CRITERI PER LA DETERMINAZIONE E LA DOCUMENTAZIONE DELLE SPESE
Allegato E al Bando approvato con DGR 647/2016, modificato con decreto 4723/2017
(Rif. art. 7 c. 2 lett. a) e c. 3, art. 23 c. 3, art. 33 c. 1)
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE E LA DOCUMENTAZIONE DELLE SPESE
Sommario
1. DISPOSIZIONI GENERALI
1.1 LE SPESE
1.2 DOCUMENTAZIONE DI SPESA
1.3 RENDICONTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE SPESE
2. VOCI DI SPESA
2.1 PERSONALE
2.2 STRUMENTI E ATTREZZATURE
2.3 CONSULENZE QUALIFICATE
2.4. PRESTAZIONI E LAVORAZIONI
2.5. BENI IMMATERIALI
2.6 MATERIALI
2.7 SPESE GENERALI
3. ELENCO SPESE NON AMMISSIBILI
1. DISPOSIZIONI GENERALI
1.1 LE SPESE
Le spese devono, a pena di inammissibilità:
a) rientrare tra le categorie ammissibili dal bando ed essere pertinenti al progetto e, in rendicontazione, conformi al preventivo e alle variazioni autorizzate;
b) essere riferite all’arco temporale di realizzazione del progetto (data di avvio e data di conclusione) e documentate da giustificativi di spese di data ricompresa in tale periodo, fatta eccezione per la prestazione del revisore legale relativa alla certificazione della spesa, che può essere fatturata entro la data di rendicontazione;
c) essere pagate entro la data di rendicontazione;
d) essere pagate unicamente a mezzo transazione bancaria/postale, distinta per singola fattura o comprendente solo fatture inerenti il progetto, fatta eccezione per quanto riportato al successivo paragrafo 1.2,. La fattura imputabile al progetto è ammissibile al netto delle note di credito riferite alla medesima. Non è ammessa la spesa saldata a mezzo compensazione con note di credito riferite a fatture non pertinenti il progetto;
e) essere adeguatamente tracciate nella contabilità aziendale.
Sono fatte salve le particolarità inerenti le spese del personale e le spese generali calcolate con le modalità di semplificazione previste dal bando e i prelievi di materiali da magazzino imputabili al costo di inventario adeguatamente documentato.
1.2 DOCUMENTAZIONE DI SPESA Fatture
Al fine di agevolare i controlli sulle rendicontazioni e ridurre i tempi di liquidazione, le imprese sono tenute preferibilmente a:
- presentare fatture che includano unicamente l’acquisto di beni/servizi inerenti il progetto (e non beni/servizi non pertinenti allo stesso);
- presentare fatture distinte per voci di spesa diverse (es. strumenti e materiali).
Nelle fatture/giustificativi deve essere chiaramente indicata la natura del bene/prestazione e devono essere chiaramente individuabili i costi pertinenti al progetto.
Deve essere presentato in rendicontazione, in allegato alla fattura, il documento di trasporto di strumenti e attrezzature, qualora la data di consegna non sia indicata in fattura, e comunque dei beni (strumenti, attrezzature, materiali) per i quali non sia chiara in fattura la sede di consegna.
Non sono ammissibili a rendiconto fatture/giustificativi/documenti di prelievo da magazzino il cui costo imputabile totale relativo ai beni inerenti il progetto sia inferiore a 300,00 euro.
L’IVA non è spesa ammissibile, tranne nel caso in cui si tratti di IVA indetraibile per il beneficiario. In tal caso l’impresa deve documentare l’indetraibilità.
Casi particolari
- I pagamenti in valuta estera sono convertiti in euro con le seguenti modalità:
a) in caso di pagamenti con addebito su conto in euro, sulla base del cambio utilizzato dall’istituto bancario per la transazione nel giorno di effettivo pagamento;
b) per pagamenti effettuati direttamente in valuta estera, sulla base del cambio di riferimento ufficiale relativo al giorno di effettivo pagamento, reperibile sul sito della Banca d’Italia.
- In caso di documenti di spesa redatti in lingua straniera deve essere allegata la traduzione in lingua italiana.
Quietanze
La spesa deve essere documentata da:
- estratto conto bancario,
- attestazione di bonifico bancario,
- ricevuta bancaria,
- estratto conto della carta di credito aziendale e relativo addebito bancario,
- bollettino/vaglia postale.
Non è ammesso il pagamento effettuato tramite contanti o assegni né a mezzo di compensazione ai sensi dell’articolo 1241 del codice civile né a mezzo di controprestazione svolta in luogo del pagamento.
La documentazione di quietanza deve essere prodotta in copia integra1 e consentire la tracciabilità dei pagamenti2, indicando espressamente l’avvenuta esecuzione del versamento al fornitore e la riferibilità del versamento stesso alla fattura/giustificativo imputato al progetto. E’ richiesto in particolare che la causale del pagamento riportata sulla quietanza indichi il numero della fattura, in assenza del quale deve essere presentato mastro di contabilità intestato al fornitore da cui si evinca con ragionevole certezza che la fattura sia stata pagata.
In caso di pagamento cumulativo al medesimo fornitore, devono essere presentate le altre fatture coinvolte in tale pagamento, anche se non relative al progetto, oppure mastro contabile intestato al fornitore da cui siano rilevabili le specifiche registrazioni. Qualora il pagamento cumulativo non copra tutto il valore della somma delle fatture, la quota non coperta non è ammissibile.
In caso di pagamento cumulativo a più fornitori deve essere fornita distinta chiaramente riferibile alla banca 3 o sottoscritta dalla banca, che consenta di tracciare il pagamento al fornitore4.
Non sono ammessi pagamenti per quote forfettarie a progressiva copertura del debito nei confronti del fornitore.
Il versamento delle ritenute d’acconto dei professionisti è documentato tramite copia della quietanza del modello F24 con report di dettaglio in caso di versamenti cumulativi, che devono essere presentati a rendiconto in allegato alla fattura.
Casi particolari
- Per le società appartenenti a un gruppo i pagamenti possono essere disposti anche dalla società del gruppo preposta alla gestione della tesoreria accentrata, purché sia assicurata la tracciabilità del flusso finanziario.
- In caso di cessione di credito deve essere prodotta copia del contratto di cessione del credito e adeguata quietanza a comprova del pagamento nei confronti del cessionario.
1 La copia dell’estratto conto deve essere intestata all’impresa, indicare il numero di conto corrente e comprendere di norma tutte le pagine, fatti salvi in casi di documentazione molto corposa di cui può essere fornito estratto che comunque garantisca il riferimento all’impresa e al numero di conto (non sono ammesse parti totalmente o parzialmente oscurate).
2 La tracciabilità della spesa si considera comprovata quando risulta agevole verificare, in quanto adeguatamente e ordinatamente documentato, il sostenimento della spesa, supportato dalla documentazione dettagliata di cui al presente paragrafo. Il collegamento tra i documenti che costituiscono il flusso finanziario deve essere chiaramente e certamente rilevabile, eventualmente attraverso una codifica specifica della documentazione all'interno del sistema contabile aziendale.
3 Le stampe da web potrebbero non essere espressamente identificabili come documenti emessi dalla banca.
4 In casi eccezionali e di sistemi contabili complessi può essere ammessa distinta estratta dai sistemi contabili aziendali automatizzati.
1.3 RENDICONTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE SPESE
La rendicontazione deve essere redatta secondo le linee guida di cui all’articolo 24, comma 3, attraverso il sistema informatico FEG, e certificata, prima di essere presentata alla SRA nel termine previsto, a cura di un revisore legale scelto dal beneficiario nell’Elenco di revisori legali istituito presso la Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione, pubblicato sul sito xxx.xxxxxxx.xxx.xx nelle sezioni dedicate al bando.
Il Beneficiario:
a) inserisce sul sistema informatico FEG i dati relativi alla rendicontazione e alle spese sostenute (giustificativi, quietanze, associazione tra giustificativi e quietanze, attribuzione della spesa alla voce pertinente del quadro di spesa) e carica la relativa documentazione5, tra cui:
• un file pdf6 per ogni giustificativo di spesa, contenente il giustificativo7;
• uno o più file pdf, con la documentazione di quietanza relativa ad ogni singolo giustificativo, contenente/i:
1) documento bancario di pagamento, ad esempio estratto conto o ricevuta bancaria e, per pagamenti cumulativi a più fornitori, distinta bancaria versamenti8;
2) mastro contabile, qualora la causale della quietanza bancaria non riporti il riferimento espresso al giustificativo;
3) fatture non riguardanti il progetto ma rientranti nel pagamento cumulativo del giustificativo addebitato al progetto oppure mastro contabile intestato al fornitore da cui siano rilevabili le specifiche registrazioni;
4) documentazione comprovante l’eventuale cessione del credito a società specializzata;
5) eventuale altra documentazione comprovante l’effettività e la tracciabilità del pagamento8;
6) eventuale altra documentazione specifica per tipologia di voce di spesa secondo le indicazioni di cui ai successivi paragrafi;
• per il personale, la documentazione dettagliata al successivo paragrafo 2.1;
b) affida tramite lettera di incarico l’attività di certificazione al revisore e gli trasmette copia del decreto di concessione e ed eventuale ulteriore atto di autorizzazione alla proroga del termine di conclusione del progetto;
c) autorizza, tramite delega informatica, l’accesso alla rendicontazione caricata sul sistema FEG. Dall’attivazione della delega al revisore, il beneficiario non può più modificare il quadro di spesa, può tuttavia aggiungere, su richiesta del revisore, eventuale documentazione mancante;
d) completa, successivamente alla convalida del quadro di spesa da parte del revisore, laddove necessario la rendicontazione e la trasmette.
L’attività di controllo del certificatore è effettuata sui seguenti aspetti:
▪ coerenza interna complessiva del rendiconto con i giustificativi di spesa o documentazione probatoria equivalente;
▪ esistenza e regolarità dei giustificativi di spesa, riferibilità degli stessi al Beneficiario e al periodo di realizzazione del progetto;
▪ esistenza di adeguata quietanza a comprova del pagamento, eventualmente attraverso verifiche di natura contabile;
▪ modalità di pagamento conforme alle modalità consentite dal bando;
▪ comprova delle ore di attività prestate dal personale mediante confronto del diario di del progetto con le ore di presenza registrate nel libro unico dell’impresa;
▪ controllo della tracciabilità e della corretta registrazione nella contabilità aziendale, eventualmente a campione.
Il costo dell’attività di certificazione è rendicontabile fra i costi del progetto, alla voce “prestazioni e lavorazioni”.
2. VOCI DI SPESA
2.1 PERSONALE
Questa voce comprende le spese per il personale - responsabile del progetto, ricercatori, tecnici/operai -, nella misura in cui è impiegato nel progetto, con sede di lavoro sul territorio regionale e operante nella sede in cui viene realizzato il
5 Nel quadro di spesa deve essere indicato anche l’importo del compenso per l’attività di certificazione della spesa, qualora il beneficiario intenda inserirlo tra la spesa rendicontata. Il completamento dei dati relativi a tale spesa e il caricamento della relativa documentazione (giustificativo e quietanza) devono essere effettuati successivamente alla convalida del quadro di spesa da parte del revisore
6 Tutti i file sono in formato originario pdf, e, solo qualora non disponibile, sono pdf da scansione leggibile di documento cartaceo
7 Deve essere allegata anche la traduzione in lingua italiana, se redatto in lingua straniera e se il contenuto è difficilmente comprensibile
8 Ad esempio nel caso di società i cui pagamenti sono delegati ad altra società del gruppo preposta alla gestione della tesoreria accentrata
progetto.
Sono ammissibili ai sensi del bando i seguenti soggetti:
• personale dipendente dell’impresa, a tempo determinato o indeterminato (sono ricompresi i dipendenti che siano anche amministratori o soci);
• personale non dipendente di seguito indicato:
◗ i soggetti legati all’impresa da collaborazione continuativa o da contratto di somministrazione o i titolari di specifico assegno di ricerca.
Il contratto di collaborazione/somministrazione/assegno di ricerca dovrà contenere l’indicazione della durata dell’incarico, della remunerazione e delle mansioni;
◗ i titolari di impresa individuale e collaboratori familiari iscritti alla posizione INAIL dell’impresa;
◗ gli amministratori e/o soci di PMI non dipendenti dell’impresa, iscritti alla posizione INAIL della stessa. Per amministratori e/o soci di società di capitali che abbiano organi societari collegiali, è richiesto specifico incarico deliberato da parte di uno di tali organi, conformemente allo statuto e alla forma giuridica dell’impresa, o specifico contratto, di data anteriore a quella di inizio del progetto e che riportino il contenuto della prestazione, la durata, la modalità ed il compenso.
Le eventuali spese del personale con mansioni amministrative e contabili sono ricomprese tra le spese generali, calcolate con modalità forfettaria.
Non è ammissibile il personale inquadrato come apprendista o stagista.
Le spese di personale imputabili sono determinate con modalità semplificata attraverso l’applicazione della tabella standard dei costi unitari sotto riportata, approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 2823/2009. I costi unitari sono moltiplicati per le ore effettive impiegate nel progetto, per un ammontare massimo annuo di 1720 ore/uomo.
A) Responsabile del progetto (*): | Xxxxx xxxxxx |
1) inquadrato con il contratto di dirigente | euro 32,00 |
2) inquadrato con la qualifica di quadro | euro 21,00 |
3) inquadrato con la qualifica di impiegato | euro 20,00 |
B) Ricercatore | euro 19,00 |
C) Personale tecnico e operaio | euro 15,00 |
(*) Xxx a titolari di impresa individuale, soci o amministratori sia riconosciuto il ruolo di responsabile del progetto si applica il costo standard unitario riferito all’inquadramento dei dirigenti.
Le ore lavorate per il progetto devono essere registrate/trascritte nel diario di progetto facente parte della modulistica di rendicontazione pubblicata sul sito regionale e devono trovare copertura con le registrazioni del Libro unico dell’impresa.
Il responsabile del progetto può essere legato all’impresa attraverso una delle forme di rapporto di lavoro più sopra dettagliate, o, in alternativa, può essere un soggetto esterno all’impresa, incaricato dalla medesima sulla base di specifico contratto. In tal caso il compenso sarà imputabile alla voce “servizi di consulenza”. I collaboratori familiari possono partecipare al progetto ma non ricoprire la carica di responsabile dello stesso.
Il personale impiegato nel progetto deve essere in possesso di adeguata qualifica e/o esperienza professionale, da illustrare in domanda, in relazione all’attività da svolgere nel progetto. Per il responsabile del progetto e per i titolari di impresa individuale, i collaboratori familiari, i soci e gli amministratori dell’impresa è richiesta la presentazione di curriculum.
La congruità delle spese di personale, in relazione alle dimensioni dell’impresa o ad altri elementi risultanti dal progetto, e l’adeguata esperienza professionale, sono soggette alla valutazione del Comitato tecnico.
A) Documentazione da caricare sul sistema FEG in fase di invio della domanda
• elenco del personale con sintetica indicazione di qualifica e mansioni e quantificazione delle ore previste di attività sul progetto (file excel –Dettaglio spese)
• illustrazione delle competenze ed esperienze del personale e delle attività da svolgere nel progetto, con precisazione di eventuale coinvolgimento in altri progetti (file word –Relazione dettagliata del progetto)
• curriculum vitae del responsabile e dei titolari di impresa individuale, collaboratori familiari, soci lavoratori e
amministratori (file pdf)
• delibera o contratto per amministratori/soci delle società di capitali PMI che abbiano organi collegiali, riportante il contenuto della prestazione, la durata, la modalità ed il compenso (file pdf)
• dichiarazione sostitutiva concernente l’iscrizione all’INAIL per titolari di impresa individuale, collaboratori familiari, soci/amministratori di PMI impiegati nel progetto (file word –Elenco dichiarazioni)
B) Documentazione giustificativa di spesa da caricare sul sistema FEG in fase di rendicontazione del progetto
• diario del progetto con le ore prestate da ogni singolo addetto (vd modulo su file excel da caricare in tale formato -
Diario)
• schede di attività svolta da ogni addetto (un file pdf complessivo)
• per il personale registrato nel Libro unico, pagine del medesimo che riportino la registrazione delle presenze relativamente ai mesi di partecipazione al progetto (file pdf)9
• per i collaboratori, contratti di collaborazione/somministrazione/assegno di ricerca (un file pdf per ogni addetto)
2.2 STRUMENTI E ATTREZZATURE
Gli strumenti e le attrezzature funzionali alla realizzazione del progetto possono essere acquisiti, successivamente alla data di avvio del progetto, attraverso:
- l’acquisto;
- il leasing;
- il noleggio.
