AVVISO D’ASTA PUBBLICA AD OFFERTE SEGRETE PER LA STIPULAZIONE DI UN CONTRATTO DI AFFITTO DI AZIENDA PER LA CONDUZIONE DEL PUBBLICO ESERCIZIO (EX TIPO “C”) PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PRESSO LA PALESTRA COMUNALE “PALIMANA“, CON...
Comune di Limana Provincia di Belluno CAP 32020 - Via Roma n. 90 – P.I. 00086680253 0437/966111 0437/966166 |
Prot. nr.193 Limana, 8 gennaio 2016
AVVISO D’ASTA PUBBLICA AD OFFERTE SEGRETE PER LA STIPULAZIONE DI UN CONTRATTO DI AFFITTO DI AZIENDA PER LA CONDUZIONE DEL PUBBLICO ESERCIZIO (EX TIPO “C”) PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PRESSO LA PALESTRA COMUNALE “PALIMANA“, CON ANNESSO APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA.
Il Segretario comunale, Responsabile del Servizio Amministrativo, in esecuzione della propria determinazione n9 del 8 gennaio 2016,
RENDE NOTO
che il giorno 10 febbraio 2016 alle ore 15.30 presso la sede del Comune di Limana, avrà luogo un pubblico incanto, ad offerte segrete, per l’affitto di azienda per la conduzione del pubblico esercizio (ex tipo“C”)per la somministrazione di alimenti e bevande, presso la palestra comunale “Palimana“, con annesso appalto del servizio di pulizia e custodia della palestra medesima.
La domanda dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 9 febbraio 2016 secondo le modalità indicate nel capitolato speciale allegato al presente avviso.
Il prezzo a base d’asta, il sistema di aggiudicazione e le modalità di presentazione dell’offerta sono indicati nell’allegato capitolato, parte integrante e sostanziale del presente avviso d’asta, al quale si rinvia per acquisire la conoscenza di tutti i dati interessanti la presente asta.
Il contratto, che verrà rogato in forma pubblica, dovrà essere stipulato in data da notificarsi, a mezzo di lettera raccomandata, dall’Amministrazione Comunale, pena la decadenza dall’aggiudicazione, con successivo incameramento della cauzione provvisoria, che ha valore di caparra confirmatoria.
Tutte le spese e tasse inerenti e conseguenti al contratto, sono a carico dell’aggiudicatario.
Gli interessati possono richiedere informazioni sull’asta pubblica telefonicamente (Tel.0437/966114), prendere visione della documentazione tecnica e ritirare copia del presente bando, personalmente, presso l’Ufficio Segreteria dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 12,30, dalle ore 8,30 alle ore 12,00 il sabato e lunedì e mercoledì anche dalle ore 16.30 alle ore 17.30.
Gli immobili potranno essere visitati, previo preavviso, negli stessi giorni di cui sopra.
Negli orari indicati sarà presente un incaricato che potrà fornire informazioni e la documentazione necessaria alla conoscenza dei beni oggetto del contratto.
AVVERTENZE GENERALI
Art.1 - Non si darà corso all’apertura di quei plichi (contenenti l’offerta e la documentazione) che non risultino pervenuti, secondo le modalità di spedizione indicate nell’allegato capitolato
ed entro la data di scadenza sopra indicata, al Protocollo Generale del Comune, anche se inviato per posta. Pertanto, farà fede esclusivamente il timbro a calendario apposto sul plico dal predetto Protocollo Generale.
Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico stesso non giunga a destinazione in tempo utile.
Art.2 - L’offerta, una volta presentata, non può essere più ritirata dal concorrente al quale è data solo la possibilità di presentare, sempre entro il termine prescritto nel presente avviso, altra offerta successiva, la quale modificherà quella precedente e sarà considerata come revocatoria della precedente.
Art.3 - Si fa luogo all'esclusione dalla gara, oltre che per quanto previsto nell’avviso d’asta, anche per quanto previsto nell’allegato capitolato.
Art.4 - Si procederà all'aggiudicazione anche quando fosse pervenuta una sola offerta valida; in caso di offerte uguali si procederà a norma dell’art.77 del X.X. 00 maggio 1924 n.827 e cioè si procederà ad ulteriore miglioramento del prezzo tra tutte le ditte che hanno presentato offerte uguali.
La mancanza del bollo su uno o più documenti comporterà la trasmissione degli atti, per la regolarizzazione, all’Agenzia delle Entrate entro 30 gg. decorrenti dalla data di esperimento della gara (a meno che la ditta non provveda essa stessa alla regolarizzazione dell’imposta di bollo).
Art.5 - Non sono ammesse offerte condizionate o espresse in modo indeterminato; in caso di discordanza fra la somma indicata in cifre e quella indicata in lettere è ritenuta valida quella più vantaggiosa per l'Amministrazione Comunale.
Art.6 - L'asta avrà inizio nell'ora stabilita anche se nessuno dei concorrenti fosse presente nella sala della gara.
Art.7 - La proclamazione dell'esito della gara, da parte del Presidente, non sarà efficace per il Comune se non dopo l'aggiudicazione definitiva disposta nelle forme di legge.
Art.8 - L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà insindacabile di non far luogo alla gara stessa o di prorogare la data, senza che i concorrenti possano pretendere alcuna pretesa al riguardo.
Il responsabile del procedimento è il sottoscritto. Limana, 8 gennaio 2016
Il Segretario comunale Responsabile del Servizio Amministrativo
Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
ALLEGATO all’avviso d’asta
OGGETTO: AFFITTO DI AZIENDA PER LA CONDUZIONE DEL PUBBLICO ESERCIZIO (ex TIPO “C”) PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PRESSO LA PALESTRA COMUNALE “PALIMANA“, CON ANNESSO APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA.
CAPITOLATO SPECIALE
Art.1 – Modalità per lo svolgimento del servizio
A ) Custodia della palestra comunale “Palimana”
Il servizio consiste in:
1. Apertura e chiusura della palestra comunale secondo il calendario di utilizzo redatto dal Comune di Limana (con segnalazione di eventuali difformità);
2. Gestione delle prenotazioni all’infuori delle ore del suddetto calendario, da comunicare settimanalmente al Comune;
3. Custodia degli impianti tecnologici: illuminazione, riscaldamento, produzione acqua calda, elettrico, idrico e fognario;
4. Controllo degli accessi delle persone autorizzate;
5. Obbligo della consegna e del ritiro del materiale in dotazione alla palestra agli utenti che ne facciano richiesta;
6. Verifica delle presenze degli utenti ai fini del pagamento dei corrispettivi al Comune;
7. Vigilanza sul buon uso della struttura da parte degli utenti;
8. Rilevazione degli eventuali danni e di chi li ha provocati;
9. Segnalazione al Comune dei danni e di chi li ha provocati per il risarcimento degli stessi;
10. Segnalazione al Comune delle violazioni al vigente Regolamento per l’utilizzo delle palestre comunali “Palimana” e “Scuole Medie”;
B ) Conduzione del pubblico esercizio della palestra comunale “Palimana”
Il servizio consiste:
1. Conduzione in regime di “affitto d’azienda”, secondo la legislazione vigente, del pubblico esercizio situato all’interno della palestra comunale “Palimana” per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (ex tipo “C”) . L’azienda è di proprietà del Comune di Limana con oggetto l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande fino al 21% del volume (ex tipo “C” L. 287/1991) da effettuarsi congiuntamente all’attività di intrattenimento e svago ai sensi dell'art.9, comma 1, lettera c), della Legge regionale 21 settembre 2007, n.29 e s.m.i. Sarà cura dell’aggiudicatario procedere alla presentazione delle necessarie segnalazioni certificate previste dalla legge per poter esercitare l’attività. All’interno del locale è vietato installare o utilizzare “slot machine”, “video lottery terminal” e/o altri apparecchi da gioco similari.
2. Le condizioni per la conduzione dell’azienda sono contenute nell’allegato schema di contratto di affitto d’azienda che forma parte integrante e sostanziale del presente atto e nel presente capitolato per quanto non previsto nel citato schema di contratto di affitto d’azienda.
C ) Pulizia del pubblico esercizio della palestra comunale “Palimana”
Il servizio consiste:
Modalità generali:
Il servizio di pulizia deve essere effettuato a perfetta regola d’arte, con ogni cura e sotto la personale sorveglianza del titolare della Ditta, o di persona responsabile a ciò espressamente delegata. Tutte le attività devono essere effettuate in conformità alle norme vigenti in materia.
Il servizio di pulizia deve essere effettuato in modo da non intralciare il regolare funzionamento dei servizi; non può quindi essere espletato durante l’orario di utilizzo della palestra da parte dell’utenza.
E’ prevista la redazione e la consegna a cura dell’ente del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), relativamente al servizio di pulizia. L’aggiudicatario è tenuto al completamento della documentazione nelle parti a lui dedicate e al rispetto di tutte le disposizioni del D.Lgs n.81/2008 e ss.mm.ii. che lo riguardano. Si allega sub.6 lo schema di DUVRI evidenziando €.60,00 quali oneri per la sicurezza.
Modalità di esecuzione del servizio:
Il lavaggio delle pavimentazioni deve essere effettuato con apposite apparecchiature e utilizzando prodotti idonei a consentire la pulizia a fondo delle superfici e, contemporaneamente, a non danneggiare le pavimentazioni di pregio.
Il lavaggio e la disinfezione di tutti gli apparecchi igienico-sanitari e delle pavimentazioni/rivestimenti dei servizi igienici, devono essere effettuati con specifico prodotto etichettato come “Presidio medico-chirurgico”.
Materiale a carico della ditta esecutrice:
Sono a carico della Ditta:
- la fornitura di tutte le attrezzature ed i materiali necessari allo svolgimento delle attività;
- la fornitura ed il posizionamento del materiale di consumo per i servizi igienici (carta igienica, carta mani, saponi, ecc.).
Nota:
La voce “pavimenti” delle schede deve intendersi comprensiva delle superfici delle scale, pianerottolo, ascensore e, in generale, di tutte le superfici calpestabili. Le metrature indicate nella seguente schede dell’edificio comprendono tali superfici.
