CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Comune di Roncadelle
Affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati
Conforme al DM 13/2/2014 (Criteri ambientali minimi)
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Titolo I - Disposizioni generali 3
Articolo 1. Premessa 3
Articolo 2. Assunzione, carattere, esercizio e modalità di affidamento dei servizi 3
Articolo 3. Servizi oggetto dell’appalto 3
Articolo 4. Durata dell’appalto 5
Articolo 5. Soggezione alle norme e subappalto 6
Articolo 6. Definizioni 6
Titolo II - Caratteristiche dei servizi e modalità di esecuzione 8
Articolo 7. I servizi integrati di raccolta rifiuti: specifiche generali 8
Articolo 8. Le raccolte porta a porta: giorni e modalità generali 9
Articolo 9. Le raccolte porta a porta: contenitori, attività di informazione e distribuzione iniziale 11
Articolo 10. Le raccolte porta a porta: precisazioni per le utenze non domestiche 13
Articolo 11. La raccolta della Carta e del Cartone 13
Articolo 12. La raccolta degli imballaggi in plastica 13
Articolo 13. La raccolta degli imballaggi in vetro e lattine 14
Articolo 14. La raccolta dell’umido 14
Articolo 15. La raccolta del rifiuto secco residuo 14
Articolo 16. Raccolta del vegetale ad utenze iscritte 14
Articolo 17. Raccolta dei pannolini-pannoloni ad utenze iscritte 14
Articolo 18. Servizio domiciliare ritiro rifiuti ingombranti programmato 15
Articolo 19. Raccolta con contenitori presso punti specifici: Pile e Farmaci 15
Articolo 20. Raccolta con contenitori stradali: Oli alimentari esausti 15
Articolo 21. Il Centro di Raccolta Rifiuti 15
Articolo 22. Servizi di spazzamento stradale e accessori 19
Articolo 23. Raccolta di rifiuti prodotti nel corso di eventi 20
Articolo 24. Servizi su richiesta e servizi eventuali 21
Articolo 25. Campagna informativa e educazione ambientale annuale 21
Articolo 26. Efficienza dei servizi – Controllo, obbligo di cooperazione 22
Articolo 27. Oneri ed obblighi diversi a carico dell’Appaltatore 23
Titolo III - Personale, attrezzature e mezzi 25
Articolo 28. Personale in servizio e unità operativa 25
Articolo 29. Clausole sociali 26
Articolo 30. Xxxxx, attrezzature e contenitori 26
Titolo IV - Responsabilità dell’Appaltatore, corrispettivo, penalità, risoluzione 27
Articolo 31. Responsabilità e coperture assicurative 27
Articolo 32. Corrispettivo, adeguamenti e pagamenti 27
Articolo 33. Penalità 28
Articolo 34. Risoluzione del contratto 29
Titolo V – Aspetti relativi alla sicurezza 31
Articolo 35. Personale dell’Appaltatore 31
Articolo 36. Stato delle macchine, custodia ed identificabilità delle attrezzature 31
Articolo 37. Infortuni o incidenti 31
Articolo 38. Documentazione in merito alla sicurezza 31
Titolo VI - Disposizioni finali 33
Articolo 39. Dichiarazioni di congruità 33
Articolo 40. Direttore dell’esecuzione 33
Articolo 41. Tracciabilità dei pagamenti 33
Articolo 42. Spese 34
Articolo 43. Controversie 34
Articolo 44. Documenti contrattuali 34
Titolo I - Disposizioni generali
Articolo 1. Premessa
1. Il presente Capitolato speciale d’appalto (in seguito capitolato) disciplina l'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nel Comune di Roncadelle, per la durata di cui all'art. 4. Il presente capitolato è prescrittivo per tutta la durata dell'affidamento ed è parte integrante e sostanziale del contratto d'appalto.
Articolo 2. Assunzione, carattere, esercizio e modalità di affidamento dei servizi
1. I servizi di igiene urbana sono assunti con diritto di privativa e sono ad ogni effetto servizi pubblici. Pertanto per nessuna ragione possono essere sospesi o abbandonati, salvo casi provati di forza maggiore. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l’Appaltatore deve impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella legge n. 146/90, come modificata e integrata dalla legge n. 83/2000, per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali; rimane a carico dell’Appaltatore l’obbligo della dovuta informazione agli utenti, mediante opportune e tempestive azioni informative, nelle forme e nei termini di legge, circa i modi, tempi ed entità di erogazione dei servizi nel corso dello stesso e delle misure per la loro riattivazione.
2. In caso di abbandono o sospensione e in genere per ogni inosservanza degli obblighi e delle condizioni del Capitolato, il Comune può sostituirsi all’Appaltatore per l’esecuzione d’ufficio dei servizi, con spese a carico dell’appaltatore stesso, ferme restando le sanzioni applicabili all’Appaltatore medesimo. Per l’esecuzione d’ufficio, il Comune può incaricare altra Ditta, oppure provvedere direttamente.
3. L’Appaltatore deve svolgere i servizi in conformità alle condizioni indicate nel Capitolato, nel pieno ed assoluto rispetto delle norme vigenti con particolare riguardo al decreto legislativo n. 152/06 e s.m.i, ai relativi regolamenti attuativi ed ai CCNL applicabili al settore Igiene Urbana.
4. Qualora il Comune sia obbligato ad aderire, in tutto o in parte, a forme di gestione del servizio a livello consortile o sovracomunale, in forza di norma sopravvenuta, i relativi contratti sono risolti con provvedimento recapitato all’Appaltatore con anticipo di almeno 3 (tre) mesi. In tal caso l’Appaltatore ha diritto esclusivamente ai compensi per il servizio svolto. La condizione è considerata, anche convenzionalmente tra le parti, equiparabile a causa di forza maggiore o condizione di impossibilità sopravvenuta, anche in deroga alla disciplina, ma non solo, degli articoli 1223 e 1671 del codice civile. L’Appaltatore rinuncia sin dall’origine a qualunque indennizzo, compenso, risarcimento, ristoro, ripetizione o altra richiesta diversa, anche a titolo di danno emergente e lucro cessante.
Articolo 3. Servizi oggetto dell’appalto
1. Le prestazioni da affidare svolte secondo i criteri ambientali minimi di cui al DM 13/2/2014 sono le seguenti:
a) servizio di raccolta differenziata porta a porta, dei rifiuti solidi urbani recuperabili di carta e cartone e trasporto presso idoneo impianto di recupero;
b) servizio di raccolta differenziata porta a porta, mediante l’utilizzo di contenitori specifici in dotazione ad ogni utenza interessata, dei rifiuti solidi urbani recuperabili di imballaggi in plastica e trasporto presso idoneo impianto di recupero;
c) servizio di raccolta differenziata porta a porta, mediante l’utilizzo di contenitori specifici consegnati ad ogni utenza interessata, dei rifiuti solidi urbani recuperabili di vetro, lattine, barattoli e trasporto presso idoneo impianto di recupero;
d) servizio di raccolta differenziata porta a porta, mediante l’utilizzo di contenitori specifici in dotazione ad ogni utenza interessata, dei rifiuti solidi urbani recuperabili organici biodegradabili (Umido/Organico) e trasporto presso idoneo impianto di recupero;
e) servizio di raccolta differenziata porta a porta, mediante l’utilizzo di contenitori specifici in dotazione ad ogni utenza interessata del rifiuto secco residuo e contestuale dei pannolini, compreso rilevamento esposizioni e trasporto presso idoneo impianto;
f) servizio di raccolta porta a porta del rifiuto Vegetale alle utenze iscritte al servizio e trasporto presso idoneo impianto di recupero;
g) servizio di raccolta porta a porta di pannolini e pannoloni alle utenze iscritte al servizio e trasporto presso idoneo impianto;
h) servizio domiciliare ritiro rifiuti ingombranti programmato;
i) servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti urbani pericolosi (pile e farmaci) mediante l’utilizzo di contenitori specifici posizionati sul territorio e presso esercizi pubblici;
j) servizio di raccolta, trasporto e recupero oli alimentari esausti mediante l’utilizzo di contenitori specifici posizionati sul territorio e/o presso utenze;
k) fornitura e consegna agli utenti di sacchi per la raccolta differenziata di imballaggi in plastica, umido, pannolini;
l) fornitura massiva e consegna a tutti gli utenti dei contenitori per secco residuo.
m) fornitura e consegna ai nuovi utenti e sostituzione dei contenitori danneggiati per carta, vetro-lattine, umido, secco e vegetale.
n) servizio di gestione del Centro di Raccolta (nel seguito CdR) comprensivo di:
i) sistema di controllo accessi utenze al CdR;
ii) posizionamento di idonei containers e contenitori;
iii) presidio, gestione e manutenzione ordinaria del CdR;
iv) trasporto dei rifiuti conferiti nel CdR presso idoneo impianto di recupero o smaltimento reperito dall’Appaltatore in accordo con il Comune;
o) servizio di pulizia delle strade comprensivo di spazzamento meccanizzato e manuale e servizi accessori, sia programmato, sia a chiamata;
p) raccolta rifiuti abbandonati sul territorio comprese le carogne animali;
q) attività di comunicazione all’utenza e alla popolazione per l’informazione corretta all’utilizzo del servizio, la promozione di comportamenti virtuosi al fine della riduzione della produzione di rifiuti, lo sviluppo della raccolta differenziata, il recupero dei rifiuti riciclabili, compresa la realizzazione di calendario annuale dei servizi, dépliant informativi sulle raccolte incluse stampa e distribuzione agli utenti;
r) resoconto mensile dei dati sulle raccolte dei singoli rifiuti, riepilogo semestrale ed annuale e compilazione e trasmissione annuale modello MUD e di ogni altra modulistica richiesta dal Comune inerente i rifiuti. Per tutte le raccolte la rendicontazione e documentazione puntuale del corretto conferimento, deve essere effettuata per tipologia e quantità;
s) eventuale nolo e posizionamento attrezzature, trasporto, smaltimento, spazzamento in occasione di feste ed eventi su aree pubbliche, sia su richiesta del Comune che su richiesta di privati concessionari delle aree pubbliche e su aree private su richiesta del Comune;
2. L’appaltatore fattura al comune i costi di recupero o smaltimento dei rifiuti raccolti e trasportati agli impianti, anche di terzi, secondo i prezzi offerti in sede di gara.
3. Ai fini dell’articolo 48, comma 2, del decreto legislativo n. 50/2016, nell’allegato 4 sono indicate le prestazioni principali e secondarie.
4. In fase di prima applicazione, con la stipula del contratto, i servizi affidati dal Comune sono quelli specificati al comma 1 lettere dalla a) alla s), dettagliati nei relativi articoli per i quali sono indicate le quantità presunte nell’Elenco Prezzi di cui all’allegato 4 al Capitolato utilizzato per l’offerta economica. Il Comune, durante l’esecuzione del contratto, può mediante appendice contrattuale o atto di sottomissione ai sensi dell’art 106 D.Lgs 50/2016:
a) rinunciare ad una o più d’una delle prestazioni contrattuali iniziali;
b) attivare uno o più d’uno dei servizi non previsti in fase iniziale (denominati eventuali), indicati al successivo comma 5, che saranno svolti alle condizioni, anche economiche, previste in fase di gara;
c) rinunciare in qualunque momento ad uno o più d’uno dei servizi affidati successivamente ai sensi del comma 5.
5. Le prestazioni che potrebbero essere affidate in un secondo tempo sono le seguenti (descritte all’art 24):
a) Noleggio manutenzione e rifornimento distributore di sacchi.
Articolo 4. Durata dell’appalto
1. L’appalto ha la durata di 5 (cinque) anni dall’avvio effettivo del servizio di cui alla successiva lettera b), con opzione per ulteriori 4 (quattro) anni ai sensi del comma 4. Alla predetta durata indicata non concorrono i tempi per gli adempimenti propedeutici di cui alla lettera a), svolti prima o dopo la stipula del contratto. Ferma restando la possibilità di inizio anticipato ai sensi del comma 2, l’Appaltatore deve:
a) garantire la distribuzione del materiale informativo di cui all’articolo 25, comma 1 lettera a), la distribuzione dei contenitori di cui all’articolo 9, comma 1, nonché l’attività informativa di cui all’articolo 25 entro 60 giorni dalla stipulazione del contratto o, nel caso di avvio anticipato ai sensi del comma 2, dall’ordine del direttore dell’esecuzione;
b) avviare effettivamente il servizio di raccolta e tutte le altre prestazioni previste dal contratto entro i successivi 15 giorni, con il conseguente riconoscimento del corrispettivo di cui all’articolo 32, comma 1.
2. Le attività di cui al comma 1 e il successivo inizio del servizio possono avvenire anche in pendenza di stipula di contratto, con verbale di consegna, redatto sotto riserva di legge, dopo l’aggiudicazione definitiva, fermo restando quanto previsto dall’articolo 32, del decreto legislativo n. 50/2016. Anche in tal caso valgono le tempistiche di cui al comma 1. In tal caso, se per qualunque motivo non imputabile all’aggiudicatario il contratto non fosse stipulato o fosse stipulato con terzi in seguito a pronuncia giurisdizionale o provvedimento amministrativo vincolato, gli adempimenti di cui al comma 1, lettera a) e b), assunti nelle more della stipula del contratto, l'aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per le prestazioni espletate su ordine del direttore dell'esecuzione, ai sensi della norma citata.
