RELAZIONE TECNICA LOTTO 2
PAT/RFS170-09/12/2022-0848628 - Allegato Utente 8 (A08)
PROVINCIA
AUTONOMA DI TRENTO
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UNA CONVENZIONE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI LAVA-NOLO BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA E DEI SERVIZI CONNESSI PER LE AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA – RSA OPERANTI SUL TERRITORIO PROVINCIALE AI SENSI DELL’ART. 39 BIS, COMMA 3, DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 GIUGNO 2006 N. 3. SUDDIVISA IN N. 4 LOTTI
RELAZIONE TECNICA LOTTO 2
Trentino …un “sistema” fatto di tradizioni, storia, patrimoni territoriali ed ambientali. Un “sistema” fatto di persone, aziende e comunità locali. In questo contesto opera e si sviluppa Servizi Italia, impresa del “sistema trentino” nel quale ha saputo garantire la continuità storica senza perdere la dinamicità di un’azienda in continua evoluzione puntando alla costante e continua innovazione dei prodotti e dei servizi e investendo per migliorare le competenze e i processi di vendita nello sforzo di essere vincenti con il cliente per una più alta capacità di andare oltre le soluzioni personalizzate “agendo” le attività senza attendere che qualcosa accada ma prendendo l’iniziativa per realizzare ciò che è giusto e necessario. In questa logica si sviluppa il nostro progetto.
SERVIZI ITALIA SPA
IL PROCURATORE SPECIALE XXXXXXXX XXXXXXXX
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SERVIZIO DI LAVA-NOLO BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA E DEI SERVIZI CONNESSI PER LE AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA – RSA OPERANTI SUL TERRITORIO PROVINCIALE AI SENSI DELL’ART. 39 BIS, COMMA 3, DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 GIUGNO 2006 N. 3. SUDDIVISA IN N. 4 LOTTI
LOTTO 2
Qualità dei tessuti, tipologie, fogge ed aspetto estetico dei capi in noleggio (valutazione campionatura)
A.1
ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO
A)
A.1.1 Qualità dei tessuti/materiali La campionatura progettata da Servizi Italia per la presente Convenzione rispetta le prescrizioni del Capitolato Tecnico e dei CAM DM 09.12.2020 Servizio di lavaggio industriale e noleggio di tessili e materasseria. Di seguito si sintetizzano le caratteristiche dei principali articoli offerti.
Per una maggiore valutazione si rimanda alla visione della campionatura e alla documentazione tecnica allegata.
A.1.2 Qualità delle divise (tipologie, fogge ed aspetto estetico di quanto offerto) Le divise proposte sono state progettate, sia nella scelta dei tessuti che nel design, con lo scopo di donare il massimo comfort, un’alta qualità estetica anche in riferimento alla vestibilità e soddisfare le esigenze delle singole APSP.
Per una maggiore valutazione si rimanda alla visione della campionatura e alla documentazione tecnica allegata.
A.2 Gestione e consistenza delle dotazioni e delle scorte
A.2.1 Efficacia ed efficienza delle modalità di gestione ed adeguatezza della consistenza delle dotazioni e delle scorte ottimali dei capi in noleggio, in relazione ai fabbisogni e alle necessità logistiche e operative delle RSA Servizi Italia, per l’espletamento dei servizi oggetto d’appalto, propone soluzioni innovative attraverso una nuova modalità di gestione in grado di raggiungere i seguenti obiettivi:
La gestione delle dotazioni e delle scorte di tutti i capi a noleggio, sapientemente dimensionato per rispondere ai fabbisogni e alle necessità delle singole APSP, è governato dal sistema informativo messo a disposizione dalla Scrivente. Servizi Italia, infatti, grazie all’adozione ed alla continua ricerca di soluzioni innovative, ha elaborato un sistema per la tracciabilità che si basa sull’utilizzo della tecnologia RFid (identificazione Radio Frequenza) UHF (Ultra High Frequency). Attraverso questo
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LOTTO 2
sistema è possibile garantire un’efficiente gestione dei dispositivi trattati con l’ausilio di tre elementi cardine: 1) Microchip o tag passivi (inseriti all’interno dei capi); 2) Apparecchi di lettura (antenne, cabine di lettura, dispositivi mobili, ecc.); 3) Software per la gestione della tracciabilità.
In fase di avvio del contratto verrà costruita l’anagrafica di ciascuna APSP con l’inserimento di tutti i Nuclei−Reparti− CDU. A ciascuno di essi sarà assegnata la dotazione iniziale (in accordo con i Referenti della Struttura) definita in rapporto ai consumi “storici” ed alla tipologia di articoli necessari. Questa assegnazione darà origine ad un “conto corrente di reparto”. Da questo momento la gestione
della biancheria piana non avverrà più sulla base di una “Scheda dotazione/Fisso settimanale” ma attraverso il monitoraggio in tempo reale dei consumi di ciascun nucleo/reparto/CDU. Il conto corrente di reparto riporta infatti i seguenti dati: 1) dotazione iniziale stabilita; 2) materiale in reparto (giacenza); 3) quantità da reintegrare (pulito da ricevere); 4-5-6) materiale registrato in uscita dal guardaroba della struttura (sporco) − materiale in consegna (pulito) − saldo e rispettiva data di registrazione del movimento; 7) quantità e tempi di giacenza dei capi in dotazione − indicazione capi non movimentati; 8) dati medi mensili su consegne/ritiri/giacenze per report/statistiche; 9) capi che risultano dispersi e che vanno reintegrati. Il mantenimento della dotazione iniziale viene garantito attraverso la messa in circolo di un quantitativo di capi pari ai fabbisogni giornalieri, suddivisi sia all’interno delle APSP che presso lo stabilimento produttivo e gli Hub logistici. Di seguito si semplifica la suddivisione del parco circolante che evidenzia fino a 4 fabbisogni di biancheria in scorta (96 ore di autonomia) sempre presente all’interno delle strutture oltre a quella definita sul letto.
Rispetto alle precedenti modalità di servizio si ha dunque un sostanziale cambiamento dovuto ad una gestione completamente informatizzata, in quanto attraverso l’interrogazione del software è possibile definire in maniera puntuale e tempestiva i quantitativi di biancheria da ripristinare. La gestione delle dotazioni e delle scorte, nell’organizzazione che Servizi Italia ha messo in atto, attraverso la tracciabilità e il costante monitoraggio del parco
circolante, non può prescindere solo dalla gestione delle dotazioni definite in fase iniziale ma si adegua automaticamente in previsione anche di eventuali variazioni dei consumi di ciascun Ente e/o nucleo. L’efficacia del sistema proposto si manifesta quindi nella flessibilità di un servizio che mette al primo posto le esigenze del Cliente.
La dotazione delle divise viene assegnata in fase di avvio del servizio secondo gli elenchi del personale avente diritto e forniti dall’Ente. Il processo di vestizione è completamente gestito attraverso il sistema informativo ed ha origine con la compilazione della
“Scheda dipendente” dove vengono inseriti i dati principali: nome e cognome, qualifica, nucleo, tipologia di articolo, ecc. Il parco circolante è tale da consentire i cambi necessari e definito anche in funzione del
numero di passaggi settimanali oltre che dei tempi di restituzione dei capi (entro 48 ore).
A.2.2 Consegna/ritiro ulteriore rispetto ai due accessi minimi settimanali
Servizi Italia propone ulteriori 3 passaggi settimanali di consegna/ritiro oltre ai 2 accessi minimi richiesti (totale 5).
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Caratteristiche degli stabilimenti e dei reparti produttivi
B.1
Espletamento del servizio di ricondizionamento di tutti i capi in noleggio, valutato in base ai seguenti parametri:
B)
LOTTO 2
B.1.1 Efficienza, efficacia ed adeguatezza delle caratteristiche tecniche e strutturali degli stabilimenti per il ricondizionamento dei capi nonché dei singoli reparti produttivi destinati all’espletamento delle specifiche attività Servizi Italia mette a disposizione dell’appalto il proprio sito produttivo di Arco, via Linfano n.6, quale stabilimento principale. Presente sul territorio dal 1974, l’Azienda, che in origine occupava 12 dipendenti, si è evoluta costantemente valorizzando le risorse del luogo nel rispetto dei seguenti principi:
Lo stabilimento si estende su una superficie complessiva di 15100 mq suddivisi fra aree produttive, magazzini, uffici, impianti di supporto (officina, centrale termica, area ecologica, depuratore, ecc.). Nel corso degli anni, per rispondere in maniera sempre più adeguata alle richieste del mercato e creare un differenziale competitivo, è stato sottoposto ad una radicale ristrutturazione sia delle aree di produzione che degli impianti esistenti. L’integrazione nel Gruppo Servizi Italia non ha modificato le politiche di valorizzazione del territorio e di inclusione sociale che da sempre hanno caratterizzato la “Lavanderia trentina” che ha fatto dell’azienda un “territorio” capace di favorire l’aggregazione e l’integrazione, perseguendo il principio di equità, secondo i principi base dell’Etica e della responsabilità sociale. Attualmente il Sito di Arco occupa complessivamente 121 operatori appartenenti a 20 diverse etnie con una percentuale di donne del 50%. La convinzione che ci sia una forte correlazione tra il “benessere lavorativo” e lo sviluppo dell’organizzazione, ha spinto Servizi Italia ad iniziare il percorso per l’ottenimento della certificazione base Family Audit. Così, l’11 novembre 2021 è entrata a far parte di quel network virtuoso di organizzazioni orientate a qualificarsi sempre di più come ambienti di lavoro eccellenti, sensibili ai temi della conciliazione vita − lavoro e dunque al benessere dei dipendenti.
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LOTTO 2
I reparti produttivi sono così dislocati: al piano terra troviamo l’area lavaggio, finissaggio e stiro biancheria piana, materassi e guanciali; attraverso un sistema aereo i capi di biancheria confezionata (divise) vengono invece trasportati fino al secondo piano dove è installato un efficiente impianto di finissaggio delle divise studiato ed attrezzato secondo le migliori tecnologie. I capi processati ridiscendono al piano terra, sempre grazie al sistema aereo, nell’area dedicata alla piegatura e confezionamento. Al secondo piano troviamo inoltre un’area dedicata al Reparto biancheria ospiti di recente installazione, nato in risposta ad un'esigenza sempre più manifestata da parte delle strutture sanitarie e di accoglienza, con l'obiettivo di riuscire a fornire un servizio in grado di superare le difficoltà registrate nella gestione degli indumenti personali e della biancheria "di proprietà" del Cliente.
La zona “sporco” dello stabilimento è nettamente separata dalla zona “pulito” con barriere a tutt’altezza. Per transitare da una zona all’altra è necessario passare per appositi filtri per il personale dotati di lavabi e armadietti per il cambio camici, mentre i carrelli passano attraverso la cabina di disinfezione posta a cavaliere tra le due aree. L’impianto produttivo è stato progettato e realizzato ad alto contenuto tecnologico e prestando particolare attenzione al comfort dei lavoratori.
Infatti, ogni postazione di lavoro è stata oggetto di valutazione da parte di un Ente certificato (Ergocert), per mezzo di strumentazione e metodologie
dedicate, al fine di trovare una soluzione lavorativa tesa a migliorare l’ergonomia e tutelare la salute e la sicurezza degli operatori in modo da metterli nelle condizioni di esprimere al meglio il loro
potenziale e aumentare l’efficienza produttiva.
B.1.2 Adeguatezza del livello tecnologico e del grado di efficienza dei macchinari e delle attrezzature di produzione Lo stabilimento di Arco, oltre a rappresentare la qualità e l'eccellenza delle lavanderie industriali, esprime la potenzialità del Gruppo Servizi Italia in termini di know how ed expertise innovativi grazie a linee produttive ad elevato livello tecnologico, gestione informatizzata dei processi, produzione automatizzata e personale qualificato. La tecnologia utilizzata collega le macchine coinvolte nel processo di produzione e garantisce la comunicazione e il coordinamento tra impianti, prodotti e persone. Si è così ottenuta una produzione flessibile ed efficiente. Di seguito si riporta un focus sui maggiori impianti/macchinari utilizzati per il servizio oggetto d’appalto.
Lavacontinue per il lavaggio in continuo della biancheria piana e confezionata, dotati di 18/20 camere di bagno, nastri trasportatori, bilancia, sistema automatico di dosaggio dei detergenti. | Lavacentrifughe a carico frontale di ultima generazione. È possibile impostare i diversi cicli di lavaggio in funzione della tipologia di tessuto e di sporco da trattare. | Essiccatoi con flusso d'aria ottimale per nuovi livelli di efficienza nel campo dell'asciugatura. Per un ampio range di articoli e tessuti particolari tra i quali misti, microfibre, tessuti tecnici, ecc. |
Mangani ad inserimento automatico e manuale per lo stiro della biancheria piana e la piegatura secondo le esigenze. | Piegatrici poste a valle delle linee stiro in grado di piegare in base alle necessità richieste dai diversi tipi di articoli. | Stiro biancheria confezionata con presse e manichini di ultima generazione per lo stiro in particolare di tessuti in 100% cotone. |
Tunnel di finissaggio per l’asciugatura dei capi in tessuto misto | Sistema aereo Metricon gestisce in modo automatico la movimentazione dei capi attraverso la rilevazione dei tag e le interfacce dei macchinari dedicati. Consente di selezionare i capi da consegnare per Ente, reparto, tipologia, utilizzatore. | Nel reparto sartoria sono poste le diverse macchine per le riparazioni degli articoli: macchine da cucire (tagliacuci, lineare, a due aghi, ecc.) machina attaccabottoni, ecc. |
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Sistemi di lettura massiva dei microchip RFID UHF installati nelle diverse zone dello stabilimento per
garantire la tracciabilità di ogni articolo trattato.
