INFORMATIVA PRECONTRATTUALE
PRE 428
INFORMATIVA PRECONTRATTUALE
Questo schema di contratto costituisce informativa precontrattuale e non impegna né la Banca né il Consumatore alla stipula del contratto. Le condizioni economiche complete sono riportate nel Documento Informativo delle condizioni offerte per la generalità della clientela. La Banca, in caso di valutazione positiva della domanda di credito presentata dal Consumatore, fornisce il documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” contenente le condizioni economiche personalizzate che consentono al Consumatore di assumere una scelta informata e consapevole prima della firma del contratto.
PROPOSTA DI PRESTITO FINALIZZATO
Oggetto: PROPOSTA CONTRATTUALE <XME PRESTITO DIRETTO >
Prestito finalizzato a rimborso rateale di Euro <xx > (di seguito “Prestito”)
Io sottoscritto
Cognome e nome | |
Nato a | |
Data di nascita | |
Codice Fiscale | |
Indirizzo | |
Residenza (se diversa da indirizzo) | |
N. Telefono fisso | |
N. Telefono cellulare | |
di seguito "Consumatore"
formulo, sulla base degli schemi contrattuali e delle condizioni economiche offerte dalla Banca, la Proposta Contrattuale sotto riportata.
Ai fini della conclusione del contratto, resto in attesa di ricevere l’Accettazione della Banca.
CONDIZIONI ECONOMICHE ED AVVERTENZE
Beni/Servizi oggetto del Prestito:
Prezzo in contanti del bene/servizio:
Il dettaglio dei singoli beni e servizi è indicato nell’Allegato Beni e Servizi
Il prezzo unitario dei singoli beni e servizi è indicato nell’Allegato Beni e Servizi
Importo totale del credito: Euro
Tasso debitore nominale annuo (TAN)*:
Fisso del 0,00% calcolato su base annua, con riferimento all'anno civile
Interessi*: Euro 0,00 solo quota interessi di ammortamento calcolati sul capitale preso a prestito (importo finanziato) di Euro xx pari alla somma di: importo totale del credito, spese di istruttoria
Interessi di preammortamento*: Relativi al periodo intercorrente tra la data di erogazione al
Fornitore e la data di decorrenza della prima rata di ammortamento, determinati allo stesso Tasso debitore nominale annuo (TAN) sopraindicato per il periodo di ammortamento del prestito: Euro 0,00 ripartiti in misura uguale su tutte le rate di ammortamento del prestito
Spese d'istruttoria*: Euro 0,00
Spese incasso rata*: Euro 0,00
Imposta di bollo/Imposta sostitutiva (1)*:
Non soggetto ad imposta di bollo/imposta sostitutiva trattandosi di prodotto regolato in conto corrente radicato presso la medesima Banca finanziatrice.
Imposta di bollo per le comunicazioni ai sensi di legge*:
Costo unitario per le comunicazioni di legge*:
Esente
Euro 0,00 addebitato ad ogni invio delle comunicazioni previste dalla Legge
Durata del contratto: XX mesi + periodo di preammortamento 0 mesi
Importo prima rata: Euro XX (comprensiva di interessi di preammortamento e di
imposta di bollo/imposta sostitutiva qualora dovuta)
Importo rate successive: Euro XX (comprensiva di interessi di preammortamento)
Indennizzo in caso di rimborso anticipato**:
Interessi giornalieri da versare in caso di recesso:
- 1% del capitale anticipatamente restituito se la durata residua del prestito è superiore ad un anno;
- 0,50% del capitale anticipatamente restituito se la durata residua del prestito è pari o inferiore ad un anno;
- esente se l’importo rimborsato in anticipo corrisponde all’intero debito residuo ed é pari o inferiore a 10.000 Euro;
- esente se tasso variabile o per i prodotti/convenzioni che non lo prevedono.
Euro 0,00
Importo totale dovuto: Euro XX
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (T.A.E.G.)
* Condizione inclusa nel calcolo del T.A.E.G.
