DATI GENERALI DEL PROGETTO
Allegato 1 dell’Accordo di collaborazione
AREA AZIONI CENTRALI: ATTIVITA’
PROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 2016
DATI GENERALI DEL PROGETTO
TITOLO: Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti delle ondate di calore sulla Salute
ENTE PARTNER: Regione Lazio Dipartimento di Epidemiologia - ASL Roma 1
NUMERO ID DA PROGRAMMA:
DURATA PROGETTO (max 24 mesi): 12 mesi COSTO: €165.000,00
COORDINATORE SCIENTIFICO DEL PROGETTO:
nominativo: XXXXX XXXXXXXXXX
struttura di appartenenza: Dipartimento di Epidemiologia Xxxxxxx Xxxxx - XXX Xxxx 0
n. tel: 06/00000000 n. fax: 06/00000000 E-mail: x.xxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx
Allegato 1
TITOLO: Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti delle ondate di calore sulla Salute
ANALISI STRUTTURATA DEL PROGETTO
Descrizione ed analisi del problema
I cambiamenti climatici determinano l’incremento della temperatura e degli eventi meteorologici estremi, che aumenteranno progressivamente di frequenza ed intensità. In Europa, negli ultimi 40 anni le ondate di calore rappresentano la principale causa di decessi prematuri associati ad eventi estremi o disastri (WMO, 2014). Gli effetti sulla salute legati all’aumento progressivo della temperatura, rappresentano uno dei problemi più rilevanti di sanità pubblica in particolare in sottogruppi di suscettibili a causa dell’età, di condizioni di salute, di condizioni socioeconomiche, culturali ed ambientali (WHO, 2008). Secondo le stime del Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), nei prossimi trent’anni (2071–2100) è previsto un ulteriore incremento delle temperature e l’Italia è tra le aree più vulnerabili ai rischi associati alle ondate di calore (IPCC, 2013). Dopo l’ondata di calore dell’estate 2003 gli interventi di adattamento messi in atto nel nostro paese hanno progressivamente ridotto l’impatto di questo fattore di rischio sulla mortalità che rappresenta l’indicatore più sensibile sulla popolazione esposta. Tuttavia, i dati dell’estate 2015 in cui nel nostro paese sono stati registrate temperature molto elevate e paragonabili a quelle dell’estate 2003, evidenziano che le ondate di calore intense e di lunga durata continuano a rappresentare un importante fattore di rischio per le fasce più suscettibili.
La prevenzione degli effetti delle ondate di calore rappresenta uno degli aspetti prioritari per la programmazione degli interventi di sanità pubblica. Alla Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici COP 21 di dicembre 2015, è stato raggiunto un consenso a livello internazionale non solo sulla necessità e urgenza di azioni di mitigazione attuabili nel medio-lungo termine, ma anche sull’importanza delle misure di adattamento in tutti i settori e in particolare in quello della sanità pubblica, che possono essere attuate nel breve termine. Gli scenari futuri indicano che oltre all’aumento di intensità dell’esposizione il progressivo invecchiamento della popolazione determinerà un aumento della popolazione a rischio; inoltre nuove evidenze identificano altri potenziali sottogruppi a rischio (donne in gravidanza, neonati, bambini, soggetti con patologie croniche, lavoratori all’aperto) ed è essenziale programmare specifici interventi di prevenzione indirizzati ai sottogruppi maggiormente suscettibili (Bargagli, 2011). Dal 2004 è attivo in Italia il Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli effetti del caldo sulla salute del CCM- Ministero della Salute in 34 città con oltre 200,000 abitanti (Michelozzi, 2010) che rappresenta l’unica misura di sanità pubblica di adattamento ai cambiamenti climatici operativa in Italia.
Soluzioni ed interventi proposti sulla base delle evidenze scientifiche
Il “Piano Operativo Nazionale”, in continuità con le convenzioni precedenti, integra le raccomandazioni dell’OMS (WHO, 2008) che identificano gli elementi indispensabili per l’attuazione di un piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore e che indicano che, per essere efficaci, le misure di prevenzione devono essere ai sottogruppi di popolazione a maggior rischio durante le ondate di calore.
Gli interventi proposti sono:
- sistemi di allarme città specifici, (HHWW - Heat Health Watch Warning System) basati su modelli epidemiologici che identificano la relazione tra temperatura e mortalità. I bollettini
giornalieri includono una previsione graduata del rischio (livello 1, livello 2 e livello 3) e questa viene usata a livello locale per modulare gli interventi di prevenzione sulla base del rischio previsto.
- Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) in 34 città italiane per il
monitoraggio in tempo reale dell’impatto sulla salute nella popolazione anziana
- Sistema di Sorveglianza accessi in Pronto Soccorso su strutture sentinella
- Linee guida e campagne informative per la diffusione delle informazioni sugli effetti delle ondate di calore sulla salute e sulle misure di prevenzione per aumentare la consapevolezza della popolazione sui rischi associati al caldo e sui comportamenti protettivi da mettere in atto e per diffondere l’informazione sui servizi attivi a livello locale. Questo progetto si focalizzerà sugli aggiornamenti della documentazione presente, includendo nuove evidenze scientifiche e la revisione del format dei documenti per renderli più fruibili e aumentarne la diffusione.
- Censimento dei piani di prevenzione locali indirizzati ai sottogruppi suscettibili agli effetti del caldo, includendo anche il materiale dei piani locali sul portale Ministeriale
- specifici strumenti informativi per la prevenzione degli effetti del caldo in sottogruppi di suscettibili (es. anziani con multi-comorbidità, bambini, donne in gravidanza, lavoratori all’aperto).
- Workshop periodici di aggiornamento sulle componenti del Piano di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute al livello locale per il personale sanitario e per i referenti locali e per personale medico e tecnico del numero di pubblica utilità “1500” del Ministero.
Fattibilità /criticità delle soluzioni e degli interventi proposti
Il Dipartimento di Epidemiologia ASL Roma 1 (DEP) coordina il progetto dal 2004 e la maggior parte delle attività incluse nel progetto sono in continuità con le convenzioni precedenti. Le attività estive sono già operative e il progetto si innesta quindi su un terreno professionale e istituzionale già consolidato, ampliando il raggio di azione sia in termini di copertura geografica che di tipologia di interventi.
Il DEP, in quanto Centro di Riferimento della Protezione Civile collabora con il servizio meteorologico del DPC che fornisce i dati meteorologici osservati e previsionali per sviluppare i sistemi di allarme e con le ARPA regionali per la componente meteo-climatica dei sistemi di allarme regionali. Il DEP ha inoltre contatti con i servizi socio-sanitari delle città incluse nel progetto per la conduzione delle survey sui piani di prevenzione e la diffusione del materiale informativo.
Il Piano nazionale rappresenta un’esperienza unica in Europa in quanto si basa sulle migliori evidenze disponibili e segue le indicazioni incluse nelle linee guida internazionali dell’OMS (WHO, 2008). In particolare, il coordinamento centrale dei sistemi di allarme, del monitoraggio rapido della mortalità e delle attività di prevenzione nell’ambito del Piano nazionale, hanno permesso l’adozione di strumenti comuni (pur tenendo conto dell’eterogeneità tra le diverse città in termini di impatto del caldo e delle risorse e livelli di organizzazione locali) ed una condivisione delle “best practice” in ambito di sanità pubblica.
Aree territoriali interessate e trasferibilità degli interventi
Il progetto è focalizzato sulle grandi aree urbane, dove sono documentati i maggiori effetti delle ondate di calore sulla salute. Le città incluse nel progetto sono i capoluoghi di regione o città con oltre 200,000 abitanti per cui erano disponibili i dati meteorologici e sanitari necessari per lo sviluppo del sistema di allarme HHWW.
La trasferibilità degli interventi e/o delle misure di prevenzione legate al caldo è documentata dal lavoro delle precedenti convenzioni. Le “best practice” sono state esportate nel corso degli anni in altre realtà urbane ed estese al territorio provinciale e anche sul territorio regionale. Attraverso l’utilizzo delle linee di indirizzo Ministeriali sviluppate nel progetto (“Linee di indirizzo per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute”, convenzioni precedenti), il censimento annuale dei
piani di prevenzione locali e delle attività incluse in ogni città, delle procedure per l’identificazione dei sottogruppi di popolazione maggiormente suscettibili è stato possibile implementare un piano di prevenzione per gli effetti del caldo sulla salute in altre aree del territorio italiano. Aspetto cruciale è stato il coordinamento centrale che ha fornito un framework operativo per l’implementazione delle diverse attività (sistema di allarme, misure di prevenzione indirizzate ai sottogruppi a rischio, sorveglianza rapida della mortalità).
Ambito istituzionale e programmatorio di riferimento per l’attuazione degli interventi proposti
(anche in riferimento a piani e programmi regionali)
Il progetto è coerente con il Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018, Macrobiettivo 2.8 “Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute” rispetto alle seguenti strategie:
- implementazione di strumenti che facilitino l’integrazione tra i servizi ambientali e sanitari sul territorio al fine di supportare le Amministrazioni nella valutazione degli impatti sull’ambiente e sulla salute
- sviluppare le conoscenze tra gli operatori della salute e dell’ambiente, MMG e PLS, sui
temi della integrazione ambiente-salute e della comunicazione del rischio
- comunicare il rischio in modo strutturato e sistematico
Il Piano dal 2012 si avvale dell’Accordo in Conferenza Unificata del 6 giugno 2012 (rep. Atti n.69) sulla prevenzione degli effetti delle ondate di calore nel quale è sancito lo scambio di informazioni tra Xxxxxx e Aziende Unità Sanitarie Locali al fine di identificare le persone più a rischio (persone anziane con problemi di salute, in cattive condizioni socio-economiche e/o in solitudine), verso cui devono essere rivolti, in via prioritaria, specifici interventi di sorveglianza e prevenzione.
In numerose regioni italiane sono state definite linee di indirizzo per la definizione delle misure di prevenzione degli effetti del caldo a livello locale (ASL o di Comune), sulla base degli elementi individuati dal Piano Operativo Nazionale e fissati nelle linee guida ministeriali.
Bibliografia
• Xxxxxxxx AM, Xxxxxxxxxx P, 2011. Clima e salute. Come contrastare i rischi immediati e a lungo termine delle ondate di calore. Ed. Pensiero Scientifico. 138pp.
• IPCC, 2013: Summary for Policymakers. In: Climate Change 2013: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change [Xxxxxxx, T.F., X. Xxx, G.-X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxx, S.K. Xxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxx, X. Xxx and P.M. Xxxxxxx (eds.)]. Cambridge University Press, Cambridge, United Kingdom and New York, NY, USA.
• Xxxxxxxxxx X, de' Xxxxxx FK, Bargagli AM, et al. 2010. Surveillance of summer mortality and preparedness to reduce the health impact of heat waves in Italy. Int J Environ Res Public Health. May;7(5):2256-73. Epub 2010 May 6.
• WHO Regional Office for Europe. 2008. Heat-Health action plans. Guidance. Copenhagen, Denmark,
• World Meteorological Organization, 2014. Atlas of mortality and economic losses from weather, climate and water extremes (1970–2012). Geneve, Switzerland. Available online at: xxxx://xxxxxxx.xxx.xxx/xxx_xxx/xxx_0000_xx.xxx
Allegato 2
OBIETTIVI E RESPONSABILITA’ DI PROGETTO
OBIETTIVO GENERALE: Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti delle ondate di calore sulla Salute
OBIETTIVO SPECIFICO 1: Sistemi di previsione e allarme degli effetti del caldo sulla salute (Heat Health Watch Warning Systems). Sistemi città specifici che si basano sull’analisi retrospettiva della relazione tra variabili meteorologiche ed effetti sulla mortalità. Attraverso le previsioni meteorologiche tali sistemi prevedono il verificarsi di condizioni di rischio per le successive 72 ore associate ad un eccesso di eventi sanitari (mortalità) per 27 città (Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Latina, Ancona, Pescara, Napoli, Campobasso, Cagliari, Bari, Messina, Reggio Calabria, Palermo, Catania). Giornalmente i bollettini vengono pubblicati sul portale Ministeriale ed inviati ai centri di riferimento locale per l’attivazione della rete informativa e per la modulazione degli interventi di prevenzione in ambito socio-sanitario in base al livello di rischio previsto dai sistemi HHWW.
OBIETTIVO SPECIFICO 2: Valutazione dell’impatto sulla salute delle ondate di calore e di freddo. Attraverso il flusso di dati meteorologici e il Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG), attivo in 34 città durante l’intero anno è possibile monitorare in tempo reale gli effetti degli episodi di ondate di calore e di freddo. Inoltre in alcune strutture sentinella delle grandi aree urbane è stato attivato durante il periodo estivo il sistema di sorveglianza degli accessi in pronto soccorso (PS) in grado di monitorare gli eventi di salute non fatali. Oltre ai rapporti tecnici verrà sviluppata una scheda sintetica periodica sul monitoraggio dell’esposizione ambientale e sull’impatto delle ondate di calore (mortalità e PS) da pubblicare sul portale Ministeriale.
OBIETTIVO SPECIFICO 3: Censimento degli interventi per la prevenzione degli effetti del caldo e del freddo sulla salute messi in atto nelle città italiane. La survey consente di identificare e aggiornare le modalità con cui vengono selezionati i sottogruppi suscettibili al caldo, fornire una rassegna delle misure socio-sanitarie di prevenzione locale e dei numeri attivi per l’emergenza nelle diverse città. Tale materiale verrà reso disponibile sul portale Ministeriale. Dall’inverno 2015/2016 è stato avviato anche un censimento degli interventi di prevenzione degli effetti del freddo. Saranno aggiornati i referenti per la prevenzione degli effetti del freddo per l’inverno 2016/2017 e le informazioni sui piani di risposta locali e sui sottogruppi di suscettibili, che saranno rese disponibili sul portale ministeriale.
OBIETTIVO SPECIFICO 4: Produzione di materiale informativo e di materiale per il sito WEB del Ministero Salute sui rischi e sulle raccomandazioni per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore. Produzione ed aggiornamento di materiali informativi sui rischi e sulle raccomandazioni per la prevenzione, basati sulle evidenze di letteratura e sulle “best practices” in ambito internazionale, mirati ai sottogruppi di suscettibili, con un focus particolare su anziani, su soggetti con patologie croniche (broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete, insufficienza renale, patologie cardiovascolari etc.), bambini piccoli, donne in gravidanza, lavoratori che svolgono mansioni in ambienti “indoor” molto caldi o “outdoor” (edilizia, agricoltura). Tale materiale sarà di supporto alle campagne informative del Ministero della Salute, verrà utilizzato nei
corsi di formazione e verrà pubblicato sul portale. Inoltre, verranno riviste le “Linee di indirizzo per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute”, per includere le nuove evidenze sui sottogruppi a rischio. Sarà effettuata una revisione/aggiornamento del materiale informativo già definito nell’ambito del progetto per una maggiore accessibilità e visibilità nelle pagine dedicate nel portale ministeriale, attraverso la creazione di materiale informativo in formato web.
Al fine di promuovere le informazioni sul rischio e le misure di prevenzione verrà sviluppata una APP rivolta al personale socio sanitario, ai MMG, che consentirà di visionare i bollettini giornalieri e di consultare il materiale informativo sulle attività di prevenzione.
OBIETTIVO SPECIFICO 5: Attività di formazione. Organizzazione di workshop e allestimento di materiale formativo per il personale medico e tecnico del Ministero, per il personale sanitario e per i referenti locali. Il DEP organizzerà 3 workshop formativi accreditati ECM per i referenti locali sui rischi per la salute durante le ondate di calore e sulle misure di prevenzione da adottare (in tre sedi identificate per il Nord, Centro e Sud).
I moduli saranno orientati su sottogruppi a rischio (anziani e soggetti con patologie croniche; donne in gravidanza e bambini; lavoratori) e saranno rivolti ai medici specialisti competenti (pediatri, ginecologi, cardiologi, geriatri, medici di base) e agli operatori socio-sanitari.
Verrà inoltre realizzato un modulo di formazione che riguarda le componenti del Piano operativo di prevenzione (sistema nazionale HHWW, sorveglianza degli effetti sulla salute, mortalità ed altri indicatori di salute).
Per i workshop verranno realizzati dei pacchetti di materiale didattico-informativo specifici (presentazioni in formato Power Point, schede sintetiche sui rischi per la salute evidenziati in letteratura, e indicazioni di prevenzione per i diversi interlocutori socio-sanitari); tale materiale consentirà di realizzare un processo di formazione a cascata in grado di formare personale che a sua volta avrà il compito di informare altro personale socio-sanitario. In continuità con i progetti precedenti verrà svolto supporto per il corso di formazione per il personale medico e tecnico del Ministero del Servizio del numero di pubblica utilità “1500” sul tema clima e salute, che includerà le evidenze epidemiologiche relative agli effetti del caldo sulla salute, i sottogruppi suscettibili, il sistema HHWW e le attività del Piano Operativo Nazionale.
REFERENTE PROGETTO: | ||
UNITA’ OPERATIVE COINVOLTE | ||
Unità Operativa 1 | Referente | Compiti |
UOC Epidemiologia Ambientale Dipartimento di Epidemiologia Regine Lazio ASL Roma 1 | Xxxxxxxxx de’Donato | - Coordinamento del progetto - Gestione attività (Sistema di allarme HHWWS, sorveglianza mortalità giornaliera e pronto soccorso, rilevazione dati) - Analisi statistica dei dati - Produzione materiale informativo, revisione letteratura, rapporti - organizzazione corsi di formazione - pubblicazioni scientifiche |
Allegato 3
PIANO DI VALUTAZIONE
OBIETTIVO GENERALE | Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti delle ondate di calore sulla Salute |
Risultato/i atteso/i | |
Indicatore/i di risultato | 1) Bollettini sistemi di allarme HHWWS 2) Sistema rapido della mortalità giornaliera e accessi pronto soccorso 3) Censimento piani locali per la prevenzione degli effetti del caldo e del freddo 4) materiale informativo indirizzato a sottogruppi di suscettibili alle ondate di calore 5) formazione e diffusione componenti del Piano di prevenzione |
Standard di risultato | 1) 100% Bollettini giornalieri 2) produzione N.4 Rapporti valutazione dell’impatto della mortalità giornaliera, 3) aggiornamento pagine portale Ministeriale con Piani locali, numeri utili e referenti locali raccolti dalle survey 4) creazione APP “Caldo e Salute” 4) 3 workshop di formazione a livello locale |
OBIETTIVO SPECIFICO 1 | Sistemi di previsione e allarme degli effetti del caldo sulla salute (Heat Health Watch Warning Systems) attivi nel periodo estivo (maggio-settembre) in 27 città. |
Indicatore/i di risultato | Produzione giornaliera dei bollettini HHWW città specifici con la previsione del rischio per la salute per i prossimi 3 giorni per le 27 città nel periodo estivo coperto dal progetto. I bollettini vengono pubblicati sul portale Ministeriale ed inviati ai centri di riferimento locali per l’attivazione della rete informativa. |
Standard di risultato | 100% Bollettini allarme HHWW giornalieri pubblicati sul portale |
Attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo specifico | - gestione database dati meteorologici osservati e di previsione - gestione modellistica e software Sistema di allarme HHWW - produzione di bollettini giornalieri in 27 città nel periodo estivo - invio giornaliero dei bollettini ai referenti locali |
OBIETTIVO SPECIFICO 2 | Valutazione dell’impatto sulla salute degli eventi meteorologici estremi (ondate di calore e di freddo). |
Indicatore/i di risultato | Stesura di Rapporti per la valutazione dell’impatto delle ondate di calore e di freddo sulla salute. Tali rapporti includono i risultati del monitoraggio delle condizioni meteorologiche, dei sistemi di allarme HHWW, del sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera e degli accessi in pronto soccorso (PS) nelle città italiane. |
Standard di risultato | N. 4 rapporti (3 mensili per i mesi estivi e 2 complessivi per la stagione estiva ed invernale) |
Attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo specifico | - raccolta dati e gestione database del sistema di sorveglianza rapido della mortalità giornaliera (SiSMG) - raccolta dati e gestione database del sistema di sorveglianza accessi in pronto soccorso - analisi statistica dei dati, creazione tabelle e grafici - stesura rapporti - pubblicazione sintesi monitoraggio ambientale (ondate di calore) e dell’effetto sulla salute (mortalità e PS) sul portale Ministeriale. |
OBIETTIVO SPECIFICO 3 | Censimento degli interventi per la prevenzione degli effetti del caldo e del freddo sulla salute messi in atto nelle città italiane. |
Indicatore/i di risultato | Elenco aggiornato dei piani di risposta locali socio-sanitari, dei servizi e dei numeri verdi attivati sul territorio durante l’estate per l’emergenza caldo. I risultati verranno resi disponibili sul portale ministeriale per gli operatori del numero di pubblica utilità “1500”, per i cittadini e gli operatori sociosanitari. Elenco aggiornato dei piani di risposta locali e dei servizi attivi per l’emergenza freddo. |
Standard di risultato | Si (produzione tabelle sintetiche e pubblicazione materiale sul portale Ministeriale) |
Attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo specifico | - conduzione di una survey sulle misure di prevenzione attivate a livello locale - contatti telefonici/e-mail con le 34 città incluse nel Piano per raccogliere le informazioni - raccolta materiale (piani locali, materiale divulgativo, es. brochure, opuscoli, protocolli) - pubblicazione sul portale Ministeriale delle informazioni utili e numeri verdi, protocolli e materiale divulgativo relativo alle città coinvolte nel Piano |
OBIETTIVO SPECIFICO 4 | Produzione di materiale informativo sui rischi e sulle raccomandazioni per la prevenzione indirizzato a sottogruppi di suscettibili alle ondate di calore. |
Indicatore/i di risultato | Nell’ambito del Piano verranno prodotti e aggiornati materiali informativi sui rischi e sulle raccomandazioni per la prevenzione, basati sulle evidenze di letteratura e sulle “best practices” in ambito internazionale, mirati ai sottogruppi di suscettibili, con un focus particolare su anziani con multi-comorbidità, bambini, donne in gravidanza, lavoratori |
Standard di risultato | Si (materiale informativo sui rischi in sottogruppi suscettibili) |
Attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo specifico | - revisione linee di indirizzo Ministeriali “Linee di indirizzo per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute” - materiale informativo sui rischi di salute e sulle misure di prevenzione in sottogruppi di suscettibili destinato a operatori socio- sanitari - revisione formato e grafica materiale informativo |
OBIETTIVO SPECIFICO 5 | Formazione dei rischi per la salute legati alle ondate di calore ed ai cambiamenti climatici al personale del Ministero ed ai referenti locali |
Indicatore/i di risultato | Organizzazione di 3 workshop di formazione (Nord, Centro e Sud) rivolti ai servizi socio-sanitari locali e regionali sui rischi per la salute legati alle ondate di calore e sulle misure di prevenzione da adottare. Partecipazione al corso di formazione per il numero di pubblica utilità “1500” presso il Ministero della Salute. |
Standard di risultato | Si (pacchetti di materiale didattico-informativo) |
Attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo specifico | - preparazione di materiale didattico per i workshop - preparazione di materiale informativo per i partecipanti - accreditamento ECM |
CRONOGRAMMA
Mese | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | |
Obiettivo 1 | Sistemi HHWW produzione Bollettini | X | X | X | X | X | |||||||
Rapporti HHWWS | X | X | X | X | X | ||||||||
Obiettivo 2 | Sorveglianza mortalità | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Sorveglianza PS | X | X | X | X | X | ||||||||
Rapporti di valutazione dell’impatto sulla salute | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |
Obiettivo3 | Censimento piani prevenzione, numeri utili | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Obiettivo 4 | Materiale informativo sottogruppi suscettibili (linee guida, materiale informativo) | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||
Obiettivo 5 | Organizzazione workshop di formazione | X | X | X | X | ||||||||
Workshop | X | X | X |
Rendicontazione
Allegato 4
PIANO FINANZIARIO PER CIASCUNA UNITA’ OPERATIVA
Unità Operativa 1 | ||
Risorse | Razionale della spesa | EURO |
Personale Personale dirigente tempo determinato Statistico contratto a progetto Statistico contratto a progetto Statistico contratto a progetto Personale tecnico contratto a progetto Personale tecnico contratto a progetto | Coordinamento dello studio, gestione sistemi di allarme, gestione sistema mortalità giornaliera, gestione database mortalità e PS, data entry, analisi dei dati e studi epidemiologici, conduzione survey piani prevenzione, produzione materiale informativo relative al progetto | 129,000.00 |
Beni e servizi - software e licenze d’uso -pubblicazioni | Software statistico per la gestione del database e analisi statistica Pubblicazione e realizzazione materiale informativo per i workshop e portale ministeriale Realizzazione APP | 15,000.00 |
Incontri/Eventi formativi | Eventi formativi (workshop) a livello locale (organizzazione workshop , accredito ECM) | 6,000.00 |
Spese generali - costi indiretti (spese di spedizione, bollette luce e telefono, utenze) | spese sostenute dall’ente per realizzare il progetto | 15,000.00 |
PIANO FINANZIARIO GENERALE
Risorse | Totale in € |
Personale | 129,000.00 |
Beni e servizi | 15,000.00 |
Incontri/eventi formativi | 6,000.00 |
Spese generali | 15,000.00 |
Totale | 165,000.00 |