Ministero dello Sviluppo Economico Regione Lazio Ministero per i Beni e leAttività Culturali

Ministero dello Sviluppo Economico
Regione Lazio Ministero per i Beni e leAttività Culturali

I N T E SA I STI TU Z I O N A L E D I PRO G RA MMA T RA I L G O VE RNO DE L L A R E PUB B L I CA

IT X X X XXX E L A G I UNT A DE LLA R EG I ON E LA Z I O

ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO

in materia di

BENI E ATTIVITA’ CULTURALI

IV ACCORDO INTEGRATIVO

Roma, novembre 2007

IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

IL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI

E

LA REGIONE LAZIO

VISTO l’articolo 2, comma 203, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni ed integrazioni, che disciplina gli istituti della programmazione negoziata;

VISTA in particolare la lettera c) dello stesso comma 203 che definisce e delinea i punti cardine dell’Accordo di programma quadro, quale strumento promosso in attuazione di una Intesa istituzionale di programma per la realizzazione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati;

VISTA l’Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo e la Giunta della Regione Lazio, approvata dal CIPE in data 17 marzo 2000 e sottoscritta il 22 marzo 2000;

VISTO l’Accordo di Programma Quadro “Beni e Attività Culturali” (APQ1) sottoscritto il 12 aprile 2000 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dal Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica e dalla Regione Lazio;

VISTO il I Accordo integrativo all’Accordo di Programma Quadro “Beni e Attività Culturali” (APQ1) sottoscritto il 22 dicembre 2003 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Regione Lazio;

VISTO il II Accordo Integrativo all’Accordo di Programma Quadro “Beni e Attività Culturali” (APQ1) sottoscritto il 28 ottobre 2005 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Regione Lazio;

VISTO il III Accordo Integrativo all’Accordo di Programma Quadro “Beni e Attività Culturali” (APQ1) sottoscritto il 29 settembre 2006 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Regione Lazio;

VISTO l’art. 1 della legge 17 maggio 1999. n. 144, in cui si prevede, tra l’altro, la costituzione di n sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP) e della relativa banca dati da costruire presso il CIPE;

VISTA la legge 16 gennaio 2003 n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, la quale prevede all’art. 11 (Codice unico di progetto degli investimenti) che ogni nuovo progetto di investimento pubblico, nonché ogni progetto in corso di attuazione alla data del 1° gennaio 2003, ai fini del monitoraggio previsto dall’art. 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144, sia

dotato di un “Codice unico di progetto”, che le competenti amministrazioni o i soggetti aggiudicatari richiedono in via telematica secondo la procedura definita dal CIPE;

VISTA la legge 30 giugno 1998, n. 208 (prosecuzione degli interventi nelle aree depresse);

VISTA la Legge 15 marzo 1997, n. 59 recante “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge 15 maggio 1997, n. 127 recante “Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge 11 febbraio 1994, n. 109 in materia di lavori pubblici e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il decreto Legislativo 12 aprile 2006. n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE);

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 30 “Modificazioni alla disciplina degli appalti di lavori pubblici concernenti i beni culturali”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2004, n. 31;

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 il "Codice dei beni culturali e del paesaggio" ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 24 febbraio

2004, n. 45 e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs.vo 10 giugno 2004, n. 173 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero per i Beni e le attività culturali”, art. 20 comma 2 e comma 4 lettere c) e aa);

VISTO il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3, “Riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali”, ai sensi dell'articolo 1, della legge 6 luglio 2002, n. 137, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2004, n. 11;

VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche”;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, in attuazione al Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTO il Decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, convertito in Legge 17 luglio 2006, n. 233.

VISTO l’articolo 15, comma 4, del Decreto-Legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 marzo 1998, n. 61, che integra l’articolo 2, comma 203, lettera b) della Legge 23 dicembre 1996, n. 662 e l’articolo 10, comma 5 del D.P.R. 20 aprile 1994, n. 367;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici, 11 febbraio 194, n. 109, e successive modificazioni;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367 concernente “Regolamento recante semplificazioni ed accelerazione della procedura di spesa e contabili”;

VISTA la Delibera CIPE del 21 marzo 1997 n. 29 recante “Disciplina della programmazione negoziata” ed in particolare il punto 1 sull’Intesa Istituzionale di Programma nel quale, alla lettera b), è previsto che gli Accordi di Programma Quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli enti locali, gli enti subregionali, gli enti pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere tutti gli elementi di cui alla lettera c), comma 203, dell’articolo 2 della legge 662/96;

VISTA la Delibera CIPE del 21 aprile 1999, n. 55 recante “Integrazione del Comitato istituzionale di gestione e del Comitato paritetico di attuazione previsti dalla deliberazione del CIPE del 21 marzo 1997 n. 29”;

VISTA la delibera CIPE 6 agosto 1999, n. 134 che, recependo l’intesa della Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 5 agosto 1999, fornisce indirizzi per la costituzione e disciplina del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP) con l’individuazione di un gruppo di coordinamento presso il CIPE;

VISTA la delibera CIPE del 15 febbraio 2000. n. 12 (banca dati investimenti pubblici: codifica) che prevede l’approfondimento delle problematiche connesse all’adozione del codice identificativo degli investimenti pubblici e la formulazione di una proposta operativa;

VISTA la delibera CIPE del 27 dicembre 2002, n. 143 che disciplina le modalità e le procedure per l’avvio a regime del sistema CUP in attuazione dell’art. 11 (Codice unico di progetto degli investimenti pubblici) della legge citata n. 3 del 16 gennaio 2003, con cui viene sancita l’obbligatorietà del codice CUP;

VISTA la Delibera CIPE del 25 maggio 2000, n. 44 recante “Accordi di Programma Quadro. Gestione degli interventi tramite applicazione informatica”, nella quale è allegata la scheda attività/intervento;

VISTA la delibera del CIPE del 3 maggio 2002 n. 76, “Accordi di Programma Quadro – Modifica scheda-intervento di cui alla delibera n. 36 del 2002 ed approvazione schede di riferimento per le procedure di monitoraggio”;

VISTA la delibera del CIPE del 3 maggio 2002 n. 36 “Ripartizione delle risorse per interventi nelle aree depresse - triennio 2002-2004 (legge finanziaria 2002) punto 7.6;

VISTA la nota prot. n. 0029843 del 24 settembre 2004 relativa ai criteri per l’applicazione della Delibera CIPE n. 36/2002;