L’ammissibilità delle spese è condizionata alla diretta attinenza dei beni alla realizzazione del progetto da illustrare nella relazione dettagliata del progetto.
Sono imputabili i costi degli strumenti e delle attrezzature:
• nuovi di fabbrica;
• comprensivi degli eventuali costi accessori (ad esempio dazi doganali, trasporto, installazione, collaudo, ecc.);
• a condizione che i beni siano stati consegnati, installati e messi a disposizione presso l’unità operativa in cui viene realizzato il progetto, salvo casi motivati e documentati inerenti la specificità del progetto. Nel caso in cui non sia chiara in fattura la sede di destinazione del bene, è necessario allegare il relativo documento di trasporto;
• nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, e cioè:
◗ in misura pari al valore dell’ammortamento riferibile al periodo di effettivo utilizzo nell’ambito del progetto, nel limite delle quote fiscali ordinarie di ammortamento. Il periodo di utilizzo decorre dalla data di consegna del bene specificata nella documentazione di trasporto o in documentazione equipollente ovvero, in mancanza, dalla data della relativa fattura;
◗ integralmente, qualora le attrezzature non siano soggette ad ammortamento, specificandone il motivo nella relazione del progetto.
Qualora l’uso degli strumenti e delle attrezzature non sia esclusivo per il progetto nell’arco temporale di realizzazione dello stesso, il costo individuato ai due punti precedenti sarà imputabile in proporzione all’uso effettivo per il progetto.
Il costo imputabile è pertanto così determinabile: CA x A% x gg/365 x U% Dove: CA = costo d acquisto del singolo bene
A% = percentuale di ammortamento previsto
gg/365 = giornate di effettivo utilizzo rapportate all’anno
U% = percentuale di utilizzo in caso di impiego parziale o non esclusivo nel progetto.
Leasing
Nel caso in cui i beni siano acquisiti in leasing, il costo ammissibile è dato dai canoni relativi al periodo di attuazione del progetto, al netto degli interessi e delle altre spese connesse al contratto (tra cui tributi, interessi, spese generali, oneri assicurativi). Il maxicanone viene ammesso in proporzione ai canoni imputabili al progetto rispetto al totale dei canoni del leasing.
Qualora l’uso degli strumenti e delle attrezzature non sia esclusivo per il progetto nell’arco temporale di realizzazione dello stesso, il costo sarà imputabile in proporzione all’uso effettivo per il progetto.
9 Nel caso il beneficiario abbia altre sedi al di fuori del territorio regionale e la sede di lavoro non sia registrata nel Libro unico, modello UNILAV da cui si evinca la sede lavorativa in regione
Il contratto di leasing deve:
- contenere la descrizione in dettaglio delle attrezzature, il loro costo d’acquisto, la durata del contratto, il numero delle rate e il canone distinto dall’importo relativo a interessi, tasse e spese varie;
- essere stipulato successivamente alla data di avvio del progetto.
Noleggio
Nel caso in cui i beni siano acquisiti tramite noleggio, il costo ammissibile sarà commisurato all’effettivo uso degli strumenti e delle attrezzature per il programma.
A) Documentazione da caricare sul sistema FEG in fase di invio della domanda
• elenco degli strumenti e attrezzature da acquisire con indicazione delle modalità di acquisizione (acquisto, leasing, noleggio) (file excel – Dettaglio spese)
• illustrazione delle caratteristiche degli strumenti e delle attrezzature e loro specifico utilizzo in relazione al progetto (file word – Relazione dettagliata del progetto)
B) Documentazione giustificativa di spesa da caricare sul sistema FEG in fase di rendicontazione del progetto
• illustrazione dell’utilizzo degli strumenti e delle attrezzature nell’ambito del progetto (vd modulo su file word da trasformare in pdf – Relazione del progetto)
• fatture/giustificativi
• quietanze e altra documentazione attestanti il pagamento del titolo di spesa (vd punti 1-5 del paragrafo 1.3)
• documenti di trasporto, qualora la data di consegna non sia indicata in fattura, e comunque quando non è chiara in fattura la sede di consegna per le imprese che hanno più sedi
• dei beni per i quali non sia chiara in fattura la sede di consegna
• estratto del libro cespiti (o documento contabile equivalente) da cui si evinca il coefficiente di ammortamento dello strumento/attrezzatura imputato al progetto
• contratti di leasing, da cui si evinca il valore delle quote capitale delle rate imputate al progetto
2.3 SERVIZI DI CONSULENZA
Questa voce comprende le spese relative a servizi qualificati contrattualizzati di consulenza per attività tecnico- scientifiche di innovazione, studi, progettazione e similari, acquisiti alle normali condizioni di mercato10.
