PROTOCOLLO D'INTESA
Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni
Cagliari
PROTOCOLLO D'INTESA
PER IL RAFFORZAMENTO DELL'UFFICIO INTERVENTI CIVILI
PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CAGLIARI
Premesso che:
In data 28 Ottobre 2002 è stato sottoscritto tra il Procur a- tore de la Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, il
Presidente della Provincia di Cagliari, il Sindaco di Cagli a-
ri e il Dirigente del Centro Regionale per la Giustizia M i-
norile, il protocolo per l'istituzione dell'Ufficio Inte r- venti Civili con lo scopo di assicurare maggiore funzionalità
ed efficienza alle iniziativ e del Pubblico Ministero in mat e- ria civile, per la tutela dei diritti del minore nelle situ a- zioni di inadempimento dei doveri genitoriali.
In data 13.05.2013, dopo 10 anni di attività, rilevata la a s-
V R O X W D Y D O L G L W j H i L Q G L V S H
civili, comprovato anche dai dati statistici della Procura che hanno permesso di verificare l'importante ruolo di filtro rispetto alle segnalazioni di disagio pervenute svolto dal
Pubblico Ministero anche grazie alla collaborazione con l'U f-
ficio Interven ti Civili, si è ritenuto necessario il pote n-
ziamento della struttura tecnica con la partecipazione anche
X X X & R P X Q H G L 4 X D U W X 6 D Q W della ASL e il supporto RAS per gli interventi di competenza.
Pertanto si è sottoscritto un nuovo protocollo tra il Proc u- ratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni,
Assessore alle Politiche Sociali della Regione Autonoma della
Sardegna il Presidente della Provincia di Cagliari, il Sind a- co di Cagliari, il Direttore generale ASL8 C agliari e
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, O G R F X P H Q W R ³ 0 H W R i-G R O R J L D
O L ´ q S D U W H L Q W H J U D Q W H H V R
Richiamati:
3 U R W R F R O O R ³ $ F F R U G iRvo lte 3 U R F H G X U
D L 0 L Q R U L F R L Q Y R O W L L Q D P E
Amministrazione Provinciale di Cagliari (oggi Città Metrop o- litana), Azienda Asl Cagliari, Ambito PLUS Area Ovest, Ambito
PLUS Sarcidano ±Barbagia di Seulo, Ambito PLUS21, Ambito Sarrabus ±Gerrei, Ambito PLUS Trexenta, Ambito PLUS Quartu,
Ambito PLUS Città di Cagliari, il Centro Regionale di Gi u- stizia Minorile di Cagliari, il Tribunale per i Minorenni di
Cagliari, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di
Cagliari, Il Tribunale Or dinario di Cagliari, in data 28 Ma r- zo 2014;
3 U R W R F R O O R ³ 3 U R F H G X Ul- H 2 S H U D W
trattamenti, violenza sessuale e sfruttamento sessuale dei
P L Q R U L ´ F K H K D Y L V W R L O Provinciale di Cagliari (oggi Citt à Metropolitana), Azienda
Asl Cagliari, Ambito PLUS Area Ovest, Ambito PLUS Sarcidano ± Barbagia di Seulo, Ambito PLUS21, Ambito Sarrabus ±Gerrei,
Ambito PLUS Trexenta, Ambito PLUS Quartu, Ambito PLUS Città
di Cagliari, il Centro Regionale di Giustizia M inorile di Cagliari, il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, la Proc u-
ra presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, Il Trib u- nale Ordinario di Cagliari e la Procura presso il Tribunale
2 U G L Q D U L R G L & D J O L D iU- L 6 R W W
straz ione Provinciale di Cagliari (oggi Città Metropolitana),
Ambito PLUS Città di Cagliari, Ambito PLUS Sarcidano ±Barba- gia di Seulo, Ambito PLUS21, Centro Regionale di Giustizia
Minorile di Cagliari, il Tribunale per i Minorenni di Cagli a- ri, la Procura pres so il Tribunale per i Minorenni di Cagli a- ri, Il Tribunale Ordinario di Cagliari;
Protocollo per la prosecuzione delle attività del servizio di
Mediazione Civile di Cagliari, di Mediazione Penale sott o-
scritto tra la Regione Autonoma della Sardegna, la Città Me-
tropolitana di Cagliari, il Centro per la Giustizia Minorile della Sardegna, il Tribunale per i Minorenni di Cagliari e la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, a Marzo 2018;
Confermato che:
il ruolo del Pubblico M inistero in materia civile e ammin i- strativa (interventi educativi ai sensi dell'art. 25 del
R.D.L. 1404/34) è decisamente rafforzato in conseguenza della giurisdizionalizzazione del processo civile minorile, imposta
dalla modifica dell'articolo 111 della C ostituzione e dagli strumenti normativi internazionali, con la posizione di te r- zietà e imparzialità del giudice minorile, il diritto dele
parti al pieno contraddittorio.
L'ufficio del Pubblico Ministero Minorile è ormai il naturale
interlocutore dei servizi sociali, dei servizi socio sanit a-
ri, di quanti, non titolari di autonoma azione, intendano s e- gnalare situazioni di pregiudizio de la persona che non ha ancora compiuto diciotto anni. Detto ufficio funge da cerni e- ra tra l'attività assistenziale svo lta dallo Stato nell'amb i- to delle proprie competenze amministrative e quella giurisd i-
zionale, davanti al Tribunale per i Minorenni, dovendo ver i-
ficare la necessità di interventi autoritativi sulla respo n- sabilità genitoriale.
Il potenziamento dell'Ufficio I nterventi Civili, con
O ¶ X O W H U L R U H D S S R U W R i- G L X Q D
tana di Cagliari (Ex Provincia) che dal Dicembre 2016 è pr | e- |
sente 30 ore alla settimana, ha ulteriormente consolidato | |
la collaborazione strutturata con i servizi sociali e s | ocio |
sanitari, necessaria per valutare l'effettiva presa in carico | |
della complessiva condizione del minore da parte dei servizi | |
competenti per monitorare la situazione, consentendo così di | |
riservare l'azione giurisdizionale ai soli casi in cui siano | |
necess ari interventi autoritativi a tutela della persona m | i- |
nore di età. | |
Le segnalazioni alla Procura sono inferiori rispetto alle e | f- |
fettive e spesso gravi situazioni di disagio richiedenti i | n- |
terventi giurisdizionali. È pertanto necessario costruire r | e- |
xxxxxxx for ti con le scuole, con le agenzie educative, tra |
servizi sociali, socio sanitari, medici pediatri e procura, anche diffondendo la conoscenza degli interventi di tutela dei minori esistenti e delle modalità per attivarli; a tal
fine l'Ufficio Interventi Ci vili ha svolto un ruolo indispe n- sabile come interlocutore tra la Procura e le predette i- stituzioni. Ciò anche attraverso una stabile collaborazione e
individuazione di canali privilegiati di comunicazione tra
l'Ufficio Interventi Civili e i settori ammin istrativi che a vario titolo si occupano del minore.
Importante collaborazione è stata data dall'Ufficio Interve n- ti Civili anche in relazione alle condizioni dei minori che
non vivono in famiglia perché in affidamento extra famili a- re.
A quest'ultimo proposito il controllo che per legge la Proc u-
ra svolge sulle comunità per minori, con ispezioni semestr a- li, è stato opportunamente coordinato con le competenze amm i- nistrative dei Comuni e della Regione a garanzia di una pu n- tuale ed effettiva conoscenza dei bisogni dei minori intere s- sati e dell'evoluzione delle relative situazioni.
