SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO "DALLA PARTE DEGLI ULTIMI" ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO "2021 CONTRASTARE LA VIOLENZA E LE DISUGUAGLIANZE"
Allegato A1 (ITALIA)
SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO "DALLA PARTE DEGLI ULTIMI" ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO "2021 CONTRASTARE LA VIOLENZA E LE DISUGUAGLIANZE"
TITOLO DEL PROGETTO: DALLA PARTE DEGLI ULTIMI
SETTORE E AREA DI INTERVENTO: A2 – Assistenza - Adulti e terza età in condizioni di disagio
DURATA DEL PROGETTO: 12 MESI
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Il programma “2021 CONTRASTARE LA VIOLENZA E LE DISUGUAGLIANZE” in cui si inserisce il progetto “Dalla parte degli ultimi” intende contribuire alla realizzazione dei due obiettivi strategici di seguito riportati, perseguendo i valori dell’ambito d’azione “Contrasto alla illegalità, alla violenza e alle dipendenze, anche attraverso attività di prevenzione e di educazione". Nei territori coinvolti dal progetto, infatti, ci sono forme di violenza strutturale, ovvero l’organizzazione economica, sociale e culturale dei territori stessi genera disparità nell’accesso ai diritti, alla sicurezza, all’inclusione sociale. Mentre, infatti, i cittadini stabilmente residenti possano giovare di buone condizioni di vita, servizi e istituzioni volte a garantirne il benessere, permangono categorie di persone ai margini, a cui mancano spesso beni di prima necessità, reali possibilità di realizzazione e di inclusione nel contesto sociale di riferimento.
La violenza strutturale è alimentata da una violenza culturale, ovvero da una visione della persona ai margini, sia essa senza fissa dimora, migrante e/o vittima di tratta, come un problema sociale e una minaccia per il territorio. Le persone ai margini spesso vengono stigmatizzate e considerate le uniche responsabili della propria condizione, senza che vengano tenute in considerazione le situazioni socio politiche dei paesi di origine, la criminalità o le situazioni avverse di cui sono state vittime, come se essere “ai margini” fosse una scelta volontaria.
Infine, violenza strutturale e culturale rischiano di alimentare e legittimare forme di violenza diretta sulle persone, che porta in alcuni episodi anche alla morte.
Al fine di raggiungere i sotto elencati obiettivi si è pensato di intervenire tramite il seguente ambito di azione: Contrasto alla illegalità, alla violenza e alle dipendenze, anche attraverso attività di prevenzione e di educazione. Infatti, per essere di supporto ai destinatari individuati è necessario intervenire per garantire un uguale accesso ai diritti e ai servizi, contrastando quelle attività di sfruttamento della condizione di marginalità ed esclusione in cui attualmente si trovano, ma anche attraverso attività di coscientizzazione, educative e di prevenzione che cerchino di ridurre la permanenza prolungata in una condizione di grave criticità.
OBIETTIVO DI PROGETTO E OBIETTIVI SPECIFICI
Il progetto Dalla parte degli ultimi persegue l’obiettivo generale di promuovere i diritti delle persone in condizioni di estrema povertà e di emarginazione sociale, di garantire l’accesso alla tutela legale per queste persone, di creare, in collaborazione con le istituzioni e altre associazioni del terzo settore, percorsi volti al reinserimento nella società e di uscita dalla strada.
L’obiettivo generale è perseguito attraverso azioni integrate di tutela legale, informazione, comunicazione sociale, promozione del volontariato e di pratiche di cittadinanza attiva che concorreranno sinergicamente a favorire la crescita di un sistema di valori ispirati alla giustizia sociale e al mutuo aiuto.
Gli obiettivi specifici sono quindi:
• Garantire l’accesso ai diritti per le persone senza dimora e promuoverne la tutela e la presa in carico con un approccio collaborativo e non meramente assistenzialista, al fine di risolvere le controversie legali che ostacolano il rientro in società
•
Rendere più agevole l’ottenimento della residenza da parte delle persone senza dimora, in quanto la residenza rappresenta il requisito fondamentale per l’accesso a innumerevoli diritti garantiti dalla Costituzione
• Garantire l'orientamento giuridico agli operatori dei servizi che si occupano di disagio adulto, sulle questioni legate alle persone senza dimora che assistono nell'erogazione dei loro servizi
• Promuovere il rafforzamento delle reti di collaborazione tra servizi pubblici e privati nei 7 territori coinvolti dal progetto, al fine di garantire l’efficacia dei percorsi di reinclusione sociale e di integrazione delle persone senza dimora italiane e straniere
• Coinvolgere cittadini, anche giovani studenti, in iniziative di sensibilizzazione/formazione sulle tematiche delle nuove povertà, dei diritti fondamentali, orientate all’antidiscriminazione, all’inclusione e all’integrazione
• Aumentare la consapevolezza del fenomeno homeless e destrutturare gli stereotipi tra i cittadini e i giovani
• Promuovere azioni di solidarietà e cittadinanza attiva dei singoli cittadini e delle giovani generazioni al fine
di evitare discriminazioni causate dalla scarsa o distorta conoscenza del fenomeno homelessness
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Gli operatori volontari saranno coinvolti nelle attività dell’associazione con particolare riferimento alle mansioni di seguito elencate.
Nel corso del progetto è possibile, come successo nelle precedenti esperienze di servizio civile promosse dall’associazione, che si sviluppino attività specifiche sulla base delle proposte del gruppo che, nonostante sia formato da operatori volontari dislocati in 7 città diverse e distanti tra loro, sarà invitato e incentivato a condividere idee e proposte, a scambiarsi buone prassi, ad affrontare le eventuali criticità riscontrate nell’implementazione delle attività previste.
A cadenza quindicinale si prevederà un incontro per via telematica attraverso Google Meet che coinvolgerà i 12 volontari e gli OLP al fine di incentivare la condivisione del lavoro, mantenere il rapporto con i volontari dislocati nelle altre sedi e discutere proposte di attività a favore dei beneficiari diretti e indiretti del progetto.
Gli operatori volontari saranno inoltre invitati a collaborare, in base a capacità ed interessi personali, alle attività di informazione alla comunità previste alla voce 10 del Programma scegliendo tra queste possibilità:
- redazione di articoli per newsletter e/o pubblicazioni periodiche dell’ente di accoglienza;
- preparazione di contenuti per i canali social dell’ente di accoglienza e/o di SCUBO;
- riprese ed editing di brevi video o storie per siti web e canali social come instagram;
- registrazione di videointerviste o interviste radiofoniche;
- predisposizione di banchetti informativi per eventi pubblici;
- ideazione di infografiche o cartoline da diffondere e distribuire nelle iniziative di sensibilizzazione;
- elaborazione schede informative;
- ideazione slogan e immagini promozionali,
- raccolta foto e documentazione sulle esperienze di servizio civile.
ATTIVITÀ DIFFERENZIATE PER SEDE e VOLONTARIO
Volontario 1 – sede di Bologna Volontario 2 – sede di Milano Volontario 3 – sede di Padova Volontario 4 – sede di Genova
• Affiancamento della segreteria dell’associazione nella gestione degli sportelli legali e nel coordinamento dei volontari
• Supporto nell’elaborazione dei materiali di formazione dei nuovi volontari
• Supporto ai volontari nella gestione e nell’avanzamento delle pratiche legali, archiviazione delle pratiche aperte e aggiornamento periodico degli interventi realizzati sul gestionale dedicato
• Affiancamento degli avvocati volontari nella ricerca giuridica per la risoluzione delle pratiche
• Partecipazione attiva agli sportelli legali dell’associazione nella fase di prima accoglienza
• Accompagnamento degli assistiti negli uffici attinenti al disbrigo delle pratiche legali (per esempio tribunale, questura, ecc )
• Affiancamento dei volontari per la mappatura dei servizi pubblici e privati che si occupano di persona senza dimora sul territorio
• Collaborazione con l’avvocato coordinatore dello sportello per l’elaborazione, la ricerca e l’aggiornamento della sezione giuridica del sito dell’associazione e
• Collaborazione con i volontari nella mappatura e nella ricerca nell’ambito dell’ottenimento della residenza per le persone senza dimora
• Supporto al segretario e al coordinatore per la pianificazione e l’organizzazione degli eventi di informazione e sensibilizzazione nell’ambito del Festival dei diritti e di altri progetti specifici
• Aiuto nel coordinamento dei volontari che offriranno servizio per la buona riuscita delle iniziative di informazione e sensibilizzazione banchetti della cittadinanza sulla povertà e sulle possibili azioni di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale.
• Collaborazione nella stesura di progetti futuri evidenziando, sulla base delle proprie competenze e delle attività svolte presso l’associazione, quali sono le problematiche più ricorrenti delle persone senza dimora e quali potrebbero essere gli interventi utili per risolverli.
• Partecipazione e supporto nell’organizzazione delle iniziative di formazione e sensibilizzazione nelle scuole elementari, medie e superiori sulle tematiche del diritto, della povertà, dell’inclusione sociale, dell’integrazione.
Volontario 5 – sede di Foggia Volontario 6 - sede di Xxxxxx Xxxxxxxxxx 0 - xxxx xx Xxxxxx Xxxxxx
• Affiancamento della segreteria dell’associazione nella gestione degli sportelli legali e nel coordinamento dei volontari
• Supporto nell’elaborazione dei materiali di formazione dei nuovi volontari
• Supporto ai volontari nella gestione e nell’avanzamento delle pratiche legali, archiviazione delle pratiche aperte e aggiornamento periodico degli interventi realizzati
• Affiancamento degli avvocati volontari nella ricerca giuridica per la risoluzione delle pratiche
• Partecipazione attiva agli sportelli legali dell’associazione nella fase di prima accoglienza
• Accompagnamento degli assistiti negli uffici attinenti al disbrigo delle pratiche legali (per esempio tribunale, questura, ecc ) presso i servizi sociali o altri servizi utili per il reinserimento sociale (per esempio Sert, sportello lavoro, ecc.)
• Collaborazione con l’avvocato coordinatore dello sportello per l’elaborazione, la ricerca e l’aggiornamento della sezione giuridica del sito dell’associazione
• Collaborazione con i volontari nella mappatura e nella ricerca nell’ambito dell’ottenimento della residenza per le persone senza dimora
• Supporto al segretario e al coordinatore per la pianificazione e l’organizzazione degli eventi di informazione e sensibilizzazione nell’ambito del Festival dei diritti e di altri progetti specifici
• Aiuto nel coordinamento dei volontari che offriranno servizio per la buona riuscita delle iniziative di informazione e sensibilizzazione banchetti della cittadinanza sulla povertà e sulle possibili azioni di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale.
• Collaborazione nella stesura di progetti futuri evidenziando, sulla base delle proprie competenze e delle attività svolte presso l’associazione, quali sono le problematiche più ricorrenti delle persone senza dimora e quali potrebbero essere gli interventi utili per risolverli.
• Partecipazione e supporto nell’organizzazione delle iniziative di formazione e sensibilizzazione nelle scuole elementari, medie e superiori sulle tematiche del diritto, della povertà, dell’inclusione sociale, dell’integrazione.
Volontario 8 – sede di Bologna Volontario 9 – sede di Milano Volontario 10 – sede di Padova Volontario 11 – sede di Genova
• Affiancamento della segreteria dell’associazione nella gestione degli sportelli legali e nel coordinamento dei volontari
• Supporto nell’elaborazione dei materiali di formazione dei nuovi volontari
• Supporto ai volontari nella gestione dei colloqui in fase di prima accoglienza (precedente al colloquio con gli avvocati in turno agli sportelli)
• Affiancamento nella progettazione degli interventi sociali rivolti alle persone senza dimora
• Affiancamento dei volontari nella realizzazione dello sportello di orientamento per le persone senza dimora che si presentano allo sportello ma non hanno un problema di tipo legale
• Accompagnamento degli assistiti presso i servizi sociali o altri servizi utili per il reinserimento sociale (per esempio Sert, sportello lavoro, ecc)
• Collaborazione con i volontari nella mappatura e nella ricerca nell’ambito dell’ottenimento della residenza per le persone senza dimora
• Supporto al segretario e al coordinatore per la pianificazione e l’organizzazione degli eventi di informazione e sensibilizzazione nell’ambito del Festival dei diritti e di altri progetti specifici
• Affiancamento dei volontari per la mappatura dei servizi pubblici e privati che si occupano di persona senza dimora sul territorio
• Mantenimento dei rapporti con la rete di associazioni con cui collaborano gli sportelli legali
• Aiuto nel coordinamento dei volontari che offriranno servizio per la buona riuscita delle iniziative di informazione e sensibilizzazione banchetti della cittadinanza sulla povertà e sulle possibili azioni di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale.
• Collaborazione nella stesura di progetti futuri evidenziando, sulla base delle proprie competenze e delle attività svolte presso l’associazione, quali sono le problematiche più ricorrenti delle persone senza dimora e quali potrebbero essere gli interventi utili per risolverli.
•
Partecipazione e supporto nell’organizzazione delle iniziative di formazione e sensibilizzazione nelle scuole elementari, medie e superiori sulle tematiche del diritto, della povertà, dell’inclusione sociale, dell’integrazione.
Volontario 12 – sede di Bologna
• Affiancamento il responsabile della comunicazione nella gestione dei contatti con i media attraverso la stesura di comunicati stampa e nella gestione quotidiana dei canali di social network dedicati alle campagne informative e alle attività dell’associazione
• Collaborazione con il responsabile della comunicazione per l’aggiornamento della banca dati dei contatti dei volontari, dei soci, dei sostenitori, degli iscritti alla newsletter periodica dell’associazione
• progetto
•
Supporto nell’inserimento progressivo dei contatti raccolti durante il periodo di implementazione del
Supporto del personale nell’elaborazione dei contenuti specifici della campagna “Dalla parte degli ultimi” e
dei messaggi di comunicazione
•
•
Supporto nell’organizzazione dell’evento di promozione della campagna informativa
Affiancamento del responsabile della comunicazione nella diffusione delle informazioni importanti relative all’attività degli sportelli legali (particolari sentenze, casi specifici seguiti dai volontari, ecc.)
• Supporto al responsabile della comunicazione nell’elaborazione dei contenuti della newsletter
• Supporto nell’elaborazione grafica dei materiali informativi dell’associazione rivolti agli assistiti e alla cittadinanza (guida “Dove andare per..” – la guida ai servizi per le persone senza dimora, bilancio sociale, ricerche sociali, flyer iniziative di formazione o sensibilizzazione, ecc.)
• Supporto nell’elaborazione degli atti dei convegni realizzati durante l’anno di progetto
• Affiancamento nell’attività di raccolta di storie di persone senza dimora dalle varie sedi dell’associazione
• Supporto nella gestione della raccolta delle interviste “Volontari del diritto”
SEDI DI SVOLGIMENTO:
Associazione Avvocato di strada, XXX XXXXXXXXXXX 0, 00000, XXXXXXX – n. 3 volontari Avvocato di strada Foggia, XXXXXX XXXXXXXX XXXXXX, 00000, XXXXXX – n.1 volontario Avvocato di strada Genova, XXX XXXXX XXXXXX 00, 00000, XXXXXX – n. 2 volontari Avvocato di strada Milano, XXXXXX XXX XXXXXX 0, 00000, XXXXXX – n. 2 volontari Avvocato di strada Padova, XXX XXXXXX XX XXXXXXX 00, 00000, XXXXXX - n. 2 volontari Avvocato di strada Ancona, VIA PADRE XXXXX 5, 60121, ANCONA - n. 1 volontario
Avvocato di xxxxxx Xxxxxx Xxxxxx, XXX XXXXXXXX XXXXX 00, 00000, XXXXXX XXXXXX - n. 1 volontario
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:
Numero degli operatori volontari da impiegare nel progetto: 12 (senza vitto e alloggio)
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Il progetto si articola su 5 giorni di servizio a settimana (per un monte ore annuo di 1145 ore e una media di 25 ore settimanali), di mattina oppure di pomeriggio, secondo le esigenze e l’organizzazione specifica delle singole sedi. Agli operatori in servizio civile selezionati saranno richieste, inoltre:
• Flessibilità oraria
• Partecipazione obbligatoria al corso di formazione generale e specifica di inizio servizio e alla verifica progettuale di metà o fine servizio. Le giornate di formazione potrebbero svolgersi anche nel fine settimana
• progetto
•
Disponibilità a partecipare a eventi, iniziative e formazioni fuori sede, anche per più giornate, previste dal
Disponibilità per eventuali spostamenti nella città sede del progetto per l’accompagnamento degli utenti
presso altri servizi o uffici pubblici e privati, anche per fornire il supporto agli utenti nel disbrigo delle pratiche
• Disponibilità a partecipare a incontri di formazione sulle tematiche trattate dall'associazione
• Disponibilità per eventuali impegni nei fine settimana, in giorni festivi e in fasce orarie anche serali per l’organizzazione di iniziative di formazione, sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, alle istituzioni e ai giovani studenti
• Disponibilità e eventuali trasferimenti in altre città italiane nell’ambito delle attività previste nel presente progetto o nel Programma (previsto eventuale rimborso viaggio, vitto e alloggio).
• Disponibilità a trasferimenti e missioni sul territorio per la partecipazione alle attività previste dal Progetto o dal Programma: corsi di formazione, riunioni, sensibilizzazione, attività specifiche dell’ente;
• disponibilità a partecipare a eventi, iniziative e formazioni fuori sede, anche per più giornate, previste dal progetto;
• partecipazione agli eventi di informazione e sensibilizzazione indicati nelle voci 6) Occasione di incontro/confronto con i giovani, alla voce 8.a) apporto e azioni comuni e/o integrate e alla voce 10) Attività di informazione del Programma di SC all’interno del quale questo progetto si inserisce;
• disponibilità all’eventuale impegno in giorni festivi e in fasce orarie anche serali per la realizzazione di eventi o di particolari attività;
• disponibilità a trasferimenti e missioni sul territorio per la partecipazione alle attività previste dal Progetto o dal Programma: corsi di formazione, riunioni, sensibilizzazione, attività specifiche dell’ente;
• disponibilità a spostarsi con i mezzi pubblici;
• disponibilità a guidare eventuali mezzi dell’ente di accoglienza;
• disponibilità ad attenersi e rispettare le regole dell’ente di accoglienza;
• la riservatezza sulle informazioni e sui dati acquisiti durante lo svolgimento del servizio, osservando la normativa sulla privacy;
• il rispetto delle norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
• la disponibilità a svolgere attività “da remoto”, e non nelle sedi di attuazione, per un massimo del 30% del monte ore complessivo previsto dal progetto, indipendentemente dalla situazione pandemica.
Screening per emergenza sanitaria: con riferimento al servizio presso scuole, residenze per anziani o strutture analoghe per le quali è richiesta da un’Autorità pubblica/sanitaria l’effettuazione di tamponi o test sierologici prima del servizio, o nel caso di rilevazione di possibili contagi, è necessario che l’operatore volontario ed il suo Ente di servizio civile di riferimento si raccordino con la struttura di impiego per conoscere la specifica procedura da adottare nell'ambito del Servizio sanitario nazionale. Qualora fosse necessario sostenere delle spese per l’effettuazione di test o tamponi, in quanto il volontario non fosse ritenuto assimilabile al personale operante presso la sede, l'Ente provvederà ad anticiparle e poi a rendicontare al Dipartimento mediante giustificativi di spesa affinché le spese stesse possano essere rimborsate.
Si potrà, inoltre, chiedere occasionalmente agli operatori volontari di svolgere alcune attività inerenti il progetto in luoghi esterni alle sedi accreditate (incontri nelle scuole, sul territorio, presso le biblioteche, gli uffici comunali ecc., partecipazione a riunioni, meeting ed iniziative) e ad altri eventi legati alle attività del progetto: la presenza degli operatori volontari in questi casi sarà regolata in conformità a quanto previsto al paragrafo 6 “Temporanea modifica della sede di servizio” delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale” approvato con DPCM del 14 gennaio 2019.
Qualora, in casi eccezionali, l’operatore volontario dovesse svolgere servizio per un numero di ore maggiori rispetto a quanto previsto dal progetto, l’ente assicura all’operatore stesso il recupero compensativo di tali ore entro il mese successivo, come previsto dalle disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale.
Si ricorda, inoltre, che la formazione è obbligatoria ed essendo organizzata tra più enti coprogettanti si richiede ai giovani in servizio la massima disponibilità a partecipare alla formazione e, se possibile, nelle giornate di formazione, di non prendere giornate di permesso.
In aggiunta alle festività riconosciute, le sedi saranno chiuse in occasione delle feste patronali delle 7 città sedi di progetto:
Bologna – 4 ottobre Milano – 7 dicembre Genova – 24 giugno Padova – 13 giugno Foggia – 22 marzo Ancona – 4 maggio
Reggio Xxxxxx – 24 novembre
Si potrà chiedere, in casi particolari, la disponibilità ad usufruire dei giorni di permesso preferibilmente durante i giorni di chiusura della struttura. Nel caso in cui il numero dei giorni di chiusura fosse superiore ad un terzo dei giorni di permesso a disposizione degli operatori volontari, l’ente prevederà una modalità alternativa per consentire la continuità del servizio.
Gli operatori volontari, durante il periodo di sospensione delle attività, potranno svolgere attività da remoto oppure essere inseriti nelle sedi secondarie, se previste, o in altre sedi di realizzazione del progetto. La presenza degli operatori volontari sia in queste ultime sedi sia in eventuali altre sedi non accreditate avverrà in conformità a quanto previsto al paragrafo 6 “Temporanea modifica della sede di servizio” delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale” approvato con DPCM del 14 gennaio 2019.
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:
Si riportano alcune indicazioni con l'obiettivo di fornire più informazioni possibili ai candidati sulle attività svolge nell'ambito del progetto "Dalla parte degli ultimi". Tali indicazioni non sono in alcun modo rilevanti ai fini della selezione dei volontari.
Volontario 1 – sede di Bologna Volontario 2 – sede di Milano Volontario 3 – sede di Padova Volontario 4 – sede di Genova Volontario 5 – sede di Foggia
Volontario 6 - xxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxxx 0 - xxxx xx Xxxxxx Xxxxxx
• studi superiori o universitari nell'ambito del diritto, per una maggiore comprensione e coinvolgimento attivo nell'attività di assistenza e tutela legale, affiancamento agli avvocati volontari ed accompagnamento degli assistiti.
Volontario 8 – sede di Bologna Volontario 9 – sede di Milano Volontario 10 – sede di Padova Volontario 11 – sede di Genova
• studi superiori o universitari in ambito sociale/educativo, per una maggiore comprensione e coinvolgimento attivo nell'attività di assistenza, affiancamento agli avvocati volontari ed accompagnamento degli assistiti
Volontario 12 – Sede di Bologna
• studi superiori o universitari nell'ambito della comunicazione, per il supporto allo svolgimento delle attività di comunicazione dell'associazione, per l'elaborazione grafica e dei contenuti di materiali informativi destinati agli assistiti e alla cittadinanza, supporto nella gestione dei canali social e dei sito dell'associazione, raccolta testimonianze "Volontari del diritto", diffusione iniziative di sensibilizzazione/informazione organizzate dall'associazione, supporto nell'elaborazione dei comunicati stampa, ecc.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:
Puoi leggere il sistema di selezione completo che verrà utilizzato per tutti i progetti SCUBO a questo indirizzo Qui ti descriviamo i suoi aspetti principali.
Innanzitutto è molto probabile che, questa volta, le selezioni vengano effettuate on line, in videoconferenza. Per questo stiamo aspettando conferma da parte del Dipartimento Nazionale del Servizio Civile. Non appena avremo la certezza comunicheremo il tipo di piattaforma on line utilizzata e tutti i dettagli necessari per il collegamento.
In ogni caso, nella selezione puoi ottenere fino a 100 punti totali.
Di questi, ben 70 vengono assegnati al colloquio orale (on line o dal vivo)
Altri 30 punti sono assegnati in base ai titoli di studio e alle tue esperienze precedenti.
Gli aspetti principali che vengono presi in considerazione (e sui quali ti consigliamo di prepararti!!) sono:
– La reale motivazione a svolgere l’esperienza di servizio civile.
– La valutazione delle esperienze precedenti di volontariato, cittadinanza attiva, partecipazione ed altri tipi di iniziative di solidarietà, soprattutto nello stesso settore del progetto.