La spesa si suddivide in due sottovoci:
1) consulenze prestate da enti di ricerca11;
2) consulenze prestate da soggetti esterni all’impresa, indipendenti12 dalla stessa, in possesso di adeguate e documentate competenze ed esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate.
A) Documentazione da caricare sul sistema FEG in fase di invio della domanda
• elenco delle consulenze da acquisire (file excel – Dettaglio spese)
• illustrazione dell’oggetto della consulenza e della relativa pertinenza al progetto e indicazione dei nominativi dei fornitori (file word – Relazione dettagliata del progetto)
• copia del contratto di consulenza con l’ente di ricerca o, in mancanza del contratto, lettera di intenti o di incarico contenente tutti gli elementi identificativi delle attività da svolgere, fermo restando che il contratto deve essere presentato al più tardi in fase di rendicontazione della spesa (file pdf)
• curriculum o scheda di presentazione dei soggetti prestatori delle consulenze, ad eccezione delle università e degli enti
10 “normali condizioni di mercato”: una situazione in cui le condizioni relative all'operazione tra i contraenti non differiscono da quelle che sarebbero applicate tra imprese indipendenti e non contengono alcun elemento di collusione; il principio delle normali condizioni di mercato si considera soddisfatto se l'operazione si svolge nel quadro di una procedura aperta, trasparente e non discriminatoria (articolo 2, comma 1, lettera h) del bando).
11 “ente di ricerca”: università nonché istituti di ricerca e trasferimento tecnologico, indipendentemente dallo status giuridico (costituito secondo il diritto pubblico o privato) o fonte di finanziamento. Per gli istituti di ricerca e trasferimento tecnologico la finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca, di sviluppo sperimentale e di innovazione o nel diffonderne i risultati mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze (articolo 2, comma 1, lettera g) del bando).
12 “soggetti indipendenti”: imprese non associate o collegate tra loro, secondo la nozione di associazione e collegamento di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014,, né collegate dalla relazione consorzio- consorziato o rete soggetto-associato, né aventi in comune con l’impresa istante soci o amministratori oppure persone fisiche che ricoprano tali cariche, legate ai medesimi da rapporti di coniugio, parentela e affinità entro il secondo grado.
di ricerca a maggioranza pubblica (file pdf)
• per le consulenze prestate da enti di ricerca di cui al soprariportato punto 1), ad eccezione delle università, copia dello statuto degli stessi qualora non depositato presso il Registro delle imprese (file pdf)
B) Documentazione giustificativa di spesa da caricare sul sistema FEG in fase di rendicontazione del progetto
• illustrazione delle consulenze svolte nell’ambito del progetto (file word da trasformare in pdf – Relazione del progetto)
• relazione inerente la consulenza e sintesi del materiale elaborato (rapporti, studi, test, elaborati progettuali, ecc.)
• fatture/giustificativi
• quietanze e altra documentazione attestanti il pagamento del titolo di spesa (vd punti 1-5 del paragrafo 1.3)
• quietanza del modello F24, corredata da report di dettaglio in caso di versamenti cumulativi, a comprova del versamento delle ritenute d’acconto relative alle prestazioni dei professionisti
• per le consulenze prestate da soggetti esterni all’impresa di cui al soprariportato punto 2), dichiarazione sostitutiva di atto notorio inerente l’indipendenza tra i consulenti e l’impresa (vd modulo su file excel da trasformare in pdf – Dichiarazioni)
• contratti stipulati con enti di ricerca, qualora non già allegati alla domanda di contributo
2.4. PRESTAZIONI E LAVORAZIONI
Questa voce comprende le spese relative a prestazioni e lavorazioni necessarie all’attività di innovazione, i servizi propedeutici alla brevettazione, le attività di divulgazione e diffusione dei risultati, le attività di certificazione della spesa di cui all’articolo 23 del bando.
Le spese per attività di divulgazione e diffusione dei risultati, quali pubblicazioni, noleggio sale per eventi, aggiornamento sito web, possono essere imputate fino a un limite massimo del 5% delle spese totali del progetto e comunque non oltre il valore di 50.000 euro.
I servizi devono essere acquisiti da fonti esterne alle normali condizioni di mercato. Pertanto, nel caso di prestazioni e lavorazioni affidate a soggetti che abbiano rapporti di collegamento con l’impresa (es. soggetti appartenenti allo stesso gruppo industriale, società partecipate), è richiesto adeguato dettaglio delle modalità di determinazione della spesa, sia in sede di preventivo che in sede di consuntivazione.
In sede di rendicontazione, qualora risulti difficoltoso scindere il costo della prestazione dal costo dei materiali oggetto di lavorazioni nell’ambito della prestazione medesima, la spesa complessivamente fatturata potrà essere eccezionalmente imputata ad un'unica voce (“prestazioni e lavorazioni” o “materiali”), in particolare alla voce relativa all’importo preponderante.
A) Documentazione da caricare sul sistema FEG in fase di invio della domanda
• elenco delle prestazioni/lavorazioni da acquisire (file excel – Dettaglio spese)
• illustrazione dell’oggetto delle prestazioni/lavorazioni e della relativa pertinenza al progetto e indicazione dei nominativi dei fornitori (file word –Relazione dettagliata del progetto).
• dichiarazione sostitutiva di atto notorio inerente il collegamento o l’indipendenza tra i fornitori e l’impresa (file word – Elenco delle dichiarazioni)
B) Documentazione giustificativa di spesa da caricare sul sistema FEG in fase di rendicontazione del progetto
• illustrazione di prestazioni /servizi acquisiti nell’ambito del progetto (vd modulo su file word da trasformare in pdf –
Relazione del progetto)
• eventuale relazione e sintesi del materiale elaborato (rapporti, studi, test, elaborati progettuali, pubblicazioni, ecc.) (file pdf)
• fatture/giustificativi
• quietanze e altra documentazione attestanti il pagamento del titolo di spesa (vd punti 1-5 del paragrafo 1.3)
• quietanza del modello F24, corredata da report di dettaglio in caso di versamenti cumulativi, a comprova del versamento delle ritenute d’acconto relative alle prestazioni dei professionisti
• dichiarazione sostitutiva di atto notorio inerente il collegamento o l’indipendenza tra i fornitori e l’impresa (vd modulo su file excel da caricare in formato pdf – Dichiarazioni)
2.5. BENI IMMATERIALI
Questa voce comprende le spese relative ai beni immateriali, quali costi per l’acquisto di brevetti, know-how, diritti di
licenza e software specialistici, utilizzati per il progetto e acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne indipendenti alle normali condizioni di mercato, in misura pari al valore dell’ammortamento riferibile al periodo di effettivo utilizzo nell’ambito del progetto, nel limite delle quote fiscali ordinarie di ammortamento. Nel caso i beni non siano soggetti ad ammortamento, sono imputabili per l’intero costo, specificandone il motivo nella relazione del progetto. Qualora l’uso dei beni non sia esclusivo per il progetto nell’arco temporale di realizzazione dello stesso, il costo è imputabile in proporzione all’uso effettivo per il progetto.
Il costo imputabile è pertanto così determinabile: CA x A% x gg/365 x U% Dove: CA = costo d acquisto del singolo bene
A% = percentuale di ammortamento previsto
gg/365 = giornate di effettivo utilizzo rapportate all’anno
U% = percentuale di utilizzo in caso di impiego parziale o non esclusivo nel progetto.
A) Documentazione da caricare sul sistema FEG in fase di invio della domanda
• elenco dei beni immateriali da acquisire (file excel – Dettaglio spese)
• illustrazione dei beni immateriali e della relativa pertinenza al progetto (file word –Relazione dettagliata del progetto).
• dichiarazione sostitutiva di atto notorio inerente l’indipendenza tra i fornitori e l’impresa (file word – Elenco delle dichiarazioni)
B) Documentazione giustificativa di spesa da caricare sul sistema FEG in fase di rendicontazione del progetto
• illustrazione dell’utilizzo dei beni nell’ambito del progetto (vd modulo su file file word da caricare in formato pdf –
Relazione del progetto)
• fatture/giustificativi
• quietanze e altra documentazione attestanti il pagamento del titolo di spesa (vd punti 1-5 del paragrafo 1.3)
• estratto del libro cespiti (o documento contabile equivalente) da cui si evinca il coefficiente di ammortamento del bene immateriale imputato al progetto
• dichiarazione sostitutiva di atto notorio inerente l’indipendenza tra i fornitori e l’impresa (vd modulo su file excel da caricare in formato pdf – Dichiarazioni)
2.6 MATERIALI
Questa voce comprende le spese relative a materiali, quali materie prime, componenti, semilavorati e loro lavorazioni e materiali di consumo specifico, direttamente imputabili al progetto.
In caso di utilizzo di materiali presenti a magazzino, i medesimi sono individuati in base ai prelievi di magazzino e imputati al costo di inventario dello stesso.
A) Documentazione da caricare sul sistema FEG in fase di invio della domanda
• elenco dei materiali da acquisire (file excel –Dettaglio spese)
• illustrazione della pertinenza al progetto e modalità di determinazione del quantitativo imputato allo stesso (file word – Relazione dettagliata del progetto)
B) Documentazione giustificativa di spesa da caricare sul sistema FEG in fase di rendicontazione del progetto
• illustrazione dell’utilizzo dei materiali nel progetto (vd modulo su file word da caricare in formato pdf – Relazione del progetto)
• fatture/giustificativi
• quietanze e altra documentazione attestanti il pagamento del titolo di spesa (vd punti 1-5 del paragrafo 1.3)
• documentazione di prelievo di xxxxxxxxx
• documenti di trasporto, quando non è chiara in fattura la sede di consegna per le imprese che hanno più sedi
2.7 SPESE GENERALI
Sono i costi generali supplementari di gestione, derivanti direttamente dal progetto, relativi alle funzionalità operative dell’impresa quali telefono, illuminazione, riscaldamento, ecc. e comprendenti le spese per il personale indiretto, quali fattorini e magazzinieri, e personale amministrativo.
Tali spese sono determinate con modalità semplificata a tasso forfettario nella misura del 15 per cento dei costi relativi al personale, ai sensi dell’articolo 68, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (UE) 1303/2013.
3. ELENCO SPESE NON AMMISSIBILI
Non sono ammissibili le spese concernenti:
a) beni e servizi acquisiti da partner del medesimo progetto congiunto, fatto salvo l’addestramento all’utilizzo degli strumenti acquisiti per il progetto;
b) apprendisti, viaggi e missioni dei dipendenti e dei soci/titolari dell’impresa e corsi di formazione del personale;
c) responsabile del progetto, ricercatori, personale tecnico ed ausiliario e consulenti privi di adeguata esperienza professionale in relazione all’attività da svolgere nel progetto;
d) beni immobili, impianti generali, opere edili, acquisto di arredi;
e) strumenti ed attrezzature non strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
f) operazioni di lease-back;
g) beni o materiali usati;
h) consulenze continuative o periodiche e connesse all’attività ordinaria dell’impresa, quali consulenze economico- finanziarie, servizi di contabilità o revisione contabile, consulenze fiscali e legali;
i) redazione, predisposizione e aggiornamento di manuali d’uso e manuali utente;
j) iniziative di pubblicità e ricerche connesse al marketing;
k) attività di consulenza avente per oggetto la predisposizione della domanda di contributo e della rendicontazione;
l) certificazione di qualità;
m) registrazione dei brevetti;
n) canoni di manutenzione e assistenza;
o) garanzie fornite da istituti bancari, assicurativi o finanziari;
p) XXX e ogni altro tributo od onere fiscale, salvo nei casi in cui sia non recuperabile dal beneficiario;
q) spese accessorie quali interessi debitori, aggi, spese, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari;
r) mancati ricavi determinati dall’utilizzo dei macchinari di produzione periodicamente dedicati al progetto.