RELAZIONE GENERALE – TECNICO DESCRITTIVA
Comune di Serri
Provincia del Sud Sardegna
"ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE SEGNALETICA STRADALE"
RELAZIONE GENERALE – TECNICO DESCRITTIVA
Dicembre 2018 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO
(Geom. Xxxxx Xxxx)
RELAZIONE GENERALE – TECNICO DESCRITTIVA 1
Relazione generale manutenzione strade – accordo quadro 3
1. RELAZIONE GENERALE TECNICO DESCRITTIVA 3
3. CALCOLI ESECUTIVI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI 5
4. PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA E DELLE SUE PARTI 5
6. INQUADRAMENTO TERRITORIALE 5
7. PIANO PARTICELLARE DELLE AREE 6
8. INTERFERENZE CON RETI TECNOLOGICHE ESISTENTI 6
10. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 7
RELAZIONE GENERALE MANUTENZIONE STRADE – ACCORDO QUADRO.
1. RELAZIONE GENERALE TECNICO DESCRITTIVA
L'articolo 14 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n°285, Codice della Strada, prevede che gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedano:
a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi;
b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze;
c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.
Ne consegue che tutte le infrastrutture al servizio della viabilità pedonale e veicolare devono sempre essere mantenute in perfetta efficienza da parte degli Enti proprietari o dei soggetti esercenti che sono tenuti alla loro gestione.
In ottemperanza a quanto sopra riportato, il presente progetto di manutenzione persegue l’obiettivo di eseguire interventi che consentano il mantenimento della funzionalità della segnaletica stradale.
Il progetto riguarda l’esecuzione di tutte le opere e forniture necessarie per la manutenzione della segnaletica stradale orizzontale e interessa tutto il territorio comunale.
Riguarda tutti i segnali orizzontali descritti dall'art.40 del Codice della Strada e specificatamente:
- strisce longitudinali;
- strisce trasversali;
- attraversamenti pedonali
- frecce direzionali;
- iscrizioni e simboli;
- strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata;
- isole di traffico o di presegnalamento di ostacoli entro la carreggiata;
- strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea;
- altri segnali stabiliti dal Regolamento.
Con lo stesso appalto si prevede anche di effettuare alcuni interventi di segnaletica verticale, come la sostituzione e/o integrazione di quella già in atto o di nuova realizzazione allo scopo di apportare le modifiche che si renderanno necessarie a seguito di nuove disposizioni normative.
L’applicazione delle norme relative ai segnali stradali si estende, come meglio precisato e definito dal Nuovo Codice della Strada e successive integrazioni, alle vie pubbliche e su tutte quelle aree aperte ad uso pubblico.
La segnaletica orizzontale, supportata da quella verticale, rappresenta l’indicazione principale offerta a tutti gli utenti della strada nonché utile riferimento nella delimitazione dei percorsi preferenziali di attraversamento dei pedoni.
Tutti i segnali saranno realizzati con materiale tali da renderli visibili sia di giorno che di notte anche in presenza di pioggia o con fondo stradale bagnato. .
In considerazione dell’importo contrattuale, della tipologia degli interventi e del tempo contrattuale previsto, i lavori verranno affidati secondo l’istituto dell’Accordo Quadro ai sensi dell’art. 54, comma 3 del D.lgs. n. 50/2016. Trattasi di uno strumento di programmazione e semplificazione per le Pubbliche Amministrazioni, che ha lo scopo di affidare esclusivamente i lavori di manutenzione di tipo ripetitivo e omogeneo, quando la Stazione Appaltante non è in grado di prevedere con anticipo le effettive quantità da eseguire (con l’Accordo Quadro infatti la Stazione Appaltante seleziona uno o più Operatori economici ai quali appalterà, per un certo periodo di tempo, i lavori oggetto dell’Accordo, secondo le condizioni previamente stabilite nell’Accordo medesimo).
Nello specifico, l’Accordo Quadro in questione verrà concluso con un solo Operatore, fissando preventivamente tutte le condizioni alle quali dovrà essere espletato l’appalto. La durata dell’Accordo Quadro avrà durata di anni due con decorrenza dalla firma del contratto di accordo quadro.
Non essendo predeterminabile il numero di interventi che dovranno essere eseguiti, gli importi dovuti dalla Stazione Appaltante potranno variare in funzione delle specifiche necessità del Comune. Il corrispettivo dovuto dalla Stazione Appaltante verrà stabilito, alla luce dell’attività eseguita sulla scorta dei singoli Ordini di Lavoro, con applicazione del ribasso offerto dall’Appaltatore in sede di gara sull’Elenco Prezzi Unitari.
Il valore dell’Accordo non impegna la Stazione Appaltante a stipulare contratti applicativi fino alla concorrenza dell’importo previsto e, quindi, non costituisce in alcun modo il minimo garantito per l’Impresa aggiudicataria dell’Accordo Quadro. Inoltre, ciascun Ordine di Lavoro non è condizionato ad alcun importo minimo, e pertanto, nel rispetto del limite del valore dell’appalto, potrà essere di qualsiasi entità.
Il presente progetto riguarda l’esecuzione di tutte le opere e forniture necessarie per la manutenzione dei marciapiedi e opere accessorie indispensabili per la sicurezza della viabilità pedonale, nonché per i portatori di handicap.
Le varie tipologie di lavorazioni previste sono da considerarsi come appartenenti ad un’unica categoria di lavorazioni omogenee.
Le priorità di intervento verranno date tenendo conto dello stato di manutenzione della segnaletica e delle eventuali esigenze che sorgeranno durante l’appalto.
Con determina n. 22 del 10.12.2003, l’Autorità di Xxxxxxxxx ha stabilito che “il concetto di manutenzione debba essere ricondotto alla qualifica di “lavori” ogni volta che l’applicazione dell’opera dell’Appaltatore comporti un’attività essenziale di modificazione della realtà fisica, con l’utilizzazione, la manipolazione e l’installazione di materiali aggiuntivi e sostitutivi non inconsistenti sul piano strutturale e funzionale”.
Considerata la natura dei lavori in progetto ai sensi dell’art. 35 D.P.R. n° 207/2010, non sussiste la necessità di predisporre le relazioni specialistiche previste dalla normativa vigente.
3. CALCOLI ESECUTIVI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI
Considerata la natura dei lavori in progetto ai sensi dell’art. 37 D.P.R. n° 207/2010, non sussiste la necessità di predisporre calcoli di strutture e impianti come previsto dalla normativa vigente.
4. PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA E DELLE SUE PARTI
In rapporto alla specifica tipologia e alle dimensioni dei lavori, ai sensi dell’art. 38 – comma 9 del D.P.R. n° 207/2010, ritiene di derogare alla redazione del piano di manutenzione.
Sulla base della tipologia dei lavori e delle soluzioni adottate, nonché delle difficoltà prevedibili, si è provveduto a redigere una programmazione degli interventi per quanto riguarda le operazioni di manutenzione per tutto il periodo contrattuale.
PRIMO ANNO | SECONDO ANNO | |||||
Mese | % | Importo | Mese | % | Importo | |
Gennaio | Gennaio | |||||
Febbraio | Febbraio | |||||
Marzo | 50 | 2.407,85 € | Marzo | 25 | 1.203,92 € | |
Aprile | Aprile | |||||
Maggio | Maggio | 25 | 1.203,92 € | |||
Giugno | 50 | 2.407,85 € | Giugno | |||
Luglio | Luglio | 25 | 1.203,92 € | |||
Agosto | Agosto | |||||
Settembre | Settembre | 25 | 1.203,92 € | |||
Ottobre | Ottobre | |||||
Novembre | Novembre | |||||
Dicembre | Dicembre | |||||
100 | 4.815,70 € | 100 | 4.815,68 € |
La suddetta programmazione potrà subire variazione in relazione alle esigenze.
Il territorio di Serri ricade nell’area storico geografica del Sarcidano.
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Il territorio comunale si colloca nel contesto morfologico dell’altopiano dove presenta un andamento sostanzialmente sub-pianeggiante con quote altimetriche tra 639 e 614 metri s.l.m..
7. PIANO PARTICELLARE DELLE AREE
Il piano particellare non viene redatto in quanto tutte le aree interessate dai lavori stradali sono di proprietà del Comune di Serri, o rientranti nelle disposizione del Codice della Strada.
8. INTERFERENZE CON RETI TECNOLOGICHE ESISTENTI
La tipologia dei lavori non prevede particolari interferenze con le reti tecnologiche esistenti interrate, trattandosi essenzialmente di opere di manutenzione. Nel caso si debbano realizzare scavi, sarà, sarà cura dell’Impresa appaltatrice valutare le interferenze con le reti, interpellando le Società sotto elencate:
Società | TELEFONO |
ILLUMINAZIONE PUBBLICA - COMUNE | 0782/806023 |
RETE ELETTRICA - ENEL S.P.A. | 803500 |
RETE TELEFONIA –TELECOM S.P.A. | 1331 |
ACQUEDOTTO – FOGNATURA Abbanoa spa | 800 062 692 |
Il progetto, prevede una somma complessiva di 39.000,00 euro come meglio evidenziata nel quadro economico di seguito riportato:
2 lotto | 1 anno | 2 anno |
Manutenzione segnaletica | 3.930,00 € | 3.930,00 € |
Totale lavori | 3.930,00 € | 3.930,00 € |
Oneri per la sicurezza 2% | 78,60 € | 78,60 € |
Accantonamento incentivo | 78,60 € | 78,60 € |
IVA 22% su lavori e oneri sicurezza sicurezza | 881,89 € | 881,89 € |
Imprevisti | 30,91 € | 30,91 € |
5.000,00 € | 5.000,00 € |
10. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Essendo prevista per l'esecuzione dei lavori la presenza in cantiere di una sola impresa, non si è resa necessaria la redazione del Piano di sicurezza e coordinamento, di cui all'art. 100 del D.Lgs. 81/2008 e xx.xx.. Per quanto riguarda l’eventuale applicazione, si farà riferimento alla direttiva n°92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute nei cantieri temporanei o mobili, previste dal D.Lgs. n°81/2008. Alla luce degli interventi previsti si precisa che, stante la modesta entità degli stessi e le caratteristiche specifiche (micro cantieri o cantieri itineranti) non si ritiene necessario predisporre un piano di sicurezza e di coordinamento.
Nel caso in cui si dovessero eseguire interventi rilevanti o rientranti nei casi contemplati dalla norma vigente, sarà predisposto apposito coordinamento in capo a tecnico abilitato. I lavori devono comunque essere svolti nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro e in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene.
L'Appaltatore, nel caso in cui i lavori oggetto dei singoli contratti applicativi non rientrino nell'ambito di applicazione del Titolo IV “Cantieri temporanei o mobili" D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., è tenuto comunque a presentare un Piano di Sicurezza Sostitutivo del Piano di Sicurezza e Coordinamento conforme ai contenuti dell'Allegato XV del citato decreto.
In particolare, vista la specifica natura dei lavori da eseguirsi, dovranno adottarsi (quando del caso) tutte le prescrizioni relative ai lavori e depositi sulle strade, già previste, tra l’altro, dal D.P.R. 16 Dicembre 1992, n°495, Regolamento di Esecuzione del C.d.S., artt. n°30 e n°43 (rif. art. n°21 del C.d.S.) e dal Decreto 10 Luglio 2002 del Ministero Infrastrutture e Trasporti, Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici da adottarsi per il segnalamento temporaneo.
La realizzazione delle opere non darà luogo alla produzione di alcun tipo di elemento inquinante che possa causare danno all'ambiente circostante; vista la loro natura, si escludono rischi causati da eventuali esplosioni, incendi o rotture che comportino rilasci nell'ambiente di sostanze tossiche, sversamenti accidentali o sostanze pericolose.
Struttura e organizzazione del cantiere
Le aree di cantiere sono in prevalenza in corrispondenza delle strade comunali urbane.
In generale dovrà essere sempre garantito l'accesso a tutte le proprietà e il passaggio pedonale che dovrà essere costantemente delimitato con cavalletti e nastro segnaletico (posti a una distanza di almeno 1,5 m dal ciglio degli scavi), mentre l’attraversamento di scavi aperti da parte di persone estranee alle lavorazioni di cantiere o di mezzi di soccorso, dovrà avvenire solo mediante apposite passerelle o piastre carrabili appositamente predisposte dall’impresa appaltatrice.
Elaborati dell’accordo quadro.
• Relazione generale tecnica descrittiva;
• Capitolato Speciale D’appalto Parte I;
• Capitolato Speciale D’appalto Parte II;
• Elenco dei Prezzi unitari;