AZIENDA USL DELLA ROMAGNA
Area Dipartimentale Risorse Strutturali e Tecnologiche
U.O. Manutenzione e Gestione Immobili e Impianti Direttore f.f.: Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
INTERCENTER
AZIENDA USL DELLA ROMAGNA
CONDIZIONI PARTICOLARI DI FORNITURA
OGGETTO: Affidamento diretto per la fornitura di targhe segnaletiche per le necessità dell’Azienda USL della Romagna - CIG Z5934C4AE9
Importo complessivo presunto Euro: 11.920,40
Termine presentazione offerta: entro il termine indicato nella piattaforma informatica
RUP: Ing. Xxxxx Xx Xxxxx
Allegati:
Allegato A) Dichiarazioni amministrative Allegato B) Patto d’integrità
Allegato C) Xxxxxx “Richiesta dati per la tracciabilità
Allegato D) Informativa ai sensi dell'art.26 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii per le attività di mere forniture di materiali
Allegato E) Scheda Fornitore Allegato F) Scheda Offerta Economica
Art. 1 - OGGETTO E CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
Il presente invito a presentare offerta ha per oggetto la fornitura di targhe segnaletiche, in relazione alla quale è stata espletata apposita indagine di mercato, per la quale codesta ditta ha presentato preventivo acquisito in atti con prot. Ausl 2022/0081378 del 29/03/2022
L'offerta richiesta potrà essere confermativa o migliorativa del preventivo già trasmesso, pertanto non è ammessa la presentazione di un'offerta ad un prezzo più alto o con condizioni peggiorative.
Art. 2 - QUANTITA’
Il presente invito a presentare offerta è riferito alla fornitura dei seguenti beni:
TIPOLOGIA | QUANTITA’ |
Formato A 2 a scatto | 40 |
Formato A 3 | 50 |
A 4 | 50 |
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A 5 a scatto | 00 |
00 xx x 00xx | 50 |
15 x 15 | 150 |
15 x 15 a bandiera | 20 |
21 x 15 | 100 |
70 x 15 | 50 |
70 x 15 sospese | 20 |
105 x 21 | 20 |
105 x 30 | 50 |
barra portafoglio 1000 | 50 |
barra portafoglio 750 | 10 |
Art. 3 - DURATA DELLA FORNITURA
La fornitura avverrà in un’unica soluzione
Art. 4 - NORME GENERALI
Le condizioni specifiche riportate nel presente documento e nei relativi allegati sono di riferimento alla Richiesta di Offerta predisposta sul SATER di Intercenter e riguardano sia le modalità di svolgimento della procedura elettronica di acquisto che l’esecuzione della fornitura: si intendono accettate da parte dell’Operatore Economico (OE) al momento della trasmissione dell’offerta e prevalgono, in caso di contrasto, sulle Condizioni Generali di Contratto relative al Bando di abilitazione al mercato elettronico di Intercenter.
L’offerta presentata sarà considerata a tutti gli effetti quale proposta contrattuale. Non sono pertanto ammesse offerte presentate per conto di terze persone con riserva di nominarle, né sarà tenuto conto di offerte sottoposte a condizioni od espresse in modo indeterminato; inoltre non è ammessa la presentazione di più offerte, ai sensi dell’art. 32, comma 4, del D.Lgs n. 50/2016.
Nessun vincolo nasce per questa AUSL con il presente invito, come nessun compenso può essere preteso dall’OE per la presentazione di quanto richiesto, anche se non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
Art. 5 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DELLA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER LA PARTECIPAZIONE
L’OE per poter partecipare alla presente procedura di gara deve inserire, nelle modalità richieste dal sistema, debitamente compilati e firmati digitalmente, da parte del Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma, tutta la documentazione di seguito elencata entro la data indicata a sistema:
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ALLEGATI AMMINISTRATIVI
1. Dichiarazioni amministrative - Allegato A)
2. Patto d’integrità - Allegato B)
3. Xxxxxx Xxxxxxxxx dati per la tracciabilità - Allegato C)
4. Informativa ai sensi dell'art.26 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii per le attività di mere forniture di materiali - Allegato D)
ALLEGATI TECNICI
L’offerente deve produrre le schede tecniche ALLEGATI ECONOMICI
La ditta deve compilare la SCHEDA OFFERTA economica come proposta dal portale SATER di Intercenter inserendo l'importo complessivo offerto (somma dei prezzi unitari dei prodotti oggetto del presente atto).
La ditta dovrà altresì compilare la scheda ALL F il cui totale dovrà essere uguale a quello proposto sul portale di cui sopra
PRECISAZIONI
Al fine di agevolare le operazioni di verifica della stazione appaltante, ogni documento, ovvero ogni file che si allega a sistema, deve essere nominato indicando nome e/o lettere di riferimento come sopra indicati, e ragione sociale, anche abbreviata, dell’OE partecipante. Tali dati identificativi devono essere presenti altresì sul frontespizio del documento.
I dati personali saranno utilizzati, ai sensi dell’art. 13 (“informativa”) del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) al solo fine dell’espletamento della presente procedura e dell’eventuale assegnazione della fornitura; gli stessi saranno trattati in adempimento degli obblighi espressamente previsti dalla normativa in materia di appalti pubblici. Gli interessati possono esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs n. 196/2003: “diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti”.
CHIARIMENTI
Saranno date risposte solo ai quesiti o richieste di chiarimenti pervenuti in forma scritta tramite il sistema improrogabilmente entro e non oltre l’ora e la data indicata sulla piattaforma informatica.
Per ogni eventuale informazione di carattere amministrativo le Ditte potranno rivolgersi a Xxxxxxx Xxxxxxxxx Tel. 0543/731503– email xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx
Art. 6 - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA
Si precisa che l’invio della presente comunicazione non vincola in alcun modo questa Azienda USL a procedere all’aggiudicazione. L’Azienda USL si riserva il diritto motivatamente di sospendere e/o revocare, non aggiudicare o aggiudicare parzialmente la fornitura.
Completata la procedura informatica, si proseguirà ad assumere gli atti di aggiudicazione della fornitura.
A seguito dell’aggiudicazione, l’OE riceverà il documento di accettazione generato dal Sistema e avente valore contrattuale, ai sensi dell’art. 1326 del codice civile, firmato digitalmente dal Direttore dell’U.O. Manutenzione e Gestione Immobili e Impianti.
Il documento di accettazione ha valore contrattuale, producendo effetti dalla data indicata nell’atto di effettivo avvio all’esecuzione (atto di aggiudicazione).
Si precisa che il documento di accettazione firmato dal Punto Ordinante contiene tutti i dati essenziali del contratto. La fase esecutiva del contratto sarà disciplinata in conformità alla normativa vigente.
La validità dell’aggiudicazione sarà subordinata alle verifiche di legge.
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In applicazione delle “Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” Approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici e speciale, ove previsti.
La stazione appaltante, prima della stipula del contratto da effettuarsi nelle forme di cui all’articolo 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici, procede:
alla consultazione del casellario ANAC
alla verifica del documento unico di regolarità contributiva (DURC)
In caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti si procederà: a) alla risoluzione dello contratto ed al pagamento del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta; b) all’applicazione di una penale in misura non inferiore al 10 per cento del valore del contratto.
Art. 7 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE
Imposta di bollo:
Il "documento di stipula" redatto dalla piattaforma si configura alla stregua di una scrittura privata e quindi soggetto ad imposta di bollo in relazione al documento di stipula sottoscritto dalla stazione appaltante.
L’Agenzia delle Entrate, in risposta alle istanze di interpello formulate da Consip S.p.A., in riferimento alla Richiesta di offerta e all’Ordine diretto d’acquisto effettuati sul Mercato Elettronico della P.A., e attraverso la Risoluzione n. 96/E del16 dicembre 2013 – disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate - ha precisato che il documento di accettazione (documento di stipula) firmato dal PO contiene tutti i dati essenziali del contratto: amministrazione aggiudicatrice, fornitore aggiudicatario, oggetto della fornitura, dati identificativi, tecnici ed economici dell'oggetto offerto, informazioni per la consegna e fatturazione ecc. e, pertanto, tale documento di accettazione dell’offerta, deve essere assoggettato ad imposta di bollo ai sensi dell'articolo 2 della tariffa, Parte Prima allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642.
Per effetto della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) l’imposta di bollo che la ditta aggiudicataria dovrà pagare in caso di documenti di stipula rilasciati per via telematica, è dovuta nella misura forfettaria di € 16,00 a prescindere dalla dimensione del documento.
Pertanto la ditta aggiudicataria con la presentazione dell’offerta si impegna sotto la propria responsabilità a versare l’imposta di bollo relativa alla presente aggiudicazione.
L'imposta può essere assolta con le modalità previste dall'art. 15 D.P.R.26/10/1972 n. 642 ovvero assolta in base alle modalità individuate dalla let. a) dell'art. 3 D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e cioè mediante versamento all'intermediario convenzionato con l'Agenzia delle Entrate che rilascia apposito contrassegno. Il fornitore aggiudicatario deve trasmettere all'AUSL della Romagna tramite pec a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx la dichiarazione con la quale attesta che il contrassegno telematico dell'imposta di bollo si riferisce al contratto, concluso sul mercato elettronico, il cui originale è conservato presso l'aggiudicatario ed è a disposizione degli organi di controllo, dichiarando che il medesimo contrassegno non sarà utilizzato per altri adempimenti. In tale dichiarazione dovranno essere indicati: a) gli estremi di riferimento del contratto b) il codice identificativo del contrassegno c) la data del contrassegno (art. 3 del decreto ministeriale 10/11/2011). Oppure se in possesso di apposita autorizzazione dell'agenzia entrate, inviare dichiarazione con scritto “IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE – AUTORIZZAZIONE PROT. N ”
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Art. 8 - CONDIZIONI DI FORNITURA
L’assunzione della fornitura di cui al presente documento da parte dell’impresa equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di pubblici servizi e commesse pubbliche. L’impresa è tenuta in ogni caso ad osservare le istruzioni e gli ordini impartiti dalla stazione appaltante.
In particolare, l’impresa, all’atto della firma del contratto, accetta specificatamente per iscritto, a norma degli articoli 1341 e 1342 del c.c., tutte le clausole contenute nelle suddette disposizioni di legge nonché quelle contenute nel presente documento. Inoltre, tale assunzione implica la perfetta conoscenza di tutte le condizioni locali, ed in generale di tutte le circostanze, di tipo generale e particolare, che possano aver influito sul giudizio dell’impresa circa la convenienza di assumere l’appalto, anche in relazione alla prestazione da rendere ed ai prezzi offerti. Per l’impresa, l’assunzione dell’appalto implica l’adozione dei conseguenti piani attuativi, e di questi – unitamente agli obblighi in tema di sicurezza, condizioni di lavoro, previdenza ed assistenza - deve tenere debitamente conto nella preparazione della propria offerta.
Condizioni della fornitura e limitazione di responsabilità
1. Sono a carico del Fornitore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi alla prestazione delle attività oggetto del contratto, nonché ad ogni altra attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto all’esecuzione contrattuale.
2. Il Fornitore garantisce l’esecuzione di tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nella documentazione di gara, pena la risoluzione di diritto del contratto.
3. Le prestazioni contrattuali debbono necessariamente essere conformi a quanto previsto nella documentazione di gara e alle caratteristiche tecniche richieste. In ogni caso, il Fornitore si obbliga ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente alla stipula del contratto.
4. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del contratto, restano ad esclusivo carico del Fornitore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale di cui oltre ed il Fornitore non può, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a qualsiasi titolo, nei confronti della stazione appaltante assumendosene il medesimo Fornitore ogni relativa alea.
5. Il Fornitore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche e di sicurezza vigenti.
6. . Il Fornitore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività svolte dalla stazione appaltante e/o da terzi autorizzati.
7. Il Fornitore si impegna ad avvalersi, per la prestazione delle attività contrattuali, di personale specializzato che può accedere nei locali delle Amministrazioni contraenti nel rispetto di tutte le relative prescrizioni e procedure di sicurezza e accesso, fermo restando che è cura ed onere del Fornitore verificare preventivamente tali prescrizioni e procedure.
8. Il Fornitore si obbliga a consentire alla stazione appaltante per quanto di rispettiva competenza, di procedere in qualsiasi momento e anche senza preavviso alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
Obbligazioni specifiche del Fornitore
1. Il Fornitore si obbliga altresì a:
fornire i beni oggetto del contratto e a prestare i servizi connessi, impiegando tutte le strutture ed il personale necessario per la loro realizzazione secondo quanto stabilito nella documentazione di gara;
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manlevare e tenere indenni l’Azienda USL della stazione appaltante per quanto di rispettiva competenza, dalle pretese che i terzi dovessero avanzare in relazione ai danni derivanti dal malfunzionamento dei beni oggetto del contratto, ovvero in relazione a diritti di privativa vantati da terzi;
in tutti i casi, effettuare le consegne nel luogo deputato dalla stazione appaltante entro i termini stabiliti, secondo quanto previsto dai documenti della procedura;
confezionare, etichettare e imballare i prodotti secondo quanto previsto dai documenti di gara; predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di servizio, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza, nonché atti a consentire alla stazione appaltante di monitorare la conformità delle forniture alle norme previste nella documentazione della procedura;
comunicare tempestivamente le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del contratto indicando analiticamente le variazioni intervenute. Nel periodo di validità del contratto, eventuali variazioni di ragione sociale, accorpamenti, cessioni di ramo d’Azienda, cessione di prodotti, etc. dovranno essere comunicati alla stazione appaltante
2. Il Fornitore si obbliga ad eseguire la prestazione della fornitura oggetto del contratto in tutti i luoghi che verranno indicati dalla stazione appaltante .
Art. 9 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
I committenti procedono ai pagamenti delle fatture secondo quanto disposto dal D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, così come modificato dal X.Xxx. 9 novembre 2012, n. 192 e interpretato dal Ministero dello Sviluppo Economico 23 gennaio 2013, prot. n. 1293 e dall’art. 24 L. 30 ottobre 2014, n. 161. In nessun caso, ivi compresi eventuali ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, il fornitore può sospendere l’esecuzione della fornitura, ferme restando le tutele accordate dagli art. 3 e 6 D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231. Qualora il fornitore si renda inadempiente a tale obbligo, resta facoltà dell’AUSL della Romagna risolvere il contratto mediante unilaterale dichiarazione comunicata con PEC, con conseguente addebito di tutti i danni subiti e subendi.
Le fatture devono tassativamente indicare i seguenti elementi:
- numero dell’ordine aziendale;
- numero del DDT;
- dettaglio merce consegnata;
- codice CiG Codice Cup se previsto
- Riferimento amm.vo: TEC
- Codice commessa ≠0L06J9≠
Tutte le fatture emesse e i documenti contabili (come ad esempio i documenti di trasporto) devono essere intestate a: Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, Sede Legale e Operativa: xxx Xx Xxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxx (XX), Codice fiscale e partita IVA: 02483810392.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.1, commi da 209 a 213, Legge 24 dicembre 2007, n. 244, e del Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, le fatture devono essere trasmesse alle Aziende Sanitarie esclusivamente in formato elettronico, attraverso il sistema di interscambio (SDI). Di seguito si riportano i dati essenziali per la trasmissione delle fatture:
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PER L’AZIENDA USL DELLA ROMAGNA - I.P.A.: codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) 0L06J9
Il mancato rispetto delle disposizioni non consentirà il regolare pagamento delle fatture, che saranno restituite al fornitore stesso.
A seguito di adesione alla Convenzione Intercent-Er per l’affidamento del “Servizio di Tesoreria per le Aziende Sanitarie della Regione Xxxxxx Xxxxxxx”, si riportano le seguenti condizioni economiche a carico del fornitore:
Bonifici a fornitori con conti sul Tesoriere: nessuna commissione Bonifici a fornitori su Istituti di Credito diversi:
Per pagamenti fino a 1.000: nessuna commissione
Per pagamenti tra 1.000,01 e 10.000,00: € 3,00 di commissione a bonifico a carico del beneficiario
Per pagamenti oltre 10.000,00: € 5,00 di commissione a bonifico a carico del beneficiario
Si informa che l'Azienda USL della Romagna (Codice Fiscale e Partita IVA 02483810392) rientra nel regime di cui all'art. 17-ter d.P.R. 633/72, così come modificato dalla Legge 190/2014 (split payment). Pertanto, a decorrere dal 01/01/2015, tutte le fatture relative alla fornitura di beni e servizi devono essere emesse nel rispetto delle nuove disposizioni previste dalla citata normativa. Nella fattura deve essere inserita l'annotazione "SCISSIONE DEI PAGAMENTI", così come disposto dall'art. 2 del decreto MEF del 23/01/2015. L’Azienda USL della Romagna provvede al pagamento della fattura al fornitore al netto dell'IVA, procedendo successivamente al versamento all'erario dell'IVA esposta in fattura.
Art. 10 - NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto nella presente lettera d’invito si intendono richiamate, in quanto compatibili, le norme del Codice Civile e la normativa vigente in materia di attività contrattuale.
Responsabile del Procedimento Ing. Xxxxx Xx Xxxxx
(x.xx digitalmente)
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ALLEGATO DICHIARAZIONI AMMINISTRATIVE
(NB: da produrre allegando fotocopia del documento di riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità)
AFFIDAMENTO DIRETTO
ai sensi dell'art. 1 comma 2 lett.a) Legge 120/2020 di conversione del D.L. 76/2020
IL SOTTOSCRITTO _ _ _
NATO A __, IL _ _
DOMICILIATO PER LA CARICA PRESSO LA SEDE LEGALE SOTTO INDICATA, NELLA SUA
QUALITA' DI (specificare carica sociale) _ _ _
AUTORIZZATO A RAPPRESENTARE LEGALMENTE L'IMPRESA/ SOCIETA'/CONSORZIO
(indicare Ragione sociale, indirizzo completo sede legale, PI/CF)
_ _ _
_ _ _
AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 46 E 47 DPR. 28.12.2000, N. 445, CONSAPEVOLE DELLE RESPONSABILITA’ E DELLE CONSEGUENZE CIVILI E PENALI PREVISTE - IN CASO DI DICHIARAZIONI NON VERITIERE, DI FORMAZIONE O USO DI ATTI FALSI - DALL’ART. 76 DEL MEDESIMO DPR N. 445/2000, SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’
D I C H I A R A
CHE I FATTI, STATI E QUALITA’ RIPORTATI NEI SUCCESSIVI PARAGRAFI CORRISPONDONO A VERITA’
DICHIARA
1. che non sussistono i motivi di esclusione previsti dall'art. 80 del D Lgs 50/206;
2. è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 (Articolo 80, comma 5, lettera i);
[ ] Sì [ ] No
[ ] Non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione):
Nel caso in cui l’operatore non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 indicare le motivazioni: (numero dipendenti e/o altro )
3. dichiara di impegnarsi ad osservare l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss. mm. ed ii., a pena di nullità assoluta del contratto;
4. accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara;
5. accetta il patto di integrità allegato alla documentazione di gara (art. 1, comma 17, della l. 190/2012);
6. dichiara di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento adottato dalla stazione appaltante, approvato con deliberazione del Direttore Generale AUSL della Romagna 209 del 30/05/2018. Detto Codice di comportamento è pubblicato sul sito internet aziendale xxx.xxxxxxxxxxx.xx - sezione “Amministrazione trasparente” - Disposizioni generali – Atti generali – Codice disciplinare e codice di condotta (da cui può essere liberamente consultato e scaricato). Il concorrente si impegna, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per
quanto applicabile, il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 0, x. 0 xxx XXX 00.0.0000, x. 00;
7. ai sensi dell’art. 53, c. 16 ter del D.Lgs. n. 165/01 e smi come introdotto dall’art. 1 della L. 190/2012 di non aver assunto alle proprie dipendenze personale già dipendente della stazione appaltante che abbia esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della stazione appaltante medesima nei tre anni antecedenti;
8. Ulteriori indicazioni necessarie all’effettuazione degli accertamenti relativi alle singole cause di esclusione.
Ufficio/sede dell’Agenzia delle Entrate:
Ufficio di , città
, Prov. , via
, n. , e-mail , PEC .
Ufficio della Provincia competente per la certificazione di cui alla legge 68/1999:
Provincia di , Ufficio
, con sede in , via , n. ,
e-mail , PEC
Data e luogo: …………………………………
Firmato digitalmente dal legale rappresentante
Azienda USL della Romagna
Contratto : Affidamento diretto per la fornitura di targhe segnaletiche per le necessità dell’Azienda USL della Romagna - CIG Z5934C4AE9
PATTO DI INTEGRITA'
Il presente patto d’integrità è allegato alla legge speciale di gara e ne costituisce parte integrante e sostanziale. Come tale, sia la mancata sottoscrizione sia il mancato rispetto del presente patto costituiscono causa di esclusione dalla gara ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c. 17, L. 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.
Il presente patto di integrità stabilisce ed implica il reciproco e formale obbligo della stazione appaltante operante nell’ambito dell’Azienda USL della Romagna e dell’operatore economico di inderogabilmente conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza, correttezza e buon clima nonché l’espresso impegno a non compiere alcun atto e/o comportamento teso ad influenzare indebitamente o distorcere in qualsiasi modo - anche potenziale - le procedure di acquisto e la corretta esecuzione degli eventuali contratti aggiudicati.
Il personale e i loro collaboratori afferenti all’AUSL della Romagna sono consapevoli del presente patto d’integrità, ne condividono appieno lo spirito e i contenuti e si impegnano a rispettarlo in ogni sua parte.
Ciascun operatore economico partecipante alla procedura di evidenza pubblica si impegna inderogabilmente al rispetto di tutte le regole contenute nella documentazione di gara e nei relativi allegati - o in questi richiamati -, ed agisce in conformità ai principi di lealtà, trasparenza, correttezza e buon clima senza porre in essere alcun tipo di atto e/o comportamento finalizzato, direttamente o indirettamente, a influenzare indebitamente la propria o altrui partecipazione ovvero l'affidamento delle procedure di acquisto.
A tale fine, l’operatore economico dichiara:
A) di garantire in ogni fase della procedura il rispetto di tutte le regole contenute nella documentazione di gara e nei relativi allegati, o in questi richiamati;
B) di impegnarsi, qualora partecipi ad una procedura di acquisto contemporaneamente ad altro/i soggetto/i rispetto al/i quale/i si trovi in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c., ad indicare alla stazione appaltante e/o soggetto procedente quale/i sia/no tale/i soggetto/i, dichiarando di aver formulato autonomamente l’offerta e allegando documentazione idonea a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito in alcun modo sulla formulazione dell’offerta;
C) che non ha concluso né concluderà con altri operatori economici alcun tipo di accordo volto ad alterare o limitare la concorrenza, ovvero a determinare un unico centro decisionale ai fini della partecipazione alla gara e della formulazione delle offerte;
D) di astenersi dal compiere qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità, o comunque violazione delle regole della libera concorrenza;
E) di segnalare tempestivamente e collaborativamente alla stazione appaltante fatti e/o comportamenti sintomatici di tentativi di turbativa, irregolarità o violazioni delle regole di concorrenza di cui dovesse venire a conoscenza con riferimento alla presente procedura di gara, fornendo in tal caso alla stazione appaltante elementi dimostrabili a sostegno delle suddette segnalazioni.
L’operatore economico prende atto ed accetta che la violazione degli obblighi assunti con il presente patto di integrità – ivi incluse l'accertata non veridicità delle dichiarazioni rese od omissione di azioni dovute -, comporta l’applicazione da parte della stazione appaltante di una e/o più delle seguenti sanzioni:
A) esclusione dalla presente procedura di gara, con eventuale impossibilità di partecipare fino al periodo di un anno dalla commessa violazione alle future procedure di gara indette dalla stazione appaltante, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto di cui all’art. 38, c. 1, D.Lgs. 163/2006 e dell’art. 1, c. 17, L. 6 novembre 2012, n. 190;
B) revoca e/o sospensione della procedura in corso;
C) risoluzione del contratto eventualmente stipulato con incameramento della relativa cauzione, applicazione delle eventuali penali previste dal contratto, salvo il risarcimento del danno ulteriore;
D) applicazione di una penale da parte della stazione appaltante – anche mediante incameramento della cauzione (Cons. Stato, sez. VI, sent. 8 maggio 2012, n. 2657) - pari ad un importo tra € 500,00 ed Euro 10.000,00, a titolo di risarcimento del danno, patrimoniale e non patrimoniale subito, incluso il danno all’immagine, fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno;
E) segnalazione del fatto all’Avcp ed alle altre competenti Autorità, ivi inclusa l’Agcm.
Il presente patto di integrità è valido e vincolante per l’operatore economico dal momento dell’invio della prima domanda di partecipazione e/o offerta e per tutta la durata del contratto eventualmente stipulato. Con l’invio della prima domanda di partecipazione e/o offerta l’operatore economico dichiara di avere piena e completa conoscenza e di accettare incondizionatamente il presente patto di integrità.
Ogni eventuale controversia inerente il presente patto di integrità è risolta in conformità a quanto previsto dalla legge speciale di gara.
Data e luogo: ………………………………………………………………………………………...
In fede, ……………………………………………………………………………………………….
ALLEGATO C
All’U.O.
Manutenzione Gestione Immobili ed Impianti dell’Azienda USL della Romagna
U.O. Xxxxxxxx e P.F.
Comunicazione dati anagrafici, c/c dedicato e dichiarazioni ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari (art. 3, L. 136/2010 e successive modifiche ed integrazioni e art. 6 del D.L. 187 del 12/11/2010 convertito in legge con L. 217 del 17/12/2010) “Affidamento diretto per la fornitura di targhe segnaletiche per le necessità dell’Azienda USL della Romagna - CIG Z5934C4AE9”
Il sottoscritto ………………………………………………………..……nato a ………..………………
il……………………residente a ……………………………..Via…………..………………………n………
in qualità di Legale rappresentante della Società ………………………………………… con sede legale in via ……………………………………… n……………… Città (indicare
anche l’indirizzo della sede amministrativa se diverso dalla sede legale); tel ………………………..
pec ………………………….. mail ………………………………………
CF …………………………….. X.xxx in relazione all’affidamento in oggetto
ai sensi art. 3 della Legge 13/8/2010 n. 136 e s.m.i
COMUNICA:
• che il c/c dedicato per tutti i movimenti finanziari relativi all’esecuzione dell’appalto derivanti da rapporti contrattuali già in essere e futuri con l’Azienda Usl della Romagna è:
c/c n……………………………………………………………………………………………………
Istituto …………………………………………………………………………………………….….
Agenzia …………………………………………………………………………………………….…
ABI…………………………………………………………………………………………………….
CAB …………………………………………………………………………………………………
Iban ……………………………………………………………………………………………………
• e che le persone delegate ad operare sul conto di cui sopra sono:
1) ………………..……………nato a………………………….…………il……………………
CF………………………………………………….…
2) …………………………………nato a………………………….…………il……………………
CF………………………………………………….…
3) …………………………………nato a………………………….…………il……………………
1
CF………………………………………………….…
□ che il c/c dedicato per tutti i movimenti finanziari relativi all’esecuzione di servizi derivanti da rapporti contrattuali già in essere e futuri con l’Azienda Usl della Romagna è stato già precedentemente comunicato con nota del …………….., che si allega alla presente confermando la validità di tutti i dati in essa indicati.
□ che il c/c dedicato ai movimenti finanziari derivanti dal contratto avente per oggetto: “ ” è:
c/c n……………………………………………………………………………………….
Istituto ………………………………………………… Agenzia
………………………………………………. Iban ……………………………
- e che le persone delegate ad operare sul conto di cui sopra sono:
.……………………….… nato a……………il…………………..CF………………………
…………………….…… nato a……………il…………………. CF………………………
.……..……………….… nato a……………il…………………..CF………………………
□ (in caso di cessione di credito) di aver sottoscritto, o di sottoscrivere, un rapporto di factoring con la ditta ……………………………………..…… Via e che i
pagamenti dei crediti in gestione e/o ceduti al cessionario, dovranno essere accreditati sul conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, alle Commesse Pubbliche che la cessionaria vi ha comunicato o vi comunicherà al più presto.
DICHIARA ALTRESI’
1. di assumere, pena nullità contrattuale, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, Legge 13 agosto 2010 n. 136 e ciò anche nei confronti di eventuali subappaltatori e/o subcontraenti;
2. che, in caso di eventuale contratto di subappalto questa ditta:
- inserirà, a pena di nullità assoluta, la clausola espressa obbligante il subappaltatore ed ogni eventuale subcontraente ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, Legge 13 agosto 2010 n. 136;
- si impegna, inoltre, ad informare l’Azienda Usl della Romagna e la Prefettura o Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente, di eventuali inadempimenti della proprio controparte (subappaltatore e/o subcontraente) agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, nonché della conseguente risoluzione del rapporto contrattuale prevista come da comma 8 art. 3 L. 136 agosto 2010;
3. che per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati, per tutti i movimenti finanziari relativi all’esecuzione di forniture e/o servizi, utilizzeranno uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, ed indicati con comunicazione allegata;
2
4. di essere informato, a norma del Regolamento UE/2016/679 (GDPR) che i dati personali saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per la quale la presente dichiarazione è presentata.
Il sottoscritto si impegna a comunicare qualsiasi modifica relativa ai dati trasmessi.
Data, …………………………………………..
In fede
Il legale rappresentante (firmato digitalmente)
N.B. Tutti gli operatori economici sopracitati hanno l’obbligo di provvedere alla comunicazione di qualsiasi modifica relativa ai dati trasmessi.
La mancata sottoscrizione del presente documento compilato, con comunicazione di tutti gli estremi sopra richiesti, implicherà la nullità assoluta del contratto eventualmente stipulato (art. 3, c. 8, L. 136/2010) ovvero impedirà la stipula del contratto.
3
OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI D’APPALTO O D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE
Informativa ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii. per le attività di mere forniture di materiali o attrezzature
DITTA/FORNITORE
SEDE LEGALE
OGGETTO
INDICE
SEZIONE 1 - INFORMAZIONI RICHIESTE AL FORNITORE
1.1 DATI DEL FORNITORE (O CAPOGRUPPO R.T.I.)
1.2 COMUNICAZIONE EVENTO INFORTUNISTICO
1.3 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA PRESSO IL COMMITTENTE E MODALITA’ OPERATIVE
1.4 ATTIVITA’ CHE RICHIEDONO ULTERIORI AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
SEZIONE 2 - INFORMAZIONI FORNITE DAL COMMITTENTE
2.1 DATI DEL COMMITTENTE
2.2 PERSONALE PRESENTE NELLE SEDI DELL’AUSL DELLA ROMAGNA
2.3 INFORMAZIONI SUI PERICOLI PRESENTI IN MANIERA DIFFUSA NELLE AREE DEL COMMITTENTE
2.4 EMERGENZA ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO
SEZIONE 3 - DISPOSIZIONI GENERALI ED OBBLIGHI PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE
3.1 DISPOSIZIONI GENERALI PER IL PERSONALE DEL FORNITORE
3.1.1 INDIRIZZI OPERATIVI PER FORNITORI DELL’AUSL DELLA ROMAGNA RELATIVI ALLE MISURE ATTE A PREVENIRE E CONTENERE IL RISCHIO DA INFEZIONE SARS-COV-2 NEI LUOGHI DI LAVORO
SEZIONE 4 - DISPOSIZIONI SPECIFICHE ED OBBLIGHI PER LA GESTIONE DEI RISCHI INTERFERENTI NELLE ATTIVITA’ PRESSO I MAGAZZINI ED I PUNTI DI CARICO/SCARICO DEL COMMITTENTE
4.1 MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO – CESENA
4.2 MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO – FORLI’
4.3 MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO – RAVENNA
4.4 MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO – RIMINI
SEZIONE 5 - SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO
Allegato 1 - INFORMATIVA SICUREZZA del RTI gestore (mandataria: Formula Servizi xxx.xxxx.) del Magazzino Unico dell’AUSL della Romagna (n. pag. 7)
Condizioni vincolanti per l’accesso del personale del Fornitore nei luoghi di lavoro del Committente
Il personale del Fornitore (ivi compresi dei Subappaltatori, dei Subaffidatari e comunque di Terzi a cui vengano affidati lavori/servizi sotto qualsiasi forma di contratto o dei Corrieri) che svolge lavori, servizi e forniture presso le strutture, gli ambienti o le aree di pertinenza del Committente, deve:
1. essere riconoscibile mediante apposita tessera di riconoscimento (art. 26, comma 8 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.), corredata di fotografia e contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del Datore di Lavoro;
2. aver ricevuto idonea informazione e formazione sui rischi specifici della propria attività lavorativa (ai sensi degli artt. 36-37 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.);
3. comprende la lingua italiana, anche se di nazionalità straniera, e conoscere la segnaletica di sicurezza e di emergenza come da normativa vigente;
4. essere informato sui contenuti del presente documento, ai fini della cooperazione e del coordinamento utili alla eliminazione e/o riduzione dei rischi da interferenze, e attenersi ai comportamenti e misure di prevenzione/protezione individuate nel medesimo;
5. informare immediatamente il Committente in caso di infortunio/incidente occorso presso gli ambienti di pertinenza dell’AUSL della Romagna e di ottemperare, in tali evenienze, a tutte le incombenze prescritte dalla legge.
SEZIONE 1 - INFORMAZIONI RICHIESTE AL FORNITORE
1.1 DATI DEL FORNITORE (o capogruppo R.T.I.)
Ragione Sociale
Sede Legale
Via N. CAP
Tel. Fax
P.IVA C.F.
Iscrizione C.C.I.A.A. Posizione INAIL
DATORE DI LAVORO (Cognome e Nome)
Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Medico Autorizzato (se dovuto)
Esperto in Radioprotezione (se dovuto)
Rappresentante/i dei Lavoratori o dichiarazione di adesione all’Organismo Territoriale Specifico
1.2 COMUNICAZIONE EVENTO INFORTUNISTICO
In caso di infortunio occorso a lavoratori del Fornitore (o subappaltatori, subaffidatari o comunque terzi a cui vengano affidati lavori, servizi o forniture sotto qualsiasi forma di contratto), verificatosi durante l’espletamento del contratto in oggetto svolto presso i luoghi del Committente, il Fornitore deve segnalarlo immediatamente con modalità scritta e con contenuti adeguati al Committente.
Scopo di tale comunicazione è la conoscenza da parte del Committente dell’evento infortunistico al fine di individuare eventuali ulteriori misure di prevenzione e protezione.
1.3 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA PRESSO IL COMMITTENTE E MODALITA’ OPERATIVE
Quali lavori, servizi, forniture sono previsti a carico del Fornitore per lo svolgimento del presente contratto presso gli ambienti dell’AUSL della Romagna?
a) Fornitura: No [ ] (fornitura non prevista e/o di soli beni immateriali es. SW)
Si [ ] specificare:
[ ] beni [ ] arredi [ ] materiali [ ] dispositivi [ ] attrezzature [ ] altro
[ ] in colli di piccole dimensioni, movimentabili a mano;
[ ] in colli di medie dimensioni, movimentabili a mano o mediante ausili per il trasporto (es. carrelli); [ ] in colli di grandi dimensioni ed elevato peso, movimentabili mediante ausili per il sollevamento
(ad es. carrelli elevatori, transpallets, sponde caricatrici, ecc..);
b) Consegna: No [ ] (consegna non prevista)
Si [ ] con [ ] automezzi e personale propri
[ ] automezzi e personale di Xxxxxxxx. presso: [ ] magazzini AUSL;
[ ] sedi e/o ambienti di Reparto/UO AUSL di destinazione;
Il Fornitore che per le attività di consegna materiali e/o attrezzature al Committente, fa ricorso all’utilizzo di Corrieri, deve obbligatoriamente mettere a conoscenza gli stessi dei contenuti del presente documento (anche ed eventualmente consegnandone copia integrale), al fine di garantirne il rispetto da parte di tutti i soggetti coinvolti. Ad ogni modo il personale addetto alle consegne dovrà sempre rispettare le misure di prevenzione/protezione ed i comportamenti richiesti dal personale presente in loco al fine eliminare e/o ridurre i potenziali rischi da interferenze.
c) Formazione e/o addestramento del personale utilizzatore:
No [ ] (formazione non prevista)
Si [ ] specificare:
[ ] Personale amministrativo (personale di front-office, uffici, portineria, ecc..) del Committente; [ ] Personale sanitario (infermieri, tecnici sanitari, medici, OSS, ecc..) del Committente;
[ ] Operatori dei Servizi Tecnici (U.O. Progettazione e Sviluppo Edilizio, U.O. Manutenzione Gestione Immobili e Impianti, UO Fisica Medica ed Ingegneria Clinica, UO Homecare e Tecnologie Domiciliari, ecc.) del Committente.
Altro (compilare spazio sottostante):
1.4 ATTIVITA’ CHE RICHIEDONO ULTERIORI AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Sono previste ulteriori servizi e/o attività, in aggiunta alle prestazioni di cui sopra, (rientranti tra quelle previste dall’art. 26, comma 3-bis del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.) per le quali il Fornitore ritiene che NON si possa escludere la presenza di interferenze?
Si [ ] No [ ]
Se si, indicare:
[ ] Affiancamento operativo all’attività svolta dall’Equipe Sanitaria del Committente (da parte di Specialist e/o Consulenti di prodotto);
[ ] Lavori o servizi che comportino rischi derivanti dal rischio di incendio di livello elevato, dallo svolgimento di attività in ambiente confinato o dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.
[ ] Attivazione e messa in funzione di beni, arredi, materiali, attrezzature, dispositivi medici (DM) presso i luoghi e/o ambienti dell’AUSL della Romagna. Attività per le quali sono previsti esclusivamente assemblaggio, montaggio e messa in uso;
[ ] Installazione e posa in opera di beni, arredi, materiali, attrezzature, dispositivi medici (DM) e/o di impianti presso i luoghi e/o ambienti di Reparto/Unità Operativa dell’AUSL della Romagna di destinazione specificamente indicati a contratto;
[ ] Manutenzione presso i luoghi e/o ambienti di Reparto/Unità Operativa AUSL di destinazione;
[ ] Altro
In tal caso la valutazione dei rischi interferenti dovrà essere rielaborata attraverso azioni di cooperazione ed coordinamento tra le parti (Committente e Fornitore).
SEZIONE 2 - INFORMAZIONI FORNITE DAL COMMITTENTE
In ottemperanza all’art. 26, commi 1 lettera b) e 2, del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii., si forniscono le informazioni sui rischi esistenti negli ambienti del Committente, la cui attività lavorativa è principalmente relativa alla diagnosi e cura delle malattie dei pazienti, nonché le misure di emergenza e le norme generali di comportamento, cui il Fornitore deve attenersi ai fini della cooperazione e del coordinamento tra ambo i contraenti per le attività di fornitura di materiali e/o attrezzature.
Nel caso in cui si ravvisino criticità in fase di espletamento del contratto, sia dal Committente che dal Fornitore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni di valutazione e di prevenzione e protezione.
2.1 DATI DEL COMMITTENTE
ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA
Datore di Lavoro | Direttore Generale - Xxxx. XXXXXXX XXXXXXXXX | ||
RSPP: Direttore UO SPP | |||
Servizio Prevenzione e Protezione - Staff Direzione Generale | Sede Cesena | X.xx Xxxxxxxx, 000 - 00000 Xxxxxx (XX) Tel.0000-000000 Email: xxxx.xx@xxxxxxxxxxx.xx | |
Sede Forlì | Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxx (XX) Tel.0000-000000 Email: xxxx.xx@xxxxxxxxxxx.xx | ||
Xxxx Xxxxxxx | Xxx Xxxxxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (XX) Tel. 0000-000000 Email: xxxx.xx@xxxxxxxxxxx.xx | ||
Sede Rimini | Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (XX) Tel.0000-000000 Email: xxx.xxxx.xx@xxxxxxxxxxx.xx | ||
Coordinatore MC: Responsabile Coordinamento attività Medici Competenti | |||
Medici Competenti/Autorizzati - Staff Direzione Sanitaria | Cesena | Tel: 0000-000000 / 0000-000000 | |
Forlì | Tel: 0000-000000 | ||
Ravenna | Tel Sede di Ravenna: 0000-000000 Tel Sede di Lugo: 0000-000000 Tel Sede di Faenza: 0000-000000 | ||
Rimini | Tel: 0000-000000 / 0000-000000 | ||
Esperti in Radioprotezione - UO Fisica Medica e Ingegneria Clinica (FMIC) | Forlì - Ravenna | Tel: 0000-000000 | |
Cesena | Tel: 0000-000000 | ||
Rimini | Tel: 0000-000000 | ||
Addetto Sicurezza Laser - UO FMIC | Referente AUSL Romagna | Tel: 0000-000000 | |
Esperto Responsabile della Sicurezza Xxxx Xxxxxxxxx Magnetica - UO FMIC | Cesena - Forlì | Tel: 0000-000000 | |
Ravenna | Tel: 0000-000000 / 0000000000 | ||
Rimini | Tel: 0000-000000 | ||
Ecomanager Aziendale | Referente AUSL Romagna | Tel: 0000-000000 | |
Tecnici Ambientali - Direzioni Mediche di Presidio | Cesena | Tel: 0000-000000 | |
Forlì | Tel: 0000-000000 | ||
Ravenna | Tel: 0000-000000 | ||
Rimini | Tel: 0000-000000 |
2.2 PERSONALE PRESENTE NELLE SEDI DELL’AUSL DELLA ROMAGNA
Nelle sedi sanitarie ospedaliere e territoriali dell’AUSL della Romagna, in generale è presente personale del Committente che ricopre tutte le figure professionali quali infermieri, operatori socio sanitari, medici, amministrativi, tecnici, ecc (informazioni aggiuntive presso Dirigenti/Coordinatori delle singole Unità Operative). Possono inoltre essere presenti (identificabili tramite cartellino di riconoscimento e/o divisa):
• personale, delle imprese appaltate, addetto alle pulizie interne, ai trasporti interni di persone o cose, alla consegna interna di posta e consegna materiale di consumo, ai traslochi interni, al lavanoleggio biancheria, alla somministrazione pasti, allo smaltimento rifiuti, etc..;
• personale delle ditte/Imprese addette alle manutenzioni delle attrezzature ed alle manutenzioni impiantistiche e strutturali di tutte le sedi del Committente;
• personale di appalti terzi;
• personale/Corriere in attività di consegna presso i magazzini aziendali.
In ultimo nelle sedi aziendali possono essere presenti in numero rilevante e variabile pazienti, utenti, studenti, specialist di prodotto, informatori farmaceutici, visitatori ed accompagnatori.
2.3 INFORMAZIONI SUI PERICOLI PRESENTI IN MANIERA DIFFUSA NELLE AREE DEL COMMITTENTE
In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 26 comma 2 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii., con la presente si forniscono le informazioni sui pericoli normalmente presenti e caratteristici delle strutture sanitarie, la cui attività lavorativa è principalmente relativa alla diagnosi e cura delle malattie dei pazienti, nei luoghi di degenza e negli ambulatori. Alcuni dei rischi evidenziati nel seguito sono presenti soprattutto quando le lavorazioni oggetto dell’appalto avvengono in concomitanza o vicino alle normali attività di diagnosi e cura; in tale caso occorre sempre avvisare il reparto/servizio del proprio accesso.
Pericolo | Informazioni e note |
AGENTI BIOLOGICI | E’ un rischio ubiquitario nelle strutture sanitarie; gli ambienti a rischio maggiore sono i reparti di Malattie Infettive, Pneumologia, Sala Autoptica, Pronto Soccorso, Sala Operatoria, Rianimazione, Medicina Trasfusionale, Pediatria, Medicina d’Urgenza, e Laboratorio di Microbiologia. Le occasioni di esposizione sono legate alla contaminazione di superfici, alla puntura accidentale con taglienti contaminati, all’imbrattamento della cute non protetta con liquidi biologici contaminati. I rifiuti sanitari pericolosi a rischio biologico sono raccolti in contenitori opportunamente segnalati, sono collocati nei reparti e stoccati provvisoriamente in locali dedicati. Gli agenti biologici più rilevanti da considerarsi in materia di rischio per il personale esposto sono quelli dell’Epatite B, Epatite C, HIV, Tubercolosi, Meningite. Al fine della gestione dell’emergenza da COVID-19 vedere il paragrafo 3.1.1 |
RADIAZIONI IONIZZANTI | Le sorgenti di radiazioni ionizzanti possono essere differenti, in particolare si può essere in presenza di rischio da irradiazione (apparecchi RX e sorgenti sigillate), oppure in presenza di rischio anche (o solo) da contaminazione (sorgenti non sigillate). L’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti in ambito ospedaliero (macchine RX, sorgenti rappresentate da radioisotopi, in forma sigillata e non) avviene nelle seguenti unità operative: Radiologia, Medicina Nucleare, Emodinamica, UTIC, Radioterapia, Sale Operatorie, Pronto Soccorso, Ambulatori Odontoiatrici, Endoscopie, Pneumologia e con apparecchiature portatili nelle varie degenze. L’accesso alle Zone Controllate in cui sono presenti sorgenti di radiazioni ionizzanti è segnalato e regolamentato mediante apposita cartellonistica ed è subordinato ad esplicita autorizzazione del personale sanitario presente in loco. Gli operatori del Committente sono stati formati ed addestrati per interventi in caso di emergenza nei locali dove si utilizzano sostanze radioattive. |
In qualunque situazione di emergenza l’apparecchio radiologico non eroga. I rifiuti sanitari pericolosi a rischio radioattivo sono raccolti in contenitori ermetici opportunamente segnalati, sono stoccati provvisoriamente in locali dedicati ad accesso riservato. Ulteriori informazioni tecniche sulle radiazioni ionizzanti, sono presenti sul sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xx.xx e l’Esperto in Radioprotezione e l’Esperto Responsabile della Sicurezza Xxxx Xxxxxxxxx Magnetica del Committente, i cui numeri telefonici sono nel prospetto generale del Committente, sono a disposizione per chiarimenti e specifiche. | |
RADIAZIONI NON IONIZZANTI CAMPO MAGNETICO | Uso di sistemi ed apparecchiature sorgenti di campi magnetici statici ed in radiofrequenza, microonde, luce (visibile, ultravioletto, infrarosso). Esposizione a radiazioni elettromagnetiche della stessa natura della luce o delle onde radio, dovute all’uso di sistemi ed apparecchiature che comportano campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con frequenze alte. Nell’accesso alla Risonanza Magnetica Nucleare porre la massima attenzione ai seguenti rischi da radiazioni non ionizzanti: • Campo magnetico statico dell’apparecchiatura a magnete superconduttivo poiché esso è SEMPRE ATTIVO: nella zona ad accesso controllato (ZC: area di intensità del campo di induzione magnetica disperso ≥ 0,5 mT equivalente a ≥5 Gauss), infatti, posso entrare solo persone autorizzate dichiarate idonee fisicamente all’esposizione al campo magnetico statico e/o ai fattori di rischio presenti. Tale idoneità deve essere certificata dal proprio Datore di Lavoro. Introdurre elementi metallici nelle stanze in cui è presente il magnete può condurre a seri danni alle apparecchiature. • Campi elettromagnetici lentamente variabili nel tempo (gradienti di campo) e campi magnetici a radiofrequenza (RF) generati durante l’esame. Pertanto l’esposizione a questo tipo di campi è prevalentemente limitata alla parte del corpo esaminata e interessa soprattutto i pazienti; si raccomanda di mantenere la massima distanza possibile dal magnete all’interno della ZC della RMN. In Dermatologia sono presenti attrezzature che emettono raggi UV: la luce diretta è lesiva per l’occhio e la pelle, pertanto devono essere attivate possibilmente senza l’assistenza del personale. Ove sia necessario, per brevi periodi, l’avvicinamento dell’operatore alla macchina, occorre munirsi di schermi specifici (visiere; occhiali anti-UV). Ulteriori informazioni tecniche sulle radiazioni non ionizzanti, sono presenti sul sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx e l’Esperto in Radioprotezione e l’Esperto Responsabile della Sicurezza Xxxx Xxxxxxxxx Magnetica del Committente, i cui numeri telefonici sono nel prospetto generale del Committente, sono a disposizione per chiarimenti e specifiche. |
RADIAZIONI LASER | In alcuni ambienti (prevalentemente Sale Operatorie e Ambulatori Chirurgici dedicati a Oculistica, Otorinolaringoiatria, Ginecologia, Dermatologia, Endoscopia, Urologia, Fisioterapia) è previsto l’impiego di apparecchi laser a rischio medio (Classe 3B) o a rischio alto (Classe 4). Emettono un particolare tipo di luce, monocromatica e coerente, in una sola direzione, concentrando grandi quantità di energia in breve tempo e in un punto preciso (di conseguenza l’esposizione è pericolosa per l’occhio in caso di osservazione diretta, riflessione speculare, diffusione e in alcuni casi anche per la pelle). L’accesso alle Zone Controllate in cui sono presenti sorgenti laser è segnalato e regolamentato mediante apposita cartellonistica ed è subordinato ad esplicita autorizzazione del personale sanitario presente in loco. Gli operatori del Committente sono stati formati ed addestrati per interventi in caso di emergenza nei locali dove si utilizzano Radiazioni Laser. Ulteriori informazioni tecniche sulle radiazioni laser, possono essere fornite dall’Addetto Sicurezza Laser del Committente, il cui numero telefonico è nel prospetto generale del Committente. |
AGENTI CHIMICI E CANCEROGENI | Rischio dovuto a presenza/uso di reagenti di laboratorio, disinfettanti, decontaminanti, gas anestetici e medicinali (soprattutto antiblastici). E’ costituito dalla possibilità di esposizione (per inalazione e/o contatto) a sostanze chimiche, sotto forma di solidi, liquidi, aerosol, vapori. Può essere legato alla manipolazione diretta di sostanze chimiche o all’interazione accidentale con lavorazioni che avvengono nelle vicinanze. E’ presente soprattutto nei laboratori (analisi, anatomia patologica, ecc.), nelle zone di preparazione e somministrazione antiblastici, nelle zone di disinfezione degli strumenti e nei locali tecnici. Va posta particolare attenzione alle interazioni fra attività che possono comportare rischi di incendio (possibilità di inneschi nelle vicinanze di sostanze chimiche infiammabili o combustibili). I rifiuti sanitari pericolosi a rischio chimico sono raccolti in contenitori opportunamente |
segnalati, sono collocati nei reparti e stoccati provvisoriamente in locali dedicati. | |
SOSTANZE CRIOGENICHE | Le principali sostanze presenti sono ossigeno, azoto ed elio, i cui pericoli sono prevalentemente legati a: • bassa temperatura, che può comportare gravi ustioni da contatto o alterazione delle proprietà fisiche di alcuni materiali (materiali flessibili possono diventare rigidi e fragili in caso di contatto); • saturazione dovuta all’evaporazione in ambienti chiusi che può provocare stati di asfissia (per azoto: nei casi di concentrazione superiore al 78 %). Le fasi maggiormente pericolose si verificano durante: • il trasporto, che deve avvenire mediante l’utilizzo di attrezzature (contenitori e carrelli) idonei; • lo stoccaggio, che deve avvenire in ambienti ben aerati e controllati; • la manipolazione, che deve avvenire con l’utilizzo da parte degli operatori di appositi DPI antifreddo. Tali sostanze sono maggiormente presenti in Dermatologia, Banca della Cute, Medicina Trasfusionale, Fisiopatologia della Riproduzione Umana e in Anatomia Patologica. Inoltre per le installazioni di risonanze magnetiche superconduttive (tipicamente > 0.5 Tesla), vi è presenza di elio liquido come refrigerante del magnete. Perdite o avarie del sistema potrebbero comportare ipoossigenazione in aree interne ai locali di risonanza magnetica e ustioni da freddo in aree esterne in caso di quench del sistema. |
GAS MEDICALI E TECNICI (in impianti e/o in bombole) | Le principali sostanze impiegate sono ossigeno, CO2, miscele di gas, acetilene, protossido, ecc. i cui pericoli sono prevalentemente legati a: • rottura di componenti di impianto e/o di bombole, che può determinare rischi infortunistici e/o rischi di incendio; • esposizione alla sostanza, che può determinare rischi per la salute in base alle proprietà della stessa; Gli impianti, le bombole ed i loro componenti vengono installati e periodicamente manutentati da personale abilitato in ottemperanza alle normative vigenti. Le fasi maggiormente pericolose si verificano durante: • il trasporto di bombole, che deve avvenire mediante l’utilizzo di attrezzature (contenitori e carrelli) idonei e le stesse sono sempre dotate di dispositivo di protezione del riduttore; • lo stoccaggio dei gas a servizio degli impianti fissi, che deve essere effettuato attraverso depositi esterni opportunamente confinati e segnalati; • il deposito delle bombole, che deve avvenire in modo che le stesse siano assicurate contro il rischio di cadute accidentali; • la manipolazione, che deve avvenire esclusivamente da personale addestrato. Tali sostanze sono presenti in maniera diffusa all’interno delle strutture aziendali. |
AMIANTO | • In base a quanto riportato nel Capo III del D.Lg.vo 81/2008 “Protezioni dai rischi connessi all’esposizione all’amianto”, la presenza di materiali integri contenenti amianto non comporta di per sé un pericolo per la salute dei lavoratori. • Se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso, è poco probabile che esista un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre di amianto. • Se invece il materiale viene danneggiato per rottura dei pannelli/lastre o interventi di manutenzione, si può verificare un rilascio di fibre che può costituire un rischio potenziale. • Nell’AUSL della Romagna sono presenti alcuni materiali contenenti fibre di amianto, ad esempio, ambienti costituiti da pareti di pannelli in “Glasal”, pavimentazioni in vinil- amianto, tettoie esterne costituite da lastre di ondulato “eternit”, rivestimenti e/o coibentazioni di tubazioni. • Per quanto sopra detto è necessario che tutte le attività che possono comportare “disturbo” ai materiali contenenti amianto (in particolare durante interventi di manutenzione) devono essere eseguite sotto il controllo del personale dell’U.O. Ufficio Tecnico ed esclusivamente con personale opportunamente formato e dotato delle attrezzature e dei DPI previsti dal D.M. 06/09/94. |
AMBIENTI CONFINATI | All’interno delle strutture del Committente sono presenti alcuni “ambienti confinati”, ai quali possono accedere esclusivamente operatori di ditte specializzate nel rispetto di quanto previsto dal DPR 177/2011. I rischi ai quali possono andare incontro i lavoratori negli ambienti confinati sono: spazio ridotto per ingresso ed uscita, intrappolamento, inciampo, urti, caduta dall’alto, difficoltà di comunicazione, asfissia etc... In alcuni di questi ambienti non può essere esclusa la presenza di ratti e/o infestanti. |
ELETTRICO | In ogni ambiente ospedaliero esistono impianti ed apparecchiature elettriche, conformi a specifiche norme, verificati e gestiti da personale qualificato. E’ vietato intervenire o utilizzare energia senza precisa autorizzazione e accordi con l’U.O. Ufficio Tecnico. |
MOVIMENTAZIONE CARICHI | Movimento delle merci all’interno delle Strutture Ospedaliere e Distrettuali. Le movimentazioni avvengono sia manualmente che con mezzi meccanici. I magazzini e la cucina sono dotati di transpallet, i reparti sono dotati di carrelli e roller. L’utilizzo di queste attrezzature di proprietà del Committente è precluso al Fornitore, salvo autorizzazioni specifiche. Presso l’Ospedale Morgagni – Xxxxxxxxxx di Forlì è presente anche un trasporto robotizzato. |
CADUTE E SCIVOLAMENTI | Possono occasionalmente essere presenti zone con pavimenti bagnati, ostacoli sui percorsi, pozzetti aperti, segnalati adeguatamente dal Committente o da Fornitori terzi autorizzati dal Committente. Per lavori in altezza come ad es. attività di pulizia, di manutenzione e di ispezione che vengono svolte a soffitto, per infissi alti, in copertura, è possibile la caduta di oggetti. |
RUMORE | In relazione alla valutazione dei rischi si evidenzia che sono presenti aree in cui vengono svolte attività che generano livelli di rumore superiori al valore limite di esposizione. In particolare: • nei locali dove si esegue la pulizia dello strumentario endoscopico/chirurgico, in relazione all’uso di getti di aria compressa (centrale di sterilizzazione, lavaggio di strumenti di endoscopia digestiva e toracica); • nei lavori meccanici e di falegnameria, durante l’uso di attrezzature fisse o portatili; • all’interno delle Centrali termiche; • durante il funzionamento dei gruppi elettrogeni (per verifica periodica sotto carico o in caso di emergenza); • negli ambienti del Centro Stampa. |
INCENDIO | In tutti i luoghi di lavoro dell’AUSL della Romagna sono presenti lavoratori specificamente formati alla lotta antincendio, che agiscono conformemente a piani di emergenza ed evacuazione in caso di incendio. Le imprese esterne sono comunque invitate ad osservare quanto previsto dal D.M. 10/03/1998, in particolare le misure di tipo organizzativo e gestionale quali: • rispetto dell’ordine e della pulizia; • informazione e formazione dei rispettivi lavoratori sull’utilizzo dell’estintore e sulla conoscenza dei piani di emergenza; • controllo delle misure e procedure di sicurezza. |
2.4 EMERGENZA ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO
In tutti i luoghi di lavoro dell’AUSL della Romagna sono presenti lavoratori specificamente formati alla lotta antincendio, che agiscono conformemente a piani di emergenza ed evacuazione.
Il personale del Fornitore NON è autorizzato all’uso di estintori a polvere, a CO2 ed altri presidi antincendio presenti in loco se non specificatamente formato ed addestrato alla lotta antincendio.
INDICAZIONI IN PRESENZA DI INCENDIO
A) Qualora il personale del Fornitore venga informato di una situazione di emergenza in atto
(ad es. incendio, fumo, allagamento, fuga di gas, etc.),
• da allarme incendio segnalato dall’attivazione di targhe ottico-acustiche;
• da segnalazione a voce dell’emergenza in corso a cura del personale AUSL;
DEVE:
1. mettersi a disposizione del personale del Committente;
2. seguire le indicazioni ricevute;
3. solo se formato ed autorizzato, utilizzare i presidi antincendio a disposizione;
4. rispettare le norme comportamentali derivanti dalla segnaletica presente sul posto (planimetrie con indicazioni di esodo, numeri utili in caso di emergenza, etc..) e seguire le indicazioni di esodo per raggiungere un luogo sicuro (all’aperto);
5. rispettare le indicazioni impartire dal personale del Committente e non eseguire manovre che possano mettere in pericolo sé stessi o terzi.
B) Nel caso in cui il personale del Fornitore riscontri direttamente una situazione di emergenza (ad es. incendio, fumo, allagamento, fuga di gas, etc..), che non sia già stata segnalata,
DEVE:
1. avvisare immediatamente il personale del Committente presente sul posto;
2. rispettare le norme comportamentali derivanti dalla segnaletica presente sul posto (planimetrie con indicazioni di esodo, numeri utili in caso di emergenza, etc..) e seguire le indicazioni di esodo per raggiungere un luogo sicuro (all’aperto).
Nell’eventualità in cui NON vi sia personale del Committente presente sul posto:
1. informa il Committente componendo i seguenti numeri telefonici (sempre presidiati) in funzione della struttura e/o territorio in cui si riscontra l’emergenza:
Ambito | Centro di Gestione delle Emergenze (CGE) | Numero di telefono da esterno/cellulare | Numero UNICO da telefoni interni |
XXXXXX | Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx x/x Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx “X. Xxxxxxxx” | 0547 - 352929 | 89666 |
FORLI’ | Territorio di Forlì c/o CGE Ospedale “G.B. Morgagni - X. Xxxxxxxxxx” | 0543 - 000000 | |
XXXXXXX | Territorio di Ravenna c/o Portineria Ospedale “Santa Xxxxx delle Croci” | 0544 - 287790 | |
Territorio di Faenza c/o Portineria Ospedale “degli Infermi” | 0546 - 60199 | ||
Territorio di Lugo c/o Portineria Ospedale “Xxxxxxx I” | 0545 - 00000 | ||
XXXXXX | Territorio di Rimini c/o CGE (CTS - CGA) Ospedale “Infermi” | 0541 - 653900 | |
Territorio di Riccione c/o Portineria Ospedale “Ceccarini” | 0541 - 608800 |
2. fornisce le seguenti indicazioni:
- proprie generalità, ditta di appartenenza e numero di telefono chiamante;
- luogo di accadimento (sede, indirizzo, piano nella struttura, ec.);
- tipo di emergenza in corso (ad es. incendio, fuoriuscita di gas, ecc.);
- persone coinvolte, eventuali feriti;
- stadio dell’evento (in fase di sviluppo, stabilizzato, ecc.).
3. se ritenuto necessario, attiva direttamente i servizi di soccorso esterni.
Vigili del Fuoco Carabinieri
Emergenza Sanitaria Polizia di Stato
In caso di infortunio o incidente con conseguenti danni a persone, nel caso in cui gli addetti al primo soccorso del fornitore non siano in grado di gestire l’evento potrà essere richiesto il supporto da parte del personale sanitario del Committente.
SEZIONE 3 - DISPOSIZIONI GENERALI ED OBBLIGHI PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE
Il Committente, nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale del Fornitore, dispone quanto segue, al fine di promuovere le azioni di cooperazione finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Il Fornitore s’impegna ad attuare le disposizioni di seguito riportate, nonché ad impartire al personale addetto agli interventi aggiudicati, precise istruzioni ed adeguate informazione/formazione per l’accesso ai diversi ambiti e settori di attività.
3.1 DISPOSIZIONI GENERALI PER IL PERSONALE DEL FORNITORE
Il personale del Fornitore per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza del Committente:
• deve essere individuato nominativamente, mediante apposizione sull’indumento da lavoro della tessera di riconoscimento;
• deve programmare preventivamente le attività oggetto del contratto in termini spazio temporali (Es: giorni ed orari di accesso ai locali del Committente con i riferimenti Aziendali forniti in sede di aggiudicazione, luoghi di consegna materiali) onde evitare eventuali contemporaneità ed interferenze con le attività del Committente e/o di Ditte terze;
• deve visionare le planimetrie di evacuazione rapida in caso di emergenza apposte in prossimità dei luoghi in cui verranno svolti i lavori e deve prendere fisicamente visione delle vie di esodo prima dell’inizio della propria attività;
• deve accedere alle aree aziendali seguendo scrupolosamente i dettami comunicatigli dal Committente onde evitare eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze;
• prima dell’inizio dei lavori devono essere disposte ed attuate tutte le necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla tutela della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro (opere provvisionali, delimitazioni, recinzioni, segnaletica, dispositivi di protezione individuale, ecc.) sia per i rischi propri, sia per quelli specificatamente individuati dal Committente ai fini dell’eliminazione dei rischi interferenti;
• deve scaricare il proprio materiale, se necessario, nel luogo indicato all’atto dell’aggiudicazione;
• non deve ingombrare con mezzi, materiali e/o attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza;
• non deve abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito e di lavoro se non autorizzati e in condizioni di sicurezza;
• non deve abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve segnalarne la presenza;
• la movimentazione di materiale deve essere effettuata in sicurezza e, se necessario, con l’ausilio di appositi carrelli o ausili del Fornitore;
• non deve usare senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà del Committente;
• per interventi su impianti/attrezzature e/o macchinari consultare sempre i libretti di istruzione tecnica e/o i referenti tecnici di competenza del Committente prima dell’inizio dei lavori ed accertarsi che il fermo macchina/impianto di tale attrezzatura non possa essere di pregiudizio dell’incolumità fisica del personale, dei pazienti e dei visitatori e non vada ad inficiare nell’organizzazione dei singoli settori del Committente. In caso di necessario fermo macchina/impianto, programmare l’intervento con i referenti tecnici e sanitari del Committente;
• attenersi e rispettare le indicazioni riportate dall’apposita segnaletica e cartellonistica specifica (deposito infiammabili, zona protetta, contaminazione biologica, pericolo carichi sospesi, ecc.) sia all’esterno che all’interno delle strutture del Committente;
• in caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio, allagamento, emergenza ecc.) e in caso di evacuazione, il personale del Fornitore dovrà seguire le istruzioni del personale in servizio del Committente.
• E’ vietato fumare all’interno degli ambienti del Committente e tale divieto è esteso anche per l’utilizzo della sigaretta elettronica.
• E’ vietato gettare mozziconi, sigarette e materiale infiammabile in prossimità delle aree del Committente.
• È vietato a qualsiasi lavoratore, del Committente e del Fornitore, assumere alcool in qualsiasi quantità durante l’orario di lavoro nonché sostanze stupefacenti.
Inoltre si comunica che:
• i servizi igienici utilizzabili dal personale del Fornitore sono quelli riservati agli utenti, opportunamente segnalati e facilmente identificabili.
• nelle Unità Operative e nei singoli settori lavorativi è disponibile un telefono sia per l’emergenza che per le comunicazioni aziendali, previo permesso del personale del Committente.
• per problematiche tecniche sono reperibili gli operatori tecnici del Committente chiedendo al personale presente in loco.
Il personale del Fornitore, ai fini della prevenzione incendi e di una corretta gestione delle emergenze, deve:
• mantenere gli ambienti del Committente puliti e non ostruire le vie d’esodo;
• richiedere autorizzazione specifica per l’eventuale necessario accumulo di materiali combustibili od infiammabili;
• evitare l’accumulo di materiali combustibili od infiammabili;
• evitare l’ostruzione delle vie d’esodo e abbandono del materiale lungo il percorso che porta al luogo sicuro;
• evitare l’uso di sorgenti di innesco (saldature od uso di fiamme libere) o la realizzazione di aperture su componenti resistenti al fuoco;
• evitare di depositare rifiuti o materiale di scarto, nemmeno in modo temporaneo nello sbarco degli ascensori;
• evitare di bloccare le porte tagliafuoco dei compartimenti antincendio (ad es. degli ascensori, montacarichi, dei locali tecnici, dei corridoi) con cunei o altri mezzi che ne impediscano la chiusura, con ciò vanificandone la funzione protettiva nei confronti di un’estensione dell’incendio.
3.1.1 INDIRIZZI OPERATIVI PER FORNITORI DELL’AUSL DELLA ROMAGNA RELATIVI ALLE MISURE ATTE A PREVENIRE E CONTENERE IL RISCHIO DA INFEZIONE SARS-COV-2 NEI LUOGHI DI LAVORO
Il Committente, nel corso della pandemia, ha messo progressivamente in campo misure tecniche ed organizzative di lavoro (ad es. dotazione del proprio personale di dispositivi di protezione idonei e atti alla propria protezione ed a limitare la diffusione del virus, contingentamento degli accessi agli spazi comuni e/o regolamentazione degli stessi, anche tramite steward e rimodulazione transitoria degli spazi di lavoro, presenza di punti per l’igiene delle mani con gel alcolico), con lo scopo trasversale di limitare la diffusione del rischio assicurando il distanziamento fisico tra i lavoratori stessi, oltre che il controllo degli ingressi delle persone che a diverso titolo accedono nelle aree di lavoro dell’AUSL della Romagna.
Le misure fondamentali e principali per proteggere se stessi e gli altri, a prescindere dall’attività lavorativa e dal ruolo ricoperto, sono le seguenti:
• mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
• lavarsi spesso le mani, ovvero ogni qual volta si tocca con le proprie mani una superficie comune, il proprio viso, o un altro individuo;
• effettuare sempre l’igiene respiratoria, ovvero starnutire e/o tossire in un fazzoletto o nella piega del proprio braccio, evitando il contatto delle mani con le proprie secrezioni respiratorie;
• smaltire idoneamente, ogni qual volta venga utilizzato un fazzoletto, nell’immediatezza e nel cestino più prossimo a se stessi;
• indossare sempre, fino ad ulteriore comunicazione, un dispositivo a copertura delle principali vie aeree, ovvero naso e bocca (mascherina).
Detto ciò, per ridurre il rischio da infezioni in occasione di lavoro, occorre mantenere alta l’attenzione sul rispetto delle misure che garantiscano gli adeguati livelli di tutela della salute e sicurezza di tutti i lavoratori e le condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro.
E’ fatto obbligo a tutti i soggetti compresi i Fornitori che accedono alle sedi Aziendali di:
• munire di apposita tessera di riconoscimento il proprio personale (e quello degli eventuali sub appaltatori);
• accedere alle aree dell’AUSL della Romagna solo se ritenuto indispensabile e non differibile nel tempo o non effettuabile a distanza, limitando allo stretto necessario l’ingresso di fornitori, visitatori, consulenti. Nel caso in cui il loro ingresso sia necessario, questo deve essere sempre autorizzato dal referente aziendale, previo rispetto delle indicazioni riportate nel presente documento;
• concordare con l’AUSL della Romagna modalità, percorsi e tempistiche ben definite per l’accesso;
• informare tempestivamente il proprio datore di lavoro di eventuali prescrizioni imposte dalle autorità sanitarie (autoisolamento, richiesta tampone, ecc.);
• informare tempestivamente il proprio datore di lavoro della comparsa di sintomi simil-influenzali durante l’espletamento dell’attività lavorativa, avendo sempre cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
• rispettare puntualmente tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti evitando assembramenti e rispettare la capienza massima dei locali);
• limitare l’utilizzo promiscuo di attrezzature, strumenti di lavoro, arredi, dotazioni informatiche, all’interno degli ambienti di lavoro, effettuando la pulizia ordinaria dopo l’uso.
Per ciascun Fornitore che opera nel perimetro aziendale a seguito di affidamento di lavori, servizi o forniture, è fatto obbligo di informare immediatamente il Direttore dell’Esecuzione del contratto per l’AUSL della Romagna in caso di propri lavoratori che operano all’interno degli ambienti di proprietà AUSL che risultassero positivi al tampone Covid19 o sospetti tali. Il Datore di Lavoro del Fornitore e il Committente collaboreranno con l'autorità sanitaria di riferimento di entrambi fornendo elementi utili all'individuazione di eventuali contatti stretti.
La verifica del rispetto da parte dei lavoratori del Fornitore sulle regole in essere al momento dell’espletamento dell’attività oggetto del contratto (compreso, se del caso, il possesso della certificazione verde Covid19 “green pass”) è in capo al Datore di Lavoro del medesimo, che è tenuto in prima persona all’applicazione e al rispetto della normativa in vigore (costantemente in evoluzione in funzione dell’andamento della pandemia).
Xxxxx restando gli obblighi del Fornitore, il Committente si riserva la possibilità di effettuare i controlli previsti dalla normativa anche nei confronti dei lavoratori del Fornitore stesso.
Il Fornitore, in base alla propria valutazione dei rischi (DVR redatto ai sensi dei D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. per la specifica attività oggetto dell’appalto) e all’attività che deve eseguire presso il Committente, deve adottare specifiche misure di prevenzione e protezione e munire il proprio personale di DPI idonei all’attività da svolgersi nello specifico contesto sanitario ed ospedaliero.
SEZIONE 4 - DISPOSIZIONI SPECIFICHE ED OBBLIGHI PER LA GESTIONE DEI RISCHI INTERFERENTI NELLE ATTIVITA’ PRESSO I MAGAZZINI ED I PUNTI DI CARICO/SCARICO DEL COMMITTENTE
Presso i magazzini e i punti di carico/scarico AUSL sono presenti carrelli, muletti e transpallets dotati di sistemi di sicurezza a norma di legge e movimentati da personale appositamente formato ed addestrato.
L’attività lavorativa di accettazione della merce in consegna e di gestione magazzino è svolta per tutto l’orario lavorativo dei magazzini e comunque secondo quanto specificato nel buono di ordine o negli accordi eventualmente intercorsi.
Nei magazzini è presente personale dipendente dell’AUSL, e personale di ditte terze in appalto addetto alle attività di gestione magazzino e trasporto interno di merci (in tal caso identificabili mediante il cartellino di riconoscimento).
L’operatore del Fornitore o suo Corriere deve rispettare le seguenti norme comportamentali:
• nelle fasi di carico-scarico che prevedono l’uso del carrello elevatore il personale del Fornitore deve rimanere fuori dal raggio di manovra dello stesso e non interferire in alcun modo con il personale incaricato di tali operazioni;
• posizionare la merce a terra o sulla banchina di carico-scarico (mediante l’ausilio esclusivamente di propri mezzi e propri operatori);
• nel caso di mezzi senza l’ausilio di sponda idraulica o che non prevedono la possibilità di raccordo con la banchina, la merce deve essere posizionata (a cura del personale del Fornitore) sul pianale del camion in posizione che permetta agevolmente la successiva presa con il carrello elevatore (a cura del personale del Committente);
• è fatto obbligo di spegnere i motori in fase di carico-scarico da parte del Fornitore o del suo Corriere, compatibilmente con il funzionamento di ausili coinvolti nel carico/scarico (es. sponde idrauliche);
• i mezzi dei Fornitori dovranno avanzare o essere spostati o effettuare manovre, nelle zone di scarico, spostandosi sempre “a passo d’uomo “;
• scrupolosa osservanza e divieto di invasione dei percorsi pedonali istituiti nelle aree di passaggio;
• i trasporti all’interno degli ambienti AUSL di merci/materiale/attrezzature da parte del Fornitore, devono essere effettuati utilizzando ausili adeguati di proprietà del Fornitore medesimo e prestando massima attenzione lungo i percorsi comuni: se del caso effettuando l’operazione sotto il controllo di più operatori. Il trasporto con l’ausilio di carrelli e/o transpallets deve essere effettuato a velocità ridotte e con tutte le cautele utili ad impedire urti verso persone o cose, in particolare quando si è in corrispondenza di percorsi a curve cieche ed in prossimità di accessi ad altri locali;
• gli operatori del Fornitore e/o Corriere devono effettuare autonomamente le attività di consegna ed assicurarsi di eseguire le manovre di carico/scarico a distanza di sicurezza rispetto a terzi per non coinvolgere/travolgere questi in caso di sbilanciamenti o di cadute di materiale;
• nel caso che durante il trasporto, carico o scarico cadano accidentalmente sul percorso materiali, il Fornitore dovrà provvedere al recupero immediato, alla pulizia e ripristino dell’area;
• adozione sui mezzi dedicati alla consegna di avvisatore acustico di retromarcia;
• in presenza di più automezzi in fase di carico/scarico merci, ogni Fornitore deve attendere il proprio turno in funzione dell’ordine di arrivo, senza interferire con le attività di carico/scarico già in fase di espletamento.
Nelle fasi di posizionamento della merce non è previsto l’utilizzo di ausili (transpallet, carrelli, ecc.) di proprietà del Committente e nemmeno la collaborazione di operatori dell’Azienda stessa. In via del tutto eccezionale, qualora quanto previsto debba essere derogato (per imprescindibili ragioni produttive concordate con il Committente) qualsiasi utilizzo di attrezzature del Committente potrà avvenire solo a seguito di richiesta e autorizzazione dello stesso. In tal caso, all’atto della presa in consegna delle attrezzature, i lavoratori del Fornitore devono attenersi ai disposti dell’art. 20 del D.Lgs 81/2008, assumendosi, da quel momento, ogni responsabilità connessa all’uso.
Al personale del Committente è fatto assoluto divieto di salire sul mezzo del Fornitore o suo Corriere.
Il personale del Fornitore non deve in alcun modo interagire con le attrezzature, le apparecchiature, gli impianti fissi e mobili e i dispositivi presenti negli ambienti dell’AUSL, ad eccezione di quelli per cui il medesimo è specificamente autorizzato alla effettuazione di eventuali interventi.
Per la consegna di colli di piccole dimensioni è possibile che i Fornitori raggiungano direttamente le U.O./Servizi di destinazione all’interno delle strutture. In tal caso il personale del Fornitore deve raggiungere il luogo di consegna attraverso percorsi aperti al pubblico (o preventivamente concordati con il referente per la fornitura specifica) al fine di non esporre i propri lavoratori a rischi specifici del Committente.
L’AUSL della Romagna vede la presenza di più magazzini economali e farmaceutici distribuiti sul territorio di propria competenza come di seguito illustrato.
4.1 MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO – CESENA
A) OSPEDALE “X. Xxxxxxxx” e Piastra Servizi
L’Ospedale “X. Xxxxxxxx” è sito nel Comune di Cesena in X.xx Xxxxxxxx, 000. La Piastra Servizi, collegata all’Ospedale tramite tunnel pedonale, è sita nel P.le X. Xxxxxx, 140. Le aree identificate per la consegna e/o il ritiro delle merci (vedi planimetria di seguito n. 1) sono tutte raggiungibili attraverso percorsi ad uso pubblico. Il personale presente all’accettazione merci acquisisce, vidima (se del caso) la conformità all’ordine e archivia la documentazione di viaggio.
- BANCHINA DI CARICO SCARICO - Ospedale “X. Xxxxxxxx”: banchina di carico scarico prevalentemente utilizzata per la fornitura di merci e/o attrezzature (ad uso di Laboratorio Analisi a Risposta Rapida, dell’U.O. Tecnologie Biomediche e altri).
- PUNTO DI CONSEGNA MERCI - Ospedale “X. Xxxxxxxx”: l’area per la consegna è delimitata con accesso riservato ai mezzi del Committente e/o dei propri fornitori autorizzati. Tale punto di consegna è prevalentemente utilizzato per la fornitura di merci e/o attrezzature a servizio delle UU.OO./Servizi presenti nella struttura ospedaliera. A supporto dell’area di consegna è presente il magazzino per lo smistamento del materiale (effettuato attraverso il servizio di trasporti interni). Inoltre in prossimità dell’area di consegna avvengono le operazioni di rifornimento serbatoio di ossigeno liquido, fornitura gas compressi, medicinali e tecnici in bombole e fornitura liquidi criogenici (azoto) a cura del Fornitore. Gli operatori del Committente hanno ricevuto le istruzioni in merito ai comportamenti da adottare per l’eliminazione e/o riduzione dei rischi interferenti.
- PUNTO DI CONSEGNA MERCI - Piastra Servizi (Piazzale anteriore): l’area riservata alla consegna delle merci è identificata mediante segnaletica verticale ed orizzontale.
- PORTINERIA - Ospedale “X. Xxxxxxxx”: la Portineria viene utilizzata come punto di consegna per la fornitura di piccoli colli a mano destinati alle UU.OO./Servizi presenti nella struttura ospedaliera; la consegna all’interno del Reparto avviene, di norma, attraverso il personale del Committente e/o gli addetti ai trasporti interni all’Ospedale.
B) Centro Servizi Area Vasta Romagna - Pievesestina
- Edificio “A” - Laboratorio Unico sito in Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx (XX). E’ costituito da un unico edificio con accessi dedicati per lo scarico/carico merci (vedi planimetria di seguito n. 2).
- Edificio “B” - Magazzino Economale e Farmaceutico, Centro Stampa, Acquisti Aziendali e Coord. AVR, Formazione: sito in Xxxxx Xx Xxxxxx, 000 x Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx. E’ costituito da un unico edificio con accessi dedicati per lo scarico/carico merci.
La gestione del Magazzino Unico dell’AUSL della Romagna è attualmente affidata al RTI Formula Servizi soc.coop.- Coopservice e Ciclat a Formula Servizi xxx.xxxx. che, al fine di promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra la stessa ed i trasportatori/fornitori/clienti dell’AUSL della Romagna (a cui vengono affidate le forniture, comprese le attività di carico/scarico) presso tale sede, redige un documento specifico “INFORMATIVA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO.
Allegato 1 - INFORMATIVA SICUREZZA del RTI gestore (mandataria: Formula Servizi xxx.xxxx.) del Magazzino Unico dell’AUSL della Romagna
Tale documento è redatto ai sensi dell’art.26 comma 1 lettera b) e comma 2 del D.Lgs 81/08 e s.m.i., per fornire tutte le informazioni sui rischi esistenti nell’ambiente in cui il fornitore/cliente può trovarsi ad operare, nonché sulle misure di emergenze e sulle norme generali di comportamento, cui il fornitore/cliente deve attenersi.
1) Planimetria: Aree Ospedaliera “X. Xxxxxxxx” di Cesena
Punto di consegna merci Ospedale “X. Xxxxxxxx”
Banchina Carico / Scarico Ospedale “X. Xxxxxxxx”
Portineria
Ospedale “X. Xxxxxxxx”
Ospedale “X. Xxxxxxxx”
Punto di carico-scarico
Punto di consegna merci
Servizi
Piastra
“Piastra Servizi”
Area Ecologica
Elisuperficie
Punto di consegna farmaci
“Piastra Servizi”
Palazzine
2) Planimetria: Aree di Scarico/Carico del Laboratorio Unico di Pievesestina (Edificio A)
ZONA CARICO
e SCARICO
ZONA CARICO
e SCARICO
3) Planimetria: Aree di Scarico/Carico del Magazzino Unico di AVR - Pievesestina (Edificio B)
BAIE DI CARICO-SCARICO
A TERRA
BAIE DI CARICO-SCARICO
A TERRA
BAIE DI CARICO-SCARICO
“CON RAMPE”
4.2 MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO – FORLI’
A) PRESIDIO OSPEDALIERO “Morgagni-Xxxxxxxxxx”di Forlì
Il Presidio Ospedaliero “Morgagni-Xxxxxxxxxx” è sito nel Comune di Forlì in via Xxxxx Xxxxxxxxx n.34. Le aree identificate per la consegna e/o il ritiro delle merci sono le seguenti:
- Magazzino Economale e Farmaceutico di Forlì: la sede è sita nel Comune di Forlì , località Vecchiazzano, in Via Benini n. 27/29. E’ costituito da un capannone unico di tipo industriale ad un solo piano.
Attività svolta: Attività carico/scarico da automezzi e attività di deposito merci/farmaci. Il personale tecnico e di farmacia presente all’accettazione inoltre acquisisce, vidima, se conforme all’ordine, e archivia la documentazione di viaggio.
- Magazzino Farmaceutico – Pad. Xxxxxxx: la sede è al piano terra del padiglione Allende del presidio ospedaliero di Forlì.
Attività Svolta: Attività scarico merci da automezzi e organizzazione della distribuzione. Il personale tecnico presente all’accettazione inoltre acquisisce e archivia la documentazione di viaggio.
- Palazzina Officina Meccanica: la sede è sita nel Comune di Forlì , in Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx 00. E’ costituito da un edificio strutturato su un unico piano.
Attività svolta: all’interno della struttura vi sono i seguenti ambienti: falegnameria, vetreria, officina elettricisti, officina idraulici, officina meccanici, officina xxxxxx. All’esterno si svolge l’attività carico/scarico forniture per l’officina da automezzi. Il personale tecnico presente all’accettazione e acquisisce, vidima, se conforme all’ordine, e archivia la documentazione di viaggio.
- Dispensa Economale: la sede è sita al piano terra del Padiglione Valsalva
Attività svolta: Attività carico/scarico da automezzi e attività di deposito derrate alimentari e successiva dislocazione nella dispensa. Il personale tecnico presente all’accettazione inoltre acquisisce, vidima, se conforme all’ordine, e archivia la documentazione di viaggio
- Magazzino Ingegneria Clinica – pad. Morgagni, piano -2: la sede è al piano -2 del padiglione Morgagni del Presidio Ospedaliero di Forlì. L’accesso consigliato, a meno di accordi presi direttamente con l’U.O. Ingegneria Clinica è (come da planimetria sottostante):
Attività svolta: attività di deposito attrezzature e successiva dislocazione nel magazzino. Il personale tecnico presente all’accettazione inoltre acquisisce, vidima, se conforme all’ordine, e archivia la documentazione di viaggio
- Punto di carico/scarico antistante l’U.O. Ingegneria Clinica: la sede è al piano terra del padiglione Valsalva del Presidio Ospedaliero di Forlì.
Attività svolta: attività di carico scarico di apparecchiature di nuova acquisizione e/o da manutentare e/o da dismettere. Il personale tecnico presente in questa fase inoltre acquisisce, vidima, se conforme alla documentazione di acquisizione e manutenzione e dismissione, e archivia la documentazione di viaggio.
B) PRESIDIO OSPEDALIERO “Nefetti”di S.Sofia
Il Presidio Ospedaliero “Nefetti” è sito nel Comune di S.Sofia in via Forese n.20. Le aree identificate per la consegna e/o il ritiro delle merci sono le seguenti:
- Dispensa Economale: attività carico/scarico da automezzi e attività di deposito derrate alimentari e successiva dislocazione nella dispensa. Il personale tecnico presente all’accettazione inoltre acquisisce, vidima, se conforme all’ordine, e archivia la documentazione di viaggio
C) CASA DELLA SALUTE DI FORLIMPOPOLI
La Casa della Salute è sita nel Comune di Forlimpopoli in via Duca D’Aosta n.33. Le aree identificate per la consegna e/o il ritiro delle merci sono le seguenti:
- Dispensa Economale: attività carico/scarico da automezzi e attività di deposito derrate alimentari e successiva dislocazione nella dispensa. Il personale tecnico presente all’accettazione inoltre acquisisce, vidima, se conforme all’ordine, e archivia la documentazione di viaggio
CESSO AL PRONTO SOCCORSO
’OSPEDALE DI FORLÌ
AC
DELL
CARICO/SCARICO – RAMPA DI COLLEGAMENTO CON IL PIANO -2
PUNTO DI
PIANO -2 – PADIGLIONE MORGAGNI
MAGAZZINO
U.O. INGEGNERIA CLINICA
RAMPA DI COLLEGAMENTO
4.3 MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO – RAVENNA
A) PRESIDIO OSPEDALIERO “S. Xxxxx delle Croci” DI RAVENNA
Il Presidio Ospedaliero “S. Xxxxx delle Croci” è sito nel Comune di Ravenna in V.le Randi 5.
Il Magazzino Farmaceutico, così come il Magazzino ed il Laboratorio del Servizio di Fisica Sanitaria, hanno xxxxxxxx xx xxx Xxxxxxxxx, 00 x Xxxxxxx. Le aree identificate per la consegna e/o il ritiro delle merci (vedi planimetrie e percorsi interni per gli addetti alle consegne), sono tutte raggiungibili attraverso percorsi ad uso pubblico.
Il personale presente all’accettazione merci acquisisce, vidima (se del caso) la conformità all’ordine e archivia la documentazione di consegna.
B) PRESIDIO OSPEDALIERO DI FAENZA
Il Presidio Ospedaliero “Ospedale degli Infermi” sito nel Comune di Faenza ha ingresso per il pubblico in X.xx Mazzini n.136 e ingresso per le forniture da V.le Stradone 9, attraverso parcheggio pubblico.
L’Ufficio di Farmacia, così come il Servizio di Fisica Sanitaria di Faenza, hanno ingresso dal medesimo parcheggio pubblico di V.le Stradone 9.
Le aree identificate per le consegne e/o il ritiro delle merci (vedi planimetrie e percorsi interni per gli addetti alle consegne), sono tutte raggiungibili attraverso percorsi ad uso pubblico.
Il personale presente all’accettazione merci acquisisce, vidima (se del caso) la conformità all’ordine e archivia la documentazione di consegna.
C) PRESIDIO OSPEDALIERO DI LUGO e MAGAZZINO ECONOMALE AZIENDALE
Il Presidio Ospedaliero del Comune di Lugo ha ingresso principale in X.xx Xxxxx 00.
Il Magazzino Economale Aziendale e Farmaceutico siti nel Pad. F, così come il Servizio di Fisica Sanitaria di Lugo sito nel Pad. L, hanno ingresso da V.le Masi n.7 e/o n. 9-11, attraverso parcheggio pubblico.
Le aree identificate per la consegna e/o il ritiro delle merci (vedi planimetrie di sosta e viabilità per gli addetti alle consegne), sono tutte raggiungibili attraverso percorsi ad uso pubblico. Il personale presente all’accettazione merci acquisisce, vidima (se del caso) la conformità all’ordine e archivia la documentazione di consegna.
Lay out viabilità e aree sosta per automezzi fornitori c/o Presidio di Lugo
Lay out viabilità e sosta per automezzi fornitori c/o Presidio di Ravenna
Punto di consegna Fisica Sanitaria
Punto di consegna Farmacia
Ingresso da via Missiroli
Lay out viabilità e sosta per automezzi fornitori c/o Presidio di Faenza
Punti di consegna merci
4.4 MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO – RIMINI
A) OSPEDALE “Infermi”
L’Ospedale “Infermi” è sito nel Comune di Rimini in Xxx Xxxxxxxxxxx, 0
Xx aree identificate per la consegna e/o il ritiro delle merci sono tutte raggiungibili attraverso percorsi ad uso pubblico.
Il personale presente all’accettazione merci acquisisce, vidima (se del caso) la conformità all’ordine e archivia la documentazione di viaggio.
SEZIONE 5 - SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO
Qualora il Committente o il Fornitore ritengano di presentare proposte integrative, allo scopo di migliorare la sicurezza sulla base dell’esperienza, si provvederà all’integrazione del presente documento.
Terzi a cui vengano affidate mere forniture per conto del Fornitore | In caso di subappaltatori, subaffidatari o comunque terzi a cui vengano affidate attività sotto qualsiasi forma di contratto (secondo le regole stabilite nel contratto tra le parti), fermo restando quanto specificato ai paragrafi precedenti, ai fini della cooperazione e del coordinamento tra tutti i Datori di Xxxxxx, il Committente chiede la sottoscrizione per condivisione integrale del presente DUVRI da parte dei soggetti terzi che svolgano attività per conto del Fornitore, (all’atto dell’affidamento degli stessi). | ||
Ditta/Azienda | Data | Timbro e Firma | |
Ditta/Azienda | Data | Timbro e Firma | |
Ditta/Azienda | Data | Timbro e Firma | |
FORNITORE | Fornitore Luogo e Data Sottoscritto e condiviso integralmente. Il Fornitore conferma che, essendo le attività sopra descritte parte integrate delle proprie attività professionali, costantemente eseguite in ambiente sanitario ed ospedaliero, i rischi propri del contesto relativo rientrano nei propri rischi specifici. Timbro e Firma leggibile (datore di lavoro ai sensi del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.) |
Allegato E
SCHEDA FORNITORE
Ragione Sociale Sede Legale (via, n., CAP, Città) Sede Amministrativa (via, n., CAP, Città) Partita IVA / CF PEC (posta certificata)
N. Telefono Ufficio Gare Fax
N. Verde Uff. Gare Fax e – mail Uff. Gare
N. Telefono Uff. Ordini Fax
N. verde Uff. Ordini Fax e-mail Uff. Ordini
n. iscrizione CCIAA
CCNLL applicato
n. dipendenti
Ufficio Agenzia delle Entrate di riferimento (indirizzo, mail)
Direzione Provinciale del Lavoro di riferimento (indirizzo, mail)
Prefettura di riferimento (indirizzo, mail)
N. Posizione INPS e indirizzo sede competente
N. Posizione INAIL e indirizzo sede competente
i Posizione assicurative territoriali
ALTRE INFORMAZIONI
Direttore Tecnico cui richiedere informazioni
N. Telefono Fax Responsabile controllo Qualità
N. Telefono Fax
***************************************** Timbro e firma del Legale Rappresentante
DITTA ALLEGATO F
INDIRIZZO P.IVA
OGGETTO: FORNITURA DI TARGHE SEGNALETICHE PER LE NECESSITA’ DELL’AZIENDA USL DELLA ROMAGNA – CIG Z5934C4AE9
Descrizione | Nome commerciale | Quantità | Codice prodotto da usare per ordine | PREZZO UNITARIO comprensivo di CONSEGNA c/o struttura Ausl come indicato nell’avviso | PREZZO COMPLESSIVO Iva esclusa | |
Imponibile iva esclusa | Imponibile scontato iva esclusa | |||||
Formato A 2 a scatto | 40 | € | € | € | ||
Formato A 3 | 50 | |||||
A 4 | 50 | |||||
A 5 a scatto | 00 | |||||
00 xx x 00xx | 50 | |||||
15 x 15 | 150 | |||||
15 x 15 a bandiera | 20 | |||||
21 x 15 | 100 | |||||
70 x 15 | 50 | |||||
70 x 15 sospese | 20 | |||||
105 x 21 | 20 | |||||
105 x 30 | 50 | |||||
barra portafoglio 1000 | 50 | |||||
barra portafoglio 750 | 10 | |||||
TOTALE OFFERTA | € |
Tempi di consegna: (indicare i tempi di consegna garantiti dall'invio dell'ordine) GG Validità dell’offerta: 1 anno
Allegare scheda tecnica + listino + dichiarazione certificazione CEE
Con la presentazione dell’offerta si dichiara di accettare tutte le clausole e condizioni indicate nella lettera di invito della procedura in oggetto.
FIRMA
(x.xx digitalmente)