PRESSO GLI IMMOBILI DELL'AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO
ALLEGATO AL CONTRATTO PER L’APPALTO MISTO
PER IL SERVIZIO DI GESTIONE MANUTENTIVA EDILE, A CANONE ED EXTRA-CANONE,
PRESSO GLI IMMOBILI DELL'AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO
Il presente documento denominato “DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI” è redatto ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D.L.vo 81/08 e s.m.i. e si riferisce al contratto per l’appalto misto per il servizio di gestione manutentiva edile presso gli immobili dell’AO ICP come meglio specificati nella documentazione di contratto.
Il presente non contempla interventi rientranti nel campo di applicazione del Titolo IV del D.L.vo 81/08 e s.m.i.
In adempimento agli obblighi di cui all’art. 26 del D.L.vo n. 81/08 a carico del committente, vengono riportate di seguito tutte le informazioni ed i riferimenti atti a documentare:
1. la fornitura, alle imprese appaltatrici o lavoratori autonomi, di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività,
2. l’attività di cooperazione e coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi e la fornitura di informazioni necessarie ad eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori dell’azienda committente e quelli dall’azienda appaltatrice o lavoratore autonomo.
Identificazione ambienti/aree/locali ove debbono essere svolti i lavori: tutta l’Azienda Ospedaliera ICP
affidati a (impresa appaltatrice/lavoratore autonomo): COMPLETARE estremi dell’ordine o contratto di affidamento lavori: presso U.O.T.P.
ufficio dell’Azienda Ospedaliera deputato alla gestione dell’appalto/lavoro: U.O. Tecnico- Patrimoniale.
INDICE DEL DOCUMENTO
PARTE 1 - anagrafica
PARTE 2 – informazioni sui rischi specifici, misure di prevenzione, sicurezza ed emergenza presenti in ospedale
PARTE 3 – valutazione rischi interferenze – misure per eliminazione/riduzione rischi da interferenza – costi della sicurezza per l’eliminazione/riduzione rischi da interferenza
PARTE 4 – programma di cooperazione e coordinamento
PARTE 1 ANAGRAFICA
1) DEL DATORE DI LAVORO COMMITTENTE:
RAGIONE SOCIALE COMMITTENTE | Azienda Ospedaliera (A.O.) Istituti Clinici di Perfezionamento (I.C.P.) - Xxxxxx |
XXXX XXXXXX | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx xx 00 – 00000 Xxxxxx |
Organizzazione del sistema prevenzione del Committente:
LEGALE RAPPRESENTANTE | Direttore Generale – Datore di Xxxxxx Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx |
PER AO ICP: | Unità Operativa Tecnico Patrimoniale (U.O.T.P.) Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx Xxxx. Xxxxxx Xxxxx |
Responsabile unico del procedimento | |
Direttore dell’esecuzione del contratto | |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE(R.S.P.P.): | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx |
2) DELLO/DEGLI APPALTATORE/I (UNA SCHEDA PER OGNI APPALTATORE):
COMPLETARE
RAGIONE SOCIALE | |
SEDE LEGALE | |
C.F. – P.I.V.A. | |
NUMERO DI ISCRIZIONE ALLA C.C.I.A.A. DI ROMA | |
DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva | |
ISCRIZIONE AD EVENTUALI ALBI | |
POSIZIONE INAIL N° | |
POSIZIONE INPS N° | |
POLIZZA ASSICURATIVA RCO - RCT N° | |
POLIZZA ANTINFORTUNISTICA N° |
Organizzazione del sistema prevenzione dello/degli Appaltatore/i (una scheda per ogni appaltatore):
LEGALE RAPPRESENTANTE – amministratore delegato e figura con procura | |
Capo Commessa/gestore del servizio | |
Responsabile/i tecnico/i dell’Assuntore per il servizio di manutenzione edile | |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE: |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO/ Responsabile Operativo | |
REFERENTE PRESSO L’UNITÀ LOCALE /SEDE SVOLGIMENTO ATTIVITA’ * |
ADDETTI IMPIEGATI PER L’APPALTO IN OGGETTO | 🚹 | 🚺 | ♿ | 🛊🛉 |
uomini | donne | p. handicap | < 18 anni | |
LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO | ||||
LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO | ||||
TOTALI | ||||
TOTALE GENERALE |
Personale straniero: sì … no …
In caso affermativo: comprende/no la lingua italiana: sì … no …
L’organigramma del personale utilizzato con le rispettive qualifiche ed abilitazioni operative conseguenti alla propria esperienza e formazione, dovrà sempre essere mantenuto aggiornato nel corso dell’attività.
3) DELLO/I SUBAPPALTATORE/I (UNA SCHEDA PER OGNI SUB APPALTATORE):
COMPLETARE
RAGIONE SOCIALE | |
Capo Commessa | |
Responsabile/i tecnico/i dell’Assuntore | |
SEDE LEGALE | |
C.F. – P.I.V.A. | |
NUMERO DI ISCRIZIONE ALLA C.C.I.A.A. | |
DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva |
ISCRIZIONE AD EVENTUALI ALBI | |
POSIZIONE INAIL N° | |
POSIZIONE INPS N° | |
POLIZZA ASSICURATIVA RCO - RCT N° | |
POLIZZA ANTINFORTUNISTICA N° |
Organizzazione del sistema prevenzione dello/degli Sub Appaltatore/i (una scheda per ogni appaltatore):
LEGALE RAPPRESENTANTE | |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE: |
REFERENTE PRESSO L’UNITÀ LOCALE /SEDE SVOLGIMENTO ATTIVITA’ * |
ADDETTI IMPIEGATI PER L’APPALTO IN OGGETTO | 🚹 | 🚺 | ♿ | 🛊🛉 |
uomini | donne | p. handicap | < 18 anni | |
LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO | ||||
LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO | ||||
TOTALI | ||||
TOTALE GENERALE |
Personale straniero: sì … no …
In caso affermativo: comprende/no la lingua italiana: sì … no …
L’organigramma del personale utilizzato con le rispettive qualifiche ed abilitazioni operative conseguenti alla propria esperienza e formazione, dovrà sempre essere mantenuto aggiornato nel corso dell’attività.
PARTE 2
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI, MISURE DI PREVENZIONE, SICUREZZA ED EMERGENZA
(ai sensi dell’art. 26 comma 1/b e comma 2 del D.L.vo 81/08 e s.m.i.)
PREMESSA
Per le attività oggetto del contratto, il personale della ditta esterna opererà sia in ambiti dedicati e segregati (aree tecniche) sia nei reparti dove sono in corso le attività sanitarie.
Le attività oggetto del contratto si dettagliano in:
Servizi e lavori | Prestazioni | Ambiti di esecuzione dei servizi e dei lavori |
SERVIZIO DI GESTIONE MANUTENTIVA EDILE a canone e LAVORI EXTRA- CANONE DI MANUTENZIONE ORDINARIA/STRAORDINARIA E DI RIQUALIFICAZIONE | a) edilizie / da muratore | Tutta AO ICP |
b) da pavimentista | ||
c) da fabbro | ||
d) da falegname | ||
e) da tinteggiatore | ||
f) da serramentista |
1. Quale principale fonte di informazione sui rischi specifici esistenti, viene consegnato alla impresa appaltatrice/lavoratore autonomo copia dell’opuscolo “Rischi lavorativi specifici negli ambienti dell’A.O. I.C.P. e misure di prevenzione ed emergenza. Informazioni di sicurezza rivolte alle imprese appaltatrici ed ai lavoratori autonomi per lavori affidati all’interno dell’A.O. ai sensi dell’art. 26 del D.L.vo 81/08” (rev. 2011).
2. A completamento di quanto riportato nell’opuscolo, si forniscono le seguenti informazioni:
2.1. l’accesso al luogo di lavoro comporta l’attraversamento di aree esterne/interne contemporaneamente interessate dall’attività ospedaliera. I percorsi sono esterni (in are comunque d pertinenza della struttura sanitaria – cortili) sia interni alle strutture stesse. I percorsi sono aperti al pubblico ed anche alle altre ditte/soggetti/fornitori che – a diverso titolo – operano per l’AO;
2.2. Tipologia di lavoro svolta dall’A.O. nelle zone oggetto dei lavori appaltati:
☒ attività di tipo sanitario;
☒ attività di gestione/manutenzione impianti e fabbricati (con ciò intendendo i piani/aree/locali/vani tecnici degli impianti);
altro:..........................................................................................................
2.3. Presenza di addetti dell’A.O. nella zona dei lavori e/o lungo i percorsi per accedervi e relativi orari per turni di lavoro, presenza di pazienti e/o visitatori:
no;
si, ma senza interferenza con le attività di contratto;
☒ si, con interferenza con le attività di contratto;
lavoratori dipendenti dell’Ospedale che collaborano con la ditta appaltatrice/lavoratore autonomo: no;
☒ presenza di pazienti e/o visitatori;
altro:..........................................................................................................
l’attività è svolta all’interno di strutture sanitarie: pertanto, vi è compresenza di addetti dell’azienda ICP e della ditta affidataria. Per evitare interferenze fra le attività, devono essere presi accordi con il personale di reparto, stante anche la presenza di degenti e visitatori.
2.4. Presenza di pazienti e/o visitatori: sì
2.5. Presenza di altre ditte appaltatrici /lavoratori autonomi negli ambienti interessati ai lavori/servizi/forniture: sì, (si citano ad esempio: le altre imprese incaricate dall’U.O.T.P., così come quelle che operano per conto dell’Economato e/o dell’Ingegneria Clinica). E’ necessario operare secondo il calendario condiviso/accordi onde ovviare sovrapposizioni e quindi interferenze;
2.6. Segregabilità degli ambienti interessati ai lavori/servizi/forniture:
a seconda degli interventi di manutenzione ordinaria da svolgere, l’ufficio di direzione dei lavori dovrà preventivamente valutare la necessità di segregazione degli ambienti di lavoro. Interventi di manutenzione straordinaria od extra canone potrebbero comportare interventi che richiedono la segregazione dell’area interessata dall’intervento;
2.7. specificare la sussistenza di eventuali ulteriori rischi da interferenze di tipo impiantistico: non sono ammessi lavori su parti in tensione;
2.8. specificare se la presenza dei lavori comporta interferenze di tipo logistico per l’attività ospedaliera (es: modifiche dei percorsi di accesso ai reparti, spostamento dei reparti):
Da valutare da parte dell’ufficio di direzione dei lavori, a seconda della tipologia di intervento da effettuare.
Qualora lo svolgimento delle attività oggetto del presente dovesse comportare interferenze di tipo logistico, è necessario concordare preventivamente con l’ufficio tecnico, il SPP e la Direzione di Presidio strategie di trasferimento e/o riduzione dell’attività sanitaria circostante per la durata dei lavori;
2.9. Disponibilità di servizi igienici, mensa, spogliatoi per la ditta appaltatrice/lavoratore autonomo:
servizi igienici: ubicazione: quelli riservati all’utenza;
spogliatoi: NO ☒; SI : ubicazione: ..............................................................
mensa: NO ; SI ☒: condizioni di accesso: come da regolamento AO ICP
2.10. Primo soccorso: attivazione delle procedure specifiche predisposte dal Datore di Lavoro Appaltatore. L’Appaltatore dovrà fornire ai propri addetti o squadra
operativa un telefono cellulare o altro sistema che consenta di rintracciarli in modo rapido ed efficace.
2.11. Attrezzature di proprietà dell’A.O. messe a disposizione della ditta appaltatrice/lavoratore autonomo ed indicazione dell'eventualità di uso promiscuo:
circostanza NON prevista in contratto
2.12. Impianti/macchine di proprietà del Committente che devono restare in funzione durante i lavori affidati:
l’attività ospedaliera prevede il continuo funzionamento di svariati impianti e macchinari sia di tipo sanitario che di supporto alla struttura. L’interferenza con impianti/macchine pericolose per l’appalto in esame in genere non c’è, a meno che non si verifichi un incidente o un imprevisto, la cui probabilità è bassa per effetto dell’attività di controllo, gestione e manutenzione programmata dell’intero parco tecnologico ospedaliero, operata dall’azienda ospedaliera (vedi anche impianti e attrezzature del committente su opuscolo informativo allegato).
Xxxxxx presso i quali è data la possibilità di organizzare un deposito dei materiali della ditta affidataria:da concordare con U.O.T.P.
2.13. Informazioni sugli impianti a rete e alimentazione elettrica: su richiesta dell’appaltatore, la Ripartizione Tecnica dell’AO fornirà informazioni sulla distribuzione elettrica e sugli altri impianti a rete (idraulici, telefonici e comunicazione, gas combustibili e/o tecnici), interni ed esterni, riferita agli impianti interrati, sotto traccia e/o aerei
2.14. Rischio di esplosione o incendio piano di emergenza e/o comportamento da adottare in caso di emergenza: vedi indicazioni di cui al punto 1 – opuscolo informativo AO ICP;
2.15. Lavori soggetti al Titolo IV del D.L.vo 81/08 “Cantieri temporanei o mobili”: NO x
Nel caso in cui, durante il contratto, si rendessero necessari interventi ricadenti nel campo di applicazione del Titolo IV del D.L.vo 81/08 e s.m.i., si dovrà adempiere agli obblighi contenuti nel citato disposto normativo.
E’ fatto altresì divieto di accedere ad aree a cantiere presenti nei Presidi oggetto del presente.
Alla luce di quanto sopra, per il servizio in oggetto, che include attività connesse alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, SI RILEVANO INTERFERENZE fra i lavori appaltati e l’attività ospedaliera.
Pertanto, si procede alla valutazione dei rischi da interferenze e relativi costi della sicurezza mediante la compilazione della tabella “VALUTAZIONE DEI POTENZIALI RISCHI INTERFERENTI RILEVATI ai sensi dell’art. 26 del D.L.vo 81/08 e s.m.i. che sarà considerata parte integrante del presente documento.
PARTE 3
VALUTAZIONE DEI POTENZIALI RISCHI INTERFERENTI RILEVATI
ai sensi dell’art. 26 comma 3 bis del D.L.vo 81/08 e s.m.i.
COSTI PER LA SICUREZZA RELATIVI ALLE INTERFERENZE e s.m.i. relativi a
- servizio di manutenzione edile ed affine a canone
- interventi di manutenzione extra-canone, straordinaria e di riqualificazione contabilizzati a misura (opere edili ed affini)
Tipo di rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Tutti i rischi interferenziali | Attività di coordinamento fra datori di lavoro promossa dal datore di lavoro committente. | COORDINAMENTO e COOPERAZIONE 2 persone ditta esterna x 2 ore x 40,00€/h x 4 anni = 640€ | Appaltatore |
Tutti i rischi lavorativi specifici negli ambienti dell’A.O. | FORMAZIONE sui rischi e misure di prevenzione ed emergenza del Committente. | FORMAZIONE su rischi e sulle misure specifiche ICP 2h/anno per ciascuno dei dipendenti esterni impiegati (min 10) x 4 anni x 40,00€/h 3.200€ | Appaltatore |
Tipo di rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Interferenza fisica fra attività ☒ Si No | Separazione/segregazione degli ambienti interessati ai lavori con opere provvisorie. | • Parete divisoria in lastre di cartongesso dello spessore di 12,5 mm fissate mediante viti autoperforanti ad una struttura costituita da profilati in lamiera di acciaio zincato da 0,60 mm con montanti ad interasse di 600 mm e guide al pavimento e soffitto fissate alle strutture, compresa la formazione degli spigoli vivi, retinati e sporgenti, la stuccatura dei giunti e la sigillatura all’incontro con il soffitto con nastro vinilico monoadesivo e la formazione di eventuali vani porta e vani finestra, con i contorni dotati di profilati metallici per il fissaggio dei serramenti con una lastra di cartongesso su entrambi i lati della parete. | Appaltatore |
€ 24,50/mq xmq125 = 3.062,50€ | |||
• Delimitazione area di lavoro con fornitura e posa di cellofan di adeguato spessore e opere provvisionali per l’xxxxxx xxxxxxxxx xxxxx xxxxxx. 0 €/mqxmq125 = 500€ | |||
• Fornitura e posa in opera di cartellonistica con indicata la segnaletica di sicurezza. 150€ |
Interferenza fisica fra attività ☒ Si No | • Delimitazione zone di lavoro (percorsi, aree interessate da vincoli di accesso) realizzata con la stesura di un doppio ordine di nastro in polietilene bicolore (bianco e rosso) e paletti di sostegno – altezza 1,20 m posati a non più di 2 metri di distanza l’uno dall’altro inclusa fornitura - montaggio e smontaggio da considerarsi valutata per tutta la durata dei lavori | ||
Separazione/segregazione degli ambienti interessati ai lavori con opere provvisorie. | 1,50 €/m x m 500 = 750€ • Delimitazione temporanea di piccole zone di lavoro realizzata con colonnine in plastica bicolore, altezza 90 cm con base in gomma pesante e catena in pvc bicolore di diametro 8 mm, poggiati a terra con interasse di 1 m, inclusa fornitura - montaggio e smontaggio da considerarsi valutata per tutta la durata dei lavori | Appaltatore | |
2,62 €/m x m 100 = 262€ |
Tipo di rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Interferenza fisica fra attività ☒ Si No | • Transenne/barriere per la delimitazione provvisoria di zone di lavoro pericolose, con finitura rifrangente bianca e rossa, inclusa fornitura - montaggio e smontaggio da considerarsi valutata per tutta la durata dei lavori = costo mensile di utilizzo 3,05€ + 0,74€ per allestimento e rimozione x 48 mesi = 181,92€ | ||
Separazione/segregazione degli ambienti interessati ai lavori con opere provvisorie. | • Trabattello mobile prefabbricato in tubolare di lega, completo di piani di lavoro, botole e scale di accesso ai piani, protezioni e quanto altro previsto dalle norme vigenti, compreso montaggio, smontaggio e ritiro a fine lavori = vedi voce “cadute dall’alto” | Appaltatore | |
• Sorveglianza o segnalazione di lavori con operatore , per ora di effettivo servizio = € 40,00/h x 20 ore = 800€ |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a possibile potenziale a rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Biologico ☒ Si No | Microrganismi patogeni Virus, Batteri, Infezioni Contatto diretto con pazienti A C Raccolta rifiuti ecc. A C Contatto con materiali biologici, strumenti e/o componenti contaminati da materiale biologico A C ☒ Contatto solo acciden- tale con materiale po- tenzialmente infetto A C ☒ | Tutti gli ambienti dove c’è attività sanitaria ed i laboratori. | Attenersi scrupolosamente alle indicazioni di sicurezza contenute nella documentazione informativa specifica fornita dall’A.O. sottolineando in particolare: • accedere negli ambienti solo se preventivamente autorizzati e accompagnati dal personale del reparto; • evitare contatti diretti con i pazienti, con materiale biologico, con contenitori dei rifiuti speciali e con strumenti/attrezzature uti- lizzate sui pazienti/utenti, • chiedere al responsabile del reparto informazioni su eventuale situazioni di rischio per le quali siano necessarie specifiche misure di protezione es. l’uso di particolari DPI (Dispositivi di Protezione Individuale da adottare) mascherine, guanti, camice di protezione, cuffie per capelli. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
Nell’eventualità in cui il presidio (es. porta) dovesse presentarsi sporco/imbrattato di materiale biologico, chiedere al personale di reparto di farlo pulire prima di procedere all’intervento. |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a potenziale rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Chimico Si ☒No | Gas anestetici – impianto A C Gas tecnici – bombole A C | AO ICP Negli ambienti sanitari e di servizio agli stessi sono normalmente presenti impianti di gas medicinali o bombole. | Escluso dall’oggetto della convenzione: non manipolare, intervenire su parti degli impianti gas medicinali o su bombole | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
Inoltre vi sono impianti o terminali di gas tecnici | |||||
Chimico Si ☒ No | Contatto/inalazione fluidi, gas, sostanze tossiche Antiblastici (oncologia – farmacia) A C Detergenti, disinfettanti e prodotti chimici presenti negli ambienti sanitari A C Prodotti chimici presenti in attività di laboratorio A C | AO ICP Negli ambienti sanitari e di servizio agli stessi sono presenti gli agenti chimici a fianco specificati | Il personale dell’Appaltatore dovrà attenersi in ogni caso scrupolosamente alle indicazioni di sicurezza contenute nella documentazione informativa specifica fornita dall’A.O. e le norme di comportamento in caso di emergenza / evacuazione nei presidi. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
E’ fatto divieto di toccare, manipolare le sostanze chimiche presenti negli ambienti ICP. | |||||
Operare secondo il calendario concordato con ICP. |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a potenziale rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Chimico ☒ Si No | ☒ Amianto A C ☒ Radon | Si informa che l’AO ICP ha nominato il Responsabile Amianto ed è stato elaborato il Documento di Valutazione del Rischio (D.V.R.) Amianto. I Manufatti Contenenti Amianto (M.C.A.) sono stati individuati da apposita segnaletica: non recare disturbo a tali manufatti. Qualora venissero rinvenuti materiali sospetti, la ditta esterna contatterà l’U.O.T.P. che a sua volta coinvolgerà il Responsabile Amianto per concordare le azioni da intraprendere, sospendendo gli interventi che possono comportare esposizione a tale agente. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella + D.P.I. per tutta la durata del contratto = tuta in tyvek = 8,79€ cad. x 10 tute x 4 anni x 5 presidi = 1.758€ mascherine facciali filtranti FFP3 = 5,00€ scatola x 4 anni x 10 scatole = 200€ guanti = 4,00€ cad. x 10 guanti x 5 presidi x 4 anni = 800€ | Appaltatore |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a potenziale rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Fisico Si ☒No | Radiazioni ionizzanti Accesso in zone controllate - funzionamento apparecchiature Rx A C | Radiologia e ambienti sanitari con uso di apparecchi radiogeni. | Attenersi scrupolosamente alle indicazioni di sicurezza contenute nella documentazione informativa specifica fornita dall’AO, sottolineando in particolare: • accedere negli ambienti solo se preventivamente autorizzati e accompagnati dal personale del reparto, quando l’attività sanitaria non è in corso; | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
• rispettare la segnaletica di sicurezza; | |||||
• non toccare le apparecchiature. |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a potenziale rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Fisico Si ☒No | Radiazioni non ionizzanti Radiofrequenze Microonde | RMN Radiologia e ambienti sanitari in genere. | Attenersi scrupolosamente alle indicazioni di sicurezza contenute nella documentazione informativa specifica fornita dall’AO, sottolineando in particolare: • accedere negli ambienti solo se preventivamente autorizzati e accompagnati dal personale del reparto, quando l’attività sanitaria non è in corso; • rispettare la segnaletica di sicurezza; • non toccare le apparecchiature. In presenza di campi magnetici: fare riferimento al Servizio di Fisica Sanitaria ICP per ogni ulteriore chiarimento. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
