Accordo di libero scambio UE- Nuova Zelanda: occasione per il vino italiano
Accordo di libero scambio UE- Nuova Zelanda: occasione per il vino italiano
written by Xxxxxxxx Xxxxxx | 30 Luglio 2023
Il 9 luglio scorso, l’Unione Europea e la Nuova Zelanda hanno siglato uno storico accordo di libero scambio (free trade agreement – FTA) dopo quattro anni di negoziati intensi. Il completamento del processo di ratifica è atteso sia nell’UE che in Nuova Zelanda, ma questo accordo promette notevoli vantaggi economici e sociali per entrambe le parti, aprendo nuove opportunità commerciali e sostenendo una crescita equa e sostenibile.
La firma è un passo importante per l’UE nella realizzazione della sua strategia indo-pacifica, che mira a intensificare gli scambi con questa zona in espansione economica. L’FTA riflette l’approccio dell’UE al commercio aperto e all’istituzione di “partenariati” che favoriscano una crescita economica sostenibile e equa per tutte le parti coinvolte.
Il cammino verso l’accordo è iniziato nel giugno 2018, con 12 tornate negoziali che si sono concluse nel marzo 2022. L’accordo è stato concluso il 30 giugno 2022, aprendo la strada alla sua attuazione.
Benefici per le imprese
Sono previsti diversi benefici per le imprese europee:
una riduzione dei dazi di circa 140 milioni di euro all’anno già dal primo anno di applicazione,
un conseguente aumento del commercio bilaterale, stimato a circa il 30% entro un decennio,
un potenziale aumento delle esportazioni annuali dell’UE fino a 4,5 miliardi di euro,
gli investimenti UE in Nuova Zelanda potrebbero aumentare fino all’80%, consolidando l’interconnessione economica tra le due regioni.
Un aspetto fondamentale dell’accordo è il suo impegno verso la sostenibilità. L’UE e la Nuova Zelanda hanno accettato di rispettare l’Accordo di Parigi sul clima e i diritti fondamentali dei lavoratori. Questo pone le basi per un commercio etico e responsabile, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla promozione di condizioni di lavoro dignitose.
Gli agricoltori dell’UE saranno tra i principali beneficiari dell’accordo. Fin dal primo giorno di applicazione, i dazi saranno eliminati su esportazioni chiave dell’UE come carne suina, vino fermo e spumante, cioccolato, dolciumi e biscotti. Oltre ai tagli dei dazi, gli agricoltori dell’UE saranno garantiti sulla protezione di quasi 2.000 bevande e 169 prodotti tradizionali dell’UE che presentano indicazioni geografiche, una tutela preziosa denominazioni come il Prosecco, la Vodka polacca, la Rioja, lo Champagne e molti
altri, con l’obiettivo di prevenire l’uso improprio o abusivo di queste denominazioni in Nuova Zelanda.
Per quanto riguarda la Nuova Zelanda, le esportazioni verso l’UE potrebbero aumentare fino a 1,1 miliardi di dollari all’anno entro il 2035, un significativo impulso economico per il Paese. Inoltre, il risparmio sui dazi contribuirà a stimolare ulteriormente la crescita economica della Nuova Zelanda.
L’accordo di libero scambio tra UE e Nuova Zelanda rappresenta un passo significativo verso una maggiore cooperazione economica e sostenibile tra le due regioni. Con la protezione delle indicazioni geografiche e l’impegno per la sostenibilità, l’accordo offre grandi opportunità anche per le imprese vitivinicole europee e neozelandesi, creando un terreno fertile per una partnership solida e vantaggiosa.