetto delle prestazioni
ovvero
L’Appaltatore, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta affida in subappalto l’esecuzione delle seguenti prestazioni:*****
2. Per le prestazioni rese in subappalto, l’Ente provvederà a effettuare il relativo pagamento all’Appaltatore, ad eccezione delle ipotesi indicate dall’art.105, co.13, del Codice.
3. L’Appaltatore è responsabile dei danni che dovessero derivare all’Ente o a terzi per fatti comunque imputabili ai soggetti cui sono state affidate le suddette attività.
4. I subappaltatori dovranno mantenere, per tutta la durata del presente contratto, i requisiti prescritti dalla documentazione di gara, nonché dalla normativa vigente in materia, per lo svolgimento delle attività agli stessi affidate.
5. L’Appaltatore deposita presso l’Ente il contratto di subappalto almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni. Il contratto di subappalto, corredato
della documentazione tecnica e amministrativa direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.
6. Al momento del deposito del contratto l’Appaltatore trasmette:
- la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal Xxxxxx in relazione alla prestazione subappaltata;
- la dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza in capo al medesimo dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del Codice.
7. In caso di mancata presentazione dei documenti sopra richiesti nel termine previsto, l’Ente non autorizzerà il subappalto. In caso di non completezza dei documenti presentati, l’Ente procederà a richiedere all’Appaltatore l’integrazione della suddetta documentazione, assegnando all’uopo un termine essenziale, decorso inutilmente il quale il subappalto non verrà autorizzato.
8. Resta inteso che la suddetta richiesta di integrazione sospende il termine per la definizione del procedimento di autorizzazione del subappalto.
9. L’Appaltatore è, altresì, obbligato ad acquisire nuova autorizzazione integrativa qualora l’oggetto del subappalto subisca variazioni e l’importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti di cui al comma 7 del citato art. 105.
10. Nel caso in cui l’Appaltatore, per l’esecuzione del presente appalto, stipuli sub-contratti che non configurano subappalto, deve comunicare all’Ente, prima dell’inizio della prestazione e per ciascuno dei sub-contratti, i seguenti dati:
- il nome del sub-contraente;
- l'importo del sub-contratto;
- l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati.
L’Appaltatore deve inoltre comunicare all’Ente le eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto.
11. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Appaltatore, il
quale rimane l’unico e solo responsabile, nei confronti dell’Ente, della perfetta esecuzione del contratto anche per la parte subappaltata. L'Appaltatore è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, nei modi e nei casi indicati al comma 8 dell’art. 105 del Codice.
12. L’Appaltatore si obbliga a manlevare e tenere indenne l’Ente da qualsivoglia pretesa di terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi ausiliari.
13. L’Appaltatore si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto qualora, durante l’esecuzione dello stesso, vengano accertati dall’Ente inadempimenti, da parte del subappaltatore, di rilevanza tale da giustificare la risoluzione, avuto riguardo all’interesse dell’Ente medesimo. In tal caso l’Appaltatore non avrà diritto ad alcun indennizzo da parte dell’Ente, né al differimento dei termini di esecuzione del contratto.
14. L’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
15. In caso di inadempimento da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui ai precedenti commi, l’Ente può risolvere il contratto, salvo il diritto al risarcimento del danno.
16. L'appaltatore deve provvedere a sostituire i subappaltatori relativamente ai quali apposita verifica abbia dimostrato la sussistenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del Codice.
17. Per tutto quanto non previsto si applicano le disposizioni di cui all’art. 105 del Codice.
Art. 10 - Obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari
1. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, co. 8, della legge 13 agosto 2010 n. 136, l’Appaltatore si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
2. Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste dal presente contratto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 3, co. 9 bis della l. 136/2010, il mancato utilizzo, nella transazione finanziaria, del bonifico bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento costituisce causa di risoluzione del contratto.
3. L’Appaltatore, si obbliga, ai sensi dell’art. 3, co. 8, secondo periodo della l. 136/2010, ad inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori o i subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un’apposita
xxxxxxxx con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge.
4. L’Appaltatore, si obbliga e garantisce che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti, venga inserita la clausola secondo cui il mancato utilizzo, nella transazione finanziaria, del bonifico bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento costituisce causa di risoluzione del contratto.
5. L’Appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che hanno notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla norma sopra richiamata è tenuto a darne immediata comunicazione all’Autorità e alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Parma.
6. L’Ente verificherà che nei contratti di subappalto sia inserita, a pena di nullità assoluta del contratto, un’apposita clausola con la quale il subappaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge sopra citata.
7. Con riferimento ai contratti di subfornitura, l’Appaltatore si obbliga a trasmettere al Settore Cultura Giovani e Sviluppo strategico del territorio, oltre alle informazioni di cui all’art. 105, comma 2, quarto periodo, del Codice, anche apposita dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, attestante che nel relativo sub-contratto è stata inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale il subcontraente assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge sopra citata. Resta inteso che l’Ente, si riserva di procedere a verifiche a campione sulla veridicità di quanto a tal riguardo attestato, richiedendo all’uopo la produzione dei subcontratti stipulati, e, di adottare, all’esito dell’espletata verifica ogni più opportuna determinazione, ai sensi di legge e di contratto.
8. In caso di variazione intervenuta in ordine agli estremi identificativi dei conti correnti dedicati o alle persone delegate ad operare sugli stessi, l’Appaltatore è tenuto a comunicarle tempestivamente e comunque entro e non oltre sette giorni. In difetto di tale comunicazione, l’Appaltatore non potrà, tra l’altro, sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
9. In caso di cessione dei crediti si applica quanto disposto al punto 4.9 della Determinazione 7
luglio 2011, n. 4 della soppressa Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (oggi ANAC) così come modificata dalla Determinazione n. 556 del 31 maggio 2017.
Art. 11 - Cauzione definitiva
1. A garanzia dell’esatto e tempestivo adempimento degli obblighi contrattuali derivanti dal presente contratto, l’Appaltatore ha depositato idonea garanzia dell’importo di € ***** (lettere
), resa ai sensi dell’art. 103 del Codice, in favore dell’Ente.
2. La garanzia ha validità temporale pari alla durata del contratto e dovrà, comunque, avere efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria (costituita anche dalla semplice restituzione del documento di garanzia) da parte dell’Ente, con la quale verrà attestata l’assenza oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia, sorte in dipendenza dell’esecuzione del contratto.
3. La garanzia dovrà essere reintegrata entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta dell’Ente qualora, in fase di esecuzione del contratto, essa sia stata escussa parzialmente o totalmente a seguito di ritardi o altre inadempienze da parte dell’Appaltatore. In caso di inadempimento a tale obbligo, l’Ente ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto.
4. La garanzia fideiussoria in questione è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo dell’ottanta percento dell’iniziale importo garantito.
5. L’Ente ha diritto di valersi della cauzione per l’applicazione delle penali, nei casi di risoluzione del contratto e/o per la soddisfazione degli obblighi di cui agli artt. 5 e 9 del presente contratto.
Art. 12 - Recesso
1. L’Ente ha diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal presente contratto in qualunque momento, con preavviso di almeno trenta giorni solari, da comunicarsi all’Appaltatore con PEC.
2. Dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Ente.
3. In caso di recesso dell’Ente, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte, oltre al decimo dell'importo dei servizi non eseguiti. Tale decimo è
calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l'ammontare netto delle prestazioni eseguite.
4. Si applica in ogni caso quanto previsto dall’art. 109 del Codice.
5. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 comma 13 del D.L. n. 95/2012 convertito con modificazioni nella Legge 7 agosto 2012, n. 135, l’Ente ha diritto di recedere in qualsiasi momento dal presente contratto nel caso in cui sopravvengano convenzioni CONSIP migliorative rispetto a quelle del presente contratto, secondo le modalità di cui al medesimo art. 1 comma 13 D.L. n. 95/2012 convertito con modificazioni nella Legge 7 agosto 2012, n. 135.
Art. 13 - Recesso per giusta causa
1. In caso di sopravvenienze normative interessanti l’Ente che abbiano incidenza sull’esecuzione del servizio, lo stesso Ente potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto, con un preavviso di almeno trenta giorni solari, da comunicarsi al Appaltatore con PEC.
2. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.
Art. 14 - Divieto di cessione del contratto; Cessione del credito
1. Fatte salve le vicende soggettive dell’esecutore del contratto disciplinate all’art. 106 comma 1 lett. d) n. 2 del Codice, è fatto divieto all’Appaltatore di cedere il presente contratto, a pena di nullità della cessione stessa.
2. Per tutto quanto non previsto si applicano le disposizioni di cui all’art. 106 del Codice.
3. L’Appaltatore può cedere i crediti derivanti dal contratto con le modalità espresse all’art. 106 comma 13 del Codice.
4. Le cessioni dei crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate all’Ente. Si applicano le disposizioni di cui alla l. n. 52/1991. E’ fatto, altresì, divieto all’Appaltatore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso.
5. L’Appaltatore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG n. 7866487E6B al
cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conti correnti dedicati nonché ad anticipare i pagamenti all’Appaltatore, mediante bonifico bancario o postale, sui conti correnti dedicati dell’Appaltatore medesimo, riportando il CIG.
In caso di inosservanza da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto dell’Ente al risarcimento del danno, il presente contratto si intende risolto di diritto.
Art. 15 - Risoluzione per inadempimento
1. L’Ente si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’Appaltatore. In tal caso l’Ente ha la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
2. In ogni caso si conviene che l’Ente, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi all’Appaltatore con PEC, nei seguenti casi:
- mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Ente;
- nei casi di cui ai seguenti articoli: condizioni e modalità di esecuzione del servizio (art. 5); obblighi derivanti dal rapporto di lavoro (art. 6); Designazione quale responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento U.E. 679/2016 e normative vigenti in materia di trattamento dei dati personali (art. 7); responsabilità per danni (art. 8); subappalto (art.9); obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari (art. 10); divieto di cessione del contratto; cessione del credito (art. 14); obblighi ed adempimenti a carico dell’appaltatore (art. 22);
- grave violazione a seguito del mancato rispetto della clausola sociale per il riassorbimento del personale. In tal caso l’Amministrazione procederà ai sensi dell’art. 108, comma 3, del Codice.
3. Costituisce causa di risoluzione di diritto, la fattispecie prevista dall’art. 108, comma 4, del Codice (mancato rispetto dei termini di adempimento per negligenza dell’Appaltatore).
4. Costituisce altresì causa di risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 3, co. 9-bis, della L. 136/2010, il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento.
5. In caso di risoluzione del contratto, l’Appaltatore si impegnerà a fornire all’Ente tutta la documentazione tecnica ed i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso.
6. L'Appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Art. 16 - Risoluzione per decadenza dei requisiti morali
1. L’Ente procederà alla risoluzione del presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso, qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione.
2. In ogni caso, l’Ente potrà risolvere il contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dal citato art. 80 del Codice.
3. L’Ente può inoltre risolvere il contratto, durante il periodo di efficacia dello stesso, qualora ricorrano una o più delle condizioni indicate all’art. 108 co.1 del Codice.
4. L'Appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Art. 17 - Penali
1. Si intendono qui integralmente richiamate, quale parte integrante del presente contratto, le penali di cui all’art. 11 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
2. Al di fuori dei casi sopra richiamati, in caso di eventuali ulteriori prestazioni non conformi a quanto indicato nelle modalità di espletamento descritte nel capitolato tecnico, verrà applicata una penale variabile tra lo 0,05‰ (zerovirgolazerocinquepermille) e il 5% (cinquepercento) dell’importo contrattuale, IVA ed oneri della sicurezza esclusi, per ogni inadempimento riscontrato e a seconda della gravità del medesimo.
3. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati all’Appaltatore per iscritto dal Direttore dell’esecuzione del contratto. L’Appaltatore dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al Direttore nel termine massimo di dieci giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora l’Ente ritenga non fondate dette deduzioni ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine, potranno essere applicate le penali sopra indicate.
4. Nel caso di applicazione delle penali, l’Ente provvederà a recuperare l’importo in sede di liquidazione delle relative fatture, ovvero in alternativa ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti.
Art. 18 - Fallimento dell’Appaltatore o morte del titolare
1. Il fallimento dell’Appaltatore comporta lo scioglimento ope legis del presente contratto di appalto.
2. Qualora l’Appaltatore sia una ditta individuale, nel caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, è facoltà dell’Ente proseguire il contratto con i suoi eredi o aventi causa ovvero recedere dal contratto.
3. In caso di RTI e consorzi ordinari, si applicano le disposizioni di cui all’art. 48 – commi 17 e 18 – del Codice.
4. Ai sensi dell’art. 110 del Codice, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell'Appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del Codice ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'art. 88, comma 4- ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, l’Ente interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento del servizio oggetto dell’appalto. L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
Art. 19 – Modifica del contratto durante il periodo di efficacia
1. Le modifiche e le varianti sono regolate dall’art. 106 del Codice.
2. L’Appaltatore espressamente accetta di eseguire tutte le variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dall’Ente, purché non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del contratto e non comportino a carico dell’esecutore maggiori oneri.
3. Nessuna variazione o modifica al contratto potrà essere introdotta dall’Appaltatore se non sia stata approvata dall’Ente.
Art. 20 - Direttore dell’esecuzione del contratto
1. L’Ente nominerà il Direttore dell’esecuzione del contratto, preposto alla vigilanza sull’esecuzione del medesimo ed alla verifica del rispetto delle norme che regolano la materia.
2. Salvo diverse disposizioni, l’Ente, di norma, effettuerà e riceverà tutte le dichiarazioni e, in generale, le comunicazioni inerenti alle attività tecniche del contratto attraverso il Direttore dell’esecuzione del contratto.
3. Detto soggetto avrà il compito di predisporre, in accordo con l’Appaltatore, il verbale di inizio delle attività, di controllare che l'appalto sia eseguito tecnicamente secondo i tempi, le modalità ed i programmi contenuti nel Contratto e nei documenti di riferimento, di controllare, in accordo con i competenti uffici dell’Ente, che tutti gli atti amministrativi e contabili inerenti alle attività siano corretti e comunque conformi a norme e consuetudini dell'Ente, nonché di procedere a verifiche di conformità in corso di esecuzione.
4. L’Appaltatore indicherà il nominativo del responsabile che interagirà con la committenza, in nome e per conto dell’Appaltatore medesimo, in ordine all’esecuzione dell’appalto di cui trattasi.
Art. 21 - Fatturazione e pagamenti
1. Ai fini del pagamento del corrispettivo contrattuale di cui all’art. 4 del presente contratto, l’Appaltatore potrà emettere fattura con cadenza mensile, la dovrà esser accompagnata da un report completo delle attività svolte per servizio. L’appaltatore è tenuto ad emettere la fatturazione secondo la diligenza e le norme che regolano la materia, comunque in modo chiaro e lineare per rendere i riscontri più facili ed immediati. Le fatture mensili, complete di tutti i dati necessari previsti dalla fatturazione elettronica, dovranno pervenire secondo le modalità normativamente previste sul punto, ed essere intestate nelle modalità indicate nel capitolato.
2. I pagamenti saranno effettuati, solo dopo il controllo di regolarità delle fatture e della regolarità del servizio, entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento delle fatture.
3. Ciascuna fattura dovrà contenere il riferimento al presente contratto, al CIG (Codice Identificativo Gare), alla singola tipologia di attività, al periodo di competenza, oltre all’indicazione del relativo prezzo unitario.
4. Ai fini del pagamento del corrispettivo e comunque ove vi siano fatture in pagamento, l’Ente procederà ad acquisire, anche per il subappaltatore, il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), attestante la regolarità in ordine al versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
5. L’Ente, in ottemperanza alle disposizioni previste dall’art. 48-bis del d.p.r. 602 del 29 settembre 1973, con le modalità di cui al decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 gennaio 2008 n. 40, per ogni pagamento di importo superiore a euro 5.000,00 (IVA inclusa), procederà a verificare se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo. Nel caso in cui la società Equitalia S.p.A. comunichi che risulta un inadempimento a carico del beneficiario l’Ente applicherà quanto disposto dall’art. 3 del decreto di attuazione di cui sopra.
6. Ogni somma che a causa della mancata produzione delle certificazioni di cui al presente articolo venga corrisposta dall’Ente, non produrrà alcun interesse.
7. Le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico secondo le specifiche di cui al D.M. 55/2013. Non potranno essere accettate fatture emesse in altre modalità. Il codice univoco è UFQSY8.
Art. 22 - Obblighi ed adempimenti a carico dell’Appaltatore
1. Sono a carico dell’Appaltatore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri e i rischi relativi alle attività e agli adempimenti occorrenti all’integrale espletamento dell’oggetto contrattuale.
2. L’Appaltatore si obbliga ad eseguire le prestazioni oggetto del presente contratto a perfetta regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, e di
quelle che dovessero essere emanate nel corso di durata del presente contratto, nonché secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente contratto e nei suoi allegati. Resta espressamente convenuto che gli eventuali maggiori oneri, derivanti dall’osservanza delle predette norme e prescrizioni, resteranno ad esclusivo carico dell’Appaltatore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale. L’Appaltatore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tale titolo, nei confronti dell'Ente.
3. L’Appaltatore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne l’Ente da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza e sanitarie vigenti.
4. L’Appaltatore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative all’esecuzione contrattuale che dovessero essere impartite dall’Ente, nonché a dare immediata comunicazione all'Ente di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione del contratto.
5. L'Ente si riserva la facoltà di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione del presente contratto. L’Appaltatore si impegna, altresì, a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
6. L’Appaltatore è tenuto a comunicare all'Ente ogni modificazione negli assetti proprietari, nella struttura di impresa e negli organismi tecnici e amministrativi. Tale comunicazione dovrà pervenire all'Ente entro dieci giorni dall’intervenuta modifica.
7. Tutta la documentazione creata o predisposta dall’Appaltatore nell’esecuzione del presente contratto non potrà essere, in alcun modo, comunicata o diffusa a terzi, senza la preventiva approvazione espressa da parte dell’Ente.
8. In caso di inadempimento da parte dell’Appaltatore a quanto stabilito nei precedenti commi, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, l’Ente avrà facoltà di dichiarare risolto il presente contratto ai sensi dell’art. 15.
9. L’Appaltatore dovrà adempiere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 1, comma 125, della Legge n. 124/2017 in merito alle informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche
amministrazioni.
10. L’Appaltatore si obbliga a rispettare la clausola sociale che prevede assorbimento del personale per quanto compatibile con la propria attività di impresa.
Articolo 23 – Codice di Comportamento
Ai sensi del combinato disposto dell’art. 2, co.3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art.54 del D. Lgs. 30/03/01 n. 165” e del Codice di comportamento del Comune di Parma, adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 720 del 18/12/13, l’Appaltatore e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo, si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici per quanto compatibili, pena la risoluzione del contratto.
Art. 24 - Sciopero
0.Xx caso di sciopero del personale dell’Appaltatore o di altri eventi che per qualsiasi motivo possano influire sul normale espletamento del servizio, l’Ente dovrà essere avvisato con un anticipo di almeno 10 giorni.
2. Le interruzioni del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità per entrambe le parti. L’Appaltatore è tenuto comunque a garantire l’assistenza necessaria sino al superamento dell’evento critico contribuendo fattivamente al ripristino delle condizioni di gestione ordinaria.
3. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di fuori del controllo delle parti. A titolo meramente esemplificativo, e senza alcuna limitazione, saranno considerate cause di forza maggiore terremoti ed altre calamità naturali di straordinaria violenza, guerre, sommosse, disordini civili.
4. Fuori dai casi di forza maggiore, nel caso di sospensione, anche parziale dei servizi, l’Ente avrà facoltà di provvedere, direttamente ovvero mediante altra Ditta, alla continuazione degli stessi con addebito all’Appaltatore delle spese e delle eventuali penalità.
5. La quota di compenso dovuta per i servizi non effettuati da parte dell’Appaltatore verrà detratta dal computo mensile.
Articolo 25 – Foro competente
Per tutte le controversie dipendenti dal presente contratto è competente, in via esclusiva, il Foro di Parma.
Articolo 26 – Stipula del Contratto – Spese contrattuali
1. Il presente atto, soggetto ad imposta di bollo fin dall’origine, è stipulato mediante atto pubblico in modalità elettronica, con oneri a carico dell’Appaltatore.
2. Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri tributari e le spese del presente atto ad eccezione di quelle a carico dell’Ente per legge.
Richiesto io Segretario Generale rogante ho ricevuto questo atto, redatto da persona di mia fiducia mediante strumenti informatici su n. pagine a video, dandone lettura alle parti, le quali l’hanno ritenuto conforme alla loro volontà, ed a conferma di ciò lo sottoscrivono in modalità elettronica consistente, ai sensi dell’art. 52 bis della legge notarile, nella apposizione della loro firma digitale, verificata nella sua regolarità ai sensi dell’art. 14 del D.P.C.M. 22 febbraio 2013.
Per il COMUNE DI PARMA: Dr.
Per :
IL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI PARMA:
Accordo per il trattamento di dati personali
1. Premesse
Il presente accordo costituisce allegato parte integrante del contratto siglato tra l’Ente e il Soggetto esterno designato Responsabile del trattamento di dati personali ai sensi dell’art. 28 del GDPR.
Il presente Accordo si compone delle clausole di seguito rappresentate e dall’Allegato 1: Glossario
Le Parti convengono quanto segue:
2. Trattamento dei dati nel rispetto delle istruzioni dell’Ente
2.1 Il Responsabile del trattamento, relativamente a tutti i Dati personali che tratta per conto dell’Ente garantisce che:
2.1.1 tratta tali Dati personali solo ai fini dell’esecuzione dell’oggetto del contratto, e, successivamente, solo nel rispetto di quanto eventualmente concordato dalle Parti per iscritto, agendo pertanto, esclusivamente sulla base delle istruzioni documentate e fornite dall’Ente
2.1.2 non trasferisce i Dati personali a soggetti terzi, se non nel rispetto delle condizioni di liceità assolte dall’Ente e a fronte di quanto disciplinato nel presente accordo;
2.1.3 non tratta o utilizza i Dati personali per finalità diverse da quelle per cui è conferito incarico dall’Ente, financo per trattamenti aventi finalità compatibili con quelle originarie;
2.1.4 prima di iniziare ogni trattamento e, ove occorra, in qualsiasi altro momento, informerà l’Ente se, a suo parere, una qualsiasi istruzione fornita dall’Ente si ponga in violazione di Normativa applicabile;
2.2 Al fine di dare seguito alle eventuali richieste da parte di soggetti interessati, il Responsabile del trattamento si obbliga ad adottare:
2.2.1 procedure idonee a garantire il rispetto dei diritti e delle richieste formulate all’Ente dagli interessati relativamente ai loro dati personali;
2.2.2 procedure atte a garantire l’aggiornamento, la modifica e la correzione, su richiesta dell’Ente dei dati personali di ogni interessato;
2.2.3 procedure atte a garantire la cancellazione o il blocco dell’accesso ai dati personali a richiesta dell’Ente;
2.2.4 procedure atte a garantire il diritto degli interessati alla limitazione di trattamento, su richiesta dell’Ente.
2.3 Il Responsabile del trattamento deve garantire e fornire all’Ente cooperazione, assistenza e le informazioni che potrebbero essere ragionevolmente richieste dalla stessa, per consentirle di adempiere ai propri obblighi ai sensi della normativa applicabile, ivi compresi i provvedimenti e le specifiche decisioni del Garante per la protezione dei dati personali.
2.4 Il Responsabile del trattamento, anche nel rispetto di quanto previsto all’art. 30 del Regolamento, deve mantenere e compilare e rendere disponibile a richiesta della stessa, un registro dei trattamenti dati personali che riporti tutte le informazioni richieste dalla norma.
2.5 Il Responsabile del trattamento assicura la massima collaborazione al fine dell’esperimento delle valutazioni di impatto ex art. 35 del GDPR che l’Ente intenderà esperire sui trattamenti che rivelano, a Suo insindacabile giudizio, un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche.
3.1 Il Responsabile del trattamento deve conservare i dati personali garantendo la separazione di tipo logico dai dati personali trattati per conto di terze parti o per proprio conto.
3.2 Il Responsabile del trattamento deve adottare e mantenere appropriate misure di sicurezza, sia tecniche che organizzative, per proteggere i dati personali da eventuali distruzioni o perdite di natura illecita o accidentale, danni, alterazioni, divulgazioni o accessi non autorizzati, ed in particolare, laddove il trattamento comporti trasmissioni di dati su una rete, da qualsiasi altra forma illecita di trattamento.
3.3 Il Responsabile del trattamento deve adottare misure tecniche ed organizzative adeguate per salvaguardare la sicurezza di qualsiasi rete di comunicazione elettronica o
dei servizi forniti all’Ente, con specifico riferimento alle misure intese a prevenire l'intercettazione di comunicazioni o l'accesso non autorizzato a qualsiasi computer o sistema.
4. Analisi dei rischi, privacy by design e privacy by default
4.1 Con riferimento agli esiti dell’analisi dei rischi effettuata dall’Ente sui trattamenti di dati personali cui concorre il Responsabile del trattamento, lo stesso assicura massima cooperazione e assistenza al fine di dare effettività alle azioni di mitigazione previste dall’Ente per affrontare eventuali rischi identificati.
4.2 Il Responsabile del trattamento dovrà consentire all’Ente, tenuto conto dello stato della tecnica, dei costi, della natura, dell’ambito e della finalità del relativo trattamento, di adottare, sia nella fase iniziale di determinazione dei mezzi di trattamento, che durante il trattamento stesso, ogni misura tecnica ed organizzativa che si riterrà opportuna per garantire ed attuare i principi previsti in materia di protezione dati e a tutelare i diritti degli interessati.
4.3 In linea con i principi di privacy by default, dovranno essere trattati, per impostazione predefinita, esclusivamente quei dati personali necessari per ogni specifica finalità del trattamento, e che in particolare non siano accessibili dati personali ad un numero indefinito di soggetti senza l’intervento di una persona fisica.
4.4 Il Responsabile del trattamento dà esecuzione al contratto in aderenza alle policy di privacy by design e by default adottate dall’Ente e specificatamente comunicate.
5. Soggetti autorizzati ad effettuare i trattamenti - Designazione
5.1 Il Responsabile del trattamento garantisce competenze ed affidabilità dei propri dipendenti e collaboratori autorizzati al trattamento dei dati personali (di seguito anche incaricati) effettuati per conto dell’Ente.
5.2 Il Responsabile del trattamento garantisce che gli incaricati abbiano ricevuto adeguata formazione in materia di protezione dei dati personali e sicurezza informatica.
5.3 Il Responsabile del trattamento, con riferimento alla protezione e gestione dei dati personali, impone ai propri incaricati obblighi di riservatezza non meno onerosi di quelli previsti nel Contratto di cui il presente documento costituisce parte integrante. In ogni caso
il Responsabile del trattamentoè direttamente ritenuto responsabile per qualsiasi divulgazione di dati personali dovesse realizzarsi ad opera di tali soggetti.
6. Sub-Responsabili del trattamento di dati personali
6.1 Nell’ambito dell’esecuzione del contratto, il Responsabile del trattamento è autorizzato sin d’ora, alla designazione di altri responsabili del trattamento (d’ora in poi anche “sub- responsabili”), previa informazione dell’Ente ed imponendo agli stessi condizioni vincolanti in materia di trattamento dei dati personali non meno onerose di quelle contenute nel presente Accordo.
6.2 Su specifica richiesta dell’Ente, il Responsabile del trattamento dovrà provvedere a che ogni SubResponsabile sottoscriva direttamente con l’Ente un accordo di trattamento dei dati che, a meno di ulteriori e specifiche esigenze, preveda sostanzialmente gli stessi termini del presente Accordo.
6.3 In tutti i casi, il Responsabile del trattamento si assume la responsabilità nei confronti dell’Ente per qualsiasi violazione od omissione realizzati da un Sub-Responsabile o da altri terzi soggetti incaricati dallo stesso, indipendentemente dal fatto che il Responsabile del trattamento abbia o meno rispettato i propri obblighi contrattuali, ivi comprese le conseguenze patrimoniali derivanti da tali violazioni od omissioni.
7. Trattamento dei dati personali al di fuori dell’area economica europea
7.1 L’Ente non autorizza il trasferimento dei dati personali oggetto di trattamento al di fuori dell’Unione Europea.
8. Cancellazione dei dati personali
8.1 Il Responsabile del trattamento, a richiesta del Titolare, provvede alla restituzione o cancellazione dei dati personali trattati per l’esecuzione del presente contratto al termine dell’affidamento o del periodo di conservazione e in qualsiasi circostanza in cui sia richiesto dall’Ente, compresa l’ipotesi in cui la stessa debba avvenire per dare seguito a specifica richiesta da parte di interessati.
9.1 Il Responsabile del trattamento si rende disponibile a specifici audit in tema di privacy da parte dell’Ente.
9.2 L’esperimento di tali audit non deve avere ad oggetto dati di terze parti, informazioni sottoposte ad obblighi di riservatezza degli interessi commerciali.
10. Indagini dell’Autorità e reclami
10.1 Nei limiti della normativa applicabile, il Responsabile del trattamento o qualsiasi SubResponsabile informa senza alcun indugio l’Ente di qualsiasi
a) richiesta o comunicazione promanante dal Garante per la protezione dei dati personali o da forze dell’ordine
b) istanza ricevuta da soggetti interessati
Il Responsabile del trattamento fornisce, in esecuzione del contratto e, quindi, gratuitamente, tutta la dovuta assistenza all’Ente per garantire che la stessa possa rispondere a tali istanze o comunicazioni nei termini temporali previsti dalla normativa e dai regolamentari applicabili.
11. Violazione dei dati personali e obblighi di notifica
11.1 Il Responsabile del trattamento, in virtù di quanto previsto dall’art. 33 del Regolamento, deve comunicare a mezzo di posta elettronica certificata all’Ente nel minor tempo possibile, e comunque non oltre 24 (ventiquattro) ore da quando ne abbia avuto notizia, qualsiasi violazione di sicurezza che abbia comportato accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l'accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati, ivi incluse quelle che abbiano riguardato i propri SubResponsabili. Tale comunicazione deve contenere ogni informazione utile alla gestione del data breach, oltre a
a) descrivere la natura della violazione dei dati personali
b) le categorie e il numero approssimativo di interessati in questione nonché le categorie e il numero approssimativo di registrazioni dei dati personali in questione;
c) i recapiti del DPO nominato o del soggetto competente alla gestione del data breach;
d) la descrizione delle probabili conseguenze della violazione dei dati personali;
e) una descrizione delle misure adottate o che si intende adottare per affrontare la Violazione della sicurezza, compreso, ove opportuno, misure per mitigare i suoi possibili effetti negativi
11.2 Il Responsabile del trattamento deve fornire tutto il supporto necessario all’Ente ai fini delle indagini e sulle valutazioni in ordine alla violazione di dati, anche al fine di individuare, prevenire e limitare gli effetti negativi della stessa, conformemente ai suoi obblighi ai sensi del presente articolo e, previo accordo con l’Ente, per svolgere qualsiasi azione che si renda necessaria per porre rimedio alla violazione stessa. Il Responsabile del trattamento non deve rilasciare, né pubblicare alcun comunicato stampa o relazione riguardante eventuali data breach o violazioni di trattamento senza aver ottenuto il previo consenso scritto dell’Ente.
12.1 Il Responsabile del trattamento tiene indenne e manleva l’Ente da ogni perdita, costo, sanzione, danno e da ogni responsabilità di qualsiasi natura derivante o in connessione con una qualsiasi violazione da parte del Responsabile del trattamento delle disposizioni contenute nel presente Accordo.
12.2 A fronte della ricezione di un reclamo relativo alle attività oggetto del presente Accordo, il Responsabile del trattamento:
12.2.1 avverte, prontamente ed in forma scritta, l’Ente del Reclamo
12.2.2 non fornisce dettagli al reclamante senza la preventiva interazione con l’Ente
12.2.3 non transige la controversia senza il previo consenso scritto dell’Ente;
12.2.4 fornisce all’Ente tutta l'assistenza che potrebbe ragionevolmente richiedere nella gestione del reclamo.
Allegato 1 GLOSSARIO
“Garante per la protezione dei dati personali”: è l’autorità di controllo responsabile per la protezione dei dati personali in Italia;
“Dati personali ”: qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all'ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale;
“GDPR” o “Regolamento”: si intende il Regolamento UE 2016/679 sulla protezione delle persone fisiche relativamente al trattamento dei dati personali e della loro libera circolazione (General Data Protection Regulation) che sarà direttamente applicabile dal 25 maggio 2018;
“Normativa Applicabile”: si intende l’insieme delle norme rilevanti in materia protezione dei dati personali , incluso il Regolamento Privacy UE 2016/679 (GDPR) ed ogni provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali e del WP Art. 29.
“Appendice Security”: consiste nelle misure di sicurezza che il Titolare determina assicurando un livello minimo di sicurezza, e che possono essere aggiornate ed implementate dal Titolare, di volta in volta, in conformità alle previsioni del presente Accordo;
“Reclamo”: si intende ogni azione, reclamo, segnalazione presentata nei confronti del Titolare o di un Suo Responsabile del trattamento;
“Titolare del Trattamento”: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali; quando le finalità e i mezzi di tale trattamento sono determinati dal diritto dell'Unione o degli Stati membri, il titolare del trattamento o i criteri specifici applicabili alla sua designazione possono essere stabiliti dal diritto dell'Unione o degli Stati membri;
“Trattamento”: qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali,
come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l'adattamento o la modifica, l'estrazione, la consultazione, l'uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l'interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione;
“Responsabile del trattamento”: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
“Pseudonimizzazione”: il trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l'utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile
Firmato digitalmente da Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx in data 19/04/2019 alle ore 16:55