CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
AI SENSI DELL’ART. 59, COMMA 4, DEL D. LGS. 163/2006
MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI AUTOMATICI DEGLI ACCESSI PEDONALI E CARRABILI E DEGLI IMPIANTI SPECIALI DELLE SEDI DELL’’ATENEO
-SEDI DI ROMA-
Indice
Sapienza Università d CF 80209930587 PI 02 AREA GESTIONE EDI
x.xx Xxxx Xxxx, 5 – 001 xxx.xxxxxxx0.xx
ontare dell’Accordo Quadro e criteri di aggiudicazione 7
menti che fanno parte dell’Accordo Quadro 8
i Roma 133771002 LIZIA
85 Roma
Capitolato Speciale
Il responsabile unico del procedimento Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxx |
Il presente Capitolato Speciale è composto da n. 32 articoli e da n. 61 pagine.
INDICE
PREMESSA 5
Art. 1 Oggetto dell’Accordo Quadro 6
Art. 2 Durata dell’Accordo Quadro 7
Art. 3 Ammontare dell’Accordo Quadro e criteri di aggiudicazione 7
Art. 4 Documenti che fanno parte dell’Accordo Quadro 8
PARTE II – CONTRATTI BASATI SULL’ACCORDO QUADRO 9
Art. 5 Modalità di stipula ed esecuzione dei contratti specifici 9
Art. 6 Sicurezza nell’esecuzione dei contratti specifici 11
Art. 7 Direttore dei Lavori e Direttore di Cantiere 13
PARTE III – SPECIFICHE TECNICHE DEGLI INTERVENTI 13
Art. 8 Prestazioni richieste 13
Art. 9 Manutenzione preventiva 15
Art. 10 Reperibilità e pronto intervento 20
Art. 11 Prescrizioni per l’esecuzione delle attività 21
Art. 12 Prezzi applicabili alle prestazioni e revisione prezzi 22
Art. 13 Requisiti dei materiali e componenti – Norme generali 24
PARTE IV – TERMINI PER L’ESECUZIONE DEI CONTRATTI SPECIFICI 26
Art. 14 Rappresentante dell’Aggiudicatario e domicilio 26
Art. 15 Consegna e inizio delle attività 27
Art. 16 Sospensioni e proroghe 27
Art. 17 Inderogabilità dei termini di esecuzione 28
Art. 18 Verifiche e prove in corso d'opera 29
Art. 19 Termini per l'ultimazione delle attività 30
PARTE V – CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DELLE PRESTAZIONI 33
Art. 22 Valutazione delle prestazioni 33
PARTE VI – CAUZIONI E GARANZIE 35
Art. 24 Cauzione definitiva 35
Art. 25 Obblighi assicurativi a carico dell’Aggiudicatario 36
PARTE VII – CONTROVERSIE, MANODOPERA, CONTRATTI COLLETTIVI 37
Art. 27 Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera 38
Art. 28 Spese contrattuali, imposte, tasse 39
Art. 29 Oneri e obblighi a carico dell’Aggiudicatario 40
Art. 30 Obblighi speciali a carico dell’Aggiudicatario 42
Art. 32 Risoluzione dell’Accordo Quadro e dei contratti specifici 43
ALLEGATO 1 - ELENCO PREZZI UNITARI 46
ALLEGATO 2 -ELENCO IMPIANTI OGGETTO DI MANUTENZIONE PREVENTIVA 59
PREMESSA
Il presente documento contiene le clausole per la conclusione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico, ai sensi dell’art. 59, comma 4, del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 163/2006) sul quale basare l’aggiudicazione di appalti specifici, connotati da serialità e caratteristiche esecutive standardizzate, riguardanti le attività di manutenzione degli impianti automatici per gli accessi pedonali e carrabili delle sedi dell’Ateneo e di altri impianti speciali quali impianti antintrusione, TVCC, impianti di diffusione sonora e videoproiezione, impianti citofonici e videocitofonici, impianti di sollevamento acque, entro i limiti delle condizioni fissate nel medesimo Accordo.
Il presente documento riporta, pertanto, le regole relative alla procedura di aggiudicazione degli appalti specifici, le tipologie di prestazioni affidabili, le modalità di esecuzione delle prestazioni richieste, la durata e l’importo massimo dell’Accordo Quadro.
Art. 1 Oggetto dell’Accordo Quadro
L’Accordo Quadro riguarda le attività di manutenzione degli impianti automatici di accesso pedonale e carrabile e di altri impianti speciali - ad eccezione degli impianti antincendio – installati negli immobili in uso o di proprietà di “Sapienza” Università di Roma, siti nel comune di Roma, al fine di contenere il degrado normale d'uso e di far fronte ad eventi accidentali e guasti che comportino la necessità di intervento, secondo le prescrizioni previste dalla normativa tecnica vigente.
L’obiettivo primario è quello di garantire la costante funzionalità degli impianti attraverso l’attività di verifica periodica volta a mantenere in efficienza e in condizioni di sicurezza gli impianti stessi, anche attraverso l’eventuale sostituzione di componenti prima della rottura, e di ripristinarne tempestivamente il funzionamento in caso di guasto.
Le prestazioni oggetto dell'Accordo Quadro possono essere così schematizzate:
1. manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti speciali di Ateneo quali impianti antintrusione, TVCC, impianti di videoproiezione, citofoni, videocitofoni, impianti di diffusione sonora, pompe di filtraggio e di ricircolo acqua, ad eccezione degli impianti antincendio;
2. interventi integrativi, evolutivi e di riqualificazione degli impianti suddetti, interventi di modifica, di ampliamento e di messa a norma, sostituzione ed installazione di apparati e materiali;
3. manutenzione preventiva degli impianti riportati nell’allegato 2;
4. estrapolazione delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza di Ateneo.
Sono comprese nell’Accordo Quadro tutte le maestranze, le opere, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per dare i lavori completamente compiuti e rispondenti alla regola dell’arte, sono inoltre inclusi il noleggio dei mezzi e delle attrezzature necessarie all’esecuzione delle attività previste nel medesimo Accordo, nonché le strutture per il ricovero di tali mezzi ed attrezzature.
L’Aggiudicatario è pertanto obbligato a strutturarsi ed organizzarsi per adempiere ai propri obblighi contrattuali e alle direttive della Stazione Appaltante.
Art. 2 Durata dell’Accordo Quadro
L’accordo Quadro che verrà stipulato con l’Operatore Economico Aggiudicatario della presente procedura ha una durata temporale di quattro anni (48 mesi) decorrenti dalla data di stipula del medesimo Accordo Quadro, durata che potrà essere prorogata per ulteriori 6 (sei) mesi su comunicazione scritta da parte del RUP all’Aggiudicatario, a seguito di non compimento della cifra stabilita come valore massimo dell’Accordo.
Per durata dell’Accordo Quadro si intende il periodo entro il quale l’Amministrazione può stipulare il singolo contratto specifico. L’Accordo potrà invece risolversi anticipatamente, rispetto alla durata stabilita, a seguito dell’esaurimento della somma economica stabilita come importo massimo previsto.
Art. 3 Ammontare dell’Accordo Quadro e criteri di aggiudicazione
L’importo complessivo dell’Accordo Quadro, rappresentativo della somma del valore degli appalti specifici che presumibilmente verranno aggiudicati nel periodo di durata dell’Accordo è di € 437.205,48 (quattrocentotrentasettemiladuecentocinque/48), IVA esclusa, così come riportato all’interno della seguente tabella.
L’importo comprende gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta per l’intera durata dell’Accordo, pari ad € 17.205,48 (diciassettemiladuecentocinque/48).
Importo totale (€) | Importo annuale (€) | ||
Rif. | Prestazione | ||
a) | Importo lavori | 240.000,00 | 60.000,00 |
b) | Importo servizi | 180.000,00 | 45.000,00 |
c) | Oneri per la sicurezza | 17.205,48 | 4.301,37 |
a)+b)+c) | IMPORTO TOTALE | 437.205,48 | 109.301,37 |
In linea del tutto indicativa l’importo annuale presunto dei contratti stipulabili all’interno dell’Accordo stesso e relativi alle voci di spesa sopra indicate corrisponde ad un quarto
dell’importo complessivo quadriennale. Tutte le prestazioni previste saranno valutate a misura.
Tenuto conto che l’importo stimato per i lavori di manutenzione, pari ad € 240.000,00, costituisce la parte preponderante dell’Accordo Quadro, l’oggetto principale dello stesso è costituito da lavori.
La categoria prevalente dei lavori oggetto dell’Accordo Quadro è la OS5 “Impianti pneumatici e antintrusione” - Classifica I, non sono previste categorie scorporabili.
I servizi che possono essere richiesti nell’ambito dell’Accordo Quadro consistono nella manutenzione preventiva degli impianti riportati nell’allegato 2, nell’estrapolazione dei dati registrati dalle telecamere di Ateneo e in tutte quelle attività di manutenzione che non implicano una significativa modificazione dello stato degli impianti o degli immobili oggetto di intervento, incluse le attività organizzative, di pianificazione e di rendicontazione connesse alle prestazioni effettuate.
Per quanto riguarda i servizi, i requisiti richiesti sono quelli riportati nel disciplinare di gara.
L’ammontare massimo dell’Accordo Quadro è stato desunto dalla elaborazione dei costi sostenuti nell’arco degli esercizi relativi agli anni precedenti, tenendo conto del progressivo aumento di consistenza degli impianti oggetto di manutenzione.
L’importo massimo è fisso e non potrà essere aumentato in conseguenza di eventuali variazioni di consistenza degli impianti oggetto di manutenzione; il risparmio ottenuto in seguito all’applicazione del ribasso offerto dall’Aggiudicatario sarà utilizzato per eseguire ulteriori prestazioni, fino alla concorrenza dell’importo massimo sopra riportato. La conclusione dell’Accordo Quadro non impegna in alcun modo l'Università ad appaltare le prestazioni previste nel presente Capitolato fino all’esaurimento degli importi massimi indicati.
L’aggiudicazione verrà effettuata mediante il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’ art. 82 del D.Lgs. n. 163/06, prezzo determinato mediante il ribasso da applicare sui prezzi unitari utilizzati per valutare i compensi a misura.
Art. 4 Documenti che fanno parte dell’Accordo Quadro
1. Xxxxx parte integrante e sostanziale dell’accordo:
a) il presente Capitolato Speciale comprensivo degli allegati:
▪ Allegato 1 – Elenco Prezzi Unitari;
▪ Allegato 2 – Impianti oggetto del servizio di manutenzione preventiva;
b) la Tariffa dei Prezzi per le Opere Edili ed Impiantistiche della Regione Lazio edizione 2012;
c) il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI);
d) le polizze assicurative di cui all’art. 125 del D.P.R. n. 207/2010;
e) la garanzia fideiussoria di cui all’art. 123 del D.P.R. n. 207/2010
f) il D.M. del 19/04/2000 n. 145 (Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni) per le parti vigenti;
g) Codice di Comportamento adottato dall’Amministrazione, emanato con Decreto Rettorale n.1528 del 27/05/2015:
h) Codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R 62/2013;
2. Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici e in particolare:
a) il Codice dei contratti, approvato con decreto legislativo del 12 aprile 2006,
n. 163 e ss. mm. ii.;
b) il Regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici approvato con
D.P.R. del 5 ottobre 2010, n. 207;
c) il decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81, con i relativi allegati così come modificato dal D.Lgs. n.106/09 e ss. mm. ii..
La sottoscrizione del presente Capitolato Speciale e dei suoi allegati equivale a dichiarazione:
- di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della Legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di appalti pubblici;
- di completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente Accordo Quadro;
- della piena conoscenza e disponibilità degli atti contrattuali e della documentazione allegata, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi gli interventi, senza riserva alcuna.
Parte II – CONTRATTI BASATI SULL’ACCORDO QUADRO
Art. 5 Modalità di stipula ed esecuzione dei contratti specifici
L’Amministrazione, trattandosi di un Accordo Quadro assegnato ad un singolo operatore economico, a fronte di una o più richieste di interventi manutentivi, aggiudicherà tramite
proprio rappresentante incaricato (R.U.P., Direttore dei Lavori) ciascun appalto specifico, secondo l'ordine di seguito indicato:
- l'Amministrazione procederà preliminarmente alla definizione dell’oggetto del singolo contratto (indicazione della tipologia del lavoro o del servizio da eseguire e delle opere e servizi accessori) in ragione di quanto stabilito nell’Accordo Quadro;
- provvederà successivamente alla richiesta d’offerta relativa all’intervento da eseguire, che dovrà rispettare i termini e le condizioni previste nell’Accordo Quadro;
- l'Aggiudicatario dovrà inviare la propria offerta alla Stazione Appaltante entro e non oltre 3 (tre) giorni lavorativi dalla richiesta ricevuta, tranne in caso di indicazione diversa da parte dell'Amministrazione stessa, per interventi ritenuti di particolare complessità;
- con la ricezione dell’offerta, a seguito della valutazione della stessa, l’Amministrazione procederà ad aggiudicare l’appalto specifico e a stipulare il relativo contratto in favore dell'Aggiudicatario dell’Accordo Quadro, operando le medesime condizioni, inclusa la percentuale di ribasso, offerte all’interno dell’Accordo stesso;
- il contratto verrà sottoscritto da entrambe le parti;
- nei contratti specifici saranno indicati i dati identificativi dell’impianto su cui si deve intervenire, i riferimenti (numero e data) della richiesta di offerta e dell’offerta stessa, la descrizione delle attività e dei lavori da eseguire, l’importo contrattuale e gli oneri della sicurezza, i termini per l’inizio e la fine delle attività;
- l’aggiudicatario dovrà sottoscrivere il verbale di consegna e di inizio lavori o dei servizi previsti;
- al termine dei lavori e delle attività previste in contratto, l’Aggiudicatario dovrà fornire la documentazione tecnica, indicando le attività svolte e riportando tutti i dati rilevanti (tipo di intervento, lavori effettuati, materiali e componenti usati) ed eventuali allegati (layout, foto ante e post operam etc.) e, nel caso di modifiche rilevanti o ampliamenti di impianti, fornire l’as built di quanto realizzato; nel caso di manutenzione preventiva i dati suddetti vanno annotati nel Registro delle Verifiche.
- dopo aver ricevuto tutta la documentazione necessaria, includente manuali d’uso, certificazioni etc.., il Direttore dei Lavori provvederà al controllo delle attività effettuate e alla loro contabilizzazione.
Gli specifici contratti saranno stipulati a misura.
Nel caso di interventi urgenti, giustificati da situazioni di forte disagio o da situazioni di
pericolo per persone o cose, i contratti possono essere temporaneamente sostituiti da ordini scritti o verbali, anche in ore non corrispondenti alle normali ore di ufficio.
La formalizzazione dell’affidamento e la regolarizzazione a consuntivo attraverso la stipula del contratto potrà in questo caso avvenire successivamente e comunque non oltre quattro giorni lavorativi dalla data di esecuzione dell’intervento.
Il ribasso percentuale offerto dall’Aggiudicatario in sede di gara si intende pertanto da applicare a tutti i prezzi unitari desumibili dall’ Elenco Prezzi Unitari allegato al presente Capitolato (allegato 1) e dalla Tariffa dei Prezzi per le Opere Edili ed Impiantistiche della Regione Lazio edizione 2012 e che, così ribassati, costituiscono i prezzi contrattuali da applicare alle singole quantità eseguite all’interno degli appalti specifici.
I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili e ordinate o autorizzate ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei Contratti.
Art. 6 Sicurezza nell’esecuzione dei contratti specifici
In ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 e ss. mm. ii., a seguito dell’Aggiudicazione dell’Accordo Quadro, prima della stipula dei singoli appalti specifici, l'Aggiudicatario dovrà verificare quanto contenuto nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e quindi essere informato sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate dall'Amministrazione.
Considerato che al momento della stipula di appalti specifici potrebbero essere cambiate le condizioni legate ai rischi interferenti, l’Amministrazione, quando stipulerà un contratto specifico, provvederà se necessario, ad aggiornare il DUVRI individuando, tra l’altro, i relativi costi specifici della sicurezza. L'adempimento di tali obblighi dovrà essere documentato da apposito verbale, da allegare alla documentazione del contratto specifico, quale parte integrante dello stesso.
Nel caso in cui, nello svolgimento delle attività di un contratto specifico si ravvisino le condizioni per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs. 81/08, verrà nominato il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione che provvederà a redigere tale documento, come previsto dall’art. 90, cc. 4 e 5 del D.Lgs. 81/08.
L’Aggiudicatario è tenuto ad osservare tutte le norme vigenti sulla prevenzione infortuni e igiene nei luoghi di lavoro e a fornire ogni certificazione e documentazione necessaria all’esecuzione delle attività richieste, in ottemperanza alla normativa vigente in materia.
L’Aggiudicatario deve inoltre garantire che il personale, nell’eseguire le attività di manutenzione di cui al presente Accordo, abbia ricevuto un’adeguata informazione e formazione sui rischi specifici propri dell’attività, nonché un’adeguata formazione sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela dell’ambiente.
L’Aggiudicatario garantisce inoltre che il personale che esegue l’attività di manutenzione sia dotato, in relazione alla tipologia delle attività da svolgere, di adeguati dispositivi di protezione individuali e collettivi (ad es. elmetti, cinture, guanti, occhiali di sicurezza, ecc.) così come prescritto all’interno del proprio Piano Operativo di Sicurezza. L’Aggiudicatario infatti ha l’obbligo di redigere e di consegnare all’Amministrazione, entro trenta giorni dall’aggiudicazione dell’Accordo Quadro un piano operativo di sicurezza (redatto in conformità all’allegato XV del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 e ss.mm.ii., nonché alla migliore letteratura tecnica in materia) per quanto attiene alle scelte autonome e alle relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei servizi che potenzialmente saranno oggetto dei contratti specifici, da considerarsi come piano complementare di dettaglio al DUVRI stilato in fase di progettazione.
Resta inteso che successivamente all’atto di stipula di ciascun contratto e comunque prima dell’inizio delle attività previste nel singolo contratto, l’Aggiudicatario provvederà a stilare un aggiornamento del proprio piano operativo di sicurezza che sarà parte integrante del singolo contratto specifico.
Le gravi violazioni dei piani di sicurezza da parte dell’Aggiudicatario costituiscono causa di risoluzione del contratto. La definizione delle cause di risoluzione è disciplinata dagli artt. 135 e 136 del D.Lgs. 163/06 e successive modificazioni e integrazioni. L’Aggiudicatario può, inoltre, prima dell’inizio del servizio di manutenzione o anche in corso d’opera, presentare proposte di modifica o integrazioni al DUVRI. L’Aggiudicatario si impegna, altresì, ad adeguare il piano operativo di sicurezza alle prescrizioni imposte dal Direttore dei Lavori qualora questo rilevi, in ogni momento dell’esecuzione delle attività, insufficienze di qualunque genere, senza che ciò comporti ulteriori oneri per l’Amministrazione.
L’ importo totale previsto nell’Accordo Quadro relativo agli oneri per la sicurezza, la cui quota parte da imputare al contratto specifico verrà computata di volta in volta in relazione alle attività da svolgere all’interno dei singoli contratti, non è soggetto ad alcun ribasso di gara, ai sensi dell'articolo 131, comma 3, primo periodo, del Codice dei Contratti e del punto 4.1.4 dell’allegato XV al D. Lgs. n. 81/2008. L’eventuale differenza tra gli importi presunti per la sicurezza sopra indicati e quelli computati:
• se positiva non sarà riconosciuta e potrà essere utilizzata per ulteriori prestazioni;
• se negativa troverà copertura nell’importo a base di gara e non verrà assoggettata a ribasso.
Art. 7 Direttore dei Lavori e Direttore di Cantiere
Per la corretta esecuzione degli appalti ricadenti all’interno dell’Accordo Quadro l’Amministrazione, trattandosi prevalentemente di lavori di manutenzione, nomina un proprio Direttore dei Lavori che, direttamente o coadiuvato da propri incaricati, provvederà alla gestione e al controllo di tutte le attività dell’Aggiudicatario. La Direzione dei Lavori presiederà tutte le fasi degli interventi, dalla stipula del contratto specifico al controllo finale dell’operato.
La direzione di cantiere è assunta dal Direttore di Cantiere dell’Aggiudicatario o da altro tecnico, abilitato secondo le previsioni del presente Capitolato, in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire, il nominativo dell’incaricato dovrà essere comunicato in seguito alla stipula di ciascun contratto di lavoro. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del Direttore Cantiere avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti in cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. La delega deve essere trasmessa al Responsabile Unico del Procedimento e al Direttore dei Lavori.
L’Aggiudicatario, tramite il Direttore di Cantiere, assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. Il Direttore dei Lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del Direttore di Cantiere e del personale dell’Aggiudicatario per indisciplina, incapacità o grave negligenza. L’Aggiudicatario è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali. Ogni variazione del domicilio o delle persone di cui sopra, deve essere tempestivamente notificata al Responsabile Unico del Procedimento.
PARTE III – SPECIFICHE TECNICHE DEGLI INTERVENTI
Art. 8 Prestazioni richieste
Gli interventi da effettuare possono riguardare gli impianti di controllo accessi veicolari e pedonali interni ed esterni agli edifici, le sbarre, i cancelli automatici, gli impianti di sollevamento acqua, i dissuasori elettrodinamici, gli impianti TVCC, antintrusione, di diffusione sonora, di videoproiezione, gli impianti citofonici e videocitofonici.
In relazione ai lavori e alle attività eseguibili all’interno di ciascun contratto stipulato nell’ambito dell’Accordo Quadro, si richiedono le seguenti prestazioni:
a) interventi su chiamata in caso di malfunzionamento o guasto;
b) interventi programmati di manutenzione, ampliamento, riqualificazione, adeguamento alla normativa;
c) manutenzione preventiva degli impianti elencati nell’allegato 2, con relativa compilazione del Registro delle Verifiche; i prezzi unitari per le attività di manutenzione preventiva riportati nell’allegato 1 si intendono comprensivi anche di tutti gli interventi di manutenzione effettuati sui medesimi impianti, il cui importo - inclusivo di fornitura e posa in opera – al lordo del ribasso ed oneri di sicurezza inclusi, sia inferiore o pari al valore di franchigia di € 150,00 iva esclusa;
d) servizio di reperibilità 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno e pronto intervento;
e) redazione del RIT (Rapporto d’Intervento Tecnico) entro il giorno successivo l’intervento, in caso di pronto intervento, con descrizione dell'attività svolta, nome e qualifica dei tecnici intervenuti, tempo impiegato, elenco e quantità dei materiali utilizzati;
f) stesura di tutti i documenti necessari ai vari organi di controllo, inerenti le lavorazioni eseguite;
g) attività di rendicontazione degli interventi eseguiti all’interno di ciascun contratto stipulato all’interno dell’Accordo Quadro: l’Aggiudicatario dovrà presentare una relazione indicante il numero di contratto specifico in cui l’intervento ricade, la descrizione delle opere eseguite e i relativi importi, i materiali utilizzati, il tempo impiegato. La Stazione appaltante potrà utilizzare tale reportistica anche per eventuali indagini statistiche. Tale documento, su richiesta della Direzione Lavori, dovrà essere corredato da una relazione tecnica a firma del Direttore Tecnico dell’Aggiudicatario, con eventuali allegati: disegno costruttivo, foto, etc.. Tali documenti dovranno essere sottoscritti dall’Aggiudicatario e vistati dalla Direzione Lavori e dovranno essere consegnati entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla conclusione dell'intervento;
h) estrapolazione delle immagini riprese dalle telecamere di Ateneo: tale prestazione deve essere effettuata seguendo scrupolosamente le indicazioni del Direttore dei Lavori, nel rispetto del Regolamento dell’attività di videosorveglianza all’interno delle strutture dell’Università, emanato con D.D. n. 3737 del 06/12/12. e della normativa vigente sulla privacy; l'attività eseguita sarà compensata tenendo conto del tempo impiegato e dei supporti utilizzati per la registrazione.
i) richiesta, agli Enti preposti, di tutti i permessi necessari e rispetto di tutte le disposizioni emanate dagli stessi, in relazione all’esecuzione delle opere e alla conduzione del cantiere.
L'Aggiudicatario dovrà provvedere a designare una propria sede operativa, indicandone indirizzo, telefoni, ed e-mail da utilizzare per ogni evenienza, dotata di personale qualificato volto ad intervenire o smistare le richieste di intervento provenienti
dall’Amministrazione. L'Aggiudicatario, all'atto della stipula dell’Accordo Quadro, dovrà comunicare all’Amministrazione per iscritto i dati della propria sede operativa, i nominativi del Direttore Tecnico, laureato o diplomato e di un suo sostituto.
Il Direttore Tecnico e il suo sostituto dovranno comunicare per iscritto all’Amministrazione l’accettazione dell’incarico loro conferito specificando esplicitamente di essere a conoscenza degli obblighi derivanti dal presente Capitolato.
Art. 9 Manutenzione preventiva
La manutenzione preventiva verrà effettuata per gli impianti elencati nell’allegato 2, per i quali è indicata la consistenza attuale. Potrà inoltre essere richiesta la manutenzione preventiva degli impianti TVCC, solamente nel caso di nuove realizzazioni rispetto all’attuale consistenza, in quanto la manutenzione degli impianti esistenti è oggetto di altro appalto.
Il servizio richiesto si intende comprensivo di tre verifiche annuali, con cadenza quadrimestrale. Tali interventi potranno essere oggetto di uno o più contratti specifici e le prestazioni saranno compensate a misura, sulla base dei prezzi unitari per tipologia di impianto indicati nell’allegato 1.
Le manutenzione preventiva, che deve essere condotta da personale idoneo e regolarmente abilitato, consiste nell’espletamento delle attività di seguito elencate, a titolo esemplificativo e non esaustivo, per le diverse tipologie di impianto:
SOFTWARE DI CONTROLLO ACCESSI-SERVER-CLIENT-DATABASE
1. verifica del funzionamento dell’applicazione Server con controllo del dialogo con tutte le unità di lettura, di tipo long-range e short-range, verifica di eventuali anomalie registrate sul log di sistema relative all’applicazione;
2. verifica del funzionamento dell’applicazione Client su tutti i computer client del sistema con controllo di tutte le funzionalità messe a disposizione dall’applicazione, verifica di eventuali anomalie registrate sul log di sistema relative all’applicazione;
3. verifica della funzionalità del database, verifica di eventuali messaggi sul log di sistema, esecuzione delle operazione di compattamento e recovery dei dati, verifica delle dimensioni delle principali tabelle.
LETTORI TIPO LONG RANGE E SHORT RANGE
1. verifica del funzionamento dei lettori long range, verifica delle tarature delle antenne (distanza/velocità di funzionamento);
2. verifica del funzionamento dei lettori di prossimità;
3. controllo ed eventuale ripristino di posizionamento, fissaggio, accessibilità delle apparecchiature e delle interconnessioni degli impianti e del loro cablaggio;
4. verifica dell’efficienza ed eventuale ripristino dei dispositivi di registrazione degli eventi e dei dispositivi anti apertura degli apparecchi;
5. verifica del corretto funzionamento del gruppo di alimentazione, verifica della capacità di ricezione e trasmissione dei segnali di attivazione alle centrali;
6. verifica delle schede di comunicazione con la rete LAN.
PANNELLI A MESSAGGIO VARIABILE (PMV)
1. verifica del funzionamento dei Pannelli a Messaggio Variabile (verifica funzionamento di ciascun elemento ottico), verifica del corretto collegamento con il software di gestione;
2. controllo ed eventuale ripristino di posizionamento, fissaggio, accessibilità delle apparecchiature e delle interconnessioni degli impianti e del loro cablaggio;
3. pulizia della superficie del pannello (da eseguire una volta l’anno);
4. verifica del corretto funzionamento del gruppo di alimentazione e della capacità di ricezione e trasmissione dei segnali di attivazione dalle/alle relative centrali.
SBARRE – CANCELLI
Controllo accessi veicolari e pedonali:
1. verifica della funzionalità delle barre motorizzate con ingrassaggio e lubrificazione delle parti interessate, eliminazione di eventuali difetti di scorrimento, controllo delle guide, delle cinghie e delle pulegge; verifica alimentazioni, con controllo ed eventuale ripristino di posizionamento, fissaggio, accessibilità apparecchiature e delle interconnessioni degli impianti e del loro cablaggio;
2. controllo dei sistemi di protezione elettronici e meccanici, con verifica del corretto funzionamento del gruppo di alimentazione, della capacità di ricezione e trasmissione dei segnali di attivazione alle centrali;
3. verifica di tutte le parti elettromeccaniche;
4. pulizia generale interna ed esterna del corpo barriera;
5. prove di funzionalità generale mediante comando manuale e mediante badge, con verifica ed eventuale ripristino della portata e della efficienza delle fotocellule, degli attuatori e dei dispositivi ottici e acustici;
6. controllo ed eventuale ripristino del collegamento degli impianti alla rete di alimentazione, nonché della corretta messa a terra in osservanza delle norme UNI e CEI.
Verifica di sistema:
1. controllo delle alimentazioni elettriche;
2. verifica di funzionalità dei lettori badge;
3. verifica della corretta transazione dei dati (badge-lettore);
4. verifica della corretta funzionalità di comunicazione tra il PC di sistema e la rete di lettori terminali;
5. pulizia dei lettori;
6. verifica del campo di lettura del “long range”;
7. verifica di tutte le componenti hardware e software del sistema;
8. esecuzione di eventuali operazioni di backup dei dati;
9. eventuale aggiornamento software (ultima versione);
10. verifica degli archivi;
11. eventuale aggiornamento del database utenti su richiesta dell’Università (disabilitazione/abilitazione badge, modifica fasce orarie, ecc.);
12. prove di funzionalità generali del sistema.
DISSUASORI OLEODINAMICI
1. verifica generale della funzionalità dei dissuasori;
2. ingrassaggio e lubrificazione delle parti interessate, eliminazione difetti di scorrimento;
3. verifica delle alimentazioni, controllo e ripristino di posizionamento, fissaggio, accessibilità apparecchiature e delle interconnessioni degli impianti e del loro cablaggio;
4. controllo dei sistemi di protezione elettronici e meccanici, con verifica corretto funzionamento ed eventuale ripristino del gruppo di alimentazione, della capacità di ricezione e trasmissione alle centrali dei segnali di attivazione;
5. verifica di tutte le parti elettromeccaniche;
6. verifica di tutte le parti oleodinamiche;
7. pulizia generale interna ed esterna;
8. controllo ed eventuale ripristino del collegamento degli impianti alla rete di alimentazione, nonché della corretta messa a terra in rispetto alle norme UNI e CEI.
IMPIANTI DI CONTROLLO ACCESSO INTERNI AGLI EDIFICI
1. verifica generale della funzionalità dei tornelli e dei portelli;
2. ingrassaggio e lubrificazione delle parti interessate, eliminazione di eventuali difetti di scorrimento, controllo delle guide, delle cinghie e delle pulegge;
3. verifica alimentazioni, con controllo e ripristino posizionamento, fissaggio, accessibilità apparecchiature e delle interconnessioni degli impianti e del loro cablaggio;
4. verifica sistemi di protezione elettronici e meccanici, con verifica del corretto funzionamento del gruppo di alimentazione, della capacità di ricezione e trasmissione dei segnali di attivazione e comunicazione ai lettori;
5. verifica di tutte le parti elettromeccaniche;
6. pulizia generale interna ed esterna del corpo del tornello e del portello;
7. prove di funzionalità generale mediante comando manuale (radiocomando) e mediante badge, con verifica ed eventuale ripristino della portata e della efficienza delle barriere di allarme e degli attuatori e dispositivi ottici e acustici;
8. verifica del tabellone elettronico, del corretto conteggio del flusso di entrata e di uscita;
9. controllo ed eventuale ripristino del collegamento degli impianti alla rete di alimentazione, nonché della corretta messa a terra in osservanza delle norme UNI e CEI;
10. controllo di tutti gli apparati collegati in rete dati, remotizzati con la centrale operativa quali: impianto antintrusione, videocitofoni IP, periferiche LAN etc;
11. verifica dell’impianto antitaccheggio e autoprestito ovvero dei lettori, delle antenne e delle relative comunicazioni.
Verifica di sistema:
1. controllo delle alimentazioni elettriche;
2. verifica di funzionalità dei lettori badge;
3. verifica della corretta transazione dei dati (badge-lettore);
4. verifica della corretta funzionalità di comunicazione tra il PC di sistema e la rete di lettori terminali
5. pulizia dei lettori;
6. verifica delle barriere di allarme antiscavalco;
7. verifica di tutte le componenti hardware e software del sistema;
8. esecuzione di eventuali operazioni di backup dei dati;
9. eventuale aggiornamento software (ultima versione);
10. verifica degli archivi;
11. eventuale aggiornamento del database utenti su richiesta dell’Università (disabilitazione/abilitazione badge, modifica fasce orarie, ecc.) prove di funzionalità generali del sistema;
12. verifica della corretta comunicazione con la sala operativa.
IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE
1. esecuzione di un esame visivo dell’intero impianto allo scopo di verificare lo stato apparente di tutti i componenti;
2. verifica dello stato delle vasche di accumulo e, se necessario, pulizia delle stesse;
3. controllo dei collegamenti elettrici e del quadro elettrico;
4. controllo del livello lubrificanti ed eventuali rabocchi;
5. verifica del funzionamento del quadro di controllo e del sistema di allarme;
6. esecuzione di una prova di avviamento e funzionamento delle pompe.
IMPIANTI TVCC
1. verifica funzionalità del DVR/NVR;
2. verifica della corretta registrazione e remotizzazione dei segnali;
3. controllo degli apparati LAN (switch, media converter, alimentatori etc…);
4. pulizia obiettivi telecamere e DVR/NVR;
5. serraggio dei connettori del DVR/NVR e delle telecamere;
6. controllo del funzionamento dei monitor di visualizzazione;
Le attività che coinvolgono i software di gestione degli impianti di controllo accesso verranno svolte in collaborazione con il personale del Centro Infosapienza dell’Ateneo.
Entro e non oltre 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla conclusione delle suddette verifiche quadrimestrali, l'Aggiudicatario consegnerà al Direttore dei Lavori il Registro delle Verifiche, compilato per ciascun impianto, con annotazione di tutti i controlli effettuati, delle anomalie riscontrate, di quelle eventualmente rimosse, nel quale vanno inoltre riportate le segnalazioni di eventuali interventi necessari al ripristino della funzionalità degli impianti o finalizzati a mantenere gli stessi in efficienza, prima che si verifichi il guasto.
Le medesime attività indicate nel presente articolo potranno essere richieste per impianti che entreranno nella disponibilità della Stazione Appaltante nel periodo di durata dell’Accordo Quadro e saranno valutate mediante
i prezzi unitari indicati nell’allegato 1.
Art. 10 Reperibilità e pronto intervento
Lo scopo principale del servizio di reperibilità e del pronto intervento è quello di risolvere eventuali emergenze o di eliminare tempestivamente guasti il cui perdurare possa compromettere la sicurezza delle persone o delle cose o arrecare gravi danni agli immobili. Pertanto, considerata l'importanza di tali prestazioni, è essenziale che l'Aggiudicatario si organizzi in maniera tale da essere sempre reperibile in qualunque ora e pronto all'esecuzione degli interventi necessari per risolvere le emergenze e per poter ripristinare le condizioni di sicurezza degli impianti interessati da eventuali guasti. La reperibilità dovrà essere assicurata per tutti i giorni dell'anno, inclusi i giorni festivi, 24 ore su 24.
Per garantire la necessaria tempestività d’intervento è fatto obbligo all'Aggiudicatario di dotarsi di un recapito telefonico permanentemente presidiato in modo da potere ricevere in qualunque istante le chiamate dell’Amministrazione.
L'intervento in caso di urgenza può essere ordinato mediante semplice telefonata da parte del Direttore dei Lavori o da un incaricato della struttura universitaria.
Nel caso di chiamata di pronto intervento l'Aggiudicatario dovrà rendere immediatamente disponibile una squadra di tecnici ed intervenire sul posto per l'eliminazione delle cause del guasto entro e non oltre:
• 1 (una) ora dalla chiamata, se ricevuta in orario compreso tra le ore 8:00 e le ore 18:00 di tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì;
• 2 (due) ore dalla chiamata, se ricevuta al di fuori dell’orario sopra specificato, nonché il sabato e nei giorni festivi.
I tempi sopra indicati devono poter essere garantiti, quando espressamente richiesto, anche per interventi riguardanti l'estrapolazione dei dati registrati dalle telecamere di videosorveglianza, tenuto conto della limitazione sui tempi di conservazione degli stessi imposta da Regolamento interno di Ateneo per le attività di videosorveglianza.
Nel caso in cui non sia possibile eliminare completamente le cause del guasto, l'Aggiudicatario dovrà agire in maniera tale da limitare al minimo i danni o l’insorgenza di pericoli.
L'Aggiudicatario dovrà consegnare, entro il giorno successivo all'intervento eseguito, il
Rapporto di Intervento Tecnico nel quale deve essere indicata nel dettaglio l'attività
svolta, nome e qualifica dei tecnici intervenuti, orario di arrivo e di conclusione dell'intervento, tempo impiegato, elenco e quantità dei materiali utilizzati.
Entro 4 (quattro) giorni lavorativi dall'esecuzione dell'intervento si procederà alla regolarizzazione dei lavori eseguiti; la chiamata di Pronto Intervento sarà remunerata con l’apposita quota prevista nell’Elenco Prezzi Unitari riportato all’allegato 1 e i lavori contabilizzati a misura, tenendo conto delle attività svolte in orario notturno e nei giorni festivi.
Nel caso di mancata reperibilità o di mancato intervento o nell'eventualità l' Aggiudicatario non si presenti sul posto entro i termini sopracitati, si procederà all'applicazione delle penali indicate all’Art. 21, salvo che dal ritardo non derivino danni maggiori, nel qual caso l' Aggiudicatario sarà tenuto a rispondere completamente dei danni causati.
Art. 11 Prescrizioni per l’esecuzione delle attività
Per l'esecuzione delle attività l'Aggiudicatario dovrà seguire i migliori procedimenti prescritti dalla tecnica, dovranno essere rispettate le principali norme e Direttive riguardanti gli impianti oggetto di manutenzione, quali il D.M 37/08, la Direttiva Macchine (89/392/CEE), la Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (89/336/CEE), la Direttiva riguardante le apparecchiature radio e i terminali di telecomunicazione (99/5/CE), la norma CEI 64-8, oltre alle UNI EN 12453, riguardante i requisiti relativi alla sicurezza d’uso dei cancelli e UNI EN 12445 riguardante i metodi di prova per dimostrare la conformità ai requisiti di sicurezza richiesti.
L'Aggiudicatario dovrà attenersi agli ordini che potrà impartire il Direttore dei Lavori ed in particolare intraprendere tutte le misure necessarie ad evitare, o contenere, disservizi al normale svolgimento delle attività dell’Ateneo; a tal proposito la pianificazione degli interventi e gli orari di attuazione dovranno essere preliminarmente concordati con il Direttore dei Lavori. Tutte le attività dovranno essere condotte impiegando un sufficiente numero di operai e di mezzi d’opera. L’esecuzione delle prestazioni dovrà anche tenere conto dell’eventuale contemporaneo svolgimento di opere affidate ad altre ditte, con le quali l'Aggiudicatario s’impegna ad accordarsi per evitare reciproci intralci o interferenze pregiudizievoli al regolare andamento e alla buona riuscita delle opere. Prima di avviare qualsiasi attività che comporti interruzioni nel funzionamento dei servizi dell'Ateneo, l'Aggiudicatario dovrà chiedere preventiva autorizzazione, salvo i casi di somma urgenza. Ove lo ritenga opportuno, il Direttore dei Lavori potrà fissare un termine di ultimazione degli interventi relativamente al quale non saranno ammesse per nessuna causa protrazioni di sorta. L'Aggiudicatario dovrà organizzare le attività in maniera da dare le opere perfettamente compiute entro il termine fissato.
L'Aggiudicatario sarà sempre disponibile a recepire le direttive del Direttore dei Lavori, all’occorrenza dopo averle valutate in contraddittorio. E’ fatto assoluto divieto all'Aggiudicatario di eseguire opere diverse da quelle contrattuali.
L'Aggiudicatario riconosce che i corrispettivi di ogni singolo contratto, determinati dal Capitolato Speciale, sono remunerativi di tutti gli oneri diretti ed indiretti necessari a realizzare tutte le manutenzioni affidate nel contratto specifico a perfetta regola d’arte; inoltre l'Aggiudicatario riconosce e si fa carico di tutte le incombenze e gli interventi atti a garantire l’incolumità dei lavoratori e dei dipendenti dell’Amministrazione. Durante lo svolgimento delle attività, l'Aggiudicatario osserverà sotto la propria responsabilità tutte le prescrizioni civili (regolamento edilizio, sicurezza, polizia comunale), senza aver diritto ad ulteriore compenso. Con l’offerta formulata, l'Aggiudicatario assume su di sé ed esenta l’Amministrazione da tutte le responsabilità afferenti l’organizzazione delle attività, la analisi economica delle stesse, con particolare riguardo ai servizi dell’Ateneo che non possono essere interrotti.
L’Aggiudicatario dovrà eseguire gli interventi richiesti anche quando li ritenga non compresi negli oneri contrattuali o non adeguatamente remunerati, resta salvo il diritto dello stesso a formulare le proprie riserve per conseguire l'adeguato compenso. Qualora l’Aggiudicatario mostrasse inerzia o ritardi nella gestione della manutenzione, l'Amministrazione ha il diritto di prescrivere all’Aggiudicatario le opere utili alla corretta manutenzione e conservazione degli impianti. Nel caso in cui l’Aggiudicatario non provveda tempestivamente, l'Amministrazione potrà procedere a far eseguire le opere di manutenzione ad altra ditta di propria fiducia, con relativo addebito all’Aggiudicatario. Qualora si presentasse la eventualità in cui l’Amministrazione dovesse effettuare qualsivoglia servizio interferente con gli impianti di cui al presente Capitolato, l’Aggiudicatario presterà la necessaria e debita assistenza.
Le attività di manutenzione si intendono comprensive di:
- mano d’opera;
- fornitura di materiali;
- pianificazione, gestione e conduzione della manutenzione degli impianti;
- rendicontazione delle attività e dei lavori effettuati;
- documentazione tecnica e certificazioni di conformità relative ai componenti e agli impianti sui quali si è intervenuti.
Art. 12 Prezzi applicabili alle prestazioni e revisione prezzi
Tutte le prestazioni saranno valutate sulla base dell’Elenco Prezzi Unitari riportato nell'allegato 1 e della Tariffa dei Prezzi per le Opere Edili ed Impiantistiche della Regione
Lazio edizione 2012, da considerarsi allegata al Capitolato Speciale; tutti i prezzi saranno assoggettati al ribasso d’asta offerto.
Qualora tra i prezzi di cui sopra manchino voci necessarie alla valutazione degli interventi, si procederà alla formazione di nuovi prezzi, determinati in contraddittorio tra il Direttore dei Lavori e l’ Aggiudicatario ed approvati dal Responsabile Unico del Procedimento, mediante apposito verbale di concordamento, secondo quanto stabilito dall’art. 163 del
D.P.R. n. 207/2010 e ss.mm.ii.; a tali nuovi prezzi sarà applicato il ribasso d’asta offerto dall’Aggiudicatario.
Nel caso in cui una voce sia riportata nell’elenco prezzi sia come prezzo unico (fornitura in opera), sia come prezzo disgiunto (fornitura e posa) sarà applicato il prezzo alla fornitura in opera. Nel caso in cui un articolo sia riportato più volte nell’elenco prezzi sarà applicato il prezzo più conveniente per l’Amministrazione.
I prezzi posti a base d’asta sono comprensivi di ogni spesa ed onere che l’Aggiudicatario debba sostenere per eseguire le attività in ogni parte, senza che possano essere presi in considerazione oneri addizionali diretti o indiretti (trasporti, tasse, movimentazione, utili, attrezzature, diritti di chiamata, diritti per ripetuti sopralluoghi, etc..) ed in particolare sono inclusi:
a) per i materiali: ogni spesa per fornitura, lavorazione, messa in opera, protezione, trasporti, cali, perdite, sprechi, ecc., per darli pronti a piè d'opera in qualsiasi punto di lavoro accessibile da automezzo anche leggero, garantendo inoltre mezzi d'opera modelli e prove e tutte le forniture occorrenti e le loro lavorazioni ed impiego; indennità di passaggi, di depositi, di cantiere, di occupazioni temporanee diverse;
b) per gli operai e mezzi d'opera: ogni spesa per il pagamento di paghe orarie e di indennità, assicurazioni, infortuni, ecc.;
c) per i noli: ogni spesa per dare a piè d'opera i macchinari e i mezzi pronti al loro uso;
d) tutti gli attrezzi, strumenti e macchinari necessari per assicurare una perfetta e rapida esecuzione degli interventi, nonché quanto necessario per mantenere gli stessi in perfetto stato di efficienza.
Si sottolinea, inoltre, che le voci indicate nei Prezzari di riferimento sopra citati dovranno essere intese come comprensive degli oneri derivanti dalla necessità di produrre la documentazione tecnica e di provvedere alla certificazione di conformità, quando necessario.
La revisione dei prezzi potrà essere applicata ai servizi dopo il primo anno di specifico contratto, previa richiesta motivata dell’Aggiudicatario, e sarà operata sulla base dei dati rilevati e pubblicati dall’ISTAT sull’andamento dei prezzi dei principali beni e servizi acquisiti dalle pubbliche amministrazioni. A fronte della mancata pubblicazione da parte dell’Istituto di Statistica di tali dati, la revisione sarà operata sulla base dell’indice di
variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati esclusi i tabacchi (cd F.O.I.), mensilmente pubblicato dall’ISTAT.
Art. 13 Requisiti dei materiali e componenti – Norme generali
SPECIFICHE DEI MATERIALI
I materiali occorrenti per tutte le attività previste devono, ad insindacabile giudizio del Direttore dei Lavori e degli organi di controllo preposti, essere riconosciuti della migliore qualità ed essere il più possibile compatibili con i materiali preesistenti in modo da non interferire negativamente con le proprietà fisiche, chimiche e meccaniche degli impianti da manutenere.
Tutte le sostituzioni si intendono effettuate con materiali commerciali e, solo se reperibili nel corrente commercio, uguali alle parti da sostituire. Tutti i materiali ed i componenti utilizzati, nell'esecuzione delle opere, devono essere realizzati secondo le norme tecniche di sicurezza dell'ente italiano di unificazione (UNI) e del comitato elettrotecnico italiano (C.E.I.), nonché nel rispetto di quanto prescritto dalla legislazione tecnica vigente in materia .
L’ Aggiudicatario è obbligato, in qualsiasi momento, ad eseguire o a fare compiere, presso gli stabilimenti di produzione o laboratori ed istituti autorizzati, tutte le prove prescritte dalla normativa o dal Direttore dei Lavori sui materiali impiegati o da impiegarsi (sia che siano preconfezionati o formati nel corso dei lavori o preesistenti) ed, in genere, su tutte le forniture previste dall'Accordo.
In particolare l’Aggiudicatario deve:
• determinare lo stato di conservazione degli impianti da manutenere;
• individuare l'insieme delle condizioni ambientali e climatiche cui è esposto l’impianto;
• individuare eventuali cause e meccanismi di alterazione dei componenti e degli impianti.
L’eventuale prelievo dei campioni, da eseguire secondo le norme del C.N.R., viene effettuato in contraddittorio con l’Aggiudicatario ed è appositamente verbalizzato.
I materiali non accettati dal Direttore dei Lavori ,in quanto a suo insindacabile giudizio non riconosciuti idonei, devono essere rimossi immediatamente a cura e a spese dell’Aggiudicatario e sostituiti con altri rispondenti ai requisiti richiesti.
L’Aggiudicatario resta comunque responsabile per quanto concerne la qualità dei materiali forniti.
PRESENTAZIONE DEL CAMPIONARIO
L’Aggiudicatario, prima dell'inizio delle attività, su esplicita richiesta del Direttore dei Lavori, deve presentare la tipologia dei materiali che intende utilizzare nella esecuzione dell'opera.
Ogni campione deve essere numerato e deve portare un cartellino col nome della impresa costruttrice e dell’Aggiudicatario, inoltre deve essere elencato in apposita distinta da presentare al Direttore dei Lavori per ottenere la sua approvazione.
Resta esplicitamente inteso che la presentazione dei campioni non esonera l’Aggiudicatario dall'obbligo di sostituire, ad ogni richiesta, quei materiali che, pur essendo conformi ai campioni, non risultino corrispondenti alle prescrizioni del Capitolato, o che comunque non siano di gradimento del Direttore dei Lavori.
CORRISPONDENZA DEI MATERIALI E DELLE FORNITURE
I materiali e le forniture devono corrispondere alle prescrizioni di legge, a quelle del presente Capitolato nonché delle singole descrizioni riportate nell'elenco prezzi. Il Direttore dei Lavori ha la facoltà di rifiutare in qualunque tempo i materiali e le forniture che non abbiano i requisiti prescritti, che abbiano subito deperimenti dopo l'introduzione nel cantiere, o che per qualsiasi causa non risultassero conformi alle condizioni contrattuali.
L’Aggiudicatario deve provvedere a rimuovere dal cantiere le forniture ed i materiali rifiutati e sostituirli a sue spese con altri idonei, detta operazione deve essere eseguita con celerità ed immediatezza già a partire dal giorno successivo all'ordine ricevuto; ove il soggetto Aggiudicatario non effettuasse la rimozione nel termine prescritto, l’Amministrazione può provvedere direttamente, a spese dell’Aggiudicatario, a carico del quale resta anche qualsiasi danno derivante dalla rimozione così eseguita.
MATERIALI FORNITI IN ECONOMIA
I materiali forniti in economia debbono essere consegnati a piè d’opera nei luoghi indicati dal Direttore dei Lavori.
Il materiale dovrà rispondere sia nelle quantità che nella qualità a quanto richiesto dall’Amministrazione e sarà fornito e disposto secondo i razionali criteri di cantiere e cioè in cumuli prismatici, in pacchi, fasci, sacchi e recipienti, così da essere geometricamente e ponderalmente commensurabile. Le sostanze ed i materiali originariamente contenuti in recipienti, involucri o sacchi chiusi o sigillati saranno contabilizzati per l’unità di origine, ritenendo non più utilizzabili gli eventuali residui.
L’Aggiudicatario dovrà in tutti modi garantire tutti i componenti installati per un minimo di
24 mesi dopo l’avvenuta installazione e ne sarà comunque garante anche dopo la scadenza contrattuale, fino al compimento del termine suddetto. Entro tale termine l’Aggiudicatario ha l'obbligo di riparare tempestivamente, a sua cura e spese, tutti i guasti e le imperfezioni che si manifestino negli impianti e nelle opere per effetto della cattiva
qualità dei materiali o per difetto di montaggio, restando a suo carico tutti gli oneri necessari (fornitura di materiali, installazioni, verifiche, mano d’opera, etc.).
La lista dei materiali forniti all’Amministrazione sarà compilata a cura dell’Aggiudicatario.
PARTE IV – TERMINI PER L’ESECUZIONE DEI CONTRATTI SPECIFICI
Art. 14 Rappresentante dell’Aggiudicatario e domicilio
L’Aggiudicatario deve eleggere domicilio nel comune di Roma o provincia, a tale domicilio si intendono ritualmente inviate tutte le comunicazioni e notifiche relative al contratto. L’Aggiudicatario deve altresì comunicare nei modi prescritti dalla normativa vigente, le generalità delle persone autorizzate ad agire per suo conto. In particolare deve nominare, prima dell’inizio dell’Accordo ed a sua cura e spese, un Direttore Tecnico professionalmente preparato ed in grado di coordinare le attività previste, nonché un suo sostituto in caso di assenza.
Il Direttore Tecnico è responsabile dell’organizzazione, della programmazione e dell’esecuzione delle attività manutentive e deve essere reperibile tramite telefono fisso o mobile. Egli rappresenta l’Aggiudicatario a tutti gli effetti e, pertanto, tutte le comunicazioni a lui rivolte dall’Amministrazione s’intendono date all’Aggiudicatario. I nominativi del Direttore Tecnico e del sostituto devono essere notificati all’Amministrazione per iscritto entro dieci giorni dalla comunicazione di aggiudicazione dell’Accordo ed almeno tre giorni prima dalla data di inizio dello stesso. L’Amministrazione può ottenere in qualsiasi momento nel corso della durata dell’Accordo, previa motivata richiesta, la sostituzione del Direttore Tecnico o del suo sostituto senza che l’Aggiudicatario possa opporre eccezione alcuna. In tal caso l’Aggiudicatario provvede alla sostituzione entro dieci giorni naturali e consecutivi dalla richiesta, pena la risoluzione dell’Accordo Quadro.
L’Aggiudicatario è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza del proprio personale, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali. Ogni variazione del domicilio delle persone incaricate dall’Aggiudicatario deve essere tempestivamente notificata all’Amministrazione; ogni variazione del nominativo del Direttore Tecnico incaricato deve essere accompagnata dal deposito presso l’Amministrazione del nuovo atto di mandato.
Per l’espletamento delle attività previste l’Aggiudicatario deve disporre di personale addetto professionalmente qualificato, in possesso degli attestati tecnici richiesti dalle norme vigenti. Il personale addetto deve essere in numero sufficiente allo svolgimento tempestivo, efficiente ed agevole di tutte le attività previste. In particolare, l’Aggiudicatario dovrà garantire, nei casi previsti dal Direttore dei Lavori, la presenza continua presso la
propria sede operativa di almeno n.1 persona di assoluta fiducia e professionalità formata ed informata sulla tipologia di intervento da eseguire e, così come previsto dal D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., formata ed informata sui pericoli e rischi comuni alle proprie mansioni. All’inizio dell’Accordo, l’Aggiudicatario comunicherà all’Amministrazione l’elenco del personale impiegato attestandone la formazione e riportando i nominativi e la relativa qualifica professionale. L’Aggiudicatario, inoltre, aggiorna costantemente l’elenco di cui sopra comunicando all’Amministrazione tutte le eventuali variazioni che dovessero intervenire nel corso dell’Accordo in termini di corsi di aggiornamento e integrazioni di personale qualificato.
Art. 15 Consegna e inizio delle attività
La stipula di ciascun contratto specifico rappresenterà la consegna formale dell’attività di manutenzione oggetto del medesimo contratto che ricade nell’Accordo Quadro.
I termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data di stipula del contratto specifico o, nel caso di lavori di somma urgenza, dalla data dell’avvenuta comunicazione od invio della richiesta di intervento.
E’ facoltà dell’Amministrazione procedere in via d’urgenza alla consegna dei lavori, anche nelle more della stipula formale del contratto, ai sensi della legge vigente in materia.
Art. 16 Sospensioni e proroghe
Qualora cause di forza maggiore, condizioni meteorologiche o altre circostanze speciali, impediscano in via temporanea che alcuni lavori affidati tramite i contratti basati sull’Accordo Quadro, procedano utilmente a regola d’arte, la Direzione dei Lavori, d’ufficio o su segnalazione dell’ Aggiudicatario, potrà ordinare la sospensione dei lavori redigendo apposito verbale. Sono ritenute circostanze speciali le situazioni riconducibili alle ipotesi previste all’art. 132, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., che impongano la redazione di una variante in corso d’opera.
L’Aggiudicatario, qualora per cause ad esso non imputabili, non sia in grado di ultimare i lavori affidati nel termine stabilito contrattualmente, potrà richiedere, con domanda motivata, una proroga prima della scadenza del termine anzidetto. Se la richiesta è riconosciuta fondata, la proroga è concessa dal Responsabile Unico del Procedimento, acquisito il parere del Direttore dei Lavori.
Nei limiti della normativa, l’ Amministrazione si riserva la facoltà insindacabile di eseguire soltanto una parte dei lavori affidati tramite i contratti specifici basati sull’Accordo Quadro
e di sospendere temporaneamente i lavori medesimi, senza che l'Aggiudicatario possa avanzare pretese addizionali rispetto a quelle pattuite.
Non appena cessate le cause della sospensione, il Direttore dei Lavori redige il verbale di ripresa che, oltre a richiamare il precedente verbale di sospensione, deve indicare i giorni di effettiva sospensione e il conseguente nuovo termine contrattuale delle attività differito di un numero di giorni pari all’accertata durata della sospensione. Il verbale di ripresa delle attività è controfirmato dall’Aggiudicatario e trasmesso al R.U.P.; esso è efficace dalla data della sua redazione.
Le disposizioni precedenti si applicano anche a sospensioni parziali e riprese parziali che abbiano per oggetto parti determinate dei lavori, da indicare nei relativi verbali; in tal caso il differimento dei termini contrattuali è pari ad un numero di giorni costituito dal prodotto dei giorni di sospensione per il rapporto tra l’ammontare dell’attività sospesa e l'importo totale dell’attività prevista nello stesso periodo secondo il programma esecutivo dell’intervento.
Art. 17 Inderogabilità dei termini di esecuzione
Non costituiscono motivo di differimento dell'inizio delle prestazioni, della loro mancata regolare o continuativa conduzione, o della loro ritardata ultimazione:
a) il ritardo nell'installazione del cantiere e nell’allacciamento alle reti tecnologiche necessarie al suo funzionamento, per l'approvvigionamento dell'energia elettrica e dell'acqua;
b) l’adempimento di prescrizioni, o il rimedio ad inconvenienti o infrazioni riscontrate dal Direttore dei Lavori o dagli organi di vigilanza in materia sanitaria e di sicurezza, ivi compreso il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, se nominato;
c) il tempo necessario per l'esecuzione di prove sui campioni, di sondaggi, analisi e altre prove assimilabili;
d) il tempo necessario per l'espletamento degli adempimenti a carico dell'Aggiudicatario comunque previsti dal presente Capitolato speciale;
e) le eventuali controversie tra l’Aggiudicatario e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati dall’Aggiudicatario, né i ritardi o gli inadempimenti degli stessi soggetti;
f) le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l’Aggiudicatario e il proprio personale dipendente;
g) le sospensioni disposte dall’Amministrazione, dal Direttore dei Lavori, dal Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, se nominato, o dal R.U.P. per inosservanza delle misure di sicurezza dei lavoratori nel cantiere o inosservanza degli obblighi retributivi, contributivi, previdenziali o assistenziali nei confronti dei lavoratori impiegati nel cantiere;
h) le sospensioni disposte dal personale ispettivo del Ministero del lavoro e della previdenza sociale in relazione alla presenza di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria, o in caso di reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi del servizio, di riposo giornaliero e settimanale, ai sensi dell’articolo 14 del Decreto n. 81 del 2008, fino alla relativa revoca.
Art. 18 Verifiche e prove in corso d'opera
Durante il corso delle attività, il Direttore dei Lavori si riserva di eseguire verifiche e prove, in modo da potere tempestivamente intervenire in caso di mancato rispetto delle clausole contrattuali.
Le verifiche potranno consistere:
1) nell'accertamento della rispondenza dei materiali impiegati con quelli stabiliti od idonei;
2) nel controllo della conformità delle opere e della loro esecuzione a quanto disposto all’atto dell’ordine, nonché alle buone regole dell’arte.
In particolare saranno controllati:
a) l'accuratezza dell'esecuzione;
b) la corrispondenza fra i materiali impiegati e xxxxx in opera ed i campioni anzitempo sottoposti ad approvazione.
La verifica favorevole non solleva l'Aggiudicatario dalla garanzia della buona esecuzione delle opere e del perfetto funzionamento degli impianti per tutta la durata dell’accordo quadro.
A richiesta del Direttore dei Lavori, l’Aggiudicatario è tenuto a mettere a disposizione normali apparecchiature e strumenti adatti ad effettuare le verifiche sia provvisorie che di collaudo, senza per ciò accampare diritti a maggiori compensi.
Art. 19 Termini per l'ultimazione delle attività
I termini per l’ultimazione delle attività oggetto di specifici contratti saranno definiti all’interno degli stessi.
Non appena avvenuta l’ultimazione di tutte le attività previste all’interno di uno specifico contratto, l’Aggiudicatario informerà per iscritto il Direttore dei Lavori che, previa verifica della effettiva conclusione delle prestazioni richieste, redigerà il relativo Certificato di Ultimazione. Il Direttore dei Lavori procederà quindi alle necessarie operazioni di verifica, effettuate in contraddittorio con l’Aggiudicatario, redigendo, entro tre mesi dalla conclusione dell'intervento, il Certificato di Regolare Esecuzione.
Al termine delle prestazioni, laddove previsto ai sensi del D.M. n. 37 del 22/01/2008, l’Aggiudicatario è tenuto a rilasciare all’Amministrazione la dichiarazione di conformità degli impianti oggetto di intervento e di fornire tutta la documentazione tecnica relativa ai componenti e materiali utilizzati; in mancanza della documentazione suddetta, quando necessaria, o di ogni altro documento richiesto dal Direttore dei Lavori, inclusa la rendicontazione dell'intervento di cui all' Art. 8, il certificato di regolare esecuzione non potrà essere emesso.
La certificazione dovrà essere rilasciata da un tecnico abilitato responsabile per l'Aggiudicatario e dovrà essere controfirmata dal responsabile dell' Aggiudicatario.
Art. 20 Subappalto
L’affidamento in subappalto o in cottimo delle opere oggetto di contratti specifici è ammesso in conformità all’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e all’art. 170 D.P.R. n. 207/2010. Il subappalto dovrà essere autorizzato dall’Amministrazione a condizione che l’Aggiudicatario provveda:
- ad indicare, all’atto dell’offerta per la procedura di affidamento dell’Accordo Quadro, se intende subappaltare o concedere in cottimo parte delle prestazioni previste e specificare quali parti di attività intende subappaltare;
- a non subappaltare o ad affidare in cottimo altre attività diverse da quelle a suo tempo indicate nell’offerta;
- ad indicare all’atto dell’offerta per ciascun contratto specifico le parti di attività di che intende subappaltare;
- a richiedere la prescritta autorizzazione al subappalto all’Amministrazione che provvede al rilascio entro 30 giorni dalla richiesta (termine prorogabile una sola volta in presenza di giustificati motivi, trascorso il quale senza che la Stazione Appaltante abbia provveduto, l’autorizzazione s’intende concessa) a stipulare il contratto di subappalto dopo l’autorizzazione;
- ad individuare, quali subappaltatori o cottimisti, esclusivamente imprese qualificate per categorie e classifiche di importi corrispondenti alle attività da realizzare in subappalto o in cottimo, ovvero che siano in possesso dei corrispondenti requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di qualificazione delle imprese, salvo i casi in cui, secondo la legislazione vigente, è sufficiente l’iscrizione alla C.C.I.A.A. e nei confronti delle quali non sussiste alcuno dei divieti previsti dalla normativa vigente;
- a praticare gli stessi prezzi di aggiudicazione con un ribasso non superiore al 20%;
- ad inserire nei contratti con i subappaltatori o cottimisti una clausola che espressamente vieti l’ulteriore subappalto o affidamento in cottimo;
- a garantire che da parte dei subappaltatori e cottimisti venga rispettato il trattamento economico e normativo stabilito dai C.C.N.L. nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona in cui si svolgono i lavori;
- a trasmettere all’Amministrazione prima dell’inizio delle attività da parte dell’Aggiudicatario e dei subappaltatori, la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici, nonché copia del piano per la sicurezza fisica dei lavoratori;
- a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani di sicurezza redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti col piano presentato dall’Aggiudicatario stesso;
- a garantire che nei cartelli esposti all’esterno del cantiere siano indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici.
L’Amministrazione non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e l'Aggiudicatario è obbligato a trasmettere all’Amministrazione, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l'indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate.
Qualora l’Aggiudicatario non trasmetta le fatture quietanzate dei subappaltatori o dei cottimisti entro il predetto termine, l’Amministrazione sospenderà il successivo pagamento a favore dell’ Aggiudicatario.
L’Aggiudicatario si obbliga ad inserire nei contratti con i propri subappaltatori e subcontraenti, a pena di nullità assoluta del contratto di subappalto, un’apposita clausola con la quale ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Il subappalto non comporta alcuna modifica agli obblighi ed agli oneri dell’Aggiudicatario del contratto specifico, che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Amministrazione delle prestazioni subappaltate.
Art. 21 Penali
All’Aggiudicatario dell’Accordo Quadro in caso di inadempienza accertata durante l’esecuzione del singolo contratto specifico si applicherà una penale pari all’1% (uno per cento) dell’importo di ciascun contratto per le seguenti ipotesi di inadempienza:
- per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo nell’inizio delle attività rispetto alla data fissata dalla Direzione dei Lavori;
- per mancata disponibilità di operai specializzati e qualificati in relazione alla necessità dell’intervento da eseguire;
- per ogni giorno di ritardo naturale e consecutivo rispetto al termine indicato per la conclusione delle attività a regola d’arte e nel caso di ripresa dei lavori in seguito a sospensione.
Rimane inteso che l’Amministrazione ha il diritto di chiedere la ripetizione delle attività eseguite non conformemente al singolo contratto, senza che per le stesse sia dovuto un nuovo compenso, fatto salvo il diritto dell’Amministrazione di rivalersi dei danni diretti subiti a seguito della mancata esecuzione delle attività ed anche del mancato utilizzo e quindi del mancato utile derivante dal forzato inutilizzo dell’impianto oggetto del servizio, o dal mancato intervento in caso di particolari urgenze.
Saranno inoltre applicate le seguenti penali nel caso di:
- ritardo nel pronto intervento: in tal caso verrà applicata una penale di € 100,00 (cento) per interventi effettuati in ritardo rispetto ai tempi indicati all'Art. 10, entro la prima ora di ritardo e di € 50,00 (cinquanta) per ogni ora successiva di ritardo;
- ritardo nella presentazione dell'offerta per l'affidamento di ciascun contratto specifico: € 50,00 (cinquanta) per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto riportato nell'Art. 5;
- ritardo per intervento di estrapolazione immagini impianti TVCC: € 150,00 (centocinquanta) per ogni ora di ritardo rispetto ai tempi indicati nell'Art. 10 o richiesti dal Direttore dei Lavori;
- mancata esecuzione della manutenzione preventiva: € 200,00 (duecento) per ogni impianto sul quale non vengano eseguite tutte le verifiche previste con la frequenza indicata nel presente Capitolato;
- ritardo nell’ annotazione dei controlli effettuati sul Registro delle Verifiche: € 30,00 (trenta) per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi riportati nell'Art. 9 del presente Capitolato, per ciascun impianto per il quale non viene effettuata la suddetta attività;
- ritardo nella consegna della rendicontazione alla conclusione delle attività relative al singolo contratto o del Rapporto di Intervento Tecnico : € 30,00 (trenta) per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto indicato all'Art. 8.
L’applicazione di dette penali sarà segnalata all’Aggiudicatario dell’Accordo Quadro attraverso lettera raccomandata o via PEC.
A giustificazione del ritardo nell'ultimazione di qualunque attività, l’Aggiudicatario dell’Accordo Quadro non potrà mai attribuirne la causa, in tutto od in parte, ad altre Imprese che provvederanno, per conto dell’Amministrazione, ad altre attività o forniture, qualora l’Aggiudicatario stesso non abbia denunciato tempestivamente per iscritto all’Amministrazione il ritardo a queste Imprese ascrivibile.
Il limite massimo delle penali comminate all’Aggiudicatario dell’Accordo Quadro viene fissato nel 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale; qualora l’ammontare delle penali applicate superi tale valore, l’Amministrazione potrà risolvere il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
Tutte le penali di cui al presente articolo saranno contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento - riguardante il contratto specifico - immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di inadempienza.
La richiesta e il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in alcun caso l’Aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento delle penali medesime.
PARTE V – CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DELLE PRESTAZIONI
Art. 22 Valutazione delle prestazioni
I lavori e i servizi affidati tramite contratti basati sull’Accordo Quadro verranno contabilizzati con le seguenti modalità:
- a misura: tutti gli interventi che rientrano nelle tipologie descritte nel presente Capitolato e che superino il valore di franchigia come definito all’Art. 8 del presente documento;
- in economia: interventi di mano d’opera connessi all’esecuzione delle attività previste e che non risultino diretta conseguenza delle opere a misura.
Per ogni singolo contratto l’importo delle opere in economia non può essere superiore al 20% del valore totale dell’ordine stesso (al netto del ribasso d’asta).
I prezzi da applicare per la manodopera sono quelli riportati nelle tabelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, pubblicate alla data della stipula dei singoli contratti, maggiorati del 15% per spese generali e del 10% per utile d’impresa. Lo sconto offerto in sede di gara sarà applicato soltanto alla maggiorazione, mentre l'aliquota corrispondente alla tariffa oraria base resta fissa ed invariata.
La contabilizzazione sarà effettuata applicando alle quantità eseguite i prezzi unitari netti risultanti dall’applicazione del ribasso offerto dall’Aggiudicatario sui prezzi del Prezzario della Regione Lazio edizione 2012 o, nel caso di lavorazioni o componenti non previsti in quest’ultimo, sui prezzi dell'Elenco Prezzi Unitari (allegato 1 del Capitolato Speciale) o sui nuovi prezzi, previa deduzione degli oneri per la sicurezza.
La contabilizzazione verrà effettuata alla conclusione delle attività di ciascun contratto, ad eccezione dei casi in cui la durata prevista per le attività sia superiore a sei mesi, in tal caso la contabilizzazione avverrà per successivi stati di avanzamento trimestrali o quadrimestrali.
Dovrà essere prodotta la documentazione necessaria alla liquidazione delle attività svolte, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dal presente Capitolato. Nello specifico, per ogni ordinativo dovranno essere indicate le voci di consuntivo relative alle opere compiute e presenti in tariffa, le opere eventualmente svolte in economia e preventivamente autorizzate dal Direttore dei Lavori e riscontrabili dalle liste operai (nel caso organizzate per mese) ed eventuali forniture di materiali desumibili dalle liste provviste.
Per quanto riguarda le attività di manutenzione preventiva, mediante il Registro delle Verifiche verranno esaminate le prestazioni svolte.
Le misurazioni dei lavori eseguiti saranno effettuate in contraddittorio tra il rappresentante dell'Aggiudicatario ed il Direttore dei Lavori. Le misure così accertate saranno riportate dalla Direzione dei Lavori negli appositi Libretti delle Misure firmati dalle parti. Le misure risultanti saranno poi trascritte dalla Direzione dei Lavori sul Registro di Contabilità, sottoscritto da ambo le parti e sul Sommario del Registro di Contabilità. Sulla base delle misurazioni e di quanto riportato nei Libretti delle Misure e nel Registro di Contabilità, il Direttore dei Lavori effettuerà la contabilizzazione delle opere eseguite mediante l’emissione di uno Stato di Avanzamento Lavori.
Nessun compenso può essere richiesto per lavori, forniture e prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e concretezza dell’opera appaltata secondo la regola dell’arte.
Art. 23 Pagamenti
Per ciascuno dei singoli contratti stipulati nell’ambito dell’accordo Quadro verrà stilato dal Direttore dei Lavori il Certificato di Ultimazione delle attività previste nello stesso, in seguito al quale si potrà procedere al pagamento di tutto quanto contabilizzato (secondo le condizioni economiche dell’Accordo Quadro), al netto delle ritenute a garanzia, che risultano pari allo 0,5%.
Tali ritenute verranno rilasciate in seguito all’emissione del Certificato di Regolare Esecuzione da parte Direttore dei Lavori, sottoscritto dalle parti.
Il termine di pagamento dalla data di ricevimento della fattura sarà di 60 giorni naturali e consecutivi, termine giustificato dalla natura delle attività oggetto dell’Accordo Quadro e necessario per la verifica delle attività svolte, così come previsto dall’art. 4 comma 4 del D.Lgs. 231/2002 e ss. mm. e ii..
PARTE VI – CAUZIONI E GARANZIE
Art. 24 Cauzione definitiva
Ai sensi dell’articolo 113, comma 1, del Codice dei Contratti, è richiesta una garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva, pari al 10% (dieci per cento) dell’ammontare dell’Accordo Quadro; qualora l’aggiudicazione avvenga in favore di un ribasso offerto in misura superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; qualora il ribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso eccedente la predetta misura percentuale.
La garanzia è progressivamente svincolata a decorrere dal raggiungimento di un importo di appalti specifici per lavori e servizi eseguiti pari all’80% dell’importo dell’intero Accordo Quadro.
La garanzia, per il rimanente ammontare residuo del 20%, cessa di avere effetto ed è svincolata automaticamente allo scadere dell’Accordo Quadro; lo svincolo e l’estinzione avvengono di diritto, senza necessità di ulteriori atti formali, richieste, autorizzazioni, dichiarazioni liberatorie o restituzioni.
L’Amministrazione può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese sopraggiunte a seguito di attività da eseguirsi d’ufficio all’interno delle condizioni dei successivi contratti specifici. L’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’Aggiudicatario di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria.
Ai sensi dell’art. 40, c. 7 del D. Lgs 163/06, l'importo della garanzia fideiussoria è ridotto del 50% qualora sia stata rilasciata la certificazione di qualità da organismi accreditati conforme alle normative europee.
Art. 25 Obblighi assicurativi a carico dell’Aggiudicatario
Ai sensi dell’articolo 129 del D.Lgs. 12/04/2006 n. 163 e ss.mm.ii. l’Aggiudicatario è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne l’Amministrazione da tutti i rischi di esecuzione delle attività a seguito di stipula di appalti specifici ed una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione delle attività.
La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. Non potrà essere stipulato nessun contratto se tale polizza non sarà depositata presso l’Amministrazione.
La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di inizio della prima attività appaltata e cessa alla data in cui è ultimata e liquidata ogni ragione contabile inerente l’attività oggetto dell’ultimo contratto specifico riferito al medesimo Accordo Quadro. La polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione, da qualsiasi causa determinati, deve coprire tutti i danni subiti dall’Amministrazione a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e deve prevedere anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione delle attività. Deve prevedere inoltre una copertura di responsabilità civile trasversale (cross liability) fra l’Aggiudicatario ed eventuali subappaltatori. Tale polizza deve essere stipulata nella forma “Contractors All Risks” (C.A.R.), deve prevedere una somma assicurata di cui alla sezione 1 di polizza non inferiore all’importo dell’ammontare dell’Accordo Quadro al lordo dell’I.V.A. e deve altresì:
1. prevedere la copertura dei danni delle opere, temporanee e permanenti, eseguite o in corso di esecuzione per qualsiasi causa nel cantiere, compresi materiali e attrezzature di impiego e di uso, compresi i beni dell’Amministrazione destinati alle opere, causati da furti e rapine, incendio, fulmini e scariche elettriche, tempesta e uragano, inondazioni e allagamenti, esplosione e scoppio, terremoto e movimento tellurico, frana, smottamento e crollo, acque anche luride e gas provenienti da rotture o perdite di condotte idriche, fognarie, gasdotti e simili, atti di vandalismo, altri comportamenti colposi o dolosi propri o di terzi;
2. prevedere la copertura dei danni causati da errori di realizzazione, omissioni di cautele o di regole dell’arte, difetti e vizi dell’opera, in relazione all’intera garanzia a
cui l’Aggiudicatario è tenuto, nei limiti della perizia e delle capacità tecniche da essa esigibili nel caso concreto, per l’obbligazione di risultato che essa assume con la stipula dello specifico contratto anche ai sensi dell’articolo 1665 del codice civile.
La polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi deve prevedere:
1. la copertura dei danni che l’Aggiudicatario deve risarcire quale civilmente responsabile verso prestatori di lavoro da egli dipendenti e assicurati secondo le norme vigenti e verso i dipendenti stessi non soggetti all’obbligo di assicurazione contro gli infortuni, nonché verso i dipendenti dei subappaltatori, impiantisti e fornitori per gli infortuni da loro sofferti, in conseguenza del comportamento colposo commesso dall’Aggiudicatario o da un proprio dipendente del quale egli debba rispondere ai sensi dell’articolo 2049 del codice civile, danni a persone dell’Aggiudicatario e propri parenti o affini, o a persone dell’Amministrazione occasionalmente o saltuariamente presenti in cantiere o a consulenti dell’Aggiudicatario o dell’Amministrazione;
2. la copertura dei danni biologici;
3. l’indicazione che tra le “persone” si intendono compresi i rappresentanti dell’Amministrazione autorizzati all’accesso al cantiere.
Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall’Aggiudicatario dell’Accordo Quadro, coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’Aggiudicatario sia un’associazione temporanea di imprese le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
Il massimale di responsabilità civile non potrà essere inferiore ad euro 1.000.000,00.
PARTE VII – CONTROVERSIE, MANODOPERA, CONTRATTI COLLETTIVI
Art. 26 Accordo bonario
Qualora durante l’esecuzione del singolo contratto specifico, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo dei lavori comporti variazioni rispetto all’importo contrattuale in misura superiore al 10% di quest'ultimo, il responsabile del procedimento deve valutare immediatamente l’ammissibilità e la non manifesta infondatezza delle riserve
ai fini dell’effettivo raggiungimento della predetta misura e può nominare la commissione di cui all’articolo 240 del D.lgs. 12.04.2006 n. 163 e xx.xx. e ii..
Il R.U.P. o la commissione di cui sopra, ove costituita, acquisisce immediatamente la relazione riservata del Direttore dei Lavori e, qualora non ritenga palesemente inammissibili e non manifestamente infondate le riserve, formula una proposta motivata di accordo xxxxxxx.
La proposta motivata di accordo bonario è formulata e trasmessa contemporaneamente all’Aggiudicatario e all’Amministrazione entro 90 giorni dall’apposizione dell’ultima delle riserve: l’Aggiudicatario e l’Amministrazione devono pronunciarsi entro 30 giorni dal ricevimento della proposta; la pronuncia dell’Amministrazione deve avvenire con provvedimento motivato; la mancata pronuncia nel termine previsto costituisce rigetto della proposta.
La procedura può essere reiterata nel corso delle attività una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di regolare esecuzione.
Sulle somme riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi al tasso legale cominciano a decorrere da 60 giorni dopo la data di sottoscrizione dell’accordo bonario, successivamente approvato dall’Amministrazione, ovvero dall’emissione del provvedimento esecutivo con il quale sono state risolte le controversie.
La procedura di cui sopra può essere esperita anche per le controversie circa l’interpretazione del contratto o degli atti che ne fanno parte o da questo richiamati, anche quando tali interpretazioni non diano luogo direttamente a diverse valutazioni economiche; in questi casi tutti i termini di cui sopra possono essere ridotti: nelle more della risoluzione delle controversie l’Aggiudicatario non può comunque rallentare o sospendere le attività in esecuzione, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dall’Amministrazione.
Ove non si proceda all’accordo bonario di cui sopra e l’Aggiudicatario confermi le riserve, la definizione delle controversie è attribuita al foro di Roma.
Art. 27 Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera
L’Aggiudicatario è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso delle attività, e in particolare:
a) nell’esecuzione delle attività che formano oggetto dei contratti ricadenti nell’Accordo Quadro, l’Aggiudicatario si obbliga ad applicare integralmente il contratto nazionale di lavoro in vigore;
b) i suddetti obblighi vincolano l’Aggiudicatario anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;
c) è responsabile in rapporto all’Amministrazione dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’Aggiudicatario dalla responsabilità e ciò senza pregiudizio degli altri diritti dell’Amministrazione;
d) è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, qualora l’Aggiudicatario invitato a provvedervi, entro quindici giorni non vi provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta, l’Amministrazione può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'Aggiudicatario in esecuzione del contratto.
Art. 28 Spese contrattuali, imposte, tasse
Sono a carico dell’Aggiudicatario senza diritto di rivalsa:
b) le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione delle attività di manutenzione e la messa in funzione degli impianti;
c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione delle attività;
d) le spese, le imposte e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione dell’Accordo e dei singoli contratti;
e) le spese per la Pubblicazione del bando e del relativo esito, saranno rimborsate dall’Aggiudicatario entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, ai sensi della normativa vigente.
Sono altresì a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione delle attività, dalla consegna dei lavori alla emissione del certificato di regolare esecuzione.
Qualora atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinino aggiornamenti del presente articolo o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse, le maggiori somme sono comunque a carico dell’Aggiudicatario.
A carico dell'Aggiudicatario restano inoltre le imposte e gli altri oneri che, direttamente o indirettamente, gravino sulle attività di manutenzione e sulle forniture oggetto dell'Accordo.
I contratti e più in generale l’ammontare stabilito nell’Accordo Quadro è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); tutti gli importi citati nel presente Capitolato si intendono I.V.A. esclusa.
Art. 29 Oneri e obblighi a carico dell’Aggiudicatario
Oltre agli oneri di cui alla normativa vigente ed al presente Capitolato, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell’Aggiudicatario gli oneri e gli obblighi che seguono:
- la fedele esecuzione degli ordini impartiti per quanto di competenza, dal Direttore dei Lavori, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti verificabili, esattamente conformi al progetto o alle indicazioni fornite e a perfetta regola d’arte, richiedendo al Direttore Lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente non risultassero da disegni, dal capitolato o dalla descrizione delle opere. In ogni caso l’Aggiudicatario non deve dare corso all’esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto;
- i movimenti di terra e ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere attrezzato, in relazione alla entità dell’opera, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite, ponteggi e palizzate, adeguatamente protetti, in adiacenza di proprietà pubbliche o private, la recinzione con solido steccato, nonché la pulizia, la manutenzione del cantiere stesso, l’inghiaiamento e la sistemazione delle sue strade, in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addette ai lavori tutti, ivi comprese le eventuali opere scorporate o affidate a terzi dalla stessa Amministrazione;
- l’assunzione in proprio, tenendone indenne l’Amministrazione, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni dell’Aggiudicatario a termini di contratto;
- l’esecuzione, presso gli Istituti autorizzati, di tutte le prove che verranno ordinate dalla Direzione dei Lavori, sui materiali e manufatti impiegati o da impiegarsi;
- il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego secondo le disposizioni della Direzione dei Lavori, dei materiali e dei manufatti approvvigionati; i danni che per cause dipendenti dall’Aggiudicatario fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti devono essere ripristinati a carico dello stesso Aggiudicatario;
- la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre imprese;
- le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del cantiere e per l’esecuzione delle attività, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi; l’Aggiudicatario si obbliga a concedere, con il solo rimborso delle spese vive, l’uso dei predetti servizi alle altre ditte che eseguono forniture, servizi o lavo- ri per conto dell’Amministrazione, sempre nel rispetto delle esigenze e delle misure di sicurezza;
- la fornitura e la manutenzione dei cartelli di avviso, fanali di segnalazione notturna nei punti prescritti e quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza, nonché l’illuminazione notturna del cantiere;
- la predisposizione del personale e degli strumenti necessari per tracciamenti, rilievi, misurazioni, prove e controlli delle attività tenendo a disposizione del Direttore dei Lavori eventuali disegni e documenti necessari per gli opportuni raffronti e controlli, con divieto di darne visione a terzi e con formale impegno di xxxxxxxsi dal riprodurre o contraffare i disegni e i modelli avuti in consegna;
- la consegna (di volta in volta precisata dalla Direzione Lavori con ordine di servizio) di eventuale quantitativo di materiale usato, smontato dall’area di cantiere ed idoneo per costituire parti di ricambio omogenee per successive manutenzioni;
- l’idonea protezione dei materiali impiegati e messi in opera a prevenzione di danni di qualsiasi natura e causa, nonché la rimozione di dette protezioni a richiesta della Direzione Lavori; nel caso di sospensione delle attività deve essere adottato ogni provvedimento necessario ad evitare deterioramenti di qualsiasi genere e per qualsiasi causa alle opere eseguite, restando a carico
dell’Aggiudicatario l’obbligo di risarcimento degli eventuali danni conseguenti al mancato od insufficiente rispetto della presente norma;
- l’adozione, nel compimento di tutte le attività, dei procedimenti e delle cautele necessari a garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette alle attività stesse e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni;
- la richiesta, agli Enti preposti, di tutti i permessi necessari e il rispetto di tutte le disposizioni emanate dagli stessi, per quanto di competenza, in relazione all’esecuzione delle opere e alla conduzione del cantiere.
Art. 30 Obblighi speciali a carico dell’Aggiudicatario
L'Aggiudicatario è obbligato:
a) a svolgere opere sui diversi cantieri, ad indiscutibile richiesta del Direttore dei Lavori, fino a due contemporaneamente, in distinte ubicazioni e sedi di proprietà o in uso all’Università. La squadra di operai impiegata in ogni cantiere dovrà essere composta da un minimo di due unità con competenze adeguate a svolgere l’intervento;
b) ad intervenire ai controlli e alle misure sui lavori effettuati, tali misure possono comunque essere eseguite alla presenza di due testimoni qualora l’Aggiudicatario, invitato, non si presenti;
c) a firmare i libretti delle misure, i brogliacci e gli eventuali disegni integrativi, sottopostogli dal Direttore dei Lavori, subito dopo la sottoscrizione da parte dello stesso;
d) a consegnare al Direttore dei Lavori le note relative alle giornate di operai, ai noli e ai mezzi d'opera, nonché le altre provviste somministrate, per le eventuali attività previste e ordinate in economia (nei limiti consentiti dalla normativa) nonché a firmare le relative liste settimanali sottopostegli, compilate anche mediante l’ausilio di software e strumenti informatici.
Art. 31 Riservatezza
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di mantenere riservati i dati, i documenti e le informazioni, ivi compresi quelli che transitano nelle apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in
possesso o a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e di non farne oggetto di utilizzazione per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dei contratti specifici. L’Aggiudicatario si impegna ad imporre l’obbligo di riservatezza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei subappaltatori e di tutte le persone che, per ragioni del loro ufficio, verranno a conoscenza di informazioni riservate ed è responsabile per l’esatta osservanza di tale obbligo da parte del personale suddetto.
L’Aggiudicatario si impegna, con la sottoscrizione dei singoli contratti, a rispettare quanto previsto dal D.Lgs 196/2003 e ss.mm.e ii. e dai regolamenti di attuazione in materia di riservatezza, oltre che all’osservanza del Regolamento dell’attività di videosorveglianza all’interno delle strutture dell’Università emanato con D.D. n. 3737 del 06/12/12.
Art. 32 Risoluzione dell’Accordo Quadro e dei contratti specifici
L’Amministrazione ha facoltà di risolvere l’Accordo Quadro ed i contratti specifici, ex art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa), nei casi di seguito specificati:
Risoluzione dell'Accordo Quadro:
a) mancato rispetto del Patto di integrità sottoscritto in sede di gara, ai sensi dell’art. 1 co. 17 della Legge 190/2012;
b) violazione degli obblighi previsti dal D.P.R. 16/04/2013, n. 62, contenente “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
c) violazione degli obblighi previsti dal codice di comportamento adottato dall’Amministrazione emanato con Decreto Rettorale n. 1528 del 27/05/2015;
d) inosservanza degli obblighi di riservatezza di cui al precedente articolo;
e) raggiungimento, accertato dal Responsabile Unico del Procedimento, del limite massimo globale previsto per l’applicazione delle penali (10% del valore massimo dell’Accordo Quadro);
f) concordato preventivo senza continuità aziendale, fallimento, liquidazione, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento intervenuti a carico dell’Aggiudicatario;
g) provvedimento definitivo, a carico dell’Aggiudicatario, di applicazione di una misura di prevenzione di cui all'articolo 6, del D.Lgs. 159/2011, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per reati di usura, riciclaggio, nonché per frodi nei riguardi dell’Amministrazione, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori, servizi o forniture, ai sensi dell’articolo 135 del D.Lgs. 163/2006 xx.xx. e ii.;
h) nel caso in cui, durante la vigenza dell’Accordo Quadro, vengano a mancare le condizioni richieste nell’Art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e ss. mm. e ii., o si dimostri che in fase di gara siano state rese false dichiarazioni;
i) cessione, da parte dell’Aggiudicatario dell’Accordo Quadro o di singoli contratti specifici;
j) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione degli interventi di manutenzione;
k) inadempienza accertata, da parte dell’Aggiudicatario, alle norme di legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’Art. 3, comma 9-bis, della Legge n. 136/2010 e ss. mm. e ii.;
l) grave inadempienza, da parte dell’Aggiudicatario, alla norme e disposizioni in materia di sicurezza nell’esecuzione delle attività previste dai contratti specifici;
m) risoluzione di n. 2 (due) contratti specifici: nel caso in cui intervengano due risoluzioni, per qualsiasi ragione indicata nel presente capitolato, l’Amministrazione procederà alla risoluzione dell’Accordo Quadro medesimo e di tutti i contratti in essere riferiti allo stesso Accordo, ritenendo l’Aggiudicatario responsabile dei danni derivanti dalle suddette inadempienze e dalla mancata esecuzione degli ulteriori contratti specifici stipulati tramite l’Accordo ed in corso d’opera;
n) mancato rispetto dei termini e delle condizioni economiche nei contratti specifici che hanno determinato l’aggiudicazione dell’Accordo;
o) in tutti gli altri casi espressamente previsti nel testo del presente Capitolato, anche se non richiamati nel presente articolo.
Risoluzione dei contratti specifici:
a) raggiungimento del limite massimo previsto per l’applicazione delle penali (10% dell’importo contrattuale);
b) mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fatte dal Direttore dei Lavori, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto specifico o violazione di norme sostanziali che disciplinano il subappalto;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, sulla sicurezza sul lavoro e relative alle assicurazioni obbligatorie del personale;
e) azioni o omissioni finalizzate ad impedire l’accesso al cantiere al personale ispettivo del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali o dell’A.S.L., oppure al personale ispettivo degli organismi paritetici, di cui all’art. 51 del Decreto Legislativo n. 81 del 2008.
La risoluzione dell’Accordo Quadro e dei singoli contratti specifici, nei casi succitati, sarà
comunicata all’Aggiudicatario a mezzo di lettera raccomandata con Avviso di Ricevimento o PEC ed avrà effetto, senza obbligo preventivo di diffida da parte dell’Amministrazione, a far data dal ricevimento della stessa. Eventuali inadempienze non esplicitamente indicate fra quelle in elenco, ma tali da compromettere il rispetto dei contenuti dell’Accordo Quadro o ritenute rilevanti per la specificità delle attività relative ai singoli contratti, saranno contestate all’Aggiudicatario dal RUP con comunicazione scritta, inoltrata a mezzo raccomandata A.R. o PEC. Nella contestazione è prefissato un termine congruo entro il quale l’Aggiudicatario deve sanare l’inadempienza o presentare le proprie osservazioni giustificative. Decorso il suddetto termine senza che l’inadempimento sia sanato, o qualora l’Amministrazione non ritenga accogliibili le eventuali giustificazioni addotte, si procede alla risoluzione dell’Accordo Quadro o del singolo contratto.
In caso di risoluzione dell’Accordo Quadro, l’Amministrazione si riserva la facoltà di interpellare gli altri concorrenti alla gara, fino al quinto in graduatoria, al fine di stipulare un nuovo Accordo Quadro alle medesime condizioni economiche già proposte dall’Aggiudicatario. Contestualmente alla risoluzione dell’Accordo Quadro l’Amministrazione procederà ad incamerare la cauzione definitiva posta a garanzia dell’Accordo, per l’intero importo residuo al momento della risoluzione, salvo ed impregiudicato il diritto ad agire per il risarcimento dei maggiori danni subiti.
Nel caso di risoluzione del contratto specifico, come pure in caso di fallimento dell’Aggiudicatario, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti secondo la normativa vigente e ponendo a carico dell’Aggiudicatario inadempiente gli eventuali maggiori oneri o danni derivanti. La comunicazione della decisione assunta dall’Amministrazione è fatta all'Aggiudicatario nella forma della raccomandata con Avviso di Ricevimento, con la contestuale indicazione della data nella quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza degli interventi di manutenzione. In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dall’Amministrazione si fa luogo, in contraddittorio fra la Direzione dei Lavori e l'Aggiudicatario o suo rappresentante oppure, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza degli interventi eseguiti, all'inventario dei materiali, delle attrezzature e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione dell’Amministrazione per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo.
La risoluzione dell’Accordo Quadro legittima anche la risoluzione dei singoli contratti specifici in corso, stipulati sino alla data in cui si verifica la risoluzione dell’Accordo Quadro medesimo. La risoluzione dell’Accordo Quadro, infine, risulta causa ostativa alla stipula di nuovi contratti basati sul medesimo Accordo.
ALLEGATO 1 - ELENCO PREZZI UNITARI
La valutazione delle attività eseguite sarà effettuata in base alla Tariffa dei Prezzi per le Opere Edili ed Impiantistiche della Regione Lazio edizione 2012, da considerarsi allegato al Capitolato Speciale e nel caso di lavorazioni o componenti non contemplati in tale prezzario si dovrà fare riferimento ai prezzi indicati nel presente allegato.
Tutti i prezzi sopra richiamati saranno soggetti al ribasso offerto in sede di gara e resteranno fissi ed invariati per tutta la durata del contratto. Gli stessi prezzi devono intendersi omnicomprensivi, oltre che dell’utile d’impresa, anche delle percentuali per spese generali, tasse, interessi, previdenza ed assicurazione operai, ecc.
I prezzi della manodopera da applicare saranno quelli riportati nelle tabelle pubblicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla data della stipula dei singoli contratti, maggiorati del 15% per spese generali e del 10% per utile d’impresa. Lo sconto offerto in sede di gara sarà applicato soltanto alla maggiorazione, mentre l'aliquota corrispondente alla tariffa oraria base resta fissa ed invariata.
Xxx non sia esplicitamente o diversamente disposto, i prezzi di seguito elencati compensano la fornitura e posa in opera a regola d’arte e vanno intesi comprensivi di:
• ogni spesa derivante e conseguente affinché i lavori si svolgono nella massima sicurezza delle persone e delle cose ed in ottemperanza a disposizioni legislative e di norme locali;
• ogni spesa per fornire gli operai di attrezzature, utensili, per premi di assicurazioni, per trasporti ecc.
• ogni spesa per il trasporto dei materiali, sfridi, che venga sostenuta per l’installazione;
• ogni spesa per dare a piè d’opera i macchinari e mezzi pronti al loro uso;
• tutte le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d’opera, assicurazioni di ogni specie, e quanto occorre per dare il lavoro compiuto a regola d’arte anche se non esplicitamente richiamati nei vari articoli.
Per le lavorazioni o opere che all’interno del prezziario siano presenti sia come prezzi relativi alla fornitura in opera e disgiuntamente come fornitura e posa in opera sarà applicato il prezzo relativo alla fornitura e opera. Nel caso in cui un’opera, fornitura o lavorazione possa essere assimilata o sia presente nel prezziario in più voci, sarà applicato il prezzo più conveniente per l’Amministrazione.
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. | |
AUTOMAZIONI ANTE A BATTENTE | |||||
A.01 | Attuatore oleodinamico per cancelli condominiali ed industriali ad ante battente 400 | ||||
1 | A.01.01 | Attuatore 400 SBS | cad. | € | 1.292,44 |
2 | A.01.02 | Scheda elettronica 452 MPS | cad. | € | 505,72 |
3 | A.01.03 | Scheda elettronica E045 | cad. | € | 470,72 |
4 | A.01.04 | Scheda elettronica E145 | cad. | € | 548,72 |
5 | A.01.05 | Contenitore mod. L per schede elettroniche | cad. | € | 93,72 |
6 | A.01.06 | Contenitore mod. E per schede elettroniche | cad. | € | 82,72 |
7 | A.01.07 | Contenitore mod. LM per schede elettroniche | cad. | € | 110,72 |
8 | A.01.08 | Ricevente XF 433 Mhz | cad. | € | 169,04 |
9 | A.01.09 | Trasmittente bicanale XT2 433 SLH LR | cad. | € | 63,22 |
10 | A.01.10 | Lampeggiatore | cad. | € | 103,00 |
11 | A.01.11 | Coppia di piastre di fondaz. per colonnette | cad. | € | 270,88 |
12 | A.01.12 | Pulsante a chiave T10 | cad. | € | 101,00 |
13 | A.01.13 | Coppia di fotocellule XP 15 B | cad. | € | 257,44 |
14 | A.01.14 | Coppia di colonnette in alluminio per fotocellule | cad. | € | 199,36 |
15 | A.01.15 | Elettroserratura completa di controbocchetta da pavimento | cad. | € | 141,00 |
16 | A.01.16 | Serratura di sblocco con chiave personalizzata | cad. | € | 73,44 |
17 | A.01.17 | Kit rilevamento ostacolo Gatecoder con funzione di inversione | cad. | € | 182,36 |
18 | A.01.18 | Safecoder encoder assoluto magnetico | cad. | € | 124,36 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. | |
A.02 | Attuatore elettromeccanico interrato per cancelli residenziali a battente con larghezza della singola anta 3,50 m e peso max 500 kg Mod. 770N | ||||
19 | A.02.01 | Attuatori 770 n | cad. | € | 977,44 |
20 | A.02.02 | Coppia di cassette portanti con sistema di sblocco a chiave | cad. | € | 541,44 |
21 | A.02.03 | Lampeggiatore | cad. | € | 103,00 |
22 | A.02.04 | Pulsante a chiave T10 | cad. | € | 101,00 |
23 | A.02.05 | Scheda elettronica E045 | cad. | € | 470,72 |
24 | A.02.06 | Contenitore mod. E per schede elettroniche | cad. | € | 82,72 |
25 | A.02.07 | Ricevente XF 433 Mhz | cad. | € | 169,04 |
26 | A.02.08 | Coppia di fotocellule XP 15 B | cad. | € | 257,44 |
27 | A.02.09 | Coppia di colonnette in alluminio per fotocellule | cad. | € | 199,36 |
28 | A.02.10 | Coppia di piastre di fondaz. per colonnette | cad. | € | 249,76 |
29 | A.02.11 | Trasmittente bicanale XT2 433 SLH LR | cad. | € | 63,22 |
30 | A.02.12 | Scheda elettronica 455D | cad. | € | 505,72 |
31 | A.02.13 | Scheda elettronica E145 | cad. | € | 548,72 |
32 | A.02.14 | Interfaccia bus XIB | cad. | € | 76,36 |
33 | A.02.15 | Modulo ricetrasmittente X-COM | cad. | € | 173,50 |
34 | A.02.16 | Xxxxxxxx portante con sistema di blocco | cad. | € | 434,76 |
35 | A.02.17 | Gruppo encoder per 770N | cad. | € | 127,36 |
36 | A.02.18 | Kit batteria emergenza XBAT 24 | cad. | € | 148,50 |
37 | A.02.19 | Kit supporto batteria emergenza | cad. | € | 48,22 |
A.03 | Attuatore oleodinamico 230V. interrato mod. 750 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. | |
38 | A.03.01 | Centralina 750 CBAC | cad. | € | 693,72 |
39 | A.03.02 | Contenitore mod. LM per schede elettroniche | cad. | € | 110,72 |
40 | A.03.03 | Martinetto apertura 100° | cad. | € | 810,60 |
41 | A.03.04 | Lampeggiatore | cad. | € | 103,00 |
42 | A.03.05 | Pulsante a chiave T10 | cad. | € | 101,00 |
43 | A.03.06 | Scheda elettronica E045 | cad. | € | 470,72 |
44 | A.03.07 | Contenitore mod. L per schede elettroniche | cad. | € | 93,72 |
45 | A.03.08 | Ricevente XF 433 Mhz | cad. | € | 169,04 |
46 | A.03.09 | Coppia di fotocellule XP 15 B | cad. | € | 257,44 |
47 | A.03.10 | Trasmittente bicanale XT2 433 SLH LR | cad. | € | 63,22 |
48 | A.03.11 | Tubo in rame 6x8mm | cad. | € | 142,66 |
49 | A.03.12 | Scheda elettronica 455D | cad. | € | 505,72 |
50 | A.03.13 | Scheda elettronica E145 | cad. | € | 548,72 |
51 | A.03.14 | Kit rilevamento ostacolo Gatecoder con funzione di inversione | cad. | € | 115,36 |
52 | A.03.15 | Kit installazione Gatecoder per 750 | cad. | € | 107,36 |
53 | A.03.16 | Serratura di sblocco con chiave personalizzata | cad. | € | 73,44 |
A.04 | Attuatore oleodinamico 230V. Interrato mod. 750CP | ||||
54 | A.04.01 | Centralina 750 CBAC | cad. | € | 693,72 |
55 | A.04.02 | Contenitore mod. LM per schede elettroniche | cad. | € | 110,72 |
56 | A.04.03 | Cassetta portante | cad. | € | 386,76 |
57 | A.04.04 | Martinetto apertura 180° | cad. | € | 728,60 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. | |
58 | A.04.05 | Lampeggiatore | cad. | € | 103,00 |
59 | A.04.06 | Pulsante a chiave T10 | cad. | € | 101,00 |
60 | A.04.07 | Scheda elettronica E045 | cad. | € | 470,72 |
61 | A.04.08 | Contenitore mod. L per schede elettroniche | cad. | € | 93,72 |
62 | A.04.09 | Ricevente XF 433 Mhz | cad. | € | 169,04 |
63 | A.04.10 | Coppia di fotocellule XP 15 B | cad. | € | 257,44 |
64 | A.04.11 | Fotocellula Safebeam | cad. | € | 128,00 |
65 | A.04.12 | Trasmittente bicanale XT2 433 SLH LR | cad. | € | 63,22 |
66 | A.04.13 | Tubo in rame 6x8mm | cad. | € | 142,66 |
67 | A.04.14 | Scheda elettronica 455D | cad. | € | 505,72 |
68 | A.04.15 | Scheda elettronica E145 | cad. | € | 548,72 |
69 | A.04.16 | Kit rilevamento ostacolo Gatecoder con funzione di inversione | cad. | € | 115,36 |
70 | A.04.17 | Kit installazione Gatecoder per 750 | cad. | € | 107,36 |
71 | A.04.18 | Serratura di sblocco con chiave personalizzata | cad. | € | 73,44 |
72 | A.04.19 | Tubo flessibile | cad. | € | 147,66 |
AUTOMAZIONE CANCELLI SCORREVOLI | |||||
A.05 | Motoriduttore Mod. 844ER per cancelli scorrevoli con peso max 1.800 kg 844 ER Z16 per applicazioni a cremagliera 844 R per applicazioni a cremagliera (senza pignone) 844 R CAT per applicazioni a catena 844 R RF per applicazioni a catena con rinvii folli | ||||
73 | A.05.01 | Motoriduttore 844 ER Z16 con scheda elettronica incorporata | cad. | € | 1.490,44 |
74 | A.05.02 | Piastra di fondazione | cad. | € | 142,88 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. | |
75 | A.05.03 | Cremagliera zincata 30x12 con attacchi a saldare. Metri 4 | cad. | € | 151,44 |
76 | A.05.04 | Ricevente RP 433 SLH ad innesto. | cad. | € | 178,04 |
77 | A.05.05 | Lampeggiatore | cad. | € | 103,00 |
78 | A.05.06 | Pulsante a chiave T10 | cad. | € | 101,00 |
79 | A.05.07 | Colonnetta bassa in alluminio | cad. | € | 174,36 |
80 | A.05.08 | Piastra di fondazione per colonnette | cad. | € | 124,88 |
81 | A.05.09 | Coppia di fotocellule FOTOSWITCH | cad. | € | 207,44 |
82 | A.05.10 | Trasmittente bicanale XT2 433 SLH LR | cad. | € | 63,22 |
83 | A.05.11 | Scheda elettronica 578 D | cad. | € | 498,72 |
84 | A.05.12 | Scheda elettronica E145 | cad. | € | 548,72 |
85 | A.05.13 | Piastra di fondazione con regolazioni laterali ed in altezza | cad. | € | 255,76 |
86 | A.05.14 | Pignone Z16 cremagliera | cad. | € | 84,44 |
87 | A.05.15 | Pignone Z20 cremagliera | cad. | € | 84,44 |
88 | A.05.16 | Pignone Z16 catena | cad. | € | 98,44 |
89 | A.05.17 | Pignone Z20 catena | cad. | € | 101,44 |
A.06 | Motoriduttore Mod. 844 R reversibile per cancelli scorrevoli con peso max 1.000 kg. | ||||
90 | A.06.01 | Motoriduttore 844 R 3PH | cad. | € | 1.273,44 |
91 | A.06.02 | Piastra di fondazione | cad. | € | 142,88 |
92 | A.06.03 | Cremagliera zincata 30x12 con attacchi a saldare. Metri 4 | cad. | € | 151,44 |
93 | A.06.04 | Ricevente RP 433 SLH ad innesto. | cad. | € | 178,04 |
94 | A.06.05 | Lampeggiatore | cad. | € | 103,00 |
95 | A.06.06 | Pulsante a chiave T10 | cad. | € | 101,00 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. | |
96 | A.06.07 | Colonnetta bassa in alluminio | cad. | € | 174,36 |
97 | A.06.08 | Piastra di fondazione per colonnette | cad. | € | 124,88 |
98 | A.06.09 | Scheda elettronica 578 D | cad. | € | 498,72 |
99 | A.06.10 | Contenitore mod. L per schede elettroniche | cad. | € | 93,72 |
100 | A.06.11 | Ricevente RP 433 SLH ad innesto. | cad. | € | 178,04 |
101 | A.06.12 | Trasmittente bicanale XT2 433 SLH LR | cad. | € | 63,22 |
102 | A.06.13 | Cremagliera zincata 30x12 con attacchi a saldare. Metri 4 | cad. | € | 151,44 |
103 | A.06.14 | Piastra di fondazione con regolazioni laterali ed in altezza | cad. | € | 301,76 |
104 | A.06.15 | Tastierino remoto inverter OMRON C850 | cad. | € | 549,36 |
105 | A.06.16 | Cremagliera in nylon rinforzata 30x20 con anima di acciaio e accessori di installazione Mt. 4. | cad. | € | 157,44 |
106 | A.06.17 | Tendicatena semplice Z16 | cad. | € | 135,44 |
107 | A.06.18 | Tendicatena doppio Z20 | cad. | € | 220,44 |
108 | A.06.19 | Catena (1 / 2’ x 7,8 mm) conf. da 5 m. | cad. | € | 115,66 |
109 | A.06.20 | Ruota di guida inferiore con supporti, gola a V Ø 100 mm | cad. | € | 281,88 |
110 | A.06.21 | Ruota di guida inferiore con perno, gola a V Ø 120 mm | cad. | € | 278,88 |
111 | A.06.22 | Ruota di guida inferiore con perno, gola a V Ø 160 mm | cad. | € | 293,88 |
112 | A.06.23 | Ruota di guida inferiore con perno, gola a V Ø 200 mm | cad. | € | 309,88 |
113 | A.06.24 | Coppia di fotocellule FOTOSWITCH | cad. | € | 207,44 |
AUTOMAZIONE BARRIERE AUTOMATICHE | |||||
A.07 | Barriera automatica per sbarre fino a 5 m Mod. 620 Standard | ||||
114 | A.07.01 | Corpo barriera 620 Standard con apparecchiatura elettronica 624 BLD incorporata | cad. | € | 2.418,80 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. |
115 | A.07.02 | Piastra di fondazione | cad. | € 360,20 |
116 | A.07.03 | Ricevente RP 433 SLH ad innesto. | cad. | € 178,04 |
117 | A.07.04 | Tasca di fissaggio per sbarra rettangolare | cad. | € 79,22 |
118 | A.07.05 | Sbarra rettangolare standard lunghezza 4.815 mm. | cad. | € 228,66 |
119 | A.07.06 | Lampeggiatore | cad. | € 103,00 |
120 | A.07.07 | Pulsante a chiave T10 | cad. | € 101,00 |
121 | A.07.08 | Coppia di fotocellule FOTOSWITCH | cad. | € 207,44 |
122 | A.07.09 | Colonnetta bassa in alluminio | cad. | € 174,36 |
123 | A.07.10 | Piastra di fondazione per colonnette | cad. | € 124,88 |
124 | A.07.11 | Trasmittente bicanale XT2 433 SLH LR | cad. | € 63,22 |
125 | A.07.12 | Scheda elettronica 624 BLD | cad. | € 595,72 |
126 | A.07.13 | Kit articolazione altezza max soffitto 3 Metri. | cad. | € 500,76 |
127 | A.07.14 | Piedino d'estremità per sbarre rettangolari. | cad. | € 126,22 |
128 | A.07.15 | Tasca di fissaggio per sbarra rettangolare | cad. | € 79,22 |
129 | A.07.16 | Tasca di fissaggi per sbarra tonda pivottante. | cad. | € 531,44 |
130 | A.07.17 | Kit Siepe lunghezza 2 metri per sbarre rettangolari. | cad. | € 238,66 |
131 | A.07.18 | Kit Siepe lunghezza 3 metri per sbarre rettangolari. | cad. | € 307,66 |
132 | A.07.19 | Supporto a forcella per sbarra. | cad. | € 218,88 |
133 | A.07.20 | Serratura di sblocco con chiave personalizzata. | cad. | € 87,44 |
134 | A.07.21 | Valvola antivandalismo. | cad. | € 236,00 |
135 | A.07.22 | Gruppo antipanico. | cad. | € 484,50 |
136 | A.07.23 | Cordone luminoso 11 Metri | cad. | € 210,50 |
137 | A.07.24 | Kit collegamento luci sbarra. | cad. | € 55,50 |
138 | A.07.25 | Vite di regolazione per supporto a forcella. | cad. | € 50,22 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. |
139 | A.07.26 | Catarinfrangenti adesivi. | cad. | € 40,22 |
140 | A.07.27 | Kit siepe lunghezza 2 Metri per sbarra tonda. | cad. | € 230,66 |
A.08 | Barriera automatica per sbarre fino a 4 m Mod. 620 Rapida | |||
141 | A.08.01 | Corpo barriera 620 Rapida con apparecchiatura elettronica 624 BLD integrata. | cad. | € 2.587,80 |
142 | A.08.02 | Piastra di fondazione | cad. | € 360,20 |
143 | A.08.03 | Ricevente RP 433 SLH ad innesto. | cad. | € 178,04 |
144 | A.08.04 | Tasca di fissaggio per sbarra rettangolare | cad. | € 79,22 |
145 | A.08.05 | Sbarra rettangolare standard lunghezza 3.815 mm | cad. | € 216,66 |
146 | A.08.06 | Lampeggiatore | cad. | € 103,00 |
147 | A.08.07 | Pulsante a chiave T10 | cad. | € 101,00 |
148 | A.08.08 | Coppia di fotocellule FOTOSWITCH | cad. | € 207,44 |
149 | A.08.09 | Colonnetta bassa in alluminio | cad. | € 174,36 |
150 | A.08.10 | Piastra di fondazione per colonnette | cad. | € 124,88 |
151 | A.08.11 | Trasmittente bicanale XT2 433 SLH LR | cad. | € 63,22 |
A.09 | Barriera automatica per sbarre fino a 7 m Mod. 640 | |||
152 | A.09.01 | Corpo barriera 640 con apparecchiatura elettronica 624 BLD integrata. | cad. | € 2.712,80 |
153 | A.09.02 | Piastra di fondazione | cad. | € 372,20 |
154 | A.09.03 | Ricevente RP 433 SLH ad innesto. | cad. | € 178,04 |
155 | A.09.04 | Tasca di fissaggio per sbarra rettangolare | cad. | € 142,22 |
156 | A.09.05 | Supporto a forcella per sbarre | cad. | € 218,88 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. |
157 | A.09.06 | Sbarra rettangolare standard lunghezza 7.000 mm. | cad. | € 419,66 |
158 | A.09.07 | Lampeggiatore | cad. | € 103,00 |
159 | A.09.08 | Pulsante a chiave T10 | cad. | € 101,00 |
160 | A.09.09 | Coppia di fotocellule FOTOSWITCH | cad. | € 207,44 |
161 | A.09.10 | Colonnetta bassa in alluminio | cad. | € 174,36 |
162 | A.09.11 | Piastra di fondazione per colonnette | cad. | € 124,88 |
163 | A.09.12 | Trasmittente bicanale XT2 433 SLH LR | cad. | € 63,22 |
A.10 | SBARRE | |||
164 | A.10.01 | Sbarra rettangolare standard lunghezza 1.815 mm. | cad. | € 181,66 |
165 | A.10.02 | Sbarra rettangolare standard lunghezza 2.315 mm. | cad. | € 192,66 |
166 | A.10.03 | Sbarra rettangolare standard lunghezza 2.815 mm. | cad. | € 205,66 |
167 | A.10.04 | Sbarra rettangolare standard lunghezza 3.815 mm. | cad. | € 216,66 |
168 | A.10.05 | Sbarra rettangolare standard lunghezza 4.815 mm. | cad. | € 228,66 |
169 | A.10.06 | Sbarra Tonda pivottante lunghezza 2.500 mm. | cad. | € 311,66 |
170 | A.10.07 | Sbarra Tonda pivottante lunghezza 3.000 mm. | cad. | € 327,66 |
A.11 | ACCESSORI: trasmittenti e riceventi | |||
171 | A.11.01 | XT2 868 SLH LR Trasmittente 2 canali | cad. | € 63,22 |
172 | A.11.02 | XT4 868 SLH LR Trasmittente 4 canali | cad. | € 68,22 |
173 | A.11.03 | XT2 433 SLH LR Trasmittente 2 canali | cad. | € 63,22 |
174 | A.11.04 | XT4 433 SLH LR Trasmittente 4 canali | cad. | € 68,22 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. |
175 | A.11.05 | XT4 433 RC Trasmittente 4 canali | cad. | € 51,22 |
176 | A.11.06 | Ricevente ad innesto 1 canale | cad. | € 178,04 |
177 | A.11.07 | Ricevente ad innesto 2 canali | cad. | € 209,04 |
178 | A.11.08 | Ricevente XF 433 | cad. | € 169,04 |
179 | A.11.09 | Ricevente ad innesto rapido 1 canale | cad. | € 172,04 |
180 | A.11.10 | Ricevente ad innesto rapido 2 canali | cad. | € 199,04 |
181 | A.11.11 | Ricevente esterna 433 MHz quadricanale. | cad. | € 231,04 |
182 | A.11.12 | Ricevente esterna 433 Mhz Bicanale. | cad. | € 190,04 |
183 | A.11.13 | Ricevente XF 433 Mhz | cad. | € 169,04 |
184 | A.11.14 | Ricevente PL433 con antenna integrata per installazione nel lampeggiante | cad. | € 174,04 |
185 | A.11.15 | Ricevente PL868 con antenna integrata per installazione nel lampeggiante | cad. | € 174,04 |
186 | A.11.16 | Ricevente Plus1 433 con antenna bipolare. | cad. | € 186,04 |
187 | A.11.17 | Ricevente Plus1 868 con antenna bipolare. | cad. | € 186,04 |
A.12 | ACCESSORI: sistemi di comando | |||
188 | A.12.01 | Lettore di scheda magnetica e decodifica | cad. | € 339,36 |
189 | A.12.02 | Rilevatore di masse metalliche | cad. | € 465,36 |
A.13 | CONTROLLO ACCESSI | |||
190 | A.13.01 | Lettore magnetico di badge magnetici MAG 100. | cad. | € 345,36 |
191 | A.13.02 | Apparecchio elettronico Viper 400 | cad. | € 416,72 |
192 | A.13.03 | Cobra 5000 plus | cad. | € 820,72 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. |
193 | A.13.04 | Tessera magnetica codificata e numerata | cad. | € 29,22 |
194 | A.13.05 | Lettore di prossimità Tag 10 | cad. | € 217,36 |
195 | A.13.06 | Tessera di prossimità numerata senza banda magnetica | cad. | € 33,22 |
196 | A.13.07 | Lettore di prossimità autonomo | cad. | € 237,36 |
197 | A.13.08 | Unità di lettura di trasponder passivi di prossimità AT-4/868 | cad. | € 2.236,72 |
198 | A.13.09 | Trasponder passivo TAG UHF 868 | cad. | € 34,22 |
199 | A.13.10 | Unità di lettura trasponder attivi long-range AT-4 | cad. | € 2.864,72 |
200 | A.13.11 | Unità di lettura trasponder attivi long-range AT-8 | cad. | € 3.935,72 |
201 | A.13.12 | Trasponder long-range attivo compact TAG | cad. | € 72,50 |
202 | A.13.13 | Trasponder long-range attivo window button | cad. | € 76,50 |
203 | A.13.14 | Trasponder long-range attivo Prox-booster | cad. | € 111,50 |
204 | A.13.15 | Trasponder Detector FG1 | cad. | € 293,50 |
205 | A.13.16 | Trasponder Detector FG2 | cad. | € 436,50 |
A.14 | MANUTENZIONE PREVENTIVA | |||
206 | A.14.01 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, per ogni pannello a messaggio variabile. | cad./anno | € 426,00 |
207 | A.14.02 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, per ogni cancello automatico o sbarra. | cad./anno | € 302,00 |
208 | A.14.03 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, sui lettori tipo short range e long range di impianti esterni agli edifici, per ogni lettore. | cad./anno | € 165,00 |
209 | A.14.04 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, per ogni dissuasore | cad./anno | € 192,00 |
N. | ART. | DESCRIZIONE | U.M. | P.U. |
oleodinamico. | ||||
210 | A.14.05 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, per ogni impianto di controllo accessi interno agli edifici, tutto incluso (lettori, pannelli luminosi, autoprestito, antitaccheggio…). | cad./anno | € 660,00 |
211 | A.14.06 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, sugli impianti di sollevamento acqua, per ogni pompa. | cad./anno | € 165,00 |
212 | A.14.07 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, sugli impianti TVCC (DVR/NVR e relative telecamere), per ogni impianto a 4 ingressi. | cad./anno | € 165,00 |
213 | A.14.08 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, sugli impianti TVCC (DVR/NVR e relative telecamere), per ogni impianto a 8 ingressi. | cad./anno | € 247,00 |
214 | A.14.09 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, sugli impianti TVCC (DVR/NVR e relative telecamere), per ogni impianto a 16 ingressi. | cad./anno | € 330,00 |
215 | A.14.10 | Attività di manutenzione preventiva con cadenza quadrimestrale, inclusi tutti i controlli previsti secondo le modalità indicate nel Capitolato, sul software di controllo accessi. | cad./anno | € 385,00 |
A.15 | PRONTO INTERVENTO | |||
212 | A.15.01 | Pronto intervento effettuato in orario lavorativo (da lunedì a venerdì dalle ore 8:00 alle ore 18:00), a chiamata. | cad. | € 60,00 |
213 | A.15.02 | Pronto intervento effettuato in orario non lavorativo (da lunedì a venerdì dalle ore 18:00 alle ore 8:00, sabato e festivi), a chiamata. | cad. | € 90,00 |
ALLEGATO 2 - ELENCO IMPIANTI OGGETTO DI MANUTENZIONE PREVENTIVA
Il servizio di manutenzione preventiva dovrà essere espletato per gli impianti di seguito elencati, con le modalità indicate nel Capitolato Speciale.
Nel caso sia necessario modificare la consistenza di tali impianti, per nuove realizzazioni o acquisizione di ulteriori sedi o, in generale, per altre esigenze dell’Amministrazione, dovranno essere garantite le medesime prestazioni che saranno valutate con riferimento ai prezzi unitari riportati nell’allegato 1.
1. IMPIANTI DI CONTROLLO ACCESSI ESTERNI AGLI EDIFICI
SEDE | INDIRIZZO | SBARRE | CANCELLI AUTOM. | DISSUASORI OLEODIN. | LETTORI SHORT/LONG RANGE | PMV |
CITTA' UNIVERSITARIA | VIALE DELL'UNIVERSITA' 36 | 1 | 2 | 2 | 1 | |
XXXXX XXXX'XXXXXXXXXX' 00 | 1 | 2 | ||||
XXXXXXXX XXXX XXXX 0 | 4 | 1 | 8 | 0 | ||
X. XX XXXXXX XXXXX 336 | 1 | |||||
X. XX XXXXXX XXXXX 000 | 0 | |||||
X. XX XXX XXXXXX 38 | 1 | |||||
X. XX XXX XXXXXX 00 | 1 | |||||
XXX XXXXXX XX XXXXXX 00 | 1 | 1 | ||||
XXX X. XX XXXXXX 00 | 1 | 1 | 2 | 1 | ||
AREA XXXXX XXXXX | 2 | 2 | ||||
PARCHEGGIO DIVINA SAPIENZA | 2 | 4 | 1 | |||
GARAGE RETTORATO | 2 | |||||
FACOLTA' DI INGEGNERIA | VIA DELLE SETTE SALE 29 | 1 | 1 | 1 | ||
XXX XXXXX XXXXX XXXX 00 | 0 | |||||
X. XX DELLA POLVERIERA 19 | 1 | |||||
XXX XXXXXXX XXXXXX 00 | 1 | 1 | ||||
XXX XXXXXXXXX 000 | 1 | |||||
FACOLTA' DI ARCHITETTURA | VIA GRAMSCI 53 | 1 | ||||
XXXXXX XXXXX XXXXXX 00 | 1 | 1 |
SEDE | INDIRIZZO | SBARRE | CANCELLI AUTOM. | DISSUASORI OLEODIN. | LETTORI SHORT/LONG RANGE | PMV |
FACOLTA' DI ECONOMIA | XXX XXX XXXXXX XXXXXXXXXXX 0 | 3 | 2 | |||
FACOLTA’DI PSICOLOGIA | XXX XXX XXXXX 00 | 1 | ||||
XXX XXX XXXXX 00 | 0 | |||||
XX XXXXXXXX XXXXXXX | XXX XXX XXXXXX 000 | 1 | ||||
ANATOMIA UMANA | XXX XXXXXXX 00 | 0 | ||||
XXXX XXXXXXXX | L .GO XXXXXXXX DI SVEZIA 23 | 1 | 1 | |||
VILLA MIRAFIORI | VIA XXXXX XXX 2 | 2 | ||||
DIPARTIMENTO DI COMUNICAZIONE E RICERCA SOCIALE | XXX XXXXXXX 000 | 1 | 1 | |||
XXX XXXXXX 0 | 1 | 1 | ||||
CENTRO RICERCHE AEROSPAZIALI | XXX XXXXXXX 000 | 1 | ||||
LARGO XXXXXXXX XXXXXXXXXX 32 PARCHEGGIO | X.XX XXXXXXXX XXXXXXXXXX 00 | 2 | 1 | 2 | ||
ODONTOIATRIA | XXX XXXXXXX 0 | 1 | ||||
XXX XXXXXXX 00 | 1 | |||||
TOTALE | 32 | 21 | 3 | 24 | 4 |
3. IMPIANTI DI CONTROLLO ACCESSI INTERNI AGLI EDIFICI
SEDE | INDIRIZZO/EDIFICIO | TORNELLI | PANNELLI LUMINOSI | LETTORI SHORT/LONG RANGE |
CITTA' UNIVERSITARIA | PLESSO XXXXX (CU018) | 2 | 1 | 4 |
MINERALOGIA (CU005) | 2 | 1 | 4 | |
FACOLTA’ DI LETTERE (CU003) | 2 | 1 | ||
FACOLTA' DI ECONOMIA | XXX XXX XXXXXX XXXXXXXXXXX 0 (RM019) | 2 | 2 | |
VILLA MIRAFIORI | VIA XXXXX XXX 2 (RM052) | 2 | 2 | |
TOTALE | 10 | 2 | 13 |
3. IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUA
SEDE | INDIRIZZO | N. POMPE |
EX VETRERIA SCIARRA | VIA DEI VOLSCI 118 | 4 |
FACOLTA' DI ARCHITETTURA | XXX XXXXXXXX 000 | 2 |
XXX X. XXXXXXXXX 0 | 2 | |
C.U.S. | VIA TOR DI QUINTO 64 | 4 |
FACOLTA’ DI PSICOLOGIA | XXX XXX XXXXX 00 | 1 |
FACOLTA’ DI INGEGNERIA | VIA DELLE SETTE SALE 11 | 2 |
TOTALE | 15 |