VERBALE DI ACCORDO
Il giorno 12 maggio 2006 in Torino,
tra
SANPAOLO IMI S.p.A.
e
Le Segreterie degli Organi di Coordinamento delle Organizzazioni Sindacali DIRCREDITO – FD, FALCRI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, UIL C.A. di SANPAOLO IMI S.p.A.
premesso che:
la Rete Commerciale del Gruppo è articolata in più Banche, ciascuna delle quali costituisce l’elemento di continuità sul territorio e per le quali è opportuno individuare un’omogenea disciplina del rapporto di lavoro del Personale che possa favorire la mobilità interaziendale anche al fine di valorizzare le professionalità e salvaguardare le medesime opportunità di sviluppo delle risorse, nonché una maggiore flessibilità gestionale;
in relazione a quanto previsto dal vigente CCNL per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali, le XX.XX. delle Banche del Gruppo hanno presentato le piattaforme contenenti le richieste di rinnovo dei Contratti Integrativi Aziendali, con l’obiettivo di realizzare l’omogeneizzazione dei trattamenti economici e normativi esistenti nei diversi contesti aziendali, anche per quanto attiene alle tutele occupazionali, avendo a riferimento quanto previsto presso la Capogruppo;
presso SANPAOLO IMI le Parti hanno positivamente valutato la coerenza delle richieste citate con i demandi previsti dalla contrattazione nazionale, tenuto altresì conto delle istanze di omogeneizzazione sopra richiamate;
si è dato corso al negoziato in materia di rinnovo della vigente contrattazione integrativa aziendale;
in tale sede si sono altresì esaminati i riflessi sulla normativa vigente in tema di inquadramenti discendenti dalla revisione del modello di servizio alla clientela;
si conviene quanto segue:
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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FIBA/CISL |
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FISAC/CGIL |
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UIL C.A. |
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo
PREMIO AZIENDALE DI PRODUTTIVITA’
Per quanto riguarda il Premio aziendale di Produttività, considerate:
l’introduzione dei nuovi principi IAS/IFRS per la redazione del bilancio d’impresa e consolidato, applicati per la prima volta per l’esercizio 2005;
la struttura della Rete commerciale del Gruppo, articolata in più Banche;
si rende opportuno individuare indicatori da utilizzare per il calcolo del Premio aziendale di Produttività che possano rispondere al mutato contesto amministrativo-contabile e che considerino in modo unitario le Banche che costituiscono la Rete Commerciale del Gruppo nell’ambito della quale sono realizzati gli obiettivi economici e reddituali previsti nel Piano Industriale 2006-2008.
A tal fine, entro il 31 ottobre 2006, le Parti definiscono i parametri utili per la determinazione del Premio aziendale di Produttività a partire da quello di competenza dell’esercizio 2006, fermi restando la scala parametrale ed i criteri di attribuzione all’attualità applicati ed avendo a riferimento l’importo del Premio aziendale di Produttività, pari, per il 3A-3L ad € 1.990.
Al riguardo le Parti si danno atto che, avendo a riferimento il Bilancio consolidato e quello appositamente predisposto, a fini interni, per l’aggregato delle Banche Commerciali del Gruppo stesso,- entrambi redatti secondo i criteri contabili IAS/IFRS -, i parametri considerati ai fini della determinazione del premio aziendale di produttività sono:
il Risultato Lordo di Gestione pro-capite;
l’Utile Corrente pro-capite.
E’ inoltre previsto, per ciascuna Banca Commerciale, un parametro riferito ai risultati che, in caso di scostamenti fortemente positivi o negativi della Banca stessa, agisca come correttivo, in modo da differenziare l’importo determinato sulla base degli indicatori sopra riportati, con meccanismi di calcolo da definire tra le Parti.
A fronte di eventuali modifiche di perimetro di Gruppo o dell’aggregato Banche Commerciali e/o di modalità diverse in ordine alla redazione del bilancio, le Parti procederanno ad una verifica dei parametri utilizzati, al fine di garantire continuità e coerenza, anche di natura economica, con i criteri inizialmente previsti.
INQUADRAMENTI
Il Capitolo 1 - INQUADRAMENTO DEL PERSONALE del Contratto Integrativo Aziendale è modificato come segue:
Art. 2, 1., lettera a) nuova formulazione:
“a) Direttori di Filiale con organico da 6 a 7 addetti (incluso il Direttore);”
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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FIBA/CISL |
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FISAC/CGIL |
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UIL C.A. |
Art. 2, 2., lettera d) nuova formulazione:
“d) Direttori di Filiale sino a 5 addetti (incluso il Direttore);”
Art. 2, alinea 1., lettera b) nuova formulazione:
“- …omissis…
- Responsabile Modulo Personal composto da almeno n. 7 addetti incluso il Responsabile;
- …omissis...”
Art. 2, alinea 2., lettera e) nuova formulazione e aggiunta dei seguenti paragrafi:
“- Consulente Personal, cui è assegnato un portafoglio di clientela affluent e private, di significative dimensioni;
- Referente Territoriale Personal;
- Referente Territoriale Privati;
- Gestore Territoriale Small Business;
- Gestore Small Business con facoltà deliberativa in materia di crediti;
- … omissis…”
Sostituzione della Nota a verbale in calce all’art. 2 con il seguente testo:
Il Personale incaricato della gestione di un congruo portafoglio di clientela privati, individuata ed assegnata in relazione alla struttura organizzativa del Punto Operativo di appartenenza, rientra nella figura professionale di Gestore Personal o Family, con inquadramento al 4° livello della 3ª area professionale.
In proposito si intende per “congruo” un portafoglio con una consistenza minima di 12 milioni di euro di clientela affluent e private ed un massimo di 400 clienti assegnati ovvero di 15 milioni di euro di clientela del segmento mass market per il 90% titolare di attività finanziarie superiori a 25 mila euro.
Il Personale incaricato della gestione di un congruo portafoglio (per tale intendendosi almeno 100 clienti con posizioni affidate) di clientela small business, individuata ed assegnata in relazione alla struttura organizzativa del Punto Operativo di appartenenza, rientra nella figura professionale di Gestore Small Business, con inquadramento al 4° livello 3ª area professionale.
Il Personale incaricato della gestione di un portafoglio di clientela imprese, individuata ed assegnata in relazione alla struttura organizzativa del Punto Operativo di appartenenza, senza attribuzione di autonoma facoltà deliberativa in materia di credito, rientra nella figura professionale di Gestore Imprese, con inquadramento al 4° livello 3ª area professionale.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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FIBA/CISL |
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FISAC/CGIL |
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UIL C.A. |
Al Personale cui sia attribuito, ai sensi dei commi che precedono, un portafoglio, fermo quanto previsto all’art. 27 in materia di percorsi professionali, in particolare per quanto attiene allo svolgimento del percorso formativo, al monitoraggio del medesimo ed al suo positivo andamento, anche in relazione ad un adeguato periodo di acquisizione di esperienza professionale - viene riconosciuto l’inquadramento al 4° livello della 3ª area professionale:
- entro 24 mesi dall’attribuzione del portafoglio se l’inserimento nel percorso avviene al 3° livello retributivo della 3ª area professionale;
- entro 36 mesi dall’attribuzione del portafoglio se l’inserimento nel percorso avviene al 1° o 2° livello retributivo della 3ª area professionale.
Nel caso di attribuzione di un “significativo” portafoglio di clientela, per tale intendendosi un portafoglio di clientela affluent e private con consistenza minima di 30 milioni di euro e massimo 250 clienti appartenenti a tali segmenti, entro 18 mesi da detta assegnazione ed esperito il percorso professionale secondo i medesimi criteri sopra riportati viene riconosciuto l’inquadramento a Quadro Direttivo di 1° livello di cui all’art. 2, alinea 2, lettera e).
Il Personale incaricato della gestione di un portafoglio congruo di clientela small business come definito nella presente Nota a verbale e con un accordato totale almeno pari a 20 milioni di euro, entro 18 mesi dall’attribuzione di detta figura professionale ed esperito il percorso professionale secondo i medesimi criteri sopra riportati viene riconosciuto l’inquadramento a Quadro Direttivo di 1° livello di cui all’art. 2, alinea 2, lettera e) con attribuzione della relativa facoltà di delibera.
Per quanto riguarda i Gestori Imprese senza facoltà, entro 18 mesi dall’attribuzione di detta figura professionale come definita nella presente Nota a verbale, ed esperito il percorso professionale secondo i medesimi criteri sopra riportati viene riconosciuto l’inquadramento a Quadro Direttivo di 1° livello di cui all’art. 2, alinea 2, lettera e), con correlativa attribuzione di facoltà di massima.
La figura professionale di Capo Team Imprese, in presenza dell’attribuzione di specifiche facoltà deliberative in materia di credito maggiorate rispetto alle fasce standard stabilite per la stessa, rientra tra le posizioni di cui alla declaratoria dei Quadri Direttivi di 3° e 4° livello, e ne viene previsto l’inquadramento a Quadro Direttivo di 3° livello.
Ai fini di quanto contenuto nella Nota a verbale di cui sopra, al Personale interessato viene tempestivamente formalizzata, con apposita comunicazione scritta, la data di inserimento nei relativi percorsi professionali.
Inserimento di un nuovo secondo alinea al Chiarimento a verbale in calce all’art. 2 del seguente tenore:
“- …omissis…
- ai fini del computo dell’organico di riferimento della Filiale è considerato tutto il Personale stabilmente assegnato al Punto Operativo;
- …omissis…”
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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FIBA/CISL |
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FISAC/CGIL |
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UIL C.A. |
Dichiarazione dell’Azienda
Con riferimento alla Circolare n. 11829 del 30/11/2000 relativa all’applicazione dei Quadri Direttivi introdotti dal CCNL 11/7/1999, l’Azienda dichiara che per quanto attiene alla Rete Filiali si applicano le seguenti previsioni:
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Organico
Direttore
8 –9 unità
Q.D. 3° livello
10 – 25 unità
Q.D. 4° livello
26 – 35 unità
Q.D. 4° livello
Ruolo Chiave 1
Oltre 35 unità
Q.D. 4° livello
Ruolo Chiave 2
SANPAOLO IMI S.P.A.
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Raccomandazioni delle XX.XX.
In relazione a quanto esplicitato in corso di trattativa le XX.XX. rivolgono espressa raccomandazione affinché:
relativamente ai percorsi professionali in essere, anche a fronte della variazione dei riferimenti a suo tempo posti per l’inserimento nei percorsi, sia consentito il completamento degli stessi;
con riferimento alle posizioni di Direttore cui siano al momento attribuite mansioni superiori in base alle regole previgenti, sia consentito il conseguimento del livello retributivo previsto;
in relazione a quanto specificato circa i criteri di computo dell’organico di riferimento della Filiale siano verificate le eventuali situazioni di assegnazione temporanea che presentino una durata significativa.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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FIBA/CISL |
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FISAC/CGIL |
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UIL C.A. |
L’Azienda prende atto delle raccomandazione espresse, precisando che:
nei confronti del Personale per il quale non operino più i presupposti organizzativi per la conclusione del percorso in essere è consentito il completamento dello stesso eventualmente mediante attribuzione di diversa figura professionale e/o
adifferente assegnazione;per i Direttori cui sono al momento attribuite mansioni superiori in base alle regole previgenti, è attribuito il livello retributivo di riferimento alla scadenza prevista;
si procede ad una verifica delle situazioni di assegnazione temporanea salvo quelle che risultino riconducibili ad esigenze organizzative di carattere transitorio ovvero determinate da situazioni individuali.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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L’art. 38 del Capitolo 7 – TRATTAMENTO ECONOMICO del Contratto Integrativo Aziendale è modificato come segue:
Ai Direttori di Filiale compete l’indennità prevista nell’appendice 1.
La relativa indennità non viene corrisposta nel caso in cui l’inquadramento del Direttore di Filiale sia superiore al livello richiesto per il Punto Operativo di assegnazione ovvero al Direttore sia corrisposta altra indennità collegata all’incarico.
Chiarimento a verbale
Si precisa che l'indennità in parola è attribuita in relazione al grado di complessità della filiale, individuato sulla base di un coefficiente calcolato con riferimento all'ammontare degli asset gestiti ed annualmente comunicato. In particolare sono considerati per le Filiali Retail e Private le attività finanziarie e gli impieghi e per le Filiali Imprese gli impieghi opportunamente valorizzati. In fase di prima applicazione vengono presi in considerazione per la prima fascia il totale degli asset sino a 50 milioni di euro, per la seconda quelli superiori a 50 e sino a 100 milioni di euro, per la terza quelli superiori a 100 milioni di euro. Nel caso in cui intervengano variazioni alle soglie sopra indicate, l’Azienda ne da comunicazione alle XX.XX..
Detta indennità non assorbe eventuali voci aziendali o contrattuali nazionali percepite, fatta eccezione per le eventuali indennità collegate all’incarico individuate dall’Azienda ai sensi di quanto previsto dall’art. 73 comma 7° del CCNL 12/2/2005 ovvero per “assegni individuali” in quanto assorbibili.
*** *** ***
Le maggiori somme attualmente percepite a titolo di indennità per i Direttori di Filiale, rispetto all’applicazione delle nuove previsioni in materia di inquadramento e relative indennità, sono mantenute come “assegno individuale” ed assorbite, sino a concorrenza, per effetto di altre indennità collegate all’incarico (quali le indennità di Xxxxx Xxxxxx), di avanzamenti di carriera o di aumenti retributivi discrezionali. Tale “assegno individuale” cessa di essere erogato al venir meno del ruolo di Direttore.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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FIBA/CISL |
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FISAC/CGIL |
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UIL C.A. |
Raccomandazione delle OOSS
Le XX.XX., considerata la specifica natura dell’indennità in questione raccomandano che, a regime, nell’attribuzione degli incarichi di Direttore si abbia cura, per quanto possibile, di evitare situazioni di disallineamento tra il grado previsto dalla tipologia di filiale e quello già rivestito dal Personale interessato.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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FIBA/CISL |
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FISAC/CGIL |
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UIL C.A. |
L’Azienda prende atto della raccomandazione espressa.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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Nel testo del CIA – APPENDICE N.1 – INDENNITA’ VARIE – si apportano le modifiche di seguito riportate:
“INDENNITÀ VARIE
per 12 mensilità annue
Indennità per i Direttori di Filiale |
Classe 1 |
Classe 2 |
Classe 3 |
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€ 87,50 |
€ 166,67
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€ 187,50
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… omissis…”
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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FIBA/CISL |
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FISAC/CGIL |
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UIL C.A. |
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La decorrenza di tutte le innovazioni introdotte in tema di inquadramenti sopra riportate è individuata nel 1° luglio 2006.
A titolo sperimentale, nell’ottica di valutare opportunamente le reali esigenze operative e di individuare i necessari interventi formativi, per il ruolo del sostituto del Direttore - individuato ai sensi dell’art. 3 del Contratto Integrativo Aziendale - in Filiali con organico di 6-7 unità, è previsto specifico percorso professionale della durata di 36 mesi, a conclusione del quale viene riconosciuto l’inquadramento al 4° livello della 3ª area professionale, fermo quanto previsto all’art. 27 in materia di percorsi professionali. Per il Personale cui sia già stato attribuito tale incarico alla data del presente accordo, l’avvio del percorso professionale citato decorre dal 1° luglio 2006.
Il percorso di cui sopra è applicato anche nei confronti del sostituto del Direttore di Filiali con organico superiore a 7, nel caso in cui il medesimo rivesta un inquadramento inferiore a quello di riferimento.
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Sull’applicazione di quanto previsto al presente capitolo l’Azienda fornisce informativa entro il mese di settembre 2007.
SISTEMA INCENTIVANTE
Nel "Protocollo sullo sviluppo sostenibile e compatibile del sistema bancario" del 16 giugno 2004 le Parti Nazionali hanno ravvisato l'opportunità di sviluppare una più ampia riflessione sulle tematiche connesse al miglior utilizzo delle risorse umane, nello spirito di orientare l'evoluzione delle imprese bancarie, in un contesto competitivo, verso una crescita socialmente sostenibile e compatibile.
E’ condiviso il ruolo centrale delle risorse umane e l'obiettivo comune della loro valorizzazione quale elemento indispensabile e strategico per lo sviluppo delle imprese, che, nel perseguire i propri legittimi obiettivi economici, devono mirare soprattutto all'eccellenza delle performance, ferma restando la necessità di ispirarsi a valori etici fondamentali.
Al fine di assicurare coerenza tra i principi condivisi e i comportamenti assunti a tutti i livelli, le Parti convengono che nello svolgimento dell’attività commerciale siano da evitare comportamenti e/o azioni non conformi con i principi di deontologia professionale e di rispetto della professionalità e della dignità delle persone.
Fermo restando che le linee di condotta richieste al Personale sono improntate al rispetto dei valori etici fondamentali, l’Azienda si impegna a sensibilizzare a tutti i livelli le Strutture laddove ciò si renda opportuno in relazione a specifiche circostanze che denotino comportamenti e/o azioni non conformi ai principi enunciati.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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FIBA/CISL |
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FISAC/CGIL |
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UIL C.A. |
L’utilizzo di strumenti di rendicontazione, anche individuale, - comunque applicati nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti in materia – è svolto, in relazione alle esigenze di costante monitoraggio, con finalità di controllo andamentale dei risultati e di individuazione di migliori modalità operative.
Le campagne di prodotto rappresentano uno strumento di indirizzo degli obiettivi complessivi e sono programmate in coerenza ad essi, con attenzione ad un corretto equilibrio tra le esigenze della clientela e quelle aziendali.
Si conferma l’importanza del sistema aziendale di incentivazione destinato a tutto il Personale degli Enti Centrali e della Rete Commerciale e collegato sia al raggiungimento di obiettivi annuali specificamente individuati che ad obiettivi di qualità.
In relazione a quanto indicato nel citato Protocollo, le Parti convengono che tale sistema si ispira a principi coerenti con quelli individuati nel Protocollo stesso e, in particolare, prevede:
il coinvolgimento di tutto il Personale verso gli obiettivi aziendali, a livello generale o per gruppi omogenei di figure professionali;
l’oggettività e trasparenza di obiettivi e risultati, anche attraverso una comunicazione:
preventiva, degli obiettivi e dei criteri di determinazione degli incentivi ad essi collegati;
a consuntivo, dei risultati raggiunti per una chiara correlazione con i riconoscimenti attribuiti.
Nessuna attribuzione derivante dall’applicazione del piano incentivi compete al Personale:
cui sia stato individualmente attribuito un livello di conseguimento dell’obiettivo qualitativo di “ostativo”;
che sia stato destinatario di provvedimento disciplinare;
cui sia stato formalmente avanzato un rilievo in materia di business ethic e/o compliance;
con rapporto di lavoro a tempo determinato, con la precisazione che il Personale assunto con contratto di apprendistato professionalizzante è inserito nei piani di incentivazione a partire dal 25° mese di servizio.
Entro il mese di settembre dell’anno di riferimento nel caso in cui si prefiguri l’attribuzione di un livello di conseguimento dell’obiettivo qualitativo di “ostativo”, il Responsabile del Punto Operativo/dell’unità amministrativa di appartenenza tiene un colloquio con il Dipendente interessato, nell’ottica di consentire eventuali correttivi.
Il Personale cui sia stato attribuito il livello “ostativo” può richiedere un colloquio con la competente funzione aziendale del Personale finalizzato a verificare l’esistenza di eventuali criticità e ad individuare le opportune soluzioni.
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A decorrere dal 2007 l’importo di cui all’art. 33, comma secondo, lettera a), primo alinea è innalzato a 550,00 €.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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FALCRI |
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Le Parti convengono che, in sede di redazione del testo coordinato del contratto integrativo aziendale, saranno individuate le modifiche da apportare all'art. 33, anche con riferimento all’introduzione di meccanismi di carattere pluriennale.
VALUTAZIONE
In linea con quanto previsto dal vigente CCNL in tema di sviluppo professionale e di carriera, di criteri di valutazione professionale e di attribuzione di un giudizio professionale complessivo, le Parti convengono che il sistema di valutazione professionale rappresenta uno strumento di supporto allo sviluppo delle risorse che, attraverso la definizione delle competenze professionali, ed unitamente alla programmazione ed al soddisfacimento delle esigenze formative, consente di orientare la crescita professionale.
Il sistema di valutazione professionale, a partire dal 1° gennaio 2007, è articolato su elenchi di competenze professionali raggruppate con riferimento allo svolgimento delle diverse attività o di gruppi di attività omogenee.
La rilevazione delle competenze prevede il coinvolgimento di tutto il Personale, con cadenza annuale, ed è strutturato in due distinti momenti:
l'autorilevazione, da parte di ogni risorsa, delle proprie competenze professionali;
la validazione, da parte del responsabile, delle competenze autorilevate.
Il risultato del processo sarà illustrato al singolo nel corso di un colloquio con il rispettivo validatore, prevedendosi che, al termine del processo, sia consegnata all'interessato la scheda di validazione.
Attese le peculiarità del nuovo sistema e la connessa esigenza di verificarne la concreta applicazione - anche al fine di disporre di una base dati di riferimento sin dal momento di avvio - è prevista, nel corso del corrente anno, l'attivazione in via sperimentale del processo, con coinvolgimento di tutto il Personale, ferme peraltro restando, per l'anno 2006 ed a tutti i fini, le attuali previsioni in materia.
Le Parti si incontreranno entro il mese di novembre 2006 ed in tale sede si procederà all'illustrazione, da parte aziendale, delle modalità operative e di funzionamento; nel corso dell'incontro le XX.XX. potranno formulare le proprie osservazioni.
Le Parti convengono che, in sede di redazione del testo coordinato del contratto integrativo aziendale, saranno individuate le modifiche da apportare all'art. 28, nonché quelle necessarie per regolare gli effetti del nuovo sistema in relazione ai diversi istituti contrattuali.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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FORMAZIONE
Dichiarazione dell’Azienda
In relazione all’offerta formativa erogata tramite strumenti multimediali (c.d. “formazione a distanza”) l’Azienda ribadisce come essa venga normalmente utilizzata nei casi in cui sia necessario predisporre interventi che interessino un numero rilevante di risorse su argomenti di natura tecnico/normativo/legale (prodotti, procedure, nuove disposizioni, etc), mentre, nel caso di formazione programmata per i percorsi professionali, la stessa costituisca una delle modalità di erogazione, che si aggiunge, quale complemento, alle altre previste (aula, affiancamento strutturato, ecc.).
L’Azienda conferma che attualmente è in corso una sperimentazione che interessa le modalità organizzative per l’utilizzo in Filiale della “formazione a distanza on-line”, al fine di consentire al Personale una più agevole fruizione dei corsi, sia in termini di continuità che miglioramento nell’utilizzo.
Per quanto riguarda la dotazione di particolari strumentazioni che possano facilitare l’inserimento del Personale diversamente abile e lo svolgimento dell’attività lavorativa, nonché favorire la fruizione della formazione, l’Azienda dichiara la propria disponibilità ad individuare nuovi strumenti/tecnologie idonei a tali fini ed a procedere ad una concreta sperimentazione dei medesimi anche con riferimento alla compatibilità con la piattaforma informatica esistente.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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Nuova formulazione dell’ Art. 26, primo comma, 2° alinea:
Pernottamento e cena: in caso di necessità di pernottamento sono utilizzate le convenzioni alberghiere stipulate dalla Banca e vengono rimborsate le spese sostenute per la consumazione della cena, dietro presentazione del relativo giustificativo, sino a concorrenza di:
€ 27,00 per il Personale sino alla 3° Area Professionale
€ 38,50 per il Personale appartenente ai Quadri Direttivi
CONTRATTI DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE E DI INSERIMENTO
Ferme restando le intese già siglate in materia di disposizioni aziendali applicabili al contratto di apprendistato professionalizzante, di cui al d.lgs. 276 del 10 settembre 2003 ed alle specifiche intese di Settore, le Parti convengono che, il periodo di apprendistato è considerato utile per un biennio ai fini della normativa aziendale in tema di avanzamenti automatici di carriera, di trasferimenti a richiesta di cui all’art. 76 e della moratoria di cui all'articolo 94 del CIA.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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Per quanto attiene alla previdenza complementare aziendale, al Personale assunto con contratto di apprendistato professionalizzante è consentita l'iscrizione al Fondo Pensioni del Gruppo SANPAOLO IMI a partire dalla data di assunzione, con contribuzione datoriale nella misura minima tempo per tempo vigente.
In tal senso, le Parti procederanno alle necessarie modifiche statutarie.
Alla conclusione del periodo di apprendistato l’Azienda procede alla certificazione della formazione fruita, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia.
Con riferimento al contratto di inserimento si precisa che, in caso di assunzione a tempo indeterminato il periodo di servizio prestato è considerato utile ai fini delle disposizioni aziendali in tema di avanzamenti automatici di carriera e di trasferimenti a richiesta.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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Dichiarazione dell’Azienda
Tenuto conto dell’elevato contenuto formativo del contratto di apprendistato professionalizzante e di inserimento e nell’intento di non disperdere l’esperienza acquisita dalle risorse assunte con tali tipologie contrattuali, l’Azienda conferma che, nel caso si manifestino esigenze di Personale a tempo indeterminato, valuterà prioritariamente - per lo svolgimento delle medesime mansioni e nelle medesime aree geografiche - la conferma in servizio degli apprendisti e dei contratti di inserimento, fatte salve le ipotesi di esclusione di cui al Verbale di incontro 15/11/1999, punto 4.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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Il servizio prestato a tempo determinato dalle risorse assunte con contratto di apprendistato professionalizzante entro breve lasso di tempo dalla conclusione del precedente rapporto è considerato valido ai fini della maturazione degli automatismi economici aziendali previsti per il personale assunto successivamente all’1/11/99.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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DIRCREDITO - FD |
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RESPONSABILITA' SOCIALE DI IMPRESA
Con riferimento alla materia della "Responsabilità Sociale di Impresa", le Parti:
condividono l'esigenza, già fatta propria in sede nazionale nell’ambito del Protocollo 16/6/2004, che le Aziende del Settore, nel perseguire i propri legittimi obiettivi economici, in un mercato fondato sulla competitività e sulla concorrenza, debbano ricercare l'eccellenza della performance, sia in termini di qualità dei prodotti che di valore dei servizi offerti;
ribadiscono comunque la necessità che l'azione dell'Azienda e di tutti coloro che operano al suo interno sia ispirato a valori etici fondamentali comunemente riconosciuti e debba dunque mirare a perseguire uno sviluppo realmente sostenibile e compatibile, adottando comportamenti responsabili circa gli impatti sociali ed ambientali connessi allo svolgimento della propria attività;
riaffermano quale obiettivo condiviso la centralità delle risorse umane e la loro valorizzazione come elemento indispensabile e strategico di sviluppo e successo dell'impresa;
riconoscono, in proposito, quale presupposto fondamentale, l'individuazione di strumenti di garanzia dell'effettiva parità delle opportunità per tutto il Personale, di piena integrazione di tutti i lavoratori all'interno del processo produttivo indipendentemente dalle condizioni individuali, di efficace prevenzione di possibili comportamenti lesivi dei diritti dei singoli, essendo concordemente individuati tali elementi quali fattori essenziali per il perseguimento degli obiettivi sopra enunciati;
intendono individuare modalità operative ed ambiti di intervento che consentano, nel rispetto del proprio ruolo istituzionale, il continuo miglioramento della qualità dei rapporti tra l'Azienda e il Personale, riaffermando la necessità che il clima aziendale risulti ispirato concretamente e costantemente a principi di dialogo e fiducia, sia nel rapporto tra Azienda e Personale che tra Azienda e XX.XX..
In proposito, ciò premesso, ritengono di impegnarsi, al fine di favorire la diffusione della cultura, dei principi e dei valori connessi alla responsabilità sociale d'impresa ed al di là delle previsioni legislative e contrattuali, ad individuare modalità concretamente volte a conciliare il rispetto degli interessi della varie parti interessate, con il comune obiettivo di perseguire una crescita economica sostenibile e compatibile.
A tal fine, le Parti condividono l'esigenza di costituire una Commissione Tecnica Mista ad hoc, cui sono attribuiti compiti di analisi, proposta e progetto sulle tematiche individuate nel richiamato Protocollo 16/6/2004.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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In proposito, attesa la complessità della materia e la necessità di individuare modalità concrete che realizzino l'effettivo perseguimento dei principi enunciati, il continuo miglioramento della qualità dei rapporti in Azienda, l'approfondimento della conoscenza delle esigenze dei lavoratori e la loro progressiva integrazione nelle strategie organizzative ed operative, le Parti si impegnano ad addivenire, entro il 30 giugno 2006, a specifiche intese in materia, con contestuale superamento delle attuali previsioni in tema di attribuzioni e funzionamento della Commissione Pari Opportunità, in quanto materia propria della Commissione in discorso, la quale verrà, tra l’altro, resa destinataria dell’informativa circa l’applicazione dell’art. 1, in ragione delle finalità sociale al medesimo connesse.
La Commissione è composta, rispettivamente:
per Parte sindacale, da n. 1 componente designato da ciascuna delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo;
per l’Azienda, da esponenti delle funzioni aziendali cui sono demandati i compiti di seguire, ai vari livelli e per diversi aspetti, le tematiche relative alle materie oggetto di esame da parte della Commissione, oltre che i rapporti con le Organizzazioni Sindacali.
In relazione allo svolgimento di ciascuna delle riunioni sopra indicate, sono riconosciuti permessi sindacali in franchigia per 2 giorni (compreso quello della riunione).
RELAZIONI SINDACALI
Alle informative di cui al Protocollo delle Relazioni Sindacali rese a cura dei Vertici dell’Azienda può partecipare, in aggiunta alle Segreterie degli Organi di Coordinamento delle XX.XX. della Capogruppo, una rappresentanza ristretta delle Delegazioni di Gruppo.
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Nel caso di individuazione da parte dell’Azienda di nuove figure professionali, di applicazione di modelli organizzativi nonché di sperimentazione circa nuove modalità di servizio e/o di processi di lavoro, e successivamente all’analisi tecnica svolta nell’ambito della Commissione Organizzazione del Lavoro, le Parti, con riferimento alle previsioni del CCNL, si incontreranno per valutare le ricadute in tema di inquadramenti, di volta in volta o anche in contestualità con la contrattazione integrativa aziendale.
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Attesa l’evoluzione del modello organizzativo della Banca e alle novità introdotte nel presente accordo, nell’ambito della Commissione Tecnica Mista Organizzazione del Lavoro si procede ad approfondimenti circa la revisione nell’ambito delle informative rese a livello centrale e di Area in materia di sistema incentivante, in linea con le innovazioni introdotte, nonché, a livello di Area, delle modalità e dei contenuti delle informative periodiche, con individuazione di principi e criteri di disaggregazione dei dati coerenti con le modifiche apportate in tema di inquadramenti.
Contestualmente si procederà ad individuare modalità che consentano l’individuazione dei componenti della Commissione per la regolarità formale degli atti tenendo conto del fatto che le selezioni sono effettuate direttamente dalla Capogruppo su base territoriale, per tutta la banca Commerciale, al fine di consentire la presenza anche di rappresentanti provenienti dalle diverse realtà.
Si procede altresì ad analizzare in sede tecnica la possibilità di individuare criteri tecnici semplificati di determinazione delle differenze retributive da riconoscere al personale incaricato di sostituire il Direttore, a parità di onere complessivo.
REPERIBILITA’
Con riferimento alla facoltà dell’Azienda di chiedere la reperibilità ad elementi appartenenti a particolari servizi di cui all’art. 34 del CCNL 12 febbraio 2005 ed al possibile determinarsi di elementi di disagio soggettivo, l’Azienda, nell’individuare le risorse necessarie per la predisposizione delle opportune turnazioni oltre le 60 giornate annue, terrà prioritariamente conto della volontarietà del Personale interessato.
PERMESSI
Nuova formulazione del comma V dell'art. 50 del Contratto Integrativo Aziendale per i quadri direttivi e le aree professionali
Oltre a quanto previsto dall’art. 4 D. Lgs. n. 51 del 26 marzo 2001, il Personale ha diritto di ottenere ulteriori permessi non retribuiti – svincolati dalla compatibilità con le esigenze di servizio di cui al precedente comma – nel limite massimo di 5 giorni lavorativi per singolo anno solare, non collegabili a giorni di ferie nel periodo giugno – settembre e dal 15 dicembre al 15 gennaio, con le stesse modalità di richiesta di cui sopra, ove la medesima sia espressamente finalizzata all’assistenza di figli, anche adottivi, di età compresa tra i 3 e gli 8 anni, ovvero di familiari, in caso di malattia comprovata dalla presentazione di idonea certificazione medica.
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PARTE ECONOMICA
A decorrere dal 1° giugno 2006 sono applicate le nuove tabelle “Rimborso auto” aggiornate per l’anno corrente, con revisione dell’”indennità di pendolarismo” e dei “plafond viaggi di rientro”, sulla base dei parametri ordinariamente utilizzati. Entro il primo semestre di ogni anno l’Azienda presenta dette tabelle riformulate secondo le modalità di rivalutazione abitualmente applicate, sulla base dei dati ACI.
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A decorrere dal 2006 l’importo della provvidenza annua di cui all’art. 93 del Contratto Integrativo Aziendale è innalzato a 2.300 €.
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In sede di redazione del testo coordinato del contratto integrativo aziendale saranno individuate le modifiche da apportare alla Dichiarazione dell’Azienda in calce all’art. 36, per consentire l’opzione relativamente all’intero importo del buono pasto.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE AZIENDALE
Per tutto il Personale - iscritto e con contribuzione aziendale ai Fondi di previdenza complementare di pertinenza - in servizio alla data di sottoscrizione delle presenti intese e di futura assunzione, con decorrenza 1/1/2008 la misura minima degli apporti contributivi aziendali ai Fondi medesimi è elevata al 3,50 %, fermo quant’altro in materia previsto dagli Statuti dei Fondi stessi.
ASSISTENZA SANITARIA
In relazione alle richieste avanzate dalle XX.XX. ed a quanto evidenziato in corso di trattativa, viene costituita tra le Parti apposita Commissione Tecnica - pariteticamente composta tra rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie delle presenti intese e dell’Azienda - nell’ambito della quale si proceda ad approfondimenti tecnici in linea generale circa la praticabilità di introdurre una copertura “long term care” e/o garanzie assicurative correlate a malattia allo stato non previste in favore del Personale, da gestire, anche per gli aspetti economici, nell’ambito della Cassa di Assistenza Sanpaolo Imi, ovvero, per il Personale ex Banco di Napoli, attraverso l’utilizzo della contribuzione dello 0,50% attualmente destinata a previdenza complementare. Le risultanze dei lavori della Commissione predetta, che ricomprendono altresì valutazioni circa coperture di assistenza sanitaria, a differenti livelli di prestazioni e conseguenti premi, da riservare ai soggetti pensionati ex Banco di Napoli, a carico dei medesimi e a decorrere dal 1° gennaio 2003, da terminare entro il 31/10/2006, saranno sottoposte alle Parti sociali per le opportune determinazioni.
SANPAOLO IMI S.P.A.
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CIRCOLO RICREATIVO
Raccomandazione delle XX.XX.
Le XX.XX. rivolgono espressa raccomandazione affinché l'Azienda, nella sua qualità di Capogruppo, nel rispetto delle finalità statutariamente attribuite al Circolo Ricreativo SANPAOLO IMI e in coerenza con il processo di omogeneizzazione, nell'ottica di perfezionamento dell'auspicato processo di omogeneizzazione all'interno della Banca Commerciale, si adoperi concretamente nel senso di favorire la trasformazione dello stesso in struttura destinata al Personale di tutta la Banca Commerciale, intervenendo, nell'esercizio della sua facoltà di indirizzo, presso le singole Banche allo scopo di individuare e mettere a disposizione strumenti idonei ad assicurare la concreta operatività dell'Ente, in una logica di effettivo espletamento delle attività istituzionali attribuite.
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L'Azienda, condividendo, in linea di principio le accennate finalità e xxxxx gli indirizzi costantemente seguiti in materia, prende atto della Raccomandazione delle XX.XX..
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