INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Ministero per i beni e le attività culturali
Regione del Veneto
INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
E LA GIUNTA DELLA REGIONE DEL VENETO
I ATTO INTEGRATIVO ALL’ACCORDO DI
PROGRAMMA QUADRO PER LA TUTELA E LA VALORI Z Z A Z I ONE DI RISORSE CULTURALI E PAESAGGISTICHE
Roma, 20 giugno 2006
PREMESSO che in data 09 maggio 2001 è stata firmata a Roma l’Intesa Istituzionale di Programma, approvata dal CIPE il 3 maggio 2001, tra il Governo e la Regione Veneto e che in seguito, in applicazione della suddetta Intesa, in data 27/7/2005 è stato siglato l’Accordo di Programma quadro per la tutela e la valorizzazione di risorse culturali e paesaggistiche il quale è finalizzato a sostenere la conoscenza, la conservazione, la fruizione, la valorizzazione e la promozione dei beni, delle attività e servizi culturali nel territorio regionale;
VISTA la necessità di integrare quanto disposto nell’Accordo di programma quadro suddetto al fine di finanziare ulteriori interventi per la tutela e la valorizzazione di risorse culturali e paesaggistiche nella Regione del Veneto;
VISTO in particolare l’articolo 10, numero 4 dell’Accordo di programma quadro, intitolato “Disposizioni generali”, il quale recita “L’Accordo ha durata fino al completamento delle opere previste, è prorogabile e può essere modificato o integrato per concorde volontà dei partecipanti in conformità ai principi di verifica e aggiornamento dell’Intesa di cui all’articolo 12 della stessa Intesa”;
VISTO l’articolo 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni, che detta la disciplina della programmazione negoziata;
VISTA in particolare la lettera c) dello stesso comma 203 che definisce e delinea i punti cardine dell’Accordo di programma quadro, quale strumento promosso in attuazione di una Intesa istituzionale di programma per la realizzazione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati;
VISTA la legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” (art. 11 Codice unico di progetto degli investimenti pubblici);
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 30 “Modificazioni alla disciplina degli appalti di lavori pubblici concernenti i beni culturali”;
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”
VISTO il Decreto legislativo 24 marzo 2006, n.156 recante “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione ai beni culturali;
VISTO il Decreto legislativo 24 marzo 2006, n.157 recante “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione al paesaggio;
VISTO il decreto legislativo 8 gennaio 2003, n. 3 ed il d.p.r. 10 giugno 2004, n. 173 “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali;
VISTA la delibera CIPE n. 44 del 25 maggio 2000 “Accordi di Programma Quadro – Gestione degli interventi tramite applicazione informatica”;
VISTA la delibera CIPE 36 del 3 maggio 2002, “Ripartizione delle risorse per interventi nelle Aree depresse, Triennio 2002-2004 (Legge Finanziaria 2002)”, la quale nel definire il riparto delle risorse tra Amministrazioni Centrali, Regioni del Centro Nord e Regioni del Sud destinate, attraverso il rifinanziamento della Legge 208/98, alle aree depresse per il triennio 2002 – 2004, ha introdotto significative innovazioni nei criteri che disciplinano l’assegnazione dei fondi alle Amministrazioni beneficiarie e il loro utilizzo, facendo in particolare riferimento ai principi della coerenza programmatica, dell’avanzamento progettuale e della premialità, al fine di accelerare e riqualificare gli investimenti pubblici, promuovere strategie/progetti di sviluppo e modernizzazione amministrativa, valutare e monitorare i programmi di investimento;
VISTA la delibera CIPE n. 76 del 2 agosto 2002 “Accordi di Programma Quadro – Modifica scheda-intervento di cui alla delibera n. 36 del 2002 ed approvazione schede di riferimento per le procedure di monitoraggio”;
VISTA la delibera CIPE 35 del 27 maggio 2005, “Ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate – rifinanziamento legge 208/1998 periodo 2005- 2008 (legge finanziaria 2005), con la quale, assieme alla delibera CIPE 34 nella stessa data, il CIPE ha attivato i Fondi nazionali per interventi nelle aree sottoutilizzate (zone Obiettivo 2, Phasing out e art. 87.3.c. del Trattato dell’Unione Europea per il periodo 2000 – 2006) e ripartito tra le diverse azioni e amministrazioni interessate le risorse previste per il periodo 2005 – 2008;
VISTA la Circolare sulle procedure di monitoraggio degli APQ emanata dal Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese e trasmessa alle Amministrazioni regionali con nota n. 0032538 del 9 ottobre 2003;
VISTA la X.X. 0 xxxxxxxx 0000, xx 0 (Xxxxx xx Xxxxxxxx Xx. 2006) con la quale, sulla base di quanto disposto dall’art. 22, L.R. 5/2000, sono stati stanziati 12,5 milioni di Euro (iscritti al capitolo n. 100345) quale “cofinanziamento regionale degli interventi previsti nei patti territoriali ed in altri strumenti di programmazione decentrata”;
VISTA la deliberazione regionale n. 95/CR del 27/05/2005 la quale, sulla scorta della ricognizione e delle segnalazioni effettuate dalle strutture regionali competenti, ha definito il riparto delle risorse assegnate tra i settori ritenuti prioritari, ha individuato i criteri di selezione degli interventi e ha stabilito le modalità attuative per il pieno e corretto espletamento degli adempimenti procedurali previsti dalla Delibera CIPE 35/2005;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 783 del 21/03/2006 con la quale sono stati individuati gli interventi da finanziare con le risorse messe a disposizione dalla Delibera CIPE 35/2005 e con il relativo cofinanziamento regionale ed è stato approvato il presente atto integrativo all’Accordo di Programma Quadro 9;
il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione del Veneto,
STIPULANO IL SEGUENTE
I ATTO INTEGRATIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DI RISORSE CULTURALI E PAESAGGISTICHE
Articolo 1
Recepimento delle premesse
1. Le premesse e gli allegati formano parte integrante del presente Atto integrativo all’Accordo di Programma Quadro per la tutela e la valorizzazione di risorse culturali e paesaggistiche, di seguito Atto Integrativo.
Articolo 2
Finalità e obiettivi
1. Il presente Atto Integrativo è finalizzato a sostenere la conoscenza, la conservazione, la fruizione, la valorizzazione e la promozione dei beni, delle attività e servizi culturali nel territorio regionale attraverso un’azione programmatica condivisa, improntata alla collaborazione operativa fra i soggetti sottoscrittori nell’individuazione di obiettivi comuni e nell’attuazione dei relativi interventi.
Articolo 3 Programma degli interventi
1. Il presente atto è composto da 8 interventi, opportunamente descritti nella Relazione Tecnica predisposta dalla Regione (Allegato 1 ).
2. L’allegato 2 contiene le schede intervento redatte ai sensi della Delibera del CIPE n. 76 del 2 agosto 2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, ed individuano per ciascun intervento i soggetti attuatori, il responsabile del procedimento del soggetto attuatore, i contenuti progettuali, il costo complessivo, il
fabbisogno finanziario e la sua articolazione nel tempo, con individuazione delle specifiche fonti di copertura, l’impegno finanziario di ciascun soggetto, i tempi di attuazione e le procedure tecnico/amministrative necessarie per l’attuazione degli interventi stessi.
Articolo 4
Copertura finanziaria degli interventi dell'Accordo
1. Il costo degli interventi è pari a 12.180.359,86 euro, la cui copertura finanziaria è riportata nella seguente tabella:
Fonte di finanziamento | Euro |
Stato: | |
Ministero Economia e finanze: CIPE 35/05 | |
(quota D.4 per programmi regionali) | 6.500.000,00 |
Risorse compensative comuni esclusi Ob.2 | |
Del CIPE 84/2000 e 138/2000 | 376.443,36 |
Fondi Ministero dell’economia e delle Finanze | |
D.M. 1/3/2006 L. 248/2005 | 205.000,00 |
Totale | 7.081.443,36 |
Xxxxxxx: X.X. 0/0000 Xx. 2006 | 1.305.556,64 |
Enti locali: | |
Comune di Marostica | 855.000,00 |
Comune di Meduna di Livenza | 47.059,86 |
Comune di Lugo di Vicenza | 60.000,00 |
Comune di Cison di Valmarino | 185.300,00 |
Comune di Cavarzere | 251.000,00 |
Comune di Casale di Scodosia | 195.000,00 |
Comune di Portogruaro | 1.200.000,00 |
Provincia di Venezia | 1.000.000,00 |
Totale | 3.793.359,86 |
TOTALE | 12.180.359,86 |
2. Il quadro finanziario delle singole iniziative è riportato nella relazione tecnica.
3. La disponibilità delle risorse a valere sulla delibera CIPE 35/2005 è vincolata al rispetto dei criteri delineati al punto 7.7 della medesima delibera. In particolare, se eventuali decurtazioni legate al mancato impegno delle risorse – mediante obbligazioni giuridicamente vincolanti dei beneficiari finali entro il 31 dicembre 2008 – dovessero ridurre la disponibilità effettiva delle risorse finanziarie dei singoli interventi, all’interno della procedura di monitoraggio si potrà procedere all’integrazione delle risorse ovvero alla sospensione dell’intervento.
4. La procedura di trasferimento delle risorse finanziarie di cui alla delibera CIPE n. 35/05 verrà avviata – nei limiti delle disponibilità in termini di residui, competenza e cassa – per ogni Amministrazione regionale o centrale destinataria delle stesse con le seguenti modalità:
a) il 20% entro 60 giorni dalla data di stipula dell’atto;
b) l’80% in ragione dello stato di avanzamento dei costi rilevati periodicamente dall’Applicativo Intese.
5. La Regione garantisce il rispetto degli impegni, anche finanziari, da parte dei soggetti non sottoscrittori.
6. Il trasferimento delle risorse finanziarie agli Enti attuatori degli interventi avverrà da parte della Regione Veneto in relazione all’avanzamento dei lavori, nel principio di un equilibrio tra la spesa sostenuta (stato avanzamento lavori) ed erogazione di anticipi, acconti e saldi.
7. La gestione finanziaria degli interventi può attuarsi secondo le procedure e le modalità previste dall’articolo 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, secondo quanto disposto dall’articolo 15, comma 4, del decreto legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modifiche, nella legge 30 marzo 1998, n. 61.
8. Le risorse derivanti da economie di spesa, ribassi d’asta o revoca degli interventi sono riprogrammate con le modalità previste dagli articoli 7 e 12 dell'Intesa Istituzionale di Programma.
Articolo 5
Xxxxxxxx responsabile dell’Accordo
1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Atto Integrativo, le parti individuano, quale Xxxxxxxx responsabile il xxxx. Xxxxxx Xxxxxx, Segretario regionale alla Cultura.
2. Il Xxxxxxxx responsabile del presente Atto Integrativo si impegna a fornire ai soggetti firmatari un’informativa relativa alle fasi significative nel processo di progettazione esecutiva e di attuazione.
3. Il Xxxxxxxx responsabile ha il compito di:
a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi compresi nell’Accordo, attivando le risorse tecniche ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c) promuovere di concerto con i responsabili dei singoli interventi le iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo;
d) coordinare la raccolta dei dati effettuata dai Responsabili di intervento e, pur tenendo conto delle specificità del settore oggetto del presente accordo, verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’applicativo informatico per il monitoraggio degli Accordi di programma quadro (di seguito denominato “Applicativo Intese”) del Ministero dell’Economia e delle Finanze; tale attività verrà esplicata nel corso dell’istruttoria dell’Accordo e dei monitoraggi semestrali, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa;
e) comunicare, nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella fase iniziale di aggiornamento delle schede intervento, al Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese del Ministero Economia e Finanze (di seguito SPSTI) la lista degli eventuali interventi che presentano modifiche rispetto alle previsioni effettuate nell’ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio; assicurare, nel corso dei monitoraggi semestrali, il completo inserimento dei dati delle schede-intervento rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno;
f) curare, al primo monitoraggio dell’Accordo, l’inserimento del codice unico di progetto (CUP) per ciascuna delle schede-intervento implementate nell’Applicativo Intese, ove non già inserito, e a tal fine richiederne, in tempi utili, l’attribuzione, direttamente o per il tramite di idoneo soggetto pubblico abilitato (cosiddetto concentratore);
g) inviare al SPSTI entro il 28 febbraio e il 30 settembre di ogni anno – a partire dal primo semestre successivo alla stipula – il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’Accordo, redatto ai sensi della delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, da trasmettere successivamente al Comitato Paritetico di Attuazione;
h) assegnare, in caso di ritardo, inerzia e inadempienza, al soggetto che ne è responsabile, un congruo termine per provvedere;
i) segnalare, decorso inutilmente il predetto termine, l’inadempienza al Comitato paritetico di attuazione, il quale provvede con le modalità previste dalla citata Intesa istituzionale di programma;
j) esercitare, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’amministrazione procedente, ovvero di altre amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato istituzionale di gestione, di cui alla citata Intesa istituzionale di programma, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;
k) provvedere, mediante attività di conciliazione, a dirimere le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo.
4. Il Soggetto Responsabile dell’Accordo si coordinerà con il Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici pro-tempore e con i Dipartimenti del Ministero per i beni e le attività culturali rispettivamente competenti per tutte le attività e le questioni che riguardino i compiti istituzionali del suddetto Ministero, con particolare riferimento alle verifiche di compatibilità degli interventi con la tutela del contesto storico e paesaggistico ed allo scopo di promuovere ed incentivare i requisiti di qualità delle nuove realizzazioni.
Articolo 6
Responsabile dell'attuazione del singolo intervento
1. Ai fini della realizzazione di tutte le fasi degli interventi oggetto del presente Atto Integrativo e del relativo monitoraggio, le parti individuano, quale soggetto responsabile dei singoli interventi, il responsabile del procedimento, indicato nelle schede-intervento allegate (Allegato 2), che, ad integrazione delle funzioni previste dall'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, svolge i seguenti compiti:
a) pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità e dei punti cardine, adottando un modello metodologico di pianificazione e controllo riconducibile al project management;
b) organizzare, dirigere, valutare e controllare l’attivazione e messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento;
c) verificare l’attuazione degli impegni assunti dai soggetti che hanno sottoscritto le schede intervento e segnalare al Soggetto responsabile dell’Accordo gli eventuali ritardi ed ostacoli tecnico-amministrativi che ne dilazionano e/o impediscono l’attuazione;
d) raccogliere ed immettere nell’Applicativo Intese, secondo le indicazioni del Soggetto responsabile dell’Accordo e in ottemperanza a quanto disposto dalla citata circolare sul monitoraggio degli Accordi di programma quadro, i dati delle schede- intervento, rispondendo della loro veridicità;
e) verificare la veridicità delle informazioni contenute nelle singole schede intervento e l’attuazione degli impegni assunti; porre in essere tutte le azioni
opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dell’intervento nei tempi previsti;
f) trasmettere al Soggetto responsabile la scheda intervento unitamente ad una relazione esplicativa contenente la descrizione dei risultati conseguiti, le azioni di verifica svolte, le cause degli eventuali ostacoli amministrativi, finanziari o tecnici che si frappongano alla realizzazione dell’intervento e le relative azioni correttive poste in essere, nonché ogni altra informazione richiesta dal Responsabile dell’APQ;
g) rendere disponibile al Soggetto responsabile, su sua richiesta, elaborati progettuali, atti amministrativi di impegno alla realizzazione dell’intervento, atti amministrativi di impegno delle risorse finanziarie, ogni altra documentazione attinente l’intervento.
Articolo 7
Norma di Rinvio
1. Per quanto non disposto dal presente Atto si rinvia agli articoli dell’Accordo di Programma Quadro per la tutela e la valorizzazione di risorse culturali e paesaggistiche sottoscritto il 27/07/2005.
Roma, 20 giugno 2006
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Il Direttore del Servizio per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese
Xxxx Xxxxxxxx
Ministero per i Beni e le Attività culturali
per Il Capo del Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione
Il Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto
Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx
Regione del Veneto
Il Segretario regionale alla cultura
Xxxxxx Xxxxxx
Regione del Veneto
Il Dirigente regionale della Direzione programmazione
Xxxxx Xxxxxxx
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Ministero per i beni e le attività culturali
Regione del Veneto
INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
E LA GIUNTA DELLA REGIONE DEL VENETO
PRIMO ATTO INTEGRATIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO PER LA TUTELA E LA VALORI Z Z A Z I ONE DI RISORSE CULTURALI E
PAESAGGISTICHE
ALLEGATO 1 - RELAZIONE TECNICA
Roma, 20 giugno 2006
INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA GIUNTA DELLA REGIONE DEL VENETO
PRIMO ATTO INTEGRATIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO PER LA TUTELA E LA VALORI Z Z A Z I ONE DI RISORSE CULTURALI E
PAESAGGISTICHE
REL A ZIONE T E CNICA
1 Premessa
Il patrimonio archeologico, storico-artistico e monumentale veneto ha potenzialità notevolissime anche perché strettamente connesso con una ricca e variegata realtà ambientale e paesaggistica. Con il Lazio e la Toscana, il Veneto è la regione, che, in Italia, conserva il maggior numero di testimonianze culturali, diffuse uniformemente sul territorio con una densità spesso eccezionale e senza soluzione di continuità dall’antichità al Novecento, e che ha espresso artisti di fama assoluta come Xxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxx. Nel Veneto operano anche Istituzioni culturali, nazionali ed internazionali, di prima grandezza: musei statali e di enti locali importanti e luoghi di cultura teatrale, operistica e musicale noti nel mondo. La consapevolezza di tale patrimonio di eccellenza può diventare uno degli elementi forti di una nuova identità condivisa del “Terzo Veneto”, che affonda le proprie radici in una tradizione che fu protagonista per secoli della cultura nazionale e internazionale. E’ un nesso che va ribadito perché il Veneto di oggi può ritrovare le matrici antiche di quel ruolo di guida culturale, come valore aggiunto di una capacità produttiva frutto, oggi come allora, di creatività, determinazione e capacità progettuale.
La consistente concentrazione dei beni comporta la necessità di definire le scelte di intervento regionali secondo principi e criteri informatori di politica e di attività culturali già esplicitati nel testo dell’APQ per la Tutela e la Valorizzazione di Risorse Culturali e Paesaggistiche sottoscritto lo scorso anno. Si tratta di una serie di intenti che configurano una stretta collaborazione tra i diversi Enti pubblici operanti sul territorio, in grado anche di consentire una valutazione congiunta della compatibilità delle iniziative proposte con il rispetto del contesto storico e paesaggistico. A tal fine indispensabili sono il confronto ed il raccordo preventivi tra la programmazione degli interventi nazionale e quella regionale, in modo da integrare le esigenze di conoscenza e di salvaguardia del patrimonio culturale con quelle della valorizzazione, sviluppandone appieno mediante la crescita delle opere di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo, le potenzialità economiche. Questo significa da un lato cogliere le crescenti opportunità di investimenti e lavoro nel terzo settore, dall’altro tarare ogni progetto economico, industriale, viabilistico, residenziale, commerciale di vasta portata sulla irrinunciabile esigenza di tutela del patrimonio che si è sedimentato in specifici
scenari naturali e paesaggistici., incentivando innanzitutto i requisiti di qualità nella realizzazione degli interventi. Nel Veneto questo obiettivo strategico assume poi una rilevanza primaria se rapportato all’economia turistica e al peso che il turismo ha nel sistema economico regionale.
L’azione regionale mira a valorizzare il bene culturale come fattore di ricchezza, capace cioè di produrre crescita economica diretta, con l’utilizzo ottimale del suo valore in forme di gestione che vedano musei, siti archeologici, chiese e abbazie, ville e palazzi, biblioteche e archivi, attività culturali e spettacolo e quant’altro assumere il ruolo di imprese culturali, capaci di rapportarsi e sostenersi tra loro in sistemi articolati di offerta dei servizi culturali.
L’impegno della Regione è diretto al ripensamento dei modelli tradizionali d’investimento e al sostegno di nuove politiche di sviluppo coerenti con la storia e i valori dell’identità veneta.
2 Gli interventi finanziati
Di seguito sono illustrati l’inquadramento storico ed il contesto, l’obiettivo e la descrizione delle opere previste in ogni intervento attivato con questo Accordo di Programma Quadro.
2.1 Nuovo teatro cittadino di Portogruaro: interventi di ristrutturazione e messa a norma
Premessa
Portogruaro, capoluogo del Veneto Orientale, si trova circa a metà strada fra Venezia e Trieste, all’estremità est della Regione del Veneto, in un territorio caratterizzato da una sua omogeneità geografica e storica. Il Comune ha una superficie di 102.31 kmq. e una popolazione di circa 25.000 abitanti.
L’Amministrazione Comunale da molto tempo si è impegnata per poter offrire alla città una struttura idonea per le tante attività culturali (cinema, teatro, danza, musica, attività convegnistica, attività legate all’università, ecc.), che in questi anni si sono sviluppate e rafforzate e che non trovano spazi sufficienti e adeguati.
Attualmente, infatti, l’unica struttura con capienza di pubblico, idonea ad ospitare spettacoli di un certo respiro, è costituita da una sala di proprietà privata adibita a cinema, con zona palcoscenico e retropalco obsolete e di dimensioni del tutto insufficienti per accogliere un concerto o una rappresentazione teatrale. L’assenza di spazi adeguati per le diverse iniziative culturali ha così finito con il determinare in alcuni casi la perdita di eventi, che oramai vantavano una tradizione decennale. E’ il caso della stagione teatrale portogruarese, che da alcuni anni non trova più una sua programmazione.
Nonostante queste evidenti difficoltà logistiche, da diverso tempo la città continua ad essere sede di un evento culturale, che nel corso delle edizioni, ha acquistato risonanza extra nazionale. L’Estate Musicale di Portogruaro, giunta ormai alla XXIII edizione, si articola in Corsi internazionali di perfezionamento e nel Festival di Musica da Camera.
Il settore didattico offre ai giovani diplomati diversi corsi (lezioni individuali, laboratori di musica d’insieme, seminari d’interpretazione), mentre il festival, parallelamente, dà ai partecipanti l’occasione per suonare in pubblico. Attualmente il numero degli eventi ed il livello degli artisti invitati ad esibirsi hanno conferito alla rassegna le dimensioni di una vera stagione concertistica.
Descrizione e obiettivi dell’intervento
Il progetto prevede la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale e la ricostruzione della torre scenica dell’ex cinema “X. Xxxxxxx” destinato ad accogliere le diverse attività culturali.
In particolare, nella porzione di fabbricato che attualmente accoglie il foyer e la sala con galleria del vecchio cinema; l’intervento consisterà nella realizzazione di una sala principale, dalla capienza massima di 500 posti, per concerti e spettacoli teatrali al piano terra,
una saletta al piano superiore, dalla capienza di 120 posti, per attività prevalentemente concertistica;
il foyer, il bar e tutti i servizi per il pubblico.
Si prevede inoltre la demolizione della parte di edificio comprendente il palco e la costruzione di un’adeguata torre scenica con camerini e servizi necessari che occuperà una porzione di superficie dell’attuale cortile adiacente.
L’intervento sarà completato con la sistemazione della facciata del teatro, che dovrà tenere conto della futura sistemazione della piazza antistante, dove sarà realizzato un porticato lungo la facciata prospiciente via X. Xxxxxxx, con la duplice funzione di definire un percorso pedonale protetto per l’ingresso principale e le uscite di sicurezza e di creare un camminamento nella parte superiore necessario per le uscite di sicurezza della sala da 120 posti.
Lo spazio scenico progettato consentirà, dunque, la rappresentazione di tutti gli spettacoli di prosa del circuito nazionale e di spettacoli musicali (opera, operetta, musical, concerti, balletto), anche di quelli che necessitano di un’orchestra di molti elementi.
2.2 Ristrutturazione edilizia ed arredo di una Sala Polifunzionale da destinare a sala lettura-auditorium ad integrazione della attività della Biblioteca comunale in Palazzo Xxxxxxx Xxxxxxx a Meduna di Livenza (TV)
Localizzazione: comune di Meduna di Livenza (TV)
Premessa
Sulla riva sinistra del Livenza, lungo la strada che da Motta conduce a Pordenone, si trova Meduna di Livenza, un comune della provincia di Treviso con circa 3000 abitanti su una superficie di circa 15 Kmq, che affonda le proprie radici storiche già in età preromana, quando il territorio regionale era insediato dal popolo dei Veneti antichi. Ma le testimonianze più numerose risalgono all’epoca romana, come attestano i segni della
centuriazione ed il ritrovamento di altri reperti archeologici, tra i quali una mezza colonna di tipo dorico, probabilmente appartenente ad un tempio andato distrutto.
Seguì un periodo caratterizzato, come gran parte del Veneto, da una serie di invasioni barbariche che, scese in Italia quasi tutte attraverso il Friuli e il Veneto Orientale, furono fino al Medio Evo portatrici di feroci devastazioni. E’ proprio per scongiurare possibili future invasioni che cominciano a sorgere ovunque sul territorio rocche e castelli difensivi.
Nel 1500, a seguito della distruzione della prima residenza dei nobili xxxxxxxxx Xxxxxxx per mano dei Turchi, si avviò un primo forte intervento di ricostruzione del centro urbano, con l’edificazione del nuovo Palazzo dei Michiel, sorto sulle rovine della prima residenza e inglobanti anche i resti del castello feudale. Il palazzo passò poi ai Loredan, che ne mantennero la proprietà fino alla caduta della Serenissima; in seguito continuò ad essere adibito a residenza privata, fino alla sua acquisizione da parte del Comune (1982). È ora sede municipale e centro di diverse attività sociali e culturali.
Dato il valore storico artistico dell’edificio e la natura dei servizi pubblici che oggi vi sono ospitati, si rende necessario un intervento che permetta di recuperare la struttura, per renderla fruibile in modo ottimale, valorizzandone al tempo stesso le caratteristiche architettoniche. È intenzione dell’amministrazione comunale di continuare a fare del palazzo non solo il principale punto di riferimento monumentale del territorio, ma anche un organismo vivo, utilizzato dai cittadini: un centro a disposizione della comunità, che in esso già trova una moltitudine di spazi attrezzati in cui poter svolgere diverse attività legate al quotidiano (uffici comunali e postali), alla cultura (la biblioteca, l’archivio storico, la galleria espositiva, la sala cori), al mondo dell’associazionismo (diverse le sedi di comitati che vi trovano ospitalità), allo svago (6000 mq. di parco) e ad ogni altro tipo di attività diurna e serale.
