RAS AOO 12-02-00 Contratto n. 5 Prot. Interno n. 23667 del 29/12/2022
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ASSESSORADU DE S’IGIENE E SANIDADE E DE S’ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITÀ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
Direzione Generale delle Politiche Sociali
Servizio Attuazione della Programmazione Sociale
LETTERA DI INCARICO
P.R.A.S.S.I. Regione Sardegna. Rafforzamento Servizi Sociali Integrati. Progetto per la realizzazione di interventi di Capacity Building a favore degli Ambiti PLUS della Regione Sardegna.
Premesso che:
- con il Decreto Direttoriale della Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale n. 10 del 26 gennaio 2021, è stato adottato l’Avviso pubblico Rebuilding per la presentazione di manifestazione di interesse destinato alle Regioni ed alle Province Autonome di Bolzano e Trento per interventi di Capacity Building rivolti agli Ambiti territoriali da finanziare a valere sul PON Inclusione Asse 4, per un importo pari a € 9.542.351,93, comprensivo di tutti gli allegati;
- con la deliberazione della Giunta regionale n. 6/11 del 19/02/2021 “PON Inclusione 2014 - 2020. Avviso di Manifestazione di interesse rivolto alle Regioni e alle Province Autonome per interventi di Capacity Building a favore degli Ambiti territoriali” si autorizza la Direzione generale delle politiche sociali a presentare la manifestazione di interesse e si delega il Direttore generale a sottoscrivere la manifestazione di interesse e all’invio della scheda di progetto;
- con nota prot. n.3131 del 24/02/2021 è stata trasmessa la manifestazione di interesse ai fini della partecipazione all’Avviso suddetto;
- con il Decreto Direttoriale della Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale n. 298 del 04/08/2021 è stata approvato il progetto di cui alla suddetta manifestazione di interesse, il cui beneficiario è la Regione Autonoma della Sardegna, finanziato a valere sul PON Inclusione FSE 2014/2020 per un importo complessivo pari a € 644.083,26 (seicentoquarantaquattrottantatre/26);
- con la Convenzione di Sovvenzione (di seguito Convenzione di Sovvenzione), stipulata in data 27/09/2021 e acquisita al sistema documentale regionale repertorio n. 104, prot. n. 18560 del 29/12/2021, sono stati disciplinati i rapporti giuridici tra la Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Sardegna, CUP E79J21011730007 e Codice locale di progetto IT039-AV-2021-SAR_RBD-001;
- la Convenzione di Sovvenzione all’art. 8 “Affidamento di incarichi e contratti a terzi” prevede la possibilità al Beneficiario di affidare l’esecuzione del progetto a soggetti terzi, con comprovata e documentata esperienza professionale nel settore oggetto del progetto stesso;
- con il Decreto Direttoriale della Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale n. 97 del 09/05/2022 è stata disposta una proroga al 31/10/2023 del termine di conclusione delle attività progettuali previsto dall’art. 4 dell’Avviso Rebuilding;
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- con la determinazione del Direttore Generale delle Politiche sociali rep. n. 608, prot. n. 15323 del 28/10/2021 è stata disposta l’attribuzione al Servizio Attuazione della programmazione sociale (di seguito Servizio) delle competenze per la gestione, l’attuazione, la spesa, il monitoraggio e la rendicontazione del progetto di cui alla Convenzione di Sovvenzione;
- la Convenzione Quadro Regione Autonoma della Xxxxxxxx-Xxxxxx XX 0000-0000 (di seguito Convenzione Quadro), stipulata in data 01/ 07/2022, (Prot.n. 27361 del 04/07/2022), contempla tra gli ambiti tematici (art. 2) iniziative di supporto al cambiamento istituzionale e organizzativo, promozione dell’innovazione, rafforzamento delle competenze e riqualificazione;
- con nota prot. n. 18568 del 04/11/2022 il Servizio competente ha richiesto alla Direzione generale del Personale e riforma della Regione Autonoma della Sardegna, così come previsto all’art. 4 della Convenzione Quadro, la verifica di congruità a procedere all'affidamento in house a Formez PA per la realizzazione di attività volte all'affiancamento e alla formazione del personale amministrativo e professionale al fine di migliorare e consolidare le capacità organizzative, migliorare i processi di programmazione, coordinamento ed erogazione dei servizi nell'ambito del Progetto "Avviso Rebuilding
– PON Inclusione 2014-2020 approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con decreto direttoriale n. 298 del 04/08/2021", CUP E79J21011730007.
- con nota prot. n. 42646 del 09/11/2022 la Direzione generale del Personale e riforma della Regione Autonoma della Sardegna ha espresso parere di conformità alla Convenzione Quadro Regione Autonoma della Sardegna - Formez PA 2022 - 2024, in relazione alla richiesta di procedere all'affidamento in house a Formez PA del servizio per la realizzazione di attività volte all'affiancamento e alla formazione del personale amministrativo e professionale al fine di migliorare e consolidare le capacità organizzative, migliorare i processi di programmazione, coordinamento ed erogazione dei servizi nell'ambito del Progetto "Avviso Rebuilding – PON Inclusione 2014-2020 approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con decreto direttoriale n. 298 del 04/08/2021", CUP E79J21011730007.
- con nota prot. n. 19178 del 10/11/2022, è stata richiesta l’attivazione della procedura prevista dall’art. 4 della Convenzione Quadro, con la predisposizione da parte di Formez PA di un progetto esecutivo di dettaglio secondo le direttive della Direzione Generale delle Politiche sociali, Servizio attuazione della programmazione sociali;
- con nota n. 77547 del 23/12/2022 acquisita al prot. n. 23349 del 27/12/2022, Formez PA ha trasmesso l’offerta tecnico economica, dettagliando le azioni per la realizzazione degli interventi di Capacity Building a favore degli Ambiti PLUS della Regione Sardegna come da proposta progettuale di cui alla Convenzione di Sovvenzione;
- è stata effettuata la valutazione di congruità economica acquisita al protocollo interno n. 23380 del 27/12/2022 dell’offerta tecnico economica trasmessa dal Formez PA;
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- con nota prot. n. 23392 del 27/12/2022 il Servizio competente ha trasmesso alla Direzione generale del Personale e riforma della Regione Autonoma della Sardegna l’offerta tecnico economica del Formez PA, la valutazione di congruità economica e la bozza di lettera di incarico per il parere formale di conformità della procedura di affidamento, così come previsto all’art. 5 della Convenzione Quadro;
- con nota prot. n 49796 del 27/12/2022 la Direzione generale del Personale e riforma della Regione Autonoma della Sardegna ha espresso il parere formale di conformità della procedura di affidamento in house al Formez PA;
- con determinazione a contrarre del Servizio rep. n. 1471, prot. n. 23588 del 28/12/2022, è stata approvata l’offerta tecnico economica trasmessa da Formez PA e lo schema di lettera di incarico;
- per quanto non regolamentato dalla presente Lettera d’incarico e allegati da essa richiamati, si rimanda alla Convenzione Quadro tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Formez PA stipulata in data 01.07.2022.
Tutto ciò premesso e considerato, tra le Parti si conviene e si stipula la seguente lettera di incarico.
Art. 1
La premessa è parte integrante della presente lettera di incarico.
Art. 2 – Oggetto dell’incarico
L’Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale - Direzione Generale delle Politiche Sociali - Servizio attuazione della Programmazione Sociale affida a Formez PA l’esecuzione di attività e servizi identificati con il presente incarico: “P.R.A.S.S.I. Regione Sardegna. Rafforzamento Servizi Sociali Integrati”, progetto per la realizzazione di interventi di Capacity Building a favore degli Ambiti PLUS della Regione Sardegna, quale addendum alla Convenzione di Sovvenzione. Le attività previste, conformi alle attività istituzionali di cui alla Convezione Quadro Allegato A, consistono in interventi volti all'affiancamento e alla formazione del personale amministrativo e professionale che operano negli Uffici di piano degli Ambiti PLUS della Regione Sardegna, al fine di migliorare e consolidare le capacità organizzative, migliorare i processi di programmazione, coordinamento ed erogazione dei servizi, così come meglio descritto nel progetto esecutivo allegato alla presente lettera di incarico per farne parte integrante e sostanziale. L’incarico riguarda attività finanziate a valere sui fondi del PON Inclusione 2014-2020 Asse 4, in coerenza con la Convenzione Quadro.
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Art. 3 –Importo dell’incarico
L’importo fissato per l’esecuzione del presente incarico ammonta a euro 644.083,26 (seicentoquarantaquattrottantatre/26), fuori campo applicazione IVA, ai sensi degli artt. 3 e 4 del DPR n.633/1972, in quanto attività istituzionale, come meglio descritto nei seguenti prospetti economici.
Art. 4 – Referenti per il presente incarico
4.1. Referente Regione Autonoma della Sardegna per l’esecuzione dell’affidamento.
Il responsabile di tutte le attività previste è la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx.
4.2. Referente Formez PA per l’esecuzione dell’affidamento è la dott.ssa Xxxx Xxxx Xxxxxxxxxx,
Art. 5 – Modalità di rendicontazione delle spese
La Regione Sardegna erogherà a Formez PA, a copertura dei costi sostenuti per le attività oggetto dell’affidamento appositamente documentati dallo stesso, un finanziamento fino ad un massimo di € 644.083,26 (seicentoquarantaquattrottantatre/26), fuori campo applicazione IVA ai sensi degli artt. 3 e 4 del DPR n.633/1972, così come articolato nei piani finanziari contenuti nel progetto esecutivo allegato alla presente lettera di incarico. La rendicontazione, sulla base della quale saranno riconosciute le spese, deve avvenire a costi reali, in coerenza con le indicazioni fornite da parte della Regione, Direzione generale delle politiche sociali, Servizio attuazione della programmazione sociale. La rendicontazione delle spese generali da parte di Formez PA avviene applicando un tasso forfettario ai costi diretti ammissibili per il personale, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 68 comma 1 lett. b del Regolamento (UE) n. 1303/2013. Per il progetto esecutivo di cui all’Allegato il Formez PA potrà applicare un tasso forfettario fino al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale.
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente atto si richiamano le disposizioni di cui alla Convenzione Quadro e le previsioni contenute nel “Manuale per i Beneficiari del PON Inclusione FSE 2014- 2020 ove sono descritte le modalità di rendicontazione delle spese sostenute dai Beneficiari; ivi comprese le percentuali massime sui costi generali e i costi indiretti rispetto al costo del progetto.
Qualora i costi diretti ammissibili di personale dovessero essere, per qualsiasi ragione, diminuiti (anche a seguito di una rettifica finanziaria) verrà proporzionalmente ridotto l’ammontare forfettario dei costi indiretti.
La rendicontazione e lo stato di avanzamento delle attività affidate dovrà essere rappresentato mediante l’utilizzo dei modelli di cui al punto 10. del “Manuale per i Beneficiari del PON Inclusione FSE 2014-2020.
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Art. 6 – Modalità di erogazione delle spese.
L’ importo pari a € 644.083,26 (seicentoquarantaquattrottantatre/26), sarà erogato nel modo seguente:
1. un anticipo pari al 15% dell’ammontare complessivo contrattuale dopo la sottoscrizione della presente convenzione, previa presentazione della seguente documentazione:
a) formale comunicazione avvio delle attività;
b) formale richiesta di erogazione del pagamento;
c) comunicazione conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, sul quale accreditare il finanziamento accordato e dal quale effettuare i pagamenti relativi ai costi del progetto;
d) nota di debito;
2. Il pagamento del saldo, pari alla restante parte del costo complessivo, sarà disposto previa presentazione della seguente documentazione trasmessa per posta elettronica certificata firmata digitalmente dal Vicedirettore Generale ai Servizi:
a) formale comunicazione della data di conclusione delle attività;
b) formale richiesta di erogazione del saldo;
c) relazione tecnica conclusiva sulle attività svolte, articolata sulla base delle attività previste nel progetto esecutivo;
d) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445), relativa alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività, così come descritte nella relazione tecnica di cui al punto precedente, che devono corrispondere a pagamenti effettuati; e giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio;
e) rendiconto analitico delle spese effettivamente sostenute di cui al punto precedente articolato in coerenza con lo schema di budget contenuto nel progetto esecutivo;
f) dichiarazione attestante l’adempimento di tutte le prescrizioni fiscali e previdenziali.
Contestualmente alla trasmissione del rendiconto dovranno essere caricati sul sistema informativo - xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx - i giustificativi di spesa e i pagamenti a supporto dei costi rendicontati.
La richiesta di saldo dovrà essere presentata completa della documentazione citata entro il 31/10/2023.
Art. 7 – Variazioni al progetto e al corrispettivo
Ai sensi dell’art. 7 della Convenzione Quadro, eventuali storni finanziari tra le voci concernenti le linee di attività previste nel Quadro economico dei progetti esecutivi approvati, superiori al 20% del valore originario della singola macrovoce, dovranno essere motivati, preventivamente comunicati alla Regione e dalla stessa
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autorizzati. Ove si verificasse una non corrispondenza tra la rendicontazione dei costi e le previsioni contenute nei progetti esecutivi, la Regione non riconoscerà le spese relative Formez PAalle parti dei progetti modificati
Art. 8 – Obblighi del soggetto attuatore
Il Formez PA, dovrà attenersi alle regole di spesa, monitoraggio, rendicontazione e comunicazione sopra indicate.
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente atto si richiamano le disposizioni di cui alla Convenzione Quadro e le previsioni contenute nel “Manuale per i Beneficiari del PON Inclusione FSE 2014- 2020 ove sono descritte le modalità di rendicontazione delle spese sostenute dai Beneficiari; ivi comprese le percentuali massime sui costi generali e i costi indiretti rispetto al costo del progetto.
Art. 9 – Durata
Le attività, i prodotti, i servizi e la rendicontazione di cui all’offerta tecnico-economica del Formez PA decorrono dalla data della dichiarazione di avvio attività (DIA) e si concludono entro e non oltre il 31/10/2023.
L'efficacia della presente lettera di incarico è subordinata alla registrazione e al perfezionamento contabile dell'impegno di spesa.
Formez PA si impegna a non avviare le attività prima della registrazione e del perfezionamento contabile dell'impegno di spesa.
Art. 10 – Allegati
Progetto esecutivo riguardante l’offerta tecnico economica trasmesso con nota n. 77547 del 23/12/2022 acquisita al prot. n. 23349 del 27/12/2022.
Art. 11 – Trattamento dei dati personali
Il presente affidamento viene attribuito in conformità:
- al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, di seguito RGPD);
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- alla normativa nazionale vigente e agli atti normativi e attuativi;
- alle circolari e linee guida emanati dalla Regione Autonoma della Sardegna, attinenti alla materia. Al riguardo, Formez PA:
- si dichiara disponibile ad assumere, con la stipula di apposito atto di nomina, funzione di Responsabile del Trattamento ai sensi dell’art. 28 del RGPD e della Normativa Nazionale Privacy, con l’incarico di effettuare le operazioni di trattamento sui dati personali di cui entra in possesso o a cui ha comunque accesso, necessarie all’adempimento degli obblighi derivanti dal medesimo affidamento e di eventuali servizi accessori allo stesso;
- con la sottoscrizione dell’atto di nomina a Responsabile del Trattamento ai sensi dell’art. 28, conferma la diretta e approfondita conoscenza degli obblighi che si assume in relazione al dettato normativo vigente e si impegna a procedere al Trattamento dei dati personali attenendosi alle istruzioni esplicitate nel suddetto atto o a quelle ulteriori che saranno conferite nel corso delle attività prestate in suo favore.
Allegato di cui all’art. 10
Letto, confermato e sottoscritto Luogo e data
_
Regione Autonoma della Sardegna, Direzione generale delle Politiche sociali,
Servizio attuazione della programmazione sociale Il Direttore di Servizio
Firmato digitalmente da: XXXXX XXXXXXX
Data: 29/12/2022 11:36:43
_
Formez PA - Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A.
Il Presidente
XXXXXXX XXXXXXXX FORMEZPA
_PRESIDENTE
29.12.2022 10:51:53
GMT+01:00
Allegato A
PROGETTO ESECUTIVO
Progetto “P.RA.S.S.I. Regione Sardegna” Rafforzamento Servizi Sociali Integrati
1. ANAGRAFICA E SINTESI DEL PROGETTO
Titolo del progetto | P.RA.S.S.I. Regione Sardegna | ||
Piano strategico (Formez PA) | |||
Committente | Regione Sardegna - Direzione Generale delle Politiche sociali - Servizio attuazione della programmazione sociale presso la Direzione generale delle politiche sociali. | ||
Programma di riferimento (p. es. PON, POR, PAR, etc. | Rebuilding – PON Inclusione FSE 2014-2020 Asse IV – Capacità amministrativa Regione Sardegna | ||
Area geografica di riferimento | Regione Sardegna | ||
Importo commessa | 644.083,26 | ||
Data inizio | Prima data utile | Data fine | Ottobre 2023 |
Finalità e obiettivo generale del progetto | Favorire il rafforzamento dell’efficacia ed efficienza dei servizi sociali in Sardegna attraverso un intervento di affiancamento finalizzato alla capacitazione organizzativa e allo sviluppo delle competenze degli operatori degli ambiti territoriali | ||
Obiettivi specifici del progetto | • Contribuire al miglioramento della programmazione e della gestione degli interventi sociali coinvolti attraverso un processo di integrazione delle risorse umane e finanziarie a disposizione degli ambiti territoriali appartenenti al Cluster 1 e accompagnamento al miglioramento organizzativo; • Migliorare le condizioni generali e di contesto della erogazione dei servizi attraverso un’azione di rafforzamento delle competenze manageriali e tecniche degli operatori; • Ridurre le distanze di performance fra gli ambiti e armonizzazione di processi e strumenti. | ||
Articolazione delle attività | Il progetto è organizzato in 3 Linee di attività, strettamente correlate e interconnesse, a loro volta articolate in azioni che saranno rivolte trasversalmente agli uffici dei 25 ambiti territoriali sardi, organizzati in 3 cluster di cui all’avviso Rebuilding. Le azioni saranno dirette in alcuni casi a tutti e 3 i Cluster, in altri potranno essere differenziate a seconda del Cluster di appartenenza, in particolare la linea 1 avrà come destinatari privilegiati gli ambiti appartenenti al Cluster 1. Le linee di intervento saranno: 1. Miglioramento della capacitazione amministrativa degli Uffici di Piano (Cluster 1); 2. Formazione rivolta ai Coordinatori e agli operatori degli ambiti territoriali (Cluster 1,2 e 3); 3. Modellizzazione dei processi di programmazione e integrazione e omogeneizzazione delle procedure (Cluster 1, 2 e 3) | ||
Risultati attesi | • Operatività degli uffici e degli addetti potenziata; • Competenze tecniche e manageriali migliorate; |
• Strumenti di programmazione e progettazione armonizzati tra gli ambiti | |
Destinatari del progetto | Funzionari e Dirigenti degli Uffici di Piano, stakeholder del territorio (rappresentanti delle organizzazioni sociali e di volontariato, ANCI …….) |
Principali prodotti | Report di analisi; laboratori formativi e work experience; modelli per la programmazione e la gestione |
2
2. QUADRO DI COERENZA DEL PROGETTO
Obiettivo Generale | Precondizioni e criticità | |||
Favorire il rafforzamento dell’efficacia ed efficienza dei servizi sociali in Sardegna attraverso un intervento di affiancamento finalizzato alla capacitazione organizzativa e allo sviluppo delle competenze degli operatori degli ambiti territoriali | I fattori di criticità che si dovranno affrontare, riguarderanno: • il differente grado di efficienza organizzativa dei 3 Cluster di ambiti, la struttura territoriale e la distribuzione territoriale degli ambiti stessi; • l’eterogeneità dei risultati raggiunti dagli ambiti, come definiti dai Cluster disegnati a livello Ministeriale, con particolare riferimento all’utilizzo delle risorse messe a disposizione dai finanziamenti statali e comunitari; • il grado di sviluppo dell’utilizzo di piattaforme informatizzate per la programmazione, il monitoraggio e la rendicontazione della spesa; • la mancata armonizzazione dei processi di lavoro fra gli ambiti territoriali. Proprio i tavoli di confronto fra gli ambiti dovranno essere uno stimolo al superamento delle differenze e al perseguimento di un’efficacia ed efficienza diffuse. | |||
Obiettivi Specifici | Linea di attività | Risultati attesi | Descrizione Indicatori di Risultato | Indicatori di output |
Contribuire al miglioramento della programmazione e della gestione degli interventi sociali coinvolti attraverso un processo di integrazione delle risorse umane e finanziarie a disposizione degli ambiti territoriali appartenenti al Cluster 1 e accompagnamento al miglioramento organizzativo. | Linea 1 – Miglioramento della capacitazione amministrativa degli Uffici di Piano (Cluster 1) | Operatività degli uffici e degli addetti potenziata | Ambiti territoriali coinvolti in progetti di miglioramento organizzativo che hanno avviato un processo di introduzione di nuovi modelli di lavoro o nuove procedure/potenziali Piani di affiancamento avviati/ Potenziali Tavoli tecnici attivati/Potenziali | N. ambiti assistiti attraverso l’attività di affiancamento Report complessivo sull’analisi organizzativa dei servizi offerti e dei fabbisogni formativi Documento di avanzamento dei Piani |
Giornate di affiancamento erogate/ previste | X. Xxxxxx di confronto attivati | |||
N. Giornate di affiancamento | ||||
Migliorare le condizioni generali e di contesto della erogazione dei servizi attraverso un’azione di rafforzamento delle competenze manageriali e tecniche degli operatori. | Linea 2 – Formazione rivolta ai Coordinatori e agli operatori degli ambiti territoriali (Cluster 1, 2 e 3); | Competenze tecniche e manageriali migliorate | Ambiti coinvolti nell’attività formativa/potenziali Percentuale di gradimento delle attività formative | N. ambiti coinvolti N. 1 questionario di valutazione del gradimento |
Giornate di attività strutturata di trasferimento di conoscenze erogate/previste Partecipanti alle attività formative/potenziali Partecipanti che hanno terminato il percorso formativo/potenziali | N. giornate di formazione erogate N. Partecipanti attività formative N. Partecipanti che hanno completato i percorsi formativi | |||
Ridurre le distanze di performance fra gli ambiti e armonizzazione di processi e strumenti | Linea 3 - Modellizzazione dei processi di programmazione e integrazione e omogeneizzazione delle procedure (Cluster 1, 2 e 3) | Strumenti di programmazione e progettazione armonizzati tra gli ambiti | Modelli armonizzati/modelli in uso | N. nuovi modelli prodotti |
2
3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
3.1 Analisi di contesto, strategia e obiettivi
Con il Piano Regionale dei servizi alla persona 2021-2023, la Regione Sardegna ha inteso promuovere una strategia organica di contrasto al disagio socio-economico, e all’emarginazione sociale, attraverso l’attivazione di interventi integrati per l’inclusione sociale attiva e il contrasto alla povertà. Il Piano, infatti, ha esaminato la struttura del fabbisogno di intervento sociale e le fonti di finanziamento nazionali, regionali e comunitarie, nonché gli strumenti a disposizione per la programmazione e la gestione degli interventi in ambito sociale, tra cui non ultimo quello introdotto con la legge Regionale n.18 del 2 agosto 2016, “REIS – Reddito di Inclusione Sociale”, solo in parte sostituito dal Reddito di Cittadinanza.
La necessità di coordinare in maniera efficiente tutto quanto precede è una delle necessità impellenti per non disperdere energie e produrre valore a favore dei cittadini.
I dati rilevati relativi al disagio sociale in Sardegna hanno riguardato, in particolare, aspetti demografici (invecchiamento della popolazione e spopolamento delle aree interne), occupazionali (tasso di disoccupazione, tra cui quella giovanile) e reddituali, nonché fattori intrinseci di disagio legati a condizioni riferibili a fasce di popolazione particolarmente fragili come i portatori di handicap, le tossicodipendenze e i cittadini ristretti nelle libertà individuali, cui si aggiungono, inoltre, la povertà educativa e culturale e il fenomeno dell’immigrazione.
Ne è risultato che gli indici demografici riferiscono di un graduale invecchiamento della popolazione, e che i fenomeni connessi al reddito e alla povertà in Sardegna mostrano una tendenza al peggioramento che vanifica il recupero registrato nel 2018. Il panorama già critico ha avuto un’ulteriore scossa dalla crisi pandemica i cui effetti potrebbero ancora non essere completamente visibili.
Pur tuttavia, le linee di tendenza, sia in ambito nazionale che regionale, restituiscono un quadro conoscitivo di un aggravamento di fenomeni che già nella Regione Sardegna persistono da lungo periodo e stanno arrestando, o perlomeno fortemente rallentando, quelle dinamiche di miglioramento delle condizioni relative alla povertà positive registrate negli ultimi anni.
Si riporta di seguito l’analisi iniziale del documento di programmazione che riporta con dettaglio le problematiche che rendono estremamente calzante il progetto che viene descritto di seguito.
Tutto quanto precede trova conforto nel documento di programmazione regionale di cui si riporta di seguito una parte introduttiva fondamentale.
“La Regione persegue l'integrazione delle politiche sanitarie e sociali in ambito regionale, attraverso l'adozione del piano dei servizi sanitari e del piano dei servizi sociali e, in ambito locale, mediante il Piano locale unitario dei servizi (PLUS) introdotto dall'articolo 20 della legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23 (Sistema integrato 20 dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4 del 1988 (Riordino delle funzioni socioassistenziali) e successive modifiche e integrazioni. L'ambito territoriale locale di programmazione coincide con l'ambito del distretto sanitario in modo da garantire l'unitarietà di gestione e l'integrazione dei servizi sociali e sanitari entro territori omogenei. Il Piano locale unitario dei servizi (PLUS) individua, a tutela dei diritti della popolazione ed in attuazione dei livelli essenziali di assistenza: a) il profilo sociale locale e le priorità di intervento; b) le modalità organizzative di erogazione e di accesso ai servizi, le risorse finanziarie, strutturali e professionali, la localizzazione territoriale degli uffici e dei servizi, su base comunale o sovracomunale; c) la definizione di un'eventuale organizzazione sub distrettuale, qualora necessaria; d) la ripartizione della spesa a carico di ciascun comune, della azienda sanitaria locale e degli altri soggetti firmatari dell'accordo di cui al comma 4 dell'articolo 21; e) le modalità per garantire l'integrazione gestionale, organizzativa e professionale; f) gli strumenti e le forme di coordinamento con gli organi periferici dello Stato, con particolare riferimento all'amministrazione penitenziaria e della giustizia; g) le modalità per la collaborazione dei servizi territoriali con i soggetti operanti nell'ambito della solidarietà sociale; h) le iniziative di formazione e di aggiornamento professionale finalizzate a realizzare progetti di sviluppo dei servizi; i) gli indicatori di qualità e i criteri di monitoraggio e valutazione degli interventi. Negli anni, i compiti dei PLUS sono andati via via accrescendosi ed il “core” si è sbilanciato sul fronte sociale, trascurando spesso quello sanitario. Ciò deriva da uno scollamento strutturale tra i distretti e gli ambiti PLUS, ascrivibile principalmente ad un appiattimento dell’attività dei distretti sull’assistenza collettiva e distrettuale (veterinaria, medicina di base, specialistica ambulatoriale, etc.). Tale fenomeno si è accentuato in seguito all’affidamento agli ambiti PLUS della gestione delle politiche di contrasto alla povertà e di una pluralità di interventi delegati con disposizioni regionali. Gli operatori hanno spesso segnalato la difficoltà oggettiva di dare continuità alle attività, sia per l’eccesso di competenze attribuite, sia per l’organizzazione che demanda al Comune capofila il compito di fare da raccordo con gli altri Comuni dell’ambito. Essendo il Comune capofila sede dell’ufficio di piano, si determina di fatto l’impossibilità di organizzare un ufficio strutturato, con una “mission” indipendente da quella del Comune stesso; inoltre, la mancanza di stabilità del personale determina di fatto l’impossibilità di una
programmazione di lungo periodo e di una gestione strutturata. Il presente piano si prefigge quindi lo scopo di definire un percorso che consenta agli ambiti un maggiore grado di stabilità e una maggiore integrazione con i distretti”.
L’Avviso n. 3/2016 del PON Inclusione ha destinato importanti risorse agli Ambiti territoriali per potenziare i servizi sociali dedicati ai beneficiari delle misure di sostegno al reddito nazionali e per sostenere interventi di inclusione socio-lavorativa loro rivolti. A tale intervento, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha affiancato un’azione di “capacity building” a favore degli Ambiti stessi mediante una Manifestazione di Interesse rivolta a Regioni e Provincie autonome. In un simile contesto operativo, Direzione Generale delle Politiche sociali - Servizio attuazione della programmazione sociale presso la Direzione generale delle politiche sociali della Regione Sardegna ha ritenuto che le opportunità offerte assolutamente colta partecipando alla manifestazione di interesse e coinvolgendo FormezPa nella realizzazione delle attività finanziabili dal programma Rebuilding.
Data la centralità che il tema dei servizi sociali per la lotta e il contrasto al disagio socioeconomico, alle povertà e all’emarginazione sociale sta assumendo oggi sia a livello politico che normativo, Formez Pa con il presente progetto intende rispondere al fabbisogno di accompagnamento espresso dalla Regione Sardegna attraverso le tre azioni progettuali descritte di seguito e che tengono fedelmente conto di quanto rappresentato dalla regione Sardegna nel documento di adesione all’avviso Rebuilding del Ministero.
Il progetto prevede un sistema integrato di azioni finalizzato all’accompagnamento della Regione Sardegna verso l’aggiornamento, il rafforzamento e il potenziamento degli organi dedicati allo sviluppo e all’attuazione delle proprie politiche sociali: accompagnamento dei coordinatori degli Ambiti per il miglioramento dei processi di programmazione e gestione delle attività, formazione e rafforzamento delle competenze tecnico amministrative e gestionali delle risorse professionali impegnate nelle politiche sociali regionali e locali, armonizzazione/standardizzazione di documentazione e strumenti degli operatori.
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3.2 Risultati attesi e output
Il progetto intende perseguire i seguenti risultati:
1. Operatività degli uffici e degli addetti migliorata
2. Conoscenze e competenze tecniche e manageriali migliorate
3. Strumenti di programmazione e progettazione armonizzati fra gli ambiti
Gli output del progetto sono:
• Ambiti assistiti attraverso l’attività di affiancamento
• Report complessivo sull’analisi organizzativa dei servizi offerti e dei fabbisogni formativi
• Documento di avanzamento dei Piani
• Tavoli di confronto attivati
• Giornate di affiancamento
• Giornate di Formazione
• Piani di formazione
• Tavoli tecnici e laboratori
4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
PREPARAZIONE
La preparazione è la fase di predisposizione della documentazione e delle condizioni abilitanti per la corretta riuscita del progetto, a priotizzare le azioni previste dal progetto e ad avviare e realizzare riunioni preparatorie delle attività.
4.1 REALIZZAZIONE
Il progetto si articola in tre Linee di attività:
1. Miglioramento della capacitazione amministrativa degli Uffici di Piano (Cluster 1);
2. Formazione rivolta ai Coordinatori e agli operatori degli ambiti territoriali (Cluster 1,2 e 3);
3. Modellizzazione dei processi di programmazione e integrazione e omogeneizzazione delle procedure (Cluster 1, 2 e 3).
Linea 1: Miglioramento della capacitazione amministrativa degli Uffici di Piano (Cluster 1);
OBIETTIVO SPECIFICO | Contribuire al miglioramento della programmazione e della gestione degli interventi sociali coinvolti attraverso un processo di integrazione delle risorse umane e finanziarie a disposizione degli ambiti territoriali appartenenti al Cluster 1 e accompagnamento al miglioramento organizzativo. |
DESCRIZIONE | Nell’ambito di tale linea verranno organizzate una serie di attività propedeutiche volte all’analisi del contesto e diversi laboratori tematici. Le attività di analisi riguarderanno: 1.1 Individuazione del fabbisogno di assistenza e formazione interno agli ambiti L’attività sarà avviata con la realizzazione di un’analisi dei bisogni formativi e di assistenza. L’analisi sarà condotta attraverso la somministrazione di un questionario a tutti i coordinatori degli ambiti. Verranno coinvolti indistintamente tutti gli ambiti in quanto tale analisi rappresenta un’opportunità di confronto e di armonizzazione delle competenze. A valle della raccolta delle informazioni, si procederà all’organizzazione di almeno 6 tavoli di confronto (su base provinciale), cui saranno invitati i coordinatori e gli operatori senior degli ambiti. I tavoli, della durata di una giornata ognuno, avranno come tema la discussione e l’analisi dei risultati della rilevazione e serviranno come elemento di valutazione e composizione delle esigenze per le attività anche delle linee 2 e 3. Si procederà alla mappatura per la definizione della macro-cornice locale su cui fondare la collaborazione in rete di tutti i Comuni rientranti nel singolo AT e così integrare le diverse politiche attive rivolte alla popolazione, attraverso la realizzazione di laboratori di confronto e scambio tra Comuni e AT, finalizzati ad offrire sostegno alle decisioni degli enti locali in merito ai processi organizzativi più idonei ed efficaci. Si realizzeranno delle vere e proprie Comunità di Pratiche, intese come un vero e proprio spazio pubblico di informazione, condivisione di esperienze e idee, aperto a tutti gli operatori territoriali che potranno inviare segnalazioni di progetti ed eventi partecipativi del proprio ente. Le attività laboratoriali/affiancamento riguarderanno: 1.2 Laboratori per l’analisi e la ricognizione dei modelli organizzativi in uso all’interno degli ambiti del Cluster 1, e valutazione dei punti di forza e di debolezza, nonché analisi dei modelli burocratici amministrativi e relative forme giuridiche (forme associative) per la gestione associata dei servizi. Saranno utilizzate testimonianze e modelli in uso in ambiti degli altri Cluster per operare un’analisi di prassi consolidate e virtuose in termini di benchmark |
1.3 Laboratori di Service design e co-produzione di servizi insieme ad utenti e altri attori coinvolti, al fine di favorire i processi di coinvolgimento dei cittadini nella produzione di servizi di welfare, promuovendo innovazione sociale; a tale scopo saranno realizzate attività laboratoriali e formative sulle procedure di co-programmazione e co- progettazione come definite dall’art. 55 del D.Lgs. 117/2017 e dal decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31 marzo 2021, anche con riferimento alle metodologie di lavoro che favoriscono la collaborazione tra Comuni/Ambiti ed Enti del Terzo settore 1.4 Laboratori per il rafforzamento della capacità di presa in carico degli utenti e dei nuclei famigliari, attraverso il coinvolgimento degli Enti del Terzo settore e degli altri attori territoriali impegnati nei percorsi di inclusioni sociale. Lo scopo è quello di rafforzare le capacità degli Enti Locali di attivare e consolidare una rete stabile di partenariato con tutte le realtà territoriali del terzo settore e del privato sociale, per realizzare le azioni di accompagnamento, tutoraggio ed affiancamento specialistico, in favore dei cittadini beneficiari delle misure di sostegno. Si punta così a migliorare percorsi attivati di inclusione sociale, secondo le modalità e i requisiti indicati dalle norme nazionali e regionali, a seguito delle competenze individuali e familiari rilevate, in sede di analisi multidimensionale dei bisogni e delle risorse, da parte del case manager o dalla Equipe multidisciplinare. | ||||
DESTINATARI | Coordinatori e operatori degli ambiti territoriali in particolare del Cluster 1, Rappresentanti e stakeholder territoriali | |||
RISULTATI | Operatività degli uffici e degli addetti potenziata | |||
PRODOTTI | Report di analisi Risultati delle interviste Tavoli di confronto Laboratori di affiancamento | |||
TEMPI | Dal | Prima data utile | Al | 31/08/2023 |
Linea 2: Formazione rivolta ai Coordinatori e agli operatori degli ambiti territoriali
OBIETTIVO SPECIFICO | Migliorare le condizioni generali e di contesto della erogazione dei servizi attraverso un’azione di rafforzamento delle competenze manageriali e tecniche degli operatori | |||
DESCRIZIONE | L’attività formativa prevista nell’ambito di tale linea sarà speculare all’attività di assistenza e affiancamento descritta nella linea 1. I temi dell’azione formativa investiranno tutte le attività in cui sono impegnati i coordinatori e gli operatori degli ambiti territoriali, in via esemplificativa raggruppati nei contenitori tematici di seguito indicati: • Avvisi e contratti, le procedure di affidamento • Programmazione e progettazione • Ammissibilità e rendicontazione della spesa • Le fonti di finanziamento della spesa e la loro integrazione • La presa in carico Particolare attenzione verrà indirizzata a rafforzare la capacità di utilizzo delle piattaforme informatiche per la gestione e rendicontazione del PON Inclusione, con riferimento alla Piattaforma Multifondo e, per quanto concerne il monitoraggio dell'utilizzo delle risorse dei fondi nazionali per il finanziamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali (FNPS, FNA, Dopo di noi) del Sistema informativo dell'offerta dei servizi sociali (SIOSS). Sul SIOSS va evidenziato che il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, all’articolo 24, nell’istituirlo, ha previsto un’articolazione in due componenti: il Sistema informativo delle prestazioni e dei bisogni sociali, che integra e sostituisce il Casellario dell’assistenza ed è gestito dall’INPS e il Sistema Informativo dell'Offerta dei Servizi Sociali (SIOSS, appunto), i cui dati sono raccolti, conservati e gestiti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e sono trasmessi dai comuni e dagli ambiti territoriali, anche per il tramite delle Regioni e delle Province autonome. L’utilizzo del SIOSS, inoltre, consente la gestione delle procedure per il potenziamento del servizio sociale professionale previsto dalla Legge 178/2020 (Legge di Bilancio per il 2021) che, all'articolo 1, comma 797 e seguenti, ha introdotto un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale definito da un operatore ogni 5.000 abitanti e un ulteriore obiettivo di servizio definito da un operatore ogni 4.000 abitanti. Tuttavia, la definitiva articolazione del programma formativo verrà operata a seguito dell’analisi dei fabbisogni prevista nell’ambito della Linea 1. | |||
DESTINATARI | Coordinatori d’ambito e operatori degli ambiti territoriali appartenenti ai 3 Cluster | |||
RISULTATI | Competenze tecniche e manageriali migliorate | |||
PRODOTTI | Laboratori formativi Report di analisi | |||
TEMPI | Dal | Prima data utile | Al | 31/08/2023 |
Linea 3: Modellizzazione dei processi di programmazione e integrazione e omogeneizzazione delle procedure (Cluster 1, 2 e 3)
OBIETTIVO SPECIFICO | Ridurre le distanze di performance fra gli ambiti e armonizzazione di processi e strumenti | |||
DESCRIZIONE | Nell’ambito di tale linea si prevede il coinvolgimento dei coordinatori degli ambiti territoriali di tutti i Cluster e delegati regionali nonché laddove ritenuto utile anche rappresentanti del territorio (associazioni del terzo settore, Anci…etc) costruire modelli di documenti per quanto possibile uniformi da utilizzare in tutti gli ambiti territoriali per la programmazione e la gestione dei servizi sociali. La metodologia utilizzata sarà quella del laboratorio, attraverso un confronto fra pari e la messa in discussione e il raffronto di modelli di documenti in uso per il loro miglioramento. I laboratori saranno anche un momento di riflessione sulle eventuali buone prassi rinvenute che potranno essere trasferite ad ambiti meno virtuosi. Sarà posta attenzione all’adattabilità dei modelli di documenti costruiti ai sistemi informatizzati di progettazione e monitoraggio in uso in Regione Sardegna, appositamente dedicati ai servizi sociali (SIVUE e SIPSO), con ciò perseguendo l’obiettivo non solo della omogeneità dei processi ma anche dell’efficienza dell’utilizzo delle risorse umane e finanziarie nonché del monitoraggio delle stesse. | |||
DESTINATARI | Coordinatori e personale degli ambiti e delegati regionali | |||
RISULTATI | Strumenti di programmazione e progettazione armonizzati tra gli ambiti | |||
PRODOTTI | Modelli di documenti e di strumenti | |||
TEMPI | Dal | Prima data utile | Al | 31/08/2023 |
4.2 DIFFUSIONE E COMUNICAZIONE
OBIETTIVO SPECIFICO | Promuovere e comunicare gli obiettivi, le attività e i risultati delle attività progettuali | |||
DESCRIZIONE | La strategia di comunicazione sarà volta a garantire un’efficace informazione sui contenuti e i risultati del progetto. Dovrà, infatti, essere garantita una diffusione di tutte le attività che verranno avviate nel periodo di attività progettuale. L’obiettivo è ridurre la distanza tra le istituzioni pubbliche e la cittadinanza e costruire un dialogo continuo e concreto, per aumentare la partecipazione dei cittadini alle molteplici attività offerte dal Progetto, quale ulteriore strumento di integrazione sociale. La comunicazione sarà diretta a tutte le categorie di destinatari che sono identificabili quali destinatari intermedi e/o finali dei servizi e delle attività realizzati dagli Uffici di Piano, e consentirà loro di avere informazioni chiare, adeguate e conformi alle loro specifiche esigenze. Per la realizzazione delle attività saranno utilizzati i canali di comunicazione di Formez PA, in particolare il sito web istituzionale, il portale della Capacità istituzionale e l’ufficio stampa Formez PA, oltre ai siti istituzionali della regione e dei comuni sardi. | |||
DESTINATARI | Regione, Personale degli ambiti territoriali, stakeholder del territorio | |||
RISULTATI | Visibilità e conoscenza del progetto, nonché rafforzamento dei risultati raggiunti attraverso la loro valorizzazione | |||
PRODOTTI | • Notizie • Comunicati | |||
TEMPI | Dal | Prima data utile | Al | 31/08/2023 |
4.3 DIREZIONE, COORDINAMENTO E MONITORAGGIO
OBIETTIVO SPECIFICO | Raggiungere gli obiettivi prefissati dal progetto, attraverso la guida del team di progetto e il coordinamento delle attività programmate e l’aggiornamento professionale della task force, nel rispetto della tempistica e nell’interlocuzione con il committente. |
DESCRIZIONE | L’attività di direzione, coordinamento e monitoraggio è volta ad assicurare che gli obiettivi generali del progetto siano conseguiti, che le attività siano realizzate in coerenza con quanto programmato rispetto ai fabbisogni espressi dalla Committenza e dai destinatari e con la loro possibile evoluzione nel corso del progetto. Il Responsabile di progetto FormezPA assicurerà il coordinamento dei vari gruppi di lavoro presenti sul progetto e si occuperà della valutazione in itinere, utilizzando le informazioni rese disponibili dal sistema di monitoraggio e da altre eventuali rilevazioni ad hoc. Il Responsabile FormezPA della Convenzione assicurerà il raccordo costante con l’amministrazione regionale. Sarà utilizzato il sistema di monitoraggio di Formez PA che è stato definito in coerenza con quello adottato a livello europeo per il monitoraggio dei progetti. Tale sistema si basa su informazioni relative a: ✓ avanzamento fisico delle attività connesse al Progetto nel suo complesso, in relazione ai diversi traguardi intermedi e finali previsti; ✓ avanzamento nell’utilizzo delle risorse umane; ✓ avanzamento finanziario delle singole Linee; ✓ avanzamento procedurale, e cioè il percorso dei passaggi formali necessari (ad es. avvisi, bandi, ecc.). |
La gestione amministrativa del progetto sarà garantita dall’apporto costante di varie risorse del Formez PA che concorrono in misura determinante alla realizzazione delle attività progettuali. Esse costituiscono una componente essenziale sia nella fase di preparazione che precede lo start-up dell’attività (es. impegno dell’Ufficio Staffing per la selezione delle R.U, degli uffici che attengono all’area Legale, degli uffici di supporto), sia nella fase di realizzazione, con particolare riferimento al lavoro di segreteria e degli uffici di amministrazione-finanza-controllo, sia nella fase ultima della rendicontazione dei costi sostenuti. Si tratta di una variabile strategica, che concorre alla composizione del costo totale delle attività progettuali ma rispecchia fortemente la qualità della programmazione delle attività e della loro realizzazione. | ||||
DESTINATARI | Regione Sardegna - Direzione Generale delle Politiche sociali - Servizio attuazione della programmazione sociale presso la Direzione generale delle politiche sociali. | |||
RISULTATI | Efficace ed efficiente gestione del progetto e delle attività previste | |||
PRODOTTI | Riunioni periodiche di coordinamento Report periodico di monitoraggio | |||
TEMPI | Dal | Prima data utile gennaio | Al | 31/10/2023 |
5. DESCRIZIONE DELLE RISORSE UMANE IMPEGNATE NEL PROGETTO
Il Gruppo di lavoro del Formez PA impegnato nella realizzazione del progetto sarà costituito dai seguenti profili professionali:
✓ Responsabile della Direzione del Formez PA Performance e Valore Pubblico;
✓ Referente della Convenzione Quadro con la Xxxxxxx Xxxxxxxx 0000 – 2024, che manterrà i rapporti con il vertice istituzionale locale e il coordinamento generale di tutti i progetti in esso rientranti;
✓ Responsabile del Progetto, che garantisce il coordinamento del progetto in tutti i suoi aspetti, tecnici e operativi;
✓ Personale di profilo tecnico-operativo esperto sui temi dell’organizzazione e della reingegnerizzazione dei processi di lavoro nelle Amministrazioni pubbliche;
✓ Risorse di segreteria che garantiranno tutte le attività di supporto documentale e di comunicazione interna con i vari uffici del Formez PA coinvolti nel progetto;
✓ Risorse dell’Ufficio Gestione e sviluppo risorse umane da impegnare sul progetto;
✓ Risorse dell’Ufficio Contrattualistica e Assicurazioni che garantiranno l’attivazione dei contratti necessari;
✓ Risorse dell’Ufficio Acquisizioni pubbliche di beni e servizi che garantiranno l’attivazione delle procedure di affidamento che saranno eventualmente necessarie per l’acquisizione di beni e servizi, in attuazione dei principi di trasparenza, economicità e efficienza, nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti e dei regolamenti/procedure anche specifici del Formez PA;
✓ Risorse del Settore Servizi alla Produzione che si occuperanno degli aspetti relativi al controllo di gestione, alla rendicontazione economico-finanziaria, al supporto amministrativo del progetto.
Il gruppo sarà integrato da esperti esterni di comprovata esperienza - che opereranno sul territorio regionale, in stretto raccordo con gli uffici della Regione coinvolti nelle varie attività di progetto – e che saranno selezionati dal Formez PA attraverso la procedura di reclutamento delle R.U. in vigore, che prevede la pubblicazione di Avvisi sul sito del Formez PA alla voce Lavora con noi.
Linea di attività | Senior/J unior | Aree di competenza | Attività | Numero minimo | Interno/e sterno | N. gg stimate |
Preparazione | Senior | Sistema Pubblica Amministrazione | Preparazione | 3 | Interno | 11 |
Direzione e coordinamento, monitoraggio | Senior | Sistema Pubblica Amministrazione | Direzione e coordinamento/C ontrattualistica | 8 | Interno | 294 (di cui 185gg TD) |
Direzione e coordinamento, e monitoraggio | Senior | Sistema Pubblica Amministrazione | Monitoraggio | 1 | Interno | 15 Marchegiani- Verro |
Direzione, coordinamento e monitoraggio | Senior | Sistema Pubblica Amministrazione | Amministrazione finanza e controllo | 7 | Interno | 76 |
Direzione, coordinamento e monitoraggio | Senior | Sistema Pubblica Amministrazione | Segreteria | 2 | Interno | 55 |
Direzione, coordinamento e monitoraggio | Senior | Sistema Pubblica Amministrazione | Gestione e valutazione sviluppo e risorse umane | 1 | Interno | 15 |
Diffusione e comunicazione | Senior | Sistema Pubblica Amministrazione | Comunicazione e diffusione dei risultati | 1 | Esterno | 7 |
Realizzazione | Senior | Sviluppo Organizzativo | Analisi del Fabbisogno Laboratori modelli organizzativi e service design | 5 | Esterno | 197 |
Realizzazione | Junior | Sviluppo Organizzativo | Analisi del Fabbisogno Laboratori modelli organizzativi e service design | 5 | Esterno | 120 |
Realizzazione | Senior | Politiche pubbliche Programmazione e progettazione Politiche Sociali | Formazione ai coordinatori e agli operatori (Organizzazione/ Gestione Servizi/Strument i Normativi/) | 8 | Esterno | 287 |
Realizzazione | Junior | Politiche pubbliche (Politiche Sociali) | Formazione ai coordinatori e agli operatori (Organizzazione/ Gestione Servizi/Strument i Normativi/) | 8 | Esterno | 222 |
Realizzazione | Senior | Politiche pubbliche (Politiche Sociali) Sviluppo Tecnologico | Modellizzazione documenti (Organizzazione e gestione servizi) | 2 | Esterno | 50 |
Realizzazione | Junior | Politiche pubbliche (Politiche Sociali) Sviluppo Tecnologico | Modellizzazione documenti (Organizzazione e gestione servizi) | 2 | Esterno | 46 |
Tabella riepilogativa
Risorse | Seniority | Risorse/Giornate programmate | |
N. | GG | ||
Personale interno | Senior | 22 | 466 |
Junior | |||
Personale esterno | Senior | 15 | 541 |
Junior | 15 | 388 | |
Totale | 52 | 1386 |
6. INDICATORI
INDICATORI DI RISULTATO | |||
OBIETTIVO SPECIFICO DI RIFERIMENTO | ATTIVITA’ | DESCRIZIONE INDICATORE | VALORIZZAZIONE E FONTI DI VERIFICA |
Contribuire al miglioramento della programmazione e della gestione degli interventi sociali coinvolti attraverso un processo di integrazione delle risorse umane e finanziarie a disposizione degli ambiti territoriali appartenenti al Cluster 1 e accompagnamento al miglioramento organizzativo | Linea 1 Miglioramento della capacitazione amministrativa degli Uffici di Piano (UdP), del Cluster 1 (Attività da 1.1 a 1.5) | Ambiti effettivi/Unità organizzative potenziali coinvolti in progetti di miglioramento organizzativo che hanno avviato un processo di introduzione di nuovi modelli di lavoro o nuove procedure/potenziali Piani di affiancamento avviati/ Potenziali Tavoli tecnici attivati/Potenziali | =>60% 100% 100% |
Giornate di affiancamento erogate/previste | >=80% | ||
Ambiti coinvolti nell’attività formativa/potenziali | 100% (tutti gli ambiti territoriali dei 3 Cluster) | ||
Migliorare le condizioni generali e di contesto della erogazione dei servizi attraverso un’azione di rafforzamento delle competenze manageriali e tecniche degli operatori | Linea 2 – Formazione rivolta ai Coordinatori e agli operatori degli ambiti territoriali dei 3 Cluster | Giornate di attività strutturata di trasferimento di conoscenze erogate/previste Partecipanti al percorso formativo /potenziali Partecipanti che hanno terminato il percorso formativo/potenziali | >=80% >=75 (63 donne, 12 uomini >=90% (di cui 75% donne, 15% uomini) |
>=80% |
Percentuale di gradimento delle attività formative | |||
Ridurre le distanze di performance fra gli ambiti dei 3 cluster e armonizzazione di processi e strumenti | Linea 3 - Modellizzazione dei processi di programmazione e integrazione e omogeneizzazione delle procedure. | Modelli armonizzati/modelli in uso | >=60% |
INDICATORI DI REALIZZAZIONE | |||
OBIETTIVO SPECIFICO DI RIFERIMENTO | ATTIVITA’ | DESCRIZIONE INDICATORE | VALORIZZAZIONE E FONTI DI VERIFICA |
Contribuire al miglioramento della programmazione e della gestione degli interventi sociali coinvolti attraverso un processo di integrazione delle risorse umane e finanziarie a disposizione degli ambiti territoriali appartenenti al Cluster 1 e accompagnamento al miglioramento organizzativo | Linea 1 Miglioramento della capacitazione amministrativa degli Uffici di Piano (UdP), del Cluster 1, attraverso l’analisi del fabbisogno e la creazione di comunità di pratiche e networking (Attività da 1.1 a 1.5) | Ambiti/Unità organizzative coinvolte in progetti di miglioramento organizzativo che hanno avviato un processo di introduzione di nuovi modelli di lavoro o nuove procedure Report complessivo sull’analisi organizzativa dei servizi offerti e dei fabbisogni formativi Piani di affiancamento avviati Tavoli tecnici attivati Giornate di affiancamento | N. ambiti assistiti attraverso l’attività di affiancamento (Almeno n. 2) N. 1 Report N. 1 Documento di avanzamento dei Piani (N. 3) N. di tavoli attivati (N.3) N.200 Giornate di affiancamento |
Migliorare le condizioni generali e di contesto della erogazione dei servizi attraverso un’azione di rafforzamento delle competenze manageriali e tecniche degli operatori | Linea 2 – Formazione rivolta ai Coordinatori e agli operatori degli ambiti territoriali dei 3 Cluster | Ambiti coinvolti nell’attività formativa Giornate di attività strutturata di trasferimento di conoscenze erogate Partecipanti alle attività formative Partecipanti che hanno terminato il percorso formativo/potenziali | N. 25 ambiti coinvolti N. 100 giornate N. 75 Partecipanti N. 68 Partecipanti |
Ridurre le distanze di performance fra gli ambiti dei 3 cluster e armonizzazione di processi e strumenti | Linea 3 - Modellizzazione dei processi di programmazione e integrazione e | Modelli armonizzati/ | N. 2 nuovi modelli prodotti |
omogeneizzazione delle procedure. |
7. CRONOPROGRAMMA
DESCRIZIONE ATTIVITA' | ANNO 2023 | |||||
Bimestri | ||||||
I | II | III | IV | V | VI | |
Preparazione | ||||||
Realizzazione | ||||||
Linea 1 | ||||||
Linea 2 | ||||||
Linea 3 | ||||||
Diffusione e comunicazione | ||||||
Direzione, Coordinamento e monitoraggio |
8. PROFILO DI SPESA
Il profilo di spesa sottoesposto si riferisce alle previsioni relative alle spese che saranno effettivamente sostenute da Formez PA, sul presente progetto finanziato dalla Regione Sardegna.
I costi diretti di progetto saranno rendicontati a costi reali, mentre i costi indiretti sulla base di una percentuale forfettaria pari al 12% dei costi diretti del personale.
La Regione erogherà al Formez PA, a copertura dei costi sostenuti per le attività oggetto dell’affidamento, un finanziamento pari a € 644.083,26 (seicentoquarantaquattromilaottantatre/26) fuori campo applicazione IVA in quanto attività istituzionale.
L’importo sarà erogato con le modalità di seguito indicate, di cui all’articolo 7 dell’Accordo Quadro tra la Regione Sardegna e il Formez PA 2022 - 2024:
a) una prima tranche di pagamento, pari al 15% dell’ammontare complessivo (€ 96.600,00) all’approvazione del progetto esecutivo e a presentazione della formale richiesta di erogazione e della nota di debito elettronica.
b) il saldo, tranche finale, fino all’ammontare complessivo residuale (€ 547.483,26), a conclusione di tutte le attività previste dal Progetto esecutivo, realizzate e rendicontate ed a seguito di presentazione della documentazione prevista per il saldo. La richiesta di saldo dovrà essere presentata completa della documentazione entro 60 giorni dalla data di conclusione delle attività.
I pagamenti verranno effettuati mediante bonifico bancario a favore del FORMEZ PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A.
Anno 2023 | ||
Importo € | ||
I semestre | II Semestre | Totale |
€ 96.600,00 | 547.483,26 | 644.083,26 |
9. BUDGET SINTETICO
Articolazione Voci di Budget | Importo | % su Totale Voce di Budget |
A - Preparazione | 4.335,00 € | 0,7% |
A1.1- Personale | 4.335,00 € | 0,7% |
B - Realizzazione | ||
B.1 Linea 1 | 147.315,00 € | 22,9% |
B1.1 Personale | 129.335,00 € | 20,1% |
B1.2 Spese di viaggio | 17.980,00 € | 2,8% |
B.2 Linea 2 | 282.848,26 € | 43,9% |
B2.1 Personale | 260.305,00 € | 40,4% |
B2.2 Spese di viaggio | 22.543,26 € | 3,5% |
B.3 Linea 3 | 43.220,00 € | 6,7% |
B3.1 Personale | 36.220,00 € | 5,6% |
B3.2 Spese di viaggio | 3.000,00 € | 0,5% |
B3.3 Acquisto beni e servizi | 4.000,00 € | 0,6% |
C - Diffusione | 2.500,00 € | 0,4% |
C1.1- Personale | 2.500,00 € | 0,4% |
D - Direzione e coordinamento | 100.667,00 € | 15,6% |
D1.1- Personale | 93.955,00 € | 14,6% |
D1.2- Spese di viaggio | 6.712,00 € | 1,0% |
E - Totale costi diretti Personale (A1.1+B1.1+B2.1+B3.1+C1.1+D1.1) | 526.650,00 € | 81,8% |
F - Totale Spese Generali (12% E) | 63.198,00 € | 9,8% |
G - Totale (A+B1+B2+B3+C+D) | 644.083,26 € | 100% |