0,00% alla data odierna (divisore 365)
** Condizione esclusa dal calcolo del T.A.E.G.
(1) Il Prestito si intende regolato in conto corrente quando l’erogazione del Prestito e l’addebito delle rate sono effettuati su conto corrente in essere presso la medesima Banca finanziatrice.
GESTIONE INSOLVENZE
Tasso di mora: pari a 2,00 % (tasso debitore nominale annuo definito in sede di conclusione del contratto maggiorato di 2 punti percentuali).
Spese per solleciti telefonici: 10% del credito vantato (da intendersi quale importo complessivo delle rate scadute ed impagate oltre ad interessi di mora maturati alla data dell’affidamento dell’incarico alla società esterna).
Spese recupero crediti diversi da quelli telefonici: 15% del credito vantato (da intendersi quale importo complessivo delle rate scadute ed impagate oltre ad interessi di mora maturati alla data dell’affidamento dell’incarico alla società esterna).
Spese di risoluzione del contratto / Decadenza del beneficio del termine: Euro 25,82
Spese riemissione rata insoluta addebitata presso altra banca: <Euro XX,XX> addebitate con la rata successiva a quella insoluta
Spese legali per il recupero del credito: secondo le tariffe professionali vigenti al momento dell’incarico.
AVVERTENZE
Il ritardo o il mancato pagamento della rata può avere gravi conseguenze per il Consumatore, ad esempio:
• la risoluzione del contratto di credito con l’obbligo di dover rimborsare l’intero debito residuo tutto insieme e non più a rate,
• la vendita forzata di beni di proprietà del Consumatore,
• la segnalazione in uno o più sistemi di informazioni creditizie (SIC) che rende più difficile ottenere altri crediti in futuro.
Inoltre il ritardo o il mancato pagamento della rata determina a carico del Consumatore l’applicazione degli interessi di mora e gli altri oneri indicati in questa sezione.
MODALITÀ DI RIMBORSO
• N° xx rate mensili costanti
• scadenza rata ad ogni primo o ad ogni 15 del mese.
Nel caso in cui la scadenza del pagamento della rata coincida con un giorno festivo, l’addebito è posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
• da pagarsi mediante: addebito diretto nel caso in cui il Consumatore regoli il pagamento delle rate su un conto corrente acceso presso Intesa Sanpaolo
• da pagarsi mediante: SEPA DIRECT DEBIT nel caso in cui il Consumatore regoli il pagamento delle rate su un conto corrente acceso presso una Banca diversa da Intesa Sanpaolo.
<A tal fine il Consumatore, con la firma del presente atto, presta la relativa autorizzazione permanente di addebito in c/c e fornisce i seguenti dati.>
MODALITÀ DI EROGAZIONE
- per l’importo di Euro xx direttamente a < XXXXXXXXX > (di seguito “Fornitore”) in qualità di fornitore dei beni/ servizi.
CONDIZIONI CONTRATTUALI
Art. 1 - Conclusione del contratto
1.1. Il contratto si conclude nel momento in cui il Consumatore riceve l’accettazione della Banca mediante deposito nell’Archivio del Servizio a distanza.
Art. 2 - Erogazione
2.1 Il Consumatore autorizza la Banca a versare l’importo del bene/servizio direttamente al Fornitore. L'importo del Prestito verrà erogato contestualmente all’accettazione della Proposta di prestito finalizzato da parte della Banca.
Art. 3 - Modalità di rimborso del prestito
3.1 Il Consumatore prende atto che la data di scadenza della prima rata sarà confermata dalla Banca al momento dell’accettazione della proposta di prestito finalizzato. In ogni caso, la prima rata non potrà scadere prima di 15 giorni dalla medesima accettazione.
3.2 Il Consumatore si obbliga a rimborsare il Prestito mediante il pagamento di rate mensili di importo costante, comprensive di una quota capitale e di una quota interessi, secondo il piano di ammortamento trasmesso contestualmente all’accettazione.
3.3 Gli interessi saranno determinati al tasso nominale annuo (TAN) fisso, indicato nella Sezione Condizioni Economiche ed Avvertenze, calcolato su base annua con riferimento all’anno civile.
3.4 Il Consumatore si obbliga, altresì, a corrispondere gli eventuali interessi di preammortamento che matureranno nel periodo intercorrente tra la data di erogazione al Fornitore e la data di decorrenza della prima rata di ammortamento. Il tasso nominale annuo al quale sono calcolati gli interessi di preammortamento e la modalità di corresponsione degli stessi sono indicati alla Sezione Condizioni Economiche ed Avvertenze.
3.5 I pagamenti devono essere eseguiti dal Consumatore a favore della Banca; eventuali somme versate al Fornitore non avranno effetti liberatori nei confronti della Banca stessa.
Art. 4 - Opzioni di flessibilità
4.1 Il Consumatore in regola con il pagamento di tutte le rate e di ogni importo dovuto a Intesa Sanpaolo in dipendenza del Prestito, ha la facoltà di avvalersi, delle opzioni di flessibilità nei termini e con le modalità
indicate nei successivi commi 4.2 e 4.3 del presente articolo, con conseguente rimodulazione del piano di ammortamento; il Consumatore, può scegliere da quale, tra le date di scadenza previste dall’originario piano di ammortamento od eventualmente già rimodulato, far decorrere l’opzione stessa. Il Consumatore prende atto che l’accoglimento delle richieste delle opzioni è subordinato alla verifica dei requisiti necessari all’attivazione delle stesse, all’eventuale valutazione del merito creditizio da parte di Intesa Sanpaolo all’assenso di eventuali terzi garanti nonché al rispetto dell’età massima indicata nel Documento Informativo disponibile sul sito internet e nelle Filiali della Banca.
4.2 Cambio rata: il Consumatore che abbia rimborsato almeno 12 rate dall’erogazione del Prestito può richiedere di ridurre o aumentare l’importo della rata. Tra un cambio rata e il successivo devono intercorrere almeno 12 mesi. Qualora l’esercizio dell’opzione preveda una commissione questa verrà addebitata sulla prima rata oggetto di variazione. L’esercizio dell’opzione comporta una ridefinizione del piano di ammortamento la cui durata non potrà comunque superare i 120 mesi per i prestiti la cui durata originaria è al massimo di 72 mesi e 180 per i prestiti la cui durata originaria è al massimo di 120 mesi. Qualora applicabile, l'imposta di bollo nella misura tempo per tempo vigente viene addebitata sulla prima rata oggetto di variazione.
4.3 Posticipo rate: il Consumatore che abbia rimborsato almeno 12 rate dall' erogazione del Prestito può richiedere, più volte durante il periodo di ammortamento, di saltare il pagamento di una o più rate. Il numero complessivo di rate posticipabili coincide con la durata originaria del prestito in anni meno uno (es. prestito di durata 4 anni, rate massime posticipabili pari a 3) Tra un posticipo rata e il successivo devono intercorrere almeno 12 mesi.
Qualora l’esercizio dell’opzione preveda una commissione questa verrà addebitata sulla prima rata successiva al periodo posticipato, unitamente all'imposta di bollo nella misura prevista dalla normativa vigente, se dovuta. L’opzione comporta una traslazione del piano di ammortamento rispetto alla scadenza originariamente pattuita nonché l’applicazione di interessi di dilazione calcolati sul capitale residuo alla data dell’esercizio dell’opzione per il periodo corrispondente al “posticipo rate”. Il tasso annuo nominale degli interessi di dilazione sarà calcolato secondo i criteri indicati nella sezione “Condizioni Economiche ed Avvertenze” alla voce “Tasso debitore nominale annuo (TAN)”.
Art. 5 - Risoluzione del contratto. Decadenza dal beneficio del termine
5.1 Ferma la facoltà per la Banca di operare la decadenza del beneficio del termine ex art. 1186 Cod. Civ., si conviene che possa aver luogo la risoluzione del contratto del Prestito ai sensi dell’art. 1456 Cod. Civ. in caso di mancato pagamento da parte del Consumatore anche di una sola xxxx, xxxxxxxxx 00 (xxxxxx) giorni dalla scadenza della prima rata non pagata oppure immediatamente nel caso in cui la Banca accerti la non veridicità delle informazioni e/o dei documenti forniti dal Consumatore, con particolare riguardo a quelli identificativi e a quelli comprovanti la propria situazione reddituale e/o patrimoniale.
5.2 La risoluzione del contratto sarà comunicata al Consumatore mediante raccomandata a.r..
5.3 In caso di decadenza dal beneficio del termine e/o di risoluzione del contratto, il Consumatore sarà tenuto a pagare a Intesa Sanpaolo tutto quanto dovutole per capitale, interessi, ivi compresi quelli di mora maturati come previsto dal successivo art. 6, e accessori tutti.
5.4 Per il pagamento di quanto indicato al precedente comma, sarà dato al Consumatore un preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni, a decorrere dalla data in cui il Consumatore avrà ricevuto la comunicazione di cui al comma 2 oppure dal momento in cui la stessa venga restituita a Intesa Sanpaolo (mittente) per compiuta giacenza.
Art. 6 - Interessi di mora
6.1 Ogni importo dovuto dal Consumatore a Intesa Sanpaolo in dipendenza del contratto e non pagato alla relativa scadenza produrrà interessi di mora a carico del Consumatore nella misura indicata nella Sezione Condizioni Economiche ed Avvertenze.
6.2 Tali interessi decorreranno di pieno diritto per il solo fatto dell'intervenuta scadenza, senza necessità di messa in mora e saranno dovuti sino alla data di effettivo pagamento. Su tali interessi non è consentita la capitalizzazione periodica.
Art. 7 - Diritto di Recesso
7.1 Il Consumatore ha diritto di recedere dal contratto di Prestito, senza penalità e senza doverne indicare il motivo, entro 14 giorni di calendario dalla data di conclusione del contratto.
7.2 L’eventuale comunicazione di recesso deve essere inviata, entro il termine di 14 giorni sopra indicato, mediante:
(i) consegna diretta o tramite posta alla Filiale <XXXXX>
(ii) posta elettronica al seguente indirizzo: xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xxx
7.3 Se il contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte, il Consumatore, entro 30 (trenta) giorni di calendario dall’invio della comunicazione di recesso, deve restituire a proprie spese a Intesa Sanpaolo il prezzo del bene/servizio così come individuato nella Sezione Condizioni Economiche ed Avvertenze e gli interessi maturati fino al momento della restituzione, calcolati secondo quanto stabilito dal contratto. Il Consumatore inoltre rimborsa a Intesa Sanpaolo le somme non ripetibili da questa versate alla pubblica amministrazione.
Il recesso effettuato dal Consumatore ai sensi del presente articolo si estende automaticamente agli eventuali contratti accessori al Prestito.
7.4 Se il Consumatore non esercita il diritto di recesso, deve rimborsare il Prestito mediante il pagamento di rate mensili secondo il piano di ammortamento allegato al contratto; il Consumatore ha comunque il diritto di estinguere anticipatamente il Prestito.
7.5 In caso di mancata restituzione degli importi dovuti alla Banca nel termine dei 30 (trenta) giorni dall’invio della comunicazione di recesso, a far data dal 31 (trentunesimo) giorno decorreranno gli interessi di mora al tasso indicato nel contratto. Inoltre, il Consumatore sarà tenuto a rimborsare le spese legali sostenute da Intesa Sanpaolo per il recupero del proprio credito, purché debitamente documentate.
7.6 Il recesso da parte del Consumatore dal contratto di fornitura del bene/servizio è disciplinato dalle condizioni generali di vendita predisposte dal Fornitore e regolato dalle norme del D.lgs. 206/2005 (“Codice del consumo”) o dalle specifiche norme applicabili in ragione della natura del bene/servizio finanziato. Intesa Sanpaolo, ricevuta conferma da parte del Fornitore che il recesso è stato validamente esercitato, provvederà con apposita comunicazione a liberare il Consumatore da ogni obbligo nei confronti della Banca.
7.7 Il recesso parziale del contratto di fornitura, in caso di beni/servizi multipli, comporta la parziale risoluzione del contratto di Prestito; in tal caso, la Banca procederà a riformulare il piano di rimborso, detraendo dall'ammontare del credito complessivo l'importo corrispondente al valore del bene/servizio per il quale è stato esercitato il recesso, tenendo conto, altresì, delle rate eventualmente già pagate.
Art. 8 - Rimborso anticipato
8.1 Il Consumatore oltre al diritto di recesso previsto dall’articolo precedente ha anche il diritto di rimborsare il Prestito in anticipo, in qualsiasi momento in tutto o in parte. Se il Consumatore vuole rimborsare il Prestito in anticipo deve versare alla Banca:
- in caso di rimborso anticipato parziale, il capitale che intende rimborsare;
- in caso di rimborso anticipato totale, il capitale residuo (che risulta, a seguito del pagamento di ogni singola rata, dal piano di ammortamento allegato al presente contratto), gli eventuali interessi di preammortamento non ancora rimborsati nonché gli interessi e gli oneri/spese maturati fino alla data del rimborso anticipato;
- se previsto nelle condizioni economiche del Prestito, un indennizzo per eventuali costi collegati al rimborso anticipato del Prestito.
8.2 L’indennizzo di cui al comma 1, non può essere superiore:
- all’1% dell’importo rimborsato in anticipo se la durata residua del Prestito è superiore ad un anno;
- allo 0,50% dell’importo rimborsato in anticipo se la durata residua del Prestito è pari o inferiore ad un anno. L’indennizzo non può mai superare l’importo che il Consumatore avrebbe pagato a titolo di interessi per la durata residua del Prestito.
8.3 L’indennizzo di cui al comma precedente non è dovuto:
- se il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il rimborso del Prestito;
- se il rimborso anticipato ha luogo in un periodo in cui non si applica un tasso di interesse espresso da una percentuale specifica fissa predeterminata nel contratto;
- se l’importo rimborsato anticipatamente corrisponde all’intero debito residuo ed è pari o inferiore a 10.000
Euro;
- se il Prestito è a tasso variabile o si tratta di prestiti/convenzioni che non lo prevedono.
8.4 Il Consumatore, in caso di rimborso anticipato, ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito che include tutti i costi posti a suo carico anche se non relativi alla vita residua del finanziamento, ad esclusione delle imposte e dei bolli.
Gli importi da rimborsare saranno calcolati con il criterio del costo ammortizzato, cioè in funzione della durata del prestito ed in proporzione agli interessi, tenendo conto, al momento del rimborso, degli interessi ancora da pagare rispetto al totale interessi, secondo il piano di ammortamento pattuito.
Nel caso di finanziamenti a tasso variabile, gli interessi residui presi in considerazione per il calcolo della proporzione saranno quelli calcolati al tasso rilevato al momento della richiesta di estinzione anticipata, mentre gli interessi relativi alle rate già scadute sono quelli effettivamente conteggiati mese per mese.
Art. 9 Inadempimento del Fornitore
9.1 Il Consumatore ha diritto alla risoluzione del contratto di credito in caso di inadempimento da parte del Fornitore al ricorrere delle seguenti condizioni:
a) inadempimento del Fornitore qualificabile, ai sensi dell’art. 1455 cod. civ., come di non scarsa importanza rispetto all’interesse del Consumatore;
b) formale costituzione in mora del Fornitore con infruttuoso decorso del termine per l’adempimento, così come espressamente indicato nella relativa comunicazione.
9.2 Per l’esercizio del diritto alla risoluzione del contratto di credito, il Consumatore deve inviare a Intesa Sanpaolo una comunicazione scritta, cui dovrà essere allegata una copia della lettera di costituzione in mora precedentemente inviata al Fornitore.
9.3 La risoluzione del contratto di credito ai sensi del presente articolo, comporta per Intesa Sanpaolo l’obbligo di rimborsare al Consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato.
Intesa Sanpaolo ha diritto di ripetere nei confronti del Fornitore l’importo dei beni/servizi a questo versato.
9.4 La parziale risoluzione del contratto di fornitura, al ricorrere delle condizioni di cui al comma 1, comporta la parziale risoluzione del contratto di Prestito; in tal caso, la Banca procederà a riformulare il piano di rimborso, detraendo dall’ammontare del credito complessivo l’importo corrispondente al valore del bene/servizio per il quale è stato accertato l’inadempimento, tenendo conto, altresì, delle rate eventualmente già pagate.
9.5 Le contestazioni inerenti il contratto di fornitura sono disciplinate dalle condizioni generali di vendita predisposte dal Fornitore e regolate dalle norme del D.lgs. 206/2005 (“Codice del Consumo”) o dalle specifiche norme applicabili in ragione della natura del bene/servizio finanziato. Salvo quanto previsto ai commi precedenti, la sussistenza di una controversia tra il Consumatore e il Fornitore non esclude o sospende le obbligazioni in capo al Consumatore nei confronti di Intesa Sanpaolo.
Art. 10 - Spese e oneri fiscali
10.1 Le spese e gli oneri connessi a questo contratto di Prestito ove previsti sono a carico del Consumatore.
Art. 11 - Comunicazioni
11.1 Intesa Sanpaolo fornisce periodicamente al Consumatore – ed almeno una volta all’anno – una comunicazione completa e chiara in merito allo svolgimento del rapporto e riportante ogni informazione rilevante a questo fine, nonché tutte le movimentazioni, anche mediante voci sintetiche di costo. Le spese di invio della comunicazione annuale di trasparenza, nella misura indicata nella Sezione Condizioni Economiche
ed Avvertenze, saranno incluse, con frequenza annuale, nell’importo di una rata di ammortamento. Intesa Sanpaolo provvederà ad inviare le comunicazioni periodiche in modalità cartacea o elettronica in base alla scelta effettuata dal Consumatore.
Art. 12 - Modifica unilaterale delle condizioni contrattuali
12.1 Il Consumatore prende atto che Intesa Sanpaolo ha la facoltà di modificare unilateralmente le norme e le condizioni economiche applicate al rapporto, diverse dai tassi di interesse, nel rispetto dei criteri e delle modalità stabilite dall'art. 118 del D. Lgs. n. 385/1993 (Testo Unico Bancario).
12.2 Se Intesa Sanpaolo esercita la suddetta facoltà, il Consumatore ha diritto di recedere dal contratto, senza spese, entro la data prevista per l’applicazione delle modifiche, e di ottenere, in occasione della liquidazione del rapporto, l'applicazione delle condizioni precedentemente praticate.
Art. 13 - Foro del consumatore
13.1 Per ogni controversia che dovesse sorgere tra il Consumatore e Intesa Sanpaolo in relazione a questo contratto, è competente il Foro di residenza o domicilio eletto del Consumatore.
Art. 14 - Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie
14.1 Il Consumatore può presentare un reclamo a Intesa Sanpaolo con le modalità indicate nel Documento informativo delle condizioni offerte alla generalità della clientela, disponibile nelle Filiali e sul sito Internet di Intesa Sanpaolo.
14.2 Se il Consumatore non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 60 (sessanta) giorni, prima di ricorrere al Giudice può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua competenza si può consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere a Intesa Sanpaolo o consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx.
14.3 Il Consumatore e Intesa Sanpaolo per l’esperimento del procedimento di mediazione nei termini previsti dalla normativa vigente, possono ricorrere: - al Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR; il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario può essere consultato sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o chiesto ad Intesa Sanpaolo; - oppure a un altro organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria.
14.4 Se il contratto è concluso on line, per la risoluzione stragiudiziale delle controversie i consumatori possono anche utilizzare la Piattaforma ODR (Online Dispute Resolution) di cui al Regolamento UE n. 524/2013, sviluppata e gestita dalla Commissione europea e accessibile al seguente link xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxx/.
Sulla Piattaforma ODR è anche disponibile l'elenco degli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra i quali la Banca e il Consumatore potranno di comune accordo individuare l'organismo cui demandare la risoluzione della controversia. La Banca ai sensi dell'art.14 del citato Regolamento comunica il seguente indirizzo di posta elettronica: xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xxx.
Art. 15 - Portabilità
15.1 Nel caso in cui, per rimborsare il prestito, ottenga un nuovo finanziamento da un'altra banca/intermediario, il Consumatore non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Art. 16 - Tabella di ammortamento
16.1 Il Consumatore ha diritto di richiedere in qualsiasi momento e senza spese la tabella di ammortamento di questo contratto.
Art. 17 - Controlli di Banca d'Italia
17.1 Intesa Sanpaolo per l’attività svolta in base al presente contratto, è soggetta ai controlli esercitati dalla Banca d’Italia, con sede in xxx Xxxxxxxxx x. 00 – 00000 Xxxx.
Art. 18 - Norme applicabili
18.1 Il Prestito è altresì regolato, per quanto non specificato nelle presenti pattuizioni, dalle norme che regolano i conti correnti di corrispondenza in essere presso Intesa Sanpaolo, cui il Consumatore abbia eventualmente aderito.
Il Consumatore:
- dichiara di stipulare il contratto in qualità di “Consumatore” ai sensi dell’art. 3 comma 1 lett. a) del D.Lgs. n. 206/2005 (Codice del Consumo) e successive modifiche ed integrazioni;
- conferma la veridicità dei dati riportati nel presente contratto nonché di quelli contenuti nei documenti d’identità e di reddito eventualmente forniti.
Con la seguente firma il Consumatore approva le condizioni economiche e contrattuali.
Data e luogo
_/ / < XXX> Firma
Con la seguente firma il Consumatore, ai sensi delle vigenti disposizioni (art.1341 codice civile, testo unico bancario e relative disposizioni di attuazione), approva specificatamente le norme di seguito indicate:
Art. 2.1 (autorizzazione al versamento dell’importo al Fornitore) Art. 3.5 (pagamenti)
Art. 5 (risoluzione del contratto. Decadenza dal beneficio del termine) Art. 6 (interessi di xxxx)
Art. 7.5 (diritto di recesso – mancata restituzione degli importi dovuti) Art. 7.6 (diritto di recesso dal contratto di fornitura)
Art. 9 (inadempimento del Fornitore)
Art. 12 (modifica unilaterale delle condizioni contrattuali).
Data e luogo Firma
_/ / < XXX>
Con la seguente firma il Consumatore prende atto che questa proposta contrattuale, dopo essere stata firmata, è a disposizione nell’archivio del Servizio a distanza e che anche l’accettazione della Banca è messa a disposizione con la stessa modalità.
Data e luogo
_/ / < XXX> Firma
<- XME PRESTITO DIRETTO >
Allegato beni /servizi oggetto del prestito
Prestito Finalizzato <XME PRESTITO DIRETTO> a rimborso rateale di Euro <>
Cognome e nome | |
Codice Fiscale |
N° ordine <xxxxx> data ordine <xxxxx> Fornitore beni/servizi: <xxxxxxxxxxxx>.
Codice Bene Servizio | Descrizione Bene -/ Servizio | Prezzo del Bene/Servizio |
xxxxxxxx | xxxxxxxx | xxxxxxxx |
xxxxxxxx | xxxxxxxx | xxxxxxxx |
xxxxxxxx | xxxxxxxx | xxxxxxxx |
xxxxxxxx | xxxxxxxx | xxxxxxxx |
TOTALE | xxxxxxxxx |