L’intero sistema di servizi, costituito dal complesso delle attività ospitate dal palazzo, pur avendo di fatto negli spazi e nella tipologia dell’offerta una dimensione a scala sovra-comunale, soffre, tuttavia, della mancanza di una sala di lettura con fruibilità polifunzionale a supporto della biblioteca, che completerebbe le funzioni di una struttura importante sul territorio, tale da produrre un energico impulso all’intero sistema, non solo sotto il profilo culturale, ma anche sul piano economico
Descrizione e obiettivi dell’intervento
Il progetto prevede un intervento di ristrutturazione edilizia e di allestimento d’interni di uno spazio già attualmente adibito a ‘sala tempo libero’, a completamento di un impegnativo ed articolato intervento di restauro, che ha portato nel tempo ad una eccellente riqualificazione di un edificio storico assai complesso e articolato. L’area su cui si intende intervenire è collocata al piano secondo dell’edificio (sottotetto), di cui occupa il corpo centrale per una superficie di circa 400 mq praticabili e l’ala nord per altri 100 mq da destinare a magazzino, sviluppando così un volume di circa 1900 mc.
In coerenza con i principi ispiratori del recupero complessivo, si prevede un intervento poco aggressivo (e reversibile), ma capace di soddisfare al contempo le nuove esigenze tecniche e distributive, mediante l’impiego di materiali e tecnologie che garantiscano il massimo rispetto della struttura attuale. L’intervento riguarda la creazione di una sala letture polifunzionale dimensionata per 97 posti a sedere fissi ed attrezzata con un piccolo palco, un retro palco, atri e zone per la sosta, servizi igienici e locali accessori.
Il progetto prevede la realizzazione di un pavimento in legno coibentato e rialzato per agevolare la visuale verso il palco, che a sua volta sarà costituito da una pedana in legno alta 30 cm, uno spazio opportunamente dotato di servizi per i relatori e due servizi igienici per gli ospiti. Si propone un sistema di spot bidirezionali orientati per esaltare l’effetto prospettico della teoria di capriate, ma anche tali da assicurare una adeguata illuminazione alla sala in cui troveranno spazio le sedute fisse a poltroncina di colore rosso. Il palco avrà a sua volta un sistema di faretti proiettori su binario a slitta, mentre sul “corridoio” di distribuzione si prevede l’illuminazione segnapasso alla base delle pareti ricurve e delle luci a filo pavimento incassate nelle rampe e delle luci a parete in corrispondenza dei pannelli oscuranti quando posti in posizione abbassata. È inoltre prevista l’installazione di un nuovo sofisticato sistema audiofonico e di proiezioni controllati da una apposita sala collocata in posizione opposta al palco.
Il progetto prevede anche il riordino del sottotetto dell’ala nord, destinato a magazzini, il cui accesso sarà garantito con il prolungamento della scala principale per mezzo dell’inserimento di una nuova piccola rampa sempre in acciaio, comportando con ciò l’unico intervento invasivo sulla struttura originaria. Il magazzino in questione sarà schermato attraverso l’utilizzo di due pareti ricurve, poste su binari, dello stesso materiale utilizzato per gli oscuranti, che garantiranno un piacevole effetto scenografico grazie alla luce indiretta da essi filtrata.
2.3 Sistemazione e riqualificazione del colle di Lonedo di Lugo di Vicenza con le due ville palladiane
Localizzazione: comune di Lugo di Vicenza (VI)
Premessa
La zona di Lonedo, sulla fascia pedemontana vicentina, rappresenta per il territorio del Veneto un’immensa oasi paesaggistica e culturale, in cui le ville cinquecentesche – Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx x Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxx – con i loro parchi e i giardini, trovano l’ ambiente naturale più consono e suggestivo. Il Colle di Lonedo è dunque una sorta di ‘isola della memoria’, che testimonia gli investimenti economici e il tenore di vita del patriziato veneto del Cinquecento; gli edifici al centro della proprietà terriera, costruiti per governare e per gestire lo sfruttamento dei fondi agricoli, erano al tempo stesso splendide dimore per i soggiorni ‘in villa’.
Villa Godi Malinverni è la prima opera indiscussa del grande Xxxxxx Xxxxxxxx, al quale si deve la codificazione stessa della ‘villa veneta’. Tra il 1540 e il 1542 il conte vicentino Xxxxxxxx Xxxx gli affidò la progettazione dell’edificio, che nel 1570 Palladio, al culmine della sua carriera, illustrò nel volume I quattro libri dell’architettura, facendolo così conoscere ad un vasto pubblico anche fuori dai confini nazionali. La villa è impreziosita da uno straordinario ciclo pittorico, con affreschi eseguiti tra il 1552 e il 1553 da alcuni fra i maggiori pittori veneti dell’epoca, quali Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx xxx Xxxx e Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx. La facciata anteriore della villa prospetta su di un giardino in parte pensile, come quello posteriore. Dietro la villa si estende fino al fondovalle un vasto parco, realizzato alla metà dell’Ottocento.
Al sommo del colle, a breve distanza e in relazione visiva con la Villa Godi, è la Villa Piovene, al vertice di una monumentale scalinata che conferisce un aspetto decisamente scenografico al sito. La sontuosa residenza fu commissionata dal xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx nel 1514; incerta è l’attribuzione al Palladio dell’edificio, che mostra comunque i caratteri tipici del grande architetto. La lunga scalinata settecentesca del Muttoni attraversa i giardini all’italiana antistanti la villa e distribuiti sul pendio del colle, altri giardini si trovano nella parte posteriore della villa. Il grande parco all’inglese, disegnato secondo gli stilemi dell’estetica romantica nei primi decenni dell’Ottocento, si colloca tra i più splendidi esempi del genere in terra veneta.
Descrizione e obiettivi dell’intervento
La riqualificazione dell’intera zona ha ispirato un progetto unitario, che coinvolge sia gli Enti pubblici che i privati proprietari degli edifici e delle aree di pertinenza. Tutta l’area è infatti attualmente interessata da problemi che ne pregiudicano l’accessibilità, la conservazione, la fruibilità legati in particolare alla viabilità, allo stato delle infrastrutture e alla presenza delle attività umane.
In particolare le strade di accesso sono strette e disagevoli con sezioni di carreggiata che ostacolano il transito di automezzi e impediscono l’accesso agli autobus turistici, oltre a mancare i parcheggi con conseguente intasamento della strada di accesso alle ville.
L’intero intervento di recupero del sito sarà realizzato per stralci. In particolare con quello finanziato con il presente accordo si intendono realizzare:
• l’allargamento della strada comunale via Palladio con realizzazione di marciapiede, previa costruzione di nuovo muro di contenimento in pietra, per permettere un accesso regolamentato da semaforo alle auto fino alla sommità del colle e ai relativi parcheggi pubblici e privati di prossima realizzazione;
• una nuova pavimentazione in pietra di tutto il viale tra le due ville, a sostituire il manto di asfalto attuale in condizione di degrado, con le bordature ai lati della strada, la cunetta e le caditoie in marmo Asiago trattato e invecchiato;
• una adeguata illuminazione, anche a terra e sui muri di contenimento, delle strade comunali e delle ville: verranno eliminati i pali di illuminazione esistenti e sostituiti da una illuminazione a terra e sui muretti di contenimento ai lati della strada in modo da non ostacolare la splendida vista verso la pianura.
• l’installazione di nuova segnaletica, panchine, fioriere e cestini secondo un programma coordinato adeguato all’importanza dei luoghi.
Successivamente, anche con il contributo dei privati verranno realizzati:
• un’area di parcheggio per n. 2 posti autobus nel terreno posto a monte della via Peronia, attualmente di proprietà Piovene ma che verrà ceduta al Comune;
• l’allargamento del ponticello all’inizio di via Peronia per permettere un’agevole manovra e il passaggio degli autobus;
• la realizzazione di un parcheggio privato nella proprietà Malinverni posto a sud della villa con sistemazione della stradina-capezzagna privata di accesso.
• il rifacimento dei muretti di recinzione e di contenimento in pietra con profilo sommatale in marmo Asiago tipo Chiarofonte trattato ad effetto invecchiato;
• la sistemazione della zona in vicinanza del cancello monumentale di villa Piovene Porto Godi con creazione di un’area di sosta e rifacimento della piccola scalinata a lato dell’abete con nuove alzate e pedate in pietra a vista.
2.4 Restauro conservativo e consolidamento statico delle ex cantine Brandolini, riqualificazione culturale con realizzazione di spazi didattici espositivi all'interno del sistema di promozione turistica della vallata – Cison di Valmarino (TV)
Localizzazione: comune di Cison di Valmarino (TV)
Cison di Valmarino fu per secoli la piccola capitale della contea dei Brandolini. Di quell'era rimangono il castello omonimo e un numero cospicuo di palazzi signorili che distinguono Cison dal resto dei paesi della vallata. Il Castello Brandolini contiene all'interno un grosso complesso residenziale a cui sono stati apportati ampliamenti nel xxxxx xxx '000 e '700 e di recente è stato ristrutturato rendendolo visitabile e creando un hotel, un centro benessere, ristoranti e bar.
Cison era nota in passato per la presenza di una serie di mulini alimentati da un sistema idraulico che deviava le acque dal torrente Rujo. In questi ultimi anni il paese è al centro di manifestazioni di riscoperta dell'Artigianato e di recupero della Via dei Mulini.
Descrizione e obiettivi dell’intervento
L’edificio delle ex cantine Xxxxxxxxxx si trova a nord della piazza principale, lungo il torrente Rujo e la sua costruzione risale al XV secolo. La destinazione originaria era la produzione vinicola e la conservazione dei prodotti agricoli.
Si tratta di uno dei più prestigiosi edifici dal punto di vista storico-architettonico presenti nel territorio comunale, dalla chiara vocazione di struttura espositiva-museale in virtù della sua posizione centralissima nel tessuto urbano di Cison di Valmarino. Per questo motivo è stata condotta un’operazione di sinergia tra l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Cison di Valmarino; infatti il coinvolgimento forte dell’Associazione culturale con l’Ente pubblico ha permesso l’acquisto da parte della prima ed il coinvolgimento economico – organizzativo del secondo, che ne beneficerà per un periodo trentennale, come da convenzione sottoscritta..
L’azione di recupero e consolidamento statico strutturale verrà svolta con la volontà di ripristinare l’assetto originale del fabbricato, secondo lo schema tipologico e architettonico primitivo, riqualificando gli ambienti a destinazioni tali da non snaturare i vani originari.
In particolare è previsto il consolidamento statico degli edifici e la realizzazione degli impianti tecnologici. Le strutture interessate saranno:
- la struttura di copertura: verifica dello stato di conservazione delle parti in appoggio delle capriate e delle travi secondarie per intervenire con un’opera di consolidamento e rifacimento. Il manto superiore verrà effettuato con sovrapposizione di una barriera vapore, spessore di coibentazione, barriera impermeabilizzante, manto di coppi dotati di ganci. La verifica dell’apparato strutturale e la realizzazione del manto di copertura sarà completata con la formazione di un cordolo in acciaio che collegherà tutti gli elementi
strutturali portanti, previo un profilo piatto e dei perni con piastra per garantire l’ancoraggio e collaborazione con la struttura originale;
- la struttura dei solai originali: si prevede la rimozione completa della finitura e controllo delle componenti strutturali, con eventuale sostituzione delle componenti degradate, impiegando materiale di medesima essenza e dimensione. Mentre la stratificazione del solaio con tavella non verrà modificato, posando nuovamente gli elementi in cotto, nella zona ove si prevede la formazione della cucina si procederà con la formazione di una soletta collaborante, impiegando dei connettori in acciaio; tale soluzione risulta obbligata dato che staticamente l’elemento orizzontale non è in grado di sostenere i carichi previsti, comportando una flessione considerevole della struttura. Inoltre la futura destinazione richiede degli standards igienico sanitari tali da garantire un piano di calpestio facilmente lavabile, per tale motivo si prevede la sostituzione del tavolato con la posa di tavelle in cotto in analogia con il salone adiacente originale.
- la realizzazione di un impianto elettrico e di illuminazione, di sicurezza, antincendio, audio, ecc.: la semplicità formale dei locali oggetto dell’intervento e la destinazione a luoghi espositivi con flusso di pubblico, richiede la fornitura di una dotazione impiantistica adeguata alle future esigenze, con un carattere di flessibilità. Al fine di permettere il passaggio delle linee e l’installazione dei vari corpi illuminati e di servizio non è sempre possibile effettuare interventi murari con tracce e passaggi, per tale motivo è stato previsto un sistema di illuminazione con corpi illuminanti tecnici, con formazione di luce diretta e indiretta, orientabili e da installare direttamente sulle componenti lignee. E’, inoltre, prevista la realizzazione di “Totem in legno” quale elemento mobile che permetterà di gestire una quota parte del sistema di illuminazione d’emergenza, ma anche il sistema trasmissione dati, audio e soprattutto conterrà l’apparecchiatura per il riscaldamento con relativi punti di ripresa e immissione dell’aria.
Il completamento del sistema di illuminazione sarà dato dalla previsione di una rete di rilevazione fumi, installazione di un radar a doppia tecnologia, quale impianto di sicurezza antintrusione, linee filodiffusione e rete di illuminazione d’emergenza.
- impianto di riscaldamento e idrico - sanitario: è prevista la realizzazione di un impianto ad aria calda di rapida messa a regime che garantisca modesti costi di gestione. La centrale termica verrà realizzata nel locale che corrisponde alla scala di accesso al piano primo, smistando le linee al di sotto della pavimentazione in codolà di cui è prevista la sistemazione con rimozione controllata di alcune porzioni. La distribuzione dell’aria calda avverrà mediante ventoconvettori posizionati negli elementi lignei definiti “Totem”, al fine di mascherare le apparecchiature e di concentrare la dotazione dei vari impianti tecnologici
Per quanto riguarda la destinazione dei locali, si prevede di realizzare:
- la sede permanente della “Scuola per Arti e Mestieri” volta ad insegnare ed illustrare le antiche lavorazioni tipiche della vita quotidiana che con il tempo sono andate perdute, ma che possono essere trasmesse ed insegnate alle nuove generazioni, visto che l’interesse per queste lavorazioni si manifesta sempre più, soprattutto in concomitanza di avvenimenti culturali legati alle tradizioni artigianali locali. Le dimostrazioni e i corsi saranno tenuti da valenti docenti con notevole esperienza e conoscenza delle culture locali legate all'artigianato della terra e delle tradizioni. L’Amministrazione comunale ha già raggiunto un accordo con la Confartigianato di Vittorio Veneto (TV) per la realizzazione dei corsi su arti e mestieri, dando ampio spazio alle nuove tecnologie e
alla innovazione, attraverso un processo di apprendimento mirato e propedeutico a creare nuove imprese e quindi nuovi posti di lavoro. La Confartigianato curerà l’organizzazione dei corsi mettendo a disposizione i docenti e il materiale didattico, pagando all’amministrazione comunale un affitto per la messa a disposizione della sede;
- una sala espositiva concepita come spazio flessibile e adattabile a varie tipologie di mostra che all’occorrenza potrà essere utilizzata come sala convegno. In particolare verrà ospitata la “Mostra dell'artigianato”, avvenimento di notevole portata che coinvolge un bacino di espositori e di visitatori ad ampio raggio, con carattere extra comunale. Si è riscontrata una presenza di 200.000 visitatori in 7 giorni di esposizioni ed il restauro delle ex cantine permetterebbe di ripetere nel corso dell’anno l’esperienza espositiva;
- un vano servizi con nuova scala di collegamento al fine di garantire flussi e deflussi regolari e in sicurezza, anche mediante l’installazione di un elevatore per disabili;
- uno spazio per associazioni, soprattutto per la Pro loco di Cison di Valmarino, al fine di dotare di un ambito privato quale sede, cucina e attrezzature per le varie attività di supporto dell’ente.
2.5 Recupero antico edificio denominato “Taulà dei Bos” da destinare a polo culturale delle Dolomiti e sede invernale del “Museo di Monte Rite”
Localizzazione: comune di Cibiana di Cadore (BL)
Premessa
Il comune di Cibiana di Cadore, nonostante la sua piccola dimensione e la posizione ai margini del grande traffico turistico, è stato protagonista in questi ultimi anni nel mondo dell’arte montana.
I “murales” di Cibiana sono molto conosciuti e oggetto di numerose visite da parte di veneti e di turisti di tutta l’area dolomitica.
Il museo del Monte Rite di Xxxxxxx, inaugurato nel 2002 e finanziato con fondi CIPE, ha continuato in questo filone, dando ai quadri e alle sculture, il compito di far capire al mondo come le Dolomiti siano tra le più belle montagne del mondo. Caratteristica peculiare di questo museo, che ha destato tanta curiosità ed interesse, è di essere il più alto d’Europa e di essere ospitato all’interno di un forte della Grande guerra.
Proprio questa sua caratteristica lo rende fruibile solo durante il periodo estivo e crea problemi per la conservazione delle opere durante l’inverno.
Per dare continuità annuale ed ampliare le iniziative culturali che si svolgono all’interno del “Museo nelle nuvole”, si rende necessario quindi allestire una sede museale in paese che, oltre a custodirne la collezione nel periodo invernale, diventi un luogo in cui ospitare manifestazioni sull’arte alpina.
Descrizione e obiettivi dell’intervento
L’edificio individuato per lo scopo si trova nel cuore del nucleo storico di Masariè, località di Cibiana dove si sviluppa gran parte dell’esperienza artistica dei murales.
Dell’antica dimora, di tipo misto, resta la testimonianza di un corpo in muratura, in
parte ridotto a rudere, oltre ad un corpo interamente in legno, ora staccato dal primo. Per il resto rimangono visibili solamente alcuni segmenti murari in pietrame e tracce sui muri di elementi terminali delle coperture, attraverso i quali è stata consentita una ricostruzione planivolumetrica dell’antico insediamento, che la memoria orale ricorda come uno tra i primi (forse il primo) dell’intera borgata.
L’intervento prevede la realizzazione di un sistema di fondazioni in cemento armato, interamente sotto il profilo del terreno e di muri in elevazione parte in cemento armato, parte in muratura, le cui porzioni a vista saranno interamente in pietrame recuperato dalle demolizioni. Il piano interrato sarà destinato ad accogliere un’autorimessa di 355 mq ca., al fine di consentire la sosta dei veicoli degli ospiti del centro, essendo la località sprovvista di parcheggi sia pubblici che privati per motivi legati da un verso, alle caratteristiche del vecchio insediamento e, dall’altro, alla morfologia del territorio. Al piano rialzato sarà ricavato un ampio spazio attrezzato, definito “open space”, di complessivi 316 mq, che potrà essere utilizzato per attività di didattica artistica, in particolare per attività di affresco e pittura artistica murale, con accesso direttamente dall’esterno attraverso un ampio portale che ripropone, nello stesso luogo, l’antico ampio accesso ai fienili consortili. E’ previsto anche un magazzino di 60 mq ca. per il deposito di materiali e provviste.
Il piano terra e il piano primo, saranno interamente dedicati ad accogliere iniziative di tipo culturale ed artistico, attraverso spazi articolati sia orizzontalmente che verticalmente, con l’attenzione progettuale di incorniciare, a Sud, lo splendido paesaggio dolomitico verso il quale si affaccia l’edificio.
In particolare il piano terra sarà dotato di spazi aperti per complessivi 287 mq, oltre alla reception, alla direzione, ad una biblioteca specialistica, al guardaroba, ai servizi per il pubblico; il primo piano, della dimensione di 322 mq ca., sarà raggiungibile attraverso due percorsi verticali, uno interno ed uno esterno e potrà essere dedicato a conferenze, proiezioni, concerti ed altre attività che richiedono spazi ampi e senza barriere.
Infine, dal primo piano sarà raggiungibile, attraverso una scala interna, un piccolo soppalco, ideale per piccole attività di gruppo.
Parte del corpo in elevazione sarà realizzato con un telaio in acciaio e tamponamenti in legno secondo una tecnica costruttiva innovativa.
Il tetto, del tipo ventilato, sarà interamente in legno con manto in scandolette di larice spaccate a mano e posate in terza.
Il fronte Sud sarà riproposto nelle forme e tecniche costruttive originarie, riservando un arretramento alla parete vetrata in maniera da evitare interferenze prospettiche.
E’ prevista la realizzazione di un impianto di riscaldamento di tipo misto, a pavimento e aria calda, alimentati da un gruppo termico collocato in apposito vano.
L’impianto elettrico prevederà, oltre ai normali elementi d’uso e di presidio, anche il cablaggio di un impianto di diffusione e della rete telematica, oltre a un sistema di diffusione luminosa mirata.
Gli esterni saranno completati con la formazione di accessi, rampe e marciapiedi perimetrali in lastre di pietra di provenienza locale (quarzite verde).
Con l’allestimento di questi spazi ci si propone, quindi, di fare di Cibiana un centro di riferimento per le manifestazioni culturali legate alle espressioni artistiche dell’ambiente alpino, sia dei secoli passati che contemporanee, creando i presupposti per la nascita di una rete museale del Cadore che renda sempre più completi i servizi offerti ai turisti.
2.6 Lavori di restauro e completamento del teatro comunale e di Palazzo Piasenti - Cavarzere (VE)
Localizzazione: comune di Cavarzere (VE)
Premessa
Il Patto territoriale Chioggia, Cavarzere e Cona ha inserito la realizzazione del teatro di Cavarzere tra le opere prioritarie per lo sviluppo del territorio che attualmente non dispone di una struttura teatrale adeguata dotata dei requisiti specifici d’uso.
L’unica offerta è affidata alla struttura di Chioggia ove si trova un teatro comunale in fase di ristrutturazione il quale avrà n. 500 posti disponibili. Nei comuni di Cavarzere e Cona, invece, per la realizzazione degli spettacoli teatrali ci si affida a sale parrocchiali per la cui utilizzazione l’amministrazione pubblica paga di volta in volta un affitto, mentre, per gli spettacoli musicali, il comune di Cavarzere possiede una sala convegni dove si realizzano diverse manifestazioni gestite principalmente da associazioni locali. Per quanto riguarda le rassegne teatrali, la stagione viene concordata con il circuito regionale Arteven e vengono ospitate nel comune compagnie di un certo rilievo. Nel corso dell’anno vengono programmate rassegne che riguardano il teatro per ragazzi rivolto a tutti gli istituti scolastici (10 rappresentazioni), la Filodrammatica locale (4 rappresentazioni) e la stagione di prosa (7 spettacoli).
Descrizione e obiettivi dell’intervento
Il Teatro comunale di Cavarzere, venne terminato in annessione allo stabilimento scolastico comunale nel 1878 su progetto dell’ing. Xxx Xxxxxxxx e, con alterne vicende, funzionò fino agli anni ’50, ma dopo l’alluvione fu chiuso assieme alle scuole che occupavano parte dell’edificio.
Nel 1978 venne redatto un progetto di restauro i cui lavori furono iniziati ed in parte eseguiti, portando all’apertura dell’ala ad uffici, per interrompersi nel 1987 dopo il consolidamento di alcune parti e la realizzazione di volumi tecnici non funzionali al suo utilizzo.
Nel marzo 2004 l’ufficio tecnico comunale ha elaborato un nuovo progetto che prevede l’intervento di restauro e di completamento del teatro comunale e di palazzo Piasenti, per renderli funzionali al loro uso.
Il progetto di recupero prevede la riorganizzazione dei locali di servizio attraverso interventi edili ed in particolare:
- la realizzazione di un ufficio-biglietteria al piano terra;
- l’eliminazione della cabina di proiezione, per realizzare un ingresso/filtro alla platea;
- la razionalizzazione degli accessi ai vari settori e la realizzazione di altri piccoli interventi sulle forometrie;
- il rinforzo statico del solaio della galleria e la sistemazione dei gradoni per consentire l’inserimento di nuove poltrone;
- la realizzazione di nuovi pavimenti per la platea e la galleria (in legno);
- l’istallazione di nuove porte dotate di maniglione antipanico e di nuove finestre e porte e norma REI. Verranno inoltre riverniciati gli scuri e i portoni esterni del teatro;
- la realizzazione di una rampa per l’accesso dei disabili all’atrio al piano terra;
- il rifacimento completo della pavimentazione della terrazza al secondo piano;
- la ristrutturazione dei bagni.
Inoltre è prevista la realizzazione di nuovi impianti ordinari quali:
- la realizzazione o il completamento degli impianti di condizionamento e riscaldamento del teatro, prevedendo anche l’installazione di una centrale termica e frigorifera (posta al secondo piano in un apposito spazio all’aperto), due centrali trattamento aria, di cui una per la platea (posta nel locale sottopalco) e una per la galleria (in un apposito locale posto all’ingresso della platea);
- il rifacimento degli impianti idraulici nei bagni e servizi oggetto di intervento di ristrutturazione;
- la realizzazione degli impianti elettrici attraverso installazione dei quadri di consegna, quadro generale e relativa linea elettrica;
- la realizzazione dell’impianto di illuminazione dei locali del palcoscenico, delle sale e della galleria e del Foyer;
- la realizzazione dell’impianto antincendio.
Per quanto riguarda gli interventi di restauro e finitura si prevede di operare:
- sugli intonaci dipinti presenti nella parte sottostante il piano di calpestio della galleria e sulle pareti della platea;
- sugli stucchi e sulle cornici in gesso e sul soffitto decorato danneggiato dal tempo e dagli ultimi interventi di recupero attuati applicando una tinteggiatura che ha dato eccessiva corposità e pesantezza all’insieme;
- sull’unico lampadario rimasto dei quattro originali e la realizzazione di tre copie in sostituzione di quelli andati perduti.
Per quanto riguarda gli arredi si prevede di realizzare i seguenti interventi:
- nella platea e nella galleria verranno installate nuove poltrone in stile liberty su modello ricavato da documentazione di inizio novecento, un nuovo sipario e un nuovo arlecchino in velluto rosso ignifugo, tende sugli ingressi e sulle finestre; si prevede anche il restauro della balaustra della galleria che sarà completata con un parapetto aggiuntivo in ottone;
- sul palcoscenico verrà installato un graticcio in doghe di acciaio per sostenere i sistemi di movimentazione degli scenari, un punto luce per la movimentazione dei fari di scena e una struttura in traliccio metallico per la movimentazione dei fondali, delle scenografie, delle quinte, ecc. Verrà inoltre realizzato un impianto luci di scena che consentirà di illuminare con diversi fari tutto lo spazio della scena e in parte la sala e la galleria.
Il Comune di Cavarzere, proprietario dell’immobile oggetto dell’intervento, affiderà la gestione dell’opera a terzi mediante apposita procedura ad evidenza pubblica, in conformità alla vigente legislazione nazionale e comunitaria.
Per gli esercizi a regime, invece, l’Ente si farà carico delle spese relative alla gestione dell’opera che sono state individuate in 7 voci di costo fondamentali:
- personale (utilizzo di personale dell’amministrazione impiegato presso l’ufficio cultura del comune di Cavarzere per l’organizzazione e gestione degli eventi);
- manutenzione ordinaria;
- utenza elettrica, idrica e telefonica;
- materiali di consumo (materiali necessari per le manifestazioni);
- riscaldamento (produzione di acqua calda e di riscaldamento dell’edificio);
- pulizie (attività di pulizia periodica dell’edificio affidata in appalto all’azienda che si occupa delle pulizie degli uffici comunali);
- altre spese (assicurazione, promozionali e pubblicitarie).
2.7 Villa Correr Altaura a Casale di Scodosia: opere di restauro, di consolidamento statico e di adeguamento funzionale
Localizzazione: comune di Casale di Scodosia (PD)
Premessa
Il complesso monumentale di Villa Correr Altaura è ubicato nella località omonima vicino al centro urbano del Comune di Casale di Scodosia.
Il complesso si presenta come un insieme di manufatti architettonici tra i quali una chiesa medioevale di proprietà della Curia e Villa Correr con i suoi articolati corpi edilizi delle case coloniche e degli annessi.
Dal 1980 la Villa è di proprietà del Comune di Casale di Scodosia ed è stata utilizzata per varie attività di carattere culturale e di svago tra cui si possono ricordare:
• il museo etnografico della civiltà contadina (iscritto tra i musei regionali);
• il parco adibito anche a giochi per i bambini;
• il mini-zoo (in disuso dal 1995);
• il laghetto dei cigni;
• il laghetto per la pesca sportiva;
Particolare rilievo ha avuto per anni la Mostra Internazionale dell'Antiquariato che vi si svolgeva agli inizi della primavera.
Nei mesi estivi, inoltre, gli spazi all'aperto venivano utilizzati per le feste e le fiere paesane; tra queste, interessante per l'evocazione etnologica, è la Festa della Trebbiatura, celebrata con le antiche macchine agricole.
L'Amministrazione Comunale ha cercato di salvaguardare il manufatto con continue manutenzioni ed adeguamenti degli impianti per permettere l'utilizzo di questo importante complesso storico, ma molti dei lavori realizzati negli scorsi anni sono oggi inutili, essendo cambiate completamente le norme di sicurezza per gli edifici da utilizzare con presenza di pubblico.
La situazione attuale di conservazione dei manufatti che compongono il complesso della Villa Correr è estremamente grave. In particolare le coperture si trovano in uno stato di grave deterioramento: i coppi rotti e le frequenti infiltrazioni d'acqua hanno compromesso in alcuni punti la solidità delle strutture portanti lignee (capriate e travi
principali) tanto che una parte dell'annesso denominato "magazzino e portico" è crollato per un cedimento delle capriate lignee.
Si rende quindi indispensabile un intervento urgente per il restauro delle coperture dei vari corpi che compongono il complesso monumentale di Villa Correr per impedirne le infiltrazioni di acqua piovana.
Descrizione e obiettivi dell’intervento
L'intervento sulle coperture del complesso di Villa Correr si può così riassumere:
• rimozione del manto di copertura esistente in coppi con recupero degli stessi;
• rimozione delle tavelle in cotto;
• restauro e ricostruzione ove necessario delle testate delle capriate in base ad analisi da approfondire in fase di realizzazione dei lavori;
• sostituzione di alcune parti lignee "terzere" non più recuperabili;
• consolidamento delle catene delle capriate ove necessario in base ad approfondite analisi da realizzarsi durante i lavori;
• pulizia e trattamento antiparassitario fungicida di tutte le strutture lignee di copertura;
• sistemazione del manto di copertura con coppi nuovi per il canale inferiore e coppi di recupero precedentemente accatastatati per le parti superiori a vista;
• rifacimento in lastre di rame di grondaie, pluviali e scossaline.
Sono, inoltre, previsti dei piccoli interventi per gli impianti elettrici di sicurezza per l'acceso dei locali del sottotetto.
L’Amministrazione Comunale è intenzionata a riconfermare nel complesso vincolato i precedenti utilizzi museali (museo etnografico) ed espositivi (mostra dell’antiquariato), unitamente ad attività di formazione nel settore del legno, in quanto nel territorio della Scodosia l’artigianato del mobile d’arte è trainante, ma la formazione e l’aggiornamento delle maestranze è carente per mancanza di spazi adeguati.
Si prevede, inoltre, di creare:
- una sala polivalente per convegni, attrezzata con spazi espositivi permanenti (mostre pittoriche, scultoree, fotografiche);
- una sezione per masters su designer e restauro;
- foresteria (a servizio dei partecipanti a convegni, mostre ecc. );
- parco da utilizzarsi per momenti ricreativi e percorsi didattici relativamente alla tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo, attrezzandolo per concerti di musica classica, moderna, jazz, nonché per spettacoli teatrali e cinematografici.
L’intervento sulla copertura, oggetto del presente finanziamento è indispensabile per il conseguimento degli obiettivi sopraindicati in quanto, non provvedendovi, il complesso architettonico subirebbe un peggioramento irreparabile.
2.8 Realizzazione sala congressi Politeama a Marostica (VI)
Localizzazione: comune di Marostica (VI)
Premessa
Il Comune di Marostica è inserito nella fascia pedemontana ai piedi dell'altopiano di Asiago, a nord-est della provincia di Vicenza e confina verso est con il Comune di Bassano del Grappa. Tra i comuni della zona è quello che, dal punto turistico-culturale, è conosciuto a livello nazionale ed internazionale principalmente grazie alla famosa partita a scacchi.
Marostica è punto di riferimento per molti comuni limitrofi, a tal punto da condividere problematiche e servizi comuni come dimostra l'Unione dei Comuni del Marosticense che riunisce lo stesso Comune di Marostica con quelli di Nove, Pianezze e Schiavon per il servizio di Polizia Municipale, Protezione civile e servizi sociali.
Il bacino territoriale che fa effettivamente perno su il Comune di Marostica, oltre i Comuni già sopra citati, si estende da Conco a Pozzoleone per un totale di oltre 48.000 abitanti.
Tutti questi comuni non hanno spazi sufficienti e qualificati per congressi e manifestazioni culturali, mentre questa necessità è evidente dal numero di richieste quasi quotidiane che vengono poste all’amministrazione.
Descrizione e obiettivi dell’intervento
Il progetto prevede la realizzazione di una sala polifunzionale, con la costruzione di uno spazio di capienza pari a circa 420 posti a sedere, mediante la ristrutturazione dell’edificio denominato ‘Politeama’, di proprietà comunale, sito in un’area oggetto di uno specifico piano di riqualificazione e recupero. Costruito agli inizi del Novecento, in puro stile Liberty italiano, l’edificio, già adibito a sala teatrale e cinematografica, è chiuso per inagibilità dal 1986.
L’intervento prevede la completa ristrutturazione architettonica e l’adeguamento normativo e funzionale dell’edificio, secondo le indicazioni previste dalla vigenti disposizioni legislative in materia.
L’ingresso immetterà in un ampio atrio, che funge da filtro tra l’area esterna e la sala principale, costituita da due piani, collegati tra loro tramite una scala e un ascensore. Al piano interrato sarà ricavato uno spazio di relazione e incontro, a disposizione del pubblico, con adeguati servizi e verranno inoltre adattati locali ausiliari e di servizio per le attività di riunione. Sempre al piano interrato, una zona sarà destinata a magazzino, collegata ai vari piani per mezzo di un montacarichi; interrati, ma esterni al corpo di fabbrica, sono previsti i vari locali destinati al trattamento d’aria, a centrale termica e quant’altro.
Al secondo piano, oltre ai locali tecnici per l’alloggio di alcuni impianti, è previsto un locale in cui potranno trovarsi i vari operatori, gli interpreti per le relazioni congressuali, il personale vario.
Nella tabella seguente sono riepilogati gli interventi inseriti all’interno del presente Accordo:
INTESA: VENETO
CD ACCORDO BD Beni Culturali - I Atto integrativo
I1A9P014 | Realizzazione sala congressi Politeama a Marostica (VI). | ||||||
Fonte | Descrizione | Tipo norma | Anno | N° | Estremi | Esercizio di Importo competenza | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 16.674,93 2005 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 33.349,85 2006 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 499.893,79 2007 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 950.081,43 2008 | |
Comunale | MAROSTICA | Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 30/03/206 - Approvazione piano OO.PP 2006-2008 ed elenco annuale 2006 | 855.000,00 2007 | ||||
Totale fonte statale | 1.500.000,00 | ||||||
Totale fonte comunale | 855.000,00 | ||||||
Totale criticità finanziarie | |||||||
Totale intervento | 2.355.000,00 |
I1A9P015 | Ristrutturazione edilizia ed arredo di una Sala Polifunzionale da destinare a sala lettura-auditorium ad integrazione della attività della Biblioteca comunale in Palazzo Michiel-Loredan a Meduna di Livenza (TV). | ||||||
Fonte | Descrizione | Tipo norma | Anno | N° | Estremi | Esercizio di Importo competenza | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 3.334,98 2005 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 6.669,97 2006 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 190.016,29 2008 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 99.978,76 2007 | |
Comunale | MEDUNA DI LIVENZA | deliberazione G.C. n. 79 del 05-06-2006 | 47.059,86 2006 | ||||
Totale fonte statale | 300.000,00 | ||||||
Totale fonte comunale | 47.059,86 | ||||||
Totale criticità finanziarie | |||||||
Totale intervento | 347.059,86 | ||||||
I1A9P016 | Sistemazione e riqualificazione del Colle di Lonedo di Lugo di Vicenza con le due Ville Palladiane. | ||||||
Fonte | Descrizione | Tipo norma | Anno | N° | Estremi | Esercizio di Importo competenza | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 380.032,57 2008 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 6.669,97 2005 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 13.339,94 2006 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 199.957,52 2007 | |
Comunale | LUGO DI VICENZA | Delibera Consiglio Comunale n.44 del 28.12.2005 di Approvazione Programma Triennale OO.PP 2006-2008 ed dell'Elenco Annuale | 60.000,00 2006 | ||||
Totale fonte statale | 600.000,00 | ||||||
Totale fonte comunale | 60.000,00 | ||||||
Totale criticità finanziarie | |||||||
Totale intervento | 660.000,00 |
I1A9P017 | Recupero antico edificio denominato "Taulà dei Bos" da destinare a polo culturale delle Dolomiti e sede invernale del "Museo di Monte Rite". | ||||||
Fonte | Descrizione | Tipo norma | Anno | N° | Estremi | Esercizio di Importo competenza | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 641.269,09 2008 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 337.409,43 2007 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 11.254,95 2005 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 22.509,89 2006 | |
Regionale | Provvedimento generale di rifinanziamento e di modifica di leggi regionali per la formazione del Bilancio Annuale e Pluriennale della Regione (Legge Finanziaria 2000) - art. 22 Cofinanziamento delle Intese Istituzionale di Programma | 2000 | 5 | 1.305.556,64 2006 | |||
Totale fonte statale | 1.012.443,36 | ||||||
Totale fonte regionale | 1.305.556,64 | ||||||
Totale criticità finanziarie | |||||||
Totale intervento | 2.318.000,00 | ||||||
I1A9P018 | Restauro conservativo e consolidamento statico delle ex cantine Brandolini, riqualificazione culturale con realizzazione di spazi didattici espositivi all'interno del sistema di promozione turistica della Vallata - Cison di Valmarino (TV). | ||||||
Fonte | Descrizione | Tipo norma | Anno | N° | Estremi | Esercizio di Importo competenza | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 468.706,83 2008 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 16.452,60 2006 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 246.614,27 2007 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 8.226,30 2005 | |
Comunale | CISON DI VALMARINO | Delibera G.C. n. 67/2005 | 185.300,00 2005 | ||||
Totale fonte statale | 740.000,00 | ||||||
Totale fonte comunale | 185.300,00 | ||||||
Totale criticità finanziarie | |||||||
Totale intervento | 925.300,00 |
I1A9P019 | Nuovo teatro cittadino di Portogruaro: interventi di ristrutturazione e messa a norma. | ||||||
Fonte | Descrizione | Tipo norma | Anno | N° | Estremi | Esercizio di Importo competenza | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 138 del 2000 - Quota Compensativa | 188.221,68 2000 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 10.266,83 2005 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 84 del 2000 - Quota Compensativa | 188.221,68 2000 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 307.786,82 2007 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 20.533,65 2006 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota X.0 - Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxx | 000.000,00 0000 | |
Xxxxxxxxxxx | XXXXXXX | Del.Cons. Prov. n. 2004/000129 del 17/12/2004 | 500.000,00 2007 | ||||
Provinciale | VENEZIA | Del . Cons. Prov n. 2004/000129 del 17.12.2004 | 500.000,00 2006 | ||||
Comunale | PORTOGRUARO | Provv. n. 3530 del 23/06/2005 (Min. Interno) | 1.200.000,00 2006 | ||||
Totale fonte statale Totale fonte provinciale Totale fonte comunale Totale criticità finanziarie Totale intervento | 1.300.000,00 | ||||||
1.000.000,00 | |||||||
1.200.000,00 | |||||||
3.500.000,00 |
I1A9P020 | Lavori di restauro e di completamento del teatro comunale e di Palazzo Piasenti Cavarzere (VE). | ||||||
Fonte | Descrizione | Tipo norma | Anno | N° | Estremi | Esercizio di Importo competenza | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 214.621,07 2007 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 14.318,20 2006 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 407.901,63 2008 | |
Statale | Finanziaria 2005 | Legge Finanziari | 2004 | 311 | Decreto Ministro Economia e delle Finanze 1/03/2006 | 205.000,00 2006 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 7.159,10 2005 | |
Comunale | CAVARZERE | Delibera Commissario con poteri della Giunta Comunale n. 50 del 29-04-2006 | 251.000,00 2006 | ||||
Totale fonte statale | 849.000,00 | ||||||
Totale fonte comunale | 251.000,00 | ||||||
Totale criticità finanziarie | |||||||
Totale intervento | 1.100.000,00 | ||||||
I1A9P021 | Villa Correr Altaura a Casale di Scodosia: opere di restauro, di consolidamento statico e di adeguamento funzionale. | ||||||
Fonte | Descrizione | Tipo norma | Anno | N° | Estremi | Esercizio di Importo competenza | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 17.341,92 2006 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 8.670,96 2005 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 259.944,77 2007 | |
Statale | Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse. | Legge | 1998 | 208 | Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord | 494.042,35 2008 | |
Comunale | CASALE DI SCODOSIA | D.C.C. n.29 del 21/12/2005 | 55.000,00 2007 | ||||
Comunale | CASALE DI SCODOSIA | D.C.C. n.29 del 21/12/2005 | 140.000,00 2006 | ||||
Totale fonte statale | 780.000,00 | ||||||
Totale fonte comunale | 195.000,00 | ||||||
Totale criticità finanziarie | |||||||
Totale intervento | 975.000,00 |
12.180.359,86
Totale accordo
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Ministero per i beni e le attività culturali
Regione del Veneto
INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
E LA GIUNTA DELLA REGIONE DEL VENETO
PRIMO ATTO INTEGRATIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO PER LA TUTELA E LA VALORI Z Z A Z I ONE DI RISORSE CULTURALI E
PAESAGGISTICHE
ALLEGATO 2 – SCHEDE INTERVENTO
Roma, 20 giugno 2006
26
Scheda Attività / Intervento: I1A9P014
Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro Responsabile Accordo:
VENETO
Beni Culturali - I Atto integrativo xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
1 - Dati Identificativi
Codice Scheda:
I1A9P014
Versione del:
30-MAG-06
Codice Operazione Fondi Strutturali: C.U.P.:
Titolo Intervento:
Realizzazione sala congressi Politeama a Marostica (VI).
Settore d' Intervento: 0511096 - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI - OPERE PER IL RECUPERO, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DI BENI CULTURALI - RESTAURO E RIQUALIFICAZIONE DI BENI CULTURALI
Tipo d' Intervento: Localizzazione: Regione
0304 - APPALTO DI OPERE PUBBLICHE - RISTRUTTURAZIONE
Provincia Comune Obiettivo U.E.
VENETO
VICENZA
MAROSTICA 3
Responsabile Intervento: Recapito:
Soggetto Proponente: Soggetto Percettore: Soggetto Attuatore:
Altri Soggetti:
Stato Intervento:
Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - Funzionario Capo Area LL.PP.
Comune di Marostica - via Tempesta, 17- 360663 Marostica (VI) Comune di Marostica (VI)
Regione Veneto
Comune di Marostica (VI)
Attivo
Criticità Finanziaria :
Note:
2 - Cronoprogramma dell' Intervento
A. Livello di Progettazione approvata disponibile alla stipula
Definitiva
B. Attività Progettuali
1. Studio di Fattibilità:
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
Soggetto competente Note:
2. Livelli di Progettazione:
A - PRELIMINARE Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
Soggetto Competente:
Note:
B - DEFINITIVA
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
S 27-SET-05 Effettiva
Soggetto Competente:
Comune di Marostica (VI)
Note:
Delibera di Giunta Comunale n. 81 del 27/09/2005
C - ESECUTIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 01-OTT-06 | Prevista | 31-DIC-06 | Prevista | 28-FEB-07 | Prevista |
Soggetto Competente
Comune di Marostica (VI)
Note:
C1. Approvazioni C2. Altre Attività
Attivita:
Parere Vigili del Fuoco
Data Inizio
01-OTT-06
Tipo
Prevista
Data Fine
01-FEB-07
Tipo
Prevista
Soggetto competente Note:
Vigili del Fuoco
D. Dati di Realizzazione
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
01-APR-07 | Prevista | 30-AGO-07 | Prevista |
Note: | |||
ESECUZIONE LAVORI | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
30-SET-07 | Prevista | 30-MAR-09 | Prevista |
Note: |
1. AGGIUDICAZIONE LAVORI - APPALTO DI FORNITURE E/O SERVIZI
2.
3. SOSPENSIONE LAVORI
Data Inizio Tipo Data Fine Tipo Note:
4. COLLAUDO | ||||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo | |
30-SET-07 | Prevista | 30-AGO-09 | Prevista | |
Note: Data l'entità dell'opera si prevede un collaudo in corso d'opera e finale durante tutto l'iter dei lavori. | ||||
5. FUNZIONALITA | ||||
Data Inizio Tipo 30-AGO-09 Prevista | Data Fine 30-AGO-09 | Tipo Prevista | ||
Note: | ||||
3 - Piano Economico | ||||
Costo Complessivo: 2.355.000,00 | ||||
Anno: Realizzato (Euro): | Da Realizzare (Euro): | Totale (Euro): | ||
2007 ,00 | 200.000,00 | 200.000,00 | ||
2008 ,00 | 1.500.000,00 | 1.500.000,00 | ||
2009 ,00 | 655.000,00 | 655.000,00 | ||
Avanzamento della Spesa (%): ,00 | ||||
4 - Piano Finanziario |
Fonte Statale
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
16.674,93
Anno esercizio:
2005
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
33.349,85
Anno esercizio:
2006
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
499.893,79
Anno esercizio:
2007
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi
nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Comunale
950.081,43
Anno esercizio:
2008
Estremi del Provvedimento
Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 30/03/206 - Approvazione piano OO.PP 2006-2008 ed elenco annuale 2006
Comune: MAROSTICA
Importo (Euro):
855.000,00
Anno esercizio:
2007
5 - Avanzamento Contabile
A. Impegni Contrattualizzati Importo Totale (Euro):
B. Disposizioni di Pagamenti Importo Totale (Euro)
C. Economie Riprogrammabili
Importo Totale (Euro)
,00
6 - Avanzamento Fisico
Avanzamento Lavori (%): Indicatori di realizzazione
Scheda Attività / Intervento: I1A9P015
Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro Responsabile Accordo:
VENETO
Beni Culturali - I Atto integrativo xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
1 - Dati Identificativi
Codice Scheda:
I1A9P015
Versione del:
30-MAG-06
Codice Operazione Fondi Strutturali: C.U.P.:
Titolo Intervento:
Ristrutturazione edilizia ed arredo di una Sala Polifunzionale da destinare a sala lettura-auditorium ad integrazione della attività della Biblioteca comunale in Palazzo Michiel-Loredan a Meduna di Livenza (TV).
Settore d' Intervento: 0511097 - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI - OPERE PER IL RECUPERO, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DI BENI CULTURALI - MUSEI ARCHIVI E BIBLIOTECHE
Tipo d' Intervento: Localizzazione: Regione
0307 - APPALTO DI OPERE PUBBLICHE - MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Provincia Comune Obiettivo U.E.
VENETO
TREVISO
MEDUNA DI LIVENZA 3
Responsabile Intervento: Recapito:
Soggetto Proponente: Soggetto Percettore: Soggetto Attuatore:
Altri Soggetti:
Stato Intervento:
Geom. Xxxxxxx Xxxxx - Responsabile area tecnica
Comune di Meduna di Livenza tel. 0000 000000 xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xxx Comune di Meduna Di Livenza (TV)
Regione Veneto
Comune di Meduna Di Livenza (TV)
Attivo
Criticità Finanziaria :
Note:
2 - Cronoprogramma dell' Intervento
A. Livello di Progettazione approvata disponibile alla stipula
Preliminare
B. Attività Progettuali
1. Studio di Fattibilità:
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
Soggetto competente Note:
2. Livelli di Progettazione:
A - PRELIMINARE | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 31-GEN-05 | Effettiva |
Soggetto Competente: Note:
Comune di Meduna Di Livenza (TV)
Delibera Giunta Comunale n. 7 del 31/01/2005
B - DEFINITIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 05-GIU-06 | Prevista | 15-GIU-06 | Prevista | 19-GIU-06 | Prevista | |
Soggetto Competente: Comune di Meduna Di Livenza (TV) | |||||||
Note: | |||||||
C - ESECUTIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 20-GIU-06 | Prevista | 30-GIU-06 | Prevista | 03-LUG-06 | Prevista |
Soggetto Competente
Comune di Meduna Di Livenza (TV)
Note:
C1. Approvazioni C2. Altre Attività
D. Dati di Realizzazione
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
01-SET-06 | Prevista | 30-SET-06 | Prevista |
Note: | |||
ESECUZIONE LAVORI | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
04-OTT-06 | Prevista | 31-GEN-07 | Prevista |
Note: |
1. AGGIUDICAZIONE LAVORI - APPALTO DI FORNITURE E/O SERVIZI
2.
3. SOSPENSIONE LAVORI
Data Inizio Tipo Data Fine Tipo Note:
4. COLLAUDO | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
31-GEN-07 | Prevista | 31-GEN-07 | Prevista |
Note: | |||
5. FUNZIONALITA | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
31-MAR-07 | Prevista | 31-MAR-07 | Prevista |
Note: |
3 - Piano Economico | ||
Costo Complessivo: 347.059,86 | ||
Anno: Realizzato (Euro): | Da Realizzare (Euro): | Totale (Euro): |
2006 ,00 | 250.000,00 | 250.000,00 |
2007 ,00 | 97.059,86 | 97.059,86 |
Avanzamento della Spesa (%): ,00 | ||
4 - Piano Finanziario |
Fonte Statale
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
3.334,98
Anno esercizio:
2005
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
6.669,97
Anno esercizio:
2006
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
99.978,76
Anno esercizio:
2007
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Comunale
190.016,29
Anno esercizio:
2008
Estremi del Provvedimento
deliberazione G.C. n. 79 del 05-06-2006
Comune: MEDUNA DI LIVENZA
Importo (Euro):
47.059,86
Anno esercizio:
2006
5 - Avanzamento Contabile
A. Impegni Contrattualizzati Importo Totale (Euro):
B. Disposizioni di Pagamenti Importo Totale (Euro)
C. Economie Riprogrammabili
Importo Totale (Euro)
,00
6 - Avanzamento Fisico
Avanzamento Lavori (%): Indicatori di realizzazione
Scheda Attività / Intervento: I1A9P016
Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro Responsabile Accordo:
VENETO
Beni Culturali - I Atto integrativo xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
1 - Dati Identificativi
Codice Scheda:
I1A9P016
Versione del:
30-MAG-06
Codice Operazione Fondi Strutturali: C.U.P.:
Titolo Intervento:
Sistemazione e riqualificazione del Colle di Lonedo di Lugo di Vicenza con le due Ville Palladiane.
Settore d' Intervento: 0211124 - INFRASTRUTTURE AMBIENTALI E RISORSE IDRICHE - OPERE DI PROTEZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DELL'AMBIENTE - STRUTTURE PER LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE
Tipo d' Intervento: Localizzazione: Regione
0399 - APPALTO DI OPERE PUBBLICHE - ALTRO
Provincia Comune Obiettivo U.E.
VENETO
Responsabile Intervento:
VICENZA
Xxxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxx
LUGO DI VICENZA 2
Recapito:
Soggetto Proponente: Soggetto Percettore: Soggetto Attuatore:
Altri Soggetti:
Stato Intervento:
Comune di Lugo di Vicenza - Xxxxxx XXX xxxxxx, 00 - 00000 Xxxx xx Xxxxxxx (XX) Comune di Lugo Di Vicenza (VI)
Regione Veneto
Comune di Lugo Di Vicenza (VI)
Attivo
Criticità Finanziaria :
Note:
2 - Cronoprogramma dell' Intervento
A. Livello di Progettazione approvata disponibile alla stipula
Preliminare
B. Attività Progettuali
1. Studio di Fattibilità:
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
Soggetto competente Note:
2. Livelli di Progettazione:
A - PRELIMINARE | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 13-MAR-06 | Effettiva | |||||
Soggetto Competente: Comune di Lugo Di Vicenza (VI) | |||||||
Note: | |||||||
B - DEFINITIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 20-MAR-06 | Effettiva | 09-GIU-06 | Prevista | 16-GIU-06 | Prevista | |
Soggetto Competente: Comune di Lugo Di Vicenza (VI) | |||||||
Note: | |||||||
C - ESECUTIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 19-GIU-06 | Prevista | 01-AGO-06 | Prevista | 04-AGO-06 | Prevista |
Soggetto Competente
Comune di Lugo Di Vicenza (VI)
Note:
C1. Approvazioni C2. Altre Attività
D. Dati di Realizzazione
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
04-SET-06 | Prevista | 01-DIC-06 | Prevista |
Note: | |||
ESECUZIONE LAVORI | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
04-DIC-06 | Prevista | 06-LUG-07 | Prevista |
Note: |
1. AGGIUDICAZIONE LAVORI - APPALTO DI FORNITURE E/O SERVIZI
2.
3. SOSPENSIONE LAVORI
Data Inizio Tipo Data Fine Tipo Note:
4. COLLAUDO | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
06-AGO-07 | Prevista | 06-SET-07 | Prevista |
Note: | |||
5. FUNZIONALITA | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
07-SET-07 | Prevista | 07-SET-07 | Prevista |
Note: |
3 - Piano Economico | ||
Costo Complessivo: 660.000,00 | ||
Anno: Realizzato (Euro): | Da Realizzare (Euro): | Totale (Euro): |
2006 ,00 | 20.000,00 | 20.000,00 |
2007 ,00 | 640.000,00 | 640.000,00 |
Avanzamento della Spesa (%): ,00 | ||
4 - Piano Finanziario |
Fonte Statale
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
6.669,97
Anno esercizio:
2005
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
13.339,94
Anno esercizio:
2006
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
199.957,52
Anno esercizio:
2007
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Comunale
380.032,57
Anno esercizio:
2008
Estremi del Provvedimento
Delibera Consiglio Comunale n.44 del 28.12.2005 di Approvazione Programma Triennale OO.PP 2006-2008 ed dell'Elenco Annuale
Comune: LUGO DI VICENZA
Importo (Euro):
60.000,00
Anno esercizio:
2006
5 - Avanzamento Contabile
A. Impegni Contrattualizzati Importo Totale (Euro):
B. Disposizioni di Pagamenti Importo Totale (Euro)
C. Economie Riprogrammabili
Importo Totale (Euro)
,00
6 - Avanzamento Fisico
Avanzamento Lavori (%): Indicatori di realizzazione
Scheda Attività / Intervento: I1A9P017
Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro Responsabile Accordo:
VENETO
Beni Culturali - I Atto integrativo xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
1 - Dati Identificativi
Codice Scheda:
I1A9P017
Versione del:
30-MAG-06
Codice Operazione Fondi Strutturali: C.U.P.:
Titolo Intervento:
Recupero antico edificio denominato "Taulà dei Bos" da destinare a polo culturale delle Dolomiti e sede invernale del "Museo di Monte Rite".
Settore d' Intervento: 0512999 - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI - SPORT, SPETTACOLO E TEMPO LIBERO - ALTRE STRUTTURE RICREATIVE
Tipo d' Intervento: Localizzazione: Regione
0303 - APPALTO DI OPERE PUBBLICHE - RECUPERO
Provincia Comune Obiettivo U.E.
VENETO
BELLUNO
CIBIANA DI CADORE 2
Responsabile Intervento: Recapito:
Soggetto Proponente: Soggetto Percettore: Soggetto Attuatore:
Altri Soggetti:
Stato Intervento:
P.i.e. Xxxxx Xxxxxxxx - Responsabile Servizio Tecnico del Comune di Cibiana (BL) Xxx Xxxxxxx x. 000 - 00000 Xxxxxxx xx Xxxxxx (XX) - tel 0000 00000
COMUNE DI CIBIANA DI CADORE (BL)
Regione Veneto
COMUNE DI CIBIANA DI CADORE (BL)
Attivo
Criticità Finanziaria :
Note:
2 - Cronoprogramma dell' Intervento
A. Livello di Progettazione approvata disponibile alla stipula
Preliminare
B. Attività Progettuali
1. Studio di Fattibilità:
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
Soggetto competente Note:
2. Livelli di Progettazione:
A - PRELIMINARE | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 14-NOV-05 | Effettiva |
Soggetto Competente: Note:
COMUNE DI CIBIANA DI CADORE (BL)
Delibera Giunta Municipale N. 46 del 14-11-2005
B - DEFINITIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 15-NOV-05 | Effettiva | 30-OTT-06 | Prevista | 31-DIC-06 | Prevista | |
Soggetto Competente: COMUNE DI CIBIANA DI CADORE (BL) | |||||||
Note: | |||||||
C - ESECUTIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 10-GEN-07 | Prevista | 31-MAR-07 | Prevista | 30-GIU-07 | Prevista |
Soggetto Competente
COMUNE DI CIBIANA DI CADORE (BL)
Note:
C1. Approvazioni C2. Altre Attività
D. Dati di Realizzazione
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
01-LUG-07 | Prevista | 30-SET-07 | Prevista |
Note: | |||
ESECUZIONE LAVORI | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
15-NOV-07 | Prevista | 15-SET-09 | Prevista |
Note: |
1. AGGIUDICAZIONE LAVORI - APPALTO DI FORNITURE E/O SERVIZI
2.
3. SOSPENSIONE LAVORI
Data Inizio Tipo Data Fine Tipo Note:
4. COLLAUDO | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
16-SET-09 | Prevista | 15-GEN-10 | Prevista |
Note: | |||
5. FUNZIONALITA | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
16-GEN-10 | Prevista | 16-GEN-10 | Prevista |
Note: |
3 - Piano Economico | ||
Costo Complessivo: 2.318.000,00 | ||
Anno: Realizzato (Euro): | Da Realizzare (Euro): | Totale (Euro): |
2005 25.000,00 | ,00 | 25.000,00 |
2006 ,00 | 25.000,00 | 25.000,00 |
2007 ,00 | 475.000,00 | 475.000,00 |
2008 ,00 | 800.000,00 | 800.000,00 |
2009 ,00 | 993.000,00 | 993.000,00 |
Avanzamento della Spesa (%): 1,08 | ||
4 - Piano Finanziario |
Fonte Statale
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
11.254,95
Anno esercizio:
2005
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
22.509,89
Anno esercizio:
2006
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
337.409,43
Anno esercizio:
2007
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Regionale
641.269,09
Anno esercizio:
2008
Descrizione della fonte:
L.R. - 5 - 2000 - Provvedimento generale di rifinanziamento e di modifica di leggi regionali per la formazione del Bilancio Annuale e Pluriennale della Regione (Legge Finanziaria 2000) - art. 22 Cofinanziamento delle Intese Istituzionale di Programma
Estremi del Provvedimento: Regione: VENETO
Importo (Euro):
1.305.556,64
Anno esercizio:
2006
5 - Avanzamento Contabile
A. Impegni Contrattualizzati | Importo Totale (Euro): | 25.000,00 |
Data: 10-GEN-04 | Importo (Euro): | 25.000,00 |
B. Disposizioni di Pagamenti
Importo Totale (Euro)
25.000,00
Data:
25-MAR-05
Importo (Euro):
25.000,00
C. Economie Riprogrammabili
Importo Totale (Euro)
,00
6 - Avanzamento Fisico
Avanzamento Lavori (%): Indicatori di realizzazione
Scheda Attività / Intervento: I1A9P018
Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro Responsabile Accordo:
VENETO
Beni Culturali - I Atto integrativo xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
1 - Dati Identificativi
Codice Scheda:
I1A9P018
Versione del:
30-MAG-06
Codice Operazione Fondi Strutturali: C.U.P.:
Titolo Intervento:
Restauro conservativo e consolidamento statico delle ex cantine Brandolini, riqualificazione culturale con realizzazione di spazi didattici espositivi all'interno del sistema di promozione turistica della Vallata - Cison di Valmarino (TV).
Settore d' Intervento: 0511098 - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI - OPERE PER IL RECUPERO, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DI BENI CULTURALI - OPERE PER IL RECUPERO, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO RURALE
Tipo d' Intervento: Localizzazione: Regione
0305 - APPALTO DI OPERE PUBBLICHE - RESTAURO
Provincia Comune Obiettivo U.E.
VENETO
Responsabile Intervento:
TREVISO
R.U.P. Geom. Xxxxx Xxxxxxxx
CISON DI VALMARINO 3
Recapito:
Soggetto Proponente: Soggetto Percettore: Soggetto Attuatore:
Altri Soggetti:
Stato Intervento:
Xxxxxx Xxxx x. 0, Xxxxx xx Xxxxxxxxx 00000 (XX) Comune di Cison Di Valmarino (TV)
Regione Veneto
Comune di Cison Di Valmarino (TV)
Attivo
Criticità Finanziaria :
Note:
2 - Cronoprogramma dell' Intervento
A. Livello di Progettazione approvata disponibile alla stipula
Esecutiva
B. Attività Progettuali
1. Studio di Fattibilità:
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
Soggetto competente Note:
2. Livelli di Progettazione:
A - PRELIMINARE | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
Soggetto Competente: | |||||||
Note: | |||||||
B - DEFINITIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
Soggetto Competente: | |||||||
Note: | |||||||
C - ESECUTIVA | Richiesto S | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione 11-LUG-05 | Tipo Effettiva |
Soggetto Competente
Comune di Cison Di Valmarino (TV)
Note:
C1. Approvazioni C2. Altre Attività
D. Dati di Realizzazione
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
01-SET-06 | Prevista | 10-OTT-06 | Prevista |
Note: | |||
ESECUZIONE LAVORI | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
05-NOV-06 | Prevista | 05-LUG-07 | Prevista |
Note: |
1. AGGIUDICAZIONE LAVORI - APPALTO DI FORNITURE E/O SERVIZI
2.
3. SOSPENSIONE LAVORI
Data Inizio Tipo Data Fine Tipo Note:
4. COLLAUDO | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
01-AGO-07 | Prevista | 10-SET-07 | Prevista |
Note: | |||
5. FUNZIONALITA | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
10-SET-07 | Prevista | 10-SET-07 | Prevista |
Note: |
3 - Piano Economico | ||
Costo Complessivo: 925.300,00 | ||
Anno: Realizzato (Euro): | Da Realizzare (Euro): | Totale (Euro): |
2006 ,00 | 601.445,00 | 601.445,00 |
2007 ,00 | 323.855,00 | 323.855,00 |
Avanzamento della Spesa (%): ,00 | ||
4 - Piano Finanziario |
Fonte Statale
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
8.226,30
Anno esercizio:
2005
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
16.452,60
Anno esercizio:
2006
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
246.614,27
Anno esercizio:
2007
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Comunale
468.706,83
Anno esercizio:
2008
Estremi del Provvedimento
Delibera G.C. n. 67/2005
Comune: CISON DI VALMARINO
Importo (Euro):
185.300,00
Anno esercizio:
2005
5 - Avanzamento Contabile
A. Impegni Contrattualizzati Importo Totale (Euro):
B. Disposizioni di Pagamenti Importo Totale (Euro)
C. Economie Riprogrammabili
Importo Totale (Euro)
,00
6 - Avanzamento Fisico
Avanzamento Lavori (%): Indicatori di realizzazione
Scheda Attività / Intervento: I1A9P019
Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro Responsabile Accordo:
VENETO
Beni Culturali - I Atto integrativo xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
1 - Dati Identificativi
Codice Scheda:
I1A9P019
Versione del:
30-MAG-06
Codice Operazione Fondi Strutturali: C.U.P.:
Titolo Intervento:
Nuovo teatro cittadino di Portogruaro: interventi di ristrutturazione e messa a norma.
Settore d' Intervento: 0512100 - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI - SPORT, SPETTACOLO E TEMPO LIBERO - TEATRI ED ALTRE STRUTTURE PER LO SPETTACOLO
Tipo d' Intervento: Localizzazione: Regione
0304 - APPALTO DI OPERE PUBBLICHE - RISTRUTTURAZIONE
Provincia Comune Obiettivo U.E.
VENETO
VENEZIA
PORTOGRUARO 2
Responsabile Intervento:
Recapito:
Soggetto Proponente: Soggetto Percettore: Soggetto Attuatore:
Altri Soggetti:
Stato Intervento:
Xxxxx Xxxxxx Xxxxx - Responsabile dell'area LL.PP. Patrimonio e manutenzine del Comune di Portogruaro
Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 0 -00000 Xxxxxxxxxxx (XX) Comune di Portogruaro (VE)
Regione Veneto
Comune di Portogruaro (VE)
Attivo
Criticità Finanziaria :
Note:
2 - Cronoprogramma dell' Intervento
A. Livello di Progettazione approvata disponibile alla stipula
Preliminare
B. Attività Progettuali
1. Studio di Fattibilità:
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
Soggetto competente Note:
2. Livelli di Progettazione:
A - PRELIMINARE | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 15-MAR-06 | Effettiva |
Soggetto Competente: Note:
Comune di Portogruaro (VE) Delibera G.C. n.. 54 del 15-03-2006.
B - DEFINITIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 09-MAG-05 | Effettiva | 08-LUG-06 | Prevista | 31-AGO-06 | Prevista |
Soggetto Competente:
Progettazione esterna
Note:
Trattasi di affidamento di progettazione congiunta definitiva ed esecutiva. Soggetto competente prof. Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Padova; Arch. AlfredoAmati dello studio Amati S.R.L. di Roma; Xxx. Xxxxx Xxxxxx della Società di Ingegneria STEAM S.R.L. di Padova. Determinazioni di affidamento progettazione n. 432 -433 e 434 del 09/05/2006.
C - ESECUTIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 09-MAG-06 | Effettiva | 08-LUG-06 | Prevista | 31-AGO-06 | Prevista |
Soggetto Competente
Note:
C1. Approvazioni C2. Altre Attività
Progettazione esterna Come sopra.
Attivita:
Parere Soprintendenza XX.XX. e AA del Veneto
Data Inizio
01-SET-06
Tipo
Prevista
Data Fine
31-OTT-06
Tipo
Prevista
Soggetto competente Note:
Soprintendenza XX.XX. e AA del Veneto
Attivita:
Parere Commissione Prefettizia Pubblico Spettacolo
Data Inizio
01-SET-06
Tipo
Prevista
Data Fine
31-OTT-06
Tipo
Prevista
Soggetto competente Note:
Prefettura di Venezia
D. Dati di Realizzazione
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
03-NOV-06 | Prevista | 28-DIC-06 | Prevista |
Note: | |||
ESECUZIONE LAVORI | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
20-GEN-07 | Prevista | 23-DIC-08 | Prevista |
Note: |
1. AGGIUDICAZIONE LAVORI - APPALTO DI FORNITURE E/O SERVIZI
2.
3. SOSPENSIONE LAVORI
Data Inizio Tipo Note: | Data Fine | Tipo | |
4. COLLAUDO | |||
Data Inizio Tipo | Data Fine | Tipo | |
23-DIC-08 Prevista | 23-MAR-09 | Prevista | |
Note: | |||
5. FUNZIONALITA | |||
Data Inizio Tipo 01-APR-09 Prevista | Data Fine 01-APR-09 | Tipo Prevista | |
Note: | |||
3 - Piano Economico | |||
Costo Complessivo: 3.500.000,00 | |||
Anno: Realizzato (Euro): | Da Realizzare (Euro): | Totale (Euro): | |
2006 ,00 | 170.000,00 | 170.000,00 | |
2007 ,00 | 1.577.500,00 | 1.577.500,00 | |
2008 ,00 | 1.577.500,00 | 1.577.500,00 | |
2009 ,00 | 175.000,00 | 175.000,00 | |
Avanzamento della Spesa (%): ,00 | |||
4 - Piano Finanziario |
Fonte Statale
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
10.266,83
Anno esercizio:
2005
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 84 del 2000 - Quota Compensativa
Importo (Euro)
Fonte Statale
188.221,68
Anno esercizio:
2000
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 138 del 2000 - Quota Compensativa
Importo (Euro)
Fonte Statale
188.221,68
Anno esercizio:
2000
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
20.533,65
Anno esercizio:
2006
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
307.786,82
Anno esercizio:
2007
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Provinciale
584.969,34
Anno esercizio:
2008
Estremi del Provvedimento
Del . Cons. Prov n. 2004/000129 del 17.12.2004
Provincia VENEZIA
Fonte Provinciale
Estremi del Provvedimento
Importo (Euro)
500.000,00
Anno esercizio:
0000
Xxx.Xxxx. Prov. n. 2004/000129 del 17/12/2004
Provincia VENEZIA
Fonte Comunale
Estremi del Provvedimento
Importo (Euro)
500.000,00
Anno esercizio:
2007
Provv. n. 3530 del 23/06/2005 (Min. Interno)
Comune: PORTOGRUARO
Importo (Euro):
1.200.000,00
Anno esercizio:
2006
5 - Avanzamento Contabile
A. Impegni Contrattualizzati Importo Totale (Euro):
B. Disposizioni di Pagamenti Importo Totale (Euro)
C. Economie Riprogrammabili
Importo Totale (Euro)
,00
6 - Avanzamento Fisico
Avanzamento Lavori (%): Indicatori di realizzazione
Scheda Attività / Intervento: I1A9P020
Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro Responsabile Accordo:
VENETO
Beni Culturali - I Atto integrativo xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
1 - Dati Identificativi
Codice Scheda:
I1A9P020
Versione del:
30-MAG-06
Codice Operazione Fondi Strutturali: C.U.P.:
Titolo Intervento:
Lavori di restauro e di completamento del teatro comunale e di Palazzo Piasenti Cavarzere (VE).
Settore d' Intervento: 0512100 - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI - SPORT, SPETTACOLO E TEMPO LIBERO - TEATRI ED ALTRE STRUTTURE PER LO SPETTACOLO
Tipo d' Intervento: Localizzazione: Regione
0305 - APPALTO DI OPERE PUBBLICHE - RESTAURO
Provincia Comune Obiettivo U.E.
VENETO
VENEZIA
CAVARZERE 2
Responsabile Intervento: Recapito:
Soggetto Proponente: Soggetto Percettore: Soggetto Attuatore:
Altri Soggetti:
Stato Intervento:
Arch. Xxxxxx Xxxxxxxxx - Capo Settore Lavori Pubblici Via Xxxxxxx I° n. 2 - Comune di Cavarzere
Comune di Cavarzere (VE) Regione Veneto
Comune di Cavarzere (VE)
Attivo
Criticità Finanziaria :
Note:
2 - Cronoprogramma dell' Intervento
A. Livello di Progettazione approvata disponibile alla stipula
Preliminare
B. Attività Progettuali
1. Studio di Fattibilità:
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
Soggetto competente Note:
2. Livelli di Progettazione:
A - PRELIMINARE | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 27-MAR-04 | Effettiva |
Soggetto Competente: Note:
Comune di Cavarzere (VE)
Delibera di Giunta Municipale n. 47 del 27/03/2004
B - DEFINITIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 10-GIU-06 | Prevista | 10-LUG-06 | Prevista | 10-LUG-06 | Prevista |
Soggetto Competente:
Comune di Cavarzere (VE)
Note:
C - ESECUTIVA
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
S 11-LUG-06
Prevista
10-SET-06
Prevista
10-SET-06
Prevista
Soggetto Competente
Comune di Cavarzere (VE)
Note:
C1. Approvazioni C2. Altre Attività
D. Dati di Realizzazione
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
10-OTT-06 | Prevista | 10-GEN-07 | Prevista |
Note: | |||
ESECUZIONE LAVORI | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
10-MAR-07 | Prevista | 31-DIC-07 | Prevista |
Note: |
1. AGGIUDICAZIONE LAVORI - APPALTO DI FORNITURE E/O SERVIZI
2.
3. SOSPENSIONE LAVORI
Data Inizio Tipo Data Fine Tipo Note:
4. COLLAUDO | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
10-GEN-08 | Prevista | 31-MAR-08 | Prevista |
Note:
5. FUNZIONALITA | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
30-MAG-08 | Prevista | 30-MAG-08 | Prevista |
Note:
3 - Piano Economico | ||
Costo Complessivo: 1.100.000,00 | ||
Anno: Realizzato (Euro): | Da Realizzare (Euro): | Totale (Euro): |
2006 ,00 | 120.000,00 | 120.000,00 |
2007 ,00 | 925.000,00 | 925.000,00 |
2008 ,00 | 55.000,00 | 55.000,00 |
Avanzamento della Spesa (%): ,00 | ||
4 - Piano Finanziario |
Fonte Statale
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
7.159,10
Anno esercizio:
2005
Descrizione della fonte:
Legge Finanziaria - 311 - 2004 - Finanziaria 2005
Estremi del Provvedimento
Decreto Ministro Economia e delle Finanze 1/03/2006
Importo (Euro)
Fonte Statale
205.000,00
Anno esercizio:
2006
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
14.318,20
Anno esercizio:
2006
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
214.621,07
Anno esercizio:
2007
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Comunale
407.901,63
Anno esercizio:
2008
Estremi del Provvedimento
Delibera Commissario con poteri della Giunta Comunale n. 50 del 29-04-2006
Comune: CAVARZERE
Importo (Euro):
251.000,00
Anno esercizio:
2006
5 - Avanzamento Contabile
A. Impegni Contrattualizzati Importo Totale (Euro):
B. Disposizioni di Pagamenti Importo Totale (Euro)
C. Economie Riprogrammabili
Importo Totale (Euro)
,00
6 - Avanzamento Fisico
Avanzamento Lavori (%): Indicatori di realizzazione
Scheda Attività / Intervento: I1A9P021
Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro Responsabile Accordo:
VENETO
Beni Culturali - I Atto integrativo xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
1 - Dati Identificativi
Codice Scheda:
I1A9P021
Versione del:
30-MAG-06
Codice Operazione Fondi Strutturali: C.U.P.:
Titolo Intervento:
Villa Correr Altaura a Casale di Scodosia: opere di restauro, di consolidamento statico e di adeguamento funzionale.
Settore d' Intervento: 0511093 - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI - OPERE PER IL RECUPERO, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DI BENI CULTURALI - EDILIZIA MONUMENTALE
Tipo d' Intervento: Localizzazione: Regione
0305 - APPALTO DI OPERE PUBBLICHE - RESTAURO
Provincia Comune Obiettivo U.E.
VENETO
PADOVA
CASALE DI SCODOSIA 2
Responsabile Intervento: Recapito:
Soggetto Proponente: Soggetto Percettore: Soggetto Attuatore:
Altri Soggetti:
Stato Intervento:
geom. Xxxxx Xxxxxxx - Responsabile della 3^ area Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0 - Xxxxxx xx Xxxxxxxx (XX) Comune di Casale Di Scodosia (PD)
Regione Veneto
Comune di Casale Di Scodosia (PD)
Attivo
Criticità Finanziaria :
Note:
2 - Cronoprogramma dell' Intervento
A. Livello di Progettazione approvata disponibile alla stipula
Preliminare
B. Attività Progettuali
1. Studio di Fattibilità:
Richiesto Inizio Fase Tipo Fine fase Tipo Approvazione Tipo
Soggetto competente Note:
2. Livelli di Progettazione:
A - PRELIMINARE | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 17-OTT-05 | Effettiva | 21-DIC-05 | Effettiva | 21-DIC-05 | Effettiva |
Soggetto Competente: Note:
Comune di Casale Di Scodosia (PD)
Delibera di Giunta Comunale n. 129 del 21/12/2005
B - DEFINITIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 05-MAG-06 | Effettiva | 30-GIU-06 | Prevista | 30-GIU-06 | Prevista | |
Soggetto Competente: Comune di Casale Di Scodosia (PD) | |||||||
Note: | |||||||
C - ESECUTIVA | Richiesto | Inizio Fase | Tipo | Fine fase | Tipo | Approvazione | Tipo |
S | 01-LUG-06 | Prevista | 30-NOV-06 | Prevista | 30-NOV-06 | Prevista |
Soggetto Competente
Comune di Casale Di Scodosia (PD)
Note:
C1. Approvazioni C2. Altre Attività
D. Dati di Realizzazione
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
01-DIC-06 | Prevista | 01-FEB-07 | Prevista |
Note: | |||
ESECUZIONE LAVORI | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
01-MAR-07 | Prevista | 01-MAR-08 | Prevista |
Note: |
1. AGGIUDICAZIONE LAVORI - APPALTO DI FORNITURE E/O SERVIZI
2.
3. SOSPENSIONE LAVORI
Data Inizio Tipo Data Fine Tipo Note:
4. COLLAUDO | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
01-GIU-08 | Prevista | 01-SET-08 | Prevista |
Note: | |||
5. FUNZIONALITA | |||
Data Inizio | Tipo | Data Fine | Tipo |
01-GEN-09 | Prevista | 01-GEN-09 | Prevista |
Note: |
3 - Piano Economico | |||
Costo Complessivo: | 975.000,00 | ||
Anno: | Realizzato (Euro): | Da Realizzare (Euro): | Totale (Euro): |
2006 | 40.000,00 | 100.000,00 | 140.000,00 |
2007 | ,00 | 700.000,00 | 700.000,00 |
2008 | ,00 | 135.000,00 | 135.000,00 |
Avanzamento della Spesa (%):
4,10
Fonte Statale
Descrizione della fonte:
4 - Piano Finanziario
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
8.670,96
Anno esercizio:
2005
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
17.341,92
Anno esercizio:
2006
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Statale
259.944,77
Anno esercizio:
2007
Descrizione della fonte:
Legge - 208 - 1998 - Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse.
Estremi del Provvedimento
Delibera CIPE N. 35 del 2005 - Quota D.4 - Regioni Centro-Nord
Importo (Euro)
Fonte Comunale
494.042,35
Anno esercizio:
2008
Estremi del Provvedimento
D.C.C. n.29 del 21/12/2005
Comune: CASALE DI SCODOSIA
Fonte Comunale
Estremi del Provvedimento
Importo (Euro):
140.000,00
Anno esercizio:
2006
D.C.C. n.29 del 21/12/2005
Comune: CASALE DI SCODOSIA
Importo (Euro):
55.000,00
Anno esercizio:
2007
5 - Avanzamento Contabile
A. Impegni Contrattualizzati
Importo Totale (Euro):
40.000,00
Data: | 17-OTT-05 | Importo (Euro): | 10.000,00 |
Data: | 05-MAG-06 | Importo (Euro): | 30.000,00 |
B. Disposizioni di Pagamenti Importo Totale (Euro)
C. Economie Riprogrammabili
Importo Totale (Euro)
,00
6 - Avanzamento Fisico
Avanzamento Lavori (%): Indicatori di realizzazione