Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro Integrativo del CCNL
Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro Integrativo del CCNL
Per le Imprese Edili ed affini della Provincia di Latina
(Il presente contratto consta di un parte economica-contributiva e di una parte normativa)
PREMESSA
La Sezione Costruttori Edili di Confindustria Latina, la Feneal-UIL, la Filca-CISL e la Fillea-CGIL esprimono la concorde valutazione che il settore delle costruzioni edili e i settori affini e collegati rappresentano in provincia un comparto di primaria importanza ai fini economico-occupazionali e, quindi, sociali, nonché per la dotazione infrastrutturale che reputano indispensabile per lo sviluppo armonico del territorio.
Dopo la crisi degli anni 90, si è registrata una fase di ripresa dimostrata dal recupero delle imprese e dei lavoratori iscritti alla Cassa Edile di Latina successivo all’Accordo 11 giugno 1998 e al Contratto Integrativo siglato nel 2003, ottenuto grazie anche alla lotta al lavoro irregolare realizzata con l’adozione del DURC.
Tale intensa azione in favore di un’edilizia regolare si è accompagnata ad altrettanto efficaci iniziative di prevenzione per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
In questa ottica, le parti sottolineano e confermano:
▪ la necessità di dare alla contrattazione collettiva una funzione non solo negoziale, ma anche di strumento tendente ad agevolare il consolidamento e l’ampliamento dell’attuale fase espansiva;
▪ l’unità d’intenti per la promozione di azioni comuni finalizzate all’avvio di una stagione di realizzazione delle infrastrutture indispensabili sia per il rafforzamento del settore sia per l’indispensabile sostegno dell’intera economia provinciale;
▪ l’urgenza di azioni congiunte per la lotta al lavoro irregolare nelle sue varie forme che di fatto emargina l’edilizia sana e per migliorare l’ambiente e la sicurezza dei luoghi di lavoro;
▪ l’inderogabilità dello snellimento delle procedure burocratico-amministrative per rendere più rapida l’apertura dei cantieri.
Al fine di avviare un circuito di crescita duratura e per la lotta al lavoro irregolare, le parti, oltre a individuare nel rinnovo del Contratto Integrativo Provinciale alcuni specifici istituti utili a tali scopi, ritengono opportuno promuovere ogni azione atta a coinvolgere Enti, Uffici, Organizzazioni e ogni altro interlocutore potenzialmente interessato per coordinare “tavoli di confronto”, attraverso i quali individuare strategie, metodi e azioni per le finalità anzidette.
A tale motivo concordano sull’opportunità che gli Enti paritetici collegati svolgano, oltre alle finalità istituzionali derivanti dalla contrattazione collettiva di settore, attività di lotta di tutte le forme di elusione ed evasione e iniziative di adeguamento della sicurezza e della qualità degli ambienti di lavoro.
La Sezione Costruttori Edili di Confindustria Latina e la Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, nell’ambito delle procedure stabilite in materia dal CCNL, si dichiarano d’accordo a incontri periodici per valutazioni sull’andamento e le prospettive produttive e occupazionali, e per concordare iniziative atte a porre le condizioni per il consolidamento e il rafforzamento dello sviluppo, nel rispetto delle regole legislative e contrattuali, dell’intero comparto delle costruzioni in provincia.
Accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Provinciale Integrativo del Contratto Collettivo Nazionale 20 maggio 2004
Per i lavoratori delle Imprese Edili ed Affini della Provincia di Latina (La premessa costituisce parte integrante del presente Accordo)
Il giorno 1°marzo 2007, presso la sede di Confindustria Latina, si sono incontrate:
- la Sezione Costruttori Edili, rappresentata dal Presidente, xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, dal Vice-Presidente, delegato ai rapporti sindacali, dr. Ing. Xxxxxx Xxxxxxx e dalla delegazione Imprenditoriale composta dai signori arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, xxxx Xxxxx Xxxxxx, geom. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, geom Xxxxxxx Xxxx, xxx.xx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Geom. Xxxx Xxxxxxx, assistiti dal dottor Xxxxxxxx Xx Xxxxxx, dirigente di Confindustria Latina;
- la Feneal/Uil di Latina e provincia, rappresentata dal Segretario Responsabile Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, e dai componenti di Segreteria Xxxxxxxxx Xxxx, Xxxxxxxx Xx Xxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxxx De Xxxx;
- la Filca/Cisl di Latina e provincia, rappresentata dal Segretario Generale, geom. Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx X’Xxxxxx e Xxxxx Xxxxxxxxx;
- la Fillea/Cgil di Latina e Provincia, rappresentata dal Segretario Generale, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, con la partecipazione, dei Segretari Xxxxx Xxxxxxx, Xxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx;
per rinnovare la parte economica concordata con l’Accordo 30 aprile 2003 e in parziale modifica della parte normativa contenuta nel Contratto Integrativo 2 dicembre 2003 e successive Intese.
A tal fine le parti concordano le sottoelencate intese
Relazioni Industriali
Le parti, riconfermando la piena attualità dell’attuale sistema e assetto contrattuali basati sulla contrattazione collettiva nazionale e su quella integrativa provinciale, condividono pienamente l’obiettivo di rafforzare i rapporti e le relazioni industriali a livello locale impegnandosi:
➢ a incontri periodici sulle principali problematiche settoriali ad iniziare dalla lotta al lavoro irregolare in ogni sua forma e per l’innalzamento dei livelli di prevenzione e sicurezza nei cantieri;
➢ ad analizzare annualmente i dati statistici forniti dalla Cassa Edile per gli opportuni approfondimenti sull’andamento dell’intero comparto delle costruzioni;
➢ a confronti sinergici al fine di stimolare le Pubbliche Amministrazioni per promuovere politiche idonee alla crescita complessiva del settore in un quadro di legalità;
➢ al monitoraggio continuo dell’attività degli Enti Paritetici per orientarne l’azione coordinata, in un’ottica di efficacia ed efficienza, ai fini programmatici e verso gli obiettivi concordati nella contrattazione collettiva;
➢ a promuovere una politica del territorio fortemente orientata alla creazione di un sistema di infrastrutture a rete attenta ai valori ambientali e nell’ottica dello sviluppo ecosostenibile;
➢ a incentivare una politica della mobilità di cose e persone basata sulla interconnessione fra le varie modalità e una logistica integrata.
Elemento Economico Territoriale
In conformità all'Accordo Nazionale 23 marzo 2006, l'Elemento Economico Territoriale (EET), di cui all'art. 38, lett.d) e all'art.46 del Ccnl 20 maggio 2004, da calcolarsi sui minimi di paga base e di stipendio in vigore al 1 marzo 2006, viene determinato come segue:
– quanto al 3% con decorrenza dal 1° febbraio 2007
– quanto al 4% con decorrenza dal 1° settembre 2007
Le parti concordano che, con effetto sempre dal 1° febbraio 2007, gli importi in atto al 31 gennaio 2007 sono conglobati nell'Indennità Territoriale di Settore e nel Premio di Produzione.
Pertanto, le predette misure e i relativi importi riportati nelle tabelle allegate annullano e sostituiscono ad ogni effetto i precedenti valori fissati con l'Accordo 30 aprile 2003.
L'incidenza dell'EET sui vari istituti contrattuali è quella fissata dalla contrattazione nazionale.
L'EET viene rinegoziato tenendo conto dell'andamento congiunturale del settore in relazione ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità, sicurezza, e
competitività del territorio provinciale rilevati con gli indicatori di cui al CCNL 20 maggio 2004 e di cui all'Accordo 30 aprile 2003 con i quali è stata rinnovata la parte economica del CCPL 2 dicembre 2003.
Ai fini della conferma o variazione dell'EET, così come sopra determinato, verranno realizzate verifiche annuali da effettuare nel mese di dicembre di ogni anno di vigenza del presente Accordo.
Le parti si danno reciproco atto che le finalità e la struttura dell'erogazione di cui sopra sono state definite in coerenza con quanto previsto dal Protocollo 23 luglio1993, dall'art. 38 del CCNL 20 maggio 2004 e dall'art. 2 della Legge 135 del 23 maggio 1997.
Una tantum
Le parti concordano che ai lavoratori in forza alla data del 1° febbraio 2007 venga riconosciuta una somma “una tantum” onnicomprensiva e non incidente sul TFR pari a € 120,00 lordi da pagare in unica soluzione con la retribuzione del mese di marzo 2007 con la quale verranno calcolati i conguagli dovuti agli aumenti dell'EET, di cui al punto precedente, e dell'Indennità sostitutiva di mensa, di cui al punto successivo, relativi al mese di febbraio 2007.
Indennità sostitutiva di mensa
L'indennità di mensa da erogarsi con le stesse modalità e condizioni previste dalla pre- vigente contrattazione integrativa sono fissate in:
• € 0,48 dal 1° febbraio 2007
• € 0,54 dal 1° settembre 2007
Tale indennità viene corrisposta per ogni ora effettivamente lavorata nell'ambito dell'orario di lavoro ordinario.
Contribuzioni e sistema premiale per le Imprese
Le parti, svolte le attente verifiche previste nell’Accordo 28 aprile 2006, decidono di fissare, con decorrenza dal 1° gennaio 2007, per tutte le Imprese la percentuale del 3,50% quale contributo ordinario APE.
Sempre con decorrenza dal 1° gennaio 2007:
1. per le Imprese con almeno 6 dipendenti registrati nell’anno precedente che abbiano svolte per i propri dipendenti le ore di formazione previste dalla normativa vigente in materia di sicurezza e abbiano eletto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, la contribuzione mensile Ape è ridotta al 2,90%, la contribuzione per l’Ente Scuola Edile è pari allo 0,80 e quella per il CPT a 0,55%;
2. con medesima decorrenza alle Imprese, sempre con almeno 6 dipendenti in media annua che denunciano alla Cassa Edile un numero di ore - lavorate o non - non inferiori a quelle contrattuali, che abbiano eletto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e abbiano svolte per i propri dipendenti le ore di formazione previste dalla normativa vigente in materia di sicurezza, è riconosciuta una ulteriore riduzione premiale della contribuzione dovuta pari allo 0,90%. Tale riduzione verrà restituita/conguagliata alle Imprese, entro il primo trimestre dell’anno successivo a quello di riferimento, dalla Cassa Edile che preleverà le relative somme dal Fondo Riserva APE Ordinaria accantonato al 31/12/2006 fino alla misura massima del 50% dello stesso.
Tutte le altre aliquote rimangono invariate.
Le parti si impegnano a monitorare costantemente la situazione economica-finanziaria dei vari Fondi della Cassa Edile per correggere le situazioni di eventuale sbilanciamento.
In particolare per le aliquote APE, nel mese di novembre di ogni anno, si procederà ad una verifica sulle risultanze dei bilanci relativi all’esercizio precedente apportando immediate correzioni per fronteggiare eventuali sbilanciamenti con nuove aliquote di copertura.
In allegato, è riportato il quadro sinottico contenente le varie contribuzioni dovute alla Cassa Edile con decorrenza dal 1° gennaio 2007.
Formazione e Sicurezza
In riferimento alla contrattazione in materia, le parti riconfermano l’importanza economico-sociale della formazione e della sicurezza attualmente svolte dall’Ente Scuola Edile e dal CPT di Latina.
Nell’ottica del potenziamento nel territorio di tali funzioni che considerano fondamentali per lo sviluppo di un’industria delle costruzioni moderna, si prevedono forme sinergiche e di collaborazione tra i due Enti, iniziando dalla razionalizzazione delle risorse e, quindi, dei costi per finire al recepimento degli statuti-tipo concordati e definiti a livello nazionale.
In tale logica e nell’ambito delle funzioni di coordinamento svolte dal CPT, si riafferma la centralità della cultura della Sicurezza e della Prevenzione nei luoghi di lavoro individuando negli RLST uno strumento valido per migliorare la tutela della salute e della sicurezza nei cantieri edili.
A tal fine, a latere sarà stipulato un apposito Protocollo d’Intesa in cui, oltre alla definizione delle finalità, attività, requisiti e modalità operative, verrà assicurata una somma annua da prelevare per il 50% dalla contribuzione di pertinenza del CPT e per il restante 50% dal Fondo promozione Prevedi, senza alcun aggravio dei costi per le Imprese.
Il Fondo promozione Prevedi, già costituito presso la Cassa Edile, verrà dalla stessa scorporato in due parti: quanto al 75% rimarrà imputato a tale Fondo mantenendone la denominazione (Fondo Promozione Prevedi); quanto al 25% costituirà il nuovo Fondo Sicurezza e Formazione. Tale Fondo potrà altresì essere utilizzato per determinati progetti di formazione da parte dell’Ente Scuola Edile su richiesta.
L’Ente Scuola Edile svolgerà compiti di formazione e rilascerà pareri di conformità in materia di apprendistato professionalizzante, previa predisposizione di modalità organizzative non appena sarà emanata la normativa regionale.
Coordinamento e sinergia tra gli Enti paritetici
Le parti firmatarie, riaffermando quanto concordato in Accordi precedenti ad iniziare dall’Intesa 2 dicembre 2003 circa la necessità di massimizzare l’efficacia degli Enti paritetici collegati, convengono di procedere in modo sistematico al monitoraggio continuo dell’efficienza degli stessi sia in maniera singola che come Sistema.
A tal fine reputano indispensabile migliorare le forme di coordinamento e di sinergia tra gli Enti, sia attraverso un interscambio collaborativo, sia facilitando il passaggio di personale, sia proseguendo nella politica di assunzioni e di gestione degli organici attenta ai valori della competenza, della professionalità, dell’impegno e del merito.
In quest’ottica entro il mese di giugno 2007 verrà definito un apposito piano con l’obiettivo di fissare gli ambiti di collaborazione e sinergia, l’ottimizzazione delle risorse disponibili e la politica delle assunzioni, la razionalizzazione dei costi, il raggiungimento di standard qualificati di efficienza ed efficacia, il miglioramento/aumento dei servizi all’utenza (Imprese e Lavoratori), il perseguimento di obiettivi di qualità.
La Cassa Xxxxx, su richiesta degli altri due Enti paritetici, fornirà agli stessi gli elenchi delle Imprese iscritte da utilizzare per gli scopi statutari.
Prestazioni extracontrattuali
Le parti, riconfermando il principio fissato nella precedente contrattazione integrativa con il quale è stato determinato che i costi derivanti dall’applicazione delle prestazioni extracontrattuali non possono superare le risorse a disposizione nella Cassa Edile per tale finalità, si impegnano, incaricando un’apposita Commissione di studio, alla verifica qualitativa-quantitativa delle prestazioni extracontrattuali oggi vigenti e a portare una concreta proposta con le relative compatibilità di costo agli Organismi di gestione della Cassa inderogabilmente entro il mese di marzo 2007 per la definitiva approvazione.
Al fine dell’aggiornamento/adeguamento delle prestazioni extracontrattuali si potrà anche prelevare dal 50% del Fondo attività promozionali costituito con il 30% dell’ex Fondo APE Straordinaria.
Promozione Prevedi
Previa predisposizione di specifici progetti da parte delle XX.XX. riguardanti l’attività promozionale in ordine alla destinazione del TFR, verranno utilizzate le somme necessarie al riguardo da prelevare dal Fondo promozione Prevedi costituito sulla base dell’ex Fondo Ape Straordinario e, in parte, ridisciplinato dal penultimo capoverso del capitolo Formazione e Sicurezza del presente Accordo.
Norma di rinvio
Per quanto non diversamente stabilito dal presente Contratto Integrativo, valgono le disposizioni del vigente CCNL e dei vigenti Accordi e Intese nazionali e provinciali sottoscritte dalle parti firmatarie della Contrattazione Collettiva.
Stesura e stampa
Tramite lavoro di Segreteria tecnica entro il mese di giugno 2007 si provvederà alla stesura coordinata e definitiva del nuovo Contratto Integrativo Provinciale comprensivo delle Intese vigenti non riportate nel presente Accordo.
Il Contratto verrà stampato a cura della Xxxxx Xxxxx di Latina su istanza delle parti stipulanti che ne hanno l’esclusiva.
E’ vietata la riproduzione parziale o totale senza autorizzazione.
Durata
Salvo quanto diversamente stabilito dalle singole norme il presente Accordo entra in vigore il 1° marzo 2007 e scadrà con il termine fissato dalla Contrattazione Collettiva Nazionale.
Sezione Costruttori Edili Feneal-UIL
Confindustria Latina
Filca-CISL
Fillea-CGIL