INDAGINE DI MERCATO TRAMITE RDO PER LA STIPULA DI UN ACCORDO QUADRO PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA ED INTERVENTI NON PROGRAMMATI DEGLI IMPIANTI DI EVACUAZIONE INSTALLATI NEGLI IMMOBILI DELL’AGENZIA DELLE...
Direzione Regionale del Piemonte Settore Gestione Risorse Ufficio Risorse Materiali
INDAGINE DI MERCATO TRAMITE RDO PER LA STIPULA DI UN ACCORDO QUADRO PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA ED INTERVENTI NON PROGRAMMATI DEGLI IMPIANTI DI EVACUAZIONE INSTALLATI NEGLI IMMOBILI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE CON SEDE IN PIEMONTE
CIG Z7433A2EB0
CAPITOLATO TECNICO E D’ONERI
SOMMARIO
Art. 1 – Generalità 4
Art. 2 – Oggetto del contratto 4
Art. 2.1 Attività 5
Art. 2.2 Tempistiche e modalità interventi non programmati 7
Art. 2.3 Interventi in orari non lavorativi 8
Art. 2.4 Comunicazione di conclusione di interventi non programmati 8
Art. 2.5 Aggiornamento consistenza 8
Art. 2.6 Esecuzione in danno 8
Art. 2.7 Prestazioni tecniche 9
Art. 3 – Valore del contratto 9
Art. 4 – Durata del contratto 9
Art. 5 – Assicurazione 10
Art. 6 – Obblighi ed oneri a carico dell’appaltatore 10
Art. 6.1 Oneri in materia di esecuzione 10
Art. 6.2 Duvri 11
Art. 6.3 Green pass 11
Art. 7 – Informazioni generali sulla RDO 11
Art. 8 – Requisiti di partecipazione 11
Art. 9 – Sopralluogo non previsto 12
Art. 10 – Importo massimale del contratto 12
Art. 11 – Criterio di affidamento 13
Art. 12 – Modalità di presentazione dell’offerta – Busta Amministrativa 13
Art. 13 – Soccorso istruttorio 13
Art. 14 – Modalità di presentazione dell’offerta – Busta Economica 13
Art. 15 – Apertura buste MEPA 13
Art. 16 – Stipula 14
Art. 17 – Garanzia definitiva 14
Art. 18 – Responsabile del servizio 14
Art. 19 – Pagamenti e fatturazione 15
Art. 20 – Tracciabilità dei flussi finanziari 15
Art. 21 – Penali 16
Art. 22 – Subappalto 16
Art. 23 – Risoluzione del contratto e risarcimento danni 16
Art. 24 – Organizzazione dei mezzi necessari 17
Art. 25 – Responsabilità e Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro 17
Art. 26 – Xxxx xx xxxxx xxxxxxxx 00
Art. 27 – Recesso 18
Art. 28 – Cessione di credito 18
Art. 29 – Quinto d’obbligo 19
Art. 30 – Cessione del contratto 19
Art. 31 – Cessione d’azienda e/o mutamento della specie giuridica della Società 19
Art. 32 – Procedura in caso di fallimento 19
Art. 33 – Oneri fiscali e spese contrattuali 19
Art. 34 – Disposizioni antimafia e di prevenzione della corruzione 19
Art. 35 – Controversie e foro competente 20
Art. 36 – Responsabile del procedimento e DEC 20
Art. 37 – Riferimenti 20
Art. 38 – Trattamento dei dati personali 20
Art. 39 – Allegati 21
Art. 1 – Generalità
Il presente documento espone le condizioni e le regole per la stipula di un accordo quadro per la manutenzione ordinaria programmata ed interventi non programmati degli impianti di evacuazione installati negli immobili dell’Agenzia delle Entrate con sede in Piemonte.
La presente RDO, in quanto semplice indagine di mercato volta alla richiesta di preventivi, non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l’Agenzia, che sarà libera di avviare altre trattative o procedure, pertanto si potrà non procedere alla stipula, per sopravvenute esigenze o valutazioni, oppure qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
L’affidamento diretto avverrà ai sensi dell’art. 36, c. 2, lett. a) del D. Lgs. 50/2020 e successive modifiche ed integrazioni.
L’Agenzia delle Entrate procede alla richiesta di preventivi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, nonché di rotazione, libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità.
È consentita la presentazione di un preventivo esclusivamente alle imprese iscritte al bando SERVIZI - Servizi agli Impianti (manutenzione e riparazione) - manutenzione e riparazione di impianti elettrici e speciali.
Il contratto avrà durata biennale dalla data di stipula, con la facoltà di proroga fino all’espletamento di nuova procedura di affidamento.
Il contratto sarà stipulato con scrittura privata in forma elettronica sul MEPA e avrà valenza di accordo quadro, ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016.
Il servizio sarà affidato all’impresa che presenterà il preventivo più basso, inteso come sconto percentuale più elevato.
Trattandosi di affidamento diretto, non saranno ammesse richieste di avvalimento, di partecipazione in forma congiunta e non sarà ammesso il subappalto.
L’amministrazione si riserva di avviare eventuali negoziazioni con uno o più degli operatori economici interpellati ritenuti idonei all’esecuzione della prestazione richiesta, senza alcun vincolo in ordine alla scelta finale.
Il presente capitolato stabilisce le condizioni di esecuzione che resteranno in vigore per il periodo di validità del contratto.
Gli immobili in uso all’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale del Piemonte, ove si dovranno svolgere gli interventi di manutenzione, sono dislocati su tutto il territorio della regione e distribuiti secondo quanto riportato nell’allegato A (Elenco Immobili) che potrà essere modificato a seguito di acquisizioni e/o rilasci di uffici che l’Agenzia dovesse effettuare durante il periodo di vigenza del contratto.
Per alcune sedi gli interventi potranno eseguirsi anche sulle parti comuni degli immobili. Eventuali modifiche agli indirizzi saranno comunicate tempestivamente.
Per quanto non previsto nel presente documento si fa espresso riferimento alla ulteriore documentazione allegata, alla documentazione del bando di abilitazione MEPA, alle regole del sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione e alla normativa vigente.
Art. 2 – Oggetto del contratto
L’oggetto del contratto consiste nell’esecuzione di tutte prestazioni necessarie per la manutenzione ordinaria programmata e per gli interventi non programmati sugli impianti di evacuazione installati presso gli immobili dell’Agenzia delle Entrate con sede in Piemonte.
Art. 2.1 Attività
L’appalto prevede due tipi di prestazioni:
A) MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA, comprendente ogni prestazione ed ogni documentazione da integrare e/o produrre. L’insieme delle operazioni manutentive programmate con periodicità semestrale, ovvero quelle attività finalizzate al buon funzionamento, mantenimento, conservazione e buono stato degli impianti.
B) INTERVENTI NON PROGRAMMATI distinti in:
- interventi di manutenzione ordinaria non programmata, sono quelli riconducibili alla sostituzione di componenti ed elementi presenti nell’impianto a seguito di degrado o mancato funzionamento;
- interventi di manutenzione straordinaria, sono quegli interventi volti all’integrazione e/o all’ampliamento dell’impianto esistente supplendo a ciò che manca, o aggiungendo quanto è utile e necessario.
A) MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA (M.O.P.)
L’attività manutentiva sarà svolta nelle sedi dell’Agenzia con cadenza semestrale, nei giorni previsti dal cronoprogramma degli interventi manutentivi.
L’esecuzione del servizio dovrà avvenire in conformità alle prescrizioni stabilite dal presente capitolato e dal “piano di manutenzione”, con attività di “sorveglianza” – “controllo/verifiche”, alle periodicità di intervento e compilando le “schede di manutenzione”, di cui all’allegato 1 (Scheda Manutenzione Evacuazione).
Le eventuali sostituzioni di componenti, elementi o materiali presenti negli impianti in essere, saranno apportati con le modalità previste dagli “INTERVENTI DI MANUTENZIONE NON PROGRAMMATA “
PERIODICITA' del CONTROLLO | ||||
Semestrale | Annuale | |||
TIPO DI CONTROLLO | ||||
1 | Controllo GENERALE | Controllo presenza rete elettrica | X | |
Controllo/sostituzione batterie tampone | X | |||
Controllo e verifica dell’efficienza degli alimentatori | X | |||
Verifica della funzionalità dei dispositivi dei pannelli ottici/acustici di segnalazione degli allarmi | X | |||
Verifica dei cablaggi e delle schede elettroniche | X | |||
Prove serrature elettromeccaniche on/off, connesse all’impianto | X | |||
Verifica dei gruppi di continuità UPS, ove presenti | X | |||
Verifica dei sistemi di apertura porte automatiche e/o cancelli | X |
2 | VERIFICHE ALLARMI | Verifica delle funzionalità delle apparecchiature alimentate ad energia elettrica, in assenza di rete e dei dispositivi dotati di batteria ausiliaria | X | |
3 | PROVA DI EVACUAZIONE | Assistenza, mediante presenza di manutentore; ripristino dell’impianto al termine della prova; verifica dell’efficacia dei segnalatori acustici. | X |
MODELLI DI RIFERIMENTO
- PROGRAMMAZIONE SEMESTRALE DEGLI INTERVENTI
L’impresa appaltatrice dovrà produrre un cronoprogramma degli interventi, che dovrà essere sottoposto all’approvazione preventiva del Direttore esecuzione contratto (DEC), almeno sette giorni prima dell’effettiva presenza presso le strutture dell’Agenzia, così da informare tempestivamente i referenti locali delle manutenzioni formalmente nominati.
Qualsiasi modifica/variazione alla programmazione giornaliera degli interventi dovrà essere comunicata tempestivamente al DEC.
- MANUALE DI MANUTENZIONE IMPIANTI - SCHEDE DI MANUTENZIONE “M.O.P.” (ALL. 1)
L’impresa appaltatrice farà riferimento all’allegato 1 per quel che riguarda le linee guida per la manutenzione dei componenti facenti parte degli impianti.
L’impresa appaltatrice adopererà e compilerà le “Schede di manutenzione”, di cui all’allegato 1, che dovranno essere firmate dal manutentore e controfirmate dal referente dell’immobile oggetto di intervento, che lo inoltrerà all’Ufficio Risorse Materiali, ed avrà valore di attestazione di regolare esecuzione dell’intervento svolto.
Qualora l’impresa appaltatrice riscontrasse il malfunzionamento di qualche componente dovrà annotarlo nello spazio preposto delle schede, indicandone marca e modello preciso e fornire un preventivo di spesa per ripristinare il regolare funzionamento dell’impianto, al fine di consentire all’Ufficio Risorse Materiali di valutare il costo ed emettere un “ordine di servizio” di intervento non programmato.
A.1) CRITERI GENERALI PER LA FORMAZIONE DEI PREZZI UNITARI RIPORTATI NEGLI ELENCHI PREZZI PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA
L’importo annuale previsto per le opere di manutenzione ordinaria programmata, (indicato al punto A del prospetto – Art.3 (Valore del Contratto) sul quale si applicherà il ribasso d’asta, è un prezzo finito, che è stato ricavato da una valutazione dei tempi medi delle lavorazioni basata sul numero di componenti in consistenza, sui prezzi della manodopera (Prezziario OO. PP. Piemonte), sui tempi di percorrenza per raggiungere la sede dell’immobile comprensiva di spese per carburante e pedaggi; al totale verranno applicati il 13% di Spese generali ed il 10% per gli utili d’impresa;
Di conseguenza non saranno riconosciute remunerazioni aggiuntive per spese di viaggio o altro.
B) INTERVENTI NON PROGRAMMATI
Tali interventi sono stati suddivisi in:
- INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA NON PROGRAMMATA, sono
quelli riconducibili alla sostituzione di componenti ed elementi presenti nell’impianto a seguito di degrado o mancato funzionamento;
- INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, sono quegli interventi volti all’integrazione e/o all’ampliamento dell’impianto esistente supplendo a ciò che manca, o aggiungendo quanto è utile e necessario.
La manutenzione sarà svolta sulla base di quanto richiesto dall’Ufficio Risorse Materiali, nei tempi stabiliti dallo stesso, secondo quanto specificato dal successivo art. 2.2.
Per garantire il regolare svolgimento delle attività svolte all'interno degli edifici pubblici e per questioni legati alla sicurezza, l’impresa appaltatrice sarà eventualmente tenuta su richiesta, ad eseguire le manutenzioni urgenti anche nei giorni di sabato e festivi ed in orari extra-lavorativi rispetto a quelli di ufficio dell’Agenzia.
I principali casi di manutenzione con sostituzione di componenti e/o aggiunta, ed il relativo costo (soggetto al ribasso percentuale offerto in gara) sono indicate nell’allegato B (Elenco Prezzi M.N.P.), e sono compresi i costi per gli spostamenti, la manodopera, i materiali, le assistenze murarie, oneri per noli, trasporti, verifiche di conformità, gli oneri accessori, eventuali certificazioni e quant’altro necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte.
B.1) CRITERI GENERALI PER LA FORMAZIONE DEI PREZZI UNITARI RIPORTATI NEGLI ELENCHI PREZZI PER INTERVENTI NON PROGRAMMATI (ALLEGATO B)
L’elenco dei prezzi unitari per gli interventi non programmati, redatto dalla Stazione Appaltante e allegato al presente capitolato, sul quale applicare il ribasso d’asta, è stato ricavato dai prezziari di seguito riportati:
1) Prezzi per Opere Compiute indicati nel “Prezziario Regionale delle OO.PP. Regione Piemonte”, in vigore alla data di presentazione dell’offerta;
2) Xxxxxx per Opere Compiute indicati nel listino “Prezzi informativi dell’edilizia”, edito da DEI, ed in vigore alla data di presentazione.
Qualora sia necessario un intervento non compreso tra quelli di cui all’allegato B, si utilizzeranno i medesimi criteri, ovvero, qualora nei prezziari non vi sia contemplata la componentistica, si farà riferimento ai “prezzi medi di mercato” (a cui applicare il ribasso d’asta), a cui andrà aggiunta la manodopera, le spese generali e gli utili di impresa.
La redazione di ogni nuovo prezzo sarà redatta dalla stazione appaltante e concordato con l’appaltatore, il quale sarà invitato a sottoscrivere un verbale di “nuovo prezzo aggiunto” con il quale lo stesso accetterà la convenienza economica dello stesso.
Il documento andrà approvato e controfirmato dalla ditta appaltatrice e sarà inserito nel prezziario di cui all’allegato B.
Trattandosi di interventi non programmati, le prestazioni sono eventuali e dipenderanno dalle necessità che verranno evidenziate dall’Agenzia nell’arco di tempo previsto contrattualmente.
Art. 2.2 Tempistiche e modalità interventi non programmati
Sono quelli riconducibili alla sostituzione di componenti ed elementi presenti nell’impianto a seguito di degrado o mancato funzionamento, e quelli volti all’integrazione e/o all’ampliamento dell’impianto esistente supplendo a ciò che manca, o aggiungendo quanto è utile e necessario.
Tali interventi dovranno essere richiesti dagli uffici periferici mediante compilazione ed inoltro all’Ufficio Risorse Materiali del MOD. A, con il quale gli Uffici potranno richiedere l’intervento di manutenzione non programmata da inoltrare al Direttore per l’Esecuzione del Contratto che ne verificherà la necessità, la fattibilità e i seguenti livelli di priorità:
EMERGENZA:
Tipico di situazioni che mettono a rischio l’incolumità delle persone e/o possono provocare danni ingenti a cose, ovvero possono determinare l’interruzione delle normali attività.
L’intervento deve essere iniziato entro 2 ore dalla chiamata.
URGENZA:
Tipico di situazioni che possono compromettere le condizioni ottimali per lo svolgimento delle normali attività.
L’intervento deve essere iniziato entro 8 ore dalla chiamata.
NESSUNA EMERGENZA O URGENZA: Tutti gli altri casi fatto salvo disposizioni specifiche dell’Agenzia.
L’intervento deve essere iniziato entro 7 giorni dalla chiamata.
Il Direttore dell’Esecuzione, vagliata la natura della richiesta e ponderata la priorità degli interventi a livello regionale, avrà facoltà di modificare il livello di urgenza e la tempistica di intervento
N.B. Qualora l’impresa, a seguito di intervento di “manutenzione ordinaria programmata”, riscontrasse una problematica risolvibile immediatamente tramite la sostituzione di un componente ne ha facoltà solo, e soltanto, se tale componente è presente nell’elenco prezzi per “Interventi non programmati”.
Art. 2.3 Interventi in orari non lavorativi
Per garantire il regolare svolgimento delle attività svolte all’interno degli edifici pubblici l’impresa appaltatrice sarà tenuta eventualmente ad eseguire i servizi di manutenzione non programmata che presentino caratteri di urgenza anche in orari non lavorativi, di sabato e nei giorni festivi, su richiesta dell’Agenzia.
Per gli interventi in giorni festivi, l’Appaltatore potrà richiedere in più la corresponsione delle sole tariffe per la manodopera previste dalla normativa vigente per queste situazioni.
Art. 2.4 Comunicazione di conclusione di interventi non programmati
Per ogni intervento, l’Impresa Appaltatrice dovrà compilare un foglio di lavoro, che andrà sottoscritto anche dal referente dell’Ufficio, e trasmesso all’Ufficio Risorse Materiali da quest’ultimo, unitamente al rapporto di avvenuta prestazione RAP secondo specifiche indicazioni sull’argomento.
Sul rapporto verrà così riportata una descrizione dettagliata della prestazione effettuata, con l’indicazione dei materiali usati e delle quantità, tale rapporto avrà valore di attestazione di regolare esecuzione dell’intervento svolto.
Nel caso di utilizzo di materiali non compresi nell’elenco prezzi, saranno riportate le caratteristiche tecniche degli stessi ovvero marca e modello.
L’Agenzia si riserva la facoltà di effettuare delle verifiche durante l’esecuzione del servizio e successivamente agli interventi manutentivi.
Art. 2.5 Aggiornamento consistenza
Nel caso in cui ne rilevi la necessità, la committente avrà la possibilità di presentare un aggiornamento della consistenza degli impianti di cui all’allegato A, mentre l’impresa avrà l’onere di riscontrarla in contraddittorio con i Referenti locali.
Art. 2.6 Esecuzione in danno
Il Committente si riserva la facoltà di accertare, in qualunque momento e con le modalità che riterrà più opportune, l’esatto adempimento da parte dell’Appaltatore di tutti gli obblighi contrattuali.
L’Appaltatore, qualora il Direttore dell’esecuzione o il Responsabile del Procedimento ravvisino che l’esecuzione delle manutenzioni non proceda secondo quanto stabilito, è tenuto a sanare
l’inadempienza entro il termine indicato dalla comunicazione inviatagli tramite posta elettronica non certificata.
Qualora il manutentore non intervenga secondo la tempistica e le direttive impartite, e fatta salva la possibilità di applicazione delle penali a partire dal primo giorno di ritardo rispetto al termine indicato nella contestazione, l’Ufficio Risorse Materiali avrà facoltà di interpellare e far eseguire ad altra Ditta l’intervento richiesto.
Al manutentore saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati.
Qualora il manutentore si dimostrerà ripetutamente inadempiente, l’Agenzia avrà facoltà di risolvere il contratto.
Art. 2.7 Prestazioni tecniche
Le prescrizioni contenute nel capitolato e negli allegati hanno carattere imperativo.
L’Appaltatore non potrà cambiare materiali o apparecchiature, né avanzare richieste di modifiche e varianti, fatte salve oggettive necessità tecniche (es. materiali non più in commercio).
Tutte le apparecchiature ed i materiali utilizzati dovranno essere marchiati CE oppure I.M.Q., e dovranno avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche e all'umidità, alle quali potranno essere esposti durante l’esercizio.
In caso di manutenzione straordinaria dell’impianto, a seguito di richiesta da parte dell’Ufficio Risorse Materiali, gli interventi saranno realizzati secondo i disposti delle normative vigenti, ed in particolare del DM 37/2008 s.m.i.; al temine della manutenzione straordinaria dovrà essere rilasciata la dichiarazione di conformità.
Art. 3 – Valore del contratto
Il valore del contratto è composto come segue:
A | Importo biennale per interventi di manutenzione ordinaria programmata | € 24.459,06 |
B | Importo massimale biennale per interventi non programmati (qualora richiesti) | € 14.958,44 |
C | Importo dei costi della sicurezza (non soggetti a ribasso) | € 581,50 |
TOTALE IMPORTO CONTRATTO (A+B+C) | € 39.999,00 |
Il ribasso percentuale sarà applicato alla componente A della tabella, intesa come la somma dei costi di intervento per un anno presso tutti gli Uffici di cui ALLEGATO A - ELENCO IMMOBILI.
Il ribasso si applica sul singolo intervento: nel caso in cui un immobile venisse dismesso, o un impianto venisse eliminato, il valore del contratto diminuirà in proporzione.
La somma inserita nella componente B non è soggetta a ribasso, tuttavia saranno soggetti a ribasso i singoli interventi non programmati.
L’importo di cui al punto C, relativo agli oneri per la sicurezza meglio specificati nell’allegato C, non è soggetto ad alcun ribasso. Tutti gli importi sono al netto dell’I.V.A.
Art. 4 – Durata del contratto
Il contratto avrà validità di due anni dalla data del contratto e non saranno ammessi il rinnovo, tacito o esplicito, o la proroga, salvi i casi previsti dalla legge o dal presente capitolato.
Qualora, in corso di esecuzione del presente appalto, venisse stipulata apposita convenzione Consip S.p.A. riguardante la manutenzione degli impianti di evacuazione, a condizioni più vantaggiose per l’Agenzia, quest’ultima avrà la facoltà di recedere anche parzialmente dal contratto con un preavviso non inferiore a 30 giorni.
Qualora, in corso di esecuzione del presente appalto, venisse stipulata un contratto da parte della Direzione Centrale, riguardante la manutenzione degli impianti di evacuazione, a condizioni più vantaggiose per l’Agenzia delle Entrate Piemonte, quest’ultima avrà la facoltà di recedere anche parzialmente dal contratto con un preavviso non inferiore a 30 giorni.
Art. 5 – Assicurazione
Il Contraente eseguirà tutte le prestazioni di manutenzione sotto la propria responsabilità, assumendone ogni conseguenza nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e di terzi.
Il Contraente è obbligato a stipulare, per tutta la durata del contratto, una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dall’Agenzia a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione delle attività oggetto del contratto, a causa del Contraente o dei lavoratori impiegati nel servizio. La polizza deve inoltre assicurare l’Agenzia contro la responsabilità civile per danni causati a terzi (cose e persone) nel corso delle prestazioni manutentive sino alla data di emissione della verifica di conformità o di attestazione di regolare esecuzione (RCT).
La polizza deve garantire un importo non inferiore ad € 500.000 per sinistro.
Il personale del Contraente dovrà essere coperto dalle assicurazioni di legge per gli infortuni sul lavoro in conformità all’inquadramento ed alle specifiche attività svolte (RCO).
Copia della polizza assicurativa dovrà essere trasmessa all’Amministrazione prima dell’affidamento dell’incarico.
Art. 6 – Obblighi ed oneri a carico dell’appaltatore
Art. 6.1 Oneri in materia di esecuzione
Sono a carico dell’Appaltatore i seguenti oneri:
• manodopera;
• mezzi d’opera, eventuali opere di sicurezza;
• materiale di minuto consumo;
• eventuale carico, trasporto, allontanamento, conferimento e smaltimento in discarica autorizzata o a rottamazione dei materiali di risulta (che si intendono di proprietà dell’Appaltatore);
• richiesta e ottenimento di permessi e/o licenze necessari per lo svolgimento delle attività di manutenzione;
• opere di modesta entità quali formazione di fori, tracce e relativi ripristini, smontaggi di varia natura, ecc.;
• il mantenimento della disciplina e del decoro nel luogo di lavoro rispettando i regolamenti, le prescrizioni e gli ordini ricevuti;
• l’osservanza di provvedimenti finalizzati ad evitare ogni forma di inquinamento ambientale, in dipendenza delle operazioni da eseguire e dello smaltimento di rifiuti derivanti dalle proprie lavorazioni;
• il rispetto delle prescrizioni delle vigenti leggi o regolamenti, sia di carattere generale che relativi all’oggetto dell’appalto;
• la consegna all’Ufficio sede delle manutenzioni degli oggetti trovati durante le operazioni. A completamento dei punti precedenti si precisa che saranno a carico dell’appaltatore anche le seguenti attività con i relativi oneri, che si intendono comprese nell’importo complessivo contrattuale:
a) l’esecuzione di prove dimostrative della corretta riparazione o di avvenuta manutenzione;
b) la custodia e l’aggiornamento di tutta la documentazione che verrà approntata;
c) l’aggiornamento del personale tecnico dell’Appaltatore, relativamente alle nuove tecnologie e ai sistemi e componentistica implementati nel corso del periodo contrattuale;
d) la custodia di una copia della documentazione prevista dalla normativa vigente quale a titolo esemplificativo il DUVRI, dove si esegue ogni singolo intervento oggetto del presente capitolato speciale d’appalto.
Ogni parte manutenuta, verificata, revisionata o riparata e quindi riconsegnata all’esercizio deve intendersi come pienamente rispondente alle norme di Legge vigenti, precisando che l’Appaltatore resta sempre pienamente ed unicamente responsabile, civilmente e penalmente, per le anomalie che potrebbero essere riscontrate a seguito di verifiche da parte del RUP, dal Direttore dell’esecuzione, o da gli assistenti nominati dalla Stazione Appaltante.
Qualora l’Appaltatore ritenga di non poter riparare elementi inerenti al contratto, è obbligato a comunicarlo tempestivamente all’Ufficio Risorse Materiali della DR Piemonte a mezzo nota scritta e firmata, nella quale dovrà dettagliare i motivi per cui non possono essere riparati o adeguati, specificando la convenienza economica della sostituzione piuttosto che della riparazione.
ART. 6.2 DUVRI
In sede di stipula del contratto sarà sottoscritto il DUVRI, sulla base del modello di cui all’allegato D.
Art. 6.3 Green pass
In ottemperanza al Decreto-Legge 21 settembre 2021, n. 127 art. 3 c. 2 - Controllo Green Pass, dal
15 ottobre 2021 fino al 31 dicembre 2021, non sarà consentito l’accesso, presso i locali dell’Agenzia delle Entrate, a fornitori sprovvisti della suddetta certificazione.
Art. 7 – Informazioni generali sulla RDO
Nella Richiesta Di Offerta vengono fornite agli operatori economici le seguenti informazioni:
- codice identificativo gara (CIG) della procedura;
- nominativo del Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i.;
- termine ultimo per la richiesta di chiarimenti, da inoltrare esclusivamente attraverso il Sistema MEPA;
- termine ultimo per la presentazione del preventivo;
- termine di validità del preventivo.
Vengono resi disponibili, in allegato alla RDO:
˗ Capitolato tecnico (il presente documento);
˗ Allegato A “Elenco immobili”;
- Allegato 1 “Scheda manutenzione evacuazione”
˗ Allegato B “Elenco prezzi di manutenzione non programmata”
- Allegato C “Stima dei costi della sicurezza”
- Allegato D “DUVRI”
Art. 8 – Requisiti di partecipazione
Per la partecipazione alla RDO ciascun offerente dovrà essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i..
Dovrà inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:
REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE
- Iscrizione camera di commercio
Il soggetto partecipante alla procedura deve possedere l’iscrizione nel Registro delle Imprese per fornitura inerente all’oggetto dell’appalto o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE, in conformità con quanto previsto dall’art. 83, comma 3 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i..
Per questioni di celerità procedurali, le ditte sono invitate a presentare un preventivo individualmente, non saranno presi in considerazione preventivi presentati da consorzi non stabili o associazioni temporanee di impresa o da altre forme di partecipazione congiunta temporanee.
REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
Ai fini della stipula del contratto, il potenziale affidatario dovrà dimostrare di aver stabilito, prima della stipula del contratto, una sede operativa stabilmente funzionante sul territorio regionale del Piemonte. In assenza della sede operativa il contratto non potrà essere stipulato, ed il servizio sarà affidato ad altri.
La sede operativa è richiesta per consentire lo svolgimento, in tempi brevi, di interventi urgenti che dovessero rendersi necessari.
Per sede operativa si intende una sede fisica con personale operativo presente e in possesso del materiale necessario. Non possono essere considerate sedi operative immobili sprovvisti di operatività (es. magazzini). Non è obbligatoria la presenza dell’unità locale sulla visura camerale.
Al fine di dimostrare il possesso dei requisiti, al soggetto che avrà presentato il miglior preventivo saranno richiesti i seguenti documenti:
• DGUE;
• Autocertificazione;
• Patto d’integrità;
• Garanzia definitiva;
• Polizza assicurativa;
• Sintetico CURRICULUM esperienze pregresse.
Le autocertificazioni, sintetico CURRICULUM che indichi il possesso di pregresse esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento e altra documentazione saranno richiesti direttamente all’impresa potenziale affidataria. In caso di mancata presentazione della suddetta documentazione nei termini richiesti, fatto salvo il soccorso istruttorio integrativo, tale impresa sarà esclusa e si procederà allo scorrimento della graduatoria.
Nel caso in cui, a seguito dei controlli di rito, tale soggetto non risulti in possesso di tutti i requisiti richiesti, il servizio sarà affidato ad altri.
Art. 9 – Sopralluogo non previsto
Ai sensi dell’art. 2, c. 2, lett. b) del D.L. 76/2020, conv. in L. 120/2020, non è previsto un sopralluogo per presa visione delle tipologie di impianti.
Art. 10 – Importo massimale del contratto
Il valore massimo raggiungibile del contratto sarà pari a € 39.999,00, IVA esclusa, di cui oneri di sicurezza pari a € 581,50, IVA esclusa.
Il valore della manutenzione programmata per il periodo di due anni è calcolato in € 24.459,06, IVA esclusa: tale importo sarà soggetto al ribasso percentuale offerto.
Il medesimo sconto percentuale sarà applicato ai prezzi dei singoli interventi di manutenzione programmata (se modificata) e non programmata, calcolati prendendo a riferimento le consistenze allegate e i prezziari indicati al punto B1) dell’art. 2.
L’importo disponibile per la manutenzione non programmata e/o per l’ampliamento della manutenzione programmata (nei casi previsti) sarà così calcolato:
€ 39.999,00 – € 581,50 – (€ 24.459,06 – ribasso offerto).
Art. 11 – Criterio di affidamento
Il contratto sarà affidato, salvo i controlli di rito, al fornitore che avrà presentato il preventivo più basso, sotto forma di sconto percentuale.
Art. 12 – Modalità di presentazione dell’offerta – Busta Amministrativa
Il fornitore, per la presentazione del preventivo, dovrà inserire nella busta amministrativa l’eventuale documentazione in merito a situazioni di controllo.
Art. 13 – Soccorso istruttorio
In caso di incompletezza dell’eventuale documentazione contenuta nella busta amministrativa della RDO sarà applicata la disciplina del soccorso istruttorio, di cui all’art. 83, c. 9, del D.Lgs. 50/2016 s.m.i. Il soccorso istruttorio non è applicabile alla documentazione economica.
Art. 14 – Modalità di presentazione dell’offerta – Busta Economica
Ai partecipanti alla procedura sarà richiesto di presentare, per il tramite del portale MEPA, il proprio preventivo secondo le indicazioni contenute nella RDO.
I partecipanti dovranno, pertanto, offrire uno specifico ribasso percentuale che sarà applicato sia alla manutenzione programmata, sia ai singoli interventi di manutenzione non programmata.
Oltre allo sconto percentuale, nell’offerta economica presentata dal sistema devono essere indicati:
• Costi di sicurezza aziendali (a pena di esclusione)
• Costi della manodopera (a pena di esclusione)
I costi di sicurezza aziendali per rischi specifici, ossia quelli la cui quantificazione rientra nella responsabilità dell’operatore economico in quanto connessi con l’esercizio dell’attività aziendale, devono essere specificatamente quantificati ed indicati, a pena di esclusione, nella dichiarazione di offerta economica e non possono essere pari a € 0,00 (zero/00).
Tali oneri, rappresentando una componente specifica dell’offerta, non sono da considerarsi in nessun caso un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello indicato nell’offerta economica.
Ai sensi dell’art. 95, comma 10 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., nell’offerta economica l’operatore deve indicare i propri costi della manodopera, a pena di esclusione.
Dovrà essere indicato il costo orario della manodopera e non quello complessivo.
Prima dell’affidamento si procederà a verificare il rispetto di quanto previsto all’articolo 97, comma 5, lettera d).
Se richiesto, sarà onere dell’affidatario presentare una descrizione dettagliata dei costi della manodopera prima dell’affidamento definitivo.
Art. 15 – Apertura buste MEPA
Per maggior trasparenza, le buste amministrative e quelle economiche saranno aperte in seduta pubblica sulla piattaforma MEPA, nel giorno e ora che saranno tempestivamente comunicati successivamente al termine fissato per la ricezione dei preventivi. La valutazione sarà a carico del RUP.
Il RUP si riserva la facoltà di chiedere giustificazioni sull’offerta presentata.
Art. 16 – Stipula
In seguito alla presentazione dei documenti richiesti ed ai controlli relativi alla conferma di tutti i requisiti, sarà effettuata la stipula del contratto tramite la piattaforma MEPA.
Art. 17 – Garanzia definitiva
Ai sensi dell’art. 1, c. 4, del DL Semplificazioni, non è prevista la garanzia provvisoria.
A garanzia dell’esatto e corretto adempimento degli obblighi contrattuali, la società affidataria dovrà costituire e presentare all’Agenzia, prima della stipula del contratto, una garanzia fideiussoria ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
La garanzia dovrà essere pari al 10% del valore contrattuale (10% di € 39.999,00, IVA esclusa, pari a € 3.999,00).
L’importo della garanzia richiesta potrà essere ridotto qualora il concorrente sia in possesso dei requisiti/certificazioni indicati dal comma 7 dell’art. 93 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i. In particolare, si ricorda che si applica la riduzione del 50 per cento (…) nei confronti di microimprese, piccole e medie imprese e dei consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
Fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, la cauzione può essere costituita, a scelta dell’offerente, in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore della Stazione Appaltante.
Il versamento della somma potrà essere effettuato a mezzo bonifico intestato all’Agenzia delle Entrate, Via Giorgione, 106 – 00147 – Roma, codice fiscale e partita IVA n. 06363391001, alle seguenti coordinate bancarie: conto di regolamento n. 621; ABI: 01000; CAB: 03228; CIN: R; IBAN: XX00X0000000000000000000000 presso la Banca d’Italia.
La garanzia fideiussoria a scelta dell’appaltatore può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina l’esclusione dalla procedura. La garanzia deve prevedere espressamente:
• la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
• la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, secondo xxxxx, del codice civile;
• l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Art. 18 – Responsabile del servizio
Il fornitore dovrà comunicare, prima della stipula contrattuale, il nominativo del soggetto designato responsabile del servizio, il quale, dotato di adeguata competenza, sarà il referente per la gestione operativa del contratto.
Il fornitore dovrà, altresì, comunicare entro la stipula del contratto, i recapiti (telefono, fax, e-mail) dedicati alla ricezione delle segnalazioni di anomalia.
Art. 19 – Pagamenti e fatturazione
Il corrispettivo verrà liquidato dall’Agenzia, a seguito del completamento degli interventi di manutenzione programmata presso tutti gli Xxxxxx, xxxxx 00 (xxxxxx) giorni dalla data di ricezione di regolare fattura, redatta secondo le norme in vigore e seguendo le disposizioni che verranno impartite dall’Agenzia.
Gli eventuali interventi non programmati saranno inseriti e contabilizzati con quelli di manutenzione programmata in occasione dello stato di avanzamento lavori (S.A.L.) semestrale.
Gli oneri di sicurezza saranno inseriti e corrisposti con la prima fattura.
In caso di ritardo nell’effettuazione dei pagamenti contrattuali le parti stabiliscono che l’Agenzia sarà tenuta al pagamento degli interessi di mora, nella misura del saggio legale, maggiorato di due punti percentuali.
In ogni caso, non saranno dovuti interessi moratori qualora il ritardo nei pagamenti non sia imputabile all’Agenzia.
Si presume, senza possibilità di provare il contrario, la non imputabilità all’Agenzia nelle seguenti fattispecie, indicate a titolo esemplificativo e non esaustivo: mancata ricezione delle fatture; inadempienza dell’istituto di credito domiciliatario della Società; sciopero del personale adibito alle mansioni contabili.
Ciascuna fattura dovrà essere intestata a:
Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx, 000 – 00145 – Roma – CF e P. IVA 06363391001
e inviata all’ufficio destinatario dell’Agenzia delle Entrate attraverso il Sistema di Interscambio della fatturazione elettronica di cui al Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 7 marzo 2008, avendo cura di inserire il codice destinatario IPA IOJCIC oltre al Codice Identificativo Gara (CIG) indicato nella RDO.
Il fornitore prende espressamente atto che la regolarità della procedura di fatturazione elettronica costituisce requisito imprescindibile per la tempestiva liquidazione da parte dell’Agenzia.
Il fornitore si impegna a rendere note, con apposita comunicazione scritta indirizzata all’Agenzia, eventuali variazioni del numero di conto corrente, rimanendo pertanto esclusa ogni altra comunicazione che non sarà pervenuta all’Agenzia. I pagamenti effettuati sul conto corrente, di cui al precedente comma, avranno effetto liberatorio.
A partire dal 1° luglio 2017 all’Agenzia delle Entrate si applica il meccanismo dello split payment sulle fatture.
Ai sensi dell’art. 4, c. 3, DPR 207/2010, la Direzione Regionale del Piemonte opererà sull’importo netto progressivo delle prestazioni periodiche preventivate una ritenuta dello 0,5 % che verrà liquidata dalla stessa solo al termine del contratto e previa acquisizione di DURC regolare.
Art. 20 – Tracciabilità dei flussi finanziari
Il fornitore, per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3, Legge 136 del 13 agosto 2010, è obbligato ad utilizzare uno o più conti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche.
I riferimenti dei predetti conti correnti, e i soggetti abilitati ad operare su di essi dovranno essere comunicati in seguito all’aggiudicazione.
Il fornitore dovrà, inoltre, a comunicare all’Agenzia, entro 7 giorni, ogni eventuale variazione relativa ai predetti conti correnti ed ai soggetti autorizzati ad operare su di essi.
Il fornitore è obbligato ad inserire nei contratti sottoscritti con eventuali subappaltatori un’apposita clausola, a pena di nullità assoluta, con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità finanziaria prescritti dalla citata legge.
Il fornitore trasmetterà i predetti contratti all’Agenzia, stante l’obbligo di verifica imposto alla Stazione Appaltante dal predetto art. 3, comma 9, Legge 136/2010.
Il fornitore darà immediata comunicazione all’Agenzia ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Roma della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subaffidatario/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Art. 21 – Penali
Previa contestazione dell’addebito, l’amministrazione si riserva, per ogni giorno di ritardo, di applicare al contratto, in tutto o in parte, le penali indicate nelle Condizioni generali di contratto MEPA relative alla prestazione di servizi.
Nel caso in cui l’intervento in emergenza superi le due ore previste potrà essere applicata una penale pari a euro cinque ogni quindici minuti di ritardo.
Resta ferma la risarcibilità dell’ulteriore danno ai sensi dell’art. 1382 del c.c. e la possibilità di compensarne l’importo rispetto al corrispettivo dovuto, a valere sulla prima fattura utile. Le penali saranno applicabili, e nessuna eccezione potrà essere sollevata dalla Società, anche qualora il ritardo o l’inadempimento dipendessero da fatto di terzi.
Nell’ipotesi in cui il ritardo si protragga oltre il quinto giorno naturale e consecutivo, il contratto potrà essere risolto unilateralmente dall’Agenzia, mediante comunicazione scritta con raccomandata A/R e senza intervento giudiziario, con facoltà di commissionare ad altre imprese, in danno della Società, il servizio ovvero la parte del servizio non eseguito dalla Società stessa, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
Nel caso in cui venisse impiegato nel servizio personale senza le qualifiche richieste da capitolato, o in numero inferiore a quanto previsto, potrà essere applicata una penale pari a euro cinquanta per ogni giorno di scorretta esecuzione. Gli Uffici saranno autorizzati a non far accedere ai locali il personale inidoneo o insufficiente. In tal caso, nulla sarà dovuto al fornitore, fatta salva l’eventuale applicazione della penale.
Art. 22 – Subappalto
Trattandosi di una indagine di mercato finalizzata all’affidamento diretto del servizio, non è ammesso il subappalto.
Art. 23 – Risoluzione del contratto e risarcimento danni
L’Agenzia può risolvere il contratto di diritto ex. art. 1456 c.c. mediante semplice lettera raccomandata o PEC senza necessità di mettere in mora, oltre che nei casi di cui all’art. 108, D.Lgs. 50/2016 s.m.i., che si applica integralmente, anche nei seguenti casi:
- stato di inosservanza della Società riguardo a tutti i debiti contratti per l’esercizio della propria impresa e per l’esecuzione del contratto;
- frode e grave negligenza nell’esecuzione contrattuale;
- manifesta incapacità nell’esecuzione del contratto;
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze;
- reiterate situazioni di mancato rispetto delle modalità di esecuzione contrattuali o reiterate irregolarità o inadempimenti;
- emanazione di provvedimenti definitivi relativi al mancato pagamento di tasse, imposte o contributi;
- sospensione dell’esecuzione contrattuale da parte della Società senza giustificato motivo;
- rallentamento dell’esecuzione senza giustificato motivo in misura tale da pregiudicare la realizzazione del contratto nei termini previsti;
- annullamento giurisdizionale del provvedimento di aggiudicazione della procedura;
- mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento ai sensi del comma 1 art. 3, legge n. 136/2010 e s.m.i.;
- mancanza o perdita dei requisiti per l’accesso alle pubbliche gare;
- eventuali provvedimenti giudiziali aventi efficacia, anche indiretta, sull’esecuzione del contratto;
- situazioni di mancato rispetto delle modalità di esecuzione contrattuale, irregolarità o inadempimenti gravi.
La risoluzione consentirà all’Agenzia l’incameramento della garanzia definitiva nonché la possibilità di affidare l’esecuzione del contratto o parte di esso ad altro soggetto di propria fiducia, scelto con procedura d’urgenza, senza che la Società abbia nulla a pretendere, ovvero alla seconda classificata.
L’affidamento a terzi verrà notificato alla Società inadempiente per iscritto, anche a mezzo PEC, e- mail o fax, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione e degli importi relativi. Alla società inadempiente saranno addebitate le spese sostenute in più dall’Agenzia rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dalla garanzia definitiva e, ove questa non sia sufficiente, da eventuali crediti dell’impresa.
Si fa comunque salvo il risarcimento del maggior danno.
Nel caso di minore spesa, nulla compete all’impresa inadempiente. L’esecuzione in danno non esime la Società dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere, a norma di legge, per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Art. 24 – Organizzazione dei mezzi necessari
L’impresa fornisce, a sue spese, tutte le attrezzature ed i materiali necessari e sufficienti per il perfetto adempimento delle obbligazioni assunte in forza del presente capitolato e nella documentazione contrattuale.
Art. 25 – Responsabilità e Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro
L’impresa riconosce a proprio carico tutti gli oneri inerenti alla assicurazione del personale occupato nella esecuzione del presente servizio e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortunio o di danni arrecati eventualmente da detto personale alle persone e/o cose dell’Agenzia o di terzi, in dipendenza di colpa e negligenza delle prestazioni contrattuali.
L’Affidatario si impegna ad ottemperare nei confronti del personale dipendente a tutti gli obblighi ed adempimenti in materia assistenziale, previdenziale e, più in generale, in materia di lavoro, derivanti da disposizioni normative e/o regolamentari, inclusi i contratti collettivi, le circolari e gli atti amministrativi, manlevando l’Agenzia da ogni responsabilità in merito.
L’impresa si obbliga inoltre ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti impiegati nelle prestazioni in oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria.
I menzionati obblighi sono vincolanti per tutto il periodo di validità contrattuale.
Art. 26 – Casi di forza maggiore
In caso di forza maggiore, che renda impossibile la regolare effettuazione del servizio nei tempi prestabiliti dal presente capitolato, l’impresa deve darne immediata comunicazione all’Ufficio Risorse Materiali della Direzione Regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate e s’impegna a definire soluzioni tendenti a limitare al minimo il disagio. In mancanza di comunicazione scritta entro 3 giorni dal verificarsi dell’evento, nessuna causa di forza maggiore potrà essere addotta a giustificazione.
Art. 27 – Recesso
La Direzione Regionale del Piemonte si riserva la facoltà di recedere dal contratto ai sensi del combinato disposto di cui all’art.1671 c.c. e all’art. 109 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i., in qualunque tempo e fino al termine dell’esecuzione. Tale facoltà è esercitata per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a mezzo PEC.
In particolare, nel caso in cui nel corso del periodo di vigenza contrattuale venga attivata una Convenzione CONSIP oppure sia stipulato un contratto della Direzione Centrale avente medesimo oggetto del presente e condizioni più vantaggiose, l’Agenzia si riserva l’insindacabile facoltà di recedere dal contratto, riconoscendo all’affidatario un corrispettivo pari al 10% del valore delle prestazioni non ancora eseguite, fatto salvo il caso di accordo quadro con massimale, in cui sarà pagato solo quanto già eseguito.
Art. 28 – Cessione di credito
Ai sensi dell’art. 106, c. 13 del D.Lgs. 50/2016, è ammessa la cessione dei crediti maturati dalla società nei confronti dell’Agenzia a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel Contratto, a condizione che:
a) il contratto di cessione venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata da notaio e che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato all’Agenzia;
b) l’Agenzia non rifiuti la cessione con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 giorni dalla notifica della cessione stessa;
c) il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. L’Agenzia in caso di notificazione della cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto.
Qualora al momento della notifica della cessione del credito la società risultasse, ai sensi dell’art. 48-bis del D.P.R. n. 602 del 29 settembre 1973, inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari ad almeno € 5.000,00, l’Agenzia si riserva il diritto, e la società espressamente accetta, di opporsi alla cessione la quale resterà inefficace nei suoi confronti. L’opposizione potrà essere esercitata mediante semplice comunicazione scritta alla società.
Per consentire la verifica ex art. 48-bis del D.P.R. n. 602/73 l’atto di cessione dovrà essere corredato dall’esplicito consenso al trattamento dei dati personali per l’assolvimento delle finalità indicate nel succitato articolo da parte della società, in conformità di quanto indicato nella circolare
n. 29 dell’8 ottobre 2009 del Dipartimento della Ragioneria generale delle Stato. Tale consenso potrà essere conferito secondo il fac-simile “Allegato A)” unito alla circolare medesima. Al fine di adempiere alle prescrizioni contenute nella legge n. 136 del 13 agosto 2010 “Piano straordinario contro le mafie” e s.m.i. l’atto di cessione dovrà contenere:
- l’indicazione da parte del cessionario del conto o dei conti correnti dedicati presso cui l’Agenzia effettuerà la liquidazione degli importi oggetto di cessione, nonché le generalità ed il codice fiscale dei soggetti delegati ad operare sui suddetti conti. Quest’ultimi potranno essere genericamente i dipendenti della filiale presso cui il conto dedicato è aperto;
- l’impegno espresso da parte del cessionario ad effettuare i pagamenti in favore del cedente utilizzando esclusivamente i conti da questo ultimo indicati come dedicati e riportati nel presente contratto, mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni nonché indicare il CIG di questo contratto su tali strumenti di pagamento.
L’atto di cessione dovrà indicare chiaramente il contratto cui i crediti ceduti si riferiscono.
La notifica dell’atto di cessione potrà avvenire presso la sede dell’Ufficio Risorse Materiali della Direzione Regionale del Piemonte, xxxxx Xxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx.
Art. 29 – Quinto d’obbligo
Nel caso in cui si rendesse necessario, in corso di esecuzione, un aumento della prestazione, l’affidatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di appalto alle stesse condizioni del contratto, ai sensi dell’art. 106, c.12, del Decreto Legislativo 50/2016.
Art. 30 – Cessione del contratto
È fatto divieto di cedere a terzi, in qualsiasi forma, il contratto stipulato a seguito della presente procedura, a pena di nullità.
In caso di inadempimento dell’obbligo di cui sopra, fermo restando il diritto da parte dell’Agenzia al risarcimento di ogni danno e spesa, il contratto in oggetto si risolverà di diritto.
Art. 31 – Cessione d’azienda e/o mutamento della specie giuridica della Società
Qualora intenda cedere l’intera azienda o il ramo di attività che assicura le prestazioni contrattuali o mutare specie giuridica, il fornitore deve darne comunicazione all’Agenzia almeno trenta giorni prima, allegando tutta la documentazione riguardante l’operazione.
L’Agenzia ha facoltà di proseguire il rapporto contrattuale con il soggetto subentrante ovvero recedere dal contratto.
Il mancato preavviso di cui al primo comma fa sorgere in capo all’Agenzia la facoltà di recedere dal contratto.
Art. 32 – Procedura in caso di fallimento
Il contratto si intenderà sciolto nel caso in cui l’impresa affidataria si trovi in una delle procedure concorsuali di cui all’art. 110, comma 1, D.Lgs. 50/2016, salvo quanto previsto dal medesimo articolo con riferimento al concordato con continuità aziendale e al curatore fallimentare ammesso all’esercizio provvisorio.
Art. 33 – Oneri fiscali e spese contrattuali
Sono a carico della società tutti gli oneri fiscali e le spese contrattuali, inclusa l’apposizione obbligatoria della marca da bollo sul contratto.
Art. 34 – Disposizioni antimafia e di prevenzione della corruzione
Il fornitore prende atto che l’affidamento dell’attività oggetto del presente contratto è subordinata all’integrale e assoluto rispetto della vigente normativa antimafia ivi compresa la legge 13 agosto 2010 n. 136, relativa al “Piano straordinario contro le mafie” e s.m.i.
In particolare, il fornitore garantisce che nei propri confronti non sono stati emessi provvedimenti definitivi o provvisori, che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze di cui alla predetta normativa, né sono pendenti procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione.
Il fornitore si impegna a comunicare immediatamente all’Agenzia, pena la risoluzione di diritto del presente contratto:
- eventuali procedimenti o provvedimenti, definitivi o provvisori, emessi a carico della Società stessa ovvero del suo legale rappresentante, nonché dei componenti del proprio organo di amministrazione, anche successivamente alla stipula del contratto;
- ogni variazione della propria composizione societaria eccedente il 2% (due percento);
- ogni altra situazione eventualmente prevista dalla legislazione emanata successivamente alla stipula del presente contratto.
Il fornitore prende atto, rinunciando espressamente ad ogni eccezione al riguardo, che ove, nel corso di durata del presente contratto, fossero emanati i provvedimenti di cui al precedente capoverso il contratto stesso si risolverà di diritto, fatta salva la facoltà dell’Agenzia di richiedere il risarcimento dei danni subiti.
Ai fini della prevenzione dei fenomeni distorsivi in materia di appalti, la Stazione Appaltante e la ditta appaltatrice si obbligano formalmente a
conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza, correttezza e, con la firma per accettazione del contratto di fornitura, espressamente si impegnano ad ottemperare alle misure anticorruzione vigenti e, in particolare, a non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente nonché alle ulteriori norme in materia che saranno emanate nel periodo di esecuzione del servizio.
Art. 35 – Controversie e foro competente
Le parti convengono che, per qualsiasi controversia derivante dal contratto, il Foro competente sia esclusivamente quello di Torino.
Art. 36 – Responsabile del procedimento e DEC
Responsabile del procedimento e Direttore esecutivo del contratto è l’Arch. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, funzionario dell’Ufficio Risorse Materiali della Direzione Regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate.
Art. 37 – Riferimenti
Qualunque comunicazione da e verso i fornitori sino alla stipula del contratto avverrà unicamente attraverso il canale “comunicazioni” del MEPA.
specificando nell’oggetto dell’e-mail che si tratta di chiarimenti inerenti alla RDO per manutenzione programmata e non programmata impianti evacuazione.
Riferimenti telefonici e e-mail per eventuali chiarimenti (nel caso di impossibilità di passare attraverso il sistema MEPA per problemi tecnici e di massima urgenza):
Referente per informazioni di tipo amministrativo: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx – Tel. 000.0000000
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx – Tel. 000.0000000
Referente per informazioni di tipo tecnico: Arch. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx – Tel. 000.0000000 e-mail: xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
Art. 38 – Trattamento dei dati personali
I dati personali conferiti ai fini dello svolgimento della presente procedura saranno oggetto di trattamento informatico e/o manuale da parte dell’Agenzia nel rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e dal Regolamento Ue/2016/679 General Data Protection Regulation (GDPR), esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento della stessa, nonché per l’esecuzione della prestazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge.
Titolare del trattamento è l’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale Piemonte, Settore Gestione Risorse, Ufficio Risorse Materiali – X.xx Vinzaglio 8 – 00000 Xxxxxx.
Art. 39 – Allegati
Allegato A | ELENCO IMMOBILI |
Allegato 1 | SCHEDA MANUTENZIONE EVACUAZIONE |
Allegato B | ELENCO PREZZI M.N.P. |
Allegato C | STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA |
Allegato D | DUVRI |