relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna
Accordo Territoriale
Comune di Bologna
relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna
ai sensi dell’art. 15. X.X. 00/0000
Xxxxxx xx Xxxxxxx
Xxxxxxx, 18 Luglio 2006
Obiettivi strategici
⮚ L’accordo prefigura un nuovo assetto urbanistico e infrastrutturale per il Polo funzionale della Stazione Centrale di Bologna e per le aree ferroviarie a ovest, finalizzato a realizzare una nuova centralità metropolitana.
⮚ La Nuova stazione si configura come nodo principale di importanza strategica nel sistema di relazioni locali, metropolitane e internazionali nella cui rete è inserita la città capoluogo regionale.
⮚ La Nuova stazione ferroviaria deve assumere il ruolo di una nuova centralità urbana, non più elemento estraneo e di frattura del tessuto urbano, ma luogo di relazione e connessione tra zone storicamente separate tra loro come centro storico e Bolognina.
Obiettivi dell’accordo
⮚ Valorizzare le funzioni già presenti nella stazione e individuazione di nuove funzioni compatibili, in modo coerente con il ruolo strategico del nuovo nodo.
⮚ Individuare le condizioni ottimali di compatibilità, integrazione e sinergia con le funzioni del contesto circostante e di quello più esteso.
⮚ Migliorare l’accessibilità attraverso una efficace interconnessione tra i diversi sistemi ferroviari e l’intermodalità con gli altri sistemi di trasporto.
⮚ Assicurare una efficace connessione tra le parti di città poste sui due lati dell’asta ferroviaria.
Contenuti dell’accordo
L’Accordo Territoriale tra Regione Xxxxxx Xxxxxxx, Provincia di Bologna, Comune di Bologna e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
individua obiettivi progettuali e i contenuti strutturali per :
⮚ l’assetto urbanistico, infrastrutturale e funzionale dell’ambito della Nuova Stazione e le linee guida del concorso di progettazione internazionale;
⮚ la riqualificazione delle aree ferroviarie;
⮚ la realizzazione delle opere infrastrutturali (people mover e opere complementari);
⮚ l’attuazione e il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM).
L’attuazione dell’Accordo è demandata a specifici e successivi accordi attuativi, da sottoscriversi entro i termini concordati.
Lo sviluppo di iniziative di riqualificazione delle aree ferroviarie dismesse o dismissibili costituisce la fonte di finanziamento degli interventi previsti dal programma.
Assetto strutturale e strategico dell’ambito territoriale
La Nuova Stazione
Obiettivo principale nella ristrutturazione dei nuovi impianti e per la progettazione di nuovi edifici è l’integrazione:
• integrazione tra due parti storiche di città
• integrazione tra diverse forme di mobilità
• integrazione tra diversi usi
Per assicurare la ricucitura tra le due parti di città e la creazione di una rete di percorsi e spazi pubblici dotati di elevati livelli di accessibilità, comfort e sicurezza.
L’ambito per la Nuova Stazione
L’ambito territoriale per la nuova stazione è costituito dalle aree comprese tra il Canale Navile e il ponte di via Stalingrado al fine di favorire una visione unitaria e una corretta progettazione urbanistica.
Quantità condizionate dall’esito degli approfondimenti tematici e delle valutazioni di compatibilità ambientale
• estensione: circa 35 ettari
• aree di intervento: 18 ettari
• capacità edificatoria max: 120.000 mq slp
per funzioni urbane complementari di carattere commerciale, direzionale e ricettivo
• servizi di stazione max: 42.000 mq
Quantità condizionate dall’esito degli approfondimenti tematici e delle valutazioni di compatibilità ambientale
• estensione: circa 35 ettari
• aree di intervento: 18 ettari
• capacità edificatoria max: 120.000 mq slp
per funzioni urbane complementari di carattere commerciale, direzionale e ricettivo
• servizi di stazione max: 42.000 mq
Tempi: entro novembre sottoscrizione accordo procedimentale per il concorso internazionale di progettazione
Ambito Ravone
• estensione: oltre 32 ettari
• capacità edificatoria max: 135.000 mq slp
di cui 70% per uso residenziale (circa 900 alloggi) 30% di usi diversi compatibili con la residenza
• 10% attrezzature di interesse collettivo
• 10% dell’edificabilità destinato all’edilizia sociale
(circa 140 alloggi)
• estensione: oltre 32 ettari
• capacità edificatoria max: 135.000 mq slp
di cui 70% per uso residenziale (circa 900 alloggi) 30% di usi diversi compatibili con la residenza
• 10% attrezzature di interesse collettivo
• 10% dell’edificabilità destinato all’edilizia sociale
(circa 140 alloggi)
L’ambito comprende le aree ferroviarie Ravone, Prati di Xxxxxxx, ex Polfer. Si prevede la realizzazione di un nuovo insediamento urbano a carattere misto ad alta qualità ambientale.
Quantità condizionate dall’esito degli approfondimenti tematici e delle valutazioni di compatibilità ambientale
Quantità condizionate dall’esito degli approfondimenti tematici e delle valutazioni di compatibilità ambientale
Tempi: sottoscrizione dell’Accordo di Programma successivamente all’adozione del PSC
Ambito Mascarella
estensione 58.100 mq
L’ambito comprende gli impianti sportivi del Dopolavoro Ferroviario ed alcuni edifici a servizio della Stazione. Sarà oggetto di cessione al Comune di Bologna quale quota delle dotazioni di attrezzature di interesse collettivo relative alla trasformazione della stazione, per confermare l’importante offerta di servizi a carattere culturale e ricreativo per la parte nord della città.
Dopolavoro Ferroviario - DLF
estensione 58.100 mq
Tempi: sottoscrizione dell’Accordo di Programma successivamente all’adozione del PSC
Ambito Reno
estensione oltre 6 ettari
estensione oltre 6 ettari
L’ambito si pone come significativa possibilità di integrazione e ampliamento del sistema del Parco fluviale del Reno.
Tempi: sottoscrizione dell’Accordo di Programma successivamente all’adozione del PSC
Aggiornamento del Servizio Ferroviario Metropolitano
Il SFM assume valore strategico e prioritario nel complesso dell’assetto territoriale, insediativo ed ambientale dell’area metropolitana bolognese
Le parti si impegnano, per quanto di loro competenza, ad aggiornare l’accordo per SFM del 1997.
Tempi: sottoscrizione di un accordo attuativo entro il mese di novembre 2006
People Mover
Le parti si impegnano a garantire l’integrazione del people mover nel progetto della Nuova Stazione al fine di ottimizzare l’accessibilità e l’integrazione con i diversi sistemi di trasporto.
RFI concede in comodato gratuito le aree di sedime necessarie per la realizzazione dell’opera.
Tempi: sottoscrizione dell’accordo attuativo entro settembre 2006
Interventi infrastrutturali di supporto della Stazione
Le parti definiscono le opere infrastrutturali necessarie per garantire l’accessibilità e la sostenibilità degli interventi previsti per la nuova stazione.
In particolare la realizzazione dell’Asse Nord Sud per garantire la ricucitura stradale nell’area Gobetti-Carracci- Bovi Campeggi e l’accessibilità alla Stazione dell’Alta Velocità, nonché gli interventi sulla viabilità di contorno, sulla accessibilità ciclabile e sulla dotazione di parcheggi.
Tempi: sottoscrizione dell’accordo attuativo entro novembre 2006