– Il livello delle precedenti esperienze, sia pratiche che di istruzione e formazione, anche in settori affini a quello del progetto, tramite la valutazione dei titoli di studio e delle altre competenze/esperienze pratiche.
– Il livello di conoscenza del progetto e dell’ambito di intervento del progetto.
– Il grado di consapevolezza del contesto in cui si inserisce il progetto: l’ente proponente (SCUBO), la sede di progetto (l’ente sede di accoglienza) e il contesto locale specifico (es.: centro di Bologna, quartieri, periferie, piccoli comuni ecc...)
– la disponibilità alle condizioni richieste per la realizzazione del progetto (eventuali spostamenti, flessibilità oraria ecc...).
– Il livello di consapevolezza del concetto di servizio civile, del suo significato e della importanza nella storia di un paese come l’Italia e nel mondo.
– Predisposizione all’impegno in contesti multiculturali, specie in progetti in ambito interculturale o in zone caratterizzate da persone di provenienza culturale differente.
Per valutare questi aspetti, nel colloquio, si utilizza una “griglia di valutazione” organizzata in diverse “aree di competenza”, per cui ti viene dato un punteggio in ciascuna di queste aree (nel sistema di selezione completo trovi le descrizioni dettagliate di ogni competenza):
1. competenza alfabetica funzionale
abilità di espressione in forma scritta e orale acquisite nel corso della vita e della carriera, anche se non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali
2. competenza sociale
vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra
3. competenza in materia di cittadinanza
conoscenza del Servizio Civile, del mondo del volontariato, dell’area d’intervento del progetto, conoscenza dell’Ente
del progetto, ecc…
4. competenza “imprenditoriale”
grado di conoscenza del progetto e motivazioni della sua scelta: consapevolezza che esistono opportunità e contesti diversi nei quali è possibile trasformare le idee in azioni nell'ambito di attività personali, sociali e professionali, e la comprensione di come tali opportunità si presentano, ad esempio, tramite il servizio civile.
5. competenza personale e capacità di imparare a imparare
organizzazione rispetto alle condizioni previste nel progetto ed eventuali altre attività, compatibilità con il SC (es.:
lavoro-> orario; università-> frequenza obbligatoria); capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera.
6. competenza multilinguistica
N.B.: la valutazione di questa competenza è riservata ai soli progetti dedicati che richiedono la conoscenza di una lingua straniera.
Conoscenza di una lingua o più lingue particolarmente utile alle attività e/o ai destinatari della attività del progetto per facilitare il più possibile i processi di comunicazione, integrazione e di non discriminazione all’interno della comunità
7. Ogni ulteriore elemento di valutazione ritenuto utile
Il punteggio massimo totalizzabile, prendendo il massimo in ognuna di queste aree, è 70. Per superare il colloquio occorre un punteggio minimo di 30 su 70.
Gli ulteriori 30 punti, che si aggiungono a quelli del colloquio orale, sono assegnati in questo modo:
- precedenti esperienze: fino a un massimo di 10 punti;
- titoli di studio e professionali: fino a un massimo di 10 punti;
- competenze/esperienze aggiuntive: fino a un massimo di 10 punti;
Puoi leggere come vengono assegnati in dettaglio questi punteggi per ogni categoria in questa scheda
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Convenzione per riconoscimento crediti formativi stipulata con Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Non sono attivati accordi per il riconoscimento dei tirocini.
Le competenze che i giovani in servizio potranno maturare discendono direttamente dalle attività per loro previste dal progetto. Tali competenze saranno attestate attraverso il rilascio di un Attestato Specifico da parte del CPIA (Centro Per l’Istruzione degli Adulti) metropolitano di Bologna, seguendo il percorso di attestazione delle competenze descritto in apposito Accordo allegato al progetto.
Le competenze sono organizzate in tre categorie:
• Competenze Standard, in linea con quanto richiesto dall’Allegato 6 B (Attestato Specifico) della Circolare del 9/12/19 “Disposizioni per la redazione la presentazione dei programmi di intervento di servizio civile universale”
• Competenze Sociali e Civiche, in linea con quanto richiesto dall’Allegato 6 B (Attestato Specifico) della predetta Circolare del 9/12/19
• Competenze Chiave di Cittadinanza, in linea con l’articolato percorso di Attestazione delle Competenze attivato e condiviso tra tutti gli enti co-progettanti, basato sull’importanza della valorizzazione di tali competenze previste nel Decreto Ministeriale n. 139 del 22 agosto 2007 del MIUR, che recepisce la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 per l'apprendimento permanente (2006/962/CE).
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
L’ente comunicherà l’indirizzo della sede o delle sedi di realizzazione della formazione specifica prima della pubblicazione del bando di selezione degli operatori volontari
A titolo esemplificativo ma non esaustivo potranno essere scelte alcune sedi tra quelle di seguito indicate:
56% (40 ore) Sede nazionale di Avvocato di strada Onlus, Xxx Xxxxxxxxxxx 0, 00000, Xxxxxxx 44% (32 ore) Sedi di attuazione del progetto
- Milano: Xxxxxx Xxx Xxxxxx 0, XXX 00000
- Xxxxxx: Xxx Xxxxx Xxxxxx 00, XXX 00000
- Xxxxxx: Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx 0, XXX 00000
- Xxxxxx: Xxx Xxxxxx xx Xxxxxxx 00, XXX 00000
- Xxxxxx: Xxx Xxxxx Xxxxx 0, XXX 00000
- Xxxxxx Xxxxxx: Xxx Xxxxxxxx Xxxxx 00, XXX 00000
Xxxxxx totale 72 ore, erogate in unica tranche entro il 90° giorno dall’inizio del progetto.
Il modulo di “formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in progetti di servizio civile universale” verrà sempre affrontato all’interno di ciascun progetto entro i primi 90 giorni dall’avvio del servizio.
Nel caso di particolari situazioni come emergenze o subentri molto tardivi potrà essere valutato l’impiego della formazione a distanza per l’erogazione di alcuni moduli formativi.
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
2021 CONTRASTARE LA VIOLENZA E LE DISUGUAGLIANZE
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE
Obiettivo 10 “Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni”
In particolare, perseguendo i seguenti traguardi:
✓ 10.2 “Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro”
✓ 10.3 “Assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze nei risultati, anche eliminando leggi, politiche e pratiche discriminatorie e promuovendo legislazioni, politiche e azioni appropriate a tale proposito”
✓ 10.7 “Rendere più disciplinate, sicure, regolari e responsabili la migrazione e la mobilità delle persone, anche con l’attuazione di politiche migratorie pianificate e ben gestite”
Obiettivo 16 “Pace, giustizia e istituzioni forti”
In particolare, perseguendo i seguenti traguardi:
✓ 16.1 “Ridurre ovunque e in maniera significativa tutte le forme di violenza e il tasso di mortalità ad esse correlato”
✓ 16.2 “Porre fine all’abuso, allo sfruttamento, al traffico di bambini e a tutte le forme di violenza e tortura nei loro confronti”
✓ 16.3 “Promuovere lo stato di diritto a livello nazionale e internazionale e garantire un pari accesso alla giustizia per tutti”
✓ 16.5 “Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme”
✓ 16.10 “Garantire un pubblico accesso all’informazione e proteggere le libertà fondamentali, in conformità con la legislazione nazionale e con gli accordi internazionali”
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Contrasto alla illegalità, alla violenza e alle dipendenze, anche attraverso attività di prevenzione e di educazione.
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
Durata del periodo di tutoraggio: 3 mesi (gli ultimi 3 mesi del progetto) Ore dedicate: 22
Tempi, modalità e articolazione oraria:
18 ore - incontri di gruppo (basati su formazione frontale e metodologia non formale)
4 ore - sessioni individuali (consulenza orientativa sulla programmazione del percorso professionale) Attività di tutoraggio:
Gli incontri riguarderanno le seguenti tematiche:
- Autovalutazione delle esperienze pregresse, valutazione della esperienza di servizio civile, analisi delle competenze;
- Laboratori di orientamento alla compilazione del curriculum vitae e tecniche di ricerca attiva del lavoro;
- Attività volte a favorire nell’operatore volontario la conoscenza ed il contatto con il Centro per l’impiego ed i Servizi per il lavoro)
- Presentazione dei diversi servizi e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee.