PROPOSTA DI CONTRATTO DI SVILUPPO PER LA TUTELA AMBIENTALE (ai sensi dell’art. 4 del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 07.12.2016)
PROPOSTA DI CONTRATTO DI SVILUPPO
PER LA TUTELA AMBIENTALE
(ai sensi dell’art. 4 del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 07.12.2016)
ALTRI SOGGETTI ADERENTI/PARTECIPANTI
REGIONI INTERESSATE DAL PROGRAMMA DI SVILUPPO
(Basilicata – Campania – Calabria – Puglia – Sicilia)
DATA
Indice
Sezione 1 – Proponenti
Sezione 2 – Programma di sviluppo
Sezione 3 – Piano economico finanziario
Sezione 4 – Infrastrutture
Sezione 5 – Allegati
N.B.: E’ CONSENTITO INSERIRE IL DATO SINTETICO RINVIANDO L’APPROFONDIMENTO A UNO O PIU’ DOCUMENTI DI DETTAGLIO DA ALLEGARE
SEZIONE 1
PRINCIPALI DATI E INFORMAZIONI
RELATIVI AL SOGGETTO PROPONENTE ED AGLI EVENTUALI
SOGGETTI ADERENTI
A. Il Proponente
A1. Scheda anagrafica Società Proponente / Contratto di Rete Proponente
Ragione Sociale
Forma giuridica
Sede Legale
indirizzo completo
Codice Fiscale
Partita Iva
Telefono
Fax
PEC
Costituzione
data
estremi atto costitutivo
durata
Data inizio attività
Registro imprese
Ufficio di
numero iscrizione R.E.A.
numero iscrizione
Oggetto sociale
Settore merceologico
Attività esercitata
Codice ATECO ’07, da indicare sino alla 6a cifra (si veda allegato)
Iscritta nell’elenco CSEA
Capitale sociale
deliberato
sottoscritto
versato
Legale rappresentante
N° dipendenti al 31/12/2....
Contratto applicato
Posizione INPS
Ufficio di
data iscrizione
Importo complessivo delle spese e degli investimenti
Importo complessivo delle agevolazioni richieste
Specificare la tipologia di agevolazione richiesta, (art. 8, comma 2 del D.M. 9/12/2014 (finanziamento agevolato, contributo in conto impianti)
Durata del piano di sviluppo dalla data della concessione alla data di conclusione: mesi
Regione dove si vuole attuare il programma di sviluppo per la tutela ambientale
Iscrizione Elenco imprese con Rating Legalità1 : Si - No
A2. Scheda descrittiva Società Proponente/Contratto di Rete 2
Storia dell’Azienda/contratto di rete
evoluzione della proprietà/soggetti partecipanti ed assetto societario attuale con indicazione dei soci di riferimento e delle rispettive quote di partecipazione;
struttura organizzativa aziendale e di funzionamento dell’eventuale contratto di rete (art. 4 comma 5 del DM 9/12/2014)
Storia del gruppo di appartenenza (eventuale)
evoluzione della proprietà ed assetto societario attuale con indicazione dei soci
di riferimento e delle rispettive quote di partecipazione
struttura organizzativa del gruppo e relazioni funzionali e societarie tra le varie società dello stesso
settori di attività delle consociate
Informazioni sulla società/Contratto di Rete:
settore di attività nel quale opera la società con indicazione delle principali caratteristiche tecnologiche e produttive
mercato di riferimento, andamento storico e previsioni
quota di mercato attuale e prospettive (a medio termine)
principali competitor e relative quote di mercato
principali clienti (percentuali sul fatturato) e fornitori
know-how sviluppato dalla Società (brevetti, marchi di proprietà ed eventuali accordi tecnici e/o commerciali)
(solo per contratto di rete) specificare finalità e oggetto
Vertice e management aziendale
indicare i responsabili della gestione con le rispettive esperienze professionali, funzioni svolte e relative responsabilità (per contratto di rete specificare organo comune e modalità di rappresentanza)
Ubicazione
indicare l’ubicazione della/e unità produttiva/e della società nonché di quella/e oggetto degli investimenti previsti
Documentazione da allegare
copia Statuto
copia dei bilanci civilistici (Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa) approvati degli ultimi due esercizi, corredati di Relazione sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale ed eventuale Relazione della Società di revisione. In caso di appartenenza a un gruppo, fornire anche i bilanci consolidati
prospetto riepilogativo dell’indebitamento attuale verso istituti di credito, affidamenti e utilizzi in corso e relativi piani di ammortamento, fornendo eventuale documentazione esplicativa
eventuale certificazione di rating di legalità in corso di validità
eventuale copia del contratto di rete e registrazione alla CCIAA di tutte le aziende interessate dallo stesso
A3. Altri Soggetti Aderenti/ partecipanti al contratto di rete
A3.1. Scheda anagrafica altri soggetti Aderenti al Programma di Sviluppo o partecipanti al contratto di rete (da ripetere per ogni soggetto)
Ragione Sociale
Forma giuridica
Sede Legale
indirizzo completo
Codice Fiscale
Partita Iva
Telefono
Fax
PEC
Costituzione
data
estremi atto costitutivo
durata
Data inizio attività
Registro imprese
Ufficio di
numero iscrizione R.E.A.
numero iscrizione
Oggetto sociale
Settore merceologico
Attività esercitata
Codice ATECO ‘07
Capitale sociale
deliberato
sottoscritto
versato
Legale rappresentante
N° dipendenti al 31/12/2....
Contratto applicato
Posizione INPS
Ufficio di
data iscrizione
settore
Iscrizione Elenco imprese con Rating Legalità : Si - No
A3.2. Scheda descrittiva Società Aderente o partecipante al contratto di rete3
Storia dell’Azienda
evoluzione della proprietà ed assetto societario attuale con indicazione dei soci di riferimento e delle rispettive quote di partecipazione
struttura organizzativa aziendale
Storia del gruppo di appartenenza (eventuale)
evoluzione della proprietà ed assetto societario attuale con indicazione dei soci
di riferimento e delle rispettive quote di partecipazione
struttura organizzativa del gruppo e relazioni funzionali e societarie tra le varie società dello stesso
settori di attività delle consociate
Informazioni sulla società
settore di attività nel quale opera la società con indicazione delle principali caratteristiche tecnologiche e produttive
mercato di riferimento, andamento storico e previsioni
quota di mercato attuale e prospettive (a medio termine)
principali competitor e relative quote di mercato
principali clienti (percentuali sul fatturato) e fornitori
know-how sviluppato dalla Società (brevetti, marchi di proprietà ed eventuali accordi tecnici e/o commerciali)
Vertice e management aziendale
indicare i responsabili della gestione con le rispettive esperienze professionali, funzioni svolte e relative responsabilità
Ubicazione
indicare l’ubicazione della/e unità produttiva/e della società nonché di quella/e oggetto degli investimenti previsti
Documentazione da allegare
copia Statuto
copia dei bilanci civilistici (Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa) approvati degli ultimi due esercizi, corredati di Relazione sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale ed eventuale Relazione della Società di revisione. In caso di appartenenza a un gruppo, fornire anche i bilanci consolidati
prospetto riepilogativo dell’indebitamento attuale verso istituti di credito, affidamenti e utilizzi in corso e relativi piani di ammortamento, fornendo eventuale documentazione esplicativa
eventuale certificazione di rating di legalità in corso di validità
SEZIONE 2
PRINCIPALI DATI E INFORMAZIONI
RELATIVI AL PROGRAMMA DI SVILUPPO PROPOSTO ED AI
RELATIVI PROGETTI DI INVESTIMENTO
B. PROGRAMMA DI SVILUPPO PROPOSTO
B1. Informazioni sul Programma di Sviluppo
PROGRAMMA DI SVILUPPO PER LA TUTELA AMBIENTALE
Fornire una descrizione del Programma di Sviluppo complessivo:
Esplicitare le azioni previste per porre rimedio o prevenire un danno ambientale, a ridurne il rischio o promuovere un uso più razionale delle risorse naturali (art. 1 punto t, “tutela ambientale” del DM 9/12/2014)
Soggetti realizzatori |
Ubicazione (Comune o sez. censuaria) |
Investimenti previsti totali |
Investimenti richiesti alle agevolazioni |
Contributo a fondo perduto previsto* |
Finanziamento agevolato previsto* |
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Totale |
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Sintetizzare l’articolazione e gli importi dell’intero Programma di Sviluppo nella seguente tabella:
*per i massimali in termini di ESL CFR. Allegato F2 lettera B)
Nel caso gli investimenti richiesti alle agevolazioni siano inquadrabili in più categorie delle fattispecie a), b), c), d), e), f) di cui all’art. 28 del DM 9.12.2014, esplicitare per ciascuna categoria l’importo parziale richiesto alla agevolazioni, nel rispetto dei limiti e delle condizioni indicate all’art. 30 del DM 9/12/2014 (CFR. paragrafo C).
B2. Presupposti all’origine del Programma di Sviluppo
B2.1 Programmi di sviluppo per la tutela ambientale
Indicare le motivazioni del progetto, illustrando lo stato attuale degli impianti esistenti e delle problematiche afferenti la tutela ambientale di cui all’art. 1 del DM 7 dicembre 2016.
Descrivere l’eventuale normativa, comunitaria e/o nazionale nonché le migliori tecniche disponibili (Best Available Techniques, BAT) previste dalla direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, applicabili agli interventi proposti e agli scenari alternativi.
C. Progetto di investimento
C1. Investimenti del Progetto
Programma presentato da impresa energivora specificare (codice Ateco 2007 di cui all’allegato 1 del DM 7.12.2016)
Programma di sviluppo presentato da impresa iscritta alla Cassa per servizi energetici ed ambientali (CSEA fornire numero ed evidenza dell’iscrizione)
Qualora il Programma di Sviluppo preveda la realizzazione di più progetti di investimento, le informazioni seguenti dovranno essere fornite per ciascun progetto.
OBIETTIVI DEL PROGETTO DI INVESTIMENTO4
Innalzare il livello di tutela ambientale5 risultante dalle attività dell’impresa oltre il livello richiesto dalle relative norme dell’Unione europea (limitatamente a quanto previsto dall’art. 36 del Reg. 651/2014);
Innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa in assenza di norme dell’Unione europea (limitatamente a quanto previsto dall’art. 36 del Reg. 651/2014);
Consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea, non ancora in vigore, che innalzano il livello di tutela ambientale (N.B. gli investimenti devono essere diretti a consentire alle imprese di adeguarsi a norme dell'Unione europea già adottate alla data di presentazione della domanda e devono essere ultimati almeno un anno prima della data di entrata in vigore delle norme stesse) limitatamente a quanto previsto dall’art. 37 del Reg. 651/2014);
Ottenere una maggiore efficienza energetica (limitatamente a quanto previsto dall’art. 38 del Reg. 651/2014);
Realizzare un impianto di cogenerazione ad alto rendimento (N.B. gli investimenti devono riguardare esclusivamente capacità installate o ammodernate di recente e la nuova unità di cogenerazione deve permettere di ottenere un risparmio complessivo di energia primaria rispetto alla situazione di partenza; (limitatamente a quanto previsto dall’art. 40 del Reg. 651/2014)
Riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti (limitatamente a quanto previsto dall’art. 47 del Reg. 651/2014), a tal fine gli investimenti devono: a) riguardare esclusivamente rifiuti prodotti da altre imprese che sarebbero altrimenti eliminati o trattati secondo un approccio meno rispettoso dell'ambiente; b) non essere diretti allo svolgimento di attività di recupero dei rifiuti diverse dal riciclaggio; c) non essere diretti ad accrescere la domanda di materiali da riciclare senza che venga potenziata contestualmente la raccolta dei medesimi; d) non essere diretti allo svolgimento di un processo in cui il riutilizzo di un rifiuto nella produzione di un prodotto finale è prassi corrente ai fini della redditività economica
NB: Sono previste, nelle tipologie di progetti a-b-c, limitazioni ed esclusioni per l’agevolazione di investimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni di biossido di carbonio (Circolare MISE in corso di pubblicazione)
OBIETTIVO |
INDICATORE |
UNITÁ DI MISURA (U.M.) |
VALORE pre-intervento (U.M) |
VALORE previsto post intervento (U.M) |
VALORE controfattuale/ normativa (U.M) |
Vantaggio economico, con il valore della situazione obiettivo post-investimento |
Tempo stimato entro cui viene raggiunto l’obiettivo (mesi) |
Innalzare
il livello di tutela ambientale risultante dalle attività
dell’impresa oltre il livello richiesto dalle relative norme
dell’Unione europea |
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Innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa in assenza di norme dell’Unione europea |
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Consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea, non ancora in vigore, che innalzano il livello di tutela ambientale |
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Ottenere una maggiore efficienza energetica |
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Realizzare un impianto di cogenerazione ad alto rendimento |
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Realizzare il riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti |
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Tenuto conto di quanto sopra descritto, per ogni indicatore riportato nella tabella descrivere:
i criteri che hanno determinato la selezione dell’indicatore (o indicatori se più di uno) di tutela ambientale
la metodologia di misurazione di tale indicatore nella fase pre-intervento
la metodologia e i metodi utilizzati per calcolare e per quantificare gli obiettivi prestazionali ottenibili per effetto degli investimenti previsti (valore post-investimento e valore post-intervento relativo allo scenario controfattuale)
la metodologia di stima del vantaggio economico atteso post intervento.
Descrivere gli investimenti che compongono il Programma di Sviluppo ad un livello di dettaglio tale da consentire la piena valutazione delle soluzioni proposte sia sotto il profilo tecnico economico che sotto il profilo ambientale ed energetico.
Descrivere l’intervento articolandolo in base agli investimenti previsti.
Fornire tutti gli elementi tecnici ed economici per la corretta valutazione delle spese supplementari necessarie per la realizzazione del piano di sviluppo secondo lo schema di uno scenario controfattuale (conformemente eventualmente allo schema previsto all’Allegato 2 della comunicazione della Commissione 2014/C 200/01 del 28-6-2014) relativo ad un investimento, che sarebbe realizzato verosimilmente senza l’agevolazione.
In particolare:
in caso di investimenti per innalzare il livello di tutela ambientale o ottenere una maggiore efficienza energetica (punti a-b-c-d dell’art. 28 comma 1 del DM 9-12-2014), per i quali le spese agevolabili sono da calcolare a sovraccosto (artt. 36 e 37 del Regolamento UE 651/2014 ), indicare le ragioni che giustificano la scelta progettuale da un punto di vista sia tecnico (con particolare attenzione a quanto previsto dalla direttiva 2010/75/UE e alle BAT applicabili) che economico confrontandolo con l’eventuale investimento analogo meno rispettoso dell’ambiente.
in caso di investimenti per la cogenerazione ad alto rendimento (punto e dell’art. 28 comma 1 del DM 9-12-2014) per i quali le spese agevolabili sono da calcolare sul sovraccosto necessario per consentire all’impianto di funzionare come unità CAR o, qualora già CAR, di migliorare il proprio livello di efficienza (artt. 38 e 40 del Regolamento UE N. 651/2014), indicare le ragioni che giustificano la scelta progettuale da un punto di vista sia tecnico che economico individuando nel dettaglio i suddetti sovraccosti.
in caso di investimenti per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti (punto f dell’art. 28 comma 1 del DM 9-12-2014) per i quali le spese agevolabili sono da calcolare sul sovraccosto (art. 47 del Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 – GBER), indicare le ragioni che giustificano la scelta progettuale da un punto di vista sia tecnico che economico confrontandolo con l’eventuale investimento rispetto a un processo tradizionale di analoga capacità che verrebbe realizzato in assenza di aiuti.
Per ogni progetto di investimento indicare:
• localizzazione prevista (provincia, comune, indirizzo completo di n. civico e CAP)
• codice ATECO 2007 dell’attività svolta nell’unità produttiva oggetto dell’investimento
Dettagliare il progetto di spesa (indicare gli importi al netto dell'IVA), esponendo anche le spese non agevolabili, utilizzando l'articolazione di cui al prospetto seguente. Delle progettazioni, studi e assimilabili indicare l'oggetto; del suolo indicare le caratteristiche dimensionali e qualitative e l'eventuale necessità di sistemazioni e indagini geognostiche; delle opere murarie indicare le principali caratteristiche costruttive e dimensionali e gli estremi relativi alla eventuale documentazione autorizzativa comunale; dei macchinari, impianti e attrezzature fornire il dettaglio ed indicare le principali caratteristiche costruttive e di prestazioni; dei brevetti indicare la compatibilità della relativa spesa con i conti economici previsionali e gli eventuali rapporti finanziari con l'impresa venditrice.
Spese Ammissibili (art. 29 DM 9.12.2014):
Progettazione e Studi |
Totale
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di cui agevolabile |
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€/000 |
€/000 |
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TOTALE PROGETTAZIONE E STUDI (a) |
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Xxxxx Xxxxxxxxx e Opere murarie e assimilabili |
Totale
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di cui agevolabile (b) |
controfattuale |
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€/000 |
€/000 |
€/000 |
SUOLO AZIENDALE (strettamente necessario a soddisfare gli obiettivi ambientali) |
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-Suolo aziendale |
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-Sistemazione suolo |
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-Indagini geognostiche |
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TOTALE SUOLO AZIENDALE (C) |
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OPERE MURARIE E ASSIMILABILI (strettamente connesse ad obiettivi ambientali) |
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Capannoni e fabbricati industriali |
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TOTALE CAPANNONI E FABBRICATI INDUSTRIALI |
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TOTALE IMPIANTI GENERALI |
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TOTALE OPERE MURARIE E ASSIMILABILI |
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Macchinari Impianti e Attrezzature |
Totale
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di cui agevolabile (b) |
controfattuale |
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€/000 |
€/000 |
€/000 |
MACCHINARI IMPIANTI E ATTREZZATURE (con finalità specifica di tutela ambientale) |
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Impianti (descrizione dei singoli impianti) |
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TOTALE IMPIANTI |
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Totale ATTREZZATURE |
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TOTALE MACCHINARI IMPIANTI E ATTREZZATURE |
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Immobilizzazioni immateriali |
Totale
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di cui agevolabile (b) |
controfattuale |
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€/000 |
€/000 |
€/000 |
Software (descrizione del software previsto) (d) |
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Brevetti (descrizione dei singoli brevetti) (d) |
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Altri costi pluriennali (know-how, conoscenze tecniche non brevettate - descrizione dei singoli costi) (d) |
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TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI |
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le spese devono essere funzionali ad adattare i metodi di produzione in modo da tutelare l'ambiente, spese ammissibili esclusivamente per le PMI nella misura massima del 4% dell’investimento complessivo ammissibile (art 29 comma 2 - DM 9.12.2014);
per i progetti aventi obiettivo di cui alle lettere a), b), c), d), sono agevolabili esclusivamente i costi di investimento supplementari necessari per la realizzazione del progetto di investimento per la tutela ambientale, determinati con le modalità indicate all’art. 29, comma 4, del DM 09/12/2014;
ii) per i progetti con obiettivo di cui alla lett. e), sono agevolabili esclusivamente i costi supplementari di investimento necessari per consentire all’impianto di funzionare come unità di cogenerazione ad alto rendimento o, se già ad alto rendimento, di migliorare il proprio rendimento, come indicato dall’art. 29, comma 5, del DM 09/12/2014;
iii) per i progetti con obiettivo di cui alla lett. f), sono agevolabili esclusivamente i costi supplementari di investimento necessari per realizzare un investimento che conduca ad attività di riciclaggio o riutilizzo rispetto ad un processo tradizionale di attività di riutilizzo e di riciclaggio di analoga capacità che verrebbe realizzato in assenza di aiuti, come indicato dall’art. 29, comma 6, del DM 09/12/2014;
le spese relative all’acquisto del suolo aziendale sono ammissibili nel limite del 10%;
per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili solo fino al 50% dell’investimento complessivo ammissibile.
Tempistica prevista per la realizzazione del programma investimenti
Descrizione Investimento |
Aliquota xxxxxx.xx |
Contabilizzato al 31.12.XX |
XX+1 |
XX+2 |
XX+3 |
XX+4 |
XX+5 |
TOT |
Progettazione e Studi |
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Suolo Aziendale |
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Capannoni e fabbricati xxx.xx |
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Fabbricati civili |
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Impianti Generali |
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Strade, Piazzali, recinzioni ecc. |
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Opere varie |
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Macchinari |
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Impianti |
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Attrezzature |
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Mezzi Mobili |
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Immobilizzazioni xxxxx.xx |
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TOTALE |
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Ammortamenti cespiti esistenti
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XX+1 |
XX+2 |
XX+3 |
XX+4 |
XX+5 |
TOT |
Accantonamento a fondo ammortamento BENI MATERIALI |
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Accantonamento a fondo ammortamento BENI IMMATERIALI |
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TOTALE |
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Piano finanziario per la copertura degli investimenti*
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Anno di avvio a realizzazione |
Anno 2 |
Anno 3 |
Anno 4 |
Anno 5 |
TOTALE |
Investimenti immateriali |
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Investimenti materiali |
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IVA sugli investimenti |
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Totale Fabbisogni |
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Incremento Capitale Sociale |
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Contributo c/impianti |
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Finanziamento agevolato (a) |
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Finanziamento ordinario collegato a contributo in c/interessi (b) |
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Finanziamenti a m/l termine |
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Finanziamenti a breve termine |
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Altre Disponibilità(specificare) |
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Totale Fonti |
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* per i massimali di agevolazioni in termini di ESL si rimanda all’allegato F2 lettera B)
a) l’eventuale finanziamento agevolato è concesso nella misura massima del 75% in termini di percentuale nominale rispetto alle spese ammissibili, nel rispetto delle intensità massime di aiuto concedibili, anche tenuto conto delle agevolazioni da concedere nelle altre forme previste; il finanziamento agevolato, inoltre, deve essere assistito da idonee garanzie ipotecarie, bancarie e/o assicurative (fornire adeguati dettagli al riguardo nell’apposita sezione).
b) La quantificazione del contributo in conto interessi sarà considerato nella valutazione dei contributi massimi concedibili.
c) in relazione alle coperture previste in termini di apporti finanziari da parte dei soci e di finanziamenti bancari, occorre fornire la documentazione indicata nella sezione 5 sub F.2
Contributi ricevuti
Indicare l’ammontare di eventuali contributi pubblici già acquisiti relativamente all’unità produttiva oggetto del programma di investimenti, la data di concessione e la norma agevolativa di riferimento.
SEZIONE 3
SCHEDA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO
CONTENTENTE IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
D. Piano Economico Finanziario
NB. Le informazioni seguenti dovranno essere fornite per ciascun soggetto beneficiario del programma di sviluppo e/o da ogni soggetto partecipante al contratto di rete. Nel caso di organizzazioni complesse articolate in diverse unità produttive, il piano economico-finanziario potrà essere riferito alla unità produttiva oggetto del programma di sviluppo. In tal caso, dovranno essere forniti anche i principali dati previsionali economico-finanziari del Soggetto beneficiario (in termini di volume di affari, andamento dei principali margini operativi, evoluzione della struttura patrimoniale e finanziaria), specificando l’impatto della realizzazione del Progetto di Investimento oggetto della presente proposta di contratto di sviluppo sulle previsioni complessive.
D1. Le previsioni di vendita e capacità produttiva
Indicare lo scenario competitivo: mercato di riferimento (situazione attuale e trend), fattori critici di successo, principali competitor (fatturato e rispettive quote di mercato), target e posizionamento dell’azienda, principali fornitori.
Descrivere le strategie commerciali che si intendono perseguire in termini di posizionamento del prodotto, politica dei prezzi di vendita, canali/rete di distribuzione da utilizzare, eventuali azioni promozionali e pubblicitarie con indicazione dei relativi costi.
Indicare le previsioni di evoluzione dei ricavi esplicitando le motivazioni sottostanti.
PREVISIONI DELLE VENDITE IN QUANTITA’ |
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Prodotto/servizio (specificare) |
Attuali |
Previsioni |
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20XX |
20XX |
20XX |
20XX |
20XX |
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A) |
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B) |
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C) |
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……… |
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PREZZI DI VENDITA UNITARI |
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Prodotto/servizio (specificare) |
Attuali |
Previsioni |
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20XX |
20XX |
20XX |
20XX |
20XX |
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A) |
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B) |
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C) |
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……….. |
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Capacità produttiva a regime (indicare per ciascun tipo di lavorazione/prodotto la capacità produttiva a regime e l’esercizio di regime)
Prodotto |
Unità di misura |
Produzione max /unità di tempo |
N unità di tempo/anno |
Produzione massima teorica |
Produzione annua |
Anno di regime |
A |
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B |
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C |
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…… |
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D2. Ciclo produttivo e piano occupazionale
Descrivere sinteticamente l’attuale ciclo produttivo dell’azienda e l’impiego di personale
N° Addetti |
Attuali |
31.12.XX |
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- dirigenti |
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- impiegati |
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- operai |
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TOTALE |
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Descrivere sinteticamente il processo attuativo dell’intervento proposto alle agevolazioni dettagliando il conseguente impiego di personale e la sua evoluzione fino all’anno di regime.
Piano occupazionale RELATIVO ALL’INTERVENTO |
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N° Addetti |
Attuali |
Previsioni |
|||
31.12.XX |
20XX |
20XX |
20XX |
20XX |
|
- dirigenti |
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- impiegati |
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- operai |
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TOTALE |
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Costo medio annuo per addetto (€/000) |
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Attuale |
Previsione |
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31.12.XX |
20XX |
20XX |
20XX |
20XX |
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DIRIGENTI |
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IMPIEGATI |
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OPERAI |
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D3. Analisi dei costi
Redigere la tabella di seguito riportata e descrivere le principali ipotesi di Piano relativamente alla quantificazione dei principali costi di esercizio.
SCHEDA COSTI OPERATIVI |
Anno 1 |
Anno 2 |
Anno 3 |
Anno 4 |
- materie prime e sussidiarie |
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- costo personale (cfr. D2) |
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- servizi generali di stabilimento (utenze – manutenzioni ecc) |
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- costi per godimento beni di terzi |
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- costi di vendita e pubblicitari |
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- spese Generali e Amministrative |
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TOTALE COSTI |
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D4. Risultati attesi
Conto economico previsionale:
K€ |
Anno 1 % |
Anno 2 % |
Anno 3 % |
Anno 4 % |
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Fatturato |
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Altri ricavi |
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Variazione rimanenze Prod. Fin. Semilav. |
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Valore della produzione |
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Consumo MP (acquisti +/- Var. rimanenze MP) |
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Servizi |
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Godimento beni di terzi |
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Personale |
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MOL |
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Ammortamenti |
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Risultato Operativo |
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(+/-) Gestione Finanziaria |
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(+/-) Gestione Straordinaria |
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Contributo c/impianti di competenza |
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Contributo alla spesa di competenza |
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Risultato lordo |
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Risultato netto |
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Input finanziari previsionali:
DATI PIANO FINANZIARIO |
anno1 |
anno2 |
anno3 |
anno4 |
Incasso clienti (giorni) |
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Pagamento fornitori (giorni) |
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Pagamento fornitori investimenti tecnici (€/000) |
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IVA su vendite (%) |
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IVA su acquisti (%) |
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IVA su investimenti (%) |
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imposte (IRES) (%) |
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imposte (IRAP) (%) |
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tasso banche attive (%) |
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tasso banche passive (%) |
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xxxxx debiti a medio lungo termine v/banche – altri finanziatori (%) |
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+/- Variazione dei debiti a medio lungo termine v/banche (escluso mutuo agevolato) (€/000) |
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STATO PATRIMONIALEATTIVO |
anno1 |
% |
anno2 |
% |
anno3 |
% |
anno4 |
% |
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AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONI |
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XXXXXXXXX.XX IMMATERIALI |
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-Fondo ammortamento |
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IMMOBIL. IMM. NETTE |
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IMMOBIL. FINANZ. NETTE |
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- Terreno |
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- Fabbricati |
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- Macchin.-impianti-attrezz. |
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- Automezzi |
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- Costruzioni in corso |
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- Dismissioni |
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IMMOBILIZ. MATER. LORDE |
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- fondo ammortamento |
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IMMOBIL. MATER. NETTE |
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IMMOBILIZZAZIONI NETTE |
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- Materie prime |
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- Semilavorati |
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- Prodotti finiti |
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MAGAZZINO NETTO |
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- Crediti diversi |
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- Crediti per ctb c/imp. da incassare |
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- Crediti IVA |
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CREDITI NON COMMERCIALI |
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- Clienti |
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CLIENTI NETTI |
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DISPONIBILITA’ LIQUIDE |
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TOTALE ATTIVO |
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Stato Patrimoniale previsionale:
STATO PATRIMONIALEPASSIVO E NETTO |
anno1 |
% |
anno2 |
% |
anno3 |
% |
anno4 |
% |
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- Capitale sociale |
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- Riserve |
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- Utili (perdite) es. prec. |
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- Utili (perdite) esercizio |
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- C/fut. aumenti cap.soc. |
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PATRIMONIO NETTO |
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- Fondo indennità TFR |
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- Altri fondi |
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FONDI |
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- Debiti diff. mutui CdS |
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- Debiti diff. v/banche |
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- Debiti diff. v/altri finanziatori |
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DEBITI DIFFERITI |
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- Debiti da IVA |
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- Contributi c/impianti da riscontare |
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- Debiti diversi |
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DEBITI NON COMMERCIALI |
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- Fornitori |
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- Fornitori investimenti |
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FORNITORI |
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BANCHE PASSIVE |
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PASSIVO CORRENTE |
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TOTALE PASSIVO |
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D.5 Fonti finanziarie e garanzie
Nel presente paragrafo andranno descritte le modalità attraverso le quali la società si doterà di adeguate risorse finanziarie per sostenere gli investimenti previsti. Tali modalità dovranno trovare riscontro nella documentazione prevista al successivo punto F2.
Andranno, altresì, descritte, nel caso di richiesta di accesso al finanziamento agevolato, le necessarie garanzie a supporto allegando la relativa documentazione prevista al successivo punto F1.
SEZIONE 4
OPERE INFRASTRUTTURALI
E1. Opere infrastrutturali
Descrivere dettagliatamente, motivandone la necessità, le opere infrastrutturali, materiali e/o immateriali, funzionali alle finalità del programma di sviluppo proposto, specificando se la relativa copertura finanziaria debba essere a carico delle risorse riservate ai contratti di sviluppo.
In tal caso occorrerà dimostrare l’accertata totale o parziale carenza di altre risorse idonee a coprire i costi per le opere infrastrutturali previste.
SEZIONE 5
ALLEGATI
F1. Allegati alla proposta di Contratto di Sviluppo
Allegare la seguente documentazione:
(nel caso in cui il Programma di Sviluppo riguardi più imprese e/o più progetti di investimento, la documentazione seguente dovrà riguardare ciascuna impresa e ciascun progetto di investimento/soggetto partecipante)
dettaglio degli investimenti previsti suddivisi per capitolo di spesa e per articolazione temporale;
DSAN rilasciata dal legale rappresentante attestante che l’avvio dei lavori ai sensi del DM 09/12/2014 art.28, comma 4 non sia avvenuto prima della presentazione della domanda di agevolazione;
documentazione inerente le eventuali garanzie a supporto della concessione del finanziamento agevolato:
in caso di fidejussione bancaria o polizza fidejussoria occorrerà fornire una lettera di disponibilità dell’istituto concessore in merito alla garanzia richiesta;
in caso di ipoteca su beni di terzi documentazione inerente i beni e i relativi intestatari, nonché l’eventuale disponibilità di terzi datori di ipoteca a concedere i beni in garanzia
F2. Allegati relativi alla disponibilità delle fonti finanziarie
Documentazione atta a dimostrare la disponibilità delle fonti finanziarie diverse dal contributo previste a copertura dell’intero programma di investimento.
In particolare, ciascun soggetto partecipante dovrà fornire:
per i finanziamenti bancari:
lettere bancarie di disponibilità alla concessione dei finanziamenti previsti in favore del soggetto partecipante medesimo
per gli apporti finanziari da parte dei soci:
dichiarazione degli stessi circa la disponibilità ad apportare le risorse finanziarie a titolo di mezzi propri precisando entità e modalità dell’apporto;
attestazioni bancarie circa la disponibilità dei suddetti fondi in capo ai soci e/o lettere bancarie di disponibilità alla concessione dei finanziamenti in favore dei soci per l’importo corrispondente all’apporto di mezzi propri previsto dal piano finanziario.
I format per le citate dichiarazioni sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx.
massimali in termini di ESL secondo la seguente tabella:
F3. ALLEGATI TECNICI
Relazione tecnica generale
Fornire specifica relazione tecnica che sviluppi nel dettaglio i seguenti punti:
Inquadramento del programma d’interventi all’interno delle fattispecie lett. a) – b) – c) – d) – e) – f) dell’art.28 DM 09/12/2014
Descrivere qualitativamente e quantitativamente gli obiettivi degli interventi previsti
Descrivere lo stato attuale di impianti e processi relativi al programma evidenziando:
Consistenza
Aderenza normativa
Vetustà
Valori tecnici e prestazionali
Valore economico/finanziario
Sistema di monitoraggio
Altro
Descrivere lo stato normativo vigente comunitario e nazionale relativo agli obiettivi fissati e alle possibili soluzioni tecniche
Descrivere la soluzione tecnico organizzativa gestionale proposta in relazione agli obiettivi fissati
Descrivere il programma d’interventi previsti in relazione agli obiettivi fissati, evidenziandone, problematiche, vincoli, tempistiche di realizzazione
Descrivere le possibili alternative disponibili (BAT, scenari controfattuali) mettendole a confronto con la propria proposta dal punto di vista tecnico economico, prestazionale e normativo.
Fornire schemi funzionali degli eventuali impianti e macchinari con evidenza dei principali parametri fisici
Fornire schemi logico funzionali di processo con evidenza degli input /output e del personale/enti impegnati nelle diverse fasi
Fornire eventuali elaborati progettuali sviluppati
Descrivere l’evoluzione prestazionale attesa nel tempo dal programma fino all’anno di regime compreso, con riferimento agli obiettivi fissati nel programma proposto
Descrivere l’impatto economico finanziario dell’intervento sulla propria attività nel breve, medio e lungo periodo.
Descrivere le specifiche autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio rilasciate o da acquisire dai relativi enti preposti;
Fornire schede tecniche dei singoli impianti/apparati;
Fornire descrizione del sistema di monitoraggio che si intende attuare per verificare gli obiettivi;
Fornire eventuali certificazioni acquisite o da acquisire collegate all’intervento proposto
Attestazione della piena disponibilità, attraverso la fornitura di documenti relativi alle consuete forme di Legge (titolo di proprietà, locazione, ecc.), dell’unità locale o del suolo industriale nel cui ambito è programmata la realizzazione dell’iniziativa. Si evidenzia che la disponibilità non può essere attestata da contratti di comodato e che, in caso di documenti diversi da titoli di proprietà, è necessario che la durata delle pattuizioni formalizzate sia conforme alle normative vigenti, oltre che compatibile con la tempistica di attuazione dell’iniziativa. Nel caso non si disponga ancora della piena disponibilità dell’unità locale o del suolo, indicare le modalità e la tempistica di acquisizione, allegando, ove disponibile, la relativa documentazione (contratti preliminari di acquisto, preaccordi, ecc.)
Accertamento della conformità alle vigenti normative dell’unità locale (suolo industriale o immobile preesistente) interessata dal programma di investimenti attraverso:
suolo industriale: Certificato di Destinazione Urbanistica relativo al suolo di sedime del nuovo volume da edificare, da cui evincere:
- la conformità urbanistica del medesimo suolo di sedime, in relazione all’attività produttiva da esercitarvi;
- la dettagliata indicazione delle coordinate catastali identificative del suolo in questione;
i principali parametri urbanistici (massima superficie coperta, cubatura, altezza, distanze dai confini, ecc.), vigenti per il lotto in questione.
fabbricato preesistente: Xxxxxxx Xxxxxxx (redatta da un tecnico abilitato ed iscritto ad albo professionale, non incluso nella compagine sociale, né riconducibile al suo organigramma) da cui evincere la conformità urbanistica, edilizia e di destinazione d’uso dell’immobile interessato dal programma di investimenti, in relazione all’attività aziendale da insediarvi, con dettagliata indicazione delle coordinate catastali identificative, dell’iter autorizzativo in conformità al quale è stato edificato, nonché delle Certificazioni di Agibilità eventualmente sussistenti, e recante in allegato copia degli elaborati planimetrici (schede catastali) illustrativi della configurazione dell’edificio attualmente censita in Catasto.
In riferimento agli immobili interessati dall’iniziativa, acquisire una Perizia Giurata (redatta da un tecnico abilitato ed iscritto ad albo professionale, non incluso nella compagine sociale, né riconducibile al suo organigramma) da cui evincere:
l’articolazione dell’iter autorizzativo da intraprendere in via preliminare all’attuazione del programma, con indicazione degli eventuali pareri e/o nulla osta da parte di amministrazioni o enti, ovvero dei titoli autorizzativi necessari.
l’esplicita dichiarazione del tecnico circa l’inesistenza di motivi ostativi al rilascio dei medesimi necessari titoli autorizzativi.
le informazioni circa l’eventuale avvenuto avvio del citato iter autorizzativo, con indicazione dei titoli già conseguiti.
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In relazione al ciclo produttivo aziendale, nella configurazione che seguirà l’attuazione dell’iniziativa, le aziende partecipanti avranno cura di:
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Servizi di consulenza
Suolo aziendale
Opere murarie e assimilabili In caso di acquisto di immobili preesistenti:
Macchinari, impianti, attrezzature
Programmi informatici, licenze, ecc.
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Tutti gli elaborati (computi metrici, preventivi, documentazione grafica. ecc.) devono essere datati, firmati dal progettista o fornitore e controfirmati dall’imprenditore o dal legale rappresentante dell’impresa o da un suo procuratore speciale.
Attenzione:
Il progetto dovrà essere corredato dalle eventuali specifiche autorizzazioni alla costruzione ed all’esercizio rilasciate dai rispettivi Enti preposti, inoltre dovrà essere corredato dalle schede dei singoli impianti che verranno utilizzati per il contenimento degli "inquinanti" in relazione al ciclo produttivo da cui sono generati. Nel progetto dovrà essere presente un'analisi del processo produttivo, con una valutazione integrata su tutti i settori (emissioni in aria ed acqua, gestione dei rifiuti, utilizzo energia, gestione emergenze, dismissione attività), nonché la descrizione del relativo sistema di monitoraggio, individuando i parametri che sono effettivamente significativi e gli strumenti più appropriati che saranno adottati per gli specifici parametri.
L’impresa dovrà indicare l’eventuale possesso di Certificazioni Ambientali (es. ISO 14001, EMAS, riconoscimenti in campo ambientale, etc.) e/o i processi in corso per ottenerli.
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PERSONE DELEGATE AI RAPPORTI CON L’AGENZIA |
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Il sottoscritto, nella sua qualità di 1…………………………………….………, dell’impresa ………………………………………………. forma giuridica …………………………con sede legale in ………………………………………………….. prov. ……….., CAP ……………………, in qualità di soggetto proponente della proposta del Contratto di Xxxxxxxx.
Il sottoscritto, nella sua qualità di 1…………………………………….………, dell’impresa ………………………………………………. forma giuridica …………………………con sede legale in ………………………………………………….. prov. ……….., CAP ……………………, in qualità di soggetto partecipante della proposta di Contratto di Sviluppo (da ripetere per ciascun soggetto aderente diverso dal soggetto proponente).
dichiara che:
Il sottoscritto/sottoscritti, altresì, si impegna/impegnano ad esibire l’ulteriore documentazione che l’Agenzia dovesse richiedere per la valutazione dell’iniziativa imprenditoriale proposta ed a comunicare tempestivamente eventuali variazioni e/o modifiche dei dati e/o delle informazioni contenute nel presente documento.
I dati e le notizie contenute nel presente documento potranno essere comunicati dall’Agenzia a soggetti che intervengono nel suo processo aziendale, nonché a soggetti nei confronti dei quali la comunicazione dei dati risponde a specifici obblighi di legge, quali enti pubblici e ministeri. Le stesse informazioni potranno, altresì, essere utilizzate da dipendenti dell’ Agenzia che ricoprono la qualifica di Responsabili o di Incaricati del trattamento in esecuzione del Codice Privacy, ma non saranno soggette a diffusione né a trasferimento all’estero.
Data Soggetto Proponente/ Organo Comune Contratto di Rete Timbro e Firma2
Soggetto Aderente Timbro e Firma2
Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa). 2 Firma resa autentica allegando copia del documento di identità ai sensi dell’art. 38 DPR 445/2000. |
1 il rating, ai fini della riserva prevista dall’art. 8 comma 7 del DM 9/12/2014, dovrà essere in capo a tutti i soggetti partecipanti al contratto di sviluppo.
2 Nel caso la società Proponente sia una società neo-costituita (che non dispone, cioè, di almeno un bilancio approvato alla data di presentazione della domanda) le informazioni di cui al punto A2 dovranno essere fornite in relazione alle società (o Gruppo) che detengono il controllo della proponente (anche per il tramite di persone fisiche).
3 Nel caso la società Aderente/partecipante al contratto di rete sia una società neo-costituita (che non dispone, cioè, di almeno un bilancio approvato alla data di presentazione della domanda) le informazioni di cui al punto A3 dovranno essere fornite in relazione alle società (o Gruppo) che detengono il controllo della proponente (anche per il tramite di persone fisiche).
4 Considerando le definizioni di cui all’art. 28, comma 2 del DM 09/12/2014, nonché le limitazioni previste dai successivi commi del medesimo articolo.
5 Così come definita all’art. 1, punto t del DM 09/12/2014.