CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO REGOLANTE L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI FERRARA – ANNO 2020.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO REGOLANTE L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI FERRARA – ANNO 2020.
CIG: 80416378C7.
ART. 1 – OGGETTO DELLA PRESTAZIONE
Sono oggetto del presente affidamento la programmazione, l’organizzazione e la gestione di parte delle attività e servizi offerti dal Centro delle Famiglie Comunale (CpF), in particolare quelle che fanno riferimento all’Area dell’Informazione, all’Area del sostegno delle competenze genitoriali e all’Area dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie.
Tali attività dovranno essere rivolte a tutti i genitori residenti nel territorio del Comune di Ferrara, prioritariamente con figli minori e si dovranno articolare nelle seguenti attività:
AREA DELL’INFORMAZIONE - AREA A:
Il lavoro informativo è parte fondamentale dell’attività del CpF. Obiettivo prioritario è assicurare alle famiglie un accesso rapido e amichevole a tutte le principali informazioni utili per la vita quotidiana ed alla conoscenza delle opportunità che offre il territorio alle famiglie con figli minori.
A tal fine il CpF offre una informazione organizzata e mirata, attenta alla multiculturalità delle famiglie, attraverso l’apertura al pubblico di uno sportello informativo, l’uso di strumenti informatici e web quali un sito informativo, la newsletter “Infogenitori”, i social network, la produzione di materiale informativo e campagne di sensibilizzazione sulle tematiche di interesse per le famiglie.
La Ditta aggiudicataria dovrà attivare, attraverso il presente appalto, le seguenti azioni per qualificare e sviluppare le sotto elencate attività:
l’informazione e orientamento, in ambito locale, sulle risorse e le opportunità disponibili per l’organizzazione della vita quotidiana delle famiglie con figli e sulle iniziative attivate dalla comunità locale (in merito al tempo libero, alla dimensione ludica, culturale, sportiva, ma anche a eventuali approfondimenti e incontri sulle varie fasi della vita, infanzia, adolescenza, ecc.);
Sviluppo di strumenti e strategie per l’informazione sulle attività svolte direttamente dal Centro per le famiglie del territorio, sui servizi socio-educativi e scolastici, sanitari e socio-sanitari del territorio, su forme di beneficio o agevolazione economica rivolte alle famiglie con figli.
Supporto tecnico-informatico allo sportello territoriale, presso la sede del Centro per le Famiglie.
Rimarranno a gestione diretta del CpF:
la gestione delle attività di sportello e il ricevimento delle richieste in orario di apertura al pubblico; l’implementazione e l’aggiornamento del sito locale InformafamiglieBambini;
la produzione della newsletter Infogenitori;
il coordinamento delle informazioni e dei post della pagina FB;
la gestione dei rapporti di rete con tutte le agenzie informative presenti sul territorio comunale (Punto Unico, URP, Informa Giovani ecc.)
la gestione della postazione assistita per la compilazione delle domande per ANF e AM.
AREA DEL SOSTEGNO DELLE COMPETENZE GENITORIALI – AREA B:
Il CpF attiva azioni volte a valorizzare le responsabilità educative dei singoli e delle coppie e a promuovere e sostenere lo sviluppo delle competenze relazionali con particolare riguardo a coloro che possono aver bisogno di un supporto nell’affrontare situazioni potenzialmente critiche (nascita di un figlio, percorsi evolutivi dei figli ed eventuale insorgere di problematiche relative alle diverse fasi di crescita, conflitti di coppia riconducibili a differenze di stile educativo, separazione/divorzio,
presenza di disabilità, situazioni di limitazione della libertà personale a seguito di provvedimenti dell’autorità giudiziaria, ecc).
A tal fine, la ditta aggiudicataria, in continuità con le progettualità precedentemente realizzate in gestione diretta dovrà attivare, attraverso il presente affidamento, le seguenti azioni rivolte ai genitori e agli operatori del territorio (insegnanti, educatori, assistenti sociali, associazioni di volontariato):
a) attività rivolte a genitori e famiglie:
gestione di percorsi di Mediazione Familiare per coppie di genitori separati o in via di separazione; conduzione di percorsi di consulenza e sostegno ai genitori in fase di separazione familiare; colloqui di sostegno ad altri familiari coinvolti nella separazione quali i nonni o nuovi partner dei genitori;
colloqui di consulenza sulle ricomposizioni familiari;
promozione e gestione di gruppi di confronto per genitori sui temi diversi legati alla vita di coppia o alla gestione di particolari criticità nel ciclo di vita della famiglia;
promozione e gestione di gruppi di auto-mutuo aiuto per genitori separati;
promozione e gestione di momenti di confronto fra nonni coinvolti nelle separazioni familiari dei figli;
promozione e gestione di attività di gruppo per bambini e adolescenti figli di genitori separati (Gruppi di parola, laboratori esperienziali, ecc.);
counselling genitoriale principalmente orientato alla neogenitorialità in situazione di particolare fragilità emotiva della neomamma e dove sia richiesto un intervento domiciliare;
b) attività rivolte ad operatori:
In questo ambito il partner dovrà promuovere anche attività quali formazione e consulenza per gli insegnanti, iniziative pubbliche di sensibilizzazione sulla cultura della Mediazione familiare e sulla gestione dei conflitti volti a favorire un dialogo proficuo e collaborativo con i principali soggetti della rete dei Servizi del territorio (Tribunale Ordinario, Tribunale Minori, Servizio Sociale, Camera Minorile, Ordine degli Avvocati, Scuole, Servizi sanitari, ecc.).
c) attività progettuali diverse:
Potranno essere richiesti interventi a sostegno della genitorialità di padri in situazione restrittiva della libertà personale (gruppi di parola per padri detenuti, colloqui di sostegno ecc..), interventi di consulenza legale per genitori che necessitino di informazioni rispetto all’attuale normativa in tema di separazione/divorzio.
Rimarranno invece a gestione diretta del CpF, attraverso il proprio personale, le seguenti attività: incontri di accompagnamento alla nascita rivolti a gruppi di mamme in attesa;
percorsi di counselling e sostegno psicologico rivolti a mamme o a coppie nel post-parto fino al compimento del primo anno di vita;
- coordinamento del Punto d’Ascolto “Ben arrivato piccolo mio” incontri di sostegno all’allattamento e consulenze personalizzate; consulenze individuali su allattamento e primo anno di vita;
percorsi di counselling genitoriale e consulenze educative per genitori con figli da 1 a 10 anni; promozione e organizzazione di incontri tematici per genitori su tematiche psico-educative;
AREA DELLO SVILUPPO DELLE RISORSE FAMILIARI E COMUNITARIE – AREA C:
Obiettivo del CpF è quello di promuovere il protagonismo dei genitori e delle famiglie con figli nel contesto comunitario, favorendo l’attivazione delle risorse personali e familiari in una logica di solidarietà, accoglienza e partecipazione alla vita sociale e di supporto ai cambiamenti, alle difficoltà, alle potenzialità che esprimono i bambini e le famiglie del proprio territorio.
La ditta aggiudicataria realizzerà, attraverso il presente affidamento, anche in collaborazione con gli altri servizi comunali, con l’Asp, con le associazioni del territorio e gli altri enti pubblici, le seguenti attività:
a) attività di affiancamento familiare:
colloqui di orientamento per le famiglie candidate ai progetti di affiancamento familiare;
tenuta degli incontri periodici del gruppo di auto mutuo aiuto riservato alle famiglie che stanno partecipando al progetto in quanto famiglie affiancanti;
realizzazione di momenti informativi e formativi destinati a nuove famiglie che intendano proporsi come future famiglie affiancanti;
partecipazione agli incontri periodici dell’équipe tecnica che ha il compito di vagliare i progetti candidati all’affiancamento familiare;
collaborazione alla gestione delle attività di valutazione e approvazione tecnico-amministrativa e contabile dei progetti di Affiancamento Familiare proposti dall’équipe tecnica;
gestione degli incarichi ai Tutor di progetto; gestione dei rimborsi alle famiglie affiancanti;
gestione dei contributi previsti dai singoli progetti destinati direttamente alla famiglia affiancata (contributo patente, corsi sportivi, attività extra-scolastiche)
b) attività progettuali diverse:
monitoraggio, valutazione e documentazione degli interventi di affiancamento familiare anche attraverso l’implementazione degli strumenti già in uso.
Trasversalmente alle attività dell’ Area del sostegno delle competenze genitoriali e dell’Area dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie potranno essere programmati momenti di supervisione formativa per gli operatori in tema di Counselling genitoriale, Mediazione Familiare, e come conduttori/facilitatori di Family Group Conference.
Rimarranno invece a gestione diretta del CpF le seguenti attività:
coordinamento degli interventi di promozione di Affiancamento Familiare;
coordinamento dei momenti informativi e formativi dedicati a nuove famiglie che intendano proporsi come future famiglie affiancanti;
coordinamento e gestione dei rapporti con i soggetti pubblici o privati che collaborano attivamente ai progetti quali Servizio Sociale, Centro Servizi per il Volontariato, Centro Donna e Giustizia e le principali le Associazioni del territorio;
collaborazione con la Fondazione PAIDEIA di Torino per la diffusione e promozione dell’affiancamento familiare;
coordinamento e supervisione dell’attività dei Tutor dei progetti di affiancamento familiare; coordinamento dell’attività dell’Equipe tecnica prevista dal progetto di Affiancamento familiare; coordinamento e gestione del progetto comunale “Scuole beni comuni”;
partecipazione allo sviluppo di percorsi tematici su adozione, affidamento preadottivo.
Art. 2 – DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI:
La durata dell’affidamento (escluse le eventuali opzioni) riguarda il periodo da 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020; alla scadenza il rapporto si intende risolto di diritto senza obbligo, né onere di disdetta.
Tuttavia perdurando le condizioni che hanno determinato il ricorso al presente appalto e qualora il servizio sia stato svolto in maniera pienamente soddisfacente, accertato il pubblico interesse e la convenienza alla ripetizione del servizio, verificate le compatibilità di Bilancio, il Comune di Ferrara si riserva la facoltà di procedere al rinnovo dello stesso, ai sensi dell’art.63 comma 5 del D.Lgs. 50/2016, agli stessi patti e condizioni, per un ulteriore anno dalla stipulazione del contratto iniziale.
Art. 3 - LUOGO DEL SERVIZIO
I servizi oggetto del presente appalto avranno sede principale presso gli spazi del Centro delle Famiglie situati a Xxx Xxxxxxx, 00 – Xxxxxxx (XX) ed in Xxxxxx XXXX Xxxxxx, 0 Xxxxxxx (XX), qui in condivisione con il Centro bambini e famiglie “Isola del tesoro” e potrà svilupparsi anche in sedi periferiche, in particolare in spazi comunali, pubblici o privati, individuati per la congruità con lo sviluppo delle risorse e delle progettazioni del Piano di Zona e Regionali.
Lo sviluppo di tali sedi dovrà comprendere la progettazione di eventi, attività, servizi con modalità da concertare con il Direttore dell’Istituzione dei Servizi Educatici, Scolastici e per le famiglie e con l’Assessorato alle Politiche Familiari del Comune di Ferrara.
3.1. Locali e utenze - Rispetto ai locali, la stazione appaltante è tenuta a svolgere a propria cura e spese tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per lo svolgimento delle attività/azioni previste dal presente Capitolato, la stazione appaltante dovrà essere in possesso della certificazione che i locali stessi siano adeguati ai requisiti strutturali previsti dalla normativa vigente. Le spese di gestione (ad es. riscaldamento, elettricità, acqua, gas uso domestico, ...) sono a carico della stazione appaltante.
3.2. Materiali di consumo - I materiali di consumo di normale uso per le attività con i genitori sono, di norma, a carico della stazione appaltante, che provvede ad approvvigionarsi di tutti i materiali necessari a dare esecuzione al servizio previsto dal presente Capitolato. In occasione di particolari attività, eventi, ecc la stazione appaltante potrà richiedere che l’aggiudicatario metta a disposizione anche i materiali di consumo necessari. In questo caso, i materiali da usarsi per l'esecuzione del servizio affidato devono presentare tutte le caratteristiche ritenute in commercio essenziali per dichiararsi ottime, devono, inoltre, possedere tutti i requisiti stabiliti dalle vigenti norme in materia di sicurezza.
3.3. Attrezzature - la stazione appaltante è tenuta a svolgere i lavori di manutenzione ordinaria e riparazione per l'uso delle attrezzature (pc, stampanti, ecc..).
3.4. Arredi – la stazione appaltante è tenuta a svolgere i lavori di manutenzione e riparazione ordinaria per gli arredi presenti presso le sedi del Centro per le famiglie. Per quanto riguarda gli arredi da impiegare, gli stessi devono necessariamente essere dotati delle opportune certificazioni, nazionali e comunitarie, se previste, nonché di ogni certificazione di conformità prevista dalla normativa vigente.
Le sedi periferiche o gli spazi utilizzati negli ambiti territoriali saranno ad utilizzo non esclusivo, pertanto concordate con i responsabili e gli operatori di riferimento, in ogni caso adeguati alla ricezione di persone, riservati e predisposti per i servizi offerti.
L’aggiudicatario si dovrà comunicare alla stazione appaltante il numero di un cellulare di servizio al fine di rendere possibile i contatti e l’organizzazione delle attività tra il Coordinatore della ditta aggiudicataria e i responsabili del Centro per le famiglie.
Art. 4 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Al fine di dare completa attuazione a quanto previsto nell'art 1 del presente capitolato, l’aggiudicatario dovrà prevedere apposite figure e dotazioni orarie con un minimo di ore stabilite come indicato nello schema sotto indicato:
AREA INFORMATIVA
PRESTAZIONI | Ore annue previste |
Attività Informative | 250 |
totale | 250 |
AREA DEL SOSTEGNO ALLE COMPETENZE GENITORIALI
PRESTAZIONI | Ore annue di servizio previste |
Attività di cui alla lett. a) | 1500 |
Attività di cui alla lett. b) | 200 |
Attività di cui alla lett. c) | 200 |
totale | 1900 |
AREA DELLO SVILUPPO DELLE RISORSE FAMILIARI E COMUNITARIE
PRESTAZIONI | Ore annue previste |
Attività di cui alla lett. a) | 900 |
Attività di cui alla lett. b) | 250 |
totale | 1150 |
In aggiunta a quanto sopra descritto, dovrà essere prevista una figura di Referente Tecnico dei servizi affidati dal CpF, con un ruolo operativo di programmazione, progettazione ed esecuzione degli interventi, in coordinamento costante con i responsabili del CpF stesso:
PRESTAZIONI | Ore annue previste |
Attività di referenza tecnica | 100 |
Questa figura dovrà condividere gli ambiti di progettazione del CpF con i Responsabili e gli operatori comunali per le rispettive competenze di indirizzo, gestione e programmazione.
Il servizio deve essere improntato al concetto di programmazione per obiettivi, criteri di qualità, efficacia ed efficienza, flessibilità ed innovazione.
Complessivamente quindi le attività oggetto del presente affidamento, corrispondono ad una previsione annua oraria come sotto indicato:
n. 3300 per prestazioni di servizio
n. 100 ore per referente tecnico
pari complessivamente a n. 3400 ore preventivabili, delle quali circa n. 400 relative ad attività di programmazione, progettazione, coordinamento, monitoraggio, valutazione, documentazione.
Lo stanziamento economico annuo previsto a bilancio dell’Istituzione per il presente affidamento è pari ad un totale di €. 134.400,00 (Iva e oneri inclusi).
Eventuali modifiche di carattere sperimentale all'assetto di erogazione del servizio, fatto salvo i termini stabiliti ed il quadro complessivo potranno avvenire previo accordo tra le parti.
Art. 5 - PERSONALE IMPIEGATO PER IL SERVIZIO,
Le figure professionali richieste, da impiegarsi continuativamente nell’espletamento del servizio, sono:
n. 2 mediatori familiari;
n. 1 psicologo con documentata esperienza di lavoro negli ambiti affini ai servizi proposti dal Centro per le Famiglie;
Tutte le figure sopra previste, dovranno essere in possesso dei titoli di studio congrui alle attività oggetto delle prestazioni sopra citate; la figura di psicologo dovrà inoltre essere in possesso di almeno 3 anni di esperienza nelle attività oggetto dell’affidamento (iscritti all’albo degli psicologi o alle associazioni di categoria di counselor o di attività presso enti pubblici o convenzionati, nelle relative attività, da evidenziare nei rispettivi curriculum); mentre per i Mediatori Familiari, è richiesta l’iscrizione a una delle principali Associazioni di categoria presenti sul territorio nazionale, oltre ad almeno 3 anni di esperienza nella mediazione familiare da evidenziare nei rispettivi curriculum.
Al personale impiegato continuativamente nelle attività è richiesta la capacità di sviluppare una progettazione, di produrre documentazione e di elaborare/trattare/analizzare i dati relativi alle famiglie (caratteristiche, specificità, problematiche, percorsi) e al territorio (qualitativi e identificativi di problematiche/risorse) in rapporto ai servizi offerti.
L’aggiudicatario si impegna a svolgere le prestazioni mediante proprio personale in regola con la vigente normativa fiscale, nel rigoroso rispetto dei C.C.N.L della Categoria di appartenenza e della vigente normativa in materia di lavoro, previdenza e assistenza oltre che della vigente normativa fiscale: in particolare si rimanda all’art. 7 del CSA - Trattamento dei lavoratori dipendenti
Il personale impiegato deve avere carattere di stabilità, salvo eventi imprevedibili o previsti dalla normativa vigente e/o da istituti contrattuali.
L’aggiudicatario deve comunque garantire il pagamento mensile ed il versamento dei contributi e degli oneri fiscali ai lavoratori impegnati, indipendentemente dalla dinamica seguita nelle liquidazioni da parte dell'Amministrazione appaltante.
Inoltre, potrà essere necessario dotarsi in modo non continuativo di altre figure professionali per assicurare il completamento delle attività previste nell’affidamento:
- Formatori esperti in counseling genitoriale e mediazione familiare
- Formatori esperti in progetti di affiancamento familiare
- Avvocati esperti in diritto di famiglia con particolare riferimento ai percorsi di separazione/divorzio
- Operatori con esperienza nel lavoro di valutazione e documentazione
- Educatori professionali
Il riferimento orario di retribuzione preso a base del calcolo del servizio oggetto del presente capitolato è quello del contratto delle cooperative sociale – cat. D2 – oltre l’integrativo provinciale, ad eccezione di incarico di tipo professionale per attività specifiche da concordarsi con la ditta (es: consulenze legali).
a) Sostituzioni temporanee e definitive del personale
Qualsiasi assenza inferiore a 30 giorni consecutivi deve essere comunicata tempestivamente, in modo da poter riorganizzare il servizio e i colloqui/percorsi con i genitori da programmare.
Di tale evento l’aggiudicatario deve dare comunicazione entro il primo giorno lavorativo successivo a quello in cui l'assenza, non preventivamente comunicata, ha avuto luogo.
Qualsiasi assenza pari o superiore a 30 giorni consecutivi deve prevedere la sostituzione con personale con gli stessi titoli e requisiti di quello sostituito.
Qualora l'unità dì personale impiegato debba essere sostituita definitivamente, l’aggiudicatario dovrà darne comunicazione ai Responsabile del CpF con preavviso di sette giorni, per le opportune verifiche.
b) Ulteriori obblighi dell'organizzazione aggiudicataria
L’aggiudicatario è tenuto al rispetto della normativa, previdenziale, assicurativa e relativa alla sicurezza, riferita al settore di impiego del personale. Sono a carico dell’aggiudicatario ogni
responsabilità e ogni onere conseguente al rispetto delle normative di sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’aggiudicatario si impegna ad adottare le misure atte a limitare il turnover del personale, essendo la continuità del personale impiegato considerata un elemento significativo di qualità.
L’aggiudicatario è tenuto, a richiesta dell’Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie, ad esibire la documentazione che attesti e comprovi il rispetto di tutte le condizioni di legge relative ai rapporti di lavoro con il personale impiegato per l'esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato nonché a presentare una relazione semestrale delle attività svolte.
L’aggiudicatario è tenuto ad esonerare il personale impiegato per l'esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato qualora quest'ultimo incorra in procedimenti penali che, a norma di legge, non siano compatibili con l'esecuzione delle attività contrattuali, e a provvedere, immediatamente, alla adeguata sostituzione dello stesso in accordo a quanto previsto al comma a) del presente articolo.
Resta inteso:
- che ogni e qualsiasi onere derivante dall'applicazione delle norme contenute nel presente articolo saranno a totale carico dell'aggiudicatario;
- che l'affidamento della realizzazione del servizio non comporta l'instaurazione di alcun rapporto di lavoro tra la Pubblica Amministrazione ed i singoli operatori impiegati per l'espletamento del servizio.
Art. 6 – UTILIZZO DEI RISULTATI DELLA PRESTAZIONE
L’aggiudicatario si impegna a mantenere segrete tutte le informazioni ed i dati di cui venga a conoscenza nel corso della prestazione e a non effettuare alcuna pubblicazione o altra divulgazione di tali informazioni e dati, né di quanto abbia costituito oggetto della prestazione senza aver preventivamente sottoposto i testi relativi al Committente e averne ottenuto il consenso scritto.
ART. 7 - TRATTAMENTO DEI LAVORATORI DIPENDENTI
L’Impresa aggiudicataria si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e dei soci lavoratori condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli eventuali accordi integrativi territoriali.
L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi fino alla loro sostituzione.
Il servizio dovrà essere svolto da personale correttamente inquadrato nel profilo professionale adeguato previsto dal CCNL di appartenenza (nella cat. D.1 in caso di CCNL della Cooperazione Sociale).
L’Impresa aggiudicataria è tenuta inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed infortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale.
Questo Ente potrà richiedere all’Impresa aggiudicataria in qualsiasi momento l’esibizione della documentazione contabile e contributiva al fine di verificare la corretta attuazione degli obblighi inerenti l’applicazione del CCNL e delle leggi in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa.
ART. 8 CLAUSOLA SOCIALE DI PRIORITARIO ASSORBIMENTO DI PERSONALE DEL PRECEDENTE APPALTATORE
Qualora a seguito della presente procedura di gara si verificasse un cambio di gestione dell’appalto, l'appaltatore subentrante dovrà prioritariamente assumere, qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano adibiti, quali soci lavoratori o dipendenti del precedente aggiudicatario, a
condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l'organizzazione d'impresa prescelta dall'imprenditore subentrante. Detta clausola dovrà essere sottoscritta in sede di produzione di offerta economica per la procedura d’appalto in oggetto, in applicazione dell’art. 100, comma 2, del D.lgs. 50/2016. La stazione appaltante sarà estranea dalla concreta applicazione della clausola in oggetto e non provvederà al rilascio di valutazioni e certificazioni preordinate all’applicazione della presente clausola. Le valutazioni necessarie alla concreta applicazione sono di esclusiva competenza dell’appaltatore subentrante.
ART. 9 - DIRITTO DI SCIOPERO
Nulla è dovuto alla Ditta aggiudicataria per le mancate prestazioni, qualunque ne sia il motivo.
In caso di sciopero dei propri dipendenti l’impresa aggiudicataria dovrà rispettare e far rispettare dai propri dipendenti le disposizioni di cui alla Legge 146/1990 sull’esercizio del diritto di sciopero e dovrà darne comunicazione al Servizio comunale competente nei termini previsti dalla legge.
Art. 10 - RESPONSABILITÀ E ONERI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario si obbliga a sollevare il Committente da qualunque pretesa, azione, o quant’altro possa derivare da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell’assolvimento dei medesimi.
Le spese che il Committente dovesse sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti dell’aggiudicatario nei suoi confronti ed in ogni caso da queste rimborsate.
L’aggiudicatario è sempre responsabile, sia verso il Committente che verso terzi, dell’esecuzione di tutti i servizi assunti. Esso è pure responsabile dell’operato e del contegno degli operatori e degli eventuali danni che dal personale o dai mezzi potessero derivare al Committente o a terzi.
Sono a totale carico dell’aggiudicatario tutti i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione del Servizio.
Art. 11 - ONERI A CARICO DEL COMMITTENTE
Oltre a quanto già indicato negli articoli precedenti, sono a carico del Committente: la progettazione dei servizi e delle attività del CpF;
i compiti di indirizzo, pianificazione, verifica e controllo sulle attività affidate all’aggiudicatario; l’attività di referenza e coordinamento, anche a livello regionale, delle attività del CpF;
la realizzazione diretta di attività che i responsabili del CpF e dell’Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie, valutino opportuno e/o necessario svolgere con personale e risorse della stazione appaltante, in costante coordinamento con l’aggiudicatario.
le comunicazioni all’aggiudicatario relativamente all’andamento del Servizio e proposte per la sua modifica od il suo aggiornamento;
il pagamento del corrispettivo per i servizi resi.
Art. 12 - MODIFICHE DEL CONTRATTO
La stazione appaltante si riserva la facoltà di ordinare servizi in aumento fino alla concorrenza del 20% del prezzo complessivo a base d’asta del servizio o in diminuzione fino alla concorrenza del 20% del valore complessivo a base d’asta del servizio, così come disciplinato dal D. lgs. 50/2016 e s.m.i..
In caso di riduzione il corrispettivo sarà modificato a decorrere dalla data indicata nella relativa comunicazione. Nessuna indennità o rimborso sono dovuti per qualsiasi titolo a causa della riduzione del corrispettivo. Ove vengano ordinati dei servizi in aumento, l’integrazione del corrispettivo sarà determinata previa fissazione dei servizi medesimi, nonché in base al compenso stabilito.
Nel caso dovesse venire meno la necessità di prestazioni in seguito a modifica delle modalità di gestione o di organizzazione delle attività previste o per motivi di pubblico interesse o “ius superveniens”, il contratto potrà essere ridotto anche oltre la percentuale del 20%.
Tali variazioni in aumento o in diminuzione verranno comunicate per iscritto dalla stazione appaltante a all’aggiudicatario e questi sarà obbligato ad osservarle.
ART. 13 – CAUZIONE DEFINITIVA
La Ditta Aggiudicataria dovrà, alla stipula del contratto ed a garanzia degli obblighi assunti, prestare cauzione definitiva stabilita nella misura del 10% dell’importo contrattuale, per la durata e secondo le modalità previste dal D. lgs. 50/2016 e s.m.i..
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell'affidamento. La garanzia dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
ART. 14 - SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art.105, comma 1, del D.Lgs.50/2016 e ss.mm.ii. è vietata la cessione anche parziale del contratto da parte dell’Appaltatore fatto salvo quanto previsto dall’art.106, comma 1 lett. d) punto 2 del D.Lgs.50/2016.
Il subappalto relativo alle prestazioni di servizio deducibili in contratto, è ammesso nei termini e nei limiti di cui all’art. 105 del D.lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
I concorrenti devono indicare le parti del servizio che intendono subappaltare.
L’autorizzazione al subappalto sarà vincolato al riscontro della sussistenza delle condizioni prescritte al suddetto art.105.
Nel caso di subappalto autorizzato, rimane invariata la responsabilità dell’appaltatore, che continuerà a rispondere pienamente di tutti gli obblighi contrattuali in solido con la subappaltatrice. Copia delle condizioni di subappalto, sottoscritte dalle parti, dovranno essere consegnate alla Stazione Appaltante.
ART. 15 - CESSIONE DEL CREDITO
E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi e con le modalità di cui all’art.106, comma 13 del D.Lgs.50/2016.
ART. 16 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Fatti salvi i casi di risoluzione previsti dall’art.108, comma 2, del D.Lgs.50/2016, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, nei casi previsti all’art. 108, comma 1 del D.Lgs.50/2016.
L’Istituzione si riserva la facoltà di procedere in qualsiasi momento alla risoluzione del contratto in caso di gravi e reiterate inadempienze rispetto agli impegni assunti o per persistenti inosservanze delle indicazioni organizzative date dalla Direzione o perdurante inadeguatezza del personale della ditta procedendo nei confronti della stessa alla determinazione dei danni eventualmente sofferti e rivalendosi con l’incameramento della cauzione e, se ciò non bastasse, agendo per il risarcimento completo dei danni subiti.
Le inadempienze dell’appaltatore devono essere contestate per iscritto dall’Ente committente con fissazione di un termine per la relativa regolarizzazione e daranno luogo alla risoluzione contrattuale in caso di persistente inottemperanza nel termine stabilito.
L'Istituzione avrà la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle disposizioni del presente capitolato, anche nelle seguenti ipotesi:
1. In caso di inadempienze dell’appaltatore tali da rendere insoddisfacente il servizio in funzione dei particolari scopi cui è destinato;
2. Mancato rispetto del progetto di offerta presentato in sede di gara;
3. In caso di apertura di una procedura di fallimento a carico dell'appaltatore;
4. In caso di cessione dell'attività ad altri;
5. Per interruzione non motivata del servizio;
6. Per inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente, mancata applicazione dei contratti collettivi, ritardi reiterati dei pagamenti delle spettanze al personale dipendente;
7. Per inadempienze reiterate lievi, nel corso del medesimo anno scolastico, per più di tre volte, che l’Istituzione giudicherà non più sanzionabili tramite penali;
Nell’eventualità di inadempienze tali da determinare la risoluzione del contratto, l’Istituzione si riserva il diritto di proseguire il servizio in danno dell’Impresa aggiudicataria, sino al termine della scadenza del contratto o comunque per il tempo necessario all’individuazione del soggetto subentrante, fatto salvo, in ogni caso, il diritto al risarcimento dei danni.
Esecuzione del servizio in danno dell’appaltatore
1. Indipendentemente da quanto previsto in tema di risoluzione del contratto, qualora l’impresa appaltatrice ometta di eseguire, in tutto o in parte, i servizi di cui al presente appalto, il Comune di Ferrara potrà ordinare ad altra impresa, previa comunicazione all’Appaltatore, l’esecuzione totale o parziale dei servizi omessi dallo stesso, addebitando i relativi costi e i danni eventualmente derivati all’Amministrazione.
2. Per i costi sostenuti e per la rifusione dei danni il Comune di Ferrara che provvede alla liquidazione delle fatture, potrà rivalersi, mediante trattenuta, sugli eventuali crediti dell’Appaltatore ovvero, in mancanza, sulla garanzia fidejussoria, che dovrà in tal caso essere immediatamente reintegrata.
Art. 17 - OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’aggiudicatario è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’articolo 3 della legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.
In specifico l’aggiudicatario dovrà indicare, uno o più conti correnti bancari e postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva, a tutta la gestione contrattuale. Tutti i movimenti finanziari relativi al servizio oggetto dell’appalto dovranno essere registrati sui conti correnti dedicati sopraccitati e dovranno essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. Dovranno inoltre essere comunicati le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sui suddetti c/c.
Qualora l’aggiudicatario non assolva agli obblighi previsti dall’articolo 3 della L. 135/2010 come specificati nei precedenti commi il presente contratto si intenderà risolto di diritto ai sensi del comma o del citato articolo 3.
La clausola riportante gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari dovrà essere inserita in tutti i contratti sottoscritti dall’appaltatore con i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al servizio di gestione del sistema informativo di cui al presente capitolato ed il comune potrà verificare in ogni momento l’adempimento. L’appaltatore o il subcontraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla l. 136/2010, dovrà procedere all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente il Comune e la prefettura – Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente.
ARTICOLO 18 – SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
Si applica in materia, per quanto compatibile, l'art. 107 del D.Lgs. n. 50/2016.
Le interruzioni totali del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di fuori del controllo rispettivamente della ditta appaltatrice come del Comune che gli stessi non possono evitare con l’esercizio della normale diligenza; a titolo meramente esplicativo e senza alcuna limitazione, saranno considerate cause di forza maggiore: terremoti, ed altre calamità naturali di straordinaria violenza, guerra, sommosse, disordini civili, furti, atti vandalici.
ART. 19 – RECESSO
Fermo restando quanto previsto dagli artt.88 – comma 4-ter e 92 comma 4, del D.Lgs. 6 settembre 2011 n.159, l’Istituzione si riserva la facoltà di recedere dal contratto, ai sensi dell’art.109 del D.Lgs. 50/2016 e smi.
Tale facoltà è esercitata per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a mezzo di raccomandata RR. Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi 20 (venti) giorni dal ricevimento di detta comunicazione.
ART.20 – ADEMPIMENTI INERENTI LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO - DUVRI
L’impresa aggiudicataria è tenuta ad assicurare che lo svolgimento del servizio avvenga nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per quanto disposto dal D.Lgs.81/08.
La stessa dovrà assumere ogni responsabilità ed onere nei confronti del Comune di Ferrara per danni derivati dalla mancata adozione dei provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone coinvolte e degli strumenti utilizzati nell’erogazione del servizio.
Il personale della ditta aggiudicataria dovrà prendere visione delle relazioni di valutazione sullo stato di rischio relative agli edifici in cui sono ubicate le diverse sedi dei Centri per Le Famiglie.
L’aggiudicatario si obbliga, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs n. 81/2008, a coordinarsi ed a cooperare con il datore di lavoro, dando tutte le informazioni utili ad eliminare i rischi dovuti alle interferenze della propria attività lavorativa con quella svolta dagli altri soggetti operanti nelle singole strutture sedi dei servizi, pertanto si impegna a partecipare, ove promosse dal datore di lavoro committente, alle riunioni di cooperazione e coordinamento.
Art. 21 - FATTURAZIONE
A fronte delle prestazioni di cui all’art. 1 verrà erogato il corrispettivo risultante dal ribasso presentato rispetto a quanto posto a base di gara. Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato dall’Amministrazione in favore del Fornitore sulla base della fattura emessa da quest’ultimo, conformemente alle modalità previste dalla normativa anche secondaria vigente in materia nonché dal contratto.
I pagamenti sono effettuati mediante bonifico bancario a 30 gg. data ricevimento fattura elettronica, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 9 Novembre 2012 n .192.
L’importo delle predette fatture sarà pagato dall’Amministrazione esclusivamente sul conto corrente bancario o postale specificatamente dedicato alle commesse pubbliche (Legge 13 Agosto 2010 n. 136), previa verifica della correttezza delle prestazioni effettuate dall'appaltatore e del DURC.
Nel caso di contestazione da parte del Committente per difformità nell’esecuzione del Servizio da quanto previsto nel presente capitolato, i termini di pagamento previsti nel presente articolo restano sospesi dalla data di spedizione della nota di contestazione e riprenderanno a decorrere dalla definizione della pendenza.
In caso di fatture contestate, l'Amministrazione sarà libera da qualsiasi rivendicazione economica da parte dell'aggiudicatario. Le fatture contestate saranno liquidate solo alla risoluzione dell'arbitrio, conformemente ai tempi e alle modalità previste dal presente articolo.
ART. 22 – POLIZZA ASSICURATIVA R.C.T. e R.C.O.
La Ditta Aggiudicataria assume piena e diretta responsabilità gestionale dei servizi affidati, liberando a pari titolo l’Amministrazione ed impegnandosi ad eseguire ogni prestazione a regola d’arte, nel rispetto delle prescrizioni del presente capitolato, di ogni normativa vigente in materia e di quanto specificatamente indicato nell’offerta presentata in sede di gara, mediante propria autonoma organizzazione imprenditoriale.
La Ditta aggiudicataria risponderà direttamente, penalmente e civilmente, dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte dell’Unione, salvi gli interventi in favore dell’impresa da parte di società assicuratrici.
La Ditta aggiudicataria risponderà, senza riserve e/o eccezioni, dei danni di qualsiasi natura, a persone e/o cose, eventualmente arrecati a terzi, compresi i propri prestatori di lavoro, in dipendenza dell’espletamento e l’esecuzione di tutte le attività, primarie, secondarie ed accessorie, nessuna esclusa, previste disciplinare di incarico, tenendo al riguardo sollevato da ogni responsabilità l’Ente nonché il personale dipendente e i collaboratori del medesimo.
L’impresa aggiudicataria dovrà attivare, prima dell’inizio del servizio, specifiche polizze assicurative con primaria compagnia assicuratrice dedicate alla gestione del presente servizio e di durata non inferiore alla durata dell’appalto, ovvero a stipulare uno o più atti aggiuntivi a polizze esistenti finalizzati a rendere i massimali per sinistro dedicati esclusivamente al servizio appaltato ed adeguati al presente capitolato, riferimento ai presenti rischi: per la copertura della responsabilità civile per danni a terzi ed a prestatori di lavoro derivanti dalle attività sopra richiamate, con massimale unico di garanzia non inferiore a euro 2.000.000,00 (ridotto ad euro 1.000.000,00 per ogni prestatore di lavoro) e con validità per l’intera durata dell’affidamento.
Copia della richiamata polizza, debitamente quietanzata, deve essere prodotta all’Ente prima della data fissata per la sottoscrizione del contratto, con l’impegno, alla scadenza di ogni periodo assicurativo, a documentare l’avvenuto rinnovo di validità dell’assicurazione, trasmettendo copia della quietanza attestante l’avvenuto pagamento.
Costituirà onere a carico della Ditta aggiudicataria il risarcimento degli importi dei danni - o di parte di essi - che non risultino risarcibili in relazione alla eventuale pattuizione di scoperti e/o franchigie contrattuali ovvero in ragione di insufficienza dell’assicurazione, la cui stipula non esonera l’aggiudicatario stesso dalle responsabilità su di esso incombenti a termini di legge, né dal rispondere di quanto non coperto - totalmente o parzialmente - dalla sopra richiamata copertura assicurativa.
Art. 23 – CONTROLLO E MONITORAGGIO
Il Committente effettuerà controlli sulla buona esecuzione del Servizio nel rispetto della perfetta osservanza dei contenuti del presente capitolato.
L’aggiudicatario sarà tenuto con periodicità almeno semestrale ed in ogni caso in occasione dell’emissione delle fatture, a presentare il Report delle attività svolte per conto del committente che verrà trasmesso dal Referente tecnico ai Responsabili del CpF.
La stazione appaltante liquiderà i corrispettivi solo a seguito di verifica e nulla osta al pagamento da parte del responsabile dell’esecuzione del contratto, di cui al successivo articolo 25.
ARTICOLO 24 - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
L’Amministrazione aggiudicatrice è rappresentata, quale responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016, dal xxxx. Xxxxx Xxxxxx.
L’Amministrazione, di norma prima che abbia inizio l’esecuzione del contratto, provvederà a nominare un responsabile della esecuzione, con il compito di verificare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte dell’appaltatore, ai sensi dell’art.111 del D.lgs. 50/2016. In particolare, il responsabile dell’esecuzione provvede:
al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto;
a sovraintendere alla regolare esecuzione del contratto, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali;
a svolgere tutte le altre attività allo stesso espressamente demandate dal D.lgs. 50/2016 nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati.
Il nominativo del responsabile dell’esecuzione verrà comunicato tempestivamente alla impresa aggiudicataria, così come ogni altra variazione dovesse intervenire.
ARTICOLO 25 - CONTESTAZIONI
Ove il Comune riscontrasse inadempienze degli obblighi assunti ovvero violazioni delle disposizioni contenute nel presente capitolato, provvederà alla formale contestazione per iscritto (diffida) con descrizione analitica e motivata delle contestazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate, mediante lettera raccomandata A.R. o tramite PEC indirizzata al legale rappresentante della Ditta Appaltatrice. In ogni caso, le comunicazioni e le eventuali contestazioni di inadempienza relative al servizio fatte dal Comune al coordinatore referente dell’Ente gestore si intendono come presentate direttamente allo stesso.
Questa potrà far pervenire le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della contestazione o comunque entro il termine stabilito nella diffida.
Art. 26 – INADEMPIENZE E PENALITA’
Qualora le controdeduzioni di cui all’articolo precedente presentate dall’affidatario non fossero ritenute soddisfacenti, l’Istituzione si riserva la facoltà di applicare, nei confronti dell’aggiudicatario una penale di € 250,00 in tutti i casi di ritardo nello svolgimento corretto del servizio o comunque in tutti i casi di inadempienza totale o parziale nell’esecuzione degli obblighi contrattuali assunti o per violazione di norme di legge,
Qualora il ritardo o l’inadempienza dovesse continuare per più di una giornata lavorativa il Committente applicherà nei confronti dell’aggiudicatario, una ulteriore penale di € 500,00.
L’importo della penale, la cui applicazione sarà comunicata dal Committente all’aggiudicatario a mezzo raccomandata A.R. o PEC entro 5 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto, verrà dedotto in compensazione sul corrispettivo dei servizi spettante all’aggiudicatario.
Nel caso che l’aggiudicatario sospendesse arbitrariamente il servizio aggiudicato, il Committente avrà piena facoltà, nei giorni di sospensione, di far eseguire il servizio nel modo che riterrà più opportuno addebitando all’aggiudicatario la spesa relativa, salva ogni altra ragione o azione.
Qualora si verificassero da parte dell’aggiudicatario inadempienze tali da rendere insoddisfacente il servizio, il Committente potrà risolvere il contratto anche prima della scadenza procedendo nei confronti dell’aggiudicatario alla determinazione dei danni eventualmente sofferti e rivalendosi con l’incameramento della cauzione e, ove ciò non bastasse, agendo per il risarcimento pieno dei danni subiti.
Il Committente si riserva in ogni caso la facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi momento e con semplice preavviso di giorni 10, per comprovata inadempienza, anche solo parziale, delle
clausole contrattuali da parte dell’aggiudicatario, ovvero per ragioni di forza maggiore anche conseguenti al mutare degli attuali presupposti giuridici e legislativi.
Art. 27 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il Comune di Ferrara è titolare del trattamento dei dati ai sensi del D.Lgs 196/2003.
La Ditta con la sottoscrizione del contratto assume il ruolo di Responsabile del trattamento di dati personali e sensibili e si impegna ad ottemperare agli obblighi previsti dal codice per la protezione dei dati personali oltre che alle disposizioni vigenti in materia di tutela della riservatezza. La Ditta si obbliga a trattare i dati di cui entra legittimamente in possesso, per i soli fini dedotti dal contratto e limitatamente al periodo contrattuale, esclusa ogni altra finalità.
Il Comune di Ferrara è titolare del trattamento dei dati ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo n. 679/2016.
La Ditta con la sottoscrizione del contratto assume il ruolo di Responsabile del trattamento di dati personali e sensibili e si impegna ad ottemperare agli obblighi previsti dal codice per la protezione dei dati personali oltre che alle disposizioni vigenti in materia di tutela della riservatezza. La Ditta si obbliga a trattare i dati di cui entra legittimamente in possesso, per i soli fini dedotti dal contratto e limitatamente al periodo contrattuale, esclusa ogni altra finalità.
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, dal Comune di Ferrara, ai sensi del GDPR (general data protection regulation) 2016/679 e del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 e ss.mm.ii, esclusivamente nell’ambito della gara, regolata dal presente Capitolato e dal Disciplinare In relazione ai suddetti dati l’interessato può esercitare i diritti previsti dall’art. 13 del citato Regolamento.
L’appaltatore è tenuta al rispetto delle norme che regolano la riservatezza dei dati personali, in osservanza al Regolamento UE 679/16. La finalità del trattamento è "la gestione dei servizi del Centro per le Famiglie del Comune di Ferrara”
Ogni trattamento di dati personali e dati sensibili deve avvenire, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE 679/16 e nel primario rispetto dei principi di ordine generale. In particolare, per ciascun trattamento di propria competenza, il Responsabile esterno del trattamento deve fare in modo che siano sempre rispettati i seguenti presupposti:
a) i dati devono essere trattati:
- secondo il principio di liceità;
- secondo il principio fondamentale di correttezza, il quale deve ispirare chiunque tratti qualcosa che appartiene alla sfera altrui;
b) dati devono, inoltre, essere:
- trattati soltanto in relazione all’attività che viene svolta con divieto di qualsiasi altra diversa utilizzazione;
- conservati per un periodo non superiore a quello necessario per gli scopi del trattamento;
L’appaltatore deve sottoporre il personale impiegato ai corsi previsti dalla sopracitata normativa e deve formalmente incaricare lo stesso del trattamento dei dati personali relativi agli utenti con cui vengono a contatto; non potrà comunicare a terzi i dati in suo possesso; dovrà adottare misure adeguate e idonee atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso secondo quanto previsto dalla normativa ed, in particolare:
a) deve gestire il sistema informatico, nel quale risiedono i dati forniti dal Titolare attenendosi anche alle disposizioni del Titolare del trattamento in tema di sicurezza;
b) deve predisporre ed aggiornare un sistema di sicurezza informatico idoneo a rispettare le prescrizioni del Regolamento UE 679/16, adeguandolo anche alle eventuali future norme in materia di sicurezza.
L’appaltatore si impegna a non utilizzare in alcun caso le notizie e le informazioni di cui i suoi operatori siano venuti in possesso nell’ambito dell’attività prestata. L’appaltatore dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DATI. Il Responsabile esterno del trattamento è a conoscenza del fatto che per la violazione delle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali sono previste sanzioni amministrative e penali (artt. 83 e 84 del Regolamento UE 679/16).
Si precisa che i dati personali dell’aggiudicatario saranno conservati nelle banche dati dell'Ente quale titolare del trattamento, per il quale si assicura il rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, della dignità personale e della riservatezza, nonché la custodia e protezione da perdita, distruzione ed accessi non autorizzati.
ART. 28 - POLITICA INTEGRATA QUALITA’ – AMBIENTE - SOSTENIBILITA’ EVENTI DEL COMUNE DI FERRARA
La Ditta che risulterà aggiudicataria sarà tenuta a conoscere ed osservare i contenuti della Politica Integrata Qualità-Ambiente-Sostenibilità Eventi del Comune di Ferrara (P.G. n. 18116 del 21/03/2016) di cui prenderà visione con la sottoscrizione del contratto.
La Ditta si impegna inoltre ad informare i propri dipendenti del contenuto della Politica Integrata del Comune di Ferrara ed a distribuirne copia al proprio interno.
L'Istituzione porterà a conoscenza dell’Aggiudicatario, con opportuni mezzi, tutte le deliberazioni, ordinanze, provvedimenti che comportino variazioni della situazione iniziale. Nell’ambito dell’esecuzione dl servizio in oggetto, la Ditta si conforma inoltre alle principali norme di legislazione in materia di qualità, ambiente e sostenibilità eventi.
Art. 29 - SPESE CONTRATTUALI
Con la formulazione dell'offerta l’aggiudicatario si assume l'obbligo, nel caso di aggiudicazione, di effettuare il pagamento dell'imposta di bollo di € 16,00, ai sensi dell'articolo 2, della Tariffa, parte prima, allegata al DPR n. 642 del 1972. Il numero di marche da bollo da acquistare è di una per ogni 100 righe o 4 pagine del contratto.
Il Tribunale di Ferrara è il foro competente per la risoluzione di eventuali controversie non diversamente componibili secondo lo spirito del presente comma.
ART. 30 - FORO COMPETENTE - CONTROVERSIE
Ove dovessero insorgere controversie di natura tecnica, amministrativa o giuridica tra Istituzione e Ditta in ordine all’interpretazione, esecuzione e/o risoluzione e decadenza del presente contratto, l’affidatario non potrà sospendere né rifiutare l’esecuzione del servizio, ma dovrà limitarsi a produrre le proprie motivate riserve per iscritto all’Istituzione, in attesa che vengano assunte, di comune accordo, le decisioni in ordine alla prosecuzione dello svolgimento dell’affidamento.
Ove detto accordo non dovesse essere raggiunto, ciascuna delle parti avrà facoltà di ricorrere all’autorità giudiziaria.
Il Tribunale di Ferrara è il foro competente per la risoluzione di eventuali controversie non diversamente componibili secondo lo spirito del presente comma.
Art. 31 - DISPOSIZIONI FINALI.
L’aggiudicatario accetta tutte le clausole riportate, nessuna esclusa od eccettuata.
Per quanto non previsto nel presente capitolato si rimanda alla normativa vigente.