$ O U L J X D U G R O D 3 U R F X U D
G H O O ¶ 8 I I L F L R , Q W H U Y H Q W L & L Y L
della stessa Procura, ha avviato una proficua collaborazione con la Regione per la costruzione di un sistema informativo
di gestione del minore in comunità (Progetto Giustizia Dig i- tale ±Sistema Minorenni).
Oltre alla collaborazione nel settore civile, permane la i n- derogabile esigenza, alla luce del la ratifica della conve n- zione di Lanzarote, di una disponibilità garantita di pers o-
nale qualificato, al fine di procedere all'audizione del m i-
xxxx con il prescritto supporto psicologico e di operare
F R Q L P P H G L D W H ] ] D S peHr U O ¶ D Y Y
la tutela del minore.
Rilevato che:
le procedure amministrative di rieducazione art. 25 L.1404/34 sono aumentate negli anni in maniera costante e sempre più
riguardano minori con doppia diagnosi: patologie psichiatr i- che e uso di s ostanze stupefacenti, tali da richiedere un
maggiore coordinamento di interventi tra più enti e servizi
G H O W H U U L W R U L R Q H O O ¶ H O D E R U
L Q W H U Y H Q W L & R R U G L Qr - D P H Q W R I
venti civili;
I procedimenti ape U W L D L V H Q V L G H O O ¶ D U
L T X D O L q V W D W R V Le - grate nei casi di maltrattamento, violenza sessuale e sfru t-
J O D W R L
W D P H Q W R V H V V X D O H G Hu - L P L Q R U L
nali e Procure), i Comuni della pro vincia di Cagliari tramite
L 3 / 8 6 O ¶ $ ] L H Q G D $o - vincia di Cagliari (oggi Città Metropolitana) e il Centro R e-
gionale di Giustizia Minorile di Cagliari, sono quei proced i- menti che necessitano di interventi immediati e tem pestivi che accertino lo stato di salute e di tutela del minore s e-
6 / & D J O L
gnalato. Tale attività ha manifestato delle criticità nei
tempi di accertamento, spesso molto lunghi rispetto alle es i- genze di tempestività richiesta in tali procedimenti.
Le segnalazioni ri guardanti stati di pregiudizio di minori a
causa de la conflittualità genitoriali in ambito di separ a- zione o di genitori separati, necessitano spesso di ulteriori
D S S U R I R Q G L P H Q W L S H U L T X D O Civili. Questa attività consente al Pubblico Ministero di v a-
lutare se procedere, quando di sua competenza, ne la richi e- sta di interventi giurisdizionali in loro tutela.
Il costante confronto tra il Procuratore e gli operatori
G H O O ¶ 8 I I L F L R , Q W H U Y H Q W L & L Y L ultimi anni, con la collaborazione dei servizi sociali e s a-
xxxxxx, di lavorare sul consenso delle parti con la predisp o-
sizione di progetti di intervento strutturati volti al sup e- ramento dello stato di pregiudizio del minore.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1
Le premesse fanno parte integrante della presente intesa.
Art. 2 Istituzioni coinvolte
La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Min o- renni di Cagliari;
La Regione Autonoma della Sardegna; La Città Metropolitana di Cagliari;
ATS / ASSL Cagliari ; Il Comune di Cagliari;
Il Centro per la Giustizia Minorile per la Sardegna ;
Art. 3
Compiti dell'Ufficio Interventi Civili (UIC)
L'Ufficio Interventi Civili su delega del PM interviene su le
situazioni di disagio familiare che espongono i minori a co n-
dizioni di vita pregiudizievoli del loro sviluppo e sulle s i- tuazioni di presunto abuso e maltrattamento.
In relazione alla centralità delle competenze aff erenti
all'Ufficio Interventi Civili e alla compresenza delle dive r- se professionalità la struttura tecnica svolgerà i seguenti
compiti:
a) analisi del contenuto delle segnalazioni;
b) colloquio informativo con gli interessati di prima
verifica e valutazione delle problematiche emergenti, con riferimento a quanto richiesto in delega dal P.M.;
c) indagine socio - familiare comprensiva di visita domiciliare di emergenza (la visita domiciliare potrà
H V V H U H V Y R O W D F R Q O ¶ D X V L
municipal H Q H O O H S U R F H G X U H D S
decies c.p., qualora il servizio sociale interessato sia impossibilitato ad effettuarla;
d) condivisione tra servizi di progetti strutturati volti al superamento dello stato di pregiudizio del minore, con il consenso delle parti;
e) assistenza al Pubblico Ministero e alle sezioni di Polizia Giudiziaria per l'assistenza psicologica dei minori che devono essere sentiti nell'ambito dei procedimenti per violenza sessuale o maltrattamento;
f) collaborazione con il Pubblico Ministero per l'attività di divulgazione dei diritti dei minori e degli strumenti giuridici a salvaguardia di detti diritti;
g) collaborazione con il Pubblico Ministero per
O ¶ L Q G L Y L G X D ] L R Q H G L P H W R G R O mappatura reale delle risorse esistenti sul territorio a
sostegno dei minori, con particolare riferimento alle strutture comunitarie;
h) predisposizione di un report annuale, con elaborazione dei
G D W L V X O O ¶ D W W L Y L W j V Y R O W D
i) consulenze rivolte agli op eratori dei servizi socio sanitari territoriali, alle scuole e ai pubblici cittadini
sulle procedure inerenti le modalità di segnalazione e funzioni della Procura;
j) partecipazione alle riunioni periodiche promosse dal Procuratore in merito a: monitoraggio a ttività
G H O O ¶ X I I L F L R L Q L ] L D W L Y H G L giuridico e inerenti tematiche utili alle attività svolte
G D J O L R S H U D W L G H O O ¶ 8 , &
k) partecipazione ad eventi formativi, utili alle attività
V Y R O W H G D O O ¶ X I I L F Lr i Enti e Istituzioni che collaborano con la Procura.
R 8 , &
Art. 4 Impegni della Procura
La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Min o- renni di Cagliari si impegna a dare il contributo dei propri
magistrati nelle iniziative di formazione organizzate dale Istituzioni coinvolte nel presente protocollo; a curare la
formazione, sotto il profilo giuridico, degli operatori d e-
stinati ad operare nell'Ufficio Interventi Civili e a coi n- volgere gli stessi in eventi formativi, organizzati da altri
soggetti, su tematiche e argomenti inerenti le attività
G H O O ¶ 8 , &
Art. 5
Impegni della Regione Autonoma della Sardegna
La Regione si impegna a promuovere e diffondere la conoscenza delle opportunità offerte da l'Ufficio Interventi Civili a
tutela dei minori presenti nel territorio di appartenenza,
attraverso forme di sensibilizzazione nei confronti dei se r- vizi sociali e delle agenzie educative.
Si impegna inoltre a garantire attraverso l'elaborazione di
un progetto informatico, flussi informativi finalizzati alla costruzione di una mappa delle strutture socio - assistenziali
e socio - sanitarie operanti nel territorio regionale.
Nell'ambito del progetto di diffusione e sensibilizzazione della problematiche relative ai minori e delle diverse forme
di intervento a t utela previsti, la R.A.S. si impegna a org a- nizzare percorsi formativi e di aggiornamento per le diverse
figure professionali impegnate.
Art. 6
Impegni della Città Metropolitana
La Città Metropolitana si impegna a sostenere le attività dell'UIC e a garantire la collaborazione di una pedagogista
in regime di distacco per la durata di 30 ore la settimana.
Art. 7
, P S H J Q L G H O O ¶ $ 7 6 & D J O L
La ATS Cagliari si impegna a collabora re ale attività
G H O O ¶ 8 I I L F L R , Q W H U Y H Q W L & L Y L strutture Aziendali, che afferiscono alle Aree Sociosanitarie
Locali.
1 H O O R V S H F L I L F R O s¶- $ 7 6 V L
V R O ¶ 8 I I L F L R , Q W alHe diU Y H Q W L &
uno psicologo, per n. 5 ore settimanali, che svolgerà in particolare:
assistenza al Pubblico Ministero e alle sezioni di Polizia
Giudiziaria per l'assistenza psicologica dei minori che d o-
vranno essere sentiti nell'ambito dei procedimenti per vi o- le nza sessuale o maltrattamento, alla luce della ratifica
G H O O D F R Q Y H Q ] L R Q H c-G L / D Q ] D
F R U G R F R Q L O & , $ 0 $ F R P H F Operative Integrate nei casi di Maltrattamenti, violenza se s-
suale e sfruttamen W R V H V V X D O H G H L P L Q 2016 . Fermo restando che nel caso il minore interessato sia
già in carico ad un servizio socio sanitario pubblico, verrà richiesta la collaborazione dello specialista che segue il minore;
supporto specialistico ne cessario per l'analisi dei casi co m-
S O H V V L H O ¶ L Q Y L R D i-S S U R S U L D
W D U L G H O O ¶ $ 7 6
& R Q V X O H Q ] D I L Q D O L ] ] D nW- D D O O D
tervento, di cui al punto D, art. 3, volto al superamento dello stato di pregiudizio del minore.
Art. 8
Impegni del Comune di Cagliari
Il Comune di Cagliari si impegna a garantire la collaborazi o- ne da parte degli operatori del proprio Servizio Sociale, a
V R V W H Q H U H O H D rWe p erWu n mL asYs Li - mo di 12 ore alla settimana.
Art. 9
Impegni del Centro per la Giustizia Minorile per la Sardegna
Il Centro per la Giustizia Minorile per la Sardegna si imp e- gna a g ara nt i re la co l l aborazione da parte degli operatori
W j G H O O ¶
del CGM nel s oste ne U H O H D W W L Y L W j G H O O att i vità sp eci ficate al punto g), Art.3 di questo protocollo.
Art. 10 Durata.
Il presente protocollo ha la durata di mesi 12 dalla data
della sua stipulazione con rinn ovo tacito alla scadenza, sa l- vo eventuale disdetta da parte di uno dei soggetti firmatari.
Le eventuali variazioni potranno essere richieste su istanza di uno o più soggetti firmatari e apportate previo accordo
fra le parti in qualsiasi momento e in circostanza della ri u- nione annuale promossa dalla Procura con tutti i soggetti
firmatari, in prossimità della data di scadenza del prot o- collo.
Art. 11 Metodologia operativa
La metodologia operativa farà riferimento a quanto contenuto
nel documento allegato, che costi tuisce parte integrante del presente protocollo.
Art. 12 Adesione al Protoco lo
, O S U H V H Q W H 3 U R W R F l-R O O R q
teriori Enti Locali e Istituzioni che intendano collaborare
F R Q O D 3 U R F X U D S H U O R V Y R Interventi Civili, previa definizione specifica del loro a p-
porto.
Cagliari,11.02.2019
Letto e sottoscritto da:
Il Procuratore della Repubbli ca Presso il Tribunale per i Minorenni
Di Cagliari
Firmato digitalmente da XXX XXXX
C=IT
O=MINISTERO DELLA GIUSTIZIA/80184430587
Il Direttore ad Interim del Servizio Politiche
per la fam i glia e l ¶ , Q eFs ocOia leX V L R Q Assessorato delle Politiche Sociali
Regione Autonoma della Sardegna
XXXXXXX XXXXX
Il Direttore di Area Socio Sanitaria
ATS Cagliari
Il Sindaco Comune di Cagliari
Il Sindaco della Città Metropolitana
Il Direttore del
Centro per la Giustizia Minorile per la Sardegna
XXXXX XXXXXXXXXX REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA/80002870923 11.02.2019 14:20:40 UTC
Firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXX
Data: 2019.02.11 11:05:39
+01'00'