Prot.n° 16373/2012
Prot.n° 16373/2012
Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all’utilizzo delle risorse decentrate dell’anno 2012.
(Circolare M.E.F. n° 25/2012)
Relazione illustrativa
Modulo I–Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Modulo II -Illustrazione dell’articolato del contratto -Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse accessorie - Allegati 1 e 2
Relazione tecnico-finanziaria
Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa
Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
Xxxxxx XXX - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione
Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio.
Modulo 1 –
Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | Preintesa _ Contratto | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2012 | |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica Presidente :Direttore Generale Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione • FP-CGIL, CISL-FP, UIL-FPL. DICCAP-SULPM • RSU | |
Soggetti destinatari | Personale non dirigente | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | 1)Utilizzo risorse decentrate dell’anno 2012 2)Conferma dei criteri di destinazione delle risorse per tipologia di indennità e destinatari . | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno? Sì in data |
Nel caso l’Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli? Nessun rilievo: | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009 Il Comune di Molinella è Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009 | |
È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009? Il Comune di Molinella è Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009 | ||
È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009? Si , pubblicazione sul sito web in applicazione del comma 8 lett. f) | ||
La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009? Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009 | ||
Eventuali osservazioni |
Modulo 2 .
Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi
- altre informazioni utili) e Allegati 1 e 2
Il Contratto integrativo definisce per l’Anno 2012 la quantificazione del complesso delle risorse disponibili effettuata dall’amministrazione con Determinazione n. 21/2012, e fissa i criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie.
Art. 1
Illustrazione della regolamentazione di ogni voce contrattuale.
“INDENNITÀ DI RISCHIO”
Art. 37 CCNL 14/9/2000 e art. 41 CCNL del 22/1/2004
Gli enti individuano, in sede di contrattazione integrativa decentrata, le prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l’integrità personale, assicurando comunque le condizioni di rischio già riconosciute presso l’ente
Art. 17 Cdi del 2001
Indennità riconosciuta per 11 mesi l’anno
Liquidazione mensile rapportata ai giorni di effettiva presenza DESTINATARI Importo mensile Operai specializzati cat. B3 €. 30,00
Cuochi Cat. B €. 30,00
“INDENNITÀ DI MANEGGIO VALORI”
Art. 36 CCNL 14/9/2000
1. Al personale adibito in via continuativa a servizi che comportino maneggio di valori di cassa compete una indennità giornaliera proporzionata al valore medio mensile dei valori maneggiati. Gli importi di tale indennità, stabiliti in sede di contrattazione integrativa decentrata, possono variare da un minimo di
L. 1000 a un massimo di L.3000. Ai relativi oneri si fa fronte, in ogni caso, con le risorse di cui all’ art. 15 del CCNL dell’1.4.1999 .
2. Tale indennità compete per le sole giornate nelle quali il dipendente è effettivamente adibito ai servizi di cui al comma 1.
Art. 18 Cdi del 2001 integrato e modificato da Verbale del 29.2.2012
Descrizione: personale destinato in via continuativa al maneggio annuale dei valori di cassa. E’ da intendersi presente il requisito della continuità anche in caso di riscossione a cadenza settimanale (es.: Agenti P.M. in occasione dei mercati) che si sviluppi per ciascun mese , nell’arco dell’anno.
Destinatari: personale incaricato annualmente, con atto della Giunta Comunale, delle funzioni di Agente Contabile.
Valore: indennità giornaliera ,da min. €. 0,52 a max. €. 1,55, da riconoscersi : a)per le giornata di effettiva presenza annua , certificate dal Servizio Personale
b) in alternativa, sulla base delle giornate/anno dedicate alla riscossione , quali certificate con atto finale del Dirigente/Responsabile del Servizio , anche sulla base delle ricevute contabili emesse;
c)sulla base del valore complessivo annuo degli importi singolarmente incassati , all’interno delle fasce seguenti :
Fasce: da €. 500,00 a €. 10.000,00 €. 0,52/gg da €. 10.001,00 a €. 50.000,00 €. 1,00/gg
oltre €. 50.001,00 €. 1,55/gg
Liquidazione:
A cadenza annuale, in sede di rendicontazione dei registri contabili.
Per la particolare figura dell’Economo Comunale, si riconosce una responsabilità complessiva rispetto a tutti gli importi gestiti dal Servizio.
E’ fatto salvo quanto disposto dalle norme relative all’ordinamento contabile dell’Ente circa gli obblighi degli incaricati di maneggio di denaro pubblico.
“INDENNITÀ DI REPERIBILITÀ”
art. 23 CCNL 14/9/2000, come integrato dall’art. 11 CCNL 5/10/2001
1. Per le aree di pronto intervento individuate dagli enti, può essere istituito il servizio di pronta reperibilità. Esso è remunerato con la somma di L. 20.000 per 12 ore al giorno. Ai relativi oneri si fa fronte in ogni caso con le risorse previste dall’art. 15 del CCNL dell’1.4.1999. Tale importo è raddoppiato in caso di reperibilità cadente in giornata festiva, anche infrasettimanale o di riposo settimanale secondo il turno assegnato.
2. In caso di chiamata l’interessato dovrà raggiungere il posto di lavoro assegnato nell’arco di trenta minuti.
3. Ciascun dipendente non può essere messo in reperibilità per più di 6 volte in un mese; gli enti assicurano la rotazione tra più soggetti anche volontari.
4. L’indennità di reperibilità di cui al comma 1 non compete durante l’orario di servizio a qualsiasi titolo prestato. Detta indennità è frazionabile in misura non inferiore a quattro ore ed è corrisposta in proporzione alla sua durata oraria maggiorata, in tal caso, del 10%. Qualora la pronta reperibilità cada di domenica o comunque di riposo settimanale secondo il turno assegnato, il dipendente ha diritto ad un giorno di riposo compensativo anche se non è chiamato a rendere alcuna prestazione lavorativa. La fruizione del riposo compensativo non comporta, comunque, alcuna riduzione dell’orario di lavoro settimanale.
5. In caso di chiamata, le ore di lavoro prestate vengono retribuite come lavoro straordinario o compensate, a richiesta, ai sensi dell’art. 38, comma 7 o dell’art. 38-bis, con equivalente recupero orario; per le stesse ore è esclusa la percezione del compenso di cui ai commi 1 e 4.
Art. 19 Cdi del 2001
Le aree di pronto intervento sono definite dall’Ente.
Qualora alla reperibilità, prestata in giorno festivo, abbia seguito prestazione lavorativa pari o superiore a tre ore il dipendente ha diritto al riposo compensativo e il debito orario settimanale è proporzionalmente ridotto di una giornata (6 ore).
La reperibilità prestata in giorno festivo che non abbia comportato prestazione lavorativa dà diritto al riposo compensativo; non viene ridotto il debito orario settimanale che rimane di 36 ore.
I Capi Settore interessati individuano con proprio provvedimento e a inizio anno gli addetti al servizio nonché forniscono preventivamente e mensilmente il piano di reperibilità, con i relativi referenti all’Ufficio Personale, affinché ne sia data anche opportuna informazione alla struttura.
Liquidazione mensile rapportata alle giornate in reperibilità:
- giorni feriali: 12 ore € 10,33
- giorni festivi: 24 ore € 41,32
DESTINATARI:
- personale “Settore Servizi Demografici e Statistici”
- personale servizi Tecnico-Manutentivi e tutela territorio (da 1/1/2012 Molinella Futura)
-Corpo Polizia Municipale
“INDENNITÀ DI TURNO” art. 22 CCNL 14/9/2000
1. Gli enti, in relazione alle proprie esigenze organizzative o di servizio funzionali, possono istituire turni giornalieri di lavoro. Il turno consiste in un’effettiva rotazione del personale in prestabilite articolazioni giornaliere.
2. Le prestazioni lavorative svolte in turnazione, ai fini della corresponsione della relativa indennità, devono essere distribuite nell’arco del mese in modo tale da far risultare una distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano, pomeridiano e, se previsto, notturno, in relazione alla articolazione adottata nell’ente.
3. I turni diurni, antimeridiani e pomeridiani, possono essere attuati in strutture operative che prevedano un orario di servizio giornaliero di almeno 10 ore.
4. I turni notturni non possono essere superiori a 10 nel mese, facendo comunque salve le eventuali esigenze eccezionali o quelle derivanti da calamità o eventi naturali. Per turno notturno si intende il periodo lavorativo ricompreso tra le 22 e le 6 del mattino.
5. Al personale turnista è corrisposta una indennità che compensa interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell’orario di lavoro i cui valori sono stabiliti come segue:
−turno diurno antimeridiano e pomeridiano (tra le 6 e le 22.00): maggiorazione oraria del 10% della retribuzione di cui all’art. 52, comma 2, lett. c);
−turno notturno o festivo: maggiorazione oraria del 30% della retribuzione di cui all’art. 52, comma 2, lett. c);
−turno festivo notturno: maggiorazione oraria del 50% della retribuzione di cui all’art. 52, comma 2, lett. c);
6. L’indennità di cui al comma 5 è corrisposta solo per i periodi di effettiva prestazione di servizio in turno.
7. Agli oneri derivanti dal presente articolo si fa fronte, in ogni caso, con le risorse previste dall’art. 15 del CCNL dell’1.4.1999.
Art. 20 Cdi del 2001e nota esplicativa del Direttore Generale prot. N° 10419 del 22.6.2007 Liquidazione mensile sulla base di prospetto riepilogativo delle ore in servizio, riconosciuta al personale della Casa di Riposo, agli Agenti di Polizia Municipale e al personale inserviente in servizio all’Asilo Nido di Molinella che svolgono il proprio servizio con effettiva ed equilibrata rotazione dell’orario di lavoro, con prestazioni distribuite nell’arco del mese.
“INDENNITÀ ACCESSORIA PERSONALE EDUCATIVO ASILO NIDO”
Art. 31 comma 7 CCNL 14/9/2000
7. Al personale educativo degli asili nido è confermata l’indennità professionale di L. 900.000 annue lorde, prevista dall’art. 37, co. 1, lett. c) del CCNL del 6.7.1995. Allo stesso personale compete altresì, a decorrere dal 31.12.1999, un’ indennità di L.120.000 mensili lorde per 10 mesi di anno scolastico. Al relativo onere si fa fronte utilizzando le risorse indicate nell’art. 15 del CCNL dell’1.4.1999. Tale ultima indennità costituisce trattamento economico accessorio, incide solo sulla seconda quota di pensione, non è valutabile ai fini del trattamento di fine rapporto e non incide su altri istituti di carattere economico.
Art. 21 Cdi del 2001
Liquidazione annuale riconosciuta per 10 mesi di anno scolastico, rapportata ai giorni di effettiva presenza in servizio.
La suddetta indennità viene riconosciuta per 10 mesi di anno scolastico da Settembre a Xxxxxx, nei confronti del personale insegnante di ruolo e a tempo determinato, in base all’effettivo servizio prestato. L’indennità viene quindi rapportata ai giorni effettivi di presenza e l’importo giornaliero si ottiene dividendo la corrispondente indennità mensile per 26.
€ 619,75 annui / € 2,38 giornalieri
DESTINATARI: Personale educativo asilo nido cat. C
“INDENNITÀ DI DISAGIO”
Art. 17 CCNL 1.4.1999, come modificato dall’art. 36 CCNL 22.1.2004 e dall’art. 7 CCNL 9.5.2006
1. Le risorse di cui all’art. 15 sono finalizzate a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza e di efficacia degli enti e delle amministrazioni e di qualità dei servizi istituzionali mediante la realizzazione di piani di attività anche pluriennali e di progetti strumentali e di risultato basati su sistemi di programmazione e di controllo quali-quantitativo dei risultati.
2. In relazione alle finalità di cui al comma 1, le risorse di cui all’art. 15 sono utilizzate per:
e) compensare l’esercizio di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate da parte del personale delle categorie A , B e C;
Art. 22 Cdi del 2001modificato e integrato da Verbale prot. N° 19187 del 30.1.2010
Riconoscimento di attività svolte con condizioni di disagio particolarmente rilevante in quanto non riguardanti il normale svolgimento delle mansioni proprie del profilo professionale.
Liquidazione mensile rapportata ai giorni di effettiva presenza DESTINATARI: importo mensile
- Esecutori tecnici cat. B € 36,15 (da 1/1/2012 Molinella Futura)
- Agenti P.M. cat. C € 36,15
- Assistenti domiciliari cat. B € 36,15
alle sostitute verrà liquidata l’Indennità rapportata alle effettive giornate lavorate in domiciliare
- Autisti Scuolabus cat. B3 € 36,15
- Autisti Scuolabus cat. B3 Trasporto aggiuntivo per attività sportive e culturali € 60,00 a intervento
- Collaboratore Tecnico o Amministrativo cat. B3, o Istruttore cat. C
Presidio attività e impianto audio/luci presso Auditorium, a intervento € 25,00
- Gettone di pronto intervento di € 51,65 riconosciuto a:
Agente P.M. non reperibile chiamato per: T.S.O.-Calamità naturali-Gravi problemi di viabilità Esecutori Tecnici servizio pronto intervento non reperibili (da 1/1/2012 Molinella Futura) Esecutori Tecnici pronto intervento servizio neve (da 1/1/2012 Molinella Futura)
- Indennità giornaliera di € 10,33 riconosciuta ai dipendenti che fanno parte della squadra servizio neve, decorrente dal giorno in cui si verifica l’evento atmosferico segnalato con avviso della Prefettura e fino al termine della situazione di emergenza (da 1/1/2012 Molinella Futura)
“INDENNITÀ DI PARTICOLARE RESPONSABILITÀ”
Art. 17 CCNL 1.4.1999, come modificato dall’art. 36 CCNL 22.1.2004 e dall’art. 7 CCNL 9.5.2006
1. Le risorse di cui all’art. 15 sono finalizzate a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza e di efficacia degli enti e delle amministrazioni e di qualità dei servizi istituzionali mediante la realizzazione di piani di attività anche pluriennali e di progetti strumentali e di risultato basati su sistemi di programmazione e di controllo quali-quantitativo dei risultati.
2. In relazione alle finalità di cui al comma 1, le risorse di cui all’art. 15 sono utilizzate per:
f) compensare in misura non superiore a € 2500 annui lordi: l’eventuale esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità da parte del personale delle categorie B e C quando non trovi applicazione la speciale disciplina di cui all’art. 11, comma 3, del CCNL del 31.3.1999; le specifiche responsabilità affidate al personale della categoria D, che non risulti incaricato di funzioni dell’area delle posizioni organizzative, secondo la disciplina degli articoli da 8 a 11 del CCNL del 31.3.1999. La contrattazione decentrata stabilisce le modalità di verifica del permanere delle condizioni che hanno determinato l’attribuzione dei compensi previsti dalla presente lettera;
Art. 23 Cdi del 2001 e integrato da Verbale prot. N° 19187 del 30.1.2010 e Verbale di rettifica del 5.4.2011.
La corresponsione di tali indennità è subordinata alle seguenti condizioni: 1)superamento del periodo di prova, ove richiesto
2)attestazione del Responsabile di Settore relativa all’effettivo svolgimento di compiti e prestazioni che comportino specifiche responsabilità , la descrizione sommaria e la data di decorrenza.Nel caso in cui dovessero cessare le condizioni che hanno giustificato i suddetti riconoscimenti, dovrà intervenire formale atto di revoca da parte del Responsabile di settore e le economie di spesa andranno ad integrare il fondo di cui all’Art.15.
Liquidazione mensile per 12 mensilità
DESTINATARI: importo mensile da erogare Personale cat. D con resp.di coordimento del servizio Servizio Gestione Risorse Umane € 41.67
Servizi Demografici € 66.67
Servizi Finanziari € 86.08 Servizi Culturali Comunicazione € 41.67
Servizio Attività Produttive | € 41.67 |
Servizio delle politiche Ambientali | € 41.67 |
Servizi Socio Assistenziali | € 58.33 |
Servizio Casa di riposo | € 208.34 |
Ufficiali di stato civile/anagrafe/elettorale € 25,00 Personale addetto a Ufficio Relazioni col Pubblico € 25,00
Personale cat. C referente di servizio (o B3 delegato dal Responsabile di Area)
Servizio Segreteria- Affari Generali € 41.67 Servizio Entrate e Contabilità € 41.67 Servizio Economato e Provveditorato € 41.67 Servizio Tributi € 41.67
Servizio Asilo Nido € 25.00 Servizi Scolastici Educativi e Ricreativi € 41.67 Servizi Sportivi € 41.67
Servizio Biblioteca € 25.00
Servizio Edilizia Privata € 41.67
Servizi SUAP / SUE € 41.67
Servizio Sportello Sociale € 41.67 Personale area tecnico/manut. e con resp. gruppi di lavoro Responsabile Assistente Xxxxxxx € 61.17 Esecutore Tecnico Servizio Casa di Riposo € 33.33
Cuoco referente di presidio € 41,67
Cuoco referente di presidio casa di Riposo e referente per iniziative particolari € 66,67 Cuoco € 25,00
Autisti scuolabus-Presidio di minori durante il trasporto scolastico € 25,00
“INDENNITÀ PER IL PERSONALE EDUCATIVO E DOCENTE SCOLASTICO” Art. 6 CCNL 5/10/2001
1. Con decorrenza dal 2001, l’indennità prevista dall’art. 37, comma 1, lett. c) e d) del CCNL del 6.7.1995 è incrementata di L 660.000 annue lorde; ai relativi maggiori oneri si fa fronte con le risorse dell’ art. 15 del CCNL dell’1.4.1999, ed in particolare con gli incrementi derivanti dalla applicazione della disciplina dell’ art. 4.
Liquidazione mensile per 12 mensilità (incrementa di € 340,86 annui lordi l’indennità prevista dall’art. 37 comma 1 lett. c) del c.c.n.l. 6/7/1995)
DESTINATARI importo mensile da erogare
Personale educativo asilo nido cat. C €. 28,41
“PROGRESSIONE ORIZZONTALE “
Art. 5 CCNL 31.3.1999
1. All’interno di ciascuna categoria è prevista una progressione economica che si realizza mediante la previsione, dopo il trattamento tabellare iniziale, di successivi incrementi economici secondo la disciplina dell’art. 13.
2. La progressione economica di cui al comma 1 si realizza nel limite delle risorse disponibili nel fondo previsto dall’art. 14, comma 3 e nel rispetto dei seguenti criteri:
a) per i passaggi nell’ambito della categoria A, sono utilizzati gli elementi di valutazione di cui alle lettere b) e c) adeguatamente semplificati in relazione al diverso livello di professionalità dei profili interessati;
b) per i passaggi alla prima posizione economica successiva ai trattamenti tabellari iniziali delle categorie B e C, gli elementi di cui alla lettera c) sono integrati valutando anche l’esperienza acquisita;
c) per i passaggi alla seconda posizione economica, successiva ai trattamenti tabellari iniziali delle categorie B e C, previa selezione in base ai risultati ottenuti, alle prestazioni rese con più elevato arricchimento professionale, anche conseguenti ad interventi formativi e di aggiornamento collegati alle
attività lavorative ed ai processi di riorganizzazione, all’impegno e alla qualità della prestazione individuale;
d) per i passaggi all’ultima posizione economica delle categorie B e C nonché per la progressione all’interno della categoria D, secondo la disciplina dell’art. 12, comma 3, previa selezione basata sugli elementi di cui al precedente punto c), utilizzati anche disgiuntamente, che tengano conto del:
- diverso impegno e qualità delle prestazioni svolte , con particolare riferimento ai rapporti con l’utenza;
- grado di coinvolgimento nei processi lavorativi dell’ente, capacità di adattamento ai cambiamenti organizzativi, partecipazione effettiva alle esigenze di flessibilità;
- iniziativa personale e capacità di proporre soluzioni innovative o migliorative dell’organizzazione del lavoro.
Art. 34 CCNL 22.1.2004
1. Si conferma che gli oneri relativi al pagamento dei maggiori compensi spettanti al personale che ha beneficiato della disciplina sulle progressioni economiche orizzontali, di cui all’art. 5 del CCNL del 31.3.1999, sono interamente a carico delle risorse decentrate previste dall’ art. 31, comma 2.
2. Gli oneri di cui al comma 1 sono calcolati su base annua e sono comprensivi anche della quota della tredicesima mensilità.
3. Dalla data di decorrenza dei maggiori compensi di cui al comma 1, le risorse dell’art. 31, comma 2, vengono stabilmente ridotte degli importi annui corrispondenti.
4. Gli importi fruiti per progressione economica orizzontale dal personale cessato dal servizio per qualsiasi causa o che sia stato riclassificato nella categoria superiore per progressione verticale, sono riacquisiti nella disponibilità delle risorse decentrate dalla data di decorrenza delle cessazioni o delle riclassificazioni; la contrattazione decentrata definisce le finalità di utilizzazione delle predette risorse recuperate anche per il finanziamento di ulteriori progressioni orizzontali.
Art. 35 CCNL 22.1.2004
1. Con decorrenza dal 31.12.2003 ed a valere per l’anno 2004, il numero delle posizioni economiche delle quattro categorie previste dal CCNL del 31.3.1999, è integrato con la previsione delle nuove posizioni di sviluppo: A5, B7, C5 e D6 il cui valore economico è indicato nella tabella C allegata al presente CCNL.
2 I criteri di riferimento da utilizzare per le selezioni sono quelli già indicati nell’art. 5, comma 2, lett. a), per la posizione economica A 5 e nella lett. d) per le posizioni B7, C5 e D6 .
3. Anche per il finanziamento degli oneri conseguenti alle progressioni economiche di nuova istituzione, si conferma il vincolo di utilizzazione delle risorse di cui all’art. 31 comma 2.
Art. 9 CCNL 11.4.2008
1. Ai fini della progressione economica orizzontale, secondo la disciplina dell’art.5 del CCNL del 31.3.1999, il lavoratore deve essere in possesso del requisito di un periodo minimo di permanenza nella posizione economica in godimento pari a ventiquattro mesi.
2. La disciplina del comma 1 trova applicazione per le procedure selettive per la realizzazione della progressione economica orizzontale che sono formalmente avviate successivamente alla definitiva sottoscrizione del presente CCNL.
La regolamentazione dell’istituto della progressione è stato approvato con Deliberazione n° 106 /GC del 11.7.2005 e successivo Verbale di accordo Sindacale del 22.7.2005.
“RISORSE PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITÀ”
Art. 15 CCNL 1.4.1999 comma 5
1.Presso ciascun ente, a decorrere dal 1.1.1999, sono annualmente destinate alla attuazione della nuova classificazione del personale, fatto salvo quanto previsto nel comma 5, secondo la disciplina del CCNL del 31.3.1999, nonché a sostenere le iniziative rivolte a migliorare la produttività, l’efficienza e
l’efficacia dei servizi, le seguenti risorse:
5. In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o
che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche, gli enti, nell’ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all’art. 6 del D.Lgs. 29/93, valutano anche
l’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell’ambito delle capacità di bilancio.
Con Deliberazione n° 46/GC/2010 e Verbale di accordo sindacale del 12.3.2010, si è proceduto alla approvazione del Progetto Obiettivo denominato “Molinella più sicura” riferita alla gestione dei Servizi di Polizia Municipale, che si sviluppa nell’arco temporale del corrente mandato amministrativo fino al termine dell’ anno 2014.
La Legge n° 120/2010 è inoltre intervenuta nel modificare l’Art. 208 del D.Lgs. 285/1992 “Nuovo Codice della strada” , introducendo in particolare la possibilità di destinare i proventi della sanzioni , al finanziamento “…di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e stradale, nonché al potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli artt. 186-186 bis-187….”.
Art. 15 CCNL 1.4.1999 lett. K
1.Presso ciascun ente, a decorrere dal 1.1.1999, sono annualmente destinate alla attuazione della nuova classificazione del personale, fatto salvo quanto previsto nel comma 5, secondo la disciplina del CCNL del 31.3.1999, nonché a sostenere le iniziative rivolte a migliorare la produttività, l’efficienza e
l’efficacia dei servizi, le seguenti risorse:
k) le risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale, da utilizzarsi secondo la disciplina dell’art. 17.
L’art. 14 bis del regolamento I.C.I. modificato con Delibera n° 113/GC/2001 prevede che , al fine di incentivare l’attività di controllo, una percentuale non superiore al 4% delle somme regolarmente riscosse a seguito di emissione di avvisi di accertamento I.C.I. , sia da destinare alla costituzione un fondo da ripartire annualmente tra il personale dell’ente che ha partecipato a tale attività in relazione alle competenze ed alla partecipazione;
Con Deliberazione della Giunta Comunale è annualmente approvato l’ incentivo per l’attività di controllo e recupero I.C.I, nonché definita la percentuale sul recupero da destinare ai dipendenti interessati.
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Art. 2
La quantificazione del complesso delle risorse disponibili ANNO 2012 è stato effettuato con Determinazione n° 21 /2012 ed è analiticamente descritto nell’Allegato 1
Nella quantificazione del fondo in oggetto Anno 2012, si procede nel rispetto dei contenuti di cui al D.L. n° 78/2010 come convertito nella legge n° 122/2010, in particolare,rt. 9 comma 2 bis:
“A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all' articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio”.
Art. 3
Vengono fissati i criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie per l’Anno 2012.
In particolare si confermano le tipologie delle varie indennità, contrattualmente prestabilite, nonché gli importi mensili e i profili professionali dei destinatari.
Per l’anno in corso si integrano i destinatari dell’indennità di particolare responsabilità, di cui all’art. 17, comma 2, lettera, f) del CCNL 31.3.1999 con due nuove unità di cuoco , e cuoco referente di presidio, con Verbale del 29.2.2012.
Art. 4
L’accordo è applicato per l’anno 2012 in corso, fatto salvo l’utilizzo delle risorse per gli incentivi ICI per i quali si rimanda a successivi provvedimenti.
Art. 5
Le modalità di utilizzo delle risorse sono dettagliate in Allegato 2; non sono indicate somme per la produttività individuale in quanto, le voci contrattuali di riferimento esauriscono le risorse disponibili.
Art. 6
Il contratto Anno 2012 non determina effetti abrogativi del CCDI .
Art. 7
Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto verso il personale si applica il regolamento per la valutazione e la premialità del personale (approvato con Deliberazione n° 106/GC del 11.7.2005 , nonché il Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance dei destinatari dell’Area di Posizione Organizzativa , approvato con Determina del Direttore Generale n° 308/2005.
Art. 8
Il CCDI 2012 non prevede nuove progressioni economiche ; il meccanismo di progressione è regolato dall’accordo del 22.7.2005, e in ogni caso esse sono sospese per il triennio 2011-2013 , in attuazione dell’articolo 9, commi 1 e 21, del d.l. 78/2010.
Art. 9 illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale
Dalla sottoscrizione del contratto, essendo previsto lo stanziamento di somme dedicate al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività previsti nel piano degli obiettivi, ci si attende un incremento della produttività del personale.
ALLEGATO 1
RISORSE STABILI Art. 31 comma 2 c.c.n.l. 22.1.2004
Anno 2010
Determina n° 712/2010
CONTRATTO | ARTICOLO | DESCRIZIONE | IMPORTO |
CCNL 1.4.1999 | Art. 14 comma 4 | Riduzione 3% fondo per lavoro straordinario | €. 1.290,00 |
CCNL 1.4.1999 | Art. 15 comma 1 lett. a-b-c-f-g-h- | Fondo consolidato 2003 | €. 159.792,00 |
CCNL 1.4.1999 | Art. 15 comma 1 lett. J | 0,52% monte salari anno 1997 | €. 13.295,00 |
CCNL 5.10. 2001 | Art. 4 comma 1 | 1,1% monte salari anno 1999 | €. 28.500,00 |
CCNL 5.10.2001 | Art. 4 comma 2 | R.I.A pensionamenti | €. 20.830,00 |
CCNL 22.01.2004 | Art. 34 comma 4 | Risparmi quote p.o. personale cessato | €. 32.797,00 |
CCNL 22.01.2004 | Art. 34 comma 4 | Risparmi quote p.o. personale riclassificato al 31.12.07 | €. 4.887,00 |
CCNL 22.01.2004 | Art. 32 comma 1 | O,62% monte salari anno 2001 | €. 15.955,00 |
CCNL 22.01.2004 | Art. 32 comma 2 | O,50% monte salari anno 2001 | €. 12.865,00 |
CCNL 9.5.2006 | Art. 4 comma 1 | O,50% monte salari anno 2003 | €. 13.000,00 |
CCNL 11.4.2008 | Art. 8 comma 2 | O,60% monte salari anno 2005 | €. 16.688,00 |
TOTALE | €. 319.899,00 |
Anno 2011
Determina n° 839/2011
Riduzione Art. 9 comma 2 bis D.L. n° 78/2010 convertito in L. n° 122/2010 €. 315.100,00
Anno 2012
Determina n° 21/2012
Riduzione Art. 9 comma 2 bis D.L. n° 78/2010 convertito in L. n° 122/2010 €. 277.288,00
RISORSE VARIABILI Art. 31 comma 3 c.c.n.l. 22.1.2004
In specifico riferimento alle finalità di cui all’Art. 15 comma 5 CCNL 1.4.1999, per gli effetti correlati all’incremento dei servizi o all’attivazione di nuove attività, in particolare per il finanziamento del Progetto Obiettivo denominato “Molinella più sicura” periodo 2010-2014 di cui alla Determina n° 208/2012. €. 16.000,00
In specifico riferimento alle finalità di cui all’Art. 15 comma 1 lett. K , incentivi ICI Importo da impegnare , stanziamento 2012 €. 4.000,00
ALLEGATO 2
DESTINAZIONE FONDO PER RISORSE DECENTRATE STABILI ANNO 2012
€. 277.288,00
INDENNITA’ | PROFILO PROFESSIONALE DESTINATARI | PREVISIONE 2012 |
Comparto | Personale in servizio | €. 53.000,00 |
Rischio Art. 17 c.d.i. | Operaio specializzato Cat. B3 Cuoco Cat. B | €. 3.700,00 |
Maneggio valori Art. 18 c.d.i. | Agenti contabili Deliberazione | €. 3.000,00 |
Reperibilità Art. 19 c.d.i. | Operatore servizi demografici Agente PM | €. 8.200,00 |
Turno Art. 20 c.d.i. | Operatrice Casa di Riposo Agente PM Inserviente Xxxxx Xxxx | €. 62.000,00 |
Indennità nido 1^ Art. 21 c.d.i. | Istruttore educativo Asilo Nido | €. 4.500,00 |
Indennità nido 2 ^ | Istruttore educativo Xxxxx Xxxx | €. 3.500,00 |
Disagio Art. 22 c.d.i. | Agente PM Assistente domiciliare Autisti Scuolabus | €. 17.000,00 |
Maggiorazione giornata festiva | Operatrice Casa di Riposo | €. 281,00 |
I.P.R. Art. 23 c.d.i. | Personale cat. D con resp.di coordimento del servizio Ufficiali di stato civile/anagrafe/elettorale Personale addetto a Ufficio Relazioni col Pubblico Personale cat. C referente di servizio Personale area tecnico/manut. e con resp. gruppi di lavoro Cuoco referente di presidio Cuoco referente di presidio casa di Riposo Cuoco Autisti scuolabus | €. 22.000,00 |
Totale parziale | €. 177.681,00 | |
Progressione orizzontale | €. 99.607,00 | |
TOTALE | €. 277.288,00 |
Relazione tecnico-finanziaria Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa
Il fondo di produttività, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato quantificato dall’Amministrazione con Determine n° 21 e n° 208/2012 nei seguenti importi:
Descrizione | Importo |
Risorse stabili | €. 277.288,00 |
Risorse variabili | €. 16.000,00 |
Residui anni precedenti | 0 |
Totale | €. 293.288,00 |
Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità A)Risorse storiche consolidate
La parte “stabile” del fondo consolidato per le risorse decentrate per l’anno 2012 è stata quantificata ai sensi delle disposizioni contrattuali vigenti, in €. 201.587,00
B)Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl Sono stati effettuati i seguenti incrementi:
Descrizione | Importo |
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 1 | 15.955 |
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 2 | 12.865 |
CCNL 9/5/2006 art. 4 c. 1 | 13.000 |
CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2 | 16.688 |
C)Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
Descrizione | Importo |
CCNL 5/10/2001 art. 4, c. 2 | 20.830 |
CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 5 /parte (incremento stabile delle dotazioni organiche) | 0 |
CCNL 22/01/2004 dich. cong. n° 14 CCNL 09/05/2006 dich. cong. n° 4 (recupero PEO) | 32.797 4.887 |
CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2 | 0 |
CCNL 1/4/1999 art. 14, c. 4 riduzione straordinari | 1.290 |
Sezione II – Risorse variabili Le risorse variabili sono così determinate
Descrizione* | Importo |
Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / contribuzioni utenza | 0 |
Art. 15, comma 1, lett. e) economie da part-time | 0 |
Art. 15, comma 1, lett. k) specifiche disposizioni di legge | 4.000 |
Art. 15, comma 1, lett. m) risparmi straordinario | 0 |
Art. 15, comma 2 | 0 |
Art. 15, comma 5 nuovi servizi o riorganizzazioni | 16.000* |
Art. 54 CCNL 14.9.2000 messi notificatori | 0 |
Somme non utilizzate l’anno precedente | 0 |
Altro |
*CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 5 /parte (attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio.)
In ragione dell’attivazione del servizio “Molinella più Sicura Anni 2010-2014” è stata stanziata una somma annua di € 16.000, necessaria per la liquidazione degli interventi compiuti dagli Agenti di PM.
Sezione III – Eventuali decurtazione del fondo
Sono state effettuate le seguenti decurtazioni:
Descrizione | Importo |
Trasferimento personale ATA | 0 |
CCNL 31/3/1999 articolo 7 CCNL 1/4/1999 articolo 19 | 0 |
Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (limite fondo 2010 parte fissa) | 319.899 |
Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale in servizio - parte fissa) | 2011 rid. €. 4.799 2012 rid. €. 37.812 |
Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (limite fondo 2010 parte variabile) | 21.615 |
Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale in servizio - parte variabile) | 2011 rid. €.325 2012 rid €.1.290 |
Totale riduzioni | 44.311 |
Sezione IV – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione
Descrizione | Importo |
Risorse stabili | 277.288 |
Risorse variabili | 20.000 |
Residui anni precedenti | 0 |
Totale | 297.288 |
Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo
Sono state allocate all’esterno del fondo risorse per € . 4.000 per erogazione incentivi recupero Ici anno 2011 e pregressi.
Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Non vengono regolate dal presente contratto somme per totali € .160.607 relative a:
Descrizione | Importo |
Indennità di comparto | 53.000 |
Progressioni orizzontali | 99.607 |
Retribuzione di posizione e di risultato titolari di posizione organizzativa | 0 |
Indennità personale educativo asili nido (art. 31, comma 7, CCNL 14.09.2000) | 8.000 |
Indennità per il personale educativo e scolastico (art. 6 CCNL 05.10.2001) | 0 |
Altro | 0 |
Le somme suddette sono regolate dal CCDI annuale e sono effetto di disposizioni del CCNL o di progressioni economiche orizzontali pregresse.
Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo Vengono regolate dal contratto somme per complessivi €. 132.681, così suddivise:
Descrizione | Importo |
Indennità di turno | 62.000 |
Indennità di rischio | 3.700 |
Indennità di disagio | 17.000 |
Indennità di maneggio valori | 3.000 |
Lavoro notturno e festivo | 281 |
Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f) CCNL 01.04.1999) | 22.000 |
Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. i) CCNL 01.04.1999) | 0 |
Produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 | Nessuna risorsa |
Altro : Reperibilità | 8.200 |
Progetto Molinella più Sicura | 16.000 |
Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare
Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all’art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL 01.04.1999 | Incentivi ICI 4.000 |
Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Descrizione | Importo |
Somme non regolate dal contratto | 0 |
Somme regolate dal contratto | 293.288 |
Destinazioni ancora da regolare | 4.000 |
Totale | 297.288 |
Sezione V – Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Sono state allocate all’esterno del fondo risorse per € . 4.000 per erogazione incentivi recupero Ici anno 2011 e pregressi.
Sezione VI – Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
A)Attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità;
Le risorse stabili ammontano a €. 277.288, le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (comparto, progressioni orizzontali, retribuzione di posizione e di risultato, indennità personale educativo nidi d’infanzia e indennità per il personale educativo e docente scolastico) ammontano a €. 160.607. Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili.
B)Attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici;
Gli incentivi economici sono erogati in base al CCNL e la parte di produttività è erogata in applicazione delle norme regolamentari dell’Ente in coerenza con il d.lgs. 150/2009 e con la supervisione del Collegio dei Revisori.
C)Attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali)
Per l’anno in corso non è prevista l’effettuazione di progressioni orizzontali in ragione del blocco disposto dall’art. 9, commi 1 e 21, del d.l. 78/2010.
Xxxxxx XXX - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente.
Descrizione | Anno 2011 | Anno 2012 | Differenza |
Risorse stabili | 315.000 | 277.288 | 37.812 |
Risorse variabili | 21.290 | 20.000 | 1.290 |
Residui anni precedenti | 0 | 0 | 0 |
Totale | 336.390 | 297.288 | 39.102 |
Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Tutte le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate ai seguenti capitoli di spesa:
• Intervento 1010801 Capitolo 1424 “ Trattamento accessorio contrattazione decentrata” €. 177.681
• Intervento 1010801 Capitolo 1415 “Fondo complessivo da destinare a trattamento accessorio contrattazione decentrata parte variabile” €. 16.000
• Intervento 1010801 Capitolo 1953 “Incentivi per recupero evasione tributi” €. 4.000 oltre a corrispondenti oneri e IRAP a carico Ente.
Le somme per il finanziamento della progressione orizzontale pari a €. 99.607,00 sono presenti e impegnate nei diversi Capitoli di Xxxxxxxx relativi agli stipendi di tutto il personale, in quanto parte fissa della retribuzione;
La verifica tra sistema contabile e dati del fondo di produttività è costante.
Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
Il limite di spesa del Fondo dell’anno 2010 risulta rispettato .
Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Il totale del fondo come determinato dall’Amministrazione con Determinazioni n° 21 e n° 208/2012 sono rispettivamente impegnate ai Capitoli 1424 e 1415 del Bilancio 2012 in corso.