Ultravioletti | |||||
Laser | |||||
Radiazioni ottiche artificiali | |||||
Campo magnetico | |||||
A ☒ C |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a potenziale rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Fisico ☒Si No | Rumore | ☒ Impianti/vani tecnici: centrali termiche A C ☒ Altri impianti/vani tecnici: es. gruppi elettrogeni A C | Come da DVR Appaltatore Per le specifiche, integrare DVR Appaltatore con la valutazione del rischio specifico a disposizione presso Servizio Prevenzione e Protezione ICP. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella | Appaltatore |
Non è ammesso l’accesso ad ambiti tecnici non oggetto del servizio (es. gruppi elettrogeni). | + D.P.I. per tutta la durata del contratto | ||||
= cuffie antirumore = 25,00€ cad. x 2 persone x 5 presidi = 250€ |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a potenziale rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Fisico ☒ Si No | Elettricità, Elettrocuzione, Microshock, Macroshock ☒ Uso di apparecchiature elettrificate. A ☒ C ☒ ☒ Accesso a impianti elettrici. A C ☒ Elettrocuzione per contatto diretto o indi- retto con parti dell’im- pianto elettrico in ten- sione. A C Folgorazione A C | ☒ Cabina generale MT/BT. ☒ Locali tecnologici. ☒ Ambienti sanitari Aree di cantiere | Le attività non prevedono interventi su parti elettriche in tensione pertanto – ai sensi dell’art. 82 del D.L.vo 81/08 e s.m.i. – è vietato eseguire lavori sotto tensione. La ditta esterna prenderà in ogni caso tutti gli accorgimenti affinché il suo personale sia tutelato dal rischio elettrico. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella | Appaltatore |
Divieto di accesso in ambienti tecnici diversi da quelli direttamente interessati dal contratto o in aree a cantiere, eccezion fatte per quelle eventualmente gestite dall’Appaltatore: vedi Titolo IV del D.L.vo 81/08 e s.m.i. Non è ammessa la disattivazione/intercettazione/sezionamento e rimessa in funzione di altri impianti che, se necessaria, dovrà essere eseguita da personale dell’Azienda AO ICP o da essi individuato. | + D.P.I. per tutta la durata del contratto = guanti dielettrici = 25,00€ cad. x 2 persone x 5 presidi = 250€ = scarpe dielettriche = 50,00€cad. x 2 persone x 5 presidi = 500€ |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a possibile potenziale a rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Fisico Si ☒ No | Illuminazione ☒ Visione limitata in caso di accessi in ambienti con ridotto illuminamento. A C ☒ | Sottotetti cunicoli e vani tecnici | Torce = 10,00 cad. x 5 presidi = 50€ per tutta la durata del contratto | ||
Incendio Esplosione ☒ Si No | ☒ Fuoco ☒ Presenza fumo negli ambienti ☒ Scarsa visibilità ☒ Panico | Tutti gli ambienti | Attenersi scrupolosamente alle indicazioni di sicurezza contenute nella documentazione informativa specifica fornita dall’A.O., sottolineando in particolare: • norme di comportamento in caso di emergenza / evacuazione, • nei presidi sono presenti le dotazioni antincendio (estintori, idranti, …) e la segnaletica/cartellonistica fra cui le planimetrie e le norme comportamentali da seguire in caso di emergenza. In caso di incendio, utilizzare gli estintori presenti nell’area interessata; • è fatto divieto all’operatore l’utilizzo di fiamme libere e di fumare. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Rischi infortunistici ☒ Si No | ☒ Caduta di materiali movimentati dall’alto A ☒ C | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Rischi infortunistici ☒ Si No | ☒ Caduta dall’alto A ☒ C ☒ | 1. n° 3 trabattelli mobili completi, di altezza oltre i 4 metri compresi gli oneri di montaggio, smontaggio e ritiro a fine lavori 2. scala a compasso = 250€ x 5 scale 3. sistema anticaduta 4. caschetti per lavori in quota 5. noleggio autoscala | Oltre ai costi quantificati nelle prime righe della presente tabella, aggiungere: 1. = 3.682,32 x 3 trabattelli = 11.046,96€ per tutta la durata del contratto 2.= 1.250€ per tutta la durata del contratto 3.= 30,00€ costo di utilizzo mensile = 30€ x 48 mesi x 5 presidi = 7.200€ per tutta la durata del contratto 4.= 2,02 costo di utilizzo mensile x 48 mesi x 2 elmetti = 193,92€ per tutta la durata del contratto 5.= 940,02€ |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
☒ Tagli, abrasioni A ☒ C | Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazione delle conseguenti misure di contenimento come da D.L.vo 81/08 e s.m.i. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | ||
☒ Sollevamento/spostamento con sforzo | Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazione delle conseguenti misure di contenimento come da D.L.vo 81/08 e s.m.i. | Oltre ai costi quantificati nelle prime righe della presente tabella, aggiungere: argano meccanico per la movimentazione dei carichi = 500€ | ||
☒ Posture incongrue A ☒ C | Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazione delle conseguenti misure di contenimento come da D.L.vo 81/08 e s.m.i. |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a potenziale rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Rischi infortunistici ☒ Si No | ☒ Investimento da mezzi di trasporto cose e/o persone circolanti A ☒ C ☒ ☒ Scivolamenti, cadute in piano A C ☒ | Percorsi interni ed esterni dei presidi. | L’appaltatore ha ispezionato i luoghi oggetto dell’appalto al fine di verificare la corretta, completa e sicura accessibilità agli stessi da parte dei propri automezzi senza pericolo per l’A.O. e per terzi. Gli automezzi dell’appaltatore/lavoratore autonomo dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi dall’A.O. a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti (fra cui gli utenti) o gli altri automezzi. Rispettare la segnaletica presente. Non ostruire percorsi e vie di esodo. Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. Parimenti, nei percorsi interni devono essere adottate le cautele per non recare danno ai dipendenti ICP ed agli utenti/visitatori. Fare riferimento alla segnaletica e cartellonistica di salute e sicurezza dei lavoratori installata ed attenersi alle indicazioni riportate negli opuscoli nonché a quanto indicato dai Responsabili di reparto/servizio. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Ambiente a potenziale rischio | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
segue da pagina precedente | segue da pagina precedente | segue da pagina precedente | Nel caso delle attività sanitarie, l’accesso avviene dietro avviso, accordi e scambio di informazioni, fra cui quelle di carattere sanitario, con il responsabile/personale del reparto/servizio. Inoltre, vengono seguiti i percorsi indicati dal personale dell’ospedale (quali ad esempio i percorsi pulito-sporco) e vengono indossati – nel caso – i D.P.I. propri dell’azienda appaltatrice e/o le protezioni a tutela del paziente messi a disposizione dall’A.O. ICP (a titolo esemplificativo si indicano: cuffie, camici, sovracalzari). | ||
Rischi infortunistici ☒ Si No | ☒ Cadute dall’alto A ☒ C | Aree in pendenza presso i presidi Coperture – piani di calpestio con rischio caduta quote > 2 metri | Aree in pendenza presso i presidi Coperture – piani di calpestio con rischio caduta quote > 2 metri: divieto di accesso. Scale portatili: Non è ammesso l’impiego di scale dell’AO o di altre ditte. Le scale portatili devono essere usate solo per lavori semplici e di breve durata mentre per i lavori più complessi bisogna ricorrere a ponteggi mobili, piattaforme elevabili o altre attrezzature che offrono più sicurezza ed anche maggiore comodità ed efficienza. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Rischi infortunistici ☒ Si No | ☒ Urti, schiacciamento, colpi. Impigliature / agganciamenti. A C ☒ | Divieto di utilizzo montacarichi/impianti elevatori a cabina aperta | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore |
☒ RISCHIO AGGRESSIONI, sicurezza/incolumità personale Strutture del Dipartimento di Salute Mentale (Comunità Protetta – U.O.N.P.I.A. – alloggi protetti – Comunità Protette) | Nel caso delle attività sanitarie, l’accesso avviene dietro avviso, accordi e scambio di informazioni, fra cui quelle di carattere sanitario, con il responsabile/personale del reparto/servizio. Inoltre, vengono seguiti i percorsi indicati dal personale ICP. | COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. | Appaltatore | |
A C ☒ |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Valutazione | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Utilizzo impianti: ☒ Si No | ☒ Di proprietà dell’A.O. in funzione durante l’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto | Rischio alto | Gli interventi dovranno essere preventivamente comunicati e concordati con l’U.O.T.P. o svolgersi secondo il calendario condiviso e comunicato dall’UOTP al reparto interessato. | Ditta affidataria |
A C ☒ | Le attività dovranno essere svolte in assenza di tensione elettrica e di parti meccaniche in movimento. | |||
Non è ammessa la disattivazione/intercettazione/sezionamento e rimessa in funzione di altri impianti che, se necessaria, dovrà essere eseguita da personale dell’Azienda AO ICP o da essi individuato, eccezion fatta per gli impianti e dispositivi elettrici di pertinenza degli impianti gas medicinali. | ||||
E’ fatto divieto di utilizzare montacarichi a cabina aperta. |
Tipo di rischio | Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione | Valutazione | Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze | Responsabile attuazione delle misure di sicurezza |
Utilizzo impianti: ☒ Si No | ☒ Di proprietà dell’A.O. in funzione durante l’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto | Rischio alto | Gli interventi dovranno essere preventivamente comunicati e concordati con l’U.O.T.P. o svolgersi secondo il calendario condiviso e comunicato dall’UOTP al reparto interessato. | Ditta affidataria |
A C ☒ | Le attività dovranno essere svolte in assenza di tensione elettrica e di parti meccaniche in movimento. | |||
Non è ammessa la disattivazione/intercettazione/sezionamento e rimessa in funzione di altri impianti che, se necessaria, dovrà essere eseguita da personale dell’Azienda AO ICP o da essi individuato. | ||||
E’ fatto divieto di utilizzare montacarichi a cabina aperta. |
TOTALE COSTI PER L’ELIMINAZIONE/RIDUZIONE RISCHI DA INTERFERENZA = 34.485,32€ IVA ESCLUSA PER L’INTERO CONTRATTO E DURATA DELLO STESSO
PARTE 4
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
(ai sensi dell’art. 26 commi 2 e 3 del D.L.vo 81/08)
L’espletamento degli obblighi di cooperazione e coordinamento degli interventi di prevenzione, viene attuata anche con i seguenti provvedimenti:
a) Disposizioni di carattere generale per l’attuazione delle azioni di cooperazione Il Committente, nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale dell’Assuntore, dispone, quanto segue, al fine di promuovere le azioni di cooperazione finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
L’Assuntore s’impegna ad attuare le disposizioni di seguito riportate, nonché ad impartire al personale addetto agli interventi aggiudicati, precise istruzioni ed adeguata informazione/formazione, per l’accesso ai diversi ambiti e settori di attività della Committenza.
Il presente documento vale anche nel caso in cui si verificassero nuovi accorpamenti di presidi e/o poliambulatori.
Qualora durante lo svolgimento del contratto si rendesse necessaria l’attuazione di attività rientranti nel campo di applicazione del Titolo IV del D.L.vo 81/08 e s.m.i. (es. sostituzione evaporatori), si procederà all’adempimento degli obblighi di cui al citato disposto normativo e relativi allegati.
b) Disposizioni di carattere specifico per l’attuazione delle azioni di cooperazione
a) L’impresa appaltatrice fornirà preventivamente all’avvio dell’attività l’elenco nominativo del personale che accederà presso la struttura dell’ AO. L’Appaltatore manterrà aggiornato nel corso dell’attività l’organigramma del personale utilizzato con le rispettive qualifiche ed abilitazioni operative conseguenti alla propria esperienza e formazione;
b) L’impresa appaltatrice si impegna ad attuare la formazione ed informazione al proprio personale che accederà presso la struttura dell’AO, in merito alle misure di prevenzione e controllo generali e specifiche contenute nella documentazione ricevuta dall’A.O. dandone – se richiesto - riscontro a questa A.O.;
c) Reciproca informazione con i Responsabili di altre Ditte eventualmente operanti nella stessa zona di lavoro per eliminare i rischi dovuti ad interferenze tra i rispettivi lavori;
d) L’appaltatore/Lavoratore Autonomo deve dare immediata informazione all’A.O. di ogni situazione di rischio anche dipendente dall’A.O. o di altre ditte presenti, della quale venga a conoscenza durante la propria attività presso l’A.O. Queste informazioni devono essere date alla figura ospedaliera referente per il presente appalto/lavoro;
e) L’appaltatore è responsabile, nei confronti sia dell’Amministrazione Ospedaliera che di terzi, del trasferimento degli obblighi e delle informazioni del presente articolo agli eventuali subappaltatori o lavoratori autonomi da lui incaricati all’interno dell’Azienda Ospedaliera, previo nulla osta al subappalto da parte di AO ICP;
f) L’appaltatore deve rendere disponibile per la stazione appaltante e per gli enti di controllo tutta la documentazione richiesta da norme e regolamenti attestante la conformità delle apparecchiature alle norme di sicurezza applicabili;
g) Qualora si rendesse necessario intervenire sugli impianti dell’Ente, prendere accordi con l’U.T. ed il personale referente dell’unità/servizio interessato;
h) E’ fatto divieto assoluto di operare autonomamente sugli impianti di alimentazione dell’ente;
i) È fatto divieto di accedere:
a. in aree (sanitarie o tecniche) dei Presidi diverse da quelle direttamente interessate dagli interventi oggetto del presente;
b. in altre aree a cantiere presenti nel presidio.
Inoltre per problematiche tecniche sono reperibili gli operatori tecnici dell’Azienda Committente. Chiedere al personale presente in loco.
c) Obbligo di contenimento dell’inquinamento acustico/vibrazioni
Stante l’inserimento dell’area di lavoro all’interno di strutture sanitarie, l’Appaltatore ha l’obbligo di contenere l’emissione di rumori nei limiti compatibili con l’attività sanitaria; pertanto dovrà prevedere l’utilizzo di macchinari e attrezzature rispondenti alle normative per il controllo delle emissioni rumorose in vigore al momento dello svolgimento dei lavori.
Nel caso di lavorazioni rumorose circoscrivere gli ambienti frapponendo schermature, chiusure di porte, o adottare tutti quei provvedimenti idonei a limitare la propagazione di onde sonore nei locali utilizzati per attività sanitarie.
d) Obbligo di contenimento dell’inquinamento ambientale:
L’Assuntore è obbligato al rispetto di tutte le cautele che evitino inquinamento ambientale di qualsiasi tipo, ovvero;
- obbligo di contenimento xxxxxxx;
- forniture usate ed attrezzature devono essere contenute in contenitori chiusi quando sono trasportati per prevenire contaminazioni non necessarie in altre aree.
e) Obbligo di contenimento dispersione sostanze pericolose:
Se per effettuare la lavorazione l’Assuntore introduce e/o utilizza sostanze chimiche, è obbligatorio:
- fornire alla Committenza le schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati;
- leggere le schede di sicurezza che accompagnano i prodotti, indossare i dispositivi di protezione individuale ivi specificati, seguire i consigli di prudenza indicati sulle etichette e nelle schede, ed in particolare evitare la dispersione nell’ambiente (atmosfera, terra o acqua) di sostanze pericolose per l’uomo e/o per l’ambiente, come riportato nel punto (12 delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati riguardante le informazioni ecologiche ai sensi del D.Lgs. 52/97);
- non utilizzare mai contenitori non etichettati e nel caso si dovesse riscontrarne la presenza non aprire e maneggiarne il contenuto;
- non mescolare sostanze tra loro incompatibili;
- rimuovere i rifiuti, ai sensi del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, è di esclusiva competenza della ditta la gestione dei rifiuti speciali (detriti, imballaggi, parti di macchinario,ecc.), derivanti dalla esecuzione delle attività previste dal contratto in essere e precisamente: raccolta, deposito e smaltimento finale.
f) Obbligo per l’utilizzo di macchine e attrezzature
Tutte le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione delle opere di cui all’intervento da effettuare e/o affidato, dovranno essere conferite dall’Assuntore.
E’ fatto assoluto divieto al personale dell’Assuntore di usare attrezzature del Committente, al cui personale è assolutamente vietato cedere, a qualsiasi titolo, macchine, impianti, attrezzi,strumenti e opere provvisionali all’appaltatore o ai suoi dipendenti.
g) Xxxxxxxx alla rete e/o lavori sull’impianto elettrico
Nel caso sia necessario usufruire della rete elettrica della Committenza, prendere preventivamente accordi con il personale dell’Ufficio Tecnico della Committenza incaricato e competente per rispettivo ambito territoriale.
La disattivazione/intercettazione e sezionamento dell’alimentazione elettrica degli impianti, che alimentano i locali oggetto degli interventi, dovrà essere eseguita dagli elettricisti interni o comunque con l’assistenza e la consultazione del personale interno alla Committenza.
Stante la possibilità di attività sanitarie in corso, potrebbe non essere possibile disattivare generalmente tutti gli impianti elettrici per cui è probabile che nelle zone interessate dai lavori ci siano dei conduttori in tensione, conseguentemente i tecnici dell’Assuntore dovranno adottare tutte le cautele del caso soprattutto quando e se devono essere effettuate le operazioni di demolizione; durante tali lavorazioni l’Assuntore deve essere dotato di appositi dispositivi di protezione nonché di apparecchiature idonee al rilevamento di cavi in tensione anche sotto traccia.
Nel caso di intercettazione di cavi, dovranno essere immediatamente avvertiti gli elettricisti interni.
h) Operazioni di foratura solai/muri/tubazioni
Prima di procedere all’esecuzione dei fori è necessario:
- concordare con l’ufficio tecnico l’intervento;
- che la ditta sia dotata di strumentazione propria di cui garantisce la qualità;
- accertare, prima della foratura, l’eventuale presenza di tubazioni o impianti elettrici incassati tramite adeguata strumentazione.
i) Gestione rifiuti
E’ obbligo dell’Assuntore contenere l’impatto ambientale dei rifiuti dalle lavorazioni, dalle demolizioni e forniture di materiali (imballaggi, ecc.).
j) Disposizioni obbligatorie per il personale dell’Assuntore
Il personale dell’Assuntore per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza dell’Azienda Committente deve:
- osservare le precauzioni riportate nell’opuscolo informativo “Rischi lavorativi specifici negli ambienti dell’A.O. ICP e misure di prevenzione ed emergenza” e nel presente DUVRI;
- indossare idonei indumenti di lavoro;
- essere individuato nominativamente, mediante apposizione sull’indumento da lavoro della tessera di riconoscimento, completa di tutti i dati necessari così come previsto dal DLgs. 81/08 e dalla Legge n.136/2010; tale obbligo è esteso anche ai subappaltatori (il cui tesserino deve riportare anche l’autorizzazione del subappalto ovvero la data di richiesta dello stesso nel caso di silenzio assenso) ed ai lavoratori autonomi (il cui tesserino deve riportare il nome del committente);
- rispettare le tempistiche (giorni ed orari di servizio) concordati con i riferimenti Aziendali;
- accedere alle aree aziendali seguendo scrupolosamente i dettami comunicatigli dall’Azienda Committente onde evitare eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze;
- non abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito e di lavoro se non autorizzati e in condizioni di sicurezza;
- non ingombrare con mezzi, materiali e/o attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza le vie di percorrenza del cortile del Presidio;
- non abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve segnalarne la presenza;
- effettuare la movimentazione di materiale in sicurezza e, se necessario, con l’ausilio di appositi carrelli o ausili dell’Assuntore;
- non usare senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà della Committenza;
- visionare le planimetrie di evacuazione rapida in caso di emergenza apposte in prossimità dei luoghi del presidio a cui ha accesso;
- attenersi e rispettare le indicazioni riportate dall’apposita segnaletica e cartellonistica specifica (deposito infiammabili, zona protetta, contaminazione biologica, pericolo carichi sospesi, ecc.) sia all’esterno che all’interno delle strutture della Committenza.
Inoltre:
- in caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio, allagamento, emergenza ecc.) e in caso di evacuazione, il personale dell’Assuntore dovrà seguire le istruzioni del personale in servizio dell’Azienda Committente;
- non lasciare mai attrezzature e zone di lavoro incustodite;
- è vietato gettare mozziconi, sigarette e materiale infiammabile;
- è vietato a qualsiasi lavoratore, della Committenza e dell’Assuntore, presso l’Azienda Ospedaliera, assumere alcool in qualsiasi quantità durante l’orario di lavoro nonché sostanze stupefacenti.
Materiale informativo/ documentazione consegnata:
alla Ditta affidataria:
• opuscolo informativo “Informazioni di sicurezza rivolte alle imprese appaltatrici ed ai lavoratori autonomi per lavori affidati all’interno dell’Azienda Ospedaliera ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legislativo 81/08” – rev. luglio 2011
• Xxx xxxxxxx e relative le procedure
dalla Ditta affidataria (c/o U.O.T.P.):
• copia certificato CCIIAA
• Stralcio D.V.R./autocertificazione
• Elenco del personale impiegato presso AO ICP (vedi documentazione CONSIP)
Si precisa inoltre che le informazioni fornite saranno improntate ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutela della riservatezza e dei diritti del personale interessato, ai sensi del D. L.vo n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
In particolare, in base a quanto stabilito ai sensi dell'art. 13 del D. L.vo n. 196/2003 i dati forniti saranno trattati per finalità di gestione amministrativa dell'iniziativa; il conferimento dei dati è obbligatorio e il trattamento sarà effettuato attraverso modalità cartacee e informatizzate.
In ogni momento il personale interessato potrà esercitare i diritti nei confronti del titolare del trattamento ai sensi del Codice della Privacy: cancellazione, aggiornamento, rettificazione ovvero integrazione dei dati, ecc.
Titolare del trattamento è l'Azienda Ospedaliera.
data: ……………………….
Il presente documento viene redatto in triplice copia:
- 1 per il contratto/ordinativo di fornitura,
- 1 per U.O.T.P.
- 1 agli atti del Servizio Prevenzione e Protezione,
- 1 per l’Appaltatore.
A loro volta, sia il Servizio/Unità AO ICP che gestisce l’appalto/servizio/fornitura che l’Appaltatore provvederanno a trasmettere 1 copia del presente ai rispettivi referenti dei diversi presidi oggetto dell’appalto.
firme per approvazione ed accettazione Per l’Azienda Ospedaliera:
U.O Tecnico-Patrimoniale
U.O. Servizio Prevenzione e Protezione
per la Ditta Appaltatrice/Lavoratore Autonomo: