SCHEMA CONTRATTO DI CONCESSIONE
Città di Seregno
Provincia di Monza e Brianza
SCHEMA CONTRATTO DI CONCESSIONE
DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA ALL’INTERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SEREGNO, COMPRENSIVO DELLA REALIZZAZIONE DEGLI
INTERVENTI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO, DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
Sommario
ART. 4 – PRINCIPI GENERALI E OBIETTIVI DEL SERVIZIO 6
ART. 5 – CONSEGNA DEGLI IMPIANTI E DELLE DOTAZIONI 6
ART. 6 – OBBLIGHI DEL COMUNE E DEL CONCESSIONARIO 7
ART. 7 – SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO: PRESCRIZIONI DI CARATTERE GENERALE 8
ART. 8– SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO: MODALITA’ DI EROGAZIONE 9
ART. 9 – AMPLIAMENTO O MODIFICA DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE 11
ART. 10 - MANIFESTAZIONI ED EVENTI 11
ART. 11 – SICUREZZA E TUTELA DEI LAVORATORI 12
ART. 12 – TRATTAMENTO RIFIUTI 12
ART. 13 – DURATA DEL CONTRATTO E DECORRENZA 13
ART. 14 – CORRISPETTIVO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO 13
ART. 15 – REVISIONE DEL CANONE 13
ART. 16 – GARANZIA SUL RISPARMIO ENERGETICO 14
ART. 17 – VARIAZIONI DELL’EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO 14
ART. 23 - CESSIONE DEL CONTRATTO 17
ART. 24 – DECADENZA CONCESSIONE E RISOLUZIONE 18
ART. 25 – RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI 19
L’anno 2017 [duemiladiciasette], il giorno ……………. del mese di , presso la Sede
del Comune Seregno, avanti a me, Segretario Comunale autorizzato a rogare, nell’interesse del Comune, ai sensi dell’art. 97 TUEL 18/08/2000 n. 267, tutti i contratti nei quali il Comune è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali, nonché tutti gli atti in forma pubblica amministrativa, sono comparsi i signori:
- Xxx. Xxxxxx Xxxxx, nato a Olten [Svizzera] il 27 giugno 1966, che dichiara di intervenire in questo atto esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse del Comune di Seregno (di seguito nel presente atto "Comune"), codice fiscale 00870790151 e partita IVA 00698490968, che rappresenta nella sua qualità di Dirigente dell’Area Lavori Pubblici e Patrimonio;
- …………………………………, nato a …………………… il , che interviene in
questo atto in qualità di …………………………………….. della Società ,
con sede legale in ……………………….., codice fiscale e partita IVA ,
(di seguito nel presente atto denominata “Concessionario” o “Società”);
comparenti della cui identità personale io Segretario Comunale sono personalmente certo.
Di comune accordo le parti sopra nominate, in possesso dei requisiti di legge, rinunciano all’assistenza di testimoni con il mio consenso.
ART. 1 – PREMESSE
Premesso che:
▪ in data 22.11.2016 [prot. 55299] la Società RetiPiù S.r.l., con sede in Seregno, xxx Xxxxxxxx 00, (xx seguito “RetiPiù”), ha depositato una proposta (di seguito “Proposta”) per la gestione del servizio di illuminazione pubblica presente sulle strade, aree urbane e pedonali del territorio comunale, finalizzato ad un migliore efficientamento energetico ed adeguamento normativo dello stesso;
▪ anche in base a quanto previsto dalla Proposta e dal Disciplinare di Gara, è espressamente esclusa dal servizio oggetto del presente contratto la fornitura dell’energia elettrica necessaria per l’alimentazione elettrica e il funzionamento degli impianti di pubblica illuminazione;
▪ con atto deliberativo n. 272 adottato in data 24.11.2016, la Giunta Municipale ha dichiarato d’interesse pubblico per il Comune di Seregno la Proposta presentata dalla succitata società e specificata al precedente punto;
▪ il Comune, in data , ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento, mediante
project financing, in concessione della gestione del servizio di illuminazione pubblica presente sulle strade, aree urbane e pedonali del territorio comunale, finalizzato ad un migliore efficientamento energetico ed adeguamento normativo dello stesso, per un importo presunto di Euro 6.722.902,00 [seimilionisettecentoventiduemilanovecentodue/00], ponendo a base di gara la Proposta così come successivamente integrata;
▪ a seguito di tale gara è risultato aggiudicatario ;
▪ per quanto sopra in data …………….. con Determinazione Dirigenziale n adottata in data
…………………. è stato affidato a il servizio in oggetto;
Tutto ciò premesso tra il Comune di Seregno e il Concessionario si conviene quanto segue:
ART. 2 – DEFINIZIONI
I termini e le espressioni definiti nelle premesse, nel Progetto presentato in sede di gara dal
Concessionario e negli articoli del presente atto, ai fini dello stesso, avranno il seguente significato:
Adeguamento normativo dell’impianto: si intende l'insieme degli interventi atti a mettere a norma l'impianto, rendendolo cioè perfettamente conforme alle prescrizioni normative vigenti. Sono quindi ricomprese:
▪ messa in sicurezza degli impianti: intendendosi per tali gli interventi che riguardano la protezione contro i contatti diretti ed indiretti e le sovracorrenti (C.E.I. 64-8) ed il rispetto delle distanze di sicurezza (C.E.I. 64-7), nonché la verifica della stabilità dei sostegni e di qualsiasi altro componente l'impianto che possa in qualsiasi modo provocare pericolo per la circolazione dei veicoli e delle persone sul territorio comunale;
▪ adeguamento degli impianti alle leggi sull'inquinamento luminoso: intendendosi gli interventi mirati al completo rispetto delle normative regionali/nazionali sul tema;
▪ interventi mirati al rispetto di tutte le normative/leggi riguardanti gli impianti di pubblica illuminazione.
▪ lo svolgimento del servizio nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi riferiti al settore dell’illuminazione pubblica
Apparecchio di illuminazione: dispositivo che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più sorgenti luminose o moduli LED e che include tutte le parti necessarie per sostenere, fissare e proteggere le sorgenti luminose o moduli LED e, ove necessario, i circuiti ausiliari e gli strumenti per collegarle all'alimentazione elettrica;
Apparecchio di illuminazione internalizzato: apparecchio che, per il proprio posizionamento, risulta già schermato e non può diffondere luce verso l'alto, quale l'illuminazione di porticati, logge, sottopassi, gallerie e, in generale, ambienti delimitati da schermi opachi o da impalcati nella parte superiore
Armatura: apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa dall’apparecchio di illuminazione o lampada a LED, e che comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione dell’apparecchio di illuminazione o lampada a LED inclusi i relativi circuiti ausiliari di alimentazione e raffreddamento (dissipazione del calore), e i loro collegamenti al circuito di alimentazione. Equipaggiato con alimentatore elettronico (programmabile per dimmerazione automatica tramite telecontrollo).
Canone trimestrale: Corrispettivo economico trimestrale con cui sono remunerate tutte le attività oggetto del contratto, ottenuto moltiplicando il corrispettivo mensile a punto luce, per il numero di punti luce al 31 dicembre dell’anno precedente, per i 3 mesi di fatturazione. Il primo canone trimestrale viene calcolato sulla base di 6.943 punti luce.
Comune o Concedente: è il Comune di Seregno.
Concessionario: è alla quale, a seguito di gara, è stato affidato
il servizio di gestione dell’impianto di illuminazione pubblica presente sulle strade, aree urbane e pedonali del territorio comunale, comprendente gli interventi di adeguamento normativo, gli interventi di efficientamento energetico, di manutenzione ordinaria e straordinaria, secondo quanto infra previsto, e la fornitura di energia elettrica.
Conduzione dell’impianto, gestione del servizio: mediante accensione, regolazione del flusso e spegnimento delle singole: porzioni di impianto in base alla normativa vigente, al periodo dell’anno ed alle condizioni di illuminazione effettiva. Questa attività è completata dal rilevamento automatico (nelle zone raggiunte dal telecontrollo) delle lampade spente o in esaurimento ai fini manutentivi.
Contratto: è il contratto di concessione.
Corrispettivo annuo: valore annuo complessivo del contratto, ottenuto moltiplicando il corrispettivo mensile a punto luce, per il numero di punti luce al 31 dicembre dell’anno precedente, per 12 mesi. Il primo corrispettivo annuo viene calcolato sulla base di 6.943 punti luce.
Corrispettivo mensile a punto luce: valore al netto dell’IVA offerto dal Concessionario in sede di gara, con il quale si intendono compensati tutti i servizi definiti nel presente contratto e nel Progetto.
Database impianto: gestione, in ogni singola caratteristica, del censimento informatizzato degli impianti di illuminazione pubblica, con relativo e costante aggiornamento delle informazioni di impianto a seguito di ogni intervento (riqualificazione, realizzazione di nuovi impianti o dismissione, manutenzione ordinaria e straordinaria).
Efficientamento energetico dell’impianto: si intende il minor consumo di energia elettrica per l'erogazione del servizio di pubblica illuminazione, conseguito con l'uso di sorgenti luminose della massima efficienza (lampade con alto rapporto fra la potenza luminosa resa e potenza elettrica assorbita) sia a scarica che a LED, e/o con dispositivi di stabilizzazione-regolazione della tensione (per lampade a scarica), e/o con dispositivi di regolazione della corrente di alimentazione (per lampade a LED), che consentano la regolazione del flusso luminoso nel rispetto dei minimi di legge prescritti.
Evento destabilizzante: la modifica sostanziale del Progetto richiesta o approvata dal Comune e ogni variazione intervenuta in forza di norme legislative e regolamenti, che stabilendo nuovi meccanismi tariffari o nuove condizioni per l’esercizio delle attività previste nel presente Contratto o mutamenti della realtà sia socio economica che normativa o un diverso regime di ammortamento degli investimenti effettuati, che determini una modifica dell’equilibrio economico finanziario del Progetto.
Flusso luminoso: la quantità totale di energia luminosa emessa al secondo da una sorgente di luce, l’unità di misura è il lumen [lm].
Gestione del sistema di tele-controllo: utilizzo, con aggiornamento progressivo delle funzioni del sistema di telecontrollo. Il fine ultimo di questa attività è quello di erogare in modo ottimale il servizio di illuminazione e migliorare costantemente i livelli di efficienza energetica e la qualità del servizio reso, seguendo l’aggiornamento tecnologico. Il sistema di telecontrollo consentirà, fra l’altro, di adeguare in modo flessibile il flusso luminoso ed ottimizzare i consumi in osservanza della classificazione illuminotecnica stradale, garantendo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.
Impianto di illuminazione pubblica o Impianto: sistema complesso di elementi quali il quadro elettrico, le linee di alimentazione, i sostegni, gli apparecchi di illuminazione e le sorgenti luminose, con la funzione di fornire luce in ambito esterno, che presenta contiguità territoriale e che risulta costituito da uno o più apparecchi illuminanti o sorgenti luminose afferenti al medesimo quadro di alimentazione destinato a realizzare l'illuminazione di pubbliche vie e piazze, di luoghi pubblici in genere, comprese le aree di pertinenza, i cui costi energetici e manutentivi sono sostenuti direttamente o, tramite concessione, da enti locali, compresi gli impianti corredati da sistemi di rilevazione del fabbisogno d'illuminazione e conseguenti meccanismi di regolazione dell'intensità del flusso.
Illuminazione privata: illuminazione di aree private quali giardini di proprietà, rampe di garage o di ambiti non ricadenti nella definizione di illuminazione pubblica.
Inquinamento luminoso: ogni forma di irradiazione di luce artificiale che si disperde al di fuori
delle aree alle quali è funzionalmente diretta, nonché ogni forma di irradiazione artificiale emessa dagli apparecchi di illuminazione e dalle superfici illuminate oltre il piano dell'orizzonte o che agisca negativamente sulla salute degli esseri viventi o che condizioni e interferisca negativamente sulla funzionalità degli ecosistemi o che determini perdita di biodiversità.
Intervento tecnico non urgente: intervento tecnico, entro le 24 ore dalla segnalazione richiesta del Concedente, del Personale a disposizione del Concessionario, atto a visionare lo stato di fatto di una porzione di impianto. Durante l’intervento tecnico non urgente verranno eseguiti degli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria atti a garantire la pubblica incolumità tramite la messa in sicurezza, anche provvisoria, e il ripristino del corretto funzionamento dell’impianto o di un suo componente.
Intervento tecnico urgente: intervento tecnico, entro le 2 ore dalla segnalazione richiesta del Concedente, del Personale a disposizione del Concessionario, atto a visionare lo stato di fatto di una porzione di impianto. Durante l’intervento tecnico urgente verranno eseguiti degli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria atti a garantire la pubblica incolumità tramite la messa in sicurezza, anche provvisoria, e il ripristino del corretto funzionamento dell’impianto o di un suo componente.
LED: sorgente luminosa che consiste in un dispositivo allo stato solido che incorpora una giunzione p-n di materiale inorganico, che emette una radiazione ottica quando eccitato da una corrente elettrica secondo le norme CEI EN 62031:2009
Lesione dell’Equilibrio Economico Finanziario: variazione di almeno …………. del parametro TIR previsto dal Piano Economico Finanziario a seguito di un Evento Destabilizzante.
Materiali e tecnologie complementari per l'erogazione di servizi integrati all'impianto di illuminazione: ogni attrezzatura, hardware ed eventuale software, integrata all'impianto di illuminazione esterna, che ne implementi le funzionalità per finalità di videosorveglianza, comunicazione, monitoraggio del traffico, gestione della viabilità e dei parcheggi, erogazione del servizio di ricarica ai veicoli elettrici e per ogni altra utilità simile.
Messa in sicurezza dell’impianto: insieme di operazioni, anche provvisorie, atte a rendere sicuro l’impianto. A titolo di esempio non esaustivo: disalimentazione elettrica, perimetrazione di parte di impianto con cartellonistica e bande di delimitazione bianco rosse o barriere mobili da cantiere, rimozione supporti, linee o quadri elettrici incidentati e / o pericolanti, delimitazione e segnalazione chiusini sollevati, rotti o incidentati, fornitura e posa di carter, portelle, scatole di derivazione provvisorie di chiusura e protezione parti elettriche, morsettiere, collegamenti elettrici provvisori ecc. La messa in sicurezza dell’impianto o porzione di esso, si intende generalmente a carattere provvisorio e deve essere seguita da un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria finalizzato al ripristino integrale delle condizioni tecniche e di esercizio.
Manutenzione ordinaria: si intende l'esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento dell’impianto o di un suo componente e a mantenere gli stessi in condizioni di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti all’utilizzo e invecchiamento, mediante l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente o con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi, secondo le specifiche previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti stessi.
Manutenzione straordinaria: si intendono gli interventi non compresi nella manutenzione ordinaria, compresi gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell’impianto di illuminazione pubblica a quello previsto dalla normativa vigente, mediante il ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione e sostituzione di apparecchi e componenti dell'impianto. Con questo termine si intendono quindi anche vere e proprie operazioni di sostituzione e rifacimento quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la
sostituzione dei sostegni, delle linee, dei quadri elettrici, dell’elettronica a bordo delle armature led e delle armature stesse, ecc.
Periodo di Garanzia: indica il periodo entro il quale il Concessionario si obbliga a eseguire, a sua totale cura e spesa, gli interventi di manutenzione straordinaria sulle porzioni di Impianto che sono già state oggetto di interventi di adeguamento normativo ed efficientamento energetico.
Punto luce: è il terminale elettrico a led, sap, ioduri metallici o altra tecnologia e relativi accessori quali alimentatori, pali, mensole o tesate aeree, che produce l’illuminamento;
Proposta: è la proposta presentata in data 22.11.2016 al prot. 55299 da RetiPiù S.r.l., ex artt. 179, comma 3, e 183, comma 15, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50
Progetto: è l’elaborato progettuale presentato in sede di gara dal Concessionario, per la razionalizzazione del sistema di illuminazione pubblica, tramite efficientamento energetico, adeguamento normativo e per la gestione del servizio.
Quadro elettrico: è la parte dell’impianto elettrico, con la funzione di alimentare e, nell'eventualità di un guasto o in caso di manutenzione, di scollegare elettricamente una o più utenze ad esso connessa.
Regolazione del flusso luminoso: gli apparecchi di illuminazione a led provvisti di sistemi di regolazione posso essere eserciti con diversi livelli di emissione di flusso luminoso. Si intende per flusso pieno la massima energia luminosa dell’armatura led disponibile. Si intende per flusso ridotto una porzione di energia luminosa inferiore alla massima emessa da un’armatura led.
Rete: è il complesso della rete elettrica di alimentazione, post contatore energia elettrica, dell’illuminazione pubblica che veicola l’energia elettrica acquistata dal distributore o prodotta (o auto prodotta) dalla Società o Concessionario.
Richiesta intervento non urgente: richiesta di intervento da parte del Concedente che obbliga all’intervento tecnico il Concessionario entro le 48 ore successive la segnalazione.
Richiesta intervento urgente: richiesta di intervento da parte del Concedente che obbliga all’intervento tecnico il Concessionario entro 2 ore successiva alla segnalazione.
Rischio fotobiologico: rischio di danno alla retina, all'occhio o ai tessuti in genere, connesso a particolari bande dello spettro elettromagnetico che possono influire in maniera anche grave e con danni permanenti;
Rischio di alterazione del ritmo circadiano: rischio legato alla potenziale influenza delle differenti componenti dello spettro luminoso della luce sul normale andamento del sistema di regolazione del ritmo biologico, caratterizzato da un periodo di circa ventiquattro ore, che regola molte delle funzioni vitali quali ciclo sonno-veglia, secrezione di melatonina, temperatura corporea, parametri legati al sistema circolatorio e produzione di ormoni
Servizio: indica il complesso delle attività svolte dal Concessionario in forza del presente Contratto;
Servizio pubblico: indica il servizio gestito generalmente da un ente pubblico o suo concessionario, reso alla collettività e suscettibile di essere organizzato in forma d'impresa, secondo la disciplina vigente.
Società: Concessionario e/o suoi aventi causa.
Sostegno: è il sostegno meccanico delle armature, all’interno del quale sono presenti i
conduttori elettrici e i relativi accessori.
ART. 3 – OGGETTO
Il Comune, affida al Concessionario, che accetta, la concessione del servizio di gestione dell’Impianto di illuminazione pubblica presente sulle strade, aree urbane e pedonali del territorio comunale, comprendente gli interventi di adeguamento normativo, di efficientamento energetico, di manutenzione ordinaria e straordinaria, sotto l’osservanza e alle condizioni e modalità indicate nel:
▪ Progetto presentato in sede di gara;
▪ Offerta economica presentata in sede di gara;
▪ Cronoprogramma;
che qui non vengono allegati, ma integralmente richiamati e che le parti dichiarano di ben conoscere e di averli sottoscritti in ogni loro pagina.
Il Servizio è esercitato con diritto di esclusiva dal Concessionario su tutto il territorio comunale. A tale scopo l’Impianto e le dotazioni necessarie per l’espletamento del Servizio sono concessi in uso gratuito dal Comune al Concessionario, per tutto il periodo di validità del presente Contratto stabilito in 15 [quindici] anni.
La gestione del Servizio sarà effettuata dal Concessionario in piena autonomia organizzativa ed a suo completo rischio d’impresa, comunque nell’ambito di quanto stabilito nel presente Contratto.
Resta inteso tra le parti che la titolarità di tutte le posizioni giuridiche ed economiche relative alla concessione di Titoli di Efficienza Energetica, ove previste, o qualsiasi altra forma di supporto pubblico o privato rimarrà in capo al Concessionario.
ART. 4 – PRINCIPI GENERALI E OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Il Servizio ha natura di servizio pubblico, deve avere carattere di regolarità, continuità ed economicità ed è svolto dal Concessionario, oltre a quanto previsto nel precedente articolo, nel rispetto delle prescrizioni e dei principi contenuti nelle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, dei regolamenti, delle direttive e raccomandazioni comunitarie, degli accordi internazionali e delle norme tecniche emanate dagli organismi nazionali ed internazionali competenti in materia, a decorrere dal loro effettivo recepimento nell’ordinamento italiano.
Il Concessionario rimane l’unico responsabile, a qualsiasi effetto, di eventuali eventi o circostanze pregiudizievoli che dovessero verificarsi in conseguenza della realizzazione dei lavori e della gestione del Servizio, essendo a tal proposito completamente sollevato e manlevato da qualsivoglia responsabilità il Comune ed i funzionari dallo stesso dipendenti.
Il Concessionario ha l’obbligo di assicurare la continuità del Servizio e di ripristinare l’erogazione nei casi di interruzione, nonché l’obbligo di giustificare al Comune i casi di interruzione o di irregolarità della prestazione.
ART. 5 – CONSEGNA DEGLI IMPIANTI E DELLE DOTAZIONI
Con la sottoscrizione del presente Contratto, il Concessionario prende in consegna, per tutta la durata del Contratto stesso stabilita in 15 anni e con le modalità indicate nel Progetto,
l’Impianto e le dotazioni funzionali alla gestione del Servizio.
Per quanto sopra la sottoscrizione del presente Contratto ha validità anche ai fini della consegna dell’Impianto, come risulta dal verbale di consistenza.
Nel corso della gestione del Servizio, il Concessionario è tenuto a curare l’aggiornamento di tale stato di consistenza, nel rispetto di quanto stabilito al successivo articolo 6.
ART. 6 – OBBLIGHI DEL COMUNE E DEL CONCESSIONARIO
Per la piena attuazione del presente Contratto, il Comune si impegna e si obbliga a:
▪ rilasciare le autorizzazioni di sua competenza con la massima sollecitudine, al fine di consentire alla Società di eseguire i lavori nei tempi previsti;
▪ accordare gratuitamente al Concessionario l’occupazione temporanea delle proprie aree comunali con attrezzi e mezzi d’opera necessari alla realizzazione, ampliamento e manutenzione di tutti gli impianti di illuminazione pubblica;
▪ fornire alla Società il supporto necessario all’ottenimento delle servitù e di ogni altro titolo necessario in caso di utilizzo di aree non di proprietà comunale;
▪ curare e manutenere il verde pubblico affinché lo stesso non provochi danni e interferenze ai i corpi illuminanti e non pregiudichi la corretta illuminazione al suolo;
▪ versare alla Società il canone di concessione.
Il Concessionario si impegna e si obbliga a provvedere alla gestione operativa e alla manutenzione dell’Impianto, così come specificato nel Progetto presentato in fase di gara, provvedendo altresì a mero titolo indicativo e non esaustivo a:
▪ garantire la gestione dell’Impianto assicurando la continuità del servizio di illuminazione pubblica così come disposto dalla normativa vigente e futura;
▪ realizzare gli interventi previsti secondo le tempistiche riportate nel cronoprogramma, eseguendoli a regola d'arte;
▪ informare il Comune in relazione a ogni evento o circostanza che possa ragionevolmente apparire idonea a dar luogo a sospensione o interruzione dei lavori di realizzazione delle opere di adeguamento normativo ed efficientamento energetico per un periodo superiore a 30 (trenta) giorni, rispetto a quanto previsto nei documenti ed al cronoprogramma con l'indicazione della relativa causa e delle misure che il Concessionario intenda adottare per limitare ulteriori danni o ritardi;
▪ tenere sollevato e indenne il Comune da ogni e qualsiasi danno o responsabilità, civile o penale, che derivasse a terzi in dipendenza o conseguenza dell’esecuzione del presente Contratto;
▪ effettuare gli scavi per l’eventuale posa di reti interrate o parti di esse riducendo il più possibile i disagi alla viabilità, assicurando che il relativo ripristino venga effettuato a regola d’arte secondo le prescrizioni contenute nell’apposito regolamento comunale.
Il Concessionario potrà utilizzare per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, in toto o in parte, proprie ditte appaltatrici di comprovata esperienza e capacità nel settore, rimanendo comunque responsabile e fermo restando il rispetto delle norme di legge.
ART. 7 – SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO: PRESCRIZIONI DI CARATTERE GENERALE
Il Concessionario si impegna ad erogare i servizi di seguito indicati, secondo le modalità indicate nel Progetto:
▪ realizzare di interventi di efficienza energetica e di adeguamento normativo sull’impianto di illuminazione pubblica;
▪ realizzare gli interventi relativi ai servizi di smart city offerti in sede di gara;
▪ manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione;
In particolare il Concessionario dovrà svolgere manutenzione ordinaria e straordinaria dell’Impianto di pubblica Illuminazione, così come indicato nel Progetto, in modo da garantirne il regolare funzionamento per tutta la durata della Concessione, con l'obbligo di restituire alla scadenza la stessa, i beni in condizioni di buono stato di conservazione, efficienza e funzionamento, fatto salvo il normale deperimento derivante dall'uso e dalla vetusta.
Per quanto riguarda gli interventi di efficienza energetica e di adeguamento normativo, i relativi lavori di sostituzione dei corpi illuminanti, dei pali di sostegno e dei quadri elettrici, indicati nel Progetto, dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte e in conformità alle indicazioni contenute negli elaborati tecnici, grafici e prestazionali del Progetto, nonché del rispetto di ogni normativa applicabile incluse quelle in materia ambientale, di sicurezza e tutela dei lavoratori. Il Concessionario dovrà provvedere a propria cura, ai lavori necessari al fine della rimozione di eventuali sottoservizi e interferenze. I lavori ed i materiali impiegati dovranno essere conformi a quanto stabilito dalle specifiche norme UNI e CEI applicabili, nonché alle disposizioni della Legge Regionale Lombardia 5 ottobre 2015, n. 31. In ogni caso do vranno essere conformi alle relative caratteristiche tecniche e prestazionali contenute nel Progetto.
In particolare gli apparecchi di illuminazione, ferme restando le indicazioni contenute nel Progetto, dovranno garantire:
▪ la non dispersione del flusso luminoso oltre il piano dell'orizzonte;
▪ adeguati requisiti di prestazione energetica;
▪ il rispetto dei requisiti vigenti relativi alla sicurezza fotobiologica;
▪ la non alterazione del ritmo circadiano;
▪ il rispetto delle esigenze di tutela della biodiversità e i diversi equilibri biologici.
Gli impianti di illuminazione pubblica, ferme restando le indicazioni contenute nel Progetto, dovranno
▪ rispondere agli specifici requisiti di prestazione energetica e garantire efficienza sotto il profilo costi-benefici;
▪ essere provvisti di appositi dispositivi in grado di ridurre il flusso luminoso emesso rispetto al pieno regime di operatività, compatibilmente con il mantenimento delle condizioni di sicurezza legate all'uso della superficie illuminata;
▪ essere realizzati in modo che le superfici illuminate non presentino eccessivi sovradimensionamenti rispetto al livello minimo di luminanza media mantenuta, previsto dalle norme tecniche di riferimento.
Gli interventi relativi ai servizi di smart city dovranno essere eseguiti dal Concessionario nel rispetto del cronoprogramma indicati nel Progetto, dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte e in conformità alle indicazioni contenute negli elaborati tecnici, grafici e prestazionali
del Progetto, nonché del rispetto di ogni normativa applicabile incluse quelle in materia ambientale, di sicurezza e tutela dei lavoratori. I vari impianti relativi ai servizi di smart city, se non diversamente precisato nel Progetto, una volta certificati con esito positivo, saranno consegnati all’Amministrazione Comunale che provvederà alla loro gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria assumendo tutti gli oneri relativi.
La certificazione degli impianti relativi ai servizi di smart city verrà effettuato a cura del Concessionario.
ART. 8– SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO: MODALITA’ DI EROGAZIONE
Per tutta la durata della concessione il Concessionario ha l'obbligo di provvedere, a propria cura e spese, alla gestione di tutti gli impianti di illuminazione pubblica e di garantire il loro regolare funzionamento e raggiungimento delle prestazioni contenute nel Progetto, in modo che gli stessi siano sempre in stato di efficienza e possano rispondere regolarmente alle esigenze del servizio, in conformità alle leggi vigenti e alle norme di sicurezza in materia.
L’impianto di illuminazione pubblica verrà acceso entro 15 minuti dal tramonto del sole e sarà regolato alla potenza ottimale per garantire la massima luminosità ai fini della sicurezza. La durata minima di accensione degli impianti deve essere compresa all'interno degli orari indicati nel Progetto. Il Concessionario deve procedere all'accensione e allo spegnimento degli impianti a mezzo dell'installazione ed esercizio di appositi sistemi in grado di rilevare le condizioni meteorologiche che richiedano l’accessione non programmata dell’impianto, provvedendo alla taratura dei dispositivi di comando in modo da ottenere la durata minima di funzionamento degli impianti.
Il corretto esercizio dell’impianto dovrà essere garantito attraverso il controllo sistematico della sue funzionalità tramite un sistema informativo che dovrà essere in grado di gestire qualsiasi caratteristica amministrativa, tecnico-patrimoniale dell’impianto e la pianificazione e programmazione delle operazioni di manutenzione. Il Concessionario, entro 6 (sei) mesi dall’avvio del servizio, deve creare ed implementare un’anagrafica degli impianti informatizzata, integrata con la base cartografica georeferenziata e il proprio sistema informativo gestionale, che dovrà essere utilizzato per gestire le segnalazioni di pronto intervento, la creazione degli Ordini di lavoro, la pianificazione delle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ognuno dei principali elementi che compongono l’impianto dovrà essere codificato e georeferenziato e inserito nell’anagrafica informatizzata, che dovrà essere aggiornata annualmente (entro il 31 gennaio di ogni anno, con riferimento alle modifiche rilevate entro il 31/12 dell’anno precedente) a seguito dell’esecuzione di eventuali lavori di modifica della rete esistente, oppure di realizzazione di nuovi impianti. Al termine della concessione l’anagrafica dovrà essere consegnata al Comune. Il Comune potrà richiedere report riassuntivi dei vari interventi effettuati per verificare il rispetto delle modalità e tempi di gestione indicati nel Progetto.
Il Concessionario, prima dell’inizio del servizio, deve installare e rendere operativo un contact center accessibile tramite numero verde gratuito, numero di fax, e-mail dedicata, sito internet finalizzato a raccogliere le segnalazioni dei punti luce non funzionanti e/o malfunzionamenti dell’impianto. Il servizio di ricevimento delle segnalazioni tramite il numero verde dovrà essere attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Al fine di consentire al Comune di verificare il rispetto dei tempi di intervento contenuti nel Progetto, le chiamate telefoniche al contact center dovranno essere registrate e conservata a cura del Concessionario.
A seconda del guasto segnalato, questo potrà essere catalogato come:
▪ richiesta di intervento non urgente;
▪ richiesta di intervento urgente.
Un tecnico aprirà un ordine di intervento e si attiverà per far pervenire la richiesta al personale addetto alla manutenzione o reperibile idoneo per specializzazione in relazione all’intervento richiesto. Ove possibile, gli interventi verranno effettuati in modo da non creare intralci o sospensioni significative alla viabilità. Verranno inoltre opportunamente transennati gli spazi operativi durante gli interventi di ripristino e gli addetti provvederanno a sistemare tutta la cartellonistica di sicurezza necessaria a limitare e a porre in evidenza l’area interessata dalle attività. Qualora, per poter eseguire l’intervento, si rivelasse indispensabile la chiusura di una o più strade, con la relativa sospensione della normale circolazione del traffico, il concessionario informerà i competenti uffici del Comune della situazione per l’adozione degli opportuni provvedimenti amministrativi.
L'esecuzione delle lavorazioni e degli interventi di riparazione degli impianti e loro singoli componenti devono essere eseguiti nei tempi massimi offerti nel Progetto
Il Concessionario tramite il proprio personale ha l'obbligo di garantire un turno continuo di reperibilità e pronto intervento 24 ore su 24 ore, 365 giorni all’anno, in grado di intervenire in caso di richieste di intervento urgente al fine di eliminare situazioni che possono portare pregiudizio per la pubblica incolumità e, comunque, rimuovere in via primaria ed immediata ogni situazione di pericolo. Il personale del Concessionario deve arrivare sul posto entro 2 (due) ore dalla chiamata. Il personale reperibile si attiverà innanzitutto per la messa in sicurezza dell’impianto o parte di esso, eliminando il danno e/o il pericolo, anche provvisorio, finalizzato a garantire la continuità d’esercizio degli impianti interessati dal disservizio, garantendo le prestazioni di legge. L’intervento potrà avere carattere provvisorio se realizzato con soluzioni temporanee (es. linee aeree volanti provvisorie, utilizzo di apparecchiature non conformi a quelle preinstallate, etc.) per necessità oggettive imputabili al reperimento dei materiali, alla difficoltà nonché entità delle lavorazioni da effettuare oppure a difficoltà impreviste in fase di ricerca del guasto e segnalando l’eventuale necessità di ulteriori lavori per il ripristino definitivo
La segnalazione al personale di reperibilità potrà essere effettuata oltre che dagli uffici competenti del Comune, dai privati cittadini, dai Vigili del Fuoco o da qualsiasi altro soggetto, tramite il numero telefonico del contact center.
Il servizio di "pronto intervento" dovrà essere assicurato in ogni caso da almeno 1 (una) squadra sempre reperibile 24 ore su 24 e 365 giorni all'anno, composta di almeno 2 (due) persone qualificate e dall’eventuale altro personale tecnico indicato nel Progetto.
Per quanto attiene alle modalità di espletamento del servizio di gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, il Concessionario dovrà attenersi scrupolosamente alle modalità di espletamento del servizio di gestione e manutenzione contenuto nel Progetto, con specifico riferimento all'utilizzo dei sistemi di tele-gestione di nuova installazione, al modello gestionale adottato, all'utilizzo di un supporto informatico alle manutenzioni, all'organico del personale, alle dotazioni, alle strumentazioni e alle attrezzature, indicando le risorse umane, tecniche ed organizzative addette agli interventi di gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione.
Nel caso in cui si verifichi un danneggiamento accidentale di una o più dotazioni - ad es. a seguito di incidente stradale – il Concessionario si obbliga entro 2 ore dalla segnalazione a provvedere alla messa in sicurezza dell’ambito interessato dall’evento anche mediante installazione di sistemi di illuminazione provvisionali e nel tempo massimo di giorni 15 (quindici), naturali e consecutivi, ad effettuare il ripristino definitivo dell'impianto. Eventuali azioni di rivalsa nei confronti dei danneggiatori saranno esercitate direttamente dal Concessionario.
ART. 9 – AMPLIAMENTO O MODIFICA DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
Tutti gli interventi necessari:
▪ alle nuove estensioni dell’Impianto;
▪ alla realizzazione di nuovi Punti luce;
▪ alla dismissione di Punti luce esistenti, su richiesta del Comune,
verranno realizzate dal Concessionario a proprie spese sino alla concorrenza dell’importo annuo di Euro che il Concessionario ha offerto in sede di gara. Nel caso
tali interventi dovessero superare l’importo offerto su base annua, il Concessionario eseguirà gli interventi richiesti applicando un ribasso del % [percentuale che verrà indicata in fase di
gara], invariabile per tutta la durata del presente Contratto, sul prezziario “DEI Tipografia del Genio civile - urbanizzazioni, infrastrutture, ambiente” edito alla data di pubblicazione del bando di gara.
Il Concessionario predisporrà il progetto conforme alle normative applicabili, che dovrà essere approvato dal Comune.
Il Comune si riserva di chiedere al Concessionario il pagamento dilazionato dell’investimento per la realizzazione degli interventi di ampliamento o modifica dell’Impianto. In tal caso verrà concordato, per ogni dilazione, un interesse calcolato su base IRS avente la medesima durata.
A tale disposizione non sono soggetti gli impianti di illuminazione pubblica che dovranno essere realizzati dai privati all’interno di piani esecutivi convenzionati, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, ai sensi dell’art. 16, comma 2, del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. I privati interessati, dovranno, a loro cura e spesa fornire preventivamente al Concessionario i progetti preliminari degli impianti, adeguando il progetto definitivo alle prescrizioni tecniche del Concessionario, al fine di una omogeneizzazione delle scelte tecnologiche e realizzative adottate in relazione all’impianto. Il progetto definitivo dovrà, comunque, essere consegnato, sempre a cura e spesa del privato al Concessionario che dovrà approvarlo, verificandone la rispondenza alle prescrizioni tecniche date. Ultimate le opere il privato consegnerà, sempre a propria cura e spesa, al Concessionario l’as-built e i certificati di collaudo dell’impianto con le relative certificazioni di conformità. Il Concessionario, addebitando le relative spese, provvederà alla verifica della rispondenza dell’impianto alle prescrizioni date e in caso di esito positivo alla sua presa in consegna e accensione. Eventuali anomalie dell’opera realizzata dovranno essere eliminate dal privato a proprie spese.
ART. 10 - MANIFESTAZIONI ED EVENTI
Eventuali lavorazioni provvisorie sull’impianto di illuminazione pubblica in riferimento a quadri, linee, pali e mensole per le opere a supporto dei servizi elettrici necessari per manifestazioni ed eventi verranno realizzate dal Concessionario e si intendono ricomprese nell’attività ordinaria di gestione dell’impianto e non daranno luogo al riconoscimento di alcun corrispettivo. Si intendono escluse qualsiasi attività riferite all’impianto elettrico dedicato alle manifestazioni ed eventi.
ART. 11 – SICUREZZA E TUTELA DEI LAVORATORI
Il Concessionario si obbliga di osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle vigenti disposizioni in materia di tutela del personale.
In particolare il Concessionario deve adottare, durante l'effettuazione dei lavori o l'erogazione dei servizi, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire l’incolumità del persone addette ai lavori, al fine di evitare qualsiasi situazione di rischio, osservando al riguardo tutte le vigenti disposizioni contenute nelle norme sulla sicurezza (D. Lgs. 81/2008).
Ai lavoratori dipendenti del Concessionario, o da questi utilizzati tramite contratti di appalto, devono essere attuate condizioni normative retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore per il tempo e la località in cui si svolge l'appalto stesso, anche se l'Appaltatore non aderisce alle Associazioni stipulanti o recede da esse.
Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l'I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l'I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
Il Concessionario, su richiesta della Amministrazione, deve trasmettere alla stessa l'elenco nominativo del personale impiegato, nonché il numero di posizione assicurativa presso gli Enti sopraccitati e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi.
L'Amministrazione Comunale si riserva, qualora riscontrasse o venissero denunciate da parte dell'Ispettorato del Lavoro violazioni alle disposizioni sopra elencate, il diritto insindacabile di sospendere l'emissione dei mandati di pagamento sino a quando l'Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori di- pendenti sia stato corrisposto il dovuto, ovvero che la vertenza sia stata risolta.
Il Committente si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (Ispettorato del Lavoro, I.N.A.I.L., I.N.P.S.) l'avvenuta aggiudicazione del presente appalto nonché richiedere ai predetti Enti la dichiarazione delle osservanze degli obblighi e la soddisfazione dei relativi oneri da parte del Concessionario.
ART. 12 – TRATTAMENTO RIFIUTI
Per il trattamento dei rifiuti solidi urbani e di quelli ad essi assimilabili, provenienti dalle attività della concessione, il Concessionario deve provvedere, a propria esclusiva cura e spese alla relativa gestione nonché al relativo conferimento, per lo smaltimento, secondo le vigenti disposizioni di legge e regolamenti. Tutti i rifiuti non rientranti nella categoria “solidi urbani o assimilabili agli urbani”, dovranno essere gestiti, sempre a cura e spese del Concessionario secondo quanto previsto dalla normativa vigente. In caso di smaltimento di rifiuti speciali, il Concessionario deve conservare a propria cura la copia del relativo formulario.
Il Concessionario deve provvedere a proprie spese al ritiro ed allo smaltimento/recupero dei materiali derivanti dalla manutenzione degli impianti, delle opere di adeguamento normativo, tecnologico e di risparmio energetico e dovrà assumere gli obblighi derivanti dal sistema di rintracciabilità SISTRI istituito con il DM 17 Dicembre 2009 e s.m. in qualità di incaricato del servizio manutenzione impianti di pubblica illuminazione. I materiali provenienti dalle escavazioni e dalle demolizioni, devono trasportati e regolarmente smaltiti presso pubblica discarica, a cura e spese del Concessionario.
Il Concessionario deve provvedere a propria cura ed oneri alla separazione dei rifiuti prodotti in cantiere (materiale ferroso, vetro, cartone, materiali edili di risulta, materie plastiche) al fine di permettere la raccolta differenziata.
Si precisa inoltre, che il Comune non si configura a nessun titolo come intermediario nella gestione dei rifiuti, che è a totale carico ed oneri del Concessionario e sotto la sua esclusiva responsabilità.
ART. 13 – DURATA DEL CONTRATTO E DECORRENZA
La durata del presente Contratto è fissata in anni 15 (quindici), decorrenti dalla data della sua sottoscrizione.
Il Contratto cesserà di avere efficacia alla scadenza del termine suindicato senza necessità di preventiva disdetta da parte del Comune. Il Contratto non è comunque rinnovabile.
Il Concessionario è in ogni caso impegnato a garantire, dopo la scadenza del Contratto, la continuità del Servizio, limitatamente all’ordinaria amministrazione e fino all’affidamento dello stesso ad altro concessionario da parte del Comune, nel rispetto della normativa vigente sui servizi pubblici, o a una sua gestione autonoma da parte del Comune.
Alla scadenza del presente Contratto l’Impianto rientrerà nella disponibilità del Comune, senza che il Concessionario possa pretendere alcun rimborso o indennizzo di sorta.
ART. 14 – CORRISPETTIVO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
Il Corrispettivo annuo dovuto dal Comune al Concessionario a decorrere dalla data di inizio del servizio è stabilito nella misura annua omnicomprensiva di Euro annui
L'importo del Corrispettivo sarà aggiornato periodicamente secondo le modalità previste dal presente contratto al successivo Art. 15.
L’importo complessivo sopra indicato, è al netto dell’IVA e, con esso, si intendono compensati tutti i servizi definiti nel presente contratto e nel Progetto presentato dal Concessionario in sede di gara.
Trattandosi di concessione di servizio pubblico, resta inteso che l’alea gestionale resta in capo al Concessionario, il quale sarà per l’effetto tenuto ad intervenire su reti e impianti oggetto di concessione, allo scopo di ripristinarne il corretto stato d’uso e di manutenzione, senza che da ciò possa derivare alcuna richiesta di revisione del corrispettivo di gestione da parte del medesimo Concessionario, fatto salvo il venir meno dell’Equilibrio Economico Finanziario.
Il Corrispettivo di cui sopra sarà versato dal Comune al Concessionario in 4 (quattro) rate trimestrali posticipate, con scadenza e pagamento a 30 (trenta) giorni fine mese data fattura.
In caso di ritardo nei pagamenti saranno dovuti al Concessionario gli interessi di mora nella misura del saggio determinato ai sensi del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 così come modificato dal decreto legislativo n, 92 del 9/11/2012 (ovvero alla diversa e più favorevole norma di tempo in tempo vigente applicabile al Concessionario relativamente al ritardo nei pagamenti da parte di pubbliche amministrazioni) fino alla data dell'effettivo pagamento. Ferma la facoltà del Concessionario, trascorsi 30 giorni dalla data di costituzione in mora dello stesso, di promuovere ai sensi del successivo articolo 15 il tentativo di accordo bonario e, in caso di esito negativo, il giudizio ordinario.
ART. 15 – REVISIONE DEL CANONE
Il Canone contrattuale iniziale sarà sottoposto alle seguenti variazioni:
▪ aggiornamento dei corrispettivi unitari espresso in €/punto luce per effetto della variazione dei prezzi, come di seguito indicato
Al termine di ciascun anno di Concessione, il corrispettivo unitario espresso in €/punto luce sarà aggiornato applicando al corrispettivo unitario dell’anno precedente, la variazione dell’indice ISTAT “Indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI)” del mese di dicembre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il nuovo corrispettivo unitario espresso in €/punto luce sarà applicato al numero dei punti luce risultanti al 31 dicembre dell’anno precedente.
Il Concessionario, presenterà agli uffici comunali competenti le tabelle ISTAT di rilevamento della variazione dell’indice FOI e il numero di punti luce esistenti al 31 dicembre dell’anno precedente con indicazione dei punti luce dismessi e di quelli nuovi realizzati nel corso dell’anno.
ART. 16 – GARANZIA SUL RISPARMIO ENERGETICO
Il Concessionario garantisce il Comune, a regime al termine degli interventi di efficientamento energetico previsti nel Progetto, otterrà un risparmio minimo del 50% sui consumi di energia elettrica rispetto alla media dei consumi storici dell’impianto prima che della sua riqualificazione, come di seguito riportati:
2013 | 2014 | 2015 | Media | |
kWh | 4.496.190 | 4.644.425 | 4.458.551 | 4.533.055 |
Punti luce | 6.886 | 6.927 | 6.943 | 6.919 |
Consumo di riferimento medio a punto luce in kWh | 655 |
Il risparmio energetico conseguito dal Comune nell’esercizio, espresso in percentuale, verrà calcolato a partire dall’anno successivo a quello di completamento degli interventi di efficientamento energetico previsti nel Progetto, utilizzando la formula seguente:
dove:
Risparmio energetico =
Consumi / Punti luce
1
655
X 100
▪ Risparmio energetico= Risparmio energetico conseguito nell’anno
▪ Consumi= Consumo in kWh misurato dell’anno
▪ Punti luce= Punti luce esistenti al 31 dicembre dell’anno
Nel caso il risparmio energetico, come sopra calcolato, conseguito dal Comune a partire dall’anno successivo a quello di completamento degli interventi di efficientamento energetico previsti nel Progetto sia inferiore al 50% il Concessionario riconoscerà al Comune la differenza tra il risparmio effettivamente conseguito e il 50% garantito dal Concessionario. La differenza in kWh verrà moltiplicata per la tariffa media pagata dal Comune nell’anno di riferimento e fatturata al Concessionario a titolo di penale.
ART. 17 – VARIAZIONI DELL’EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO
Ove venisse accertato che a seguito di variazioni progettuali richieste e approvate dal Comune, nonché in forza di norme legislative e regolamenti, che stabiliscono nuovi meccanismi tariffari o
nuove condizioni per l’esercizio delle attività previste nel presente Contratto o un diverso regime di ammortamento degli investimenti effettuati, si determini per il Concessionario una modifica dell’equilibrio economico finanziario dell’iniziativa, le Parti si impegnano ad operare una rideterminazione delle condizioni di equilibrio, anche tramite la proroga del termine di scadenza della Concessione.
In particolare il Comune e il Concessionario procederanno in buona fede alla verifica delle condizione finanziaria del Progetto e all'esame delle disposizioni della presente Concessione, e ne concorderanno la revisione delle varie clausole, sino a ripristinare l'Equilibrio Economico Finanziario in modo che il parametro TIR previsto dal Piano Economico Finanziario allegato al Progetto, venga ricondotto a livelli esistenti alla data antecedente al verificarsi dell’Evento Destabilizzante o nel caso questi siano superiori al livello previsto dal Piano Economico Finanziario allegato al Progetto a quest’ultimo.
Valgono i limiti fissati dall’art. 175, comma 4°, del D.lgs 50/2016.
ART. 18 - CONTROLLI
Ai fini della verifica dell’adempimento delle obbligazioni contrattuali e del rispetto delle norme che disciplinano lo svolgimento del Servizio, il Comune può svolgere nei confronti del Concessionario attività di controllo secondo modalità compatibili con le esigenze aziendali di quest’ultimo.
A tal fine il Concessionario consente l’effettuazione di tutti gli accertamenti, sopralluoghi e verifiche ispettive che il Comune ritenga opportuno o necessario compiere in ordine a documenti, progetti, opere ed impianti, purché attinenti al Servizio.
In particolare, il Comune ha diritto di:
▪ chiedere ed ottenere tempestivamente dal Concessionario dati, documenti ed informazioni sullo svolgimento del Servizio e sulla realizzazione degli interventi;
▪ effettuare accertamenti, sopralluoghi e verifiche ispettive sulla Rete e sull’Impianto.
Gli accertamenti, i sopralluoghi e le verifiche ispettive possono essere sempre effettuati dal Comune.
Ai fini dell’effettuazione dell’attività di controllo, il Comune può avvalersi di personale interno o esterno.
ART. 19 - PENALI
In caso di ritardo nell’esecuzione dei lavori rispetto al cronoprogramma allegato al Progetto presentato in fase di gara il Concessionario è tenuto a corrispondere al Comune una penale pari a Euro 100,00 (Euro cento/00) per ogni giorno di ritardo.
In caso di ritardo nell’esecuzione dei servizi gestionali, il concessionario è tenuto a corrispondere al Comune le penali come definito nella tabella degli standard riportata nell’elaborato gestionale del Progetto.
Al riscontro di mancanze in relazione alle scadenze o impegni contrattuali, il Comune applicherà le penali previste previa comunicazione scritta al Concessionario, che equivarrà a una contestazione di inadempimento contrattuale, fissando un termine per l'effettuazione delle previste azioni correttive. Entro 5 (cinque) giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, il Concessionario può presentare per iscritto al Comune proprie deduzioni difensive. La
scadenza di tale termine senza che il Concessionario abbia presentato le proprie controdeduzioni equivale all’accettazione definitiva della contestazione avanzata dal Comune. Nel caso in cui il Comune respinga le argomentazioni difensive presentate dal Concessionario, ovvero quest'ultimo non formuli difese nei termini prescritti, il Concessionario sarà tenuto a dare comunque esecuzione alle prescrizioni impartite dal Comune nei termini e modi impartiti dalla società stessa, ferma restando l’applicazione della penale irrogata. Il recupero delle somme quantificate come penali, verrà operato dal Comune con rivalsa sui mandati di pagamento dovuti al concessionario a partire dal primo in scadenza e fino al completamento del recupero e in subordine mediante escussione della garanzia, che successivamente il Concessionario provvederà ad integrare. Per le detrazioni il Concessionario non potrà opporre alcuna eccezione, una volta accertate le inadempienze da cui sono scaturite.
Qualora il Concessionario accumuli penali per un importo pari o superiore al 10% del valore complessivo della concessione, il Concessionario sarà automaticamente ritenuto inadempiente e il Comune potrà procedere alla risoluzione del contratto conformemente alle previsioni del presente capitolato, e ciò ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile.
Il pagamento delle penali non solleva il Concessionario da ogni onere, obbligo o responsabilità conseguente l'inadempienza rilevata.
ART. 20 – FORZA MAGGIORE
Il Concessionario non sarà responsabile per le sospensioni e/o ritardi, parziali e/o totali, delle attività oggetto del presente Contratto, né potrà essere in alcun modo considerato inadempiente rispetto ad alcuno degli obblighi di cui al presente Contratto nel caso in cui le proprie prestazioni siano divenute impossibili per fatto dovuto a caso fortuito e/o Forza Maggiore.
In particolare, in via puramente esemplificativa e assolutamente non esaustiva, le parti si danno reciprocamente atto ed espressamente convengono che saranno ritenute cause di Forza Maggiore i seguenti eventi:
▪ cataclismi naturali come alluvioni, tempeste, tornadi, terremoti, inondazioni, distruzioni causate da fulmini, esplosioni, incendi;
▪ boicottaggi e scioperi generali;
▪ aspetti tecnici concernenti la fornitura dell’energia elettrica quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, tensione, frequenza, continuità del servizio, interruzioni programmate o accidentali, microinterruzioni, buchi di tensione, gestione del collegamento ecc.
▪ provvedimenti di natura amministrativa ovvero giudiziaria o di altra Autorità, non cagionati da colpa o dolo del Concessionario, che possano impedire, anche parzialmente, il regolare svolgimento dell’esecuzione delle opere e della gestione del servizio.
Il Concessionario, colpito dall'evento di Forza Maggiore dovrà darne comunicazione al Comune, impegnandosi a fare tutto quanto possibile per continuare ad adempiere alle proprie obbligazioni, concordando con il Comune le migliori azioni da intraprendere per superare e/o mitigare gli effetti dell’evento di Forza Maggiore.
I termini e le condizioni fissati dalla presente Contratto per l’adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte del Concessionario saranno ridefiniti in relazione al perdurare dell’evento di Forza Maggiore, anche tramite la proroga del termine di scadenza della presente Contratto.
ART. 21 - GARANZIE
Il Concessionario ha costituito la garanzia di cui all’art. 103 del D.Lgs 50/2016, dell’importo di Euro a garanzia della corretta esecuzione dei lavori e del corretto
adempimento degli obblighi contrattuali relativi alla gestione del servizio, mediante fideiussione [bancaria o assicurativa] n. …………………. rilasciata in data da
……………………………
Nel caso di incameramento (totale o parziale) della/e cauzione/i da parte del Comune, il Concessionario sarà tenuto a reintegrarla/e sino all’importo stabilito ed escusso entro 20 (venti) giorni dalla relativa comunicazione, pena la risoluzione del Contratto.
Il Concessionario ha stipulato una polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi (RCT) avente efficacia fino ad un massimale minimo di Euro 10.000.000 [diecimioni/00] per la copertura degli eventuali danni causati a terzi imputabili a responsabilità del Concessionario, i suoi collaboratori, appaltatori dipendenti, consulenti ausiliari che avvenga durante la fase di gestione e siano riconducibili all'attività da esso svolta in relazione al Progetto. Tale garanzia dovrà essere rinnovata annualmente e protrarre i propri effetti alle richieste di risarcimento presentate sino ad un anno dalla cessazione della presente concessione.
ART. 22 - TRACCIABILITÀ
Il Concessionario, ai sensi della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche, si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della predetta legge.
In particolare, s'impegna ad utilizzare conti correnti bancari o postali, dedicati, anche in via non esclusiva, e strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, a registrare tutti i relativi movimenti finanziari sui predetti conti e ad effettuare e ricevere tutti i pagamenti esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, riportando in ciascuno il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'Autorità Nazionale Anticorruzione [ANAC].
Il Concessionario, pertanto, si impegna a comunicare al Comune, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, che utilizzerà per effettuare e ricevere tutti i pagamenti relativi al presente contratto, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Ogni variazione dei dati trasmessi deve essere comunicata entro 7 giorni lavorativi al Comune.
Il Concessionario s'impegna a prevedere espressamente i medesimi obblighi nei contratti con i subcontraenti a qualsiasi titolo, ed a farne rispettare le prescrizioni a pena di risoluzione della Concessione. In mancanza di tale previsione, la Concessione s'intenderà nulla.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero di strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento, costituisce causa di risoluzione del contratto, ai sensi per gli effetti di cui all'art. 1456 C.C.
ART. 23 - CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ fatto divieto al Concessionario di cedere, anche parzialmente il presente Contratto a terzi.
Fusioni, scissioni, conferimenti e cessioni di azienda o rami d’azienda, non equivalgono a cessione del Contratto.
È facoltà del Concessionario cedere i propri crediti derivanti dalla presente Concessione.
ART. 24 – DECADENZA CONCESSIONE E RISOLUZIONE
Il Comune potrà dar luogo alla risoluzione della presente Concessione solo previa diffida ad adempiere ai sensi dell'articolo 1454 Codice Civile comunicata per iscritto al Concessionario, con l'indicazione di un ragionevole termine per l'adempimento e comunque non inferiore a 15 (quindici) giorni, qualora il Concessionario:
▪ abbia sospeso o interrotto i lavori previsti dal progetto per un periodo superiore ai 60 (sessanta) giorni, ove la sospensione o l'interruzione non consegua a forza maggiore o a fatto del Comune;
▪ superi di 90 (novanta) giorni il termine per il completamento dell'opera previsto dal Progetto ove l'inosservanza del termine non consegua a forza maggiore o a fatto del Comune;
▪ non abbia rispettato obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 legge 13 agosto 2010 n. 136;
▪ sia stato dichiarato in stato di insolvenza, di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa.
La diffida di cui al precedente paragrafo non produrrà, in nessun caso, gli effetti della comunicazione di cui all'articolo 1456 comma 2 Codice Civile.
In pendenza del termine per l'adempimento indicato nella diffida il Comune: non potrà in alcun caso sospendere l'adempimento dei propri obblighi ai sensi della presente Concessione;
▪ non potrà dare corso alla risoluzione del contratto;
▪ dovrà consentire al Concessionario la continuità di erogazione dei servizi, continuando a versare i relativi Corrispettivi.
Alla scadenza del termine per l'adempimento indicato nella diffida, ove il Concessionario non abbia posto rimedio alla causa di risoluzione, il Comune avrà la facoltà di risolvere la presente Concessione. In caso di risoluzione del presente Concessione, oltre al pagamento dei Corrispettivi maturati e non ancora versati, il Comune dovrà corrispondere al Concessionario un’indennità pari il valore delle opere realizzate più gli oneri accessori, al netto degli ammortamenti, ovvero, nel caso in cui l'opera non abbia ancora superato la fase di collaudo, i costi effettivamente sostenuti dal Concessionario.
E’ fatta salva la facoltà del Comune di richiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della risoluzione del contratto e della conseguente decadenza della concessione oltre al risarcimento degli eventuali costi di riparazione o riduzione in pristino sostenuti o da sostenere per effetto dell'inadempimento del Concessionario
Il Concessionario potrà dar luogo alla risoluzione della presente Concessione solo previa diffida ad adempiere ai sensi dell'articolo 1454 Codice Civile comunicata per iscritto al Comune, con l'indicazione di un ragionevole termine per l'adempimento e comunque non inferiore a 15 (quindici) giorni, qualora il Comune:
▪ abbia sospeso o ritardato i pagamenti del canone per un periodo superiore ai 120 (centoventi) giorni, ove la sospensione o il ritardo non consegua a forza maggiore;
▪ abbia disposto la sospensione dei lavori previsti dal progetto per un periodo superiore ai 60 (sessanta) giorni, ove la sospensione o l'interruzione non consegua a forza maggiore o a fatto del Concessionario
Qualora il contratto sia risolto per inadempimento del Comune, salvo le cause di forza maggiore, ovvero da questo revocato per motivi di pubblico interesse, il Comune, ai sensi dell’art. 176, comma 4°, del D.Lgs 50/2016, dovrà corrispondere al Concessionario, il valore delle opere già realizzate, al netto degli ammortamenti e degli eventuali contributi percepiti, ed un indennizzo, a titolo di risarcimento del mancato guadagno, pari al 10% del valore dei servizi non ancora erogati ed attualizzati.
L'efficacia della revoca o risoluzione della concessione sarà subordinata al pagamento da parte del Comune di tutti gli importi previsti al precedente paragrafo.
ART. 25 – RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Alla scadenza del contratto gli impianti di illuminazione pubblica dovranno essere riconsegnati gratuitamente al Comune, in buono stato di conservazione, efficienza e funzionamento, fatto salvo il normale deperimento derivante dall'uso e dalla vetusta, restando inteso che gli interventi realizzati dal Concessionario durante il periodo di affidamento nel rispetto di quanto previsto dall’offerta risultata aggiudicataria devono ritenersi totalmente ammortizzati durante lo stesso periodo, a prescindere dal momento della relativa esecuzione.
In sede di riconsegna il Concessionario allegherà lo stato di consistenza aggiornato, corredato dalla planimetria della rete con la localizzazione e numerazione di ciascun punto luce, sia in formato elettronico sia in copia cartacea
Nel caso in cui, per il verificarsi di una situazione di eccezionalità e di urgenza, anche dovuta a calamità naturali o eventi atmosferici eccezionali, che richieda l’esecuzione di interventi infrastrutturali diversi da quelli contemplati nell’offerta risultata aggiudicataria, non sia possibile ammortizzare completamente i beni realizzati nel periodo di validità dell’affidamento, il trasferimento avverrà a fronte del pagamento di una somma pari al valore residuo degli ammortamenti di detti beni risultante dai bilanci del Concessionario, al netto di eventuali contributi pubblici a fondo perduto ed al netto di eventuali somme versate al Concessionario dagli utenti che hanno richiesto al Concessionario l’allacciamento alla rete di distribuzione.
ART. 26 - CONTROVERSIE
Qualora ed in qualsiasi momento fra il Comune ed il Concessionario sorgano contestazioni sulla interpretazione, esecuzione o risoluzione del Contratto, ciascuna Parte potrà notificare all’altra, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno/PEC/fax, l’esistenza di tali contestazioni, precisandone la natura e l’oggetto.
Le parti si incontreranno per esaminare l’argomento e le motivazioni addotte, con il proposito di comporre amichevolmente la vertenza.
Tutte le controversie in ordine all’interpretazione, all’esecuzione o alla risoluzione del Contratto ai sensi di quanto disposto dai commi precedenti, son deferite all’Autorità Giudiziaria Ordinaria.
Per ogni questione o controversia relativa all'interpretazione, validità, esecuzione o risoluzione del presente contratto, che non sia stato possibile risolvere bonariamente, sarà competente in via esclusiva il Foro di Monza, ferme le competenze inderogabilmente stabilite dal codice di rito per i provvedimenti cautelari, di urgenza ed esecutivi
E’ comunque escluso il ricorso all’arbitrato.
ART. 27 - COMUNICAZIONI
Qualsiasi comunicazione relativa al presente Contratto dovrà essere effettuata per iscritto ai seguenti indirizzi
Per quanto attiene al Comune:
▪ Comune di Seregno
Piazza Martiri della Libertà, 1
Ufficio Competente: Area Lavori Pubblici e Patrimonio Indirizzo PEC: xxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Per quanto attiene il Concessionario
▪ Denominazione …………………..
Indirizzo: ………………………………
Indirizzo PEC: ………………………………..
ART. 28 – RISERVATEZZA
Ai sensi del D.lgs. n. 196/03 le Parti consentono il trattamento dei dati personali contenuti nel presente Contratto per le finalità strettamente connesse all’adempimento degli obblighi contrattuali.
ART. 29 – REGISTRAZIONE
Il presente atto sarà soggetto a registrazione a tassa fissa, afferendo tutte le prestazioni in esso contemplate a operazioni ricadenti nel campo applicativo dell’imposta sul valore aggiunto.
Le spese contrattuali saranno tutte a carico del Concessionario.
Il valore dichiarato ai fini contrattuali è pari a Euro ,
ART. 30 – VARIE
Salvo quanto previsto dal primo comma dell'art. 1419 del CC, l'eventuale nullità o invalidità di una singola clausola o disposizione del presente contratto non comporterà la nullità o invalidità delle altre clausole e disposizioni o dell'intero Contratto.
Ogni modifica o integrazione delle condizioni di cui al presente Contratto o gli obblighi da esso derivanti dovranno essere concordati per iscritto tra le parti.
Per quanto non espressamente stabilito dal presente contratto si applicano le disposizioni del Codice Civile e, per quanto applicabili, le norme vigenti in materia di concessioni di pubblico servizio.
Del presente atto, io segretario generale xxxxxxx, ho dato lettura alle Parti che, a mia domanda, approvandolo e confermandolo, lo sottoscrivono con me segretario rogante.
Questo atto consta di n intere facciate dattiloscritte da persona di mia fiducia.