TRA
COMUNE DI SIENA
PATTO DI COLLABORAZIONE PER LA CURA E LA VALORIZZAZIONE dello spazio verde
denominata “Oliveta”
TRA
Il Comune di Siena, nella persona del Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, Dirigente della Direzione Servizi, domiciliato per la sua carica in Siena, Xxxxxx Xxx Xxxxx 0, il quale interviene non in proprio, ma in nome e per conto del Comune di Siena nella sua qualità di Dirigente della Direzione Servizi del Comune di Siena a seguito di nomina con Decreto del Sindaco n. 5 in data 02 marzo 2015 ed in attuazione della deliberazione della Giunta Comunale n. del ;
La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con sede in Siena Banchi di Sotto 34 (di seguito “La Fondazione”), nella persona del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, in qualità di Responsabile della Direzione Attività Istituzionale, autorizzato alla stipula del presente atto con delibera della Deputazione Amministratrice del 20.03.2018
E
la Contrada della Chiocciola, (di seguito “Contrada”) con sede legale a Siena, Via San Marco 31 (di seguito “la Contrada”), nella persona del Priore Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
PREMESSO
• che l’art. 118 ultimo comma della Costituzione, nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale;
• che il Comune di Siena, in accoglimento di tale principio, ha approvato apposito Regolamento con delibera del Consiglio Comunale n. 153 del 22 maggio 2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani;
• che l'Amministrazione Comunale ha individuato nel Servizio Patrimonio l'interfaccia che curi i rapporti tra i cittadini attivi (singoli, comitati, associazioni, ecc) e il Comune, per pervenire alla stesura dei Patti di Collaborazione come frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata, concordati in fase di co-progettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa;
• che, ai sensi del vigente Regolamento ed in esecuzione della DGC n. 88 del 16/03/2017 e della D.D. 719 del 29/03/2017, in data 05/04/2017 è stato pubblicato l’avviso per la presentazione di proposte di collaborazione tra cittadini ed Amministrazione;
• che, parallelamente, il Comune e la Fondazione (in collaborazione con Labsus – Laboratorio per la Sussidiarietà) hanno pubblicato il Bando Tripartito “Sienacondivisa” per
promuovere la nascita di interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni siti nel Comune di Siena;
• che, a valere sul bando “Sienacondivisa” la Contrada ha presentato una proposta di intervento finalizzata al progetto di cura e manutenzione del parco denominato “Oliveta", che è stata giudicata favorevolmente dalla Commissione di Valutazione;
• che il Comune e la Contrada, in data 23 gennaio 2018, hanno stipulato un contratto di locazione di alcuni beni di proprietà comunale, nell’ambito del quale la Contrada si impegna, tra l’altro, a garantire l’apertura al pubblico in orario 10.00-19.00 del suddetto parco denominato “Oliveta”, che può essere pertanto annoverato tra i beni comuni;
• che, a fronte di tali opportunità concorrenti per la rigenerazione dei beni comuni cittadini è stata condotta un’attività di coprogettazione tra le parti, al fine di armonizzare le varie attività e funzioni.
1. OBIETTIVI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL'INTERVENTO CONDIVISO
L’idea progettuale prevede azioni finalizzate alla cura e alla manutenzione dello spazio verde denominata “Oliveta”, fruibile da parte di tutti i cittadini secondo una convenzione, firmata con il Comune di Siena, che ne prevede l’apertura al pubblico in orari prestabiliti (ore 10:00-19:00 nel periodo aprile/settembre, ore 10:00-16:30 nel periodo ottobre/marzo).
Il progetto prevede inoltre la programmazione di studi approfonditi che saranno utili al recupero di una antica cisterna, adiacente il Convento Santa Marta, ed altri manufatti idraulici presenti entro gli ambiti del parco; il tutto al fine di utilizzare le acque piovane, altrimenti disperse, da utilizzare per fini irrigui. Tali approfondimenti potranno prevedere il coinvolgimento di altri soggetti tra cui, a titolo esemplificativo, si citano la Scuola Edile Senese e l‘Associazione Le Mura (in virtù anche dell’imminente riqualificazione della porzione di Mura storiche poste in prossimità dell’“Oliveta”), il Comune di Siena e Siena Parcheggi (con i quali potrebbe essere verificato il possibile riutilizzo delle acque “di esubero” del parcheggio il Duomo).
2. MODALITA’ DI COLLABORAZIONE
Le parti si impegnano ad operare:
a) in uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione delle attività;
b) conformando la propria attività ai principi della sussidiarietà;
c) ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione.
3. IMPEGNI
La Contrada si impegna:
a) a svolgere le attività indicate all'art. 1 del presente documento nel rispetto dei principi del Regolamento sui Beni Comuni del Comune di Siena;
b) a dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere, rendendo necessari interventi di adeguamento o razionalizzazione, su quanto concordato nel presente patto di collaborazione;
c) a controllare ed a segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo che si dovessero presentare nelle aree oggetto di intervento;
d) a fornire, con cadenza annuale, una relazione sull’attività svolta;
e) a partecipare a riunioni collegiali, anche in orari serali, per l’illustrazione delle attività svolte;
f) a comunicare al Comune e alla Fondazione gli eventi e le manifestazioni che dovessero realizzarsi nell'immobile;
g) a comunicare al competente Servizio Patrimonio e Politiche Abitative, almeno 24 ore prima dello svolgimento delle attività (di cui al punto 1) ed al fine dell'attivazione della Polizza Infortuni di cui al successivo art. 4, i nominativi e il codice fiscale di coloro che parteciperanno agli interventi per essere inseriti nel “registro volontari e collaboratori occupati in attività di pubblica utilità” del Comune;
h) ad attivare e compilare, di volta in volta, un registro che riporti i dati dei partecipanti comunicati al Comune, ai sensi del punto precedente. Tale registro e la comunicazione al Comune sono elementi costitutivi della garanzia assicurativa e in carenza anche di uno solo degli stessi, la garanzia non sarà attivabile.
Il Comune si impegna a:
• fornire tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altre Direzioni e Servizi interni ed esterni all’Amministrazione Comunale;
• promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un’adeguata informazione alla cittadinanza sull’attività svolta nell’ambito della collaborazione e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto;
• a vagliare tutte le eventuali proposte di intervento finalizzate al miglioramento dello stato d'uso e manutenzione del bene;
• a favorire le iniziative di incontro e socializzazione proposte dalla Contrada e ad autorizzare, compatibilmente con i motivi di ordine pubblico, le manifestazioni che intendono valorizzare il bene stesso e l'accoglienza e l'integrazione di soggetti anche in situazione di fragilità e svantaggio.
4. FORME DI SOSTEGNO
Il Comune, ai sensi del vigente Regolamento e come concordato in fase di co-progettazione, sostiene la realizzazione delle attività garantisce le seguenti forma di sostegno:
• utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività;
• copertura assicurativa, contro gli infortuni, dei volontari impegnati nello svolgimento delle attività di cui al presente Patto nel rispetto delle formalità di cui al precedente art. 3 lett. g) e lett. h) – per le attività rientranti nel progetto approvato sul Bando “SienaCondivisa”;
• altre forme di supporto, valutate in base alle risorse disponibili.
La Fondazione sostiene economicamente l’iniziativa con un contributo di € 7.000 concesso per la cura e manutenzione del parco denominato “Oliveta" a valere sul bando tripartito “Sienacondivisa” (già comunicato formalmente alla Contrada con lettera del 23 marzo 2018).
Le attività in progetto dovranno essere avviate entro il 30 settembre 2018. Ai fini dell’erogazione del contributo – che dovrà avvenire entro i successivi 18 mesi – la Contrada si impegna a produrre la seguente documentazione:
• Atto di accettazione del contributo assunto dall’Organo competente che dovrà contenere, oltre alla specifica finalizzazione del contributo stesso, esplicita menzione che a fronte della quota di spesa coperta dalla Fondazione, l'Ente non ha ottenuto, né richiesto né richiederà contributi pubblici o privati a fondo perduto;
• copia di atto costitutivo e statuto dell’Ente;
• dichiarazione relativa all'utilizzo del contributo per attività non commerciale e sulla detraibilità I.V.A.;
• presentazione di documentazione delle spese sostenute per un importo almeno pari ad € 7.350, in conformità al piano dei costi presentato in sede di domanda di contributo (qui integralmente richiamata e data per presupposta);
• piano di comunicazione da concordare preventivamente con l’Ufficio Stampa della Fondazione (xxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx; tel. 0577/246054);
• relazione sull’attuazione dell’iniziativa.
A fronte della presentazione della suddetta documentazione, il contributo sarà erogato – di norma – in unica soluzione.
L’erogazione del contributo dovrà essere richiesta obbligatoriamente mediante l’utilizzo dell’apposita procedura on-line, ed è inoltre subordinata al rispetto delle regole di rendicontazione di cui all’apposito Manuale, consultabile sul sito web della fondazione.
5. DURATA
Il presente Patto di Collaborazione ha validità di anni 2 (due) a partire dalla data di stipula, comprensivi di una prima fase della durata massima di mesi 6 (sei) necessari all'allestimento degli spazi e all'avvio dell'attività; alla scadenza dei due anni, valutati i risultati prodotti dalla collaborazione e previo accordo tra le parti, sarà possibile procedere al rinnovo.
Alla fine di ogni anno e sulla base della relazione di cui al precedente art. 4 lett. l) le parti si danno atto della possibilità di rivedere il presente accordo al fine di renderlo più efficace per la valorizzazione del bene comune di riferimento.
Il Comune si riserva la facoltà di revocare il presente accordo qualora la Contrada non assolva agli obblighi assunti con la presente convenzione o siano assunte condotte contrastanti con le finalità prefissate.
6. RISOLUZIONE E RECESSO
L'Amministrazione Comunale, per ragioni di interesse pubblico, può avvalersi della facoltà di recedere dal presente accordo ai sensi del 1° comma dell'art. 2237 del C.C., ed utilizzare, con le modalità ritenute più opportune, il lavoro effettivamente svolto dalla Contrada fino al momento del recesso.
Per il Comune di Siena Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
Per la Fondazione Monte dei Paschi di Siena Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Per la Contrada della Chiocciola Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx