DETERMINAZIONE NUMERO 13 DEL 25 GENNAIO 2021
DETERMINAZIONE NUMERO 13 DEL 25 GENNAIO 2021
Oggetto: Concorso pubblico per titoli ed esame a n. 1 posto di Tecnologo – III livello, con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato di tipo A - Settore Tecnico Scientifico “Progettazione strumentazioni e/o impianti di ricerca” dal titolo “Attività di supporto tecnico-scientifico e amministrativo-gestionale per i progetti EUSST sul monitoraggio dei detriti spaziali” – Osservatorio Astronomico di Cagliari.
IL DIRETTORE
VISTO il Decreto Legislativo 23 luglio 1999, numero 296, che prevede e disciplina la istituzione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica ("INAF")" e contiene "Norme relative allo Osservatorio Vesuviano", ed, in particolare, l’articolo 1, comma 1;
CONSIDERATO che, tra l'altro, l'articolo 1, comma 1, del Decreto Legislativo 23 luglio 1999, numero 296, definisce lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" come "...ente di ricerca non strumentale ad ordinamento speciale, con sede in Roma e con strutture operative distribuite sul territorio, nel quale confluiscono gli osservatori astronomici e astrofisici...";
VISTO il Decreto Legislativo del 4 giugno 2003, numero 138, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 19 giugno 2003, numero 140, che disciplina il “Riordino dello Istituto Nazionale di Astrofisica;
VISTO il Decreto Legislativo del 31 dicembre 2009, numero 213, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 1° febbraio 2010, numero 25, che disciplina il “Riordino degli Enti di Ricerca in attuazione dell’articolo 1 della Legge 27 settembre 2007, numero 165”;
VISTO il nuovo "Statuto" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", definitivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione con Delibera del 25 maggio 2018, numero 42, pubblicato sul “Sito Web Istituzionale” il 7 settembre 2018 ed entrato in vigore il 24 settembre 2018;
VISTO il "Disciplinare di Organizzazione e Funzionamento dello Istituto Nazionale di Astrofisica", approvato dal Consiglio di Amministrazione con Delibera del 21 giugno 2012, numero 44, e modificato dal medesimo Organo con Delibere del 19 dicembre 2013, numero 84, del 19 febbraio 2014, numero 7, del 16 dicembre 2015, numero 28, e
del 19 ottobre 2016, numero 107, ed, in particolare, l’articolo 17;
VISTO il "Regolamento del Personale dello Istituto Nazionale di Astrofisica", approvato dal Consiglio di Amministrazione con Delibera dell’11 maggio 2015, numero 23, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 30 ottobre 2015, numero 253, e, in particolare, il "Capo II", che disciplina il "Reclutamento di personale a tempo determinato";
VISTO il "Regolamento sulla amministrazione, sulla contabilità e sulla attività contrattuale dello Istituto Nazionale di Astrofisica", adottato ai sensi dell’articolo 18, commi 1 e 3, del Decreto Legislativo 4 giugno 2003, numero 138, approvato dal Consiglio di
[Digitare qui] INAF - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAGLIARI • Xxx xxxxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxxxx (XX), Xxxxxx e-mail: xxxx@xx-xxxxxxxx.xxxx.xx • PEC: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxxx.xx • xxx.xx-xxxxxxxx.xxxx.xx
Tel. (x00) 00000000.0 - Fax (x00) 00000000.000 • Cod. Fisc. 97220210583 – Part. IVA 06895721006
Amministrazione con deliberazione del 2 dicembre 2004, numero 3, e pubblicato nel Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 23 dicembre 2004, numero 300;
VISTO il “Disciplinare di organizzazione e funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica”, approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione del 21 giugno 2012, numero 44, e modificato dal medesimo Organo con deliberazioni del 19 dicembre 2013, numero 84, del 19 febbraio 2014, numero 7, del 16 dicembre 2015,
numero 28, del 21 marzo 2016, numero 16, e del 19 ottobre 2016, numero 107;
VISTA la Deliberazione del 31 luglio 2020, numero 72, con la quale il Consiglio di Amministrazione dello “Istituto Nazionale di Astrofisica” ha unanimemente deliberato di designare il Dottore Xxxxxx Xxxxxxxx quale Direttore dello “Osservatorio Astronomico di Cagliari”. L’incarico decorre dal 1° agosto 2020, e ha durata di tre anni;
VISTO il Decreto del Presidente del 31 luglio 2020, numero 46 con il quale ai sensi del combinato disposto degli articoli 14, comma 3, lettera f), e 18, comma 10, dello “Statuto” dello “Istituto Nazionale di Astrofisica”, il Dottore Xxxxxx Xxxxxxxx attualmente in servizio presso lo “Osservatorio Astronomico di Cagliari” con la qualifica di Xxxxx Xxxxxxxxx, Secondo Livello Professionale, è stato nominato, a decorrere dal 1° agosto 2020 e per la durata di un triennio, Direttore dello “Osservatorio Astronomico di Cagliari”;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale del 31 luglio 2020, numero 111, con la quale viene conferito l’incarico di Direzione dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari al Dottore Xxxxxx Xxxxxxxx a decorrere dal 1° agosto 2020 e per la durata di un triennio;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 10 gennaio 1957, numero 3, con il quale è stato emanato il "Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato", ed, in particolare, l'articolo 127, comma 1, lettera d);
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 1957, numero 686, che contiene le "Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, numero 3";
VISTA la Legge 7 agosto 1990, numero 241, e successive modifiche ed integrazioni, che contiene "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", ed, in particolare gli articoli 4, 5 e 6;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 12 febbraio 1991, numero 171, con il quale sono state recepite le "Norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo per il triennio 1988-1990 concernente il personale delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione di cui all'articolo 9 della Legge 9 maggio 1989, numero 168 ", ed, in particolare, lo "Allegato 1";
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, numero 104, e successive modifiche e integrazioni, che contiene le disposizioni normative in materia di "Assistenza, integrazione sociale e tutela dei diritti delle persone portatrici di handicap";
VISTO il Decreto del Presidente del Consigli dei Ministri 7 febbraio 1994, numero 174, con il quale è stato emanato il “Regolamento che disciplina l’accesso dei cittadini degli Stati Membri della Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato emanato il "Regolamento che disciplina l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi";
VISTA la Legge 12 marzo 1999, numero 68, e successive modifiche e integrazioni, che contiene alcune "Norme per il diritto al lavoro dei disabili";
VISTO il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato emanato il "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, gli articoli 40, comma 1, 46, 47, 48, 71 e 74;
VISTA la Direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione del 22 dicembre 2011, numero 14, che prevede e disciplina gli “Adempimenti urgenti per l’applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive di cui all’articolo 15, della Legge 12 novembre 2011, numero 183”;
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modificazioni ed integrazioni, che contiene "Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", e, in particolare, gli articoli 2, 4, 35, commi 3, 4, 5, 5-ter e 36;
VISTA la Legge 26 gennaio 2003, numero 3, che contiene alcune "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 27 febbraio 2003, numero 97, con il quale è stato emanato il "Regolamento per la amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla Legge 20 marzo 1975, numero 70";
VISTO il Decreto Legislativo 4 giugno 2003, numero 138, che disciplina il "Riordino dello Istituto Nazionale di Astrofisica", come modificato e integrato dallo "Allegato 2" del Decreto Legislativo 21 gennaio 2004, numero 38, che prevede e disciplina la "Istituzione dello Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica ("INRIM"), a norma dell'articolo 1 della Legge 6 luglio 2002, numero 137", ed, in particolare, l'articolo 2, comma 3;
VISTO il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, numero 196, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato adottato il "Codice in materia di protezione dei dati personali";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, numero 68, con il quale è stato emanato, ai sensi dell'articolo 27 della Legge 26 gennaio 2003, numero 3, il "Regolamento recante disposizioni per l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata", ed, in particolare, l’articolo 16;
VISTO il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, numero 82, con il quale è stato adottato il "Codice della Amministrazione Digitale";
VISTA la Legge 28 novembre 2005, numero 246, che contiene alcune disposizioni in materia di "Semplificazione e riassetto normativo per l'anno 2005", ed, in particolare, l'articolo 6;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, numero 198, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato adottato, ai sensi dell’articolo 6 della Legge 28 novembre 2005, numero 246, il "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna";
VISTA la Legge 27 settembre 2007, numero 165, che definisce i principi e i criteri direttivi della "Delega al Governo in materia di riordino degli Enti di Ricerca", ed, in particolare, gli articoli 1, 35 e 36;
VISTO il Decreto Legge 29 novembre 2008, numero 185, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per il sostegno alle famiglie, al lavoro, alla occupazione e alle imprese e per ridisegnare, in funzione anti-crisi, il quadro strategico nazionale", convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 gennaio 2009, numero 2, ed, in particolare, l’articolo 16
bis, comma 5;
VISTA la Legge 4 marzo 2009, numero 15, che disciplina la "Delega al Governo finalizzata alla ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni" e che contiene alcune "Disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio Nazionale della Economia e del Lavoro e alla Corte dei Conti";
VISTO il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, numero 150, emanato in "Attuazione della Legge 4 marzo 2009, numero 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni";
VISTA la "Legge di Contabilità e Finanza Pubblica" del 31 dicembre 2009, numero 196, ed, in particolare, l'articolo 2, che "...delega il Governo ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione delle regioni e degli enti locali, e dei relativi termini di presentazione e approvazione, in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione della finanza pubblica...";
VISTO il Decreto Legislativo 31 dicembre 2009, numero 213, che disciplina il "Riordino degli Enti di Ricerca in attuazione dell’articolo 1 della Legge 27 settembre 2007, numero 165";
VISTO il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, numero 66, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato adottato il "Codice dell'ordinamento militare", ed, in particolare, gli articoli 678 e 1014;
VISTO il Decreto Legislativo 31 maggio 2011, numero 91, e successive modifiche ed integrazioni, che contiene alcune "Disposizioni in materia di adeguamento e di armonizzazione dei sistemi contabili, in attuazione dell'articolo 2 della Legge 31 dicembre 2009, numero 196", e che disciplina, in particolare, la "…armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica attraverso una disciplina omogenea dei procedimenti di programmazione, gestione, rendicontazione e controllo…";
VISTO il Decreto Legge 6 luglio 2012, numero 95, che contiene alcune "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini", convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, numero 135, ed, in particolare, l'articolo 5,
comma 9;
VISTO il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, numero 66, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato adottato il "Codice dell'ordinamento militare", ed, in particolare, gli articoli 678 e 1014;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, numero 88, con il quale è stato emanato, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, numero 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, numero 133, il "Regolamento che disciplina il riordino degli istituti tecnici”;
VISTA la Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, del 3 settembre 2010, numero 12, che contiene alcuni chiarimenti e indicazioni operative in merito alle "Procedure concorsuali ed informatizzazione", alle "Modalità di presentazione della domanda di ammissione ai concorsi indetti dalle pubbliche amministrazioni" e ai "Criteri interpretativi sull’utilizzo della Posta Elettronica Certificata";
VISTO il Decreto Legislativo 31 maggio 2011, numero 91, e successive modifiche ed integrazioni, che contiene alcune "Disposizioni in materia di adeguamento e di armonizzazione dei sistemi contabili, in attuazione dell'articolo 2 della Legge 31 dicembre 2009, numero 196", e che disciplina, in particolare, la "…armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica attraverso una disciplina omogenea dei procedimenti di programmazione, gestione, rendicontazione e controllo…";
VISTO il Decreto Legge 6 luglio 2012, numero 95, che contiene alcune "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini", convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, numero 135, ed, in particolare, l'articolo 5,
comma 9;
VISTA la Legge 6 novembre 2012, numero 190, e successive modifiche ed integrazioni, che contiene le "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella Pubblica Amministrazione";
CONSIDERATO che, in attuazione delle disposizioni contenute nella Legge 6 novembre 2012, numero 190, è stato, tra gli altri, emanato anche il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero
33, che disciplina gli "obblighi di informazione, trasparenza e pubblicità da parte delle pubbliche amministrazioni" e l'esercizio del "diritto di accesso civico";
VISTO il Decreto Legge 21 giugno 2013, numero 69, che contiene "Disposizioni urgenti per il rilancio della economia", convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, numero 98, ed, in particolare l’articolo 42, comma 1, lettera d), numero 3), il quale prevede che, fermi restando "…gli obblighi di certificazione previsti dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, numero 81, per i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria, sono abrogate le disposizioni concernenti l'obbligo dei certificati che attestano la idoneità psico-fisica al lavoro...", tra i quali anche il "…certificato di idoneità fisica per l'assunzione nel pubblico impiego, previsto dall'articolo 2, comma 1, numero 3), del Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487…";
VISTO il Decreto Legge 24 giugno 2014, numero 90, che contiene "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per la efficienza degli uffici giudiziari", convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, numero 114, ed, in particolare, l'articolo 6, comma 1;
VISTA la Legge 7 agosto 2015, numero 124, con la quale sono state conferite alcune "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche", ed, in particolare:
● l'articolo 1, che disciplina la "Carta della cittadinanza digitale";
● l'articolo 7, che contiene alcune disposizioni in materia di "Revisione semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza";
● l’articolo 13, che contiene alcune disposizioni in materia di "Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca";
● l’articolo 17, che contiene alcune disposizioni in materia di "Riordino della disciplina del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
VISTO il Decreto Legislativo 25 maggio 2016, numero 97, che ha modificato e integrato, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 7 della Legge 7 agosto 2015, numero 124, le disposizioni contenute nella Legge 6 novembre 2012, numero 190, e nel Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, ai fini della "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza";
VISTO il Decreto Legislativo 26 agosto 2016, numero 179, che contiene "Modifiche ed integrazioni al Codice della Amministrazione Digitale di cui al Decreto Legislativo 7 marzo 2005, numero 82, ai sensi dell'articolo 1 della Legge 7 agosto 2015, numero 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";
VISTO il Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, che disciplina la "Semplificazione delle attività degli Enti Pubblici di Ricerca ai sensi dell’articolo 13 della Legge 7 agosto 2015, numero 124", ed in particolare, agli articoli 6, 7 e 9;
VISTO il Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75, che contiene alcune "Modifiche ed integrazioni del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f),
g), h), i), m), n), o), q), r), s) e z), della Legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche", ed, in particolare, il combinato disposto dei commi 5 e 9 dell'articolo 20;
VISTO il "Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati)", in vigore dal 24 maggio 2016 e applicabile a decorrere dal 25 maggio 2018;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Quadriennio Normativo 1994-1997 ed il Biennio Economico 1994-1995", sottoscritto il 7 ottobre 1996, ed, in particolare, l’articolo 15, comma 4, lettera a);
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Quadriennio Normativo 2006-2009 ed il Biennio Economico 2006-2007", sottoscritto il 3 maggio 2009, ed, in particolare, l’articolo 24;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto Istruzione e Ricerca per il Triennio Normativo 2016-2018", sottoscritto il 19 aprile 2018, ed, in particolare, gli articoli 83 e 84;
VISTE le "Linee Guida sulle Procedure Concorsuali", definite dal Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione con Direttiva del 24 aprile 2018, numero 3, in attuazione delle disposizioni contenute nell'articolo 35, comma 5, punto 2), del
Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, come introdotte dall'articolo 6 del
Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75;
VISTA la Legge numero 266 del 23 dicembre 2005 ed in particolare l’art. 1 comma 188 in cui si dispone che sono fatte salve per gli Enti di ricerca le assunzioni a tempo determinato per l’attuazione dei Progetti di ricerca e di innovazione tecnologica i cui oneri non risultano a carico dei bilanci di funzionamento o del fondo di finanziamento ordinario degli enti medesimi;
VISTA la Delibera del Consiglio di amministrazione dell’INAF n. 34 del 3 maggio 2012 con la quale vengono approvati i principi e gli elementi giuridici e procedurali relativi alle assunzioni di personale a tempo determinato a carico di finanziamenti esterni;
VISTA la Delibera del Consiglio di amministrazione numero 2 del 11 gennaio 2018 relative alle “linee di indirizzo in materia di assunzioni di personale in esito a procedure concorsuali;
VISTA la nota della Direzione Scientifica protocollo numero 673 del 5 febbraio 2018 avente per oggetto “implementazione delle linee guida per l’arruolamento del personale non di ruolo”;
CONSIDERATO che le importanti novità normative recentemente introdotte dal legislatore hanno indotto il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 5 maggio 2020, a sospendere, temporaneamente, le procedure di reclutamento di personale con contratto di lavoro a tempo determinato o mediante il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività ricerca, nelle more che venga predisposta ed approvata una disciplina finalizzata a contenere i costi indiretti che derivano dal predetto reclutamento e delinei il contenuto di apposite clausole da inserire nei bandi di selezione e nei contratti di lavoro al fine di stabilire, in modo chiaro e preciso, che:
¬ il fabbisogno di personale viene definito, esclusivamente, nell'ambito di una programmazione, corretta e razionale, che tenga conto non solo delle esigenze effettive di risorse umane ma anche delle risorse finanziarie disponibili, da utilizzare per le predette finalità;
¬ i rapporti di lavoro a termine, che comprendono sia gli assegni per lo svolgimento di attività di ricerca che i rapporti di lavoro a tempo determinato, non costituiscono "...alcun presupposto vincolante per l’immissione nei ruoli a tempo indeterminato dell'Ente...", in quanto debbono essere considerati unicamente come strumenti "...per arruolare professionalità specifiche nell’ambito di progetti o attività a termine..." e per offrire una "...opportunità di crescita professionale...", ovvero una "...opportunità per cimentarsi nel circuito nazionale e internazionale della ricerca, in un’ottica di rotazione e di mobilità...";
CONSIDERATO altresì, che il Presidente, di intesa con il Direttore Generale e il Direttore Scientifico ha predisposto, nel rispetto dei predetti principi, una "Bozza" della "Disciplina per la razionalizzazione delle procedure di reclutamento di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca";
VISTA la "Bozza" della "Disciplina per la razionalizzazione delle procedure di reclutamento di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca", come predisposta dal Presidente, di intesa con il Direttore Generale e il Direttore Scientifico;
SENTITO il Collegio dei Direttori delle "Strutture di Ricerca", che ha richiesto ulteriori chiarimenti e approfondimenti in merito ai contenuti della predetta "Bozza" di "Disciplina";
ATTESA pertanto, la necessità di differire ad un momento successivo la approvazione della "Disciplina per la razionalizzazione delle procedure di reclutamento di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca" e di definire, nel frattempo, una regolamentazione provvisoria delle procedure già sottoposte all'esame del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 maggio 2020 e di quelle in itinere;
VISTA la Delibera del 15 maggio 2020, numero 40, con la quale il Consiglio di Amministrazione
ha:
• stabilito che, limitatamente alla copertura delle posizioni per le quali è stata richiesta l'autorizzazione in deroga nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 5 maggio 2020 e alle posizioni che sia necessario coprire durante il regime transitorio, le relative procedure potranno essere attivate inoltrando una semplice informativa e a
condizione che nei Bandi di Selezione e nei Contratti vengano inserite apposite clausole secondo lo schema che dovrà essere predisposto, congiuntamente, dalla Direzione Generale e dalla Direzione Scientifica, nel rispetto del seguente principio: "Le posizioni a termine sono concepite per offrire opportunità a giovani post-doc, assegnisti o titolari di rapporto di lavoro a tempo determinato, che vogliano cimentarsi nel circuito nazionale e internazionale della ricerca, in un’ottica di rotazione e di mobilità, o per arruolare professionalità specifiche nell’ambito di progetti o attività a termine e, pertanto, sono tutte al di fuori della programmazione di posizioni a tempo indeterminato e non costituiscono alcun presupposto vincolante per l’immissione nei ruoli a tempo indeterminato";
• stabilito che, limitatamente alle procedure di selezione per la copertura di posizioni a tempo determinato o per il conferimento di assegni di ricerca, che sono in itinere e per le quali, alla data del 15 maggio 2020, non è stato ancora firmato il contratto, in quest'ultimo dovrà essere inserita una clausola secondo lo stesso schema innanzi specificato;
VISTA la nota circolare del 16 maggio 2020, numero di protocollo 2491, indirizzata ai Direttori ed ai Responsabili Amministrativi delle "Strutture di Ricerca", con la quale la Direzione Generale e la Direzione Scientifica, al fine di dare piena e tempestiva attuazione alla Delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 maggio 2020, numero 40, hanno definito, congiuntamente, le clausole da inserire:
1) nei "Bandi di Selezione" per il reclutamento di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato o per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca;
2) nei "Contratti" da stipulare con i vincitori delle procedure di selezione espletate per le finalità di cui al precedente punto 1);
VISTI in particolare:
¬ il testo della clausola da inserire nei "Bandi di Selezione" di cui al precedente punto 1), il cui testo si riporta di seguito integralmente: "La presente procedura di selezione è contestualmente finalizzata:
• a offrire una opportunità di crescita professionale a giovani in possesso del titolo di dottore di ricerca, ad assegnisti di ricerca o a titolari di rapporto di lavoro a tempo determinato, che intendano cimentarsi nel circuito nazionale e internazionale della ricerca, in un’ottica di rotazione e di mobilità, ovvero ad arruolare specifiche professionalità nell’ambito di progetti e/o attività a termine;
• a coprire, quindi, posizioni che si collocano al di fuori della programmazione del fabbisogno di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che, conseguentemente, non costituiscono alcun presupposto vincolante per l’immissione nei servizi di ruolo a tempo indeterminato dell'Ente";
¬ Il testo della clausola da inserire nei "Contratti" di cui al precedente punto 2), il cui testo si riporta di seguito integralmente: "Il presente contratto è contestualmente finalizzato:
• a offrire al suo titolare una opportunità di crescita professionale e, in particolare, una opportunità di cimentarsi nel circuito nazionale e internazionale della ricerca, in un’ottica di rotazione e di mobilità, ovvero ad arruolare una specifica professionalità nell’ambito di progetti e/o attività a termine;
• a coprire, quindi, una posizione che si colloca al di fuori della programmazione del fabbisogno di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che, conseguentemente, non costituisce alcun presupposto vincolante per l’immissione nei servizi di ruolo a tempo indeterminato dell'Ente";
VISTA la Delibera del Consiglio di amministrazione numero 54 del 5 giugno 2020 avente ad oggetto approvazione della "Disciplina per la razionalizzazione delle procedure di reclutamento di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca";
VISTO il Decreto Legge 17 marzo 2020, numero 18 contenente “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19” in particolare l’articolo 87 “Misure straordinarie in materia di lavoro agile e di esenzione dal servizio e di procedure concorsuali” che al comma 5 prevede “Lo svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, è sospeso per sessanta giorni a decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto. Resta ferma la conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati, nonché' la possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1, che si istaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono, ivi incluse le procedure relative alle progressioni di cui all'articolo 22, comma 15, del decreto legislativo 25 maggio 2017, numero 75”;
VISTA la circolare esplicativa numero 2/2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri avente ad oggetto: misure recate dal decreto-legge 17 marzo 2020 numero 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19” e in particolare che “……lo svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, sono sospese per sessanta giorni a decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto. Resta ferma la conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati, nonché la possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1, che si istaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono, ivi incluse le procedure relative alle progressioni di cui all'articolo 22, comma 15, del decreto legislativo 25 maggio 2017,
numero 75”;
VISTO Il Decreto Legge 8 aprile 2020, numero 22, che dispone con l’articolo 4, comma 1 che "La sospensione dello svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso al pubblico impiego di cui all'articolo 87, comma 5, primo periodo, del decreto-legge 17 marzo 2020, numero 18, si intende riferita esclusivamente allo svolgimento delle prove concorsuali delle medesime procedure". E con l'articolo 5, comma 1 che "Le disposizioni di cui all'articolo 87, comma 5, primo periodo, del decreto-legge 17 marzo 2020, numero
18, si applicano, in quanto compatibili, anche alle procedure concorsuali previste dagli ordinamenti delle professioni regolamentate sottoposte alla vigilanza del Ministero della giustizia e agli esami di abilitazione per l'accesso alle medesime professioni, ivi comprese le misure compensative per il riconoscimento delle qualifiche professionali conseguite all'estero";
VISTO Il Grant Agreement numero 237/G/GRO/COPE/16/8935 denominato “Provision of the Space Surveillance and Tracking Service” firmato dalla Commissione Europea e DLR, CNES, ASI, CDTI, UKSA, European Union SatCen in data 18 dicembre 2017 in cui INAF – Osservatorio Astronomico di Cagliari figura quale parte terza;
VISTO Il Grant Agreement numero 299/G/GRO/COPE/19/11109 denominato “Provision of the SST Service” firmato dalla Commissione Europea e CDTI, CNES, ASI,DLR, UKSA, POLSA, ROSA, GPSST, European Union SatCen in data 3 ottobre 2019 in cui INAF – Osservatorio Astronomico di Cagliari figura quale parte terza;
VISTO Il Grant Agreement numero 952852 — 2-3SST2018-20 denominato “Second funding line in Work Programme 2018-2020 for the further development of a European SST Service provision function — 2-3SST2018-20” firmato dalla CDTI e ASI, CNES, DLR, UK Space Agency, EU SATCEN, ROSA, PT MoD, POLSA in data 15 dicembre 2020 in cui INAF
– Osservatorio Astronomico di Cagliari figura quale parte terza;
RAVVISATA la necessità di far fronte all’assunzione di un’unità di personale con profilo di Tecnologo III livello, per svolgere attività tecnologiche legate ai progetti “EUSST 3SST2015, 1SST2016-17, 1SST2018-20 e 2-3SST2018-20”;
VISTA la richiesta, del Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari al Consiglio di Amministrazione per tramite della Direzione Scientifica, di autorizzazione per l’attivazione di un concorso pubblico per titoli ed esame a n. 1 posto di Tecnologo – III livello, con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato di tipo A - Settore Tecnico Scientifico “ Progettazione strumentazioni e/o impianti di ricerca” dal titolo “Attività di supporto tecnico-scientifico e amministrativo-gestionale per i progetti EUSST sul monitoraggio dei detriti spaziali”;
CONSIDERATO il riscontro positivo della Direzione Scientifica per l’avvio del concorso in oggetto;
VISTA la Delibera del 30 dicembre 2020, numero 103, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l’Esercizio Finanziario 2021;
ACCERTATO che gli oneri relativi all’assunzione di una unità di personale a tempo determinato con profilo di Tecnologo III livello trovano copertura sul CRA 1.10 “Osservatorio Astronomico di Cagliari” - Ob. Fu 0.00.00.00.00 - “Provision of te SST Service-Grant Agreement n.299/G/GRO/COPE/19/11109” e Ob. Fu 0.00.00.00.00 “1SST2016-2017 Grant Agreement n.237/G/GRO/COPE/16/8925; 0.00.00.00.00 -H2020: 2-3SST2018-20
DETERMINA
Articolo 1 Posti da coprire
1. L’INAF -Osservatorio Astronomico di Cagliari indice, ai sensi degli articoli 83 e 84 del "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto Istruzione e Ricerca per il Triennio Normativo 2016-2018", sottoscritto il 19 aprile 2018, un Concorso pubblico per titoli ed esame, a
n. 1 posto di Xxxxxxxxx – III livello, con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato di tipo A
- Settore Tecnico Scientifico “Progettazione strumentazioni e/o impianti di ricerca” dal titolo “Attività di supporto tecnico-scientifico e amministrativo-gestionale per i progetti EUSST sul monitoraggio dei detriti spaziali” presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Cagliari per le esigenze dei Progetti “EUSST 3SST2015, 1SST2016-17, 1SST2018-20 e 2-3SST2018-20”. Il titolare del contratto sarà coinvolto in particolare nelle attività operative di osservazione di detriti spaziali con il sistema RADAR denominato BIRALET, costituito da un trasmettitore posizionato all’interno del PISQ a Perdasdefogu e del radiotelescopio SRT. Queste attività comprenderanno sia turni osservativi presso il radiotelescopio SRT che riduzione e pre- elaborazione dei dati. Altre attività previste riguarderanno inoltre lo studio di upgrade hardware e software del sistema BIRALET, la partecipazione ai gruppi di lavoro e alle riunioni del Consorzio EUSST, la preparazione, raccolta e compilazione della documentazione tecnico-amministrativa, dei timesheet richiesti dai vari leader dei gruppi di lavoro. La sede di servizio e di lavoro sono quelle dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari – via della Scienza n°5- Selargius. Le attività potranno svolgersi, a insindacabile giudizio del Direttore, anche attraverso turni di lavoro in orario serale e/o notturno anche festivo e prefestivo. In funzione del procedere delle attività di sviluppo, di concerto con il Direttore dell’INAF- Osservatorio Astronomico di Cagliari, potrà essere richiesto di svolgere parte delle attività presso la Sede di SRT – San Xxxxxxx.
2. La presente procedura di selezione è contestualmente finalizzata:
• a offrire una opportunità di crescita professionale a giovani in possesso del titolo di dottore di ricerca, ad assegnisti di ricerca o a titolari di rapporto di lavoro a tempo determinato, che intendano cimentarsi nel circuito nazionale e internazionale della ricerca, in un’ottica di rotazione e di mobilità, ovvero ad arruolare specifiche professionalità nell’ambito di progetti e/o attività a termine;
• a coprire, quindi, posizioni che si collocano al di fuori della programmazione del fabbisogno di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che, conseguentemente, non costituiscono alcun presupposto vincolante per l’immissione nei servizi di ruolo a tempo indeterminato dell'Ente.
3. La spesa complessiva, pari a Euro 51.097,06 (comprensiva degli oneri a carico dell’Ente) trova copertura sui pertinenti capitoli del "Centro di Responsabilità Amministrativa" 1.10 Osservatorio Astronomico di Cagliari", Codice "Funzione Obiettivo" Ob. Fu 0.00.00.00.00 - “Provision of te SST Service-Grant Agreement n.299/G/GRO/COPE/19/11109” e Ob. Fu 0.00.00.00.00 “1SST2016- 2017 Grant Agreement n.237/G/GRO/COPE/16/8925.
4. Il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, stipulato con il vincitore del concorso pubblico in oggetto avrà la durata di un anno eventualmente prorogabile.
5. Nel rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia, delle linee generali di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, come richiamate nelle premesse del presente "Bando di Concorso", e, comunque, dei limiti di spesa all'uopo fissati dal legislatore, il termine di durata del contratto di cui al comma 3 del presente articolo potrà essere eventualmente prorogato nel caso in cui, alla sua scadenza, permangano le esigenze per le quali è stato attivato il relativo concorso e venga accertata la necessaria copertura finanziaria nel rispetto della vigente normativa.
Articolo 2 Requisiti di ammissione
1. Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a. Diploma di laurea in Fisica, Ingegneria Elettronica e/o delle Telecomunicazioni e/o Aerospaziale, conseguito secondo l’ordinamento vigente anteriormente alla riforma di cui al D.M. n° 509/99, ovvero le classi delle lauree specialistiche a cui i suddetti diplomi sono equiparati dal Decreto Interministeriale 5 maggio 2004, e documentata esperienza almeno triennale svolta presso Università o Istituti, Organismi o Centri di ricerca pubblici o privati, anche stranieri, su temi attinenti l’area scientifico-tecnologica ed il settore di ricerca per il quale si concorre ovvero laurea magistrale in Fisica, Ingegneria Elettronica e/o delle Telecomunicazioni e/o Aerospaziale e documentata esperienza almeno triennale svolta presso Università o Istituti, Organismi o Centri di ricerca pubblici o privati, anche stranieri, su temi attinenti l’area scientifico-tecnologica ed il settore di ricerca per il quale si concorre;
oppure
b. Dottorato di ricerca in Fisica, Ingegneria Elettronica e/o delle Telecomunicazioni e/o Aerospaziale;
c. Idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato all’impiego. In base alla vigente normativa l’INAF ha la facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso;
d. Godimento dei diritti civili e politici;
e. Essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari per i cittadini soggetti a tale obbligo;
f. non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per aver conseguito l’impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ovvero non essere stato licenziato in applicazione delle normative sanzionatorie di cui ai relativi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e di non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato;
g. Età non inferiore agli anni 18;
h. Buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta. Detta conoscenza verrà accertata dalla Commissione aggiudicatrice nel corso della prova orale;
Adeguata conoscenza della lingua italiana per i candidati non italiani. Detta conoscenza verrà accertata dalla Commissione esaminatrice tramite apposito colloquio.
2. La partecipazione al presente concorso è libera, cioè senza limitazioni in ordine alla cittadinanza. Sono ammessi i candidati che abbiano conseguito presso una Università straniera un titolo riconosciuto equipollente o equivalente a quelli di cui al comma 1, lettera a) e b), del presente articolo, ai sensi della vigente normativa in materia; rimane cura esclusiva del candidato dimostrare, in ogni caso prima della conclusione della procedura selettiva, l’equipollenza o l’equivalenza mediante la produzione dell’atto che la riconosca, pena l’esclusione dal concorso.
3. Tutti i requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tutte le esclusioni dal concorso, per
qualsiasi causa siano normativamente previste, potranno essere disposte, in ogni momento della procedura di concorso, con atti del Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari, quale Responsabile della Struttura presso la quale è decentrato lo svolgimento della procedura concorsuale.
4. L’ammissione al concorso avviene con riserva di accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati.
5. Il mancato possesso anche di uno solo dei predetti requisiti comporterà l’esclusione dal concorso. Tutte le esclusioni dal concorso, per qualsiasi causa siano normativamente previste, potranno essere disposte, in ogni momento della procedura concorsuale, con atto del Direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari.
Art. 3
Modalità di presentazione della domanda
1. La domanda di ammissione al concorso, da redigersi in carta semplice, deve essere compilata secondo lo schema di cui all’Allegato 1, reperibile sui siti xxx.xxxx.xx e xxx.xx-xxxxxxxx.xxxx.xx e dovrà essere inoltrata, entro e non oltre il termine di trenta giorni successivi alla data di pubblicazione dell’avviso relativo al presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4° serie speciale - concorsi ed esami, secondo le seguenti modalità:
a) Trasmissione tramite posta elettronica certificata (PEC), in formato “PDF” non modificabile, al seguente indirizzo: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxxx.xx. Nella PEC di trasmissione della domanda l’oggetto dovrà chiaramente riportare la seguente dicitura: Concorso 2021 OACA - Tecnologo - EUSST nonché il nome e il cognome del candidato. Questa modalità di trasmissione è valida solo se si è titolari di una casella di posta elettronica certificata, il cui gestore è indicato nell’elenco dell’Agenzia dell’Italia Digitale-AgID. Pertanto non sono ammesse le domande di ammissione alla procedura di concorso che provengano da una casella di posta elettronica non certificata o da una casella di posta elettronica certificata il cui intestatario sia diverso dal soggetto che ha presentato la domanda.
b) Solo per i cittadini stranieri l’invio della domanda e delle relative dichiarazioni e/o comunicazioni previste dalla presente selezione, potrà essere effettuato con posta elettronica ordinaria all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxxx.xx con l’indicazione del seguente oggetto Concorso 2021 OACA - Tecnologo - EUSST nonché il nome e il cognome del candidato.
La domanda di ammissione alla procedura concorsuale, dovrà essere inviata, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 23.59 del giorno di scadenza fissato dal comma 1 del presente articolo, fermo restando che la data e l’ora di inoltro della domanda saranno certificate dal sistema informatico.
2. Costituirà, causa di esclusione dal concorso l’inoltro della suddetta domanda dopo il prescritto termine di trenta giorni di cui al precedente comma 1.
3. Ai sensi dell’art. 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione alla procedura concorsuale hanno valore di autocertificazione.
4. Nella domanda di partecipazione al concorso il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità:
a) cognome e nome (le donne coniugate devono indicare il cognome da xxxxxx);
b) luogo e data di nascita;
c) la propria cittadinanza;
d) residenza ed esatto indirizzo al quale si richiede che venga trasmessa ogni comunicazione, corredato dal recapito telefonico, dall’indirizzo e-mail e dall’indicazione del codice di avviamento postale, con l’impegno di dare tempestiva notizia di ogni variazione intervenuta;
e) il comune nelle cui liste elettorale risulta iscritto o i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime (la dichiarazione va resa solo dai candidati italiani);
f) di godere dei diritti civili e politici;
g) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate (anche se siano stati concessi amnistia, indulto, condono, perdono giudiziale ovvero applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 444 c.p.p.) e/o gli eventuali procedimenti penali pendenti a proprio carico in Italia o all’estero;
h) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 2, comma 1, del presente bando con l’indicazione della data di conseguimento e dell’istituzione che lo ha rilasciato e della votazione, ovvero lo svolgimento di attività di ricerca con l’indicazione dei periodi di svolgimento e delle Istituzioni presso la quale è stata svolta;
Nel caso in cui i titoli di studio di cui alla lettera h) siano stati conseguiti all’estero specificare:
- che si è in possesso del titolo di equipollenza oppure si è attivata la procedura di equipollenza
- in alternativa, per i cittadini dell’UE, che si è in possesso del Decreto di riconoscimento del MIUR ai sensi della direttiva CEE 2005/36 CE del Parlamento Europeo e del D. Lgs 206/2007 o si è attivata la procedura di riconoscimento.
i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per i candidati nati fino al 31/12/1985);
j) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
k) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per aver conseguito l’impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero di non essere stato licenziato in applicazione delle normative sanzionatorie di cui ai relativi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e di non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato (la dichiarazione va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego);
l) di avere una buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta;
m) di possedere l’idoneità fisica al servizio continuativo e incondizionato nell’impiego per il quale si ricorre;
n) il possesso di eventuali titoli di riserva e/o preferenza a parità di merito. I suddetti titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura concorsuale. I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria.
5. I candidati non italiani dovranno, altresì, dichiarare nella domanda di partecipazione al concorso:
a) di godere dei diritti politici nello Stato di appartenenza o di provenienza
b) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati dovranno compilare il modello di domanda di cui all’Allegato 1 in tutte le sue parti. In particolare, la mancata dichiarazione anche di uno soltanto dei requisiti di ammissione, di cui all’art. 2 del bando, comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale. La domanda trasmessa attraverso posta elettronica certificata deve essere firmata con firma digitale, per i candidati stranieri la domanda deve essere trasmessa attraverso posta elettronica ordinaria con firma autografa con PDF non modificabile; i candidati la cui domanda di partecipazione risulti priva delle previste sottoscrizioni sono esclusi dalla procedura concorsuale. Costituirà, inoltre, causa di esclusione dal concorso l’inoltro della suddetta domanda dopo il prescritto termine di trenta giorni di cui al precedente comma 1.
6. La domanda di ammissione al concorso deve essere corredata da:
(1) Un curriculum Vitae et Studiorum, sottoscritto dal candidato. Ai sensi dell’art. 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i., le dichiarazioni rese e sottoscritte nel Curriculum Vitae et Studiorum hanno valore di certificazione;
(2) Una fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità;
(3) La documentazione inerente i titoli scientifici- tecnologici valutabili di cui al successivo art. 5 comma 6;
(4) Elenco di tutte le pubblicazioni e dei titoli presentati.
7. I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 devono fare esplicita richiesta nella domanda di partecipazione in relazione al proprio handicap riguardo l’ausilio necessario, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove. A tal fine, la domanda di partecipazione deve essere corredata, ai sensi della Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 6 del 24 luglio 1999, prot. N. 42304/1999, da una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di consentire all’amministrazione di predisporre in tempo utile i mezzi e gli strumenti atti a garantire un regolare svolgimento delle predette prove.
8. L’amministrazione non assume alcuna responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario e di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4 Commissione esaminatrice
1. La Commissione esaminatrice è costituita da tre membri ed è nominata con atto del Direttore dell’INAF- Osservatorio Astronomico di Cagliari, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, sentito il Responsabile del Progetto.
2. Nell’ambito del provvedimento di nomina della commissione esaminatrice si provvede alla nomina del segretario, il quale è anche responsabile del procedimento con il compito di accertare e garantire la regolarità formale ed il rispetto dei termini relativi ad ogni fase della procedura concorsuale.
Art. 5
Valutazione dei titoli – Modalità di presentazione
1. La Commissione esaminatrice, di cui al precedente art.4, disporrà complessivamente di 60 punti di cui:
- 20 su 60 per i titoli;
- 40 su 60 per la prova d’esame.
2. La valutazione dei titoli, sarà effettuata prima dello svolgimento della prova d’esame, previa individuazione di eventuali ulteriori criteri rispetto a quelli stabiliti nel successivo comma 5. Qualora le misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID19 dovessero perdurare, tutte le riunioni della commissione esaminatrice e la valutazione dei titoli possono essere svolte, per tutti o alcuni dei componenti della commissione, in modalità telematica.
3. Alla prova d’esame saranno ammessi i candidati che abbiano riportato un punteggio non inferiore a punti 10.
4. I titoli valutabili sono i seguenti:
a) Curriculum Vitae et Studiorum;
b) Pubblicazioni e rapporti interni a carattere scientifico-tecnologico attinenti il settore per il quale si concorre o settori affini, con particolare riguardo alla tematica del concorso;
c) Seminari e contributi a conferenze e meeting attinenti il settore per il quale si concorre;
d) Incarichi ricoperti in organismi scientifici e responsabilità scientifiche assunte, con particolare riguardo alla tematica del concorso;
e) Ogni altro titolo che il candidato ritenga utile presentare ai fini della procedura concorsuale.
5. Per la valutazione dei titoli di cui ai punti precedenti la Commissione esaminatrice dovrà comunque attenersi ai criteri sotto elencati, ferma restando la possibilità della predetta Commissione di procedere all’individuazione di ulteriori criteri prima di avere preso visione della documentazione relativa ai titoli stessi:
▪ Originalità e innovatività della produzione scientifica - tecnologica e rigore metodologico;
▪ Apporto individuale del candidato analiticamente determinato nei lavori di collaborazione;
▪ Congruenza dell’iter formativo e dell’attività del candidato con le attività programmatiche dell’INAF e, in particolare, con l’area scientifico-tecnologica oggetto del presente concorso o con altre affini;
▪ Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica;
▪ Continuità temporale della produzione scientifica e suo grado di aggiornamento rispetto alle ricerche e all’attività in atto nell’area scientifica oggetto di concorso.
6. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso e devono essere allegati alla domanda stessa, unitamente ad un elenco riepilogativo degli stessi, secondo le seguenti modalità:
A. Le pubblicazioni potranno essere prodotte in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 19 e 47 del DPR n° 445/2000, conformemente al modello di cui all’allegato B, corredata da una fotocopia di un documento di identità in corso di validità. I lavori in corso di stampa saranno presi in considerazione soltanto se accompagnati da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con la quale il candidato attesti che i lavori medesimi sono stati accettati per la pubblicazione. Tale dichiarazione dovrà indicare con esattezza il titolo del lavoro, il nome dei relativi autori, la data di accettazione nonché il nome della rivista nella quale il lavoro stesso verrà pubblicato. Non saranno presi in considerazione i lavori ciclostilati, dattilografati o manoscritti. In luogo delle predette modalità i candidati, in alternativa potranno:
i) Qualora le pubblicazioni siano disponibili su appositi siti internet di riviste nazionali ed internazionali, indicare nell’elenco di tutte le pubblicazioni contenute nel curriculum da allegare alla domanda di partecipazione al concorso, l’esatto completo indirizzo dei siti presso i quali è possibile reperire dette pubblicazioni. L’utilizzo della suddetta modalità di presentazione delle pubblicazioni è a totale rischio del candidato circa l’effettiva disponibilità e reperibilità nel tempo delle pubblicazioni nel sito internet indicato, pertanto, le pubblicazioni che non dovessero risultare disponibili nell’indirizzo del sito internet specificato dal candidato non saranno oggetto di valutazione;
B. Gli altri titoli diversi dalle pubblicazioni, dovranno essere prodotti:
i) Ove provenienti da altre Amministrazioni pubbliche, esclusivamente con le modalità di cui agli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 del DPR 445/2000 conformemente al modello di cui all’allegato A, corredato da una fotocopia di un documento di identità in corso di validità;
ii) Ove provenienti da soggetti privati, possono essere prodotti in originale o in fotocopia autenticata ai sensi degli art. 18 e 19 -47 del DPR 445/2000 allegato B,
7. Le autocertificazioni previste per i cittadini italiani si applicano ai cittadini dell’Unione europea, così come previsto dall’art. 3, comma 1, del DPR 445/2000.
8. I cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve
le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell’immigrazione e la condizione di straniero.
9. Al di fuori dei casi previsti al precedente comma 8, i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione autorizzati a soggiornare nel territorio dello Stato possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 nei casi in cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l’Xxxxxx x xx xxxxx xx xxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxx.
00. Al di fuori dei casi di cui al precedente comma 8 e 9 gli stati, le qualità personali ed i fatti sono documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale, ferme restando le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
11. I titoli prodotti in fotocopia semplice non corredati dalle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà con la quale se ne attesti la conformità all’originale non saranno presi in considerazione. I titoli che pervengano all’INAF–Osservatorio Astronomico di Cagliari successivamente alla data della scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso non saranno presi in considerazione.
Art. 6 Prova d’esame
1. La prova di esame consiste in una prova orale vertente su temi attinenti le seguenti aree e tematiche: conoscenza della tematica riguardante i detriti spaziali ed il loro monitoraggio con sistemi RADAR; funzionamento dei sistemi RADAR; sistemi di acquisizione ed elaborazione dei segnali; simulazioni elettromagnetiche di parti e sistemi a microonde; elaborazione e presentazione dei dati.
2. Nel corso della prova orale si procederà anche all'accertamento della conoscenza della lingua inglese nonché, per i candidati non italiani, all’accertamento della conoscenza della lingua italiana.
3. La prova orale si intenderà superata se il candidato avrà riportato una votazione di almeno punti 20.
4. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione esaminatrice formerà l’elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato nella prova orale. Detto elenco, sottoscritto dal Presidente e dal segretario della Commissione, è affisso presso la sede ove si svolge la prova orale.
5. La votazione complessiva risulterà dalla somma dei punteggi riportati nella valutazione dei titoli e nella prova orale.
Art. 7
Diario e svolgimento della prova di esame
1. Tutti coloro che abbiano presentato la domanda di partecipazione alla selezione nei termini e con le modalità di cui all’articolo 3, e non hanno ricevuto comunicazione di esclusione dalla selezione e abbiano ricevuto l’esito di valutazione dei titoli con almeno 10/60 sono convocati automaticamente per sostenere la prova d’esame il giorno 31 marzo 2021 alle 11:00. La pubblicazione del presente bando vale come convocazione, essa si intende definitiva.
2. La Commissione si riserva, al fine di ottemperare alle disposizioni derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID19, l’opportunità di svolgere il colloquio presso la sede dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari, via della Scienza numero 5, Selargius, oppure in modalità telematica. I candidati riceveranno almeno 7 giorni prima della prova d’esame, mediante posta elettronica certificata, le modalità di svolgimento con l’indicazione del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli.
3. I candidati dovranno presentarsi alla prova d’esame, muniti di un valido documento di riconoscimento, nel luogo, nel giorno e nell’ora indicati nel predetto avviso, a meno che la prova d’esame non sia svolta per via telematica, nel qual caso l’identità dei candidati verrà verificata dalla Commissione.
4. Qualora la prova d’esame venisse svolto per via telematica, questo avverrà con le stesse modalità della prova orale e tradizionale, e sarà comunque aperto al pubblico.
5. I candidati che non si presenteranno a sostenere la prova verranno considerati rinunciatari. Eventuali rinvii del calendario degli esami, che si dovessero rendere necessari per motivi organizzativi, saranno comunicati con le stesse modalità.
6. La mancata partecipazione alla prova orale, per qualunque motivo, comporta automaticamente la rinuncia del candidato alla procedura concorsuale.
Art. 8 Approvazione della graduatoria
1. La graduatoria di merito dei candidati è formulata secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato nella valutazione dei titoli e nella prova d’esame di cui ai precedenti art. 5 e 6 del presente bando, tenuto conto delle disposizioni in materia di preferenza a parità di merito di cui all’art. 5 del DPR 9 maggio 1994, n° 487 e s.m.i. Sarà dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato al primo posto nella graduatoria di merito.
2. La graduatoria di merito è approvata con atto del Direttore dell’INAF-OAC previo accertamento della regolarità della procedura concorsuale. La graduatoria di merito è pubblicata sul sito INAF xxx.xxxx.xx. e sul sito xxx.xx-xxxxxxxx.xxxx.xx. Di tale pubblicazione è data notizia mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – IV Serie Speciale – Concorsi ed Esami.
3. Qualora il vincitore, chiamato dall’INAF-OAC a prendere servizio, dichiari di voler rinunciare all’instaurazione del rapporto di lavoro con l’Istituto ovvero qualora, per qualsiasi altra causa, non sia possibile addivenire alla stipula con uno o più vincitori del relativo contratto individuale di lavoro, l’INAF-OAC potrà procedere all’assunzione degli idonei seguendo l’ordine della graduatoria di merito.
Art. 9
Titoli di riserva e/o preferenza a parità di merito
1. I candidati che abbiano superato la prova d’esame devono far pervenire, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, all’INAF-OAC – Xxx xxxxx Xxxxxxx x x0 – 00000 Xxxxxxxxx (XX) oppure con consegna a mano all’Ufficio Protocollo dell’INAF-OAC entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso di eventuali titoli di riserva e/o preferenza a parità di merito previsti dall’art. 5 del DPR n. 487/94. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
2. I suddetti titoli saranno valutati esclusivamente se già dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso e purché risulti dai medesimi il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale.
3. Tali documenti possono essere sostituiti, nei casi previsti dagli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, da dichiarazione sostitutiva di certificazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, da redigersi secondo lo schema di cui all’Allegato C .
4. Le categorie di cittadini che hanno diritto a preferenza a parità di merito sono quelle indicate nell’art. 5 del DPR n. 487/94.
5. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) Dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) Dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) Dalla minore età.
Art. 10
Stipula del contratto individuale di lavoro e assunzione in servizio
1. Il vincitore del presente concorso sarà invitato a mezzo telegramma, o PEC, o lettera raccomandata con avviso di ricevimento a sottoscrivere il contratto individuale di lavoro a tempo pieno e determinato e, contestualmente, sarà invitato a far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o consegnare a mano, entro il termine di trenta giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello in cui riceveranno il relativo invito, i seguenti documenti:
a) La documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti per l’ammissione alla procedura concorsuale di cui al presente bando di concorso. Il vincitore potrà altresì comprovare il possesso dei predetti requisiti producendo apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell’art. 46 del DPR n. 445/2000 e sottoscritta dall’interessato. La dichiarazione sostitutiva di certificazione si considererà prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo lettera raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il suddetto termine di trenta giorni; a tal fine farà fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Nello stesso termine di giorni trenta il vincitore sarà invitato, inoltre, a presentare o far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento la dichiarazione dell’insussistenza di situazioni di incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all’art. 53 del Decreto Legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
b) All’atto dell’assunzione sarà richiesto al vincitore di produrre tutte le certificazioni previste dalla vigente normativa.
2. I vincitori cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell’immigrazione e la condizione di straniero.
3. Al di fuori dei casi previsti al precedente comma, i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione, autorizzati a soggiornare nel territorio dello Stato, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, nei casi in cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l’Italia e il paese di provenienza del dichiarante.
4. Al di fuori dei casi di cui ai suddetti commi 2 e 3 gli stati, le qualità personali e i fatti, sono documentati mediante certificazioni o attestazioni rilasciate dalla competente autorità dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità.
5. In caso di mancata presentazione della suddetta documentazione nei termini indicati, fatta salva la possibilità di una proroga degli stessi a richiesta dell’interessato nel caso di comprovato impedimento, non si potrà dare luogo alla stipula del contratto individuale di lavoro.
6. Con la stipula del contratto individuale di lavoro il vincitore verrà assunto in prova con il profilo di Xxxxxxxxx XXX livello, prima fascia, e gli verrà attribuito il corrispondente trattamento economico iniziale previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione.
7. Il periodo di prova ha la durata e le modalità previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istituzioni ed enti di Ricerca e Sperimentazione vigente al momento dell’assunzione e non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorsa la metà del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell’amministrazione deve essere motivato.
8. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio.
9. In caso di mancata assunzione in servizio nel termine stabilito, salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, il vincitore decade dall’assunzione.
Art. 11
Accertamenti sulle dichiarazioni sostitutive
1. Ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000, l’INAF-OAC potrà procedere in qualsiasi momento ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Nel caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre all’esclusione dal concorso ed alla decadenza dall’impiego, si applicano le disposizioni penali previste dall’art. 76 del predetto DPR n. 445/2000.
Art. 12 Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'articolo 13 del "Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo del 27 aprile 2016, numero (UE) 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, e che abroga la Direttiva 95/46/CE", denominato anche "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati", lo "Istituto Nazionale di Astrofisica", in qualità di titolare del trattamento, informa che il trattamento dei dati personali resi disponibili dai candidati che presentano domanda di partecipazione alla procedura concorsuale oggetto del presente "Bando" o, comunque, acquisiti a tal fine dal predetto "Istituto", è finalizzato unicamente allo svolgimento delle attività ed alla adozione di atti e provvedimenti previsti dalla predetta procedura e verrà effettuato a cura delle persone preposte al suo espletamento, ivi compresi i componenti della Commissione Esaminatrice.
2. Il trattamento dei dati verrà effettuato mediante l'utilizzo di apposite procedure, anche informatizzate, nei modi ed entro i limiti necessari per perseguire le finalità specificate nel precedente comma, anche in caso di eventuale comunicazione a soggetti terzi.
3. Il conferimento dei dati personali è necessario per verificare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura concorsuale e la loro mancata indicazione può precludere tale verifica.
4. Ai soggetti interessati sono riconosciuti i diritti di cui agli articoli 15 e seguenti del "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" ed, in particolare, il diritto di accedere ai loro dati personali, di chiederne la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, nonché di opporsi al trattamento, che potranno essere esercitati inoltrando apposita richiesta allo "Istituto Nazionale di Astrofisica", con sede a Roma, in Viale del Parco Mellini numero 84, Codice di Avviamento Postale 00136, con le modalità definite nel comma successivo.
5. I diritti indicati nel precedente comma potranno essere esercitati, senza alcuna formalità, con l’invio di una richiesta al "Responsabile della Protezione dei Dati" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica":
a) a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento all'indirizzo specificato nel comma 4 del presente articolo;
b) a mezzo di messaggio di posta elettronica inviato al seguente indirizzo: xxx@xxxx.xx;
c) a mezzo di messaggio di posta elettronica certificata inviato al seguente indirizzo: rpd- xxxx@xxxxxxxxx.xx.
6. I soggetti che ritengono che il trattamento dei loro dati personali sia stato effettuato in violazione delle disposizioni contenute nel "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" e di quelle previste dal presente articolo hanno il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali, in conformità a quanto disposto dall'articolo 77 del predetto "Regolamento", o di adire la competente autorità giudiziaria, in conformità a quanto disposto dall'articolo 79 del medesimo "Regolamento".
Art. 13 Pubblicità
1. Il presente bando sarà pubblicato sul sito dell’INAF xxx.xxxx.xx e sul sito dell’INAF Osservatorio Astronomico di Cagliari xxx.xx-xxxxxxxx.xxxx.xx.
Art. 14
Norme di salvaguardia
1. Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente bando si rinvia, in quanto applicabile, alla normativa vigente in materia di accesso al pubblico impiego e, in particolare, alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, ed al DPR 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni.
IL DIRETTORE
Dottor Xxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell’Amministrazione digitale e norme ad esso connesse