CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PER PERSONE CON DISABILITÀ: CENTRO DIURNO "FILIGRANA" E PROGETTO INTEGRATO "CENTONOVE E DINTORNI” 2020-2022.
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PER PERSONE CON DISABILITÀ: CENTRO DIURNO "FILIGRANA" E PROGETTO INTEGRATO "CENTONOVE E DINTORNI” 2020-2022.
Procedura aperta – aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – combinato disposto: articoli 35 c. 1 lett. d) – 60 - 95 c. 3 lett. a) – 142 - allegato IX - d.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Ivrea, 07.11.2019 Il Responsabile Area Disabili - Anziani
Sommario
PREMESSA – RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA DEL CONTESTO IN CUI E’ INSERITO IL SERVIZIO 4
PARTE I – DISPOSIZIONI GENERALI 6
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO 6
ART. 2 DURATA ED AMMONTARE DELL’APPALTO 6
ART. 3 OPZIONI DI MODIFICA DEL CONTRATTO 7
PARTE II – SPECIFICHE TECNICHE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 8
ART. 4 DESCRIZIONE DEI SERVIZI SVOLTI DAI DUE CENTRI DIURNI 8
ART. 5 MODALITÀ DI PRESA IN CARICO 11
ART. 6 SEDI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO E SEDE OPERATIVA DELL’APPALTATORE . 11
PARTE III – SERVIZI COMPLEMENTARI 12
ART. 7 DESCRIZIONE DEI SERVIZI COMPLEMENTARI 12
ART. 8 SERVIZIO DI TRASPORTO ED ACCOMPAGNAMENTO 13
ART. 9 ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE 15
ART. 10 ONERI A CARICO DELL’ENTE APPALTANTE 16
PARTE V – PERSONALE DELL’APPALTATORE 16
ART. 11 CARATTERISTICHE E COMPETENZE DEL PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO 16
ART. 12 NORME A TUTELA DEI LAVORATORI 19
ART. 13 CLAUSOLA SOCIALE E DI ASSORBIMENTO DEL PERSONALE ATTUALMENTE IMPIEGATO NELL’ESECUZIONE DELL’APPALTO 20
ART. 14 FORMAZIONE DEL PERSONALE 21
ART. 15 SERVIZIO CIVILE E VOLONTARIATO 21
PARTE VI – RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE 21
ART. 16 OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA 21
ART. 17 CLAUSOLA DI MANLEVA 23
PARTE VII – CONTROLLI E PENALITA’ 23
ART. 18 VERIFICA DI GESTIONE – MODALITA’ DI CONTROLLO 23
ART. 19 INADEMPIMENTI, PENALI E RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO 24
PARTE VIII – ESECUZIONE DEL CONTRATTO 25
ART. 20 DOCUMENTAZIONE E RENDICONTAZIONE 25
ART. 21 PAGAMENTI 26
PARTE IX – DISPOSIZIONI FINALI 27
ART. 22 SPESE DI GARA E DI CONTRATTO 27
ART. 23 MANCATA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 27
ART. 24 RECESSO DAL CONTRATTO 28
ART. 25 INEFFICACIA DI CLAUSOLE AGGIUNTIVE 28
ART. 26 DOMICILIO DELL’APPALTATORE 28
ART. 27 FORO COMPETENTE 28
ART. 28 RINVIO DINAMICO 28
ART. 29 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 29
PREMESSA – RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA DEL CONTESTO IN CUI E’ INSERITO IL SERVIZIO
Il Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. - Ente Strumentale per l’esercizio delle funzioni socio assistenziali di trentaquattro Enti Locali per un totale di quarantadue Comuni - uniforma la propria attività ai principi ed agli obiettivi stabiliti dalla L.R. n.1/2004 e s.m.i. ed ai principi di imparzialità, economicità, trasparenza, accessibilità, pubblicità, efficienza ed efficacia.
Con i servizi sanitari e gli altri servizi della comunità locale, l’Ente concorre a favorire il benessere della persona, la prevenzione del disagio e il miglioramento della qualità della vita promuovendo l'autodeterminazione dell'individuo, la valorizzazione e il sostegno della famiglia, della rete parentale e delle solidarietà sociali, garantendo il diritto delle singole persone e delle loro famiglie a partecipare alla definizione del progetto personalizzato. Il Consorzio predispone ed eroga servizi ed interventi destinati a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona e la famiglia possono incontrare nel corso della vita. Rivolge la propria attività a tutti i cittadini in difficoltà, siano essi bambini, giovani, persone con disabilità, adulti o anziani.
Nello specifico delle attività rivolte a persone con disabilità, è compito del Consorzio promuovere interventi realizzati, con il concorso dei servizi sanitari e con gli altri soggetti istituzionali e della comunità locale, volti a:
- tutelare il diritto al benessere psico-fisico della persona con disabilità;
- favorire la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società;
- promuovere interventi atti ad assicurare la vita indipendente;
- potenziare lo sviluppo delle autonomie e delle abilità possibili, anche attraverso l’utilizzo delle risorse del territorio;
- sostenere le responsabilità familiari lungo tutto il ciclo di vita della persona con disabilità.
Per la predisposizione del percorso più adeguato ai bisogni sanitari e assistenziali delle persone con disabilità, il Consorzio opera in integrazione con i servizi sanitari anche attraverso la partecipazione all’attività della Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità (U.M.V.D.). Il Consorzio, attraverso la stesura di progetti individualizzati, attiva servizi ed interventi diversificati (di carattere educativo, assistenziale, occupazionale, ecc.) volti ad assicurare il corretto livello di tutela e di integrazione sociale.
Negli anni la rete delle risorse esistenti si è via via definita confermando che le esigenze individuali sono difficilmente collocabili all’interno di risposte predefinite ed omogenee.
L’analisi dei dati e la proiezione in merito alle necessità a cui i servizi dovranno rispondere nei prossimi anni, evidenzia una crescita di persone con diagnosi di disturbo dello spettro autistico, in uscita dai percorsi scolastici e un prolungamento della vita media delle persone con disabilità fisica ed intellettiva.
Nel tempo, accanto alle due sedi destinate al funzionamento dei Centri diurni, il Consorzio ha dovuto individuare nuovi spazi per poter assestare in modo adeguato gli interventi nei confronti delle persone con disabilità intellettive e implementare interventi individuali e di piccolo gruppo per i giovani adolescenti ed adulti affetti da disturbo dello spettro autistico. Per questi ultimi la
D.G.R. 88-8997 del 16/5/2019 con cui sono state approvate le “Linee di indirizzo operative per
interventi programmatici relativi alle persone con Disturbo dello Spettro Autistico in età adulta in Piemonte” ha espresso con chiarezza la titolarità e l’organizzazione della presa in carico socio- sanitaria dell’autismo in età adulta.
La rete dei servizi per disabili del Consorzio attraverso la loro attività concorre, inoltre, all’attuazione dei principi espressi dalla Legge n. 112 del 22/06/2016 comunemente denominata “Dopo di noi” attraverso il progressivo sviluppo di progettazioni di presa in carico delle persone interessate già durante l’esistenza in vita dei genitori.
Il Servizio oggetto dell’appalto dovrà essere realizzato in integrazione con tutte le politiche ed i servizi del Consorzio, nonché con i servizi di integrazione socio-sanitaria erogati in collaborazione con l’ASL, con le politiche e gli interventi comunali, con le altre realtà istituzionali e con le organizzazioni non profit del territorio.
PARTE I – DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto dell’appalto è l’affidamento della gestione di due Centri diurni destinati a persone con disabilità residenti nei 42 Comuni del territorio di competenza del Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. e delle attività integrate che ad essi fanno riferimento, ossia:
A) “Filigrana” con sede in Xxxxx, Xxx Xxx Xxxxxxxx Xxxxx x.00, articolato in un nucleo da venti posti (20) R.A.F. di tipo B (D.G.R. 230/1997);
B) “Centonove” con sede in Xxxxx, Xxx Xxxxxxx x.000 venti posti (20) R.A.F. di tipo A (D.G.R. 230/1997).
Nel 2018 le persone che hanno frequentato il Centro Diurno “Filigrana” sono state n.30, con una frequenza definita in base ai progetti individuali.
Nel corso del 2018 le persone in carico al Progetto Integrato “Centonove e dintorni” sono state complessivamente n.108. Occorre sottolineare che la maggior parte di questi utenti svolgono le loro attività educative al di fuori della sede che rimane comunque un punto di riferimento e di ritrovo per l’avvio delle attività giornaliere. Per n. 42 persone sono stati attivati P.A.S.S. (Progetto di Attivazione Sociale e Sostenibile) il cui monitoraggio è di titolarità dell’equipe educativa. Mediamente consumano il pasto presso i Centri diurni n. 27 persone al giorno.
In merito ad alcune progettazioni specifiche rivolte a giovani affetti da disturbo dello spettro autistico, successivamente all’autorizzazione dell’UMVD, si è garantito un intervento individualizzato.
Potranno, inoltre, essere attivati nuovi progetti e interventi educativi sulla base di finanziamenti specifici Ministeriali, Regionali, di Fondazioni o di ogni altro Ente e organismo.
ART. 2 DURATA ED AMMONTARE DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è fissata in anni tre decorrenti dalla data della stipulazione del contratto ovvero dalla data del verbale di avvio del Servizio in pendenza di stipulazione del contratto stesso.
L’importo presunto annuale dell’appalto è pari ad € 823.000,00 = oltre IVA ai sensi di legge, per un totale triennale pari ad € 2.469.000,00 = di cui euro 1.777.000,00= quali costi della manodopera soggetti a ribasso, oltre IVA ai sensi di legge, oneri da interferenza pari a 0,00= (zero).
ART. 3 OPZIONI DI MODIFICA DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), del codice dei contratti pubblici il contratto potrà essere rinnovato per ulteriori tre anni, anche di anno in anno, previa valutazione positiva del servizio svolto.
Ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), del codice dei contratti la Stazione Appaltante potrà introdurre nel contratto modifiche di carattere non sostanziale. In particolare, ai fini del presente appalto, si intendono per modifiche non sostanziali prestazioni aggiuntive e/o complementari – funzionali all’oggetto principale del contratto – di valore non superiore al cinquanta per cento dell’importo originario del contratto medesimo.
Ai sensi dell’art. 106, comma 12, del codice dei contratti pubblici la Stazione Appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
Ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), del codice dei contratti, a decorrere dalla seconda annualità, il corrispettivo contrattuale potrà essere oggetto di revisione sulla base dell’indice di variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (c.d. F.O.I.) pubblicato dall’ISTAT sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, considerando la variazione annuale riferita al mese di avvio del Servizio. Per variazione annuale si intende la media annua delle variazioni mensili dei 12 mesi precedenti, compreso fra questi il mese di avvio del Servizio. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere formulata dall’appaltatore mediante nota motivata, evidenziante l’istruttoria già svolta.
Ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), del Codice dei contratti, all’appaltatore potranno essere affidati ulteriori servizi e progetti speciali, strettamente connessi ed interdipendenti a quelli oggetto di gara, in relazione all’ammontare delle risorse variabili erogate da soggetti terzi.
Ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), del codice dei contratti si specifica che la revisione prezzi non sarà ammessa in relazione ai costi derivanti dal recente rinnovo del contratto collettivo di lavoro delle cooperative sociali, trattandosi di circostanza prevista e prevedibile in corso di contratto, di cui il concorrente dovrà necessariamente tener conto in sede di formulazione dell’offerta economica.
PARTE II – SPECIFICHE TECNICHE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
ART. 4 DESCRIZIONE DEI SERVIZI SVOLTI DAI DUE CENTRI DIURNI
Il Centro diurno “Filigrana” è un servizio semiresidenziale per persone con disabilità inserito nella rete dei servizi consortili. È destinato ad utenti con disabilità intellettive, anche associate a disabilità fisiche o sensoriali, i quali, assolto l’obbligo scolastico, non possono accedere a percorsi di integrazione lavorativa, ma necessitano di un ambiente che assicuri un’adeguata risposta alle esigenze assistenziali, educative e favorisca la vita espressiva e di relazione.
Il Centro diurno concorre inoltre a sostenere la famiglia nella cura quotidiana della persona disabile con l’obiettivo anche di prevenire o allontanare nel tempo l’eventuale inserimento in struttura residenziale.
Le attività proposte saranno volte a facilitare lo sviluppo ed il mantenimento delle potenzialità per il raggiungimento della massima autonomia possibile. Gli interventi si realizzeranno in base ad un Progetto Individualizzato (P.I.) e ad un Piano Assistenziale Individuale (P.A.I.) che, a partire dai bisogni, svilupperà le attività finalizzate al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti nell’ambito del Progetto personalizzato definito dall’Assistente Sociale e concordato con l’utente ed i suoi familiari.
L’apertura del Centro diurno sarà garantita nei giorni feriali dal lunedì al venerdì. La frequenza settimanale e giornaliera, nell'ambito della massima flessibilità, potrà variare in base al Progetto Individualizzato e potrà interessare anche la fascia del primo mattino, pre- serale, serale ed i giorni festivi per lo svolgimento di particolari iniziative.
Di norma il Centro diurno osserverà il seguente orario: 9.00 – 16.30.
Il Consorzio potrà prevedere, al fine di potenziare le azioni di sollievo alle famiglie, un ampliamento dell’orario di accoglienza nelle fasce orarie 8.00 – 9.00 e 16.30 – 18.00 dal lunedì al venerdì. I fruitori di tale opportunità saranno persone già inserite nel Centro diurno con priorità sia per i soggetti in situazione di gravità che per particolari condizioni socio- familiari. I fruitori dell’ampliamento d’orario non potranno utilizzare il servizio di trasporto e accompagnamento.
L’individuazione delle persone e delle modalità di frequenza saranno definite in accordo con il Consorzio, sulla base delle richieste delle famiglie. Si prevede un numero massimo di cinque persone in compresenza. In accordo tra il Consorzio e il soggetto aggiudicatario, in caso di necessità transitorie delle famiglie, si potrà superare tale numero.
L’apertura del Centro diurno dovrà essere assicurata per duecentotrenta (230) giorni all’anno con un periodo di chiusura di almeno due settimane consecutive nel periodo estivo ed indicativamente di una settimana nel periodo natalizio.
Il soggetto aggiudicatario avrà a disposizione un giorno di chiusura annuale, concordato con il Consorzio, per la programmazione e la verifica del servizio. A tale giornata potranno partecipare rappresentanti del Consorzio.
Sono inoltre previste ulteriori dieci (10) prese in carico individuali che verranno realizzate congiuntamente ed in raccordo con il Progetto integrato “Centonove e dintorni”.
Il Progetto integrato “Centonove e dintorni” è finalizzato prevalentemente al sostegno di adulti con disabilità per il mantenimento delle capacità presenti e l’eventuale sviluppo delle capacità potenziali attraverso percorsi di autonomia in ambito relazionale, occupazionale, domestico e di integrazione sociale. Tali percorsi concretizzano le proprie azioni prevalentemente in contesti di normalità mediante progettazioni fortemente caratterizzate dall’integrazione con il contesto territoriale.
La sede del servizio “Centonove”, Centro diurno R.A.F. di tipo A (D.G.R. 230/1997), e gli spazi presso la sede sita nel Quartiere Bellavista, fungeranno da punto di riferimento per i progetti educativi e utilizzeranno prioritariamente le risorse presenti sul territorio dei 42 Comuni associati. Detti percorsi, in relazione al grado di autonomia raggiunto dalla persona con disabilità, potranno presentare una modulazione diversificata della presenza di operatori di riferimento e si potranno realizzare sia attraverso interventi individuali che iniziative di gruppo.
Il progetto integrato “Centonove e dintorni” è destinato ad adulti o minori (che hanno adempiuto all’obbligo scolastico) con disabilità intellettive anche associate a disabilità fisiche o sensoriali.
Il progetto si realizza dal lunedì al sabato nella fascia oraria 8.00 – 22.00. In base ai progetti educativi è richiesta la disponibilità ad effettuare interventi anche nei giorni festivi fino ad un massimo di dieci (10) giorni nell’anno.
Gli interventi si realizzeranno in base ad un Progetto Individualizzato (P.I.) e ad un Piano Assistenziale Individuale (P.A.I.) che, a partire dai bisogni, svilupperà le attività finalizzate al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti nell’ambito del Progetto personalizzato definito dall’Assistente Sociale e concordato con l’utente ed i suoi familiari.
I Progetti Individualizzati potranno svilupparsi nelle seguenti aree di intervento:
1) area autonomia;
2) area occupazionale:
- attività laboratoriale all’interno degli spazi del servizio;
- attività occupazionale in contesti di normalità;
- Progetti di Attivazione Sociale Sostenibile (P.A.S.S.).
3) area socializzazione e sportiva.
Le attività gestite sia a livello individuale sia di piccolo gruppo, dovranno svolgersi nella massima flessibilità possibile sia all’interno degli spazi del servizio “Centonove” (via Arduino e Quartiere Bellavista), sia utilizzando tutte le occasioni offerte dalle risorse esistenti sul territorio, con priorità per quelle presenti nel contesto di vita della persona disabile,
nonché ricercare e promuovere nuove iniziative ed opportunità, coinvolgendo, ove previsto, anche le persone con disabilità che frequentano il Centro diurno per disabili “Filigrana”.
L’affidamento comprenderà i seguenti servizi:
A) Centro diurno “Filigrana” con sede in Xxxxx, Xxx Xxx Xxxxxxxx Xxxxx x.00, articolato in un nucleo da venti posti (20) R.A.F. di tipo B (D.G.R. 230/1997) e dieci (10) prese in carico individuali che verranno realizzate congiuntamente ed in raccordo con il Progetto integrato “Centonove e dintorni”;
B) Progetto integrato “Centonove e dintorni” con sede in Ivrea, Via Arduino n.109.
A) Per lo svolgimento delle attività del Centro diurno “Filigrana” il soggetto aggiudicatario dovrà impiegare un’équipe di Educatori per un totale di sedici (16) ore giornaliere, di personale O.S.S. per un totale di ventotto (28) ore giornaliere e delle necessarie figure sanitarie, Infermiere Professionale, per un totale di due (2) ore giornaliere e del Fisioterapista, per un totale di due (2) ore giornaliere.
Per lo svolgimento dei dieci (10) percorsi di presa in carico congiunta in raccordo
con il Progetto “Centonove e dintorni”, l’aggiudicatario dovrà impiegare un’équipe di Educatori per un totale di otto (8) ore giornaliere e di personale O.S.S. per un totale di quattordici (14) ore giornaliere.
In tale monte ore dovrà essere compreso, oltre al lavoro con l’utenza, anche la partecipazione degli operatori alle inter-équipe, alle riunioni di équipe, agli incontri con le risorse territoriali e con le famiglie degli utenti per la realizzazione e la verifica dei P.I.
Il Consorzio si riserva la possibilità di utilizzare la sede del Centro diurno “Filigrana” negli orari di chiusura per la realizzazione di attività consortili in accordo con il soggetto aggiudicatario.
B) Per lo svolgimento delle attività del Progetto “Centonove e dintorni” il soggetto aggiudicatario dovrà impiegare un’équipe di Educatori per un totale di ventotto (28) ore giornaliere e di personale O.S.S. per un totale di venti (20) ore giornaliere e delle necessarie figure sanitarie, Infermiere Professionale, per un totale di due (2) ore giornaliere e del Fisioterapista, per un totale di due (2) ore giornaliere.
In tale monte ore dovrà essere compreso, oltre al lavoro con l’utenza, anche la partecipazione degli operatori alle inter-équipe, alle riunioni di équipe, agli incontri con le risorse territoriali e con le famiglie degli utenti per la realizzazione e la verifica dei P.I. oltre agli spostamenti di servizio stimati complessivamente in circa 15.000 chilometri annui.
I suddetti monte ore saranno soggetti a monitoraggio da parte del Consorzio attraverso periodiche verifiche da effettuarsi in collaborazione con il Responsabile del Servizio, di cui all’art.11, punto C, al fine di garantire un corretto utilizzo del monte ore complessivo coerente alle finalità delle singole progettazioni individuali.
Nel corso del periodo di affidamento potrà essere richiesta la disponibilità ad avviare e sperimentare nuove attività le cui finalità risultino coerenti con l’oggetto del presente appalto.
Il Consorzio metterà a disposizione del soggetto aggiudicatario:
- un pulmino FIAT Ducato diesel da nove posti, standardizzato a norma di legge per il trasporto di carrozzine, anno di immatricolazione 2010.
- un’automobile FIAT Panda diesel da quattro posti, anno di immatricolazione 2007.
Prima dell’inizio delle prestazioni contrattuali, verrà redatto un verbale in contraddittorio tra le parti, nel quale i suddetti automezzi saranno consegnati in uso al soggetto aggiudicatario.
Fuori dall’orario di apertura dei servizi e nei fine settimana, tali mezzi dovranno peraltro essere mantenuti a disposizione del Consorzio, il quale si riserva la possibilità di utilizzarli in tali momenti, con spese di carburante a proprio carico.
ART. 5 MODALITÀ DI PRESA IN CARICO
In base al Progetto Individuale predisposto dal Servizio Sociale Professionale in collaborazione con i servizi sanitari ed in accordo con la persona disabile e la sua famiglia, l’inserimento all’interno del Centro diurno o l’attivazione dei percorsi di integrazione sociale avverranno secondo la seguente procedura:
- confronto e discussione tra l’Assistente Sociale competente per territorio ed il Responsabile del Servizio del soggetto aggiudicatario dell’ipotesi di presa in carico, approfondendo la richiesta, le relative motivazioni ed obiettivi da raggiungere, valutando la rispondenza del servizio agli obiettivi individuati;
- presentazione dell’ipotesi di progetto all’ Unità Multidisciplinare di Valutazione Disabili e relativa autorizzazione;
- avvio della presa in carico.
ART. 6 SEDI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO E SEDE OPERATIVA DELL’APPALTATORE
Il Consorzio mette a disposizione, in comodato gratuito, le sedi dei Centri diurni e la sede sita nel Quartiere Bellavista.
La manutenzione dei locali stessi dovrà avvenire secondo quanto previsto all’art. 7, punto 2, del presente Capitolato.
Il soggetto aggiudicatario deve disporre di una sede organizzativa in uno dei Comuni facenti parte del Consorzio IN.RE.TE. o ad una distanza massima di sessanta chilometri dalla sede legale del Consorzio stesso (Ivrea). Nell’ipotesi in cui i concorrenti non fossero in possesso del requisito al momento della presentazione dell’offerta, la sede organizzativa dovrà essere tassativamente attivata dal soggetto aggiudicatario prima della stipula del contratto.
PARTE III – SERVIZI COMPLEMENTARI
ART. 7 DESCRIZIONE DEI SERVIZI COMPLEMENTARI
Nell’ambito della gestione del Centro diurno “Filigrana” e del Progetto Integrato “Centonove e dintorni” il soggetto aggiudicatario dovrà altresì garantire i seguenti servizi complementari:
1. Servizio di pulizia.
Il soggetto aggiudicatario dovrà svolgere il servizio di pulizia delle sedi del Centro diurno “Filigrana” e “Centonove”, comprensive degli spazi siti presso il Quartiere Bellavista in viale Xxxx Xxxxxxxx XXXXX, in proprio o avvalendosi di ditte esterne o cooperative sociali di tipo B. Saranno a carico del soggetto aggiudicatario tutti i materiali per l’adeguata esecuzione del servizio.
Il servizio dovrà prevedere la pulizia ordinaria di tutti i locali, da effettuarsi quotidianamente in orari che non interferiscano con la frequenza degli utenti, comprendendo:
- spazzatura, lavaggio e disinfezione dei pavimenti con acqua ed idoneo detersivo;
- spolvero degli ambienti, disinfezione degli arredi e suppellettili;
- raccolta ed allontanamento di materie di rifiuto idoneamente differenziate;
- spazzatura, lavaggio e disinfezione quotidiana dei servizi igienici;
- pulizia settimanale con spolvero di davanzali e corrimano;
- pulizia mensile di vetri e telai di finestre, porte, maniglie ed ascensori;
- pulizia semestrale delle pareti lavabili di tutti i locali, termosifoni e lavaggio plafoniere.
2. Manutenzione ordinaria dei locali, degli impianti, delle attrezzature e delle aree verdi esterne.
Il Consorzio metterà a disposizione del soggetto aggiudicatario a titolo gratuito, con l’osservanza di tutte le disposizioni previste dal codice civile e dalle vigenti norme di legge, le attrezzature fisse e mobili esistenti, nello stato di fatto in cui le stesse si trovino all’atto dell’aggiudicazione dell’appalto.
All’avvio del servizio, verrà redatto un verbale in contraddittorio tra le parti, nel quale verranno elencati gli arredi, le attrezzature e le suppellettili della sede. Il verbale farà parte integrante dei documenti contrattuali.
Il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere ad assicurare in ogni momento la manutenzione dello stato dei locali, delle attrezzature ed impianti in uso e provvedere alla manutenzione delle attrezzature, nonché all’eventuale loro ripristino.
Il soggetto aggiudicatario dovrà conservare nelle sedi dei Centri diurni copia dei verbali di intervento effettuati, nonché le relative certificazioni.
Tutte le spese per l’uso e la manutenzione ordinaria dei beni immobili e mobili concessi in uso dal Consorzio saranno a carico del soggetto aggiudicatario. Il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria complessiva delle aree verdi che circondano gli spazi sede dei servizi oggetto dell’appalto.
3. Ristorazione.
Il soggetto aggiudicatario provvederà, in proprio o avvalendosi di ditte esterne specializzate nel settore, a garantire la ristorazione a favore degli utenti del Centro diurno “Filigrana” e del Progetto Integrato “Centonove e dintorni”, comprensiva di preparazione, trasporto, distribuzione dei pasti.
Dovranno essere garantiti il pranzo con possibilità di doppia scelta e merenda. Per un’adeguata idratazione degli utenti dovrà essere garantita nel corso della giornata la somministrazione di acqua e altre bevande.
Prima dell’avvio del servizio, il soggetto aggiudicatario dovrà trasmettere al Consorzio le tabelle del menù vistate dal competente servizio sanitario.
Il soggetto aggiudicatario dovrà osservare scrupolosamente gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 193/07 e s.m.i. in materia di igiene dei prodotti alimentari.
Il Consorzio riconoscerà esclusivamente il corrispettivo dei pasti effettivamente fruiti in relazione alle presenze e alla rendicontazione mensile presentata in allegato alla fattura.
ART. 8 SERVIZIO DI TRASPORTO ED ACCOMPAGNAMENTO
Nell’ambito della gestione del Centro diurno “Filigrana” e del Progetto integrato “Centonove e dintorni” il soggetto aggiudicatario dovrà altresì garantire il servizio di trasporto ed accompagnamento delle persone che frequentano il Centro diurno “Filigrana” e i partecipanti alle attività di “Centonove e dintorni” per i tragitti dalle abitazioni alle sedi e ritorno, in base alla valutazione di accesso a tale servizio espressa dal Consorzio.
Il trasporto dovrà essere realizzato nella fascia oraria compresa tra le 7.30 e le 9.00 e tra le 16.30 e le 18.00, in modo da garantire l’accesso al servizio nel rispetto degli orari di apertura (9.00 - 16.30) dal lunedì al venerdì.
1. Organizzazione del trasporto
Il Consorzio mette a disposizione gli automezzi di proprietà cosi come descritti nell’art. 4 del presente Capitolato. Potranno altresì essere utilizzati altri autoveicoli, che dovranno conformarsi alle caratteristiche indicate dalla normativa vigente, dotati di pedana, attrezzati per il trasporto dei passeggeri a ridotta capacità motoria ancorché non deambulanti.
I soggetti fruitori di tale servizio dovranno avere residenza in uno dei 42 Comuni del territorio di competenza del Consorzio.
Per il servizio di trasporto il soggetto aggiudicatario dovrà disporre di automezzi di diversa capacità e dimensione, anche tenendo conto delle difficoltà derivanti da eventuali percorsi ad accessibilità ridotta.
Il soggetto aggiudicatario dovrà utilizzare autoveicoli aventi caratteristiche di funzionalità e sicurezza atti a garantire la massima accessibilità ed il miglior comfort possibile, adottando tutte le misure ed i procedimenti che garantiscano la salvaguardia della vita e dell’incolumità degli utenti trasportati e del personale addetto al servizio.
I mezzi impiegati non dovranno presentare dislivelli nei corridoi e dovranno, inoltre, essere dotati di apposite cinture di sicurezza, regolarmente applicate ad ogni sedile.
Eventuali esigenze dell’utenza, segnalate dal Consorzio, potranno rendere necessaria
l’applicazione di dispositivi specifici per il contenimento del passeggero, realizzati in funzione della necessità conseguente alla tipologia di disabilità.
Il soggetto aggiudicatario sarà tenuto ad assicurare la puntuale manutenzione degli autoveicoli, impegnandosi a sostituirli nel caso di verificata inadeguatezza e di guasto o incidente durante l’espletamento del servizio.
Gli autoveicoli dovranno sempre trovarsi in ottime condizioni di efficienza, essere a norma di legge ed in regola con le revisioni, nonché conformi alla vigente normativa in materia di circolazione stradale e servizio di trasporto per conto terzi, compresi i portatori di handicap.
I mezzi dovranno essere mantenuti in perfette condizioni di pulizia sia all’interno sia all’esterno e, al fine di una miglior identificazione del servizio svolto, anche in considerazione della sua particolare valenza di tipo sociale, dovranno essere dotati di idonei cartelli recanti la scritta “Servizio effettuato per conto del Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE.” posizionati su ogni mezzo e resi visibili al pubblico.
A mero titolo esemplificativo, si riporta di seguito la tabella indicante le utenze attualmente in carico:
Comune di residenza | Numero utenti |
Baldissero Canavese | 1 |
Banchette | 2 |
Xxxxxxxx | 0 |
Borgofranco di Ivrea | 1 (carrozzina) |
Caravino | 1 |
Chiaverano | 1 |
Ivrea | 11 (2 carrozzine) |
Lessolo | 1 |
Montalto Dora | 1 |
Pavone Canavese | 2 (1 carrozzina) |
Samone | 1 |
Xxxxxxx Xxxxxxx | 1 |
Xxxxxxxxx | 0 |
Xxxxx Xxxxxxxx | 0 (1 carrozzina) |
TOTALE | 29 |
L’attuale percorrenza chilometrica è stimata, in relazione alle presenze di tutti gli utenti, in circa quattrocento (400) chilometri giornalieri. I percorsi potranno tuttavia variare rispetto a quanto indicato nella tabella sopra riportata, essere prolungati o diminuiti a seconda delle necessità che si presenteranno nel corso dell’appalto in relazione a dimissioni, nuove prese in carico ed al cambiamento delle modalità di frequenza dei soggetti fruitori.
Il Consorzio riconoscerà esclusivamente il corrispettivo dei chilometri effettivamente svolti in relazione alle presenze ed alla rendicontazione mensile presentata in allegato alla fattura. Il Consorzio si riserva di effettuare controlli a campione sulle percorrenze rendicontate.
2. Personale
Il soggetto aggiudicatario dovrà avvalersi di personale professionalmente qualificato ed in numero sufficiente al fine di garantire il funzionamento del servizio.
Il soggetto aggiudicatario dovrà garantire sui mezzi la presenza di un autista e di un accompagnatore.
Gli accompagnatori dovranno:
- trovarsi in buone condizioni di salute ed avere compiuto la maggiore età;
- essere coperti da assicurazione R.C. verso terzi;
- adottare un comportamento corretto, con particolare attenzione alle persone con disabilità più gravi;
- prelevare i soggetti dall’abitazione, aiutarli nella salita e discesa dai mezzi e allacciare le cinture di sicurezza, accompagnarli all’interno dei servizi senza mai lasciarli privi di sorveglianza ed assistenza;
- affidare i soggetti trasportati, al momento del ritorno al domicilio, esclusivamente a parenti o altre persone autorizzate.
Alla guida dei mezzi dovrà essere preposto personale dotato dei requisiti previsti dalla normativa del settore ed in possesso delle specifiche patenti di guida richieste per la conduzione di autoveicoli di servizio pubblico, nonché di idoneo certificato di abilitazione professionale.
Tutto il personale impiegato dal soggetto aggiudicatario dovrà inoltre garantire la massima collaborazione agli utenti nelle operazioni di salita e discesa dai veicoli.
Il soggetto aggiudicatario dovrà trasmettere al Consorzio, cinque giorni prima dell’avvio del servizio, tramite una dichiarazione scritta, i nominativi del personale che sarà adibito al servizio ed il possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa. Tale prassi dovrà essere adottata anche nel caso di successive eventuali sostituzioni.
PARTE IV – ONERI A CARICO DELLE RISPETTIVE PARTI
ART. 9 ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Sono a carico del soggetto aggiudicatario, per i Servizi oggetto dell’affidamento, tutti gli oneri economici necessari ed utili per garantire il corretto risultato del Servizio. A titolo esemplificativo si indicano le seguenti spese:
- oneri relativi al costo del personale;
- copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile relativa a personale e utenti;
- spostamenti degli operatori nell’espletamento delle attività;
- formazione ed aggiornamento del personale;
- oneri relativi alla gestione del servizio di trasporto e accompagnamento;
- carburante, manutenzione ordinaria, bollo e copertura assicurativa relativa ai mezzi di trasporto messi a disposizione dal Consorzio salvo quanto previsto dall’art. 4, ultimo comma, del presente Capitolato;
- oneri relativi ai servizi complementari: ristorazione, pulizia ordinaria e straordinaria, interventi di derattizzazione e disinfestazione manutenzione ordinaria degli impianti, degli arredi, dell’ascensore e delle attrezzature;
- manutenzione aree verdi esterne di pertinenza dei centri;
- manutenzione estintori;
- fornitura di materiale monouso in linea con le recenti indicazioni e normative in materia di difesa dell’ambiente (tovaglie, tovaglioli, piatti e bicchieri, dispositivi a norma di legge per la distribuzione dei pasti);
- materiale per l’igiene personale degli utenti;
- materiale di consumo e piccole attrezzature;
- utenze (elettricità, acqua, riscaldamento);
- oneri relativi a contratti di vigilanza privata per la sede sita nel Quartiere Bellavista;
- spese per la dotazione delle sedi dei necessari strumenti informatici, collegamenti alla rete telefonica, alla rete internet e alla posta elettronica, macchine fotocopiatrici necessarie alla realizzazione delle attività educative, oneri derivanti da abbonamenti e noleggi;
- oneri relativi a manutenzioni ed opere, prescritte dal Consorzio a seguito di apposite verifiche effettuate da propri incaricati, da effettuarsi sui beni dati in uso;
- tutta la dotazione strumentale necessaria per adempiere ai compiti assegnati dal presente capitolato.
ART. 10 ONERI A CARICO DELL’ENTE APPALTANTE
Il Consorzio si farà carico delle spese relative alla tassa raccolta rifiuti e manutenzione straordinaria degli impianti ed alla eventuale sostituzione delle attrezzature, ove derivante dalla normale usura legata all’ordinario utilizzo dei Centri Diurni “Filigrana” e “Centonove e dintorni”.
PARTE V – PERSONALE DELL’APPALTATORE
ART. 11 CARATTERISTICHE E COMPETENZE DEL PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
Il soggetto aggiudicatario dovrà assicurare le prestazioni inerenti i Servizi in appalto con proprio personale, regolarmente assunto ed avente i requisiti professionali e tecnici di seguito evidenziati.
X. Xxxxxxxxxx professionali e requisiti
A1) Gli Educatori dovranno essere in possesso del Diploma di Laurea in scienze dell'educazione e della formazione (Classe L-19), Diploma di Laurea in educazione professionale - abilitante alla professione sanitaria di Educatore Professionale (Classe L/SNT2) o Diploma di Educatore Professionale, o qualifica di Educatore Professionale post diploma di maturità;
Per lo svolgimento del servizio con persone affette da patologie dello spettro autistico, il personale educativo impegnato nelle attività previste dal presente capitolato deve essere tassativamente in possesso di comprovata formazione specifica nel settore.
A2) Gli Operatori Socio Sanitari (O.S.S.) dovranno essere in possesso di qualifica di cui al decreto 18/02/2000 del Ministro della Sanità, di concerto con il Ministro per la Solidarietà Sociale, all’Accordo siglato in data 22/02/2001 tra il Ministro della Sanità, il Ministro per la Solidarietà Sociale, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, nonché alla Deliberazione G.R. n.46-5662 del 25/03/2002 di recepimento dell’accordo del 22/02/2001.
A3) Il personale addetto alle attività infermieristiche e di fisioterapia dovrà essere in possesso delle qualifiche previste dalle normative vigenti.
Il soggetto aggiudicatario, all’avvio del Servizio, dovrà trasmettere al Consorzio, tramite una dichiarazione, i nominativi degli operatori ed i loro curricula professionali attestanti il possesso dei requisiti richiesti. Tale obbligo dovrà essere ottemperato anche nel caso di successive eventuali sostituzioni.
Tutto il personale deve essere in possesso della patente di guida di tipo B.
I titoli di studio devono essere conseguiti in Italia o, se conseguiti all’estero, riconosciuti dallo Stato italiano secondo la normativa vigente.
B. Comportamento del personale e responsabilità dell’appaltatore
B1) Tutti gli operatori sono tenuti ad un comportamento improntato alla massima correttezza, al rispetto del segreto d’ufficio e professionale, ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso, avere un'etica adeguata alla professione che svolgono ed al rispetto di quanto previsto dal codice disciplinare dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche (DPR
n. 62/2013 che prevede l’estensione nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di servizi del codice disciplinare per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni), nonché dal Codice di comportamento adottato dal Consorzio con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 32 del 18.12.2013.
B2) Il personale impiegato nel Servizio deve essere assunto alle dipendenze dell’appaltatore, con il quale unicamente intercorre il rapporto di lavoro a tutti gli effetti di legge.
B3) L’ appaltatore deve fornire agli operatori un tesserino/documento di riconoscimento.
B4) L’appaltatore deve garantire che il personale effettui, mediante utilizzo di automezzi messi a disposizione dall’aggiudicatario o in alternativa quelli propri, tutti gli spostamenti necessari allo svolgimento del Servizio sia all’interno del territorio consortile sia all’esterno per le situazioni di necessità. In caso di utilizzo da parte dei dipendenti di mezzi propri l’appaltatore è tenuto ad effettuare i rimborsi chilometrici; inoltre, deve garantire che il personale utilizzi
autovetture per le quali deve essere garantita copertura assicurativa RCA. Nel caso di utilizzo di mezzi personali da parte del dipendente l’appaltatore deve garantire un’idonea copertura assicurativa dei mezzi stessi.
B5) Nei confronti del proprio personale l’appaltatore deve applicare gli standard normativi, previdenziali ed assicurativi del settore, nonché il trattamento salariale e normativo previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali e, se esistenti, dai contratti territoriali.
B6) È fatto divieto assoluto al personale dell’appaltatore di accettare alcuna forma di compenso, di qualsiasi natura, da parte di qualunque destinatario (diretto o indiretto) degli interventi di cui al presente capitolato. L’inosservanza di tale disposizione sarà causa, su richiesta del Consorzio, di allontanamento del personale.
A fronte di gravi inadempienze e irregolarità commesse nel corso dell’intervento professionale da parte di un operatore incaricato dal soggetto aggiudicatario, il Consorzio potrà chiederne la sostituzione, previa contestazione al soggetto aggiudicatario ed esame delle relative controdeduzioni, da formularsi non oltre il termine di dieci giorni dal ricevimento della contestazione formale.
C. Responsabile del Servizio
Il soggetto aggiudicatario dovrà nominare un Responsabile del Servizio, con comprovata esperienza di organizzazione del personale e di servizi analoghi, per un monte ore presunto di millecinquecentoquarantotto (1.548) ore annue.
Il Responsabile del Servizio dovrà essere in possesso dei requisiti previsti al punto A1), nonché di esperienza, almeno triennale, nell’organizzazione del lavoro di Servizi diurni e territoriali identici o simili a quelli di cui al presente Capitolato. La nomina del Responsabile sarà subordinata al parere favorevole del Consorzio.
Il Responsabile del Servizio dovrà garantire una reperibilità telefonica nella fascia oraria compresa tra le 8.00 e le 22.00.
Il Responsabile dovrà:
- garantire il coordinamento delle attività e delle equipe di operatori del Centro Diurno “Filigrana” e del Progetto integrato “Centonove e dintorni”;
- assumere la funzione di referente unico nei confronti del Consorzio, garantendo il raccordo costante di informazione sull’andamento dei Servizi anche in relazione ad eventuali istanze e richieste ricevute direttamente dagli utenti e dalle loro famiglie;
- raccordarsi con il Responsabile dell’Area Disabili o un suo referente presso il Consorzio per i momenti di incontro che si renderanno necessari;
- operare sinergicamente con il Consorzio per la programmazione e la gestione dei servizi afferenti all’area di integrazione socio-sanitaria;
- garantire la predisposizione della documentazione e rendicontazione delle attività così come prevista.
D. Sostituzioni
D1) Il soggetto aggiudicatario dovrà impegnarsi a limitare il turn over del personale, prevedendo strumenti per garantire la massima continuità ed adeguate modalità di selezione del personale in fase di assunzione.
D2) Il soggetto aggiudicatario dovrà garantire continuativamente il Servizio richiesto. È cura dell’appaltatore garantire, in caso di assenza, la sostituzione del personale assente con altro personale avente la stessa qualifica professionale.
ART. 12 NORME A TUTELA DEI LAVORATORI
Per l’intera durata dell’appalto, l’appaltatore si obbliga ad applicare integralmente ai lavoratori dipendenti, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di Settore e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori, maggiormente rappresentative a livello nazionale, vigenti al momento dell'avvio del Servizio e dai successivi rinnovi, applicabili alla categoria e nella località in cui si svolge il servizio.
Nel caso di Società Cooperative le condizioni normative e retributive sopra citate dovranno essere applicate anche ai soci lavoratori.
Se la Ditta aggiudicataria sarà una cooperativa, questa dovrà applicare agli operatori il regime di rapporto subordinato ovvero di dipendenti. Tale condizione riguarderà anche il personale eventualmente in servizio da assorbire.
L’appaltatore si obbliga altresì ad applicare il C.C.N.L. e gli accordi integrativi, anche dopo la scadenza e fino al rinnovo degli accordi succitati, nonché per le Cooperative Sociali nei rapporti con i soci, garantendo il mantenimento dell’anzianità maturata e maturanda e l’inquadramento contrattuale in essere corrispondente all’allegato elenco.
I suddetti obblighi vincolano l’appaltatore anche se non aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione della Ditta/Cooperativa stessa e da ogni sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
Le condizioni di miglior favore in essere saranno considerate come superminimi non assorbibili.
Sono, altresì, ad esclusivo carico dell’appaltatore tutti gli oneri inerenti alla formazione del personale nonché scaturenti dalla disciplina in materia di sicurezza del lavoro (D.lgs. 81/2008 e
s.m.i. e relativi atti attuativi).
Sulla base di quanto stabilito dalla L. 12/6/90 n. 146, recante “Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati”, la Ditta aggiudicataria in caso di proclamazione di sciopero del proprio personale, deve darne comunicazione almeno 10 giorni prima alla direzione del Consorzio al fine di consentire l’avviso agli utenti entro 5 giorni, nonché la relativa organizzazione dei servizi minimi essenziali.
L’appaltatore si impegna altresì ad assicurare i contingenti minimi di personale in servizio previsti dal “Regolamento per i servizi pubblici essenziali in caso di sciopero” di cui all’art.2, c.4, L.12/6/1990. In caso di mancata o ritardata comunicazione da parte della Ditta circa la data e le modalità di sciopero del proprio personale, la direzione del Consorzio, sentiti i sindacati potrà definire i livelli minimi essenziali dei servizi da garantire da parte della Ditta.
L’appaltatore solleva e si impegna a mantenere indenne il Consorzio da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni, ed in genere da tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendone a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’appaltatore riconosce e prende atto che il Consorzio risulta estraneo a qualsiasi vertenza economica e/o giuridica tra la Cooperativa/Ditta stessa ed il proprio personale dipendente /o socio- dipendente.
L’appaltatore deve portare a conoscenza del proprio personale che l’Ente Appaltante è totalmente estraneo al rapporto di lavoro e che non potranno essere avanzate, in qualsiasi sede, pretese, azioni o ragioni di qualsiasi natura nei confronti del Consorzio appaltante.
A tale scopo all’appaltatore può essere richiesto di fornire prova di avere regolarmente soddisfatto i suddetti obblighi, ogni qualvolta il Consorzio riterrà di disporre le opportune verifiche.
Nel caso di inottemperanza a tale obbligo, o qualora siano riscontrate irregolarità, il Consorzio segnalerà la situazione al competente Ispettorato del Lavoro. La mancata applicazione dei contratti di Lavoro, come sopra richiamati, la violazione di norme, il mancato pagamento dei salari mensili o il mancato versamento dei contributi previdenziali o assicurativi, per qualsiasi ragione, potrà essere motivo di risoluzione del contratto di appalto. In tal caso il Consorzio provvederà ad incamerare il deposito cauzionale, al fine di far fronte al pagamento delle somme non corrisposte al personale adibito al servizio ovvero anche a titolo di penale forfetaria per l’inadempimento.
L’appaltatore dovrà altresì osservare le norme e le prescrizioni delle Leggi e Regolamenti sull’assunzione, tutela, protezione, assicurazione, assistenza, libertà e dignità dei lavoratori; inoltre, dovrà comunicare al Consorzio entro l’inizio dell’attività, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti Previdenziali ed Assicurativi.
ART. 13 CLAUSOLA SOCIALE E DI ASSORBIMENTO DEL PERSONALE ATTUALMENTE IMPIEGATO NELL’ESECUZIONE DELL’APPALTO
Ai sensi dell’art. 50 del codice dei contratti pubblici e delle Linee Guida A.N.A.C. n. 13/2019 (di cui alla delibera A.N.A.C. n. 114/2019) l’appaltatore deve procedere, prioritariamente, all’assorbimento del personale già impiegato nell’esecuzione del precedente appalto di gestione del Centro diurno per persone con disabilità “Filigrana” e del Progetto integrato “Centonove e dintorni”, salvo esplicita rinuncia individuale.
A tale scopo si precisa quanto segue:
1. Il Contratto Collettivo applicato attualmente al personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto è il seguente: Contratto Collettivo Nazionale Cooperative Sociali;
2. L’operatore economico subentrante applica le disposizioni sulla clausola sociale recate dal contratto collettivo indicato dalla Stazione Appaltante. È comunque fatta salva l’applicazione, ove più favorevole, della clausola sociale prevista dal contratto collettivo nazionale prescelto dall’operatore economico.
3. Il concorrente deve allegare all’offerta tecnica un progetto di assorbimento, comunque denominato, atto ad illustrare le concrete modalità di applicazione della clausola sociale, con particolare riferimento al numero dei lavoratori che beneficeranno della stessa e alla relativa proposta contrattuale.
4. La mancata presentazione del progetto, anche a seguito dell’attivazione del soccorso istruttorio, equivale a mancata accettazione della clausola sociale.
5. La mancata accettazione della clausola sociale costituisce manifestazione della volontà di proporre un’offerta condizionata, come tale inammissibile nelle gare pubbliche, per la quale si impone l’esclusione dalla gara.
ART. 14 FORMAZIONE DEL PERSONALE
Il soggetto aggiudicatario si impegna a garantire al personale impiegato un’adeguata formazione, anche attraverso l’aggiornamento e la formazione permanente con oneri a proprio carico ed al di fuori del monte ore annuale previsto per lo svolgimento del Servizio. A tal proposito il soggetto aggiudicatario dovrà trasmettere annualmente la programmazione delle giornate di formazione.
Il soggetto aggiudicatario sarà inoltre tenuto ad accogliere, nell’ambito del Servizio gestito, tirocinanti, previo accordo con il Consorzio e senza ulteriori oneri.
ART. 15 SERVIZIO CIVILE E VOLONTARIATO
Il Consorzio potrà affiancare al personale impiegato dal soggetto aggiudicatario volontari singoli o associati.
PARTE VI – RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
ART. 16 OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Sono a carico dell’appaltatore, intendendosi remunerati con i corrispettivi contrattuali di cui al presente appalto, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi al Servizio oggetto del contratto.
In particolare, l’appaltatore è responsabile esclusivo dei danni che per fatto suo, dei suoi dipendenti/operatori sociali addetti, dei suoi mezzi, o per negligenza o mancata previdenza venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose durante il periodo contrattuale.
L’appaltatore, con effetti dalla data di avvio del Servizio, si obbliga a stipulare con primario assicuratore (e a mantenere in vigore per tutta la durata del presente contratto, suoi rinnovi e proroghe) un’adeguata copertura assicurativa, contro i rischi di:
a) Infortuni che potessero colpire gli utenti del Servizio (beneficiari) e gli operatori, con capitali non inferiori ad euro 5.000.000,00= in caso di morte e di euro 5.000.000,00= in caso di invalidità permanente.
b) Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) per danni arrecati a terzi in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all’attività svolta, comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tale copertura dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a Euro 5.000.000,00= per sinistro e prevedere tra le altre condizioni anche l’estensione a:
- danni a cose di terzi da incendio;
- danni arrecati a terzi (inclusi i beneficiari) da dipendenti, da soci, da volontari e/o da altri collaboratori non dipendenti, di cui l’Aggiudicataria si avvalga, inclusa la loro responsabilità personale;
- danni subiti e/o arrecati a terzi (inclusi dipendenti, volontari e/o altri collaboratori non dipendenti di cui la Ditta aggiudicataria si avvalga) dai beneficiari del presente capitolato, inclusa la loro responsabilità personale;
- danni arrecati ai locali, strutture e beni nell’ambito dell’attività del presente appalto.
- espressa inclusione – nella qualifica di “terzo” - del Consorzio.
c) Responsabilità Civile verso Prestatori di Xxxxxx (RCO) per infortuni sofferti da Prestatori di lavoro addetti all’attività svolta (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui l’Aggiudicataria si avvalga), comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tale copertura dovrà avere un massimale di garanzia non inferiore a Euro 3.000.000,00= per sinistro e Euro 1.000.000,00= per persona e prevedere, tra le altre condizioni, anche l’estensione al cosiddetto “Danno Biologico”, l’estensione ai danni non rientranti nella disciplina INAIL, le malattie professionali e la “Clausola di Buona Fede INAIL”.
Le polizze predette dovranno recare espressamente la clausola che le stesse si intendono cessate solo a seguito di espressa dichiarazione liberatoria della Stazione Appaltante.
L'appaltatore è obbligato a reintegrare le garanzie di cui il committente si sia avvalso, durante l'esecuzione del contratto, o che risultino ridotte o poste a riserva dall’assicuratore a seguito di denuncia di sinistro.
In caso di mancata reintegrazione delle garanzie, il committente ha facoltà di trattenere i ratei di prezzo fino alla concorrenza di un importo che, sommato all’eventuale residuo del massimale delle garanzie, ripristini l’ammontare delle garanzie medesime.
Del pari, il committente ha facoltà di provvedere a proprie spese al reintegro delle coperture assicurative, addebitandone l’onere all’appaltatore.
I rischi non coperti dalle predette polizze, gli scoperti, le franchigie e ogni limite di garanzia saranno posti a carico esclusivo dell’appaltatore.
ART. 17 CLAUSOLA DI MANLEVA
Le Parti convengono che la Stazione Appaltante resta assolutamente estranea rispetto ad eventuali responsabilità circa infortuni o danni che dovessero derivare dalla esecuzione del Servizio oggetto di appalto. L’appaltatore, in ogni caso, si impegna espressamente a manlevare ed a tenere indenne la Stazione Appaltante da qualsiasi pretesa risarcitoria per fatti dipendenti o resi possibili dall’appalto. Il mancato rispetto dell’onere di manleva costituirà motivo di risoluzione di diritto del contratto e di escussione della cauzione definitiva.
PARTE VII – CONTROLLI E PENALITA’
ART. 18 VERIFICA DI GESTIONE – MODALITA’ DI CONTROLLO
Le attività di vigilanza, controllo e verifica saranno eseguite a cura dei rappresentanti del Consorzio o di terzi incaricati in rapporto di collaborazione con il Consorzio medesimo, congiuntamente e disgiuntamente, allo scopo di accertare l’osservanza di quanto previsto nel presente capitolato.
L’appaltatore con cadenza annuale è tenuto a presentare al Responsabile dell’Area Disabili e Anziani una relazione scritta quali-quantitativa circa l’attività svolta, evidenziando eventuali proposte e indicazioni di sviluppo dell’attività.
Il Consorzio si riserva la facoltà di eseguire in qualsiasi momento, mediante i propri incaricati, verifiche e controlli al fine di accertare:
- l’andamento del Servizio;
- la qualità delle prestazioni;
- il rispetto delle condizioni contrattuali quali risultano dal presente capitolato;
- la congruità degli interventi e i risultati conseguiti.
Eventuali osservazioni e reclami da parte dei cittadini saranno raccolti dal Consorzio che verificherà le specifiche situazioni con il Responsabile del Servizio dell’appaltatore.
Le modalità di controllo, si esplicano a mezzo di:
a) sopralluoghi intesi a verificare la rispondenza di: personale in servizio, attività, trasporti, tenuta e conservazione della sede assegnata, ecc.;
b) attività di verifica di corrispondenza tra la progettualità (individuale sugli utenti e sul Servizio in generale) e le attività svolte per realizzarla, nonché della presenza in servizio del personale contrattualmente pattuito;
c) verifica del rispetto delle norme amministrative quali: le assicurazioni, gli oneri contributivi, le dichiarazioni e certificazioni richieste.
ART. 19 INADEMPIMENTI, PENALI E RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
Qualora si verificassero inadempienze, ritardi o difformità nella gestione rispetto a quanto previsto nel presente capitolato il Consorzio invierà comunicazione scritta con specifica motivata delle contestazioni, con richiesta di giustificazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle condizioni contrattuali.
In caso di contestazione l’aggiudicatario dovrà comunicare le proprie deduzioni al Consorzio nel termine massimo di cinque giorni dal ricevimento della stessa.
Nel caso in cui le giustificazioni addotte non fossero ritenute accoglibili dal Consorzio, o in caso di mancata risposta o di mancata presentazione nel termine indicato, il Consorzio applicherà una penale da euro 100,00= ad euro 1.500,00= a seconda della gravità dell’inadempienza e della recidiva nella violazione.
Sono considerate gravi inadempienze (con un elenco non esaustivo, ma esemplificativo e sempre fatta salva la valutazione del Consorzio sull’impatto che il disservizio provocasse sull’utenza del medesimo e sull’organizzazione complessiva):
a) mancata effettuazione del Servizio;
b) ritardo nella sostituzione del personale;
c) turn over del personale superiore al 20%;
d) violazioni delle disposizioni previste in materia di trattamento dei dati personali;
e) gravi o abituali deficienze del Servizio, non conformi agli standard professionali richiesti.
L’importo delle penali applicate sarà recuperato mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione delle fatture emesse dall’appaltatore inadempiente.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si sarà reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Dopo reiterate inadempienze ed in particolare dopo l’applicazione di tre penalità, il Consorzio ha la facoltà di considerare il contratto risolto di diritto per colpa della Ditta aggiudicataria e, conseguentemente, di procedere senza bisogno di messa in mora e con semplice comunicazione scritta all’incameramento del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale forfetaria per l’inadempimento. Potrà inoltre procedere all’esecuzione del Servizio in danno alla Ditta aggiudicataria, a carico della quale resterà l’onere del maggior prezzo pagato rispetto a quello convenuto, salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione che il Consorzio ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
Oltre a quanto previsto genericamente dall’art. 1453 c.c. per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento ai sensi dell’art. 1456 c.c. i seguenti casi:
a) mancata assunzione del Servizio alla data stabilita;
b) abituale deficienza o negligenza del Servizio quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il Servizio stesso;
c) quando l’appaltatore si renda colpevole di frodi o versi in stato di insolvenza;
d) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente, mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro e della normativa in materia di sicurezza prevista nel D.lgs. 81/2008 e s.m.i..
Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito di dichiarazione del Consorzio di volersi avvalere della clausola risolutiva.
Il Consorzio sarà tenuto a corrispondere all’appaltatore soltanto il prezzo contrattuale del Servizio fino al giorno della risoluzione dedotte le penalità e le spese eventualmente sostenute.
La risoluzione del contratto porterà all’incameramento da parte del Consorzio del deposito cauzionale a titolo di penale forfetaria per l’inadempimento (senza necessità di prova in tal senso), salvo l’eventuale azione di rimborso del maggior costo che deriverà al Consorzio da nuova aggiudicazione e al risarcimento dei danni eventualmente subiti dallo stesso.
Nel caso in cui nel corso del contratto il Consorzio accertasse che l'esecuzione dello stesso da parte della Ditta aggiudicataria non proceda secondo le condizioni stabilite, fatte salve l'applicazione delle penali previste, questo fisserà un congruo termine entro il quale la Ditta aggiudicataria si deve conformare a tali condizioni; trascorso inutilmente il termine stabilito, il contratto potrà essere risolto dal Consorzio.
PARTE VIII – ESECUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 20 DOCUMENTAZIONE E RENDICONTAZIONE
Il soggetto aggiudicatario dovrà istituire ed aggiornare un registro delle presenze degli utenti frequentanti il Centro diurno “Filigrana”, delle persone coinvolte nel Progetto integrato “Centonove e dintorni” e mantenere aggiornata l’intera documentazione inerente ai rispettivi Progetti Educativi ed Assistenziali, nonché compilare la modulistica, sia su supporto cartaceo che informatizzato, predisposta dal Consorzio in merito alla rilevazione dei dati.
Il soggetto aggiudicatario dovrà trasmettere mensilmente, non oltre il quindicesimo giorno del mese successivo, al Consorzio:
- la registrazione giornaliera delle presenze degli utenti alle attività del Centro diurno “Filigrana” e “Centonove e dintorni”, con indicazione del numero di pasti consumati;
- la rendicontazione delle ore eventualmente erogate per garantire il servizio di ampliamento dell’orario di accoglienza del Centro diurno “Filigrana” e le relative presenze degli utenti.
- la rendicontazione giornaliera dei chilometri e dei tragitti effettuati per garantire il servizio di trasporto ed accompagnamento;
- la rendicontazione delle ore di assistenza educativa, di assistenza O.S.S., di assistenza infermieristica e fisioterapica erogate mensilmente suddivise per il Centro diurno “Filigrana” e per il Progetto integrato “Centonove e dintorni.
Il soggetto aggiudicatario dovrà inoltre presentare al Consorzio relazione annuale, quali quantitativa, sull’andamento del servizio; sulla base della stessa potranno essere valutate successive ed eventuali modifiche od integrazioni organizzative.
ART. 21 PAGAMENTI
1. Modalità di presentazione delle fatture:
La fatturazione delle prestazioni effettivamente fornite dovrà essere predisposta con le modalità previste all'art. 1 comma 629 lett. b) L. 190/2014 (Split payment) e del D.M. 55 del 03/04/2013 (Fatturazione elettronica);
Il soggetto aggiudicatario dovrà produrre mensilmente un’unica fattura posticipata, riportante l’indicazione del CIG (codice identificativo di gara), articolata in base all’offerta presentata in sede di gara, relativa a:
- Canone Centro diurno “Filigrana” e “Centonove e dintorni”;
- Servizio ristorazione con l’indicazione del numero dei pasti fruiti nel mese;
- Servizio di trasporto ed accompagnamento con l’indicazione del numero dei chilometri percorsi nel mese;
- Eventuale ampliamento dell’orario di apertura del Centro diurno “Filigrana” con l’indicazione del numero di ore attivate nel mese.
L’Impresa, congiuntamente alla fattura, dovrà produrre la rendicontazione delle ore e delle attività svolte così come definito all’art. 20 del presente Capitolato.
La mancata trasmissione della documentazione di cui al punto precedente del presente articolo rende non ricevibili le fatture.
2. Modalità di pagamento:
- il pagamento delle fatture mensili relative alle prestazioni effettuate avverrà a mezzo mandato bancario, previa acquisizione da parte del Consorzio della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti (D.U.R.C);
- il Consorzio non sarà responsabile di eventuali ritardi derivanti dai disguidi nel recapito delle fatture;
- il pagamento delle fatture elettroniche avverrà entro i termini stabiliti in sede di contratto, con decorrenza dalla data di protocollazione delle fatture stesse, corredate dalla documentazione giustificativa. Qualora sopravvengano richieste di chiarimenti o vengano formulate contestazioni da parte dei servizi competenti i termini di pagamento potranno essere interrotti;
- essendo il Servizio finanziato con fondi trasferiti da soggetti terzi, l’Appaltatore conviene ed accetta espressamente che il Consorzio non è responsabile di ritardi nei pagamenti per tutto il periodo intercorrente dalla richiesta del Consorzio di somministrazione dei fondi alla data di effettiva erogazione degli stessi.
3. Tracciabilità dei flussi finanziari:
- ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 136/2010 tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3 dell’art. 3 della Legge n. 136/2010, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. In particolare i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali, nonché quelli destinati all’acquisto di immobilizzazioni tecniche devono essere eseguiti tramite conto corrente dedicato, per il totale dovuto, anche se non riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi.
L’appaltatore s’impegna a comunicare, entro sette giorni, al Consorzio eventuali modifiche degli estremi indicati e si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n.136/2010; con il corrispettivo fissato, a seguito dell'aggiudicazione dell'appalto, l’Aggiudicataria si intenderà compensata di ogni suo avere o pretendere dal Consorzio per i servizi medesimi, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi, in tutto essendo soddisfatta dal pagamento degli importi di contratto.
PARTE IX – DISPOSIZIONI FINALI
ART. 22 SPESE DI GARA E DI CONTRATTO
Sono a carico dell’appaltatore le spese della procedura di gara che vengono quantificate nell’ammontare presunto di euro 6.000,00=.
Sono, altresì, a carico dell’appaltatore le eventuali spese di bollo del contratto, il quale sarà soggetto a registrazione solo in caso d’uso.
ART. 23 MANCATA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Qualora l’aggiudicatario non si presenti alla stipula del contratto o non provveda al deposito delle spese nel termine fissato dall’Amministrazione, decadrà automaticamente dall’affidamento, con conseguente incameramento della cauzione provvisoria, a titolo di penale forfetaria. Saranno, inoltre, a carico dell’inadempiente le spese che la Stazione Appaltante dovesse affrontare per far fronte all’inadempienza dell’aggiudicatario.
ART. 24 RECESSO DAL CONTRATTO
Il recesso dell’appaltatore non è ammesso e, qualora comunque attuato, comporta l'obbligazione per lo stesso del risarcimento dei danni, con incameramento della cauzione definitiva a titolo di penale forfetaria dell’inadempimento, fatta salva la prova del maggior danno.
Ai sensi dell’art. 109 del codice dei contratti la Stazione Appaltante può recedere dal contratto, anche se è stata iniziata la prestazione, purché tenga indenne l’appaltatore delle spese sostenute, del Servizio eseguito e del corrispettivo dovuto per il decimo dei servizi non eseguiti.
La Stazione Appaltante - qualora gli attuali presupposti generali, legislativi, normativi o di ordinamento interno, in base ai quali si è provveduto all’affidamento del Servizio, dovessero subire modifiche tali da incidere significativamente sull’equilibrio del contratto - si riserva la facoltà di recedere dal contratto stesso, con un preavviso di sessanta giorni, senza che l’appaltatore abbia a pretendere alcun risarcimento di danni o altre forme di compensazione, cui l’appaltatore medesimo fin d'ora dichiara di rinunciare.
ART. 25 INEFFICACIA DI CLAUSOLE AGGIUNTIVE
Nessun eventuale accordo verbale che comporti aggiunte e/o modifiche, di qualsiasi specie e/o natura al contenuto del contratto, potrà avere efficacia se non tradotto in forma scritta, secondo quanto previsto dalle vigenti norme di legge.
ART. 26 DOMICILIO DELL’APPALTATORE
Ai sensi dell’art. 5 bis del codice dell’amministrazione digitale l’appaltatore elegge domicilio per tutta la durata del contratto presso l’indirizzo di posta elettronica certificata dichiarato in sede di partecipazione alla gara.
ART. 27 FORO COMPETENTE
È esclusa la competenza arbitrale. Per qualunque controversia eventualmente derivante dall’esecuzione del presente contratto è competente il Tribunale Ordinario di Ivrea.
ART. 28 RINVIO DINAMICO
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si rinvia alle disposizioni di legge e regolamento vigenti in materia, nonché alle disposizioni del Codice Civile in quanto compatibili.
ART. 29 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del Regolamento (Ue) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 i dati forniti dalle imprese saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gestione del procedimento di gara nonché alla stipula e gestione del contratto.
Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione), è improntato ai principi di liceità, correttezza e trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza, responsabilizzazione ed è svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e riservatezza dei dati stessi, potrà avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge.
I dati saranno comunicati a soggetti pubblici nell’adempimento dei compiti di legge.
In relazione al trattamento dei dati conferiti, l’interessato gode dei diritti di cui agli articoli 15-16- 17 e 18 del citato Regolamento, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare, contemplare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Il titolare del trattamento dei dati è il Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE., il Responsabile del Trattamento è il Responsabile Unico del Procedimento.
Elenco non nominativo del personale attualmente impiegato per la gestione del Centro diurno per persone con disabilità “Filigrana” e del Progetto integrato “Centonove e dintorni”:
Centro diurno per persone con disabilità “Filigrana”
Progetto integrato “Centonove e dintorni”
Il contratto di lavoro applicato è il CCNL delle Cooperative Sociali.