Gli impianti e le linee produttive sono stati realizzati applicando le migliori soluzioni in grado di assicurare la massima
efficienza e minimizzando l’impatto sull’ambiente nel rispetto di una politica eco-ambientale (sito registrato EMAS e certificato 14001). Inoltre, la gestione informatica delle manutenzioni garantisce l’efficienza produttiva e permette di gestire il magazzino dei ricambi evitando “fermo impianto” grazie al monitoraggio dei ricambi sotto scorta.
B.1.3 Adeguatezza ed efficacia del grado di igienicità dei locali degli stabilimenti produttivi
Servizi Italia ha definito un Programma di Pulizia e Disinfezione come previsto dalla UNI EN 14065, punto 6.2.3.2). Il Piano si caratterizza per: a. definizione dei punti critici (CP), delle operazioni e delle frequenze di intervento per le aree
sporche e le aree pulite; b. utilizzo esclusivo di prodotti ecocompatibili (i detergenti sono certificati Eu Ecolabel e i disinfettanti sono classificati e registrati come Presidio Medico Chirurgico). Si riporta di seguito il dettaglio dei piani delle pulizie per la zona sporca e la zona pulita:
A completamento del programma di pulizia e disinfezione è attivo un sistema di controllo e monitoraggio per la disinfestazione da parassiti ed animali infestanti (insetti, roditori, ecc.), tramite azienda esterna specializzata. L’evidenza dell’effettuazione di quanto previsto dal “Piano di Pulizie e Disinfezione” così come
delle operazioni effettuate dalle ditte esterne, è data dalla obbligatoria compilazione di una apposita modulistica che contiene i riferimenti alla zona sottoposta a trattamento con destinazione d’uso e le eventuali note in merito all’intervento.
B.2
Caratteristiche del processo di ricondizionamento dei capi in noleggio
B.2.1 Efficacia, efficienza ed adeguatezza dei sistemi e dei processi di lavaggio con indicazione dei cicli a cui sarà sottoposta la biancheria piana e confezionata I processi di lavaggio/disinfezione, messi a punto negli stabilimenti di Servizi Italia, garantiscono il più elevato grado di qualità microbiologica dei capi trattati in conformità alla norma UNI EN 14065 in merito al controllo della biocontaminazione assicurando nel contempo la salvaguardia del patrimonio biancheria, minimizzando l'usura chimico− fisica dei tessuti. Tutto il materiale fornito a noleggio viene tracciato in stabilimento attraverso il microchip RFid UHF presente in ogni articolo. Attraverso le antenne di lettura dei microchip posizionate all’ingresso dell’area sporco viene effettuata la lettura “massiva” dei dispositivi, direttamente dai sacchi contenuti nei roll. Da qui tutto il materiale risulta tracciato in ogni fase. Tutti i cicli di lavaggio sono convalidati annualmente secondo le indicazioni della norma UNI EN 14698 (da parte di fornitore terzo accreditato) e comunque ogni qualvolta subentri una modifica significativa ai principali parametri del processo di lavaggio. Di seguito un flusso esplicativo delle attività di accettazione del materiale e invio alle macchine di lavaggio (lavacontinua o lavacentrifuga).
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LOTTO 2
Gli articoli da ricondizionare arrivano in lavanderia raccolti in appositi sacchi di diversa colorazione, opportunamente contenuti in carrelli. La fase preliminare al processo di lavaggio
prevede la separazione dei capi per tipologia (riconoscibile dal colore del sacco). I diversi programmi/sistemi di lavaggio tengono conto sia delle caratteristiche merceologiche dei tessuti e dei capi da trattare, sia del settore di provenienza (quindi del “tipo” oltre che del “grado” di sporco).
La corretta suddivisione della biancheria permette agli operatori del Reparto di utilizzare il tipo di impianto e applicare il programma di lavaggio appropriato (biancheria piana, confezionata, materiale di proprietà dell’Ente).
Biancheria PIANA TEMP. TEMPO PRODOTTO | |||
1− Ammollo | 20−30˚ C | 2 min | / |
2− Prelavaggio | 30−40˚ C | 12 min | Detergente alcalino, Detergente sapone |
3−Lavaggio | 80˚ C | 14 min | Detergente, Perossido d'idrogeno, Soda caustica |
4− Risciacquo | 40˚C | 10 min | / |
5− Neutralizzazione | 20−30˚ C | 2 min | Acido Peracetico, Ammorbidente, Acido formico |
Biancheria CONFEZIONATA TEMP. TEMPO PRODOTTO | |||
1− Ammollo | 20−30˚ C | 2 min | / |
2− Prelavaggio | 30−40˚ C | 12 min | Detergente alcalino, Detergente sapone, Detergente tensioattivo |
3− Lavaggio | 80˚ C | 14 min | Detergente, Perossido d'idrogeno, Soda caustica |
4− Risciacquo | 40˚C | 10 min | / |
5− Neutralizzazione | 20−30˚ C | 2 min | Acido Peracetico, Ammorbidente, Acido formico |
I prodotti chimici utilizzati sono conformi ai Criteri Ambientali Minimi di cui al DM 09.12.2020 Servizio di lavaggio industriale e noleggio di tessili e materasseria. Il lavaggio è suddiviso in 5 fasi identiche indipendentemente dal tipo di macchinario utilizzato anche se rispettando modalità e tempi di esecuzione differenti:
1- AMMOLLO: consente di mandare in soluzione, nell’acqua di bagno, lo sporco presente sulla fibra. In questa fase, a bassa temperatura, avviene la rimozione delle macchie grazie all’azione specifica del prodotto detergente utilizzato. 2- PRELAVAGGIO: il prodotto alcalino permette di “allargare” la fibra tessile a bassa temperatura e l’aggiunta di un detergente con elementi complessanti consente di rimuovere lo sporco grossolano dai tessuti e di mantenerlo nella soluzione di bagno. 3- LAVAGGIO: l’azione sequestrante dei componenti chimici riduce la tensione superficiale consentendo al detergente di inglobare lo sporco di natura lipofilica (grasso). La componete tannica dello sporco (colorata) viene eliminata attraverso l’azione dell’ossigeno libero che si crea dalle reazioni di ossidazione. Tutto lo sporco rimosso dai tessili viene mantenuto nella soluzione di bagno attraverso l’azione del detergente che aumenta la conducibilità specifica evitando così il trasferimento dello sporco da un capo all’altro. La fase di lavaggio garantisce un buon livello di igienizzazione consolidato dal raggiungimento dell’A0 dedicato al processo. L’azione chimico−fisica−meccanica, accompagnata da alta temperatura e tempo di trattamento, consente la termodisinfezione della biancheria distruggendo eventuali cariche patogene presenti nei tessuti. 4- RISCIACQUO: serve ad eliminare ogni traccia di prodotto utilizzato nelle fasi precedenti e alla completa rimozione dell’acqua di lavaggio. 5- NEUTRALIZZAZIONE: riporta il pH dei tessili a 5.5 mediante l’utilizzo di additivo per neutralizzare le tracce di alcalinità residue, viene inoltre inserito l’ammorbidente per facilitare le fasi di stiro.
Tutti i prodotti necessari per la detergenza vengono prelevati automaticamente attraverso il sistema centralizzato (centralina di detersivi), sotto forma liquida e dosati scrupolosamente tramite dosatori connessi al sistema computerizzato di controllo degli impianti di lavaggio eliminando ogni possibilità di errore umano.
Il sistema di controllo e monitoraggio del processo industriale relativo al trattamento della biancheria, specificatamente considerato negli aspetti inerenti alle caratteristiche igienico−sanitarie dei dispositivi, è costituito da un insieme di attività di campionamento, analisi e valutazione, che contemplano aspetti chimico−fisici (pH, temperature, tempi), microbiologici (UFC/cm²), visivi e gestionali. Tale sistema rispetta gli standard previsti dalla norma UNI EN 14065 secondo le Linee Guida RABC. Servizi Italia, inoltre, garantisce la conformità del processo di ricondizionamento attraverso la norma UNI EN ISO
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20645 (efficacia antibatterica ad ampio spettro), la SN 195921 (efficacia antimicotica), e la UNI EN ISO 10993-5 (atossicità in quanto il processo di lavaggio non ha effetti citotossici sulle cellule umane).
LOTTO 2
B.2.2 Efficacia, efficienza ed adeguatezza dei sistemi e dei processi di lavaggio con indicazione dei cicli a cui saranno
sottoposte le imbottiture dei materassi/guanciali e le fodere I materassi ed i guanciali sono dispositivi medici omologati in Classe di Reazione al Fuoco 1IM secondo il D.M. 26/6/84 e costituiti da cover e imbottitura. Servizi Italia ha posto particolare attenzione alla gestione di tali dispositivi dotando ciascun componente (cover e imbottitura) di microchip RFID UHF attraverso il quale viene garantita la tracciabilità durante tutto il loro ciclo di vita.
L’attenzione posta da Servizi Italia su questo aspetto porta i seguenti vantaggi: 1) associazione del dispositivo medico alla Struttura specifica; 2) garanzia di ricomposizione di tutti i componenti costituenti il dispositivo medico; 3) controllo dei cicli di ricondizionamento; 4) mantenimento delle caratteristiche di ignifugicità; 5) monitoraggio dei dispositivi nei flussi logistici e produttivi. I materassi ed i guanciali giungono in stabilimento in sacchi di colorazione predefinita. Prima del
ricondizionamento vengono separate le fodere in tessuto dall’imbottitura in poliuretano. Le imbottiture vengono sottoposte a sanificazione mediante una procedura specifica con prodotto detergente e disinfettante, mentre le fodere sono avviate allo specifico trattamento di lavaggio nella lavacentrifuga dedicata. Le fodere dopo il lavaggio/disinfezione vengono sottoposte ad asciugatura (umidità residua 3−4%) e trasferite nel reparto confezionamento della materasseria dove i dispositivi vengono riassemblati (imbottitura + fodere). Il ricondizionamento delle imbottiture e delle fodere è convalidato secondo la normativa di riferimento con frequenza annuale da un
laboratorio di microbiologia accreditato ACCREDIA. A lato un diagramma esplicativo dei percorsi e delle attività svolte.
B.2.3 Efficacia, efficienza ed adeguatezza dei sistemi di disinfezione della biancheria a rischio infettivo
In Servizi Italia le procedure di lavaggio sono realizzate nella considerazione che tutto il materiale proveniente dalle Strutture sanitarie possa essere “potenzialmente infetto” e quindi va trattato come tale. Qualora l’Ente si trovi nella necessità di inviare al lavaggio biancheria dichiaratamente infetta, sarà necessario adottare le cautele e le procedure di seguito descritte: i capi devono essere separati dalla restante biancheria sporca, contenuti in speciali sacchi "idrosolubili" racchiusi a loro volta in altri sacchi impermeabili di polietilene di colore giallo e
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LOTTO 2
inoltrati alla lavanderia ben segnalati. Il materiale così ricevuto viene stoccato in apposita area del deposito sporco ed inviato separatamente al reparto disinfezione, dove subisce un trattamento specifico in lavacentrifuga. Dopo il processo di disinfezione, il materiale infetto rientra nel normale flusso del materiale sporco per subire lo specifico trattamento di lavaggio. Di seguito il ciclo di lavaggio utilizzato.
CICLO DI LAVAGGIO INFETTO TEMP. MAX TEMPO PRODOTTO | |||
1− Ammollo | 20˚C | 10 min | / |
2− Prelavaggio | 35 ˚C | 15 min | Detergente, Ipoclorito di sodio |
3−Lavaggio | 90˚ C | 12 min | Detergente, Sodio Idrossido, Perossido d'idrogeno |
4− Risciacquo | 15 min | / | |
5− Neutralizzazione | 4 min | Acido Acetico | |
Si precisa, quale garanzia aggiuntiva di disinfezione, che viene effettuato lo scarico completo della macchina di lavaggio a seguito di ogni fase. Tale impostazione porta ad un aclo progressivo della carica batterica nell’ambiente di lavaggio fino alla fase di neutralizzaizone. |
Gli elementi che consentono di assicurare un ottimale ricondizionamento di tutta la biancheria trattata, con particolare riferimento a quella infetta o presunta tale, sono: 1) gli alti valori di temperatura (fino a 90˚C ed oltre); 2) i lunghi tempi di lavaggio adottati; 3) ambiente fortemente alcalino; 4) l'azione battericida degli agenti ossidanti in fase di prelavaggio; 5) i particolari disinfettanti utilizzati nella fase di lavaggio; 6) l'abbassamento finale in fase di risciacquo del pH a valori leggermente acidi (compatibili con il pH della epidermide umana); 7) l'elevata temperatura di stiratura (ca.180˚C alla conca dei mangani ed alle presse).
B.2.4 Efficacia, efficienza ed adeguatezza delle metodologie e delle modalità operative di asciugatura, stiratura e piegatura della biancheria piana e confezionata Dopo le operazioni di lavaggio tutti gli articoli (piana, confezionata, materiale di proprietà) sono sottoposti alla fase di finissaggio (essiccazione e cernita) e al confezionamento (piegatura e imballaggio). Il processo di finissaggio ha inizio con la
fase di essiccazione e cernita e segue percorsi differenti in relazione alla tipologia di articoli da processare. La biancheria in uscita dall’impianto di lavaggio (lavacontinua) raggiunge automaticamente la pressa dove subisce una preventiva disidratazione. Dall’espulsore della pressa, la biancheria viene trasportata automaticamente al primo essiccatoio libero. La biancheria in uscita dalle lavacentrifughe viene invece convogliata direttamente negli essiccatoi del tipo “rotativo”. La temperatura e la durata del ciclo sono prestabiliti da programmi specifici in relazione alla tipologia di articolo e tessuto per ottenere un tasso di umidità residuo in modo da garantire le successive fasi di stiratura.
Lo stiro della biancheria piana avviene attraverso “linee” dedicate e composte da introduttore−xxxxxxx−piegatore, ognuna delle quali è attrezzata in funzione della tipologia di articolo. I mangani lavorano ad una temperatura di 180˚/190˚ C; questo consente di eliminare l'umidità residua ottenendo così un'alta qualità nello stiro oltre che fornire un’ulteriore “disinfezione” alla biancheria.
All’uscita dal xxxxxxx la biancheria, che contiene un tasso di umidità inferiore al 4%, transita attraverso le macchine piegatrici dove viene accatastata in un numero prestabilito di unità per singola tipologia di articolo, inviata automaticamente al nastro trasportatore collegato alle macchine imbustatrici che, a mezzo di una pellicola microforata (in polietilene rigenerato/riciclato), provvedono all’imbustamento del pacco. Grazie alla lettura dei chip presenti in ogni capo viene
emessa un’etichetta contenente le informazioni relative ad ogni confezione. L’addetto allo scarico delle imbustatrici automatiche, verifica l’idoneità delle confezioni (assenza di rotture e la completa saldatura dei bordi di tutti i pacchi) e, in caso di anomalie ripete l’operazione. La biancheria confezionata, a fine ciclo di essicazione, suddivisa per articolo e tipologia, viene inviata con un sistema di aspirazione pneumatica, al reparto di stiro dedicato. Le tecnologie installate nel reparto consentono una gestione informatizzata di tutto il processo che assicura, in ogni fase, la tracciabilità dei capi attraverso
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LOTTO 2
l'applicazione del microchip contenente tutte le informazioni relative sia al capo che al suo utilizzatore. Ad inizio commessa l'operatore seleziona a sistema il Cliente, il "tipo" di abito e le modalità di finissaggio per lo stesso previste:
Queste informazioni vengono recepite dal software per cui il sistema di trasporto indirizza ogni singolo capo alla linea di stiro appropriata gestendo poi tutto il processo fino al momento della spedizione al cliente.
Dopo la fase di stiro tutti i capi passano dalla postazione riservata al «Controllo qualità» dove l’operatore incaricato provvede a separare quelli che presentano non conformità inoltrando alla postazione sartoria i capi da riparare in modo del tutto automatico selezionando sul monitor la vignetta corrispondente (rotto) mentre toglie dal binario i capi sporchi o macchiati e li inserisce nel carrello del "rilavo". Tutti i capi giudicati conformi dal controllo qualità vengono inviati, tramite il sistema di trasporto automatico, a seconda delle modalità di finissaggio previste, alla confezionatrice automatica o alla zona di preparazione dei carrelli per i capi appesi. I capi piegati vengono quindi confezionati con una pellicola termoretraibile e stoccati in maniera ordinata su carrelli. I capi da consegnare appesi vengono inseriti su grucce all’interno di carrelli precedentemente rivestiti da pellicola protettiva. Grazie alla lettura dei microchip viene poi elaborato automaticamente il documento di trasporto (DDT) riportante il nome della struttura da servire ed i singoli pacchi di cui è composto il roll predisposto per la spedizione.
della logistica aziendale intesa come logistica in ingresso, logistica interna, logistica di magazzino e logistica in uscita
Efficienza, efficacia ed adeguatezza del progetto esplicativo illustrante il tipo di servizio che verrà adottato sulla base
C.1
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZIO DI LOGISTICA
C)
Per gestire in modo efficace la movimentazione di ogni capo di biancheria, divise e materasseria, in dotazione alle APSP,
La logistica distributiva diventa dunque un circuito di movimentazione informatizzato degli articoli che viene attivato con le operazioni di lettura/registrazione del materiale consegnato e ritirato. La modalità di gestione proposta permette il costante monitoraggio del servizio in tutte le fasi di lavorazione, sia all’interno dello stabilimento produttivo che presso le APSP. La tecnologia RFid UHF permette infatti un approccio intelligente e completo alle logiche di erogazione dei servizi, tracciando
Servizi Italia si avvale di un modello logistico integrato con una soluzione distributiva in grado di garantire il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UNA CONVENZIONE PER L’AFFIDAMENTO DEL
SERVIZIO DI LAVA-NOLO BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA E DEI SERVIZI CONNESSI PER LE AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA – RSA OPERANTI SUL TERRITORIO PROVINCIALE AI SENSI DELL’ART. 39 BIS, COMMA 3, DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 GIUGNO 2006 N. 3. SUDDIVISA IN N. 4 LOTTI
LOTTO 2
in automatico le movimentazioni e accedendo alle informazioni dettagliate di un capo attraverso l’interrogazione del sistema informatico.
All’atto della predisposizione del materiale pulito in consegna, direttamente presso le APSP, l’applicativo viene aggiornato con la specifica: consegna pulito a APSP. Allo stesso modo è possibile registrare gli articoli ritirati,
l’applicativo informatico viene aggiornato con la specifica: ritiro sporco da APSP.
Ogni singolo “movimento” del capo viene, dunque, monitorato grazie al microchip inserito all’interno dello stesso (ritiro sporco da reparto/entrata sporco in lavanderia/consegna pulito, ecc.), mentre l’applicativo registra le quantità consegnate e ritirate (n. confezioni/pz per articolo, reparto/nucleo, ecc). A lato riportiamo il flusso produttivo all’interno dello
stabilimento con evidenza dei punti di lettura attivati per la tracciabilità.
Una sezione dedicata del software fornisce ulteriori informazioni, anche in forma grafica, per verificare: la dotazione di riferimento e gli stock di biancheria (1), la media giornaliera di sporco ritirato e di pulito consegnato (2), le movimentazioni per reparto/articolo (3-4) e lo stato di alert degli articoli in scorta (5).
Il sistema consente inoltre di estrarre, in assoluta autonomia, report periodici per l’analisi dei consumi e quindi del controllo della spesa. Tutto ciò in un’ottica di
trasparenza del servizio erogato. Riepilogando quanto espresso nei diversi paragrafi, il Sistema informatico permette: • la consultazione giornaliera e periodica del consegnato per articolo (biancheria, divise, materasseria) alla APSP; • l’analisi dei consumi di ogni CDU, con estrazione di report ed alert in caso di scostamento anomalo delle dotazioni; • il monitoraggio dei tempi di uscita/entrata dei materiali nonché l’allocazione degli stessi presso i CDU o nel percorso di ricondizionamento; • la verifica, in tempo reale, dei conti correnti dei singoli CDU e dei livelli di scorta degli vari articoli; • la verifica del materiale sporco ritirato e del pulito consegnato dettagliato per quantità e tipologia; • il monitoraggio della spesa con la contabilizzazione per tipologia di prodotto.
C.2 Adeguatezza del numero e delle caratteristiche (tipo e portata) delle attrezzature, dei carrelli e degli automezzi
Di seguito si riporta tipologia e numero delle attrezzature, carrelli e automezzi previsto per la gestione ottimale del servizio.
Tipologia | Descrizione | q.tà |
Xxxxxxxx ritiro sporco | Carrello con fondo e sponde laterali costituite in grigliato metallico zincato: tre sponde sono fisse, mentre la quarta è asportabile. Accessoriato con ruote piroettanti rivestite con materiale antirumore. Dimensioni esterne: mm 750 x 780 x 1.850H. Portata 400 kg. | 40 |
Tipologia | Descrizione | q.tà |
Carrello consegna pulito | Carrello chiuso con fondo e sponde laterali costituite in grigliato metallico zincato: tre sponde sono fisse, mentre la quarta è asportabile. Accessoriato con ruote piroettanti rivestite con materiale antirumore. Dimensioni esterne: mm 750 x 780 x 1.850H. Portata 400 kg. | 40 |
Carrello armadio | 2 ripiani interni fissi. Porta a 2 ante incernierate a 270˚, PRIVE delle barre di irrigidimento in alto e in basso. Telaio di base alleggerito. 2 ruote fisse e 2 girevoli diametro 100 MM in poliammide. Portata 400 kg. | 8 |
Carrello scaffale | Carrello a scaffalatura per l’organizzazione distribuzione della biancheria. Possibilità di molte combinazioni. Finitura: zincatura elettrolitica brillante. Maglia rete: 50x100mm. Ruote: ø100 in nylon / gomma, 2 girevoli e 2 fisse. Portata ripiano: 60kg | 4 |
Carrello materasseria (rosso sporco, blu pulito) | Telaio di base molto resistente con lamiera inox. Intelaiatura rivestita su 3 lati con pareti in plexiglas e parte superiore e lato frontale apribili tramite telo plastificato (completa chiusura del carrello durante il trasporto) Capacità: 5 materassi − Dimensioni: cm. 205x75x105 h. Portata 400 kg. | 2 |
2 | ||
Stender per divise | Stender in alluminio cromato composto da due piantane, 4 ruote girevoli ricoperte in gomma antitraccia. | 5 |
Sacchi raccolta sporco | Sacchi in polietilene rigenerato atossico tipo riblene FL24. Resistenza alla trazione nel rispetto della norma UNI 8422. Sacco idrosolubile: termoplastica idrosolubile e biodegradabile. Dim. 70 (+15 per lato) x 110. Capacità lt. 110. Dim. 90 (+25 per lato) x 210 per materassi. | Secondo necessità |
Lettore portatile RFID UHF | Lettore di codici a barre 1D e 2D, bluetooth4.0/wifi, GPS, Connettività cellulare, sensori di luce, sensori di prossimità, slot di espansione micro−SD. Legge i tag della maggior parte delle soluzioni RFID. CPU quad−core da 1.3GHz. | 4 |
Automezzi | Automezzo Eurocargo 120E con portata 11990 kg, allestimento GNC (gas naturale compresso), cambio 6 velocità, pedana idraulica per carico carrelli, pareti cassone in metallo, dotato di fermo carrelli. | 2 |
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LOTTO 2
C.3
Efficienza, efficacia ed adeguatezza delle misure di sanificazione e di disinfezione delle attrezzature, dei carrelli e
degli automezzi adottate per garantirne l’igienicità
Sanificazione degli automezzi. Dopo ogni trasporto di biancheria da ricondizionare, gli automezzi devono essere sottoposti
ad accurato trattamento di sanificazione e disinfezione in modo da renderli igienicamente sicuri e disponibili per un nuovo utilizzo. Per tali attività è previsto un sistema di disinfezione che agisce sulle superfici interne con una combinazione di vapore e disinfettante. Si procede poi alla rimozione dei residui.
Il sistema proposto garantisce la massima efficacia di risultato grazie alla diffusione omogenea del
vapore unitamente al dosaggio automatizzato del prodotto disinfettante per cui otteniamo un effetto batteriostatico in tempi molto rapidi che consentono l’immediato riutilizzo dell’automezzo. La procedura è standardizzata e validata. Dopo ogni operazione il personale (autista) addetto è tenuto alla registrazione delle attività per la relativa tracciabilità. Il prodotto disinfettante impiegato è classificato come
dispositivo medico di classe II, di comprovata efficacia batterica, micobattericida, fungicida, virucida, sporicida.
Sanificazione carrelli. Anche i carrelli utilizzati per il trasporto e la movimentazione della biancheria sporca sono obbligatoriamente soggetti al trattamento di disinfezione prima di ogni nuovo utilizzo o comunque sempre prima del loro trasferimento alle zone dedicate al “pulito” all’interno dello stabilimento. Le procedure di pulizia e disinfezione dei carrelli prevedono il trattamento in apposito tunnel di disinfezione posto a cavaliere di parete tra la “zona sporca” e la “zona pulita” dello
stabilimento produttivo. Il tunnel è dotato di due cabine con sistema di disinfezione con vapore fluente. Il ciclo completo di lavaggio e disinfezione ha una durata di 10 minuti. Alla fine del ciclo di lavaggio viene apposta specifica etichetta con data della sanificazione.
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LOTTO 2
Adeguatezza ed efficacia del sistema di sostituzione dei capi difettosi, perdite, rotture.
D.1
SISTEMA DI CONTROLLO E DI VERIFICA DEL SERVIZIO
D)
Il servizio di noleggio proposto prevede la riparazione o sostituzione dei capi non conformi così come il reintegro dei capi
“smarriti”, monitorati e registrati attraverso il sistema informatico.
Capi smarriti (dispersi): il software di gestione registra tutti i capi in uscita dal guardaroba della Struttura così come la riconsegna al cliente. Attraverso la specifica sezione del programma è possibile verificare la corretta movimentazione di ogni articolo e quindi i tempi di stazionamento in reparto/guardaroba consentendo di intervenire in caso di alert anticipando le possibili dispersioni di biancheria. In ogni caso, su richiesta specifica del cliente o nelle fasi di monitoraggio delle giacenze da parte del Referente di Commessa, la biancheria mancante viene reintegrata al fine di evitare situazioni di criticità.
Sostituzioni/riparazioni: in fase di controllo qualità o a seguito di segnalazione del Cliente i capi rilevati non conformi vengono segregati ed inviati in guardaroba per la sostituzione o al Reparto Sartoria allestito all’interno dello stabilimento produttivo. Qui la biancheria viene selezionata in rapporto al tipo di rottura e, se ritenuta usurata o non riparabile, veicolata al magazzino per la sostituzione; se rammendabile, sottoposta a manutenzione e inviata al rilavo. Va specificato che per "rammendo" si intendono interventi di piccola entità che non vanno a pregiudicare o contrastare l’aspetto estetico e la piena funzionalità del capo; per "riparazione" si intendono operazioni di ripristino dell'idoneità del capo (sostituzione taschini, cerniere, cucitura bottoni, fettucce, rifacimento orli, ecc.). I criteri da osservare sono i seguenti:
Uno strumento importante è rappresentato dal controllo di risultato attraverso un applicativo informatico dedicato alla pianificazione ed alla gestione dei controlli eseguiti in contraddittorio con i clienti, al fine di valutare periodicamente il livello di qualità del servizio. Tale sistema permette di: • definire i parametri di qualità richiesti da APSP; • eseguire l’analisi; • calcolare le risultanze al fine di stabilire il livello di qualità raggiunto e decretare l’esito finale del lotto di controllo in accettato o rifiutato.
D.2 Efficienza, efficacia ed adeguatezza delle soluzioni tecniche atte ad assicurare la continuità del servizio in situazioni di emergenza dipendenti da situazioni non imputabili al fornitore, compreso il piano di organizzazione in caso di sciopero Servizi Italia, attraverso un’analisi puntuale dei processi di gestione delle
situazioni di emergenza, partendo dall’evento scatenante l’emergenza stessa, ha predisposto uno specifico piano di gestione degli eventi straordinari, finalizzato a garantire l’approvvigionamento tempestivo di dotazioni di biancheria extra, attraverso la rapida attivazione di mezzi (automezzi) e personale (Responsabile di Stabilimento, Logistico e Guardaroba). La principale garanzia di continuità del servizio di cui dispone Servizi Italia è la piena disponibilità di diversi stabilimenti produttivi e magazzini, in grado di
sopperire a qualsiasi difficoltà dello stabilimento principale. In particolare, Servizi Italia mette a disposizione dell’appalto 7 stabilimenti e 2 magazzini. La modalità di gestione informatizzata degli articoli è la medesima in tutti gli stabilimenti garantendo così, in ogni caso, la tracciabilità delle fasi di ricondizionamento del materiale trattato. Di seguito si riporta il piano operativo predisposto a garanzia della continuità del servizio, suddiviso secondo gli eventi straordinari classificati come emergenza.
EMERGENZA | DESCRIZIONE | AZIONI DA INTRAPRENDERE |
SCIOPERI | Gli scioperi sono regolamentati dal CCNL di categoria e secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia di “servizi di pubblica utilità” per cui gli stabilimenti sono strutturati in modo da garantire sempre un positivo livello di servizio. | • Definizione contingente minimo operativo in accordo con le RSA aziendali • Predisposizione nuovo carico • Trasporto alla Struttura |
Responsabile: Resp. Stabilimento e logistica | Tempi di risoluzione: 6h |
INCIDENTE / BLOCCO STRADALE | − incidente dell’automezzo con compromissione del carico in consegna (es. fuoriuscita della biancheria dal roll, ecc.). − blocco stradale | • Avviso dell’incidente/blocco • Attivazione nuovo automezzo e trasferimento materiale o • Predisposizione nuovo carico • Trasporto alla Struttura |
Responsabile: Resp. Stabilimento e logistica | Tempi di risoluzione: 6h | |
GUASTO IMPIANTI | In caso di fermo macchina o guasti agli impianti tali da pregiudicare l’operatività dello stabilimento produttivo principale si attiva il piano di trasferimento degli articoli da ricondizionare verso uno degli stabilimenti di supporto. | • Avviso del guasto • Trasporto della biancheria da e per altro stabilimento • Trasporto alla Struttura |
Responsabile: Resp. Stabilimento e logistica | Tempi di risoluzione: 8h | |
CALAMITA’, CATASTROFI O EVENTI SIMILARI | In caso di calamità naturali o eventi similari che limitino l’utilizzo dello stabilimento produttivo principale si utilizzeranno quelli messi a supporto con le stesse modalità del punto precedente. | • Avviso della calamità • Trasporto della biancheria da e per altro stabilimento • Trasporto alla Struttura |
Responsabile: Resp. Stabilimento e logistica | Tempi di risoluzione: 8h | |
MAXI EMERGENZA | In caso di emergenza dovuto da qualsiasi altro evento, inclusa emergenze sanitarie, verranno attivate in prima risposta le scorte degli hub logistici tenute a disposizione. | • Avviso dell’evento • Predisposizione biancheria • Trasporto alla Struttura |
Responsabile: Resp. Stabilimento e logistica | Tempi di risoluzione: 6h |
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LOTTO 2
Il primo elemento di sicurezza nella continuità dell’erogazione del servizio, in tutti i casi sopradescritti, è rappresentato dalle scorte di biancheria a disposizione del cliente, sia presso il guardaroba della Struttura che presso i magazzini di Arco, il cui dimensionamento consente di far fronte a carenze di reintegro per un periodo pari ad almeno 3 (tre) giorni e, in alcuni casi, anche fino ad un’intera settimana. Testimonianza è la recente Crisi Sanitaria durante la quale Servizi Italia in poche settimane ha saputo evadere tutte le richieste di divise “scorta emergenza” con la tempestività consentita dal momento storico complicato distribuendo un quantitativo di oltre 50.000 capi di cui 4.000 nel solo mese di marzo 2020 ai clienti di Arco.
E) PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE
La formazione rappresenta per Servizi
Italia uno strumento strategico per la gestione delle risorse umane, per lo sviluppo e la valorizzazione delle professionalità e per un’efficace implementazione di tutto il sistema organizzativo dell’Azienda stessa. Di lato i piani della formazione del personale suddivisi in base alle seguenti fasi temporali di durata dell’appalto.
COD. PERSONALE OPERATIVO -TITOLO DEL MODULO FORMATIVO ORE DESTINATARI | |||||
INIZIALE | R | O | L | ||
AO01 | Presentazione dell’appalto e Offerta Tecnica. | 1 | ◆ | ◆ | ◆ |
AO02 | Norme comportamentali e codice deontologico dell’operatore. Igiene personale −igiene delle mani | 2 | ◆ | ◆ | ◆ |
AO03 | Il sistema di gestione integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza | 2 | ◆ | ◆ | ◆ |
AO05 | Formazione generale sicurezza ex art. 37 D.lgs. 81/08 e accordo Stato Regioni Dic. 2011 | 4 | ◆ | ◆ | ◆ |
AO06 | Tutela ambientale e di corretto utilizzo delle risorse. | 1 | ◆ | ◆ | ◆ |
AO07 | Qualità dei servizi: il sistema di autocontrollo aziendale di risultato e di processo. La gestione delle non conformità | 2 | ◆ | ◆ | ◆ |
TECNICO | R | O | L | ||
BO01 | Il servizio di lavaggio noleggio: problematiche igieniche e norme | 2 | ◆ | ◆ | |
BO02 | I protocolli di lavoro − gestione scorte a magazzino | 2 | ◆ | ||
BO03 | I protocolli di lavoro − logistica interna / esterna | 2 | ◆ | ◆ | |
BO04 | I protocolli di lavoro − gestione processi interni alla lavanderia | 2 | ◆ | ||
BO05 | Gli articoli di biancheria e materasseria | 2 | ◆ |
BO06 | Il sistema di tracciabilità degli articoli a noleggio | 2 | ◆ | ◆ | |
BO07 | CAM: DM 09.12.2020; DM 30.06. 2021 | 1 | ◆ | ◆ | |
BO12 | Formazione specifica sicurezza ex art. 37 D.Lgs 81/08 e accordo Stato Regioni n˚211 Dic 2011 | 12 | ◆ | ◆ | ◆ |
BO14 | Formazione particolare aggiuntiva sicurezza ex art.37 D.Lgs 81 e s.m.i. | 8 | ◆ | ||
BO15 | Corso addetto squadra antincendio − alto rischio | 16 | ◆ | ||
BO16 | Corso addetto primo soccorso (d.m. 388) | 16 | ◆ | ||
BO17 | Corso per i preposti all'utilizzo del sistema informativo | 4 | ◆ | ||
BO18 | Corso per la gestione informatizzata dei controlli: il controllo di risultato e di processo | 4 | ◆ | ◆ | |
AGGIORNAMENTO | R | O | L | ||
CO03 | Aggiornamento quinquennale D.Lgs 81/08 | 6 | ◆ | ◆ | ◆ |
CO04 | Aggiornamento sistema integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza | 6 | ◆ | ◆ | ◆ |
LEGENDA: R= responsabili gestione; O=operatori di stabilimento; L= Addetti alla logistica |
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LOTTO 2
L’investimento in formazione continua del personale non si limita ad un semplice trasferimento di conoscenze, ma è orientato a favorire “il sapere essere innovativi”. La formazione, sia on the job che in aula, promuove lo sviluppo di capacità da “conoscenze” a “competenze”, volte alla soluzione di problemi: quindi personale formato e qualificato.
Con la stessa logica Servizi Italia propone una sessione formativa dedicata al personale delle APSP coinvolte nel servizio sull’utilizzo dei sistemi informativi proposti oltre che per una rappresentazione dei processi entrando in un meccanismo di condivisione per raggiungere l’eccellenza di servizio a cui tutti miriamo.
Cod. | APSP -TITOLO DEL MODULO FORMATIVO | ORE | DESTINATARI |
AO08 | Formazione utilizzo piattaforma informatica − Tracciabilità delle attività− Gestione delle scorte. | 8 | REF. APSP |
F) MIGLIORIE |
Servizi Italia, nel progettare il servizio proposto con la presente Offerta, ha individuato all’interno dei singoli capitoli alcuni elementi migliorativi per dare adeguata risposta ai concetti di efficienza ed efficacia, concetti che insieme contribuiscono a formare quello di performance ovvero la capacità di centrare un obiettivo prestabilito che, in questo Progetto è centrare le aspettative del Cliente traducendole in fatti concreti come le seguenti proposte migliorative offerte a titolo gratuito.
Migliorie | Immagine | Descrizione | Lotto 2 |
M1 | Fornito campione | Comodato d’uso gratuito di materassi antidecubito statici disponibili su richiesta fino al numero massimo di giornate indicate | 14.600 gg |
M2 | Fornito campione | Fornitura teli parrucchieri | 20 |
M3 | Fornito campione | Fornitura micropile con personalizzazione logo Ente per Manutentori/Domiciliari | 20 |
M4 | Fornitura zoccoli ultraleggeri in diversi colori | 20 | |
M5 | Fornitura cuscini di posizionamento c/fodera impermeabile | 20 | |
M6 | Fornitura bambole empatiche utilizzate come trattamento di carattere non farmacologico per stimolare l’empatia e le emozioni per le persone affette di demenza senile e Alzheimer. | 10 | |
M7 |
| Comodato d’uso gratuito di carrelli portasacco a 2 buche | 5 |
M8 | Reso indumenti ospiti dopo ricondizionamento | ||
M9 | Portale web per la consultazione completa del servizio. L’utente autorizzato potrà accedere alle seguenti sezioni: 1) applicativo per la gestione del lavanolo; 2) monitoraggio della qualità; 3) applicativo di business intelligence e reporting; 4) service desk (operatore unico fruibile negli orari definiti con APSP attraverso tel., mail, ecc.); 5) un repository documentale per l’archiviazione della documentazione inerente i servizi; 6) attivazione altri servizi. | ||
M10 | Sistema di Controllo di Risultato attraverso la messa a disposizione di un software dedicato. | ||
M11 | Cartellonistica riconoscimento personale sanitario | ||
M12 | Carta dei servizi dove verranno i servizi attivabili secondo la Convenzione, il Piano Dettagliato delle Attività, le principali modalità di servizio e le specifiche definite per APSP. |
M13 | Corso sulle funzionalità dei sistemi informativi proposti (portale − sistema di controllo − tracciabilità − reportistica) al personale APSP. |
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LOTTO 2
G) CERTIFICAZIONI AMBIENTALI DI CUI ALLA LETTERA D) PUNTO 2 DEL CAM DM 9/12/2020
Il sito di Arco, dove verrà trattato il 100% degli articoli oggetto della Convenzione, ha ottenuto le seguenti certificazioni:
• Certificazione di impronta climatica di prodotto conforme alla UNI EN ISO 14067;
• Certificazione di impronta idrica di prodotto conforme alla UNI EN ISO 14046;
• Certificazione sistema di gestione dell’energia conforme alla UNI CEI XX XXX 00000;
Xn allegato si riportano copia delle certificazioni.
H) RIDUZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI DERIVANTI DALLA LOGISTICA
H.1
Distanza da percorrere nell’esecuzione del servizio per trasportare i prodotti da processare dalle sedi di
ritiro/consegna delle RSA alla sede dello/degli stabilimenti di destinazione dell’o.e.
Nello schema viene rappresentato il percorso con il dettaglio delle distanze tra la sede dello Stabilimento di produzione (Arco) e le singole APSP. La logistica si struttura su due viaggi differenti per area geografica. La distanza totale corrisponde a km 129,8.
H.2 Utilizzo di veicoli puliti
Per l’appalto in oggetto verranno utilizzati n. 2 automezzi marca Iveco modello Eurocargo 120E con alimentazione GNC, di
cui si allega documentazione.
I) ADOZIONE DI MISURE PER MASSIMIZZARE IL RIUSO DEI CAPI IN NOLEGGIO
In un’ottica di economia circolare con lo scopo di ridurre il quantitativo dei rifiuti smaltiti ma soprattutto favorirne il riutilizzo, Servizi Italia ha avviato da diversi anni un percorso di ricerca per individuare situazioni di possibile “recupero” perseguendo una politica di soddisfazione non solo del singolo ma anche della collettività. A tal proposito ha individuato alcune realtà (ONLUS, ODV, ecc.) come possibili ed interessati destinatari di biancheria “rientrata” dai clienti (“scartata” in relazione ai restrittivi parametri di qualità delle Azienda Sanitarie ma ancora idonea) o per avvio di nuovi contratti che prevedono il “ritiro” da parte di Servizi Italia della biancheria in uso.
Di seguito l’indicazione delle Associazioni con cui Servizi Italia ha stipulato accordi preliminari per la cessione a titolo gratuito dei capi riutilizzabili:
• ASVET (Associazione Veneto−Tanzania Onlus): si occupa di un progetto di cooperazione sanitaria tra l'ospedale San Bortolo di Vicenza e l'ospedale di Iringa in Tanzania.
• L’Associazione Amici dei senza tetto di Trento – Onlus è un’organizzazione socioassistenziale i cui volontari si interessano delle singole persone, uomini e donne dai 18 ai 65 anni che si trovano in condizioni di difficoltà alloggiativa.
In allegato si riportano gli accordi preliminari.