VISTA la delibera CIPE del 2 Agosto 2002 n. 76 recante “Accordi di Programma Quadro – Modifica scheda-intervento di cui alla delibera n. 36 del 2002 ed approvazione schede di riferimento per le procedure di monitoraggio”;

VISTA la circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro emanata dal Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese e trasmessa alle Amministrazioni regionali con nota n. 0032538 del 9 ottobre 2003;

VISTA la delibera CIPE 22 marzo 2006 n. 3 recante “Ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate – rifinanziamento legge n. 208/1998 - periodo 2006-2009 (legge finanziaria 2006) con la quale è stata assentita a favore della Regione Lazio l’importo di € 80.409.672,00;

VISTA la delibera del CIPE n. 14 del 22 marzo 2006, contenente le nuove procedure di aggiornamento e revisione delle intese pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 3 novembre 2006;

VISTA la nota prot. n.36 del 31 gennaio 2007 della Regione Lazio con la quale è stata inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio Centrale di Segreteria del Cipe, al Ministero dello Sviluppo Economico- Dipartimento Politiche di sviluppo e coesione e ai Ministeri settorialmente competenti il riparto settoriale delle risorse FAS e le relazioni settoriali;

VISTA la nota prot. 36961 del 30 marzo 2007 della Regione Lazio inviata al Ministero dei Beni e Attività Culturali – Area Ricerca, Innovazione e Organizzazione, con la quale è stata trasmessa la proposta del Quadro Strategico relativo al IV Accordo integrativo dell’APQ1;

VISTA la nota prot. n.43108 del 30 marzo 2007 della Regione Lazio con la quale è stata inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio Centrale di Segreteria del Cipe, al Ministero dello Sviluppo Economico- Dipartimento Politiche di sviluppo e coesione la proposta del Quadro Strategico relativo al IV Accordo integrativo dell’APQ1;

VISTA la nota prot. n 22551 del 22 maggio 2007 del Ministero dei Beni e Attività Culturali - Area Ricerca, Innovazione e Organizzazione, e prot. n 0012613 del 31/05/2007 del Ministero dello Sviluppo Economico- Dipartimento Politiche di sviluppo e coesione, con le quali è stato condiviso il suddetto

Quadro Strategico;

VISTA la nota prot. n.74135 del 31 maggio 2007 della Regione Lazio con la quale sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio Centrale di Segreteria del Cipe e al Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento Politiche di sviluppo e coesione i Quadri Strategici degli APQ sui quali è stato acquisito il concerto con i Ministeri settorialmente competenti ;

VISTA la nota prot. n 128025 del 27/11/2007 della Regione Lazio inviata al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dei Beni e Attività Culturali con la quale è stato trasmesso l’elenco degli interventi e la relazione del NUVV-Lazio relativa al IV Accordo integrativo dell’APQ1

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale del Lazio 19 giugno 2002, n. 109 “Piano settoriale regionale 2002-2004 in materia di beni e servizi culturali. Legge regionale n. 42/97 art. 7”, che delinea gli indirizzi della programmazione regionale in materia di beni e servizi culturali e che, in assenza di un nuovo Piano settoriale, è ancora vigente;

VISTO il Documento di Programmazione Economico Finanziaria Regionale 2007-2009;

VISTA la Legge regionale 28 dicembre 2006, n. 27 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2007;

VISTA la legge regionale 28 dicembre 2006, n. 28 “Bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2007;

VISTO il Programma Operativo Competitività (POR) Lazio 2007/2013 adottato dalla CE con decisione C(2007)4584 del 2 ottobre 2007;

CONSIDERATO che l’Accordo di programma quadro si ispira alle seguenti linee strategiche:

A) conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale presente sul territorio regionale;

B) sistemi museali territoriali e sistemi museali tematici;

C) attività di catalogazione dei beni culturali e ambientali;

D) tutela, conoscenza e valorizzazione del patrimonio librario e documentario;

E) strutture e attività dello spettacolo;

F) interventi di particolare rilievo nel quadro dello sviluppo territoriale;

CONSIDERATO che con la Legge regionale n. 4/2006, all’art. 56, la Regione, al fine di sostenere, valorizzare e promuovere le opportunità rappresentate dall’immenso giacimento paesaggistico, artistico e monumentale presente sul territorio regionale ha avviato la strategia relativa agli “attrattori culturali”.

CONDIDERATO che al quinto comma del succitato art. 56 viene espressamente affermato: “Gli attrattori culturali costituiscono punto di riferimento per la definizione delle priorità nell’uso delle risorse comunitarie, nazionali e regionali relative alla valorizzazione e alla promozione dei beni culturali, riconducendole in un quadro unitario di programmazione” e che, pertanto, tale strategia verrà ulteriormente integrata nei prossimi anni sia con la concentrazione di risorse sugli stessi attrattori che con l’individuazione di ulteriori altre due probabili aree “attrattori”.

CONSIDERATO che pur nella continuità con gli atti sopra citati già con il III Accordo integrativo sottoscritto il 29 settembre 2006 la Regione ha adottato una nuova visione strategica, condivisa dal MiBAC, che ispira l’Azione regionale in materia di valorizzazione delle risorse culturali, in base alla quale il nuovo programma di interventi appare caratterizzato da convergenza e concentrazione degli investimenti rispetto a specifici ambiti comprensoriali appositamente individuati e denominati “Grandi poli di attrazione culturale regionale”;

CONSIDERATO che, nel III Accordo Integrativo sono stati individuati quali primi tre “Grandi poli di attrazione culturale” i seguenti ambiti con le relative aree collegate:

- Xxxxx Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxx,

- Xxxxxxx xx Xxxxxxxxx,

- Xxxxxx o Polo Tiburtino;

CONSIDERATO che, a seguito dell’analisi territoriale effettuata sulla base di criteri di riferimento concertati con il MiBAC, sono stati individuati ulteriori “Grandi poli di attrazione culturale” sui quali concentrare gli interventi del presente Accordo integrativo, nei seguenti ambiti con le relative aree collegate:

- Area collegata alla “Via del Sale” – tratto Reatino

- Itinerario delle mura Poligonali del Frusinate

CONSIDERATO, inoltre, che l’Accordo, in attuazione dell’art. 63 della LR 28 dicembre 2006, n. 27, commi 5 e 8, avvia la realizzazione di un programma straordinario di interventi in materia di sviluppo delle strutture culturali con particolare riferimento ai teatri comunali;

CONSIDERATO che la realizzazione di tale programma deve attribuire priorità alla costituzione di una rete di teatri “di area vasta” nelle quattro province meno dotate di strutture culturali, anche al fine di dare attuazione ai Patti Territoriali sottoscritti tra la Regione Lazio e il MIBAC per lo sviluppo delle attività di spettacolo, attraverso interventi di riequilibrio dell’offerta culturale sul territorio, attualmente sbilanciata a favore del comune di Roma;

CONSIDERATO che la predetta rete di “area vasta” deve essere costituita da strutture in grado di servire un bacino di utenza di dimensione almeno provinciale, mediante interventi di ristrutturazione/completamento dei teatri storici di proprietà dei comuni capoluogo di provincia, ove esistenti, e la realizzazione di una nuova struttura nel comune capoluogo che tuttora ne è privo;

CONSIDERATO che, secondo quanto indicato nell’articolo 10, comma 2, dell’Accordo di Programma Quadro “Beni e Attività culturali (APQ1), è possibile procedere ad una sua integrazione, a seguito di intese tra le parti, con l’attuazione di ulteriori attività di programmazione e di intervento;

CONSIDERATO che con la sottoscrizione del presente accordo la Regione dichiara che gli immobili e le aree finanziate nel presente accordo sono/saranno di proprietà pubblica, che verranno localizzati nelle aree sottoutilizzate relative alla programmazione comunitaria 2000-2006 e verranno attuati nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali in materia di appalto di beni e servizi e dai

regolamenti interni, nonché in materia di tutela della concorrenza e regimi di aiuto come dichiarato nella relazione tecnica (allegato 1);

CONSIDERATO che la procedura di selezione, la verifica dei requisiti di ammissibilità al finanziamento, nonché il procedimento per l’eventuale affidamento della realizzazione di uno o piu’ degli interventi infrastrutturali pubblici finanziati con il presente Accordo a Soggetti Attuatori diversi dalla Regione Lazio rimane di completa responsabilità della Regione medesima che, come dichiarato dalla Regione nell’allegato tecnico, ha provveduto/provvederà nella fase di attuazione degli interventi ad operare/garantire nel/il pieno rispetto delle normative comunitarie, nazionale e regionali vigenti e dei relativi regolamenti di attuazione;

CONSIDERATO che resta, comunque, ferma la responsabilità della corretta osservanza di tutti gli adempimenti previsti dalle norme comunitarie, nazionali e regionali in materia di regimi di aiuto e di appalto di beni e servizi e dai regolamenti interni in carico alla Amministrazione Regionale;

VISTA la X.X.X. xxx 00 xxxxxxxx 0000 x. xxxxxxx “Approvazione della proposta del VI Accordo integrativo all'Accordo di Programma Quadro “Beni e Attività Culturali” (APQ1) del 12 aprile 2000 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dal Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica e dalla Regione Lazio;

STIPULANO IL SEGUENTE IV ACCORDO INTEGRATIVO

ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO

in materia di

“BENI E ATTIVITA’ CULTURALI”

Articolo 1

Finalità ed obiettivi

1. Il presente Accordo integrativo (nel seguito Accordo), integra ed estende le finalità previste nell’Accordo di programma quadro “Beni e Attività Culturali” firmato in data 12 aprile 2000 e dei successivi Atti integrativi.

2. L’Accordo si compone di una sezione attuativa che comprende 35 interventi e di una sezione programmatica che comprende 52 interventi e, coerentemente con gli obiettivi generali richiamati in premessa, è caratterizzato da convergenza e concentrazione degli investimenti rispetto a specifici ambiti comprensoriali appositamente individuati come prioritari tra quelli che l’amministrazione regionale ed il MiBAC hanno concepito in funzione di “poli di attrazione culturale regionale”, ed ha posto alla base dell’indirizzo strategico per il settore del patrimonio culturale;

3. I soggetti sottoscrittori confermano tre “Grandi poli di attrazione culturale” già individuati con il citato III Accordo integrativo:

Parco Archeologico di Vulci, Abbazia di Fossanova, Tivoli o Polo Tiburtino;

e ne individuano ulteriori due sui quali concentrare gli interventi del presente Accordo integrativo, nei seguenti ambiti con le relative aree collegate:

- Area collegata alla “Via del Sale” nel tratto Reatino

- Itinerario delle mura Poligonali del Frusinate

4. L’Accordo inoltre in attuazione dell’art. 63 della LR 28 dicembre 2006, n. 27, commi 5 e 8, avvia la realizzazione di un programma straordinario di interventi in materia di sviluppo delle strutture culturali con particolare riferimento ai teatri comunali attribuendo priorità alla costituzione di una rete di teatri “di area vasta”, di dimensione almeno provinciale con interventi di ristrutturazione/completamenti per i teatri storici di proprietà dei comuni capoluogo di provincia, ove esistenti, e la realizzazione di una nuova struttura nel comune capoluogo che ne è privo.

5. Costituiscono parte integrante del presente Accordo le premesse, la relazione tecnica (Allegato 1), le schede attività/intervento (Allegato 2).

Articolo 2

Programma e costo degli interventi della sezione attuativa

1. Gli obiettivi delineati al precedente articolo 1) verranno perseguiti tramite un programma integrato di interventi – Sezione attuativa - analiticamente descritto nella relazione tecnica allegata predisposta dalla Regione Lazio (Allegato 1);

2. Gli interventi di cui al precedente comma sono elencati nella successiva Tavola 1 ed opportunamente descritti nelle schede attività/intervento redatte ai sensi della delibera del CIPE n.

76 del 2 agosto 2002, e secondo le modalità previste dalla circolare sulle procedure del monitoraggio del 9 ottobre 2003 (Allegato 2);

3. Il valore complessivo degli interventi elencati nella Tavola 1, ammonta ad €. 16.549.519,00.

Tavola 1 ELENCO DEGLI INTERVENTI E COSTI

SEZIONE ATTUATIVA

COD.	SOGGETTO ATTUATORE	LOCALIZZAZIONE	INTERVENTO	IMPORTO
INTERVENTI STRUTTURALI DI RETE E DI PROMOZIONE
01	Regione	Lazio	Interventi di implementazione delle reti di servizi culturali (Musei, Archivi e Biblioteche) ai fini della valorizzazione del patrimonio culturale della Regione e della sua organica fruizione e visibilità sul portale culturalazio.	850.000,00
02	MIBAC	Lazio	Portale della Cultura italiana - Sviluppo area riservata e raccordo con sistema informatizzato controllo gestionale per siti DR e Istituti	25.000,00
TOTALE				875.000,00
TEATRI STORICI E DI AREA VASTA
03	Comune	Viterbo (2007)	Teatro dell'Unione: restauro e ristrutturazione - II stralcio	1.952.600,00
04	Comune	Viterbo (2008)	Teatro dell'Unione: restauro e ristrutturazione - III stralcio	1.505.079,00
TOTALE				3.457.679,00
INTERVENTI INDIVIDUATI NELL' AREA COLLEGATA ALLA "VIA DEL SALE"
05	Regione	Terr. Provinciale	Arte contemporanea: Concorso per idee finalizzato all'individuazione dell'area e alla realizzazione di una struttura per l'esposizione permanente di opere di arte contemporanea in collaborazione con il MiBAC e la Provincia di Rieti	200.000,00
06	Provincia	Comuni di ingresso alla Xxx Xxxxxxx xx Xxxx x xx Xxxxxx Xxxxxx	Creazione di due punti di informazione culturale e di promozione territoriale da ubicare lungo la via salaria in punti strategici di accesso al territorio provinciale da Roma (in bassa sabina) e da Ascoli Xxxxxx (amatriciano)	1.200.000,00
07	Comune	Frasso Sabino	Grotta dei Massacci: completamento dell’intervento di recupero e valorizzazione	250.000,00
08	Comune	Xxxxxxxxxx Sabino	Interventi di sistemazione e valorizzazione del sito "Trebula Mutuesca" finalizzato alla conservazione e fruizione dell'area per manifestazioni culturali e grandi eventi	1.000.000,00

COD.	SOGGETTO ATTUATORE	LOCALIZZAZIONE	INTERVENTO	IMPORTO
09	Comune	Cittaducale	Terme di Cotilia: intervento di valorizzazione dell'area archeologica e completamento delle strutture di accoglienza, di documentazione, di servizio e creazione di un collegamento sentieristico al vicino sito delle Terme di Cotilia nel Comune di Castel Sant'Angelo	750.000,00
10	Comune	Castel Sant'Angelo	Villa di Tito: Intervento di valorizzazione dell’area archeologica e completamento delle strutture di accoglienza, di documentazione, di servizio e creazione di un collegamento sentieristico al vicino sito delle “terme di Cotilia” nel comune di Cittaducale	750.000,00
11	MiBAC	Poggio Mirteto	Chiesa di S.Paolo - Restauro dipinti murali secc. XIV-XV	80.000,00
12	MiBAC	Rieti - X. XXXX	Chiesa X.Xxxx - Recupero e valorizzazione degli apparati decorativi	66.580,00
TOTALE				4.296.580,00
INTERVENTI INDIVIDUATI XXXXX X'XXXXXXXXXX XXXXX XXXX XXXXXXXXXX XXX XXXXXXXXX
00	Xxxxxxxxx	Xxxx. Provinciale	Studio di fattibilità recupero manufatti industriali dismessi a fini culturali	220.000,00
14	Comune	Alatri	Riqualificazione dell'Acropoli e delle sue adiacenze	440.000,00
15	Comune	Anagni	Consolidamento, restauro e messa in sicurezza delle mura ciclopiche - Parco della Rimembranza	385.000,00
16	Provincia	Arpino	Completamento ed attrezzature finalizzati alla riapertura del Xxxxxxxx Xxxxxxxx di proprietà della Provincia di Frosinone come sede espositiva	770.000,00
17	Comune	Xxxxx	Xxxxxxxx conservativo delle mura in opera poligonale dell'area archeologica di San Marco e di Xxxxx Xxxxxxxx	220.000,00
18	Comune	Ferentino	Recupero, attraverso il consolidamento e la ricostruzione, delle mura in opera poligonale, con allestimento del percorso pedonale	601.260,00
19	Comune	Veroli	Recupero della cinta muraria in opera poligonale di epoca romana e delle strutture difensive di epoca medioevale loc. X.Xxxxxx	550.000,00
20	MiBAC	Sora	Templi repubblicani situati nel plesso della cattedrale e del vescovato / Recupero del patrimonio esistente	100.000,00
TOTALE				3.286.260,00
INTERVENTI INDIVIDUATI NELLE AREE COLLEGATE A "FOSSANOVA"
21	Compagnia dei Lepini	Monti Lepini	Iniziative culturali in rete: 1) Passioni: i Lepini e la Settimana Santa; 2)Transumanze;	300.000,00

COD.	SOGGETTO ATTUATORE	LOCALIZZAZIONE	INTERVENTO	IMPORTO
22	Comune	Priverno	Celebrazioni per l'ottavo centenario dell'Abbazia di Fossanova	150.000,00
23	MiBAC	Sperlonga	Complesso archeologico Museo e villa di Xxxxxxx - Manutenzione straordinaria e adeguamento impianti di sicurezza	120.000,00
24	MiBAC	Latina - Le Ferriere	Antica Satricum - Manutenzione e potenziamento protezioni	100.000,00
25	MiBAC	Cisterna	Sito Tres Tabernae - Recupero del patrimonio esistente, restauro conservativo materiali pittorici e consolidamento superfici decorate	100.000,00
TOTALE				770.000,00
INTERVENTI INDIVIDUATI NELLE AREE COLLEGATE A "VULCI"
26	Comune	Cerveteri	Centro di informazione turistico culturale e di accoglienza per la valorizzazione delle necropoli della Banditaccia	400.000,00
27	MiBAC	Tarquinia	Progettazione per il riallestimento e la valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale	100.000,00
28	MiBAC	Viterbo	Teatro Romano di Ferento - Restauro	80.000,00
29	MiBAC	Caprarola	Palazzo Farnese - restauro dipinti murali e OA	50.000,00
30	MiBAC	Caprarola	Palazzo Farnese - Restauro e valorizzazione	421.600,00
31	MiBAC	Bagnaia di Viterbo	Villa Lante Sale palazzine e loggiate Montalto - restauro e valorizzazione	260.800,00
TOTALE				1.312.400,00
INTERVENTI INDIVIDUATI NELLE AREE COLLEGATE AL "POLO TIBURTINO"
32	Comune	Tivoli	Interventi di riqualificazione e pedonalizzazione della viabilità del centro storico per l'accesso di Villa d'Este e di Villa Gregoriana	1.500.000,00
33	MIBAC	Tivoli	Villa D'este - Interventi di restauro e valorizzazione	921.600,00
34	MIBAC	Tivoli	Progetto per attività di valorizzazione, comunicazione e definizione modello gestionale sostenibile del sistema monumentale del Polo Tiburtino	50.000,00
35	MIBAC	Tivoli	Tivoli, centrale dell'Acquoria - Progetto di fattinbilità per il recupero funzionale dell'antica centrale per autoproduzione energia elettrica	80.000,00
TOTALE				2.551.600,00
TOTALE GENERALE				16.549.519,00

Articolo 3

Quadro finanziario della “sezione attuativa”

1. Il quadro delle risorse finanziarie relative alla sezione attuativa del presente Accordo, dettagliato nelle schede allegate (Allegato 2) ai sensi della delibera CIPE n. 76 del 2 agosto 2002, ammonta a un totale complessivo di €16.549.519,00;

2. La successiva Tavola 2 riepiloga l'ammontare di risorse per fonti di finanziamento.

Tavola 2 FONTI FINANZIARIE E IMPORTO

FONTI FINANZIARIE	Totale (Euro)
Stato – legge 208/1998 Delibera CIPE n. 17/2003 – Destinazione Condizionata Stato – legge 208/1998 Delibera CIPE n. 35/2005 – quota 5.2 Stato – legge 208/1998 Delibera CIPE n. 3/2006 – quota 4.2 Stato – legge 208/1998 Delibera CIPE n. 3/2006 – quota C 2Stato - MIBAC (fondi lotto 2007/2009) Stato - MIBAC programmazione ordinaria 2007-2009 (L. finanziaria 2007) Regione _ LR 28/2006 cap. G23520- Regione _ LR 27/2006 cap.G24550 (anticipazione fondi FAS 2007/2013) Enti locali	20.000,00 85.000,00 50.000,00 8.461.600,00 1.670.580,00 630.000,00 450.000,00 3.090.000,00 2.092.339,00
Totale	16.549.519,00

3. La disponibilità delle risorse assegnate dalla Delibera CIPE n.3/2006 è vincolata al rispetto di quanto disposto dalla Delibera CIPE n.14/06 al punto 5.1.(aggiudicazione dei lavori entro il 31 dicembre 2009). Il soggetto responsabile dell’Accordo fornirà, in sede di monitoraggio semestrale, le informazioni necessarie per quantificare progressivamente l’ammontare delle risorse, oggetto di obbligazioni giuridicamente vincolanti dei beneficiari finali.

4. Le annualità di competenza della delibera CIPE n.3/2006 sono riportate nella successiva tavola 3.

Tavola 3

Fonti Finanziarie	2009	TOTALE
Stato Legge 208/98 - CIPE 3/06 – quota C2	8.461.600,00	8.461.600,00

4. Nel caso di definanziamenti e delle contestuali riprogrammazioni delle risorse finanziarie rese disponibili ed accertate in sede di monitoraggio semestrale, come previsto nel punto 3.8 della delibera CIPE n.14/2006, si procederà mediante proposta della Regione Lazio, su indicazione del responsabile dell’Accordo, al tavolo dei soggetti sottoscrittori per l’assunzione della decisione relativa.

Articolo 4

Modalità di trasferimento delle risorse

In attuazione delle Delibere del CIPE n.44/2000, n.76/2002, n.17/2003 - con particolare riferimento all’allegato n.4 - e della citata Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro trasmessa alle Regioni dal Servizio per le politiche di sviluppo territoriale e le intese con nota protocollo n. 32538 del 9 ottobre 2003, i trasferimenti delle risorse relative al Fondo aree sottoutilizzate sono condizionati al corretto inserimento e aggiornamento dei dati di monitoraggio. La procedura di trasferimento è avviata alla chiusura del monitoraggio ovvero alla redazione finale del rapporto di monitoraggio semestrale. In particolare, l’avvio della procedura di trasferimento è subordinata alla chiusura dei due monitoraggi semestrali dell’anno precedente.

La procedura di trasferimento delle risorse a carico del Fondo aree sottoutilizzate sarà avviata dal competente Servizio del Dipartimento politiche di sviluppo e coesione del Ministero dello sviluppo economico, nei limiti delle assegnazioni di competenza e subordinatamente alle disponibilità di cassa, con le seguenti modalità:

- 20% del finanziamento entro 60 giorni dalla stipula dell’APQ a titolo di anticipazione;

- 80% in ragione dello stato di avanzamento dei costi rilevati periodicamente come risultanti dai dati di monitoraggio semestrale dell’Applicativo intese del Ministero dello sviluppo economico.

Articolo 5

Programma e costo degli interventi della sezione programmatica

1. Gli obiettivi delineati all’articolo 1 del presente Accordo verranno perseguiti altresì dagli interventi costituenti la “sezione programmatica” prevista al punto 3.5. della Delibera CIPE n.14/2006, analiticamente descritti nella relazione tecnica allegata predisposta dalla Regione Lazio (Allegato 1).

2. Il costo complessivo degli interventi di cui al precedente comma, elencati nella successiva Tavola 4, che costituiscono la sezione programmatica dell’Accordo, ammonta ad euro € 23.733.740,00

3. Gli interventi di cui al precedente comma 1 sono coerenti con gli obiettivi e i criteri dell’Accordo, ma non dispongono delle condizioni tecnico-amministrative per essere attivati immediatamente. Gli interventi potranno essere avviati non appena sarà matura la fattibilità tecnica-amministrativa dell’opera.

4. Nella successiva Tavola 5 sono indicate le fonti finanziarie individuate per la copertura degli interventi.

5. L’attivazione degli interventi previsti nella sezione programmatica avverrà mediante proposta della Regione Lazio, su indicazione del responsabile dell’Accordo, al Tavolo dei soggetti sottoscrittori per l’assunzione della decisione relativa, secondo le procedure previste dal punto 3.8 della Delibera CIPE n.14/2006.

6. La mancata attuazione degli interventi inseriti della sezione programmatica, una volta verificatesi le condizioni tecnico-finanziarie, dovrà essere motivata dalla Regione Lazio con riferimento ad eventuali difficoltà di carattere tecnico e amministrativo ostative all’attivazione degli interventi stessi.

Tavola 4

ELENCO DEGLI INTERVENTI E COSTI- SEZIONE PROGRAMMATICA –

INTERVENTI STRUTTURALI DI RETE E DI PROMOZIONE
	Sogg. Attuatore	Localizzazione	Titolo intervento	Importo
01	Regione	Lazio	Interventi di implementazione delle reti di servizi culturali (Musei, Archivi e Biblioteche) ai fini della valorizzazione del patrimonio culturale della Regione e della sua organica fruizione e visibilità sul portale culturalazio.	750.000,00
02	Regione	Lazio	Festa dei Musei, delle Biblioteche e degli Archivi Storici della Regione Lazio	200.000,00
03	Regione	Lazio	Portale della cultura del Lazio: interventi infrastrutturali di rete per la sperimentazione e lo sviluppo della piattaforma digitale (anche tramite il ricorso ad infrastrutture pubbliche di servizio) e per l’integrazione del Portale Cultura con il Sistema Informativo Territoriale dei Beni Culturali e Ambientali (anche ai fini della catalogazione on line)	200.000,00
04	Regione	Lazio	Realizzazione e sperimentazione di una geo-guida multimediale della via Francigena tramite WebGis	100.000,00
05	Regione	Lazio	Promozione dei territori e delle attività connesse ai grandi attrattori culturali	300.000,00
06	Regione	Lazio	Arte Card: sviluppo ed implementazione della carta promozionale delle eccellenze culturali del Lazio in connessione con la rete del Portale della Cultura	500.000,00
TOTALE				2.050.000,00

TEATRI STORICI E DI AREA VASTA
07	Comune	Rieti (2007)	Teatro Xxxxxx Xxxxxxxxxx: completamento spazi funzionali al teatro	700.000,00
08	Comune	Frosinone (2007)	Realizzazione nuovo teatro comunale - Progettazione e I° stralcio	3.300.000,00
09	Comune	Latina (2007)	Teatro comunale - Palazzo della Cultura: ristrutturazione ed adeguamento alla normativa di sicurezza	700.000,00
10	Comune	Frosinone (2008)	Realizzazione nuovo teatro comunale - II stralcio	2.000.000,00
11	Comune	Frosinone (2009)	Realizzazione nuovo teatro comunale - III stralcio	2.000.000,00
TOTALE				8.700.000,00
INTERVENTI INDIVIDUATI NELL' AREA COLLEGATA ALLA "VIA DEL SALE"
12	MiBAC	Scandriglia	Interventi di sistemazione e valorizzazione del sito archeologico Villa dei Bruttii Praesentes	150.000,00
13	MiBAC	Fara Sabina	Interventi di sistemazione e valorizzazione del sito archeologico di Cures	150.000,00
14	Regione	Terr. Provinciale	Promozione del territorio mediante un'iniziativa internazionale d''Arte contemporanea in collaborazione con il MiBAC e la Provincia di Rieti	600.000,00
15	Provincia	Comuni via Salaria	Valorizzazione delle aree, delle emergenze archeologiche e dei ritrovamenti da realizzare mediante l’ausilio di tecnologia Internet, pubblicazioni e supporti informativi da posizionare nei siti di interesse, nelle piazze dei Comuni interessati, nelle sedi museali o altri luoghi e spazi strategici.	1.000.000,00
16	Comune	Cittareale	Completamento della struttura espositiva finalizzata alla musealizzazione dei ritrovamenti dell’area archeologica di Falacrinae e ad ospitare manifestazioni culturali	450.000,00
17	MiBAC	Leonessa	Santuario di San Xxxxxxxx da Leonessa - restauro affreschi cupola e pennacchi	80.000,00
18	MiBAC	Antrodoco	Chiesa X. Xxxxx Xxxxxxx - restauro dipinti murali Cappella SS. Sacramento	70.000,00

19	MiBAC	Cittaducale	Chiesa di Sant'Xxxxxxxx - restauro	100.000,00
20	MiBAC	Fara Xxxxxx	Xxxxxx di Sant'Xxxxxxxx - Consolidamento e restauro del complesso	100.000,00
21	MiBAC	Rieti	Cattedrale - restauro	150.000,00
22	MiBAC	Xxxxxxxx xxx. Xxxxxxx	Xxxxxxxxx tombe a circolo e a fossa - Recupero del patrimonio esistente	100.000,00
TOTALE				2.950.000,00
INTERVENTI INDIVIDUATI XXXXX X'XXXXXXXXXX XXXXX XXXX XXXXXXXXXX XXX XXXXXXXXX
00	Xxxxxxxxx	Xxxx. Provinciale	Realizzazione di materiale informativo e segnaletico	113.740,00
24	MiBAC	Sora	Templi repubblicani situati nel plesso della cattedrale e del vescovato - Recupero del patrimonio esistente	100.000,00
TOTALE				213.740,00
INTERVENTI INDIVIDUATI NELLE AREE COLLEGATE A "FOSSANOVA"
25	Regione	Roma	Celebrazioni per l'ottavo centenario dell'Abbazia di Fossanova: Mostra al Vittoriano	300.000,00
26	Regione	Priverno	Realizzazione in ambienti della foresteria nel complesso dell'Abbazia di Fossanova del nuovo Laboratorio di restauro in collaborazione con il MiBAC	700.000,00
27	MiBAC	Terracina	Foro Emiliano - Recupero del patrimonio esistente	100.000,00
28	MiBAC	Sabaudia	Villa di Domiziano - Recupero del patrimonio esistente	200.000,00
29	MiBAC	Formia	Museo Archeologico - Interventi manutentivi	80.000,00
30	MiBAC	Norma	Antica Norba - Recupero del patrimonio esistente	80.000,00
31	MiBAC	Sperlonga	Complesso archeologico Museo e villa di Xxxxxxx - Recupero del patrimonio esistente, restauro conservativo adeguamento normativo	150.000,00
32	MiBAC	Gaeta	Chiesa di X.Xxxxxx - Restauro e consolidamento	100.000,00
33	MiBAC	Formia	Convento Di Sant'Xxxxxx - Restauro e indagini storiche	100.000,00
TOTALE				1.810.000,00
INTERVENTI INDIVIDUATI NELLE AREE COLLEGATE A "VULCI"
34	MiBAC	Civitavecchia	Centro di informazione turistico culturale dell'Attrattore Vulci	300.000,00
35	Comune	Montalto di Xxxxxx	Interventi di restauro e valorizzazione nel Parco Archeologico di Vulci	500.000,00

36	Comune	Tarquinia	Ristrutturazione, consolidamento e allestimento del Palazzo Bruschi Falgari progettato dall’Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx da destinare a Biblioteca, Pinacoteca e Museo Civico.	600.000,00
37	Comune	Tuscania	Intervento di recupero su un tratto della cinta muraria	250.000,00
38	Comune	Tuscania	Interventi di recupero sull chiesa di S. Xxxxxxxxx, di proprietà comunale, a partitire dalla copertura, per l'uso dello spazio come centro per iniziative culturali e di valorizzazione dell'identità del territorio.	400.000,00
39	Comune	Vetralla	Recupero dell'antico complesso di Forum Cassii	1.000.000,00
40	MiBAC	Caprarola	Palazzo Farnese - Manutenzione ordinaria	150.000,00
41	MiBAC	Caprarola	Palazzo Farnese - Manutenzione ordinaria dei Giardini Monumentali	250.000,00
42	MiBAC	Viterbo – Loc. Bagnaia	Villa Lante - Manutenzione ordinaria dei Giardini Monumentali	250.000,00
43	MiBAC	Tarquinia	Area archeologica dell'antico centro di Tarquinia e del relativo porto di Gravisca - Lavori di recupero e restauro del patrimonio esistente	200.000,00
44	MiBAC	Canino	Museo Archeologico di Vulci - Lavori di recupero dei sotterranei	100.000,00
45	MiBAC	Cerveteri	Area archeologica dell'antica Cerveteri - Lavori di recupero e restauro del patrimonio esistente	200.000,00
46	MiBAC	Bagnaia	Villa Lante - Resaturo soffitto Palazzina Montalto	100.000,00
TOTALE				4.300.000,00
INTERVENTI INDIVIDUATI NELLE AREE COLLEGATE AL "POLO TIBURTINO"
47	Comune	Roviano	Percorso archeologico- naturalistico lungo il tracciato dell'Antica Via Valeria (Ponte Scutonico)	1.300.000,00
48	MiBAC	Tivoli	Centro di informazione turistico culturale del patrimonio culturale delle aree collegate al Polo Tiburtino	300.000,00
49	Comune	Frascati	Centro di informazione turistico culturale del patrimonio culturale delle aree collegate al Polo Tiburtino	300.000,00

50	MiBAC	Tivoli	Villa Xxxxxxx - Recupero del patrimonio esistente: manutenzione straordinaria patrimonio arboreo	160.000,00
51	MiBAC	Tivoli	Villa Xxxxxxx - Manutenzione ordinaria delle areea verde, dei percorsi di visita e delle piscine	150.000,00
52	MiBAC	Tivoli	Villa D'este - Opere di Restauro e valorizzazione del Complesso Monumentale	1.500.000,00
TOTALE				3.710.000,00
TOTALE GENERALE				23.733.740,00

Tavola 5 FONTI FINANZIARIE E IMPORTO

FONTI FINANZIARIE	Totale (Euro)
Stato – legge 208/1998 Delibera CIPE n. 3/2006 – quota C 2 Stato - MIBAC – P.O. 2008 – legge finanziaria 2007 Regione - LR 28/2006 cap. G23520 Regione – LR 28/2006 cap. C12108 Regione _ LR 28/2006 capG24550. (anticipazione fondi FAS- 2007/2013) Enti locali	4.564.766,86 4.870.000,00 1.400.000,00 3.588.633,14 7.860.000,001.450. 340,00
Totale	23.733.740,00

Articolo 6

Impegni dei soggetti sottoscrittori

Ciascun soggetto sottoscrittore del presente Accordo si impegna, nello svolgimento dell'attività di propria competenza:

a) a rispettare i termini concordati e indicati nelle schede di intervento allegate al presente Accordo (Allegato 2);

b) a fornire al Soggetto Responsabile tutte le informazioni in proprio possesso necessarie per l’adeguato e tempestivo svolgimento delle attività pianificate nel presente Accordo ed in particolare per l’espletamento delle funzioni di monitoraggio dell’attuazione;

c) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso in particolare agli strumenti di semplificazione dell'attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla normativa vigente;

d) a procedere periodicamente alla verifica dell’Accordo, sulla base delle relazioni di monitoraggio e proporre, se necessario, iniziative correttive, per il tramite del Soggetto Responsabile dell’Accordo, secondo quanto previsto dalla Delibera CIPE n.14 del 22 marzo 2006;

e) ad attivare e utilizzare a pieno e in tempi rapidi, secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti, tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo per la realizzazione delle diverse attività e tipologie di intervento;

f) a rimuovere ogni ostacolo procedurale ad esso imputabile in ogni fase procedimentale di realizzazione degli interventi e di attuazione degli impegni assunti, accettando, in caso di inerzia, ritardo o inadempienza l’intervento sostitutivo del Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo;

g) a segnalare ogni ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione degli interventi, nonché la proposta delle relative azioni da intraprendere e la disponibilità di risorse non utilizzate, ai fini dell’assunzione di eventuali iniziative correttive o di riprogrammazione, revoca e/o rimodulazione degli interventi.

Articolo 7

Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo

1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Accordo i soggetti firmatari individuano, quale Xxxxxxxx responsabile il xxxx. Xxxx Xxxxxxxxxx, Direttore della Direzione Beni e attività culturali, Sport della Regione Lazio;

2. Il soggetto responsabile dell’Accordo si coordinerà con il Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici della regione Lazio pro tempore in qualità di referente a tal fine designato con il presente atto dall’Amministrazione per i compiti istituzionali ad esso attribuiti e per il raccordo con le strutture centrali del Ministero per i beni e le attività culturali.

3. Il Soggetto Responsabile dell'attuazione del Accordo ha il compito di:

a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori del Accordo;

b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricompresi nell’Accordo, attivando le risorse tecniche ed organizzative necessarie alla sua attuazione;

c) promuovere, in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventi, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi da parte dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo, provvedendo in particolare alla stipula di specifiche convenzioni con i soggetti attuatori;

d) garantire il monitoraggio semestrale sullo stato di attuazione dell’Accordo, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa;

e) verificare nel corso dei monitoraggi semestrali il completo inserimento dei dati aggiornati nelle schede implementate nell’Applicativo Intese, entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno;

f) controllare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l’assenza per le stesse di codici di errore nell’Applicativo Intese e comunicare al Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese del Ministero dello Sviluppo Economico (di seguito SPSTI) la lista degli eventuali interventi che presentano modifiche rispetto alle previsioni effettuate nell’ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.1 della Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all’interno del relativo rapporto di monitoraggio;

g) curare, al primo monitoraggio dell’Accordo, l’inserimento del CUP (codice unico di progetto) per ciascuna delle schede attività/intervento implementate nell’Applicativo Intese, ove non già inserito, e, a tal fine, richiederne in tempi utili l’attribuzione, direttamente o per il tramite di idoneo soggetto pubblico abilitato (cosiddetto Concentratore);

h) inviare al SPSTI ed alle Amministrazioni centrali firmatarie, entro il 28 febbraio ed il 30 settembre di ogni anno - a partire dal primo semestre successivo alla stipula -, il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’Accordo, redatto ai sensi della Delibera CIPE 76/2002 e secondo le modalità previste dalla citata Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa

i) assegnare, in caso di ritardo, inerzia o inadempienza, al soggetto che ne è responsabile, un congruo termine per provvedere;

j) segnalare, decorso inutilmente il predetto termine, l’inadempienza al Comitato Paritetico di Attuazione, il quale provvede con le modalità previste dalla citata Intesa Istituzionale di programma;

k) esercitare, avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dell’Amministrazione procedente, ovvero di altre Amministrazioni pubbliche, e su conforme decisione del Comitato istituzionale di gestione, di cui alla citata Intesa Istituzionale di Programma, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi;

l) provvedere, mediante attività di conciliazione, a dirimere tutte le controversie che insorgono tra i soggetti partecipanti all’Accordo, nel caso di mancata composizione, le controversie sono definite secondo le modalità previste dall’articolo 9 del citato Accordo sottoscritto nel 2002.

Articolo 8

Il responsabile dell’ intervento

Per ogni intervento previsto dal presente Accordo viene individuato il “Responsabile di intervento”, nominato su indicazione del Soggetto Responsabile dell’Accordo, che nel caso di lavori pubblici corrisponde al soggetto già individuato come “Responsabile unico di procedimento” ai sensi del DPR 554/1999 e successive modificazioni. Ad integrazione delle funzioni previste come responsabile di procedimento dall’art. 8 del DPR 554/1999 e successive modificazioni, il Responsabile di Intervento svolge i seguenti compiti:

a) pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità;

b) organizzare, dirigere, valutare e controllare l’attivazione e messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento;

c) raccogliere ed immettere nell’Applicativo Intese i dati delle schede intervento e rispondere della loro veridicità;

d) verificare la veridicità delle informazioni contenute nelle singole schede intervento e l’attuazione degli impegni assunti, così come porre in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dell’intervento nei tempi previsti;

e) trasmettere al Responsabile dell’Accordo la scheda-intervento unitamente ad una relazione esplicativa contenente la descrizione dei risultati conseguiti, le azioni di verifica svolte, l’indicazione di ogni eventuale ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione dell’intervento e la proposta delle relative azioni correttive, nonché ogni altra informazione richiesta dal Responsabile dell’Accordo;

f) fornire al responsabile dell’Accordo ogni altra informazione necessaria, utile a definire lo stato di attuazione dell’intervento.

g) consegnare, in particolare, al soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo, su sua richiesta, gli elaborati progettuali, il cronoprogramma dei lavori, nonché gli atti amministrativi di impegno

alla realizzazione dell’intervento, gli atti amministrativi di impegno delle risorse finanziarie e ogni altra documentazione attinente l’intervento.

Articolo 9

Procedimenti di conciliazione e risoluzione delle controversie

In caso di insorgenza di conflitti, tra due o più soggetti partecipanti all’Accordo sottoscritto, in merito alla interpretazione ed attuazione dello stesso, il Tavolo dei sottoscrittori, su segnalazione del Responsabile dell’Accordo, ovvero su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia, ovvero anche d’ufficio, convoca le parti in conflitto per l’esperimento di un tentativo di conciliazione. Qualora in tale sede si raggiunga un’intesa idonea a comporre il conflitto, si redige processo verbale nel quale sono riportati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna i firmatari all’osservanza dell’accordo raggiunto. Qualora, invece, le controversie permangano, il Tavolo dei sottoscrittori rimette la questione al Comitato intesa paritetico.

Articolo 10

Poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi e inadempienze

L'esercizio dei poteri sostitutivi si applica in conformità con quanto previsto dall'ordinamento vigente. L'inerzia, l'omissione e l'attività ostativa riferite alla verifica e al monitoraggio da parte dei soggetti responsabili di tali funzioni costituiscono agli effetti del presente Accordo, fattispecie di inadempimento. Nel caso di ritardo, inerzia o inadempimento, il Responsabile dell’Accordo invita il soggetto, al quale il ritardo, l’inerzia o l’inadempimento sono imputabili, ad assicurare che la struttura da esso dipendente adempia entro un termine prefissato.

Il soggetto sottoscrittore cui è imputabile l’inadempimento è tenuto a far conoscere, entro il termine prefissato dal Responsabile dell’Accordo, le iniziative a tal fine assunte ed i risultati conseguiti. In caso di ulteriore inottemperanza, il Responsabile dell’Accordo invia gli atti, con relazione motivata, al Tavolo dei sottoscrittori, formulando, se del caso, una proposta delle misure da adottare in via sostitutiva. Il Tavolo dei sottoscrittori, ove non riuscisse a risolvere le problematiche sottoposte, invia gli atti al Comitato intesa paritetico, ai sensi della Delibera CIPE n.14/06.

Articolo 11

Disposizioni finali

1. Il presente Accordo è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori e forma parte integrante e sostanziale dell’Accordo di Programma Quadro Beni e Attività Culturali (APQ1) sottoscritto il 12 aprile 2000 e successivi Accordi integrativi citati in premessa;

2. L’Accordo ha durata fino al completamento degli interventi.

3. Gli interventi previsti nel presente Accordo sui beni tutelati ai sensi del Decreto legislativo 42/2004, per i quali è necessario il rilascio di autorizzazioni, di pareri e nulla osta, da parte dei competenti uffici MIBAC, verranno approvati in un apposito Tavolo tecnico composto dalla Regione - Direzione regionale Beni e Attività culturali, Sport e dal MIBAC - Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio. Il Tavolo potrà essere allargato, ove necessario, ad altre strutture del MIBAC e ad altre Direzioni della Regione Lazio qualora i sottoscrittori ne ravvisino la necessità.

4. Per quanto non espressamente previsto dal presente Accordo, si rinvia all’osservanza di tutte le clausole e prescrizioni riportate nel citato Accordo di Programma Quadro e successivi Accordi integrativi.

Roma, novembre 2007

Per

Il Ministero dello Sviluppo Economico
Il Direttore del Servizio per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese - Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione	……………………………….

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Il Segretario Generale

………………………………

La Regione Lazio

Il Direttore del Dipartimento Sociale

………………………………

Il Direttore del Dipartimento Economico ed Occupazionale

………………………………