PALESTRA COMUNALE “PALIMANA” Via X. Xxxxxxx, 3 | Locali | Superficie |
D | 1) Spogliatoi, docce e servizi igienici palestra. | 210,00 mq |
2) Campo da gioco | 750,00 mq | |
3) Gradinate. | 240,00 mq | |
4) Magazzino attrezzi. | 60,00 mq | |
5) Ambulatorio e servizio igienico. | 30,00 mq | |
6) Locale e servizi igienici bar | 130,00 mq | |
7) Sala computer | 30,00 mq | |
TOTALE | 1.450,00 mq |
Frequenza | Modalità di intervento | Locali |
Da ottobre a maggio 6 volte/settimana: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Giugno e Settembre n.16 interventi a chiamata da eseguirsi | Raccolta rifiuti prodotti con preparazione appositi sacchi carta da macero e secco non riciclabile. | Locali 1), 2), 6) |
Spolveratura a umido di tutti gli arredi/seggiolini (compresi eventuali computer e telefoni). | ||
Spazzatura pavimenti. | ||
Lavaggio di tutti i pavimenti con lavasciuga (manualmente nelle parti non accessibili) | ||
Eliminazione impronte da porte a vetri. | ||
Pulizia e sanificazione wc, lavabi e pavimenti servizi. | ||
Rifornimento carta e sapone appositi distributori con materiale fornito dall’Appaltatore. |
in giorni feriali (giorni e orario da concordare con gli uffici comunali) | ||
Da ottobre a maggio 2 volte/settimana: Lunedì Venerdì Giugno e Settembre n.16 interventi a chiamata da eseguirsi in giorni feriali (giorni e orario da concordare con gli uffici comunali) | Raccolta rifiuti prodotti con preparazione appositi sacchi carta da macero e secco non riciclabile. | Locali 3), 4), 5), 7) |
Spolveratura a umido di tutti gli arredi/seggiolini (compresi eventuali computer e telefoni). | ||
Spazzatura pavimenti. | ||
Lavaggio di tutti i pavimenti con lavasciuga (manualmente nelle parti non accessibili). | ||
Eliminazione impronte da porte a vetri. | ||
Pulizia e sanificazione wc, lavabi e pavimenti servizi. | ||
Rifornimento carta e sapone appositi distributori con materiale fornito dall’Appaltatore. | ||
+ N. 26 interventi festivi annui1 | Locali 1), 2), 6) | |
1 volta/semestre: Giugno e Settembre | Pulitura delle superfici vetrose delle finestre/porte esterne, nella parte interna ed esterna, e relativi infissi e cassonetti accessibili dall’interno nel rispetto delle normative sulla sicurezza. | Locali 1), 2), 3), 4), 5), 6), 7) |
Detersione dei davanzali interni ed esterni. | ||
Pulitura delle porte interne, comprese quelle con superfici vetrose. | ||
Eliminazione ragnatele e polvere da muri, soffitti, travi, lampadari, per altezze superiori a 2,5 metri. | ||
Sanificazione a fondo di pareti e pavimenti dei servizi igienici. |
La Ditta aggiudicataria si obbliga a fornire al Comune, prima dell’inizio del servizio, l’elenco del personale addetto al servizio di pulizia, nonché a segnalare tempestivamente le successive variazioni. La stessa deve indicare la persona di riferimento, sempre reperibile per tutta la durata del servizio, e rimane responsabile nei confronti del Comune del suo operato. La Ditta deve garantire, per tutta la durata del servizio, la propria reperibilità e disponibilità immediata, fornendo un recapito telefonico fisso e mobile, telefax e segreteria telefonica per segnalazione di eventuali problemi. La Ditta deve impiegare personale di sicura moralità, addestrato per l’esatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali. La stessa risponde dell’idoneità di tutto il personale impiegato nell’esecuzione del servizio in oggetto. Durante l’orario di lavoro, il personale della Ditta deve indossare idonea uniforme con contrassegno indicante nome e cognome dell’operatore, per la riconoscibilità dello stesso. Sono a carico della Ditta aggiudicataria o comunque della ditta da essa incaricata, oltre a tutte le spese per il personale impiegato, tutti i macchinari, gli attrezzi, gli utensili ed i materiali occorrenti per l’esecuzione delle pulizie e prodotti di consumo dei servizi igienici (saponi, carta igienica, carta asciugamani), nonché gli indumenti di lavoro degli addetti ed, in genere, tutto ciò che è necessario per lo svolgimento del servizio. Le attrezzature elettriche impiegate per la pulizia meccanica, quali lavapavimenti, aspirapolvere, aspiraliquidi o lucidatrici, devono essere costruite con tutti i requisiti rispondenti alle norme di sicurezza vigenti e marchiate CE. I prodotti impiegati per la pulizia devono essere di ottima qualità, conformi alle norme in vigore e non devono arrecare danno a persone, immobili ed arredi. In particolare tutti i prodotti chimici impiegati devono rispondere alle normative vigenti nell’U.E. relativamente a “biodegradabilità”, “dosaggi”, “avvertenze di pericolosità” e alle caratteristiche di “presidio medico-chirurgico”. Nell’eventualità in cui si verificassero ammanchi di materiale o danni ad immobili, impianti ed arredi e si accertasse la responsabilità del personale della Ditta aggiudicataria o della ditta da essa incaricata, la ditta aggiudicataria risponderà direttamente nella misura che sarà accertata dal Comune.
Il Servizio di pulizia può essere potrà essere affidato, previa autorizzazione del Comune, a ditta esterna. Nel caso di affidamento del servizio a soggetto terzo quest’ultimo dovrà essere regolarmente iscritto alla Camera di Commercio per lo svolgimento dell’attività e non dovrà trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui
1 La necessità di intervento verrà comunicata dal committente alla ditta aggiudicataria con un preavviso di 48 ore.
all'art.38 del D. Lgs. 163/06 e successive modificazioni e in ogni altra situazione che possa determinare l’esclusione dalla gara e/o l’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione. In tal caso la ditta affittuaria rimarrà comunque unico referente e responsabile nei confronti dell’ente per l’attività espletata, per eventuali danni cagionati all’ente e per ogni eventuale contestazione in ordine all’esecuzione del servizio. La ditta esterna incaricata di eseguire il servizio di pulizia dovrà presentare garanzia RCTO per i danni arrecati durante le attività di pulizia, MASSIMALE RCT € 5.000.000,00 e MASSIMALE RCO € 5.000.000,00.
Art.2 - Determinazione del canone di offerta e aggiudicazione
L'offerta deve essere presentata secondo le modalità di seguito indicate e deve esprimere in cifra ed in lettere:
1. l’aumento percentuale sull’importo del canone annuale posto a base d’asta, pari ad
€3.600,00 (diconsi euro tremilaseicento/00) I.V.A. esclusa, per la conduzione dell’esercizio pubblico (ex tipo “C”) esistente nella palestra comunale “Palimana”, con annesso appalto del servizio di pulizia e custodia della Palestra comunale medesima. Il canone dovrà essere pagato in rate trimestrali anticipate.
La gara sarà aggiudicata alla ditta che avrà offerto il canone di importo più elevato.
All’uopo si precisa che saranno escluse le offerte al ribasso ed alla pari.
Al solo fine di permettere una migliore valutazione dell’offerta, si allega sub 4) il prospetto contenente il calendario del programma di utilizzo della palestra nell’anno scolastico 2015/2016. Orientativamente c’è un uso regolare della palestra dal mese di settembre al mese di maggio e, negli altri mesi, l’uso avviene in modo sporadico e occasionale. Comunque l’offerta vincola la ditta aggiudicataria a garantire il servizio per 12 mesi all’anno (nel calcolo della base d’asta è stato tenuto conto anche di un uso forfettario della palestra nei mesi di giugno, luglio e agosto).
Art.3 - Vigilanza e controllo sulla gestione
Il Comune si riserva il diritto di controllare la qualità del servizio. In caso di accertato inadempimento o di ritardi nello svolgimento del servizio, il Comune può applicare, a discrezione, una penale fino ad €.200,00 per ogni giornata nella quale le prestazioni (compresi i servizi accessori di pulizia e custodia) non sono state rese in modo soddisfacente ad insindacabile giudizio dell’Ente appaltante. Tale penale potrà essere applicata dal Comune anche dopo una sola contestazione comunicata per iscritto a mezzo raccomandata A.R.
Art.4 – Subaffitto e subappalto
Non è ammesso il subaffitto. Può essere invece affidato a soggetti terzi (nelle forme previste dalla legge e come indicato al precedente articolo 1) esclusivamente il servizio di pulizia.
Art.5 - Durata del contratto – revisione del canone
La durata del contratto è di 5 anni a decorrere presumibilmente dal 1 marzo 2016. La ditta aggiudicataria ha l'obbligo, su richiesta della stazione appaltante, di continuare il servizio anche oltre la suddetta scadenza, alle medesime condizioni, fino a quando il Comune non abbia provveduto alla stipula di un nuovo contratto di affitto di azienda e comunque non oltre 6 (sei) mesi successivi alla scadenza, salvo pattuizioni diverse.
Il canone non è soggetto a revisione ed è invece soggetto a rivalutazione annuale sulla base delle variazioni registrate dall’indice ISTAT con decorrenza automatica e senza necessità di richiesta.
Il servizio potrà essere avviato anche in pendenza della stipula del contratto, su richiesta dell’Amministrazione Comunale con un preavviso di sette giorni, sotto la seguente condizione risolutiva: esito negativo della verifica e degli accertamenti dei requisiti soggettivi ed oggettivi.
I primi quattro mesi di servizio si intendono comunque effettuati a titolo di prova per cui, per ragioni di comprovata inefficienza ed insoddisfazione del servizio, formalmente contestate alla ditta con raccomandata A.R, il contratto potrà essere disdetto ad insindacabile giudizio del Comune entro la scadenza del periodo di prova.
Art.6 - Contestazioni e controversie
In caso di mancata rispondenza del servizio (compresi i servizi accessori di pulizia e custodia) alle modalità richieste, l'Amministrazione, previa diffida, si riserva in ogni caso la facoltà di risolvere il contratto, ai sensi dell'art.1456 del C.C., dopo due contestazioni comunicate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Art.7 - Risoluzione anticipata del contratto
Il Comune ha la facoltà di chiedere la risoluzione anticipata del contratto nei seguenti casi:
a) in caso di xxxxx, grave negligenza, contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
b) in caso di cessione dell'azienda, di cessazione di attività, oppure nei casi di concordato preventivo, di fallimento e di atti di sequestro o di pignoramento a carico dell'aggiudicatario
c) in caso di mancato pagamento anche si una sola rata trimestrale del canone annuale di affitto, dopo due solleciti scritti senza positivo riscontro ciascuna delle quali abbia assegnato un termine massimo di almeno 15 giorni per provvedere all’adempimento (resta fermo che al ritardato pagamento si applicano gli interessi moratori con le modalità e nella misura prevista dalla legge);
d) in caso di subaffitto e subappalto non autorizzato dei servizi;
e) qualora l'Affittuario non destini al servizio dell'azienda i mezzi necessari per la sua normale gestione, non osservi le regole della buona tecnica, muti la destinazione economica dell'azienda e/o ritardi il pagamento di quanto pattuito di oltre 30 giorni decorrenti dalla data di ciascuna scadenza.
L'Affittuario ha facoltà di chiedere la risoluzione anticipata del contratto qualora i beni presi in affitto, successivamente alla stipulazione del contratto, siano assoggettati ad azioni esecutive per debiti riferiti a situazioni o eventi sorti precedentemente alla stipulazione predetta, salvo che il Locatore, tempestivamente avvertito, non saldi ogni debito entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione.
La violazione delle suddette clausole costituisce causa di risoluzione espressa ai sensi dell’art.1456 cod. civ.
Al termine del contratto l'Affittuario dovrà compiere tutte le formalità necessarie per la reintestazione dell’attività in capo al Locatore o al soggetto da questi designato.
Art.8 - Pagamenti
I pagamenti devono essere effettuati nei termini e con le modalità stabilite nello schema di contratto d’affitto d’azienda allegato sub 5 al presente capitolato speciale e nel rispetto delle vigenti norme di legge in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.
Art.9 – Deposito cauzionale e assicurazione
Al momento della stipula del contratto, l'Affittuario dovrà costituire, presso la Tesoreria comunale, un deposito cauzionale non imputabile né a canone né a oneri accessori, né ad altro titolo, di importo pari al 5% dell’importo di aggiudicazione (quinquennale) a garanzia degli obblighi contrattuali. Il deposito sarà restituito alla cessazione del rapporto, dopo la regolare consegna dei locali, sempreché l'Affittuario abbia adempiuto integralmente a tutte le obbligazioni contrattuali. In caso di mancata costituzione del deposito cauzionale l’Amministrazione provvederà
a revocare l'aggiudicazione.
Inoltre il locatario dovrà presentare le seguenti garanzie assicurative:
- INCENDIO, inserimento clausola RICORSO TERZI per una somma pari al valore di ricostruzione a nuovo del fabbricato.
- RCT/O precisare nell’oggetto da assicurare la proprietà e/o gestione, di mense, di bar e di spacci, compreso il rischio della somministrazione di prodotti alimentari, bevande e simili anche tramite distributori automatici in uso a qualunque titolo, e la rc derivante dall’attività di pulizia. MASSIMALE RCT € 5.000.000,00
MASSIMALE RCO € 5.000.000,00
Se l’attività di pulizia dovesse essere affidata a terzi, questi dovranno presentare garanzia rcto per i danni arrecati durante le attività di pulizia,
MASSIMALE RCT € 5.000.000,00 MASSIMALE RCO € 5.000.000,00
Le polizze dovranno essere mantenuta in vigore per tutta la durata del contratto.
Art.10 - Norme di Riferimento
Per quanto non previsto nel presente capitolato si fa riferimento alle disposizioni del Codice Civile, oltre che alle norme in vigore o emanate in corso d'opera in materia di contratti di lavoro, assicurazioni sociali e di ogni altra materia applicabile al servizio di che trattasi.
Art.11 - Domicilio legale
A tutti gli effetti del contratto la ditta aggiudicatrice elegge il proprio domicilio legale in Limana, presso la Sede Municipale di Limana.
Art.12 – Requisiti per la partecipazione alla gara
Sono ammesse alla gara i soggetti che non trovandosi in alcuna delle cause di esclusione di cui all'art.38 del D. Lgs. 163/06 e successive modificazioni e in ogni altra situazione che possa determinare l’esclusione dalla gara e/o l’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione risultino:
a) iscritti alla Camera di Commercio per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande;
b) in possesso dei requisiti morali e professionali (L.R.29/2007 art.4 - D.Lgs.59/2010 art.71) previsti per lo svolgimento dell’attività di somministrazione Alimenti e Bevande.
Sono ammessi i concorrenti raggruppati o consorziati secondo le modalità e le prescrizioni di cui all’art.37 del D.lgs 12.4.2006, n.163.
È consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all'articolo 34, comma 1, lettere d) ed e) del D.lgs n. 163/2006, anche se non ancora costituiti. In tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario di concorrenti e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
L’istanza di partecipazione e dichiarazione dovrà essere presentata e sottoscritta da ciascun operatore economico che costituirà il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario di concorrenti.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del D.lgs n. 163/2006, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
E’ vietata l’associazione in partecipazione, nonché vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
L'inosservanza dei divieti di cui al precedente comma comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità del contratto, nonché l'esclusione dei concorrenti riuniti in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al presente appalto.
I costituendi raggruppamenti temporanei di concorrenti devono indicare le parti del contratto che saranno svolte da ciascuno di essi. Detta indicazione deve essere effettuata e sottoscritta da tutti i concorrenti che dichiarano di intendersi riunire.
Per quanto non previsto dal presente capitolato speciale relativamente ai raggruppamenti temporanei di concorrenti ed ai consorzi ordinari di concorrenti, trovano applicazione le disposizioni contenute nell’art.37 del D.lgs n.163/2006.
In caso di Raggruppamento temporaneo o consorzio i requisiti di cui all’art.38 del Dlgs. 163/2006 e s.m.i. dovranno essere posseduti da ciascun soggetto partecipante al raggruppamento o consorzio.
Art.13 - Modalità di presentazione dell’offerta
L’offerta, redatta in lingua italiana e in competente bollo, dovrà contenere quanto previsto nel modulo allegato sub 3 al presente capitolato che dovrà essere sottoscritto in forma leggibile dal titolare o dal legale rappresentante della ditta concorrente ed essere racchiuso in una busta sull’esterno della quale dovrà essere riportata la scritta: “offerta per la gara per l’affitto di azienda per la conduzione del pubblico esercizio (ex tipo “c”)per la somministrazione di alimenti e bevande presso la palestra comunale “ Palimana “, con annesso appalto del servizio di pulizia e custodia " ed il nominativo della ditta concorrente.
Detta busta deve essere chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura in modo sufficiente ad assicurare la segretezza dell’offerta. La busta chiusa e sigillata come sopra indicato, deve essere riposta, unitamente alla documentazione di cui al successivo art.14, in apposito plico perfettamente chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura in modo sufficiente ad assicurare la segretezza dell’offerta, sul quale dovrà essere scritto: “ non aprire – contiene documenti ed offerta per la gara per l’affitto di azienda per la conduzione del pubblico esercizio (ex tipo “c”) per la somministrazione di alimenti e bevande presso la palestra comunale “ palimana “, con annesso appalto del servizio di pulizia e custodia", nonché il nominativo della ditta concorrente.
Il plico così formato dovrà pervenire al protocollo generale del Comune di Limana, sotto pena di esclusione dalla gara, entro le ore 12.00 del giorno 9 febbraio 2016.
Art.14- Documentazione per la partecipazione alla gara
L’stanza di ammissione alla gara va presentata con le contestuali dichiarazioni sostitutive utilizzando, preferibilmente il modello allegato sub.1 al presente capitolato speciale. L’istanza dovrà essere corredata da una garanzia, di euro 360,00 (diconsi euro trecentosessanta), pari al due per cento dell’importo a base di gara (complessivo).
Tale garanzia va costituita mediante:
- deposito in contanti presso lo sportello di Limana della Cassa di Risparmio del Veneto con versamento sul "conto depositi cauzionali provvisori" – o bonifico bancario presso conto di Tesoreria dell'ente con IBAN IT 33 P062 2561 1606 1522 2689 051 - Cassa di Risparmio del Veneto di Limana.
In caso di raggruppamenti temporanei di concorrenti NON ancora costituiti la garanzia provvisoria deve essere intestata a tutte le imprese del costituendo raggruppamento o consorzio.
La garanzia provvisoria ha la funzione di garantire la serietà dell’offerta, e, ove l’aggiudicatario non si presenti per la stipulazione del contratto, viene incamerata dall’amministrazione sulla base della mera constatazione dell’inadempienza. Verrà restituita al concorrente non risultato aggiudicatario.
Art.15 - Avvertenze
Alle dichiarazioni sostitutive prodotte ai sensi degli artt.46 e 47 del DPR 28.12.2000, n.445, presentate da cittadini della Comunità Europea, si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani. I cittadini extracomunitari, residenti in Italia, secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente approvato con DPR 30.05.89, n.223, possono utilizzare le suddette dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. L’Amministrazione si riserva, in caso di aggiudicazione, di verificare i requisiti dichiarati mediante l’acquisizione d’ufficio dei certificati attestanti il possesso di stati, fatti e qualità dei soggetti dichiaranti.
Si procederà all’aggiudicazione della gara anche in presenza di una sola offerta valida.
Art.16 - Cause di esclusione
Saranno esclusi i concorrenti nei casi di mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione e dell’offerta, di presentazione oltre il termine stabilito della documentazione di gara, di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta e di mancanza accertata dei requisiti richiesti. La mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria pari all'uno per mille del valore della gara, il cui versamento è garantito dalla cauzione provvisoria. In tal caso, la stazione appaltante assegnerà al concorrente un termine di 5 giorni perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine il concorrente è escluso dalla gara. Nei casi di irregolarità non essenziali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, la stazione appaltante non ne richiederà la regolarizzazione, né applicherà alcuna sanzione.
Art.17 - Adempimenti a carico dell’aggiudicatario
L’aggiudicatario dovrà costituire le garanzie secondo quanto previsto dal presente Capitolato e firmare il contratto nel giorno ed ora che verranno indicati con comunicazione scritta, con avvertenza che, in caso contrario, l’Amministrazione, dopo un sollecito da effettuare entro 15 giorni dalla fissazione della data per la stipula del contratto, potrà procedere alla risoluzione del contratto, comunque formatosi con l’aggiudicazione, e all’affidamento al concorrente che segue nella graduatoria. Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto sono a carico della ditta. Prima dell’avvio del servizio sarà sottoscritto tra le Parti l’inventario delle attrezzature, degli impianti e dei materiali esistenti nella palestra.
Art.18 - Avvertenze per l’aggiudicatario
Si avverte che il mancato adempimento a quanto richiesto al precedente art.17, comporterà la revoca dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione provvisoria.
Si avverte altresì che eventuali verifiche da cui risulti che la ditta concorrente non è in possesso dei requisiti per la partecipazione alla gara, comporteranno la non efficacia dall’aggiudicazione medesima e l’incameramento della cauzione provvisoria medesima.
Nel caso di revoca dell’aggiudicazione per mancata costituzione delle garanzie richieste o per altra causa, i servizi saranno aggiudicati al concorrente che segue immediatamente in graduatoria.
Art.19 – Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento è il dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxx – Segretario comunale e Responsabile del Servizio Amministrativo del Comune di Limana – tel. 0000-000000.
Limana,8 gennaio 2016
Il Segretario comunale Responsabile del Servizio Amministrativo
dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Allegato 1) al Capitolato speciale
MODULO DI ISTANZA E DI DICHIARAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE ALL’ASTA PUBBLICA AD OFFERTE SEGRETE PER LA STIPULAZIONE DI UN CONTRATTO DI AFFITTO DI AZIENDA PER LA CONDUZIONE DEL PUBBLICO ESERCIZIO (EX TIPO “C”)PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PRESSO LA PALESTRA COMUNALE “PALIMANA“, CON ANNESSO APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA.2
Il sottoscritto nato a il / / e residente in
via , n. , nella sua qualità di legale rappresentante della ditta quale:
┌─┐
└─┘ TITOLARE
┌─┐
└─┘ PRESIDENTE DELLA SOCIETA'
┌─┐
└─┘ SOCIO CON POTERE DI RAPPRESENTANZA
┌─┐
└─┘ AMMINISTRATORE DELEGATO
┌─┐
└─┘ PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA
┌─┐
└─┘
Chiede di essere ammesso a partecipare alla procedura in oggetto e consapevole delle pene
stabilite per le dichiarazioni mendaci dall’art.76 del D.P.R. n.445/2000,
D I C H I A R A
sotto la sua diretta e personale responsabilità e per conoscenza diretta ai sensi degli artt.46 e 47 del
D.P.R. n. 445/2000:
a) di avere il potere di rappresentanza della ditta concorrente in forza:
┌─┐
└─┘ della diretta titolarità della ditta individuale
┌─┐
└─┘ dello Statuto della Società datato
┌─┐
└─┘ del verbale del Consiglio di Amministrazione in data
┌─┐
└─┘ ;
b) che la ditta rappresentata e concorrente è denominata
ha forma di:
┌─┐
└─┘ ditta individuale
┌─┐
└─┘ società per azioni
┌─┐
2 AVVERTENZA: Dovrà essere presentata, a pena di esclusione dalla gara, una dichiarazione conforme alla presente, per ciascuna impresa associata o consorziata.
└─┘ società a responsabilità limitata
┌─┐
└─┘ società in accomandita semplice
┌─┐
└─┘ cooperativa
┌─┐
└─┘
ha sede legale in Via , n. ha sede operativa in Via , n. ha la seguente partita IVA
il seguente Codice Fiscale
telefono n. ………………………. fax n. ………………… e-mail: ………………………….
P.E.C. …………………………………………………………………………………………….
c) che i legali rappresentanti sono, oltre al sottoscritto dichiarante, anche i signori:
nato a il
C.F.: e residente a
, in via , n.
, quale ;
nato a il
C.F.: e residente a
, in via , n.
, quale ;
nato a il
C.F.: e residente a
, in via , n.
, quale ;
nato a il
C.F.: e residente a
, in via , n.
, quale ;
d) che i direttori tecnici sono i signori :
nato a
il
C.F.:
e residente a
, in via , n.
;
nato a
il
C.F.:
e residente a
, in via ,
n. ;
nato a
il
C.F.:
e residente a
, in via ,
n. ;
e) che i soggetti cessati dalla carica nell’ultimo anno anteriore alla presente sono i signori:
nato a
il
C.F.:
e residente a
, in via
, n. ;
nato a
il
C.F.:
e residente a
, in via
, n. ;
nato a
il
C.F.:
e residente a
, in via
, n. ;
f) di essere iscritto al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. di ………………………………….
per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande;
g) che la Società o ditta individuale è se italiana iscritta nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, di ………………….……… ……………, per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e che la persona in possesso dei requisiti professionali per lo svolgimento dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande è :
il sottoscritto titolare dell’impresa individuale
il sottoscritto legale rappresentante della Società
il Signor …………………………….…………………, nominato - con apposito atto - procuratore ai sensi della L.R. 29/2007;
h) di aver accertato l’esistenza e la normale reperibilità sul mercato dei prodotti richiesti per l’esecuzione del servizio, di aver valutato tutte le circostanze generali, particolari o locali e le clausole indicate nel capitolato speciale, che possono influire sulla determinazione del prezzo offerto;
i) che la ditta, mediante suo rappresentante, si è recata sul luogo ove deve essere eseguito il servizio, di aver preso conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi offerti e delle condizioni contrattuali che possano influire sulla esecuzione del servizio;
l) di accettare tutte le condizioni dell’avviso d’asta, del Capitolato speciale e dello schema di contratto;
m) di giudicare remunerativa l’offerta economica presentata;
n) di garantire, su richiesta della stazione appaltante la continuazione del servizio oltre la scadenza, alle medesime condizioni, sino a quando il Comune non abbia provveduto ad individuare un contraente e comunque non oltre i 6 mesi successivi alla scadenza del contratto in oggetto, salvo pattuizioni diverse;
o) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione della gara, ad iniziare immediatamente l’esecuzione del servizio con un preavviso di sette giorni, in seguito a comunicazione dell’Amministrazione dell’avvenuta aggiudicazione e conseguentemente di accettare
l’eventuale consegna dello stesso sotto le riserve di legge, nelle more della stipulazione del contratto;
p) di non trovarsi in nessuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici previste dall’art. 38 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. e dall'art.14 del D.Lgs. 9.4.2008, n.81 e s.m.i.;
q) (eventuale: solo nel caso di esistenza di condanne penali)
di avere riportato le seguenti condanne penali ivi comprese quelle per le quali è stato concesso il beneficio della non menzione (il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, nè le condanne revocate, nè quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione):
………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………..…………………………………
………………………………………………………………………..……………………………………………
…………………………………………………………..…………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………;
r) che la ditta non è incorsa nei 2 anni precedenti alla data della presente dichiarazione nei provvedimenti previsti dall’art. 44 del D.Lgs. 25.7.1998, n.286 sull’immigrazione per gravi comportamenti ed atti discriminatori;
s) che la ditta e i suoi legali rappresentanti non si trovano in condizioni o posizioni ostative di cui alle leggi vigenti in materia di lotta alla delinquenza mafiosa.
t) di avere alle proprie dipendenze, alla data della presente dichiarazione, un numero di personale pari a unità;
u) che l’impresa mantiene le seguenti posizioni assicurative:
- I.N.P.S.: sede di ……………………….., matricola n. ;
(nel caso di iscrizione presso più sedi, indicarle tutte)
- I.N.A.I.L.: sede di ………………..., matricola n. ;
(nel caso di iscrizione presso più sedi, indicarle tutte)
v) barrare la casella corrispondente:
□ di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione (PIE) previsti dalla Legge n. 383/2001;
□ di essersi avvalso dei piani individuali di emersione (PIE) previsti dalla Legge n. 383/2001, dando atto che gli stessi si sono conclusi;
w) barrare la casella corrispondente:
□ di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
□ di non essere a conoscenza della partecipazione alla procedura di affidamento in oggetto di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
□ di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente.
x) di essere in regola con le disposizioni di cui all’art. 41 del d.lgs. n.198 dell’11 aprile 2006 (codice delle pari opportunità tra uomo e donna);
y) di impegnarsi a riferire tempestivamente al committente ogni illecita richiesta di xxxxxx, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, che venga avanzata nel corso dell’ esecuzione dell’appalto nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente;
z) di non essere incorsi nel mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità previsti in avvisi, bandi di gara o lettere d'invito;
aa) di essere in regola con le disposizioni di cui al comma 16-ter dell'art. 53 del D.Lgs 30.3.2001,
n.165 e s.m.i.;
bb) barrare la casella corrispondente:
□ allega la dichiarazione sostitutiva resa dai soggetti di cui all’art. 38, comma I, lett. b) e c) del decreto legislativo 163/2006 e s.m.i. non essendo a diretta conoscenza delle relative posizioni;
□ non allega la dichiarazione sostitutiva resa dai soggetti di cui all’art. 38, comma I, lett. b) e c) del decreto legislativo 163/2006 e s.m.i. essendo a diretta conoscenza della sussistenza dei relativi requisiti anche in capo ai predetti soggetti;
□ non allega la dichiarazione sostitutiva resa dai soggetti di cui all’art. 38, comma I, lett. b) e c) del decreto legislativo 163/2006 e s.m.i. non sussistendo, oltre al sottoscritto, ulteriori soggetti individuati dalle suddette disposizioni.
cc) di aver tenuto conto, nella redazione dell'offerta, degli oneri previsti per la sicurezza;
dd) di aver adempiuto, all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
ee) che il Consorzio concorre per le sottoelencate ditte consorziate:
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………… pp) per i soli raggruppamenti temporanei di concorrenti non ancora costituiti:
- per i mandanti:
di impegnarsi, in caso di aggiudicazione della gara, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza a ,
qualificato come capogruppo;
- per la capogruppo:
che il raggruppamento temporaneo di concorrenti è costituito da questo, mandatario e dai sottoelencati mandanti, che si sono impegnati, in caso di aggiudicazione della gara, a conferire al capogruppo mandato collettivo speciale con rappresentanza:
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
che le parti del servizio che eseguirà sono le seguenti: .......................................................................
Si ricorda che in caso di costituito o costituendo raggruppamento temporaneo di ditte o consorzi ordinari di concorrenti, la presente dichiarazione deve essere presentata tanto da chi legalmente rappresenta la ditta mandataria, quanto da coloro che rappresentano legalmente le ditte mandanti.
La dichiarazione di cui alla precedente lettera i) non deve obbligatoriamente essere resa dai mandanti;
....................., lì ....................................
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
N.B.: la firma del legale rappresentante dovrà essere:
1) autenticata nei modi di legge;
oppure
2) non autenticata, unendo in tal caso al presente modulo una copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore.
Trattamento dei dati personali
I dati personali dell’operatore economico invitato saranno oggetto di trattamento, con o senza ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo necessario agli adempimenti relativi all’affido (“Codice in materia di protezione dei dati personali”). Titolare del trattamento è il Comune di Limana. Si fa rinvio agli articoli e 7 e 13 del D. Lgs. 196/2003 circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati.
Si applicano le disposizioni recate dal D.P.R. 12.4.2006, n.184.
All.2 al Capitolato speciale
MODULO PER LE DICHIARAZIONI DA RENDERE DA PARTE DEI SOGGETTI INDICATI ALL’ART. 38, COMMA 1), LETT. B) E C) DEL D.LGS N. 163/2006 PER LA PARTECIPAZIONE ALL’ASTA PUBBLICA AD OFFERTE SEGRETE PER LA STIPULAZIONE DI UN CONTRATTO DI AFFITTO DI AZIENDA PER LA CONDUZIONE DEL PUBBLICO ESERCIZIO (EX TIPO “C”)PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PRESSO LA PALESTRA COMUNALE “PALIMANA“, CON ANNESSO APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA.
Il sottoscritto nato a il / / e residente in
via quale:
a) ditte individuali:
┌─┐
└─┘ TITOLARE
┌─┐
└─┘ DIRETTORE TECNICO
b) Società in nome collettivo o in accomandita semplice
┌─┐
└─┘ SOCIO
┌─┐
└─┘ DIRETTORE TECNICO
c) altro tipo di società:
┌─┐
└─┘ AMMINISTRATORE MUNITO DEL POTERE DI RAPPRESENTANZA
┌─┐
└─┘ DIRETTORE TECNICO
consapevole delle pene stabilite per le dichiarazioni mendaci dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000,
D I C H I A R A
sotto la sua diretta e personale responsabilità e per conoscenza diretta, ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. n. 445/2000:
1. che nei propri confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art.3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423;
il divieto opera se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di ditta individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo o in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
- che il tribunale competente per l’effettuazione delle relative verifiche ha sede in
…………………………………………………………………………………………
2. che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, oppure di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sulla affidabilità morale e professionale;
il divieto opera se la sentenza è stata emessa nei confronti del titolare o del direttore tecnico se si tratta di dittta individuale; del socio o del direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo o in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso il divieto opera anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio
antecedente la data di pubblicazione della lettera d’invito, qualora la ditta non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata. Resta salva in ogni caso l’applicazione dell’art.178 del codice penale;
..........................................., lì ....................................
IL DICHIARANTE
N.B.: la firma del dichiarante dovrà essere:
1) autenticata nei modi di legge;
oppure
2) non autenticata, unendo in tal caso al presente modulo una copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore.
Trattamento dei dati personali
I dati personali dell’operatore economico invitato saranno oggetto di trattamento, con o senza ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo necessario agli adempimenti relativi all’affido (“Codice in materia di protezione dei dati personali”). Titolare del trattamento è il Comune di Limana. Si fa rinvio agli articoli e 7 e 13 del D. Lgs. 196/2003 circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati.
Si applicano le disposizioni recate dal D.P.R. 12.4.2006, n.184.
All.3 al Capitolato speciale MODULO PER LA PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA3
Bollo da
€.16,00
OGGETTO: OFFERTA PER L’AFFITTO DI AZIENDA PER LA CONDUZIONE DEL PUBBLICO ESERCIZIO (EX TIPO “C”)PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PRESSO LA PALESTRA COMUNALE “PALIMANA“, CON ANNESSO APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA"
Il/la sottoscritto/a , titolare/legale rappresentante della ditta , con sede in Comune di , Provincia di
, Stato , via , per il servizio in oggetto e per il periodo considerato
OFFRE
l’aumento percentuale:
a) del % ( in lettere ) per la conduzione del pubblico esercizio tipo "C" della palestra comunale “Palimana”, con annesso appalto del servizio di pulizia e custodia, sull’importo annuo posto a base d’asta del canone di
€3.600,00 (diconsi euro tremilaseicento/00).
Il sottoscritto si impegna a mantenere costante il prezzo di cui sopra per tutta la validità del contratto, rinunciando alla revisione del prezzo e fatta salva la rivalutazione annuale sulla base delle variazioni registrate dall’indice ISTAT con decorrenza automatica e senza necessità di richiesta, così come previsto dall’art.5 del capitolato speciale.
.
Luogo
Data
Firma
3 N.B. Apporre sulla presente istanza una marca da bollo di €.16,00
All.4 al Capitolato speciale CALENDARIO DEL PROGRAMMA DI UTILIZZO DELLA PALESTRA NELL’ANNO SCOLASTICO 2015/20164
GIORNO | ASSOCIAZIONE | PERIODO | ORARIO | ||
LUNEDI’ | PIU’ MOVIMENTO | 01 10 15 | 31 05 16 | 08.30 | 09.30 |
SCUOLA ELEMENTARE | 10.40 | 17.00 | |||
LA PIAVE 2000 | 01 10 15 | 30 05 16 | 17.00 | 18.00 | |
A.S.D. VOLLEY | 24 08 15 | 31 05 16 | 18.00 | 21.15 | |
SPITEFULS | 01 08 15 | 31 05 16 | 21.15 | 23.00 | |
MARTEDÌ | SCUOLA ELEMENTARE | 10.40 | 17.00 | ||
A.S.D. VOLLEY | 24 08 15 | 31 05 16 | 17.30 | 22.30 | |
MERCOLEDÌ | PIU’ MOVIMENTO | 01 10 15 | 31 05 16 | 08.30 | 09.30 |
SCUOLA ELEMENTARE | 14.00 | 17.00 | |||
A.S.D. VOLLEY | 24 08 15 | 31 05 16 | 17.30 | 20.30 | |
SPITEFULS | 01 08 15 | 31 05 16 | 20.30 | 23.00 | |
GIOVEDÌ | SCUOLA ELEMENTARE | 14.00 | 17.00 | ||
LA PIAVE 2000 | 01 10 15 | 30 05 16 | 17.00 | 18.00 | |
A.S.D. VOLLEY | 24 08 15 | 31 05 16 | 18.00 | 22.30 | |
VENERDI | U.S.D. LIMANA CALCIO | 01 11 15 | 31 03 16 | 15.30 | 17.30 |
A.S.D. VOLLEY | 24 08 15 | 31 05 16 | 17.30 | 20.45 | |
SPITEFULS | 01 08 15 | 31 05 16 | 20.45 | 23.00 | |
SABATO | SCUOLA ELEMENTARE | 08.10 | 09.10 | ||
SCUOLA ELEMENTARE | 11.40 | 12.40 | |||
U.S.D. LIMANA CALCIO | 01 11 15 | 31 03 16 | 14.00 | 16.00 | |
A.S.D. VOLLEY | 01 10 15 | 30 04 16 | 16.00 | 19.30 | |
A.S.D. VOLLEY | 12 09 15 | 08 05 16 | 19.30 | 22.30 |
4 La zona bar dovrà essere tenuta libera durante le manifestazioni pubbliche(Verbale commissione PS del 27/2/2009).
DOMENICA | A.S.D. VOLLEY | 01 10 15 | 31 03 16 | 09.30 | 12.00 |
A.S.D. VOLLEY | 01 11 15 | 30 04 16 | 15.00 | 18.00 |
Allegato sub 5) al Capitolato speciale
SCHEMA DI CONTRATTO D’AFFITTO DI AZIENDA PER LA CONDUZIONE DEL PUBBLICO ESERCIZIO (EX TIPO “C”), CON ANNESSO APPALTO DEL SERVIZIO DI CUSTODIA E PULIZIA
…… Individuazione delle parti … Premesso
- che il Comune è titolare dell’esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande fino al 21% del volume (ex tipo “C” L. 287/1991) da effettuarsi congiuntamente all’attività di intrattenimento e svago ai sensi dell'art.9, comma 1, lettera c), della Legge regionale 21 settembre 2007, n.29 e s.m.i.;
- che l’esercizio dell’attività è effettuato nei locali ospitati nella struttura del “Palimana” sita in xxxxxxxx Xxxxxx, xx xxxxxxxxx xxx Xxxxxx xx Xxxxxx (XX).
Tutto ciò premesso e ritenuto parte integrante e sostanziale del presente atto, si conviene e si stipula quanto segue.
Art.1) Il Comune di Limana, a mezzo del proprio rappresentante come sopra individuato, concede in affitto alla parte affittuaria,che con il presente atto accetta, la citata azienda, nonché i locali attrezzati ben delimitati all’interno del “Palimana” ove l’attività commerciale stessa si svolge. In connessione alla concessione in affitto dell’azienda, il Comune di Limana affida all’affittuario l’appalto del servizio di pulizia e custodia dell’intera struttura del “ Palimana “ alle condizioni di cui al capitolato speciale d’appalto, allegato all’avviso d’asta, approvato con determinazione del Responsabile del Servizio Amministrativo n°9 del 8 gennaio 2016
Art.2) L’affitto di azienda ha la durata di anni cinque a decorrere dal …………..
Il Comune ha la facoltà di chiedere la risoluzione anticipata del contratto nei seguenti casi:
a) in caso di xxxxx, grave negligenza, contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
b) in caso di cessione dell'azienda, di cessazione di attività, oppure nei casi di concordato preventivo, di fallimento e di atti di sequestro o di pignoramento a carico dell'aggiudicatario;
c) il mancato pagamento anche di una sola rata trimestrale del canone annuale di affitto, dopo due contestazioni scritte senza positivo riscontro ciascuna delle quali abbia assegnato un termine massimo di almeno 15 giorni per provvedere all’adempimento (resta fermo che al ritardato pagamento si applicano gli interessi legali e/o moratori con le modalità e nella misura prevista dalla legge);
d) in caso di subaffitto e subappalto non autorizzato dei servizi;
e) qualora l'Affittuario non destini al servizio dell'azienda i mezzi necessari per la sua normale gestione, non osservi le regole della buona tecnica, muti la destinazione economica dell'azienda;
f) installazione o utilizzo “slot machine”, “video lottery terminal” e/o altri apparecchi da gioco similari all’interno dei locali affittati.
L'Affittuario ha facoltà di chiedere la risoluzione anticipata del contratto qualora i beni presi in affitto, successivamente alla stipulazione del contratto, siano assoggettati ad azioni esecutive per debiti riferiti a situazioni o eventi sorti precedentemente alla stipulazione predetta, salvo che il Locatore, tempestivamente avvertito, non saldi ogni debito entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione.
La violazione delle suddette clausole costituisce causa di risoluzione espressa ai sensi dell’art.1456 cod. civ.
Alla scadenza del contratto, l'Affittuario deve riconsegnare l'azienda al Locatore riconoscendogli una penale di Euro 100,00 (diconsi euro cento) per ogni giorno di ritardata consegna, fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni. Detta penale dovrà essere versata anche in caso di ritardata consegna e volturazione, al medesimo imputabile, delle licenze e autorizzazioni. L’affittuario ha l'obbligo, su richiesta della stazione appaltante, di continuare il servizio anche oltre la suddetta scadenza, alle medesime condizioni, fino a quando il Comune non abbia provveduto alla stipula di un nuovo contratto di affitto di azienda e comunque non oltre 6 (sei) mesi successivi alla scadenza, salvo pattuizioni diverse.
Art.3) Nell’affitto si intendono compresi tutti gli elementi materiali ed immateriali che concorrono a formare il patrimonio aziendale ed in particolare:
- gli impianti, gli arredi e corredi, tutti già visionati e ben noti alla parte affittuaria nello stato e grado in cui si trovano e per quel che riguarda i beni mobili indicati nel documento allegato sub A al presente contratto;
- la ditta, l’avviamento connaturato nella licenza di cui sopra, l’insegna;
- tutte le autorizzazioni ad esercitare concesse dalle competenti Autorità,
- le stoviglie e quant’altro non facente parte del patrimonio aziendale dovrà essere messo a carico e a disposizione dalla Ditta affittuaria;
Art.4) Il canone complessivo dell’affitto, a seguito dell’aggiudicazione definitiva disposta con determinazione n…. del ……… in esito all’esperimento d’asta pubblica, è così concordato: canone annuo di Euro …….. (……. euro), oltre ad IVA dovuta, da corrispondersi in rate trimestrali anticipate.
Le rate dovranno essere versate a mezzo bonifico bancario presso la Tesoreria Comunale. Il deposito cauzionale, nell’importo di cui al capitolato allegato all’avviso d’asta, approvato con determinazione del Responsabile del Servizio Amministrativo n°9 del 8 gennaio 2016 sarà restituito al termine i durata del contratto (intendendo a tal fine anche l’eventuale periodo di proroga), previa verifica dello stato nei locali e sempre che la parte affittuaria abbia adempiuto agli obblighi tutti derivatigli dal presenti contratto. In caso di mancata puntuale riconsegna di tutti i locali in buono stato, il Comune affittante è fin da ora autorizzato ad incamerare il deposito cauzionale a titolo di penale per il ritardo. La parte affittuaria sarà tenuta, inoltre e comunque, all’ulteriore risarcimento dei danni. Il canone è soggetto a rivalutazione annuale sulla base delle variazioni registrate dall’indice ISTAT con decorrenza automatica e senza necessità di richiesta. Le spese relative alla
fornitura di energia elettrica, di acqua e di riscaldamento sono a carico del Comune. Ogni altra spesa resta a carico della parte affittuaria.
Art.5) La parte affittuaria si impegna a:
a) Pagare tutte le imposte, tasse, tributi ed oneri di qualsiasi specie e comunque inerenti la gestione commerciale oggetto del presente contratto
b) Conservare l’azienda nelle attuali condizioni ed a condurla con la cura e la diligenza del buon padre di famiglia, mantenendo i locali e l’intero arredo nel perfetto stato di conservazione in cui riconosce di averli ricevuti, obbligandosi alle manutenzioni e riparazioni ordinarie, nonché alle eventuali sostituzione e reintegrazioni; in ciò è implicito quindi anche l’obbligo di riconsegnare le attrezzature e l’arredamento integri e funzionanti, salvo il normale deperimento d’uso;
c) Non mutare la destinazione dell’azienda, né modificare la ditta;
d) Non cedere né subaffittare il presente contratto totalmente o parzialmente, sia a titolo gratuito che a titolo oneroso (fatta salva la possibilità di subappaltare il servizio di pulizia);
e) Conservare l’avviamento commerciale esistente ai sensi e per gli effetti degli articoli 2561 e 2562 del Codice Civile e a nulla pretendere all’atto della cessazione del rapporto di affitto a titolo di avviamento o buona uscita; valgono altresì le norme dell’art.67 del DPR 917/86;
f) Restituire l’azienda senza dipendenti;
g) Non installare o utilizzare “slot machine”, “video lottery terminal” e/o altri apparecchi da gioco similari all’interno dei locali affittati.
La violazione delle suddette clausole costituisce causa di risoluzione espressa ai sensi dell’art.1456 cod. civ. con la rivalsa dei danni ed il rimborso di tutte le spese giudiziali e stragiudiziali.
Art.6) La parte affittuaria, a seguito della visita dei locali oggetto del presente contratto di affitto, delle indagini, anche amministrative e degli accertamenti espletati, dichiara che le pareti sono tinteggiate a nuovo a che tutti gli impianti, arredi e corredi si trovano in perfetto stato e sono adatti all’uso contrattuale previsto. Tutti i lavori, opere ed aggiunte eseguiti durante l’affitto andranno a beneficio del Comune affittante senza che la parte affittuaria possa accampare diritti o pretese di alcun genere. Tali opere non potranno essere effettuate senza il preventivo consenso scritto della parte affittante. Al termine dell’affitto i locali saranno riconsegnati nelle stesse condizioni in cui sono stati ricevuti, salvo il deterioramento da normale uso.
Art.7) La parte affittuaria, allo scadere dell’affittanza, si impegna a sostenere tutte le spese eventualmente necessarie per consentire la re intestazione dei titoli autorizzativi alla parte affittante. Le parti riconoscono, inoltre, che, alla scadenza del presente contratto, non sussisterà alcun obbligo da parte della parte affittante all’acquisto delle eventuali merci e/o in magazzino alla parte affittuaria.
Art.8) Restano completamente a carico della parte affittuaria tutti gli oneri e i costi relativi alla propria gestione (ad esclusione di quelli di cui al citato art.4, ult. comma), anche nel caso in cui gli stessi avessero da manifestarsi in futuro.
Art.9) Tutte le spese inerenti al perfezionamento e alla registrazione del contratto di affitto saranno a carico della parte affittuaria.
Art.10) Si conviene che, operando in un contesto pubblico, la parte affittuaria dovrà cercare, entro le proprie possibilità, di soddisfare le esigenze di servizio che la parte affittante deve garantire al pubblico e alle associazioni che usufruiscono degli impianti sportivi. Per questi motivi i giorni di chiusura settimanale e i periodi di chiusura annuali saranno concordati con la parte affittante. Nell’ambito dei contratti di fornitura posti in essere dalle parte affittuaria dovrà essere rispettato il principio di non discriminazione in base alla nazionalità previsto dall’art.30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163 e s.m.i.
Art.11 - L'Affittuario ha costituito, presso la Tesoreria comunale, un deposito cauzionale non imputabile né a canone né a oneri accessori, né ad altro titolo, di euro
…………………… (pari al 5% dell’importo di aggiudicazione - quinquennale) a garanzia degli obblighi contrattuali. Il deposito sarà restituito alla cessazione del rapporto, dopo la regolare consegna dei locali, sempreché l'Affittuario abbia adempiuto integralmente a tutte le obbligazioni contrattuali.
Art.12) Per quanto non previsto nel presente contratto si fa riferimento a quanto contenuto nelle disposizioni di cui al capitolato speciale allegato all’avviso d’asta, approvato con determinazione del Responsabile del Servizio Amministrativo n°9 del 8 gennaio 2016 ed alle norme del codice civile se ed in quanto applicabili.
allegato “A” allo schema di contratto d’affitto di azienda
ELENCO BENI MOBILI PRESENTI NELLA STRUTTURA COMUNALE DENOMINATA “PALIMANA”
BAR
BANCO BAR
NR. 1 VETRINA SNACK DA 1000 MM
NR. 1 CELLA REFRIGERATA A 2 VANI
NR. 1 CASSETTIERA A 2 CASSETTI SCORREVOLI DA ½ E ½
NR. 1 CASSETTIERA A 2 CASSETTI SCORREVOLI DA ¼ E ¾
NR. 1 CELLA REFRIGERATA A DUE VANI
NR. 1 UNITA’ REFIREGERANTE DA 50A
NR. 1 UNITA’ XXXXXXXXXXXX XX 00X
x XX. 0 MOBILE NEUTRO DA 1360 X 700 X 920 MM (ZONA AFFETTRATRICE)
NR. 1 MOBILE NEUTRO DA 840 X 600 X 920 MM (ZONA SPINA BIBITE)
NR. 1 SEPARE’ NELLA XXXX XXXXXXXXXXXX
x XX. 0 XXXXXXXXXXX PENSILE DA 1600 MM
NR. 1 BOTTIGLIERA PENSILE DA 3300 MM
XX. 0 XXXXXXXXX XXXXX (X. 4, 65)
XX. 0 XXXXXXXXXXXX XXXXXXXX XXX XXXXX
XXXXXXXXXX
x XX. 0 MOBILE NEUTRO DA 840 X 600 X 920 MM (ZONA CAFFE’)
XX. 0 XXXXXXXX XXXXXXXXXXX
x XX. 0 XXXXX XXXXXXXX XX ACCIAIO
NR. 1 RIPIANO IN ACCIAIO INOX
NR. 1 CASSETTO CON CHIAVE IN ACCIAIO INOX
NR. 1 MOBILE NEUTRO DA 1140 X 600 X 920 MM (ZONA LAVAGGIO)
NR. 1 LAVELLO
NR. 1 SCALDA ACQUA ELETTRICO
NR. 1 MOBILE NEUTRO DA 1360 X 700 X 920 MM (ZONA AFFETTATRICE – SOPRA TRAMOGGIA RIFIUTI)
NR. 1 PIANO DI LAVORO IN GRANITO
NR. 1 MENSOLA
NR. 1 ALZATINA (LUNGO PIANI DEL BANCO E DEL RETROBANCO A PROTEZIONE PARETE RETROBANCO)
SEPARE’
NR. 1 PORTINA A VENTO IN INGRESSO AL BANCO
NR. 1 PEDANA CALPESTIO
NR. 1 LAVASTOVIGLIE
NR. 2 FORNETTI
NR. 1 FABBRICATORE GHIACCIO
NR. 1 MACCHINA DA CAFFE’ XXXXXXXXXXXXXX
x XX. 0 XXXXXXXXXXXXXX
x XX. 0 ARMADIO METALLICO A 2 ANTE (RIPOSTIGLIO BAR)
NR. 1 SCAFFALE METALLICO (RIPOSTIGLIO BAR)
ATTREZZATURA SPORTIVA
| NR. 1 | COPPIA PORTE DA CALCETTO |
| NR. 1 | COPPIA RETI CALCETTO |
| NR. 1 | QUADRO SVEDESE 36 FORI |
| NR. 1 | SPALLIERA DOPPIA XXXXXXXX |
x | XX. 0 | XXXXXXXXX |
x | XX. 0 | PALCHETTO PALLAVOLO REGOLABILE |
| NR. 2 | PALCHETTO PALLAVOLO PER ALLENAMENTO |
| NR. 2 | IMPIANTI CANESTRI COMPLETI DI RETINA |
| NR. 2 | CANESTRI COMPLETI DI RETINA |
| NR. 2 | MATERASSO 200 X 200 X 50 |
| NR. 2 | MATERASSO 200 X 200 X 40 |
| NR. 6 | MATERASSI 200 X 100 X 5 |
| NR. 2 | MATERASSI 200 X 100 X 10 |
| NR. 4 | PALLA MEDICA KG. 0,5 |
| NR. 1 | PALLA MEDICA KG. 1,5 |
| NR. 2 | PALLA MEDICA KG. 1 |
| NR. 2 | PALLA MEDICA KG. 3 |
| NR. 2 | PALLA MEDICA KG. 4 |
| NR. 1 | PALLA MEDICA KG. 5 |
| NR. 2 | GABBIA XXXXX XXXXXXX |
x | XX. 0 | XXXXXXX XXXXX XXXX. 00 |
x | XX. 0 | PALLONE GOMMA DIAM. 65 |
| NR. 2 | PALLONE GOMMA DIAM. 95 |
| NR. 7 | PALLONE PALLAVOLO NYLON |
| NR. 6 | PALLONE BASKET CUOIO RINF. |
| NR. 3 | PALLONE CALCETTO FELTRO |
| NR. 7 | FUNICELLA SENZA MANICI |
| NR. 1 | TAPPETO ELASTICO DIAM. 100 |
| NR. 2 | ASSI EQUILIBRIO M. 3,00 |
| NR. 1 | SERIE OSTACOLINI OVER |
| NR. 6 | OSTACOLI PER RAGAZZI |
| NR. 7 | CONI H. 30 CM |
NR. 14 CONI H. 50 CM
NR. 6 BASTONI PLASTICA CM. 70
NR. 12 BASTONI PLASTICA CM. 80
NR. 18 BASTONI PLASTICA CM. 100
NR. 12 BASTONI LEGNO CM. 70
NR. 16 BASTONI LEGNO CM. 80
NR. 9 CERCHI PLASTICA DIAM. 40
NR. 12 CERCHI PLASTICA DIAM. 50
NR. 10 CERCHI PLASTICA DIAM. 60
NR. 11 CERCHI PLASTICA DIAM. 70
NR. 4 CERCHI PLASTICA DIAM. 75
NR. 5 CERCHI PLASTICA DIAM. 85
NR. 9 PALLONI SUPER SOFT DIAM. 18
NR. 2 ASTICELLE VETRORESINA MT. 4
NR. 14 COPPIE PESI PICCOLI
NR. 21 COPPIE PESI DA KG. 1
NR. 15 PESI DA KG. 2
NR. 37 CLAVE IN LEGNO VARIE MISURE
NR. 11 APPOGGI IN LEGNO
NR. 1 SCAFFALE IN LEGNO PORTRA ATTREZZI
NR. 1 LETTINO
INFERMERIA
NR. 2 LETTINI PIEGHEVOLI PORTATILI
NR. 1 SPECCHIO CM. 90 X 115
NR. 1 ARMADIO FERRO A DUE ANTE
NR. 1 PARAVENTO
NR. 2 SEDIE
NR. 1 SCRIVANIA
NR. 1 CARRELLO CON RUOTE
NR. 1 MOBILETTO A VETRI
NR. 1 CASSETTA PRONTO SOCCORSO
NR. 1 APPENDIABITI
NR. 200 SEDIE
ATTREZZATURA PALESTRA
NR. 2 PANCHE RISERVE ATLETI
NR. 1 TAVOLO GIURIA XXXXXXXX
x XX. 0 XXXXXXXXXX XXXXXX
x XX. 0 TELO PROIEZIONE
NR. 2 PANCHE CM. 300
NR. 4 PANCHE CM. 120
NR. 3 PANCHE PORTA ABITI + PEDANA ML. 200 (SP. OSPITI)
NR. 1 PANCHE PORTA ABITI + PEDANA ML. 100 (SP. ARBITRI)
NR. 1 PANCHE PORTA ABITI + PEDANA ML. 200 (SP. ARBITRI)
NR. 1 PANCHE PORTA ABITI + PEDANA ML. 100 (SP. ISTRUTTORI)
NR. 1 PANCHE PORTA ABITI + PEDANA ML. 200 (SP. ISTRUTTORI)
NR. 3 PANCHE PORTA ABITI + PEDANA ML. 200 (SP. LOCALI)
NR. 16 ROTOLI TAPPETO SALVAPAVIMENTO
XXXX XXXXXXXX
x XX. 0 MOBILE A 2 ANTE
NR. 1 MOBILE A 4 ANTE
NR. 2 TAVOLI RIUNIONI
XX. 0 XXXXXXXX
x XX. 0 XXXXXXX XXXXX XX
NR. 3 MOBILE POSTAZIONE PC
NR. 3 SEDIE POSTAZIONE PC
NR. 3 P.C. COMPLETI DI VIDEO
NR. 2 STAMPANTI
NR. 10 TABLET
NR 6 P.C. PORTATILI
NR. 4 SEDIE
ATTREZZATURA VARIA
NR. 1 SUPPORTO PORTABANDIERE
NR. 3 ARMADIO METALLICO (RIPOSTIGLIO)
NR. 1 SCAFFALE METALLICO (RIPOSTIGLIO)
NR. 1 CARRELLO TRANSPORTER (RIPOSTIGLIO)
NR. 1 CARRELLO “XXXX”
NR. 2 BIDONCINI PORTARIFIUTI IN PLASTICA
All.6 al Capitolato speciale
COMUNE DI LIMANA
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I.
(Art. 26 del D.Lgs. 81/2008)
Recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relative alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto
ALLEGATO ALL’AVVISO D’ASTA PUBBLICA AD OFFERTE SEGRETE PER LA STIPULAZIONE DI UN CONTRATTO DI AFFITTO DI AZIENDA PER LA CONDUZIONE DEL PUBBLICO ESERCIZIO (EX TIPO “C”) PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PRESSO LA PALESTRA COMUNALE “PALIMANA“, CON ANNESSO APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA
Data: …………………..
Redazione: Comune di Limana
1. Premessa
Il presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze preliminare, detto DUVRI, redatto ai sensi del D.Lgs. 81/2008, art. 26, comma 3 e 5, contiene le misure di prevenzione e protezione da adottare al fine di eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dall’impresa aggiudicataria e quelle svolte dai lavoratori presenti o cooperanti nel medesimo luogo di lavoro presso cui l’impresa aggiudicataria dovrà fornire i servizi oggetto di gara; contiene inoltre l’indicazione degli oneri della sicurezza necessari per attuare tali misure, oneri non soggetti a ribasso d’asta.
L’aggiudicatario, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attività, potrà presentare proposte di integrazione al D.U.V.R.I., ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro sulla base della propria esperienza; in nessun caso le eventuali integrazioni potranno giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza individuati nel presente documento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio, si renda necessario apportare varianti al contratto, il Comune di Limana provvederà all’aggiornamento del D.U.V.R.I..
Il D.U.V.R.I. infatti, come previsto nella determinazione n. 3/2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, non può considerarsi un documento “statico”, ma necessariamente “dinamico”, nel senso che la valutazione dei rischi effettuata dal Committente prima dell’espletamento dell’appalto deve essere obbligatoriamente aggiornata nel caso in cui, nel corso di esecuzione del contratto, dovessero intervenire significative modifiche nello svolgimento delle attività e quindi si configurino nuovi potenziali rischi di interferenze. In tal caso il Documento deve essere adeguato alle sopravvenute modifiche e ad ogni fase di svolgimento delle attività, alle reali problematiche riscontrate ed alle conseguenti soluzioni individuate.
Nel D.U.V.R.I. vengono riportate solo le misure ed i costi per eliminare i rischi derivanti dalle possibili interferenze presenti nell’effettuazione della prestazione (anche verso gli utenti). Le disposizioni del presente documento non si applicano ai rischi specifici dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
Non costituiscono oggetto del presente documento le informazioni relative alle attrezzature di lavoro adottati dalla ditta appaltatrice, il cui impiego può costituire causa di rischi connesso con la specifica attività svolta da quest’ultima.
Tali imprese dovranno dimostrare di ottemperare a tutti gli adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro previsti dal D.Lgs. 81/2008 (valutazione dei rischi, informazione, formazione, addestramento, utilizzo DPI, attrezzature di lavoro, ecc) e l’impresa appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo di sicurezza sui rischi connessi alle attività specifiche previste nell’appalto.
Ai fini della redazione del presente documento, si definisce “interferenza” ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione può essere sia di contiguità fisica sia di spazio, nonché di contiguità produttiva. In tutti questi casi appare evidente che i lavoratori possono essere tra di loro coordinati, ai fini della loro sicurezza, solo se i datori di lavori stessi si coordinano.
Stima dei costi della sicurezza
Secondo l’art. 26 comma 5 del D.Lgs. n. 81/2008: “Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell’articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”.
2. Definizioni
Vengono fornite le seguenti definizioni secondo le indicazioni di cui alla determinazione dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici di lavoro, servizi forniture:
a) Stazione Appaltante o S.A. : colui che richiede un lavoro o una prestazione
b) Impresa Aggiudicataria o I.A.: l’impresa, il raggruppamento temporaneo di Imprese, la cooperativa che ne risulta aggiudicataria
c) Datore di Lavoro: qualsiasi soggetto obbligato dal D.Lgs. 81/2008 a redigere il Piano di sicurezza e che in modo diretto o indiretto svolge un’attività che si “incrocia” con le attività oggetto dell’appalto.
d) C apitolato Speciale d’Appalto o C.S.A.
e) Contratto d’opera: contratto nel quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione. Il lavoro viene svolto da un prestatore d’opera autonomo, o dal titolare di una ditta individuale.
f) Contratto d’appalto: contratto nel quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro. Il lavoro viene svolto da personale dipendente e/o collaboratori di altre imprese. Il contratto intercorrente tra le Aziende prevede l’attività da svolgere e i soggetti incaricati del lavoro, che devono essere identificati e coincidenti con quelli preventivamente dichiarati.
g) Contratto di somministrazione: contratto nel quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell’altra, prestazioni periodiche o continuative di cose.
3. Obblighi preliminari
Art. 26 D.Lgs 81/2008: Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione
1. Il Datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito del ciclo produttivo dell’azienda medesima:
a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all’articolo 6, comma 8, lettera g), l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000 N.445;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
2. Nell’attività di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Tale documento è allegato al contratto di appalto. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
4. Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilità solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi, l’imprenditore committente risponde in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore, dipendente dall’appaltatore o dal subappaltatore, non risulti indennizzato ad opera dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA). Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.
5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell’articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
6. Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dell’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
4. Scopo
Il presente documento ha lo scopo di:
- Evidenziare una valutazione ricognitiva dei rischi standard da interferenza relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto, nonché le misure da adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi.
- Promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra la S.A., l’I.A. ed altri eventuali Datori di lavoro, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
- Ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti.
5. Stazione Appaltante
Ragione sociale | Comune di Limana |
Attività | Amministrazione Pubblica Locale |
Sede legale | Xxx Xxxx 00 00000 Xxxxxx (XX) |
Telefono | 0000.000000 |
C.F. e partita IVA | 00086680253 |
Datore di Lavoro | De Xxxxx Xxxxxx |
R.S.P.P. | Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx |
R.L.S. | De Min Renzo |
Responsabile Servizio Amministrativo – Segretario Comunale | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
Medico Competente | Dott. Xxxxx Xx Xxxxxxx |
6. Impresa Aggiudicataria
Ragione sociale | |
Attività | |
Sede Legale | |
Telefono | |
C.F. e partita IVA | |
Posizione CCIAA | |
Posizione INAIL | |
Posizione INPS |
Figure e responsabili
Titolare e/o Rappresentante legale
Incaricato ditta appaltatrice per il coordinamento lavori | |
R.S.P.P. | |
R.L.S. | |
Medico Competente |
Personale dell’impresa operante per l’appalto in oggetto
Nominativo | Mansione |
7. Descrizione dell’attività oggetto dell’appalto
Il servizio oggetto dell’appalto si può suddividere in tre fasi, come specificato nell’Art. 1 del Capitolato Speciale:
1. Custodia della palestra comunale “Palimana”
Apertura e chiusura della palestra comunale secondo il calendario di utilizzo redatto dal Comune di Limana;
Gestione delle prenotazioni all’infuori delle ore del suddetto calendario, da comunicare settimanalmente al Comune;
Custodia degli impianti tecnologici: illuminazione, riscaldamento, produzione acqua calda, elettrico, idrico e fognario;
Controllo degli accessi delle persone autorizzate;
Obbligo della consegna e del ritiro del materiale in dotazione alla palestra agli utenti che ne facciano richiesta;
Verifica delle presenze degli utenti ai fini del pagamento dei corrispettivi al Comune;
Vigilanza sul buon uso della struttura da parte degli utenti;
Rilevazione degli eventuali danni e di chi li ha provocati;
Segnalazione al Comune dei danni e di chi li ha provocati per il risarcimento degli stessi.
2. Conduzione del Bar pubblico esercizio della palestra comunale “Palimana”
Conduzione in regime di “affitto d’azienda”, secondo la legislazione vigente, del pubblico esercizio situato all’interno della palestra comunale “Palimana” per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (ex tipo “C”).
3. Pulizia del pubblico esercizio della palestra comunale “Palimana”
Il servizio di pulizia deve essere effettuato a perfetta regola d’arte, con ogni cura e sotto la personale sorveglianza del titolare della Ditta, o di persona responsabile a ciò espressamente delegata. Tutte le attività devono essere effettuate in conformità alle norme vigenti in materia. Il servizio di pulizia deve essere effettuato in modo da non intralciare il regolare funzionamento dei servizi; non può quindi essere espletato durante l’orario di utilizzo della palestra da parte dell’utenza. Le modalità di esecuzione del servizio di pulizie dei locali della palestra comunale sono specificate nel capitolato speciale.
8. Informazione sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare le imprese appaltatrici, sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dal committente, sulle misure generali di sicurezza
La palestra denominata “Palimana” è collocata in un edificio ubicato in via X. Xxxxxxx n.3 nel Comune di Limana. All’interno dell’edificio si possono individuare i seguenti locali: bar, ufficio, infermeria, servizi igienici, spogliatoi, magazzino e campo da gioco con relativi spalti per gli spettatori. La palestra “Palimana” è adibita ad impianto sportivo per i seguenti sport: pallavolo, basket, calcio a 5 ed ha una capienza stimata di circa 300 persone.
9. Descrizione degli ambienti di lavoro
I locali individuabili all’interno della palestra comunale sono i seguenti:
- Locale bar e annessi servizi igienici
- Ufficio
- Spogliatoi, docce e servizi igienici palestra
- Campo da gioco
- Gradinate
- Magazzino attrezzi
- Ambulatorio e annessi servizi igienici
La fase 1 di custodia della palestra prevede la presenza della ditta appaltatrice in tutti i locali sopra individuati. La fase 2 di conduzione del locale bar vede la presenza dalla ditta aggiudicataria nel solo locale bar e annessi servizi igienici. La fase 3, di pulizia dell’intera struttura, prevede che la ditta possa essere presente in tutti i locali indicati.
I rischi residui presenti in tali luoghi di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione sono contenuti nel Documento di Valutazione dei Rischi che verrà fornito alla ditta appaltatrice.
Si allega planimetria dei luoghi di lavoro.
10. Soggetti che possono essere presenti nei luoghi di svolgimento delle attività
Di seguito si riporta un elenco dei soggetti che si presume possano essere presenti all’interno della palestra comunale denominata “Palimana” durante lo svolgimento delle varie attività:
1. Personale della ditta aggiudicataria che svolge operazioni di custodia della Palestra comunale;
2. Personale della ditta aggiudicataria che svolge operazioni di conduzione del locale bar della Palestra comunale;
3. Personale della ditta aggiudicataria che svolge operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti;
4. Eventuale personale di imprese o lavoratori autonomi, in relazione ad appalti di lavori, servizi o forniture;
5. Personale dipendente del Comune di Limana, per piccoli interventi occasionali di manutenzione;
6. Utenti che si recano presso la Palestra Comunale, Scuole, Associazioni varie.
Nella tabella seguente si sintetizzano le sovrapposizioni di attività tra i soggetti sopraindicati (identificati con i numeri da 1 a 6).
Soggetti | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
2 | Stessa ditta aggiudicataria | Stessa ditta aggiudicataria | Occasionalmente | SI | |
3 | Stessa ditta aggiudicataria | Stessa ditta aggiudicataria | MAI | MAI | |
4 | Occasionalmente | Occasionalmente | Occasionalmente | Occasionalmente | |
5 | Occasionalmente | Occasionalmente | Occasionalmente | Occasionalmente | |
6 | SI | SI | MAI | Occasionalmente | Occasionalmente |
Per chiarire la modalità di lettura della tabella si riporta il seguente esempio:
i soggetti identificati con il numero 6 (utenti della palestra) potranno essere presenti contemporaneamente al personale che svolge attività di custodia (numero 1), al personale che svolge attività di bar (numero 2), mai con il personale addetto alle pulizie (numero 3) in quanto c’è sfasamento temporale, occasionalmente con personale di imprese aggiudicatarie di altri appalti di lavori, servizi e forniture (numero 4), occasionalmente con il personale del Comune di Limana presente per lavori di manutenzione (numero 5).
11. Descrizione delle attività, delle interferenze e delle misure di sicurezza
A fronte della valutazione preliminare, ricognitiva dei rischi standard da interferenza, relativi alla tipologia della prestazione, che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto, si sono rilevate possibili situazioni d’interferenza.
L’eventuale sovrapposizione dei tempi di lavoro, può comportare una compresenza (condivisione contemporanea) sul luogo di lavoro.
Sono considerati rischi interferenti, per i quali è predisposto il presente D.U.V.R.I., i seguenti rischi:
a. derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera del concessionario e di appaltatori diversi;
b. immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni del concessionario;
c. esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare il concessionario, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria del concessionario;
d. derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività oggetto di concessione), richieste esplicitamente dal committente.
Per limitare l’insorgenza di tali rischi il legislatore, mediante l’art.26, ha introdotto alcuni obblighi nei riguardi sia dei datori di lavoro committenti, che delle imprese appaltatrici ed esecutrici, nonché dei lavoratori autonomi che svolgono gli interventi manutentivi.
Tali obblighi prevedono:
La verifica delle idoneità tecnico professionali delle ditte affidatarie, esecutrici e dei lavoratori autonomi, prima e dopo la stesura del contratto (prequalifica), anche mediante l’acquisizione della relativa iscrizione alla Camera di Commercio e della documentazione di idoneità.
La consegna, alle nuove imprese, delle dettagliate informazioni relative ai “rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare ed alle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.” (art. 26, comma 1, punto b).
La cooperazione e il coordinamento per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori e le relative misure di prevenzione e protezione “al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva”.
Attività | Potenziale fonte di pericolo/rischi interferenti | Misure di sicurezza |
FASE 1: CUSTODIA PALESTRA COMUNALE | ||
Presenza del personale nell’area esterna alla palestra | Collisione con mezzi e/o pedoni | Mantenere una velocità ridotta (a passo d’uomo) osservando la segnaletica orizzontale e verticale presente all’esterno. |
Lavorazioni in cui si utilizza energia elettrica | Contatti accidentali con parti elettriche in tensione | - Divieto di contemporanee lavorazioni che prevedano utilizzo di acqua - Divieto di lasciare allacciate alla rete attrezzature elettriche durante fasi di inutilizzo e collocazione delle stesse in opportuni alloggiamenti - Vietato manomettere le apparecchiature e vietato effettuare qualsiasi tipo di manutenzione riservandole a personale competente ed autorizzato - Limitazione impiego di ciabatte e prese multiple: se risultano indispensabili, è bene posizionarle in luoghi dove non possano essere danneggiate (calpestate, schiacciate, bagnate, ecc.) e utilizzarle con cautela prestando attenzione alle portate, per evitare rischi di sovraccarico, possibile fonte di innesco di incendio. - Segnaletica di sicurezza |
Presenza del personale all’interno della palestra | Collisione con il pubblico e le persone presenti | Restare nella propria posizione senza interferire con l’attività sportiva delle scuole e delle associazioni |
FASE 2: CONDUZIONE BAR |
Lavorazioni in cui si utilizza energia elettrica | Contatti accidentali con parti elettriche in tensione | - Divieto di contemporanee lavorazioni che prevedano utilizzo di acqua - Divieto di lasciare allacciate alla rete attrezzature elettriche durante fasi di inutilizzo e collocazione delle stesse in opportuni alloggiamenti - Limitazione impiego di ciabatte e prese multiple: se risultano indispensabili, è bene posizionarle in luoghi dove non possano essere danneggiate (calpestate, schiacciate, bagnate, ecc.) e utilizzarle con cautela prestando attenzione alle portate, per evitare rischi di sovraccarico, possibile fonte di innesco di incendio. - Obbligo di evitare cavi elettrici volanti, in modo che non costituiscano un intralcio ed un pericolo per gli altri lavoratori - Utilizzo di personale qualificato allo svolgimento di interventi su impianti elettrici, al fine di garantire, anche nel caso di impianti provvisori, adeguate condizioni di sicurezza in ogni momento ed in ogni area - Segnaletica di sicurezza |
Ingombro aree di lavorazione | Intralcio, problematiche varie in situazioni di emergenza | - Obbligo di mantenere le proprie aree di lavorazione in ordine, al fine di evitare intralci dovuti ad attrezzature/materiali/prolunghe elettriche/etc. lungo le vie di transito - Divieto di ingombro, con le proprie lavorazioni, di vie di fuga ed uscite di sicurezza, nemmeno temporaneamente - Divieto di deposito, neanche temporaneo, di materiale o attrezzature davanti ai presidi antincendio o ai cartelli indicanti la posizione dei presidi antincendio o delle vie di esodo |
Lavorazioni con potenziale pericolo di incendio | Scoppio incendio all’interno dei luoghi di lavoro | -Divieto di accumulo, con le proprie lavorazioni, di materiale combustibile ed obbligo di smaltimento dello stesso, man mano che viene prodotto - Divieto di eseguire operazioni da cui possono derivare inneschi, soprattutto dove la possibilità d'incendio e scoppio è particolarmente presente |
Utilizzo di attrezzature e macchinari occorrenti per la preparazione di cibi e bevande | Pericolo d’infortunio | -Utilizzo di componenti e apparecchi elettrici marcati CE e in buono stato di conservazione. -L’impresa deve verificare che la potenza di assorbimento dell’apparecchio sia compatibile con quella del quadro di allacciamento |
FASE 3: SERIVIZIO DI PULIZIA PALESTRA COMUNALE | ||
Servizio di Pulizia | Il servizio di pulizia verrà effettuato in modo da non intralciare il regolare funzionamento dei servizi; non può quindi essere espletato durante l’orario di utilizzo della palestra da parte dell’utenza. Non si riscontrano pertanto interferenze visto lo sfasamento temporale. | Nessuna |
Secondo l’art. 26, comma 1 lettera b del D.Lgs 81/2008, devono essere valutati i rischi specifici presenti all’interno dei luoghi di lavoro, quindi nell’edificio che ospita la Palestra comunale “Palimana”.
RISCHIO | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE |
Rischio evacuazione | Partecipare alle prove simulate di esercitazione antincendio e alla riunione di coordinamento in cui verranno individuate delle procedure comuni per la gestione delle emergenze. |
Rischio incendio | Non fumare. Non effettuare lavorazioni con fiamme libere o che possano ingenerare inneschi se non autorizzati. |
Ostacolo ai percorsi di emergenza | Non sostare e/o scaricare materiale che possa essere di intralcio ai percorsi di emergenza |
Interferenza con i componenti delle associazioni utilizzatrici delle palestre e con gli studenti e personale scolastico | L’esecuzione delle attività di pulizia deve essere svolta al di fuori dell’orario scolastico e di utilizzo dei locali da parte delle associazioni autorizzate. Sistemare le attrezzature delle pulizie negli appositi luoghi. Durante il servizio di custodia il personale addetto non deve intralciare l’attività sportiva in essere. |
12. Misure organizzative e gestionali A carico della committenza:
- designazione di un referente con cui possa raccordarsi il personale della ditta appaltatrice;
- comunicazione dei rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro;
- comunicazione al proprio personale della presenza di personale della ditta appaltatrice anche al di fuori del normale orario di lavoro;
- comunicazione alla società appaltatrice dei piani di emergenza (comprensivo dei nominativi del personale con incarichi speciali ai fini della sicurezza), nonché delle procedure di emergenza presenti presso i luoghi di lavoro;
A carico della società appaltatrice:
- presa visione dei luoghi di lavoro;
- consegna della documentazione relativa alla idoneità-tecnico professionale;
- informazione del proprio personale in merito alle procedure di sicurezza utilizzate nelle sedi oggetto dell’appalto;
- presa visione e sottoscrizione del DUVRI.
13. Costi speciali della sicurezza
In relazione alle interferenze rilevate, come previsto dalla cogente normativa, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., si dà atto che la stima prevede limitati costi in quanto le interferenze risultano contenute.
Descrizione | Costo complessivo annuale |
Riunione di coordinamento della durata di 1 h | € 60,00 |
TOTALE | € 60,00 |
14. Riunioni di coordinamento
Prima dell’inizio dei servizi e nel corso del loro svolgimento, il Comune di Limana e l’I.A. dell’appalto effettueranno riunioni di coordinamento sulla sicurezza. Nelle riunioni saranno concordate ed integrate le modalità operative per l’eliminazione/riduzione dei rischi da interferenze individuate nel D.U.V.R.I., si identificheranno i luoghi di lavoro e si valuteranno delle procedure comuni per la gestione delle emergenze.
15. Disposizioni a tutela della sicurezza
L’impresa che fornisce il servizio oggetto dell’appalto dovrà preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas.
I mezzi di estinzione devono essere sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi da ostacoli.
Chiunque si accorga di una situazione che può evolversi in evento incidentale (incendio, rilascio di prodotti , black out, ecc.) deve darne immediatamente segnalazione al personale presente, specificando:
l’ubicazione dell’evento;
il tipo e le dimensioni dell’evento stesso;
il coinvolgimento di altre persone (se ci sono feriti, ecc.).
Gli eventi incidentali che determinano uno stato di emergenza, e per i quali è richiesto un intervento sono:
- ogni forma di incendio (anche se di modeste entità);
- ogni rottura di tubazione o apparecchiatura che possa contenere sostanze definite pericolose;
- situazioni di black out;
- eventi naturali (allagamenti, terremoti, ecc.).
L’attivazione dello stato di emergenza e delle persone interessate può avvenire anche a mezzo: telefono, ecc.
In caso di evento incidentale ”grave”, al fine di ridurre le conseguenze dell’incidente, sarà opportuno richiedere l’assistenza ad Enti esterni.
Si dovranno contattare gli Enti interessati nel seguente ordine cronologico:
a) VV.F. (comando locale VV.F.);
b) Soccorso pubblico di emergenza (Polizia);
c) Emergenza sanitaria
d) Carabinieri
Numeri telefonici di ENTI ESTERNI da utilizzare nella fase di emergenza
Ente | Tel. |
Vigili del Fuoco | 115 |
Polizia | 113 |
Emergenza sanitaria | 118 |
Carabinieri | 112 |
In ogni caso è sempre buona norma:
1. Mantenere la calma;
2. Mettere in sicurezza il lavoro: interrompere l’attività evitando che questo possa ostacolare la fuga o aumentare il pericolo;
3. Allontanarsi tempestivamente;
4. Percorrere le vie di fuga segnalate dai cartelli fino a raggiungere l’esterno;
5. Radunarsi nella zona sicura appositamente individuata nella planimetria generale;
16. Indicazioni finali
Il personale della Ditta appaltatrice ha l’obbligo di operare senza alterare in alcun modo le caratteristiche ed i livelli di sicurezza e di protezione dei luoghi di lavoro.
La ditta appaltatrice si impegna a segnalare tempestivamente al Comune di Limana le situazioni di emergenza o le anomalie che venissero a determinarsi nel corso o a seguito dell’esecuzione del servizio oggetto del contratto, fermo restando l’obbligo di adoperarsi, nei limiti delle specifiche competenze e dei mezzi a disposizione, per la prevenzione dei rischi e per la riduzione al minimo dei danni.
17. Sottoscrizione del documento
Il presente documento è stato redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/2008
Figure Committente | Nominativo | Firma |
Datore di Xxxxxx | Xxxxxx Xx Xxxxx | |
R.S.P.P. | Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx | |
Figure Appaltatore | Nominativo | Firma |
Datore di lavoro | ||
R.S.P.P |
Limana, lì …………………