ACCORDO OPERATIVO PER LA PROSECUZIONE DEL PROGETTO DA AGENDA 21 AD AZIONE 21 E PER LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E IL RISANAMENTO DEL FIUME MINCIO, A SCALA DI BACINO IDROGRAFICO
CONSORZIO DEL MINCIO
ACCORDO OPERATIVO PER LA PROSECUZIONE DEL PROGETTO DA AGENDA 21 AD AZIONE 21 E PER LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E IL RISANAMENTO DEL FIUME MINCIO, A SCALA DI BACINO IDROGRAFICO
L’anno duemilanove il giorno … del mese di … in Mantova, presso la sede del Consorzio Parco del Mincio, Piazza Porta Giulia, 10, Il Parco del Mincio
La Provincia di Mantova Il Comune di Mantova
Il LABTER-CREA
Il Consorzio del Mincio
PREMESSO CHE
A Da anni i soggetti sottoscrittori sono impegnati a vario titolo nella tutela del sistema Mincio e Laghi di Mantova e alla conservazione delle zone umide Valli del Mincio e Vallazza; questi elementi rappresentano una fondamentale e strategica componente del territorio regionale e provinciale. Tale obiettivo di conservazione si deve concretizzare nel raggiungimento dello stato di qualità ambientale “buono” del fiume Mincio entro il 22 dicembre 2015, come previsto dalla Direttiva UE 2000/60 recepita dall’art. 76 del D. Lgs. 152/06; posto anche che il non raggiungimento di tale obiettivo potrebbe dar luogo a procedure di infrazione da parte della UE;
B Ritenuto necessario costituire una struttura dedicata specificamente alla attuazione del programma degli interventi necessari a raggiungere l’obiettivo in precedenza citato nonché per dare attuazione al secondo progetto “Da agenda 21 ad azione 21” ed anche per la futura gestione del Contratto di Fiume;
C Il progetto “Da agenda 21 ad azione 21. Progetto di riqualificazione integrata e partecipata del fiume Mincio” (realizzato tra il 2005 e il 2008) ha contribuito ad aumentare la conoscenza del sistema, attraverso una fase di caratterizzazione tecnica (STRARIFLU), un percorso di partecipazione e la realizzazione di interventi pilota a carattere dimostrativo e sperimentale. Il principale output del percorso è stato il Piano d’Azione finale, che individua gli interventi necessari a garantire l’obiettivo generale di ripristinare, nel bacino del Mincio, condizioni di maggiore funzionalità ecologica, garantendo un utilizzo plurimo delle risorse.
D Al fine di dare continuità al progetto gli Enti si sono impegnati a redigere e finanziare un secondo progetto dal titolo “Da agenda 21 ad azione 21 – migliorare la funzionalità idrologica ed ecologica nel bacino del Mincio”. Tale progetto è cofinanziato dalla Fondazione Cariplo e dalla Regione Lombardia.
E Il tema dell’individuazione del Deflusso Minimo Vitale per il fiume Mincio (azione individuata come prioritaria anche nel Piano d’Azione del primo progetto “Da agenda 21 ad azione 21”) è stato affrontato nei seguenti atti ufficiali:
(1) la Regione Lombardia (STER di Mantova) ha proposto la componente idrologica del D.M.V. per il fiume Mincio con nota prot. AD12.2007.0005169 nel quale si auspica anche la verifica del valore del
D.M.V. attraverso uno studio specifico (che preveda procedure scientificamente robuste) avviato e coordinato, per competenza, dal Parco del Mincio;
(2) con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 22 dell’11 marzo 2008, il Parco del Mincio ha preso atto degli adempimenti che l’Ente deve assumere rispetto alla definizione del Deflusso Minimo Vitale del fiume Mincio e del parere da esprimere ai sensi del D. Lgss 152 del 3 aprile 2006, della L.R. n. 86 del 30 novembre 1983 e del PTC (DGR 28 giugno 2000 – n.7/193);
(3) il parere sopraccitato è stato trasmesso allo STER di Mantova, a Xxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxxx (Commissario Delegato Emergenza Idrica Italia Centro Settentrionale) e al Servizo Acque e Suolo - Area Ambientale Provincia di Mantova. Nell’ambito dello stesso si sottolinea la necessità di proseguire le indagini effettuate sui laghi di Mantova dal
Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Parma nel periodo gennaio-agosto 2007, per mettere in connessione la vitalità dell’ecosistema fluviale con le portate in transito, negli altri tratti del Mincio.
F Al termine del percorso di partecipazione del Forum del Mincio effettuato nel primo progetto “Da agenda 21 ad azione 21 ad azione 21” le istituzioni e la cittadinanza hanno dichiarato di voler avviare le fasi procedurali di promozione, sottoscrizione e adozione del Contratto di Fiume da attivarsi attraverso un percorso semplificato che preveda un Accordo di programma da inserire in Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale già in corso;
G La Regione Lombardia ha finanziato il progetto “sistemazione alveo fiume Mincio naturale” per un importo di 950.000,00 €, che riguarda le fasce fluviali A - C del Piano di Assetto Idrogeologico e prevede degli interventi per favorire il deflusso delle acque presso le località di Pozzolo e Sacca di Goito. Considerato che a tale proposito è stato siglato un accordo operativo tra vari soggetti ed enti e che il Progetto da agenda 21 ad azione 21” tratta del tema del bacino del fiume Mincio con approccio integrato, risulta necessario prevedere la partecipazione dell’UdP del progetto “da agenda 21 ad azione 21”, nel gruppo di accompagnamento alla progettazione della “sistemazione alveo fiume Mincio naturale”. Si auspica di stabilire un approccio alla progettazione dell’intervento
non orientato all’escavazione, bensì al ripristino di spazi di espansione laterale (orizzontale), come il fiume aveva in passato, garantendo allo stesso quelle aree di esondazione in fascia A o B riconosciute dalla normativa ed oggi oggetto di utilizzi agricoli o edilizi impropri;
H “Varie associazioni mantovane (Legambiente, WWF, Italia Nostra, ed altre) attraverso la petizione “GARDA PULITO – MINCIO VIVO – Una grande raccolta di firme per far interrompere lo scarico del depuratore di Peschiera nel fiume Mincio” - hanno ratificato il Piano d’Azione del Forum del Mincio, chiedendo in xxx xxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxx xxxxx xxxxxxx dell’impianto di trattamento delle acque reflue provenienti dal bacino del Lago di Garda, raccogliendo più di 10.000 firme; molte amministrazioni hanno appoggiato l’iniziativa approvando un ordine del giorno presso i rispettivi organi deliberanti;
VISTE
- La direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque.
- La L.R. 2/2003 sulla programmazione negoziata regionale ed il R.R. n°18 del 12 agosto 2003.
- Il D. Lgs. 152/06 Norme in materia ambientale
- Il Piano di Assetto Idrogeologico redatto dall’Autorità di Bacino del Fiume Po e le successive Direttive “Definizione degli interventi di rinaturazione”, “Programma degli interventi di gestione dei sedimenti dagli alvei dei corsi
d’acqua” e “Progettazione degli interventi e formulazione di programmi di Manutenzione”;
- Il Programma di Tutela ed Uso delle Acque (PTUA),
approvato con D.g.r. VIII/2244 del 29 marzo 2006.
- Le direttive UE 92/43 “Habitat” e 79/409 “Uccelli” e la Rete Natura 2000 rappresentate nel bacino del Mincio dai SIC e dalle ZPS dei laghi di Mantova, della Vallazza e delle Valli del Mincio (riconosciuta Zona Umida di Importanza internazionale secondo la Convenzione di Ramsar);
DICHIARANO DI
1. dar avvio al secondo progetto “Da Agenda 21 ad Azione 21 per il Mincio; migliorare la funzionalità idrologica ed ecologica nel bacino del Mincio” allo scopo di dar seguito alle risultanze ed evidenze del primo progetto “Da agenda
21 ad azione 21 per il Mincio. Progetto di riqualificazione integrata e partecipata del fiume Mincio” mettendo a disposizione almeno un referente per il coordinamento tecnico, secondo quanto previsto dal progetto e dalla scheda riepilogativa delle partecipazioni indicante le diverse risorse e delle attività da svolgersi, che allegati al presente accordo ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
2. verificare dal punto di vista amministrativo e giuridico l’opportunità di realizzare una struttura dedicata in grado di promuovere le attività sopraelencate (ed altre
che eventualmente si presenteranno in futuro) al fine di raggiungere lo stato di qualità ambientale “buono” nel bacino del Mincio anche attraverso la sottoscrizione di un Contratto di Fiume, nei modi descritti in premessa. A tal fine l’UdP, in collaborazione con gli uffici legali degli enti sottoscrittori, formulerà, entro tre mesi dalla sottoscrizione del presente accordo, delle proposte di lavoro, anche ispirandosi alle migliori esperienze europee ed internazionali:
3. avviare le procedure per l’affidamento degli studi tecnico scientifici necessari alla definizione del Deflusso Minimo Vitale per il fiume Mincio, con particolare riferimento ai fattori correttivi previsti dalla formula di cui all’art.
31 del PTUA;
4. Sostenere l’avvio, a cura dei Comuni, dello svolgimento della competenza relativa alla gestione del reticolo minore, così come previsto dalla Regione Lombardia ai sensi dell’art.3.114.a della L. R. 05/01/2000 n.1 e specifiche disposizioni attuative, anche sulla base dell’apposito regolamento tipo predisposto dalla Provincia di Mantova e già presentato ai Comuni ed ai Consorzi di bonifica;
5. favorire il coinvolgimento formale di tutte le amministrazioni comunali, provinciali e regionali ricadenti nel bacino idrografico del Mincio, per permettere l’applicazione uniforme delle norme del PTUA e
per affrontare a scala di bacino le azioni e le progettualità previste dal Piano d’Xxxxxx;
6. collaborare con l’Ente attuatore degli interventi previsti dal progetto citato in premessa, finanziato dalla Regione Lombardia con D.g.r. 19 novembre 2008 n. 8/8461 – Proposta di interventi urgenti di difesa del suolo, attraverso la costituzione di una Commissione, secondo quanto deciso nell’incontro tenutosi il 2 dicembre 2008 presso lo STER di Mantova (come da verbale allegato al presente documento) prevedendo che gli enti partecipanti al progetto aggiornino l’UdP degli sviluppi progettuali portando al tavolo eventuali richieste, integrazioni o modifiche;
7. individuare e realizzare i progetti necessari a eliminare l’impatto degli scarichi dei depuratori che recapitano nel fiume Mincio e degli affluenti di destra, con priorità d’intervento alla riduzione del carico inquinante recapitato nel fiume Mincio dal depuratore di Peschiera del Garda e dei canali Osone e Goldone. In particolare si impegnano a sostenere le iniziative in corso promosse dalla Provincia di Mantova finalizzate ad addivenire ad un accordo di collaborazione per la valutazione dell’impatto ambientale delle alternative di recapito dello scarico del depuratore di Peschiera del Garda;
8. creare le condizioni politiche e tecniche, attraverso procedure semplificate per addivenire in tempi rapidi alla definizione e stipula del Contratto di Fiume tramite
Accordo di Programma con la partecipazione dei soggetti pubblici presenti nel bacino idrografico del Mincio e con la ricerca di partnership private.
Letto, Firmato e Sottoscritto
Parco del Mincio Presidente Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Provincia di Mantova Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Comune di Mantova Sindaco Fiorenza Brioni
Consorzio del Mincio Presidente Xxxxxxx Xxxxxxx
LABTER-CREA Rappresentante Legale Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx