CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA APERTA SOPRA SOGLIA PER LA FORNITURA, POSA IN OPERA E INSTALLAZIONE DI ARREDI ED ATTREZZATURE SCIENTIFICHE, A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE, PRESSO LA RESIDENZA UNIVERSITARIA SITA IN LOCALITA’ FOLCARA – CASSINO (FR) - 2° PROG. TRIENNALE L.338/2000 – N.146 POSTI ALLOGGIO.
CAPITOLATO TECNICO
CIG 7255242F16 CUP J35H11000050003
I.1. - ELENCO ARTICOLI DI ARREDO E ATTREZZATURE SCIENTIFICHE ARREDI
2
AREA FUNZIONALE 1 (AF1): RESIDENZA | ||
Codice | Descrizione | Unità |
AF1.001 | Letto singolo 200x90 con materasso ortopedico | 131 |
AF1.001.H | Letto singolo 200x90 x disabili con materasso ortopedico | 15 |
AF1.002 | Comodino 40x45x57h dotato di tre cassetti | 146 |
AF1.003 | Armadio 4 ante 180x60x240h con libreria laterale inclusa di 130h | 146 |
AF1.004 | Scrivania camera 130x80x75h | 146 |
AF1.005 | Poltroncina con ruote, braccioli e schienale alto | 146 |
AF1.005.4 | Cuscino ignifugo | 146 |
AF1.007 | Appendiabiti a parete a n. 2 pendini | 146 |
AF1.009 | Sistema saliscendi per modulo armadio (2 ante) tipo “servetto” (stanza disabile) | 15 |
AF1.010 | Tavolo da pranzo 140x80 | 22 |
AF1.011 | Tavolo da pranzo 200x80 (nuclei aggregati) | 18 |
AF1.012 | Sedia per le cucine/pranzo in polipropilene fibrorinforzato | 178 |
AF1.013 | Cucina componibile ad angolo completa di elettrodomestici | 22 |
AF1.014 | Cucina componibile in linea completa di elettrodomestici | 18 |
AF1.015 | Pattumiera sottolavello | 40 |
AF1.016 | Armadio dispensa per cucina 110x60x240h | 24 |
AF1.017 | Tavolino basso rettangolare da salotto 70x40x40h | 40 |
AF1.018 | Divanetto tre posti imbottito in classe 1M di reazione al fuoco | 40 |
AF1.019 | Scaffale 120x45x240h | 46 |
AF1.020 | Specchio contenitore per i lavabi dei bagni alloggio 90x32x70h | 64 |
AF1.021 | Tende per piatto doccia 80x80 | 70 |
AF1.022 | Accessori bagno in metallo: portarotolo, porta salviette, porta scopino ecc. | 65 |
AREA FUNZIONALE 2 (AF2): SERVIZI DIDATTICI E CULTURALI | ||
AF2.001 | Tavolo 150x90 | 14 |
AF2.002 | Tavolo 230x90 | 40 |
AF2.005 | Sedia per aule comuni in polipropilene fibrorinforzato | 300 |
AF2.007 | Appendiabiti a parete a tre pendini | 32 |
AF2.009 | Armadio 150x45x200h con ripiani interni con serratura | 12 |
AF2.010 | Scaffali bifronti 120x80x240h (min 8 ripiani – per biblioteca) | 8 |
AF2.011 | Scaffali monofronti 120x40x240 (min 8 ripiani – per biblioteca) | 4 |
AF2.012 | Scaffale in metallo industriale 105x60x250h (per magazzini) | 25 |
AREA FUNZIONALE 3 (AF3): SERVIZI RICREATIVI | ||
AF3.001 | Sedia per aule comuni in polipropilene fibrorinforzato | 14 |
AF3.002 | Tavolo 150x90 | 2 |
AREA FUNZIONALE 4 (AF4): SERVIZI DI SUPPORTO | ||
AF4.001 | Sedia per aule comuni in polipropilene fibrorinforzato | 14 |
AF4.002 | Tavolo 150x90 | 2 |
AF4.003 | Armadio guardaroba 45x50x200h con serratura (scomparto pulito/sporco) | 10 |
AREA FUNZIONALE 5 (AF5): SERVIZI GESTIONALI ED AMM.VI | ||
AF5.001 | Postazione di lavoro: scrivania principale 200x95x75h + angolo 70x70x70r + tavolo laterale “dattilo” 125x70x75h | 2 |
AF5.002 | Poltroncina con struttura in ferro dotata di braccioli, schienale alto, ruote e sistema oscillante | 2 |
AF5.003 | Armadio 150x45x200h con ripiani interni con serratura | 4 |
AF5.004 | Sedia per spazi comuni in polipropilene fibrorinforzato | 8 |
AF5.005 | Appendiabiti a parete a tre pendini | 2 |
AF5.007 | Cassettiera sottoscrivania 45x58x58h dotata di serratura, ruote, 3 cassetti principali e | 3 |
cassettino cancelleria | ||
AREA FUNZIONALE C: CONNETTIVO | ||
C.001 | Specchio con cornice per i lavabi bagni comuni del tipo con cornice 55x60 | 43 |
C.002 | Porta rotoli metallico fissaggio a muro | 33 |
C.003 | Portascopino + scopino in acciaio | 33 |
C.004 | Dispenser sapone + dispenser tovaglioli | 47 |
C.005 | Asciugatore mani elettrico | 12 |
APPARATI ATTIVI – TRASMISSIONE DATI AD ALTA VELOCITA’ PER VIDEOLEZIONI E / O RICERCA AVANZATA (articoli non soggetti a proposta tecnica sostitutiva) | ||
Codice | Descrizione | Unità |
HP1 | HP 5120-24G-PoE+ | 3 |
HP2 | HP 5120-48G EI Switch | 4 |
HP3 | HP 3600-24 v2 EI | 3 |
HP4 | HP X120 1G SFP LC SX Transceiver | 26 |
RPS | RPS - RIELLO IDR 1200. UPS da rack da 1200VA/720W autonomia min 10’ . | 3 |
AIR1 | AIR-CAP1602E-E-K9 , Cisco 802.11a/g/n Ctrlr-based AP, Ext Ant, E Reg Domain | 30 |
AIR1B | AIR-CT5508-50K9-WLAN Controller access point incluso di assistenza 8x5x2anni | 1 |
AIR2 | AIR-ANT2524DW-R= Cisco 2.4 GHz 2 dBi/5 GHz 4 dBi Dipole Ant., White, RP- TNC | 90 |
LIC 1 | Licenza d’uso per anni 5 (cinque) dei servizi di sicurezza Fortigate 100D ai dispositivi identificati con serial number FG100D3G14824532 e FG100D3G14823533 (hardware return to factory, firmware e general updates web/online, enhanced support 8x5, antivirus web/online, ngfw w/o, web filtering w/o, antispam w/o) | 2 |
PAT1 | Patch cord SC-LC OM3 2 mt bifibra | 30 |
COL2_a | Collegamento alimentazione di tutti dispositivi attivi contenuti nel Rack “Centro Stella” su linea dedicata e protetta dal generatore elettrogeno di emergenza, situata nella cabina Quadri Elettrici del College Studenti. | 1 |
APPARATI ATTIVI – SERVIZI EVOLUTI PER LA DIDATTICA | ||
Codice | Descrizione | Unità |
AT1 | PFS5924-24X, 24 PORTS SFP LAYER 2 | 1 |
AT2 | PFT3950 , SFP PLUGGABLE OPTICAL MODULE, 1000SX | 12 |
AT3 | PFS4428-24GT-370 Layer 2, GIGABIT ETHERNET MANAGED SWITCH WITH 24 | 7 |
AT4 | PFS3106-4GT-DP MANAGED INDUSTRIAL SWITCH WITH 2 X 100/1 | 5 |
AT5 | EDP-75-48 48V 75W SINGLE OUTPUT INDUSTRIAL DIN RAI | 5 |
AT6 | PFT3950 SFP PLUGGABLE OPTICAL MODULE, 1000SX, 22 | 5 |
UP1 | UPS Rack con stabilizzatore AVR Line-interactive UPS APC Back-UPS - 1400 VA/700 Wtower | 7 |
COL1-b | Collegamento alimentazione di tutti dispositivi attivi contenuti nel Rack “apparati attivi – servizi evoluti per la didattica” su linea dedicata e protetta dal generatore elettrico di emergenza, situata nella cabina Quadri Elettrici del College Studenti 1° s.f.. | 1 |
DISPOSITIVI TECNOLOGICI DELL’INFORMAZIONE E DIDATTICA AVANZATA | ||
Codice | Descrizione | Unità |
DIS1 | SMART TV LED 32 POLLICI + piastra basculante di supporto a parete | 41 |
DIS2 | Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) + sistema di diffusione sonora di alta qualità | 5 |
DIS3 | Sistema di diffusione sonora di alta qualità aule convegni, musica, didattica | 4 |
DIS4 | Sistema di gestione contenuti informativi | 1 |
ATTREZZATURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE
3
DIS5 | Sistema di diffusione sonora per comunicazioni ambientali (esterne) agli utenti | 1 |
DIS6 | Personal Computer + licenze software | 6 |
DIS7 | Multifunzione – stampante, scanner Adf – a getto di inchiostro | 6 |
II.2. REQUISITI RICHIESTI PER GLI ARREDI
II.2.1. Requisiti di carattere generale
Gli arredi e tutti i singoli componenti degli stessi con i quali l'utilizzatore può entrare in contatto durante l'uso previsto, devono essere realizzati in modo tale da evitare lesioni fisiche o danni materiali.
Gli elementi nel loro insieme dovranno essere in grado di garantire il massimo della stabilità; dovranno quindi resistere senza alcun cedimento al normale carico d’uso (Rif. UNI 8581/84).
I vari componenti non dovranno subire alcun danno per il contatto con l’acqua di lavaggio dei pavimenti o per effetto di getti d’acqua accidentali, dovranno quindi essere previsti elementi distanziatori per evitare il contatto diretto con il pavimento.
Gli elementi tecnici costituenti non devono, a causa della composizione del materiale o della conformazione, favorire lo sviluppo di germi patogeni, né consentire il ristagno della sporcizia e l’annidamento di organismi animali o lo sviluppo di organismi vegetali dannosi alla salute dell’utente.
Gli arredi dovranno essere realizzati con pannelli in legno precomposto nobilitato con spessori riportati nel presente Capitolato Tecnico e colori a scelta del Committente. Il legname utilizzato, anche quello costituito da legno riciclato, deve provenire da boschi/foreste gestiti in maniera sostenibile1.
I vari componenti non dovranno subire danni, deformazioni o alterazioni dell’aspetto a causa di riscaldamenti localizzati o estesi, provocati da impianti o apparecchiature di riscaldamento o da differenze di temperatura fra locali separati.
I vari componenti non dovranno subire danni, deformazioni o alterazioni dell’aspetto a causa di riscaldamenti localizzati o estesi, provocati da impianti o apparecchiature di riscaldamento o da differenze di temperatura fra locali separati, in particolare tutte le bordature perimetrali dei piani devono avere una resistenza pari al 5° livello
della norna UNI 9242:1987 + A1:1998 Mobili. Determinazione della resistenza dei bordi al calore e tale 4
resistenza dovrà essere provata con una certificazione di un laboratorio accreditato presso ACCREDIA secondo la norma UNI EN ISO/IEC 17025.
I vari componenti dovranno avere l’attitudine di resistere alle sollecitazioni prodotte nell’uso normale e/o per gli urti accidentali di tipo duro e molle. Gli arredi non dovranno presentare deterioramenti di finitura, fessurazioni, scalfitture, sfaldamenti o deformazioni.
I vari componenti dovranno mantenere intatte le loro caratteristiche dimensionali, chimico fisiche e di finitura anche se sottoposte a sollecitazioni di variazioni di temperatura e di umidità dell’aria, all’azione di agenti chimici presenti normalmente nei locali (detersivi, insetticidi, ecc.) e dovranno essere tali da assicurare facilità di manutenzione di tutti gli elementi per permettere la sostituzione delle parti usurate e danneggiate, senza la necessità di smontare gli insiemi adiacenti.
I materiali componenti gli elementi costituenti non dovranno produrre odori sgradevoli, né impregnarsi e ritenere odori emanati dall’ambiente.
I materiali costituenti non dovranno emettere sostanze nocive per gli utilizzatori: cioè non devono emettere gas, vapori, fibre o polveri anche in condizione anomala di temperatura e di umidità. Non vi deve essere emissione di formaldeide (Classe E1).
Nei componenti, parti o materiali usati non devono essere presenti sostanza pericolose2:
1. additivi a base di cadmio, piombo, cromo VI, mercurio, arsenico e selenio in concentrazione superiore allo 0.010% in peso.
2. ftalati addizionati volontariamente, che rispondano ai criteri dell’articolo 57 lettera f) del regolamento (CE) n.1907/2006 (REACH)
1 Vedasi l’art. 3.2.6 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
2 Vedasi l’art. 3.2.1 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
3. sostanze identificate come “estremamente preoccupanti” (SVHCs) ai sensi dell’art.59 del Regolamento (CE) n. 1907/2006 ad una concentrazione maggiore dello 0,10% peso/peso.
4. sostanze e miscele classificate ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP):
- come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione di categoria 1A, 1B o 2 (H340, H350, H350i, H360, H360F, H360D, H360FD, H360Fd, H360Df, H341, H351, H361f, H361d, H361fd, H362);
- per la tossicità acuta per via orale, dermica, per inalazione, in categoria 1, 2 o 3 (H300, H310, H317, H330, H334)
- come pericolose per l’ambiente acquatico di categoria 1,2, 3 e 4 (H400, H410, H411, H412, H413)
- come aventi tossicità specifica per organi bersaglio di categoria 1 e 2 (H370, H372).
Inoltre le parti metalliche che possono venire a contatto diretto e prolungato3 con la pelle devono rispondere ai seguenti requisiti:
5. devono avere un tasso di rilascio di nickel inferiore a 0.5 g/cm2/settimana secondo la norma EN 1811.
6. non devono essere placcate con cadmio, nickel e cromo esavalente.
Se il contenuto totale di materiale plastico (escluse le plastiche termoindurenti) supera il 20 % del peso totale del prodotto, il contenuto medio riciclato delle parti di plastica (imballaggio escluso) deve essere almeno pari al 50 % peso/peso4.
I prodotti devono essere conformi alle versioni più recenti delle pertinenti norme UNI relative alla durabilità, dimensione, sicurezza e robustezza5. I prodotti dovranno essere caratterizzati da un corretto livello di design e dall'impiego di materiali e finiture di buona qualità, dovranno altresì integrare soluzioni tecniche improntate a funzionalità ed efficienza.
Il prodotto deve essere progettato in modo tale da permetterne il disassemblaggio al termine della vita utile, affinché le sue parti e componenti, come alluminio, acciaio, vetro, legno e plastica e ad esclusione dei rivestimenti in film o laminati, possano essere riutilizzati, riciclati o recuperati6.
Il design di tutti gli arredi dovrà essere coordinato. Le finiture dovranno essere analoghe per tutti i singoli elementi costruttivi, sia per quanto riguarda colori e finiture di altri materiali impiegati.
Tutti i pezzi forniti dovranno risultare conformi alle requisiti e alle caratteristiche tecniche richieste; le dimensioni 5
riportate nell’elenco delle dotazioni e nelle descrizioni devono intendersi come indicative: sono ammesse
variazioni alle dimensioni indicate, sempre che sia assicurata, per tutti gli arredi, la possibilità di essere installati nella posizione consentita dagli spazi rilevabili dalle planimetrie e dai sopralluoghi che i partecipanti alla gara sono obbligatoriamente tenuti a fare.
Gli standard di riferimento degli arredi da impiegare, indicati nel presente documento, rappresentano il requisito minimo di accettabilità, la Ditta Aggiudicataria potrà perciò proporre solo l’impiego di materiali del tipo richiesto o di classe superiore.
II.2.2. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI UTILIZZATI NELLA FABBRICAZIONE DEGLI ARREDI
II.2.2.1. Materiali lignei e rivestimenti
I pannelli lignei degli arredi dovranno essere realizzati con finitura in nobilitato melamminico con bordi raggiati e privi di spigoli vivi. I pannelli inoltre dovranno utilizzare materiale legnoso di recupero in percentuale non inferiore al 60% .I pannelli a base di legno riciclato, costituenti il prodotto finito, non devono contenere le sostanze di seguito elencate in quantità maggiore a quella specificata (fonte: European Panel Federation, EPF)7.
3 Il contatto prolungato con la pelle, secondo il punto 27 dell’allegato XVII del Reg. REACH, è definito dal CARACAL come 10 minuti in tre o più occasioni nell’arco di due settimane o 30 minuti in una o più occasioni nell’arco di due settimane.
4 Vedasi l’art. 3.2.7 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
5 Vedasi l’art. 3.2.10 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
6 Vedasi l’art. 3.2.11 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
7 Vedasi l’art. 3.2.3 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
Tutti gli arredi dovranno risultare in classe di reazione al fuoco non superiore a 2 certificata a norma UNI 8457/10 e UNI 9177/08 (ed appositamente marchiati), ai sensi del D.M. 26/6/84; altresì, tutte le parti in stoffa e le imbottiture dovranno essere certificate con classe di reazione al fuoco 2 IM.
Tutti i materiali della fornitura e relativi collanti e finiture, dovranno, a pena di esclusione, essere certificati in
classe E1 per la bassa emissione di formaldeide, testata secondo il metodo EN 717-2/94 o equivalente.8 I pannelli dovranno essere di densità non inferiore a 610 kg/mc.
Gli elementi di chiusura di fondo dovranno avere uno spessore minimo di mm. 6; tutti i fondi dei cassetti armadi dovranno essere dotati di almeno un rinforzo metallico, le schiene armadio dovranno essere provviste di almeno un supporto metallico antispanciamento.
Per quanto riguarda le resistenze delle superfici ai liquidi ed altri materiali si deve far riferimento alla tabella sottostante.
6
Tabella II.2.2.1.A
TIPO DI LIQUIDO | Superfici orizzontali | Superfici verticali e ripiani | ||
t. applicazione | valutazione | t. applicazione | valutazione | |
Acido acetico (10% mlm) | 10 min | 5 | - | - |
Ammoniaca (10% mlm) | 10 min | 4 | 10 min | 4 |
Acido citrico (10% mlm) | 10 min | 4 | - | - |
Soluzione detergente | 1 h | 5 | 1 h | 5 |
Caffè | 1 h | 4 | - | - |
Disinfettante (2,5 % clor T) | 10 min | 5 | - | - |
Olio di oliva | 10 min | 5 | - | - |
Cloruro di sodio (15% mlm) | 1 h | 5 | - | - |
The | 1 h | 5 | - | - |
Acqua deionizzata | 1 h | 5 | 1 h | 5 |
Arredi con finitura melaminica o laminato plastico
Tutti gli arredi, devono rispettare i requisiti minimi di seguito elencati:
Tabella II.2.2.1.B
Caratteristiche | Requisiti | Norma di riferimento |
Abrasione | Livello 5 | UNI 9115 |
Conformità alle specifiche dei pannelli in legno | - | UNI 321-1 |
8 Vedasi l’art. 3.2.2 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
(modulo elasticità, resistenza a flessione, trazione perpendicolare al piano, estrazione della vite) | ||
Adesione delle finiture | Livello 3 | UNI 9240 |
Resistenza al distacco degli strati esterni | UNI 311 | |
Emissione di formaldeide | Classe E1 | UNI 717-2 |
Resistenza alla infiammabilità | EN 71-2 | |
Resistenza alla migrazione dei metalli pesanti | EN 71-3 | |
Resistenza alla corrosione sulle cerniere, basette e guide | ISO 9227 | |
Resistenza a fatica delle cerniere | DIN 68857-68852 | |
Riflettenza delle superfici | UNI 13721 | |
Resistenza al calore secco | T di prova=120°C Valutazione = 4 | UNI EN 12722 |
Resistenza al calore umido | T di prova=70°C Valutazione = 4 | UNI EN 12721 |
Tendenza alla ritenzione dello sporco | Livello 5 | UNI 9300 |
Resistenza al graffio | Livello 4 | UNI 9428 |
Resistenza agli sbalzi di temperatura | Livello 5 | UNI 9429 |
Resistenza dei bordi all'acqua | Livello 5 | UNI 10460 |
Resistenza dei bordi al Calore | Livello 5 | UNI 9242 + A1/98 |
II.2.2.2. Componenti metallici
Tutte le parti metalliche, compresi bulloni, viti ed altri accessori dovranno essere senza residui di lavorazione ed adeguatamente pretrattate in modo da impedirne fenomeni di corrosione.
Le parti metalliche dovranno essere verniciate con lo stesso colore, anche se presenti in arredi di diversa tipologia. La finitura dei bordi dei piani e degli sportelli o frontalini e il colore della verniciatura delle parti in 7 metallo saranno a scelta della Stazione Appaltante. Il contenuto dei composti organici volatili (COV) nei prodotti vernicianti utilizzati non deve superare il 5 % peso/peso misurato secondo la norma ISO 11890-2.9
Eventuali componenti finiti in vista di scrivanie, tavoli e contenitori realizzati impiegando elementi metallici verniciati o con trattamenti galvanici, devono rispettare i seguenti requisiti minimi, esplicitati nella sottostante tabella:
Tabella II.2.2.2.A
Caratteristica Resistenza alla corrosione di: | Requisito minimo Nessuna alterazione dopo: | Metodo di prova Norma |
Elementi verniciati | 24h | UNI ISO 9227 |
Rivestimenti galvanici | 16h | UNI ISO 9227 |
Eventuali componenti finiti dei mobili contenitori realizzati impiegando elementi metallici verniciati o con trattamenti galvanici, devono rispettare i requisiti minimi di seguito elencati:
Tabella II.2.2.2.B
Caratteristica Resistenza a: | Requisito minimo: Nessuna alterazione delle superfici verniciate: | Metodo di prova |
Imbottitura statica | Fino a una penetrazione di 3 mm. | UNI EN ISO1520 |
Urto | Con la caduta della massa da 30 cm. | UNI 8901 |
9 Vedasi l’art. 3.2.4 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
II.2.2.3. Componenti in vetro
Elementi in vetro costituenti qualsiasi parte degli arredi, con area ≥ 0,1 mq. devono essere di sicurezza, come definito dalla UNI 7697.
II.2.3. SPESSORI MINIMI RICHIESTI PER I COMPONENTI LIGNEI
Tutti gli arredi e/o loro componenti o elementi lignei devono OBBLIGATORIAMENTE avere spessori minimi come da misure esplicitate ed evidenziate nello specifico capitolo “II.2.6”
II.2.4. ALTRI REQUISITI PER BORDI, APPOGGI, SUPERFICI E RIVESTIMENTI
Tutti gli elementi esterni del mobilio (sportelli, frontali di cassetti, mensole e piani di scrivanie o comodini, ecc.) devono avere bordi arrotondati, in modo da non causare danni a persone o cose; non sono ammessi spigoli vivi. I contorni dei pannelli di chiusura dei cassetti e degli sportelli, i bordi esterni delle mensole, i piani delle scrivanie e dei tavoli, saranno lavorati in tondo, con diametro pari a 2R (minimo).
Qualsiasi arredo deve essere munito di appoggio a terra avente i seguenti requisiti:
- essere dotato di meccanismo di regolazione;
- essere di un materiale resistente agli urti, agli agenti chimici e all’acqua. Qualsiasi superficie dell’arredo deve essere rifinita su entrambi i lati.
I materiali utilizzati per i rivestimenti di sedie, poltroncine divani e etc devono rispettare i seguenti limiti relativi alle tinture contenenti arilammine, ai metalli pesanti estraibili ed alle emissioni di formaldeide libera come di seguito indicato.10
8
Le parti tessili devono essere sostituibili per consentire di allungare la vita media dell’arredo e le schiume poliuretaniche contenute nei prodotti forniti devono rispettare i criteri dei CAM.11
II.2.5. REQUISITI DEGLI ACCESSORI DI FERRAMENTA
Tutta la ferramenta installata nel mobilio oggetto dell’appalto, come di seguito descritta, dovrà essere di primaria marca e, comunque, della migliore produzione attualmente presente in commercio.
I requisiti richiesti riguardano in particolare i seguenti accessori di ferramenta:
- GUARNIZIONI E COLLEGAMENTI TRA I VARI ELEMENTI DI ARREDO
In ogni arredo oggetto dell’appalto non è ammesso il montaggio diretto di viti autofilettanti a legno.
Tutte le armadiature, le librerie, i pensili ed i mobili base della cucina, accostati, dovranno essere collegati orizzontalmente con bussole e viti di giunzione passanti in acciaio nichelato di lunghezza appropriata, in numero almeno di due per ogni giunzione, queste dotate di idoneo fondello di copertura. Eventuali mensole soprastanti le cappe di aspirazione dovranno essere fissate ai pensili laterali con due giunzioni eccentriche (tipo bussola) a scomparsa per ogni lato.
- CERNIERE
10 In particolare si vedano gli artt. 3.2.5 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
11 Vedasi l’art. 3.2.8 e 3.2.9 le Appendice I e II “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato sulla G.U. serie generale n. 23 del 28 gennaio 2017. Aggiornamento dell’All. 2. “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per l’ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011(supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).
Le cerniere dovranno essere interamente in acciaio con angolo di apertura di 170° per gli sportelli degli scolapiatti, e, con angolo di apertura di 110° per i rimanenti sportelli e ante, provviste di basetta di montaggio in acciaio; l’ancoraggio alla struttura dovrà avvenire attraverso viti Euro a testa svasata, comunque montate su boccole sintetiche. Dovranno essere utilizzate cerniere della marca Salice o equivalente – foro Ø mm 35 con regolazione tridimensionale, a tre punti di fissaggio, garanzia minima di 50.000 cicli (collaudo aperture) / 20 anni. Dovranno essere disposte almeno N. 4 cerniere per ante per H oltre cm 180 e almeno N. 2 cerniere per anta per H 60.
- SERRATURE
Le serrature dovranno essere costituite da cilindro mappato con cinque perni, asta rotante con diametro di mm. 6.
- GUIDE CASSETTI
Le guide dei cassetti dovranno avere possibilità di regolazione verticale di almeno 3 mm silenziate con chiusura automatica portata dinamica di almeno N 245, stop di sicurezza contro l'uscita accidentale del cassetto ed essere, con lunghezza appropriata alla profondità del mobile. Guide interne per cassetti in profili metallici di acciaio verniciato a fuoco con cuscinetti di materiale idoneo a sopportare l’usura e di facile e silenzioso scorrimento con fermo corsa e manovra obbligata per l’estrazione completa.
- TUBI GUARDAROBA
I tubi guardaroba dovranno essere in alluminio con reggitubo da fissare in due punti, finitura nichelata.
- REGGIPIANO
I reggipiani interni dovranno essere forniti del tipo ad incastro a coda di rondine.
- MANIGLIE
Le maniglie dovranno essere realizzate in forma ergonomicamente corretta, che non provochi traumi a causa di urti accidentali, di facile impugnatura e ben visibili.
Le maniglie delle ante degli armadi e dei cassetti, dovranno avere forma a “C”, Ø mm. 7, essere in lega di metallo, fissate al mobile con due viti filettate passanti, con interasse di mm. 64 per i comodini e mm. 96 per gli armadi.
Le maniglie degli sportelli dei mobili cucina (basi e pensili), dovranno avere forma a “C”, con angoli stondati, 9
passo in interasse di almeno mm. 96, essere in lega di metallo, finitura lucida o satinata, ed essere fissate al mobile con due viti filettate passanti.
II.2.6. REQUISITI E CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE PER OGNI SINGOLO ARREDO
II.2.6.1. Arredi camere da letto II.2.6.1.a) Armadi
Nelle camere da letto è prevista un’unica tipologia di armadio/libreria a 4 ante (due alte e 2 basse per il mobile sotto libreria), con 3 cassetti interni, con specchio su un’anta alta interna, delle dimensioni minime LxPxH pari a cm 180x60x240 e potranno essere composti da due blocchi distinti fissati tra di loro con idonee giunzioni.
Basi e coperchi degli armadi dovranno essere di spessore non inferiore a 30 mm, ripiani interni n.2 per ogni armadio, dovranno essere di spessore non inferiore a 30mm, fianchi di spessore non inferiore a 18 mm. Tutti i fori per usi diversi dalla regolazione ripiano dovranno essere coperti da appositi tappi. Al fine di consentire l’agevole pulizia dell’area sottostante gli armadi, la base degli stessi sarà costituita da struttura intelaiata in profili scatolari di acciaio verniciato a polvere di sezione adeguata al carico soprastante, con gambe dello stesso profilo di altezza non inferiore a cm 12, muniti di piedi in gomma morbida antiscivolo facilmente sostituibili e regolabili in altezza, dotato di frontalino rimovibile.
Le ante apribili dovranno avere le medesime caratteristiche della struttura, dotate di gommini paraurti, dovranno essere chiuse con serratura e dotate di maniglia; l’apertura dovrà essere assicurata da un minimo di cerniere previsto in base all’altezza dell’anta.
Sono comprese eventuali lavorazioni, da eseguirsi in loco, per sagomature e correzioni al fine di inserire le armadiature nelle posizioni stabilite.
Tutti gli armadi dovranno essere fissati alle pareti con idonea ferramenta onde evitare possibili rischi di ribaltamento.
Tutti gli armadi/librerie dovranno essere dotati di certificazioni rispondenti alle norme UNI 14074-14073-8601- 8606-14749 (apertura urto cassetto, carico statico porte, carico verticale porte, durata guide e porte, astrazione
ripiani, requisiti di sicurezza, resistenza struttura e supporti ripiani, stabilità a carico totale, flessione sui piani e sicurezza).
Il modello di armadio/libreria dovrà essere di tipologia similare a quello già presente nel College Studenti 1° s.f. per ragioni di uniformità di arredo.
N.B.: Per le camere da letto riservate a studenti diversamente abili, la Ditta Aggiudicataria dovrà fornire ed installare un sistema saliscendi manuale o elettrico (tipo “servetto”) all’interno dei moduli armadi a due ante.
II.2.6.1.b) Comodini
I comodini saranno dotati di tre cassetti, dimensioni minime LxPxH cm. 40x45x57, composti da cassetti con fondo spessore minimo 6mm e struttura interna mobile di spessore minimo di 12 mm. I top dovranno avere spessore non inferiore a 30 mm, la struttura del comodino dovrà essere di spessore non inferiore a 18 mm e completa di ruote in doppia gomma certificate per carichi non inferiori a 50kg/cadauna.
I cassetti dovranno avere meccanismi di apertura/chiusura come indicato nel punto “II.2.5. REQUISITI DEGLI ACCESSORI DI FERRAMENTA – GUIDE CASSETTI”.
II.2.6.1.c) Cassettiere fisse (degli armadi e dei comodini)
I cassetti degli armadi e dei comodini dovranno essere scorrevoli a guida su rotelle e dovranno avere struttura di spessore minimo di mm. 10. I cassetti interni dovranno avere il frontale del medesimo materiale dei fianchi, mentre quelli esterni dovranno essere rifiniti nella stessa maniera delle ante degli armadi. Il fondo dei cassetti dovrà essere costituito di materiale ligneo di spessore minimo di mm. 6, fissato ai fianchi mediante guida ad incastro.
Tutti i cassetti devono essere dotati di un frontalino saldamente fissato alla struttura scorrevole.
II.2.6.1.d) Scrivanie
Le scrivanie dovranno avere dimensioni LxPxH cm. 130x80x75h, la superficie del piano di lavoro della scrivania
dovrà risultare non riflettente e dovrà presentare una forte resistenza all’abrasione. Il piano e la struttura 10
dovranno essere realizzati con pannelli di spessore minimo di mm. 30, senza spigoli vivi. Ogni piano scrivania deve essere dotato di idoneo foro passa-cavi, bordato e chiudibile.
Le scrivanie dovranno essere dotate di certificazioni rispondenti alle norme UNI 527-1 requisiti dimensionali, UNI 527-2 requisiti di sicurezza e caduta, UNI 527-3 carico stativo e carico a fatica, orizzontale e verticale, UNI 8594 flessione dei piani, UNI 9086 urti contro le gambe, UNI 581 requisiti di sicurezza per uso domestico, UNI 1730 resistenza al carico statico, fatica, urti, stabilità, caduta.
II.2.6.1.e) Librerie (INCLUSE NEL MODULO ARMADIO)
Le librerie previste nel presente appalto avranno finiture identiche a quelle degli altri arredi della camera letto, incluse nel modulo armadio (porta-tv e dispensa) descritto nel punto “II.2.6.1.a” composte da mobile base contenitore a due ante (h cm 100), contenente minimo 1 ripiano regolabile in altezza; di spessore minimo mm. 25; top superiore spessore mm 30 e fianchi laterali a giorno, spess. mm. 25, comprendenti 3 ripiani regolabili in altezza, schienale di fondo e congruo numero di fori passa-cavi sia sul piano che sul fondo; queste librerie avranno dimensioni finite minimo LxPxH di circa cm. 90x60x240 (incluse nel modulo armadio di dimensioni 180x60x240h). I modulo armadio/libreria dovrà essere fissato alla parete con idonea ferramenta, onde evitare possibili rischi di ribaltamento.
Tutte le librerie dovranno essere dotate di certificazioni rispondenti alle norme UNI 14749 requisiti di sicurezza per contenitori e piani di lavoro, BS 4875 requisito di resistenza a stabilità dei mobili, EN 14073-2, EN 14074, resistenza e durabilità delle parti mobili, UNI 8601 flessione dei piani, UNI 8606 resistenza del carico massimo, UNI 1728 resistenza e durabilità.
II.2.6.1.f) Strutture letti, pannellature salvamuro e complementi
Dovranno essere preliminarmente installati dei pannelli salvamuro a parete di spessore minimo non inferiore a mm. 18, di altezza circa cm. 100 e lunghezza di cm. 100 per le testate, cm. 200 per i fianchi; saranno da installare sulla parete laterale e sulla testata a protezione delle pareti nel caso dei letti posizionati ad angolo ed anche sulla testata opposta nel caso di letti inseriti in nicchia. Essi dovranno poggiare a terra con appositi piedini in acciaio
regolabili chiusi da tappi in gomma morbida facilmente sostituibili ed essere fissati a parete con idonei agganci metallici a baionetta a scomparsa.
Ad essi saranno fissate gli elementi perimetrali realizzati con pannelli dello stesso materiale alti circa cm 20 di spessore minimo non inferiore a 18 mm, ammorsati tra loro negli angoli e resi solidali alle brande metalliche, dimensioni LxP di circa cm. 200x90 (adattare misure in caso di incongruenze dimensionali della camera), inserita all'interno delle strutture così ottenute.
Ciascun letto dovrà essere completato da:
- materasso a molle indipendenti biconiche in filo di acciaio al carbonio diametro min. mm 2 (bonnel), diametro molla min 40 max 85 insacchettate in tessuto tecnico ad alta resistenza in numero non inferiore a 320 ogni mq., con interposto in poliuretano bugnato, a 5 zone di portanza, in altezza minima di 28 mm su entrambe i lati. Rivestimento in tessuto elastico con trattamento antibatterico e antiacari, losangatura a fissaggio con filo ad alta resistenza, certificato di reazione al fuoco: ignifugo in classe 1IM I letti conformi alle esigenze di utenti diversamente abili dovranno avere il materasso con le seguenti caratteristiche:
- materasso come quello descritto nel punto precedente con tecnologia memory.
II.2.6.1.g) Specchiere semplici (interne agli armadi)
Lo specchio per armadi dovrà essere installato all’interno dell’anta priva di serratura con dimensioni di circa cm. 100x3 0; lo specchio dovrà avere lo spessore minimo di mm. 4 con o senza cornice e in questo caso lo specchio dovrà essere adeguatamente molato e privo di spigoli vivi. Il fissaggio all’anta non dovrà avvenire con il solo utilizzo di collanti ma essere garantito da idoneo staffaggio.
II.2.6.1.h) Sedie
In ogni camera studenti sarà dotata di poltroncina operativa con seduta, braccioli e schienale alto, ergonomica, realizzate in poliuretano (finta pelle) lavabile ed ignifugo; la struttura dovrà essere in materiale plastico ad alta resistenza (certificata), su ruote, di colore a scelta della Stazione Appaltante. Omologata ignifuga Classe 1IM.
II.2.6.2. Arredi cucine e caratteristiche elettrodomestici 11
La realizzazione di tutti gli articoli oggetto della presente trattazione dovranno essere progettati ed assemblati per garantire alta resistenza, durabilità nel tempo e facilità d’uso.
II.2.6.2.a) Tavoli
I tavoli per le cucine degli alloggi avranno dimensioni cm. 140x80 (per le tipologie di alloggio a 2, 3 e 4 posti) e cm. 200x80 (per le tipologie di alloggio aggregato a 5 posti). Ogni tavolo dovrà avere struttura in metallo con profilo scatolare min. 40x40mm, top spessore minimo 30 con superfici di appoggio aventi resistenze certificate. Particolare attenzione dovrà essere posta nella realizzazione della struttura portante del tavolo, questa dovrà garantire alta resistenza e stabilità sia ai carichi verticali che a quelli orizzontali (garanzia di stabilità alle azioni di trascinamento).
II.2.6.2.b) Sedie
Le sedie dovranno essere previste con seduta e schienale ergonomici, realizzate in poliuretano (finta pelle) lavabile ed ignifugo, la struttura dovrà essere realizzata in unico stampo di polipropilene fibrorinforzato stampato ad iniezione, di colore a scelta della Stazione Appaltante.
II.2.6.2.c) Pensili cucine
I pensili, di cui si descrivono le caratteristiche minime, dovranno avere le medesime caratteristiche dei materiali utilizzati negli armadi ma con caratteristiche idonee a garantire la durabilità in ambienti umidi (vapori generati dalla cottura di cibi), con altezza minima di cm. 85 e profondità min. di cm. 33. All’interno dei pensili dovranno essere collocati almeno 2 ripiani; i scolapiatti dovranno essere dotati di due griglie in acciaio inox, una delle quali portapiatti con sottostante vaschetta di raccolta. Le ante dei pensili dovranno essere dotate di cerniere in acciaio di primaria marca in numero min. 3 per anta, dotate di sistema di chiusura “servoassistita frizionata” al fine di evitare brusche battute durante l’uso. Tutti i pensili dovranno essere dotati di linea luce led ad alta luminosità con pulsante di accensione sulla parte anteriore del mobile; la linea luce dovrà essere fissata nella struttura sottostante,
a filo muro, per garantire luminosità al piano di lavoro; i collegamenti elettrici dovranno essere realizzati a regola d’arte da operaio specializzato con rilascio di dichiarazione di conformità.
II.2.6.2.d) Piani di lavoro cucine (top dei lavelli e dei piani cottura)
Il Top dovrà essere costituito in in laminato plastico spessore mm 35, di colore bianco, finitura antigraffio, profilo di lavorazione a finitura costa retta rettilinea, al fine di garantire la massima resistenza all’uso e ridurre al minimo le manutenzioni, o altro materiale atto a fine di garantire la massima resistenza all’uso e ridurre al minimo le manutenzioni.
I piani di lavoro dovranno essere realizzati in unico pezzo (se possibile), a ridosso delle murature saranno dotati di apposita alzatina in materiale plastico o alluminio con guarnizione per evitare i trafilaggi di acqua. Nel caso vi fosse la necessità, si dovrà prevedere la fornitura ed installazione di piastra in acciaio inox a protezione di eventuali elettrodomestici e/o spalle di mobili adiacenti il top cucine (piani di lavoro).
II.2.6.2.e) Lavelli e rubinetteria
I lavelli a 2 vasche con gocciolatoio dovranno essere realizzati in acciaio inox goffrato di primaria marca sul mercato. Sono compresi, inoltre, la fornitura ed il montaggio della rubinetteria e di tutti gli accessori, miscelatori monocomando di primaria casa costruttrice, di spessore e peso che garantiscono resistenza e durabilità (per uso intensivo), da ancorare sul TOP, completi di sifone in materiale plastico o acciaio resistente alle alte temperature, con apertura a vite e della relativa raccorderia verso la rete fognaria, nonché di tutti i collegamenti alla rete di distribuzione dell’acqua calda e fredda (tramite “cannette in acciaio” per dare resistenza nel tempo), compresa fornitura ed installazione dei rubinetti di intercettazione, per dare il lavello e rubinetteria completamente funzionanti. Oltre al materiale richiesto “acciaio inox”, si valutano proposte di materiali innovativi che offrano caratteristiche tecniche similari o superiori.
II.2.6.2.f) Sottolavelli e rubinetti cucina
I mobiletti e i sottolavelli dovranno avere le medesime caratteristiche dei pensili, salvo che dovranno risultare
posati su piedi regolabili ai quali dovrà essere fissato, con agganci a molla in acciaio inox in numero di uno per 12 ogni gamba, uno zoccolo estruso in PVC (o materiale in acciaio) rigido rivestito con decorativo dell’altezza massima di cm. 10. All’interno dei mobili dovranno essere collocati almeno 2 ripiani, mentre i sottolavelli dovranno essere dotati di pratici contenitori porta rifiuti in ABS e relativo coperchio apribile all’apertura dell’anta
per la raccolta differenziata dei rifiuti. L’altezza totale della struttura finita, compreso il piano di lavoro, dovrà risultare di cm. 85-90. Le ante dovranno essere dotate di gommini para urti e protezione parapolvere sul contorno, con sistema di chiusura “servoassistita frizionata” al fine di evitare brusche battute durante l’uso.
II.2.6.2.g) Cassettiere
Le cassettiere integrate nei mobili della cucina, con struttura interna in ABS o altro materiale di migliore qualità, composte da quattro cassetti scorrevoli a guida su rotelle (con blocco corsa), dovranno avere la finitura esterna identica a quella del mobile che li contiene. Il frontalino dei cassetti dovrà essere saldamente fissato alla struttura scorrevole e quindi dotato di un congruo numero di viti oltre a quelle necessarie per fissare le maniglie. I cassetti dovranno essere dotati di sistema di chiusura autochiudibili e frizionati.
II.2.6.2.h) Mobili dispensa
Per la zona pranzo degli alloggi di tipo aggregato (a 4 e 5 posti alloggio) dovrà essere realizzata una armadiatura dispensa di dimensioni pari a cm 110x60x240, che potrà anche essere composta da 5 blocchi distinti fissati tra di loro con idonee giunzioni, dotate di serrature con chiave distinte. Basi e coperchi delle dispense dovranno essere di spessore non inferiore a 30mm, ripiani interni (5 per ogni blocco) di spessore non inferiore a 30mm, fianchi di spessore non inferiore a 18 mm con montaggio tramite sistema rapido ad eccentrico. Tutti i fori per usi diversi dalla regolazione ripiano dovranno essere coperti da appositi tappi. Le schiene della dispensa previste di supporto metallico anti-spanciamento.
II.2.6.2.i) Caratteristiche degli elettrodomestici e caveria di collegamento
Tutti gli elettrodomestici forniti ed installati dovranno essere della migliore classe di efficienza energetica esistente in commercio al momento della pubblicazione della gara, comunque non inferiore alla classe
di efficienza A+. Durante la fase di installazione è compreso l’onere della cernita delle documentazioni di garanzia e dei libretti d’istruzione degli elettrodomestici, che saranno depositati nei locali in cui sono stati installati, ovvero, consegnati alla Stazione Appaltante.
Tutte le apparecchiature elettriche oggetto dell’appalto dovranno essere collegate alla rete elettrica presente nelle strutture, mediante idoneo cavo e relativa spina elettrica adatta alla presa esistente, essere marcati CE e rispondere alle normative CEI 64/8. Tutte le componenti elettriche dovranno essere conformi alle normative CEI e IMQ.
In tutti i casi è onere della Ditta Aggiudicataria verificare le posizioni delle adduzioni elettriche e le misure degli ingombri degli elettrodomestici, rispetto alle pareti ed ai mobili degli ambienti oggetto d’intervento.
PIANI COTTURA
Le cucine e/o zone cottura degli ambienti oggetto dell’appalto dovranno essere attrezzate con piani cottura elettrici AD INDUZIONE a lastre uniformi di vetroceramica, dotati della migliore tecnologia esistente sul mercato che ne limiti l’assorbimento energetico (dotati di regolatore di potenza) con assorbimento non superiore a kw 3,00; pertanto dovrà essere chiaramente indicata la potenza massima assorbita con possibilità di regolazione della potenza di assorbimento massima.
Ogni piano cottura in vetroceramica elettrico da incasso, installati pienamente funzionanti, dovranno essere del tipo a 4 zone di cottura completi di: comandi laterali, spie di calore residuo, interruttore di sicurezza, regolazione elettronica a livelli diversificati, timer per ogni singola zona di cottura, adeguata caveria di collegamento. Le caratteristiche sopra esposte sono quelle ritenute minime.
FRIGORIFERI
I frigo saranno in classe energetica => A+ o A++, dovranno funzionare con compressori-condensatori che non utilizzano gas HCFC o CFC; devono essere provvisti di sistema di ventilazione interna e di sbrinamento completamente automatico, dotati di ante autochiudibili e stondate complete di maniglie; colori e finiture a scelta della Stazione Appaltante (preferibile in acciaio inox). Ogni frigorifero dovrà essere installato completamente
funzionante e comprendere un congruo numero di contenitori e ripiani interni oltre ad accessori, quali: cassetto 13
verdura e mensole portabottiglie nella controporta, in particolare, il frigo dovrà essere del tipo combinato con
circuiti di raffreddamento regolabili separatamente, così da permettere la regolazione delle temperature di frigorifero e congelatore in modo preciso e indipendente; i ripiani devono essere non inferiori a n.4 e realizzati in vetro; n. 2 verduriere; n.4 balconcini e 1 griglia porta bottiglie minimo. Lo scomparto congelatore è a raffreddamento no frost; porta del frigo e del congelatore reversibili. Consumo giornaliero non superiore a 1,20 kwwh, consumo annuo non superiore a kwh 350 .
I frigoriferi dovranno essere con funzione “no-frost” ventilato a libera installazione delle seguenti capacità netta: congelatore lt >78; Frigo lt >194, per una capacità complessiva lorda (cong.+frigo) non inferiore a lt 290; altezza H cm=>180; larghezza L=<55; profondità P=<65.
CAPPE DI ASPIRAZIONE
Dovranno essere in acciaio inox, spessore minimo mm. 10/10, prive di spigoli vivi e bordi taglienti. Tutte le cappe dovranno essere di tipo aspirante (a tiraggio forzato), con regolazione della velocità di aspirazione, ispezionabili, dotate di filtri antigrasso in metallo con conformazione a nido d’ape. Le cappe dovranno essere dotate di due corpi illuminanti a tenuta stagna con lampada a Led con potenza equivalente a 60W, attivabile dalla cappa stessa; le parti elettriche dovranno essere certificate almeno IP 45. Si intende compreso l’onere per il collegamento delle cappe aspiranti alla rete elettrica esistente e relativa certificazione, inclusa la fornitura e l’installazione dei corpi illuminanti e delle relative lampadine. Le cappe dovranno risultare completamente funzionanti, collegate alle canne di esalazione (se presenti) con tubazione in acciaio inox rigido (eventualmente verniciato) dotato della necessaria pendenza e raccorderia, come da norme UNI-CIG, comprese tutte le opere di collegamento e le staffature di sostegno per le tubazioni necessarie al fine di rendere completamente stabile la canalizzazione fino all’imbocco murario, quest’ultimo idoneamente bordato e stuccato.
II.2.6.3. Arredi soggiorni
Gli arredi dei soggiorni degli alloggi devono possedere le medesime caratteristiche degli altri mobili, come in precedenza specificate.
Dovranno essere forniti con colori e finiture a scelta della Stazione Appaltante i seguenti arredi:
TAVOLINI BASSI
I tavolini bassi dovranno essere di geometria rettangolare, dim. indicative LxPxH cm. 70x40x40 con base e coperchio spessore minimo 30 mm;
DIVANI
I divani dovranno avere struttura in legno o ferro con imbottitura in poliuretano espanso, cuscino schienale in poliuretano espanso di densità non inferiore a 18 Kg/mc., cuscino di seduta in poliuretano espanso di densità non inferiore a 30 Kg/mc. Si valutano proposte di materiali di maggior qualità e resistenza.
Tessuti antimacchia, idrorepellente con fissaggio fluoro-carbonica di classe nano con legatura ai filati a livello molecolare applicato per impregnazione, traspirante, antibatterico, anallergico, lavabile in acqua a 40°, con peso non inferiore a 480 g/ml, solidità colori allo sfregamento secco e umido non inferiore a 4, solidità colori alla luce artificiale non inferiore a 4; oppure in materiale sintetico/plastico (tipo vil -pelle o materiale tecnico appropriato). I tessuti realizzati in poliuretano (finta pelle) di rivestimento dovranno essere di classe 1/M di resistenza al fuoco e tipologia e colore a scelta della Stazione Appaltante.
II.2.6.4. Arredi servizi igienici II.2.6.4.a) Specchi contenitori
La composizione specchio bagno dell’appartamento tipo è composta da pensile con anta apribile misure min. 90x32x70(h)cm, il Top dovrà essere di spessore non inferiore a 20mm, ripiani interni (2 per ogni mobile) di spessore non inferiore a 20mm, fianchi di spessore non inferiore a 18 mm. Tutti i fori per usi diversi dalla regolazione ripiano dovranno essere coperti da appositi tappi con anta a finitura laccata. Lo specchio di dimensioni 70x70 saranno intelaiati da profilo alluminio. La tipologia dimensionale del presente articolo dovrà essere simile a quella già fornita nei bagni degli appartamenti del 1° s.f. della residenza. Lo specchio dovrà essere
dotato di illuminazione Led ad alta luminosità. 14
II.2.6.4.b) Specchi con cornice
Gli specchi nei bagni comuni avranno dimensioni min cm 55x60 e spessore minimo di mm. 4; le cornici dovranno essere in legno duro verniciato o altro materiale di comprovata qualità in colore lucido a scelta della Stazione Appaltante, prive di spigoli vivi, unite sugli angoli con ammorsature maschi e femmina e dotate sull’interno di apposite scanalature, sia nella parte orizzontale che verticale per contenere il cristallo; la struttura dovrà essere fissata alla muratura con un minimo di due tasselli ad espansione del diametro minimo di mm. 6. Le viti dovranno essere del medesimo colore della cornice o adeguatamente celate.
II.2.6.4.c) Accessori servizi igienici
Tutti gli accessori dei servizi igienici (portasalviette, portasapone angolare per doccia, portarotoli, scopino e portascopino, ganci appendiabiti da installare vicino alla cabina doccia) dovranno essere in ACCIAIO cromato “tipologia solida/forte”, a spigoli rotondi e smussati, installazione libera. Per l’eventuale installazione su pareti in cartongesso dovranno essere previsti tasselli appropriati.
Inoltre, in tutti i bagni oggetto dell’appalto dovranno essere forniti cestini in acciaio inossidabile cromato, con coperchio, capacità 5 litri.
In tutti i servizi igienici oggetto dell’appalto, è onere della Ditta Aggiudicataria eseguire in maniera appropriata il fissaggio degli accessori e sarà a suo carico l’esecuzione completa dei ripristini nel caso di eventuali danni.
Inoltre i bagni comuni dovranno essere dotati di:
1. Dispenser sapone liquido, fissato a parete, dotato di chiusura a chiave; capacità di 1 lt, finestra di controllo livello sapone, erogazione manuale, dimensione min 12,9x27,2x11,6, materiale in ABS, colore bianco.
2. Dispenser salviette in carta asciugamani, fissato a parete, dotato di chiusura a chiave; capacità min 750 salviette, struttura antivandalismo, erogazione di una sola salvietta alla volta, dimensioni min 33x43x16cm, materiale abs, colore bianco.
3. Asciugamano elettrico, installazione a parete, azionamento a pulsante, interruttore generale spegnimento NO, materiale coperchio “acciaio Inox aisi 304”, trattamento anti writer /anti graffio, trattamento superficie lucido, trattamento superficie satinato, trattamento superficie smaltato, grado di protezione classe I, grado di protezione interna IP21, tensione di alimentazione 220/240V, frequenza di rete 50/60Hz, potenza motore 250w, resistenza elettrica 2000w, assorbimento totale 2250w, consumo max ad asciugatura 13,1, regolatore temperatura fisso, tempo di asciugatura 21 secondi, certificato di collaudo.
II.2.6.5. Arredi spazi comuni
Gli arredi degli spazi comuni (aule riunioni, sale studio, ecc.) devono possedere le medesime caratteristiche degli altri mobili come in precedenza specificate. Dovranno essere forniti con colori e finiture a scelta della Stazione Appaltante i seguenti arredi:
II.2.6.5.a) Tavoli
Dovranno avere le medesime caratteristiche dei tavoli delle cucine, con dimensioni cm. 230x90, 150x90. La struttura dei tavoli dovrà garantire resistenza e stabilità in caso di trascinamento e sollecitazioni orizzontali.
II.2.6.5.b) Sedie
Le sedie dovranno essere previste con seduta e schienale ergonomici realizzate in poliuretano (finta pelle) lavabile ed ignifugo; la struttura dovrà essere realizzata in unico stampo di polipropilene fibrorinforzato stampato ad iniezione, di colore a scelta della Stazione Appaltante. Struttura portante in ferro verniciato.
II.2.6.5.d) Armadio-libreria
Costituito da una base ad ante con 2 ripiani interni e da una libreria superiore, con 2 ripiani e ante di vetro, dim. indicative LxPxH cm 150x45x200, dotate di serratura, caratteristiche degli spessori previste per mobili a giorno 15 (tipologia simile a quella già presente nelle aule studio del 1° stralcio funzionale).
II.2.6.6) ARREDO PER UFFICIO
La scrivania dovrà essere del tipo direzionale, avente caratteristiche appropriate all’uso ufficio, dotata di raccordo angolare e tavolo laterale.
Poltroncina direzionale su ruote, ergonomica con braccioli, schienale alto, dotata di sistema oscillante, con sistema di regolazione dell’altezza. Struttura in acciaio con rivestimento in similpelle o pelle. Cassettiera su ruote con chiave, dotata di tre cassetti di cui uno per cancelleria. Gli arredi per ufficio dovranno essere di comprovata qualità e design moderno (fornire almeno tre soluzioni a scelta della stazione appaltante, tramite fornitura di schede tecniche e brochure).
LOCALE SPOGLIATOIO PERSONALE SERVIZI MANUTENTIVI E PULIZIE
Armadio guardaroba 45x50x200h con serratura (scomparto pulito/sporco). Sedie analoghe a quelle indicate al punto II.2.6.5.b).
Le caratteristiche minime degli articoli sopra descritti potranno subire variazione migliorative prima dell’esecuzione del contratto sulla base delle possibili innovazioni dei prodotti offerti a parità di prezzo unitario offerto, a discrezione della stazione appaltante.
II.2.7. REQUISITI GENERALI RICHIESTI PER LE ATTREZZATURE SCIENTIFICHE
II.2.7.1 Interventi sulla rete di trasmissione dati Premessa
La struttura residenziale College Studenti della Folcara è dotata di un impianto di trasmissione dati (cablaggio strutturato) che raggiunge tutti gli ambienti fruiti dagli utenti (aule studio, palestra, appartamenti, camere, sale giochi ecc
Per erogare connettività ad alta velocità negli ambienti della residenza College Studenti 2° s.f., è necessario completare gli impianti con apparati attivi di rete al fine di consentire la distribuzione dei servizi Ethernet e Wi–Fi.
L’impianto di trasmissione dati dovrà essere protetto da adeguati sistemi di compartimentazione. Gli apparati di diffusione Wi-Fi dovranno essere in grado di supportare l’utenza durante gli spostamenti negli spazi aperti e chiusi della residenza, oltre ad erogare connessioni ad altre fonti richiedenti quali videoproiettori digitali connessi, LIM ecc.
Considerato che la residenza College Studenti della Folcara 1° s.f. è già dotata di un impianto di trasmissione dati completo e funzionante, costituito da un Centro Stella e n. 4 Rack di zona, connessi con linea in fibra e serviti da connettività ad alta velocità erogata dal Consorzio GARR, con prestazioni di punta fino a 2gb; gli apparati WLanController, Swich, Firewall, licenze d’uso e servizi di sicurezza già presenti sul 1° s.f. sono di marca Hp, Cisco, Fortinet; pertanto, al fine di rendere l’ampliamento della nuova rete del College Studenti 2° s.f. compatibile ed affidabile con l’impianto già esistente del 1° stralcio funzionale (Centro Stella e terminali di trasmissione dati ), oltre che facilitare i servizi di assistenza, si richiede la fornitura di prodotti HP, CISCO e FORTINET. Di seguito si descrivono gli apparati e gli interventi di configurazioni e ottimizzazione necessari a rendere la struttura completa dei servizi informatici, didattici e culturali previsti nel progetto del College Studenti di Cassino (primo e secondo stralcio).
II.2.7.1.1 Fornitura e configurazione degli apparati attivi
Per l’attivazione dell’intero sistema è necessaria dunque la fornitura ed installazione di apparati attivi che di 16
seguito saranno dettagliati e suddivisi per tipologia. Tale suddivisione risulta necessaria al fine di gestire correttamente i diversi servizi. Per dare continuità a quanto è già presente nel sistema è necessario fornire la
stessa tipologia e produttore di apparati di quelli installati nel lotto 1 – parte di residenza già in funzione.
Gli apparati sono suddivisi come di seguito descritto (articoli obbligatori, non soggetti a proposte sostitutive):
Switch Tipo B (layer 2 Ethernet 10/100 con uplink a 1Gb); è uno switch layer 2+,installabile in un rack standard 19”. Dispone di 24 porte autosensing 10/100 Base-T, di 4 porte dual personality (2 porte autosensing 10/100/100 Base-T e 2 moduli di up-link SFP 1Gb), utilizzabili in alternativa tra loro. In aggiunta dispone di una porta seriale per la gestione locale. La banda della matrice di switching è pari a 8.8 Gbps e il throughput aggregato è tale da garantire prestazioni wire-speed su tutte le porte.
Switch Tipo C (layer 2 Ethernet 10/100 con uplink a 1Gb – Power Over Ethernet) è uno switch layer 2+ installabile a rack standard 19”. Dispone di 24 porte Power over Ethernet autosensing 10/100 Base-T, di 4 porte dual personality (2 porte autosensing 10/100/100 Base-T e 2 moduli di up-link SFP 1Gb), utilizzabili in alternativa tra loro. In aggiunta dispone di una porta seriale per la gestione locale, di moduli posteriori di espansione per lo stacking e di moduli di espansione per 2 porte 1 GbE. La banda della matrice di switching è pari a 8 Gbps e il throughput aggregato è tale da garantire prestazioni wire-speed su tutte le porte.
Switch Tipo D (layer 2 Ethernet 10/100/1000 con uplink 10 Gb) è uno switchlayer 2+ con 2 slot, stackable, installabile a rack standard 19”. Dispone di 48 porte autosensing 10/100/1000 Base-T, di cui 4 dual personality port con slot di up-link SFP 1Gb. In aggiunta dispone di una porta seriale per la gestione locale, di moduli posteriori di esponsione per lo stacking e di moduli di espansione per 2 porte 10GbE. La banda della matrice di switching è pari a 90Gbps e il throughput aggregato è tale da garantire prestazioni wire-speed su tutte le porte.
Switch Tipo E (layer 2 Ethernet 10/100/1000 con uplink 10 Gb) è uno switchlayer 2+ con 2 slot, stackable, installabile a rack standard 19”. Dispone di 24 porte autosensing 10/100/1000 Base-T, di cui 4 dual personality
port con slot di up-link SFP 1Gb. In aggiunta dispone di una porta seriale per la gestione locale, di moduli posteriori di esponsione per lo stacking e di moduli di espansione per 2 porte 10GbE. La banda della matrice di switching è pari a 90Gbps e il throughput aggregato è tale da garantire prestazioni wire-speed su tutte le porte.
Gli armadi di distribuzione dovranno essere singolarmente equipaggiati con un mix di 3 apparati costituiti da un apparato switch 24 porte di tipo C con 2 GBic in fibra 1000BaseSX, un apparato switch 24 porte di tipo B con 2 GBic in fibra 1000BaseSX e un apparato switch 48 porte di tipo D con 2 GBic in fibra 1000BaseSX. Per il solo armadio centrale sarà aggiunto un apparato Switch Tipo E. I gruppi di apparati di distribuzione saranno collegati tra di loro con una doppia magliatura in fibra, già esistente, verso l’apparato di centro stella, garantendo pertanto la piena ridondanza logica della rete di campus.
Questa struttura permette di avere in ogni aula utenze a 1 Gb/h in grado di connettersi alla rete esterna, opportunamente autenticati, ed interrogare le banche dati delle rispettive Facoltà senza ricorrere a strumenti personali talvolta costosi e non particolarmente veloci come ad esempio i propri cellulari o tablet.
II.2.7.1.2 Rete WIFI
Nella residenza si dovrà prevedere la fornitura, installazione e configurazione di apparati Access Point da integrare nella rete Wifi esistente e gestita da un controller di nuova fornitura della stessa marca e versione di quello esistente (AIR-CT5508-50-K9).compatibile o similare a quello esistente
Si dovrà prevede la fornitura installazione e configurazione di 30 access point a copertura delle aree interne ed esterne della residenza AIR-CAP1602E-E-K9 Dualband controller-based 802.11 a/g/n e relative Cisco Aironet Dual-band Dipole Antenna AIR-ANT2524DWRA .
II.2.7.1.3 Apparati attivi per i servizi informatici (LIM, Smart Tv, ecc.)
Per gestire separatamente la connettività dei servizi diversi dalla connessione di rete destinata all’utenza negli appartamenti e wifi si rende necessaria la realizzazione di una rete costituita da un centrostella ottico a cui sono collegati 7 Switch di piano Managed e 5 Switch di tipo industriali posizionati nelle zone dove non è presente un 17
armadio rack. La connessione tra gli apparati dovrà avvenire con moduli Gbic ad 1 Gigabit SX. Di seguito le
caratteristiche minime necessarie previste per il progetto.
Anche in questo caso, “rete servizi diversi”, si dovranno prevedere n. 7 UPS da 1400VA con autonomia di almeno 10 minuti a pieno carico. Gli UPS dovranno essere inseriti nei rack già presenti nella struttura pertanto, sarà necessario verificare spazi ed ingombri al fine di garantirne la corretta installazione. Inoltre, tutti gli UPS (quelli già esistenti nel 1° s.f. e quelli nuovi da fornire nel 2° s.f.) dovranno essere dotati di scheda per controllo remoto del funzionamento e configurati all’uso da parte dell’amministratore di rete.
II.2.7.1.4 - LIC 1 – Licenze d’Uso Servizi Fortinet
Licenza d’uso per anni 5 (cinque) dei servizi di sicurezza Fortigate 100D ai dispositivi identificati con serial number FG100D3G14824532 e FG100D3G14823533 (hardware return to factory, firmware e general updates web/online, enhanced support 8x5, antivirus web/online, ngfw w/o, web filtering w/o, antispam w/o). Le licenze dovranno essere attivate allo scadere delle quelle già in essere nei dispositivi di che trattasi12.
ELENCO ARTICOLI APPARTATI ATTIVI
Codice | Descrizione | Unità |
HP1 | HP 5120-24G-PoE+ | 3 |
HP2 | HP 5120-48G EI Switch | 4 |
HP3 | HP 3600-24 v2 EI | 3 |
HP4 | HP X120 1G SFP LC SX Transceiver | 26 |
RPS | RPS - RIELLO IDR 1200. UPS da rack da 1200VA/720W autonomia min 10'. | 3 |
AIR1 | AIR-CAP1602E-E-K9 , Cisco 802.11a/g/n Ctrlr-based AP, Ext Ant, E Reg Domain | 30 |
AIR1B | AIR-CT5508-50K9-WLAN Controller access point incluso di assistenza 8x5x2anni | 1 |
12 La scadenza delle licenze d’uso è il 12 settembre 2018.
AIR2 | AIR-ANT2524DW-R= Cisco 2.4 GHz 2 dBi/5 GHz 4 dBi Dipole Ant., White, RP- TNC | 90 |
LIC 1 | Licenza d’uso per anni 5 (cinque) dei servizi di sicurezza Fortigate 100D ai dispositivi identificati con serial number FG100D3G14824532 e FG100D3G14823533 (hardware return to factory, firmware e general updates web/online, enhanced support 8x5, antivirus web/online, ngfw w/o, web filtering w/o, antispam w/o) | 2 |
PAT1 | Patch cord SC-LC OM3 2 mt bifibra | 30 |
COL2_a | Collegamento alimentazione di tutti dispositivi attivi contenuti nel Rack “Centro Stella” su linea dedicata e protetta dal generatore elettrogeno di emergenza, situata nella cabina Quadri Elettrici del College Studenti. | 1 |
APPARATI ATTIVI – SERVIZI EVOLUTI PER LA DIDATTICA | ||
Codice | Descrizione | Unità |
AT1 | PFS5924-24X, 24 PORTS SFP LAYER 2 | 1 |
AT2 | PFT3950 SFP PLUGGABLE OPTICAL MODULE, 1000SX | 12 |
AT3 | PFS4428-24GT-370 Layer 2, GIGABIT ETHERNET MANAGED SWITCH WITH 24 | 7 |
AT4 | PFS3106-4GT-DP MANAGED INDUSTRIAL SWITCH WITH 2 X 100/1 | 5 |
AT5 | EDP-75-48 48V 75W SINGLE OUTPUT INDUSTRIAL DIN RAI | 5 |
AT6 | PFT3950 SFP PLUGGABLE OPTICAL MODULE, 1000SX, 22 | 5 |
UP1 | UPS Rack con stabilizzatore AVR Line-interactive UPS APC Back-UPS - 1400 VA/700 Wtower (almeno 10 min di autonomia) | 7 |
COL1-b | Collegamento alimentazione di tutti dispositivi attivi contenuti nel Rack “apparati attivi – servizi evoluti per la didattica” su linea dedicata e protetta dal generatore elettrico di emergenza, situata nella cabina Quadri Elettrici del College Studenti 1° s.f.. | 1 |
18
II.2.7.1.5 Modalità di esecuzione della fornitura
Installazione, Collaudo ed Avviamento degli impianti.
Gli apparati switching per la Lan e la WiFi dovranno essere installati, configurati e collaudati. Le apparecchiature oggetto della fornitura devono essere consegnate presso la Sede secondo il piano di consegna e di prima installazione che sarà concordato entro 20 giorni lavorativi dalla firma del contratto.
L’impresa aggiudicataria dovrà successivamente effettuare il trasporto, l’installazione ed l’attivazione degli apparati attivi secondo le modalità e le tempistiche di seguito descritte.
L’impresa Aggiudicataria dovrà produrre le configurazioni degli apparati oggetto della fornitura al fine della corretta messa in esercizio della nuova infrastruttura secondo le indicazioni ricevute dall’amministrazione.
Durante la fase di test di verifica, installazione e avvio del sistema proposto, dovrà essere prevista da parte dell’Impresa aggiudicataria una risorsa con profilo tecnico-specialistico che coadiuverà il personale tecnico nel passaggio in esercizio della nuova infrastruttura. Tale risorsa dovrà, per il primo anno di esercizio della nuova rete a partire dalla data di collaudo finale, continuare ad essere disponibile su chiamata per problemi derivanti dal nuovo assetto.
Per la realizzazione del progetto devono essere previste le seguenti attività e servizi:
• Progettazione, consulenza e supporto nella realizzazione della soluzione da parte di architetti Networking
• Realizzazione di una piattaforma di test della configurazione;
• Pianificazione dell’indirizzamento IP e delle VLAN necessarie in conformità al piano di indirizzamento
• Installazione e Configurazione degli Switch centro stella (Core)
Le apparecchiature dovranno essere rese funzionanti e consegnate unitamente alla manualistica tecnica d’uso (hardware e software), e su di esse sarà effettuata una verifica di funzionalità, intesa come verifica dell’accensione e del funzionamento dell’apparecchiature (completa di tutti i dispositivi opzionali).
Il Fornitore inoltre dovrà includere ogni componente hardware, software e relativi accessori utili al corretto funzionamento della soluzione proposta, anche se non esplicitamente richiesto o se non riportato nel presente documento.
Per i motivi di cui sopra, si ritiene obbligatorio ed a pena esclusione il sopralluogo mirato a verificare l’esatta corrispondenza in termini di quantità e tipologia tra i materiali riportati nel computo metrico estimativo di gara e le necessità realizzative descritte.
Il collaudo ha come obiettivo la verifica della corrispondenza puntuale delle specifiche e delle prestazioni dei sistemi, prodotti e servizi proposti all’Amministrazione.
In particolare il collaudo interesserà:
• le caratteristiche e le configurazioni degli apparati attivi forniti;
• tutti i prodotti ed accessori attivi a corredo della fornitura principale.
Entro un massimo di 5 giorni dalla data di fine attività (Rapporto Conclusivo) il Fornitore si renderà disponibile ad effettuare le prove di collaudo secondo un calendario concordato con l’Amministrazione.
Lo stesso Fornitore, dove richiesto nelle procedure di collaudo, metterà a disposizione il personale necessario per l’esecuzione delle prove e una piattaforma di Test Bed, in modo da consentire l’esecuzione di tutte le verifiche funzionali previste dalle procedure di collaudo. La piattaforma tecnica per il collaudo sarà funzionale solo al collaudo stesso e sarà disinstallata ad avvenuto collaudo.
Dovranno essere effettuati prove di tipo:
• architetturale della rete, per verificare l'aderenza del prodotto ai requisiti richiesti;
• tecnico-funzionali per ciascun componente attivato, al fine di verificare l'aderenza del prodotto alle specifiche funzionali approvate dall’Amministrazione.
Il collaudo si pone come obiettivo di determinare la qualità complessiva della rete dati interna all’edificio analizzando e testando, in dettaglio, ciascun singolo componente/tratta costituente la rete dell’Amministrazione, in particolare:
• Verifiche strutturali;
• Apparati attivi (switch, router, UTM, wireless, laser a diodo, UPS);
• Verifiche funzionali 19
• Topologia di rete;
• Funzionalità di rete;
• Correttezza delle configurazioni.
Collaudo degli apparati attivi
Per quanto riguarda la procedura tecnica di collaudo degli apparati attivi, sarà eseguita a seguito del buon esito del collaudo del cablaggio passivo. Gli apparati attivi saranno messi in funzione dopo la verifica preventiva del buon funzionamento delle linee di alimentazione di servizio e di backup.
Il collaudo degli apparati attivi verrà eseguito con le seguenti modalità:
• verifica corretta tensione di alimentazione;
• accensione apparato e verifica funzionamento degli alimentatori;
• verifica accensione dei LED;
• verifica della versione software/firmware;
• verifica della memoria RAM e memoria Flash;
• verifica consistenza delle porte/moduli a bordo degli apparati.
Dopo aver verificato il corretto funzionamento di ogni singolo apparato/modulo si prosegue con la connessione degli apparati in base all’architettura proposta in sede di progetto.
Per poter eseguire le prove di connettività, saranno quindi attestate le bretelle in fibra ottica o rame per il collegamento verso altri apparati attivi e le bretelle in rame per la connessione alle porte dell’apparato attivo verso il Personal Computer.
La verifica di connettività sarà eseguita tramite l’esecuzione di ping verso punti della rete predefiniti verificando i ritardi introdotti nelle tratte in caso di attraversamento di più apparati. Dal centro stella verranno eseguite anche prove di traffico per controllare l’efficienza nella trasmissione dei dati (es. FTP).
Trascorse ventiquattro ore dalla fine delle prove di connettività, senza il riscontro di alcuna problematica hardware/software, il collaudo sarà considerato positivo e saranno compilati i moduli di certificazione del collaudo. Per quanto riguarda il collaudo degli apparati ad emissione ottica (diodo laser) si procederà nel seguente modo:
connessione delle interfacce di ingresso;
• esecuzione della procedura di puntamento mediante il collegamento di un PC portatile alla porta console dell’apparato;
• verifica dei limiti di attenuazione della trasmissione in dB/Km;
• prove di trasferimento dati attraverso il collegamento ottico;
• verifica della gestione con protocollo SNMP.
Per quanto riguarda il collaudo degli apparati Wireless Wi-Fi e della relativa rete si procederà nel seguente modo:
• verifica corretta tensione di alimentazione;
• accensione apparato e verifica funzionamento degli alimentatori;
• verifica accensione dei LED;
• connessione delle interfacce di ingresso;
• esecuzione della procedura di posizionamento antenne mediante il collegamento di un PC portatile alla porta console dell’apparato;
• verifica della copertura Radio e della visibilità di tutti i dispositivi di rete che devono essere interconnessi mediante gli AP mediante prove di ping;
• prove di trasferimento dati attraverso il collegamento WI-FI;
• verifica della gestione con protocollo SNMP.
In relazione al collaudo degli apparati attivi UPS, nella documentazione rilasciata all’Amministrazione, verrà inserita un’apposita voce nella quale sarà descritta e commentata l’avvenuta installazione e collaudo degli apparati
UPS, sia per gli armadi di medie dimensioni che per quelli di grandi dimensioni. 20
Il collaudo su tali apparati, essendo muniti della funzione di AutoTest, avverrà semplicemente lanciando la suddetta procedura, dopo aver accuratamente rilevato il carico di VA degli apparati attivi (router, switch etc) presenti nell’armadio rack e fisicamente collegati all’UPS.
In caso di esito positivo del processo di autotest, verrà compilata la scheda di avvenuto collaudo.
Si richiede inoltre l’esecuzione di test di simulazione di interruzione della rete elettrica per mostrare ai responsabili dell’amministrazione richiedente, il perfetto funzionamento dell’apparato.
Dovrà infine essere redatto dal Fornitore un apposito “verbale di collaudo”, sottoscritto da un incaricato della Committenza e da un incaricato del Fornitore, a cui dovrà essere allegata tutta la documentazione tecnica, riguardante i test positivi degli apparati forniti e installati, elaborata in conformità alle indicazioni sopra descritte. Fornitura degli schemi grafici di collocazione “as built” di tutti i dispositivi forniti e installati nei vari ambienti dell’immobile.
DISPOSITIVI TECNOLOGICI DELL’INFORMAZIONE E DIDATTICA AVANZATA DIS1 – SMART TV LED 32 POLLICI + PIASTRA BASCULANTE DI SUPPORTO A PARTE
Il secondo intervento previsto nel progetto per rendere l’intera struttura idonea ad accogliere gli studenti ed
offrire loro tutto il supporto informativo e formativo possibile prevede la fornitura di un sistema di comunicazione video costituito da Smart TV che saranno posizionati in tutti gli ambienti dove sono presenti i gruppi di studio e ricreazione.
DIMENSIONI TV: 32 POLLICI.
Nelle aule ricreative è possibile diffondere contenuti trasmessi dalle reti televisive nazioni o informazioni (news) a carattere internazionale.
Le aule prese in considerazione per l’ubicazione di tale prodotto sono:
Zona | Descrizione | Locali | Q.tà | Totale |
Primo lotto (completamento) | Sala Conferenze | 1 | 3 | 3 |
Aula Ricreazione (giochi) | 3 | 3 | 9 | |
Palestra | 1 | 3 | 3 | |
Caffetteria | 1 | 2 | 2 | |
Secondo lotto | Aule studio/riunioni | 8 | 3 | 24 |
TOTALE | 41 |
Gli aspetti caratterizzanti del prodotto richiesto sono specifici per l’utilizzo in strutture di tipo alberghiero (espressamente specificata nella scheda tecnica di prodotto). Nella fattispecie le esigenze sono di avere un prodotto con le seguenti caratteristiche:
• 32", DVB-T2/T/C HEVC
• possibilità di configurazione e manutenzione da una posizione centralizzata, senza dover accedere alle camere.
• modulo di gestione dei contenuti di CMND per permettere di creare e distribuire facilmente pagine Web personalizzate e interattive;
• possibilità di impostazione di una pagina di benvenuto personalizzabile durante l'installazione con una semplice immagine in formato;
• funzioni per l'utilizzo professionale in ambienti con esigenze speciali. Dal blocco del volume e dei menu a un più rigoroso test dei materiali, dal risparmio energetico ai telecomandi con antifurto
• blocco del menu installazione che evita l'accesso non autorizzato alle impostazioni di installazione e configurazione, per la massima semplicità d'uso e per evitare costi di reinstallazione non necessari.
I monitor TV dovranno essere installati a muro mediante piastra di supporto e connessione alla rete e TV. L’opera si intenderà completa d’ogni attività installativa di staffa TV, canaline e cavi necessari al collegamento 21
delle prese di Antenna TV ed elettriche.
DIS 2 - LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE (LIM) + SISTEMA DI DIFFUSIONE SONORA DI ALTA QUALITÀ
Il paragrafo seguente descrive gli interventi per le zone ricreative, per le aule studio, le aule multimediali e musica.
Nello specifico per quanto riguarda il primo lotto si prevede di adeguare i dispositivi presenti e destinazioni delle aule al numero complessivo di utenti ospitati nell’intera struttura ricettiva, in particolare:
• aule video/ cinema
• aule Musica
• aula Conferenze – mini auditorium
• Palestra
• Bar caffetteria
Videoproiezione + Audio
Il primo intervento necessario a rendere le aule idonee ad accogliere i servizi formativi è quello di equipaggiarle di un sistema multimediale video interattivo corredato di sistema audio performante e rack di contenimento in aula stessa di tutte le componenti.
Il numero di aule /sale oggetto delle attrezzature di cui al presente punto sono n.5 unità, aventi le seguenti destinazioni:
1 aula video cinema (piano terra del 1° s.f.)
4 aule studio / riunione (piano primo e secondo del 2° s.f.)
Le componenti da fornire dovranno avere le caratteristiche di seguito dettagliate.
Lavagna interattiva multimediale (LIM)
La soluzione necessaria è un videoproiettore interattivo a ottica ultra-corta con funzione Finger Touch, dotato di due penne interattive e risoluzione in formato widescreen.
Caratteristiche principali richieste
• Immagini di qualità: Tecnologia 3LCD per immagini di alta qualità
• Finger Touch e doppia penna: Possibilità di scrivere note direttamente sullo schermo con il semplice tocco delle dita
• Affidabilità e lunga durata della lampada
• Risparmio di tempo: Accensione immediata del videoproiettore, senza tempi di riscaldamento
• Videoproiettore wireless: Visualizzazione dei contenuti da dispositivi mobili
Questa soluzione permetterà di utilizzare tutte le aule in maniera versatile per disparati usi. Ad esempio è possibile utilizzarla come videoproiettore, come lavagna interattiva, per la videoconferenza distribuita su tutte le aule, per trasmettere contenuti formativi, informativi, pubblicitari, ecc..
Il prodotto interattivo dovrà essere installato compreso di ogni opera e fornitura di cavi elettrici /dati, raccolti all’interno di tubazioni esistenti o in nuova canalizzazione dove necessario, limitando al massimo l’impatto estetico. Le superfici di proiezione, se si utilizzano pareti già intonacate e tinteggiate, dovranno essere opportunamente trattate, come da prescrizioni del prodotto, con materiale idoneo al fine di consentire nel miglior modo possibile il funzionamento del dispositivo di proiezione.
Sistema audio
La componente audio di queste aule sarà affidata ad un sistema di alto livello in grado di coprire i vari usi cui 22
saranno destinate le aule.
I sistemi di diffusione sonora ad alta definizione andranno inseriti in 5 aule: n.4 aule studio e n.1 aula video.
Nel dettaglio si prevede la fornitura ed installazione dei sistemi cosi come dettagliato, per ogni singola aula
Aula studio tipo
studio:
Aula tipo
- N. 1 Processore con caratteristiche similari al Bose ESP 880
- N. 1 Finale di potenza
- N. 4 Diffusori con caratteristiche similari al Bose Freespace DS 40 SE
- N. 1 Armadio Rack con ruote e porta di sicurezza
- N. 1 Microfono a filo con caratteristiche simili allo Sennhaiser E 835 S
- N. 1 Radiomicrofono con caratteristiche simili allo Sennhaiser XSW 65 s
- N. 1 Fornitura di cavi elettrici e audio
- N. 1 Posa in opera cablaggio
- N. 1 Configurazione
Si precisa che all’interno dei rack dovranno essere attestati tutti i cavi con apposita rastrelliera evitando cavi volanti.
I diffusori andranno installati a parete utilizzando nuove canaline di misura adeguata. Anche l’alimentazione elettrica del proiettore, il rack e tutti gli eventuali oggetti di corredo dovranno essere previsti, progettati e realizzati a regola d’arte con rilascio di tutte le dichiarazioni previste dalle normative vigenti in materia di sicurezza.
DIS 3 - SISTEMA AUDIO NELLE ALTRE AULE
Si prevede la necessità di corredare altre Aule della Residenza con lo stesso tipo di impianto audio.
Nello specifico la sala adibita a Mini-Auditorium dovrà essere così equipaggiata:
• N. 1 Processore con caratteristiche simili al Bose ESP 880 23
• N. 1 Finale di potenza con caratteristiche simili al Bose Powermatch PM 4250
• N. 1 Scheda con caratteristiche simili al Bose 8 ch. Digital link
• N. 4 Diffusori con caratteristiche simili al Bose Panaray MA 12
• N. 4 Staffe con caratteristiche simili al Bose WMB-MA12
• N. 1 Armadio rack con ruote e porta o fissato a muro (a scelta del D.Esecuzione del Contratto)
• N. 1 Microfono a filo con caratteristiche simili allo Sennhaiser E 835 S
• N. 1 Radio microfono con caratteristiche simili allo Sennhaiser XSW 65 s
• N. 1 Fornitura di cavi elettrici e audio
• N. 1 Posa in opera cablaggio
• N. 1 Configurazione
L’ambiente adibito a Bar Caffetteria - paninoteca dovrà essere così equipaggiato:
• N. 1 Processore con caratteristiche simili al Bose ESP 880
• N. 1 Finale di potenza con caratteristiche simili al Bose Powermatch PM 4250
• N. 1 Scheda con caratteristiche simili al Bose 8 ch. Digital link
• N. 4 Diffusori con caratteristiche simili al Bose Panaray MA 12
• N. 4 Staffe con caratteristiche simili al Bose WMB-MA12
• N. 1 Armadio rack con ruote e porta o fissato a muro
• N. 1 Microfono a filo con caratteristiche simili allo Sennhaiser E 835 S
• N. 1 Radio microfono con caratteristiche simili allo Sennhaiser XSW 65 s
• N. 1 Fornitura di cavi elettrici e audio
• N. 1 Posa in opera cablaggio
• N. 1 Configurazione
Le aule adibite a Video e Musica dovranno essere dotate delle seguenti attrezzature (articoli per ogni aula):
• N.1 Processore con caratteristiche simili al Bose ESP 880
• N.1 Finali di potenza con caratteristiche simili al Bose Freespace ZA 2120 LZ
• N.4 Diffusori con caratteristiche simili al Bose Freespace DS 40 SE
• N.1 Armadi Rack con ruote e porta
• N.1 Microfoni a filo con caratteristiche simili allo Sennhaiser E 835 S
• N.1 Radiomicrofoni con caratteristiche simili allo Sennhaiser XSW 65 s
• N. 1 Fornitura di cavi elettrici e audio
• N. 1 Posa in opera cablaggio
• N. 1 Configurazione
n.b.: tutti i rack dovranno essere dotati di chiusura con chiave, al fine di impedire manomissioni degli apparati elettronici (serratura tipo “forte”).
SCHEMA DISPOSIZIONE DIFFUSORI E RACK ALLOGGIAMENTI E CUSTODIA PRODOTTI
(per il bar caffetteria si rinvia ad una corretta disposizione dei diffusori sonori in relazione alle disposizione degli arredi)
24
MINI AUDITORIUM | SALA VIDEO (aula dotata di LIM) | SALA MUSICA |
BAR CAFFETTERIA
DIS 4 - SISTEMA DI GESTIONE CONTENUTI INFORMATIVI
Al fine di dotare la residenza di opportuni strumenti d’informazione, la stazione appaltante intende installare in 25
alcuni ambienti comuni o in zone d passaggio dell’utenza dei monitor che, grazie ad un opportuno HW di gestione, possano diffondere contenuti informativi sugli aspetti Universitari, di viabilità, trasporti e qualsiasi altro informazione venga ritenuta necessaria dall’Amministrazione della struttura ricettiva.
Il sistema dovrà essere costituito da 8 Monitor professionali da installare in ambienti protetti dalla pioggia e gli agenti atmosferici ma destinati a diffondere le immagini video verso le zone esterne comuni come ad esempio la Reception, il locale Bar ed altre zone da definire.
La gestione dei monitor con l’inserimento dei contenuti da diffondere dovrà avvenire per mezzo di un sistema di distribuzione video su rete ethernet. Si dovrà prevedere l’impianto per l’allaccio degli otto monitor e la connessione dati degli stessi. Il tutto dovrà essere armonizzato con la struttura esistente.
I monitor-TV dovranno essere almeno da 32” in 4K con garanzia minima 5 anni del produttore che dovranno essere installati a parete o a soffitto mediante apposita staffa di sostegno. Al monitor dovrà giungere la rete LAN e l’alimentazione elettrica.
Il sistema di distribuzione Video dovrà essere assicurato da link HDMI-LAN Extender che veicoleranno i contenuti di un PC sorgente non oggetto della fornitura fino ad ogni monitor. I contenuti da trasferire dovranno essere sia Video che Audio.
Esempio schema della tipologia di connessione richiesta:
Elenco minimo degli articoli richiesti:
Quantità | Descrizione |
2 | Monitor 32 4k – |
2 | Staffe da muro o soffitto |
2 | LKV 373 A HDMI Extender RX |
2 | LKV 373 A HDMI Extender TX |
1 | Installazione e configurazione |
2 | Monitor 32" 4K |
2 | Staffe da Muro o soffitto |
2 | LKV373A HDMI Extender RX |
1 | LKV373A HDMI Extender TX |
2 | Cablaggio |
2 | Cablaggio elettrico |
26
DIS 5 - SISTEMA DI DIFFUSIONE SONORA PER COMUNICAZIONI AGLI UTENTI
Il seguente paragrafo descrive un sistema di comunicazione sonora di tipo ambientale che sarà installato sui 4 lati esterni dell’edificio e all’interno dei quattro cortili.
In totale sono previsti 20 diffusori ad alta potenza, di grado IP idoneo a resistere alle intemperie, che faranno capo ad una centrale che sarà posta nella Reception.
La stazione centrale è costituita da un rack in cui saranno installati, in sisntesi, un amplificatore, un mixer, un tuner Rds, un lettore CD, una porta USB.
All’interno della reception dovrà essere fornita ed installata una base di chiamata a 4 zone. Elenco minimo degli articoli richiesti:
Quantità | Descrizione |
1 | PA-6600 + PA-1140RCD Amplificatore + modulo audio dotato di tuner RDS,lettore CD e porta USB |
1 | PA-6000RC Base di chiamata a zone |
20 | NEST106 Altoparlante a porzione di sfera |
Q.b. | Posa in opera cablaggio |
1 | Installazione e configurazione |
Descrizione caratteristiche minime dell’amplificatore: amplificatore mixer mono PA per 4 zone 1x400WRMS a 100V; 4 zone, inseribili singolarmente gong, segnale acustico continuo e modulato, auto-mute, gong regolabile con 2 o 4 toni regolatori bassi, alti e master, indicazione livello con LED, ventilatore regolato inserti per diverse
funzioni come opzione alimentazione phantom 17V per microfoni all'elettrete collegamento per microfono PA- 6000RC 1 spazio frontale per inserto per tuner o lettore CD funzionamento a rete o 24 V di emergenza angoli di montaggio staccabili. Dettagli tecnici Potenza di uscita 600WRMS - 850WMAX Ingressi Mic/Line 1-3 2,5mV/5k_, 0,3V/5k_ Line 4-5 0,3V/15k_ Preampli_catore 0,775V/10k_ Uscite Altoparlanti 100V/70V Preamplificatore 0,775V/100_ Record 0,775V/3k_ Banda passante 55-16000Hz Regolatore toni bassi
±10dB/100Hz treble ±10dB/10kHz Rapporto S/R Mic > 70dB, valutato "A" Line > 80dB, valutato "A" Fattore di distorsione < 1% Temp. di esercizio ammessa 0-40 °C Alimentazione 230V˜/50Hz/1700VA, 24V corrente continua /50° Ingressi Mic/Line 3 x 6,3mm/XLR (Combo) Line 2 x RCA L/R Microfono a zone 2 x RJ-45 opzionali Microfono push-to-talk 1 x DIN 7 poli Impianto telefono contatti a vite Ext. ampli_er 1 x jack 6,3 mm Uscite 1 x Preampli_catore 1 x jack 6,3 mm Speakers contatti a vite Record 1 x RCA L/RAlimentazione 230V˜ presa CEE/ICE 24V corrente continua contatti a vite
Descrizione caratteristiche minime dei diffusori: Full range, 2-way speaker. • Built-in 70/100 V line transformer
• 8 ohms / 100V (7, 10, 15 or 30 W) operating selector switch • Euroblock-type connector • wall-mounting, connectors, • IP54 class for installing outdoors • 6,5” Woofer + coaxial Tweeter • EASE Win file available.
La realizzazione dell’impianto dovrà prevedere il passaggio di cavi elettrici, canaline, ecc. con fornitura e installazione di quadri di alimentazione, distribuzione, ecc. con l’accortezza di ridurre al minimo l’impatto visivo del passaggio degli impianti, tutto quanto necessario per dare l’opera completa e pienamente funzionante.
DIS 6 - FORNITURA PERSONAL COMPUTER
Per le attività di gestione e per la consultazione on line di testi e ricerche nella biblioteca del College, si richiede la fornitura di n. 6 unità di Personal Computer “All In One” aventi le seguenti caratteristiche:
• Sistema Operativo Windows 10 Pro .
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• Display 27.0"(68.6cm), 16:9, Full HD 1920x1080/, LED-backlight, 178° wide viewing angle
• Processore Intel® Core™ i7 non inferiore a 2,4 Ghz
• Scheda Grafica dedicata non inferiore a 2 GB
• Memoria Ram non inferiore a 12 GB
• Storage 1TB e 512GB SSD
• Wireless Data Network 802.11 ac, Bluetooth V4.1
• LAN 10/100/1000/Gigabits Mbps
• Camera 1 M Pixel Infrared (IR) Camera for touch function only
• Audio alta definizione
• Speaker 4 x 3 W
• Built-in Mic Digital Array Mic
• Porte I/O Posteriori 2 x USB 2.0, 4 x USB 3.1 Gen 1, 1 x HDMI-In, 1 x HDMI-Out, x RJ45 LAN, 1 x Headphone (Speaker Out), 1 x Microphone, 1 x Kensington Lock, 1 x DC-in
• Card Reader 2 -in-1: SD/ MMC
• Potenza 90 W Power adapter, 120 W Power adaptor,
• Dimensioni 649 x 62 x 481 mm (WxDxH)
• Peso 10.2 kg
• Colore Quartz gray
• Accessori Keyboard+Mouse, Wired/Wireless;
• Licenze Software perpetua: OFFICE ( WORD, EXCEL, ACCESS, OUTLOOK).
I personal computer devono essere conformi ai criteri ambientali minimi di cui ai “Criteri ambientali minimi per le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio ( personale computer da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione per ufficio)” All. 2 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 13 del 17 gennaio 2014.
Le apparecchiature e i monitor all’ atto della fornitura devono essere conformi ai requisiti di efficienza energetica previsti nelle linee guida ENERGY STAR versione 5.0, reperibile sul sito http://www.eu-energystar.org.13 L’apparecchiatura deve consentire l’accesso, l’aggiornamento e/o il potenziamento dei principali componenti ( almeno memoria RAM, il disco rigido14.
Devono avere una potenza sonora LWAd rientrante nei seguenti limiti15:
- LWAd ≤ 45 db (A) in modalità hard disc attivo ovvero accesso ad un disco rigido (misurati in conformità alla EN ISO 7779:2001)
- LWAd ≤ 40 db (A) in fase “idle”.
DIS 7 - FORNITURA DI MULTIFUNZIONI (STAMPANTE, SCANNER ADF, GETTO DI INCHIOSTRO)
Per le attività gestionali e per le esigenze della biblioteca del college, si richiede la fornitura di n. 6 stampanti multifunzioni a getto di inchiostro (alta capacità per almeno 11.000 stampe sia in nero che colore) per utilizzo di gruppo. Di seguito si riportano le caratteristiche generali dell’articolo richiesto:
Metodo di stampa Testina di stampa PrecisionCore™; Configurazione ugelli 400 ugelli per il nero, 128 ugelli per ciascun colore Dimensioni minime goccia 3,3pl, con tecnologia Variable-sized Droplet Risoluzione di stampa 4.800 x 1.200 dpi Utilizzo Gruppi di lavoro Multifunzione Stampa, Scansione, Copia, Stampa Velocità di stampa ISO/IEC 24734 13,7 pagine/min Monocromatico, 7,3 pagine/min Colour Velocità di stampa 33pagine/min Monocromatico (carta comune), 20 pagine/min Colour (carta comune) Velocità di stampa in fronte/retro ISO/IEC 24734 6,5 pagine A4/min Monocromatico, 4,5 pagine A4/min Colour Colori Nero, Ciano, Giallo, Magenta Scansione Velocità di scansione su un lato (nero A4) 200 dpi (with ADF) Velocità di scansione su un lato (a colori A4) 200 dpi (with ADF) Risoluzione di scansione 1.200 dpi x 2.400 dpi (Orizzontale x Verticale) Tipo di scanner Sensore immagine a contatto (CIS) Gestione supporti/carta Numero di cassetti carta 1 Formati carta A4, A5, A6, B5, C4 (busta), C6 (busta), DL (busta), N. 10 (busta), 9x13 cm, 10x15
cm, 13x18 cm, 13x20 cm, 20x25 cm, 100x148 mm, Definito dall'utente 28
Fronte-retro Sì (A4, carta comune) ADF 30 pagine Capacità cassetto carta 150 fogli standard Gestione supporti
Stampa fronte/retro automatica (A4, carta comune) Caratteristiche generali Consumo energetico Rumorosità 5,9 B (A) su carta fotografica lucida Premium Epson / modalità fotografica RPM - 46 dB (A) su carta fotografica lucida Premium Epson / modalità fotografica RPM Sistemi operativi supportati Mac OS X 10.6.8 or later, Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10 PRO Windows Server 2003 (32/64 bit), Windows Server 2008 (32/64 bit), Windows Server 2008 R2, Windows Server 2012 R2, Windows Vista, Windows XP, Windows server 2003 R2, XP Professional x64 Edition
Software incluso Epson Event Manager, Epson Fax Utility, Epson Scan, EpsonNet Config Interfacce USB, Wi- Fi, Ethernet, Wi-Fi Direct, LAN wireless IEEE 802.11a/b/g/n Protezione WLAN WEP 64 Bit, WEP 128 Bit, WPA PSK (TKIP), WPA PSK (AES) Servizi di stampa mobile e su cloud Epson Connect (iPrint, Email Print), Apple AirPrint, Google Cloud Print 2 set completi di cartucce (Nero - 140 ml, ciano, magenta, giallo - da 70 ml), Unità principale, Cavo di alimentazione, Guida all'installazione, Software (CD), 12 mesi Assistenza on-center (presso un centro autorizzato), 50.000 pagine Rendimento flacone incluso Rendimento in nero 11.000 pagine Rendimento a colori 11.000 pagine.
Fornitura di n. 4 set di cartucce ( nero e colore) per ogni stampante, oltre quelle contenute nella scatola della macchina di che trattasi.
Le apparecchiature multifunzioni devono essere conformi ai criteri ambientali minimi di cui ai “Criteri ambientali minimi per le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio ( personale computer da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione per ufficio)” All. 2 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 13 del 17 gennaio 2014.
Le apparecchiature e i monitor all’ atto della fornitura devono essere conformi ai requisiti di efficienza energetica previsti nelle linee guida ENERGY STAR versione 5.0, reperibile sul sito http://www.eu-energystar.org.16
13 Vedasi gli artt.. 5.2.1 e 5.2.3 dei “Criteri ambientali minimi per le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio ( personale computer da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione per ufficio)” All. 2 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 13 del 17 gennaio 2014.
14 Vedasi l’ art. 5.2.2 dei “Criteri ambientali minimi per le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio ( personale computer da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione per ufficio)” All. 2 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 13 del 17 gennaio 2014.
15 Vedasi l’ artt.. 5.2.5 dei “Criteri ambientali minimi per le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio ( personale computer da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione per ufficio)” All. 2 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 13 del 17 gennaio 2014.
L’apparecchiatura deve supportare l’uso di carta riciclata al 100% conforme ai requisiti prestazionali indicati nel punto 3.4. dell’ Allegato del DM 4 aprile 2013 recante Criteri ambientali minimi per l’acquisto di carta per copia e carta grafica- aggiornamento 2013, anche in caso di stampa/copia in modalità fronte retro automatica.17
Il prodotto deve consentire l’utilizzo di cartucce di toner o di inchiostro rigenerate.18
Le polveri di toner o l’inchiostro non devono contenere19 coloranti azoici che possono rilasciare ammine aromatiche riportate nell’All. XVII del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (Reach) né devono contenere mercurio, cadmio, piombo, cromo esavalente.
I metalli pesanti possono essere presenti solo sottoforma di contaminazioni derivate dal processo produttivo e non possono superare le 100ppm.
Le polveri dei toner e gli inchiostri non debbono contenere inoltre sostanze classificate come cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione, né debbono contenere con le seguenti frasi di rischio o le indicazioni di pericolo:
- H351/R40 (possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti)
- H350/R45 (può provocare il cancro)
- H350i/R49 (può provocare il cancro per inalazione)
- H360F/R60 (può ridurre la fertilità)
- H360D/R61 (può danneggiare i bambini non ancora nati)
- H361f/R62 (possibile rischio di ridotta fertilità)
- H601d/R63 (possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati)
- H340/R46 (può provocare alterazioni genetiche ereditarie)
- H 341/R68 (possibilità di effetti irreversibili)
- H331 H330/R23 (tossico per inalazione)
- H311/R24 (tossico a contatto con al pelle)
- H372 H373/R48 (rischio di effetti gravi per la salute in caso di esposizione prolungata)
- H330/R26 (altamente tossico per inalazione)
- H310/R27 (molto tossico a contatto con la pelle)
- H334/R42 (può provocare sensibilizzazione per inalazione)
- H362/R64 (possibile rischio per i bambini allattati al seno) 29
Le polveri dei toner e gli inchiostri non devono essere classificate con le seguenti frasi di rischio o indicazioni di pericolo: - R50/H400; H413/R53; H400 H410/ R50/53; H412/ R52/53; H411/ R51-53; EUH059/R59.
ETICHETTATURA INVENTARIO
Tutti gli articoli di cui al presente capitolato dovranno possedere una targhetta in alluminio, fissata con idoneo sigillante (forte) e posizionata in zona accessibile, non direttamente visibile, con logo di Laziodisu, della dimensione 50mm x 20mm, avente uno spazio per la stampa del numero di inventario dell’Ente 35mm x 10mm (il cartiglio del logo verrà fornito dall’ Amministrazione Appaltante). Il range di numeri di inventario, da stampare con colore nero indelebile, verranno indicati dall’amministrazione appaltante.
16 Vedasi l’art. 7.2.1 dei “Criteri ambientali minimi per le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio ( personale computer da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione per ufficio)” All. 2 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 13 del 17 gennaio 2014.
17 Vedasi l’art. 7.2.2 dei “Criteri ambientali minimi per le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio ( personale computer da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione per ufficio)” All. 2 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 13 del 17 gennaio 2014.
18 Vedasi l’art. 7.2.4 dei “Criteri ambientali minimi per le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio ( personale computer da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione per ufficio)” All. 2 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 13 del 17 gennaio 2014.
19 Vedasi l’art. 7.2.5 dei “Criteri ambientali minimi per le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio ( personale computer da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione per ufficio)” All. 2 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 13 del 17 gennaio 2014.