Contract
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Conferenza dell’Autorità d’Ambito
ATTO N°20
OGGETTO: affidamento del servizio idrico integrato nell'ambito territoriale ottimale n. 1 “Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese”.
L’anno duemilasei addì 21 marzo 2007, presso il Forum Museo Shop Convegni - Omegna sito presso il parco Xxxxxxxx Xxxxxxx, 1 a Omegna, convocata con avviso del 13/03/2007 protocollo n. 371, in ottemperanza dell’art. 8 della Convenzione per l’Istituzione dell’Autorità d’Ambito n. 1 “Verbano Xxxxx Xxxxxx e Pianura Novarese”, alle ore 15.30 prosegue la Conferenza dell’Autorità d’Ambito.
In sala risultano presenti
Ente rappresentato | Nominativo | % di rappresentanza | Presente | Assente |
Presidente dell’autorità d’Ambito - Provincia di Novara | Xxxxxx Xxxxxxxx | 12,740% | 12,740% | |
Provincia del VCO | Xxxxxxx Xxxxxxxx | 12,260% | 12,260% | |
B.T.O. 1 Alta Agogna | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | 3,869% | 3,869% | |
B.T.O. 2 Bassa Agogna | Xxxxxxxx Xxxxxxx | 1,313% | 1,313% | |
B.T.O. 3 Bassa Valsesia | Xxxxxx Xxxxxxx | 4,018% | 4,018% | |
B.T.O. 4 Cusio | Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | 0,489% | 0,489% | |
B.T.O. 5 Lago Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxx | 4,775% | 4,775% | |
B.T.O. 6 Media Agogna | Xxxxx Xxxxxxxx | 2,300% | 2,300% | |
B.T.O. 7 Media Valsesia | Xxxxxx Xxxxxxxxxx | 3,816% | 3,816% | |
B.T.O. 8 Xxxxxx | Xxxxx Xxxx | 7,319% | 7,319% | |
B.T.O. 9 Ovest Ticino | Xxxxx Xxxxxxx Fregonara | 7,891% | 7,891% | |
B.T.O. 10 Xxxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxxx | 2,271% | 2,271% | |
Comunità Montana Alto Verbano | Xxxxx Xxxxxxx | 1,336% | 1,336% | |
Comunità Montana Cusio Mottarone | Xxxx Xxxxxxxx | 4,194% | 4,194% | |
Comunità Montana dei Due Laghi | Xxxxxx Xxxxxxx | 1,319% | 1,319% | |
Comunità Montana Monte Xxxx | Xxxxxxx Xxxxxxxx | 4,211% | 4,211% | |
Comunità Montana dello Strona e del Basso Toce | Xxxxxx Xxxxxxxxxx | 1,963% | 1,963% | |
Comunità Montana Val Grande | Xxxxx Xxxxxxx | 2,110% | 2,110% | |
Comunità Montana Valle Antrona | Xxxxx Xxxxxx | 2,498% | 2,498% | |
Comunità Montana Valle Cannobina | Xxxxxxx Xxxxxx | 1,856% | 1,856% | |
Comunità Montana Valle Xxxxxx | Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx | 6,072% | 6,072% | |
Comunità Montana Valle Vigezzo | Xxxxxxxx Xxxxxxx | 3,027% | 3,027% | |
Comunità Montana Valli Antigorio Diverio Formazza | Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx | 8,353% | 8,353% |
TOTALE 100,00% 77,081% 22,919%
Partecipano l’xxx. Xxxxx Xxxxxxxx e la xxxx.xx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx dell’Autorità d’Ambito.
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Il presidente Xxxxxx Xxxxxxxx procede alla trattazione del punto dell’ordine del giorno n°2
Delibera di affidamento con allegati schemi di Convenzione di affidamento, Disciplinare Tecnico e contratto di servizio tra Gestore e Società Operativa Territoriale
riassumendo ai presenti i passi fatti dalla Conferenza d’Ambito negli ultimi 2 anni, ed in particolare gli oltre 60 incontri con gli Enti Locali finalizzati alla messa a punto degli atti di indirizzo di febbraio e dicembre 2005, del Piano d’Ambito approvato nel settembre 2006, e del sistema tariffario e di standard di servizio messo a punto in dicembre 2006. Il Presidente prosegue ricordando anche il programma di affidamento del servizio idrico integrato definito sempre a dicembre 2006 e che i documenti oggetto di approvazione nella seduta odierna sono stati preparati dagli Uffici dell’Autorità d’Ambito in collaborazione con i tecnici e gli esperti di Acqua Novara.VCO (GUA) e delle Società Operative Territoriali (SOT), nonché con la verifica dello studio legale che ha assistito l’Autorità d’Ambito nei mesi di febbraio e marzo 2007. Il Presidente ricorda quindi che nella giornata di ieri, 20 marzo 2007, il Consiglio di Amministrazione di Acqua Novara.VCO ha approvato gli schemi di Convenzione di affidamento, Disciplinare Tecnico e Contratto di servizio GUA-SOT. Il Presidente conclude affermando che, una volta definito l’affidamento il compito dell’Autorità d’Xxxxxx passa da quello di pianificazione a quello di controllo e che pertanto il 2007 sarà un anno denso di appuntamenti e lavoro.
Il Presidente chiede quindi ai presenti se ritengono di proseguire con la presentazione dei principali elementi dei documenti in approvazione, già trasmessi ad ogni rappresentante, o desiderano procedere con le eventuali osservazioni. I presenti richiedono una presentazione di sintesi ed il Presidente invita il Direttore dell’Autorità d’Ambito a procedere in tal senso.
Il Direttore dell’Autorità d’Ambito precisa che i documenti in approvazione, oggi consegnati a tutti i presenti, differiscono da quelli già inviati a tutti i rappresentanti per i seguenti aspetti:
− nel Disciplinare Tecnico è stato abbassato il limite per classificare come manutenzione straordinaria, e quindi come investimento, un intervento di sostituzione di condotte, da 6 a 3 metri lineari;
− sempre nel Disciplinare Tecnico sono stati modificati alcune specifiche tecniche inerenti le fognature al fine di rendere il Disciplinare coerente con il Regolamento di fornitura e le prassi in essere.
Il Direttore dell’Autorità d’Ambito procede avvalendosi della proiezione della presentazione del file già trasmesso ai rappresentanti unitamente ai documenti in approvazione. In particolare nel corso della presentazione il Direttore dell’Autorità d’Ambito illustra:
− l’esito della verifica sui mutui in carico agli Enti Locali e loro società patrimoniali;
− i criteri e le modalità di messa a punto del Piano Stralcio Triennale, attualmente fase di predisposizione, e le modalità di rendicontazione e aggiornamento che il GUA dovrà attuare;
− lo scopo ed il campo di applicazione dell’affidamento;
− le responsabilità del gestore ed il ruolo di direzione e coordinamento svolto sulle SOT;
− il modello organizzativo;
− gli aspetti inerenti il rapporto tra il Gestore e l’Autorità d’Ambito;
− gli aspetti inerenti il rapporto tra il Gestore e gli Enti Locali.
Al termine della presentazione il presidente Xxxxxxxx apre il dibattito. Intervengono:
− il Presidente della Comunità Montana 2 Laghi, sig. Xxxxxxx, chiedendo che l’Autorità d’Ambito definisca criteri elastici di assegnazione dei contributi alle Comunità Montane;
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il presidente Xxxxxxxx ricorda che in sede di approvazione dell’atto di indirizzo del 19/12/2005 era già stato previsto che, fermo restando la necessità di erogare i contributi sulla base di un accordo di programma, come previsto dalla normativa di settore, fosse la Conferenza dei Presidenti delle Comunità Xxxxxxx a proporre i criteri di ripartizione dei contributi tra le Comunità Xxxxxxx; il presidente Vedovato conferma pertanto questo indirizzo dichiarandosi disponibile a incontrare i Presidenti delle Comunità Xxxxxxx ed esaminare con gli stessi le opzioni possibili.
− Il Rappresentante del B.T.O. n°7, sig. Xxxxxxxxxx, affermando che alcuni Comuni potrebbero andare incontro a problemi di equilibrio economico-finanziario qualora i dipendenti che i Comuni stessi avevano previsto di trasferire al GUA non acconsentissero; il presidente Vedovato ricorda che oltre al trasferimento del personale, le Amministrazioni, almeno nella prima fase di affidamento, possono concordare con il GUA soluzioni di “lavoro part-time per conto”, perfezionabili con la Convenzione tipo messa a punto anche a tale scopo dall’Autorità d’Ambito.
− Il Rappresentante del B.T.O. n°5, sig. Xxxxxxx, chiedendo di:
o specificare la ragione per la quale a fronte delle minori rate dei mutui accertate con l’ultima verifica, non si preveda una diminuzione della tariffa; il presidente Vedovato specifica che la tariffa applicabile per legge sulla base delle precedenti tariffe e costi era pari a circa 1,02 €/m3 , mentre la tariffa approvata, pari a 0,897
€/m3, richiede la realizzazione degli investimenti facendo esclusivo ricorso a finanziamento oneroso; pertanto minori costi di rimborso delle rate ai Comuni costituiscono un minimo di “agio finanziario”, che, una volta confermato a consuntivo, potrebbe produrre negli anni successivi benefici in termini di riduzione della tariffa;
o chiarire le modalità di gestione degli oneri di urbanizzazione, al fine di assicurare il comportamento omogeneo da parte dei Comuni, ed in particolare che questi continuino a chiedere ai privati di intervenire direttamente qualora il costo di realizzazione delle opere sia superiore a quello degli oneri di urbanizzazione; il presidente Xxxxxxxx, avvalendosi della video-proiezione del comma 9 dell’articolo 8 dello schema di Convenzione di affidamento, mette in evidenza che “Sulla base del parere tecnico del Gestore, l’Autorità d’Xxxxxx approva la realizzazione delle opere che potranno essere eseguite o direttamente dal Comune stesso o dal Gestore, previa definizione degli aspetti tecnico-economici e corresponsione dei costi da questo sostenuti per la relativa realizzazione”. Il Presidente propone che, al fine di evitare eventuali interpretazioni che escludano la possibilità di intervento dei privati, dal testo in esame sia eliminata la parola “direttamente”. I presenti concordano.
− Il Presidente della Comunità Montana Antigorio Divedro Formazza, sig. Xxxxx Xxxxx, affermando, in riferimento all’aspetto del personale delle SOT, che le condizioni previste dai contratti vigenti nella aziende del settore idrico sono sicuramente migliori di quelli degli Enti Locali e che pertanto è probabile attendersi una richiesta di trasferimenti significativa, con conseguente aumento dei costi; il presidente Vedovato dichiara che l’aspetto economico è stato valutato in fase di predisposizione del Piano d’Ambito, che individua le risorse necessarie per le spese inerenti il personale sulla base dei costi medi sostenuti dalle aziende che hanno dato vita alle SOT; l’obiettivo per il futuro rimane comunque l’utilizzo ottimale delle risorse umane al fine di rendere il sistema più efficiente che in passato.
Non avendo più nessuno Preso la parola, il presidente Vedovato mette ai voti la seguente deliberazione.
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LA CONFERENZA DELL’AUTORITA’ D’AMBITO
Visto il D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. recante "norme in materia ambientale";
Vista la legge della Regione Piemonte 20 gennaio 1997 n. 13, recante "delimitazione degli ambiti territoriali ottimali per l'organizzazione del servizio idrico integrato e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti locali";
Visto il D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i.
Vista la Convenzione istitutiva della Conferenza della Autorità d'Ambito n. 1 “Verbano Xxxxx Xxxxxx e Pianura Novarese ed in particolare l'art. 3, ai sensi del quale la Conferenza dell'Autorità d'ambito, nel quadro di riferimento definito dalla L.R. 13/97, assume le seguenti determinazioni:
− […] d) definisce il modello organizzativo e individuazione delle modalità di produzione del servizio idrico integrato […] ;
− f) […] compimento degli atti o affidamento della gestione del servizio, conseguenti alla individuazione delle modalità di cui alla lettera D; sulla base di criteri di efficacia ed economicità e con il vincolo della reciprocità degli impegni;
Richiamato l’ “Atto di indirizzo e programma di riunificazione delle gestioni pubbliche necessario per l’affidamento in-house del servizio idrico integrato”, adottato con delibera n. 9 della Conferenza dell’Autorità d’Ambito in data 19/12/05.
Richiamata la deliberazione n°11 della Conferenza d’Ambito del 15/09/2006 con la quale si approva il Piano d’Ambito.
Richiamata la deliberazione n°12 della Conferenza d’Ambito del 15/09/2006 con la quale si approva l’iter di riconoscimento delle gestioni esistenti.
Richiamata la deliberazione n°16 della Conferenza d’Ambito del 14/12/2006 con la quale si approva il sistema di articolazione tariffaria ed il prezzario delle prestazioni che potrà applicare il Gestore Unico d’Ambito con le relative decorrenze temporali.
Richiamata la deliberazione n°17 della Conferenza d’Ambito del 14/12/2006 con la quale si approvano la Carta dei Servizi, il Regolamento di fornitura e lo schema di Convenzione tipo contenente le condizioni di gestione nei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
Richiamata la deliberazione n°18 della Conferenza d’Ambito con la quale, preso atto della conformità degli schemi di “Accordo di programma per la costituzione ed il controllo di un Gestore Unico di Ambito” (GUA) e della schema di statuto del GUA ai requisiti previsti dal sopraccitato atto di indirizzo del 19/12/2005, si delibera di procedere all’affidamento del servizio idrico integrato a tale soggetto entro il 31/03/2007.
Richiamato l'Accordo di programma stipulato il giorno 22 dicembre 2006 da 86 Comuni rappresentativi del 77,44% della popolazione residente nell’ambito territoriale, allegato alla presente deliberazione sotto la lettera G e costituente parte integrante della stessa;
Considerato che il suddetto Accordo di Programma ha ad oggetto la creazione di una società di capitali partecipata interamente dai Comuni dell'ambito territoriale ottimale che abbia i requisiti per essere affidataria del servizio idrico integrato ai sensi dell'art. 113, comma 5, lettera c), del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. e dell'art. 150, commi 1 e 3, del D. Lgs. 152/2006
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su tutto il territorio degli enti locali ricadenti nell'ambito territoriale ottimale, salvo il disposto dell'art. 148, comma 5, del medesimo D. Lgs. 152/2006.
Considerato che nel detto Accordo di Programma è stato individuato un procedimento di attuazione del suddetto obiettivo articolato in fasi organizzative e temporali. Detto Accordo prevede fra l'altro che, nella prima fase, la società per azioni di cui al punto che precede (nel prosieguo indicata come Gestore Unico d'Ambito, "GUA") sia costituita dai Comuni che inizialmente stipulino l'Accordo e dalle Province di Novara e dal Verbano Cusio Ossola e che dette Province siano titolari di una partecipazione al capitale del GUA in misura tale da consentire la graduale cessione delle azioni a tutti i Comuni del proprio territorio entro il termine massimo di due anni dalla stipulazione dell'Accordo medesimo. L'Accordo prevede altresì che il GUA, ferma la titolarità esclusiva della gestione, espleti il servizio tramite le proprie capacità dirette, ma anche avvalendosi dell'attività e dell'organizzazione aziendale di cinque società (società operative territoriali, "SOT") costituite tramite l’aggregazione di gestori già operanti sul territorio: Sin&VE S.r.l. (ovvero la società che deriva dal processo di aggregazione di primo livello a cui ha partecipato Sin S.p.A.); Acque S.p.A. , AIA S.r.l.; Acque Nord S.p.A., Idrablu S.p.A. , stipulando a tal fine con le stesse appositi contratti di servizio ed esercitando sulle stesse direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2359 del codice civile.
Considerato che il predetto Accordo ha individuato quali presupposti per l'esercizio del controllo analogo:
(i) la nomina diretta degli amministratori del GUA da parte dei Comuni sottoscrittori dell'Accordo medesimo e di quelli che successivamente vi aderiranno, ai sensi dell'art. 2449 del codice civile;
(ii) la sottoposizione degli atti fondamentali della gestione all'assemblea del GUA;
(iii) la sottoposizione del piano finanziario del GUA alla preventiva approvazione dell'ATO;
(iv) la sottoposizione, preventivamente all'approvazione, degli atti fondamentali della gestione all'ATO per la verifica di compatibilità rispetto al Piano di Ambito;
(v) la sottoposizione all'ATO dei dati fondamentali inerenti la gestione del GUA per la verifica del rispetto degli standard di efficienza e di economicità e qualità previsti dalla convenzione di affidamento;
(vi) la nomina di una apposita Commissione, i cui membri siano designati dai Comuni soci del GUA, con il compito e il potere di accedere a tutti i documenti contabili e sociali del GUA; di richiedere informazioni all'organo amministrativo; di esercitare un continuo controllo sullo stato di attuazione degli obiettivi posti al GUA, anche sotto il profilo dell'efficacia, dell'efficienza e dell'economicità; di relazionare in merito ai Comuni; di formulare direttive ed indirizzi vincolanti all'organo amministrativo del GUA; di svolgere i predetti compiti ed attività anche con riguardo alle SOT;
(vii) la preventiva approvazione da parte dei Comuni soci del GUA, in conferenza di servizi, delle proposte di modifica statutaria del GUA medesimo, di variazione del capitale sociale.
Considerato che il predetto Accordo prevede che, nella seconda fase, i Comuni soci delle SOT adegueranno queste ultime ai principi enunciati dall'Accordo medesimo.
Considerato che il predetto Accordo prevede fra l'altro che, nella terza fase, da concludersi entro il 31.12.2011, le SOT si fondano per incorporazione nel GUA secondo i principi e con le modalità di cui all'Accordo medesimo.
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Preso atto che il predetto Accordo di programma è stato sottoscritto da 86 Comuni nei quali risiede il 77,44% degli abitanti dell'ambito territoriale ottimale e che gli stessi hanno nella stessa data proceduto alla costituzione del sopraccitato Gestore Unico d’Ambito, società Acqua Novara.VCO, costituzione alla quale hanno partecipato anche le Province di Novara e del VCO per le quote non sottoscritte dai rispettivi Comuni.
Si riporta di seguito l’elenco degli 86 Comuni in questione:
Antrona Schieranco, Armeno, Arola, Arona, Baveno, Bee, Belgirate, Bellinzago Novarese, Beura Cardezza, Bognanco, Bogogno, Bolzano Novarese, Borgo Ticino, Borgomanero, Briga Novarese, Briona, Brovello Carpugnino, Caltignaga, Cameri, Cannero Riviera, Casalbeltrame, Casale Corte Cerro, Casalvolone, Castelletto Ticino, Cavaglio d'Agogna, Cerano, Cesara, Colazza, Cossogno, Craveggia, Crevoladossola, Crodo, Cureggio, Cursolo Orasso, Fara Novarese, Galliate, Garbagna, Gattico,Germagno, Ghemme,Ghiffa, Gozzano, Gravellona Toce, Grignasco, Invorio, Lesa,Madonna Del Sasso,Maggiora, Malesco, Masera, Massino Visconti, Miasino, Montecrestese, Montescheno, Nibbiola, Novara, Oleggio, Oleggio Castello, Omegna, Orta San Xxxxxx, Pella, Piedimulera,Pieve Vergonte, Pogno, Premia, Re, Recetto, Romagnano Sesia, San Xxxxxxxx d'Opaglio, Santa Xxxxx Xxxxxxxx, Seppiana, Soriso, Suno, Toceno, Tornaco, Trarego Viggiona, Trecate, Trontano, Varallo Pombia, Varzo, Verbania, Veruno, Viganella, Vignone, Villadossola, Villette
Preso atto che la Acqua Novara.VCO:
− ha operato attraverso il proprio consiglio di amministrazione al fine di dotarsi da subito di una struttura operativa con funzione di direzione e coordinamento delle società operative territoriali individuate nel sopraccitato accordo di programma, nonchè:
o gestione dei rapporti con l’Autorità d’Ambito;
o gestione dei flussi finanziari;
o predisposizione del bilancio consolidato Gestore-SOT;
o controllo dei contratti di servizio con le SOT;
o definizione di:
▪ iniziative volte all’ottimizzazione organizzativa del Servizio nell’intero territorio dell’ATO;
▪ Piano Stralcio Triennale Preventivo;
▪ Piano di gestione delle interruzioni del servizio idrico integrato
▪ Piano di emergenza per la sicurezza del servizio di fognatura e depurazione
▪ Piano di prevenzione delle emergenze idriche
▪ Piano di ricerca e riduzione delle perdite
▪ Piano di ridefinizione delle aree di salvaguardia delle captazioni
− ha definito, di concerto con le SOT individuate nel sopraccitato Accordo di programma, e con il supporto degli Uffici dell’Autorità d’Ambito, uno schema di contratto di servizio tipo, con il quale le SOT, oltre a svolgere le attività loro affidate dal GUA, si impegnano a mettere a disposizione e progressivamente trasferire allo stesso, le proprie capacità aziendali inerenti la gestione dei flussi finanziari, degli investimenti e dei laboratori analisi.
Richiamata la nota del Presidente dell’Autorità d’Ambito in data 12/02/2007 (prot. n°210) con la quale si rendeva nota ai Comuni dell'ambito territoriale ottimale la prevista decorrenza temporale dell'efficacia dell'affidamento della gestione unitaria del servizio idrico integrato.
Richiamati i contenuti della suddetta nota, i quali prevedono fra l'altro:
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− “l’applicazione con decorrenza 01/01/2007 delle tariffe approvate con atto n°16 del 14/12/2006; tali tariffe saranno applicate esclusivamente da Acqua Novara.VCO che procederà a trasferire:
o al titolare della gestione precedente all’affidamento in questione, i proventi del servizio calcolati sulla base delle tariffe del 2006 e dei consumi pro-die per il periodo antecedente l’affidamento stesso; tempistiche e modalità di trasferimento saranno oggetto di successive delibere della Conferenza d’Ambito;
o agli Enti Locali titolari dei mutui inclusi nel Piano d’Ambito, il rimborso delle rate 2007 al netto di tutti i contributi, anche a valere sul fondo sviluppo investimenti, per i quali è possibile individuare una diretta imputazione tra contributo e mutuo; tempistiche e modalità di trasferimento saranno successivamente deliberate dalla Conferenza d’Ambito.
− L’applicazione con decorrenza dall’affidamento stesso di:
o Prezziario delle prestazioni approvato con atto n°16 del 14/12/2006;
o Carta dei Servizi e del Regolamento di fornitura approvati con atto n°17 del 14/12/2006.
− L’avviamento degli investimenti previsti nel Piano d’Ambito secondo il Piano Stralcio Triennale in fase di predisposizione e la cui approvazione sarà oggetto di successive delibere della Conferenza d’Ambito;
− L’accantonamento della quota parte del 5% del gettito tariffario da trasferire successivamente alle Comunità montane per gli interventi di riassetto idrogeologico.”
Preso atto che, coerentemente a quanto previsto dalle sopraccitate deliberazioni e nota, i Consigli di 8 Comuni, ove risiedono 17080 abitanti, pari al 3,41% della popolazione dell’ambito territoriale, hanno successivamente deliberato quanto necessario per acquisire le quote azionarie di Acqua Novara.VCO loro riservate dalle Province (le rispettive deliberazioni sono agli atti). Si riporta di seguito l’elenco dei Comuni in questione: Cannobio, Xxxxx, Nebbiuno, Paruzzaro, Premeno, Caltignaga, Fontaneto d'Agogna, Vaprio d'Agogna
Preso atto che, coerentemente a quanto previsto dalle sopraccitate deliberazioni e note, le Giunte di 13 Comuni, ove risiedono 14834 abitanti, pari al 2,96% della popolazione dell’ambito territoriale, hanno successivamente deliberato l’impegno necessario per acquisire le quote azionarie di Acqua Novara.VCO loro riservate dalle Province (le rispettive deliberazioni sono agli atti). Si riporta di seguito l’elenco dei 13 Comuni in questione: Arizzano, Aurano, Boca, Carezzo, Intragna, Pombia, Prato Sesia, Quarna Sopra, Quarna Sotto, Sozzago, Terdobbiate, Valstrona.
Preso atto che altri Comuni hanno comunicato l’intenzione di adottare le sopraccitate deliberazioni nel corso dei prossimi giorni.
Preso atto che, coerentemente con quanto previsto nella deliberazione n°12 del 15/09/2007, gli Uffici dell’Autorità d’Ambito hanno proceduto a condurre le istruttorie necessarie per la prosecuzione delle gestioni in essere ai sensi dell'art. 113, commi 14 e 15- bis, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i;
Valutate dette istruttorie, allegate sub F alla presente deliberazione a costituirne parte integrante, e preso atto che, relativamente a quanto previsto dal comma 15-bis dell’articolo 113 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i sono pervenute le istanze dei seguenti soggetti:
− Società Azionaria per la Condotta di Acque Potabili S.p.A., relativamente al servizio di acquedotto del Comune di San Xxxxxx Xxxxxxx;
− SICEA S.p.A., relativamente al servizio di acquedotto del Comune di Cannobio;
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− Thuega Mediterranea S.r.l. relativamente al servizio di acquedotto del Comune di Romentino;
e che, come risulta dalla relazione allegato F sussistono i presupposti di cui alla citata norma per la prosecuzione delle rispettive gestioni sino alle seguenti scadenze: 31/01/2023 per la Acque Potabili, 15/11/2020 per la Sicea, 28/09/2018 per la Thuega Mediterranea;
Preso atto che relativamente a quanto previsto dal comma 14 dell’articolo 113 del TUEL sono pervenute le istanze dei seguenti soggetti:
− Acquedotto Alzese (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di Pella)
− Acquedotto ARA (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di Grignasco)
− Acquedotto Xxxxxxxxx (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di San Xxxxxxxx d’Opaglio)
− Acquedotto Villa Ada (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di Ghiffa)
− Imprese Turistiche Mottarone Srl (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di Gignese);
che, come risulta dalla relazione allegata al punto F, xxxxxxxxxx i presupposti di cui alla citata norma per la prosecuzione delle rispettive gestioni,
che i Comuni interessati hanno formalizzato parere positivo in merito alla prosecuzione delle sopraccitate gestioni (pareri depositati agli atti) e che pertanto può essere resa l'autorizzazione di cui al citato art. 113, comma 14, per la prosecuzione della gestione sino al 31/12/2026 salvo diverse determinazioni da parte dei soggetti interessati;
Preso atto che la Comuni Riuniti VCO S.r.l. ha presentato in data 8.1.2007 istanza di salvaguardia della propria gestione ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge 5.1.994 n. 36 e dell'art. 7 della legge regionale 13/1997; considerato che la disposizione di cui all'art. 9 della legge 36/1994 è stata abrogata dall'art. 175, comma 1, lettera u) del D. Lgs. 152/2006; considerato altresì che comunque non sussisterebbero i presupposti previsti da tali norme in quanto l'Autorità d’Ambito, anche in attuazione del principio dell'unicità della gestione di cui all'art. 150, comma 1, del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. (previsto già nell’atto di indirizzo di cui alla deliberazione n°9 del 19/12/2005, e successivamente confermato con le delibere di approvazione del Piano d’Ambito di cui alla Conferenza d’Ambito n°11 del 15/09/2006, dell’iter di riconoscimento delle gestioni ai sensi dei commi 14 e 15-bis dell’articolo 113 del D.Lgs 267/2000 di cui alla Conferenza d’Ambito n°12 del 15/09/2007 nonché del programma di attività finalizzato all’affidamento in-house del servizio idrico integrato di cui alla Conferenza d’Ambito n°18 del 14/12/2006), ritiene necessario affidare ad un unico soggetto, Acqua Novara.VCO S.p.A., la titolarità della gestione del servizio idrico integrato nell'intero ambito territoriale ottimale, e che a tale obiettivo si pervenga attraverso un percorso di riunificazione delle gestioni pubbliche concretizzato nella costituzione del Gestore Unico d’Ambito e delle 5 SOT dal Gestore controllate; considerato pertanto che l'Autorità d'Ambito non ravvisa la necessità, né l'opportunità di salvaguardare alcuna forma e capacità gestionale di organismi esistenti.
Preso atto che, con la sopraccitata istanza si richiedeva in via equivalente il riconoscimento della Comuni Riuniti quale Società Operativa Territoriale (SOT); considerato che tale riconoscimento non appare compatibile con l’Accordo di programma i cui contenuti
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sono già stati valutati e fatti propri nella sopraccitata deliberazione della Conferenza d’Ambito n°18 del 14/12/2006 (si ricorda che l’Accordo di programma individua 5 SOT tra le quali non è compresa la Comuni Riuniti); considerato altresì che non risulta all’istruttoria alcun elemento tale da far ritenere necessaria la revisione dei predetti atti della Conferenza d’Ambito.
Preso atto che, relativamente a quanto previsto dal comma 14 dell’articolo 113 del D. lgs. 152/2006 è pervenuta una richiesta di autorizzazione alla prosecuzione della gestione da parte della Servizi Pubblici Trecatesi S.p.A., ma che la stessa non può essere accolta in quanto la società non risulta proprietaria degli impianti gestiti, se non in misura marginale e non sufficiente alla resa del servizio nel territorio interessato; e comunque che la struttura soggettiva della società (il Comune di Trecate ha proceduto all’individuazione di un socio di minoranza privato senza ricorrere a procedura ad evidenza pubblica) non è riconducibile alla ratio di cui al comma 14 del citato art. 113, volta a consentire la salvaguardia delle gestioni in capo a soggetti privati estranei al controllo degli enti locali;
Preso atto che è pervenuta una richiesta di interruzione della gestione da parte della Società Elettrica Villanuova Srl (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di Ghiffa), con conseguente richiesta di trasferire gli impianti al Gestore pubblico e che come da nota del Comune di Ghiffa n°1695/2013 del 21/03/2007 le parti stanno procedendo ad individuare una soluzione tecnico-operativa finalizzata all’allacciamento delle utenze in questione all’acquedotto pubblico.
Preso atto che sarà necessario verificare anno per anno la coerenza del modello organizzativo in atto rispetto al Piano d’Ambito approvato con il sopraccitato atto 11/2006.
Richiamata la nota n°363 del 12/03/2007 inviata a mezzo fax, con la quale si comunicava a tutti gli Enti Locali l’avvenuta pubblicazione sul sito dell’Autorità d’Ambito delle verifiche sui mutui in ammortamento da parte di Enti Locali e loro patrimoniali, e dei relativi contributi, verifiche svolte dagli uffici dell’Autorità d’Ambito in conformità a quanto previsto dalla deliberazione n°18 del 14/12/2006;
Preso atto che, coerentemente con quanto previsto dalla deliberazione n°16 del 14/12/2006 il Presidente della Conferenza d’Ambito ha proceduto all’avviamento delle consultazioni delle Associazioni dei consumatori, e che queste si sono rese disponibili ad avviare un percorso di progressivo confronto;
Preso atto che il Comitato Esecutivo ha valutato i fabbisogni di informazione del pubblico ed il Presidente ha dato mandato al Direttore dell’Autorità d’Ambito di procedere, avvalendosi di ditte specializzate, alla definizione di un piano di comunicazione biennale ed alla progettazione di una prima campagna di informazione;
Rilevato che il Comitato Esecutivo di questa Autorità d’Ambito nella riunione del 16 marzo 2007 in merito alla presente deliberazione ha espresso parere favorevole;
Acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Direttore dell’Autorità d’ambito ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;
Ritenuto che, per la migliore gestione del servizio idrico integrato, è necessaria l'individuazione di un unico soggetto gestore per l'intero ambito territoriale ottimale e per un arco di tempo sufficiente a consentire la realizzazione degli investimenti volti all'ottimizzazione del servizio e che tale durata è individuabile nel periodo di tempo sino al 31/12/2026 per le ragioni specificate del Piano d’Ambito;
BB
Ritenuto che, in considerazione dello stato attuale della gestione del servizio idrico integrato sul territorio e degli interessi pubblici espressi dalle previsioni del citato Accordo di programma, tale possibilità possa, allo stato, essere assicurata solamente tramite l'affidamento in house della gestione del servizio ad un'unica società pubblica ai sensi dell'art. 113, comma 5, lettera c), del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.e dell'art. 150, commi 1 e 3, del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Ritenuto che, in considerazione dello stato attuale della gestione del servizio idrico integrato sul territorio e degli interessi pubblici espressi dalle previsioni del citato Accordo di programma, tale possibilità possa, allo stato, essere assicurata solamente tramite l'affidamento in house della gestione del servizio ad una società pubblica ai sensi dell'art. 113, comma 5, lettera c), del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.e dell'art. 150, commi 1 e 3, del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Infatti:
a) i costi operativi unitari storici delle strutture industriali pubbliche sinora operanti sul territorio (utilizzati come base per il calcolo dei costi previsti nel Piano d’Ambito approvato il 15/09/2006), risultano inferiori alla media rilevata a livello nazionale e di area (Italia settentrionale) dagli Enti competenti;
b) gli investimenti pro-capite annui individuati nel Piano d’Ambito risultano superiori alla media rilevata a livello nazionale e di area (Italia settentrionale) dagli Enti competenti;
c) la tariffa media ponderale iniziale risulta inferiore alla media rilevata a livello nazionale e di area (Italia settentrionale) dagli Enti competenti, ed anche la dinamica tariffaria prevista dal Piano d’Ambito si colloca nella fascia medio bassa dei piani d’ambito censiti a livello nazionale e di area (Italia settentrionale) dagli Enti competenti;
d) il perseguimento simultaneo dei tre obiettivi di cui ai punti a), b) e c) è reso possibile dalla combinazione di due fattori:
− l’imposizione al Gestore dell’obbligo di reinvestire almeno l’80% della remunerazione del capitale investito (prevista dalle norme di settore nella misura del 7% annuo), imposizione possibile solamente nell’ambito di un affidamento in-house, con il quale i soci pubblici del gestore rinunciano a parte significativa (almeno l’80%) degli utili (che nell’arco di piano ammontano complessivamente 165.000.000 €) a favore degli utenti in termini di tariffe più basse e investimenti più alti;
− la valorizzazione delle strutture industriali presenti, caratterizzate da costi unitari già buoni in riferimento al settore ed ulteriormente migliorabili attraverso il processo di integrazione del gestore unico d’ambito con le società operative territoriali dallo stesso già controllate;
e) la situazione di partenza che, caratterizzata sia da una elevata frammentazione delle gestioni e sia dalla presenza di soggetti pubblici di carattere industriale (costituenti un patrimonio professionale ed economico della collettività dell’ambito), si meglio presta ad essere riorganizzata (al fine di raggiungere le dimensioni e le caratteristiche di efficacia, economicità ed efficienza previste dalla normativa e richieste dalla collettività) attraverso un processo di progressiva riunificazione delle gestioni pubbliche che nasce dal basso, anziché essere assorbita da parte di un soggetto esterno.
BB
Ritenuto peraltro che Acqua Novara.VCO S.p.A. si avvalga dell'attività operativa delle SOT, in coerenza con le previsioni del citato Accordo di Programma.
Ritenuto che Acqua Novara.VCO S.p.A. soddisfi i requisiti per il controllo analogo previsti dall'art. 113, comma 5, lettera c), del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.e dell'art. 150, commi 1 e 3, del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., in quanto:
(i) è partecipata esclusivamente e direttamente dagli enti locali dell'ambito territoriale ottimale;
(ii) l’attuale statuto del GUA, allegato alla presente deliberazione sotto la lettera H e costituente parte integrante della stessa, regola già in maniera incisiva, rispetto a quanto richiesto dalla legge e dall’attuale giurisprudenza nazionale ed europea, l’azione di controllo da parte dei singoli Enti Locali soci sulle attività gestionali del GUA che deve avvenire in forma analoga a quello esercitato sui propri servizi in quanto:
a) l’oggetto sociale è ristretto all’attività del Servizio Idrico Integrato;
b) la partecipazione al capitale sociale è ristretta ai soli enti pubblici locali ricompresi del perimetro di servizio dell’ATO 1;
c) è riservata dall’art. 8.1 dello statuto all’assemblea dei soci l’autorizzazione delle principali decisioni gestionali e specificamente:
• la valutazione del livello di efficienza ed efficacia della gestione del servizio da parte della società e delle sue controllate nonché del suo andamento generale e del grado di raggiungimento degli obiettivi, con audizione, almeno due volte l’anno, del Presidente e del Direttore Generale o dell’Amministratore delegato;
• l’approvazione del budget, del piano industriale, del piano degli investimenti e del bilancio pluriennale di previsione, sia propri che delle società controllate;
• l’approvazione del budget annuale d’esercizio delle attività direttamente espletate e del budget annuale consolidato con quelli delle SOT;
• l’approvazione degli aggiornamenti del budget a seguito di verifica trimestrale in corso d’esercizio;
• l’approvazione degli schemi dei contratti di servizio;
• l’approvazione dell’indirizzo strategico e delle più rilevanti operazioni;
d) è stata istituita, dall’art. 8.3 dello statuto una specifica commissione tra i Comuni soci che può accedere a tutti i documenti contabili e sociali, chiedere informazioni all’organo amministrativo ed esercitare il controllo in itinere dello stato di attuazione degli obiettivi, anche sotto il profilo dell’efficacia, efficienza ed economicità, con successiva relazione ai Comuni;
e) la commissione istituita ai sensi dell’art. 8.3 dello statuto può inoltre formulare direttive ed indirizzi vincolanti in materia gestionale al consiglio di amministrazione del GUA;
f) Il consiglio di amministrazione è integralmente nominato ed è revocabile in ogni momento dagli enti pubblici soci
Rilevato pertanto che l’attuale statuto già consente la qualificazione della società come in house per i poteri preventivi e di controllo in materia gestionale spettanti ai soci nello statuto;
BB
Richiamato l’art. 134 comma 4 del citato X.Xxx.267/2000 e ritenuta l’urgenza di provvedere.
Per le ragioni di fatto e di diritto di cui alle premesse
DELIBERA
1. di affidare il servizio idrico integrato nell'ambito territoriale ottimale n. 1 alla società Acqua Novara.VCO S.p.A. ai sensi dell'art. 113, comma 5, lettera c), del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. e dell'art. 150, commi 1 e 3, del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., per le ragioni di fatto e di diritto di cui alle premesse;
2. di determinare la durata dell'affidamento sino al 31 dicembre 2026;
3. di approvare lo schema di Convenzione di affidamento del servizio idrico integrato, allegato sotto la lettera A, ed il relativo Disciplinare Tecnico, allegato sotto la lettera B;
4. di approvare lo schema di contratto di servizio tra Acqua Novara.VCO S.p.A. e SOT, allegato sotto la lettera C;
5. di dare mandato a Acqua Novara.VCO S.p.A. di determinare i corrispettivi unitari dovuti a ciascuna SOT per lo svolgimento delle attività operative relative al servizio idrico integrato nei Comuni soci e/o convenzionati con la stessa SOT in coerenza con le previsioni della presente deliberazione, del Piano d'Ambito e dell'Accordo di programma di cui alle premesse, di sottoscrivere i relativi contratti di servizio;
6. di dare mandato al Presidente dell’Autorità d’Ambito di sottoscrivere quanto più tempestivamente possibile la Convenzione di cui al punto 3 con la società Acqua Novara VCO S.p.A., apportando eventuali modifiche che non alterino i principi e gli aspetti economico-finanziari contenuti nello schema approvato al punto 3;
7. di determinare che l'efficacia dell'affidamento:
a) decorra dalla data di sottoscrizione della Convenzione di cui al precedente punto 6 per il territorio dei Comuni che alla data di sottoscrizione della medesima Convenzione siano soci di Acqua Novara.VCO S.p.A. o abbiano già formalmente comunicato l'impegno a perfezionare l'acquisizione della partecipazione azionaria in detta Società entro il 31/12/2007, e siano soci di una delle SOT con cui sia stato stipulato idoneo contratto di servizio da parte di Acqua Novara.VCO S.p.A. , oppure abbiamo formalmente comunicato l’impegno a diventare soci della SOT medesima entro il 31/12/2007, e/o abbiano stipulato con la stessa SOT idonea convenzione;
b) decorra per gli altri Comuni dal momento in cui siano perfezionati le suddette partecipazioni e/o impegno di assumere la partecipazione in Acqua Novara.VCO
S.p.A. e siano soci di una delle SOT con cui sia stato stipulato idoneo contratto di servizio da parte di Acqua Novara.VCO S.p.A. , oppure abbiano formalmente comunicato l’impegno a diventare soci della SOT medesima, e/o abbiano stipulato con la stessa SOT idonea convenzione
8. di determinare che i Comuni di cui al punto 7. lettera b) potranno proseguire nella gestione oggi in essere fino a quando non siano verificati i presupposti di cui al medesimo punto 7. lettera b) e comunque non oltre il 31/12/2007; detti Comuni dovranno acquisire le partecipazioni di cui al precedente punto 7. con modalità e scadenze che saranno oggetto di specificazione tramite successive delibere della
BB
Conferenza d’Ambito, fermo quanto previsto dal comma 5 dell’articolo 148 del D.Lgs 152/2006;
9. di riconoscere ai sensi dell'art. 113, comma 15-bis, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. la prosecuzione delle concessioni in capo a:
− Società Azionaria per la Condotta di Acque Potabili S.p.A., relativamente al servizio di acquedotto del Comune di San Xxxxxx Xxxxxxx, fino al 31/01/2023;
− SICEA S.p.A., relativamente al servizio di acquedotto del Comune di Cannobio, fino al 15/11/2020;
− Thuega Mediterranea S.r.l. (relativamente al servizio di acquedotto del Comune di Romentino), fino al 28/09/2018;
10. di autorizzare, sino al 31/12/2026, ai sensi dell'art. 113, comma 14, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. , la gestione privata dei seguenti soggetti:
− Acquedotto Alzese (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di Pella)
− Acquedotto ARA (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di Grignasco)
− Acquedotto Xxxxxxxxx (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di San Xxxxxxxx d’Opaglio)
− Acquedotto Villa Ada (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di Ghiffa)
− Imprese Turistiche Mottarone Srl (relativamente al servizio di acquedotto erogato ad alcuni utenti del Comune di Gignese);
e dare conseguentemente mandato al Presidente dell’Autorità d’Ambito di sottoscrivere quanto prima con i sopraccitati soggetti le convenzioni di cui al comma 14 dell’articolo 113 del D.Lgs. 267/2000;
11. di dare atto che la gestione da parte di Comuni Riuniti VCO S.r.l. dovrà cessare entro il 31.12.2007, salvo ulteriori proroghe di legge, dando mandato al Presidente della Conferenza d’Ambito di individuare di concerto con i Comuni interessati le modalità di superamento dell’attuale situazione;
12. di dare atto che la gestione da parte di Servizi Pubblici Trecatesi S.p.A. dovrà cessare entro il 31.12.2007, salvo ulteriori proroghe di legge, dando mandato al Presidente della Conferenza d’Ambito di individuare di concerto con il Comune di Trecate le modalità di superamento dell’attuale situazione;
13. di dare mandato ad Acqua Novara.VCO di concordare con il Comune di Ghiffa le modalità di presa in carico del servizio di acquedotto attualmente gestito dallo Società Elettrica Villanuova Srl, fermo quanto previsto dal punto 7;
14. di approvare le tabelle di cui agli allegati D ed E, da allegare alla Convenzione di affidamento, stabilendo che:
a. Acqua Novara.VCO proceda al rimborso dei mutui in ammortamento da parte degli Enti Locali per i quali ha effetto il presente atto di affidamento, nonché per le società patrimoniali interamente possedute dagli stessi Comuni, previa
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acquisizione delle ricevute di pagamento e verifica definitiva degli importi delle rate e dei contributi assegnati per il finanziamento delle rate stesse;
b. eventuali rate dei mutui di SOT e/o società patrimoniali siano pagate solo per le quote inerenti i Comuni soci di Acqua Novara.VCO ed i Comuni che, alla data di sottoscrizione della Convenzione di cui al punto 6, abbiano già formalmente comunicato l'impegno a perfezionare l'acquisizione della partecipazione azionaria in detta Società entro il 31/12/2007, e comunque per quote non superiori a quelle di partecipazione alla SOT stessa detenute dai sopraccitati Comuni;
c. eventuali scostamenti rispetto ai piani di rimborso delle rate dei mutui rispetto a quanto previsto nelle tabelle di cui al presente punto, saranno gestiti autonomamente da Acqua Novara.VCO nel rispetto dei volumi finanziari complessivamente previsti a tale scopo anno per anno nelle sopraccitate tabelle;
15. di stabilire che le modalità di assegnazione dei contributi alle Comunità Montane, la cui prima erogazione avverrà nel 2008, saranno definite con successivi atti della Conferenza d’Ambito;
16. di stabilire che le modalità di utilizzo dei contributi destinabili a progetti di cooperazione internazionale, saranno definite con successivi atti della Conferenza d’Ambito;
17. di dare mandato al Direttore dell’Autorità d’Ambito di procedere, coerentemente con quanto previsto dalla sopraccitata deliberazione 18/2006, alla pubblicazione dei contenuti della deliberazione stessa sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Piemonte, relativamente ai Comuni per i quali ha effetto immediato la Convenzione di affidamento stipulata dal Presidente dell’Autorità d’Ambito con Acqua Novara.VCO ai sensi di quanto previsto al precedente punto 7;
18. di dare mandato al Presidente di Acqua Novara.VCO di convocare, entro il 30/06/2007 l’assemblea dei soci al fine di istituire il Comitato di controllo analogo;
19. di prendere atto che, con successive deliberazioni, e secondo le modalità stabilite nella Convenzione di affidamento approvata al punto 3 della presente deliberazione, la Conferenza procederà all’approvazione del Piano Stralcio Triennale Preventivo.
20. di riservarsi, nel caso in cui gli obiettivi di cui ai precedenti punti, con particolare riguardo ai punti 5, 6 e 8, non fossero raggiunti entro i rispettivi termini, di esercitare la competenza attribuita all'Autorità d'ambito dagli art. 3, comma 1, lett. d), e 5, comma 2, lett. b), l. Regione Piemonte 20 gennaio 1997, n. 13, di definire il modello organizzativo ed individuazione delle modalità di gestione e produzione del servizio idrico integrato;
21. di richiamare gli allegati a costituire parte integrante della deliberazione.
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BB
Non avendo più alcuno chiesto la parola, la sopra estesa proposta, posta ai voti dal Presidente, resi per alzata di mano
Presenti: n° 17 Rappresentanti, pari a quote 77,081/100 Favorevoli: n° 16 Rappresentanti, pari a quote 68,728/100 Contrari: n° 0 Rappresentanti, pari a quote 0,00/100
Astenuti: n° 1 Rappresentante (Comunità Montana Antigorio Divedro Formazza), pari a quote 8,353/100
la deliberazione risulta approvata. Il Presidente ne proclama l’esito.
Successivamente, con votazione analoga alla precedente, espressa per alzata di mano la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile.
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Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue.
(Xxxxx Xxxxxxxx)
IL DIRETTORE DELL’AUTORITA’ D’AMBITO
Allegati
A) Schema di Convenzione di affidamento
B) Schema di Disciplinare Tecnico
C) Schema di contratto di servizio tra Acqua Novara.VCO e SOT
D) Elenco mutui in carico agli Enti Locali
E) Elenco mutui in carico alle società patrimoniali di proprietà degli Enti Locali
F) Istruttoria relativa alle domande di riconoscimento delle gestioni esistenti
G) Accordo di programma per la costituzione ed il controllo del Gestore Unico d’Ambito
H) Statuto di Acqua Novara.VCO S.p.A.
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PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA
AI SENSI DELL’ART.49 COMMA 1 DEL D.LGS. 267/2000
Parere favorevole
Verbania, 21/03/2007
IL DIRETTORE DELL’AUTORITÀ D’AMBITO
(Xxxxx Xxxxxxxx)
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PUBBLICAZIONE
Certifico io sottoscritto Segretario Provinciale che la presente deliberazione viene pubblicata all’albo provinciale in data odierna e vi resterà affissa 15 giorni consecutivi. In pari data viene inviata per l’affissione agli Enti indicati al comma 1 dell’art. 10 della Convenzione
Novara, 29/03/2007 Il Segretario Generale
(X.xx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx)