PROGETTO OFFERTA
PROGETTO OFFERTA
Busalla Campomorone Ronco Scrivi Sant’Olcese
Accordo Quadro per la gestione degli asili nido nel Distretto Socio Sanitario n. 10 (Alta Valpolcevera e Valle Scrivia)
OGGETTO
Città Metropolitana di Genova Stazione Unica Appaltante
STAZIONE APPALTANTE
Xxxxxxxx Xxxxx
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Comune di Busalla Comune di Campomorone Comune di Ronco Scrivia Comune di Sant’Olcese,
AMMINISTRAZIONI ADERENTI
DEFINIZIONI
Città Metropolitana La Città Metropolitana di Genova, nella sua qualità di
contraente dell’Accordo Quadro
Concorrente Il soggetto ammesso a partecipare alla gara
Soggetto aggiudicatario............................................ Il soggetto che ha presentato la migliore offerta in
base ai criteri di aggiudicazione e che è stato formalmente dichiarato aggiudicatario
Concessionario .......................................................... Il soggetto aggiudicatario, in forma singola,
associata o consorziata, che stipula il contratto di concessione
Comune, Committente .............................................. I soggetti aggiudicatori che aderiscono all’Accordo
Quadro e attivano i contratti derivati
Accordo Quadro ........................................................ Il contratto che disciplina i rapporti tra Stazione
Appaltante, Committenti e Concessionario, e l’attivazione dei contratti derivati
DEFINIZIONI
Contratti derivati ........................................................ Il contratto stipulato dai Committenti con il
Concessionario sulla base delle condizioni risultanti dall’Accordo Quadro e dall’offerta aggiudicataria
Disciplinare di gara.................................................... L’insieme della documentazione di gara e
contrattuale: bando, norme di partecipazione, Accordo Quadro, condizioni generali, capitolato speciale d’oneri, progetto offerta
Documentazione contrattuale .................................. Accordo Quadro, condizioni generali, capitolato
speciale d’oneri, offerta aggiudicataria
Responsabile Unico del Procedimento, RUP ......... Per la progettazione e l’affidamento dell’Accordo
Quadro è individuato dalla Stazione Appaltante; per l’esecuzione del contratto derivato è individuato dal Committente
Direttore dell’esecuzione .......................................... I soggetti incaricati dal Committente a supporto del
RUP
Referente contrattuale Il soggetto indicato dal soggetto aggiudicatario quale
referente unico nei riguardi della Stazione Appaltante e del Committente per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali
DSS10 Il Distretto Socio Sanitario n. 10, che comprende Alta
Valpolcevera e Valle Scrivia, nell’ambito del quale si svolge l’esecuzione del servizio
pagina
Articolo 1 Criterio di aggiudicazione 4
Articolo 2 Fattori ponderali 4
Articolo 3 Valutazione elemento (a.1) 4
Articolo 4 Valutazione elemento (a.2) 5
Articolo 5 Valutazione elemento (b) 5
Articolo 6 Valutazione elemento (c) 6
Articolo 7 Riparametrazione dell’offerta tecnica 6
Articolo 8 Valutazione elemento (d) 7
Articolo 9 Valutazione elemento (e) 7
Articolo 10 Valutazione elemento (f) 8
Articolo 11 Valutazione elemento (g) 8
Articolo 12 Offerta tecnica 9
12.1 Relazione metodologica 9
12.2 Curriculum coordinatore pedagogico 10
12.3 Relazione illustrativa dei servizi aggiuntivi 10
Articolo 13 Modalità di presentazione dell’offerta tecnica 11
Articolo 14 Offerta matematica ed economica 11
SOMMARIO
Articolo 1 Criterio di aggiudicazione
Il sistema di aggiudicazione della gara è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’articolo 95 comma 2 del Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016.
Non sono ammesse offerte pari o in aumento rispetto all’importo a base di gara, o recanti disposizioni difformi dal disciplinare di gara, oppure offerte parziali, condizionate, con riserva o comunque non compilate correttamente.
La Commissione Giudicatrice esprimerà la propria valutazione attribuendo a ciascuna offerta validamente presentata un massimo di 100 punti.
Articolo 2 Fattori ponderali
La valutazione delle offerte è determinata dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli elementi di valutazione sulla base dei coefficienti di giudizio espressi dalla Commissione Giudicatrice moltiplicati per i fattori ponderali di seguito indicati. Per l’offerta tecnica, soggetta a valutazione discrezionale, si considera il punteggio complessivo riparametrato.
Offerta tecnica
(a) Progetto di coordinamento pedagogico, educativo e didattico, massimo punti 30, così suddivisi | |
(a.1) Contenuti pedagogici, educativi e didattici massimo punti | 25 |
(a.2) Coordinatore pedagogico massimo punti | 5 |
(b) Progetto organizzativo di gestione massimo punti | 20 |
(c) Servizi aggiuntivi massimo punti | 20 |
Offerta matematica ed economica | |
(d) Ampliamento della fascia oraria di apertura degli asili nido massimo punti | 5 |
(e) Percentuale di incidenza del servizio ausiliario massimo punti | 8 |
(f) Ribasso da applicarsi agli importi pro capite mensili a base di gara per numero iscritti inferiore o uguale a 24 massimo punti | 7 |
(g) Ribasso da applicarsi, agli importi pro capite mensili a base di gara per iscritti eccedenti il numero di 24 massimo punti | 10 |
Articolo 3 Valutazione elemento (a.1)
La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta, una valutazione espressa mediante un coefficiente da 0 a 1 con un massimo di due decimali.
Ai coefficienti corrispondono i seguenti livelli di giudizio:
❖ Profilo inadeguato | da 0,00 | a 0,30 (offerta non ammissibile nel suo complesso) |
❖ Profilo basso | da 0,31 | a 0,50 |
❖ Profilo medio | da 0,51 | a 0,70 |
❖ Profilo qualificato | da 0,71 | a 0,90 |
❖ Profilo alto da 0,91 a 1,00
L’attribuzione di un coefficiente di valutazione corrispondente al livello di giudizio “inadeguato” comporta l’esclusione dell’offerta dalla successiva ed ulteriore fase di valutazione.
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula, con arrotondamento per eccesso o per difetto a due decimali:
Pa.1 = Cf ×Va.1
laddove s’intende:
Pa.1 = valutazione dell’elemento (a.1)
Cf = coefficiente di valutazione
Va.1 = valore ponderale dell’elemento (a.1).
Articolo 4 Valutazione elemento (a.2)
La commissione giudicatrice attribuirà al curriculum del coordinatore pedagogico, sulla base delle dichiarazioni rese, il punteggio valorizzando i titoli professionali sulla base dei seguenti criteri:
(A) punti 1 per ogni anno (o frazioni non inferiori ai sei mesi) di esperienza nel coordinamento di servizi socio educativi maturati negli ultimi dieci anni, fino a un massimo di punti 3
(B) punti 1 per ogni master, corso post universitario o di alta formazione di durata pari ad almeno un anno e attinente alla figura professionale, fino a un massimo punti 2
A ciascuna offerta sarà assegnato un coefficiente di valutazione da 0 a 1 determinato sulla base della seguente formula, con arrotondamento per eccesso o per difetto a due decimali:
Σ j
Cf = Σ
max
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:
Pa..2 = Cf ×Va..2
laddove s’intende:
∑j | = | sommatoria dei punti (A) e (B) dell’offerta considerata |
∑max | = | sommatoria dei punti (A) e (B) dell’offerta migliore |
Pa.2 | = | valutazione dell’elemento (a.2) |
Cf | = | coefficiente di valutazione |
Va.2 | = | valore ponderale dell’elemento (a.2). |
Articolo 5 Valutazione elemento (b)
La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta, una valutazione espressa mediante un coefficiente da 0 a 1 con un massimo di due decimali.
Ai coefficienti corrispondono i seguenti livelli di giudizio:
❖ Profilo inadeguato da 0,00 a 0,30 (offerta non ammissibile nel suo complesso)
❖ Profilo basso | da 0,31 | a 0,50 |
❖ Profilo medio | da 0,51 | a 0,70 |
❖ Profilo qualificato | da 0,71 | a 0,90 |
❖ Profilo alto | da 0,91 | a 1,00 |
L’attribuzione di un coefficiente di valutazione corrispondente al livello di giudizio “inadeguato” comporta l’esclusione dell’offerta dalla successiva ed ulteriore fase di valutazione.
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula, con arrotondamento per eccesso o per difetto a due decimali:
Pb = Cf ×Vb
laddove s’intende:
Pb = valutazione dell’elemento (b)
Cf = coefficiente di valutazione
Vb = valore ponderale dell’elemento (b).
Articolo 6 Valutazione elemento (c)
La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta, una valutazione espressa mediante un coefficiente da 0 a 1 con un massimo di due decimali.
Ai coefficienti corrispondono i seguenti livelli di giudizio:
❖ Profilo basso | da 0,00 | a 0,20 |
❖ Profilo medio basso | da 0,21 | a 0,40 |
❖ Profilo medio | da 0,41 | a 0,60 |
❖ Profilo medio alto | da 0,61 | a 0,80 |
❖ Profilo alto | da 0,81 | a 1,00 |
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula, con arrotondamento per eccesso o per difetto a due decimali:
P = C f ×Vp
laddove s’intende:
Pc = valutazione dell’elemento (c)
Cf = coefficiente di valutazione
Vc = valore ponderale dell’elemento (c).
Articolo 7 Riparametrazione dell’offerta tecnica
Al termine della valutazione dell’offerta tecnica la commissione giudicatrice procederà a riparametrare i punteggi attribuiti agli elementi di valutazione tecnica (a), (b) e (c), utilizzando la seguente formula con arrotondamento per eccesso o per difetto a due decimali:
Σ j [(Pa1 + Pa 2 ) + Pb + Pc )]
PR = Σ
[(P + P ) + P + P )]×VOT
laddove s’intende:
PR = punteggio riparametrato
max a1 a 2 b c
P = punteggio attribuito al singolo elemento di valutazione
Σj = sommatoria punteggi offerta tecnica considerata Σmax = sommatoria punteggi offerta tecnica migliore VOT = valore ponderale massimo dell’offerta tecnica
Articolo 8 Valutazione elemento (d)
La commissione giudicatrice valuterà la proposta di ampliamento della fascia oraria di apertura degli asili nido rispetto a quanto indicato nell’articolo 1 del Capitolato, sulla base dei seguenti criteri:
(A) punti 1 ogni 10 minuti di anticipazione dell’orario di ingresso fino a un massimo di punti 4;
(B) punti 1 ogni 15 minuti di differimento dell’orario di uscita fino a un massimo di punti 6.
A ciascuna offerta sarà assegnato un coefficiente di valutazione da 0 a 1 determinato sulla base della seguente formula, con arrotondamento per eccesso o per difetto a due decimali:
Σ j
Cf = Σ
max
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:
Pd = Cf ×Vd
laddove s’intende:
∑j | = | sommatoria dei punti (A) e (B) dell’offerta considerata |
∑max | = | sommatoria dei punti (A) e (B) dell’offerta migliore |
Pd | = | valutazione dell’elemento (d) |
Cf | = | coefficiente di valutazione |
Vd | = | valore ponderale dell’elemento (d). |
Articolo 9 Valutazione elemento (e)
La commissione giudicatrice assegnerà a ciascuna offerta un coefficiente di valutazione da 0 a 1, con un massimo di quattro decimali e arrotondamento per eccesso o per difetto, utilizzando la seguente formula:
C f =
SAj
SAmax
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:
Pc = Cf ×Vc
laddove s’intende:
SAj = la differenza tra la percentuale offerta dal singolo concorrente e 20 (percentuale minima di incidenza del servizio ausiliario)
SAmax = la differenza più alta
Pe = valutazione dell’elemento (e)
Cf = coefficiente di valutazione
Ve = valore ponderale dell’elemento (e)
Nel caso non sia data alcuna indicazione o sia indicato una percentuale di incidenza per il servizio ausiliario pari o inferiore alla percentuale minima indicata all’articolo 2 delle Condizioni Generali, il punteggio attribuito è pari a zero.
In caso di indicazione di una percentuale di incidenza per il servizio ausiliario inferiore alla percentuale minima indicata all’articolo 2 delle Condizioni Generali, s’intende che deve essere comunque applicata quella prevista a base di gara.
Articolo 10 Valutazione elemento (f)
La commissione giudicatrice assegnerà a ciascuna offerta un coefficiente di valutazione da 0 a 1, con un massimo di quattro decimali e arrotondamento per eccesso o per difetto, utilizzando la seguente formula:
j
K
C f = K
max
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:
Pf = Cf ×Vf
laddove s’intende:
Kj = ribasso della singola offerta Kmax = ribasso più alto
Pf = valutazione dell’elemento (f)
Cf = coefficiente di valutazione
Vf = valore ponderale dell’elemento (f).
Articolo 11 Valutazione elemento (g)
La commissione giudicatrice assegnerà a ciascuna offerta un coefficiente di valutazione da 0 a 1, con un massimo di quattro decimali e arrotondamento per eccesso o per difetto, utilizzando la seguente formula:
j
K
C f = K
max
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:
Pg = Cf ×Vg
laddove s’intende:
Kj | = | ribasso della singola offerta |
Kmax | = | ribasso più alto |
Pg | = | valutazione dell’elemento (g) |
Cf | = | coefficiente di valutazione |
Vg | = | valore ponderale dell’elemento (g). |
Articolo 12 Offerta tecnica
L’offerta tecnica deve comprendere la documentazione di seguito indicata e tutte le indicazioni ritenute utili dal concorrente al fine di consentire l’attribuzione dei punteggi relativi, che avverrà secondo i criteri enunciati. La mancanza della documentazione richiesta penalizza la valutazione dell’elemento specifico a cui fa riferimento.
L’offerta tecnica deve rispettare le condizioni minime contrattuali desumibili dalla documentazione contrattuale e dal disciplinare di gara. In caso di contrasto s’intendono accettate le condizioni contrattuali a base di gara e in ogni caso più favorevoli alla Stazione Appaltante.
L’offerta tecnica deve essere sintetica, chiara ed esaustiva. I concorrenti devono predisporre l’offerta, facendo riferimento agli standard di qualità indicati nella documentazione contrattuale, agli elementi di valutazione indicati all’Articolo 2 del presente documento, seguendo lo schema seguente che ricalca l’articolazione dei fattori ponderali. Sono considerate la chiarezza, la completezza, la coerenza della proposta rispetto ai contenuti richiesti dai disciplinare di gara.
12.1 Relazione metodologica
La relazione deve sviluppare i seguenti temi.
SEZIONE A Progetto di coordinamento pedagogico, educativo e didattico
Il concorrente deve illustrare i contenuti di carattere pedagogico, educativo e didattico della propria offerta che saranno considerati ai fini della valutazione dell’elemento (a.1):
1. le attività didattiche programmate per ciascuna sezione dei nidi, articolate in modo da interessare tutte le aree di sviluppo e di crescita dei bambini e funzionali ad incentivare le loro capacità prelogiche, spazio temporali e psicomotorie; ciascuna attività deve indicare l’obiettivo che intende perseguire;
2. la programmazione dell’inserimento e dell’accoglienza al nido;
3. i materiali utilizzati, ludici e non, di cui è previsto l’utilizzo per lo svolgimento delle attività e con quali motivazioni;
4. le attività previste per il coinvolgimento delle famiglie alla vita del nido e per il supporto genitoriale;
5. i metodi, anche strumentali, utilizzati per le osservazioni periodiche dei bambini e sistemi di registrazione;
6. la relazione con i servizi sociali comunali per il rilevamento e la gestione di situazioni di fragilità psico-sociale;
7. l’interscambio con le scuole dell’infanzia a garanzia della continuità educativa nido-materna.
SEZIONE B Progetto organizzativo di gestione
Il concorrente deve illustrare le modalità con cui intende organizzare e gestire il servizio che saranno considerate ai fini della valutazione dell’elemento (b):
1. descrizione sintetica di una giornata tipo al nido;
2. periodo di funzionamento del nido;
3. la dotazione quantitativa e qualitativa di personale e la dotazione strumentale per l’esecuzione del servizio che tenga conto dell’eventuale presenza di bambini disabili e, altresì, che per tutto sia garantita la presenza di almeno un educatore abilitato a praticare la cosiddetta “manovra antisoffocamento”;
4. l’eventuale collaborazione con figure professionali non previste nella documentazione contrattuale, quali, ad esempio, (pediatra, psicologo, etc.);
5. la turnazione del personale educativo e addetto ai servizi generali;
6. la programmazione del servizio di pulizia degli ambienti e delle attrezzature, delle opere di derattizzazione e disinfestazione;
7. la programmazione della piccola manutenzione riparativa e dell’area verde in uso ai nidi;
8. i rapporti e gli interscambi con il coordinatore pedagogico e gli altri servizi 1^ infanzia del DSS10;
9. il coordinamento e il confronto con i rispettivi responsabili comunali dei servizi di asilo nido;
10. flessibilità e gestione delle emergenze;
11. metodi e strumenti per la rilevazione del livello qualitativo e di gradimento da parte degli utenti del servizio e delle amministrazioni comunali;
12. la stesura di un regolamento interno di funzionamento del servizio;
13. l’apertura al territorio, e altre iniziative strumentali previste per la pubblicità e la visibilità dei servizi;
14. come intende svolgere eventuali procedure regionali per accreditamento.
Layout di pagina: formato A4, margini cm 2, carattere Arial dimensione 11, interlinea singola, numero massimo di 30 facciate complessive per le Sezioni A e B.
12.2 Curriculum coordinatore pedagogico
Devono essere ben evidenziati i titoli professionali oggetto di valutazione ovvero quelli superiori agli standard minimi richiesti dal capitolato speciale d’oneri per ricoprire il ruolo.
Per i periodi di esperienza continuativa non inferiori ai sei mesi maturati nell’arco degli ultimi dieci anni devono essere indicati il datore di lavoro la data di inizio e la data di fine attività (non di rapporto di lavoro).
Per i titoli formativi (master, corsi post universitario o di alta formazione) devono essere indicati la data di inizio e la data di fine, la durata in termini di ore, l’oggetto e le materie, l’ente organizzatore, il superamento dell’esame finale, se previsto.
12.3 Relazione illustrativa dei servizi aggiuntivi
I concorrenti devono elencare e descrivere per punti le azioni contenute nella propria offerta migliorative rispetto agli standard previsti dalla documentazione contrattuale, quali ad esempio:
1. apertura nido ad agosto (1-15);
2. apertura sabato sera;
3. massaggio infantile;
4. propedeutica alla musica;
5. promozione dell’immagine dei nidi del DSS10 mediante la creazione di pagina web, depliant informativi, e altri mezzi di comunicazione.
I servizi aggiuntivi possono essere rivolti a tutta la fascia della prima infanzia (minimo 12 mesi, massimo 5 anni), devono essere descritti dettagliatamente, specificando le fasce di età cui si rivolgono, le modalità, i periodi e gli orari di funzionamento, le tariffe orarie, settimanali o mensili previste a carico dell’utenza, le attività proposte per gruppi omogenei di età, le condizioni minime richieste per la loro attivazione.
La Commissione Giudicatrice riconosce e apprezza esclusivamente le migliorie e i servizi aggiuntivi espressamente elencati e descritti nella Relazione illustrativa.
Articolo 13 Modalità di presentazione dell’offerta tecnica
L’offerta deve esser fascicolata per singole parti in modo tale da assicurarne l’integrità, ogni pagina deve essere numerata, ogni fascicolo separato deve essere sottoscritto dal legale rappresentante, secondo quanto specificatamente indicato nelle norme di partecipazione per i concorrenti in forma singola o associata.
I concorrenti devono fornire su supporto informatico una copia dell’offerta tecnica sottoscritta, suddivisa in uno o più file in formato .pdf, firmati digitalmente con estensione .p7m.
L’offerta tecnica non deve superare il numero massimo di facciate indicate per ogni singolo elemento, pena la non valutazione della parte eccedente; sono esclusi dalle suddette pagine eventuali allegati non oggetto di valutazione quali elaborati grafici, immagini, schede esplicative. Nell’offerta tecnica, a pena di esclusione, non deve essere presente alcuna valutazione economica dei servizi proposti.
In sede di offerta devono risultare le prestazioni che saranno eseguite dai singoli operatori economici che compongono l’eventuale raggruppamento.
Il concorrente può individuare specificatamente le parti dell’offerta tecnica che in ragione di segreti tecnici e/o commerciali ritiene di non divulgare agli altri concorrenti. L’eventuale diniego deve essere comprovato e motivato.
La suddetta individuazione è necessaria a garantire, in caso di accesso agli atti, il rispetto delle tempistiche di cui all’art. 53 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e sarà valutata dalla Stazione Appaltante. La mancata individuazione delle parti riservate comporta l’accesso sull’intera offerta tecnica.
Articolo 14 Offerta matematica ed economica
La documentazione relativa agli elementi dell’offerta economica o soggetti a valutazione matematica deve essere prodotta in busta separata dall’offerta tecnica, come indicato nelle norme di partecipazione, utilizzando i modelli della serie C, allegati alle Norme di partecipazione, come di seguito elencati:
Modello C.1
Per esprimere l’offerta relativa all’ampliamento della fascia oraria di apertura degli asili nido (elemento di valutazione d), i concorrenti utilizzano il modello Allegato C.1, in cui devono essere espressi:
- anticipazione rispetto all’orario di ingresso;
- posticipazione rispetto all’orario di uscita.
L’offerta dovrà risultare omogenea relativamente a tutte le strutture dove si svolgerà il servizio.
Modello C.2
Per esprimere l’offerta relativa agli elementi di valutazione di cui alle lett. (e), (f), (g), i concorrenti devono riportare la relativa percentuale utilizzando il modello Allegato C.2 in cui devono riportare:
• la percentuale di incidenza del servizio ausiliario, espressa con due decimali, relativa all’elemento di
valutazione (e); nel caso non venga indicata si applica la percentuale prevista dalla documentazione contrattuale;
• il ribasso unico percentuale, espresso con quattro decimali,
da applicarsi agli importi pro capite mensili a base di gara per numero iscritti inferiore o uguale a 24 (elemento di valutazione f)
• il ribasso unico percentuale, espresso con quattro decimali,
da applicarsi agli importi pro capite mensili a base di gara, per iscritti eccedenti il numero di 24 (elemento di valutazione g)
L’offerta economica presentata deve intendersi comprensiva di ogni miglioria e servizi aggiuntivi e/o integrazione presentata in sede di offerta tecnica, per l’intera durata del contratto. I concorrenti, nel formulare le offerte economiche, devono considerare tutte le circostanze generali e speciali che possono influire sulla prestazione.