3. La scadenza opera di pieno diritto, senza bisogno di disdetta, preavviso, diffida o costituzione in mora.
4. Il Comune, può esercitare l’opzione di proseguire nell’affidamento del servizio all’Appaltatore, alle stesse condizioni economiche, per ulteriori 48 (quarantotto mesi) calcolati dalla scadenza dell’avvio effettivo o per un periodo inferiore purché per annualità intere, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento con esclusione di qualunque opzione tacita o comportamento concludente. A tale scopo:
a) la facoltà di esercitare o meno l’opzione è riservata esclusivamente al Comune, mentre l’Appaltatore, assume sin dall’origine l’impegno irrevocabile e unilaterale anche ai sensi degli articoli 1324, 1334 e 1987, del Codice civile, all’eventuale prosecuzione del servizio;
b) il mancato esercizio dell’opzione non comporta alcun indennizzo, compenso, risarcimento, ripetizione o altra richiesta diversa a favore dell’Appaltatore;
c) in caso di esercizio dell’opzione sono reiterate le assicurazioni e le cauzioni definitive previste dal capitolato, queste ultime in proporzione all’importo contrattuale dell’opzione.
5. Qualora, per ragioni non imputabili al Comune contraente, dopo la scadenza del contratto non sia stato ancora individuato il nuovo gestore, l’Appaltatore è obbligato alla prosecuzione del servizio, per il periodo necessario alla conclusione della successiva procedura di affidamento. La prosecuzione del servizio è ordinata dal Comune con atto autoritativo ed è effettuata al corrispettivo contrattuale.
Articolo 5. Soggezione alle norme e subappalto
1. L’Appaltatore è obbligato alla piena e incondizionata osservanza delle norme contenute nel Capitolato, delle disposizioni di legge vigenti in materia, dei Regolamenti e dei documenti contrattuali.
2. L’Appaltatore si impegna altresì ad osservare e a far osservare tutte le leggi e le norme relative ai servizi appaltati che fossero emanate dalle competenti Autorità o entrassero in vigore durante l’appalto, come pure ad osservare e far osservare tutte le prescrizioni che di volta in volta fossero emanate dal Comune contraente.
3. E’ ammesso il subappalto nei limiti e alle condizioni indicate all’art. 105 del decreto legislativo n. 50/2016.
Articolo 6. Definizioni
1. Ai fini del Capitolato si definiscono:
a) Comune: il Comune di Roncadelle;
b) Appaltatore: l’operatore economico aggiudicatario dell’appalto e titolare del rapporto contrattuale col Comune.
2. Ferme restando le definizioni e le classificazioni di cui agli articoli 183, 184 e 218 del decreto legislativo n. 152/2006, ai fini del Capitolato si definiscono (gli elenchi sono esemplificativi e non esaustivi):
a) RIFIUTI URBANI RICICLABILI/RECUPERABILI: tutte le frazioni passibili di recupero, riciclaggio e riutilizzo, come esemplificativamente sotto indicato suddivise in:
1) CARTA E CARTONE: frazione recuperabile costituita da carta e cartone quali imballaggi, scatole, scatoloni, compresi imballaggi in cartone per bevande (tetrapak o simili) giornali, riviste, quaderni, fogli …;
2) IMBALLAGGI IN PLASTICA:
- bottiglie acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte, ecc.; flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse, yogurt, ecc.; confezioni rigide per dolciumi (es: scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte);confezioni rigide/flessibili per alimenti in genere (es: affettati, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura); buste e sacchetti per alimenti in genere (es: pasta, riso, patatine, salatini, caramelle, surgelati); vaschette portauova, vaschette per alimenti, carne e pesce, vaschette/barattoli per gelati; contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert; reti per frutta e verdura; shoppers e imballaggio secondario per bottiglie di acqua minerale/bibite e similari barattoli per alimenti in polvere; contenitori vari per alimenti per animali; coperchi in plastica; cassette per prodotti ortofrutticoli e alimentari in genere; flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua distillata; barattoli per confezionamento di prodotti vari (es: articoli di cancelleria, salviettine umidificate, rullini fotografici, detersivi); blister e contenitori rigidi e formati a sagoma (es: gadget vari, gusci per giocattoli, articoli da ferramenta e per il “fai da te”); scatole e buste per confezionamento di capi d’abbigliamento; imballaggi di piccoli elettrodomestici in polistirolo espanso; reggette per legatura pacchi; sacchi, sacchetti, buste (es: sacchi per detersivi); vasi per vivaisti; xxxxxx e bicchieri in plastica monouso; grucce appendiabiti.
3) UMIDO/ORGANICO: scarti di cucina putrescibili ad alto tenore di umidità, quali ad esempio:
- avanzi di pane, pasta, riso, dolci; avanzi di carne, pesce, formaggi; carta assorbente da cucina, fazzoletti/tovaglioli di carta; fiori recisi; filtri di tè o tisane, fondi di caffè; resti di cibo cotti o crudi sminuzzati; gusci di crostacei, gusci di uova, gusci di frutta secca; scarti di frutta e verdura;
4) VERDE o VEGETALE: materiale lignocellulosico derivante dallo sfalcio dell’erba e dalla potatura di piante sia pubbliche che private;
5) VETRO: frazione recuperabile costituita da vetro (bicchieri, vasi, bottiglie, frammenti di varia origine);
6) LATTINE/BARATTOLI: frazione recuperabile costituita da contenitori in acciaio o banda stagnata o alluminio;
7) RAEE: rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (quali: frigoriferi, frigocongelatori, TV, monitor, radio, telefoni, lavatrici, altri elettrodomestici, computer, telefoni cellulari, telecomandi, caricabatterie, tubi fluorescenti), di origine domestica o analoghi per quantità e qualità, così come definiti nel decreto legislativo n. 49/2014 ed elencati negli allegati II e IV al decreto medesimo;
8) LEGNO (pallet, cassette della frutta, rami, mobili, parquet, perline, steccati, porte e finestre senza vetro e senza parti metalliche);
9) OLII E GRASSI VEGETALI/ANIMALI (olio, burro, strutto e grassi vari usati per cucinare i cibi);
10) FERRO o METALLI (Parti in ferro di biciclette, infissi in metallo, mobili metallici, strutture delle zanzariere, tapparelle in metallo, pentole, etc…);
11) PLASTICA: plastica diversa da quella per imballaggio quale a titolo di esempio polistirolo isolante, arredi per la casa e da giardino, oggetti in plastica, …
b) RIFIUTO SECCO RESIDUO: tutte le frazioni di rifiuto urbano di piccole dimensione che non sono oggetto di raccolta differenziata attivata dal Comune;
c) PANNOLINI-PANNOLONI: pannolini per infanti, anziani, nonché ausili monouso per le persone allettate (traverse);
d) RIFIUTI INGOMBRANTI: beni durevoli, quali oggetti di comune uso domestico o d’arredamento che, per natura o per peso o per dimensioni, non possono essere conferiti nei contenitori per rifiuto secco residuo dei rifiuti indifferenziati o riciclabili, ma devono essere oggetto di raccolta distinta; si intendono ricompresi, solo ai fini della raccolta domiciliare, anche i RAEE;
e) RIFIUTI URBANI PERICOLOSI (RUP): con riferimento all’allegato I, alla Parte quarta, al decreto legislativo n. 152/2006, come sostituito dall'articolo 39, comma 5, del decreto legislativo n. 205/2010, sono pericolosi i seguenti rifiuti: accumulatori al piombo, olio minerale esausto, contenitori etichettati T e/o F (vernici, inchiostri, adesivi, solventi, prodotti fotochimici, pesticidi, bombolette spray, ecc.);
f) RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI ASSIMILATI AI RIFIUTI SOLIDI URBANI: i rifiuti speciali non pericolosi prodotti dalle attività commerciali, artigianali, industriali, agricole e terziarie che soddisfano i criteri di assimilazione, così come previsto dal decreto legislativo n. 152 del 2006 e s.m.i..
Titolo II - Caratteristiche dei servizi e modalità di esecuzione
Articolo 7. I servizi integrati di raccolta rifiuti: specifiche generali
1. Il Comune di Roncadelle alla data del 31/12/2017 ha il bacino d’utenza così composto:
a) numero degli abitanti 9.448;
b) numero delle utenze domestiche: 3.974;
c) numero delle utenze non domestiche: 757.
2. Il Comune ha in corso un modello di gestione integrata dei rifiuti con raccolta porta a porta per carta, vetro- lattine, imballaggi in plastica, umido e secco residuo che ha consentito il raggiungimento delle percentuali di RD:
69,37% Anno 2014
69,73% Anno 2015
69,15% Anno 2016
67,48% Anno 2017 (vecchio metodo)
3. L’Impresa si impegna a migliorare costantemente anno per anno la percentuale di Raccolta Differenziata, avendo come base di riferimento il valore percentuale dell’anno 2017 (anno base) ed il metodo di calcolo ARPA Lombardia in uso nell’anno 20161.
Ai sensi dell'art. 202 del D.Lgs 152/2006 e dell’allegato 1 al DM 13/2/2014 x.xx 4.3.3 l’aggiudicatario dovrà presentare periodicamente una Relazione tecnico metodologica che contenga obiettivi finali ed intermedi (annuali) relativi a:
• riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire;
• riduzione degli impatti ambientali della gestione dei rifiuti;
• azioni per il conseguimento di detti obiettivi, indicando per ciascun flusso di rifiuti;
• modalità e tempi di attuazione e competenze e numerosità del personale necessario;
• eventuale peso previsto sull'utente sia in termini economici, sia di complessità delle operazioni a suo carico;
• ulteriori suggerimenti utili alla riduzione della produzione di rifiuti e dell'impatto ambientale ad essa associato.
4. I rifiuti oggetto di raccolta differenziata sono avviati obbligatoriamente alle operazioni di recupero di materia. Fanno eccezione solo i rifiuti attualmente non recuperabili raccolti separatamente al fine di eliminare dal secco residuo rifiuti pericolosi (es. pile, farmaci).
5. I dati quantitativi relativi alle produzioni di rifiuti del Comune relativi all’ultimo anno completo sono indicati in tabella. I dati precedenti sono reperibili sul sito della Provincia di Brescia – Osservatorio Provinciale Rifiuti.
1 Si utilizza tale metodo così che i risultati siano confrontabili con gli anni precedenti; per formula di calcolo dettagliata si vedano i quaderni dell’osservatorio rifiuti pubblicati sul sito della Provincia di Brescia; in sintesi - %RD = RD/TOT dove RD comprende la somma di tutti i rifiuti urbani raccolti con l’esclusione di; secco, spazzamento strade, 75% degli ingombranti, inerti, cimiteriali. TOT prevede la somma di tutti i rifiuti urbani raccolti con l’esclusione di inerti e cimiteriali.
Rifiuti | Cer | Qta CER (Kg) |
Toner | 080318 | 378 |
Carta e cartone | 150101 | ***547.293 |
Carta e cartone | 200101 | 537.140 |
Plastica | 150102 | 438.250 |
Legno | 150103 | 456.925 |
Vetro | 150107 | 468.670 |
Umido | 200108 | 1.062.460 |
Tessili | 200110 | 47.969 |
Oli e grassi commestibili | 200125 | 999 |
Oli e grassi minerali | 200126 | 1.530 |
Farmaci | 200132 | 1.181 |
Xxxx e batterie portatili | 200133 | 693 |
Raee | 200121 | 581 |
Raee | 200123 | 12.470 |
Raee | 200135 | 11.881 |
Xxxx | 200136 | 14.020 |
Metalli | 200140 | 39.440 |
Verde | 200201 | 374.150 |
Rifiuti urbani non differenziati | 200301 | 1.628.680 |
Spazzamento strade | 200303 | 164.280 |
Ingombranti | 150106 | 75.970 |
Ingombranti | 200307 | 150.770 |
Rifiuti da costruzione e demolizione | 170904 | 149.650 |
*** Parte della carta è venduta autonomamente dai centri commerciali a soggetti terzi. Non rientra nel computo della quota di cui al comma 10. (anno 2017 ton 492)
6. Le quantità in tabella sono indicative solo per il 2017 e non vincolanti per il futuro. In particolare per la costruzione dell’elenco prezzi di cui all’allegato 4 si sono utilizzate proiezioni e quantità da ritenersi solo orientative per il modello di servizio. Per la determinazione del corrispettivo liquidato all’Appaltatore fanno fede le quantità effettivamente raccolte e rendicontate.
7. L’appaltatore fattura al Comune i costi di trasporto e recupero o smaltimento dei rifiuti raccolti e trasportati agli impianti, anche di terzi, tenendo conto delle limitazioni di cui ai successivi commi 8 e 9.
8. Nessun costo di trasporto, recupero o smaltimento deve essere imputato al Comune per le seguenti frazioni: carta, vetro, lattine, imballaggi in plastica, metalli, pile, batterie, accumulatori auto, oli minerali, oli vegetali, toner, RAEE, i cui eventuali ricavi dalla vendita spettano interamente o parzialmente all’Appaltatore.
9. L’Appaltatore riconoscerà al Comune una quota fissa degli introiti dalla vendita dei materiali a maggior valore secondo lo schema riportato in tabella, fatturati con periodicità indicata all’art. 32 comma 11:
rifiuto | Compenso al Comune |
Carta e cartone | 22 euro/tonnellata |
Vetro-lattine o vetro | 9 euro/tonnellata |
Imballaggi in plastica (qualsiasi flusso) | 85 euro/tonnellata |
Metalli | 90 euro/tonnellata |
Articolo 8. Le raccolte porta a porta: giorni e modalità generali
1. I servizi porta a porta sono svolti con il servizio attuale nelle giornate indicate in tabella:
ATTUALE
lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | |
Zona 1 | Umido Secco Vegetale | Carta Imballaggi in plastica Vetro-lattine | Umido per circa 100 utenze (bar mense e simili) Umido estivo | Umido Secco | |
Zona 2 | Umido Secco Vegetale | Umido per circa n. 100 utenze (bar mense e simili) Umido estivo | Carta Imballaggi in plastica Vetro-lattine | Umido Secco |
Il gestore deve programmare le raccolte settimanali per tutte le frazioni indicate svolgendo i servizi, in accordo con il comune, in massimo quattro giorni settimanali suddivisi in zone; il seguente schema è orientativo, non vincolante:
lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | |
Zona 1 | Umido Secco+pannolini Vegetale | Carta Imballaggi in plastica Vetro-lattine | Umido per circa n. 100 utenze (bar mense e simili) Umido estivo | Umido pannolini | |
Zona 2 | Umido Secco+pannolini Vegetale | Umido per circa n. 100 utenze (bar mense e simili) Umido estivo | Carta Imballaggi in plastica Vetro-lattine | Umido pannolini |
2. Nel caso di coincidenza dei giorni di raccolta con quelli festivi il servizio viene comunque effettuato con esclusione dei giorni 1 gennaio e 25 dicembre; per queste due giornate è necessario anticipare o posticipare il servizio nella prima giornata utile non festiva, programmando tale spostamento prima dell’inizio dell’anno, in modo da comparire sul calendario annuale dei servizi. Nel caso in cui si stabilisce di effettuare il servizio nella giornata di sabato, il Comune si impegna a produrre idoneo documento che certifichi l’esecuzione di un servizio di nettezza urbana, nel rispetto delle norme di circolazione dei mezzi pesanti.
3. Il servizio porta a porta comprende:
a) controllo visivo del materiale presente nei contenitori esposti dai cittadini sul suolo pubblico nei giorni e negli orari previsti;
b) svuotamento tra le ore 6:00 e le ore 12:00 di tutti i contenitori correttamente esposti, prelievo dei rifiuti eventualmente posizionati all’esterno dei contenitori se di tipologia corretta e quantità non superiore alla volumetria del contenitore previsto, e per la carta sfusa non superiore a 1.000 lt;
c) apposizione di adesivo educativo sui contenitori con contenuto errato (rifiuti non correttamente separati, rifiuti esposti nel giorno sbagliato etc.);
d) rilevamento in fase di raccolta dei TAG RFID dei contenitori esposti e messa a disposizione del dato al comune tramite il sistema informatico di cui all’art. 21 commi 2 e 3.
e) trasporto dei rifiuti agli impianti di recupero/smaltimento eventualmente dopo raccolta presso il CdR;
4. Il servizio deve essere erogato su tutto il territorio del Comune, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche che producono rifiuti assimilati comprese le vie private ad uso pubblico carrabili. In taluni casi, quando richiesto dal comune, il gestore dovrà accedere ad area privata senza alcun onere aggiuntivo, previa verifica esclusivamente tecnica dell’accessibilità.
Si segnala che è obbligatorio effettuare i servizi di raccolta dei rifiuti presso il Xxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx 0000 di via Xxxxxxxx Xxxxxxxx con mezzo di peso inferiore a 3,5 tonnellate per accedere sulle rampe.
A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano i condomini e le attività, in cui i rifiuti vengono ritirati all’interno della proprietà privata:
• Scuola primaria in via Togliatti c/o area interna adibita a raccolta rifiuti
• Scuola per l’infanzia di via Togliatti c/o retro cucina;
• Xxxxxxxxxx xx xxx Xxxxxxxxx x/x xxxxxxxx xxxxxxx;
• Appartamenti comunali di xxx Xxxxxxxx 00;
• Elnòs+Ipercoop di via Einaudi;
• Ikea di via M. D’Xxxxxx e X. Xxxxx;
• Decathlon di via Xxxxxx;
• Xxxxxx Xxxxxxxxxxx ‘Xx Xxxxxxxxxx’ xx xxx Xxxxxx;
• Xxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx 0000, xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx xxxxxxx;
• Obi di via Mandolossa;
• Condomini ‘Complesso Mara 1 e 2’ di xxx X.xxx Xxxxx 00 e 67B;
• Attività artigianali/Commerciali in via Ferrari;
• Attività artigianali/Commerciali in via Fermi;
• Attività artigianali/Commerciali traversa di via Martiri della Libertà (ad esempio Far Arredamenti, Edil Faro ecc.);
• Attività artigianali/Commerciali di via Cascina Fiorita (ad esempio Forit, ecc.);
• Attività commerciale presso il Laghetto di pesca sportiva in Via Santa Giulia;
• ATB Riva Calzoni in via Industriale;
• ALMAG in xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX;
• Montini di via Antezzate;
• ditta Xxxxxxx xx xxx Xxxxxxxxxx;
• Inox Trade, Xxx xxxxx Xxxxxx 00;
• Altri condomini.
5. L’Appaltatore si obbliga a comunicare, tempestivamente (quotidianamente per criticità particolarmente gravi e in ogni caso settimanalmente), le problematiche insorte durante l’esecuzione dei servizi che, in qualsiasi misura, abbiano impedito il corretto svolgimento del servizio stesso, in modo da consentire al Comune un tempestivo intervento risolutore.
6. Con frequenza mensile, senza alcun onere aggiuntivo, entro la fine del mese successivo, l’appaltatore si obbliga a comunicare al Comune i dati quantitativi relativi alla raccolta dei rifiuti solidi urbani con le seguenti specifiche: tipologia rifiuto, CER, quantitativo, destinazione, percentuale RD.
Articolo 9. Le raccolte porta a porta: contenitori, attività di informazione e distribuzione iniziale
1. Alle utenze domestiche e non domestiche viene fornita la dotazione di contenitori da utilizzare obbligatoriamente per la raccolta porta a porta dettagliata nella tabella seguente; per la dotazione delle utenze non domestiche si intende che in fase di inizio attività possono scegliere se utilizzare la medesima dotazione delle utenze domestiche oppure, in alternativa in accordo con il comune, i contenitori specificati di maggiore volumetria:
rifiuto | Contenitori utenze domestiche* | Contenitori utenze non domestiche |
Carta | Contenitore in plastica con coperchio e manico con dispositivo antirandagismo; capacità 40 lt; colore bianco. Gli utenti sono autorizzati ad esporre il rifiuto inserito in sacchetti di carta qualsiasi, o scatole di cartone qualsiasi o senza contenitore, ma legato. | Come domestiche o in alternativa possono richiedere contenitore 240 lt o 1.100 lt colore bianco. |
Plastica | Dotazione di sacchi in polietilene semitrasparente numerati. Capacità 110 lt - colore giallo | sacchi in polietilene semitrasparente numerati Capacità 110 lt - colore giallo |
Umido | Contenitore in plastica con coperchio e manico con dispositivo antirandagismo; capacità 20 lt. colore marrone. | Contenitore areato in plastica Capacità 10 lt Colore marrone. | Shopper materbi Capacità 10 lt | Come domestiche o in alternativa possono richiedere contenitore 240 lt colore marrone. No sacchi. |
Vetro Lattine | Contenitore in plastica con coperchio e manico con dispositivo antirandagismo; capacità 30 lt; colore verde. | Come domestiche o in alternativa possono richiedere contenitore 240 lt colore verde | ||
Secco | Fornitura massiva da attivare contestualmente all’avvio dell’appalto: Contenitore in plastica con coperchio e manico con dispositivo antirandagismo dotato di Transponder RFID (TAG); capacità 40 lt; - colore grigio | Come domestiche o in alternativa possono richiedere contenitore 240 lt o 1.100 lt - colore grigio; alle aziende già in possesso di idoneo contenitore deve essere applicato il TAG | ||
Pannolini | Sacchi in polietilene semitrasparente. Capacità 60 lt. Colore azzurro con laccio | |||
Verde | carrellato 240 lt colore verde | carrellato 240 lt | ||
* per le utenze domestiche in condominio con più di 15 unità abitative possono essere individuate soluzioni analoghe a quelle per le non domestiche. |
2. In fase di attivazione del servizio l’appaltatore organizza in accordo col Comune la campagna di informazione, distribuzione di materiale informativo, distribuzione contenitori con TAG per il secco residuo; installazione TAG ai contenitori secco già esistenti, distribuzione delle tessere di accesso a tutti gli utenti, distribuzione sacchi plastica e umido; tali attività debbono essere svolte nei luoghi indicati dal comune, debbono essere completata almeno una settimana prima della fase di inizio, e devono prevedere almeno le seguenti fasi:
a) Consegna indirizzata a tutte le utenze a ruolo TARI di lettera per l’invito alle serate informative e alla distribuzione contenente tagliando per il ritiro kit;
b) tre serate informative;
c) cinque pomeriggi (ore 15-20) di distribuzione dei contenitori e dei materiali informativi con registrazione ed abbinamento del transponder all’utente; non si prevede la distribuzione domiciliare.
3. Consegna sacchi: durante tutta la durata del contratto l’Appaltatore è tenuto a fornire i sacchi che saranno utilizzati dagli utenti per la raccolta di umido, plastica, pannolini; la fornitura al singolo utente non deve superare le quantità indicate dal Comune. I sacchi saranno consegnati alle utenze manualmente al centro di raccolta o tramite i distributori automatici se attivati. Il prezzo indicato in allegato 4 si intende comprensivo dell’attività di consegna.
4. Consegna contenitori: durante tutta la durata del contratto l’Appaltatore è tenuto a fornire al Comune i contenitori necessari per nuove utenze e sostituzioni (danneggiati o smarriti) e il ritiro dei contenitori delle utenze cessate, che devono essere rigenerati e utilizzati per nuove forniture. L’Appaltatore consegna i contenitori al richiedente presso il CdR registrando e rendicontando al Comune ogni trimestre il numero dei contenitori consegnati. I contenitori forniti devono avere le caratteristiche riportate nell’allegato 3.1. Il prezzo indicato in allegato 4 si intende comprensivo dell’attività di consegna. Per il primo periodo l’Appaltatore consegnerà esclusivamente i bidoncini già presenti nel magazzino comunale (circa 700 per tipologia) senza costi aggiuntivi a carico del Comune.
5. Nel caso in cui il Comune richieda la fornitura dei distributori automatici di cui all’art. 24 l’appaltatore è tenuto a curarne la gestione, il rifornimento, la manutenzione, in alternativa alla consegna manuale di cui al comma 3.
Articolo 10. Le raccolte porta a porta: precisazioni per le utenze non domestiche
1. L’Appaltatore effettua le raccolte porta a porta alle utenze non domestiche per i rifiuti assimilati con la medesima modalità e periodicità riservata alle utenze domestiche. La volumetria dei contenitori è stabilita in accordo tra il Comune e l’utente fino ad un massimo di 1.100 litri per rifiuto; tale volume corrisponde anche alla quantità massima per ogni raccolta a domicilio, salvo accordi specifici tra Comune ed utenze; orientativamente le utenze che espongono più di 1.100 lt per rifiuto sono circa 100.
2. Presso le utenze non domestiche indicate dal Comune l’Appaltatore è tenuto a fornire uno o più container scarrabili per rifiuti assimilati ed a garantirne il regolare svuotamento periodico; per tali attività gli viene riconosciuto il nolo ed il servizio di trasporto alle medesime condizioni economiche previste per il Centro di Raccolta. I costi della gestione di tali rifiuti sono così ripartiti:
il costo del noleggio dei container è a carico dell’azienda;
il costo del trasporto e recupero dei rifiuti a carico del Comune, ad esclusione dei rifiuti quali carta e cartone, imballaggi in plastica, vetro e lattine;
In allegato 3.6 si elencano le ditte convenzionate presso le quali sono installati container per la raccolta differenziata ed indifferenziata dei rifiuti.
3. Per utenze con criticità particolari quali, a titolo di esempio, scuola materna, asilo nido, supermercati, centri commerciali, feste temporanee, per un massimo di 10 utenze, potranno essere individuate frequenze maggiori di raccolta fino ad un massimo di tre volte a settimana per secco, senza che l’Appaltatore pretenda oneri aggiuntivi.
4. Per le utenze del centro commerciale ELNOS è necessario svolgere un servizio specifico di svuotamento contenitori di varie volumetrie con periodicità aggiuntiva specifica e quotazione autonoma. I dettagli del servizio sono indicati in allegato 3.6.
5. In fase di attivazione del servizio è necessario effettuare una ricognizione delle necessità delle utenze non domestiche per assegnare correttamente i contenitori delle volumetrie adeguate per il secco residuo.
Articolo 11. La raccolta della Carta e del Cartone
1. L’Appaltatore si occupa della raccolta e del trasporto a impianti di recupero della carta e del cartone, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali comminate dagli impianti di destino.
2. I contributi COMIECO, oppure i ricavi derivanti dalla cessione della Carta e del Cartone sul mercato privato, spettano all’Appaltatore tranne per la quota indicata all’art. 7 comma 9; il Comune si obbliga a rilasciare all’Appaltatore apposita delega per la riscossione dei contributi COMIECO.
Articolo 12. La raccolta degli imballaggi in plastica
1. L’Appaltatore si occupa della raccolta e del trasporto a impianti di recupero dei rifiuti, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali comminate dagli impianti di destino.
2. I contributi COREPLA, oppure i ricavi derivanti dalla cessione degli imballaggi in plastica sul mercato privato, spettano all’Appaltatore con esclusione delle quota indicata all’art. 7 comma 9; il Comune si obbliga a rilasciare all’Appaltatore apposita delega per la riscossione dei contributi COREPLA.
Articolo 13. La raccolta degli imballaggi in vetro e lattine
1. L’Appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio a recupero dei rifiuti, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali comminate dagli impianti di destino.
2. I contributi COREVE, CIAL e Consorzio Acciaio oppure i ricavi derivanti dalla cessione di vetro e lattine sul mercato privato, spettano all’Appaltatore con esclusione delle quota indicata all’art. 7 comma 9; il Comune si obbliga a rilasciare all’Appaltatore apposita delega per la riscossione dei contributi COREVE, CIAL e RICREA.
3. La raccolta degli imballaggi in vetro e lattine non deve essere svolta in ogni caso dalle ore 23.00 alle ore 6.00
Articolo 14. La raccolta dell’umido
1. L’Appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio a riciclo dei rifiuti, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali comminate dagli impianti di destino, nonché dell’eventuale differenza di prezzo applicata dall’impianto per rifiuto di bassa qualità. La raccolta si effettua 3 volte a settimana per le utenze con grandi quantità di umido (ristoranti, bar, mense, e simili pari a circa n. 100 utenze); per tutte le altre utenze si effettua 2 volte a settimana in inverno e 3 volte a settimana da maggio a settembre.
Articolo 15. La raccolta del rifiuto secco residuo
1. L’appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio ad impianto di recupero/smaltimento dei rifiuti rispettando la bacinizzazione regionale prevista dal Programma Regionale Rifiuti.
2. In fase iniziale fornisce e consegna alle utenze i contenitori previsti per consentire il rilevamento degli svuotamenti;
3. Durante tutta la durata dell’appalto rileva, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune, in fase di raccolta i TAG RFID dei contenitori esposti e rende disponibile il dato al comune tramite il sistema informatico di cui all’art. 21 commi 2 e 3;
4. In caso di malfunzionamento del TAG l’Appaltatore effettua la raccolta e contestualmente segnala all’utente l’impossibilità di effettuare lo svuotamento per le volte successive e la necessità di far sostituire il contenitore.
Articolo 16. Raccolta del vegetale ad utenze iscritte
1. L’Appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio a riciclo dei rifiuti, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali comminate dagli impianti di destino, nonché dell’eventuale differenza di prezzo applicata dall’impianto per rifiuto di bassa qualità.
2. L’Appaltatore effettua tale servizio solo per le utenze iscritte al servizio indicate dal comune, raccogliendo esclusivamente il rifiuto posto all’interno del contenitore previsto (carrellato da 240 lt) fino ad un massimo di tre contenitori per utenza; il servizio si effettua tutto l’anno con periodicità calibrate sulle necessità, per un totale di massimo 38 raccolte.
3. L’Appaltatore effettua, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune, la consegna domiciliare dei bidoni forniti in comodato d’uso alle nuove utenze ed il ritiro dei bidoni dalle utenze che cessano il servizio.
Articolo 17. Raccolta dei pannolini-pannoloni ad utenze iscritte
1. L’appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio ad impianto di recupero/smaltimento dei rifiuti rispettando la bacinizzazione regionale prevista dal Programma Regionale Rifiuti.
2. L’Appaltatore effettua tale servizio solo per le utenze iscritte al servizio indicate dal comune, raccogliendo esclusivamente il rifiuto posto all’interno del contenitore previsto (sacco azzurro).
Articolo 18. Servizio domiciliare ritiro rifiuti ingombranti programmato
1. L’Appaltatore effettua un servizio domiciliare di ritiro rifiuti ingombranti alle utenze domestiche programmato una giornata al mese; in caso di festività il servizio verrà effettuato il primo giorno lavorativo utile.
2. Il ritiro viene effettuato in prossimità del domicilio degli utenti che espongono i rifiuti ingombranti per un massimo di 3 pezzi o 2 mc su suolo pubblico o privato ma accessibile con furgone. Ogni servizio prevede un massimo di 10 prelievi, prenotati dall’utente presso il numero verde di cui all’art. 25. L’Appaltatore deposita i rifiuti ingombranti presso il CdR in attesa del successivo avvio a recupero; il servizio si intende rivolto al ritiro di rifiuti di dimensioni tali da non poter essere gestito nel normale servizio porta a porta, cioè ingombranti in senso stretto, nonché Raee.
3. L’Appaltatore riceve le prenotazioni degli utenti tramite il numero verde, rendiconta mensilmente al comune l’elenco degli utenti serviti ed i rifiuti ritirati (tipo e numero).
Articolo 19. Raccolta con contenitori presso punti specifici: Pile e Farmaci
1. Il Comune possiede 5 contenitori per la raccolta differenziata delle Pile collocati sul territorio, presso edifici pubblici e privati (scuole e rivenditori) e 9 contenitori per la raccolta differenziata dei Farmaci presso le farmacie e sul territorio. I contenitori sono in cattivo stato e debbono essere sostituiti a cura e spese dell’appaltatore con il posizionamento all’interno di punti vendita (10 per pile) ed all’esterno delle farmacie (4 per farmaci) nonché al centro di raccolta.
2. L’Appaltatore provvede:
a) allo svuotamento dei contenitori con cadenza minima mensile e comunque, a riempimento avvenuto, indipendentemente dalla frequenza, entro 2 giorni dalla richiesta del Comune, con deposito presso il Centro di Raccolta;
b) al trasporto ed avvio allo smaltimento dei rifiuti raccolti presso impianti regolarmente autorizzati reperiti dall’Appaltatore in accordo con il Comune;
c) alla pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori, assicurandone la piena efficienza anche mediante l’eventuale sostituzione.
Articolo 20. Raccolta con contenitori stradali: Oli alimentari esausti
1. L’Appaltatore deve posizionare 5 contenitori per la raccolta differenziata di oli alimentari esausti e collocarli nei punti indicati dal comune (territorio e presso edifici pubblici, scuole) Tali contenitori devono raccogliere esclusivamente bottiglie di olio e non olio sfuso; a tal fine debbono riportare all’esterno idonee istruzioni.
2. L’Appaltatore provvede:
a) alla verifica in autonomia della necessità di svuotamento, ed allo svuotamento dei contenitori entro 2 giorni dal riempimento anche con deposito presso il Centro di Raccolta;
b) al trasporto ed avvio allo smaltimento dei rifiuti raccolti presso impianti regolarmente autorizzati reperiti dall’Appaltatore in accordo con il Comune;
c) alla pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori, assicurandone la piena efficienza anche mediante l’eventuale sostituzione, nonché la pulizia regolare dell’area perimetrale.
Articolo 21. Il Centro di Raccolta Rifiuti
1. Il comune di Roncadelle è dotato di un Centro di Raccolta Rifiuti (CdR) sito in via dell’artigianato, aperto al pubblico e presidiato per 52 settimane all’anno con i seguenti orari:
lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | Domenica | Ore totali settimanali |
ORARIO OTTOBRE- MARZO | 9.00-12.00 14.00-17.00 | 9.00-12.00 | 14.00-17.00 | 9.00-12.00 | 9.00-12.00 14.00-17.00 | 9.00-12.00 14.00-18.00 | 28 | |
ORARIO APRILE- SETTEMBRE | 9.00-12.00 14.00-18.00 | 9.00-12.00 | 14.00-18.00 | 9.00-12.00 | 9.00-12.00 14.00-18.00 | 9.00-12.00 14.00-18.00 | 31 |
2. L’Appaltatore deve fornire il sistema di accesso e rilevamento (sbarre, software e hardware) che si interfacci alla pesa esistente ed eseguire i lavori per la sua realizzazione; Il sistema deve identificare il soggetto che accede al CdR, registrare nominativo, data di accesso e rifiuti conferiti (tipo e quantità).
3. Entro 3 mesi dall’avvio del servizio deve essere implementato un sistema automatico di trasmissione dati che consenta:
a. Consentire l’accesso solo agli utenti abilitati che si qualificano esibendo tessera specifica di accesso al CdR che attiva le sbarre ed il sistema di rilevamento e pesatura del CdR. (utenze domestiche, utenze non domestiche che producono rifiuti assimilati, operai incaricati dal comune, altri soggetti tenuti in base alle vigenti normative settoriali al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche)
b. Di aggiornare in tempo reale l’elenco dei soggetti abilitati ad accedere al CdR verificando giornalmente i dati necessari della banca dati comunale (TARI);
c. Di identificare il soggetto che accede al CdR, registrare nominativo, codice univoco (codice tessera, TARI o Codice Fiscale) data di accesso e rifiuti conferiti (tipo e quantità);
d. La consultazione da parte del Comune in ogni momento, da remoto, dei dati registrati e la possibilità di scaricarli su file elaborabile (.csv o .xls).
4. L’appaltatore deve fornire e consegnare le tessere a tutte le utenze esistenti e nuove le necessarie in corso di contratto (2 tessere per ogni utenza).
5. L’Appaltatore deve curare la manutenzione ordinaria dei sistemi di pesatura compreso il collaudo metrico delle pese e fornire mensilmente al Comune un file con la registrazione della pesatura dei rifiuti conferiti dalle utenze fino a quando non sarà attivo il sistema di cui al comma 4 ed in caso di malfunzionamenti.
6. L’Appaltatore può utilizzare il CdR come luogo per il raggruppamento preliminare delle frazioni raccolte porta a porta nel Comune senza che per questo né derivino maggiori oneri per l’amministrazione comunale.
7. L’Appaltatore deve allestire il CdR mediante:
a) posizionamento delle attrezzature necessarie per la raccolta dei rifiuti indicati in tabella; altre tipologie sono ammissibili purché concordate con il Comune.
Codice CER | tipologia rifiuti | Modalità di deposito* |
08 03 18 | Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17 | Contenitore specifico sotto tettoia |
15 01 01 e/o 200101 | Carta e cartone | Container e compattatore mc 20/30 |
15 01 02 | Imballaggi in plastica | Container e compattatore mc 20/30 |
15 01 06 o 150107 | Imballaggi in materiali misti (vetro-lattine) | Cassone aperto a tenuta stagna mc 20/30 |
16 01 07* | Filtri olio | Contenitore chiuso idoneo 1 mc |
17 09 04 | Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03 | Cassone aperto a tenuta stagna mc 20 |
20 01 08 | Rifiuti biodegradabili di cucina | 4 Carrellati 240 lt |
20 01 10 | Abbigliamento | Contenitore specifico a cura di cooperativa già convenzionata |
20 01 25 | Oli e grassi commestibili | contenitore specifico con vasca di contenimento per eventuali sversamenti mc 0,5-1,00 |
20 01 26* | Oli minerali esausti | contenitore specifico con vasca di contenimento per eventuali sversamenti mc 0,5-1,00 |
20 01 27* o 15 01 10* | Vernici o contenitori contaminati. Sost. Peric. | Contenitore specifico sotto tettoia mc 0,5-1,00 |
20 01 32 | Medicinali diversi da quelli di cui alle voci 20 01 31* | Contenitore specifico sotto tettoia mc 0,5-1,00 |
20 01 33 * | Batterie e accumulatori di cui alle voci 16 06 01, 16 06 02, 16 06 03 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tale batteria | Contenitore specifico mc 0,5-1,00 sotto tettoia |
20 01 34 | Batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33 | Contenitore specifico mc 0,5-1,00 sotto tettoia |
20 01 38 | Legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37 | Cassone aperto a tenuta stagna mc 20/30 |
20 01 39 | Plastica (non imballaggio) | Cassone aperto a tenuta stagna mc 20/30 |
20 01 40 | Metallo | Cassone aperto a tenuta stagna mc 20/30 |
20 02 01 | Rifiuti biodegradabili (vegetale da sfalci e potature) | Cassone aperto a tenuta stagna mc 20/30 |
20 03 07 | Rifiuti ingombranti | Cassone aperto a tenuta stagna mc 20 |
20 01 21* | Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio | Contenitore chiuso specifico (cdc RAEE) |
20 01 23* | Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi | Cassone chiuso 30 mc (cdc RAEE) |
20 01 35* | Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20 01 21 e 20 01 23, contenenti componenti pericolosi | Cassone chiuso 30 mc (cdc RAEE) |
20 01 36 | Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35 | Contenitore chiuso specifico (cdc RAEE) |
20 03 01 | Rifiuti residui non riciclabili | Almeno cassonetto 1.100 lt in apposita area di deposito temporaneo |
* Tipologia dimensioni e numero di contenitori sono orientativi e non vincolanti purché il deposito sia condotto con criteri di economicità, efficacia, efficienza e sicurezza. I container devono essere a tenuta stagna o, se aperti, coperti con telo impermeabile in caso di pioggia. |
b) fornitura e posizionamento della cartellonistica necessaria al corretto smaltimento dei rifiuti, in particolare:
i) cartelli con indicato Tipo di rifiuto, codice CER, per ogni tipologia di rifiuto;
ii) cartelli con le indicazioni di emergenza, sicurezza, antincendio ecc.
c) stipula, su delega del Comune, le convenzioni necessarie ad attivare servizi gratuiti per le tipologie di rifiuto che le prevedono (es. pile ed accumulatori al piombo, RAEE, etc.)
8. L’Appaltatore effettua la gestione del CdR in conformità alla normativa vigente provvedendo a:
a) presidiare con personale adeguatamente formato il CdR durante gli orari di apertura, in particolare 2 persone negli orari di maggior afflusso (18 ore settimanali) e 1 persona negli orari meno frequentati (le rimanenti ore);
b) gestire e effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema di accesso e rilevamento (sbarre, software e hardware) che si interfacci alle pese, mantenerlo in buono stato di funzionamento, curare l’aggiornamento della banca dati fornita dal Comune, fornire tessere alle utenze e successivamente alle
nuove utenze e fornire mensilmente al Comune un file con la registrazione degli accessi. Il sistema identifica il soggetto che accede al CdR, verifica che sia iscritto a ruolo, registra nominativo, data di accesso e rifiuti conferiti (tipo e quantità). Anche in caso di eccezionali malfunzionamenti del sistema l’Appaltatore deve identificare il soggetto che accede al CdR e registrare nominativo, data di accesso e rifiuti conferiti. Tali dati devono essere restituiti sotto forma di file (foglio di calcolo excel o analogo) al Comune entro la fine del mese successivo.
c) supportare gli utenti durante le operazioni di conferimento materiali, monitorando il corretto conferimento dei rifiuti ed il rispetto delle prescrizioni normative e di sicurezza; in particolare:
i) controllare che il cittadino o la ditta siano autorizzati al conferimento;
ii) verificare l’esatta compilazione del modello Ia di cui al DM 8/4/2008 per i conferimenti da parte delle ditte;
iii) controllare che i materiali rientrino tra le tipologie previste ed effettuare la pesata dei rifiuti conferiti;
iv) indicare dove conferire i materiali;
v) controllare il corretto conferimento aprendo eventuali imballaggi voluminosi così da evitare l’introduzione nei container di frazioni di rifiuto erronee da parte degli utenti; si sottolinea in particolar modo di non accettare rifiuti ingombranti confezionati in sacchi chiusi, che impediscano l’identificazione del contenuto;
vi) collaborare nel caso in cui il conferitore necessiti di aiuto manuale o per velocizzare le operazioni di scarico;
vii) completare il formulario di identificazione predisposto dalle aziende autorizzate al ritiro dei rifiuti dal CdR peri rifiuti in uscita dal CdR stesso;
d) compilare i documenti ambientali obbligatori per la corretta gestione dei centri di raccolta (Schedario numerato, Registri carico e scarico per rifiuti pericolosi, formulari trasporto rifiuti ecc.) ed effettuare quanto richiesto dagli organi competenti in materia di autorizzazioni degli scarichi comprese eventuali analisi senza oneri aggiuntivi a carico del Comune; provvedere alla cura dei materiali di segreteria e alla loro corretta archiviazione;
e) effettuare la pulizia del fabbricato di servizio e dell’area comprendendo una fascia esterna perimetrale di 10 metri (incluse le operazioni di sgombero neve) e tutte le operazioni di manutenzione ordinaria del CdR ai sensi dell’art. 3 comma 1 lett. a del DPR 380/2001, comprese quelle relative alle attrezzature informatiche per il controllo degli accessi. La pulizia deve prevedere la rimozione dei rifiuti abbandonati all’esterno provvedendo a conferire nel CdR i rifiuti compatibili; per i non compatibili vale quanto indicato nell’articolo 24.
g) garantire il lavaggio e la sanificazione dei contenitori e delle attrezzature utilizzate per il servizio. I container devono essere lavati e sanificati con frequenza tale da garantire idonee condizioni igienico sanitarie, in particolar modo per quelli contenenti i rifiuti putrescibili;
i) garantire un numero idoneo di interventi di derattizzazione nonché di trattamento antizanzare nel numero di almeno 4 operazioni per ogni tipologia;
l) sostituire i contenitori e le attrezzature danneggiate o non idonee al servizio;
m) effettuare i trasporti dei rifiuti presso impianti regolarmente autorizzati reperiti dall’Appaltatore in accordo con il Comune; l’Appaltatore deve fornire preventivamente al Comune l’elenco degli impianti di destino che intende utilizzare fornendo le relative autorizzazioni, obbligandosi a comunicare preventivamente eventuali variazioni.
n) segnalare al Comune ogni situazione anomala che si venga a verificare possibilmente comunicando il nominativo dei cittadini e delle ditte che non rispettano il Regolamento di raccolta e gestione dei rifiuti o che scaricano rifiuti abusivamente; nonché eventuali furti, atti di vandalismo, utilizzi impropri del CdR.
o) L’appaltatore s’impegna inoltre a fornire all’Amministrazione Comunale mensilmente le quantità dei materiali smaltiti e recuperati nonché alla trasmissione di ogni altro dato utile ai fini amministrativi e statistici.
9. L’Appaltatore effettua la manutenzione del CdR in conformità alla normativa vigente provvedendo a:
a) effettuare lo sfalcio e la manutenzione ordinaria del verde all’interno della piattaforma, compresa la potatura di almeno n. 2 volte l’anno della siepe perimetrale;
b) effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della recinzione anche a seguito di atti vandalici;
c) provvedere annualmente al controllo fumi ed alla manutenzione ordinaria della caldaia;
d) provvedere una volta l’anno allo spurgo delle caditoie della vasca di prima pioggia e del disoleatore- dissabiatore comprensivo dello smaltimento dei fanghi e dei rifiuti prodotti;
e) provvedere alla manutenzione ordinaria dell’impianto dell’illuminazione del CdR.
10. L’appaltatore provvederà ad utilizzare idoneamente le strutture affidate in gestione, segnalando tempestivamente eventuali danni o guasti, cause e responsabili.
11. Il ritiro dei rifiuti dal CdR è effettuato ogni 3 (tre) mesi e in ogni caso al riempimento dei container, ad eccezione dei contenitori per la raccolta dell’umido che devono essere svuotati con la stessa frequenza dei contenitori domiciliari.
12. Il deposito dei rifiuti deve avvenire nel pieno rispetto delle normative vigenti. I fusti per lo stoccaggio di liquidi devono essere a doppia camera con sottovaso.
13. Il ritiro e lo smaltimento dei RAEE è effettuato a cura del Centro di Coordinamento RAEE con i contenitori più idonei forniti dal sistema stesso e l’Appaltatore gestisce i rapporti con il centro di Coordinamento RAEE .
14. I costi di smaltimento o di recupero dei rifiuti fissati in fase di gara sono a carico del Comune. La fatturazione avviene a consuntivo sulla base del quantitativo dei rifiuti certificato dagli impianti di destino. Nessun costo di trasporto, recupero o smaltimento deve essere imputato al Comune per le seguenti frazioni, i cui eventuali ricavi dalla vendita spettano interamente o parzialmente all’Appaltatore secondo quanto indicato all’art. 7 commi 8 e 9:
a) pile, batterie, accumulatori auto, oli minerali, oli vegetali, RAEE;
b) carta e cartone, imballaggi in plastica, vetro, lattine, metalli.
15. L’Appaltatore mette a disposizione presso il CdR, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune, ammendante compostato (compost) che cittadini interessati possono prelevare gratuitamente. Il deposito si svolgerà mediante un contenitore adeguato protetto dagli agenti atmosferici individuato dall’appaltatore e posizionato gratuitamente presso il CdR. I cittadini potranno ritirare gratuitamente il compost con propri contenitori e l’appaltatore dovrà provvedere al mantenimento della disponibilità presso il CdR fino ad un quantitativo di 120 metri cubi anno. L’Amministrazione Comunale provvederà a promuovere l’iniziativa.
16. L’appaltatore potrà intercettare preventivamente oggetti, attrezzature e beni riutilizzabili anche per il Mercatino dell’usato secondo le norme di sicurezza e ambientali esistenti, massimizzando in tal modo il riuso e la prevenzione della produzione dei rifiuti.
17. L’Amministrazione Comunale potrà autorizzare visite nei confronti di tutte le persone che faranno motivata richiesta quali: tecnici ed amministratori di altri Enti, scolaresche, ecc.. Per ogni visita autorizzata dall'Amministrazione Comunale a terzi verrà data comunicazione per tempo all’appaltatore affinché questa possa predisporre l'accesso all'impianto.
Articolo 22. Servizi di spazzamento stradale e accessori
1. Il servizio di spazzamento stradale si svolge secondo un programma di spazzamento consolidato con dettagli, passaggi e frequenze descritte negli allegati 3.2 e 3.3; tale programma può essere variato anche in diminuzione
o in aumento e sospeso nel periodo invernale in presenza di particolari avversità meteorologiche senza che l’aggiudicatario possa pretendere alcun compreso. La spazzatrice dovrà essere dotata di geolocalizzazione (GPS) attivo durante il servizio. L’impresa aggiudicataria dovrà fornire all’ufficio tecnico strumento di visualizzazione dei percorsi del mezzo in servizio senza alcun onere a carico dell’Amministrazione comunale.
Il servizio nelle sue varie forme di intervento, potrà essere esteso su richiesta del Comune ad altre strade ed ad altre aree, anche di nuova realizzazione, durante la durata dell’affidamento. Sarà stabilito il corrispettivo applicando i valori dell’elenco prezzi unitari contrattuali.
La pulizia delle piste ciclabili, delle vie di dimensioni ridotte e del sottopassaggio di via Fermi individuati nell’allegato 3.3 dovrà essere effettuata da spazzatrice di idonee dimensioni.
2. L’Appaltatore effettua, con periodicità programmata o su semplice richiesta del Comune, i servizi di:
a) spazzamento meccanico delle strade, comprese le zone pubbliche di parcheggio adiacenti;
b) conferimento dei rifiuti da spazzamento a impianto di destino, anche utilizzando l’apposito spazio di deposito temporaneo, a disposizione presso il magazzino comunale di via Marconi;
c) smaltimento/recupero rifiuti da spazzamento.
3. l’Appaltatore mette a disposizione del Comune per un monte totale di 36 ore settimanali per 6 giorni dalle 8 alle 14, un addetto autonomo munito di veicolo di servizio autorizzato al trasporto rifiuti e dotato di geolocalizzazione (GPS) attivo durante il servizio. L’impresa aggiudicataria dovrà fornire all’ufficio tecnico strumento di visualizzazione dei percorsi del mezzo in servizio senza alcun onere a carico dell’Amministrazione comunale. L’addetto deve essere dotato di soffiatore e di tutta l’attrezzatura necessaria per la pulizia (scopa, rastrello, paletta, pinza raccogli siringhe, rastrello scopa (punta triangolare in alluminio), scopa spazzina (punta conica in nylon), scopettone industriale, badile, badile vanga (punta quadrata), forca, pala, sacchetti.
L’addetto svolge le seguenti mansioni:
i. spazzamento manuale delle zone secondo programma indicato dall’amministrazione;
ii. svuotamento cestini (compreso fornitura sacchetti a carico dell’Appaltatore);
iii. raccolta dei rifiuti abbandonati al di fuori del normale percorso di raccolta che per tipologia siano analoghi a quelli raccolti presso i cittadini, con conferimento al CdR, se di tipologia compatibile; (la raccolta dei rifiuti abbandonati sul percorso di raccolta porta a porta rientra negli obblighi della squadra che compie il normale giro di raccolta);
iv. svuotamento cestini pile e farmaci;
v. consegna di contenitori e sacchetti presso l’area mercatale il giovedì dalle ore 8.00 alle ore 9.00 come descritto nell’allegato 3.5.
vi. raccolta dei rifiuti presso il Centro Brescia 2000 di via Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX con conferimento al CdR il primo lunedì dopo l’ultima domenica del mese (mercatino del tempo che fu).
L’addetto allo spazzamento al termine delle operazioni di pulizia dovrà consegnare giornalmente all’Ufficio Tecnico un report.
Articolo 23. Raccolta di rifiuti prodotti nel corso di eventi
1. In occasione delle feste, delle fiere o sagre periodiche, di cui all’allegato 3.5 l'Appaltatore deve svolgere un servizio specifico di raccolta differenziata predisponendo in loco i contenitori carrellabili e la cartellonistica necessari, nonché provvedere al ritiro dei rifiuti e dei contenitori entro 24 ore dalla fine dell’evento. Tale raccolta deve riguardare almeno le seguenti frazioni: carta/cartone, plastica, vetro/lattine, frazione umida, frazione secca residua. Il kit fornito per gli eventi temporanei deve essere costituito almeno dai seguenti contenitori in numero variabile e definito dall’ufficio tecnico: Umido 240 lt; vetro-lattine 240 lt; plastica 240 lt o
1.100 lt; carta 1.100 lt; secco 240 lt o 1.100 lt. I contenitori debbono essere consegnati puliti e lavati alla fine di ogni utilizzo.
2. In occasione del mercato settimanale del giovedì deve essere effettuato un accurato intervento di rimozione rifiuti differenziati e spazzamento come dettagliato nell’allegato 3.5.
Articolo 24. Servizi su richiesta e servizi eventuali
1. L’Appaltatore effettua i servizi di seguito indicati su semplice richiesta del Comune, ai prezzi contrattuali. Si tratta di servizi attivati in occasioni di feste o altri eventi temporanei o necessità occasionali.
a) Servizio di Spazzamento Meccanico e/o manuale delle strade a richiesta.
b) Xxxxxxxx rifiuti abbandonati che necessitano di servizio con camion e benna a polipo perché superano le quantità gestibili da un operaio.
c) Raccolta ed avvio a smaltimento di carogne di piccioni, roditori, cani, gatti e simili animali;
2. L’Appaltatore effettua i servizi di seguito indicati in seguito alla stipula di appendice contrattuale o atto di sottomissione:
a) Noleggio manutenzione e rifornimento distributore di sacchi idoneo per l’identificazione utente e abbinamento numerazione ad utente.
Articolo 25. Campagna informativa e educazione ambientale annuale
1. Poiché l’Amministrazione comunale mira a realizzare gli obiettivi di potenziamento delle performance ambientali l’Appaltatore deve svolgere una serie di azioni comunicative che garantiscano nel tempo l’informazione dei cittadini e l’adesione convinta al modello di gestione rifiuti. Tali azioni devono comprendere almeno i seguenti elementi:
a) materiali informativi: almeno lettera di presentazione, calendario e opuscolo informativo dettagliato multilingue con formato minimo A5 per 24 pagine (obbligatorio: italiano, inglese;) e relativa consegna agli utenti; Al Comune devono essere consegnati i file per in formato pdf e almeno n. 250 copie.
b) applicativo web informativo per il sito del comune;
c) controlli annuali a campione sull’utilizzo dei composter per 30 soggetti iscritti all’albo dei compostatori.
2. Ai sensi dell’allegato 1 al DM 13/2/2014 x.xx 4.4.9 l’appaltatore deve realizzare campagne di sensibilizzazione sia degli utenti sia degli studenti, sul tema della minimizzazione degli impatti ambientali dei rifiuti. Le campagne devono essere mirate in particolare alla riduzione dei rifiuti (prevenzione, riciclaggio e recupero) attraverso la raccolta differenziata ed il compostaggio domestico. La campagna scolastica deve iniziare entro sei mesi dall'aggiudicazione del contratto; l’attività didattica con gli alunni delle scuole dell’obbligo dovrà prevedere almeno 2 incontri annuali della durata di almeno 2 ore per classe, individuando una classe filtro (ad esempio la 4^ elementare); La campagna rivolta agli utenti deve iniziare entro sei mesi dall'aggiudicazione del contratto;
3. Ai sensi dell’allegato 1 al DM 13/2/2014 x.xx 4.4.10 l’appaltatore deve fornire ed installare, in modo che siano ben visibili al pubblico, all'esterno ed all'interno degli ambienti di ingresso degli edifici pubblici (come minimo la sede del Comune, l’area feste e le scuole primarie e secondarie), appositi cartelloni/targhe che informino il pubblico che il servizio di gestione dei rifiuti urbani è svolto nel rispetto dei criteri ambientali minimi definiti dal Ministero dell'ambiente. Tali cartelloni/targhe debbono riportare le informazioni previste dal decreto.
4. Ai sensi dell’allegato 1 al DM 13/2/2014 x.xx 4.4.6 l’appaltatore deve rendere disponibili per l'utenza:
— un numero telefonico (eventualmente numero verde) attivo: in modalità automatica, per 24 ore al giorno per 7 giorni a settimana, con operatore, per almeno 6 ore al giorno per 5 giorni a settimana,
— un indirizzo e-mail e un sito web. Alle comunicazioni ricevute attraverso internet l'appaltatore deve dare riscontro entro 48 ore. Il sito deve rispettare gli standard di cui alla legge n. 4 del 9 gennaio 2004 (c. d. "Legge Stanca"), le linee guida inerenti ai siti della pubblica Amministrazione e le linee guida del WCAG 2.0 23 e s. m. i.
I contatti telefonici e internet debbono consentire agli utenti di:
— segnalare particolari esigenze, disservizi o criticità nell'erogazione del servizio,
— prenotare interventi di raccolta di ingombranti, Raee ecc.,
— fornire suggerimenti sulla corretta gestione dei rifiuti,
— ottenere informazioni su: orari e modalità di erogazione del servizio, modalità corrette di utilizzo del servizio, ubicazione e funzionamento dei centri di raccolta, ubicazione e funzionamento dei centri cui si possono conferire beni usati riutilizzabili, mercatini dell'usato, eventi per lo scambio e il baratto ecc, produzione dei rifiuti, raccolta differenziata e destinazione dei rifiuti raccolti, su base annuale, compostaggio domestico e di comunità (ove tali attività siano praticate sul territorio) e istruzioni utili al corretto funzionamento delle compostiere domestiche, modalità di contatto con la ditta e con il Comune. Le informazioni devono essere redatte in modo chiaro e sintetico in modo da risultare di facile lettura e comprensione e debbono essere messe a disposizione degli utenti, ove necessario, anche attraverso dépliant, lettere ed altro materiale informativo cartaceo; debbono inoltre essere a disposizione del pubblico presso i centri di raccolta, le scuole e gli edifici pubblici.
Articolo 26. Efficienza dei servizi – Controllo, obbligo di cooperazione
1. L’Appaltatore ha l’obbligo di adottare tutte le misure operative atte ad incentivare la raccolta di materiali valorizzabili, evitando ogni comportamento che possa risultare dannoso per gli obiettivi fissati.
2. Il Comune provvede alla vigilanza e al controllo dei servizi avvalendosi dei propri Uffici, dai quali l’Appaltatore dipende direttamente per tutte le disposizioni che il Comune può emanare nei riguardi dei servizi. È fatto obbligo al personale dipendente dell’Appaltatore di segnalare al competente ufficio comunale quelle circostanze e fatti, rilevati nell’espletamento del proprio compito, che possono impedire il regolare svolgimento del servizio.
3. E’ compito degli addetti al servizio provvedere, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune, durante lo svolgimento delle raccolte, alla pulizia dell’area circostante ai punti di esposizione da tutti i rifiuti che per qualunque motivo si trovassero sparsi sul suolo pubblico fatte salve le indicazioni cui all’art 8 comma 3. È fatto altresì obbligo di denunciare immediatamente agli uffici competenti ogni irregolarità coadiuvando l’opera della Polizia locale e offrendo tutte le indicazioni possibili per l’individuazione del contravventore.
4. È fatto divieto all’Appaltatore di miscelare i rifiuti indifferenziati con rifiuti provenienti da raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili o provenienti da raccolta selettiva dei rifiuti pericolosi; pertanto nel caso in cui dovesse verificarsi il fatto, l’Appaltatore è responsabile e le penali eventualmente applicate dall’impianto sulla non conformità dei rifiuti conferiti sono ad esso addebitate unitamente alle sanzioni, applicate dal Comune per grave inadempienza contrattuale.
5. Ai sensi dell’allegato 1 al DM 13/2/2014 x.xx 4.4.7 l’appaltatore deve fornire senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune, alla stazione appaltante un dettagliato rapporto almeno semestrale sul servizio che consenta di valutare l'efficacia del servizio stesso rispetto alle esigenze degli utenti e ne evidenzi gli impatti ambientali e le eventuali criticità. Nei rapporti periodici deve essere evidenziato il confronto con dati relativi a periodi precedenti eventualmente forniti dalla stazione appaltante.
6. Ai sensi dell’allegato 1 al DM 13/2/2014 x.xx 4.4.5 L'appaltatore senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune deve realizzare un sistema automatico di gestione dei dati relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani. A questo scopo l'appaltatore deve presentare alla stazione appaltante, entro tre mesi dall'aggiudicazione, un progetto di tale sistema che consenta di evidenziare l'andamento temporale (su base mensile), delle informazioni previste.
7. Ai sensi dell’allegato 1 al DM 13/2/2014 x.xx 4.4.8 senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune entro un anno dall'aggiudicazione del contratto l'appaltatore deve presentare alla stazione appaltante una relazione contenente elementi utili alla definizione, da parte della stazione appaltante stessa o di organismo altrimenti competente, di azioni per la riduzione dei rifiuti.
Articolo 27. Oneri ed obblighi diversi a carico dell’Appaltatore
1. L’Appaltatore è tenuto al rispetto delle seguenti prescrizioni, senza oneri aggiuntivi a carico del Comune:
a) L’Appaltatore deve effettuare le operazioni di pesatura certificata di tutte le tipologie dei rifiuti e dei materiali raccolti in modo differenziato. Il Comune si riserva il diritto di richiedere in qualsiasi momento immediate verifiche delle pesature sui mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti, da svolgersi in contradditorio con l’Appaltatore.
b) compilare ogni anno, trasmettere agli enti preposti per conto del Comune, entro le scadenze previste, il MUD, le schede statistiche sulla produzione dei rifiuti richieste da qualsiasi ente preposto (Provincia, Osservatorio Provinciale o Regionale dei Rifiuti, Regione ecc.), integrate da eventuali dati forniti direttamente dal Comune; una copia delle suddette dichiarazioni deve essere consegnata al Comune.
c) comunicare mensilmente (entro la fine del mese successivo) al Comune i dati relativi ai quantitativi di tutte le raccolte attivate nel territorio, allegando copia delle ricevute di pesatura e/o delle bolle di consegna o altro documento equivalente che attesti quantità e destinazione del rifiuto.
d) predisporre lo schema del piano economico finanziario da sottoporre al Comune per l’approvazione entro 15 giorni dalla richiesta e fornire al Comune i dati per la predisposizione del Piano Finanziario previsto dal decreto legislativo 152/2006, entro 15 giorni dalla richiesta;
e) compilare per conto del Comune i formulari d’identificazione rifiuti e i registri di carico e scarico o altra documentazione prevista dalle norme vigenti;
f) redigere ed adempiere alla “carta dei servizi” risultante coerentemente a quanto previsto dal Capitolato e trasmetterla al Garante dei servizi regionale e all’Osservatorio Risorse e Servizi (ORS) e metterla a disposizione degli utenti.
2. Le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, connesse alla non idoneità del rifiuto ad essi conferito, sono a totale carico dell’Appaltatore. In caso di individuazione di rifiuti non conferiti correttamente dalle utenze, il personale dell’Appaltatore deve segnalare alle predette utenze ed al Comune le corrette modalità di conferimento.
3. L’Appaltatore deve fornire l’elenco del personale in servizio nel Comune e comunicare le eventuali variazioni. Salvo cause di forza maggiore, dall’ottavo mese precedente alla scadenza del contratto è fatto divieto all’Appaltatore di incrementare il proprio personale dipendente addetto al servizio nel Comune.
4. Nel caso di rinvenimento o di segnalazione della presenza di rifiuti di qualsiasi genere sul suolo pubblico o ad uso privato, l’Appaltatore deve darne tempestiva comunicazione al Comune.
5. Ferma restando l’applicazione delle previste penalità di cui all’articolo 33, il Comune può, in danno dell’Appaltatore, procedere d’ufficio all’esecuzione in tutto o in parte dei servizi, in caso di negligenza o inosservanza degli obblighi assunti, o di ritardo nel compiere quanto di sua spettanza. Le spese relative sono detratte dal corrispettivo dovuto all’Appaltatore, in occasione del primo pagamento utile.
6. In caso di straordinarie esigenze, come misure profilattiche d’igiene, epidemie, allagamenti, alluvioni, incidenti, ecc., l’Appaltatore ha l’obbligo di inviare in qualsiasi tempo e luogo del territorio comunale, materiali, mezzi e personale sufficienti allo svolgimento dei servizi contemplati dal Capitolato, o comunque ad essi attinenti. Per tali servizi eccezionali, qualora fosse necessaria l’assunzione temporanea di personale e l’uso straordinario di mezzi, nonché il prolungamento dell’orario normale di lavoro del personale nell’ambito del vigente C.C.N.L., il Comune rimborserà la maggiore spesa documentata relativa al personale e ai mezzi utilizzati a condizione che abbia dato preventiva autorizzazione all’Appaltatore.
7. L’Appaltatore si impegna ad anticipare gli investimenti (acquisto contenitori e installazioni, attrezzature e software al Centro di Raccolta) per l’avvio del nuovo servizio di igiene urbana deve essere ammortizzato nei cinque anni di contratto. L’importo degli investimenti, suddiviso in 5 rate annuali di ammortamento, sarà determinato utilizzando i prezzi unitari a base di gara depurati dal ribasso offerto.
8. L’appaltatore prima dell’aggiudicazione definitiva e in ogni caso prima della stipula del contratto deve presentare:
a) la prova della disponibilità di un deposito operativo e deposito mezzi ad una distanza dal territorio comunale non superiore a 30 km;
b) la comprova della disponibilità di impianti di destinazione ad accettare i rifiuti per l’avvio del servizio.
Titolo III - Personale, attrezzature e mezzi
Articolo 28. Personale in servizio e unità operativa
1. Per assicurare l’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, l’Appaltatore deve avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente e idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti. Il personale, che dipende ad ogni effetto dall’Appaltatore, deve essere capace, fisicamente idoneo, ed in grado di comprendere istruzioni in lingua italiana.
2. Ai sensi dell’allegato 1 al DM 13/2/2014 x.xx 4.2.1 il personale deve frequentare specifici corsi di formazione, con riferimento agli specifici ruoli, gestiti da personale/organizzazioni con le necessarie competenze e/o accreditamento, oppure deve avere esperienza almeno biennale negli stessi ruoli.
3. L’Appaltatore è tenuto a senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune:
a) osservare integralmente, nei riguardi del personale, il trattamento economico stabilito nei contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi, in particolare si richiamano i CCNL FISE (per le aziende private), FEDERAMBIENTE (per le imprese pubbliche) o, se pertinente, la disciplina delle cooperative nei confronti dei soci attivi;
b) trasmettere al Comune, prima dell’inizio del servizio e in occasione di ogni variazione, la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici;
c) mantenere la regolarità contributiva, per tutta la durata dell’appalto, relativamente al personale utilizzato, ai sensi di legge;
d) a provvedere immediatamente, quando la carenza o l’indisponibilità momentanea di personale non consentano il normale espletamento dei servizi, con personale proveniente da altri siti oppure assunto a termine, senza alcun onere né disservizio per il Comune;
e) a vestire e calzare il personale in maniera decorosa secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale, fermo restando quanto previsto all’articolo 35, comma 2;
f) a far indossare ai dipendenti e ai dipendenti degli eventuali subappaltatori, un capo di vestiario o altro segno che identifichi il datore di lavoro e far esporre un tesserino di riconoscimento, corredato di fotografia, con l’indicazione delle generalità del dipendente stesso e gli estremi del datore di lavoro, ai sensi degli articoli 20, comma 3 e 26 comma 8, del D.Lgs. 81/2008;
g) ad ottemperare alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei soggetti diversamente abili.
h) ad allontanare il personale che venga ritenuto dal Comune non idoneo alla mansione svolta, a seguito di richiamo motivato.
4. L’Appaltatore ha l’obbligo di osservare, e di far osservare ai propri dipendenti e alle eventuali imprese sub- appaltatrici, tutte le disposizioni di legge, i regolamenti, le ordinanze Comunali, le disposizioni emanate dall’ATS (EX ASL) ( e ogni altra disposizione emanata dalle autorità competenti inerenti l’esecuzione dei servizi.
5. L’Appaltatore prima dell’inizio del servizio deve indicare il nominativo del Responsabile Operativo incaricato di coordinare e dirigere i servizi. Il Responsabile Operativo è il primo referente per qualsiasi problema dovesse insorgere nell’ambito dei servizi a cui il Comune può far riferimento per qualsiasi motivo e deve essere raggiungibile a mezzo di telefono e posta elettronica tutti i giorni lavorativi, compreso il sabato, dalle ore 8.00 alle ore 18.00. In caso di necessità il Responsabile Operativo deve raggiungere gli uffici comunali entro 1 ora dalla chiamata.
6. Tutti i servizi devono di norma svolgersi entro un turno di lavoro diurno giornaliero, esclusi i festivi, sempre che, specifiche esigenze o immediati pericoli per la salute pubblica o particolari casi, rendano l’esecuzione di tutti o parte dei servizi necessari anche in giorni festivi o in orari di lavoro notturno.
7. Ai sensi dell’articolo 50 del D.Lgs 50/2016 al fine di promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato è individuato nell’allegato 3.4 il personale del gestore uscente del servizio che, ferma restando la risoluzione del rapporto di lavoro, l’Appaltatore ha l’obbligo di assumere direttamente, con la salvaguardia delle condizioni contrattuali collettive e individuali in atto, nei limiti delle unità necessarie per la realizzazione del servizio.
Articolo 29. Clausole sociali
1. Il Gestore deve provvedere all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, come definite dall’articolo 4, comma 1, della legge n. 381 del 1991, per un monte ore minimo di 36 ore.
2. Ai sensi dell’articolo 5, comma 4, della legge n. 381 del 1991, l’impiego delle persone svantaggiate di cui al comma 1 deve avvenire mediante specifici programmi di recupero e inserimento lavorativo concordati con l’ufficio Servizi alla persona del Comune.
Articolo 30. Xxxxx, attrezzature e contenitori
1. L’Appaltatore deve utilizzare, per l’esecuzione dei servizi oggetto d’appalto, esclusivamente mezzi e attrezzature in perfetto stato di efficienza e decoro, deve mantenerli in ottimo stato mediante frequenti ed attente manutenzioni. Sugli automezzi e sulle attrezzature impiegate dall’Appaltatore, devono essere ben visibili almeno le seguenti informazioni: Ragione sociale; Attività svolta (es. Servizi di Igiene Urbana). Gli automezzi devono essere di dimensione adeguate per la raccolta dei rifiuti nei vicoli del comune di Roncadelle.
2. Ai sensi dell’allegato 1 al DM 13/2/2014 x.xx 4.3.2 almeno il 30% dei mezzi utilizzati devono avere motorizzazione non inferiore ad Euro 5, oppure elettrici, ibridi o metano o gpl. L’Appaltatore si obbliga a sostituire i mezzi e le attrezzature che, per qualunque ragione, non rispondano ai requisiti previsti dalla legge o dal capitolato.
3. L’Appaltatore deve provvedere al lavaggio settimanale dei mezzi impiegati; tutti i mezzi devono rispettare le norme relative agli scarichi e emissioni gassose, nonché all’inquinamento acustico, in vigore o emanate nel corso della durata del contratto.
4. Nel caso di guasto di un mezzo l’Appaltatore deve garantire la regolare esecuzione del servizio provvedendo, se del caso, alla sua sostituzione immediata.
5. L’Appaltatore è tenuto a raccogliere immediatamente i rifiuti che per qualsiasi ragione dovessero cadere a terra durante le attività di raccolta o trasporto, provvedendo inoltre alla pulizia della parte di sede stradale interessata dallo sversamento.
6. L’Appaltatore è tenuto a rimuovere o sostituire tutti i contenitori che, a giudizio del Comune, per motivi legali, tecnici, di funzionalità e di decoro ambientale non sono conformi alle norme e alle raccomandazioni vigenti e future.
7. Nei casi di situazione straordinaria, l’Appaltatore deve garantire i servizi con la medesima cadenza ed efficienza, segnalando al Comune le procedure adottate per fronteggiare l’emergenza ed i tempi necessari per il ritorno alla normalità.
8. Nell’espletamento del servizio devono adottarsi tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare qualunque disagio o danno alla cittadinanza per i quali l’Appaltatore rimane comunque l’unico responsabile.
Titolo IV- Responsabilità dell’Appaltatore, corrispettivo, penalità, risoluzione
Articolo 31. Responsabilità e coperture assicurative
1. L’Appaltatore è responsabile del perfetto andamento e svolgimento dei servizi assunti. E’ altresì unico ed esclusivo responsabile verso il Comune e verso i terzi per qualunque danno arrecato alle proprietà e alle persone, siano o meno addette ai servizi, in dipendenza degli obblighi contrattuali.
2. L’Appaltatore alla stipula del contratto deve presentare:
a) adeguata ed esclusiva polizza assicurativa a garanzia della corretta esecuzione del contratto con massimale di indennizzo non inferiore all’importo annuale del contratto elevabile nel tempo in base agli aggiornamenti del corrispettivo di cui all’articolo 35, comma 5;
b) apposite polizze assicurative R.C.T ed R.C.O. con massimali non inferiori ai seguenti: 1) R.C.T.:
--- per sinistro euro 3.000.000,00;
--- per persona euro 1.000.000,00;
--- per danni a cose euro 1.000.000,00; 2) R.C.O.:
--- per sinistro euro 2.000.000,00;
--- per persona lesa euro 1.000.000,00.
3. Le polizze di cui al comma 2:
a) decorrono dall’inizio del servizio e cessano 3 (tre) mesi dopo la sua conclusione;
b) non possono prevedere alcuna franchigia;
c) devono riportare la clausola di efficacia indipendentemente dal pagamento del premio
d) devono prevedere la preventiva escussione entro 15 giorni dalla formale contestazione.
4. Il Comune è esonerato da qualsiasi responsabilità dovuta a imperizia, negligenza, imprudenza usata dall’Appaltatore, dai suoi eventuali subappaltatori o dai loro addetti nello svolgimento dei servizi. Rimangono a carico del Comune le competenze istituzionali e le competenze amministrative.
5. L’Appaltatore risponde direttamente dei danni alle persone e cose comunque provocati nello svolgimento del servizio, rimanendo escluso ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune. L’Appaltatore ha l’obbligo di segnalare tutte quelle circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento del suo compito, possano pregiudicare il regolare svolgimento dei servizi.
Articolo 32. Corrispettivo, adeguamenti e pagamenti
1. Il corrispettivo contrattuale è comprensivo di tutte le spese e oneri inerenti e conseguenti la gestione dei servizi oggetto dell’affidamento ed è remunerativo di tutte le prestazioni previste nel Capitolato da eseguirsi secondo le modalità precisate nel medesimo e nell’offerta tecnica ed economica dell’Appaltatore; ove per una voce specifica del capitolato, non sia presente una voce corrispondente all’elenco prezzi si deve intendere che la prestazione è remunerata all’interno delle altre prestazioni onerose.
3. Il corrispettivo per i servizi è determinato moltiplicando le quantità effettivamente raccolte e rendicontate, per i prezzi unitari offerti dall’Appaltatore e risultanti dal provvedimento di aggiudicazione definitiva.
4. Il corrispettivo per le forniture ed i noli è determinato moltiplicando le quantità effettivamente richieste e fornite e rendicontate, per i prezzi unitari offerti dall’Appaltatore e risultanti dal provvedimento di aggiudicazione definitiva.
5. I corrispettivi sono corrisposti all’Appaltatore, a partire dall’effettivo inizio del servizio di cui all’articolo 4, comma 1, lettera b), in 12 rate mensili posticipate, da pagare entro 60 giorni dalla presentazione delle fatture, previo visto dell'ufficio comunale competente, che:
a) verifica l'avvenuto adempimento alle disposizioni previste nel contratto e nel Capitolato;
b) accerta la regolarità contributiva mediante l’acquisizione d’ufficio del DURC;
c) accerta l’assenza di cartelle di pagamento inevase ai sensi del D.M. 18 gennaio 2008, n. 40;
d) applica la ritenuta dello 0,50% ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del d.P.R. n. 207 del 2010.
6. Le fatture devono essere redatte in maniera completa ed esaustiva, descrittive di ogni singola tipologia di servizio e del costo relativo a ciascun servizio.
7. I prezzi unitari relativi alla prestazione dei servizi sono soggetti ad aggiornamento, a partire dal secondo anno dopo l’avvio del servizio, su espressa richiesta da parte dell’Appaltatore, ai sensi dell’articolo 106 del decreto legislativo n. 50/2016. L’aggiornamento avviene mediante una istruttoria condotta dal Direttore dell’esecuzione tenendo conto dei rinnovi contrattuali del personale, del costo dei carburanti e dell’indice IPCA dell’ISTAT. L’aggiornamento del corrispettivo decorre dalla prima mensilità del secondo anno successivo a quello di aggiudicazione, con cadenza annuale. Sulla richiesta avanzata dall’Appaltatore corredata dalla proposta motivata di adeguamento con i relativi conteggi, il Comune si pronuncia entro 60 giorni. L’Appaltatore non può richiedere aggiornamenti per frazioni di anno, ma solo ad annualità conclusa.
8. La parte di corrispettivo con prezzi unitari basati sul numero di utenze viene adeguata annualmente a gennaio con riferimento ai dati rilevati dall’ufficio comunale tributi al 31/12 dell’anno precedente escludendo dal conteggio le utenze del mercato settimanale. Si precisa che le utenze in eccesso o in difetto verranno calcolate per i servizi ancora da svolgere (nuovo anno) e non a conguaglio dei servizi svolti. Per pannolini e per vegetale si fa riferimento esclusivamente agli iscritti al servizio con la medesima modalità annuale sopraelencata.
9. Le quantità indicate nell’elenco prezzi di cui all’allegato 4 sono da ritenersi indicative e non vincolanti, poiché per la costruzione di tale elenco si sono utilizzate proiezioni e quantità da ritenersi orientative. Per la determinazione del corrispettivo liquidato all’Appaltatore fanno fede le quantità effettivamente rendicontate.
10. I corrispettivi per le forniture iniziali e per la campagna informativa di start-up indicati nell’elenco prezzi di cui all’Allegato 4 sono corrisposti in 60 (sessanta) rate mensili posticipate, nel corso dei 5 anni di contratto di cui all’articolo 4, comma 1; a tale corrispettivo non si applicano gli aggiornamenti e gli adeguamenti di cui al comma 7.
11. Il Comune fatturerà all’Appaltatore gli importi degli introiti di cui all’art. 7 comma 9 con periodicità trimestrale.
Articolo 33. Penalità
1. In caso di inadempimento agli obblighi contrattuali assunti l’Appaltatore, ha l’obbligo di ovviare nel più breve tempo possibile, ed è passibile delle seguenti penalità:
a) euro 1.000,00 per la mancata effettuazione di un servizio completo giornaliero di raccolta domiciliare dei rifiuti (carta, plastica, vetro ecc.; applicabile per ogni frazione di rifiuto);
b) euro 300,00 per ogni servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti terminato oltre l’orario previsto;
c) euro 20,00 per ogni utenza non servita durante i servizi di raccolta domiciliare dei rifiuti;
d) euro 2.000,00 per la mancata consegna della reportistica mensile (quantitativi di rifiuto raccolto, elenco degli accessi al CdR, pesate degli impianti di destino);
e) euro 1.500,00 per mancata consegna del MUD o di altre comunicazioni obbligatorie nei termini fissati dalla normativa oltre al rimborso della sanzione comminata al comune;
f) euro 200,00 per mancata pulizia, lavaggio o scarso mantenimento dei mezzi impiegati (per ogni mezzo);
g) euro 250,00 al giorno per ritardata consegna e distribuzione del calendario annuale;
h) euro 500,00 per mancata consegna e distribuzione del calendario annuale;
i) euro 500,00 per la mancata o parziale apertura del CdR (per ogni giorno);
j) euro 750,00 per mancata manutenzione del CdR con incremento di ulteriori euro 50 per ogni giorno di ritardo oltre i 7 dalla contestazione;
k) euro 400,00 (per ogni contenitore) per la mancata sostituzione, manutenzione o riparazione dei contenitori segnalati o comunque non conformi al presente capitolato con incremento di ulteriori euro 50 per ogni giorno di ritardo dalla richiesta;
l) euro 150,00 per accettazione presso il CdR di sacchi opachi chiusi conferiti dalle aziende senza la verifica del contenuto;
m) euro 500,00 per ogni servizio di pulizia stradale non eseguito o eseguito parzialmente o eseguito male;
n) euro 150,00 per ogni mancato svuotamento dei contenitori delle pile e dei farmaci entro i termini di cui all’art. 19;
o) euro 250,00 al giorno per mancato allontanamento del personale ritenuto dal Comune non idoneo alla mansione svolta, (a seguito di richiamo motivato);
p) euro 5.000,00 per mancato avvio a riciclo di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata con l’esclusione di pile e farmaci;
q) euro 1.000,00 per mancato avvio delle campagne di sensibilizzazione (art 25);
r) euro 200,00 per inottemperanza all’esposizione di cartelloni/targhe (art 25);
s) euro 200,00 impossibilità ad utilizzare il punti di contatto (art 25);
t) euro 200,00 inottemperanza ad uno o più dei punti 5, 6, 7 (art 26);
u) euro 200,00 per ogni dipendente in servizio da più di 2 mesi che non abbia frequentato appositi corsi di formazione;
v) euro 200,00 per mancata pulizia, lavaggio o scarso mantenimento dei mezzi impiegati o utilizzo di mezzi a maggiore impatto di quelli previsti (per ogni mezzo);
w) euro 200,00 per mancata pesatura Centro di Raccolta ove richiesta;
x) euro 200,00 per accettazione rifiuti non differenziati;
y) euro 200,00 per miscelazione rifiuto già differenziato;
z) euro 300,00 per ogni inadempienza e per ogni giorno d’inadempienza per l’eventuale mancato rispetto di qualsiasi altra norma contrattuale che non sia espressamente prevista.
2. L’applicazione delle penali sarà preceduta da formale contestazione via fax o PEC o raccomandata A/R, alla quale l’Appaltatore ha la facoltà di controdedurre entro tre giorni lavorativi dal ricevimento; le controdeduzioni devono essere inviate tramite fax o PEC pena l’inammissibilità.
3. Il Comune addebita le penali sul primo pagamento utile successivo alla loro irrogazione oppure avvalendosi della cauzione definitiva; in quest’ultimo caso la cauzione deve essere ricostituita nell’importo di legge.
Articolo 34. Risoluzione del contratto
1. Il venire meno di quanto espressamente previsto nell’art. 28, comma 7, del presente capitolato comporterà l’annullamento ovvero la mancata sottoscrizione del contratto d’appalto. In tale circostanza la Fideiussione provvisoria potrà essere incamerata dal Comune. In caso di mancata sottoscrizione del contratto per i motivi di cui al presente punto, l’Appaltatore rinuncia sin dall’origine a qualunque indennizzo, compenso, risarcimento, ristoro, ripetizione o altra richiesta diversa, anche a titolo di danno emergente e lucro cessante.
2. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 108 del decreto legislativo n. 50/2016, il Comune, fatto salvo il diritto di chiedere in ogni caso il risarcimento dei danni, può risolvere il contratto nei seguenti casi:
a) grave inadempimento nella gestione dei servizi;
b) gravi o ripetute violazioni agli obblighi contrattuali, che abbiano comportato durante l’intera durata contrattuale l’applicazione di penali in misura non inferiore al 10% del corrispettivo annuale dell’appalto;
c) abbandono o sospensione, di tutti o parte dei servizi da parte dell’Appaltatore;
d) subappalto non autorizzato;
e) grave o ripetuta violazione della normativa in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, accertata dagli organi competenti;
f) ottenimento del documento unico di regolarità contributiva dell’Appaltatore negativo per due volte consecutive.
3. Sono cause di risoluzione di diritto del contratto:
a) la cessazione o il fallimento dell’Appaltatore;
b) il venir meno dei requisiti morali o tecnici richiesti per la partecipazione alla gara e per la stipula del contratto;
c) il mancato espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti per 3 giorni consecutivi oppure 10 giorni complessivi nell’arco di 12 mesi;
d) il conferimento dei rifiuti a impianti non autorizzati;
e) il mancato trasporto a destini dei rifiuti raccolti che ostacoli il normale utilizzo del Centro di Raccolta.
4. Le cause di risoluzione del contratto sono contestate mediante fax o PEC o raccomandata A/R all’Appaltatore e questi può formulare le sue controdeduzioni entro i 15 giorni successivi; decorso il termine predetto il Comune assume formale provvedimento definitivo.
Titolo V – Aspetti relativi alla sicurezza
Articolo 35. Personale dell’Appaltatore
1. È responsabilità dell’Appaltatore assicurarsi che i lavoratori che operano sotto la sua direzione e controllo, compreso il personale di altre ditte in subappalto, siano addestrati e informati sui temi della sicurezza e salute dei lavoratori, conoscano la segnaletica in uso, parlino correntemente la lingua italiana, e soddisfino i requisiti di idoneità lavorativa specifica del settore. In particolare, a seconda delle diverse mansioni agli stessi affidate, dovranno essere informati sui rischi connessi alle attività svolte ed adeguatamente formati e addestrati al corretto uso delle attrezzature e dei dispositivi di protezione individuali e collettivi da utilizzare e alle procedure cui attenersi in situazioni di potenziale pericolo, anche ai sensi degli articoli 36 e 37 del decreto legislativo n. 81 del 2008.
2. L’Appaltatore deve dotare il proprio personale dei dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari per l’esecuzione dei servizi di cui al presente capitolato, ai sensi degli articoli da 74 a 79 del decreto legislativo n. 81 del 2008.
3. L’Appaltatore impone al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza, e ai propri preposti di controllare ed esigere tale rispetto.
4. Il Comune si riserva di pretendere l’allontanamento del personale dell’Appaltatore incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti norme, procedure, regolamenti, ordinanze.
Articolo 36. Stato delle macchine, custodia ed identificabilità delle attrezzature
1. Le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera che l’Appaltatore intende usare nell’esecuzione dei servizi devono essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza.
2. I mezzi soggetti a collaudo o verifica periodica da parte di Enti o di Organismi terzi devono risultare in regola con tali controlli e, a seconda delle specifiche previsioni normative, essere corredati dai rapportini di verifica e accompagnati dai relativi libretti di conduzione, manutenzione o controllo.
3. Le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione dei servizi sono custoditi a cura dell’Appaltatore e devono essere contrassegnati con targhette che ne identifichino la proprietà.
Articolo 37. Infortuni o incidenti
1. In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte dell’Appaltatore di situazioni di pericolo, quest’ultimo, oltre a dare immediata esecuzione a quanto previsto dalle norme che regolano la materia, deve senza indugio informare il Comune per metterlo in grado di verificare le cause che li hanno determinati.
2. Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà pertanto sull’Appaltatore, restandone sollevato il Comune, indipendentemente dalla ragione a cui debba imputarsi l’incidente.
Articolo 38. Documentazione in merito alla sicurezza
1. Con la presentazione dell’offerta l’Appaltatore ha assunto l’onere completo a proprio carico di adottare, nell’esecuzione di tutti i servizi, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità dei dipendenti, delle persone addette ai servizi a qualsiasi titolo e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, con particolare riguardo a quanto previsto dal decreti legislativo n. 81 del 2008.
2. L’Appaltatore è obbligato a osservare e far osservare a tutto il personale e ad eventuali subappaltatori autorizzati, tutte le norme in materia antinfortunistica; entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione, o comunque
prima dell’avvio del servizio se anteriore, deve presentare tutta la documentazione prevista dal decreto legislativo n. 81 del 2008.
3. L’Appaltatore è tenuto alla redazione e al costante aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi trasmettendone copia, sia all’inizio del servizio che in occasione di ogni variazione al Comune, a ciascun addetto.
4. Tali documenti, qualora ritenuti lacunosi, devono essere tempestivamente aggiornati dall’Appaltatore senza alcun onere per il Comune. In caso di mancato adempimento di tale obbligo il Comune può richiedere di risolvere il rapporto contrattuale per inadempimento dell’Appaltatore.
Titolo VI- Disposizioni finali
Articolo 39. Dichiarazioni di congruità
1. Con la sottoscrizione dell'offerta il concorrente dichiara:
a) di avere, direttamente o con delega a soggetto incaricato, esaminato tutti gli atti messi a disposizione, compreso il calcolo sommario della spesa, di essersi recato sui luoghi di esecuzione dei servizi, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità, di aver verificato le capacità e le disponibilità, compatibili con i tempi di esecuzione previsti, dei siti di conferimento, nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei servizi e di aver giudicato i servizi stessi realizzabili, e i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;
b) di prendere atto che le voci per le quali nell’offerta di cui all’Allegato 4, colonna «Prezzo unitario» è riportato il termine «gratuito» si intendono retribuite con i ricavi che restano all'Appaltatore oppure compensate all'interno dei prezzi dei servizi onerosi, per cui non sono oggetto di corrispettivi a carico del Comune.
c) di accettare tutte le condizioni previste dal Capitolato.
Articolo 40. Direttore dell’esecuzione
1. Ai sensi dell’art. 111 del decreto legislativo 50/2016 e s.m.i., il Comune nomina il Direttore dell’esecuzione del servizio, di norma il responsabile unico del procedimento, nel rispetto dell’articolo 4, commi 19 e 20 del decreto legge n. 138 del 2011, e ne trasmette le generalità e i recapiti all’Appaltatore all’inizio del servizio e in ogni caso di variazione.
2. Il Direttore dell’esecuzione, che può avvalersi dell’ufficio di Polizia locale o di qualunque altro ufficio del Comune, è il diretto interlocutore del Responsabile Operativo dell’Appaltatore.
3. Il Direttore dell’esecuzione accerta annualmente la regolare esecuzione del contratto mediante verifica di conformità con apposito verbale ai sensi dell’articolo 111 comma 2 del decreto legislativo 50/2016, da emettere entro i 60 giorni successivi all’ultima mensilità annuale. Alla conclusione del contratto, entro i 60 giorni successivi, il Direttore dell’esecuzione accerta la regolare esecuzione mediante verifica definitiva e relativo certificato di conformità, liquidando e disponendo su ogni eventuale conguaglio a qualsiasi titolo, comprese eventuali penali ancora applicabili.
Articolo 41. Tracciabilità dei pagamenti
1. Ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 8, della legge n. 136 del 2010, l’Appaltatore e gli eventuali subappaltatori, devono comunicare al Comune gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, accesi presso banche o presso Poste Italiane S.p.A., entro 7 (sette) giorni dalla stipula del contratto oppure entro 7 (sette) giorni dalla loro accensione se successiva, comunicando altresì negli stessi termini le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sui predetti conti.
2. L’obbligo di comunicazione è esteso anche alle variazioni delle indicazioni fornite in precedenza.
3. In assenza delle predette comunicazioni il Comune sospende i pagamenti e non decorrono i termini legali per l’applicazione degli interessi.
4. Le clausole di cui al presente articolo devono essere obbligatoriamente riportate nei contratti sottoscritti con i subappaltatori a qualsiasi titolo interessati all’intervento; in assenza di tali clausole i predetti contratti sono nulli senza necessità di declaratoria.
Articolo 42. Spese
1. Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi, nessuna eccettuata, sono a carico dell’Appaltatore.
2. Qualora in futuro venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto o delle prestazioni in esso previste, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
Articolo 43. Controversie
1. Ogni controversia derivante dal contratto è devoluta all’autorità giudiziaria ordinaria, Foro di Brescia.
Articolo 44. Documenti contrattuali
1. Sono documenti contrattuali:
a) il Capitolato speciale d’appalto, con i relativi allegati da 3.1 a 3.7;
b) l’offerta tecnica dell’Appaltatore;
c) l’offerta economica dell’Appaltatore.
Allegato 3.1 Caratteristiche dei contenitori Allegato 3.2 Spazzamenti e servizi accessori Allegato 3.3 Planimetria spazzamento meccanico
Allegato 3.4 Personale proveniente dal gestore uscente Allegato 3.5 Mercati, feste, sagre
Allegato 3.6 Servizi specifici per centri commerciali ed aziende convenzionate Allegato 3.7 Planimetria del Centro di Raccolta
Allegato 4 SCHEDA PREZZI (Elenco Prezzi unitari e preventivo di spesa) a misura