PROPOSTA DI CONTRATTO DI FORNITURA DI GAS NATURALE PER CLIENTI NON DOMESTICI
PROPOSTA CONTRATTUALE
PROPOSTA DI CONTRATTO DI FORNITURA DI GAS NATURALE PER CLIENTI NON DOMESTICI
Il Cliente, come di seguito identificato, propone a ButanGas con sede legale in Xxx Xxxxxxxxxx 00, 00000 - Xxxx, partita IVA 00894461003 e codice fiscale 00443130588 R.E.A. 145736 al registro imprese di Roma (“ButanGas” o il “Fornitore”; ButanGas e il Cliente congiuntamente chiamati le “Parti” e singolarmente la “Parte”), per mezzo della presente proposta (la “Proposta”) di concludere un contratto di fornitura di gas naturale (di seguito “Contratto”), secondo i termini e le condizioni particolari (le “Condizioni Economiche Particolari” o “CEP”), nonché secondo le condizioni generali (le “Condizioni Generali” o “CG”) che, di seguito allegate ed assieme agli altri allegati, costituiscono parte integrante ed essenziale del Contratto.
TIPOLOGIA RICHIESTA (selezionare una sola opzione) | |||||
Cambio fornitore (switching) | Voltura | ||||
Cambio offerta commerciale (per Clienti già BUTANGAS) | Nuova attivazione Con posa contatore Su preposato | ||||
Subentro con contatore chiuso | Per subentro, voltura o nuova attivazione compilare anche i relativi moduli | ||||
RIFERIMENTI FORNITORE E CONTRATTO (compilazione a cura BUTANGAS) | |||||
Commerciale di riferimento | Codice cliente EE: | ||||
Segnalatore | |||||
Luogo conclusione contratto | Data presunta attivazione | ||||
DATI CLIENTE (da compilare in stampatello) | |||||
Ragione Sociale | |||||
Codice Fiscale | |||||
P.IVA | |||||
Codice ATECO | |||||
Codice SDI | |||||
Sede Legale (Via, n., Cap, Comune, Provincia) | |||||
Recapito bolletta (Se si seleziona modalità cartacea specificare indirizzo solo se diverso da quello di residenza) | Cartacea Formato dematerializzato (Mail) | ||||
Referente contrattuale | |||||
Telefono | Cellulare | ||||
(per accettazione proposta contrattuale e gestione contratto) | |||||
E-mail PEC | Reperibilità telefonica | Dalle alle | |||
DATI RAPPRESENTANTE LEGALE O IDONEO PROCURATORE (da compilare in stampatello) | |||||
Cognome e Nome | |||||
Data e luogo di nascita | |||||
Telefono/cellulare | |||||
Tipologia (C.I., patente o altro) ed Estremi Del Documento Identificativo (Numero, autorità e data di rilascio) | |||||
Numero | Rilasciato da | Scadenza |
PROPOSTA CONTRATTUALE
Il sig./ra. , nato a prov. ( ), in data , residente in via/piazza , sita nel comune di prov. ( ), ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/’00 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, secondo le disposizioni richiamate dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/00 DICHIARA di essere legale rappresentante o di disporre dei poteri di rappresentanza necessari per concludere il seguente contratto di fornitura tra il Cliente e Butangas S.p.A.; Data _ Firma del Cliente | |
MODALITA’ DI PAGAMENTO | |
Bollettino Postale Bonifico Bancario RID (in caso di scelta di questa opzione compilare i campi successivi) | |
Nome del titolare del conto corrente | |
CF del titolare del conto corrente | |
IBAN | |
Il titolare del conto corrente su indicato (ovvero di altro conto corrente comunicato dal Cliente con le modalità di cui all’articolo 15 delle CG, il “Conto Corrente”), sottoscrivendo la presente dichiarazione, autorizza: (i) il Fornitore (i.e. ButanGas S.p.A.) a disporre addebiti relativi alle bollette di cui all’articolo 1010 delle CG (Fatturazione e Pagamento) in via continuativa sul Conto Corrente; e (ii) la banca presso la quale il Conto Corrente è aperto ad addebitare tutti gli ordini di incasso ricevuti da ButanGas, secondo le disposizioni di ButanGas. Il titolare del Conto Corrente prende atto che: (i) gli addebiti avverranno solamente nel caso in cui vi siano disponibilità sufficienti sul Conto Corrente; (ii) in caso di mancato o parziale pagamento, anche a causa di insufficienti disponibilità sul Conto Corrente, sarà obbligo e cura del Cliente provvedere al pagamento delle bollette di cui sopra ai sensi dell’articolo 10 delle CG; (iii) si applicano le condizioni indicate nel contratto relativo al Conto Corrente, stipulato tra il titolare del Conto Corrente e la banca rilevante; (iv) i diritti del debitore per quanto riguarda la presente autorizzazione sono indicati nella documentazione ottenibile presso la banca presso la quale il Conto Corrente è aperto; (v) le richieste di rimborso possono essere presentate entro e non oltre 8 settimane dalla data dell’addebito sul Conto Corrente; e (vi) titolare del trattamento dei dati personali è ButanGas S.p.A.. L’informativa completa è allegata al Contratto, nonché disponibile sul sito web del Fornitore: xxx.xxxxxxxx.xx. Per maggiori dettagli relativi alla presente domiciliazione bancaria si rimanda all’art 10 delle CG. Firma (del titolare del conto corrente) | |
DICHIARAZIONI DEL CLIENTE – PROPOSTA DI CONTRATTO | |
Il Cliente dichiara di aver ricevuto copia ai sensi della Normativa Applicabile, esaminato ed accettato i seguenti allegati: Le Condizioni Generali; Le Condizioni Economiche Particolari; I Livelli di qualità commerciale dei servizi di vendita di gas naturale ai sensi del TIQV; L’Informativa sul trattamento dei dati personali; La Scheda Sintetica riferita all’offerta oggetto del contratto; La modulistica per la presentazione dei reclami. Data _ Firma del Cliente |
PROPOSTA CONTRATTUALE
Il Cliente, in qualità di intestatario del contratto di fornitura, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR n. 445/2000 per false attestazioni e dichiarazioni mendaci dichiara, anche ai sensi del suddetto provvedimento:
(A) di aver preso visione del contenuto della Scheda Sintetica, illustrato in precedenza dall’incaricato alla vendita ed allegata al presente Contratto;
(B) di utilizzare il gas naturale presso i PdR sotto indicati per usi non domestici, con Contatore attivo ed allacciato alla rete del Distributore Locale e che tale collegamento è adeguato a soddisfarne i fabbisogni energetici;
(C) di assumersi la responsabilità della veridicità dei dati riportati nella presente Proposta ed in particolare che la tipologia d’uso del gas naturale corrisponde a quella effettiva; pertanto, in caso di discordanza rispetto a quella attribuita di default secondo le previsioni di cui al TISG, richiede a ButanGas, nei casi previsti dalla medesima disciplina, di procedere ai fini della sua rettifica;
(D) di conoscere la facoltà di ButanGas di recedere dal Contratto, prima dell’esecuzione dello stesso, ai sensi dell’Art. 4 delle CG;
(E) di avere, ai sensi e per gli effetti della Normativa Applicabile e consapevole delle sanzioni penali, in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi richiamate dall’Art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, relativamente all’unità immobiliare sita all’indirizzo di fornitura indicato del Cliente in corrispondenza di ciascun POD oggetto del contratto come riportato nella sezione DATI DEI PUNTI DI FORNITURA, titolo legittimo all’occupazione e all’uso dell’immobile presso il quale viene eseguita la fornitura;
(F) di non essere iscritto al registro dei protesti e di non essere sottoposto né a procedure esecutive né a procedure concorsuali;
(G) di non avere obbligazioni insolute relative a precedenti contratti di fornitura;
(H) (nel caso di subentro su PDR chiuso) di non aver apportato modifiche all’impianto interno;
(I) che l’impianto di collegamento e le apparecchiature installate rispondono ai requisiti previsti dalla normativa vigente e si impegna a tenere i relativi certificati a disposizione degli enti preposti al controllo e ad esibirli a richiesta;
(J) di essere informato che, per l’applicazione di eventuali agevolazioni fiscali relative ad accise, IVA e/o di altra natura, qualora ricorrano le condizioni previste dalla normativa vigente, deve presentare apposita documentazione a supporto della richiesta;
(K) di essere stato informato dell’esistenza di una copertura assicurativa per i sinistri relativi all’utilizzo del gas distribuito a mezzo di gasdotti locali per i clienti finali civili e delle modalità di denuncia degli stessi;
(L) di essere consapevole che ButanGas potrà inviare la comunicazione di Costituzione in mora via mail nel caso in cui abbia rilasciato un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), salvo diversa previsione normativa; in caso contrario, l’eventuale comunicazione verrà recapitata mediante raccomandata con avviso di ricevimento;
(M) di essere stato informato che tra le offerte del mercato libero del Fornitore sono comprese un’offerta PLACET a prezzo fisso e un’offerta PLACET a prezzo variabile, alle quali può sempre aderire;
(N) di essere informato che il contratto di fornitura è disciplinato anche, qualora applicabile, dalla Parte III, Titolo III, Capo I del Codice del Consumo in vigore.
Il Cliente autorizza: 1) il Fornitore ad acquisire i dati tecnici dal Sistema Informativo Integrato (SII), secondo la normativa vigente ed ove sia necessario; 2) il SII e il Distributore Locale a comunicare tali dati per consentire la corretta esecuzione del Contratto; 3) il Fornitore a inviare le comunicazioni attinenti al rapporto contrattuale (es. Conferma contratto) all’indirizzo mail sopra riportato, salvo diversa previsione normativa.
Data _ Firma del Cliente
Ai sensi degli Articoli 1341 e 1342 del Codice Civile, il Cliente dichiara espressamente di conoscere, approvare ed accettare integralmente il contenuto delle seguenti previsioni delle CG: Art. 3 (Condizioni Generali di fornitura, integrazioni e modifiche); Art. 4 (Perfezionamento e decorrenza del Contratto); Art. 5 (Durata del Contratto e recesso); Art. 6 (Connessione alla rete e mandati del Cliente); Art. 8 (Oneri fiscali, imposte, e tasse); Art. 9 (Sicurezza delle apparecchiature, misurazione dei consumi e calcolo dei corrispettivi); Art. 10 (Fatturazione e pagamento); Art. 11 (Ritardato pagamento e sospensione); Art. 12 (Garanzie); Art. 13 (Sospensione ed interruzione della fornitura per causa non imputabile al fornitore - sicurezza, prelievo ed utilizzo del gas naturale - manleva del cliente); Art. 14 (Risoluzione e cessione del Contratto).
Data _ Firma del Cliente
PROPOSTA CONTRATTUALE
IN CASO DI RECESSO DAL FORNITORE USCENTE (come individuato nella sezione DATI DEI PUNTI DI FORNITURA) |
Il Cliente dichiara altresì, con la sottoscrizione del presente Contratto, di voler recedere dal contratto di fornitura di gas naturale in essere con il Fornitore Uscente e di dare al Fornitore specifico mandato per recedere, a titolo gratuito, in nome e in suo conto, dal contratto in essere con il Fornitore Uscente per la fornitura di gas naturale. ButanGas si impegna ad esercitare il recesso per conto del Cliente trasmettendo la richiesta di Switching al SII ai sensi della Normativa Applicabile. Tale comunicazione sarà inviata da ButanGas, entro e non oltre il giorno (10) del mese precedente la data di Switching secondo le modalità ed i termini meglio definiti all’interno delle Condizioni Generali. Data _ Firma del Cliente |
CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI |
Per mezzo della presente Proposta, il Cliente dichiara di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ex art. 13 del regolamento UE 2016/679, allegata al Contratto, nonché disponibile sul sito web del Fornitore: xxx.xxxxxxxx.xx. Il Cliente può decidere liberamente di esprimere o meno il consenso per il Trattamento dei dati personali, da parte della Società Titolare del trattamento, per le seguenti finalità: A. per le finalità di cui al paragrafo 3.c) “Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte della Società”, sia con ricorso agli strumenti tradizionali di contatto che con ricorso agli strumenti automatizzati di contatto. RILASCIO NEGO (consenso facoltativo); B. per le finalità di cui al paragrafo 3.d) “Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di terzi”, anche da parte di società del Gruppo e/o di società terze, sia con ricorso agli strumenti tradizionali di contatto che con ricorso agli strumenti automatizzati di contatto ed unicamente con riferimento ai prodotti e servizi del settore energetico (quali ad esempio: vendita di GPL, prodotti petroliferi, energia elettrica, gas metano, GNL e servizi associati) a cui appartengono. RILASCIO NEGO (consenso facoltativo); C. per le finalità di cui al punto 3.e) “Finalità di profilazione”. RILASCIO NEGO (consenso facoltativo) Data _ Firma del Cliente |
PROPOSTA CONTRATTUALE
DATI DEI PUNTI DI FORNITURA | ||||||||||||||||||
PDR | Codice listino | |||||||||||||||||
Matricola | Contatore | Correttore | REMI | |||||||||||||||
Titolo occupazione immobile (indicare se proprietario, conduttore o detentore ad altro titolo, ad. es. comodato) | ||||||||||||||||||
Attuale Fornitore | Uso gas | Cottura | Riscaldamento | Acqua calda | Altri usi | |||||||||||||
Indirizzo di fornitura | ||||||||||||||||||
Mercato di provenienza | Libero | FUI | FDD | Consumo annuo [Smc/a] | ||||||||||||||
Consumo mensile [Smc] | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | ||||||||||||
Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | |||||||||||||
PDR | Codice listino | |||||||||||||||||
Matricola | Contatore | Correttore | REMI | |||||||||||||||
Titolo occupazione immobile (indicare se proprietario, conduttore o detentore ad altro titolo, ad. es. comodato) | ||||||||||||||||||
Attuale Fornitore | Uso gas | Cottura | Riscaldamento | Acqua calda | Altri usi | |||||||||||||
Indirizzo di fornitura | ||||||||||||||||||
Mercato di provenienza | Libero | FUI | FDD | Consumo annuo [Smc/a] | ||||||||||||||
Consumo mensile [Smc] | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | ||||||||||||
Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | |||||||||||||
PDR | Codice listino | |||||||||||||||||
Matricola | Contatore | Correttore | REMI | |||||||||||||||
Titolo occupazione immobile (indicare se proprietario, conduttore o detentore ad altro titolo, ad. es. comodato) | ||||||||||||||||||
Attuale Fornitore | Uso gas | Cottura | Riscaldamento | Acqua calda | Altri usi | |||||||||||||
Indirizzo di fornitura | ||||||||||||||||||
Mercato di provenienza | Libero | FUI | FDD | Consumo annuo [Smc/a] | ||||||||||||||
Consumo mensile [Smc] | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | ||||||||||||
Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | |||||||||||||
PDR | Codice listino | |||||||||||||||||
Matricola | Contatore | Correttore | REMI | |||||||||||||||
Titolo occupazione immobile (indicare se proprietario, conduttore o detentore ad altro titolo, ad. es. comodato) | ||||||||||||||||||
Attuale Fornitore | Uso gas | Cottura | Riscaldamento | Acqua calda | Altri usi | |||||||||||||
Indirizzo di fornitura | ||||||||||||||||||
Mercato di provenienza | Libero | FUI | FDD | Consumo annuo [Smc/a] | ||||||||||||||
Consumo mensile [Smc] | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | ||||||||||||
Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
CONTRATTO DI FORNITURA DI GAS NATURALE CONDIZIONI GENERALI CLIENTI NON DOMESTICI – MERCATO LIBERO
1 DEFINIZIONI
I termini con l'iniziale maiuscola utilizzati nel presente Contratto non altrimenti definiti avranno il significato qui di seguito specificato:
ARERA: Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, istituita con L. 14 novembre 1995, n. 481.
Bolletta: documento redatto in conformità a quanto disposto dalla regolazione ARERA (Bolletta 2.0 – Allegato A alla Del. 501/2014/R/com e s.m.i.) non valido ai fini fiscali e avente la medesima data di emissione della fattura valida ai fini fiscali.
Bolletta Dematerializzata: bolletta recapitata dal Fornitore almeno come allegato a e-mail o scaricabile tramite link inviato per e-mail o forme di messaging service previste dalla regolazione, che sarà attivo per un periodo non inferiore a 5 anni dall’invio del link stesso.
Bolletta di chiusura: bolletta emessa a seguito di cessazione della fornitura di gas naturale in essere tra Fornitore e Cliente finale.
Bolletta di periodo: bolletta, diversa dalla bolletta di chiusura, emessa regolarmente nel corso del rapporto contrattuale tra Fornitore e Cliente.
Cliente: il soggetto identificato nella Proposta che richiede la fornitura di gas naturale.
Cliente buon pagatore: cliente finale che ha pagato nei termini di scadenza le bollette relative all’ultimo biennio ovvero, qualora la fornitura risulti inferiore al biennio, le bollette relative al periodo di efficacia del Contratto.
Cliente non disalimentabile: Cliente titolare del “punto di riconsegna non disalimentabile” di cui all’art. 2.3.c TIVG.
Condizioni Economiche Particolari (o “CEP”): le condizioni economiche e contrattuali indicate nell’apposito allegato al Contratto, che insieme alla Proposta e alle CG disciplinano il Contratto.
Condizioni Generali (o “CG”): le presenti condizioni generali di fornitura, applicabili ai Clienti non domestici per il Mercato Libero.
Contratto: accordo tra Cliente e Fornitore, composto da Proposta, CEP, le presenti CG, ed ogni altro allegato a tali documenti, per la fornitura di gas naturale;
Data di attivazione della fornitura: data a partire dalla quale la fornitura di gas naturale è in carico al Fornitore.
Distributore Locale: il soggetto esercente, in regime di concessione, l’attività di distribuzione e misurazione del gas naturale alla cui rete è connesso il PdR del Cliente.
Evoluzione Automatica: evoluzione delle condizioni economiche di fornitura che comporta un aumento dei corrispettivi unitari determinati dal Fornitore, lo scadere o la riduzione di sconti, il passaggio da un prezzo fisso ad un prezzo variabile o viceversa.
Fornitore (o ButanGas): soggetto che esercita l’attività di vendita di gas naturale ai clienti finali sia alle condizioni di tutela dettate dall’ARERA sia alle diverse condizioni contrattuali ed economiche liberamente pattuite tra le parti.
Impianto interno: insieme delle tubazioni, dei raccordi e delle valvole per l’adduzione del gas, compresi tra la valvola di intercettazione del gas nel punto di riconsegna e le valvole di intercettazione del gas a monte di ogni apparecchio utilizzatore, queste ultime comprese; non comprende il gruppo di misura.
Indicatori sintetici di prezzo: indicatori economici definiti da ARERA con riferimento ai soli servizi di vendita (spesa per la materia prima gas naturale). Nel dettaglio: - “Costo fisso anno” inteso come sommatoria di tutti i corrispettivi espressi in €/PDR/anno; - “Costo per consumi” inteso come sommatoria di tutti i corrispettivi espressi in in €/Smc. Il valore unitario e le caratteristiche di tali parametri sono specificati nelle Schede sintetiche.
Mercato libero: mercato in cui le condizioni economiche e/o contrattuali di fornitura del gas naturale sono concordate liberamente tra le parti.
Misuratore (o Gruppo di Misura o Contatore): insieme delle apparecchiature installate presso il PdR del Cliente, atte a misurare il gas naturale prelevato.
Misuratore accessibile: misuratore per cui l’accesso al segnante del misuratore è consentito senza necessità della presenza di alcuna persona fisica.
Misuratore non accessibile: misuratore per cui l’accesso al segnante del misuratore è consentito solo in presenza del titolare del punto di riconsegna medesimo o di altra persona da questi incaricata.
Misuratore parzialmente accessibile: misuratore cui l’impresa di distribuzione può normalmente accedere in presenza di persona che consenta l’accesso del luogo dove il misuratore è installato.
Offerta a prezzo fisso: offerta in relazione alla quale sono mantenuti costanti, o comunque sono noti, i corrispettivi dovuti dal Cliente al Fornitore nei primi 12 (dodici) mesi di fornitura con riferimento al prezzo di acquisto della materia prima gas naturale.
Offerta a prezzo variabile: offerta in relazione alla quale una o più componenti di prezzo riferite al costo di acquisto della materia prima gas naturale subiscono variazioni per l’applicazione di un indice definito dal Fornitore. Sono incluse in queste offerte anche quelle che prevedono uno sconto rispetto al Servizio di tutela.
Parti: il Cliente e il Fornitore.
PdR smart meter: PDR dotato di misuratore contraddistinto dai requisiti funzionali minimi definiti dall’ARERA e caratterizzati da tentativi di lettura mensili con dettaglio giornaliero.
Proposta: la proposta di Contratto formulata dal Cliente, sulla base del modulo predisposto dal Fornitore, per la conclusione del Contratto con ButanGas.
Punto di Riconsegna (“PdR”): il punto di riconsegna di gas naturale indicato nella Proposta dal Cliente, riconducibile al punto di confine tra l’impianto di distribuzione gas e l’impianto del Cliente presso cui è installato il Contatore.
Servizi e/o prodotti aggiuntivi: servizi e/o prodotti offerti dal Fornitore in aggiunta alla somministrazione di gas naturale oggetto dell’offerta commerciale.
Servizio Clienti: il numero verde gratuito 800 801 810 da rete fissa e da rete mobile, messo a disposizione dal Fornitore per essere contattato dal Cliente.
Servizio di tutela: servizio di fornitura di gas naturale a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’ARERA, rivolto ai PDR condominio con uso domestico e consumi annui fino a
200.000 Smc.
Servizi di ultima istanza: servizi di cui al Titolo IV del TIVG.
SII: Sistema Informativo Integrato.
Switching: variazione del fornitore relativo ad uno o più PdR associati al Cliente.
Voltura: variazione del cliente titolare di un PDR, senza disalimentazione del punto stesso, allorché il nuovo cliente sia controparte di un contratto di fornitura.
Utenza: luogo (immobile, etc.) allacciato alla rete locale gestita dal Distributore dove viene consegnato il gas.
Utente del servizio di distribuzione: soggetto titolare del rapporto di vettoriamento con l’impresa di distribuzione.
2 OGGETTO DEL CONTRATTO
2.1 Il presente Contratto ha per oggetto la fornitura di gas naturale da parte del Fornitore al Cliente presso il PdR indicato nella Proposta. Il Fornitore erogherà al Cliente il gas naturale, secondo quanto indicato nella Proposta, presso il PdR, nei limiti di potenza, pressione e capacità degli impianti e delle reti di distribuzione cui essi sono allacciati.
2.2 Il gas naturale fornito non potrà essere utilizzato c/o PdR diversi da quelli oggetto del Contratto, né potrà essere ceduto a terzi mediante derivazioni o altri metodi di consegna, né potrà essere utilizzato per scopi diversi da quelli dichiarati dal Cliente. Ogni variazione inerente ai PdR oggetto della fornitura deve essere concordata per iscritto con il Fornitore e subordinata, qualora previsto dalla regolazione vigente, all’accettazione da parte del Distributore Locale.
2.3 In caso di incongruenza tra i dati comunicati dal Cliente nella Proposta e quelli risultanti al Distributore Locale relativamente ai consumi o ad altre caratteristiche tecniche della fornitura, i secondi prevarranno. Restano a carico del Cliente eventuali oneri richiesti dal Distributore Locale in conseguenza delle variazioni di cui al precedente paragrafo, nonché eventuali oneri che si rendessero necessari per l’avvio della fornitura e/o per adeguamenti in corso di fornitura e/o per interruzioni, sospensioni e riattivazioni.
3 CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA, INTEGRAZIONI E MODIFICHE
3.1 Il Contratto è regolato dalle presenti CG e dalle CEP, dalle condizioni tecniche di erogazione del servizio eventualmente predisposte dal Distributore Locale competente, dalle dichiarazioni del Cliente riportate nella Proposta dalla Normativa Applicabile. In caso di contrasto tra CG e CEP, queste ultime devono ritenersi prevalenti.
3.2 Si intendono automaticamente inserite nel Contratto, con abrogazione delle clausole incompatibili, eventuali regolamentazioni il cui inserimento automatico nella tipologia di contratti di fornitura in cui è inquadrabile il presente Contratto sia previsto dalla Normativa Applicabile.
CONTRATTO DI FORNITURA DI GAS NATURALE CONDIZIONI GENERALI CLIENTI NON DOMESTICI – MERCATO LIBERO
3.3 È facoltà del Fornitore variare unilateralmente le condizioni contrattuali in essere, unicamente per giustificato motivo, dandone comunicazione in forma scritta a ciascuno dei Clienti interessati con un preavviso non inferiore a 3 (tre) mesi rispetto alla decorrenza delle variazioni. Il preavviso decorre dal primo giorno del primo mese successivo a quello durante il quale il Cliente ha ricevuto la comunicazione. La suddetta comunicazione contiene l’indicazione delle modalità e dei termini entro i quali il Cliente potrà recedere senza oneri dal contratto e, salvo prova contraria, si presume ricevuta trascorsi 10 (dieci) giorni dall’invio effettuato da parte del Fornitore. Ai fini del presente articolo si intendono per “giustificato motivo” il mutamento del contesto legislativo e regolamentare di riferimento, così come il mutamento dei presupposti economici utilizzati dal Fornitore per la formazione delle condizioni economiche e contrattuali che comportino un aumento dei costi operativi, quali eventuali variazioni delle condizioni di mercato e/o di approvvigionamento della materia prima, nonché il mutamento del grado di affidabilità del Cliente. La comunicazione di variazione verrà inviata in un documento distinto dalla bolletta ed in ogni caso in maniera disgiunta da quest’ultima, salvo il caso in cui la variazione unilaterale si configuri come una riduzione dei corrispettivi originariamente previsti in contratto. In caso di variazione dei corrispettivi che derivano dall’applicazione di clausole contrattuali in materia di indicizzazione o di adeguamento automatico, non è dovuta alcuna comunicazione di variazione unilaterale. Tali variazioni verranno comunicate al Cliente nella prima bolletta in cui le stesse sono applicate. In conformità a quanto previsto dal Codice di Condotta Commerciale, il Fornitore corrisponderà al Cliente un indennizzo automatico, pari a 30 (trenta) euro, nel caso di mancato rispetto delle modalità e tempistiche di comunicazione delle eventuali variazioni contrattuali unilaterali.
3.4 Il Fornitore si riserva di stabilire eventuali evoluzioni automatiche delle condizioni economiche dell’offerta, così come descritte nelle CEP.
3.5 In conformità a quanto previsto dal Codice di Condotta Commerciale, il Fornitore corrisponderà al Cliente un indennizzo automatico, pari a 30 (trenta) euro, nel caso di mancato rispetto delle modalità e tempistiche di comunicazione delle eventuali variazioni contrattuali unilaterali di cui al comma 3.3 e delle eventuali evoluzioni automatiche previste nelle CEP di cui al comma 3.4.
4 PERFEZIONAMENTO E DECORRENZA DEL CONTRATTO
4.1 Il Cliente sottopone al Fornitore la propria richiesta di fornitura mediante la Proposta debitamente sottoscritta. Il Fornitore si riserva la facoltà di permettere al Cliente di presentare la richiesta: (i) compilando e firmando la Proposta in formato cartaceo; (ii) compilando e firmando la Proposta attraverso apposite funzionalità disponibili sul sito web del Fornitore, ovvero mediante sistemi telefonici o informatici avanzati (quali, a titolo esemplificativo, smartphones e tablets); nonché (iii) telefonicamente, tramite un operatore incaricato del Fornitore. La richiesta di fornitura è irrevocabile ai sensi e per gli effetti dell’art. 1329 del Codice Civile, ed è valida per i 45 giorni successivi alla data di sottoscrizione della Proposta da parte del Cliente.
4.2 Il Contratto si intende perfezionato dalla data in cui il Cliente riceve l’accettazione scritta della Proposta da parte del Fornitore, entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di sottoscrizione della Proposta, a mezzo raccomandata a/r, ovvero tramite qualunque altro mezzo (posta elettronica o PEC) preventivamente indicato dal Cliente. Nel caso in cui il Contratto sia concluso attraverso forme di comunicazione a distanza che non consentono la trasmissione immediata del documento, ovvero mediante sistemi telefonici o informatici avanzati, lo stesso è reso disponibile al Cliente su supporto durevole e il Cliente medesimo autorizza espressamente tale modalità. Decorso inutilmente il predetto termine di 45 (quarantacinque giorni) senza l’invio dell’accettazione scritta da parte del Fornitore, la proposta di Xxxxxxxxx si intende decaduta, e il Cliente non potrà avanzare alcuna pretesa, a qualsivoglia titolo o motivo, nei confronti del Fornitore
4.3 L’accettazione del Fornitore è subordinata ad attività di verifica anche dell’affidabilità del Cliente basate sull’accertamento dell’assenza di morosità del Cliente nei confronti del Fornitore stesso per precedenti contratti o per altri contratti in essere. Si specifica che il Fornitore, nell'ambito del processo di richiesta di Switching, può avvalersi delle facoltà di revoca dello Switching ai sensi del presente Contratto ed anche ai sensi degli Artt. 8 e ss. del TIMG. In caso di esercizio di detta facoltà, la procedura di attivazione non verrà finalizzata, e pertanto il Cliente continuerà ad essere servito dalla precedente controparte commerciale.
4.4 Il Contratto ha esecuzione con l’attivazione della fornitura. La data di presunta attivazione è riportata nella Proposta di contratto. Ai sensi della Normativa Applicabile, il Cliente sarà informato circa la data di effettivo avvio della fornitura attraverso apposita comunicazione (anche attraverso l’accettazione della Proposta) e la data medesima sarà riportata in bolletta. Nel caso in cui la data effettiva di avvio della fornitura risultasse diversa rispetto a quella comunicata dal Fornitore, il Cliente verrà informato, mediante comunicazione scritta a mezzo mail e/o tramite contatto diretto da parte del Commerciale di riferimento, circa l’eventuale diversa data di avvio o di mancato avvio e delle cause che l’hanno determinata. Nel caso per l’esecuzione del contratto sia necessario procedere con l’attivazione della fornitura, la stessa sarà richiesta al Distributore Locale competente che procederà secondo modalità e
tempistiche previste dalla regolazione vigente. Nel caso di Switching l’avvio della fornitura interviene entro e non oltre il primo giorno del terzo mese successivo a quello di conclusione del Contratto ed è subordinata al buon esito della procedura di cambio fornitore presso il SII, in mancanza del quale ButanGas avvierà le azioni di contatto del Cliente più opportune per verificare e correggere i dati forniti ai fini del completamento della procedura di Switching. L’effettivo inizio della fornitura, nel caso in cui la richiesta di Switching venga inviata al SII da parte del Fornitore entro il giorno 10 del mese, avverrà non prima del primo giorno del mese successivo. Il Fornitore si riserva la facoltà di non dare esecuzione alla fornitura nel caso in cui il Cliente fornisca i propri dati in modo incompleto o errato, e in ogni caso incompatibili con la possibilità di procedere con lo Switching.
4.5 In caso di Switching, il Fornitore si riserva la facoltà, senza responsabilità alcuna, di recedere dal Contratto prima che abbia avuto un principio di esecuzione, ai sensi dell’art. 1373, comma 1, del Codice Civile, dandone comunicazione scritta al Cliente prima della data di inizio della fornitura già comunicata, qualora dalle informazioni che il SII è tenuto a mettere a disposizione del Fornitore, al momento della richiesta di Switching, ai sensi del TIMG, risulti sussistere in relazione al/i PdR oggetto di Switching, anche una sola delle seguenti fattispecie: (i) il PdR risulti chiuso a seguito dell’intervento di chiusura per sospensione della fornitura per morosità; (ii) il PdR sia fornito, all’atto della richiesta di fornitura, nell’ambito dei servizi di ultima istanza; (iii) il PdR sia oggetto di un intervento di chiusura per sospensione della fornitura per morosità ancora in corso oppure il PdR lo sia stato almeno una volta negli ultimi 12 mesi precedenti la data della richiesta di Switching in corso; (iv) il PdR sia stato oggetto di almeno un’altra richiesta di accesso per sostituzione della fornitura negli ultimi 12 mesi precedenti lo Switching in corso; (v) il PdR risulti non accessibile o parzialmente accessibile; (vi) il PdR sia oggetto di una richiesta di indennizzo nell’ambito della disciplina del Sistema Indennitario (CMOR). Nel caso in cui il Fornitore eserciti il predetto diritto di recesso, previa revoca della richiesta di Switching nei confronti del SII, non verrà data esecuzione al Contratto, senza responsabilità in capo al Fornitore né in capo al Cliente, e gli effetti del recesso dal contratto con il precedente fornitore verranno meno. Qualora il Contratto non possa avere esecuzione per causa non imputabile al Fornitore entro il predetto termine di 3 mesi dalla data di conclusione del Contratto, lo stesso si intenderà automaticamente sciolto senza responsabilità in capo al Fornitore né in capo al Cliente, con comunicazione scritta al Cliente da parte del Fornitore.
4.6 L’esecuzione del presente contratto è inoltre condizionata al fatto che al momento della richiesta di accesso, ButanGas non sia informata del fatto che: (i) il Cliente richiedente risulti precedentemente titolare del medesimo PDR o di un altro PDR interrotto a seguito dell’intervento di Interruzione dell’alimentazione e per il quale risultino eventuali importi insoluti riguardanti l’intervento di Interruzione dell’alimentazione per sospensione della fornitura per morosità; (ii) il Cliente richiedente risulti precedentemente titolare del medesimo PDR o di un altro PDR per il quale il Distributore ha promosso iniziative giudiziarie per l’accesso forzoso a seguito di risoluzione contrattuale per impossibilità di interruzione dell’alimentazione, fatturandone i relativi oneri direttamente al Cliente, che risultano in tutto o in parte ancora non pagati; (iii) il PDR rientri tra quelli per i quali il Fornitore ha la possibilità di revocare la richiesta di accesso in quanto servito, all’atto della richiesta stessa od in precedenza, nell’ambito del Servizio di Default distribuzione. In questi casi non verrà data esecuzione al presente contratto e verranno meno gli effetti del recesso del contratto di fornitura stipulato con il venditore precedente. Qualora ButanGas riceva la segnalazione di eventuali importi insoluti per effetto di precedenti interventi di Interruzione dell’alimentazione per sospensione della fornitura per morosità o per effetto di precedenti iniziative giudiziarie per l’accesso forzoso a seguito di risoluzione contrattuale per impossibilità di interruzione dell’alimentazione riferiti al PdR oggetto del presente contratto o di altro PdR allacciato alle reti gestite dal medesimo Distributore, ButanGas si riserva la facoltà di: (i) ritirare la richiesta di accesso per attivazione della fornitura; (ii) confermare la richiesta, rivalendosi sul Cliente finale per quanto attiene gli importi insoluti.
5 DURATA DEL CONTRATTO E RECESSO
5.1 Il Contratto ha durata pari ad 1 (un) anno con decorrenza dall’effettivo avvio della fornitura di gas naturale e sarà rinnovato, senza necessità di alcuna ulteriore formalità, di anno in anno, salvo disdetta di una delle Parti da comunicarsi per iscritto all’altra parte con un preavviso di 30 (trenta) giorni rispetto alla scadenza annuale originaria. Nel caso di clienti con consumo annuo complessivo superiore a 200.000 Smc, la disdetta è da comunicarsi per iscritto all’altra parte con un preavviso di 6 (sei) mesi rispetto alla scadenza annuale originaria. Tale previsione si applica anche in caso di diversa durata eventualmente indicata nelle CEP, che si intende riferita esclusivamente al periodo di applicabilità delle condizioni economiche stesse.
5.2 Nel periodo di vigenza del Contratto il Cliente con un consumo annuo complessivamente inferiore a 200.000 Smc può recedere unilateralmente e senza oneri in qualunque momento per cambiare il Fornitore, rilasciando al fornitore entrante, in occasione della stipula del nuovo contratto, apposita procura a recedere in suo nome e conto, dal contratto in essere con ButanGas, nel rispetto delle prescrizioni di cui alla Del. 783/2017/R/com e s.m.i.. Il fornitore entrante dovrà esercitare il recesso, trasmettendo al SII l’apposita richiesta di Switching entro e non oltre, ed a pena di decadenza, il giorno 10 (dieci) del mese precedente la data di cambio Fornitore. Qualora vi fosse un ritardo nell’avvio della fornitura da parte del nuovo fornitore, ButanGas continuerà ad applicare le stesse condizioni economiche e contrattuali in corso di validità. Nel caso in cui il Cliente desideri cessare la fornitura senza il subentro di un nuovo fornitore, dovrà inoltrare direttamente a ButanGas la comunicazione di recesso con un termine di preavviso di 1 (un) mese dalla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte di ButanGas e la data di cessazione corrisponderà a
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quella in cui il Distributore Locale effettuerà la disalimentazione della fornitura dandone successiva comunicazione a ButanGas. La comunicazione di recesso per cessazione dovrà essere inviata secondo le modalità indicate nell’articolo 10.8 (Comunicazioni e reclami). In caso di comunicazioni inviate ad indirizzi diversi così come nel caso di ritardi o mancata cessazione della fornitura per cause non imputabili al Fornitore, ButanGas non potrà essere considerata responsabile per i danni eventualmente derivanti da mancata o ritardata esecuzione della richiesta del Cliente. In caso di recesso per cessazione della fornitura, il Cliente resta responsabile dei consumi di gas e di quant’altro dovuto qualora non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la sospensione della fornitura. In caso di negato accesso al Contatore, per indisponibilità del cliente finale, il Distributore locale è tenuto ad effettuare fino a tre tentativi di disattivazione, in seguito ai quali ButanGas si riserva di richiedere l’interruzione dell’alimentazione del PdR, con oneri a carico del Cliente. In ogni caso, eventuali prelievi di gas intercorrenti tra la data di cessazione della fornitura così come comunicata dal Cliente e l’eventuale intervento di chiusura del PdR e/o interruzione da parte del Distributore locale saranno comunque posti a carico del Cliente.
5.3 Il Cliente finale con un consumo annuo complessivo di gas naturale a partire da
200.000 Smc potrà recedere unilateralmente dal presente contratto solo dopo i primi 12 (dodici) mesi di fornitura. A partire dal secondo anno di fornitura dall’effettivo inizio della somministrazione di gas naturale, ciascuna Parte potrà recedere dal Contratto con un preavviso scritto di almeno 6 (sei) mesi.
5.4 Il Fornitore ha facoltà di recedere unilateralmente dal presente Contratto, in qualunque momento e senza oneri; nel caso di Clienti con consumi annui di gas naturale complessivamente inferiori a 200.000 Smc dovrà inviare, mediante lettera raccomandata A/R, una comunicazione scritta al Cliente, con termine di preavviso di 6 (sei) mesi, decorrente dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della relativa comunicazione da parte del Cliente. Qualora il Cliente abbia un consumo annuo di gas naturale complessivo a partire da
200.000 Smc, il Fornitore potrà recedere con un preavviso di almeno 2 (due) mesi, comunicato mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata.
5.5 In caso di voltura nella fornitura di un nuovo Cliente su di un PdR attivo (senza soluzione di continuità), il volturante dovrà richiedere a ButanGas la voltura e comunicare l’eventuale autolettura rilevata. Il volturante dovrà stipulare un nuovo contratto previa presentazione dei documenti richiesti da ButanGas. In tal caso l’avvio dell’esecuzione della fornitura in capo al volturante coinciderà con la data di voltura secondo la regolazione vigente (Del 102/2016/R/com e s.m.i.), che non necessariamente corrisponde alla data di eventuale rilevazione dell’autolettura o richiesta voltura. ButanGas si riserva la facoltà di non accettare la richiesta di voltura, comunicandolo al Cliente, e di procedere alla risoluzione del contratto in essere alla data di presentazione della richiesta di voltura per il PDR interessato.
6 CONNESSIONE ALLA RETE E MANDATI DEL CLIENTE
6.1 Il Cliente conferisce, con riferimento a ciascun PdR, in via esclusiva ed irrevocabile al Fornitore, con attribuzione allo stesso della facoltà di sostituire a sé un terzo liberamente individuato dal Fornitore nonché la facoltà di subdelega, mandato gratuito con rappresentanza, ai sensi dell’articolo 1705 del codice civile affinché eserciti il diritto di recesso per conto del Cliente dal contratto di somministrazione di gas naturale stipulato con l’attuale fornitore, individuato nella Proposta.
6.2 Le richieste di esecuzione di prestazioni relative a servizi inerenti ai PdR di cui alla RQDG, in conformità a quanto previsto ai sensi della Normativa Applicabile, saranno inoltrate al Distributore Locale competente tramite il Fornitore, in forza del mandato di cui al presente articolo o ad altro soggetto terzo dallo stesso individuato, che opererà in qualità di mandatario.
6.3 Il Fornitore addebiterà al Cliente gli oneri che il Distributore Locale addebiterà a ButanGas per attività svolte dal Distributore stesso (comprese prestazioni accessorie ed opzionali), tra i quali, a titolo indicativo e non esaustivo, eventuali corrispettivi previsti per: l’attivazione della fornitura di un nuovo PdR o di un punto precedentemente disattivato, le attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza gas di cui alla Del. 40/2014/R/gas e s.m.i, voltura, disattivazione della fornitura su richiesta del Cliente, disattivazione della fornitura a seguito di morosità, riattivazione della fornitura, potenziamento di allacciamenti esistenti su richiesta del Cliente. È fatta salva la facoltà del Cliente di rivolgersi direttamente al Distributore Locale ove previsto dalla Normativa Applicabile.
6.4 Il Fornitore, anche in conformità con quanto previsto dall'art. 1715 del Codice Civile, risponderà nei confronti del Cliente per i soli fatti allo stesso direttamente imputabili ed in relazione all'adempimento delle proprie obbligazioni contrattuali e non sarà responsabile del corretto adempimento delle obbligazioni in capo dal Distributore Locale a seguito delle richieste presentate allo stesso dal Fornitore ai sensi del presente articolo ed a seguito dei mandati sopra specificati.
6.5 Relativamente a tutte le richieste e mandati sopraindicati, il Fornitore, previa accettazione da parte del Cliente degli eventuali preventivi relativi alle prestazioni del Distributore Locale, inoltrerà a quest’ultimo ogni altra richiesta relativa a prestazioni di sua competenza per conto del Cliente.
6.6 Il Cliente si impegna a prestare tutta la necessaria collaborazione ed a sottoscrivere e fornire al Fornitore e/o al Distributore Locale, ove necessario, tutta la documentazione utile necessaria per consentire allo stesso la stipula e l’esecuzione dei mandati e delle richieste di prestazioni relative a servizi inerenti ai PdR di cui al presente
articolo. Tale mandato si intenderà accettato dal Fornitore con la comunicazione di accettazione della Proposta.
6.7 Il Cliente in mancanza dell’allacciamento alla rete, è tenuto a versare a ButanGas un contributo per la realizzazione dei necessari interventi tecnici quantificati dal Distributore locale. La realizzazione degli interventi necessari avverrà successivamente all’accettazione dell’eventuale preventivo e/o al contestuale pagamento del contributo previsto ed all’ottenimento dei permessi a carico del Cliente e /o a carico di altri Enti.
6.8 L’attivazione della fornitura è comunque subordinata alla presentazione da parte del Cliente di tutta l’eventuale documentazione richiesta da ButanGas, per conto del Distributore locale, relativa alla conformità dell’impianto interno del Cliente.
6.9 Il Fornitore opera in qualità di sola Controparte Commerciale demandando la gestione del rapporto con il Distributore locale ad altra società (Utente del servizio di distribuzione). Qualora il rapporto contrattuale tra quest’ultima ed il Fornitore dovesse risolversi: a) il presente contratto dovrà considerarsi risolto e continuerà ad essere eseguito in coerenza coi termini previsti dalla normativa vigente, che saranno successivamente comunicati; b) la fornitura verrà comunque garantita nell’ambito dei servizi di ultima istanza applicabili, qualora il cliente non abbia identificato un diverso fornitore.
7 CONDIZIONI ECONOMICHE
7.1 Le condizioni economiche di fornitura e il relativo periodo di applicabilità sono indicati nelle CEP.
7.2 Qualora nel corso dell’esecuzione del Contratto, le componenti, gli elementi e/o i parametri tariffari previsti da provvedimenti dell’ARERA o di altre autorità competenti, dovessero subire delle variazioni, di essi si terrà conto ai fini della determinazione del corrispettivo dovuto dal Cliente in fase di fatturazione, nella stessa misura e a partire dalla stessa data di efficacia stabilita dall’ARERA o da altro organo competente. Di tali variazioni il Cliente verrà informato nella prima bolletta in cui le variazioni saranno applicate. Qualora provvedimenti delle autorità competenti dovessero comportare una maggiorazione degli oneri a carico di ButanGas connessi all’adempimento dei propri obblighi ai sensi del Contratto, tali maggiori oneri saranno interamente e proporzionalmente addebitati dal Fornitore al Cliente. Tali modifiche saranno tempestivamente comunicate da ButanGas al Cliente, con modalità che consentano di verificarne l’effettiva ricezione, mediante comunicazione scritta al Cliente. Il Fornitore potrà fatturare al Cliente ogni ulteriore onere o costo, che sarà eventualmente introdotto dall’ARERA o da altre autorità competenti ai sensi della Normativa Applicabile, applicabili alla fornitura di cui al presente Contratto.
8 ONERI FISCALI, IMPOSTE E TASSE
8.1 Tutti i corrispettivi previsti dal Contratto e inerenti alla fornitura di gas naturale sono da considerarsi al netto di qualsiasi diritto, tributo, imposta, presenti o successivamente introdotti, che rimarranno esclusivamente a carico del Cliente, salvo che non siano espressamente posti, dalla Normativa Applicabile o dal Contratto, a carico del Fornitore. Le imposte sui consumi di gas naturale sono a carico del Cliente e saranno esposte in bolletta con voce separata. Informazioni circa le aliquote delle imposte vigenti sono disponibili sul sito internet xxx.xxxxxxxx.xx. Ogni eventuale rimborso dovuto al Cliente dal Fornitore relativo agli importi pagati dal Cliente per gli oneri fiscali, le imposte e/o le tasse sarà corrisposto dal Fornitore solamente nella misura in cui il Fornitore avrà ottenuto il rimborso dall’amministrazione finanziaria e tributaria rilevante. Per la prestazione di Servizi Aggiuntivi sarà applicato il regime di IVA previsto per la tipologia di Servizio Aggiuntivo fornito.
8.2 Al momento della sottoscrizione della Proposta, il Cliente dichiara se ha diritto ad eventuali agevolazioni fiscali e, in caso, si impegna a trasmettere al Fornitore la relativa certificazione debitamente sottoscritta in originale. Il Cliente si assume la piena responsabilità circa l’esistenza del diritto alle agevolazioni fiscali, sollevando il Fornitore da ogni responsabilità. In caso di mancato invio della certificazione o di certificazione incompleta, il Fornitore dovrà applicare il regime fiscale ordinario.
9 SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE, MISURAZIONE DEI CONSUMI E CALCOLO DEI CORRISPETTIVI
9.1 Gli impianti e gli apparecchi del Cliente devono rispettare le norme di sicurezza previste dalla Normativa applicabile ed il loro uso non deve provocare disfunzione alla rete di distribuzione del Distributore Locale. Il Fornitore può effettuare o far effettuare verifiche, anche su indicazione del Distributore Locale competente e, se risultano irregolarità, può sospendere o far sospendere la fornitura per il tempo necessario al Cliente per adeguare gli impianti. Eventuali perdite degli impianti a valle del Contatore, qualunque ne sia la causa, non saranno detratte dal consumo del Cliente. Rimane espressamente esclusa ogni responsabilità del Fornitore potrà per danni derivanti da guasti o da malfunzionamento degli impianti interni, se non allo stesso Fornitore imputabili. Prima di effettuare delle variazioni agli apparecchi di utilizzazione o all’impianto interno, il Cliente si obbliga a comunicare al Fornitore le proprie intenzioni. In tal caso, Il Fornitore comunicherà al Cliente se tale variazione tecnica comporterà anche una modifica del Contratto di fornitura del gas. In questo secondo caso, se necessario, le
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Parti stipuleranno un nuovo Contratto o modificheranno il presente. L’attività di misura dei consumi di gas naturale presso il PdR compete al Distributore Locale. La rilevazione dei dati di consumo avverrà mediante telelettura, nel caso di misuratori atti a rilevare le letture da remoto (smart meter), o tramite tentativi di lettura effettuati da personale incaricato dal Distributore locale, secondo la periodicità minima prevista dalla normativa vigente di seguito indicata, fatti salvi eventuali piani di lettura migliorativi adottati dal Distributore e/o diverse previsioni di legge eventualmente intervenute durante il rapporto contrattuale. Con riferimento a PdR per i quali non è prevista la lettura mensile con dettaglio giornaliero (non smart meter o smart meter fino a calibro misuratore G6), la periodicità è fissata in: a) 1 tentativo l’anno per PdR con consumi fino a 500 Smc/anno; b) 2 tentativi l’anno per PdR con consumi superiori a 500 Smc/anno e fino a 1.500 Smc/anno (uno nel periodo aprile-ottobre e uno in quello novembre-marzo); c) 3 tentativi l’anno per PdR con consumi superiori a 1.500 Smc/anno e fino a 5.000 Smc/anno (uno nel periodo novembre-gennaio, uno in quello febbraio-aprile e uno in quello maggio-ottobre); d) 1 (un) tentativo mensile per PdR con consumi superiori a 5.000 Smc/anno. Con riferimento a PdR smart meter di calibro superiore a G6 la rilevazione dei consumi del gas avverrà con frequenza mensile con dettaglio giornaliero, onde rilevare il prelievo realizzato fino all’ultimo giorno gas del mese di riferimento.. La quantificazione dei consumi avviene sulla base dei dati di consumo registrati dal Contatore. I volumi di gas naturale, considerati per la fatturazione, sono indicati in Standard metro cubo (Smc). Nel caso in cui i volumi siano rilevati da Contatori non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, come definito nella RTDG. Il gas fornito viene fatturato sulla base dei consumi giornalieri, calcolati per convenzione considerando costante il consumo rilevato: (i) medianti i dati effettivi di consumo messi a disposizione dal Distributore Locale; (ii) le autoletture comunicate dal Cliente; e (iii) dati di misura stimati.
9.2 Qualora il Fornitore non disponga, per qualsivoglia motivo, dei consumi effettivi del PdR nei tempi compatibili con l’ordinaria frequenza di fatturazione, provvederà alla fatturazione di consumi presunti (successivamente soggetti a conguaglio in presenza di dati di misura effettivi, effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione), stimati sulla base dei dati disponibili e con questo ordine prioritario: a) autolettura del CLIENTE; b) consumo stimato calcolato mediante applicazione dei profili di prelievo standard definiti dall’ARERA con Del. 229/2012/R/gas e s.m.i. per lo specifico punto di riconsegna, sulla base dei seguenti dati: i) consumo storico annuo oppure, in mancanza di tale dato, ii) consumo annuo comunicato dal Distributore sulla base dei dati tecnici del Punto di Riconsegna. La prima fatturazione stimata emessa nei confronti di nuovi Clienti viene effettuata sulla base del Consumo annuo indicato dal Cliente nella Proposta. La lettura rilevata del Contatore è valida ai fini della fatturazione a conguaglio dei consumi. In caso di mancata lettura di un Misuratore non accessibile o con accessibilità parziale nel rispetto delle frequenze previste, ButanGas fornirà, nella prima bolletta emessa, informazioni al Cliente sulle cause che hanno impedito la lettura secondo quanto trasmesso dal Distributore locale competente. In caso di mancata lettura di un Misuratore accessibile entro i termini suddetti, ButanGas riconoscerà al Cliente un indennizzo automatico pari a 35 (trentacinque) euro, o il diverso importo previsto, secondo le modalità previste dalla normativa in materia di qualità commerciale, ed in ogni caso a seguito della ricezione del medesimo indennizzo, versato dal Distributore locale.
9.3 Ferma restando la competenza del Distributore Locale per la rilevazione delle misure, il Cliente titolare di PdR non smart meter ha la possibilità di trasmettere al Fornitore l’autolettura del contatore rilevata in completa autonomia nell’ambito della finestra temporale indicata da Butangas in bolletta. Il Cliente titolare di PdR smart meter ha la possibilità di trasmettere al Fornitore l’autolettura del contatore rilevata in completa autonomia, qualora siano emesse una o più bollette contabilizzanti dati di misura stimati per almeno 2 (due) mesi consecutivi. Per i PdR con consumi annui inferiori a 200.000 Smc., il Fornitore comunicherà l’esito della presa in carico al momento dell’acquisizione del dato o entro e non oltre i 4 giorni lavorativi successivi nel caso in cui la modalità di raccolta non permetta una risposta immediata. Entro il medesimo termine il Fornitore trasmetterà al Distributore il dato per la validazione. Sulle bollette e sul sito internet xxx.xxxxxxxx.xx sono indicate le modalità di comunicazione dell’autolettura. L’autolettura del Contatore è efficace ai fini dell’emissione della bolletta salvo il caso in cui risulti palesemente errato rispetto all’ultimo dato effettivo disponibile, previa validazione da parte del Distributore locale; è fatta salva la possibilità di eventuale successiva rettifica a seguito di raccolta di misura effettiva da parte del Distributore locale. L’autolettura è considerata come una lettura effettiva ai fini dell’emissione della bolletta solamente nel caso in cui venga validata dal Distributore Locale e sarà utilizzata per ricalcolare i consumi delle bollette emesse sulla base delle stime del Fornitore di cui al precedente paragrafo, in assenza di lettura rilevata dal Distributore Locale. Il Fornitore informerà il Cliente, qualora interessato dall'emissione della bolletta di chiusura per cambio venditore o voltura, della possibilità di comunicare l'autolettura e delle modalità per effettuarla, esplicitando il periodo in cui può essere comunicata. Nel caso in cui siano disponibili sia l’autolettura del cliente finale sia la lettura rilevata dal Distributore locale ButanGas provvederà a utilizzare quest’ultima ai fini di fatturazione.
9.4 Il Cliente si impegna a permettere l’accesso agli incaricati per la rilevazione dei consumi, al fine di consentire la lettura diretta del Contatore nonché per la verifica e controllo
della sicurezza degli impianti installati. Ogni tentativo di manomissione del Contatore, di alterazione della misura, di prelievo fraudolento, oppure di sottrazione di gas naturale darà facoltà al Fornitore: (i) ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile, di risolvere il Contratto, salvo ogni diritto al risarcimento del danno; nonché (ii) di sospendere con effetto immediato e senza necessità di comunicazione al Cliente la somministrazione di gas naturale.
9.5 Entrambe le Parti hanno il diritto di richiedere al Distributore Locale la verifica del gruppo di misura per accertarne il corretto funzionamento; le richieste del Cliente saranno inoltrate dal Fornitore al Distributore Locale. Il Cliente ha il diritto di presenziare alla verifica. In caso di corretto funzionamento del Gruppo di Misura, gli eventuali oneri e spese connesse all’attività di verifica saranno a carico della sola Parte che ne abbia avanzato richiesta. Nel caso in cui invece, a seguito della verifica effettuata dal Distributore locale, il gruppo di misura evidenziasse un errore di misura superiore ai limiti stabiliti dalla normativa vigente, il costo dell’intervento sarà a carico del Distributore che provvederà altresì alla ricostruzione dei consumi secondo le previsioni normative vigenti. ButanGas comunicherà per iscritto al Cliente l’esito della verifica e/o ricostruzione provvedendo ad effettuare l’accredito o l’addebito delle somme dovute.
9.6 Nel caso di PdR con frequenza di lettura diversa da quella mensile con dettaglio giornaliero, il Cliente che richiede la voltura o il cambio del Fornitore può effettuare l’autolettura del misuratore nel periodo compreso tra il quinto giorno lavorativo precedente ed il terzo giorno lavorativo successivo al giorno di decorrenza della voltura o del cambio fornitore. Tale dato deve essere comunicato ad un nostro operatore tramite il Servizio Clienti o presso un nostro punto vendita. il prima possibile. Nel caso di switching la comunicazione dell’autolettura dovrà avvenire nei confronti del fornitore uscente se effettuata entro il giorno precedente la data di cambio venditore, o al venditore entrante se effettuata a partire da detta data. In ogni caso il Distributore Locale è tenuto a validare il dato comunicato dal Cliente; se confermato e in assenza di dati di lettura rilevati direttamente dal Distributore Locale, il dato di autolettura viene utilizzato come una lettura effettiva per calcolare la bolletta di chiusura. Se la data dell’autolettura è diversa dalla data di decorrenza della voltura/cambio del Fornitore, il valore viene ricondotto convenzionalmente a tale data.
9.7 Dopo la cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore Locale.
10 FATTURAZIONE E PAGAMENTO
10.1 La fatturazione dei corrispettivi per il gas naturale fornito dal Fornitore e prelevata dal Cliente avviene sulla base dei dati di prelievo resi disponibili dal Distributore Locale. L’emissione delle bollette di periodo, nel caso di PdR per i quali non è obbligatoria la lettura mensile con dettaglio giornaliero avverrà con le seguenti periodicità previste ai sensi del TIF: quadrimestrale per PdR con consumi fino a 500 Smc/anno; bimestrale per PdR con consumi compresi tra 501 e 5.000 Smc/anno; mensile per PdR con consumi superiori a 5.000 Smc/anno. Per i PdR per cui è obbligatoria la lettura mensile con dettaglio giornaliero, la frequenza di emissione delle bollette di periodo è mensile indipendentemente dal livello di consumo annuo. La bolletta di periodo verrà emessa entro il termine di 45 (quarantacinque) giorni solari calcolati dall’ultimo giorno di consumo addebitato nella medesima bolletta ai sensi del TIF. Nel caso di mancato rispetto del termine indicato, verrà corrisposto a favore del Cliente un indennizzo di importo differenziato in base ai giorni di ritardo di emissione, così come previsto dal TIF. Il valore dell’indennizzo è pari a: a) 6 (sei) euro nel caso di ritardo fino a 10 (dieci) giorni solari successivi al termine previsto, maggiorato di 2 (due) euro ogni 5 (cinque) giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 20 (venti) euro per ritardi fino a 45 (quarantacinque) giorni solari; b) 40 (quaranta) euro per ritardi compresi tra 46 (quarantasei) e
90 (novanta) giorni solari; c) 60 (sessanta) euro per ritardi superiori a 90 giorni solari.
L’indennizzo sarà corrisposto nella prima bolletta utile.
10.2 II Fornitore può aumentare la frequenza di emissione della bolletta di periodo, nel rispetto della regolazione vigente, dandone specifica comunicazione preventiva al Cliente. In tal caso, la variazione avrà effetto a partire dal primo giorno del quarto mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione. Questa comunicazione si considera ricevuta dal Cliente, salvo prova contraria, dopo 10 giorni dal suo invio da parte del Fornitore.
10.3 In caso di variazioni dei corrispettivi applicabili alla fornitura intervenuti all’interno di un dato periodo, la ripartizione dei consumi avviene su base giornaliera considerando costante il consumo nel periodo.
10.4 La bolletta viene recapitata in formato dematerializzato tramite posta elettronica, all’indirizzo email indicato dal Cliente o in fase di conclusione del Contratto o successivamente. In tal caso, il Cliente avrà l’onere di stampare la bolletta. Nel caso in cui il cliente richieda il recapito in formato cartaceo, la bolletta è inviata tramite posta ordinaria, senza l’addebito di alcun onere a carico del cliente. La bolletta espone tutte le voci indicate dalla Delibera ARERA 501/2014/R/com e s.m.i. (Bolletta 2.0). Gli elementi di dettaglio, nel rispetto della medesima delibera, sono disponibili nell’area dedicata del sito web del Fornitore oppure su richiesta del Cliente contattando il Servizio Clienti. Al fine di agevolare il cliente nella comprensione della bolletta, sul sito web del Fornitore è resa disponibile anche la Guida alla lettura delle voci di spesa, contenente una descrizione completa delle singole voci che compongono gli importi fatturati.
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10.5 Il pagamento della bolletta deve avvenire entro la data di scadenza indicata nella stessa; in ogni caso non inferiore a 20 (venti) giorni dalla data di emissione, con le modalità indicate nella bolletta stessa.
10.6 Nel caso in cui il Cliente, al momento della cessazione della fornitura, risulti creditore nei confronti di ButanGas al netto e successivamente alla ricezione ed al calcolo definitivo degli importi sub Art. [9.7]; tale credito sarà rimborsato tramite assegno “non trasferibile” fino a Euro 5.000,00 ovvero con bonifico bancario per importi superiori. Qualora il Cliente desiderasse ricevere il rimborso con un canale diverso da quelli sopra indicati, potrà richiederlo contattando il Servizio Clienti.
10.7 Il Cliente può effettuare il pagamento delle bollette con addebito diretto sul proprio conto corrente bancario o postale (“procedura SDD”), con bollettino postale e con bonifico bancario. Eventuali ulteriori modalità di pagamento saranno comunicate dal Fornitore al Cliente all’interno della bolletta.
10.8 Il Cliente è tenuto al pagamento dell’intero corrispettivo indicato in bolletta. Il pagamento non potrà essere sospeso, differito o ridotto per alcun motivo, neanche in caso di contestazione della bolletta, né potrà essere compensato con eventuali crediti che il Cliente abbia nei confronti del Fornitore, salvo espresso accordo scritto tra le Parti. E’ comunque fatta salva la possibilità di ottenere la rateizzazione secondo quanto stabilito dalla regolazione vigente. L’indicazione relativa alla possibilità di richiedere un piano di rateizzazione degli importi fatturati è indicata nelle bollette che presentino i requisiti fissati dall’ARERA ai sensi della Normativa Applicabile, nonché ai sensi del presente Contratto. In particolare, Il Cliente servito nel mercato libero GAS con consumi annui non superiori a 200.00 Smc ha la possibilità di ottenere la rateizzazione, ai sensi della Del. 463/2016/R/com e s.m.i. nei seguenti casi: (a) mancato rispetto, anche episodico, della periodicità di emissione delle bollette prevista dal contratto e (b) fatturazione di importi anomali, così come previsti dal TIQV, diversi dagli altri casi di cui all’art 12bis.2 del TIVG. La possibilità di ottenere la rateizzazione sarà indicata in ciascuna bolletta rateizzabile sulla quale il Fornitore provvederà altresì a riportare al Cliente informazioni circa i tempi e le modalità per ottenere la rateizzazione stessa. La richiesta di rateizzazione dovrà essere formulata dal Cliente finale entro i 10 (dieci) giorni successivi dal termine di scadenza del pagamento della bolletta rateizzabile, a pena di decadenza. Successivamente alla ricezione della richiesta di rateizzazione il Fornitore, tramite comunicazione scritta, indicherà al Cliente le modalità e i nuovi termini di scadenza per il pagamento delle rate. Il corrispettivo soggetto a rateizzazione è suddiviso in un numero di rate successive di ammontare costante (comunque non inferiore a due) pari: nel caso (a) almeno al numero di bollette non emesse a causa del mancato rispetto della frequenza di fatturazione; nel caso (b) al massimo al numero di bollette emesse negli ultimi 12 mesi. Le rate non sono cumulabili. Il Fornitore ha la facoltà di richiedere il pagamento della prima rata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di rateizzazione del Cliente oppure entro la scadenza del termine per la richiesta di rateizzazione; in tale ultimo caso, il Fornitore provvede ad allegare alla bolletta oggetto di rateizzazione la documentazione che permetta al Cliente il pagamento della prima rata, oltre ad una comunicazione che informi il Cliente stesso che il pagamento della suddetta rata equivale ad accettazione della rateizzazione. Fatta salva tale facoltà, le rate hanno una periodicità corrispondente a quella di emissione della bollette. Il Fornitore si riserva la facoltà di imputare le rate a mezzo di documenti diversi dai documenti dalle bollette e di inviarle separatamente da questi ultimi. Sulle somme relative ai pagamenti rateali il Cliente è tenuto a corrispondere interessi in misura pari al tasso ufficiale di riferimento calcolato dal giorno di scadenza del termine fissato per il pagamento della bolletta. Nel caso in cui il Cliente receda dal contratto per cambio fornitore, il Fornitore ha la facoltà di richiedere al Cliente il pagamento dell’importo relativo alle rate non ancora scadute secondo una periodicità mensile, previa comunicazione scritta nella bolletta che reca un importo per cui può essere richiesta la rateizzazione o nella comunicazione con cui viene formalizzato il piano di rateizzazione concordato. La rateizzazione non è di norma offerta per corrispettivi fino a 50,00 (cinquanta) euro. Il Fornitore ha facoltà di negoziare con il Cliente un diverso accordo in merito alle modalità di rateizzazione sopra indicate, che dovrà essere sottoscritto per accettazione da parte del Cliente.
10.9 Il Cliente con consumi annui non superiori a 200.00 Xxx riceverà la bolletta di chiusura, ossia quella emessa a seguito della risoluzione del rapporto contrattuale tra Fornitore e Cliente, entro 6 (sei) settimane dalla data di cessazione della fornitura. Pertanto, la bolletta di chiusura sarà emessa dal Fornitore non oltre: a) il secondo giorno solare precedente lo scadere delle 6 (sei) settimane, nel caso di modalità di emissione della bolletta in formato dematerializzato; b) l’ottavo giorno solare precedente lo scadere delle 6 (sei) settimane in tutti gli altri casi. In caso di indisponibilità dei dati di misura effettivi necessari all’emissione della bolletta di chiusura, la Società emetterà comunque una bolletta su consumi stimati, rimandando l’emissione della bolletta di chiusura non appena verranno messi a disposizione dati di misura effettivi da parte del distributore. Nel caso di emissione della bolletta di chiusura oltre i termini di cui sopra, il Fornitore è tenuto a riconoscere un indennizzo automatico al Cliente. Il valore dell’indennizzo è pari a 4 (quattro) euro nel caso di ritardo fino a 10 (dieci) giorni solari successivi al termine previsto, maggiorato di 2 (due) euro ogni 10 (dieci) giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 22 (ventidue) euro per ritardi pari o superiori a 90 giorni solari. L’indennizzo sarà corrisposto nella bolletta di chiusura. L’indennizzo sarà corrisposto anche per ritardo nell’emissione della bolletta di chiusura basata su consumi stimati, nel caso di indisponibilità dei dati di misura. Il Cliente ha altresì diritto ad un indennizzo automatico di ammontare pari a 35 (trentacinque) euro qualora il Distributore locale metta a disposizione del Fornitore i dati di misura funzionali alla cessazione della fornitura (esclusa cambio fornitore diverso da sostituzione nella fornitura a PdR attivi) decorso un tempo superiore a 30 (trenta) giorni dalla cessazione della fornitura. L’indennizzo sarà trasferito al Cliente in occasione della bolletta di chiusura solo a valle del riconoscimento da parte del Distributore locale al Fornitore.
10.10 Il Fornitore si riserva la facoltà di ricorrere, nel caso di cessazione del rapporto contrattuale e qualora applicabile, al cosiddetto Sistema Indennitario di cui al TISIND, per il recupero dell’eventuale credito maturato nei confronti del Cliente inadempiente. Il Fornitore si riserva altresì di addebitare al Cliente la componente “CMOR”, derivante da un’eventuale precedente situazione di morosità del Cliente con altro fornitore, così come addebitata dal Distributore al Fornitore.
10.11 Nell’ipotesi di fatturazione di importi riferiti a consumi di gas naturale risalenti a più di due anni il Cliente sarà informato in bolletta e potrà eccepire la prescrizione con le seguenti modalità: a) presentando una qualsiasi dichiarazione esplicita della sua decisione di eccepire la prescrizione; b) mediante invio del Modulo prescrizione attraverso i canali ivi indicati.
11 RITARDATO PAGAMENTO E SOSPENSIONE
11.1 In caso di mancato rispetto del termine di pagamento indicato in bolletta, ButanGas addebiterà interessi di mora, calcolati su base annua, pari al Tasso Ufficiale di Riferimento (TUR)fissato dalla Banca Centrale Europea maggiorato del 3,5 % (tre virgola cinque per cento), per il periodo di ritardo, da applicarsi dal giorno successivo alla scadenza del termine di pagamento. Al Cliente ”buon pagatore”, per le bollette relative al periodo di efficacia del Contratto, sarà applicato, per i primi 10 (dieci) giorni di ritardo, il solo interesse legale.
11.2 Nel caso di mancato o parziale pagamento della bolletta, trascorsi almeno 15 (quindici) giorni solari dalla scadenza della bolletta stessa, il Fornitore invierà al Cliente apposita comunicazione di costituzione in mora con raccomandata, con avviso di ricevimento, oppure via posta elettronica certificata (PEC), nel caso in cui il Cliente abbia messo a disposizione del Fornitore il proprio indirizzo PEC, indicando un termine ultimo per il pagamento. Il Fornitore specificherà nella costituzione in mora le modalità con cui il Cliente potrà comunicare l’avvenuto pagamento. Trascorsi ulteriori 3 (tre) giorni lavorativi dalla scadenza del termine ultimo di pagamento fissato nella comunicazione di costituzione in mora e comunque nel rispetto del termine minimo fissato in 40 (quaranta) giorni solari dalla notifica della costituzione in mora, qualora il Cliente titolare di PdR disalimentabile non abbia ancora provveduto al pagamento dell’insoluto, ButanGas si riserva il diritto di richiedere al Distributore locale la sospensione della fornitura per morosità per PdR disalimentabili. La sospensione della fornitura per morosità non può essere richiesta nel caso in cui: i) non sia stata effettuata la comunicazione di costituzione in mora nei termini e nelle modalità previste; ii) il Cliente abbia comunicato al Fornitore l’avvenuto pagamento secondo la modalità previste; iii) l’importo del mancato pagamento sia inferiore o uguale all’ammontare del deposito cauzionale o della garanzia equivalente applicata dal Fornitore e comunque inferiore ad un ammontare equivalente all’importo medio stimato relativo ad un ciclo di fatturazione; iv) il Fornitore non abbia provveduto a fornire una risposta motivata a un eventuale reclamo scritto, relativo alla ricostruzione dei consumi a seguito di malfunzionamento del gruppo di misura accertato dal Distributore locale o relativo a conguaglio o all’emissione di bollette contenenti consumi anomali o importi per consumi risalenti a più di due anni; v) la morosità sia relativa al mancato pagamento di corrispettivi per fattispecie che non siano previste esplicitamente nel Contratto. Qualora il Cliente non provveda a sanare la situazione di morosità entro 30 (trenta) giorni dalla sospensione della fornitura, il Fornitore ha facoltà di dichiarare risolto il Contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile per fatto e colpa del Cliente e di richiedere al SII la risoluzione contrattuale per morosità relativa ad un PdR disalimentabile. Nel caso in cui l’intervento di sospensione della fornitura non risulti fattibile, indipendentemente dalla motivazione, ButanGas si riserva il diritto di richiedere al Distributore locale l’intervento di Interruzione dell’alimentazione del PdR, qualora fattibile. L’eventuale interruzione dell’alimentazione del PdR comporterà la risoluzione del contratto di vendita con il Cliente. Nel caso di impossibilità di interruzione dell’alimentazione del PdR, ButanGas avrà il diritto di richiedere al SII la risoluzione contrattuale per morosità a seguito di impossibilità di interruzione dell’alimentazione del PdR medesimo, estinguendo la propria responsabilità di prelievo sul punto di riconsegna. In questo caso ButanGas sarà tenuta a trasmettere al Distributore locale, se richiesti: a) copia delle bollette non pagate; b) copia della documentazione relativa alla costituzione in mora del Cliente unitamente alla documentazione attestante la ricezione della comunicazione; c) copia della comunicazione di risoluzione del contratto con il Cliente, unitamente alla documentazione attestante la ricezione della risoluzione da parte del Cliente; d) copia della documentazione contrattuale relativa al rapporto di fornitura (ove disponibile) o, in subordine, dell’ultima bolletta pagata; e) documento di sintesi attestante l’ammontare del credito insoluto, nonché ulteriore documentazione idonea a evidenziare la situazione di morosità del Cliente. A far data dall’avvenuta risoluzione contrattuale e contestuale estinzione della responsabilità di prelievo, in mancanza di richiesta di switching per il medesimo PdR da parte di altro utente del servizio di distribuzione, saranno attivati i servizi di ultima istanza di cui al TIVG. Il Cliente è tenuto al pagamento delle spese postali necessarie per l’invio del sollecito di pagamento. Il Fornitore si riserva di addebitare al Cliente stesso il corrispettivo di sospensione e riattivazione della
CONTRATTO DI FORNITURA DI GAS NATURALE CONDIZIONI GENERALI CLIENTI NON DOMESTICI – MERCATO LIBERO
somministrazione, nel limite dell’ammontare addebitato dal Distributore Locale competente, e le somme eventualmente versate per l’estinzione dei rapporti contrattuali accessori, salvo in ogni caso il rimborso dei costi e il risarcimento dei danni subiti dal Fornitore. Il Fornitore si riserva altresì di promuovere, per il recupero coattivo del proprio credito, le azioni del caso nelle più opportune sedi, con addebito al Cliente moroso degli interessi moratori come determinati nelle presenti CG, nonché delle spese e dei costi previsti ai sensi delle presenti CG. Ai fini della disalimentazione del punto di riconsegna per inadempimento, il Cliente si impegna a garantire al Distributore locale, o a personale da questi delegato, l’accesso ai locali in cui è ubicato il contatore. Qualora il Cliente titolare di PdR non disalimentabile non provveda al pagamento delle somme dovute entro il termine fissato nella comunicazione di costituzione in mora, ButanGas potrà procedere alla risoluzione del contratto per inadempimento e richiedere al SII la risoluzione per morosità relativa ad un PdR non disalimentabile; a far data dall’avvenuta risoluzione contrattuale del PdR non disalimentabile, in mancanza di richiesta di switching per il medesimo punto di riconsegna da parte di altro utente del servizio di distribuzione, verranno attivati i servizi di ultima istanza di cui al TIVG. ButanGas può in ogni caso richiedere l’interruzione della fornitura senza preavviso in caso di accertata appropriazione fraudolenta del gas, di manomissione o rottura dei sigilli dei misuratori o di utilizzo degli impianti in modo non conforme al contratto. Qualora il Cliente provveda al pagamento dell’insoluto dovrà darne comunicazione a ButanGas mediante invio di apposita documentazione attestante il pagamento entro il termine fissato per il pagamento stesso indicato nella comunicazione di costituzione in mora. In tale comunicazione vanno indicati i riferimenti della/e bolletta/e a cui si riferisce il pagamento (in particolare Codice Cliente e n. bolletta) e va allegata la copia della ricevuta di avvenuto pagamento. Il Cliente avrà diritto al riconoscimento di un indennizzo automatico pari a: a) euro 30 (trenta) nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora; b) euro 20 (venti) nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità senza che il Fornitore abbia garantito al Cliente finale il rispetto del: i) termine ultimo entro cui il Cliente è tenuto a provvedere al pagamento indicato nella comunicazione di costituzione in mora; ii) termine minimo previsto dall’ARERA tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e la data di richiesta al Distributore locale di chiusura del punto di riconsegna per sospensione della fornitura per morosità. In questi casi, non può essere richiesto al Cliente il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo relativo alla sospensione o alla riattivazione della fornitura. L’importo dell’indennizzo sarà accreditato al Cliente in occasione della prima bolletta utile, attraverso detrazione dall’importo addebitato nella medesima bolletta ovvero, qualora l’importo della prima bolletta addebitata sia inferiore all’indennizzo, verrà evidenziato un credito da detrarre nelle bollette successive, ovvero mediante rimessa diretta. In ogni caso l’indennizzo dovrà essere corrisposto entro 8 (otto) mesi dal verificarsi della sospensione.
12 GARANZIE
12.1 Il Fornitore può richiedere al Cliente a titolo di garanzia dei pagamenti e delle obbligazioni derivanti dal Contratto, al momento della stipula del Contratto stesso ovvero nel corso della sua esecuzione, alternativamente un deposito cauzionale o la domiciliazione bancaria dei pagamenti della fornitura (SDD) o altra forma di garanzia. Il Fornitore ha facoltà di addebitare al Cliente un deposito cauzionale qualora la procedura SDD non venga attivata, venga interrotta o sia attivata tardivamente. L’importo del deposito cauzionale è determinato ai sensi dell’Art. 5 e ss. del TIVG, commisurato all’ammontare dei consumi annui. L’importo del deposito cauzionale è pari a: a) 30 € per PdR con consumo inferiori a 500 Smc/a; b) 90 € per PdR con consumo da 500 Smc/a e fino a 1.500 Smc/a; 150 € per PdR con consumo superiore a
1.500 Smc/a e fino a 2.500 Smc/a; c) 300 € per PdR con consumo superiore a 2.500 Smc/a e fino a 5.000 Smc/a; d) valore di una mensilità di consumo medio annuo attribuibile al Cliente al netto delle imposte per PDR con consumi superiori a 5.000 Smc/a. L’ammontare del deposito cauzionale è soggetto ad adeguamento in caso di variazione dei consumi annuali, in base allo stato del Cliente ed in caso di variazioni disposte dall’ARERA o da altra autorità competente, che saranno vincolanti per il Cliente anche successivamente alla conclusione del contratto. Il Fornitore potrà quindi richiedere al Cliente, durante l’esecuzione del contratto, il versamento delle integrazioni necessarie per adeguare l’ammontare del deposito cauzionale alle variazioni nel frattempo intervenute, mediante addebito del relativo importo nella prima bolletta utile. In alternativa al versamento del deposito cauzionale, il Fornitore si riserva la facoltà di richiedere al Cliente la prestazione di idonea garanzia in forma di fideiussione di importo pari ad almeno 3 (tre) mensilità di consumo. La garanzia, rilasciata da primario intermediario bancario o assicurativo, dovrà contenere l’impegno del garante a pagare l’intero importo garantito a prima richiesta del Fornitore, nonché la rinuncia espressa ai benefici, diritti od eccezioni derivanti dagli articoli 1944, 1945, 1955 e 1957 x.x., x xxxxx xxxxx xxxxxx xxxx x 0 (xxx) mesi successivi alla scadenza del Contratto.
12.2 Rimane inteso che, nel caso in cui il Cliente, in qualsiasi momento del rapporto contrattuale di cui al Contratto, attivi o riattivi la domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, i depositi eventualmente già versati verranno restituiti in occasione delle bollette di successiva emissione. In caso di ritardato pagamento delle bollette il Fornitore si riserva il diritto di escutere la garanzia ricevuta in via preventiva a copertura sia del capitale che degli interessi di mora maturati fino alla data dell’escussione. Qualora la garanzia venga riscossa in toto o in parte dal Fornitore, il Cliente sarà tenuto a ricostituirla per l’intero ammontare entro 15 (quindici) giorni dalla data di escussione. In caso di mancata ricostituzione della garanzia nei termini sopra previsti, così come in caso di omessa o parziale prestazione
della suddetta garanzia, il Fornitore si riserva il diritto di risolvere di diritto il presente Contratto, nei termini e con le modalità previsti dal successivo art. [14], rimanendo esonerato da ogni responsabilità per eventuali danni che da ciò potessero derivare al Cliente. Il deposito cauzionale sarà restituito al Cliente con l’emissione della bolletta di chiusura, senza bisogno di specifica richiesta del Cliente e/o esibizione di alcun documento attestante il versamento, e con la maggiorazione degli interessi legali, qualora non trattenuto in tutto o in parte a saldo di eventuali bollette rimaste insolute e dei relativi interessi moratori.
13 SOSPENSIONE ED INTERRUZIONE DELLA FORNITURA PER CAUSA NON IMPUTABILE AL FORNITORE - SICUREZZA, PRELIEVO ED UTILIZZO DEL GAS NATURALE - MANLEVA DEL CLIENTE
13.1 La fornitura di gas sarà effettuata al PdR alla pressione resa disponibile dal Distributore sulla rete di distribuzione, compatibilmente con le condizioni di esercizio dell’impianto di distribuzione. Il Fornitore non potrà essere in nessun caso ritenuto responsabile in caso di diminuzione o limitazione della pressione di somministrazione del gas riconducibile all’esercizio dell’impianto di distribuzione. Le Parti concordano di assumere come valide le determinazioni dei parametri di controllo della qualità effettuate dal Trasportatore su rete nazionale
13.2 La fornitura è erogata con continuità, senza limitazioni di orario, e può essere interrotta temporaneamente, in tutto o in parte, dai gestori di rete competenti. ButanGas non potrà essere in alcun modo ritenuta responsabile in caso di limitazione o interruzione della fornitura del gas (i) sia per cause di forza maggiore o atti d’autorità, compresi, in via esemplificativa e non tassativa, scioperi, terremoti, eventi naturali, leggi, regolamenti o ingiunzioni di enti che esercitano autorità o controllo sulla fornitura oggetto del Contratto, provvedimenti di pubbliche autorità che rendano a ButanGas in tutto o in parte impossibili gli adempimenti degli obblighi posti a suo carico, sia (ii) per, ragioni di carattere tecnico, lavori da eseguire lungo la rete di distribuzione/trasporto o atti o omissioni attribuibili al Distributore o all’impresa di trasporto. Gli interventi di manutenzione programmata che comportino l’interruzione della fornitura saranno preannunciati dal Distributore al Cliente con congruo preavviso. I tempi minimi di preavviso e la durata massima delle interruzioni programmate sono regolati dall’ARERA che ne controlla il rispetto da parte del Distributore. Tali interruzioni, al pari di quelle dovute a cause accidentali, o comunque non imputabili al Fornitore, non comporteranno per il Fornitore l’obbligo di indennizzo o risarcimento del Cliente né potranno costituire motivo di risoluzione del Contratto. Tali situazioni afferiscono esclusivamente ai rapporti tra il Cliente e il Distributore Locale. Gli aspetti tecnici concernenti la consegna del gas attengono al Distributore e all’impresa di trasporto. In nessun caso ButanGas potrà essere considerata responsabile per fatti riconducibili al Distributore e/o all’impresa di trasporto. Il Fornitore si impegna comunque a fornire su richiesta del Cliente le informazioni in suo possesso, necessarie affinché il Cliente stesso possa eventualmente agire nei confronti del soggetto responsabile.
13.3 Il Cliente è responsabile della conservazione e dell’integrità degli impianti e degli apparecchi della rete di distribuzione, quali in particolare i gruppi di misura, installati presso l’Utenza. Il Cliente sarà ritenuto responsabile della modifica, manomissione e/o occultamento delle apparecchiature e del gruppo di misura. In tali casi, il Distributore locale, anche su segnalazione di ButanGas, può procedere alla disattivazione della fornitura finché non verranno ristabilite le condizioni di normale utilizzo; il costo delle operazioni di sospensione ed eventuale riattivazione saranno a carico del Cliente. Il Cliente si obbliga a tenere indenne e a manlevare il Fornitore per ogni contestazione, pagamento di oneri o danni, derivanti da fatti o comportamenti dello stesso Cliente, tenuti durante dell’espletamento dei servizi contrattuali. In caso di accertato prelievo fraudolento di gas la ricostruzione dei consumi sarà effettuata dal Distributore locale; ButanGas emetterà la bolletta per i maggiori consumi di gas, fatto salvo il risarcimento del danno arrecato alle apparecchiature e riservandosi ogni altra azione legale, compresa la denuncia alle autorità competenti. Gli impianti del Cliente, a valle del Punto di riconsegna, devono essere conformi alle norme di sicurezza vigenti. Il Cliente è responsabile di qualunque danno a cose e/o persone derivanti dalle irregolarità del suo impianto interno nell’utilizzo del gas.
13.4 La fornitura viene concessa per gli usi specificati nella Proposta nei limiti della portata messa a disposizione dal Distributore Locale competente. Il Cliente non può cedere a terzi o utilizzare per scopi e in luoghi diversi da quelli stabiliti contrattualmente il gas oggetto del presente contratto, né utilizzare il gas in ambienti non conformi alle norme vigenti o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o utilizzi. Non sono consentiti prelievi eccedenti la potenzialità massima installata e nel caso in cui essi abbiano luogo il Cliente finale dovrà rispondere di tutti gli eventuali danni causati. Al fine di adeguare la potenza e la pressione alle diverse necessità del Cliente, rispettando comunque la capacità di portata degli impianti del Distributore Locale, sarà necessaria una modifica al Contratto, concordata per iscritto tra le Parti. Prelievi di gas in eccedenza, in violazione di quanto sopra stabilito, danno diritto al Fornitore di risolvere di diritto il Contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 del Codice Civile, ferma la responsabilità del Cliente per eventuali danni arrecati al Fornitore e/o a terzi, a seguito di un prelievo in eccedenza in violazione del presente articolo, compresi i danni relativi alla qualità del servizio fornito dal Fornitore al Cliente stesso o a terzi.
13.5 Ogni modifica negli utilizzi del gas oggetto della presente fornitura deve essere preventivamente comunicata al Fornitore. Il Cliente potrà attuare la variazione comunicata solo a seguito di autorizzazione del Fornitore anche previa modifica/integrazione del contratto di fornitura e, ove necessario, a seguito di autorizzazione da parte del Distributore locale. Se la variazione d’uso non dovesse essere comunicata, ButanGas si riserva il diritto di fatturare i consumi del Cliente secondo i corrispettivi tariffari e fiscali in vigore a decorrere dal momento
CONTRATTO DI FORNITURA DI GAS NATURALE CONDIZIONI GENERALI CLIENTI NON DOMESTICI – MERCATO LIBERO
in cui la variazione si è effettivamente verificata. Il Cliente dovrà utilizzare il gas in conformità alle regole di prudenza e sicurezza. Il Fornitore non potrà mai essere ritenuto responsabile per incidenti, incendi o esplosioni avvenuti presso il Cliente o terzi per l’uso improprio del gas, oppure senza l’osservanza delle norme di prudenza e sicurezza o a causa degli impianti dello stesso Cliente non conformi alle norme tecniche previste ai sensi delle Normativa Applicabile.
13.6 Il Contatore potrà essere integrato da apparecchiature idonee alla correzione dei volumi di gas naturale registrati rispetto ai 15° C ed alla pressione assoluta di 1,01325 bar; in mancanza di dette apparecchiature il volume di gas naturale misurato verrà riportato alle condizioni standard applicando, in fase di fatturazione, un fattore di correzione determinato dal Distributore locale sulla base di quanto disposto dalla RTDG e s.m.ii..
14 RISOLUZIONE E CESSIONE DEL CONTRATTO
14.1 In caso di ritardato e/o mancato pagamento totale o parziale di una qualsiasi bolletta da parte del Cliente entro i termini di cui al presente Contratto, il Fornitore – oltre a percepire interessi di mora ai sensi del presente Contratto, nonché il rimborso di ogni spesa per l’invio di solleciti o diffide di pagamento e delle spese per l’eventuale sospensione e/o riattivazione della fornitura ai sensi delle presenti CG – può risolvere il Contratto, ai sensi dell'art. 1454 c.c., previa diffida ad adempiere, da inviare a mezzo raccomandata, secondo termini e condizioni di cui all’articolo 11.1.
14.2 Fatto salvo ed impregiudicato ogni altro diritto e facoltà, anche di risolvere il Contratto e di sospendere la fornitura, previsto in capo al Fornitore in qualsiasi altra disposizione di cui al Contratto, Il Fornitore può risolvere immediatamente il Contratto, ai sensi dell'art. 1456 c.c., nei seguenti casi: (i) ritardo nel pagamento di più bollette consecutive (ferma restando l'applicazione degli interessi di cui al presente Contratto e l’avvio delle relative procedure di morosità); (ii)mancata o invalida costituzione/ricostituzione del deposito cauzionale da parte del Cliente, o per il mancato o invalido rilascio/costituzione/ricostituzione delle eventuali ulteriori forme di garanzia previste nel Contratto; (iii)insolvenza o iscrizione del Cliente nel registro dei protesti e opposizione del medesimo a procedure esecutive; (iv)sospensione della fornitura per morosità, trascorsi 30 (trenta) giorni dalla sospensione della stessa e senza che il Cliente abbia inviato la documentazione richiesta dal Fornitore ovvero senza che abbia adempiuto alle proprie obbligazioni ai sensi del Contratto; (v) manomissione delle apparecchiature di misura del gas o sottrazione fraudolenta di gas; (vi) utilizzo degli impianti o del gas in modo non conforme al contratto, qualora il Cliente non abbia provveduto a comunicare al Fornitore e/o formalizzare la variazione d’uso; (vii) revoca delle autorizzazioni necessarie per l’esercizio dell’attività di vendita del gas; (viii) qualora la fornitura sia stata sospesa per altra causa imputabile al Cliente e quest’ultimo non abbia provveduto a regolarizzare la sua posizione entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della relativa diffida da parte del Fornitore. In caso di risoluzione per i motivi sopra indicati, il Cliente non avrà diritto ad alcun o risarcimento. In tutti i casi indicati il Fornitore avrà diritto, sia che eserciti la risoluzione del Contratto o meno, di richiedere il pagamento degli importi eventualmente dovuti dal Cliente, degli interessi moratori e dei danni.
14.3 Il Contratto è altresì risolto qualora venga meno il servizio di distribuzione.
14.4 Il Cliente potrà cedere il Contratto solo previo consenso scritto del Fornitore. In caso di cessione non autorizzata, il Fornitore potrà dichiarare risolto il Contratto, salvo ogni altro suo diritto, compresi quelli di ottenere il pagamento dei corrispettivi maturati sino alla data di risoluzione ed il risarcimento del danno Il Cliente presta fin d’ora il suo consenso alla cessione del Contratto, dei crediti da esso derivanti e dei mandati conferiti dal Cliente, da parte del Fornitore a proprie società controllanti, controllate o partecipate ovvero ad altra società abilitata alla fornitura di gas naturale, rimanendo inteso che la cessione del Contratto in ogni caso non comporterà un aggravio di costi o condizioni meno favorevoli per il Cliente. La cessione sarà efficace nei confronti del Cliente dalla ricezione della relativa comunicazione inviata dal Fornitore, con liberazione del medesimo.
15 COMUNICAZIONI E RECLAMI
15.1 Salva ogni disposizione di cui al Contratto che prevede modalità specifiche per le comunicazioni, i canali di contatto ai quali il Cliente può rivolgersi per richiedere informazioni sono i seguenti: Servizio Clienti al numero verde 800 801 810; utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito web del Fornitore xxx.xxxxxxxx.xx inviandoli alla mail xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx o al numero di fax 0000000000. Il Fornitore potrà comunicare in bolletta e sul sito web sopra indicato eventuali ulteriori canali di contatto ai quali il Cliente potrà rivolgersi per richiedere informazioni. Le comunicazioni relative alla fornitura e le variazioni contrattuali potranno essere inviate anche tramite messaggistica istantanea cui farà seguito ulteriore comunicazione a mezzo email o, in mancanza, tramite nota in bolletta. A tal fine, il Cliente è tenuto a comunicare tempestivamente eventuali aggiornamenti dei propri recapiti forniti al momento della conclusione del Contratto per mezzo della Proposta, o successivamente, compresi l’indirizzo email, il numero di cellulare ed i dati relativi al conto corrente bancario in caso di addebito diretto sul SDD. Nel caso in cui il Cliente non comunichi l’aggiornamento dei propri recapiti, il Fornitore non potrà essere ritenuto responsabile per l’eventuale mancata ricezione delle comunicazioni.
15.2 Il Cliente può inviare eventuali reclami mediante i seguenti canali: Servizio Clienti al numero verde 800 801 810; utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito web del Fornitore xxx.xxxxxxxx.xx inviandoli alla mail xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx o al numero di fax 0000000000. Il Cliente ha la facoltà di inviare eventuali reclami in forma scritta anche utilizzando ogni altro mezzo utile alla comunicazione che consenta di accertare la data del ricevimento. In ogni caso il Cliente dovrà indicare almeno i seguenti dati necessari per
consentire al Fornitore di identificare il Cliente ed inviare la risposta motivata scritta: a) il nome e il cognome; b) l’indirizzo di fornitura; c) l’indirizzo postale, se diverso dall’indirizzo di fornitura o di posta elettronica per l’invio della risposta scritta; d) il Servizio cui si riferisce il reclamo scritto, nel caso specifico gas; e) il codice alfanumerico identificativo del punto di prelievo del gas naturale (PdR), ove disponibile o, qualora non disponibile, il codice Cliente; f) una breve descrizione dei fatti contestati ai sensi della Normativa Applicabile. Il Fornitore risponderà alle richieste di informazione nonché ai reclami scritti presentati dai Clienti entro 30 giorni solari dalla data di ricevimento degli stessi, secondo le modalità previste dalla Normativa Applicabile.
15.3 Le comunicazioni di recesso al fine di cessare la fornitura dovranno essere inviate via PEC alla mail xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxx.xx o tramite lettera raccomandata A/R al seguente indirizzo: ButanGas Spa, Xxx Xxxxx 0/00 – 00000 Xxxxxx.
16 ASSICURAZIONE CLIENTI CIVILI GAS
16.1 I clienti domestici, i condomini e i clienti altri usi con misuratore di classe fino a G25, che utilizzano, anche occasionalmente, il gas fornito tramite reti di distribuzione o reti di trasporto, beneficiano in via automatica di una copertura assicurativa contro gli incidenti da gas, ai sensi della Del. 167/2020/R/gas.
16.2 Per ulteriori dettagli circa la copertura assicurativa e la modulistica da utilizzare per la denuncia di un eventuale sinistro da inoltrare direttamente al Comitato Italiano Gas (CIG) si può contattare direttamente lo Sportello per il consumatore di Energia e Ambiente al numero verde 800.166.654 o con le modalità indicate sul sito internet xxx.xxxxx.xx.
16.3 Copia della polizza di assicurazione e del modulo per la denuncia del sinistro è disponibile sul sito internet xxx.xxxxxxxx.xx.
17 LEGGE APPLICABILE, ELEZIONE DOMICILIO E FORO COMPETENTE
17.1 Il presente Contratto è disciplinato in ogni suo aspetto dalla legge italiana e dalle eventuali clausole negoziali e norme regolamentari e tecniche approvate dall‘ARERA e/o da altra Autorità competente successivamente alla conclusione del Contratto stesso.
17.2 Il Cliente elegge domicilio, a tutti gli effetti, presso l’Utenza ove è erogata la fornitura di gas. Per ogni controversia relativa all’interpretazione, validità ed efficacia, esecuzione e risoluzione del Contratto sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano.
17.3 Procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie - Per risolvere eventuali controversie, secondo quanto previsto dalla Normativa Applicabile, il Cliente non può adire il giudice ordinario prima di aver svolto un tentativo di risolvere la controversia tramite conciliazione e pertanto ha l’obbligo di attivare una procedura extragiudiziale di risoluzione delle controversie. Il Cliente, in relazione al Contratto di fornitura, potrà attivare le seguenti procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie: (i) la procedura gratuita di conciliazione del Servizio Conciliazione Clienti energia, gestito da Acquirente Unico per conto dell'ARERA. Le modalità di accesso al Servizio, i termini ed il funzionamento della procedura sono consultabili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e/o sul TICO; ovvero (ii) le procedure di cui agli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie (ADR), nei termini e nei modi di cui al TICO. L’elenco degli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie (ADR), presso cui è possibile svolgere il tentativo di conciliazione, è consultabile sul sito dell’ARERA al seguente link: xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxx_xxxx.xxx. Dette procedure potranno essere attivate previo reclamo al Fornitore, in seguito alla mancata risposta da parte di quest’ultimo nei tempi previsti dal TIQV, oppure nel caso in cui il Cliente stesso non ritenga soddisfacente la risposta ricevuta. Il Fornitore si impegna a partecipare alle procedure sopra citate, valide anche al fine di esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione da parte del Cliente. Tutte le informazioni relative alle procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie sono disponibili anche sul sito del Fornitore.
17.4 L’esperimento del tentativo di conciliazione secondo le modalità previste dal TICO è condizione di procedibilità dell’azione giudiziaria.
17.5 Il Cliente prende atto del contenuto del Codice Etico della società ButanGas e del suo Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato ai sensi del D. Lgs. 231/2001 - presenti sul sito internet di ButanGas- e dichiara di impegnarsi a tenere un comportamento, in relazione all'attività oggetto del presente contratto, conforme alle disposizioni previste in detti documenti.
17.6 L'inosservanza di una qualsiasi delle previsioni del Codice Etico e/o del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottati che sia inerente all'attività oggetto del presente contratto è considerato inadempimento degli obblighi scaturenti dal presente Contratto e determina la risoluzione del contratto stesso ai sensi dell'art. 1456 c.c., nonché il risarcimento dei danni eventualmente subiti.
CONTRATTO DI FORNITURA DI GAS NATURALE CONDIZIONI GENERALI CLIENTI NON DOMESTICI – MERCATO LIBERO
18 REGISTRAZIONE
18.1 Il contratto sarà sottoposto a registrazione solo in caso d’uso. Il costo della registrazione rimarrà a carico della parte che vi provvederà, intendendo avvalersene. L’imposta di bollo, se dovuta, è a carico del Cliente.
19 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E RISERVATEZZA
19.1 Il Cliente prende atto dell’impegno del Fornitore a tutelare i propri clienti sotto il profilo della sicurezza del trattamento dei dati personali così come intesi e definiti dal Reg. UE. 679/2016 (GDPR). In ottemperanza al disposto dell’art. 7 del GDPR, l’informativa sul trattamento dei dati ex art. 13 GDPR è allegata al presente Contratto.
20 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI – NORMATIVA APPLICABILE
20.1 Nell’ambito del Contratto si fa riferimento ai seguenti riferimenti normativi, ivi di seguito dettagliati ed ai quali il Contratto si adegua, ove applicabili: (i) il D. Lgs. N. 206/2005 che ha approvato il Codice del Consumo (“Codice del Consumo”) pubblicato nel Supplemento ordinario n. 162 alla Gazzetta Ufficiale del 8 ottobre 2005, n. 235, e s.m.i.; (ii) il Testo integrato delle attività di vendita al dettaglio di gas naturale (“TIVG”) Allegato A alla Delibera ARERA ARG/gas/64/09, pubblicato sul sito ARERA in data 04 giugno 2009, e s.m.i.; (iii) il “Codice di Condotta Commerciale per la vendita di energia elettrica e gas naturale ai clienti finali” (“Codice di Condotta Commerciale”) Allegato A alla Delibera ARERA 366/2018/R/com pubblicata sul sito ARERA in data 02 luglio 2018 e Allegato A alla Delibera ARERA 426/2020/R/com, pubblicata sul sito ARERA in data 29 ottobre 2020, e s.m.i.; (iv) il “Testo Integrato in materia di fatturazione del servizio di vendita al dettaglio per i clienti finali di energia elettrica e gas naturale (“TIF”), Allegato A alla Delibera ARERA 463/2016/R/com. pubblicata sul sito ARERA in data 5 agosto 2016 e s.m.i.; (v) il Codice in materia di protezione dei dati personali, D.lgs. 196/03, pubblicato sulla G.U. n. 174 del 29 luglio 2003, e s.m.i.; (vi) la Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura del gas, per il periodo di regolazione 2020-2025 (“RQDG”) Allegato A alla Delibera ARERA 569/2019/R/gas, pubblicata sul sito ARERA in data 27 dicembre 2019, e s.m.i.; (vii) il Testo integrato Conciliazione (“TICO”), Allegato A alla Delibera ARERA 209/2016/E/com, pubblicata sul sito ARERA in data 6 maggio 2016, e s.m.i.; (viii) il Testo integrato morosità gas (“TIMG”), Allegato A alla Delibera ARERA ARG/gas 99/11, pubblicata sul sito ARERA in data 29 luglio 2011, e s.m.i.; (ix) il Testo Integrato della Qualità dei servizi di Vendita di energia elettrica e gas naturale (“TIQV”), Allegato A alla Delibera ARERA 413/2016/R/com, pubblicata sul sito ARERA in data 22 luglio 2016, e s.m.i.; (x) la Delibera ARERA 783/2017/R/com (Del. 783/2017/R/com) pubblicata sul sito ARERA in data 24 novembre 2017 e s.m.i.; (xi) la disciplina delle Offerte PLACET (“PLACET”), Delibera ARERA 555/2017/R/com (Del. 555/2017/R/com), pubblicata sul sito ARERA in data 31 luglio 2017 e s.m.i.; (xii) il Testo Integrato Sistema Indennitario (“TISIND”) Allegato A alla Delibera ARERA 593/2017/R/com, pubblicata sul sito ARERA in data 4 agosto 2017, e s.m.i.; (xiii) le Disposizioni per il rafforzamento delle tutele a vantaggio dei clienti finali nei casi di fatturazione di importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni (Disciplina della prescrizione), Delibera ARERA 569/2018/R/com pubblicata sul sito ARERA in data 14 novembre 2018, e s.m.i.; (xiv) il Testo Integrato Settlement Gas (TISG) Allegato A alla Delibera ARERA 148/2018/R/gas, pubblicata sul sito ARERA in data 19 aprile 2019, e s.m.i.; (xv) la Delibera ARERA 167/2020/R/gas (Del. 167/2020/R/gas), pubblicata sul sito ARERA in data 22 maggio 2020, e s.m.i.; (xvi) la Regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura del gas (RTDG), Allegato A alla Delibera ARERA 570/2019/R/gas, pubblicata sul sito ARERA in data 27 dicembre 2019, e s.m.i.;
(xvii) il Decreto legislativo n. 164 del 23 maggio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 142 del 20 giugno 2000 e ss.mm.ii. (D. Lgs. n. 164/00); (xviii) la Delibera ARERA 229/2001 (Del. 229/01), pubblicata sulla G.U. n. 287 del 11 dicembre 2001 e s.m.i.; (xix) la Delibera ARERA 138/2004 (Del. 138/04), pubblicata sul sito ARERA in data 31 luglio 2004, e s.m.i.; (xx) la Delibera ARERA 40/2014/R/gas (Del. 40/2014/R/gas), pubblicata sul sito ARERA in data 7 febbraio 2014, e s.m.i.; (xxi) i Criteri per la trasparenza delle bollette per i consumi di elettricità e/o gas (Bolletta 2.0) Allegato A Delibera ARERA 501/2014/R/com, pubblicata sul sito ARERA in data 20 ottobre 2014, e s.m.i.; (xxii) la Delibera ARERA 102/2016/R/com (Del. 102/2016/R/com), pubblicata sul sito ARERA in data 11 marzo 2016 e s.m.i.; (xxii) la Delibera 51/2018/R/com (Del. 51/2018/R/com) pubblicata sul sito ARERA in data 02 febbraio 2018 e s.m.i.; (xxiv) il DPR 445/2000 (DPR 445/00), pubblicato sulla G.U. n. 42 del 20 febbraio 2001, e s.m.i.; (xxv) il Codice Civile approvato con X.X. 00 marzo 1942, n. 262 e s.m.i. (il “Codice Civile”).
20.2 Tutti i riferimenti normativi presenti all’interno del Contratto e nei suoi allegati (incluse le presenti CG) sono da intendersi aggiornati alle eventuali successive modifiche e/o integrazioni.
INFORMATIVA AI CLIENTI SUL TRATTAMENTO DEI DATI EX ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679
Spett.le società (di seguito la “Società” o il “Cliente”),
nello svolgimento del rapporto contrattuale in essere con Butangas S.p.A. (di seguito “Butangas”) Vi rilasciamo la presente informativa resa ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 130 del D.lgs. n. 196 del 2003 (di seguito il “Codice Privacy”) nonché ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento Privacy UE n. 679 del 2016 (di seguito il “Regolamento Privacy”).
1. TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Il titolare del trattamento dei dati personali è la Società Butangas, con sede legale in Roma, Via X. Xxxxxxxxxx n. 15 (di seguito il “Titolare”). Lei potrà contattare il Titolare ai seguenti recapiti: via e‐mail: xxxxxxx@xxxxxxxx.xx; via posta: Xxx Xxxxx 0/00 00000 Xxxxxx (XX).
Il Titolare può nominare altri soggetti responsabili del trattamento, interni o esterni (di seguito i “Responsabili”), nonché incaricati autorizzati a compiere operazioni di trattamento (di seguito gli “Incaricati”). Un elenco completo e aggiornato dei Responsabili e Incaricati è disponibile contattando il Titolare ai recapiti sopra indicati.
Ai sensi dell’art. 37 del Regolamento Privacy, la Società ha inoltre nominato un Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protection Officer ‐ “DPO”), contattabile ai seguenti recapiti: via e‐mail: xxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xxx; via posta: all’indirizzo di Xxx Xxxxx 0, 00000 Xxxxxx c/o Veroniki Holding TIPOLOGIA DI DATI TRATTATI
Butangas acquisisce e tratta, relativamente al rapporto contrattuale in essere con la Società, i seguenti dati (di seguito i “Dati”):
a) i dati della Società (a titolo esemplificativo, indirizzo, P.IVA., dati bancari etc.);
b) i dati dei dipendenti e collaboratori della Società (a titolo esemplificativo, nome, cognome, funzione, indirizzo email e telefono).
2. FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
I Dati in possesso di Butangas riguardano il rapporto contrattuale in essere con la Società. Il trattamento dei Dati potrà essere effettuato per il perseguimento delle seguenti finalità:
a) Finalità di erogazione di prestazioni e di gestione reclami: adempimento delle obbligazioni contrattuali e gestione degli eventuali reclami nei confronti di Butangas.
b) Finalità contrattuali ‐ amministrative/contabili: l’esecuzione dei servizi e degli obblighi derivanti dal contratto in essere con Butangas, la gestione delle relative operazioni di natura amministrativa e contabile (es. gestione di contratti, ordini, fatture, pagamenti, recupero crediti) e di eventuali contenziosi, nonché per adempiere o esigere l’adempimento di tutte le operazioni previste da obblighi di legge.
c) Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di Butangas: previo specifico consenso della Società, Butangas potrà, con riferimento ai propri prodotti e servizi, con ricorso a strumenti tradizionali di contatto (quali telefonate tramite operatore, posta cartacea) e/o con ricorso a strumenti automatizzati di contatto (quali chiamata senza operatore, posta elettronica, telefax, messaggi di tipo mms o sms e social network), direttamente o tramite società terze, i) trasmettere e/o proporre telefonicamente, materiale informativo, commerciale, pubblicitario e promozionale, newsletter e inviti inerenti eventi ed iniziative ii) trasmettere e/o proporre telefonicamente la vendita di prodotti e servizi iii) compiere ricerche di mercato o altre ricerche campionarie iv) rilevare il grado di soddisfazione del Cliente.
d) Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di terzi: previo specifico consenso della Società, le società del Gruppo e/o società terze, con riferimento ai prodotti e servizi del settore energetico (quali ad esempio: vendita di prodotti petroliferi, energia elettrica, gas metano, GNL e servizi associati) a cui appartengono, potranno, con ricorso a strumenti tradizionali di contatto (quali telefonate tramite operatore, posta cartacea) e/o con ricorso a strumenti automatizzati di contatto (quali chiamata senza operatore, posta elettronica, telefax, messaggi di tipo mms o sms e social network), direttamente o tramite società terze, i) trasmettere e/o proporre telefonicamente, materiale informativo, commerciale, pubblicitario e promozionale, newsletter e inviti inerenti eventi ed iniziative ii) trasmettere e/o proporre telefonicamente la vendita di prodotti e servizi.
L’elenco delle società del Gruppo e delle società terze a cui, previo specifico consenso della Società, potranno essere comunicati i Dati per il perseguimento delle finalità di cui alla lett. d) che precede, è disponibile su richiesta rivolta senza formalità al Titolare del trattamento ai recapiti di cui al paragrafo 1.
e) Finalità di marketing diretto: ossia la vendita diretta di prodotti e servizi di Butangas utilizzando le coordinate di posta elettronica della Società fornite nel contesto della vendita di quel medesimo prodotto o servizio. Trattasi di comunicazioni commerciali attinenti i prodotti e servizi oggetto del contratto che la Società ha concluso con Butangas.
In ognuna di tali comunicazioni la Società verrà informata della possibilità di opporsi a tale tipo di trattamento.
3. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI E CONSEGUENZE DI UN EVENTUALE RIFIUTO
Il conferimento dei Dati a Butangas da parte del Cliente per le finalità di cui al paragrafo 3.a) “Finalità di erogazione di prestazioni e di gestione reclami” e 3.b) “Finalità contrattuali ‐ amministrative/contabili” non richiede alcun consenso della Società; il mancato conferimento dei Dati a Butangas da parte del Cliente comporterebbe l’impossibilità di instaurare e/o proseguire il rapporto contrattuale con Butangas, nonché pregiudicherebbe la sua corretta esecuzione.
Il conferimento dei Dati per le finalità di cui al paragrafo 3.c) “Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di Butangas”, 3.d) “Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di terzi” ai sensi dell’art. 130 del Codice Privacy richiede il consenso della Società e, dunque, ha natura facoltativa; pertanto, il mancato conferimento degli stessi o l’eventuale rifiuto al trattamento non impedisce l’instaurazione del rapporto contrattuale con Butangas. In quest’ultima ipotesi, non sarà possibile per Butangas ‐ e/o per le altre società appartenenti al Gruppo e/o società terze unicamente con riferimento alla finalità di cui al paragrafo 3.d) – tenere aggiornato il Cliente su eventi, manifestazioni, presentazioni di nuovi prodotti o servizi, promozioni etc. né per il Cliente ricevere pubblicazioni, inviti, materiale pubblicitario o informativo.
Il conferimento dei Dati per le finalità di cui al paragrafo 3.e) “Finalità di marketing diretto”, invece, ha come base giuridica il legittimo interesse di Butangas e, pertanto, può essere posto in essere in assenza di consenso salva la possibilità per il Cliente di opporsi in qualsiasi momento a tale tipo di trattamento.
4. MODALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
Il trattamento dei Dati avviene per mezzo di personale formato in materia di trattamento di dati quali dipendenti, collaboratori o consulenti esterni specificamente nominati Incaricati o Responsabili del trattamento dal Titolare nell’ambito delle rispettive funzioni o dell’incarico professionale conferito. Il trattamento dei Dati avviene anche tramite l’ausilio di strumenti elettronici o, comunque, automatizzati, informatici e telematici, ed in ogni caso con logiche strettamente correlate alle finalità sopra menzionate, al fine di garantire la riservatezza e la sicurezza dei Dati. Butangas tratta i Dati nel rispetto dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, esattezza, integrità e non eccedenza, pertinenza e necessità rispetto alle finalità perseguite, garantendo la tutela della riservatezza e dei diritti del Cliente.
5. CONSERVAZIONE DEI DATI
I Dati saranno conservati per il periodo di tempo eventualmente previsto da leggi o regolamenti e, comunque, per un periodo non superiore a quello strettamente necessario per le finalità perseguite ferme restando le specifiche disposizioni operative adottate da Butangas in tema di conservazione della documentazione contenente dati. I Dati saranno trattati e conservati tramite archivi ‐ sia cartacei che informatici ‐ presso la sede di Butangas e/o presso le società del Gruppo e/o società terze cui i Dati possono essere comunicati in presenza di specifico consenso della Società, nonché presso le sedi dei professionisti e/o delle società di servizi a cui i Dati vengono trasmessi per perseguire le finalità sopra descritte e nell’ambito dei relativi incarichi di fornitura/consulenza.
6. DESTINATARI DEI DATI E TRASFERIMENTO DATI INFRAGRUPPO
Al fine di adempiere a specifici obblighi di legge o per ragioni strettamente funzionali alla gestione e all’esecuzione del contratto con Butangas, i Dati della Società potranno essere comunicati ai seguenti destinatari (anche infra UE): alla amministrazione finanziaria e fiscale; all’autorità giudiziaria; a consulenti e liberi professionisti in materia legale, tributaria e commerciale; a società di revisione, a società di recupero crediti, a fornitori di servizi; alla Capogruppo e ad altre società del Gruppo, nonché a ulteriori soggetti terzi nel caso in cui ciò si renda necessario per una corretta gestione del rapporto contrattuale.
7. DIRITTI DELLA SOCIETÀ
Come previsto dal Codice Privacy nonché dal Regolamento Privacy, la Società in ogni momento potrà:
a) chiedere al Titolare del trattamento l'accesso ai Dati e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento;
b) opporsi al trattamento dei Dati;
c) esercitare il diritto alla portabilità dei Dati;
d) revocare il consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca;
e) proporre reclamo a un'autorità di controllo.
Quanto alle finalità di cui al paragrafo 3.c) “finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di Butangas” e 3.d) “Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di terzi”, resta salva la possibilità per il Cliente che abbia prestato il proprio consenso:
i. di richiedere, in qualunque momento e gratuitamente, al Titolare del trattamento di ricevere comunicazioni esclusivamente attraverso le modalità tradizionali di contatto quali la posta cartacea o le chiamate tramite operatore;
ii. di opporsi, in qualunque momento e gratuitamente, al trattamento dei Dati per le suddette finalità. In questo caso il diritto di opposizione del Cliente al trattamento dei Dati attraverso modalità automatizzate di contatto (quali chiamata senza operatore, posta elettronica, telefax, messaggi di tipo mms o sms e social network), si estende alle modalità tradizionali di contatto (quali telefonate tramite operatore, posta cartacea);
iii. di opporsi, in qualunque momento e gratuitamente, al trattamento dei Dati per le suddette finalità solo in parte ossia esprimendo una scelta sulle modalità di contatto. I diritti sopra descritti possono essere esercitati con richiesta rivolta senza formalità nei confronti del Titolare del trattamento ai recapiti di cui al paragrafo 1 che precede.